La riforma della legge elettorale del CSM

Non la concomitanza della visita del Capo dello Stato
Ci ha sottratto
Un buon numero di partecipanti non me in modo particolare
Le autorità che pure avevano assicurato la loro presenza ma che hanno dovuto per motivi del loro ufficio motivi giustifica bellissimi lasciare questa nostra riunione e quindi recarsi arrendere il doveroso omaggio al capo dello Stato
La nostra manifestazione abbracciamo ugualmente
Il tema e importantissimo di grande attualità
Fui accusato in occasione di altro convegno di essere il più smodato dei moderatori per cui questo proprio stamattina qualcuno ricordava che il moderatore parlava parlava parlava e poi delle parentesi nelle quali parlavano i redattori
Non succederà mai più
Quindi io
Farò il moderatore e lo farò in maniera vigorosa perché gli interventi programmati sono sono sei
Quindi io credo di non potevo dare più di un quarto d'ora ciascuno dei relatori se dopo vogliamo procedere al dibattito se qualcuno vuole intervenire
Quindi comincia subito col dare la parola all'avvocato Fabio Pascucci che componenti della direzione cittadina del Partito liberale italiano e che introdurranno
Importantissimo argomento del nostro incontro prego
Prima di dare il via a un dibattito che sono sicuro sarà stimolante soprattutto costruttivo consentitemi di porgere il benvenuto a voi tutti che siete intervenuti consentitemi ancora di ringraziare a nome della direzione cittadina del Partito liberale italiano del segretario professore Ernesto Paolozzi e mio personale nella duplice veste di responsabile della Commissione giustizia e gli operatori del diritto gli Sindaco onorevole Pietro Rizzi per l'ospitalità offerta ci e gli illustri relatori che con estrema disponibilità ed entusiasmo hanno aderito all'invito tema dell'odierno incontro la riforma della legge elettorale del Consiglio superiore della magistratura nel contesto degli attuali problemi della giustizia
La giustizia quella grande malata come è stata definita dall'onorevole Biondi al diciannovesimo congresso liberale
Al cui capezzale per troppo tempo si sono affollati inutilmente dottori più o meno sottili estensori di molti diagnosi qualche prognosi e poche terapia
Che da parlarne sono ancora una volta i liberali il cui obiettivo primario e la tutela dei diritti dei cittadini e che sono stati tra i promotori incisivi di quelle poche terapie che hanno consentito comunque alla giustizia di funzionare
Ricorderete tutti le tante battaglie portate avanti con successo dal nostro partito che anche con il ricorso all'istituto referendario ha tenacemente combattuto la colpevole inerzia di altri
Ai quali evidentemente il caos per il malcostume giovano
Oggi è innegabile e tutti lo avvertiamo che il settore giustizia debba essere risanato nella sua complessa non bastano più poche terapie per continuare a garantire un vivere civile
E però inutile e l'esperienza ce l'insegna parlare ancora genericamente dei mali della giustizia occorre affrontare singolarmente i problemi che l'affliggono per risolverli
Riformare i codici e contestualmente garantire personale mezzi idonei ad un corretto funzionamento delle norme in vigore istituire nuovi tribunali in quei luoghi ove la densità della popolazione e gli affari trattati siano tali da richiederlo
Creare presso ogni tribunale una sezione specializzata che si occupi esclusivamente delle questioni di diritto familiare data da la delicatezza e la vastità che questa materia oggi ha assunto stanziare somme adeguate e chiaramente assurdo che meno dell'uno per cento del bilancio dello Stato sia destinato a tale settore ma soprattutto riformare il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Sì è un organo di controllo qual è il Consiglio superiore della magistratura che nell'intento di costituenti doveva rappresentare la espressione equilibrata delle tre mi istituzioni magistratura parlamento il Capo dello Stato
Oggi presenta spaccature e a dire di molti politicizzazione dei propri componenti e naturale che quel dovere di esame di criticati di sanzione disciplinare del quale titolare viene meno
Causando uno stato di malessere di tutto il settore
Con spirito critico ma soprattutto propositivo ne parleranno cura i magistrati Ettore Ferrara Massimo fredda Gennaro ma Hruska Domenico nastro l'avvocato Roberto Savasta responsabile nazionale del settore giustizia del Partito liberale italiano
Avrebbe dovuto essere con noi anche l'avvocato Enzo Palumbo membro laico del Consiglio superiore della magistratura ma impegni imprevisti e improrogabili glielo hanno impedito
Modera il dibattito come già avete avuto modo di verificare l'avvocato Aldo Cafiero componente del consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori di Napoli
Con l'abilità che certa che tutti noi gli riconosciamo al quale cedo senz'altro la parola
Allora il primo intervento è riservato al dottor Ettore Ferrari
Magistrato del nostro tribunale stimatissimo come tutti gli altri quindi io non mi ripeterò
Stimatissimo devoluto ed apprezzare mi pare che sia anche componente del consiglio giudiziario tre
Sin Grazio l'avvocato che Piero per le sue cortesi parola ringrazio gli organizzatori tutti di questo dibattito che ci procura ennesima occasione di riflessione e di confronto su un tema che è particolarmente caro alla magistratura e che divenuto di massima attualità proprio in questi giorni
Il prossimo sei marzo scadrà il mandato del Consiglio superiore incarica
E nei successivi tre mesi bisognerà provvedere quinti ai sensi dell'attuale vige al rinnovo di questo organo
Nell'immediata scadenza
Questa data
Il Parlamento sta per approvare una legge di riforma del sistema elettorale del Consiglio
Sulla scia di un'annosa polemica
Alimentata da chi partendo dall'accusa di politicizzazione del consiglio ha inteso individuati proprio nella legge elettorale di questo organo la causa primarie di questo male
Il problema come dicevo non è in numero è un problema che affonda le sue radici nei primi anni ottanta quando ve ne è traccia nelle nel programma di governo del onorevole Craxi nel mille novecentottantadue e poi dopo nella relazione finale della commissione bicamerale per le riforme istituzionale presieduto dal raìs onorevole Pozza
Se non è nuovo non ci coglie certamente impreparati
Ma ci lascia certamente perplessi però verificare impegno che da parte di talune forze politiche si sta approfondendo in questi giorni per vive realizzazione di questa riforma quasi che il Consiglio Nardi del Consiglio superiore della magistratura costituissero le cause principale dello sfascio della giustizia che registriamo in questo periodo
Mentre quale impegno purtroppo non si registra per l'approvazione di altre riforme che da anni giacciono in Parlamento
E che ben altre efficace senz'altro sarebbero per migliorare la resa l'apparato giudiziario e penso alla riforma del processo civile all'introduzione del giudice di pace consiglio giudiziario
E quale impegno addirittura non c'è stato dato di registrare non dico per apprestare per a prestare le strutture essenziali per il funzionamento del nuovo codice di procedura penale nemmeno per approvare quel provvedimento di amnistia che mai come in questa circostanza
Per opinione unanime generale era indispensabile per garantire un impatto meno traumatico con questa realtà processuale
Ma tornando al tema del nostro dibattito penso che prima di verificare se questo progetto di legge in discussione sia effettivamente valido per risolvere i problemi del Consiglio superiore della magistratura ci corre l'obbligo di chiarirci un pochino cosa è questa politicizzazione del consiglio
La validità del rimedio
Non potrà che sperimentarsi dopo averci dopo esserci chiariti qual è il male da combattere
E allora bisogna registrare subito una certa confusione di idee perché di politicizzazione del consiglio se ne parla troppo spesso per esprimere concetti sostanzialmente diversa
Secondo alcuni questa politicizzazione si manifesterebbe della tendenza dei componenti del Consiglio superiore ad appiattirsi sulle posizioni dei partiti politici
In tutta onestà io mi sento di escludere che questa accusa trovi effettivo fondamento nella realtà
Le decisioni del se guardiamo alle decisioni del Consiglio superiore negli ultimi anni
Sfondando
Da tutte quelle polemiche che troppo spesso strumentalmente hanno accompagnato quelle decisioni dovremo necessariamente registrati
Che proprio i provvedimenti di maggiore spessore politico spesso sono stati adottati all'unanimità o quanto meno con grande maggioranza e proprio in questi giorni abbiamo l'esempio più eclatante ma quale provvedimento in questi ultimi tempi ha una rilevanza politica maggiore della revoca dell'autorizzazione a tre magistrati
A collaborare con l'alto commissario si
Ebbene quel provvedimento è stato adottato dal Consiglio con ventuno voti favorevoli e otto contrari tra questi otto contrari registriamo la presenza di soltanto due componenti togati del Consiglio
Quindi massima compattezza massima unanimità
E gli esempi potrebbero essere tale
Del resto non bisogna dimenticare che del tutto fisiologico in un organo collegiale all'interno del quale siete veramente vivace il dibattito il confronto delle idee che possono poi realizzarsi delle spaccature
Quello che è importante è verificare che quando queste spaccature poi Silvia Rizzo non non di rado passano trasversalmente attraverso tutti i gruppi correntizie
E quanto è accaduto per la nomina per esempio del Consigliere istruttore di Palermo quella che viene indicata oggi come la prima puntata della telenovela degli uffici giudiziari palermitane
Quando a favore sia del consigliere Mei sia dell'altro concorrente Giovanni Falcone si espressero candidati di e di tutte le correnti presente del consiglio superiore
E del resto è quanto meno strano poiché questa accusa di politicizzazione provenga molto spesso da chi poi si fa sostenitore di proposte di modifica della composizione del consiglio superiore della magistratura
Che modificando il rapporto tra laici e togati oppure prevedendo al fianco dei togati di provenienza elettiva altri togati di nomina presidenziale certamente favorisce una crescita ditta del tasso di politicizzazione del consiglio stesso
Ma di politicizzazione del consiglio se ne parla anche in un altro senso
A mio avviso molto più preoccupante
E cioè come tendenza del Consiglio superiore a straripare dagli argini dei poteri adesso conferiti dal nostro ordinamento
E molto più preoccupante perché quindi nel ruolo di N in evidenza il dibattito la diversità di opinioni che esiste circa il ruolo del Consiglio superiore nella nostra nostro ordinamento istituzionale
è innegabile che questo ruolo sia stato oggetto di profonde trasformazioni nel corso di questi anni
Trasformazioni che a mio avviso sono andati di pari passo svolgendo sì
Con la trasformazione che ha subito il ruolo del giudice nella società
è innegabile chi guarda la storia della magistratura in questo quarantennio di vite repubblicana che il giudice è andato sempre più allontanandosi da quella
Con considerazione un po'burocratica del proprio ruolo che lo vede partecipe soltanto di modesti episodi di micro conflittualità giudiziaria
Alla ricerca sempre di nuovi spazi di intervento
Nella a tutela di interessi collettivi i rimedi abilmente in conflitto con i gruppi di potere esistenti nella società
Giudici che hanno acquistato sempre più la consapevolezza del ruolo di controllore della legalità anche del potere politico chiarirsi competeva nel nostro ordinamento
Questo ha comportato inevitabilmente una sovraesposizione dei giudici
Ha posto le basi di un conflitto irrimediabile
Tra potere giudiziario e potere politico
E qui è stato chiamato in campo il Consiglio superiore l'organo di autogoverno volgono cui è deputato istituzionalmente di garantire la salvaguardia dei valori di indipendenza e di autonomia della magistratura
E quindi lo stesso consiglio è stato chiamato ha un ruolo di sopra esposizione ruolo che è andata affermandosi proprio dei primi anni ottanta
Ed è andato sempre più caratterizzando se nel corso di questo decennio
E indica dire se guardiamo al primo ventennio di vita del Consiglio superiore quando quest'organo appariva impegnato soprattutto nella gestione del personale della magistratura
E non altro
Ebbene a quell'epoca
Penso che molti cittadini addirittura ignorassero l'esistenza di questo il Consigliere pur essendo un organo di rilevanza costituzionale tutto
Ciò nonostante assumeva uno dei contorni abbastanza sbiaditi
è stato proprio con gli inizi degli anni ottanta
Quando il Consiglio come dicevo è stato chiamato alla riaffermazione di questo suo ruolo principale era acquisito la piena consapevolezza di questo suo ruolo che è scoppiata la polemica
Ricordiamo tutti
Era per ricordo ottantadue
Quando ci fu quel violento attacco da parte del potere politico contro i colleghi milanisti che avevano osato
Entrare i santuari del mondo finanziario del punto economico avviando un'inchiesta sul Banco Ambrosiano
Su Roberto Calvi
Le cui conclusioni oggi sono sotto gli occhi di tutti ed allora ben il potere politico si scambia con una violenza inaudita
E mai registrate se del passato contro quei magistrati ed il Consiglio avvertiva la necessità di intervenire di intervenire a tutela di quei valori di indipendenza e di autonomia che apparivano Rizzo
Ci fu anche l'intervento del presidente Pertini quella volta a sostegno della posizione del consiglio e che io penso che noi potremo datare questo questa diciamo questa fase di rottura di certi equilibri proprio con riferimento a quell'episodio
E la storia dell'attività del Consiglio dall'ottantadue in poi e ricca di episodi analoghi
Nei quali e emersa con assoluta evidenza questo ruolo precipuo che il consiglio intendeva sporge ruolo di valorizzazioni di tutela della indipendenza e della professionalità dei magistrati istituti innovazioni
Veramente eclatante rispetto al passato alle passate gestioni consiliari
Interventi particolarmente duri ed efficaci anche all'interno di certi uffici giudiziari dove i valori di indipendenza di autonomia della magistratura apparivano appannati
Ecco hanno alimentato questa polemica nei confronti del del potere politico hanno contribuito a quella sovraesposizione cui facevo riferimento prima
Penso per esempio ad interventi ecco guardiamo anche dall'interno all'interno della magistratura quello che ha fatto il consiglio in questa direzione
Nella consapevolezza che incerto ruolo intanto poteva essere credibile in quanto si accompagnava un serio impegno per garantire la trasparenza dell'attività giudiziaria
Pensa di interventi di quegli stessi anni ottantadue ottantatré sugli uffici della procura di Roma
Ho sugli uffici giudiziari di Bologna che non si erano rivelati all'altezza di gestire un processo dei delicati contorni politici come quello della strage
Ferroviaria
Ed allora
Una costatazione mi sembra essenziale
Che l'accusa di politicizzazione del CSM troppo spesso trae spunto da attività che lungi dall'essere estranea alla competenza di questo organo
Costituiscono affermazione della sua indipendenza e corretta applicazione dei principi costituzionali che regolano la sua funzione di organo di autogoverno e quindi il sospetto che molto spesso attraverso questa accusa di politicizzazione
Si nasconda
Un desiderio di normalizzazione della magistratura e del Consiglio superiore
E un certo disagio variazioni dell'aver constatato che diversamente da quel che ci aspettava non si riesce attraverso il Consiglio superiore
A gestire una forma di controllo della stessa magistratura
Tutto bene quindi del Consiglio superiore certamente no
Siamo noi i primi magistrati ad essere critici nei confronti del nostro Consiglio
Troppo spesso il Consiglio effettivamente non si è rivelato all'altezza delle situazioni che ha dovuto affrontare troppo spesso i suoi componenti
Non sono apparsi consapevoli dello spessore politico di certe decisioni che andavano ad adottare e di certe problematiche che erano sotto X
Enorme
E il ruolo delle correnti della scelta dei candidati al consiglio non ce lo nascondiamo e frequenti frequente
Esistono indubbiamente episodi di lottizzazione che vanno combattuti e che noi per primi cerchiamo di combattere e di contenitore anche se ce lo dobbiamo dire con assoluta franchezza
La lottizzazione purtroppo è un male che accompagna un po'tutti gli organi collegiali che gestiscono le situazioni di poteri
Ma rispetta questi male configuriamo e efficace la legge di riforma che sta per essere approvata
La nostra risposta e chiaramente disegno negativo
Diciamo di più
Che anche a voler dar credito a quell'accusa di politicizzazione che ci viene rivolta nemmeno in quella direzione questa proposta di riforma si rivela efficace ed anzi riteniamo che maggiori ancora saranno i guasti che deriveranno da questa riforma se approvata dal Parlamento
Attualmente voi sapete
Che la legge elettorale del Consiglio superiore prevede che le elezioni si svolgano
In base al sistema proporzionale mediante la contrapposizione di liste concorrenti in un collegio unico nazionale
A questo sistema il progetto approvato dalle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera e che andrà per la discussione in aula mercoledì prossimo
A questo progetto e a questo sistema il sì propone
Di sostituire un sistema invece passato sul principio maggioritario puro e sulla frammentazione del collegio unico nazionale in ben dieci collegi di cui uno per la Cassazione
Del quale farebbero parte appunto i soli magistrati con funzioni di legittimità e gli altri nove istituiti sul territorio nazionale in vario modo accorpando i distretti di corte d'appello
Questo sistema nelle speranze dei proponenti dovrebbe garantire l'esclusione del ruolo predominante delle correnti nel momento della scelta dei componenti togati del Consiglio
La valorizzazione del rapporto diretto di conoscenza tra eletto ed elettore
Una più razionale distribuzione degli eletti sul territorio la disincentivazione deleteri fenomeni di protagonismo giudiziario diretti all'acquisizione di una notorietà in campo nazionale da sfruttare al momento elettorale
Ma a ben vedere le due opzioni di fondo su cui la Pro Palestina la proposta si fonda ci sembrano entrambe estremamente negative per la magistratura
La prima
Cioè l'adozione del sistema maggioritario perché restringe enormemente gli spazi di presenza all'interno del Consiglio delle correnti di minoranza esistente all'interno della magistratura
Correnti che appunto esistono hanno una loro obiettiva rilevanza sono o portatrici ideologia meritevole del massimo rispetto
E che hanno portato un contributo alla dialettica all'interno della magistratura che se in salotto ha contribuito in maniera determinante per la crescita complessiva della magistratura stessa
Questo sistema se attuato si dimezzerebbe fortemente una corrente come quella della magia di Magistratura democratica che pure oggi rappresenta il venti per cento della magistratura e vitale
E porterebbe all'esclusione addirittura al prossimo Consiglio del Movimento per la giustizia che oggi ha due rappresentanti in consiglio e che vede tra i suoi aderenti magistrati noti a livello nazionale
Come i colleghi Spataro e Giovanni Falcone che senz'altro tanto ma tanto hanno da dire
Per una corretta gestione della politica giudiziaria due motivi è scaduto il termine dovrebbe sintetizzare vado allora velocemente avete
Ma a parte anche la seconda opzione appunto la frammentazione del collegio unico nazionale estremamente grave e pericolose è vero le col le correnti scompariranno probabilmente o comunque saranno fortemente ridimensionati
Ma ad esse si sostituiranno immutabile atti locati
Si sostituirà un'attività di cliente dell'asta frenetica i concorrenti saranno indotti alla ricerca individuale del voto attraverso la promessa scambio
Favore V otto
E saranno quindi indotti a perpetuare all'interno del Consiglio quell'attività clientelare che oggi si intende invece combatte la lottizzazione troveranno puzzo da questa legge se verrà approvata
Verrà meno l'ultima forma di responsabilità che oggi esiste per i componenti del consiglio e che è proprio quella che viene planare sulle correnti di appartenenza
Tutto potrebbe ridursi a una colossale falsa
Perché ampliando il numero dei presentatori dei candidati nella fase preelettorale si potrebbero vincolare gli stessi elettori moralmente ha un'espressione di voto che si voterà di contenuto il momento elettorale
Concludo
Su tutto ciò dovranno seriamente riflettere i politici che alla riforma intendono pervenire in un ottica di miglioramento delle condizioni attuali dopo aver sciolto il nodo di fondo che sta dietro il problema di cui si dibatte e che riguarda il ruolo del CSM dei giudici nel nostro Paese
Gianfranco Miglio noto costituzionalista ha detto recentemente con tutta chiarezza
Quando i giudici erano giudici del tre le cose funzionavano il giudizio era il giudizio imparziale degli altri
I giudici non erano un potere il potere era lo Stato lo capii bene Napoleone che contempla due soli potevi quello di governo decisione l'esecutivo e quello di rappresentanza e controlli legislativa
La magistratura era una funzione con l'autogoverno dei magistrati si è andati troppo in là
Ecco e questo è il modello di giudice al quale dobbiamo prendere e questo è il modello di giudice realmente conforme al dettato costituzionale
è questo l'interrogativo che io vi pongo e ciascuno di voi dovrà dare una risposta nella sua libertà di coscienza una cosa deve essere chiara che questo disegno di legge di modifica del Consiglio superiore
Restringendo l'autonomia e l'indipendenza dei magistrati attraverso una compressione del ruolo del Consiglio superiore della magistratura va chiaramente nella direzione indicata da Miglio
Vi ringrazio
Credo di aver dimenticando dei dirvi
Che il convegno organizzato al Partito liberale è un convegno a più voci
Perché i magistrati che prenderanno la parola sono rappresentanti delle varie correnti della magistratura dottor Ferrara mi pare che sia di Unità per la Costituzione
Poi il dottor Freda che di una nuova
Di una nuova formazione rinnovamento Associazione Nazionale Magistrati poiché dottor Gennaro Maras cavie di Magistratura democratica quindi il dottor Domenico nastro che di Magistratura indipendente
Io chiedo scusa al dottor Ferrante se ho dovuto richiamarlo al rispetto dei tempi ma non capita spesso è un avvocato di poter togliere la parola a un magistrato e avendo avuto questa facoltà mi avvarrò allora la parola al dottor Massimo fredda
Are gli organizzatori di questo convegno e mi propongo di rispettare due limiti
Il limite che vi è stato imposto dalla moderatore dall'avvocato Carriero dei dieci minuti
E Irving dell'oggetto del convegno la riforma della legge elettorale del CSM nel contesto degli attuali problemi della giustizia voglio partire da una domanda
Che faccio a me stesso la legge elettorale del PCI estremismi
Il vento sulla composizione dell'organo
Determinando una determinata strutturazione di esso in un senso o in un altro può influire sull'attività dell'organo stesso
La legge elettorale
è un semplice meccanismo giocattolo attraverso il quale si perviene all'elezione dei componenti o è qualcosa di diverso
Che deve influire direttamente sull'attività che può influire direttamente sull'attività deliberativa del consiglio e su quella che è la vita consigliare nei futuri quattro anni visto che di riformare la legge elettorale si parla in questo momento
Sì è la risposta non può non essere positiva
Balza agli occhi di tutti la rilevanza del problema problema che a mio modesto avviso non riguarda soltanto la componente togata del consiglio superiore
I venti magistrati che vengono eletti dai giudici ma riguarda anche la componente laica che viene letta la cosiddetta componente laica
Che viene eletta dal Parlamento in seduta comune e che è rappresentata da ben dieci componenti del Consiglio superiore perché se i togati e facile muovere la USA sono l'espressione di determinati indirizzi correntizie
Le tre correnti storiche
In cui si divide alla magistratura perché per il momento i nuovi gruppi si sono appena affacciati alla finestra diciamo dell'organizzazione giudiziaria i dieci componenti togati anche essi sono espressioni
Di determinate estrazioni politiche hanno anch'essi una certa matrice politica per cui si dividono anch'essi in gruppi e all'interno del Consiglio si parla di un determinato gruppo di matrice politica di un altro gruppo di diverse stazione politiche e via di seguito
Allora vediamo che questo piccolo caleidoscopio che è rappresentato dal Consiglio superiore formato da trenta componenti oltre i due di diritto il primo presidente della Cassazione il procuratore generale il capo dello Stato presiede
Noi chiediamo questo questi trenta componenti
In via pratica dividersi in gruppi e sottogruppi
Ecco perché spesso si sono dovute voglia deve
Delle maggioranze che hanno diciamo che si sono allineate a determinate regole ossia le regole di gruppi di appartenenza si è detto delle volte alla ferrea legge delle correnti ed è stato facile
Muovere una simile accusa all'organo di autogoverno della magistratura
La stessa esigenza che il legislatore assentito e sente quasi ad ogni scadenza del quadriennio di modificare la legge elettorale stadio mostrare che l'organo di autogoverno
Non ha raggiunto ancora l'altro la forma no dico statica perché di immobili e non ci deve essere niente ma no sua forma migliore e che
Da quando è entrato in servizio il primo consiglio nel lontano luglio del mille novecentocinquantanove io allora voi mi limitassi magistratura come uditore giudiziario senza funzione
Alla scadenza di quasi ogni quattro in nei quali Ennio si è sentita l'esigenza della modifica la legge la prima la seconda consiliatura sono andate avanti con la legge cinquantotto la terza consiliatura avvisto diciamo la doppia votazione con la quinta consiglia Dunga si è introdotto finalmente il principio della proporzionale
Perché in all'interno del Consiglio venissero rappresentate le minoranze perché anche se potessero fare sentire
La loro la loro bucce
Se dunque bisogna ancora una volta porre mano alla riforma della legge
Ebbene che
Ci si muova ci si cominci a muovere nell'alveo dell'alveo che la Carta costituzionale ha voluto assegnare al Consiglio superiore
Il famoso articolo centocinque che spesso viene dimenticato un po'da tutti ebbene rileggere quest'articolo centocinque della Costituzione perché i padri fondatori dalla Carta costituzionale
Nel predetto articolo nove in modo chiaro semplice direi quasi lapalissiano hanno fissato quelle che erano le competenze del Consiglio superiore
Come recita quest'articolo
Spettano al Consiglio superiore della magistratura secondo le norme dell'ordinamento giudiziario le assunzioni le assegnazioni i trasferimenti le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati
Se io prendo la Carta costituzionale per quando vado a leggere in essa non troppo alto al piccolo che ampli queste funzioni questi poteri del Consiglio superiore
E allora non si può non condividere l'opinione di tutti quelli che ritengono il Consiglio superiore organo di alta amministrazione ma pur sempre un organo amministrativo tanto è vero che poi è la riprova noi la troviamo nera impugnativa delle delibere del Consiglio superiore qualsiasi delibera
Può essere impugnata
Davanti agli organi di giurisdizione amministrativa
E non solo in primo grado il TAR del Lazio ma dinanzi a qualsiasi tardiva
Del territorio nazionale laddove vi sia del magistrato i cui interessi soggettivo o meglio i cui diritti soggettivi la delibera del consiglio dovrebbe aver leso e in secondo grado è possibile ricorrere al Consiglio di Stato
Questo dimostra il la con dimostrarla qualificazione la funzione di organo di alta amministrazione
Ma la Carta costituzionale da quando è entrata in vigore
Ben lontano primo gennaio del mille novecentoquarantotto oggi sono passati più di quattro anni
Non è rimasta ferma come diceva il Calamandrei la Carta costituzionale non è un foglio di carta che sposta stropicciare verbali fermo che si può buttare per terra a carta costituzionale qualcosa di vivo che si attiva che si muove che si adatta alle nuove situazioni sociali in un Paese come il nostro che ha subito degli ultimi decenni delle profonde trasformazioni
E Chiara paese prevalentemente agricolo è diventato un paese altamente industrializzato non poteva certamente il Consiglio superiore specialmente nel proprio gelo superiore rimanere nell'alveo tra quelle sponde fissate dall'articolo centocinque
Perché se
La Costituzione si muove e quindi si muove lo stesso articolo centocinque se le condizioni sociali si modificano è chiaro che vengono a modificarsi anche le funzioni del Consiglio superiore
Ed allora
Non si è parlato più gli organo di alta amministrazione e io credo che giustamente si sia parlato di organo di rilevanza costituzionale
Se la magistratura italiana
Ha vissuto dei momenti esaltanti per il passato
I moventi della interpretazione alternativa del cosiddetto ruolo di supplenza
Anche se poi col passare degli anni la crisi della giustizia si è venuta sempre più accentuando di fronte all'aumento enorme della litigiosità Peres che prima di che prima non esisteva
Prima si parlava di centinaia di processi di migliaia di processi
Oggi giustamente si parla di decine di migliaia di processi perché l'esigenza di giustizia che sente il cittadino è diversa da quella che era l'esigenza di giustizia di quarant'anni fa o magari di prima della guerra
Oggi ci sono tanti altri interessi che il cittadino deve difendere e dove vive a difendere questo cittadino davanti al giudice
La litigiosità
è enormemente aumentata la crisi dalla giustizia si è sempre più aggravata oggi si parla di paralisi io penso addirittura che si sia arrivata a una crescita di ad una crisi di identità della magistratura stessa pur tuttavia questa crisi determinata forse dall'allargamento dalla forbice da Paese reale e Paese reale legale non cita deve far dimenticare le conquiste della magistratura il periodo esaltante al quale io mi sono riferito e se dunque
Lato ingessatura seguire i tempi si rediga trasformando
Cercava di dare una risposta adeguata alle esigenze di giustizia che salivano da parte del paese è chiaro che il Consiglio superiore non poteva rimanere immobile e quindi abbiamo assistito e giustamente secondo me abbiamo assistito a una vera e propria Terracina Zio une al di sopra dell'alveo dell'articolo centocinque della Costituzione assolvendo il CSM del funzione assorbente Cersei abbia a nati ha dei compiti sempre di carattere più ampio
Eppure
Ciò nonostante tutto nonostante tutto questo
Le accuse che si muovono all'organo di autogoverno vengono ad essere molteplice sia da parte degli addetti ai lavori sia da parte della della opinione pubblica
Perché dunque si è verificato questa situazione
Per cui oggi è facile accusare l'organo di autogoverno leggendo articoli di giornale ed altro che esso risponde alla ferrea logica delle correnti perché è facile accusare l'organo
Di autogoverno che una volta conosciuta la valenza correntizia degli interessi in gioco è possibile stabilire a priori come si formeranno le maggioranze all'interno di essi e quale sarà la soluzione di quel determinato problema perché oggi si dice e basta leggere i giornali l'ho detto che il CSM da un lato si presenta come organo di garantismo e dall'altro lato invece finisce poi col rispettare
I principi dei partiti dei giudici ossia delle correnti che hanno una loro strutturazione che hanno appunto delle regole interne io credo che se a questo si sia potuto arrivare ma non c'è niente di patologico e nello sviluppo spesso delle cose
Si è arrivati a cui si è si è arrivati a questo attraverso una doppia espropriazione io riflettendo sono è un mio giudizio personale questo della doppia spoliazione
La una prima espropriazione è stata quella dell'Anm nei confronti della magistratura e una seconda espropriazione è stata quella del CSM nei confronti dell'Associazione nazionale magistrati
Perché la prima espropriazione
Il Consiglio è l'organo di autogoverno della magistratura
Deve essere eletto da parte di tutti i giudici e così in effetti avviene non non facciamo una confusione di idee in affetti sono i magistrati di eleggere loro venti componenti togati a parte la componente eletta dal Parlamento
Ma a un certo punto Associazione Nazionale Magistrati
Che era sorta se noi andiamo a leggere il suo statuto del tutti altri scopi che erano gli scopi culturali la difesa economica del giudice
La data della posizione economica del giudice quindi un carattere sindacale ed è giusto che l'Anm avesse un carattere sindacale
Si è tenuta ad assumere il compito
Forse anche giustamente dei determinare la elezione dei componenti del Consiglio superiore della magistratura
Quindi noi non abbiamo avuto più
Questo diretto ponte di collegamento tra magistratura di sette mila magistrati italiani e IVA il proprio orgoglio autogoverno nel senso che i sette mila magistrati italiani
è leggono il loro orgoglio auto-governo direttamente attraverso il rapporto fiduciario come era voluto dai padri
Della costituzione magistrato componente del consiglio perché si è frapposto tra l'organo di autogoverno se frapposta e la magistratura tutta l'Anm con le sue correnti
E le correnti sono diventa il meccanismo per l'elezione dei consiglieri superiori
Una volta eletti per il principio dei vasi comunicanti
Tutti quelli che dovrebbero essere i problemi che riguardano la politica giudiziaria e che dovrebbero appartenere all'Anm mentre il Consiglio superiore rimane organo istituzionale
Per questo principio di vasi comunicanti tutti questi problemi si sono trasferiti all'interno dell'organo Consiglio superiore ecco la seconda espropriazione il Consiglio superiore ha in un certo senso andando al di là dei propri compiti istituzionali
Non nel senso che non dovesse modificarsi perché l'ho detto già presidente vendere un possiamo interpellare l'articolo centocinque in modo statico ma andando al di là di questi compiti amalgamati in quale essi sono previsti dall'articolo centocinque
Si è fatto carico di tutti i problemi di politica giudiziaria molti dei quali sono stati risolti altri invece purtroppo sono ancora sul tappeto basterebbe pensare è inutile
Elencarli avevo alla temporaneità degli incarichi direttivi alla reversibilità delle funzioni quando meno te la Cassazione e Corte di appello
Alla decentramento dei poteri tra Consiglio superiore e consiglio giudiziario ed ancora il nuovo codice di procedura civile il giudice di pace lo stesso nuova Jeep procedura penale che deve decollare si deve avviare tra tante mancanze di strutture
Il dibattito si è trasferito quindi dall'Anm all'interno del CSM e siccome il CSM l'abbiamo detto già precedente vende è stato eletto attraverso il sistema correntizio
Ecco dunque che tutto ciò ha potuto portare a Lhasa alla esasperazione dei gruppi e dei sottogruppi avere divisioni a delle spaccature all'interno di questo orgoglio autonome
E allora se bisogna porre mano alla riforma della legge elettorale
Ebbene che di tutti questi problemi il Parlamento
L'abbiamo saputo organo privilegiato nel quale risiede la sovranità popolare si faccia carico di tutti questi problemi
E
Prima di varare una riforma elettorale tenga conto di quello che si può verificare
Negli anni a venire
Le Commissioni riunite e l'ha detto anche il collega Ferrara le commissioni riunite della giustizia dalla Camera e al Senato
Hanno licenziato indeterminato disegno di legge avverso il quale c'è stata una levata di scudi
Da parte di tutte le componenti della magistratura non solo e quelle storiche che si identificano in Unità per la costituzione e Magistratura indipendente Magistratura democratica
Ma anche qui i nuovi sodalizi che sono oggi Solti
Mi riferisco al Movimento per la giustizia proposto ottantotto al rinnovamento
E se c'è stata una levata di scudi così corale
è segno che questa nuova legge non subisca in effetti l'esigenza e la magistratura ma non vi soddisfa in quanto evidentemente che da comprimere
Quella indipendenza quell'autonomia del giudice graduale tutti i magistrati sono fortemente sono fortemente Giroux
E questo il problema nel momento in cui nella magistratura si vengono a viene dei fermenti nuovi si tengono ad Atene queste nuove manifestazioni di aggregazioni
La legge così come come portata all'esame del Parlamento verrebbe provi a comprimere a eliminare i fermenti nuovi e a distruggere il pluralismo che è pur sempre necessario
E che e patrimonio comune
Non solo dalla magistratura ma io direi il pluralismo delle idee della scienza giuridica in genere
La democrazia e il governo della democrazia diceva Churchill la è il peggiore peccato però che non ce ne sia uno migliore
Quindi assolutamente questo pluralismo deve essere deve essere rispettato
E quando io rivolto lo sguardo alla magistratura noto che
All'interno dell'ordine giudiziario esista in effetti una diversità di posizioni è una diversità di patrimoni culturali al di là di quelli in corso con i gruppi di sodalizi
Senza lasciando stare da parte quella che è l'interpretazione della legge perché interpretazione Ariget risponde a determinati canoni di ermeneutica interpretativa lasciando stare davanti il problema della cassazione che è organo di legittimità regolatrice del diritto se io volgo lo sguardo all'indietro da quel primo gennaio quarantotto da quando è entrato in vigore la costituzione ad oggi sono passati quarant'anni e questi quarant'anni rappresentano tutta la carriera di un magistrato dall'inizio dall'assunzione
Poi di perché ho superato il mezzo del cammin viabilità non soltanto appunto vista anagrafico anche dal punto di vista dalla carriera diamo lontana dalla soluzione mi avvicino al pensionamento di fronte a questa fascia
Noi assistiamo all'immissione gli elementi giovani magistratura gli ultimi concorsi sono stati una decina di concorsi per cui l'abbiamo avuto un rinnovamento profondo nel senso che sono entrati in servizio nel due mila magistrati
E allora tra la fascia alta e la fascia bassa io noto incerto salto generazionale che è inevitabile e i dati abile nel sistema delle cose però teniamo conto che questi quarant'anni non solo i quarant'anni del primo Novecento non solo i quarant'anni del secolo scorso ma sono quarant'anni che hanno determinato una nuova concezione dell'esistenza
E hanno Area e quindi è chiaro a questo punto che dei due magistrature tra virgolette la magistratura sono portatrici inevitabilmente di patrimoni culturali diversi perché diversa è stata la formazione diversa formazione Emilia sui banchi dell'università di Aversa Norman secondo il di oggi dei giovani sui nuovi banchi dell'università avremmo concludono che allora io sono arrivata proprio alla conclusione
Il legislatore tenga conto di questo di queste differenze che non sono differenza di gruppi non solo indifferenza da Magistratura indipendente è unita nella Costituzione mantenga cogliendo
Di questo aspetto nuovo della magistratura italiana e dichiara essere il registratore
Un organo di autogoverno che possano effettivamente nel prossimo quadriennio svolgere una politica giudiziaria concreta senza spaccature orizzontali o verticali tesserino
Va tenuto presente però così concludo
Che al di là della tutela degli interessi morali dei giudici al di là dello stesso prestigio rispetto della funzione giudiziaria
Bisogna tener conto del torso del soddisfacimento della sete di giustizia che sale dal Paese bisogna tener conto del cittadino da dare adesso una ispettivi proprio per la a questo cittadino che il vero utente nelle aule dei tribunali perché se non ci fosse il cittadino i giudici i magistrati dei colpi gli avvocati stesse non avrebbero ragione di esistere
Allora la parola al dottor Gennaro Maraschio segretario della sezione napoletana mi corregga se sbaglio di Magistratura democratica dottor Malaspina ben noto per le sue
Battaglia per il suo impegno e quindi credo che dottor Marassi così come precedenti relatori avrà qualcosa da dirci sull'argomento qualcosa di interessante ascoltiamo
Spero che sia interessante quello che dirò
Anche se non sarà molto lungo
In primo luogo io ringrazio gli organizzatori di questo convegno per avermi invitato per avere invitato anche Magistratura democratica credo che a Napoli sia una novità questa novità che spero sia frutto dei tempi nel senso che ci sono sicuramente state delle modifiche dei cambiamenti di rotta in Magistratura democratica
Ma credo che dipenda anche da un'attenzione diversa che da un po'di anni a questa parte il Partito Liberale manifesta per i problemi della giustizia
Mi auguro che non sia invece l'attenzione che solitamente viene riservata alle razze in via di estinzione
Perché questa legge potrebbe provocare la nostra estinzione quindi c'è questo ma attenzione particolare è speciale come la foca monaca esattamente presidente grazie
Debbo dire io voglio parlare poco tempo ma voglio parlare con estrema chiarezza
Perché visto che siamo arrivati come dire alla conclusione perché immagino che questa legge vada in discussione mi pare la prossima settimana è giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità
Quando ho letto questo titolo ho avuto le mie prime perplessità
Perché si parla di riforma della legge elettorale del CSM nel contesto degli attuali problemi della giustizia quasi
A far capire
Che il problema della modifica della legge elettorale del consiglio
Il più grave dei problemi
E che la mia impressione fosse esatta me lo ha confermato l'avvocato Pascucci nella sua introduzione
Quando ha detto che è un problema essenziale
E forse veramente questo l'avviso del partito liberale perché ricordo che i due referendum presentati erano uno sulla responsabile civile del giudice e l'altro sulla modifica sulla legge elettorale del Consiglio quindi è da tempo che vanno ritenendo che questo sia il problema centrale
Io non lo credo
E credo che anche i cittadini non possono pensarlo
C'è veramente la necessità di enumerare quali sono i problemi della giustizia che interessano davvero i cittadini io ne farei anche a meno
Però solitamente ognuno viene qui e fa la giaculatoria e facciamolo
C'è una giustizia civile che secondo me non c'è più
O forse mi sbaglio io non sono un civilista
Ma quando una causa civile viene decisa dopo dieci anni praticamente non esiste
C'è una giustizia penale in coma pressoché irreversibile mi auguro di sbagliare ma io che il lavoro negli uffici giudiziari napoletani
E avendo un incarico di associazione circo di interessarmi anche dei problemi che sorgono in altre parti d'Italia mi sono reso conto che oggi la giustizia penale in Italia di fatto non viene praticata
è stato fatto un nuovo Codice Penale Tor di procedura penale ed è vero ed è stata una piacevole novità
Che l'Associazione nazionale magistrati ha voluto insieme a molte componenti politiche
Però e lo dico senza mutare la parola che mi ero appuntata c'è stata una buona e forte dose di irresponsabilità
Parlo di te scusabilità politica fare entrare in vigore questo nuovo Codice in una situazione di totale dissesto
Si parlava di questa riforma da vent'anni
E nessuno ha mai pensato
Di fare delle previsioni dei calcoli per vedere quante Aule cosa minimale fossero necessari quanti magistrati fossero necessari in quanto i giudici dovessero andare al PM e quanti dovessero fare i giudici
E oggi ci troviamo nella impossibilità materiale di opere sono stati fatti partire questi nuovi uffici procure della Repubblica circondariale con organici dimezzati nella migliore delle ipotesi
E con organici di ausiliari praticamente inesistente
Questo a me pare sembrerebbe un problema gravissimo sul quale bisogna dire la classe politica mostra se non assoluta indifferenza comunque e silenziosa
Probabilmente va bene così debbo pensare se non ci sono provvedimenti ad hoc che risolvano il problema in tempi rapidi
Ma guardate la cosa più grave e che io non vorrei andare avanti nelle numerare i guasti della giustizia perché li conoscono tutti riconoscono i cittadini ma anche i politici su ogni problema ci sono proposte di legge
Precise e puntuali proveniente da tutte le parti politiche il giudice di pace tutti su convinti che ci vuole
Ci sono proposte di legge da discutere alcune da emendare alcune altre
Abbastanza positive e perché non si fa
Quali sono gli ostacoli chi è che si oppone a tutto questo formalmente perciò non mi piace più venire ai convegni formalmente tutti dicono sotto accordo il giudice di pace è necessario mi chiedo perché non si fa e lo debbo fare io il giudice di pace non credo
Chi ha la responsabilità se ne assuma il Bari queste cose che veramente possono risolvere i problemi della giustizia
Revisione delle circoscrizioni ma qui ogni cosa è un capitolo
Di fondamentale importanza ma voi sembra razionale la divisione territoriale dei magistrati dove ci sono uffici
Che sono gravati di lavoro e praticamente non possono fare fronte a queste esigenze e uffici diciamolo pure dove praticamente il giudice è legittimato a fare quasi niente
Però della revisione delle circoscrizioni giudiziarie se ne parla da tempo nessuno ha avuto mai il coraggio di farla perché le resistenze politiche e localistiche sono tali e tante che non si riesce a fare
Chiediamoci allora seriamente perché i problemi veri della giustizia non si vogliono risolvere e non si vogliono affrontare questo mi sembrerebbe un quesito serio
Ma si dice di fronte a questo sfascio a questo dissesto i giudici non hanno nessuna responsabilità
Un gruppo come Magistratura democratica su questo punto ha le carte in regola
I giudici hanno delle responsabilità lo abbiamo sempre detto lo sempre detto anch'io e lo ripeto anche in questa occasione ci sono pigrizie incapacità professionali incapacità dei nostri dirigenti su questo non c'è nessun dubbio
Ma queste cose si possono risolvere se sia volontà anche qui volontà politica
Si vara una legge sulla responsabilità civile e tutti eravamo coscienti che non avrebbe risolto nulla e difatti non ha risolto assolutamente nulla
Mentre invece giacciono tranquillamente e non si capisce perché
Le riforme della responsabilità disciplinare che è un fatto importantissimo
Tra l'altro si potevano studiare sistemi di aprire l'azione disciplinare anche a gruppi di cittadini ma su questo non si discute non si fa niente
Stato di la proposta di legge ma non è stato approvato
Passa in discussione questa sulla riforma della legge elettorale ma non certo l'altra che di maggiore importanza
Bisogna istituire un divieto di incarichi extragiudiziari e picchi non si fa
C'è la proposta di legge perché non viene approvata questo
Mi sorge il dubbio che non sia interesse di chi siede in Parlamento che un tale divieto sia disposto per legge altrimenti se ci fosse la volontà politica sarebbe già stato approvato da tempo
Abbiamo richiesto ed è previsto in una proposta di legge che ci sia una verifica della professionalità biennale dei giudici
E perché non viene approvato questo questo risolverebbe i mali anche sotto il versante di una effettiva responsabilizzazione del giudice
Ma non si fa
Ho l'impressione che si punti su fatti pubblicitari soltanto tipo referendum sulla responsabilità civile
Che puntano a fatti diversi si perseguono obiettivi diversi da quelli dichiarati questa è la mia valutazione non abbia timore l'avvocato Cafiero perché adesso vengo soltanto alla legge elettorale poco in considerazione e poi chiudo
Io mi suo preso la briga di leggere anche le relazioni
Che accompagnano i vari disegni di legge e fra questi anche quelli firmati da esponenti del Partito liberale
Ma che cosa
Quali sono le accuse
Le inefficienze che avrebbe prodotto questa legge proporzionale in vigore se non sbaglio sono essenzialmente due
La cosiddetta politicizzazione sulla quale si è già soffermato ampiamente Tore Ferrara
Si parla di correntismo di disciplina di gruppo che seguirebbero i vari esponenti eletti al Consiglio
E l'altro aspetto e il corporativismo
E io vorrei esaminarmi un poco tutti e due intanto però c'è da ricordare
E qui posso veramente andare de plano perché Ettore Ferrara si è fermato a lungo su quale sia il ruolo del Consiglio superiore e sulla necessità che ci sia un pluralismo ideale all'interno del nostro Consiglio il Consiglio superiore come la nostra Costituzione la disegnato è un organo di autogoverno dei giudici
Che deve tutelare essenzialmente l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine
Previo raccordo con la componente politica e parlamentare
E perciò c'è la presenza anche di dieci componenti laici ma che significa auto-governo significa necessità
Di un governo della magistratura Marcolini minimo di espropriazione possibile delle prorogativa del singolo giudice
Altrimenti finisce l'autogoverno
Questo tra l'altro comporta che più è frazionata la rappresentanza all'interno del Consiglio in vari gruppi minore sarà l'espropriazione dei singoli giudici
Perché minore sarà l'influenza
Dei gruppi più grossi e quindi di questo correntismo
Vediamo poi se c'è se questa legge si muove in quest'ottica
Quindi tutto sommato bisognerebbe favorire i gruppi nuovi che nascono
Perché sono portatori di nuove idee
E garantiscono una minore espropriazione del singolo giudice della sua autonomia e della sua indipendenza
Si parla del correntismo che la degenerazione ma veramente ne vogliamo buttare a mare tutto
Queste correnti non hanno svolto nessun ruolo nella nostra vita istituzionale io francamente non mi sentirei di fare un'affermazione del genere perché è un'affermazione storicamente errata
L'Associazione nazionale magistrati e viva e vitale ancora oggi a differenza di tante analoghe associazioni in altri Paesi europei perché c'è stato un conflitto di idee perché i singoli rappresentanti hanno portato delle idee nuove sulla riforma del settore giustizia
Hanno alimentato un dibattito c'è stata una critica interna una serie di atteggiamenti tutto questo avviso viva e vitale l'associazione vive vitale anche il Consiglio ma signori il Consiglio superiore italiano
E sicuramente deficitario e non mi abbandono qui allettante
Manchevolezze di cui si è macchiato
Però c'è ancora in altri Paesi europei proprio la mancanza di questa linfa vitale del dibattito associativo lo ha fatto dei periti è miseramente l'esempio francese in proposito è illuminante
E allora noi dobbiamo tenere conto di tutte queste cose quando lui ne parliamo
Ma veramente c'è questa disciplina di gruppo come ogni tanto sento dire l'ha detto già Ettore Ferrari non è vero che vale sempre e comunque la disciplina di gruppo ed è giusto che sia così
Perché c'è una espressione perché i singoli esponenti sono legati a delle idee non ideologia io dico delle idea dei programmi che certi gruppi si danno ma nelle singole scelte e anche ingiusto è anche opportuno che ci siano delle valutazioni differenziate come del resto noi facciamo i giudici lo sappiamo bene che valutazioni differenziate ci sono in ogni caso giudiziario che veniva portato all'attenzione di un collegio è giusto è normale che sia così
E mi pare che anche in questa consiliatura che pur non si è distinta in tutto una serie di operazioni si siano verificate opportunamente queste differenze queste distinzioni
Corporativismo e l'altra gravissima che noi di Magistratura Democratica spesso abbiamo rivolto ai due gruppi maggiori e quindici colpisce particolarmente questa
Ma esaminiamo l'accetti sicuramente una dose di corporativismo c'è
Del resto oserei dire che il fenomeno non solo della magistratura ma è un fenomeno tipico della Società italiana di oggi e naturalmente siccome noi in Italia viviamo e viviamo qui il clima politico in cui il clima suo chalet
Certamente ne siamo affetti anche noi
Però
Proprio la dimensione del collegio unico nazionale proprio la particolare legittimazione che hanno gli eletti
Che non sono espressione di interessi locali ma espressione di idee e quindi gli interessi generali ha fatto sì che in molte occasioni
Molti colleghi si staccasse ero da queste esigenze diciamo di tipo corporativo e io ricordo soltanto qualche caso
Lo ricordate tutti il caso Torino quella vicenda clamorosa che si verificò in quella città alcuni anni fa ebbene due giudici torinesi e dico i nomi Cicala e Zagrebelsky si distinsero
Furono i primi a denunciare queste situazioni ma Pineschi avevano la forza di farlo perché non erano espressione di quella realtà locale soltanto perché avevano la legittimazione da parte di tutti i magistrati italiani per potere fare un'operazione di questo tipo
In caso inverso nel caso fossero stati eletti soltanto dai giudici torinesi avrebbero dovuto trascendere
Su quella vicenda
Ed ancora si parla tanto male delle correnti ma io ricordo un esempio che i napoletani ricordano benissimo la vicenda dei collaudi ad esse
Ebbene lì il CSM all'inizio diede una valutazione non corretta della vicenda perché concesse una serie di autorizzazioni
Fu una presa di posizione dura spietata di Unità per la Costituzione e di Magistratura democratica apro toccare un ripensamento al Consiglio e quindi un ritorno indietro per una valutazione più corretta del problema
Ecco il raccordo corretto tra istanze associative tra istanze di correnti e funzionamento del Consiglio perché se viene meno questo rapporto questo legame questo rapporto anche dialettico sicuramente il Consiglio dei perisce
Perché probabilmente non se lo sarebbe posto un problema del genere e questo è corporativismo questo assolutamente non lo è
Io ho fatto questo esempio per dimostrare che ci sono cadute certamente ed dov'è che non ce ne sono cadute anche gravi però ci sono anche questi fatti positivi che non possono e non debbono essere dimenticati e se non sono considerati significa che le esigenze che muovono i nostri politici sono altri caso Napoli che Magistratura democratica ha denunciato con forza lasciamo stare
Gli errori di valutazione che possono essere stati fatti quindi su uno si ritiene depositario di una verità assoluta il tutto discutibile naturalmente
Macché esempio di corporativismo quello quando la magistratura alla capacità la forza dal suo interno dal suo seno di denunciare guasti
Che nella magistratura si verificano a me sembra l'esempio più limpido della mancanza di un corporativismo di questo tipo
Mi pare che invece tutto questo queste spinte queste forze con questa nuova legge si vogliono mettere attaché bisogna concludere Consigliere concludo si dico che ci sono certamente dei mali ma a me pare che i rimedi che sono stati suggeriti sono peggiori del male egli elenco soltanto perché non ho il tempo di sviluppare così come me li ero appuntato
C'è si favorisce una rappresentanza di interessi in contrapposizione a una rappresentanza di idee che invece questa legge vigente voleva favorire si favorisce la creazione di notabilato i locali in contrapposizione a quanto dicevo precedentemente facendo riferimento essenzialmente al caso turno
Si mortificano in meno in maniera pesante dei minoranze compromettendo la natura e la struttura stessa dell'autogoverno secondo il concetto che all'inizio cercavo di illustrare
Si dà e diciamolo pure fan con franchezza una stampella
Alle correnti che oggi si trovano in difficoltà per scissione e che si sono verificate al loro interno e nel loro seno un esempio valga per tutti
Con una legge proporzionale oggi Magistratura indipendente non andrebbe più in là di cinque seggi
Con la legge Fumagalli Carulli che è stata proposta è approvata ne avrebbe otto
Se questo non è una volontà di sostegno a qualcuno che si trova in difficoltà in pericolo mi si spieghi che cosa significa e perché io francamente non riesco a capirlo
Passo su altre cose sulla mortificazione del CSM eccetera e allora quali sono i veri obiettivi politici io ve li dico così come li leggo
Io francamente rilevo che c'è un ceto politico oggi che manifesta una insofferenza forte nei confronti dei controlli al potere spesso
La vicenda della stampa la dice lunga su questo punto si vuole comprimere un controllo che dalla stampa era stato esercitato efficacemente in questi anni recenti
Le vicende che hanno afflitto la Banca d'Italia sono un altro esempio le critiche rivolte spesso alla Corte Costituzionale per insofferenza i controlli che essa esercita mi sembra che sono sotto gli occhi di tutti
L'insofferenza che si manifesta nei confronti del controllo contabile esercitato dalla Corte dei Conti eppure evidente
La mortificazione del Parlamento molto spesso
Per l'abuso dei decreti legge che il Governo fa né un ulteriore sempre il controllo di legalità non è più sopportato dalla nostra società
Ed ecco e qui mi riallaccio a quanto Ferrara diceva in maniera efficace ed ecco che si tenta di incidere anche su questo dimenticando i problemi veri della giustizia
Che all'inizio indicato e puntando invece su una riforma della legge elettorale del CSM che nulla risolve ma anzi aggrava la situazione attuale grazie
Allora avvocato Savasta attendono per questa intervista sì
Riesce a passare
Allora il dottor Domenico nastro rappresentanti giusto due dipendente mi pare
Patto che l'uditorio non è formato soltanto come si dice da operatori del diritto
Nel buttare giù qualche appunto qualche idea per questo intervento
Come del resto altri intervenuti mi sono preoccupato particolarmente di valorizzare l'elemento dalla franchezza oltre l'intervento si di uscito della chiarezza
E per quanto si riferisce in particolare alla
Proposta le proposte e sono tante
Di riforma della legge elettorale del Consiglio Silvio e la magistratura
Devo dire che
Se
è vero che anche nei quadri Annie precedenti voi sapete che il consiglio si rinnova ogni quattro anni vi sono state le proposte di riforma
Ma almeno negli ultimi due paia di Annie soltanto per aspetti marginali
Se invece questa volta tutti i partiti
Hanno proposto
Del una riforma qualche volta addirittura in chiave costituzionale
Vuol dire che veramente qualcosa non ha funzionato
Non funziona
E cercare sotto questo profilo di minimizzare
Può essere l'anno anche perché l'opinione pubblica delle cose della giustizia e ormai sufficientemente informata
E allora
Sottolineato ancora che l'attuale sistema
E a basse proporzionale con liste contrapposte
Occorre dire subito che
L'accusa più frequentemente mossa
E c'è quella di uno stravolgimento del ruolo dei gruppi associativi
Che letti nelle diverse liste vanno poi a operare in Consiglio
Accusa che in qualche modo si è cercata anche da parte degli altri interlocutori di ribattere
A quanto meno un suo fondo di verità
Ho citato diversa altre volte interventi analoghi
Un caso che è diventato un poco emblematico della storia degli ultimi mesi al consiglio
Credo che sia difficile per né i magistrati per quanto ci possiamo impegnare convince l'opinione pubblica più avvertita
Che non è vero che il trasferimento del collega Ayala
Sia stato in qualche modo una conseguenza del fatto che venisse trasferito il collega di Pisa
Nella sostanza il discorso è questo
Veramente non mi sento di negare che i gruppi associativi
Eletti alle diverse visti e che operano all'interno del Consiglio non si lascino poi irretire dalla disciplina di gruppo
Ed è questo certamente un male
E questo certamente un aspetto negativo
Sul quale i politici si sono soffermati e che intendono in qualche modo elimina
Il collega Ferrara ha indicato addirittura come un fatto positivo
Che recentemente relazione alla vicenda
Dei collaboratori di Sica il Consiglio si sia spaccato
Con i magistrati tutti o quasi tutti da una parte e i laici dall'altra
Come ognuno di voi anche se non esperto di cose consiliari o della giustizia può capire è un fatto assolutamente negativo devo dire che non esiste credo di poter affermare
Tranquillamente che non esiste un solo precedente in cui si è avvenuto una cosa nato con l'organismo di trenta componenti di cui dieci magistrati qui dipinti magistrati dieci laici deve cercare anche per l'abilità di chi lo dirige anche per l'abilità di chi presiede l'Assemblea
Di condurre avanti sui lavori senza spaccature così radicali
Quindi che vi sia
Una sorta di patologia
Del funzionamento del Consiglio
Così come i Consigli attualmente si genera
Io direi che non vi siano più dubbi
Si tratta soltanto di verificare
Quale possa essere il rimedio
Ed il rimedio non è certamente la proposta di legge che sin da raccogliere i maggiori consensi quelle indicata come Carulli Fumagalli
La quale in pratica restituisce al Consiglio un sistema elettorale che già lo caratterizzò negli anni precedenti al mille novecentosettantasei un sistema elettorale sostanzialmente maggioritario
Però
Non nei termini forse accettabili io puramente teorica della proposta liberale e cioè diciotto collegi uninominali
Mondo pluri distrettuali
Ma
Con nove collegi di nominali
Che raccolgono ovviamente più di un distretto perché gli stessi sono venticinque ventisei distretti giudiziari
Con l'inconveniente che gli apparati correntizia non verrebbero per niente messi nel nulla resi inoffensivi
Ma sarebbero possibili giochi oggi impossibili addirittura sarebbe possibile scambiare i brutti tra College collegi darli ad altro gruppo dove non servono non sono utili e andarle a riprendere dove possono essere utili
Invece un sistema
Del resto fa parte di una proposta
Elettorale
Che potrebbe contemperare l'esigenza da tutti avvertita e che io non posso non sottolineare in questa sede di conservare tutto sommato significato un valore proporzionale alla legge
Un sistema dicevo potrebbe essere quello di raccoglieremo più discreti
Cioè di frazionare l'elettorato in maniera più limitata rispetto a quanto non vogliono fare proposte corre vi ho citato perché questi in pratica consentire di appunto di eliminare gli effetti più gravi
Nello stesso tempo a conservare proporzionalità
Come vedete
La preoccupazione e risponde in questa collega Mara Scagni di fare qualcosa di utile
La preoccupazione di suggerito un sistema
Oggettivamente sanno e maggiore in noi di magistrato indipendente di quella di poter usufruire di una legge la Carulli Fumagalli che si dice ci gioverebbe moltissimo
Perché vi dico questo con la franchezza
Che vi ho promesso all'inizio di questo discorso
Perché
Che il Consiglio superiore funzioni è essenziale
è vero che il Consiglio non è un organo per così dire politico
Però un consiglio funzionante
Con gli ampi spazi che lascia un organo molto burocratizzato come il Ministero di Grazia e Giustizia che pure ha competenze
In materia di organizzazione anziani massime competenze all'azione un consiglio ben funzionante coloni motivi
Di controllo con i poteri di impulso sull'attività parlamentare
Con i poteri di suggerimento sia rispetto all'attività parlamentare attraverso speciali Commissione e essenziale i Dio in questo senso interpretato il tema che oggi ci è stato fornito e essenziale per dare un contributo a migliorare le cose della giustizia
E qui il dispotismo scorso si sposta immediatamente sull'interesse dei cittadini ciascun cittadino
I problemi sono tantissimi però come anche il collega Maraschio ha sottolineato
Se voi riflettete tutti sì riassumono in uno solo l'estrema lentezza della giustizia sia in penale che incivile
In penale
Di e ora la grande scommessa la grande speranza del nuovo codice di procedura penale
Che
Per il modo in cui è impostato
L'eliminazione
Delle forme o degli adempimenti non essenziali di eliminazione delle istruttorie
Il
Il cadenzare dei termini per il compimento dei diversi atti ancora i riti abbreviati rito abbreviato in senso stretto patteggiamento di cui sicuramente avete sentito
E in grado certamente di accorciare i tempi della giustizia
Però
E partito come qualcuno gli ha detto prima di me in qualche modo con il piede sbagliato
Perché e costrittore adoperare cava una situazione di grande penuria dei mezzi delle strutture
Certamente superato l'impatto iniziale è sperabile che la situazione migliori
Ma
Il rischio della paralisi e incombente
A questo proposito
Tengo a dire
Che basta tanta
L'affermazione che pure più volte sentito fare di un depotenziamento di potere della polizia
Con il nuovo codice questo non è vero è soltanto un problema di interpretazione
Certo che l'interpretazione che pure la lettera della legge suggerisce va data nel senso di favorire
Massimo espandersi di questi poteri
E certamente suona negativo il fatto
Che anche recentemente ho letto interpretazioni
Assurdamente restrittivi e di questi poteri
Purtroppo nel nostro Paese il garantismo
è una moda è uno sport
E spesso
Il lo strumento per ottenere il non facile applauso il codice il nuovo Codice procedura penale e sufficientemente garantista di Percy deve essere compito di ciascuno di voi Inter per trarlo in buona fede
E soprattutto in modo che possa continuare ad operare
Qualcosa deve anche fare il Parlamento
E oltre un anno che si parla
Di amnistia
I processi moltissimi processi che potrebbe essere interezza interessate all'amnistia sono fermi vengono rinviati
La paralisi è dovuta anche a questo
E ed il cittadino degli anche fidarsi dell'affermazione che non vi saranno più alunni stia perché evidentemente io ritti abbreviati il patteggiamento e tutto ciò che viene legato in termini di previsione sul funzionamento del Codice potrebbe venire meno sì
L'amnistia se l'amnistia preannunciata e che ancora non abbiamo non sarà veramente l'ultima
Così come merita un rapidissimo accenno il discorso
Molto molto importante quando si parla di penale
Chi il giudicato non venga in qualche modo messo nel nulla da leggi
Che
Sono in partenza generose
E che sono stati interpretati in termini ancora più generosi
Il parlamento ha in animo di re intervenire su queste leggi
Ed è importante che ciò venga fatto presto
Per quanto riguarda la giustizia civile
Mi diceva il collega Mara ska dei termini lunghissimi insopportabili
Però vi è una notizia di questi giorni addirittura della di questa settimana una delle due Camere ha approvato una ampia riforma
Del Codice di procedura civile andando a toccare aspetti essenziali quello per esempio
Che vuole che le sentenze di primo grado siano provvisoriamente esecutive è un aspetto fondamentale come avviene del resto per le sentenze in materia di lavoro
Certamente non per scagionare i magistrati
Da qualche responsabilità
Ma non si può non sottolineare come la giustizia civile sia appesantita volte da errori e disfunzioni che riguardano altri enti pensate per esempio che il grosso dei procedimenti civili rappresentato dalle controversie in materia di incidenti stradali dove è difficile dire dove finisca diciamo la speculazione del danneggiato e dove inizi quella dell'ente assicurativo
Nell'intento di pagare il in un momento il più lontano possibile
C'è il discorso delle locazioni che appesantisce moltissimo
Il lavoro dei magistrati
Lei cocaina in qualche modo è stato rifiutato
Dalle leggi di mercato
Di solo tantissime proposte per modificare l'equo canone ma visto ancora non avviene c'è ancora il discorso di moltissimi enti pubblici
Chi non seguono le normali procedure
Nello fornirsi di servizi e poi aspettano la sentenza del magistrato per poter pagare i loro fornitori anziché seguire fin dall'inizio le procedure corrette abbiamo un caso recentissimo
Che riguarda il Tribunale di Napoli
Sommerso dati i corsi per decreto ingiuntivo dei titolari di farmacie che non sono stati pagati nei modi di legge dagli enti mutualistici e che ricorrono al giudice
Essere finalmente rimborsati ancora due minuti domicilio sì grazie ho quasi finito prego
Ciascuno di noi può facilmente di di voi può facilmente verificare come se si riuscisse a depurare per così dire il carico dei tribunali
Di una serie di e dei giudici già sede di attività di una serie di impegni che potesse potrebbero essere facilmente risolti in altra sede il discorso sarebbe estremamente semplificato
Ovviamente influisce moltissimo ma non ho il testo preciso e credo che si sia intervenuti anche su questo aspetto il ridicolo tasso d'interesse legale il cinque per cento che si proponeva di portare al dieci passato perfetto questo è molto importante che il testo ancora lo ignoriamo sicuramente ce ne parla Laura avvocato Savasta
Così come potrebbe essere fondamentale ma sicuramente
Non è stata non è passato con questa legge non sta per passare con questa legge l'obbligo per il giudice di motivare esclusivamente le sentenze impugnate perché voi sapete bene che il il metodo è la redazione della sentenza è lì che si crei all'imbuto
E nei attivare solo le sentenze impugnate consentirebbe dipendentemente di redigere un numero di gran lunga maggiori di sentenze civili come evidentemente penali
Ho avuto spesso modo di ricordare
Che i magistrati sono soltanto sette mila
L'ente per esempio i dipendenti del Comune di Napoli sono trenta mila i dipendenti e la FIAT oltre duecentocinquanta mila però i magistrati possono essere sufficienti
I magistrati possono essere sufficienti se soltanto le disfunzioni a cui ha accennato
Possono essere attenuate è meglio ancora eliminate
E comunque colgo l'occasione in questa sede per dire certamente no
All'arruolamento straordinario di magistrati come si è proposto
Con procedure
Solo apparenti di concorso
Procedure che sicuramente darebbero luogo
Anche se la parola è pesante a fenomeni di lottizzazione
Vorrei concludere dicendo
L'opinione pubblica deve seguire la magistratura in questo e deve esercitare tutte le necessarie pressioni perché iniziative del genere di quella citata non si vada
Nonostante tutti gli errori che pure caratterizzano la nostra attività
Io
Sento in chiusura di poter dire che di questi giudici di potete ancora fidare
Grazie
Bene
Con la parola subito aula
All'avvocato Vincenzo Volpe all'avvocato Roberto Savasta irresponsabile
Di problemi della giustizia per il Partito Liberale Italiano io vorrei invitare le persone che sono alla porta di entrare perché il convegno si svolge dentro fuori dalla sala dei baroni
Bene prego
Ringrazio innanzitutto il il partito liberale di Napoli che ha avuto sensibilità in questo momento di grande attualità il problema della riforma ritrova il CSM di fare questa tavola rotonda e ringrazio per il contributo che hanno dato i quattro magistrati autorevoli e che rappresentano autorevolmente i loro gruppi che hanno accettato l'invito
Una premessa metodologica credo sia necessaria
Ogni volta che si affronta un tema soprattutto nel campo dalla giustizia
Si viene immediatamente obiettato ma questo non risolve i problemi della giustizia
Questo lo sappiamo tutti
è talmente grave la situazione della giustizia in Italia che non potrà mai esserci un provvedimento che da solo risolva i problemi
E come un malato che ha tante malattie
E che non è possibile intervenire su tutti questi aspetti
Del malanno ma bisogna di volta in volta affrontarne uno
Si può discutere si si affronta prima quello più grave io quello meno grave ma vi è una tendenza e scusatemi l'aggettivo corporativa
Ogni tanto di dire
Di allargare il campo degli interventi e molto spesso quando si voleva allegarlo troppo è una scelta indiretta per lasciar le cose come stanno
Il problema non affrontati uno per uno ma mano che vengono in scadenza indubbiamente oggi il problema giustizia in grave ritardo sulle sue soluzioni c'ha impiegato vent'anni per approvare il codice di procedura penale
Con notevoli mutazioni
Degli interessi dei problemi e anche delle prese di posizione perché in dubbio che anche nella stessa associazione magistrati che negli anni passati si è resa paladina di questa riforma nell'ultimo anno dell'ultimo anno e mezzo Sora emerse non poche forme di resistenza
Alla questa riforma che in realtà è partita dagli stessi magistrati
Quindi
Nessuno di noi
Pinto che riformando il sistema elettorale del CSM si risolvono i problemi della giustizia ma si risolvono o comunque si cominciano a risolvere alcuni aspetti che secondo me non sono
Poco importanti
Il partito liberale
Non ha problemi di antagonismo con la magistratura
Non abbiamo nostri esponenti sotto processo
Non siamo vittime di persecuzione né centrale le periferie non abbiamo quindi vendette da fare né interessi politici da difendere
Se interveniamo interveniamo perché siamo convinti che ciò che sosteniamo sia corretto e giusto
Ma non certo per difendere i nostri interessi o per attaccare organismi istituzioni che
Hanno attaccato il partito o nostri esponenti
Questo credo debba essere detto con chiarezza perché se certe accuse posso essere valide per alcuni è un grave errore generalizzare questo nei confronti di tutta la classe politica non è così per il partito liberale
Per liberare ritiene che sia necessaria la riforma del sistema elettorale del CSM
E stato promotore di un referendum abrogativo su questo tema
La Corte costituzionale ha dichiarato forse fondatamente che non era tema da referendum perché si lasciava un vuoto in un organismo istituzionale costituzionalmente protetto e non abbiamo immediatamente stilato un nostro disegno di legge che il primo presentato alla camera in questa legislatura
In cui facciamo una nostra proposta
Prima di illustrare la nostra proposta è quella che oggi è stata varata dalla Commissione io credo che sia opportuno per coloro che non sono addetti ai lavori
Dire brevissimamente come funziona il sistema attuale
Perciò non si capisce perché l'essere modificato per metterne un altro
E il sistema attuale non è proprio
Come il ma che non sia così e qualcosa in più di quanto non ha illustrato il dottor Ferrari
è vero che c'è un collegio unico nazionale è vero che c'è la proporzionale è vero che si presentano le liste per correnti ma per un altro aspetto che si danno dieci preferenze
Il che vuol dire che nessuno può essere letto se i vertici della corrente non han deciso di farlo eleggere e questo è il vero male del consiglio superiore dalla magistratura
Io non solo parlamentare anche se mi occupo da parecchi anni dei problemi della giustizia e quattro anni fa nella mia non conoscenza perfetta dei meccanismi del CSM avevo fatto la previsione e nero previsti diciannove su venti gli addetti ai lavori erano previsti venti sovente cioè era una cosa matematica
L'elezione è una farsa perché per poter essere letti e prendere i voti a Palermo a Napoli a Milano a Torino o c'è una forte vertice che si organizza e ti porta le preferenze io sono la tua notorietà non potrà mai portati a essere letto al GSE
E questo è un male perché chi è eletto e mi si dice e se si eletti invece a livello individuale si creano forme di clientelismo chi è eletto che risponde solo a qualcuno a chi ha deciso di farla eleggere
Questo è il male del CSM e qui non c'è don i partiti non cedo la politica non c'entra niente è una deformazione dell'istituto costituzionali
Proprio a difesa dell'autonomia e dell'indipendenza del magistrato la cornacchia Costituzione prevede il Consiglio superiore quindi un organo di autogoverno ma auto-governo vuol dire dei giù dici non delle organizzazioni dei giudici non delle correnti e le correnti cari amici magistrati o no che siete presenti non sono un complesso di partecipazione ma dai vertici
Che decidono per tutti
E quando io parlo con i singoli magistrati in tutte le sedi periferiche domenica scorsa ultima volta a Palermo dove non c'erano i vertici delle correnti locali queste critiche le fa tanti magistrati
E questo è quello che va cambiato
Il sistema proposte corretto non sarà corretta certamente avrà un grosso valore è un cambio di tendenza è un'inversione di tendenza
Noi da liberali proprio perché non abbiamo interessi precostituiti da difendere nell'attaccare nessuno avevamo pensato il sistema a nostro avviso migliore cioè diciotto collegi uninominali a doppio grado alla francese
Dove i singoli magistrati si presentavano alla con alcuna chiedere il consenso degli altri magistrati
Perché non credete che nelle varie zone non ci siano ampi vari magistrati capaci corretti stimati che magari non sono legati alle correnti non riusciranno mai ad essere letti anch'esse ci sono
Il sistema uninominale consente questo
Ora il dibattito politico cerca spingere anche dei partiti
La rappresentanza nuova riforma elettorale sul collegio uninominale proprio per dare più forza al candidato perché i partiti scelti scelgano dei candidati più rappresentativi più capaci per copulare maggior consenso bene non vedo perché non si possa andare nello stesso senso in magistratura per risolvere questo problema
E io concordo con il dottor ma Hruska su ruolo che ha svolto l'associazione magistrati
Che hanno svolto le singole correnti magistrati comprese quelle più lontane da noi come Magistratura democratica
Ma un conto è l'associazionismo
Un conto è il dibattito politico
è un conto è trasformare l'associazionismo in compiti istituzionali e questo che non possiamo accettare non è che noi non vogliamo che i magistrati siano organizzati che magistrati abbiano le correnti le devono avere perché mi stadi sono uomini hanno un pluralismo ideologico che in dubbio e non può essere messo in discussione ma un conto è la sede sindacale o di associazione e un conto è la sede istituzionale
Non abbiamo istituito il CSM per darlo alle correnti
CSM dato per darlo a venti magistrati che rispondono ai magistrati e non alle correnti dei magistrati
Questa è la situazione attuale
E questo è il sistema che vuole modificarlo
Il testo che è uscito dalle commissioni Affari Sociali giustizia dalla Camera è il testo più vicino alla proposta liberale per questo noi abbiamo
Ed abbiamo dato il nostro consenso
Lo scopo ho spiegato quale non è quello di togliere il pluralismo
Non è assolutamente questo è comunque lo vedremo dei risultati non verrà poi puntualizza
Magari
Invece di candidare il magistrato
Più accentuato quello che ora maggior caratterizzazione si cercherà di mandare una pre un magistrato più rappresentativo che posso trovare consensi anche al di poi della corrente tradizionale ma soprattutto e noi confidiamo che possono concorre magistrati che non abbiano la sponsorizzazione delle correnti
E forse questo non eletto pena venga immediatamente ma certamente potrà avvenire in futuro
Le resistenze e lo capisco qua siamo le armi con quattro rappresentanti di correnti ci mancava altro che non ci fossero Resistenza è ovvio e lo dichiariamo non è che non la mandiamo direttori quest'operazione questa legge e per ridurre il peso delle correnti
Ma le correnti non in quanto portatori di interessi partitici qualche volto sono pure ma non è questo il problema
Per la verità meno di quanto lo posso immaginare
Ma ogni io in qualche caso lo sono stati ma perché sono portatori di un interesse partitica ma della magistratura non partitico dell'Est
E quindi questo è un punto che va a nostro avviso
Corre
D'altra parte io credo che nessuno dei quattro
Illustri magistrati che mi hanno preceduto a difeso l'attuale dicesse
Nessuno ha detto funziona perfettamente
Le cose vanno bene con varie interpretazioni varie angolazioni ciascuno ha messo in evidenza della
Ma trasformiamo ti e andiamo dalla parte del cittadino e non dal magistrato
Il cittadino che impressione ha avuto di questo CSM del passato ma anche di questo recente
Ma quando abbiamo visto un intervento dell'organo di autogoverno sui gravissimi problemi di inefficienze di molti magistrati che ci sono in periferia mai
Li abbiamo visti pervenire quando i fatti non eclatanti quando c'erano le lotte di correnti quando c'era un questioni politici politiche politica della magistratura quando c'erano interpretazioni particolari delle promozioni quando ci devo nominare i capi degli uffici
Non sempre con criteri di merito di meritevolezza ma molto spesso con sistemi di
Passione di adesione alle correnti a biochip
Bene questo il cittadino la rilevata
Non è un'invenzione dei liberali che si è rotto e non da oggi il rapporto fiduciario citati di magistratura
E dottor Ferrara forse è vero che la crisi è iniziata nell'ottantadue
Io la memoria non lo ha così rigida all'anno certamente ricordo l'ottantatré
E l'ottantatré cari amici a Napoli è stato uno dei grandi casi di crisi dalla giustizia di crisi di credibilità della giusti
Perché il processo famoso del diciassette giugno
E e quello e non tanto l'episodio di Milano di caldi che riguardava una minoranza di persone che si interessavano il problema ma in quell'occasione c'è stato e la grossa frattura tra la credibilità del giudice e il cittadino
Ma con le conseguenze che ci sono state perché accertato che qualcosa abbiano diano omologhi anormale avvenuto in quel processo ebbene il Consiglio superiore della magistratura
Si è ben guardato nonostante la richiesta espressa dal ministro di Grazia e Giustizia di aprire un minimo procedimento disciplinare per dare un'ammonizione per fare un richiamo no è tutto avvenuto regolarmente
Ed è in quell'occasione si ha avuto un altro sistema di malcostume
Perché un magistrato inquisito in quel procedimento disciplinare membro del Consiglio superiore della magistratura si è ben guardato dal dimettersi visto che era inquisito anzi si è sostenuto dalla decisione
Come se sedersi attorno a un tavolo non sia influente nei confronti degli altri colleghi e guarda caso un magistrato napoletano
Queste cose la gente ormai Piazzi ne accorge via viste e li ha recepiti
O i magistrati capisco che devono cambiare qualcosa del rapporto col cittadino osservano voglia di fare convegni di fare proclami di fare le impuntature che hanno avuto finora riusciranno a vedere sul risultato contrario
L'atteggiamento che la magistratura associazione magistrati ha avuto sul referendum
In cui era chiaro che dovevano difendere loro posizioni è stata negativa per la magistratura
Non ha portato un voto in più perché era evidente la difesa corporativa
Però non è vero dottor ma Hruska che la legge sull'Angola Cina pessima legge che usciva dal Parlamento non ha dato il feto
L'effetto non era quello di fare le cause di responsabilità
Nel feto e che da allora molti atteggiamenti dei giudici sono cambiati molta gente sta più attenta
Legge le carte meglio se c'è un omone un'omonimia magari va anche a vedere la paternità e basta queste queste l'obiettivo che si vuole raggiungere non perseguire il magistrato e prede dei soldi che poi pagherebbe un'assicurazione non era quello l'obiettivo
L'obiettivo era evitare certi abusi e
Se voi non avete solo rapporti di vertice delle vostre corretti ma di base ebbene io credo che abbiate Puddu recepire anche voi che nella mentalità di molti giudice molta più attenzione anche nei collegi
Pur non dovendo più mettere per fortuna nella busta del dissenso e questo è un risultato positivo
Dal referendum e anche ad una legge pessima ma che comunque c'è che un po'di remora la fa
Dicevo quali dovrebbero essere i compiti prioritari del consiglio proprio a difesa dell'autonomia e dell'indipendenza
Io credo una attività disciplinare
Molto più intensa
Che non è quella dell'insubordinazione ecco l'efficienza
Nella in un regime di autonomia e di indipendenza chi può controllare l'efficienza del giudice
Loro stessi ma questo non avviene
E dico due
Parecchi anni fa a Milano c'era un giudice molto chiacchierata
Aveva avuto decide di esposti al Consiglio superiore
Sia perché era lavativo sia perché dicevano che avesse degli interessi di alcune vicende
Sia perché aveva anche un rapporto umano con colleghi e con avvocati Pessi
Mai successo
Una domenica un turista mentre viaggiava con una funivia ha visto in un Prato un uomo di una certa età
Che sodomiti Zavan bambino
Immediatamente avviso di carabinieri guarda caso quel magistrato è stato espulso dalla magistratura per il fatto morale synth il fatto funzionale nemmeno l'apertura del procedimento disciplinare
Qualche mese fa vado a incontrare il ministro Vassalli sui temi dell'amnistia e lo trovo più depresso del solito
Molto avvilito molto stanco
Come lo conosco da tanti anni lo scrivo al di là del suo ruolo di ministro o anche una certa confidenza
E ha detto che era
Avvilito
Perché aveva fatto per l'ennesima volta una segnalazione al CSM su alcuni casi di totale Ina inefficienze di alcuni apparati giudiziari in zone calde del paese nel caso specifico si parlava della Calabria
E che come si fosse acqua non c'era stata mai nessuna risposta cioè si insabbiato a tutto
E lì c'erano casi clamorosi con documentazione alla mano dei processi che non andavo l'importo che non iniziavano che non non si faceva l'indagine a sufficienza
Questo per dimostrare che forse su quei casi non c'era l'interesse delle correnti
Per poter andare ad aprire il procedimento disciplinare o per aprire un'indagine qualsiasi
Però quando ci sono i corvi e le talpe allora si scatena il Consiglio superiore perché allora lì c'è la lotta di potere e lo vediamo chi vince che al braccio di ferro più forte
Questi cari amici signori magistrati
Questo porta poco rapporto e poca fiducia tra cittadino e la magistratura
Ed è questo uno degli obiettivi che ne vogliamo raggiunge
Quindi il trasferimento della responsabilità
Nell'elezione dei giudici dalle correnti ai singoli magistrati servirà non so
Certamente un errore è quello di pensare che cambiando il sistema elettorale i voti restino quelli di prima
Quindi quando si fanno le proiezioni
Sulla base dei voti di quattro anni fa non si tiene conto delle scissioni
Non si tiene conto di altri argomenti per quest'accordo di questa mobilitazione delle correnti nazionali secondo me è un errore certi non si possono fare le proiezioni che su quei dati però non è assolutamente incerto
Che uguali saranno i voti in un sistema elettorale diverso anche perché io confido che ci potranno essere dei magistrati
Indipendenti con magistratura dipende cioè non appartenenti a correnti che posso e stimolati al confronto elettorale
E d'altra parte ci sono degli aspetti che sono preoccupanti prescindendo o prendendo per buone varie osservazioni che ho sentito oggi a questa tribù e cioè che magistrato si fa influenzare
Cioè si è detto che nel sistema uninominale di fatto c'è uno voto di relazione di scambio di favori tra il candidato e iniettori potrà anche essere il primo è un pessimo quadro dei singoli giudici cecità il vuoto di rappresentanza solo di scambio di favori ognuno
Ogni categoria le sue pecore nere e certamente come li hanno gli avvocati commercianti agricoltori ce li hanno anche i i magistrati
Ma perché prima non era così
C'è il voto di favore che può farla corrente e dieci volte più forte del favore che può dare il singolo che vale consiglio su cui la magistratura
Quindi se queste cose ci sono vanno eliminate e proprio voi come associazione magistrati dovreste incentivare ad evitare che ci sia un voto Perret di relazione o voto di clienti
Ma quando mi si è fatto osservare
Che bisogna non solo stabilire un numero minimo
Di presentatori delle candidature ma anche un numero massimo
Devo dire che pur facendo politica da vent'anni la mia mentalità non era sufficientemente contorta ma era vera questa osservazione
Qual era e qual è il rischio se lo si mette un tetto massimo di numero di presentazione di firme
Che il la la firma sotto la candidatura è di fatto una un voto palese un'adesione e quindi i gruppi più forti localmente ha meno possibilità di imporre ai singoli magistrati l'adesione anche non necessaria al fine di trovarne un vincolo
Ora io son rimasto stupito ma se mi è stato detto dai magistrati devo crederci
E quindi noi proporremo nel dibattito e quelli di mettere un tetto massimo
Di firme cosa che non si mette mai normalmente quando si presentano le liste ma se c'è questo pericolo ma vuol dire che il rapporto l'impegno dei singoli magistrati su questi argomenti è veramente preoccupante
è veramente preoccupante ti bisogna la proposta l'emendamento Nottola per abbassare i cinquanta e per comunque tenere un tetto
Quindi
Questi sono i problemi più gravi che noi abbiamo
Pensato di risolvere ed affrontare siamo sicuri che comunque non è sufficiente la legge del CSM non sarà sufficiente questa proposta di legge
Però servirà come segnali come inversione di tendenza perché questo sistema così come adesso non funziona più non garantisce i giudici ma soprattutto non garantisce i cittadini grazie
Io credo che questa di oggi sarà l'ultima mia esperienza di moderatore
Una sofferenza
Per chi chi voterà non può rispondere così come penserebbe li fa
E io avrei tante cose da dire dottor Ferrara dottor sapeva allora lo farà scabro per nastro e anche allora amico e collega avvocato Savasta
Perché si fa presto a dire quello che è capitato a Napoli nell'ottantatré per averlo apprese chi lo ha vissuto in prima persona potrebbe dire dalle cose diverse che non dice perché il moderatore e si è imposto di essere moderatore fino alla fine
Ha chiesto di parlare di intervenire il dottor vitivinicoli siamo ben lieti di dargli la parola e chiede e chiediamo alla collega Pascucci se vuole c'è un posto libero a benissimo allora nel meccanismo
Allora il dottor di di naturalmente per gli interventi devono essere poco più Borrelli aveva B cinque deluse io voglio fare alcune brevi osservazioni attenendomi proprio alla problematica affrontata stamane
E ho sentito con molto interesse quello che diceva
L'avvocato Savasta e voglio attenermi a una posizione e tengo a precisarlo non corporativa
Voglio cercare di capire l'insofferenza da parte di tutte le forze politiche e da parte anche di molti magistrati sull'attuale sistema elettorale
Si è detto e l'ha ricordato l'avvocato Savasta che l'attuale sistema elettorale un sistema proporzionale io di aggiungo e non si stemma proporzionale puro che presenta i difetti istituzionali del sistema proporzionale cioè di quello di politica politici Lizzani al massimo la contesa
Nel caso nostro di politicizzare la in un altro senso
Nel senso proprio di agevolare questo bisogna dirlo un vuoto no no ideologico ma un voto di scambio proprio per il numero eccessivo di preferenze noi siamo chiamati a votare subendo
Dieci preferenze ed è vero quello che diceva l'avvocato Savasta che questo sistema elettorale rafforza i vertici delle correnti perché determina la scelta da parte dei DC delle correnti dei singoli candidati anche io nella recente competizione elettorale sono riuscito ad individuare diciannove degli eletti son venti degli eletti
Noi ripeto se non vogliamo essere corporativi e vogliamo essere credibili queste cose ne dobbiamo dire
E allora io voglio aggiungere anche qualche ulteriore difetto di questo sistema elettorale che poi è un sistema elettorale rifiutato da tutti anche Stefano Rodotà stamattina in una dichiarazione su Repubblica diceva che questo sistema elettorale può agevolare dei fenomeni clientelari e lui proponeva come propone anche il Partito comunista una drastica riduzione le preferenze da dieci a due o tre
Ma questo o discorso sottolinea però l'insofferenza di tutti verso questo sistema elettorale questo è il punto di partenza è un punto di partenza che noi dobbiamo chiarire perché indubbiamente nessuno vuole negare il valore ideologico delle correnti ma indubbiamente negli ultimi anni
La diminuzione del dibattito ideologico nelle correntisti apportato un maggiore accentramento di potere nelle venti spesi ed elesse un fenomeno dico comune a tutto quello che si verifica nell'ambito delle singole istituzioni
Noi questo lo dobbiamo dire lo dobbiamo dire ripeto proprio perché vogliamo essere credibili non vogliamo difendere delle posizioni corporative
Sono stati ricordati tanti e tanti episodi in cui motivi e clientelari dico io purtroppo bassamente clientelari sono intervenuti in delle scelte che dovevano essere invece riguardi soltanto gli interessi di carattere generale questi esempi si potrebbero fare a tutti i livelli non voglio appesantire il dibattito voglio soltanto ricordare delle cose di comune conoscenza
E allora noi dobbiamo dobbiamo metterci in una prospettiva futura dobbiamo proprio per rendere credibile il dibattito ideologico spogliarci di tutti questa è degenerazioni e di questi aspetti clientelari
Che Aldo sono stati anche stamattina ricordati allora io faccio una prima considerazione
Qualsiasi legge elettorale che modifica questo sistema a un immediato vantaggio quello di rendere più credibile l'associazione come contraddittore del Consiglio superiore la magistratura perché io ritengo che oggi l'associazione venga mortificata in quanto viene considerato da parti di alcuni come un trampolino di lancio per il Consiglio Superiore tra della ecco Consiglio Superiore della Magistratura mentre il l'associazione deve essere organo di controllo io direi istituzionale sulle scelte del Consiglio superiore la magistratura
Si deve verificare una frattura direi tra Consiglio superiore della magistratura e associazioni l'associazione oggi come oggi viene considerata al livello culturale anche tra di noi come una un'istituzione di serie B vispo e dal Consiglio superiore la magistratura il che non è vero perché le scelte ideologiche il dibattito ideologico si debbono fare in prima battuta nell'associazione non del Consiglio superiore la magistratura il quale istituzionalmente per costituzione a delle scelte di carattere tecnico maggiormente tecnico rispetto all'associazione è un sistema elettorale deve tener conto anche di valorizzare e al livello a associativo e al livello di direi culturale
Ma il nostro organo associativo
E io vorrei aggiungere anche qualche cosa di più il sistema proporzionali attuale oltre a quei elementi negativi che io ho sottolineato
Tralascia anche una considerazione secondo me elementare
Tralascia di considerare che il magistrato a una garanzia di lingua scelta della professionalità che sia un'ascia va be'la professionalità tecnica perché si è parlato tanto di professionalità però si dimentica che la professionalità va valutata con un criterio di carattere tecnico e quindi noi dobbiamo scegliere anche dei magistrati
E elevati dal punto di vista tecnico perché sono quelli più idonei a valutare l'attività il curriculum vitae del magistrato
E se è una e se è una scelta di questo genere deve essere fatta bisogna dire che quel rapporto diretto tra magistrato tra eletto ed elettore che deve valorizzare anche gli aspetti tecnici
Del singolo eh del singolo candidato può essere mortificato da quelle scelte verticistiche a cui io facevo riferimento e allora i vari sistemi elettorali che sono stati proposti quali so io leggevo stamattina
Le varie proposte di vari partiti il Partito comunista il partito liberale che il la proposta poi più vicina a quella della Democrazia cristiana lo alla proposta Fumagalli leggevo anche e la la proposta della Sinistra indipendente e allora io dico questo se noi se dovessi a titolo individuale parlo a titolo personale essere posto di fronte a un'alternativa il vecchio sistema
E il il disegno di legge approvato ultimamente io sceglierei con tutti i limiti che sono stati
Sottolineati il nuovo sistema elettorali perché dico io alla possibilità di rompere quella soffocamento verticistico della scelta del singolo aree candidate può rilanciare il secondo me
Ebbe un ruolo ideologico dell'associazione perché allora sarà chiaro che l'associazione deve avere il ruolo che gli spetta e non un ruolo mortificato come avuto sino adesso perché ripeto si è considerata un'associazione ingiustamente come trampolino di lancio per il Consiglio suprema magistratura
E io vorrei fare con tutti i limiti logicamente chiamami osservazione apporta in sé lo stesso paragone che si fa per quanto riguarda il sindacato e il Parlamento voi sapete tutti che se c'è stato in sede sindacale un acceso dibattito sulla compatibilità tra sindacalista e rappresentante parlamentare poi le forze io direi dominanti dell'abilità del sindacato hanno riconosciuto in un determinato momento politico l'impossibilità di comuni per cumulare le due cariche perché sia riconosciuto allora che era giusto in sede istituzionale e sindacale e non partecipare alle scelte al livello poi istituzionale e parlamentare e questo ha ridato credibilità al movimento sindacale lama per tanti e tanti anni anche era stato nello stesso tempo deputato
E il sindacalista ha dovuto fare una scelta ha fatto la scelta del sindacalista ha operato in maniera ottima ha portato avanti il movimento sindacale e ha dato credibilità al sindacato noi ci dobbiamo a porre con tutte ripeto le limitazioni del caso e con tutte le differenziazioni del caso in un'ottica simile l'attività associativa chi anche un'attività sindacale ma attività sindacale non corporativa deve essere conta otto condotta interrompendo quel legame ombelicale che sia oggi come oggi con il Consiglio superiore la magistratura
Allora le scelte elettorali debbono essere in scelte di carattere radicali noi dobbiamo essere coraggiosi perché se ragioniamo collega lotti che eccoli schematismi di oggi non ci troviamo più perché ciascuno di noi sarà preoccupato di conservare né ticket di Magistratura indipendente di magistratura democratica o di unità di intenti per la costituzione e non ci preoccuperemo delle modifiche sostanziali che il corpo vive direi sociale sta avvenendo di giorno in giorno voi sapete nutre la e la sinistra e il dibattito che si sta verificando nell'ambito del Partito comunista si passa sopra alle etichette perché oggi come oggi si deve andare nessun'alternativa secondo me è politica e questa stessa alternativa può essere fatta anche nella de la Magistrature perché non ce l'abbiamo è impossibile che ci chiamiamo Magistratura indipendente o Magistratura democratica è necessario che ci sia una possibilità di alternativa ne va be'la magistratura tra forze diciamo progressiste e forze conservatrici è io dico aggiungo che forze conservatrici non debbono essere forze deteriori perché io ritengo che di volta in volta nella politica perché si deve essere conservatori oppure progressisti io ero mi richiamo a un'immagine che facevo lo scrittore diceva nella macchina è necessario sia l'acceleratore sia il freno e perché l'acceleratore serve nei momenti in cui bisogna aumentare la volontà la velocità il freno serve ad arrestare dei momenti opportuni noi dobbiamo accelerare o frenare a secondo del momento storico e allora ecco una visione che vuole andare avanti non si deve attenere agli schematismi alle ottiche correntizie deve preoccuparsi di creare un'effettiva alternativi attiva tra forze che siedono egualmente necessarie e che riescono a vincere questi su schematismi effettivamente soffocanti diamo oggi continuano a sentirsi chiedo scusa ho dovuto cercare di abbreviare retto Perfect
Allora lo ringraziamo il dottor edili per questo suo intervento appassionatissimi o come avete notato e dobbiamo concludere questa nostra manifestazione con l'auspicio che il Parlamento faccia la scelta giusto
Noi saremo vigilanti
Perché qualunque sarà la scelta il Parlamento dovrà tenere conto che la libertà e l'indipendenza del giudice sono dei beni preziosi
Che non riguardano il giudice piano riguardo alla magistratura riguardano quei principi di libertà e quei diritti costituzionali
Dei quali i cittadini debbono andare geloso
Concludo dicendo che questo della libertà e dell'indipendenza del giudice è un bene che appartiene a noi tutti
Giudice io non giudici cittadini di questa Repubblica e dobbiamo rimanere vigilanza e Dio non voglia che una qualsiasi modifica dovesse incrementare questo principio sarebbe la fine della democrazia è la fine della libertà vi ringrazio