Giuseppe Di Federico aderisce alla Seconda Marcia di Pasqua per l'amnistia, la giustizia, la libertà

Radio radicale siamo in collegamento con Giuseppe Di Federico professore emerito di ordinamento giudiziario per parlare della marcia di Pasqua lei ha dato la sua adesione anche se la sua la sua posizione tradizionale non è diciamo favorevole all'amnistia però ingegneri date date le condizioni sappiamo che lei
Sostiene questa ipotetici spiegare le motivazioni della sua adesione professor Di Federico
Le slash sono
Da badate sono la forza delle circostanze
Datata cioè sul fatto che la situazione delle carceri e inumana attualmente nel nostro Paese
E che la prima difesa in un Paese democratico deve essere rivolta alla tutela della dignità umana è una delle condizioni base
Del dell'esistenza in un sistema prendemmo liberale quale quello che noi vorremmo tutti fosse l'Italia
Che pertanto di fronte a una situazione di emergenza no altrimenti affrontabile cioè non esistono da parte di nessuno proposte
Che diano una prospettiva di rendere la situazione delle carceri più adeguata ad uno Stato democratico e moderno non esistono solo sul tappeto credibili proposte
C'è pertanto
Non vi è alternativa se noi vogliamo riportare la situazione delle carceri avvenne situazione ingestibile ad una prospettiva in cui
La detenzione possa essere anche
Un modo per
Riproporre una
Partecipazione alla società civile dei detenuti
In condizioni
Di umana comprensione ecco senza questo senso a questa
Iniziativa radicale ottanta il successo di questa iniziativa radicale questo non è possibile
Solo questo cioè le circostanze costringono anche persone che come me in linea di principio sono contrario all'amnistia
è per i sostenitori in questo momento e in queste particolari situazione sta in carcere
Va beh occorre ultima questione il trend di carceri distrazione secondo lei è un elemento criminogeno nell'attuale sistema penitenziario italiano vorrebbe però domando a voi il trend di carceri citazione
Cioè il
E un elemento criminogeno nessi nell'attuale sistema penitenziaria giudiziari italiano
Io non sono cioè affitto la domanda però
Il ma quello che posso dire quello che ho capito
Nell'interesse di questa domanda e se l'attuale sistema con una carcerazione preventiva molto diffusa
E spesso balzata
Suo delle motivazioni difficilmente sostenibili
Come d'altro canto è stato ricordato dallo stesso Presidente della Corte di Cassazione nell'intervento al convegno che avete organizzato nel luglio scorso
Ecco se non si modifica anche un orientamento sulla carcerazione preventiva
Da parte
Dei più UDC e dei pubblici ministeri ed è
Difficilmente si può credere che
La situazione attuale
Vi difficoltà delle carceri non si riproponga anche nel futuro
Bene professore io la ringrazio per la sua estrema disponibilità ringraziamo il professor Giuseppe Di Federico professore emerito di ordinamento giudiziario che aderirà alla marcia di Pasqua grazie professore la ringrazio e io voglio