Il sindacato oltre la crisi. Un futuro c’è - III Congresso Confederale dell'UGL (3ª ed ultima giornata)

Peraltro testimoniata nel corso di tutti questi lavori come ho annunciato abbiamo il piacere e l'onore di avere tra noi
Un amico
Un amico della UGL un amico personale dal nostro Segretario generale così ha voluto il Segretario generale che presentarsi il senatore Gasparri presidente del gruppo del PDL grazie per le attenzioni Maurizio che hai sempre per noi grazie per l'amicizia che si dai la parola per il
Buongiorno a tutti i soldi arrivare in una fase quasi conclusiva di votazioni del Congresso me ne scuso ma
Ovviamente non non sono una persona inattiva e anzi
Subito questo intervento positroni aggiornata di impegna Rieti nelle Marche e poi domani saremo a Milano per celebrare
I sessanta anni del Secolo d'Italia che fa parte di una vasta comunità
Che nel campo del giornalismo dalla politica del sindacalismo pur nell'autonomia
Diceva scuro ha sempre marciato in sintonia spesso anche
Con intrecci esperienze tra le varie realtà
Politiche e sindacali e di varia natura e quindi voglio anche salutare insieme al Segretario generale centrerà Serafino Cabras che ringrazio per le sue parole a tutti i dirigenti sindacali tanti dei quali quelle diciamo
Contro l'unico percorso sono anche amici personali con i quali abbiamo condiviso e condividiamo
Tanti momenti di impegno e vedo poiché in sala insieme a tutti i delegati tanti volti di persone con le quali ci incontriamo
Sì a Roma sia nero vario peregrinare delle tante tappe
Quindi sono qui per un saluto di amicizia anche in base a un antico rapporto che a mio avviso nel mio percorso anche collaborare direttamente vuole
Diramazioni della ci stava allora da giovane giornalista e anche poi con la sensibilità l'attenzione ai temi
Della politica sindacale sociale che vi vedono impegnati devo ringraziare anche
Il segretario generale centrerà che ha avuto un compito non facile perché assume la segreteria
In questa fase dopo una base molto importante per l'UGL perché la segreteria precedente correlate con la collaborazione di tanti amici ha saputo conquistare
Quella piena agibilità cui l'UGL prima ancora la CISL avrebbero avuto da sempre pieno diritto ma che per ragioni di discriminazione che anche la mia comunità politica
Ha subito per decenni veniva ingiustamente riconosciuta
Avete conquistato quello spazio costante permanente ai massimi livelli e il Segretario reale centella in questi anni ha saputo con la sua serietà con la sua caparbietà confermare questa presenza dall'UGL
Posso rivendicare non tanti meriti
Ma ogni qualvolta so che lui
Ho sempre conosciuto in pubblico e privato c'è stato da sostenere non solo nel merito ma anche proprio sul piano del diritto alla piena rappresentatività dell'UGL io sono tra coloro che sempre schierato in prima linea
Per far sì che la vostra voce la vostra presenza ci sia sempre e comunque perché rappresentate milioni e milioni di lavoratori
Di pensionati
Italiane e di italiani che a voi si rivolgono ovviamente ci sono alcuni settori con i vari penso agli amici del settore delle comunicazioni delle cose che anche per
Esperienze precedenti di Governo legava ancora dunque dichiaro conclusa ma quasi un parà sindacalista e alcuni settori dove in maniera più intensa capita di
Sostenere battaglie vertenze quindi sono qui per ribadire questa antica e perdurante amicizia
E per ribadire attenzione impegno comune in una fase delicatissima perché ci rendiamo perfettamente conto tutti quanto sia delicata quanto sia difficile perché poi oltre la difficoltà dell'economia dell'occupazione
Delle imposizioni o regolamentazioni che l'Europa ci richiama ad attuare una subire ci sono anche problemi delle polemiche che riguardano spesso sia la politica dei sindacati la politica voi più di tutti gli altri forse giustamente talvolta ma anche in maniera eccessiva
Perché vedete sì la politica ora mila difetti hanno realizzati impegni di moralizzazione di riduzione di costi pletorici
Di tante cose tuttavia attenzione perché se si mettono in discussione i principi basilari della democrazia dei partiti e dei sindacati
Poi si rischia di sospendere i diritti di assumere decisioni anche delicate interrompendo un circuito di democrazia e di partecipazione che è essenziale
Nella vita del Paese e quindi credo che se si devono fare tutte le riforme necessarie per ridurre i costi della politica degli apparati la conclusione della legislatura
Mi auguro possa arrivare a conclusioni
Effettive oltre alle norme che sono state già varate per gli enti locali per la riduzione dei costi però attenzione a non lasciare ogni spazio a una tecnocrazia
Che vedete lo dico da Capogruppo vedere ogni giorno faticosamente misurarsi
Con questo Governo teca avete avuto qui ospiti li avete ascoltati l'avete applaudito l'avete criticati come è normale che si faccia nella democrazia quello che io imputo e l'ho detto anche direttamente ad alcuni esponenti di questo Governo
E a volte l'eccesso di freddezza rispetto ai drammi della vita quotidiana i politici vengono criticati e come io dopo questo incontro con voi detto la giornata di oggi in ogni occasione
E c'è il confronto c'è il territorio comitati sindacati persone che ti rappresentano problemi non sempre si riescono a risolvere magari uno potesse risolvere ogni questione che ascolta
E però ascoltarle valutarle condizione in maniera positiva la propria azione cioè si tiene conto di tutti i vari problemi
E alcuni che hanno vissuto nei consigli di amministrazione delle banche o nei Consigli di Facoltà sono privi del vissuto quotidiano che dovrebbe invece essere sempre tenuto presente quando si assumono decisioni perché i contenuti possono essere anche duri ma sono anche le modalità di ascolto di confronto ecco ma anche a volte quella sensibilità sociale
Che noi riteniamo che sia un requisito primario perché ha responsabilità di governo e quindi
L'asporto più rispetto per tutti è necessario anche la parte di questo Governo
E di esponenti
Che comprendiamo quante difficoltà debbano affrontare e ne stiamo sostenendo lo sforzo ma voglio dire che anche il gruppo parlamentare l'onore di guidare non ha sposato una causa a scatola chiusa
Anche la decretazione anche una serie di interventi urgenti e necessari ci hanno visto dire la nostra e quindi non accettiamo nessun provvedimento a scatola chiusa abbiamo anche
Penso ecco gli interventi recenti su liberalizzazioni guardate che io ho difeso anche alcune categorie
Che sono del territorio della strada no vortice divengono i dazi etici anche l'UGL e anche i vostri colleghi ci sono categorie del lavoro autonomo oltre che dipende
Ente che non sono fatte dirottati e che devono essere tutelate ed ascoltate non possono essere ascoltate solo le grandi centrali finanziaria
A maggior ragione
E lavoro dipendente i pensionati è inutile che debba ricordare qui le fatiche che dovete affrontare so che ieri o in questi giorni
Tra i tanti interventi politici e istituzionali è stato tra voi anche Maurizio Sacconi lo cito perché fa parte attualmente non più del Governo ma certamente del gruppo parlamentare che presiedo del Popolo delle Libertà
E Maurizio Sacconi nella discussione dei provvedimenti che il governo varerà sarà ovviamente il nostro capogruppo lo nominato capogruppo per tutte le materie lo dico virtualmente ma per la competenza per la conoscenza
Tutti diremo la nostra e ce ne occuperemo ci mancherebbe altro Maurizio Sacconi che a
Fatto legge ha fatto provvedimenti anche quel percorso quell'esperienza politica di
Tanto tempo che lo porta al saper dosare le ragioni dall'ascolto e le ragioni della decisione sapone sarà nell'ambito del nostro gruppo parlamentare colui che più di tutti entrerà nel merito nei dettagli
Ovviamente non da solo con tutti noi ma utilizzando la competenza un'OPA Capogruppo anche per coordinare una pluralità
Di presenze e quindi ho la fortuna di avvalermi di una persona che peraltro proprio l'esperienza multiforme del popolo e la libertà avuto un percorso diverso da quello mio ma ci troviamo in forte sintonia quando si tratta di coniugare le ragioni dalla libertà dell'economia e dell'impresa con le ragioni anche della tutela del lavoro le ragioni della socialità una dimensione comunitaria
Che nell'ambito di una nazione o anche nel mondo del lavoro devono essere tenute ben presenti ed è inutile che io ricordi
A questa Assemblea questo orizzonte valoriale esordio dicevano
Centrella Cabras altri amici che appunto anche l'intervento di Sacconi puntuale a trovato molti punti di sintonia con l'Assemblea e quindi come dire mi rifaccio non solo
Per economia di tempi ma anche per sintonia di sostanza a quell'intervento che rappresenta una linea che il PdL e che in particolare il gruppo al Senato seguirà ovviamente aperto
Al confronto quando sarà varato il provvedimento del Governo che ancora
Non ha ha preso una forma definitiva sarà nostro dovere confrontarci con le forze
Rappresentative del mondo dalla produzione dell'impresa del sindacato
Lo faremo ovviamente in particolare con gli amici dell'UGL opere ma anche con altri come deve fare un grande partito e del resto anche voi ho visto in questi giorni avete avuto il contributo la presenza di tutte le varie forze
Rappresentative del mondo sindacale e non solo e quindi nei prossimi giorni quando ci saranno ero su bianco e le varie forme di confronto di mediazione a cui avete partecipato in prima linea
Siano concluse ci incontreremo concentrare la con tutti gli altri amici per un esame
Approfondito voglio dire come ho già detto Sacconi però ecco attenzione noi non vorremmo che la discussione
Sì incentrarsi da solo sul mitologico articolo diciotto al quale non siamo lo come dire condannati ad impiccarci perché lo dico con chiarezza noi rifiutiamo il giochino di alcuni settori politici
Per cui ci sarebbe il partito del lavoro da un lato e il partito dei licenziamenti dall'altro noi non ci stiamo a questa mistificazione propagandistica di alcuni stanno cercando di regolare non è così
Non è così
Ovviamente tutte le leggi possono avere manutenzioni
Tu io dico sempre a volta scherzando ma non troppo
In un Paese come il nostro che è pieno di leggi complicati una piega l'unica legge che non è stata modificata tra i dieci comandamenti che arrivati erano sono Brady sintetici ma di fatti non le ha fatti un Parlamento la fonte legislativa
è stata talmente alta che a prodotto delle norme come dire chiare semplici Parlamenti
Nella loro fallibilità umana hanno prodotto mica migliaia di leggi
Quindi non è detto che la legge trecento del maggio settanta al mitico saluta lavoratori non possa non debba essere rivisitato
Nel due mila e dodici in epoche di globalizzazione di integrazione europea ma ovviamente lo faremo con tutta la cautela necessaria perché le ragioni del lavoro la tutela del lavoro dall'occupazione
Solo valori essenziali quindi non riteniamo di essere noi il partito del lavoro contro alcune rigidità e ottusità che non hanno favorito le crescite economicamente l'occupazione
Noi quando dovuto responsabilità di governo siamo orgogliosi di avere favorito con forme di flessibilità nell'ingresso del mercato del lavoro la dimensione di posizioni di lavoro nero il contrasto alla disoccupazione a volte la flessibilità non può essere
La condanna un precariato a vita ma se diventa l'alternativa al lavoro nero la disoccupazione all'emarginazione se diventa una forma di ingresso nel mercato del lavoro purché ci siano dei limiti temporali
E su questo e Centrella cogliendo metri ha ribadito la necessità che poi il famoso vincolo dei trentasei mesi ed altre norme non possano essere aggirabile modificando nel corso del tempo
Forme contrattuali per curo poi rischia la precarietà a vita che non è assolutamente giusta però attenzione che in questa riforma
Metodi discute solo dall'articolo diciotto ripeto il quale non ci impiegheremo e saremo pronti al confronto di merito sui temi deterrente per noi siamo contrari ma voglio dire con chiarezza
A volte a forme di ideologia e quello che danneggia il mondo del lavoro e vedere alcuni settori della magistratura
Che poi danno un alibi di tutela si sale e dieci antidiscriminazione a chi non è un discriminato ma porta avanti un atteggiamento ideologico quello il problema perché a volte anche vicende recenti
L'abuso del giusto esercizio della tutela da parte della magistratura delle posizioni da lavoro rende poi
Come dire impopolare alcune questioni ma qua poi entreremo nel merito ne discuteremo nel Parlamento ovunque affinché anche l'intervento dalla magistratura sia a tutela del lavoro non a tutela di chi blocca il lavoro e ci sono stati casi anche eclatanti recenti
Che non c'è bisogno di citare quindi vogliamo essere ancora di più oggi Partito del lavoro della crescita una fase drammatica
E sicuramente insieme a voi leggeremo i provvedimenti diremo la nostra
E non sarà la come dire iconografia che alcuni settori politici descrivono a prevalere ma ci sentiamo anche per le leggi fatte negli anni passati la legge Biagi la flessibilità all'ingresso
Convinti che si debba intervenire con equilibrio combattendo il precariato a vita ma anche evitando che un eccesso di rigidità in entrata non incentivi la creazione di posti di lavoro ma ripeto su questo poi
Saremo attenti quando si discuterà l'ultima questione voglio richiamare vedere quali Italia siamo impegnati in una faticosa dura discussione su temi delicatissimi che comportano anche a volte
E divergenze forme di agitazione di notte comprendo perfettamente anche
Posizioni che l'UGL a volte anche concentrarla quando ci parliamo comprendiamo perfettamente anche così la diversità dei ruoli e la necessità con la forza sindacale importante come la volta a volte abbia necessità di scandire
Con forza alcune posizioni ma attenzione
Oggi l'Europa entro in tutte le vicende no ma ha detto l'Europa lo ha imposto l'Europa l'azzeramento del debito va fatto lo dobbiamo scrivere la Costituzione perché se non l'Europa qui
D'Europa la
Va benissimo va benissimo se l'integrazione servirà anche a rafforzare in un ma fase storica in cui con l'Europa di cinquecento milioni di persone è poca cosa
Rispetto ad altri pezzi di pianeta che stanno emergendo l'altro giorno il Presidente del Consiglio in carica girando per l'ha già detto i cinesi mi raccomando investite in Italia perché sta maturando grandi risorse ed è utile che queste risorse circolino
Mi ha colpito molto è lo cito spesso che durante l'estate scorsa quando si assumevano provvedimenti economici già molto duri drammatici
La Banca centrale cinese dove non ci sono sindacati che possono fare congressi fare scioperi rivendicare diritti
Quando sono state le elezioni l'ultima volta in Cina non ci sono le elezioni in Cina non credo che ci siano norme per la sicurezza dei luoghi di lavoro imperfette carenti mandano insomma la sei due sei alcune regole sono state introdotte
Non credo che in Cina ci siano regole per tutelare l'ambiente per cui anche una piccola azienda anche un'azienda di dimensioni ridotte se non c'
C'è una canna fumaria se non ci alcune cose se non gestisce gli oli usati insomma tutte le cose che sapete non può agire ed è un bene
Perché l'ambiente una risorsa insomma tutto questo per un costo nell'impresa no e potrà pagare retributivo guai far ci lamentiamo del nostro voler far e sicuramente anzi voglio aprire chiudere
Una parentesi saremo molto attenti al tema degli assodati perché e sappiamo bene quale sia la fatica la sofferenza di tante persone
E
Le parziali soluzioni
Che sono state varate in alcuni provvedimenti non esauriscono la questione capisco anche in questa fase l'Italia debba dare un'immagine come dire di rigore e quindi alcune partite risolverne un po'un pezzo alla volta questo può essere anche un atteggiamento tattico comprensibile una fase in cui siamo nel mirino la vendita dei titoli pubblici le aste dei Bot sono problemi seri che se poi lo Stato non vende BOT non può pagare pensioni è un po'pagare gli stipendi qua c'è anche ovviamente una platea di dipendenti pubblici o di pensionati
Però è chiaro che con il sistema tappa tappa vedremo aspettiamo anche voi Anzio sì entro giugno come è stato detto penso che anche qui
Ne abbiate parlato ci siamo mossi da parte poiché sono dati ne conosciamo quasi uno per uno che esso con le nuove tecnologie di internet le le mele che arrivano quindi abbiamo quasi archivi potremo dire di conoscerli uno per uno perché si vanno giustamente sentire scrivendo dello Lomelo mandando il loro appello disperato a tutti coloro che hanno pubblica responsabilità quindi anche questo capitolo sarà affrontato ma stavo dicendo per concludere
Noi dobbiamo dire all'Europa e lo dico con forza e lo dico a un sindacato intestate alla questa battaglia
Perché se c'è una parte del mondo e penso all'Asia la Cina dove produrre un'automobile costerà mille duemila euro tre mila euro ma anche se costa cinque mila euro e la devi trasportano in Occidente sarà sempre più conveniente
Di un'automobile prodotta a Mirafiori a Termini Imerese o da altre parti e allora se l'Europa non tutela il nostro mercato
Altrove discussione sull'articolo diciotto vicino non c'è la democrazia non c'è il sindacato l'Europa deve tutelare la nostra occupazione e l'altro lavoro
E lo dico e mi fa piacere
Ho saluto intanto perché ci sia metodologia bene insomma è una persona importante del mondo imprenditoriale e bancario non è in contraddizione con una cultura liberale
Fare questo discorso di maggiore tutela delle nostre produzioni dei mercati
Perché se in una piazza vada partirà ovvero di Roma
Ci sono cinque ristoranti e uno paga e i lavoratori con i contributi detiene la canna fumaria del ristorante fatta bene perché sono i vigili devo aiutano cioè i frigoriferi in regola perché se no poi arrivano i NAS
E i cibi non sono ben conservati ci sono delle norme anche sulla Bre
Un semplice ristorante qui fuori cioè tutta la rete e l'altro ristorante accanto
Nonché nei rigori per rivolgere la canna fumaria paga in nero e lavoratori di caccia e riprende quando gli pare chiaro che quel ristorante che non ha regole e metterà in vendita una bistecca a cinque euro e quell'altro la metterà quindici e euro questo quindi dimostra che proprio una cultura liberale deve essere aperta a una concorrenza che rispetti le stesse regole e questa è una battaglia che io dico l'UGL deve condurre insieme a noi
E quando questa estate
La Banca centrale
Cinese caro Luigi emise una nota dicendo motivate così vere salutarti nuovamente non lo dico per riflettere dover
Fecero un comunicato che mi conservo sempre
L'Europa faccia le riforme liberali perché se l'ONU e non investiamo in Europa ora io dico prendere lezioni pure dalla Banca centrale cinese di liberismo è un po'un paradosso alla loro comizio autoironico rinunzio Cina
Allora la democrazia e noi faremo maggiori riforme liberali cioè la concorrenza insomma deve essere
Con regole tendenzialmente uguali poi mi rendo conto anch'io che non è che li dall'oggi al domani possono diventare come noi ma siccome esiste l'Organizzazione del commercio internazionale si sono tanti luoghi di concertazione planetaria
E non è che la globalizzazione può esserci da un lato e non ci deve essere sui diritti sui costi perché come ho citato prima
Tanti aspetti ma vorremmo più Guelfa vorremo più tutelato l'ambiente più sicurezza erano di lavoro ma in Italia in Europa delle norme sufficiente o meno ci sono sono dei giusti costi
Che nell'impresa gravano da altre parti del mondo tutto questo non c'è quindi
Il costo di produzione sia la qualità del prodotto sarà inferiore ma piano piano imparano perché voglio dire fare un'automobile quasi dieci insomma sia i macchinari se fare la formazione ci metterà i cinque anni dieci anni imparare ma poi si impara e credo questa
E concludo questa riflessione sia una questione importante perché servono ci accapiglieremo su dettagli sull'articolo x o y grosso due lavoratori ma saremo sommersi
No no la concorrenza di gente più capaci
La storia dell'umanità è sempre stata fatta di ascesa e declino di popoli può darsi che l'Europa l'Italia oggi vivano una fase di declino non lo so ma
Vogliamo combattere questa battaglia dalla produzione dello sviluppo almeno ad armi pari non essere voi con quattro braccia legate
Le due braccia legate due gambe lega degli altri corro liberamente guardate questa è la questione fondamentale
Si legga la delocalizzazioni oggi la più grande azienda privata italiana è un'azienda delocalizzata in varie parti del mondo hanno oggi Torino e più Province ed entro i tre che la capitale dell'Auditorium e meno male che insomma
E c'è una discussione ci sono investimenti e anche le forze politiche eseguono le vicende ci sono stati preferendo una modifica degli aspetti contrattuali
Ma insomma non possiamo avere la globalizzazione solo come concorrenza sleale deve essere anche una diffusione diritti che pian piano metta tutti sugli stessi livelli può sembrare una divagazione non lo è
Sono convinto che sia la questione delle questioni esse forze politiche
Chiamano l'italiano la nostra patria che sono inserite in un'Europa che deve essere anche però attenta alle proprie prospettive alle proprie dinamiche di crescita questa unità tante altre questioni ci vedranno protagonisti di una buona battaglia appuntamento quindi alle discussioni
Parlamentari complimenti all'UGL per saper stare in prima linea e qualora qualcuno voglia come dire tornare al passato
Con pratiche discriminatorie siamo qui in campo per tutelare il vostro buon diritto di essere in ogni luogo dove si discuta
E si deciderà
Buona conclusione di congresso
Grazie
Maurizio
Grazie Maurizio per questo intervento io mi permetto
Di assumere
Come impegno del gruppo del PDL una posizione di arroccamento indifesa degli ESU dati non può essere che ci siano lavoratori che secondo le regole in vigore oggi si trovano domani speriamo di no i né posizione di non avere uno stipendio e di non avere una pensione quindi quello che tu hai detto a proposito degli assodati
Nel congresso lo assume come un impegno eco del gruppo del PDL il Parlamento grazie per tutte le altre cose che ha detto oltre che per queste grazie per la tua alla presenza e per la tua amicizia
Salutiamo
E diamo il benvenuto
Salutiamo l'ingresso in sala
Del segretario della CGIL
Camusso
Finalmente
Benvenuta segretario della CGIL salutiamo la presenza in sala del dottor Luigi Abete Presidente di Assonime di BNL Benvenuto presidente
Salutiamo ancora la presenza in sala del professor Nicola Orhan c'è
Presidente di FIAT pratico gela e destinarla che ha convenuto di affiliarsi alla UGL grazie Benvenuto presidente
Salutiamo ancora Domenico Proietti segretario confederale della UIL grazie Domenico per essere qui con noi
Segretario della CGIL
Grazie ancora per essere qui con noi
Noi desidereremmo darvi subito la parola
Perché caspita desidereremmo rispetto darvi subito la parola per ascoltare il tuo intervento grazie a per il microfono dunque
Buongiorno
Credo che
Vostro congresso si svolga
In un momento molto importante per
La discussione del nostro Paese
E permettetemi di non essere rituale nel saluto che normalmente si fa al congresso di un'altra organizzazione sindacale
E di partire
Dal dare merito al vostro Segretario generale di aver avuto un atteggiamento che spesso non sia
Cioè quello di misurare
Quello di misurare
Il senso dei propri atti
E riconoscere
L'orientamento della propria rappresentanza dei lavoratori dei delegati e
Considerare la propria funzione
Di rappresentante sindacale con una funzione appunto che tiene conto dell'opinione di tutti parto da qui non solo per
Un doveroso omaggio
Ah Centrella ma perché credo che intorno a questo stia ruotando la situazione in cui siamo
E cioè nel riconoscere alle organizzazioni sindacali che hanno una funzione di rappresentanza dei lavoratori delle lavoratrici i cui interessi hanno valore generale per il Paese questa è la discussione che si sta facendo
E credo che questa sia
La sfida che noi abbiamo davanti che non si risolve con le parole
Il tema non è se c'è la concertazione se c'è il dialogo sociale se c'è un po'più di accordo un po'meno di accordo lo abbiamo sempre riconosciuto la sovranità del Parlamento non è questa la discussione
Il tema la questione che si vuole affermare e quella che invece
La rappresentanza del lavoro non è una rappresentanza rilevante per decidere verso dove va il Paese
Ed è
Nel negare questo che si può arrivare
A fare l'operazione che davanti a tutti noi quella che in un Paese in difficoltà doveri licenziamenti sono purtroppo la realtà quotidiana
Dove la recessione è assolutamente conclamata si concentra tutta la discussione sul fatto che ci sarebbe la necessità di poter licenziare più liberamente
E qui
Il nodo no non di organizzazioni sindacali che hanno voluto centrare tutta la discussione sull'articolo diciotto negando il resto della riforma
Ma di un Governo che ha voluto chiudere il confronto a un certo punto e all'UIC concentrato tutta l'attenzione sull'articolo diciotto perché
Leggo dai giornali che
Qualcuna in mano un testo di un verbale che devo dire noi non abbiamo mai visto abbiamo sentito l'appello perché ognuno dicesse cosa pensasse ma cosa è scritto su quel verbale non c'è noto conoscerlo visto che un testo non c'è mai stato dato
Ma se si decide che dopo alcuni mesi di discussione
Rispetto a una riforma che riguarda cose molto importanti
L'unico parere che viene chiesto alle organizzazioni e che cosa pensano della modifica dell'articolo diciotto mi pare poi complicato sostenere che sono le organizzazioni sindacali che solo di quello vogliono parlare
E allora di questo dobbiamo domandarci il perché
Perché il governo vuol dare un messaggio che oggi il problema è la libertà di licenziare
E perché lei riprese vogliono che questo sia al centro della questione
E allora credo che
Forse anche il segno del resto della riforma va valutato in questa logica non abbia fatto una lunga discussione Centrella della narrata
Lungamente in questo periodo una lunga discussione sul fatto che bisognava ricondurre
A unità il mercato del lavoro
Che la precarietà che ovviamente anzitutto parla i giovani alle giovani di questo Paese ma
Parla anche a tanti lavoratori non più giovani che sono usciti nei processi di ristrutturazione di chiusura delle riprese
Andava superata
E abbiamo provato a seguire una strada che quella che
Cancella qualche forma fa pagare di più qualcun'altra ripristina la certezza del diritto tra ciò che lavoro subordinato e ciò che lavoro autonomo
Abbiamo fatto tutto quel che si poteva fare io devo dire che tra gli annunci iniziali e le soluzioni finali c'è una distanza che in qualche caso preoccupa preoccupa sulle collaborazioni a progetto
Preoccupa sui contratti a termine ma sicuramente c'è un valore straordinario dopo vent'anni è la prima volta che invece di legittimare ulteriore precarietà si dice bisogna tornare a delle regole certe
è un'inversione di tendenza fondamentale nessuno di noi vuole nasconderla così come ci vuole l'universalità degli ammortizzatori sociali perché non si può coprire solo una parte del mondo del lavoro bisogna allargare
Possiamo dirci che anche qui si poteva andare un po'oltre perché tutto il mondo del lavoro discontinuo non accede agli un morti esattori sociali alla nuova ASPI così come viene
Come viene chiamata però un segno positivo c'è
Noi siamo credo persone ragionevoli se ci si dice durante la crisi bisogna fare dei passi non possiamo rivoluzionare tutto ciò abbiamo bisogno di più tempo non siamo certo noi quelli che si sottraggono
Ma perché a queste due necessità del Paese si deve affiancare una non necessità e cioè quella che poi
Si dice
Se anche un licenziamento illegittimo non c'è più vorrei integro e perché lo si fa cercando di far discutere il Paese della cosa diverso
Perché continua leggere articoli sui giornali in cui ci si inerpica su descrizioni straordinarie delle tante differenze dei licenziamenti e si fa credere al Paese che si sta discutendo di questo
No si sta discutendo e bisogna ripartire da lì che cosa succede se un licenziamento è illegittimo
Qualunque sia la motivazione che all'origine c'è il tema è sei illegittimo che risposta si dal lavoratore
Quella che si piglia un po'di soldi e se ne va oppure bisogna dirgli che quel suo posto di lavoro può essere di nuovo sul
è il tema è esattamente questo
Ed è questo che ci porta a dire che non ci possono essere soluzioni diverse a seconda della tipologia di licenziamento perché non della tipologia stiamo discutendo ma della illegittimità
E fino a prova contraria il diritto del nostro Paese e costruito sullo schema che
Ha una violazione a un reato corrisponde la stessa sanzione in qualunque modalità quel reato sia effettuato perché questa è la necessità che noi abbiamo
A fare delle cose lineari
Non è difficile richiede una modifica di poche parole non c'è bisogno di stravolgere chissà che e allora crediamo che il Paese si meriti una risposta che dica
Non è il tema del Paese licenziamenti ma il tema del Paese è un altro bisognerebbe finalmente cominciare a discuterne
Se il Paese non ricomincia a crescere noi discuteremo ancora di valanghe di disoccupazione di cassa integrazione di grandi difficoltà
E bisognerebbe dire che i giornali di oggi dicono che la vera urgenza del Paese non è
I licenziamenti facili la vera urgenza del Paese e che gli unici che pagano le tasse in questo Paese continuano a essere i lavoratori dipendenti e pensionati
Il premier pagano ogni giorno il più
Siccome continuiamo a sentir parlare di una delega fiscale noi vorremmo dire al Governo
Molto seriamente che quello che noi ci aspettiamo al rientro dal Presidente del Consiglio e che si varie una delega fiscale che ha
Centro la riduzione del carico fiscale per i lavoratori dipendenti
Ricreare il centro
Anche la riduzione del cuneo fiscale come strumento per riprendere l'attività economica per rilanciare l'economia
E che ha uno straordinario rigore nei confronti dell'evasione del lavoro sommerso dell'evasione contributiva e che dica con nettezza
Che questa è la stagione in cui non si può chiedere sempre agli stessi di pagare
Ma bisogna cominciare a chiedere a quelli che hanno pagato poco o non hanno pagato nulla in questo lungo periodo di pagare perché il fisco non è solo un elemento di giustizia verso le persone che già importante
Ma è l'elemento che può approvare a contrastare la recessione a rimettere in moto un po'di economia
La seconda cosa che vorremmo dire al Governo e che non si può continuare ad annunciare la fase della crescita bisogna cominciare a fare delle cose perché la fase della crescita diventi la realtà
E siccome
Lo sappiamo bene e anche se non siamo professori abbiamo studiato abbastanza che di per sé è una riforma del mercato del lavoro non determina dei posti di lavoro la sfida che abbiamo tutti davanti e invece come si determinano dei posti di lavoro
Noi abbiamo
Come CGIL nei giorni scorsi proclamato una stagione di mobilitazione
Perché pensiamo nomi
Che l'articolo diciotto ha un valore ideologico che su questo dobbiamo fare chissà chi
Ma perché pensiamo che l'articolo diciotto è il metro di misura della libertà del lavoro e della dignità dei lavoratori
E quindi proseguiremo la nostra iniziativa
E saremmo
Ovviamente felice se nella prosecuzione di questa iniziativa come già sta succedendo nei luoghi di lavoro non ci fosse una sola sigla sindacale ma tutte le sigle sindacali che scioperano insieme
Ci fossero tutte le sigle sindacali che scioperano insieme
Perché noi possiamo discutere su tante cose possiamo avere opinioni diverse abbiamo alle spalle tre anni di divisione di complicate opinioni i rapporti
Anche difficili ma credo che su una cosa nessuno di noi possa sentirsi sereno
Se non dice con nettezza
Che la dignità del lavoro è sempre il riferimento al quale noi guardiamo nei confronti del quale ci muoviamo saremo insieme il tredici a rivendicare che si ponga soluzione a una
In giustizia profonda che è stata compiuta con la riforma delle pensioni che quelle di mettere tante persone di fronte all'impossibilità di raggiungere la pensione come avevano previsto
Immettere tante persone di fronte al fatto che devono ripagarsi contributi che si erano già pagati
Saremo lì per chiedere delle modifiche e devo dire
Se capisco quel che si sta dicendo sui giornali il tema non è la graduatoria di chi ha bisogno non bisogno e di una piccolo aiuto o sussidio il tema è ripristinare un rapporto tra i diritti le scelte
E gli effetti che la pensione deve avere per questi lavoratori e per queste lavoratrici perché
Una preoccupazione noi continuiamo ad avere che si pensi che si può continuare a impoverire i lavoratori come soluzione per uscire dalla crisi e dopo il tredici bisogna che pensiamo quali altre iniziative a fare
Abbiamo detto
In tempi non sospetti che noi siamo
Fiducioso del Parlamento che pensiamo che il Parlamento capisca
Che cosa si muove nella società e qual è l'opinione dei lavoratori pensiamo però che abbia anche bisogno
Di sapere concretamente che cosa si muove per cui sia bene accompagnare
Quella stagione con la mobilitazione
E sia bene accompagnarla anche perché non c'è solo un rapporto tra noi e il Governo tra le organizzazioni sindacali i lavoratori del Governo c'è un tema che riguarda anche le riprese
Perché anche loro hanno usato toni fuori luogo nel dire che bisognava avere norme sui licenziamenti
E anche loro sanno bene che non è questo il problema
E ci stupisce
Il fatto che i singoli imprenditori intervistati dicano tutti che l'articolo diciotto non è il problema ma poi batta i pugni sui tavoli dicendo bisogna cambiare la norma decidano qual è il problema
A noi pare che il problema non sia quello dei licenziamenti ci pare invece
Che sarebbe utile con le riprese riprendere una discussione che riguarda la crescita
Riguarda i pagamenti riguarda come si abbassa il cuneo fiscale di questo vorremmo discutere non dei licenziamenti
Ed è per questo che credo che la mobilitazione che abbiamo dinnanzi a noi saranno mobilitazione a difesa
Della reintegro di fronte all'illegittimità del licenziamento ma sarà anche una mobilitazione per un fisco che sia equo che non colpisca il lavoro e siano mobilitazione per chi pensa
Che il tema che abbiamo dinanzi a noi
è quello di salvare gli italiani non solo di salvare l'immagine dell'Italia ma di ridare ai lavoratori e lavoratrici di questo Paese la sensazione che il loro ruolo riconosciuto
Delle retribuzioni che gli permettano di stare meglio e la certezza che il lavoro non è una variabile indipendente della loro vita ma è quello su cui possono investire
Credo che su queste cose potremmo provare a ricostruire un cammino unitario un po'meno incerto o meno diviso di quello che abbiamo alle spalle e penso credo che troverò Centrella al mio fianco
Buon lavoro e poi la conclusione del Congresso
Grazie
Al Segretario della CGIL Camusso
Certamente
Il giorno tredici
La UGL
Non
Tanto e non solo con le bandiere ma con il cuore è convintamente che il suo posto sia lei
Il tredici di maggio saremmo in piazza a rivendicare
I diritti dei lavoratori
Quali il cuore e non solo con le bandiere
Adesso
Diamo la parola al Presidente Abete grazie Presidente per rinnoviamo gli auguri per essere qui tra noi grazie do il benvenuto
Buongiorno a tutti
Allora
Voi capirete che non è il momento migliore per parlare no
Però
Io lo sapevo già perché ero già stato programmato insieme tra virgolette
All'intervento ansia generale della CGIL perché ieri dopo che l'altro ieri purtroppo per motivi di lavoro fuori Roma e quindi
Diciamo il rischio me lo sono preso tutto
Perché una cosa si può dire di me
Ma non che non mi prendo tutti i rischi da quando facevo il presidente di Confindustria oggi
Dico sempre quello che penso ed è il motivo per cui ho accettato l'invito
Nel vostro segretario centella perché parlando con lui come spesso capita Antigone i suoi colleghi nell'ambito delle mie attività associative perché io anche se
Comma mai
La mia esperienza di Confindustria risale a vent'anni fa
Anche se ancora un po'mi interesso
Però diciamo sono Presidente di Assonime Assonime è una
Associazione che non parla di sindacale quindi articolo diciotto
Ma parla di sviluppo parla di fisco parla di
Progettualità economica ed è su questo su cui voi a fare l'intervento però dicevo al di là di queste
Di questa trovando dico Centrella li dicevo egli ripeteva una cosa che
Che penso che valga per le prese valga anche dei sindacati quindi
Anche se come l'accentuazione un po'diversa
Da quella con cui la motivata la Camusso sono d'accordo su una regola fondamentale
Che per dare dignità
Allo sviluppo
E per far sì che lo sviluppo non sia una vuota comunicazione
Ho una invocazione ma sia
Un progetto conteggio dei contenuti bisogna che da un lato il mondo dell'impresa e dall'altro il mondo del lavoro nel momento in cui si confrontino abbiamo prima al loro interno individuato le loro priorità
Perché se da un lato il mondo dell'impresa dall'altro il mondo del lavoro non hanno le stesse priorità al loro interno prima di verificarle tra di loro
E diventa semplice
Per la politica
Con la P maiuscola con la p minuscola questo è un
Come dire è un'evoluzione ma per la politica in generale per chi amministra la combinazione degli interessi e rispetto dei valori diventa semplice per la politica
Fare zero a zero mandare la palla in angolo e ricominciare da capo
Perché in una società moderna
Le risorse sono scarse e questo lo sappiamo tutti eletti priorità e le necessità sono tante
Allora se uno riesce
All'interno del mondo del lavoro e all'interno del mondo dell'impresa a stabilire la graduatoria delle priorità
Quando va a parlare con l'altro o quando va a parlare con la politica
Obbliga l'altro ad avere
A dare delle risposte
Se invece ognuno si presenta con la sua scala di priorità
Il sindacato x mette al primo punto il lavoro e il sindacato y lo mette al primo punto il fisco
L'impresa industriale metta al primo punto la formazione l'impresa commerciale mette al primo punto altre irregolari alla fine non è che si fa uno non si fa l'altro non si fa nessuno
E allora su questo avevo ottenuto tra virgolette una convinta adesione del vostro se generale abbia detto ma queste cose perché non ce ne viene a dire in pubblico e io ho detto con piacere perché io poi
Non so quanti di voi ma io per me lo so io infatti nella giornata
Io fabbrica fa vissuto fisicamente trentun anni e continuo la domenica mattina spesso che forse l'unico giorno che mi posso tra virgolette liberare dei problemi
Della quotidianità quando devo pensare o quando devo come dire riflettere con me stesso
Io vado il fatto
Chiave perché aveva vinto
E vado in fabbrica perché è stato ed è
Il mondo della mia vita
Perché il giorno fra trentacinque anni perché io contrariamente ad altri
Ma con il tetto di un progetto di vita di cent'anni non ho avuto mai le utopie di andare oltre a centoventi a centocinquanta io democraticamente poche lire quanto i miei nonni pagheranno in più per far come dire arrotondare voglia dire
Dicevo
Il mio
Il mio punto di incontro finale
Con voi conti quel giorno vocate dedicare un'attenzione meno sarà quello
E quindi dei problemi della fabbrica anche se io non rappresento il mondo del lavoro ma rappresento il mondo dell'impresa grave io parlo sempre con molta serenità perché capisco che significa vivere
Con stipendi diversi da quelli con cui vive
Altri tipi discenti nella società moderna
è chiaro quindi come tale
Voglia dire grande attenzione allo sviluppo
Ma anche grande attenzione però evidentemente ai
Come dire ai cosiddetti diritti dicevo quindi che non
Non parliamo dell'articolo diciotto
Sia perché
Rappresento un'associazione
Che non ha la competenza sindacale al suo interno sia perché gli articoli diciotto già ne parlano in parecchi sostanzialmente quindi aggiungerei semplicemente una voce tenue
Ad una confusione grande
E anche perché io non sono mai stato un appassionato dall'articolo diciotto
Non so che è stato un appassionato perché so i problemi che una
Scorretta interpretazione l'articolo diciotto non l'articolo diciotto apportata nella pratica
E so anche però i limiti che la soluzione di questi scorretti problemi a rispetto ai problemi generali li conosco conosco le uniche conosco gli altri e quindi come tale
E quindi come tale non ho mai fatto parte di quelli che pensavano che fosse la priorità assoluta
Ma ho fatto parte di quelli che pensano che siano anomalia che va modernizzata
Come penso lo pensate anche voi nel momento in cui dice rimessi al tavolo per modernizzare lo e non faccio parte di quelli
Che
Pensano che lì c'è la soluzione di tutti i problemi del mondo
Quindi non parlerò dall'articolo diciotto anche siti vorrei lasciare su questo una riflessione
Ma la riflessione molto pagata
Evitate di evitiamo tutti quanti ognuno nel rispetto della delega che ha e quindi alla tutela
Dei diritti che rappresenta sia ben chiaro di ottenere l'effetto opposto
Che tutti quelli che sanno tra virgolette l'importanza di una modernizzazione dall'articolo
Ma anche i limiti che la modernizzazione a dispetto all'ufficio uno dei problemi generali nel concentrarsi solo su questo facciano diventato in questo il problema dei problemi
Perché quelli che in fabbrica non ci sono stati quelli che
L'economia italiana la vedono da lontano quelli che leggono i giornali e non la realtà delle cose
Questi
Poi
Hanno l'impressione che questa impressione può essere un problema grave per l'Italia quindi da un lato io sono fiducioso che
Nel dibattito parlamentare si trovi una modalità per confermare la modernizzazione dell'articolo e per evitare che
Interpretazioni ultra petita
Possano
Denegare diritti
Individuali soggettivi l'altro vi faccio una
Veramente pagato invito a tutti quanti
Nel momento in cui difendete a vostro avviso giustamente e legittimamente i diritti dei vostri associati evitate che parlando solo di questo tutti quanti noi ci buttiamo dentro
Alla
Fossa
Del
Delle Bermude
Per cui improvvisamente ci abitiamo a discutere dalla stessa cosa sapendo tutti quanti noi qua dentro
Voi del mondo del lavoro io del mondo l'impresa e quelli di buonsenso che non solo del mondo del lavoro del mondo dell'impresa che questo è un tema importante
è un tema rilevante ma non è il tema dominante su cui noi ci dobbiamo confrontare per il futuro perché altrimenti paradossalmente
Noi siamo quelli che lo capiamo diventiamo tra virgolette quelli che subiamo l'effetto della percezione
Di questo
Vedo che anche a Renata Polverini lì a fare la pausa a me fa piacere perché voglio dire
Va bene hanno fatto Arena
No no hanno fatto bene tu sai benissimo l'hanno fatto bene e quindi
Non pensare falla capace opera volesse
Perché sa che vada
Corriere aquilana esso quindi come tale famosa e altre o perché non te conviene voglio dire lo sai benissimo
USA o lo sai benissimo
Allora
Quindi avendo messo
Perché poi se dovessi dargli una priorità e concludo questo problema
Di memento io mi preoccuperei
Certamente al posto vostro di come si evita
Che il licenziamento economico illegittimo possa produrre
Un danno nuovi eversivo bile al lavoratore
Ma peggio come lei di più se mi consentite
Degli effetti dei licenziamenti economici legittimi
Perché degli illegittimi
Ci sarà un giudice che par partendo da un'angolazione o partendo da un'altra angolazione comunque il tema c'era sul tavolo
Perché poi la definizione se illegittimo per motivi economici o è illegittimo per motivi disciplinari
Voglio sfidare chiunque voglio di HP ma in astratto non so se rendo l'idea mentre di quelli legittimi i licenziamenti economici legittimi di cui giustamente nessuno di noi parla perché non è quello il tema che ci divide
Ricevevano illegittimi di rituali perché di quelli collettivi voi sapete che esiste una norma ad hoc
Si crea una sperequazione lì vera tra uno che è licenziato in compagnia di altri e uno che licenziato legittimamente da solo
E l'occasione facessi rappresentate lavoratori absit iniuria verbis non voglio assolutamente fare un mestiere non è mio di poveri questo tema
Come faccio soprattutto nei prossimi anni a mantenere equilibrata la solidarietà del Paese
A chi
è un diciamo un soggetto purtroppo giovedì oggetto giudice intervento economico legittimo non illegittimo rispetto a quello che questo provvedimento lo prende insieme ad altri
Perché nel secondo caso voi sapete che rimane la cassa integrazione straordinaria che reca rimane la mobilità per due anni
A scalare nei prossimi anni mentre in quello legittimo individuale
Le persone avrebbe una notevole differenza di trattamento di solidarietà
Quindi di invito da un lato non
Come dire concentrati su questo tema dall'altro se posso usare questo termine ad allargare il ventaglio dalla vostra riflessione perché inseguiamo tutti inseguite tutti nel dibattito l'epifenomeno
Cioè se il licenziamento economico è legittimo
Debbo possa prevedere la possibilità del reintegro cosa che invece viene prevista nell'attuale norma
Per il disciplinare
E fatemi capire
Quando sarete davanti al giudice
Come sapete a fare fino in fondo la distinzione ed
Ci preoccupiamo tutti quanti di meno che in un momento di crisi dell'economia
Chi
Sta all'interno di un processo di licenziamento collettivo
A determinati paracadute e chi sta al
All'interno di un licenziamento economico legittimo individuali non acquei paracadute
Questo mi sembrerebbe un tema
Che merita un po'più di attenzione
E quindi
Vi inviterei
Fare questo ma io volevo parlarvi DB da un solo i titoli perché non posso prendermi la giornata tutta quanta lo parlavi del
Del tema che ci ha proposto non il sindacato altre crisi per su quello dovete decidere voi io faccio parte di una
Associazionismo che ha una regola fondamentale che rispetta la legittimità degli altri quindi nono nella presunzione né la voglia di discutere chi è più buono più cattivo all'interno dalla rappresentanza degli altri
La presenza e gli altri lo decidono gli altri non lo decido io e io prendo atto della
Risultante della democrazia applicate in quella realtà per confrontarmi con quelli che rappresentano
Questa rappresentanza quindi non per il sindacato genesi
Ma per il sottotitolo
Due punti un futuro cioè
Ecco io faccio parte di quelli che a sessantacinque anni
Pensano che un futuro ci sia
E pensa che lo possiamo costruire insieme
Ma per
Costruire un futuro insieme non basta dire
Adesso ci vuole la fase dello sviluppo facile proposte
Signori
Ma il debito pubblico e quello che
E lo sappiamo tutti
Le finanze pubbliche sono quelle che sono e le sappiamo tutte
Nei prossimi vent'anni dobbiamo accompagnare una deduzione dal centoventi al sessanta per cento del debito pubblico che significa che se tutto va bene dobbiamo fare degli atti delle significative iniziative
Di contenimento la spesa pubblica corrente
Tutti la vogliono ridurre ma nessuno riesce a individuare quel pezzo che deve essere ridotto anche quando questo viene affidato a persone autorevoli libere autonome e allora domandiamoci se il problema non è
Dove andiamo a trovare le risorse
Che non ci sono il problema non è
L'invocazione generica per lo sviluppo il problema è che dobbiamo decidere
Quale tipo di sviluppo noi vogliamo per il nostro Paese
E dobbiamo avere comportamenti conseguenti rispetto a questo tipo di sviluppo perché lo sviluppo
Dicevo ieri parlando
Agli amici di Confagricoltura con cui come avviene l'abbiamo fatto una convenzione per finanziare per un miliardo di euro i loro nuovi investimenti delle piccole imprese dell'agricoltura nei prossimi mesi
Dicevo che lo sviluppo
Come dire è comunque una forte
Non servono gli acuti
Della tromba pure trombone serve insieme la capacità
Di
Muovere una pluralità di tasti
Alcuni leggermente altri più
Pesantemente per far sì che esca un buono spartito e quindi per avere uno sviluppo un Paese ha bisogno di una identità collettiva
Di questo sviluppo e bisogna che lavora per costruirlo io la mia ce lo della propongo perché ci possiamo riflettere assieme
Io penso che lo sviluppo del nostro Paese
è come
Un'autostrada
La doppia da strada una in entrata e uscita
Alla base della quale c'è una grande stazione di servizio
L'autostrada in uscita e l'autostrada del made in Italy dell'internazionalizzazione del made in Italy
Il made in Italy non è soltanto moda non è soltanto meccanica strumentale il made in Italy agro industria del tornare al settore che ho
Incontrato ieri
L'agroindustria fa esportazioni
Nel due mila undici che sono più del doppio della moda
Il vino da solo fa esportazioni che sono il quaranta per cento dalla moda
Per darvi degli utili grandezza quindi il made in Italy non è soltanto quello che noi vediamo sotto gli occhi nome del marchio ma è come dire quel produco i prodotti che sono apprezzati nel mondo perché hanno detentiva italiana
O tramite un marchio o tramite un territorio o tramite
Altre forme di individuazione
La nostra strategia di sviluppo industriale non può che essere
Sviluppati tutte le aziende tutti i settori che operano in questi segmenti perché se noi facciamo diventare medio grandi le medie imprese che sono già presenti sul mercato
E se facciamo diventare medie le piccole imprese che sono già su questo mercato
Noi possiamo ampliare notevolmente la nostra capacità di internazionalizzazione
E anche quando queste imprese per la faresti Investimenti e stabilimenti all'estero ricordare di ed è una grande parte del valore aggiunto torna in Italia perché il di azione perché creazione perché direzione perché il Governo
E allora sequestra così questa deve essere una priorità del nostro sviluppo
Ed è su una priorità condivisa
E deve essere una priorità
Che deve superare un limite che oggi abbiamo
Che limite dimensionale
Lo sapete quante imprese esistono in Italia secondo l'ultimo censimento delle imprese dell'Istat del due mila nove
ANAS due mila e nove
Quanti più insisto con più di venti dipendenti
Intendendo come impresa imprese pubbliche imprese private imprese industriali imprese di servizi imprese dall'indotto tutti del commercio
Sono
Ottantuno mila seicentosettantaquattro
Poi di alcune di queste imprese fanno parte di gruppi
Io dico facendo le battute che basta lo stadio olimpico per mettere insieme tutte le
Piccole medie e grandi imprese italiane
E basta lo stato famiglia o per mettere insieme i gruppi industriali italiani perché molte di queste imprese fanno parte dello stesso gruppo e così utilizzeremo anche il Flaminio che normalmente non è utilizzato
E se magnete dalla Cina dello stadio e riconosce nell'incontrate uno per uno questi signori
Non parliamo di numeri stati parliamo di imprese con nome e cognome
E quindi non ci facciamo l'agiografia che siamo quattro milioni cinque milioni sei milioni siamo quattro milioni cinque milioni sei milioni imprenditori di persone che fanno lavoro professionale
Ho non pochi diciamo autorizzato ma se pensiamo all'impresa come organizzatore di fattori della produzione del lavoro e del capitale perché questo è l'impresa
Siamo ottantuno mila seicentosettantaquattro
E quindi facciamo delle politiche
Per far sì che questo numero venti chiede i quattro milioni
Qualcuno diventi
Non fa parte del gruppo che ho detto altrimenti è chiaro che l'internazionalizzazione avrà un limite perché per internazionalizzare bisogna investire per investire bisogna vedi capitale
Perché uno le macchine le può comprare a debito
Gli investimenti in innovazione in ricerca non le può fare a debito perché se non gli va bene quell'operazione
Chiude l'impresa mentre se la macchina non va bene se la vicenda la macchina e perde il dieci per cento al venti per cento quindi la prima priorità di politica industriale
Far crescere la dimensione dell'impresa del made in Italy e portarle nel mondo
La seconda autostrada non quella in uscita ma quell'entrata è a Trapani attratto attrarre
Tutti vogliono attrarre investimenti
Internazionali d'Italia io oppure l'okay
Sono consapevole
Che non ci sono solo io attrarre gli investimenti internazionali nel nostro Paese ma ci sono tanti altri Paesi che attraggono investimenti internazionali che hanno qualche a tutti maggiore del nostro
Però io sono anche consapevole che c'è un altro tipo di attrazione non quella delle imprese internazionali a quelle dei cittadini del mondo in cui noi siamo leader
In cui l'abbiamo un hardware è un software potenziale nella cultura nell'ambiente nel
Del nella nell'alimentazione
In cui
Passare da venti a cinquanta milioni di ospiti internazionali ogni anno significa chiedeva ognuno di portarsi insieme un amico
Lì non serve la comunicazione la pubblicità i manifesti lì basta che
I venti milioni che vengono qui si trovino bene e quando torno a casa dicono siamo stati bene e vedete che l'anno successivo bevande venticinque milioni
E questa è la seconda autostrada dello sviluppo nostro essa è un grande Paese che accoglie
Certamente investimenti ma soprattutto
Cittadini nel mondo
Capire che il turismo non è un affare di kitsch all'albergo di chi fa il tuo Veneto o di chi c'è il ristorante
Vicino al
All'albergo ma il turismo la fa e di tutti quanti noi perché è un mercato è il mercato del futuro perché se è vero che il tempo libero aumenta
Se è vero che il numero delle persone che hanno sessantacinque anni più o meno e quindi questo aumenta il tempo libero di c'è una domanda crescente
E ve lo dice uno che un imprenditore se il mercato Pessi
Bastano dei romani imprenditori per fare delle belle imprese segni di mercato si chiude non servono non sono sufficienti dei grandi imprenditori per fare delle belle imprese
E allora qui c'è la seconda direttrice la direttrice dell'accoglienza
Del turismo dell'attrazione ma tutte e due queste direttrici quella dell'internazionalizzazione made in Italy e quella dell'attrazione cette nel mondo c'hanno bisogno di un database
Ma chiamata una stazione di servizio
Da cui si parte a cui si arriva
E dentro la quale ci si muove in modo civile e in modo adeguato i tempi e quindi qui abbiamo
L'altro tema dello sviluppo che sono le infrastrutture
Le infrastrutture
E la gestione di servizi pubblici locali
Dico spesso
Hai responsabilità Renata Polverini a Gianni Alemanno quando facciamo gli incontri vedo io ma
Vogliamo immaginare come saranno gestiti trasporti la nettezza urbana delegare metropolitane fra cinque anni
Non fra cinquant'anni oppure aspettiamo che anno dopo anno si dilungano i finanziamenti pubblici
E noi stiamo lì a stringere per vedere come riusciamo a far
Andare avanti tra virgolette la baracca
Vogliamo immaginare come si fanno investimenti infrastrutturali
In Italia nei prossimi anni sapendo che soldi pubblici non ce ne saranno e che per avere soldi privati che investono infrastrutture bisognerà anche certezza dei tempi
Perché nessuno investe più se non sa non quando comincia l'opera ma quando finisce l'opera e lì cioè non solo un problema di burocrazia
C'è un problema di togliere mille
Lacci e lacciuoli
Ville piccoli vedi
Mille strumenti di piccolo intrallazzo se posso usare questo termine
Che impediscono al Paese di avere una infrastrutturazione al servizio dei suoi cittadini e al servizio dei cittadini del mondo che possono venire qui queste sono le tre leve dello sviluppo
Ma per realizzare queste tre leve
Occorre
Un fisco e con questo concludo
è una burocrazia che siano
Friendly che siano amiche
La burocrazia da sola non sia un non si riforma
Ma non perché pubblica nessuna burocrazia si informa in nessuna impresa organizzata voi troverete una burocrazia che si autoriforma
Anche se l'impresa privata c'ha la pensione degli azionisti nell'impresa pubblica la pressione degli azionisti che siamo noi arriva più lentamente la polizia
Nuove vie brutalmente Bacciu sei riaperta non so se rendo l'idea lavora sia è un problema che in questo momento diventa essenziale nonché
Per le persone in più né meno che ci lavorano ma per i tempi delle infrastrutture che se ci sono non ci sono
E questo tema che bisogna
Vicini Damiano
Non possiamo
Continuare a vivere con l'invocazione della semplificazione dalla burocrazia leggera
Paghiamo pure quelli che non servono ma facciamo in modo che non facciamo la
Dall'idea
è chiaro
E l'altro
Livello e quello del fisco su questo come al solito l'abbiamo fatto una proposta
è una proposta un po'innovativa per il mondo dell'impresa
Perché abbiamo detto che
Se è vero che l'economia di un Paese si sviluppa su tre
Linee
La domanda internazionale quindi le esportazioni gli investimenti e la domanda interna
Noi sappiamo tutti che la domanda interna nel nostro Paese
Sta in grande sofferenza perché il nostro Paese si sta dividendo sempre di più i due c'è un pezzo del Paese che sta bene che quello internazionalizzato che quello
Che può risolvere i problemi per conto suo
E che quindi continua a vivere come se nulla fosse e c'è un pezzo del Paese che sta sempre peggio
E la distanza da questi due pezzi si allarga
E noi facciamo le medie
Ma la media tra sessanta quaranta e cinquanta e la media tra novanta e
Dieci è sempre cinquanta ma la situazione di quello che sta sessanta di quello che sta quaranta quello che sta dieci e molto diversa
E allora qui interviene Trilussa per dire che la media non è più buona bisogna tener conto di quelli che hanno di meno
Di quelli che guadagnano di meno di quelli che non guadagnano che bisogna fare delle politiche fiscali che diano lì
Tramite la leva fiscale
Capacità di spesa
A queste
A questi centri
In modo tale che anch'essi possono concorre alla domanda interna possono vivere più dirlo summit
Per fare questo bisogna che noi mettiamo in campo e questa la proposta di Assonime
Anche quello che noi chiamiamo un contributo per la trasparenza la crescita
Tutti parlano del patrimonio dalla patrimoniale
Per punire il passato o per togliere i debiti non siamo contrari a questa patrimoniale siamo consegnano patrimoniale in cui si dice a uno che ha legittimamente guadagnato
Guarda una parte di quello che ha guadagnato nel passato te lo togliamo perché c'è un debito pubblico che deve essere coperto non è giusto
Tanto piccola che sia
Diverso è il caso di quelli erano pagato le tasse ma quelle parlo pattuglie perseguiti comunque
E quindi siamo contrari a quella patrimoniale pensiamo che lì
Forme di riduzione del debito si possono avere tranne di processi di privatizzazione tali processi di risparmio
Incentivato ma siamo a favore di un'altra patrimoniale quella chiariamo la patrimoniale ordinaria
A bassa intensità
Cioè che quando ognuno di noi nel futuro paga le tasse
Pati un pezzo delle tasse sul proprio reddito e un pezzetto piccolo però lo paghi sul proprio patrimonio
In modo da consentire a quelli che pagano soltanto sul reddito di ridurre
La tassazione sul reddito quindi di avere più soldi in tasca
E a quelli
Che hanno un bel patrimonio per il futuro non per il passato di dare un contributo per la solidarietà e lo sviluppo del Paese perché noi pensiamo che questo nel modo giusto
Per risolvere il problema
Non fare le battaglie
Per dividerci su passato
Ma fare le battaglie per stare insieme e costruire un futuro che come ha detto
Come dice lo slogan della vostra
Del vostro incontro di oggi all'assemblea futuro che c'è ma un futuro che c'è
Ricordatelo ha bisogno di una capacità di
Governo non di Governo solo dalla politica di governo dieci dirigenti di cui si facciano parte noi un Governo che sappia suonare molto bene pianoforte
Perché se noi ci concentriamo solo su alcuni tasti non su altri noi stiamo a posto con la nostra coscienza abbiamo ottenuto anche qualche risultato peccato che non abbiamo fatto lo sviluppo e lo sviluppo
è la nostra sfida
E lo sviluppo e la condizione per far sì che quella distanza
Tra i ceti che possono dice di non possono ricominci a ridursi altrimenti signori amici colleghi di lavoro se posso usare questo termine altrimenti noi abbiamo fatto bellissime esercitazioni
Però purtroppo fra dieci anni simili mi indiretti mi mi inviterete di nuovo qui da voi dovremo prendere atto che stiamo peggio di come stiamo oggi come oggi stiamo peggio rispetto a dieci anni fa
E dobbiamo ricordarci che risanamenti sono processi lunghi sono processi che hanno bisogno di continuità
Non l'avevamo iniziato risanamento nel novantadue novantacinque e dopo avere iniziato a un certo punto abbiamo pensato con l'euro che era finita
E quindi siamo stati un po'in standby Papa abbia pensato Amartya risolta quindi a che serve la convalescenza cominciamo uscire
Molti alcuni uscivano per andare a lavorare troppi uscivano per andare ad un'altra alla fine la realtà ci ha ricordato che la malattia non era stata debellata l'Amati era stata ridotta e che a forza di
Interrompe la convalescenza per di più per andare all'altra voglio dire stavamo peggio di come stavamo prima e allora se vogliamo fare uno sforzo la nostra sfida non è
Scusate il termine
L'approfondimento che in Parlamento sono fiducioso che troverà una risposta
Seria
Compatibile con le aspettative del Governo eccole anzi legittime di ciascuno di voi voglio dire in termini tecnici perché i termini sostanziali dello detta quella situazione
Il vero problema nella società moderna non è il due mila
E dodici
Non è il due mila tre dicembre due mila quattordici due mila quindici e due mila sedici ecco
Per avere un futuro e per andare oltre la siepe quando ragionate da sindacalisti da lavoratori da imprenditori abbia ad esempio lo sguardo auto vedete oltre la siepe perché se voi guardate sulla sede vedete un mondo che non esiste più grazie
Ringraziamo il Presidente Abete per il suo intervento informo l'Assemblea congressuale che sono in corso le operazioni di voto
Ringrazio della loro presenza qui l'onorevole Barbara Mannucci
E l'assessore Buontempo pervenuti tra di noi
è giunto
Il momento poiché le Commissioni hanno consegnato all'Ufficio di Presidenza le relazioni sulle condizioni di lavoro
Giunto il momento di illustrare il documenti appunto prodotti dalle varie Commissioni
Iniziamo con
Chiamare ai microfoni ma pugliese Maria Rosaria che la coordinatrice della Commissione per le politiche del Mezzogiorno intanto salutiamo la Camusso che se ne va grazie Segretario ancora
Ricordo
Che sono in corso le operazioni di voto la parola Maria Rosaria
Buongiorno buongiorno cari amici e care amiche
Intanto sintetizzare un documento ecco sarda con tante sollecitazioni cercherò
Nel farlo di dare anche di esprimere qualche piccolo pensiero sud e tante interessanti proposte soluzioni che sono venute sia le comunità Boldi
Dei congressisti sia anche
Dagli ospiti
Il documento che voi avete letto spero che l'abbiate fatto dei documenti congressuali sul Mezzogiorno ha cercato di sintetizzare le problematiche vi renderete conto che cosa ardua sintetizzare
Le tante difficoltà del Mezzogiorno è di gran lunga più facile ampliare
Le criticità di un'area svantaggiata che rappresenta il termoretraibile un soltanto della ma lei essere dell'Italia ma mi permetto di dire anche delle aree più svantaggiate dell'intero Europa ecco perché nel documento
C'è una grande attenzione al contesto europeo così come c'è altrettanta attenzione alla mancata valorizzazione dei trasporti del Mediterraneo che possono rappresentare
Grandi potenzialità per nostra area
Proprio perché in questo momento l'Unione europea tenda e tende di rafforzare i commerci dal lato del Mar Baltico
Non potevano mancare riflessioni naturalmente sulla legalità sul lavoro sugli incentivi sui servizi al cittadino
Quel che emerge dal documento e che la disoccupazione l'arretratezza sociale la perdita di valori prima ancora di avere radici della crisi economica
Trovarli sulla sua natura in una detta operazione culturale
E su questo che la UGL ha posto l'attenzione intende farlo e sulla valorizzazione delle risorse delle vocazioni naturali del territorio che intende risollevare questo questo territorio
E su questa
Proposta che intende dare lanciare un messaggio all'intero Paese
Il documento parla di progresso e non parla di sviluppo credo che questo sia il ruolo del nostro sindacato non possiamo permettere che sia lo spread nella maniera più sterile a poter valutare lo stato delle cose nel nostro Paese dopo dobbiamo parlare solo di sviluppo dobbiamo parlare di progresso e del pro esso che noi andiamo a ritrovare le radici della dignità dell'uomo e del progresso che ne andiamo a ritrovare la solidarietà
Che deve lasciare il posto deve prendere il posto dell'omertà
E in questa solidarietà
Che deve in qualche modo eliminare la frammentazione e nella solidarietà nella questione che devono trovare la loro diciamo spinta alla crescita per Gore insomma risibile siano
La crescita inclusiva una crescita della cultura della legalità
E su questa dignità dell'uomo che alla base delle parole della UGL su cui credo che noi dobbiamo Averion ruolo da protagonista un ruolo che deve far sì che la lezione della storia oggi ci sia ancora più presente
Siamo chiamati a cambiamenti repentini che rischiano di portarci su strada e non corrette
Giovanni Centrella citava De Santis ma noi abbiamo avuto vico abbiamo avuto croce
Personaggi e filosofi che ci hanno insegnato come dalla storia e ne possiamo apprendere tanto
E quando si vive di rimpianti e non di speranza si diventa vecchi rischiamo di far diventare vecchi i giovani rischiamo di far diventare vecchi lavoratori che non lavorano rischiamo di far diventare più vecchi coloro i quali attualmente stanno lasciando il lavoro e che oggi non hanno più una possibilità di vivere nel benessere e allora è su questa speranza che noi dobbiamo lavorare e su questo futuro che l'UGL deve di indicare la strada
Perché noi usciremo dalla crisi ma dobbiamo valutare fin da ora il prezzo che andremo a pagare per questa crisi
Su questa dignità su questo ritorno all'attenzione dell'uomo su questa voglia di valori e di ritorna l'identità valoriale
Che noi dobbiamo unire le nostre forze e dobbiamo pensare
Che in futuro oscene un futuro dove il nostro ruolo nell'attenzione all'uopo possa riportare
L'attenzione non solo sull'economia come dicevo ma su una visione globale dove il nostra laddove dove beh diciamo l'uomo sia protagonista gli allora non c'è più il discorso che tenga sull'articolo diciotto se questi sono i presupposti sulle pensioni e quant'altro
E questa grande lezione della storia che è la nostra storia che deve essere la strada maestra
Per la nostra azione sindacale per il nostro senti o sociale per il nostro esempio nel sindacato grazie per l'attenzione e ritengo che come
Questo futuro che Cecchi darà grandi possibilità grazie
Grazie Maria Rosaria e allora
Propongo
Alla votazione il documento illustrato da Maria Rosaria sulle politiche del Mezzogiorno chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene approvato all'unanimità
Comunico che le operazioni di voto si concludono alle undici e trenta
Quindi chi ancora non avesse votato e cortesemente invitato a recarsi ad esprimere il proprio voto adesso diamo la parola
A Marina Porro per il documento sulle politiche sociali vai Marina
Amiche e amici
Ci troviamo
Ancora una volta a un nostro congresso nostro congresso bello nostro congresso che però avviene così però tutti in un momento particolarmente
Spinoso della vita di questa nostra Italia
E sicuramente quelle che sono le politiche sociali dopo Italy
Che
Negli ultimi dieci anni almeno hanno fatto tutti i vari Governi su quella che era una grande preoccupazione grande cosa che è stata sempre a cuore
Come sindacato come difensori di coloro che lavorano di coloro che hanno lavorato e di coloro che vogliono lavorare è un grave un grave problema nel documento
Abbiamo cercato di mettere
Quella che poteva riguardare
Una politica per la famiglia
Anche perché
Abbiamo visto che siamo dati di questi giorni
Che oggi come oggi il costo di un figlio dalla nascita alla fine del ciclo scolastico universitarie su trecento mila euro
E tutto sommato sempre ci chiediamo perché non si fanno i figli e perché la gente non ai trecento mila euro
E
E e tutto sommato
Non è giusto non è giusto perché la risorsa che ricambio il ricambio generazionale
Una ripresa demografica di questo nostro Paese non è giusto che debba essere fatto a spalle solamente dei risparmi ormai
Siamo arrivati a chi coraggiosamente mette al mondo un figlio inizia privarsi di tutto abbiamo delle situazioni dei dati che continuano a uscire ad
Petizione ci per quello che riguarda la povertà delle famiglie che porta Burke più famiglie di trimestre in trimestre verso la povertà
E poi dopo ci vengono a dire bisogna riprendere i consumi ma i consumi di che cosa quando sui giornali di oggi campeggia che c'è l'aumento delle tariffe
Emendamento delle tariffe che campeggia punto cinque a otto ma sapete c'è scritto che ci ha pure durato quattro di riparto un'altra volta
Non è il problema di usare o no la benzina per andare a lavorare come se tutti avessero la voglia di guidare e ricercare il parcheggio come
Come disperati non è quello
Dove il problema distrazione di una formazione che sta diventando obbligatoria e oltretutto da persona
Lo sapete benissimo che vengo dal nord mi sento sempre più in colpa nei confronti dei giovani
Del sud ai quali
Cerchiamo di far prendere dei pezzi di carta di farsi laureare in masse sono specializzati sono delle intelligenze ma noi non investiamo come Paese
Soprattutto al sud su quello che può essere l'utilizzo di questo grosso intelligenze noi non investiamo su quella che la ricerca noi non investiamo su quelli che sono di studi noi non investiamo più noi illudiamo questi giovani che
Si dichiarano senza futuro e ne abbiamo tanti
Quotidiano è ingrandire quel gruppo dei giovani che sono senza impiego senza lavoro e se e hanno finito la formazione noi
Dobbiamo convincere visto che
Gentilmente
Questo Governo di corpo mente AATO in un modo chi nessuno aveva mai osato fare quella che l'età pensionabile che le persone che hanno più di quarant'anni
Non sono solamente delle persone
Che hanno fatto un percorso di lavoro ed esimente sono padri madri di famiglia persone che debbano precisi le persone che devono riuscire ad arrivare
A quell'età pensionabile che oggi come oggi e fissata risata ci questo sotto sessantasette anni ma con le aspettative di vita aumenterà ancora e oltretutto hanno tagliato tutti i fondi sulla noto non autosufficienza
Lasciando carico le persone di far fronte a questo problema e se c'è stato un allungamento del
Della vita la prospettiva di vita norme pare l'allungamento di una vita dignitose una vita sufficiente si son anche allungati gli anni in cui una persona bisogno di aiuto
E e noi adesso abbiamo stiamo considerando noi nel senso questo questo Governo che
Chi prende più di mille trecento pence euro di pensione è un ricco spaventoso terrificante
E viene trattato con le norme di valutazione della pensione per due anni prosa se per due anni si recupererà
Quello che nel frattempo rovistato rivalutato tanto quanto coloro che prendono i mille cinquecento euro di pensione al giorno
Queste è la situazione cioè
Ci vogliono far credere che siamo detta di tutti i ricchi
Oggi occhi siamo incorpora perché prendiamo più del
Di quello che indegno che viene offerto per esempio ai giovani concerti che potrete chiamata con certezza contratti intermittenti era
Di questi giorni che un
Un negozio di Milano
Come grande sanzione disciplinare faceva fare le flessioni ai maschi e le flessioni solo sulle gambe alle donne per uno spirito americano che diventava di punizione ma
Cosa diamo Siebel saremo la prima generazione che se non diamo una svolta con sedie ora
Meno prospettive hai da nostri figli di quanto ci hanno consegnato i nostri territori e tutto sommato non è una questione
Di
Ma la sanità a questi della salute è un diritto inalienabile della persona
Tutti hanno diritto accadere
La la difesa della salute e non
Con il problema dei ticket non ticket il criterio è la prevenzione meglio della cura e costa di meno e non è possibile che ci sia
Un'Italia dove qualcuno deve pagare
La non virtuosità del Governo
Prego come ABI precedenti di cinque dieci quindici anni fa del sistema sanitario
E qualcuno addirittura delle cose non è più possibile
Che ci sia
Una lettera speranza per gli spostamenti perché
I punti di eccellenza
In materia sanitaria ci sono solamente solamente al nord e poco al centro-sud
La situazione della previdenza è una situazione
Totalmente disastrata
E a parte la manifestazione che faremo su coloro che sono i suoi dati ma c'è anche il rischio di persone che se oggi come oggi perdono il lavoro a cinquant'anni come il cavolo faranno ad arrivare
All'età pensionabile e
Sarà da rivedere
Tutto sommato all'insegna di poi un documento
Che verrà lette mandato in votazione che è anche stato concordato con
Comparo Varesi alla parte diciamo fischiare economica perché consideriamo correlato il problema di quanto riguarda lo stato sociale con il problema
Di quello che è la parte
Da parte economica perché
Io
Devo
Sì alla prossimità e per la copertura
Di sociale e non mi devo dedicare accantonare soldi oppure dedicarmi al volontariato
Chiede l'aiuto e sostegno al volante a reato che è molto
Molto utile in questo perire dov'è esiste un compito dello Stato riguarda tutti ai cittadini e non voglio farvi l'elenco di tutti gli atti dalla Costituzione
Repubblicana che di questo si preoccupano
Dico semplicemente che
Noi riteniamo
Che un futuro c'è
Il futuro il futuro c'è soprattutto in questi italiani oltre e nonostante la crisi severe considerata la persona umana la persona che lavora la persona che ha lavorato la persona che vuole lavorare
Al centro di tutta il pensiero politico e curato da tutti da chiunque abbia
A cuore
Mi interessa
E di chiunque debba legiferare in materia e soprattutto dell'evento
E se riportata quella che è una sorta di di primazia della
Nostro modo di vivere italiano dove noi siamo primi al mondo
Per tante cose tentata creatività ma anche per tanta voglia e per tante intelligenze e bravure e noi dell'UGL questo dobbiamo andare a rappresentare
Invito i congressisti a dare mandato alla nuova classe dirigente che verrà eletta affinché faccia tutti gli sforzi
Possibili
Per riuscire ad affermare quelli che sono dei principi che noi
Ci trasciniamo da sessantadue anni io personalmente porta avanti da quarant'anni all'interno di questa Confederazione per cui nella ca
Ne lasciare questo unico intervento a questo terzo Congresso
Che è parta sempre un attimo di commozione in ognuno di noi ed è cercare di consegnare un programma
A quelli che saranno i nuovi organi eletti soprattutto alle tante persone giovani alle diete persone volonterosi a voi che state in prima fila
E che a voi che state sulle barricate a voi che andate a cercare di convincere i lavoratori e lavoratrici a stare con noi penso che potrà essere uno strumento utile e dando a tutte le disponibilità di quella che
Una storia di quella che può essere
Un un passato in quello che passa da essere determinati trucchi io vi saluto vi abbraccio tutti uno per uno e una femmina grazie
Grazie Marina sottopongo all'approvazione del Congresso il documento predisposto sulle politiche sociali è illustrato da Marina Porro chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene
Approvato unanimità adesso la parola Nazzareno Mollicone per le politiche sul sistema Italia la parola tenuta del si io leggerò il documento che abbiamo elaborato una lunga
Riunione della Commissione
Rione notturna su diciamo il sistema Italia al Mezzogiorno leggo il documento senza commenti perché è stato ampiamente discusso nei giorni precedenti
Allora la Commissione lavoro il sistema Italia il Mezzogiorno udita la relazione del segretario generale Giovanni Centrella letti e condivisi capitoli secondo il sistema Italia e quarto il Mezzogiorno del documento congressuale
Ascoltati gli interventi dei delegati durante l'ampio dibattito intercorso
Considerata l'esistenza di una ormai evidente crisi recessiva in atto un'Italia che si concretizza prevalentemente con l'aumento dei tassi di disoccupazione in tutte le categorie giovani anziani e donne
La cui incidenza si manifesta con maggiore drammaticità nelle regioni del Mezzogiorno dove si discontrollo costanti e continui focolai di tensioni sociali
Rilevato che la disoccupazione in emergenza sociale la perdita di valori nonché la inerte inadeguata qualità di vita dei cittadini a fondo le radici specie al Sud
Prima ancora che dalla crisi economica una decadenza culturale che necessita del ripristino delle regole della cultura della legalità
Ritiene propone primo che lo sviluppo e l'occupazione non possono essere attivati con la sola proposta di riforma delle norme sul lavoro attualmente al vaglio del Parlamento
Dal momento che pure essendo in gran parte valida non tutela appieno la dignità del lavoratore specie per ciò che concerne la possibilità di facilitare licenziamenti per presunti motivi economici
Secondo che occorre ad integrazione intervenire anche mettendo nel sistema produttivo liquidità e realizzando infrastrutture per motivi di iniziare la nazione
Quest'ultima infrastrutture particolarmente carenti nelle aree del Mezzogiorno e né dei territori svantaggiati
Terzo che l'iscrizione integrata alla formazione professionale karma professionale nonché la ricerca scientifica rappresentano i settori su cui intervenire
Per colmare il deficit nel rapporto scuola lavoro domanda offerta al fine di competere con i Paesi emergenti sul piano della qualità e della innovazione tecnica e non solo del basso costo del lavoro
Che è necessario riformare quarto che missionario riformare il sistema dei servizi per l'impiego così derogare interventi finalizzati all'occupabilità al fine di superare l'approccio curativo alla disoccupazione ha paura di quello di natura preventiva
Quinto che il sistema di partecipazione dei lavoratori alla vita aziendale rappresenta un elemento trainante prioritario per il progresso e la coesione sociale anche al fine di radicare la presenza dell'impresa sul territorio
Sesto che risulta urgente attivare un piano di sviluppo infrastrutturale per l'internazionalizzazione
Precedendo Errani o al fine di dare nuovo impulso agli scambi di persone di merci
VII che pure strutturare un piano di rilancio legato alle vocazioni naturale territorio specie nel Mezzogiorno finalizzato all'integrazione anche del settore turismo ambiente e beni culturali impegna
La Struttura confederale ad attivare ogni azione programma finalizzati al perseguimento e l'ho detto e finalità
Mi toglie l'obbligo di per ringraziare era mia cordata coordinatore di questa Commissione la mica la collega Maria Rosaria pugliese pelati quell'impegno che ha manifestato in particolare da questo nel Mezzogiorno vi ringrazio
Grazie Nazzareno sottopongo anche questo documento alla vostra approvazione chi è favorevole
Chi è contrario chi si astiene approvato all'unanimità la parola adesso hai dette Cagliari per illustrare
I lavori sulle politiche sindacali
Un affettuoso saluto a tutti voi
è
Solitamente preferisco fare a braccio però è un lavoro di Commissione quindi una sintesi della illustro
Allora tenendo conto del difficile contesto attuale è chiaro che il presente il futuro delle politiche sindacali
Può dirmi che si può delineare nel coniugare tradizione e innovazione rilancio economico e sociale ma anche con a un'audace impostazione antropologica
Le forme di povertà sono sempre più incalzanti
Agli antichi problemi se ne aggiungono di nuovi che investono giovani donne anziani disoccupati inoccupati malati emarginati
Tutte le vecchie e nuove categorie esposte al rischio di abuso
Di disconoscimento di diritti umani e di sofferenza che necessitano di essere sindacalmente rappresentate
Non si può rimanere insensibili e distanti di fronte alle piaghe endemiche del lavoro le vele delocalizzazioni il retaggio e la continuità del sommerso del sottopagato
Che sottaciuto coinvolge pure la fascia minorile
Il subdolo sfruttamento delle occupazioni eccessivamente flessibili che precari sono al punto di non consentire autonoma vita familiare
Il carrierismo le celate forme di super cottimo che in un sistema di relazioni di applica competitività di reciproca estranea azione rendono disumani
Nonostante
Tanto parlare c'è chi nella realtà dei fatti si chiude gli occhi e tappati le orecchie per non sentire l'urlo silenzioso
Di tanti innocenti magari abbandonati nel terrificante limbo per l'esclusione da ogni diritto lavoro il Presidente previdenza come per gli ESU dati
Non si può abbassare la guardia nel rivendicare diritti lesi
Certo è necessaria coerenza impegno visione globale particolare senso asprezza dei toni
Perché nel dialogo nella forza del dialogo non nello scontro si possono ottenere reali risultati
Non si possono semplicisticamente ri dimensionale annullare molti degli interventi legislativi di Guelfa che nei fatti hanno garantito la tenuta sociale del nostro vecchio continente
Se ciò se nei fatti ciò lascia mano libera la cancellazione dei diritti e tagli di posti di lavoro
Le vere criticità va ribadito sono al lavoro nero e la mancanza di percorsi per una graduale ma piena occupazione attraverso una efficace reale integrazione tra scuola
E lavoro e nella scuola diamo diamo il benvenuto alla a all'apprendistato come a artefice di una ripresa della nostra cultura delle arti e dei mestieri
Ma anche
L'elevato costo del lavoro la carenza di infrastrutture gli alti tassi di interesse il prezzo dell'energia e purtroppo anche la corruzione
Ecco e pernicioso tacciare del cornetta di conservatorismo il sindacato negarne l'insostituibile ruolo di ampia rappresentanza mirando ad esautorano significa impedire il vero sviluppo ed equilibrio
La fatidica auspicata crescita
è doveroso rammentare anche
Anche qui che in Italia in Italia il dato sui salari netti da lavoro dipendente oltre ad essere sconfortante fa emergere un delicato aspetto le carenti politiche occupazionali
I posti di lavoro e le retribuzioni sono stati prosciugati e senza rapidi correttivi si grezze rischia un grave impoverimento individuale e generale
Come pure un acuirsi dei divari tra generazioni tra gruppi all'interno delle stesse categorie ne è un chiaro esempio la smisurata forbice delle remunerazioni tra manager e salariati
Nelle macro discussioni purtroppo si disperde spesso di vista la persona si rischia l'astrazione
Per cambiare prospettive risultati e indispensabili chiedersi anche qui quali siano le condizioni e quale sia il soggetto è l'oggetto del lavoro
Come la donna
Che compiono un lavoro anche umilmente terminando né così la qualità il valore sono soggette o del lavoro in quanto individua ogni è programmare per realizzarsi come persone in un processo dinamico individuale
E comunitario
Se si mette a fuoco il valore soggettivo del lavoro si riesce a valutare ciò che in ombra la passione
L'interesse con cui si esegue ogni occupazione decente il che va ben oltre qualunque impostazione economica e giuridica
Rendendo prioritaria la dimensione soggettiva del lavoro si mutano angolazione solo così l'uomo alla donna possono aprirsi la strada verso la piena valutazione delle competenze della duttilità
Creativa del lavorare insieme per prefiggersi obiettivi comuni quindi la persona non può e non deve essere schiacciata non stesso in nessun senso in nessuna riforma
Attraverso la riscoperta della valenza valenza soggettiva del lavoro per il suo intrinseco nesso con la persona possono rifiorire solidarietà coesione progresso
Se i vari aspetti interdipendenti non si collegano non si sostengono reciprocamente se non si creano sinergie associative anche sindacali solidali il lavoro diviene attività sterile improduttiva
Sinergia ciò che richiama all'unità sindacale confederale nel rispetto dell'autonomia valori fondanti della nostra organizzazione
Percorso positivo che rende più incisiva ed efficace il ruolo del sindacato attraverso politiche negoziali di ampio respiro centrale e territoriale nell'ottica di una democrazia diffusa e sempre più partecipata
Ancorando sia questa consapevolezza si possono trovare modalità di partecipazione consone alla soggettività del lavoro che fanno pervenire a migliore risultati occupazionali al lavoro dei cicli nitroso alla retribuzione giusta
Mi permetto quindi ampliare l'affermazione del fatta dal premio Nobel Amartya Sen
Trasformare diritti regole reddito illibertà dividere
Grazie
Grazie ed è
Pozzo sottopongo questo documento alla vostra approvazione chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene approvato
Diamo loro la parola adesso a Giovanni Pagliaro
Per l'ultimo documento sulla sfida globale e i valori della UGL
Giovanni e prima di parlare al pensando di fare questa comunicazione i questori
Sono pregati di parentela fare in sala tutte congressisti
Perché
L'intervento di Giovanni Pagliaro e la lettura dei due ordini del giorno ci sarà la proclamazione della lista eletta
Invito pertanto il presidente del seggio elettorale
A voler consegnare al tavolo della presidenza
La lista
E discontinuità non sicuramente terminati perché avevamo detto che l'operazione dovrebbe dovranno essere
Tangente alle ore undici mai questori per favore facciano entrare in sala
Quando esiste
Per fare la programmazione della lista
Grazie dopo anni
Io darò lettura di all'ordine del giorno che abbiamo elaborato ieri sera nella seduta
Dopo cena
Che appunto riguarda la parte della
Nel documento congressuale la sfida globale ecco ovviamente in un ordine del giorno abbiamo voluto sintetizzare al massimo semplificare
Io invito chi era Poldi
Tutti quelli un po'di buona volontà a leggere però il documento
Adesso leggero queste voterete questo però quello che è importante e il documento congressuale in tutte le sue parti
Il terzo Congresso della Unione Generale dello del lavoro di unito sui a Roma nei giorni ventinove trenta e trentuno marzo due mila dodici il Consiglio ritenuto che
Il periodo attuale caratterizzato da una pesante crisi che ha
Gravi ripercussioni sul mondo del lavoro con alto tasso di disoccupazione specie giovanile
Precarizzazione dei rapporti di lavoro tendenza ad abolire ogni regola sul lavoro per arrivare alla piena libertà di licenziare
Grassi che riduzione della previdenza pubblica smantellamento progressivo dello stato sociale riduzione costante del potere d'acquisto di pensioni e retribuzioni
Ritenuto
Che in atto un pesante attacco a tutte le garanzie poste a tutela del mondo del lavoro conquistato in decenni di vita della società italiana
Ed espressione della nostra civiltà e basate fondamentalmente sulla necessità
Di difendere la parte debole del rapporto di lavoro
Considerato che la situazione sopra indicata nell'applicazione politica di un modello neoliberista
Che vede nel mercato l'unico elemento regolatore dei rapporti economici e sociali e che propugna la massima
Deregolazione in ogni settore
Considerato che l'attuale crisi economica diretta conseguenza delle ripetute crisi finanziarie che hanno investito il mondo occidentale dal due mila otto in poi
Rese possibili da un sistema in cui in ossequio al principio di deregolamentazione di cui sopra sia affermata la totale assenza di vincoli sull'operato degli investitori finanziari
E questo ha consentito un abnorme crescita della massa finanziaria fuori controllo pari a dodici volte il PIL mondiale creando di fatto un'economia basata sul debito
Quanto sopra ritenuto e considerato ribadisce
L'esigenza che venga riaffermato come linea guida della UGL un modello sociale
Economico e civile ispirato a principi di solidarietà partecipazione e coesione sociale in contrapposizione al modello neoliberista
Ribadisce la necessità che per uscire dalla crisi si pervenga ad una riduzione delle dimensioni globali del sistema finanziario
E la sua riconduzione alla funzione fondamentale di strumento di sostegno dell'economia reale così come indicato dettagliatamente nel documento congressuale
Ribadisce infine l'auspicio che si riaffermi quel modello di economia sociale di mercato che è alla base della Costituzione europea
E che promuove l'obiettivo della piena occupazione del progresso sociale e di uno sviluppo sostenibile che ponga la persona umana al centro dell'azione politica grazie
Grazie Giovanni
Sottopongo anche questo documento alla vostra approvazione chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Che altri si tiene
Approvato all'unanimità ci sono prima della proclamazione dell'analista eletta
L'ordine del giorno che leggerà velocemente
Paolo palesi
Per favore che questo risuona sempre pregati fare entrare in sala e parte non è posto agli amici congressisti
Abbiamo effettuato presente nel momento della proclamazione della lista
Dall'entrata in sala vai Paolo
Allora il primo ordine del giorno è stato presentato dalla gamba e Mollicone
Ricordato che tutto il mondo che in tutto il mondo vivono circa quattro milioni dagli anni emigrati nei decenni passati per motivo di lavoro politici e sociali
Considerati che si mantengono un vivo attaccamento alla padre attraverso la costituzione di associazioni regionali associazioni di tutela dell'immigrazione sindacati i giornali in lingua italiana
Tenuto presente che siano molti problemi relativa alla loro condizione di cittadini residenti all'estero con difficili rapporti con le autorità politiche amministrative previdenziali italiani
L'UGL sollecita il Governo tramite i propri ministri competenti a semplificare le procedure per la presentazione dei certificati di esistenza in vita dei pensionati INPS e le modalità di erogazione delle pensioni che stanno provocando la sospensione del pagamento delle pensioni a migliaia di anziani immigrati
A potenziare gli organici degli uffici consolari soprattutto nei Paesi dell'America meridionale soprattutto per quanto riguarda la ricostruzione delle comunicazioni per il termine per la cittadinanza italiana
A ripristinare l'erogazione dei contributi per la stampa italiana all'estero attualmente sospesi che stanno mettendo in in crisi molti giornali che tramandano da decenni la lingua la cultura le notizie nazionali
E la vita delle comunità di italiani all'estero ad indire al più presto possibile le elezioni per rinnovo dei Comites Comitato consolare degli italiani all'estero al fine di garantire la rappresentanza sociale delle diverse comunità
Allora se la
Grazie Paolo sottopongo all'approvazione del congresso questo ordine del giorno che è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Che certi
Approvato all'unanimità dai dottorato cioè quell'ordine del giorno la seconda proposta averlo è promossa delle federazioni agroalimentare in Sicilia e Calabria
Il diritto al lavoro quale programmazione del rilancio del settore forestale
Premesso che il teste il dissesto idrogeologico caratterizza la fragilità del territorio nazionale
Tenuto conto che i comprensori rurali montani sono interessati sempre più a tragici eventi come frane smottamenti effetto di una assente politica di programmazione considerato il verificarsi di continuo alluvioni eventi che incidono pesantemente
Causando permanenti modificazione dei luoghi considerato che una carente programmazione del sistema idrogeologico nazionale causa di una continua riduzione della qualità di vita delle popolazioni interessate evidenziato che il perverso sistema responsabilità nella filiera amministrativa determinato devastante impatto sulla complessità gestione compatto forestale evidenziata la necessità di qualificare la spesa pubblica ad agganciare l'utilizzo delle risorse finanziarie
Alle politiche di prevenzione e tutela gestione manutenzione del territorio tenuto conto che è necessario salvaguardare e migliorare i livelli occupazionali personalità aulico
Forestale fini di una definitiva stabilizzazione considerata la necessità di promuovere politiche attive di rilancio del sistema nel suo complesso attraverso
La riqualificazione del territorio rurale montano finalizzandola al miglioramento della sicurezza nei luoghi tenuto conto che è necessario di scrivere regole di relazione industriale del sistema di rappresentatività sindacale alla luce dei contenuti di cui all'accordo interconfederale del ventotto giugno due mila e undici al fine di garantire il rispetto del principio di legalità trasparenza del comparto
E in ultimo evidenziata la necessità di valorizzare la professionalità del personale forestale attraverso un'efficace ed efficiente utilizzo di svariati ambiti promuovendone l'ampliamento della funzione del territorio propone lo snellimento la normativa di settore con un piano strategico nazionale la valorizzazione della funzione del lavoratore forestale attraverso il potenziamento della formazione continua e permanente finalizzato non utile impiego in situazioni di calamità naturali
Nella fruizione dei siti archeologici nei progetti di riqualificazione del verde pubblico nella manutenzione fruizione di parti di serve dare protette nella viabilità l'implementazione di un sistema di controllo permanente finalizzato alla lotta e al contrasto del fenomeno irregolare
Ci siamo Presidente
Propongo alla votazione anche questo secondo ed ultimo ordine del giorno chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene
Approvato all'unanimità
Informo che ha la precedenza del seggio
Ha consegnato
Alla Presidenza del congresso il verbale delle operazioni di voto
Di voto e discontinuo certamente
Il giorno trentuno del mese di marzo dell'anno due mila e dodici alle ore sette presso l'hotel Ergife Roma il seggio elettorale eletto dal congresso della Confederazione già nell'area del lavoro constatato che è stata presentata una lista che gli aventi diritto al voto sono mille e cinquantadue che le schede convalidate
Sono mille cento che oltre ai componenti del seggio è presente il signora mandi Francesco rappresentante della lista indicativa ed esaurite le operazioni preliminari
Dichiaro aperte le operazioni di voto alle ore nove
Le urne come da indicazione della Presidenza del Congresso vengono chiuse alle ore undici e trenta
Le operazioni di scrutinio hanno iniziato immediatamente dopo la chiusura delle urne o delle urne sono terminate alle ore undici e cinquantacinque con i seguenti risultati schede convalidate
Mille e trentadue
Schede nulle diciassette schede bianche dodici schede valide mille e tre mille uno zero zero tre
Percentuale
Di voti validi novantasette virgola diciotto schede convalidate e non utilizzate
Sessantotto programma quindi eletta la testa guidata da Giovanni Centrella Segretario generale
Brevemente prima di dare
La parola al Segretario generale
Mi sia consentito
Anche con una certa commozione
Devo ringraziare tutti coloro
Che sono stati gli artefici di queste meravigliose giornate
A partire
Dalle dipendente della Confederazione
A seguire
Dagli estende dal personale addetto all'esistente che hanno dato dei nuovi
Una immagine meravigliosa efficienza
Di funzionalità e di disponibilità
In ultimo certamente e non per ultimo alle fatiche che ha fatto il nostro Segretario generale terre farsi
E al nostro congresso che forse è stato convocato
Questo parterre
Perché autorevole
La parola per il segretario
Grazie
A tutti
E consentitemi
Ricordare due persone
Che sicuramente oggi
Sarebbero state qui
E avrebbero partecipato insieme a me
A questo congresso
Vincenzo per dire no
Quando mi sono affacciato al sindacato o Inge uno stile stato una delle prime persone che ho incontrato
E che è mia
Dato
Tanti tanti insegnamenti e che è morto
Facendo il sindacalista
In un viaggio
Un'altra persona
Che il giorno prima di morire
Invece di pensare al male che aveva
Ha parlato di sindacato con me Pierangelo Carinola
Angelo
Ai ruoli
Pericolosi che
Ci ha fatto entrare alla Colussi e che ci ha consentito
Di prendere
All'interno di quell'azienda che non c'eravamo tanta visibilità ma la cosa che mi ha colpito che stava malissimo
E ha voluto che la moglie parlasse con me parlava di sindacato John dove è morto
Questo lo dimostra
Che cos'è la nostra confederazione
Dimostra
Cosa noi rappresentiamo da sessantadue anni
Dalla gloriosa CISNAL alla UGL oggi
Io non starò qui a
Tenervi molto seduti perché abbiamo fatto tre giorni di congresso
Che hanno dato la visibilità massima alla nostra confederazione abbiamo avuto ospiti che hanno riconosciuto quello che noi oggi siamo
E che hanno riconosciuto anche
Che sappiamo prendere decisioni ascoltando la base dei sindacalisti ma quelle l'insegnamento che mi hanno dato
E quello che
A me hanno insegnato da quando ha iniziato a fare sindacato quando voi sono entrato come ha ricordato le nata qualche giorno fa
Nell'ambito di quelle che si erano le
Vertenze nazionali lei mi disse a Melfi
Ascolta quello che dicono le persone non ci sbagliano animali
Perché sono loro la forza del sindacato la forza del sindacato siete voi
Un sindacato tutti
Ha davanti sfide
Importanti
Un sindacato che ha davanti
Tutta una serie
Di decisioni da prendere
Per la salvaguardia dell'interesse dei lavoratori per la salvaguardia degli interessi dei pensionati
Io
Dico solo
Guardiamo a quello che eravamo
Tavoli separati
Ci chiamavano fare sindacalisti fascisti né con orgoglio perché dobbiamo a loro se oggi siamo qua
Non abbiamo problemi e non ho problemi a dirlo
E
Qualcuno usava dire
Che noi eravamo un sindacato giallo
Senza sapere che questo sindacato per difendere le proprie idee
è stato pure
Tra virgolette uso una parola cattiva ghettizzato in un angolo per poi con la propria forza uscire fuori è solo esclusivamente
Con la propria forza
Io
Dico solo che noi siamo forti per un motivo molto semplice
Perché siamo sindacalisti veri
Siamo i sindacalisti che stanno sui propri posti di lavoro siamo sindacalisti che non hanno permessi sindaca bene siamo sindacalisti che tutti i giorni come gli altri dipendenti vanno a lavorare e nell'orario di lavoro
Fanno il sindacato per i nuovi iscritti e fuori dall'orario di lavoro senza alcun compenso si dedicano nello stesso tempo
A i propri iscritti e non me ne vogliate
Dicevo ritengo poco la dimostrazione
Che sindacato usiamo
Non hanno facendo due esempi
Qualche giorno fa quando è venuto il giornalista del fatto quotidiano mi chiese
Ma avuti hai fatto fatica a diventare Segretario generale io risposi c'è stata una scelta di chi mi ha preceduto
Ma c'erano tante altre persone tanti altri segretari confederali forse più bravi di me che potevano farlo
E qui un esempio perché noi siamo il sindacato dei lavoratori
Per esempio di Salvatore
E dissi voi parlate tanto di questa persona in questi giorni senza sapere vi è però quella persona è diventato è quella che ma procede il bigliettaio
Degli ettari sui pullman quindi capite
Che nostro sindacato il fatto di persone normali
Persone semplici persone che rappresento nel mondo del lavoro
In tutti i modi e gli chiesi al giornalista
Che questa era una cosa da mettere nell'articolo ma con la cosa non è stata scritta nell'articolo
E poi io ricordo sempre quello che dice
E ha detto il Presidente Polverini
Che lei nel sindacato c'era nato perché la madre era una sindacalista e per fare sindacato la portava da piccola
A fare le riunioni questo è un altro esempio di come due persone
Se invece
Le persone che vengono dal basso occupano posti oggi in alto ma non ci sono arrivati perché qualcuno gliela regalati ma perché noi la nostra base questo il Presidente Polverini ce l'ha sempre riconosciuto
Siamo stati nelle condizioni di dare al loro
La
Forza di arrivare dove sono
Io
So che forse
Qualcuno dirà fai bene fa il male perché qualsiasi scelto uno fa ed è sempre contestata però io vorrei condividere
La mia elezione oggi con la mia famiglia
Consentito togliendo tutto lo spazio a loro rivale sindacato e la vorrei condividere chiudendo invitando qui vicino a me Renata Polverini Stefano Cetica Salvatore Ronghi
E invitando qui vicino a me un'altra persona
Che
Gli ho rotto l'anima una marea di volte gliela rumba ancora oggi perché molte volte penso di fare Rory
L'amico Giovanni Zoroddu
Voi mi direte perché di questa scelta
Perché è un riconoscimento a tutti ci
Ha tolto da un angolo per metterci in mezzo alla strada come ho detto nella mia relazione ma perché
Vi voglio far capire solo una cosa che molto piccola ma importante e sostanziale
Segretario generale di altre organizzazioni che hanno lasciato
L'organizzazione per entrare in politica ma che poi in quell'organizzazione non ci hanno messo più piede
Chi perché poi in quell'organizzazione non hanno più partecipato alla vita attiva di quell'organizzazione
Queste persone che stanno oggi qui a fianco a me dimostrano
Che il sindacato non è dimenticato e che il sindacato invece chi lo fa de se lo porta dentro anche se cambia ruoli
E quindi questo è un riconoscimento che noi dobbiamo allora
Per lui
Me lo consentite chiudevo
Affianca memore solo altre tre persone
Domenico Fresi lì
Che è stato chi mi ha
Portato a fare il sindacato
Rolando vicari il mi dice
Il mio fratello
Venire
Io oggi rappresenti il padre putativo dell'UGL Serafino Capograssi
A
Italiana
Grazie a voi
Grazie
Questa è la UGL
Il
Nel passato
Degli elementi
Guardi
Mentre
Grazie
Per rimanere