Sono intervenuti: Gianfranco Spadaccia (RAD), Emma Bonino (RAD), Massimo Teodori (RAD).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Decessi, Partito Radicale, Pertini.
La registrazione audio ha una durata di 21 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
RAD
RAD
RAD
Spadaccia
Ecco le notifiche adesso da radio radicale ne sono ancora molto commossi
Voglio dire due cose dobbiamo tutti
Grande gratitudine e riconoscenza tanto per
E che la capiamo
Per due motivi per il
Il primo perché Pendulum spesso
Espressione di questa classe dirigente partitocratica era però all'interno della partitocrazia
Un animale strano
Un individuo non piega dire
Alle logiche prevalente in questo regime e questa politica
In realtà appunto perciò
Ma è una volta salito alla presidenza della Repubblica
Rappresentare
Una variabile imprevista
E incontrollabile
Indipendente dai giochi dalle lottizzazioni dagli equilibri della partitocrazia
Ha potuto perciò ente grazie alla fiducia alla primaria
Ha avuto dal dall'opinione pubblica dal paese tira
Capito queste sue caratteristiche che che ha riconosciuto in queste sue caratteristiche ha saputo essere un presidente Repubblica che ha potuto senza portarli influire fortemente sugli equilibri politici
E intervenire
Cambiando alcune abitudini
Che a Cremona non poteva fare miracoli
Ma per esempio
Non è ipotizzabile non è pensabile
Che sarebbe potuta verificare come si è verificata l'esperienza delle alternanze halakhica la Presidenza del Consiglio
Con partiti laici frammentati e difficili e tipiche con un partito socialista che non aveva allora più del dieci per cento dei voti tenta
La creatività la forza morale la capacità
E l'Inter hippie intelligenza politica e più gli avvenimenti critici quei giorni di quelle settimane di quei in quegli anni che Sandro Pertini la umilmente avuto tenacemente ha avuto coraggiosamente ha avuto come Presidente da Repubblica a me dispiace
Tante volte costatare quanto anche i protagonisti libanese rimani tu usi protagonisti della vita politica italiana
Praticamente tutto quei in Meletti e questa idea innanzitutto coloro che ne sono stati beneficiari innanzitutto Giovanni Spadolini Bettino Craxi
Il secondo motivo
Nel mille novecentosettantotto quando è stato eletto presidente La Repubblica sostituendo succedendo a alla discussa e discutibile figura di Giovanni leone
Che era stato costretto a dimettersi
Assumerà l'incarico il mandato di presidente a Repubblica in una situazione estremamente grave
Che era il terrorismo c'era stato il caso Moro il Paese aveva manifestato attraverso i referendum sulla sul finanziamento pubblico dei partiti la propria sfiducia
Nei confronti dei partiti non permetta per la base elettorale dei parchi dell'unità nazionale aveva peso Petitto agli organi di partito era votato
Metà l'abrogazione del finanziamento pubblico c'era l'idea di cure fra determinata dal da una diffusa dalla criminalità politica diffusa dal terrorismo c'era una sfiducia crescente nell'opinione pubblica Piera da capire tutte le istituzioni
Ecco io credo che che nel merito il grande merito che Pertini ha avuto
Riuscendo ad essere un buon Presidente della Repubblica e facendo cose che i partiti non si aspettavano facilmente
è riuscito a ristabilire un circuito di fiducia dall'opinione pubblica il Paese da una parte le istituzioni dall'altra questo è avvenuto grazie perché inizi credo credo che di questo chi dobbiamo ancora essere grati abbiamo avuto qui sette anni
Io stesso ho avuto in quei sette anni contando lettini
Noi che eravamo stati gli unici a candidarlo alla presidenza della Repubblica fin dal primo momento
I socialisti avevano candidato Giolitti altri avevano candidato Ugo la Malfa noi dal primo momento abbiamo detto Sandro Pertini abbiamo avuto in quei sette anni momenti di
E tutela di convergenza il dialogo proficuo contando però e abbiamo avuto anche momenti di polemica penso per esempio al caso D'Urbano al dialogo difficile turco che abbiamo avuto anche un presidente repubblicano i giorni età su tutto ma intanto il ed è stato sempre che il colloquio con un uomo un vero uomo nel senso più alto del termine ed efferato anche un il colloquio sempre il dialogo con un vero politico come devo ripetere un politico per il suo uso degli interessi della città della politica e con un vero perché
è per questo che con commozione ma soprattutto con gratitudine
Facevamo in qualche misura quasi abituati all'immortalità
Pirandello
Perché sembrava sfidare ogni prova del tempo e anche ogni prova della salute
Ibra Ibra la caduta di qualche settimana fa
La mala le malattie che ha avuto perché gli anni dopo la presidenza repubblicana oggi sappiamo che è morto per scompare un grande italiano
E dico grazie grazie Sandro glielo dico
E cuore glielo dico sinceramente
Vorrei che l'Italia cocktail contare nel futuro su altre persone come tanto per ne basterebbero
Due o tre nel corso di un secolo per fare di questo grande Paese e per poter dire che abbiamo la ventura di avere buone istituzione
Pronto si emette ascoltiamo
Per esempio dalla certa emozione l'intervento di Sandro Pertini che avete appena trasmessa
E
Poi con l'atteso a mozione con cui lo ascoltavo
Dai banchi di Montecitorio
Ricordo con le
Avvenne la sua elezione
Ricordo il ruolo anche svolto da Marco Pannella
Di fronte ad un Craxi molto riluttante per non dire di peggio
E credo che potendo far niente parole prima così quando Pertini vorrei iniziare dicendo
Era
Un uomo dal carattere impossibile
Ma che era impossibile non ama
Certo
Saranno tra periodo
Di lotta contro lo sterminio per fame nel mondo
Credo ci sia tanto
Più convinto
Non dico alleato sarebbe seguirlo
Ma certamente il militante più convinto
Fino a quella marca che forse molti degli ascoltatori radicali ricorderanno bere avendovi partecipato
Qui Sandro Pertini
Ex presidente della Repubblica da Porta Pia
Il compagno con lui tranne poche ore a piedi
Pieno da Cossiga al Quirinale per i ricevuto
Delegazione appunto come una delegazione i militanti
Che andava dal capo dello
E non riuscivamo non riuscivo
Convincerlo a fare una parte del tragitto in macchina
Che provava vedi riguarda
Quando sono chilometri e mi ricordo che amministra bollava trattava male
Diceva che non ce la faceva benissimo
E poi dopo dopo l'incontro con qualche idea
Voleva camminare fino al Vaticano
E non c'era verso di convincerlo mi ricordo che riuscimmo a metterlo in una macchina solo con una trattazione quasi una bugia
Riuscivo riuscivamo ad riprendiamo a spedire in macchina perché eravamo alla fine del corteo per raggiungere
La testa del corteo
Se come in qualche misura non credo
Mi prese per un braccio riflettono
E voleva assolutamente necessità assolutamente pretese ma colui perché credo che fosse venuto il dubbio che lo volevamo solo parlare ma ma questa è solo per ricordare uno dei tanti episodi
In cui
Sui valori le sue convinzioni
Sono magnifici manifestavano appunto con il suo carattere fango
Non non mettiamo mai o quasi mai
L'aveva
Anche comunicare lei credo a molti
Letto il riarmo la testardaggine da cocciutaggine
Quando era convinto qualche cosa
Ricordava adesso ho notato nel suo intervento nel suo discorso
Che come potete immaginare ottantotto
A me colpisce soprattutto nella pare che poi
Divenne famosa
E poi
Non solo locali ma insomma per tutti noi era il ruotino internazionali progetti di morte si riempie negare ai sorgenti Rieti
E quello che quello che a quell'epoca e in quella circostanza
Mi colpì di più
Guardare Capello l'ha detto
Quanto Sandro disse in quell'epoca leggendo
Punto occorre che
Magari ripensandoci adesso con quello che è successo
Che libertà e giustizia sociale proprio
I nomi prepara per il pranzo quest'ultimo anno evoluzioni
A lecco aprendo mi vengono in mente
Vuole riferire di qualche ripeto valori
Frasi che poi si sono
Totale così importante
Credo per è molto difficile ovviamente
Ricordare tutto
Di un uomo di un politico e per quanto mi riguarda anche di un amico
Che tanto voluto dire per il nostro Paese credo per tutti noi
E per me in un accezione un po'particolare
Brevissimo così intervenendo Aldo una certa banalizzazione
Ma vi assicuro non è così spento in questo momento
Quello che mi viene più più evidente quello primi
Insomma per me è la comparabili un amico
Con cui infatti diversi momenti diversi abbiamo polemica con molto
Un percorso molto ed era così è difficile escutere con altro perché
Era difficile perché
Non concedeva la parola interventi credo il mio nome difficile avere come si dice discussione portata
Credo che la pacatezza
Forse sia quello che non si può un aggettivo difficilmente curabile quando ricorda a
Sicuramente
Una generazione città lasciando renderci però credo impegnato
Cardini alcuni valori
Perfino uno elettrica uno stile di vita
Che forse si sta sempre più perdendo e che invece è un dato credo da ripercorrere e tra rivendicare
Grazie Emma per questo ricordo che c'è offerto ora a caldo di una persona che ti era tanto cara io so che tra breve cercherai dire carte presso fontane di Trevi dove c'è l'abitazione romana di Pertini cercheremo di essere testimoni anche di quest'ultimo omaggio
Grazie a te Emma per essere intervenuta
E che cosa questo presidente della Repubblica abbia significato nella storia del Paese
Vi sono o molte possibili interpretazioni certamente quella più corrente e quella del riavvicinamento delle istituzioni alla gente alla pubblica opinione
E quello di un presidente che ha saputo ridare immagini che saputo ridare vicinanza del la più alta carica dello Stato rispetto alla società rispetto al Paese
Ma io voglio qui ricordare qualcosa
Che ritengo importante molto importante forse si può dire in un senso generale rivoluzionaria per la storia del nostro Paese per la storia recente del nostro Paese
Cioè la funzione che ha avuto Sandro Pertini nel nella per l'orizzonte concretamente a delle forme alternanza o magari di alternativa e di rottura della continuità del sistema politico
A che cosa mi riferisco mi riferisco al fatto che che se non ci fosse stato Sandro Pertini sicuramente avremmo continuato a De vere presidentite il Consiglio democristiani ricordiamo
Un momentino le vicende
Mille novecentosettantanove
Hanno o difficile crisi terrorismo elezioni con ulteriore elezioni anticipate all'indomani Pertini era stato eletto Presidente della Repubblica dopo la crisi il leone da appena un anno all'indomani delle elezioni a chi dà l'incarico Pertini Pertini per l'incarico Pettinò Craxi
Segretario del partito socialista segretario recente perché Craxi era stato eletto qualche anno prima al Midas
E il primo tentativo di rompere fra continuità
Del sistema di potere democristiano che aveva sempre Trovatore si guiderà a trovare il suo punto di massima precisa proprio di massima espressione proprio una presidenza del Consiglio
Nel mille novecentosettantanove The Craxi non ce la fa attività le presidenze Presidente del Consiglio due anni dopo
Mille novecentottantuno la crisi connessa alla vicenda della pittura in febbraio vengono scoperte previste della P due vacilla
Il governo o Forlani che era succeduto al governo Cossiga e e quando se ne presenta l'occasione Pertini incarica
Giovanni Spadolini e come presidente del consiglio e questa volta il repubblicano laico non democristiano Spadolini anche se moderato per la prima volta Pieve Presidente del Consiglio
Per la prima volta dopo il Governo parrebbe che era stato l'ultimo governo non democristiano prima della serie di De Gasperi nel mille novecento quarantasei
Quindi novecentottantuno la Presidenza del Consiglio Spadolini tre che rappresenta una rottura rispetto alla lunga delinea democristiana la si deve a Sandro Pertini se non ci fosse stato Sandro Pertini non ci sarebbe stata quella
Presidenza del Consiglio
Due anni dopo le elezioni del mille novecentottantatré di nuovo
L'incarico privato a Bettino Craxi segretario del partito socialista il quale contrariamente al settantanove
Ce la fa e chi viene Presidente del Consiglio cosa che resterà per l'intera legislatura dall'ottantatré all'ottantasette
Ecco ricordare queste cose oggi nel momento della scomparsa di Pertini
Come le cose importanti rivoluzionarie di rottura di questa presidenza credo sia assolutamente pertinente sicuramente della storia italiana
Sarebbe stata una storia diversa perché l'orizzonte di governi attivazione non democristiana governi di alternanza in magari l'apertura di una possibilità di governi
Via alternativa al vecchio alle vecchie coalizioni sono stati possibili l'apertura di questo risulta soltanto grazie alla posizione
Raggiunta da Sandro Pertini e alla sua scelta una scelta che non era una scelta necessaria nel senso che nei Craxi né Spadolini né Craxi né seconda volta erano il leader
Di partiti di maggioranza utili coalizione di maggioranza ma erano soltanto del segreteria il leader di piccoli o medi partiti come repubblicano e socialista
Della tradizione laica non democristiano
Questo mi sembra il uno dei grandi contributi che forse termini storia
Politica delle vicende italiane e il maggiore contributo della presidenza Pertini e della sua funzione di rottura rispetto al regime italiano dalla presidenza Repubblica ricordiamo
Che forse
Una funzione simile negli anni nei decenni recenti la libertà soltanto il il referendum sul divorzio del mille novecento settantaquattro quella rottura con l'egemonia la maggioranza democristiane
Che fu determinata proprio dal voto popolari nel quale per la prima volta aprì l'orizzonte
A questo paese della possibilità di una maggioranza che non fosse guida e ha direzione democrazia
Questo volevo ricordare nel momento in cui la morte di di Pertini ci costringe
Non solo poi ci inchiniamo
Di fronte a un personaggio così eccentrico o nella politica italiana e quindi così grande ma nel momento in cui ci fermiamo a riflettere sulle vincente di ieri e dell'altro ieri e anche di oggi e di domani
Queste rotture purtroppo ad oggi non sono state seguite alla creazione di nuovi schieramenti di riforma della politica così come probabilmente aveva intuito Robert Kimmitt c'è perché i forse aveva intuito che l'unica maniera per sconvolgere per la continuità del regime italiano era quello di rimettere al suo vertice Presidenti del Consiglio nominare carica di Presidente del Consiglio non democristiani
Purtroppo ad oggi queste quelle aperture che sono verificate nel negli anni Bertiniani nel settantanove all'ottantatré
Queste aperture non hanno avuto seguito comunque su questo che dobbiamo riflettere del contributo certamente determinante nella storia italiana un contributo storico dato dal Presidente della Repubblica in direzione di un radicale rinnovamento non solo dei rapporti fra istituzioni che succederà ma anche all'interno delle istituzioni all'interno del sistema politico
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