L'adesione alla II Marcia per l'Amnistia, la Giustizia, la Libertà del 25 aprile: intervista a Luigi Nieri

Radio radicale siamo in collegamento con il consigliere regionale di Sinistra ecologia e Libertà Luigi Nieri per ha parlato della marcia per l'amnistia del prossimo venticinque aprile lei aderito ci spiega le le ragioni della sua adesione per questa importantissima battaglia per la la libertà e soprattutto per la dignità del diritto
Per queste ragioni perché è in realtà in questo Paese non è garantito il diritto a tutti i cittadini
E e perché lei ha condizioni di vita nei penitenziari di questo Paese sono drammatiche non rendersi conto che ormai che abbondantemente superato la soglia il limite di guardia pensare che solamente nel Lazio
La capienza regolamentare di quattro mila ottocentotrentotto
Per di più perché otto mila trecento euro ottocentotrentotto persone ce ne saranno sei mila ottocentosettantatré
Da la dimensione enti di quale situazione drammatica i consiglieri regionali purtroppo non tutti che comunque
Visitano le carceri si rendono ce ne carcere che rendano conto di quale è la condizione
Qualche mese fa siamo stati a Regina Coeli
E in realtà la situazione non era drammatica molto di più nel senso non non ci sono le brande per tutti e il illegale è risultato che erano arrivati almeno i Materazzi per cui
I detenuti non dormivano più
Per terra direttamente su una coperta ma sopra inalberarsi per cui penso al Brasile una situazione catastrofica
Per cui noi il il cinque ottobre abbiamo approvato una mozione in Consiglio regionale
Che ha fatto una grande polemica soprattutto con la destra
Appunto perché era una mozione che non parlava di anni di amnistia e pratiche c'è tutta una polemica su questa vicenda
Per quel che creano pure si creano allarmi in realtà il vero allarme e per le persone
Serie l'aveva paura e pensare di trattare tanti cittadini senza nessun diritto rinchiusi il luogo di incredibilmente disumani
Lei era favorevole alla chiusura di Regina Coeli
Ma io credo che il proprio in vero problema intanto è diminuire il numero dei detenuti questo si può fare chi si può fare
Si può fare perché purtroppo questa è un Paese dove ci sono delle leggi infami penso alla
Alla Bossi-Fini che
Pasticche persone
Solo per dire il fatto che provengono da un altro Paese e solo perché gli manca un pezzo di carta perché il permesso di soggiorno non è altro che un pezzo di carta entrano nel nostro Paese nel nostro Paese e poi
Indirizzi inseriscono lavorino in un
Girone infernale che appunto li porta fino alle carceri che cosa c'entra l'immigrazione con in carcere solo in questo Paese ce lo sanno spiegare così com'è un'altra legge la
La Fini-Giovanardi pacifiche persone
Che hanno problemi di tossicodipendenza finiscano nelle carceri che cosa c'entra la tossicodipendenza
Con il carcere solo in Italia ecco questa allora anche la vicenda di Regina Coeli che ovviamente è un carcere che difficilmente si riesce
A a ripianare
Però anche vorrei dire su questo quando siamo al servizio in questa diffida a Regina Coeli abbiamo trovato temo che ci sono ancora dei bei delle dei bracci trenta
Senza termosifoni che per cui fanno morire di freddo i detenuti senza acqua calda tentato voce però all'epoca avrete angolare non è l'azione anzi ATO dei fondi vere ripianare dei proprio idee o un altro braccio che aveva il problema simile allora i punto
E Regina Coeli anche questa è una battaglia sicuramente da fare però se noi non riduciamo i se non riduciamo il numero dei detenuti è questo non non lo risolviamo mai
Poi possono essere carceri più vecchi come Regina Coeli
Oppure carceri come abbiamo verificato proprio la scorsa settimana Rieti
Che è un carcere
Nuovi
Primo aperto da pochissimo tempo che però stanno aumentando quello doveva essere un carcere nell'idea anche della direzione era quella di fare un carcere anche sperimentale però che a questo punto il ritmo delle degli arrivi dei detenuti ieri costante come quello in queste ultime settimane parecchi che diventerà anche quello
Un carcere sovraffollato e per cui tutto tutto andrai a qualsiasi buon proposito andrà a cadere
Cosa può fare il Presidente della
In questo
Beh io penso che onestamente adesso debbo dire che soprattutto con adesso non lo dico perché l'intervista a Radio Radicale però non c'è dubbio che la straordinaria battaglia di Marco Pannella e comunque di di Radio radicale dei radicali affatto sì e anche con
L'intervento del Presidente della Repubblica su questo tema non c'è dubbio che oggi
Non possiamo dire che in questo Paese non sia
Chiaro che cosa sta succedendo nelle carceri qual è il livello disumano in cui in Italia ci vengono i detenuti qual è quella quelli in più quel livello di tortura
Che sta avvenendo quotidianamente che porta
A tante i morti
Di detenuti anche di personale chicche che è a a custodia dei detenuti il personale penitenziario e c'è una situazione esplosiva per cui non si può dire che non in questo Paese oggi a differenza del passato
Non è
Chiara la situazione e per cui anche il ruolo che ha avuto il Presidente della Repubblica non c'è dubbio che è stato determinante né nel merito con varie dichiarazioni il problema è che è un Paese che ha paura
Del di sette solo perché io mi ricordo anche quando
Quando ci furono interventi anche
Anche dal Pontefice nove se non erro proprio nel due mila
Tutto assembramento nel due mila e due cose il Parlamento affinché i no a di fronte a Boeing lei alla
Necessità appunto di un gesto di indulto di questo Paese
Rispetto a al problema
Del sovraffollamento fuori non se ne fece niente
Purtroppo noi appunto abbiamo in un Paese dove la politica e arretrati Sima
E per dirla tutta
Chi apre chi frequenta le
Censita benissimo che e e ha visto le carceri prima dell'indulto e dopo l'indulto abito qual era la differenza e i dati tali ritardi
Sono evidenti che è è più facile che ritorni in carcere che era rimasto nelle carceri che invece ha utilizzato un un provvedimento di di di clemenza
Per cui in realtà come dire c'abbiamo tutto sotto gli occhi e però ci abbiamo appunto una politica di
Per esempio non l'abbiamo vissuta anche qui in Consiglio regionale
Che indichi il sistema un tema così delicato come la vita delle persone rinchiuse
è un tema così delicato come un atto di clemenza diventano strumento di propaganda politica io lo voglio
Denunciare perché all'epoca proprio
Il Consigliere Sodaro Storace della Destra ne fece una polemica enorme nonostante
Nella mozione non si parlava di non si parlava di amnistia
Per cui addirittura quando non se ne parla diventano oggetto di paura e di preoccupazioni
E anche di propaganda di propaganda politica dalle io penso che su questa materia ognuno deve fare improprio ruolo uno dei grandi problemi tra i tanti che finivano nelle carceri
Italiane io penso in quelle della dei quattordici istituti penitenziari della Regione Lazio per esempio a latina la sanità penitenziaria quanta per esempio spetta alla Regione lasso
Allora come dire poi ognuno ha le proprie responsabilità e per cui
Credo che anche dare in questo punto di vista c'è un problema così come
è posto nella marcia del venticinque di un atto di clemenza che risolva immediatamente i problemi e tutte le scuse
Di chi dice che ma tanto se si fa un provvedimento come l'amnistia
E poi non si fa niente altro le carceri che riempiranno D'Alema facciamo tutto il resto
Facciamo tutto il resto il problema che c'è un grande tema di giustizia in questo Paese perché poi chi frequenta le carceri da che le carceri sono diventate una discarica sociale
E ci fanno solo i poveri di questo Paese che non si può permettere gli avvocati il rosso quello che in realtà ti fanno prendere l'amnistia
Con una bella descrizione per quelle alta c'è un'amnistia sono canonica verifichi non per i poveri che stanno nelle carceri di questo Paese
Bene io la ringrazio per
Per il cuore che ha messo in queste in queste risposte ringrazio Luigi Nieri consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà nel Lazio grazie
Grazie