L'intervista è stata registrata martedì 19 febbraio 1980 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Dc, Politica.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
17:00
17:00
9:30 - Roma
10:00 - Siena
17:00 - Bologna
9:30 - Ribera (AG)
17:00 - Ribera (AG)
Scusate voi siete invitati
Che nel restare di questa cosa
Avevano avremmo letto rimanga a livelli eventuali segnalazioni nemmeno a mio avviso regole perché
Novantanove avviene razionalità
Anche
Rimane ieri
Bellini ai Giorni Alessandro territoriale
Azione
Renato
Gabriella
Nell'azione di aumentare il genero avviene allora
Lei
Indicano dobbiamo ventinove maggio
Gli ha dato
Va
Avanti
Nella nell'aula l'anima
Devo organizzato guardate quarantatré io mi pare che noi come loro debbano di nuovo nei curricula come acqua attendevo però giovane è uno Carmela
Rimane ce ne avremo caro vicino Milano anch'io sono d'accordo con voi variano guardo la bolla io sogno di Torino ricavata dagli albanesi Daniela ventuno
Devono avere invasioni barbariche abbiamo avevamo
Uno abbiamo una solo al
Fiume largo dal contributo del ventinove luglio un organo interno dicono loro onorevole
Non era noi viviamo ma non è incagliata
Mai sarà il principe nero
Ma
Di nazionale avviene ogni anno dei vari
Il problema poi pensare che sia
La
La casa di Mastella caso non rientra Marinella alla
Torinese
Nei bisogni
Arriviamo
Abitava in una trasmissione radiofonica Baronio
Finale dell'eventuale
Avvocati Masiello
Di un ordine
Giachino ha detto sa Leonini avete non Andy Grove a dire il governatore rimane
Mancato marginale
Diverse ma nemmeno
Acqua
Ne parliamo
Bene
Dalla ideologia
Dagli alberi scusa ma
Dodici tute delegato buono delegato non poteva un è un democristiano erano
Se lo deputato e votato perdiamo dato il Milan vedo che sia stato un grosso errore da parte di coloro che hanno votato sì perché abbiamo creato una struttura alla nata che oggi era Cartoonia e la pace mio avviso aveva il diritto di votare nelle istituzione componente il mandato che ci veniva in generale dato era quello dell'operazione dire onorevole Garay dama cambia qualche cosa questo nella vita diciamo quotidiana che la base della democrazia cristiana che è difficile dire ovviamente e ci si augura che insigniti stabilisca d'accordo profondo fra dirigenza della base però la scontentezza è così diffusa profonde a mio avviso motivata che potrebbe anche generare un grave disimpegno dalla base alla periferia sud tutto in un momento cruciale di di lotta sia da quello nel quale ci presenteremo le amministrative in un momento difficilissimo parere personale
Contese delegato
Ho detto venuti
Dalla democrazia gli anni urbanisticamente allora mi mi
Mi vergogno per quello ignoranti insomma al
Almeno
Quando locativo allora sembra quasi novanta ventitré anni riguardano basamenti radio nell'economia Verdone però nella mancante andavamo a dividerli garantismo in carica
No semmai
Per stavano già all'origine dell'aggressione
Bisognose favorito
Daniela
Vengano
Via invece pesa per il notevole del vero ma ne ascoltiamo anche lei se viene valuta tanto che loro parlano con noi lei no si devono invece Galliani di guai in un bar del centro storico di nomine nel mondo rimanendo farnesiano Sebastian intelligenti non è le minorenni ora delegato della lista di proposte non sono delle viado ero candidata di sei proposte di
Vedo che è assurdo che un delegato possono dare contro i suoi interessi e non si può tornare indietro dopo aver acquisito i diritti
Ma è assurdo calda non ci sono parole per spiegare queste cose
Settima se vuole perché i delegati si sono comportati in questa maniera anche la maggioranza non è che sia molto Silone si dice che la l'otto agosto storici quelli che sono i metodi cosa intende per concierge d'assalto
E le reazioni del pubblico sono state dichiarate scomposto
Secondi tu come le giudica nasce senz'altro c'era molta emotività però in fondo il partito quando loro sono loro avevano le sezioni a prendere i voti ieri hanno detto non facciamo lezione di una notte di rimanere abbiamo fatto con gli altri Carnevale patto ci siamo qua
Ecco ci crede e ha detto che per il generale Custer l'unica indiano buono era un indiano morto per questi signori democristiano che nel promo
Noi dovevamo avere la un
No
Mai mai
Parte prima dodici maggio piazza Navona
Il ventitré aprile mille novecentosettantasette il prefetto di Roma su decisione del ministro degli Interni Francesco Cossiga notifica un provvedimento di divieto di manifestazioni a Roma e provincia fino al trentuno maggio
Giungeva così al suo apice una politica governativa dell'ordine pubblico che solo nei primi minuti del settantasette aveva insanguinato le strade italiane
Con l'uccisione dello studente Francesco Lorusso con l'oscurità in cui aveva avvolto i fatti dell'Università di Piazza Indipendenza dove altre persone avevano perso la vita in circostanze mai chiarite
Con la campagna terroristica intimidatoria condotta contro la protesta di studenti lavoratori e comuni cittadini contro l'attuazione della cosiddetta riforma mal fatti
Contemporaneamente in tutta Italia è in corso la raccolta delle firme per gli otto referendum una campagna più di ogni altra boicottata dalla censura e dalla diffamazione lo stesso ventitré aprile il gruppo parlamentare radicale il Comitato per i referendum il partito radicale indicono nell'anniversario del dodici maggio mille novecentosettantaquattro a Roma in piazza Navona
Due giorni di manifestazione nazionale non violenta di dibattito e di raccolta delle firme
Non si trattava di una sfida ma di una risposta alla sfida che veniva congiuntamente dei responsabili delle stragi di Stato ed echi era pronta usarle per far meglio strage di legalità
Così Adelaide Aglietta allora segretaria del Partito Radicale rievoca la maturazione di questa decisione e gli avvenimenti dei giorni successivi in una situazione di violenza di disordine a Roma di disordini incrementato dal
Diciamo da mesi dalla presenza di agenti in borghese in tutte le manifestazioni di provocazioni da parte delle forze di polizia in tutte le manifestazioni che c'erano a Roma latita era praticamente si si è incrementato volutamente incrementato una specie di stato d'assedio la città che comminato nel divenne il divieto dato da Cossiga
Di per due mesi mi pare indire manifestazioni pubbliche a Roma
Contro questo divieto proprio perché anticostituzionale
Proprio perché non si poteva proprio perché violava la Costituzione andava contro il diritto del cittadino di manifestare indiscriminatamente cioè non per motivi specifici credo che a volte sia lecito è consentito che venga in un momento specifico
Bloccato una manifestazione noi coi nel corso di questi anni alcune volte abbiamo disdetto delle manifestazioni che avevamo convocato perché erano sorti dei motivi di quel momento
Che c'avevano consigliato come responsabile della manifestazione di This dirla disco evocarla
E commenta e credo che questo sia lecito il proibire tassativamente la possibilità di manifestare ai cittadini per due mesi indiscriminatamente senza fatti specifici noi l'abbiamo ritenuta incostituzionale e abbiamo indetto come tutti gli anni peraltro una tradizione del partito nostro ma non del partito radicale in realtà dei cittadini
In realtà è una tradizione del del partito dei referendum che in Italia esiste e si è manifestato nel referendum col divorzio si è manifestato nei referendum nell'adesione ai referendum radicali prima e nel voto
Dell'undici giugno dopo e una tradizione a piazza Navona la Fiesta per ricordare la grande vittoria del divorzio
In contrapposizione al divieto di Cossiga noi abbiamo indetto la festa del dodici maggio per fare la raccolta firme sui referendum che in quel momento si stava già svolgendo e su questo evidentemente si è creato un braccio di ferro fra Cossiga e i promotori il gruppo radicale il partito radicale Lotta continua in quel momento della manifestazione
E il dibattito era proprio sul fatto che magari ritenevamo che una festa convocata da noi che la festa dei referendum convocata
Strettamente come momento non violento come momento di espressione di opposizione non violenta come momento democratico per esprimersi dei cittadini firmando delle proposte di referendum per stare insieme per sentire musica
Non non vi erano motivi per vietarla e per bloccarla
In queste situazioni si è andata avanti per delle settimane senza riuscire a parlare con Cossiga senza riuscire a parlare col questore senza riuscire a parlare col prefetto ottenendo dal prefetto di Roma e dal questore di Roma
Delle risposte che rimandavano all'autorità superiore che in quel momento era l'unica che aveva voce in capitolo sulla citazione di ordine pubblico a Roma e cioè con il ministro degli interni così e siamo arrivati praticamente a al giorno precedente la manifestazione con una serie di adesioni che arrivavano da tutta Italia da parte di esponenti politici singolarmente da parte di forze politiche il PSI spesso da parte poi i di personalità della cultura
Che ribadivano che non c'era non non aveva senso vietare la manifestazione dei radicali in piazza Navona dodici di maggio che in realtà era una preda prevaricazione era una sua provocazione che era un momento in cui comunque si andava contro la Costituzione contro il diritto dei cittadini
E in questa situazione noi abbiamo mantenuto la manifestazione dodici maggio con alcune però differenze cioè la manifestazione inizialmente indetta come momento anche politico con un la serie di interventi politici proprio sulla campagna che in quel momento il partito radicale insieme a Lotta continua stava portando avanti che era la raccolta firme degli otto referendum
Tre giorni prima abbiamo fatto un comunicato ufficiale mandato immediatamente a Cossiga per conoscenza proprio per evitare qualunque margine di possibilità di di scontro di possibilità di equivoco sul senso della manifestazione avendo alle spalle il precedente che una settimana prima a piazza Navona la RAI aveva tenuto una manifestazione quindi un'aggregazione di pubblico perché poi di questo si tratta
Aveva tenuto una manifestazione di musica di cantanti di che aveva aggregato un pubblico molto grosso e che quindi in realtà aveva fatto la stessa cosa che avremmo fatto noi il dodici di marzo ma per togliere ogni equivoco avevamo fatto un comunicato
Più drastico concordato per cui non c'erano interventi politici cioè si toglieva il carattere politico alla manifestazione e sarebbe stata solo una giornata di musica e di festa senta interventi di nessun tipo solo con i tavoli nella piazza per raccogliere le firme cosa che peraltro in tutta Roma in quei mesi esisteva che era eravamo in piena raccolta firme avevamo quaranta tavole al giorno
Posti in diverse posizioni in diversi quartieri in diverse situazioni di Roma e quindi è un fatto abituale nelle città al tavolo radicale in quel periodo
A questo nostro comunicato questa nostra segnalazione Cossiga non siamo riusciti ad avere risposta c'è vendetta noi togliamo i comizi ma lei tolga il divieto cioè facciamo solo una festa non diamo carattere politico ma vogliamo che cadrà il divieto
Cossiga è stato per tre giorni irrintracciabile
E quindi qui poi arriviamo in realtà a quelli che sono i fatti del dodici maggio è rintracciabile non ha dato risposta alla proposta devo dire sensata la proposta che avevamo fatto in pieno tentativo di trovare un accordo su questa cosa
E siamo arrivati praticamente alla vigilia del dodici maggio
Alla radio alla vigilia del dodici maggio che cosa è successo ci sono stati dei fatti emblematici dei fatti emblematici che ci hanno poi fatto dire
Questo tentativo che ne stiamo portando avanti di portare Cossiga di andare noi come imputati ma di portare Cossiga come imputato di stragi di tentativo di strage davanti a un tribunale perché poi di questo si è trattato
Alcuni fatti emblematici che dimostrano che c'è stata la volontà politica quel giorno di criminalizzare attraverso un'operazione serie di operazioni di provocazione ma attraverso un'operazione anche strettamente militare di criminalità
Non solo i radicali ma tutta l'opposizione non violenta che in quel momento si riconosce le passava attraverso il partito radicale avevamo le adesioni del movimento degli studenti in quel giorno avevamo la garanzia totale assoluta come nei fatti è stato dell'autonomia che veniva in piazza in modo non violento io stessa ho parlato con i compagni autonomi quali mani detto mi sfottevano anche un pochino Man detto va bene questa volta proviamo ci sediamo tutti per terra
Ecco e questa probabilmente è un fatto un minimo ma è un fatto importantissimo anche in quel momento la strada della non violenza dell'opposizione democratica allargava le fila non si allargava era in quel momento era da criminalizzato
La sera dell'undici di maggio alle ventidue vado in piazza andiamo in piazza
Per
Per montare il palco per assistere al montaggio del pacco
Se la manifestazione continuava ad essere vietata
Il palco non si doveva poter montare
In realtà viene un funzionario di polizia e ci dice ma qui non potete montare il palco perché la manifestazione vietata lo rimandiamo accorsi glieli diciamo chieda ordini superiori perché in realtà noi abbiamo fatto una proposta al ministro Cossiga abbiamo fatto un comunicato e può darsi quindi che il permesso ci sia dopodiché queste sparisce e non viene più nessuno a dirci niente mai tranquillamente montiamo il palco e da questo deduciamo che il divieto di Cossiga è caduto perché in realtà i funzionari di polizia la polizia che comunque era presente in piazza c'ha lasciato montare il palco
La mattina del dodici maggio alle decine e decine di adesioni prestigiose giunti da ogni parte d'Italia
Si aggiunge la presa di posizione della segreteria della Federazione unitaria CGIL CISL e UIL
Lamanna carico e benvenuta chiedano a Cossiga che venga concessa l'autorizzazione per la manifestazione per garantire il principio delle libertà politiche che deve valere per tutte le forze democratiche dal ministero degli Interni ancora nessuna risposta
La mattina dopo io vado in piazza Navona molto presto e comincia il tragico giorno del giorno del dodici maggio
E comincia con la fine del montaggio del palco con l'allestimento dei microfoni con l'allestimento di tutto quanto era possibile e cioè di tutto quanto era necessario con una serie di telefonate mi è proprio dalla piazza
Alla ricerca frenetica del questore e del prefetto il prefetto mi rimanda al questore il questore quando finalmente riesco a parlargli mi rimanda a Cossiga Cossiga introvabile ancora introvabile e
Sempre introvabile testimonianza di Adele faccio deputato radicale
Era la mattina in cui dovevamo rispondere apparecchi interrogazione che noi avevamo presentato in Parlamento a proposito dei fatti di Bologna dell'undici marzo all'arresto dei compagni ideali Alice gli era stata Bologna trovarli
E e c'erano c'era una grossa attenzione in parlamento per queste cose
Erano accaduti fatti gravi già piazza da tempo che era un tour che era stato bandito da Cossiga grosso divieto di manifestazioni pubbliche non ci stavano battendo contro questo divieto
Perché sostenevamo che la gente ha diritto dire la propria opinione specialmente in momenti di tensione
Anche se noi siamo sempre del parere che una manifestazione si può fare sui marciapiedi senza interrompere tutto il flusso della vita cittadina però comunque la gente ha diritto di dire la propria opinione
Per riprendo questa fatta perché so che e continuamente io ero eravamo dispendi escussione finché doveva andare subito in piazza per la nostra scelta del dodici maggio o se invece prima si doveva fare la risposta alle interrogazioni per non lasciare cadere
L'imperante interrogazioni non riuscivamo a capire se alle interrogazioni avrebbero risposto davvero o no quel mattino c'era un momento di tensione per cui poi più tardi lo sono stata chiamata indulgente in piazza perché mi si diceva che qualcuno stava tentando di portare via gli strumenti che stavano allestendo sul palco per la la festa
Mi ricordo di avere ai Salmi assicurata prima di andare via per questa che qualcuno sarebbe stato presente per risponda alle interrogazioni e sono partite di corsa
Dodici maggio ore tredici
A piazza Navona il palco per la manifestazione pronto
Lo domina la grande scritta per un nuovo tredici maggio per una nuova vittoria popolare
Lo presidiano una ventina di militanti radicali con Gianfranco Spadaccia Adelaide Aglietta
Nella piazza sono posteggiati due pullman della pubblica sicurezza e un autocarro dei carabinieri
Le stradine laterali e vicoli di accesso alla piazza sono controllati da polizia e carabinieri
Alle tredici esatte un reparto di carabinieri guidato da un ufficiale si avvicina al palco e comincia a smontare gli altoparlanti e le altre apparecchiature elettriche predisposte per la manifestazione
Spada cioè gli altri militanti si tagliano per terra i carabinieri sollevano di peso che li trascinano a qualche metro di distanza
Sulla piazza aggiunge anche Adele faccio Spadaccia annuncia che nonostante l'intervento dei
Nieri la manifestazione si terrà comunque
La situazione è ancora molto tranquilla nei ristoranti nella piazza ci sono turisti e curiosi verso l'una vengono avanti una serie di poliziotti come un funzionario del Primo Distretto di polizia che tentano di smontare il sì il il microfono non c'è tutto tutto il l'amplificazione tutto la cosa di amplificazione agopuntori io riprende il telefono
Cerco di capire dal questore che cosa capita e l'umidità e non ho non c'è niente
Non c'è niente di definito io non so niente lei parli con Cossiga Cossiga introvabili
In questa situazione con i microfoni a metà sganciati con il palco peraltro lì con le forze di polizia intorno perché già c'era un minimo schieramento peraltro di persone tranquille diciamo non giovanissime e tranquille
No arriviamo fino alle due del pomeriggio
Sempre nella convinzione sempre tentando di rintracciare ovunque il ministro degli Interni o qualcuno che riuscisse a dirci qualcosa tentativo effettuato da me e dalla piazza come responsabile del partito in quel momento dai deputati in Parlamento e quindi diciamo più
In condizioni più agiate per il PPI più facili per rintracciare Cossiga
Cossiga è rimasta introvabile ed è rimasto introvabile fino alle due due e mezza del pomeriggio quando è scattata quella che noi chiamiamo e siamo convinti sia stata il tentativo militare attraverso un'operazione militare di criminalizzare l'intero movimento non violento che in quel momento si aggravi
Si è aggregato intorno in radica
Ore tredici e trenta
Il presidente del gruppo radicale alla Camera Marco Pannella fa una dichiarazione ai giornalisti a Montecitorio
è in assoluto la prima volta da decine di anni che i servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni e piazza Navona anche quelle di gruppi qualificati come i più violenti vedono le forze di polizia schierati all'interno della piazza e non attorno ai punti d'accesso
Chi ha preso questa decisione che chiediamo venga immediatamente revocata è semplicemente un incosciente un incapace un provocatore o le tre cose insieme
Si sta evidentemente cercando uno scontro non sarebbe la prima volta che nello Stato prevalgono coloro che giocano la carta della sua dissoluzione nella violenza nel caos
Frattanto anche il presidente del gruppo socialista alla Camera Vincenzo Balzamo chiede la revoca del divieto
Ore tredici e cinquantacinque
Un tentativo di diversi esponenti politici di discutere d'urgenza con il ministro Cossiga la possibilità di evitare incidenti lasciando che la manifestazione si tenga pacificamente fallisce
Cossiga rifiuta di incontrarsi con una delegazione di parlamentari del partito socialista di Democrazia proletaria che del Partito Radicale
Sono arrivate in piazza Navona e ho tratto e Gianfranco Spadaccia disteso sul pianoforte perché frequentare ad impedire che venissero portati via gli strumenti e i poliziotti che caricavano
Gli amplificatori e gli strumenti per cui c'è stato un momento di dibattito e di battibecco col commissario con i carabinieri con gli ufficiali carabinieri finché gli strumenti sono stati allontanati soltanto il piano era rimasto e allora c'era il compagno Eugenio Rollo che suonava poi sul piano senza amplificazione in modo così diciamo limitata alle persone che erano intorno eravamo un centinaio di persone ancora in più
Abbiamo deciso di occupare il posto di non muoversi più in maniera che quando poi fosse venuta la folla nel pomeriggio fosse possibile avere la testimonianza che che lì c'erano i compagni che lì c'era la preparazione di quella che avrebbe dovuto essere la nostra festa del dodici per ore quattordici polizia e carabinieri intensificano il blocco le strade di accesso a piazza Navona
Turisti e passanti vengono lasciati defluire dalla piazza mentre l'accesso reso praticamente impossibile riescono a passare soltanto alcuni giornalisti
Nelle strade intorno in via Zanardelli largo del Cinque Lune piazza San Pantaleo e nello slargo davanti a Sant'Andrea della Valle si attestano mezzi blindati e autocarri
Di colpo entrano in piazza Navona è questo a me ha fatto impressione perché stavo chinata a leggere qualcosa proprio mi ricordo la scena e Hossein i tour rompono sentito un rombo che man mano si avvicinava e lì per lì non gli ho dato peso ma poi di colpo l'ho sentito invadere la piazza proprio e mi sono voltata di scatto e ho visto tutte queste auto blindate arrivavano ma non cambio normale la polizia le le le auto blindate con le torrette con con le torrette dare quali peraltro si spacca normalmente a quanto ne so io poi non sono molto pratica
Di mezzi militari e hanno invaso la piazza hanno invaso la piazza un centinaio di agenti in divise
Che hanno bloccato tutte le strade di accesso alla piazza ho saputo dopo quando è arrivato poi Pannella sulla piazza quando erano cominciato già diciamo una situazione di di scontro diciamo così
Che c'era una seconda fascia militare che accerchia la tutto il centro di Roma attraverso la quale la gente passava per confluire a piazza Navona ma in mezzo alla quale in mezzo a questi due schieramenti veniva poi bloccate respinta fra uno schieramento e l'altro
In una situazione di di cui erra praticamente con i poliziotti la polizia che sparava che sparava ad altezza d'uomo e questo è dimostrato poi nelle testimonianze successive
E che tentava e che ha ricercato per tutto il giorno l'assassinio di qualcuno
La ritrovato finalmente alle alle nove di sera alle sette di sera annoia in piazza arrivata notizia alle otto
E praticamente siamo stati abbastanza tranquilli senza che nessuno ci ma le tasse quando improvvisamente sono arrivati gli squadroni
Del delle polizie spettrale allora erano le le prime volte che li vedevamo così iper armati coi giubbotti antiproiettile con un con addirittura coi candelotti già innestati sulle canne dei fucili
E tutte le le quattro sbocchi di piazza Navona sono stati chiusi e non era più possibile entrare nella piazza e ovviamente neanche uscire
Testimonianza di Luigi Nieri di redattore del Corriere della Sera beh quel dodici maggio sono successe molte cose sarebbe difficile dire del tutto quello tutti gli episodi a contare tutti gli episodi a cui abbiamo assistito a questo io qui ho assistito molti miei colleghi comunque io conservo il ricordo di due o tre fatti che da soli possono dare la misura della tensione che c'era quel giorno della della violenza che c'è stata in piazza per tutto il centro di Roma intorno a piazza della Cancelleria piazza San Pantaleo fine piazza Navona e poi ponte Garibaldi dove Giorgiana Masi è morta
Play la prima l'osservazione da fare riguarda l'atteggiamento che avevano carabinieri e polizia quel giorno gli ordini che hanno ricevuto evidentemente non molto precisi ed erano quelli di non permettere nessun costo alla manifestazione
Era difficile anche per i giornalisti superare gli sbarramenti dei carabinieri per vedere cosa stava accadendo in piazza Navona
Poi ricordo che c'è stato un primo episodio violento di pestaggio in piazza Madama davanti al Senato e c'erano Mimmo Pinto altri io ho alcuni militanti radicali è nata una discussione con i carabinieri mentre ricordo anche Pannella che chiedeva
Di parlare con il responsabile della piazza che in quel momento evidentemente era latitante
Ricordo che Pinto è stato picchiato abbastanza duramente
Ricordo benissimo di aver visto un ragazzo con gli occhiali di uno non ha mai saputo poi il nome
Essere sollevato di peso da due o tre poliziotti e carabinieri non ricordo chi fossero e poi lasciato cadere a terra poi di nuovo mentre sta cercando di recuperare gli occhiali lo hanno ripreso io avrei sbattuto a terra
E questo era primo assaggio della giornata
Successivamente di nuovo
La tensione è diventata più incandescente in piazza San Pantaleo dove c'era da una parte la polizia che spara Chiara lacrimogeni verso piazza Farnese dove in piazza Farnese erano barricati alcuni dimostranti e li li sono comparsi quelli che poi sono passati alla storia
Per le fotografie sul giornale che si agenti in borghese questo famoso agente con la maglia bianca con le strisce nere
Agenti che di agenti di polizia non aveva assolutamente l'aspetto vestiti normalmente impugnava no ricordo dei tondini di ferro
Nelle spranghe ovviamente poi c'erano le pistole
Eccetera e qui è stato il primo momento in cui si è diffusa questa voce che si sparava
Io onestamente non sono in grado di dire
I dimostranti che si trova in piazza Vernita hanno sparato non hanno sparato ho visto invece sparare da parte della della della polizia candelotti lacrimogeni sparati BAFTA Barceló strizza l'uomo e e con le pistole mi ricordo visto anche un agente sempre in borghese in questo in giacca e cravatta
Il quale dopo aver sparato
Sì avvicinava cioè cercava per terra di recuperare i bossoli del cemento e verrà non so perché poi dovrà fare un rapporto in tre copie
Errore contare i proiettili che verterà dunque questo era il clima iniziale
Da parchi dimostranti che in quel momento Olimpia stornelli poi fatto un giro sono andato fino in piazza Farnese per vedere chi era dei ragazzi Bertotto a giovani entro il mettere in tifi Kabili
Nell'aria dell'autonomia
Che tiravano dei sassi pezzi di legno delle biglie di ferro anche ricordo
E raccoglievano i candelotti lacrimogeni che via terra e li ritiravano lontano e in questo erano anche gli dal vento perché la polizia non sparato che si reca nell'ottica che oggi per però non si era resa conto di essere sottovento e quindi questi lacrimogeno tornava negli occhi dei poliziotti
Ore quattordici e quarantacinque
Polizia e carabinieri bloccano ormai totalmente l'accesso a piazza Navona dove sono rimasti ormai solo una trentina di radicali e qualche giornalista
Una cintura impenetrabile di agenti isola la piazza
Cominciano a crearsi con l'afflusso dei primi dimostranti i primi gruppi di persone a Palazzo Madama in piazza San Pantaleo a Sant'Andrea della Valle
Testimonianza di Fabrizio Carbone redattore della stampa faccio riferimento alle prime tre ore dalle quattordici e trenta alle diciassette e trenta degli incidenti del dodici maggio scorso la prima considerazione sulla difficoltà per i cronisti superare gli sbarramenti polizia e carabinieri
Voto dei c'è trenta quando le sette vie di accesso a piazza Navona erano bloccate
Mi sono diretto verso lo sbarramento ha mostrato il tesserino professionale un funzionario che lo ha seminato lungo e poi mi ha detto che tutto passa
Cinque ma che dopo sono stato per fermato da un agente che mi ha messo faccia al muro le mani alzate appoggiate e mi ha perquisito in modo brusco per farmi passare dopo di ciò ogni volta che per motivi di servizio dove ho superate sbarramenti anche quando l'adolescente era molto lontano ha continuato a subire perquisizioni
Ho udito distintamente un agente di PS di è un collega l'alta voce ai giornalisti ci pensiamo noi
Alle quindici davanti al Senato mentre una decina di radicali sostava in corso Rinascimento e alcuni funzionari di PS vogliono fermare uno di loro che teneva le mani alzate e quindi manifestarla
Ed è questo il motivo delle proteste dei deputati Mellini pinte corvi sierica sui intervenuti carabinieri con i fucili a mo'di sfollagente
Per disperdere in tutto una cinquantina di persone radicali con le mani alzate parlamentari giornalisti sottrarre ho visto in quest'occasione funzionale di piazza assolutamente infuriati perdere la calma insultare gridare citati quand'era compito loro di calmare le acque ricamati da una situazione per il momento controllabile è abbastanza tranquilla
Poco dopo invece i primi radicali vengono portati via dalle volanti in stato di fermo di arresto
Quando sono stati sparati primi lacrimogeni e poi in altre numerose occasioni ho sentito persone in borghese
Che si muovevano vicino a schieramenti PS carabinieri raccontare fatti allarmistici non veri sparano sparano ci sono anche alcuni agenti feriti
Per quanto riguarda la presenza di agenti in borghese armati glielo nota di fin dall'inizio e ne ho parlato con altri colleghi
Più tardi nella zona di Campo de'Fiori ho visto un giovane con un bastone ma con la pistola infilata nella cintura dei pantaloni avanzare per il fumo dei lacrimogeni ma non era un dimostrante visto che parlava con alcuni agenti in divisa
La seconda considerazione
Non è la prima volta e manifestazioni di piazza che dopo il lancio di lacrimogeni in una zona compaiono tre funi strani figuri armati che si odono i colpi di pistola
Terza considerazione
In moltissimi casi vengono confusi colpi di fucile che lancia il primogenito con quell'arma da fuoco per questo diffondono nella zona notizie allarmistiche imprecise che servono solo dopo Inter l'attenzione
E a creare un clima di paura
Per quanto riguarda l'episodio di violenza da me subito da parte di un agente di PS conosco il test giornalista mi trovavo lontano da incidenti e cercavo di superano Sbarbati e polizia
Non entro nel merito l'episodio perché fa parte l'oggettiva difficoltà di un cronista al lavoro ma mi soffermo invece su questi fatti prima l'agenzia Ansa ha detto che mi ero fatto medicare all'ospedale
Due alla televisione il TG uno ha detto semplicemente che lo Stato ferito senza precisare dove come quando e perché da chi nel primo caso una notizia falsa nel secondo e complete
Queste fonti di informazione che non si sono sentite in dovere di verificare la notizia me l'hanno ma l'hanno trasmessa così come qualcuno gliel'aveva fornita
Sono le stesse fonti a cui si dà credito in merito ad episodi di cui non si può e settimane oculare
Nel caso del dodici maggio era impossibile trovarsi al momento giusto in tutti i punti caldi al centro
Pessimo ne alza di Valter Vecellio redattore di Notizie Radicali
Decideranno per cominciato ormai l'esperienza personale quattordici del pomeriggio
Con altri compagni creato una piazza Navona sì soprattutto perché c'è ora questo divieto non ci sto proprio perché comunque sia comunque tutti convinti che questo di di non dover tener conto di questo divieto
Notevolmente nessuno sionisti immaginava era ben lontano dall'immaginario quello che sarebbe capitato quello disegno che avevano architettato questure al ministero dell'Interno eccetera eccetera
Evoluzione verso le quattordici cominciano a trovarsi davanti al Senato
Proprio davanti alla corsia agonale a piazza Navona se c'è un grande schieramento di polizia però ancora la piazza più accessibile infatti riusciranno a varie riprese ad entrare dentro altri compagni
Però a un certo punto arriva l'ordine l'ordine di bloccare tutto degli accessi a piazza Navona quando aveva all'ordine io mi trovavo proprio non mi ricordo neanche più quello motivo fuori dicevamo dalla bella della piazza
Posso dire che ha cercato di entrare una prima volta verso le quattordici e quindici quattordici e trenta non sono esattamente quel in con l'accesso che sotto la sede della DOP del proprio quotidiano della Democrazia Cristiana usano schierati dei carabinieri
Peccato che lui non vogliono sentire ragioni dello non si passa dicono le faccio vedere il il professore
L'appartenenza all'ordine dei giornalisti mi guardo bene dall'affermare che sono editoriale sono anche vestito piuttosto bene e quindi appena andato dal barbiere non avevano l'aspetto trasandato tra virgolette o comunque dal concentrato come come qualcuno dice che abbiamo un giovane in questi giorni evidente i carabinieri non vogliono sentire ragioni anzi cominciano strattonando spalla Bernie spintoni a buttarmi per terra ne prendono i documenti purtroppo mi lasciano lì
Allora cerco di passare da un'altra parte
Questa volta l'ingresso diciamo appurate presidiato dalla pubblica sicurezza fosse quello di pubblica sicurezza sono più ragionevoli dei carabinieri adesso non so e non si sa e comunque quando vedono il tesserino di mi fanno passare
Riesca a raggiungere il palco di nel palco c'erano alcuni alcuni compagni ricordo tuo Spadaccia Massimo Ferretti alte questo
Non lontano dal porto già la polizia aveva provveduto a far staccare gli impianti specie dalla moltitudine il tiraggio nata nel pieno di un solo cenno bambini gente che si trova a piazza Navona per per affari loro e ancora non ci si era resi conto di quello che che la polizia stava per mettere in essere e comunque la piazza era già tutta circondata per quando c'era anche una delle linee conto perfettamente ma avevamo in linea dello spaccio che quando apprendono che l'accesso alla piazza di bloccato decidono siccome ancora allora si pensava che le mani addosso un deputato non si potevano mettere decidono di passeggiare su e giù lungo il il diciamo il cordone di sicurezza che la polizia o comunque gli agenti chiamiamo così
Padano formato ore quindici i primi tafferugli piccoli incidenti
Agenti e carabinieri dimostrano chiaramente di aver avuto ordine di usare le maniere pesanti nei contatti diretti
Davanti a palazzo Madama un primo pestaggio a come vittime un gruppo di giovani radicali che portavano un tavolo per la raccolta delle firme per il referendum e il deputato di Democrazia proletaria Mimmo Pinto
Per tutta risposta una decina di radicali decide di sedersi per terra a braccia alzate davanti al Senato per rispondere in forma non violenta all'atteggiamento della polizia
Di nuovo battibecchi poi la prima carica condotta da una trentina di carabinieri armati di fucile
I carabinieri piombano addosso dimostranti seduti adoperando il calcio di fucili come sfollagente
Tre giovani sono puramente picchiati ammanettati caricati su un cellulare condotti via
Vengono spintonati picchiati anche giornalisti e fotografi
A questi ultimi si impone di consegnare i rullini impressionati
Di colpo alle tre non notare che la manifestazione era indetta per le tre e mezza alle tre del pomeriggio mentre io ero in piazza ho tentato di ricercare il responsabile di queste operazioni polizia per la piazza sono stanca respinta col calcio del fucile peraltro mai piacevole sentirsi dare un calcio il fucile nel fianco stata respinta per terra sbattuta per terra tre o quattro volte nel tentativo da uno schieramento all'altro andava a cercare voglio parla corresponsabile per capire che cosa capita improvvisamente alle tre sono partiti i primi spari di lacrimogeni io ero di nuovo vicino al palco sento sparare sento il rumore di spari
Comincia a vedere del fumo verso il fondo di piazza Navona
Verso il fondo verso corso Vittorio di piazza Navona corro
Corro proprio con con l'angoscia addosso che cosa capita al di là di questo schieramento del quale io non potevo uscire perché in quel momento ne comunque in piazza eravamo e dovevamo essere e e se usciva dallo schieramento non rientravo più per cui il problema era restare in piazza per per mantenere insomma anche i compagni che c'erano affluiti in piazza per capire le cose come andavano corrono verso il fondo della piazza cerco di parlare disperatamente con qualcuno vengo sbattuta fino all'intera piazza sospinta proprio metro per metro fino all'interno della piazza lì mi fermo
Mi fermo con l'angoscia di chi sa che qualcosa è successo perché gli spari e ci sono i fumi cominciavano ad arrivare nella piazza tutto intorno si cominciava a capire che nelle strade di Roma c'era una situazione di IPTV di cause come situazioni di di di violenza
E mi fermo un momento li Niguarda intorno per capire cosa fare e lì vedo quella che evidentemente mia immediatamente fatto scattare la comprensione di quello che stava capitando c'era un gruppo di venti persone di cui alcuni
Simone Anzani Sandro Silvestri redattore di Radio Città Futura io ero dietro lo schieramento di polizia nel vicoletto prima di Palazzo Braschi dove ho parcheggiato la macchina
Non aveva inserito la marcia indietro cominciata spostare abbraccia la macchina attraverso il vetro ho visto un poliziotto in borghese con l'elmetto aprire la giacca a prendere la pistola prendermi di mira spararmi
Io l'ho chinato e il proiettile si è conficcato nel cartellino di un segnale stradale dissenso unico testimonianza di Roberto De la Rue quel giorno circa alle quindici e trenta
Sentivo io mi trovavo a piazza Navona e sentivo già tutto attorno esplodere i primi i primi su gli spari dei lacrimogeni
Siccome era stato incaricato dal mio quotidiano di fare un servizio sulla manifestazione di piazza Navona mi stavo recando appunto dalla parte di Palazzo Braschi per vedere cosa cosa stesse succedendo e come mai saputo e come mai le forze dell'ordine avessero cominciato a sparare contro tanta intensità
Proprio all'interno di piazza Navona contraria a un certo punto visto un agente di pubblica sicurezza che se l'era preso come ragazzino che aveva un mare una macchina fotografica
Voleva sequestrargli a tutti i costi ragazzine stava protestando perché diceva che non aveva fatto fotografie quindi la macchina fotografica ce la voleva tenere giustamente
Mi sono avvicinato a questa gente e ho protestato per questo comportamento assurdo idee di legittimo la gente allora mi ha chiesto Piero di qualificarmi ho tirato fuori il tesserino di giornalista dicendo anzi aggiungendo che quel ragazzo stava facendo un servizio per me per cui doveva esser lasciato in pace e nonostante questo il poliziotto
Mi ha puntato il mitra
Meglio appoggiato sullo stomaco facendo anche una certa pressione e gridando di farmi gli affari miei io continuavo risponde quelli erano affari miei
Alle mie proteste nonostante avesse alzato le mani
Ha continuato a minacciarmi dicendo mi no
Finalmente hai paura continuava a ripetere come un registratore finalmente paura finalmente peu paura
E la situazione è andata avanti così per qualche minuto fino a quando finalmente uno si è avvicinato un sottufficiale che ha indotto la gente abbassare imita e a lasciarmi andare ho cercato di fare delle proteste anche Corioni sotto il sottufficiale
Il senso della sua risposta è stato ben grazie al cielo aperto è andata così ore sedici un reparto militare si attesta in piazza della Cancelleria fronteggiato a distanza verso Campo de'Fiori da un gruppo di circa centocinquanta dimostranti
Qui vengono notati per la prima volta uomini in borghese armati di pistola o pistole mitragliatrici apparentemente in buoni rapporti con i poliziotti
Vengono sparati lacrimogeni a decine i dimostranti si dividono in vari gruppi si disperdono per i vicoli circostanti Campo de'Fiori per sfuggire alle cariche della polizia
Un gruppo ricompare in via dei Baullari verso corso Vittorio la polizia carica di nuovo violentemente una quindicina di persone tra cui molte ragazze che una donna anziana vengono travolte decadono
Gli agenti circondano i caduti e colpiscono indiscriminatamente tutti con calci e manganellate
Viene colpita anche la donna anziana alcuni candelotti vengono sparati ad altezza d'uomo altri contro le finestre e la gente che vi si affaccia
Due c'entrano due finestre in via dei Baullari e in vicolo dell'Aquila avevo dato appuntamento a piazza Argentina ad un compagno per andare insieme alla manifestazione del dodici maggio
Alle sedici circa cinque ammina mo'verso piazza Navona facendo corso Vittorio
Arrivati all'altezza di via dei Baullari Cioni mando un gruppo di compagni che si erano concentrati là perché tutti gli ingressi a piazza Navona erano chiusi da schieramenti di celerini
Ad un certo punto verso le sedici e quindici circa quando il numero dei compagni era notevolmente aumentato il funzionario di polizia che presidiava la piazza senza un valido motivo
Fece un segno verso gli agenti che cominciarono a correre con i manganelli e di fucili in mano
Subito
Siano cominciati aspra correre verso Campo de'Fiori ma essendo via dei Baullari molto stretta solo i primi sono riusciti a passare mentre tutti gli altri me compreso
Siamo caduti tutti per terra ed è a questo punto che poliziotti si sono accaniti contro di noi ed hanno cominciato a picchiarsi selvaggiamente con i manganelli e soprattutto con i calci dei fucili
Mentre un graduato dei carabinieri cercava di fermarli Ethical marroni infatti dopo due minuti di questo pestaggio selvaggio siamo riusciti ad alzarci e a scappare verso Campo de'Fiori e a questo punto è iniziato il lancio dei lacrimogeni
Alle prime Pistoletto saranno più o meno verso le dieci terminato deve la mia esperienza per quel che riguarda infatti di piazza Navona
Esistono comunque dei retroscena dunque un aspetto del problema stretto fin circa mezzanotte
Naturalmente prima di diverse tradotto in carcere prima di che fosse steso il verbale bisognava accesso che cessasse l'incidente bisognava che quelli che non hanno portato dentro tutta una sorpresa stante appunto il verbale eccetera eccetera
Del proprio distretto potuto constatare come fosse ormai un fiume ininterrotto di persone in via dai di gente che veniva formata nei posti più strani a piazza Venezia Campo dei Fiori un teste proprio di anche a largo Chigi e dunque però certamente cioè la gente passare si dovrebbe essere un po'strano il capo del più lungo l'atteggiamento un po'equivoco
Subito a riva il poliziotto frazione dei documenti in cui dimostrano i documenti erano falsi perché si presumeva che è un'operazione e l'ho portato in questura
Però certamente vista uno tre quattro cinque sei ore
E non solo mi ricordo perfettamente il numero che di un soldato in licenza che scende apposta danese con la sua grazia dall'autobus eviterebbe schierati in assetto di guerra degli agenti
Protocollo ma riduce quanti queste diverso di questo questo soldato in licenza che se ne viene fuori con la frase tipicamente romana immetterci loro quanti sono
Niente mentre il capitano il comunque il vigente diciamo così di questo tipo a Tolone doveva essere invece un vero e proprio che non sapeva come si può andare a Roma
Attribuisce Matteucci non alla ragazza ma gli attribuisce ad Emerson prima lo fa debitamente picchiato due che così si impara dovrebbero saper detti in questura
Poi quando quando in pelle che hanno evitato di licenza verrà invece l'idea di non so che aveva sollevato il pedaggio coordinator un altro tipo di reato per cui da Fini Regina Coeli anche un come
Ma altrui esempio mi troverò a Regina Coeli per esempio quando entro il sette otto seguiti sedici e diciassette anni che vengono incriminati per omicidio colposo secondo quanto appunto è stato detto
Perciò va bene grazie minacciano ancora la tuta da ginnastica che uscito allora da palestra e con le scarpe da ginnastica per con la borsa la borsa era sospetta secondo secondo i dirigenti secondo quelle che li hanno fermati
E nessuno si è mai andata preoccupato di verificare che cosa c'è dentro la borsa avrebbero scoperto che c'erano i vestiti che indossavano se si cioè quando Santa oltre la tuta da ginnastica
Questi sono passati una notte alle dimensioni della mattina dopo però naturalmente elevato il magistrato ha detto il serioso conto che era tutta una una scemenza
Mantengono gestire una dabbenaggine
Fermato questa gente queste donazioni se ne sono andati per quanto mi riguarda attraverso liberamente ancora inferiore per quello che riguarda il mio processo perché è una cosa simpatica
Va bene ma il sospetto è riconosciuto diventerà un tornato per oltraggio resistenza conosce proprio se esiste in quel tornare non se ho ben capito dopo sette giorni vengono finalmente processato per direttissima depongono a favore tre deputati del Parlamento della Repubblica è un altro cittadino
Depongono promettono inferiore dicono che non hanno sentito Lugano questa fa resistenza a monte non non ho sentito fare oltraggio
E allora commissario perché mi aveva fermato
Commissario che nella sua denuncia originale aveva scritto oltraggio ed educatori oltraggio resistenza davanti alla Corte afferma appunto che effettivamente l'esistenza non l'ha versato e quindi lasciando diciamo cade in contraddizione con se stesso prima aveva scritto una cosa poter fare novanta e invece afferma che nessun tutto benissimo grazie a quegli scoppi di non saper Casina quei botti che c'erano
In quella giornata di mi sento benissimo aver sentito che mi riferivo proprio contro di lui quel termine bastardo ed è simpatico che che la magistratura che che il che che come si dice che la corte prodotto solo dopo ho appreso che il presidente della corte mezzo parente cugino di Andreotti qualcosa del genere
Dicevo che la corte del da ragione al commissario
Nel senso che ancora ci troviamo come negli anni Cinquanta quando la parola del poliziotto è uguale sia quello di tutti gli altri cittadini però è un po'meglio perché appunto supera la la testimonianza di tre testimoni supera testimonianza
Quattro testimoni di cui tre parlamentari Montecitorio ore sedici
Signor presidente autorevole onorevole referente nei confronti non c'è necessaria pazienza ma siccome lei aveva chiesto momento fa se non vi erano obiezioni
Io volevo pensarne una quindi cercavo di far ascolterete a lei non importa lo farò nel processo verbale di domani signor Presidente da una correzione
Ma in realtà adesso comunque le avrei chiesto la parola
Per informare lei stesso signor Presidente di colleghi di qualcosa di estremamente grave che in corso in questi momenti a poche centinaia di metri dal nostro Parlamento
E che ci crea grave turbamento e che in prospettiva può saldarsi lo dico qui subito in base ad comprato un disegno chiaramente criminoso in atto
Con una di quelle notizie alle quali siamo abituati e se il quale se chiamiamo il ministro degli Interni sia il governo a rispondere tempestivamente possiamo scongiurarla il fatto è questo signor Presidente essere parlamentari del nostro Parlamento
Se i parlamentari una marea dei giornalisti e dei fotografi hanno assistito al fatto
Che chiedendo nel momento in cui si chiedeva chi fosse il responsabile del servizio d'ordine da parte della polizia per poter prendere gli opportuni contatti per venti minuti si è rifiutato di parlamentare di per sapere dove chi fosse il responsabile
Immediatamente mentre che arriva a questo a freddo dei carabinieri picchiavano dei fotografi a freddo
Picchiavano dei fotografi dei giornalisti spintonavano dei deputati vi era però de la parte pubblica ha creato uno schieramento in modo tale signor presidente che migliaia di turisti
In questo momento migliaia di turisti e di passanti
Stanno creando per le strade di Roma e degli ingorghi
E sono anche se caricate ci stanno lanciando bombe larghe lacrimoni lacrimazione contro dei manifestanti che non sono ancora arrivati
Per la prima volta da venticinque anni si è chiusa a piazza Navona di fronte la manifestazione musicale
Non ci consente di raccogliere le firme ma in questo momento signor Presidente quello che intendo sottolinearle
E che prima che delle persone sospette di poter essere dei manifestanti
Fossero giunte in quella zona di Roma si stanno lanciando caricando le persone creando un turbamento all'ordine pubblico sul quale qualsiasi malintenzionato può fra mezz'ora un'ora o due ore
Creare quello che si è evidentemente da parte dei di alcuni ambienti ufficiali si è cercato di creare poiché signor Presidente
è logico pensare che sono tenendo presente il traffico di Roma da corso Vittorio Emanuele passano migliaia e migliaia di persone fra un'ora cominceranno a passare come tutti i giorni
E chi è questo si possono aggiungere eventuali persone che venivano a firmare e quindi matematico signor Presidente
Che se le il questore di Roma il ministro degli Interni non ristabiliscano ogni normalità di circolazione per i no manifestanti
Si è creata affretto a Roma da ieri a venti ieri ognuna di quelle situazioni nelle quali poi chi pienissima commemorare coloro che cadono non so proprio che il responsabile mandanti degli attrezzi
Onorevole Pannella ritocca quindi il Governo che mai probabilmente
Amorevolezza negli atti quanto da lei denunciato
So che l'onorevole presidente preso subito contatto
Non si sa in realtà ventenne abbia risposto che presidente la Camera anche sollecitato una risposta in molti sollecitamente rapidamente all'integrazione delle che ha detto non è competenza del della presidenza cretini senta
Deviato corre
Mentre incalzano i minuti tentativo che si sta per votare vogliamo continuare la propria voce anche la loro perché tutti collocati è una romanza dal Presidente che se senza nessuna mi manifestazione fossero prese le misure di di ordine pubblico che comprese matematicamente a Roma come noi ci sarebbe allora normale incidenti gravi pannelli
Non dovrebbe essere il primo dato dell'assicurazione del Mifed intende rispondere al suo interrogazione di andare a cercare di calmare gli animi rivuole
Accennare abbiamo rinunciato a rinunciato a convocare i comizi lo abbiamo comunicato ieri destra ci sono cinque parlamentari pompieri però di potere fare una regolarmente neanche appena vendetta lei ha creato una rete viaria che lei mi rimproveri di ieri in regola nell'hinterland di Milano N annegare apparentemente ai parlamentari non è un merito Gaetano tramite intermediari che
Lei ha fatto appena parlamentari di riferite
Se dare un poco il principio attivo se nega da da quella gente e in realtà dicevo che il ministero degli Interni risponderà Freestyle preferite ragazze vede venga a mancare motivi ed epico Pictet quindi io sarei indifferente una città
Va be'nomi ma io le ho già detto il decreto del presidente abbiamo avuto premura di prende subito contatto niente dell'interno il quale etichettato peraltro sollecitata rispondere rapidamente la legge impone quattro otto è aperta una discussione
Verrà ore sedici e quindici
Una colonna si mette in movimento corso Vittorio a sirene spiegate preceduto da due pulmini blindati
All'angolo di via dei Baullari c'è un giovane che sta camminando dall'ultima camionetta parte il candelotto quello colpisce in pieno alle spalle e lo fa finire tramortito a terra cinque agenti scendono infuriano calci sul giovane poi risalgono sulla camionetta
La colonna prosegue fino a piazza Venezia seguita da due Alfa beige con il capo dell'ufficio politico Improta e un vicequestore a Campo de'Fiori gli scontri si susseguono
In piazza della Cancelleria dimostranti riescono a mettere di traverso alcune auto la polizia lancia una serie di cariche in questa occasione si sentono i primi colpi di pistola alcune pallottole si conficcano sopra l'insegna di un negozio
Un agente sferra una manganellata alla nuca al fotografo Rino Barillari del tempo
Barilla ricade viene portato in ospedale guarirà in dieci giorni
Un altro fotografo Sandro Marinelli del Messaggero viene colpito da un sasso alla nuca sei giorni di prognosi
Cui
Denuncia presentata il quattordici maggio al procuratore generale di Roma dall'avvocato Giuseppe Ramadori
Sento il dovere in relazione ai gravi fatti occorsi nella nostra città giovedì dodici maggio di esporre loro quanto ho avuto occasione di vedere in prossimità di piazza Navona
Ciò per informare il signor Procuratore generale di fatti che possono avere rilevanza penale e per mettere a disposizione del dottor Santacroce maggiori elementi nella difficile istruttoria a cui è preposto per la morte di Giorgiana Masi
Verso le ore sedici del dodici maggio scorso mi trovavo a passare in piazza San Pantaleo
Avanti al Palazzo Braschi vi erano fermi numerosi mezzi della polizia e numerosi agenti in divisa da campagna che sbarrava dagli accessi delle due vie a fianco del Palazzo che conducono in è verso piazza Navona
Altri agenti di pubblica sicurezza sempre in divisa erano al centro della piazza prima di corso Vittorio con il tromboncino per lacrimogeni pronto all'uso
Mischiati con gli agenti era parlare con loro vi erano una decina di persone vestite da giovani con capelli lunghi fazzoletti al collo vestiti trasandati con pistole in mano non sicuramente Beretta
Ma molto più lunghi e più grandi
Allorché apparivano dalla parte di piazza della Cancelleria gruppi di giovani gli agenti in divisa si metteva l'imposizione sparavano lacrimogeni
Mentre quelli in borghese che nel frattempo si erano appostati dietro le macchine ferme in sosta sparavano colpi di pistola in direzione dei lacrimogeni ormai esplosi e del fumo che da essi si innalzava
Con molta probabilità le persone in borghese armati di pistola dovevano essere degli agenti perché parlavano amichevolmente con quelli in divisa e con loro concordavano rivendicavano ottimi e modalità delle sparatorie
Ho anche sentito alcuni degli agenti in borghese rimproverare dei fotografi per essere stati fotografati con le loro macchine
Certamente se i borghesi armati non fossero degli agenti la situazione sarebbe veramente grave poiché sarebbe stato consentito dei civili di usare armi e violenza non solo in presenza della polizia ma in coordinazione con essa
Ma ugualmente grave ritengo che sia la presenza in occasioni come quella del dodici maggio scorso di agenti di pubblica sicurezza in borghese armati e camuffati da giovani autonomi extra parlamentari capelloni
Il cittadino e credo le stesse forze di polizia possono incorrere in gravi equivoci vedendo dei borghesi dall'atteggiamento non tranquillo ben poco raccomandabile che si aggirano con armi in mano
Ancora più grave il fatto che almeno negli episodi a cui ho assistito questi agenti in borghese sparavano senza alcun controllo od ordini superiori immediatamente presenti
Agivano in sostanza di propria iniziativa non con un superiore coordinasse il fuoco e l'arma poteva essere puntato su qualsiasi obiettivo o anche su nessuno ed essere usata alla cieca sul fumo che si alzava dai lacrimogeni
Ritengo pertanto che la situazione poste in essere negli episodi sopra indicati sia stata gravissima
Nonché molto pericolosa e comunque al di fuori dell'uso legittimo allearmi da parte della polizia in particolare per la presenza di borghesi che dall'aspetto non sembravano assolutamente agenti di pubblica sicurezza
E comunque facevano del tutto per non apparire tali a cui era consentito sparare girare armati
Nell'augurarvi che sia fatta completa luce su questi episodi e siano perseguiti di eventuali responsabili resto a loro completa disposizione per qualsiasi chiarimento di giustizia e stima né anziani già arginare ordinata iniziano Giorgina
E sono mamma di tre figli
Il giorno dodici maggio con i miei ragazzi sono andata al centro perché desideravano farmi un regalo per la mia festa
Mio compleanno ricorre però per tredici maggio ed è così che mi sono trovata immischiata in una cosa che non non sapevo che non mi apparteneva perché come donna di casa pensavo che crescere i figli e starei con loro fosse il mio lavoro fosse il mio dovere non mi ero mai interessato a un granché
Se non che quel giorno sbucando da via delle unitari verso le quattro mi sono resa conto che piazza San Pantaleo era piena di polizia
La polizia sparava verso Campo dei Fiori spara lacrimogeni
E dall'altra parte un altro gruppo di polizia sparava
Ma con una gran Khan confusione un gran caos non si capiva se si sparavano tra loro tant'è vero che alcuni alcune persone alcuni passanti si sono messi a battere immani
Proprio perché sembrava che la polizia si sparasse per loro
Ma evidentemente il fatto che hanno spento appunto le mani ha dato fastidio infatti sono partire delle camionette
E guidate da una pantera perché la prima era una pantera il seguito era fatto da camionista che naturalmente ci siamo messi tutti a scattare
Da una di queste camionette un poliziotto ha sparato un lacrimogeno che ha colpito un Giovanni proprio alla nuca il giovane caduta si faccia avanti
Noi ci siamo buttati per cercare di aiutarlo la la polizia ci ha sparato contro e siamo stati costretti a rivelarci in un portone centottantasette di corso Vittorio
Quando stavamo per chiudere il portone abbiamo visto distintamente che la camionetta si era fermata
E quattro agenti della polizia stavano basta un anno e colpendo questo ragazzo
Siamo usciti dal portone dopo una decina di minuti perché non si sentiva più nulla
E abbiamo visto dei vigili urbani che portavano questo ragazzo in un negozio siamo nati immediatamente a vedere che cosa era successo
E naturalmente io mi sono un po'commossa aveva abbracciato questo ragazzo tant'è vero che i vigili credevano che era mio figlio
E io da quel momento mi sono sentita veramente la mamma di tutti quei ragazzi colpiti da quella violenza che loro non volevano perché per loro era un giorno di riunione per fare questi referendum
In cui credeva hanno e da quel giorno ho cominciato anch'io informarmi che cos'erano questi referendum
Perché
Era successo quello che era successo detenuto in corso Vittorio dove c'erano camionette della polizia che faceva avanti e indietro per a sirene spiegate per fa scappare la gente per sgomberare evidentemente la piazza
è passato a un certo punto una camionetta della polizia con degli agenti a bordo e davanti a questo che mi ha detto c'era un ragazzo che scappava su un ragazzo che avrà avuto una ventina d'anni grosso modo scappava cercando di salire sul marciapiede per non essere investito insomma e criticamente ha superato questa raga questo ragazzo
Dal si è sollevata la tendina sul retro della camionetta ne è uscito
Un fucile con un candelotto innestato e ho visto appunto questo agente sparare contro questo ragazzo da una distanza veramente ridicola cioè gli aveva sparato da cinque sei metri distanza lo ha colpito poco sotto la nuca
Questo ragazzo è caduto chiaramente per terra
La camionetta si è fermata ne sono scesi quattro cinque agenti Prandelli con i manganelli lo hanno picchiato
E lo ha picchiato la lasciato lì sul sulla strada dopo di che sono tornati da Clemente sulle manette se ne sono andati io mi ricordo il quadro attrassero l'affare non si riunì collega ha attraversato la strada per andare a vedere che convenzioni statico poveraccio
E lo abbiamo aiutato a tirarsi su al la faccio tutta insanguinata il naso non so se se n'era rotto Marino nella foto
Qualcosa del genere abbiamo cercato di di aiutarlo abbiamo tirato sul marciapiede e poi lui atterrito spaventatissimo
è scappato non so dove si dice poi lo scorso
Allora lei vediamo le ultime cose che sono successe qui intorno più avanti i compagni che naturalmente sono e partire in questo momento un
Il cellulare
E e praticamente su quei titoli i i poliziotti stanno sparando su qualsiasi gruppo di persone che superi le tre o le quattro prima che ho visto un gruppo di catrame di una crescita lacrimogeni naturalmente pertanto un breve bene dalla foga delle informazioni sparano lacrimogeni contro qualsiasi gruppo di persone di più di tre o quattro prima c'è un gruppo di di di compagni che hanno attraversato dalla parte del popolo erano dieci quindici con le mani in alto Donadi immediatamente caricati dai carabinieri equilibri sono stati arrestati abbia visto il cellulare in questo momento che andava via abbiamo qui ci abbiamo Benzoni che appunto ci può dare qualche in sua impressione a caldo su questa giornata di polizia in piazza
Quindi per l'impressione che siamo da chiederle degli altri anch'io spiega mediamente nutrito decenti anche di violenza per venti minuti nei confronti dieci divenendo i manifestanti presente antica Senato e verrà sulla considerazione conclusiva io Roma credo che in questo stato a distanza di tre anni dalle tangenti rosse mostra
Perché dall'edilizia
E di arretramento della società politica e dal nostro Paese
Va bene quanto ecco il vicesindaco blindato la sua impressione su questa preventivo mediatiche letale interpretando la mai quanto impossibile stare attorno a piazza Navona perché sparano lacrimogeni appena ci sono gruppi superiore al due per quattro persone gettato una carica via dei prototipi che è un'altra sotto il partito a largo di Torre Argentina
Peggio gli scontri stanno estendendo la polizia sta caricando politicamente in un ampio raggio attorno a piazza Navona
E infatti dette notizia che abbiamo anche noi qualsiasi gruppetto intorno a tutta ormai su un raggio di qualche chilo ma molto ampio arriva perfino a piazza Venezia nata Eritrea tantissimo a Bergamo visto mentre vediamo tutta la parte del due quindi adesso cominciano ad essere respirabile perché il fumo dei lacrimogeni arriva da tutte le da tutte le le partite ore sedici e venti
I vigili del fuoco intervengono in corso Vittorio all'angolo del cinema Augustus per bloccare l'incendio di alcune macchine
In via Sant'Agostino un reparto di carabinieri risponde al grido di Šimić scemi con un lancio di candelotti d'altezza d'uomo
Un giovane viene colpito rimane a terra
Lei alimentare
Ma credo storia no queste
Dovremmo decadono quando ride spirale risentire indebolire
Più tardi abbiamo pensato che bisognava andare a fare un un giro intorno a Paesi Marco Pannella raggiunta la piazza mi ricordo che mi rimproverava perché ne aveva dato notizia di Mele non sapeva davvero
E io talmente preoccupata di tentare di di visti sorvegliare l'andamento delle cose di di realizzare che cosa stava succedendo preoccupatissima di questi Cambellotti lanciate del tentato Duomo dei grosse colpe di di di candelotto che si sentivano di qua e di là
E anche colpi di arma da fuoco sparsi per cui non mi importava non avevo proprio niente per niente pensata teneva che facessi sapere qualcuno davvero io sapevo dove sembrava che fosse sufficiente
A un certo momento mi son trovata con un giornalista e un fotografo un compagno
Non mi ricordo in questo momento chi sia ma so che nelle registrazioni sei nome del compagno che mi accompagnata siamo andate a fare Pino Petrucci di radio radicale con età che è stata ora siamo andati a fare tutto il giro fuori della della cinta dei piedi piazza Navona per constatare che cosa stava succedendo a questa verso le sei in piazza Farnese quando c'è stato lo scontro con i compagni che venivano invece da da quell'altra piazza quella dove ti del danno per una è lei c'erano moltissime fotografie cioè non è che c'era anche entra Rossellini c'erano moltissimi compagni giornalisti che erano venuti per tentare di capire che cosa si poteva fare
Poco lontana c'era entrata e difatti stava dirigendosi verso entrata quando sono scoppiati anche lacrimogeni che era già completamente invasa di lacrimogeni non riuscivo più intanto affaticati stima per tutta la la strada di corsa che continuano a fare e soprattutto ridotta a a lacrimare con gli occhi gonfi Anna condizione di estrema tensione tanta parte vera che Rossellini un certo momento ha detto a lasciar stare Nando M. fresca e ha tra se accompagnata con lei anche Piero mi ha accompagnato finita sull'orlo della piazza emetteva inseriti Lanati gli occhi bagnati ripescati perché era conciata era stato pietoso
Pentito colpa di colpi di pistola
Ore sedici e trenta anche largo Argentina le strade adiacenti sono coinvolte nell'aggressione
C'è un tentativo di formare barricate con auto in sosta l'aria irrespirabile per il fumo dei candelotti
Gli autobus carichi di passeggeri si trovano intrappolati nei fumi tossici
Dieci persone a bordo di un autobus della linea ottantasette vengono colte da malore
Vengono trasportate all'ospedale gli viene diagnosticata un'intossicazione la polizia carica i dimostranti in via Arenula in via del Plebiscito in Piazza del Gesù
Tenente dei carabinieri pervenuta Massimo Gorla Rocco Barletta raccontando il se l'incidente
No in questo panorama intenzionale organizzate pazienza
Ma nervosismo
Ho capito erano loro
Adesso Ombretta la cose anche perché c'era diverso i nomi potranno far
Riteniamo che minaccia ce l'ho vinto con la con la camicia Brambilla la sì carica
E la cosa presidente sensibilità con cui è stato dopodiché io sono rimasto lì come la Brianza io ho sentito spararono
Su questo non so ed esperto costruito nel mondo che dovevano essere posseduta comuni a me m'ha detto di non avere quindici quella voce insomma il concetto è questo
Veramente il divertire segnalibro
Missili di tutto
Scusate abbiano delle perquisizioni in macchina faccio il cambio degli abiti
Provare campi Croce vandeana
Vorrei capire
L'ho detto io voglio va bene
Queste canzoni avevo si porta Corvaglia espulsi ora si
Signore
No prego
C'è avvocato
Prego con questi nono secondo me
La la
Montecitorio ore sedici e trenta
Approva
Reduce da piazza Navona dove ho assistito a fatti di una gravità invece colombiano Montecitorio quello che sta ascoltando l'intervento di Madame in linea il collega Pinto Gorla insultati siamo stati insultati presi a spinte
Pacifici dimostranti sono stati aggrediti io almeno largo ai maltrattamenti al problema iniqua il problema in discussione la gara avevamo prettamente Acquerino alcunché ancora ecco l'impegno ad avere un ruolo secondario parte attive nel bulbo a livello lavorando in cui si trovava ma anzi va a fare a meno di in gravidanza opportuno Barbara oberati dal Garante per parliamo di mercato da querela aveva malati ordine allora va bene variabile era apertamente le cose che abbiamo vorrei avere mila regolarmente deve accadere niente evidente nei terreni gli aderenti al Progetto aderendo al pavimento e sapevo discutono del provvedimento probabilmente dovrei essere ancora usare danni ancora più gravi
L'espressione ancora per la signor presidente perché questo è lo spirito e non volendo il Governo a rispondere a queste richieste a questi dati certamente la mia serenità viene ancora di meno in questo momento signor Presidente ecco
Devo parlare del decreto d'occuparmi anche in questo momento mentre la probabilmente avvengono fatti una gravità eccezionale devo parlarne certe volevo parlare siamo qui per parlare di questo accolgo il suo invito signor Presidente ma che cosa dobbiamo dire
Dobbiamo dire che questa è la risposta colleghi deputati che si dà alla violenza e alla provocazione
Sì dalla risposta con queste disposizioni di legge che sono leggi
Che fare in uno spirito di guerra civile collega relatore perché quando si mettono sotto i piedi principi fondamentali di logica giuridica quando in sostanza si insegue la logica
Superare comunque
Certe situazioni che pure portano palesemente chiaramente contro i principi che sono oramai che dovrebbero far parte del nostro patrimonio giuridico evidentemente sia stata una risposta che alla risposta dalla violenza scure diciassette
Circa mille cinquecento dimostranti si riuniscono in piazza Santa Maria liberatrice nel quartiere di Testaccio
Scandiscono slogan contro Cossiga si avviano verso piazza Mastai a Trastevere
In viale Trastevere all'imbocco di Ponte Garibaldi cominciano ad affluire anche molti dei dimostranti caricati dalla polizia intorno a piazza Navona Campo de'Fiori
Della benzina viene versato per per poi incendiata per rendere difficile la manovra delle auto della polizia
Prima da Ponte Sisto poi da via Arenula polizia e carabinieri lanciano le prime cariche nella zona ormai completamente sconvolta il traffico impazzito tutto il centro storico è paralizzato i lungotevere bloccati in più un gli autobus non completano le loro corse i passeggeri vengono fatti scendere affermati improvvisate la confusione aumento ancora
Arriviamo di a carabinieri che incida Vincino null'altro a sparare ad altezza d'uomo
Contro alcuni studenti che alcuni manifestanti escono
Dichiara
Gli anni ventidue mentre in Campidoglio
Vengono
Per ora fermati dai compagni
Un'altra strana cosa i carabinieri che a due passanti due stranieri all'altro e hanno una macchina fotografica intimiamo di andarsene perché hanno la macchina fotografica
Carica sta avvenendo adesso a corso Rinascimento vediamo alcuni Albania
Via carabinieri che vanno
Ho capito sulla destra e ad ampio spettro
Allora se non si vedono dimostranti ma qui ma ma si sentono e si vedono candelotti sparati al tavola almeno duecento
Tutte le tracce non viene fatta passare insieme ah mi dopo aver garantito come
Dovrebbe far piacere
Ore diciassette diciassette e trenta
Tutte le entrate di piazza Navona continuano ad essere bloccate dalla polizia dei carabinieri
Così molti giovani provenienti da trascrivere da via Arenula e già dispersi e brevemente inseguiti si rifugiano in piazza Campo de'Fiori dopo aver invano tentato di attraversare corso Vittorio completamente invaso dal fumo dei candelotti lacrimogeni
All'inizio sono una cinquantina molti appartengono a Lotta continua pochi gli autonomi pochissimi radicali che si sentono un po'spersi nel clima duro teso della piazza
Nessuno di loro è armato che non si vedono bottiglie molotov in giro
Schierati con le spalle a piazza Farnese cominciano a gridare slogan insulti verso gli agenti di polizia nascosti dietro alcune auto sistemate lungo corso Vittorio e piazza della Cancelleria
Partono i primi candelotti che arrivano fino alle bancarelle dei fiori che vanno a sbattere contro la fontana di Campo de'Fiori
Il gruppo dei giovani si ingrossa con il passare del tempo mentre il lancio di candelotti si fa sempre più fitto
L'aria della piazza irrespirabile molti cercano di mitigare il bruciore agli occhi compattate e limoni
L'arrotondamento al futuro perché mal ricompare diciamo come il patriarca capitoli cioè dalla parte di via dei Giubbonari
Tendono a criteri delle cacce all'uomo che almeno non abbiamo mai visto per lettera prima la repentina trasportata verso Campo de'Fiori per spingere i compagni lontano lontani sono andati mandati per poter cavalcare il nonostante questo come se non bastasse la polizia ritornata indietro la repentina sempre qualche Poloni camion credo che i mercati uomini addirittura che si sporcano dalle camionette preparati candelotti al Polo
Anno di cocco e compagni che ormai soltanto una trentina in piazza in piazza credo che la maggior parte ripeto aperta ma in questo momento ha dato una nuova una nuova un nuovo giro di vite ancora stato candelotto aperto a tutti quelli che c'è una piazza che passa anche gente che tranquillamente
E qui con sua madre a prendere copia piacque però che sono le panchine
Poi ritornare ancora inviato ad Al Gore repentina retrospettive tra pochi minuti fa con sempre con le camionette pure che espone il camion
A tutta protesa verso il ponte Garibaldi per gli occhi conduce all'altra parte del Tevere prevedere Trastevere piazza Mastai lì ancora sparato numerosi candelotti arrivato qualitative dall'altra parte del ponte Garibaldi hanno ancora caricato troppo è tornato indietro mi deve veramente una caccia spietata al tentativo quindi spero in ogni caso la manifestazione di continuazione pacifica e pretestuose
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Leggo testualmente il numero due il sette febbraio un sedimento due figlie barra uno dell'altra sul sulla manifestazione stretto sostituirlo pezzo incidenti in piazza Navona
Dopo dodici maggio alcune centinaia di giovani che si erano radunati in piazza San Pantaleo con l'intenzione di entrare in piazza Navona sono stati dispersi mi lancio di candelotti lacrimogeni polizia hanno formulato una cintura intorno alla piazza per intensità dei manifestanti Chiodaroli quattordici venduto affluire model partecipata da mani opinione indetta degno direbbe giubbotto dica al centro della piazza adottato trovano tuttora impianti tradizionali tra l'altro il tragico raccolta fra piazza San Pantaleo il giardino
Di radicali hanno tentato di ricattare davanti a Palazzo Madama un bandito per la raccolta del pure passo dei carabinieri è intervenuto per far desistere i manifestanti hanno incrinato il progetto deputati Pinto per la colpito ieri democrazia autoritaria hanno protestato vivacemente il Benvenuto Cellini parlamentari Marco Pannella l'avvocato Mellini
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