Audizione del Presidente dell'Agcom, Corrado Calabrò, su "Aggiornamento problematiche emerse nel settore internet in materia di diritto d’autore" nelle commisioni Cultura e Trasporti del Senato: intervista a Marco Perduca

Radio Radicale abbiamo qui con noi Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale transnazionale è Marco diritto d'autore c'è stata oggi un'audizione interessante mi pare dell'Agcom che che così
Ma il presidente Calabrò era stato invitato a tornare dopo che le è stata scorso avevamo audito in due sessioni perché l'Autorità garante per le comunicazioni avrebbe dovuto emettere un Regolamento in materia di diritto d'autore
Ne era nata una mobilitazione in Rete che il bloccasse quella prima bozza era stato aperto e tenuto aperto oltre i termini fissati una consultazione aperta con nell'intento può entro la fine dell'anno di passare
Ha un'altra Nader Sirone della regolamento stesso
Non avendo visto nulla avendo però allo stesso tempo iniziato a sentire
Da parte del Governo l'intenzione di modificare la legislazione in merito al al diritto d'autore si è chiesta in particolare senatore Vimercati è vita un'audizione del presidente Calabrò in Commissione
Culture trasporti tra l'altro internet appunto si di barcamena fra queste due Commissioni non esiste una
Che possa più in maniera più stringenti affrontare la questione e visto che il piccolo esempio di come le prove poco moderno diciamo così il sistema istituzionale non solo ma pass parlando di modifica di legge forse la prima Commissione affari costituzionali quella giustizia avrebbero dovuto essere coinvolte
Anche se oggi il presidente Calabrò ci ha R. recuperato alcuni degli argomenti che avevamo incluso nella
Audizione del di luglio dove tutti avevano posto il problema di come una diciamo decisione amministrativa non potesse in qualche modo essere da considerare a livello di legge cioè un Regolamento non può andare a
A riempire delle falle o dei buchi e delle zone grigie che una legge sul diritto d'autore in particolare quelle italiane vecchia di settant'anni non hanno più preso in considerazione in particolare dall'avvento di internet
E invece ci è stato detto che secondo quanto la l'agenda dell'Agcom ritiene ci sono almeno tre leggi dal due mila due al due mila dieci che in qualche modo autorizzano questo tipo di Regolamento
C'è stato anche detto però che comunque il Governo il Parlamento sono restano sovrani ci mancherebbe altro nella normazione
Ne ha che si sono arrivi rifiutata risse respinte al mittente una serie di accuse ora molte di queste virgolette accuse che erano problemi articolati
Nel merito come quelli che hanno portato all'organizzazione della nota della Rete con una serie di organizzazioni non governative agorà digitale
In primis
E erano nello specifico e cercavano di sollevare un'ulteriore questione cioè quella del diritto d'autore
In toto ma la Commissione europea aveva sollevato almeno una dozzina di tubi circa la competenza dell'Agcom a prendere in considerazione alcuni aspetti sollevavo ulteriori dubbi relativamente agli standards europei in materia di tutela
Degli utenti oltre che di quella dei veri dei fornitori dell'opera con tutta una serie di problematiche legate anche A e la generazione di contenuti da parte dell'utente stesso
C'è stato detto che questo nuovo Regolamento era sicuramente in linea con le i rilievi della Commissione europea ma quando è stato chiesto dove fosse questa bozza di Regolamento è stato detto che non c'è
Io ho anche chiesto inoltre se finalmente come era stato suggerito l'estate scorsa
L'Agcom avesse avviato uno studio per capire a quanto ammonti il fenomeno della cosiddetta pirateria su internet perché se noi dobbiamo o prima adottare una misura molto stringente e il presidente Calabrò ci ha detto che niente di quello che ha interessato
Gli Stati Uniti e la Francia sarebbe stato replicata in Italia né quindi non si sarebbero adottate delle misure diciamo di ordine pubblico piuttosto che dire
A regolamentazione di un fenomeno e quindi ci ha in questo modo tranquillizzato su questo ma perché non sapere finalmente a quanto ammonta questo prateria virgolette chiaramente pirateria e di che tipo di pirata M pirata agio
Ah si tratti non sono state date risposte ci sono stati pochi interventi devo dire perché è stata una lunga relazione introduttiva di quasi mezz'ora siamo intervenuti in quattro cinque è stata rinviata a data
Da a stabilire ora l'altro problema qual è che questa agli Autorità garante tra un mese e mezzo scade
E quindi tutti dovranno essere rinnovati tra l'altro oggi manca al plenum perché un commissario è stato nominato sottosegretario la difesa che centra quel che c'entra essendo Luino anche un medico quindi centro ulteriormente meno ma qual è il problema è che noi
Parlamento siamo chiamati ad eleggere i membri della Commissione sulla base di un accordo partitico
Che non prende in considerazione la il curriculum della persona netti dalla possibilità di
Avviare all'interno dei gruppi che
Po'a fa hanno deciso di optare per uno per l'altro perché non si sa chi sia il candidato fino al momento in cui non si entra in nel seggio oggi esistono gli sms arrivano sms cinque minuti prima del voto
Con la senatrice Poretti nell'agosto del due mila dieci avevamo presentato una modifica regolamentare
Che affrontasse la questione che chiedesse che uno le candidature fossero note prima e due che si potessero anche nelle Commissioni di merito audire per capire quali sono gli orientamenti di tipo generale ecco
Sicuramente abbiamo acquisito l'interesse da parte del presidente Calabrò di tenere vivo questo dialogo col Parlamento e gliene diamo atto molto volentieri vedremo che cosa cadrà nella seconda parte della
Tale audizione perché il PDL non ha preso parte o comunque soltanto o il Capogruppo senatore Asciutti ha potuto parlare per motivi di tempo adesso però occorre recuperare anche questa modifica
A regolamentare per vedere di eleggere finalmente una prossima G come tutte le altre autorità garanti con persone capaci competenti e senza conflitto di interessi
Benissimo ti ringraziamo ringraziamo come sempre Marco Perduca senatore radicale pone ascolto come sempre da Radio Radicale