Intervista a Valerio Federico sullo "tsunami politico" che ha investito la Lega Nord a seguito delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto la famiglia Bossi

Radio radicale ci occupiamo dello Tsunami come l'ha definito proprio
Nel momento in cui stiamo registrando in questo giorno della Pasquetta il leghista Calderoli rozzo la richiesta
Investendo appunto la lega Nord di cui nel momento in cui registriamo l'ultimo atto per adesso solo lei dimissioni del dottor Rota e dico questo noi vogliamo parlare con
Valerio Federico della direzione di radicali italiani e vorremmo innanzitutto lo salutiamo buonasera Valerio
Lavori allora innanzitutto vorremmo chiederti come vedi dal tuo angolo visuale di radicali milanese quello che sta avvenendo
Ma a me pare adesso gli ultimi avvenimenti non non sono altro che un proprio una dopo una degenerazione dei dei peggiori meccanismi di privilegio all'italiana la famiglia
Gli amici della famiglia i soldi per i figli
Ma devo dire che tutto questo
Da una parte non sorprende dall'altra parte
Si conferma il fatto che in Italia i movimenti politici
Saltano i leader politici saltano quando interviene la magistratura su questioni Fini importanti ma non centrali dal punto di vista politico quindi questa è la mia prima osservazione
La lega a fallito da tutti i punti di vista
In Italia nella sua politica per quanto riguarda adesso due istanze e questo è il dato politico che conta
Infatti come dire
Come dici te questa sanzione
Della giustizia di avere può a
Avviene dopo effettivamente
Quanto si stava già vedendo in quanto penso anche dalle
Insomma dagli articoli dalle dalle varie inchieste che sono state fatte sui per esempio militanti no della lega cerco quanto appunto la delusione o di
Di questo diciamo popolo leghista si sia data sempre di più accumulandola
Che la tentazione che i militanti leghisti perché pur pure in ritardo si siano accorti
Che la lega si è trasformata in questi anni in qualcosa di molto diverso da quello che muoveva le prime stabilisce dei leghisti
E la lega intanto va detto subito uno non è mai stata contraria al finanziamento pubblico ai partiti e ai vari aumenti rifinanziamento sotto varie forme che la partitocrazia a
Deciso
Due la lega non ha mai perseguito un reale ridimensionamento del ruolo dello Stato in economia e nella società cioè la lega non è stata liberale eclatanti liberale è stata illiberale
Le istanze dei piccoli imprenditori degli artigiani delle PMI
Del nord sono stati completamente come dire non
Non non seguite
La lega ha avuto un ruolo centrale nella lottizzazione in Lombardia e in Italia nei ruoli di potere io voglio ricordarlo era gli ascoltatori
La lega non solo a occupato agricola direzioni degli ospedali
Authorities fondazioni bancarie
Ma anche le grandi aziende pubbliche italiane cioè
Per presto i leghisti che hanno partecipato alle più
Bieche partitocratiche spartizioni all'italiana questo CGIL Lombardia
Che idea per quanto riguarda diciamo lo Stato centrale voglio ricordare che Lombardia la prima riga aveva perfino delle venature anticlericali
E nella prima parte
Ed era all'opposizione del Governo di Formigoni quel Governo che ormai sta col Orlando anche quelle lo scotto le indagini della
Magistratura bene la lega era in una prima pagano posizione di Formigoni
Ben presto è andata a governare con
Con la il il capo dei ciellini
E
Insieme a questo
A questo movimento ecclesiale che Comunione e Liberazione intima la Compagnia delle opere insieme a Formigoni
A deciso di spartirsi la gran parte della
Del del dei dei gangli del potere istituzionale in Lombardia istituzionale ma anche che le banche attraverso
Le fondazioni bancarie eccetera e a dimenticato completamente le venature
Anticlericali
Comportando puntualmente una serie di
Misure di iniziative legislative formigoniani di carattere assolutamente
Clericale quindi la lega è diventato quello che è diventata
Prima in Lombardia e poi in tutto il Paese
O no degli elementi del sistema partitocratico di privilegi e di spartizioni Calia mi verrebbe da da fare una chiosa è quello che diceva lei che è diventata non solo un partito romano batta un partito cattolico
No
Però ecco e il volevo anche aggiungere un'altra riflessione con o fare un'altra riflessione insieme a Tecce da cui dal punto di vista invece anche delle politiche
Sociali nove legacy è caratterizzata ecco come un partito di legge e ordine che faceva della sicurezza il uno dei perni no della sua
Politica diciamo i sindaci sceriffi sono insomma favolosi però per le ronde loro Molinaro è certa ecco e da questo punto di vista qualcuno ha detto che forse ha ragione che mentre la lega se in centrava il questa sua politica sulla sicurezza e faceva dell'immigrato insomma il diavolo rocche rischiava
Di deturpare il paesaggio padano poi
Invece era molto disattenta al
Come per esempio la terminati i tappeti mi capita organizzata in particolare l'andrà anche da entrava al nord addirittura ma le ultime inchieste danno anche una visione un pochino più
Grave della dance
Bisogna essere disattenti ecco non voglio parlare anche di questo fino alla fine è la politica della lega per quanto riguarda le questioni della la questione della penetrazione nulla
Criminalità organizzata nel nord era limitata a dire non vogliamo
I mafiosi che vengono spostati noi tenuti qua nelle carceri del nord ok scontino in abitazioni del nord la loro pena ma in realtà
Era tutto lì era tutto lì la lega è stata una delle prime ad opporsi a una
Indire una Commissione diciamo
Che si occupa feriti
è una Commissione politica comunale a Milano che si occupasse di incaricare politicamente al fenomeno della penetrazione e mafiosa del nord
Quindi
A me pare che però questo caratterizzi proprio la tipica politica della lega anche per quanto riguarda le riforme che la lega sempre cavalcato quelle legate a una sorta di federalismo che federalismo non era eccetera erano tutte sono state tutte politiche che avevano come obiettivo una sostanziale
Redistribuzione delle risorse a favore del nord non c'era un impianto federalista Sirio non per niente io voglio ricordare ai radio ascoltatori
Che le poche riforme della lega sono andati in una direzione in un attenuare la il centralismo dello Stato italiano cioè le iniziative dell'Africa
Politiche in quindici venti anni non hanno mai portato ad un aumento dell'autonomia tributaria degli enti locali cioè il principale strumento di politica
Che gli enti locali possono avere in mano
Per
Responsabilizzare la loro amministrazione nei confronti dei cittadini quindi un'autonomia tributaria vera bene edili di essi non hanno mai mai perseguita
Quindi
Hanno fallito da tutti i punti di vista le loro politiche erano un bluff dal punto di vista del vero che dell'arrivo della vera responsabilizzazione degli amministratori locali
Nel
Governare il territorio ebbe il black
Il bluff è venuto fuori rapine perché invece di di perseguire le gravi scarpe di una parte delle del nord beh insomma tutti occupi occupare
Scusate il gioco di parole tutte le posizioni dominanti della politica a partire dalle fondazioni bancarie dalle banche per esempio quindi la volontà
Di e ridistribuire diciamo il l'accesso al credito soprattutto al nord attraverso le fondazioni bancarie
E non quello di rendere più competitivo
Il sistema bancario italiane italiano cioè tutte le politiche della lega sono state
Finalizzate a tentare di favorire l'orda ma nello stesso tempo
Lega bloccata in questi obiettivi dai grandi accordi nazionali
E quindi diciamo che il il i piccoli imprenditori
Del nord le PMI tutto di questo si erano accorti da tempo ecco a questo proposito io Borea di armi alla conclusione di questa nostra
Conversazione sulla lega
Ponendo tempo una questione di previsione no perché abbiamo parlato prima dei militanti leghisti ma adesso devo riparare Conte del voto leghista perché vorrei chiederti tu che cosa prevede poi o dal tuo angolo visuale cioè la lega avrà un tracollo oppure comunque e come dire lo zoccolo duro terra e
E comunque diciamo la lega sicuramente ha interpretato
Dei problemi la famosa questione settentrionale che probabilmente rimangono ancora sul tappeto secondo te questa pronta di rinnovamento che adesso si pozzi danno i dirigenti leghisti in particolare in Bargnani riuscirà a intercettare ancora questa questione settentrionale
Però è in parte figli per due motivi uno perché comunque
I leghisti hanno tantissime amministrazioni al nord
E quindi usano questo strumento per cercare di come dire di catturare e di mantenere il il consenso hanno veramente creato a differenza degli altri partiti un rapporto diretto tra l'amministratore
E il cittadino lombardo del nord esso e poi il l'altro motivo è che non c'è non c'è non esiste un'alternativa
Il liberale che va nella direzione di uno Stato meno presente se non quella radicale certamente poco conosciuta fin da una parte abbiamo per abbiamo il Partito Democratico che ho citato
Regolarmente coinvolto
E negli scandali che sono avvenuti in questa parte del del Paese e che hanno messo in luce un un rapporto malato tra politica ed economia il Partito Democratico da questo punto di vista
Il mondo delle cooperative rosse non né voi né fuori bene non ne vengono fuori bene neanche naturalmente
Esponenti del Popolo della Libertà il pormi gollismo è in crisi beh insomma
Indiano tempia di di proposte alternative liberali liberiste
Autenticamente in grado di di di di di di di interpretare le istanze del nord e io credo che il tracollo non ci sarà la politica a livello di enti locali degli amministratori leghisti e sempre più una politica democristiana
Una politica del favore ma anche una politica della capacità va detto nel di di mantenere un rapporto diretto con il cittadino è più o meno strumentalmente dare circuito agli interessi
Locali ma ripeto il principale
Motivo del del tracollo che dal mio punto di vista non ci sarà e quella di una totale assenza di alternativa
Alla lega al nord anche naturalmente
Per via dei ribelli nella membri media che naturalmente
E non danno neanche uno spazio un'alternativa che potenzialmente forse c'è ma solo buono politicamente forse solo con il movimento radicale dal punto di vista delle istanze liberali federalista
è molto chiaro io ti ringrazio ringrazio Valerio Federico della direzione di radicali italiani con cui abbiamo parlato di questo Tsunami che sta colpendo la lega e e naturalmente avremo modo di ritornarci di vedere come come si svilupperanno questi avvenimenti grazie buona giornata Grazioli