Intervista a Elisabetta Zamparutti sul decreto Legge sulle misure ambientali

Con la radicale Elisabetta Zamparutti parliamo di questo decreto che ha per tema misure ambientali passato alla Camera però i radicali si sono astenuti perché
Fondamentalmente perché contiene delle norme relative
Alla gestione dei rifiuti in Campania che confliggono con quella che è stata la nostra posizione su questo tema sono norme che ancora
Est prevedono la
Figura dei commissari quindi ubbidiscono in una logica di gestione emergenziale dei rifiuti e e soprattutto c'è un appiattimento su quella soluzione individuata
Fondamentalmente con il recente Piano rifiuti approvato dalla Regione Campania in gennaio che individua negli inceneritori la soluzione principale al problema della gestione rifiuti in campo Tania in questo modo però si pregiudica chiaramente la possibilità di conseguire non solo per il presente ma anche
Per il futuro
Obiettivi di raccolta differenziata secondo quelle che sono le disposizioni europee ricordo soltanto che secondo una direttiva europea
Si dovrebbe raggiungere il sessantacinque per cento di differenziata in tre il mese di giugno il Piano regionali dei rifiuti in Campania si appiattisce su un cinquanta per cento per cui andando a costruire tutti gli inceneritori quattro inceneritori che sono
Previsti ovviamente non si innesca alcun meccanismo virtuoso per poter non solo a raggiungere il sessantacinque per cento ma e in futuro
Anche superarlo e chiaramente una scelta politica perché o le risorse si destinano
Alla differenziata
Partendo da avrà la raccolta porta a porta opposti
Decide invece di incenerire ed è tutto questa è la scelta
Che finora è stata compiuta una scelta che peraltro ci espone ad altissimo rischio di infrazione europea visto che appunto l'Europa riconsiderata a
La sospensione dell'infrazione e da qui a qualche mese e mi pare che il quadro che emerge non sia a confortante rispetto appunto quelli che sono i parametri gli obiettivi
Fissati dall'Europa però va detto che e questo provvedimento
Contiene anche una relazione che il Ministro dell'ambiente tenuto a presentare annualmente alle Camere e e la decisione di accogliere un nostro ordine del giorno
Che ha tradotto degli emendamenti che avevo presentato in Commissione e che si ispira ai principi dell'anagrafe pubblica dei rifiuti che è una proposta
Radicale e devo dire che
Per la puntualità di quanto è stato scritto in questo ordine del giorno il pieno quegli me per la parte del Governo do un passo sicuramente in avanti rispetto ad un problema che esiste non solo in campagna ma su tutto il territorio
Nazionali e di trasparenza delle informazioni sulla gestione
Dei rifiuti dei relativi impianti e e e che quindi può attraverso una più forte conoscibilità e trasparenza di questo tipo di informazioni contribuire anche ad una miglior gestione
Dell'intero ciclo dei rifiuti quindi
Questo secondo me è stato molto o molto positivo e dalla ragione per cui abbiamo deciso
Di astenerci sul provvedimento pur avendo votato
Invece ieri la fiducia a questo Governo