Intervista a Cesare Damiano sulla riforma del mercato del lavoro

Cesare Damiano del Partito Democratico già ministro del lavoro insomma questo questa situazione a cui si è arrivati che poi ha dimostrato che di fatto non si possono accontentare tutti la CGIL
Ha detto no secondo lei il problema qual è la revisione dell'articolo diciotto o l'impianto strutturale di questa riforma
Ma l'impressione che ho ricavato che siano tutti scontenti chi più chi meno
Perché
Per quanto riguarda alle impresa e c'è una qualche lamentela su un
Un eventuale rigidi mento della flessibilità in uscita per quanto riguarda
La CGIL un problema sull'articolo diciotto allora come sempre una riforma
Va valutata nel suo complesso io aspetto di avere i testi studiarli leggere cosa c'è scritto per evitare di fare improvvisazione però alcune cose si possono già dire
C'è una contraddizione che va affrontata se noi rendiamo le tutte le più corte come durata e allontaniamo il momento della pensione vuol dire che si crea un vuoto di
Tre quattro cinque sei sette anni in alcuni casi nel quale vuoto laboratori che non hanno più il lavoro
Da un anno la tutela
Non hanno la pensione non sanno come Dida questo è un problema indipendentemente da qualsiasi altra considerazione ora per quanto riguarda la riforma
Io la valuterò sì le promesse circa la
Semplificazione la migliore regolazione della flessibilità in uscita ci sarà per me questo è fondamentale perché
Da Ministro avevo tolto forme di lavoro flessibile come lavoro a chiamata lo staff leasing Sacconi LEA reintrodotte ad esempio proprio c'è una
Diversa concezione
La seconda questione e quella delle risorse che si metta o no per avere degli ammortizzatori sociali inclusivi saletta Pansa che questo Nenni Niguarda sappia che di conoscenza diffondono ANAS sessanta
Io voglio vederlo è sapere che cosa produce nel senso che quando la riforma andrà in azione veramente si parla di tempi lunghi e due mila diciassette
Vedremo se coloro che oggi sono scoperti ad esempio i lavoratori precari e discontinui saranno coperti
E soprattutto mi chiedo la transizione qui al due mila diciassette quali effetti migliorativi produrrà spero che non si tocchi mi pare di no
L'indennità di mobilità perché altrimenti c'è il rischio
Che le attuali tutte le chiedono trentasei quarantotto mesi come la mobilità si riducono dodici diciotto mesi accorciamo addirittura il tempo della tutela ma che riforma è
Ci avviciniamo i all'Europa in questo modo io credo di no
L'altra questione indubbiamente e quella del costo del lavoro
Mi sta bene che il contratto a tempo indeterminato come dice l'Europa diventi il contratto dominante per far sì che questo sia vero bisogna che questo contratto dominante
Costi meno del contratto flessibile si studino le forme
Ministro avanzato delle proposte si tratta di vedere se
E una dichiarazione oppure è una realtà credo che questo
Vada nella giusta direzione per quanto riguarda la questione articolo diciotto ma io non ho capito questa accelerazione questo strappo voluto dal Presidente del Consiglio
Ah Politano aveva parlato giustamente ho sottoscritto le sue parole della necessità di arrivare ad un accordo noi come Partito Democratico abbiamo insistito sull'esigenza di arrivare ad un accordo
Il Presidente Monti sembrava orientato alla ricerca di un accordo poi c'è stato questa accelerazione questo strappo la dichiarazione in conferenza stampa secondo la quale articolo diciotto chiuso del resto si può discutere della giovedì corre il rischio di
Far sì che l'articolo diciotto diventi simbolicamente la riforma quando in realtà doveva rimanere come si dice la coda della riforma la ruota di scorta riforma l'appendice la riforma perché il fulcro
Dovrebbe essere un sistema di ammortizzatori universali inclusivo per i giovani con risorse cospicue per migliorare la situazione esistente soprattutto perché
Che abbiamo un momento di crisi sull'articolo diciotto in specifico io insisto
Sul fatto che nella battaglia parlamentare il Partito Democratico trovi una sua posizione unitaria che chiede di correggere l'articolo diciotto come in questa
Lei parlava di una posizione del Partito Democratico
è presto per tutte per dirlo secondo lei si potrebbe arrivare ad una spaccatura all'interno del suo partito su questo
Ma il partito democratico un grande partito popolare ci sono molte anime discutiamo su tutto abbiamo opinioni diverse su tantissimi argomenti anche
Da come si legge sui giornali su questo argomento ci sono opinioni diverse
Bisogna che si arrivi come sempre abbiamo fatto ad una sintesi per quello che mi riguarda sosterrà una posizione molto semplice
Si è parlato di modello tedesco
Allora il modello tedesco danese o quel che non è che si prende solo per quel che ci serve dice questo lo prendo questo lo butto questo lo prendo questo lo butto non è un salame che si taglia a fette
Si prenda il modello tedesco che è diverso dal nostro precedente modello è una
Manutenzione del nostro precedente modello
Ma allora
Non soltanto si consegni al giudice la possibilità di scegliere fra reintegrazione risarcimento nel caso
Di licenziamento disciplinare anche per quanto riguarda il licenziamento per motivi economici perché dietro licenziamento per motivi economici si può celare un rischio un paradosso io ti licenzio perché
Non mi stai bene hai una religione sbagliata euro sei di un partito sbagliato di un sindacato sbagliato o hai un orientamento sessuale che non mi piace dopodiché
Dichiaro che il motivo è un altro che quello economico e paradossale nel caso in cui il giudice
Mi domando riconosca che questo motivo cono amico e inesistente quindi licenziamento non è valido tu sei comunque fuori con un risarcimento mi sembra paradossale