Presentazione del Rapporto sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari e nei centri di accoglienza e trattenimento per migranti in Italia

Del testo unico provvedimento barra
Adesso
Comunità alloggio
Rattazzi nel proprio settore così pezzi
Semplicemente
Convento anzitutto
Però
Regole ferree Gulotta dove sentenze numero
La battaglia
Buonasera grazie per la vostra partecipazione segnala che il ministro Severino
Dovrebbe essere qui a minuti ma siccome siamo già
Il ritardo ci è sembrato opportuno iniziare
Grazie il nostro lavoro nostra discussione
Presentiamo questa sera
Questo rapporto sullo stato dei diritti umani
Negli istituti penitenziari e nei centri quindi accoglienze trattamento dei migranti in Italia
Un lavoro che si è svolto che ha impegnato
Per oltre un anno alla Commissione diritti umani del Senato
è un lavoro
Che avvenuto attraverso
Audizioni di protagonisti di esperti i rappresentanti delle società civile di quel mondo impegnato sulle questioni delle carceri
è avvenuto visitando i luoghi di detenzione cioè
Le carceri e Cile che alla fine si è concluso con questo rapporto
Che lo voglio sottolineare la seconda volta che ci capita su un tema così delicato ed importante che è stato approvato con un voto unanime di tutti i gruppi parlamentari
C'è qui
Con noi il senatore Salvo Fleres del PdL che ha dato un contributo importante al realizzazione di questo
Questo non è un lavoro fatto dalla Commissione giustizia non è un lavoro fatto che abbia
Quindi
Una impostazione specialistiche il punto di vista che noi abbiamo scelto
E un punto di vista in qualche modo esterno un punto di vista dei diritti umani
Sulla base da un lato
Della convinzione che per affrontare il tema del carcere ci sia
Bisogno
Di ridiscutere un'impostazione culturale
Dall'altro nella convinzione che
Richiamarsi i diritti umani sia richiamarsi non semplicemente
A dei principi etici ma ai fondamenti del legalità
Se è un punto che voglio sottolineare su questo richiamarsi diritti ma devo dire di chiamarsi fondamenti della legalità
Questo punto di vista tra l'altro come sapete questo punto di vista dei diritti umani è stato fatto oggetto nel corso fra mai di molti anni di un'elaborazione importante che ha portato a definire
Parametri elementi di valutazione veri e propri metri per misurare nel questa situazione noi non a caso abbiamo dedicato questo piccolo volume
Annino Cassese che per questo e su questo a dato un contributo essenziale nella sua lunghissima attività soprattutto sul piano internazionale sia
Dalla Corte di Strasburgo sia soprattutto nei tribunali
Penali bene internazionali nelle nelle corti nel quale lui è stato impegnato
Per lui che dobbiamo se la mozione ad esempio di
Trattamenti inumani e degradanti a dare è arrivata a qualche livello di concretizzazione
Naturalmente
Questi criteri di cui abbiamo parlato hanno trovato trovato come sapete nella Corte europea dei diritti dell'uomo e nella sua giurisprudenza l'interprete essenziale
Il mio intervento toccherà il più rapidamente possibile per togliere troppo spazio al dibattito quattro punti
Il primo né
Quello che riguarda
L'inviolabilità della dignità delle persone
Ecco ripeto l'inviolabilità della dignità delle persone non è solo un fatto morale
Noi ad essa siamo obbligati dalla legge e ogni violazione della legalità ogni violazione dei diritti umani è in questo senso una violazione della legalità
L'operazione della legalità perché i diritti umani sono radicati nella nostra Costituzione una violazione della regali della legalità perché sono Maracani nel quadro di un diritto internazionale al quale ci siamo obbligati con le convenzioni le dichiarazioni i trattati che l'Italia a liberamente sottoscritto e gratificante
Se
Io penso questo questo è un po'la conclusione del nostro lavoro che se non siete stati dice
Cont chiarezza da questo punto noi non troveremo il bandolo della matassa tali pensieri e cioè
Se non si ritornerà a questo punto
Della dignità umana come un limite invalicabile che per nessuna ragione terra nessun problema di sicurezza
è possibile oltrepassare noi non troveremo il bandolo di questa matassa
E
Questo è un principio che peraltro
è stato riconosciuto non molto tempo fa nel corso del due mila undici da sentenze importanti
Di organismi di grande rilevanza come la Corte Costituzionale tedesca o come la Corte Suprema
Negli Stati Uniti nel giudizio contro la California
Quando che è arrivato a ordinare la scarcerazione di persone
In atti in mancanza
Nelle condizioni necessarie per la loro tutti
Ecco
Io è questo naturalmente
Diciamo alla base di di di questa violazione della legalità di questa violazione della dignità della persona c'è
Lo smarrimenti DOC del principio costituzionale per cui il carcere è legato queste finalizzato
Al recupero della persona alla sua reintegrazione
Quando questo principio rimane solo come un'appendice retorica
Privo di qualsiasi
Efficace pratica si arriva al punto al quale noi siamo cioè un punto nel quale
Appena è semplicemente identificata con il carcere
E quando noi sentiamo parlare di certezza della pena sappiamo benissimo che chi ci parla intende in realtà certezza del carcere
Ecco
Questo è un punto non aiutare
Molto molto concreto e parliamo con una espressione che forse
Può essere discutibile ma che diciamo abbiamo scelto come un'espressione
Che contribuiva a chiarire il nostro punto di vista l'obiettivo del carcere minimo
L'idea che in qualche misura sia possibile rovesciare un approccio che vede il carcere come norma e la pena alternativa come eccezione per muoversi nella direzione contratti
Secondo punto che voglio dire anche qui molto rapidamente che la legislazione in questi anni è andata nella direzione opposta
Basta guardare la composizione della popolazione carceraria per rendersi conto di quello che sto dicendo
Tossicodipendenza
Immigrati attesa di giudizio in particolare in parte consistente in attesa di giudizio di primo grado
E più gli affetti della recidiva
Ognuno di questi punti tossicodipendenze immigrati recidive porta non c'è bisogno che le nomine a delle disposizioni di legge precise
Basterebbe intervenire su queste disposizioni di legge modificare queste disposizioni di legge e noi avremmo rapidamente delle verifiche di una caduta quantitativa
Del
Flusso di accesso nel calcio
Questo è un punto è un'altra questione che noi sottoponiamo
Alla discussione come per dire che se si vuole
Vogliono originarie che ci vogliono capire le origini che hanno portato al sovraffollamento carcerario non è difficile fa
Non è difficile fare
Certo
Non è che intervenire su queste leggi impedisca chiuda il flusso verso il carcere ma cento sarebbe in grado di ridurre fortemente misure che il Governo adottato
A nostro avviso vanno in questa direzione naturalmente
Si tratta davvero davvero di primissime misure che rispetto alla dimensione del fenomeno che deve essere affrontato costituiscono appunto possono essere
Intese come la Costituzione in primo fatto il terzo punto che voglio affrontare riguarda
Un capitolo specifico un tema specifico che è quello dei centri di identificazione ed espulsivo
Sapete di cosa parlo sono quei cento in quali vengano trattenuti gli immigrati irregolari io non d'uso la parola clandestini spinta tesa di
Di di poter essere espulsi
Qui
Io a mio parere se è possibile la violazione di diritti umani e ancora più grave che nel carcere e ancora più grave che nel carcere
Intanto perché con il prolungamento bisogna sapere che
Diciamo il prolungamento a diciotto mesi di questo trattenimento
Ha introdotto un salto di qualità impressionante diciotto mesi sono una parte importante della vita di una persona una parte molto importante avete persone in particolare
Sono a parte importante nella vita di un giovane e si tratta nella grande maggioranza di giovani giovani uomini soprattutto ma anche giovani donne che sono in questa condizione
Persone che vivono in strutture che sono peggio dalla struttura carceraria
Sono strutture di pura reclusione in cui
Neanche le cose che vengono pensate normalmente un carcere come
Che per offrire qualche altra possibilità sono previste
Con situazioni
Oggettive
Che sono molto spesso situazioni strutturali peggiori di quelle del carcere in strutture che in genere
Sono degradate che sono quasi sempre vandalizzate
Perché il vandalismo è una cosa che chiunque si sia occupato di questi problemi è una cosa fisiologica normali in queste condizioni in queste situazioni
Con tutto quello che questo comporta che è difficile trovare
Laddove in qualche posto è stata messa una televisione
Ma questa televisione durano poco prima di avervi e vengono
Molto spesso sfasciate ma
Questo diciamo
è un indice di colpevolezza del dell'istituzione non delle persone che ieri e oggi
E poi
Con altre due cose che io voglio semplicemente ricordare una promiscuità
Io ho visto con i miei occhi ragazzini di poco più di diciott'anni con gli occhi pieni di lacrime che non sapeva non cosa che succedeva che erano arrivati qua
Sperando di trovare qualcosa son finiti in questi posti a fianco nella stessa stanza di persone
Con una carriera criminale importante
Alle spalle per sfruttamento della prostituzione questo elemento della promiscuità di questo tipo di promiscuità è una delle caratteristiche più gravi a mio parere di molti di questi centri
E infine
L'altra cosa che voglio studiare un tempo completamente vuoto
Un tempo completamente vuoto in cui non c'è nulla
Se non
L'ansia incertezza in sicurezza su cosa capiterà domani quindi un tempo che alla fine necessariamente un tempo che si riempie solo di violenza
Ecco io penso che
è una scelta questa
Che viola il diritto internazionale
è stata in questi anni la scelta complementare di quella politica del re Furman che la Corte dei diritti umani di Strasburgo ha condannato e come forse sapete
Martedì prossimo a Strasburgo il Consiglio d'Europa discuterà una relazione di una deputata olandese time che street art up poi delle responsabilità italiane ed europee non solo italiane sui migranti morti nel Mediterraneo nel tentativo del Traversa
Ecco e inoltre naturalmente
Dico questo è una scelta inefficace per combattere l'immigrazione irregolare ma mentre dico questo mese viene mi è venuto in mente mentre prendevo questi appunti una una domanda che
Norberto Bobbio fece tanti anni fa presentando facendo una relazione sulla pena di morte
A un convegno di Amnesty International a Rimini
Bobbio disse
Si è dimostrato che la pena di morte inefficace per combattere la proliferazione dei reati
Sì si fermò un momento e poi disse e se invece fosse efficace cosa diremmo
Se invece fosse efficace la pena di morte col quale sarebbe la nostra posizione e io ripeto qua certo
Questo è
Diciamo
De del
Questo questo tipo di comportamento comportamento e sono disposizioni inefficaci per contrastare l'immigrazione regolare ma anche se fossero efficaci non c'è la possibilità di questo violazione
Infine l'ultimo punto
Noi
Proponiamo
In questo il documento e abbiamo compiuto gli atti successivi
Unificando in un unico progetto di legge diversi progetti di legge presentati diversi senatori l'introduzione infine in mente nel Codice penale italiano del reato di tortura come previsto dalla convenzione delle delle nazioni
Unite
Contro la tortura i trattamenti inumani i degradanti
Che l'Italia ha sottoscritto e ratificato ma che tuttavia punto non non è stato non ho avuto come traduzione quella dell'inserimento del nostro Codice penale del reato di tortura
Guardate questo è un problema molto serio perché non è affatto vero che si chiama si tratti esclusivamente di una questione simboliche io non so quanti dopo di i fatti di Genova in questi giorni c'è un finché rievoca
Quei quelle quelle quelle situazioni dopo quello che è successo dopo il caso Cucchi dopo il caso di cui l'altro giorno ne parlava a RAI Tre al mattino in caso di Aldo Bien Zino
Ecco
Non so se qualcuno di voi ha letto avuto possibilità di leggere io di Consiglio per la lettura la sentenza con la quale poco tempo fa qualche settimana fa il tribunale di Asti ha mandato assolti
Degli agenti penitenziari per i quali era stata approvata senza ragionevole possibilità di dubbio il fatto che avevano compiuto chiusa di tortura
Perché ha detto io non dispongo dello strumento che in queste condizioni mi permetta di perseguire quel reato e ha scritto devo io quando ho letto naturalmente
Della sentenza sono rimasto
Molto negativamente colpito devo dire che quando Poletto quelle motivazioni ho trovato come motivazione come motivazioni
Di un giudice coraggioso che chiedeva lo stato al Parlamento di rimediare a un vuoto che si traduce convinti cose molto
Dicevo
Abbiamo presentato
Disegno di legge
Abbiamo unificato di un unico disegno di legge quelli già presentati a questo proposito
E finisco dicendo che c'è un'occasione mi dispiace non sia in questo momento con il ministro glielo chiederò dopo se arriverà
Abbiamo anche presentato un emendamento all'articolo ventidue del disegno di legge ventisette sessantanove che quello che recita norme per l'adeguamento alle disposizioni dello Statuto istitutivo della Corte penale internazionale
Per inserire all'articolo ventidue
Il reato di tortura nel Codice penale italiano ecco io spero dia vere
Nei prossimi giorni quando questo provvedimento avrà in Aula il parere positivo di un Governo che ha cominciato su questi temi a muoversi con i passi che noi abbiamo ritenuto di prassi giusti grazie
Chi cosa
Non abbia validità
Ovviamente
Ritiene fornitore dell'appaltatore
Professor Luigi Manconi
Grazie buona sera
Il rapporto che oggi viene presentato
Può essere letto attraverso molto
E diverse cifre molte diverse ottiche
Ma
A mio avviso c'è
Un fattore
Determinante
Talmente evidente
Che
Impedisce
Allo sguardo di ignorarlo
Questo rapporto e la documentazione circostanziata
Validata scientificamente
Attenta mente
Riscontrata
Di una
Ininterrotta procedura
Di
Oltraggio alla dignità umana
Che nei luoghi presi in esame
Istituti penitenziari e centri di identificazione di espulsione in primo
Luogo vengono costantemente perpetrati
è un rapporto esattamente su questo sulla dignità offesa
Ed è per questo che il Presidente mercenario Marcenaro ha molto opportunamente fatto riferimento alla questione della dignità
Vedete la questione della dignità
Ormai da
Due decenni e diventata cruciale
In tutti gli studi internazionali ma finalmente anche nazionali
Sui diritti umani
E c'è
Una ragione
Che rende inscindibile
Il nesso tra dignità umana e diritti
Ed è il fatto che
I diritti
Anche
Quando si presentano sotto forma
Di diritti universale della persona sono comunque
Il risultato di una convenzione che lo sviluppo della civiltà
Ha prodotto
Ma anch'essi pure essendo fondamento costitutivo
Di tutto ciò che
Possiamo immaginare come tutela dell'essere umano
Sono in qualche misura successivi vengono dopo e vengono dopo esattamente
A quello che è il cuore essenziale
Della persona ovvero quel tratto unico e irripetibile che la sua dignità
Ma
Anche questo
Senatore Marcenaro rapidamente lo ha ricordato la questione della dignità
è questione quanto mai corposa immateriale corposa appunto perché rimanda esattamente
Al corpo umano
Alla fisicità di quell'organismo quindi alla materia vita di ciò che costituisce la persona
E appunto quando quella materialità costitutiva della persona il suo corpo
Vengono costretti
Coatti vengono sottoposti a coercizione come è appunto qualunque forma di privazione della libertà lì
Irrompe minaccioso insidiose terribile il rischio
Che quella dignità ne risulti offesa
Già
La privazione della libertà costituisce
Una
Prima parziale
Limitazione della dignità umana proprio per questa
La privazione della libertà va sottoposta rigorosissimi vincoli e controlli a limiti precisi tassativi conosciuti
E
Esigibili cioè
Sottoponibile a controllo e contestabili
Proprio perché ogni atto di privazione della libertà comunque costituisce
Un limite per la dignità stessa della persona e per quel
Fondamento della dignità che l'integrità del suo corpo
Ecco quindi dove la questione della dignità e cruciale e non a caso è stato citato
Quel
Termine che compare ormai numerose convenzioni
Internazionali comprese quelle sottoscritte dall'Italia
Dove
I trattamenti che violano i diritti umani
Vengono
Classificati secondo una ripartizione estremamente rigorosa
E compare trovar quelle categorie
Appunto quella di degradante che è esattamente la categoria che più a che vedere con la dignità offesa
Ecco il cuore dunque
Di ogni discorso sui diritti
La violazione di quei diritti incide sulla possibilità di tutelare quell'elemento costitutivo irripetibile della persona umana che la sua dignità
Ecco anche perché dicevo questo rapporto contiene un'impressionante Serra atto e documentato
Atto di
Registrazione di questo quotidiano oltraggio alla dignità
Ora
Molte sono le ragioni
Non semplicemente del fatto che ciò avvenga ma soprattutto del fatto che ciò si perpetui
E non solo del fatto che ciò si perpetui ma del fatto che questa perpetuazione ammenda sostanzialmente in una dimensione
Di
Sostanziale indifferenza
Dunque bene ha fatto il rapporto più oggi
Presentiamo
A fare
Riferimento alla questione dei diritti umani perché il primo è fondamentale passo culturale
Da compiere e quello di sottrarre a questa tematica a un paesaggio
Che in genere quello esotico estraneo ai regimi democratici lontano nel tempo o nello spazio e che dunque non ci riguarda
Ci riguarda è come
E ci riguarda esattamente perché
La violazione di quei diritti umani avviene tutte le volte che
Trattamenti Teche RAI Danti offendono la dignità
Della persona privata della libertà
Allora
Dicevo molte sono le ragioni del fatto che ciò continui ad avvenire
E
Il fattore rappresentato
Da
Senso comune
La mentalità condivisa l'opinione dominante e ovviamente un fattore decisivo
Anche
Di questo nel libro nel rapporto si parla
Anche di questo accennato il senatore Marcenaro
Pensiamo
A un dato elementare che possiamo verificare quotidianamente nelle nostre relazioni ordinarie
Oggi in Italia persino nella comunità scientifiche per esempio di giuristi dei sociologi del diritto degli operatori sociali
Persino in questi luoghi elitari privilegiati
Sembra
E la letteratura cosiddetta scientifica vorrebbe dimostrarlo che l'unica
Forma di pena non dico applicabile ma addirittura pensabile immaginabile
Sia
La detenzione in una cella chiusa
La fantasia giuridica la fantasia penalistica
L'immaginazione sanzionatoria della comunità giuridica e ancor più
Della classe politica si è totalmente ignari ditta nella
Incapacità di immaginare tranne per pochissime rarissime eccezioni
Forme di sanzione differenti da quelle
Che appunto si riducono alla detenzione in una cella chiusa
Ma
Questa inaridirci dell'immaginazione penalistica
Mostra tutta intera la sua miseria proprio al confronto cui dati di realtà
Io che in genere
Esibisco datti
Oggi
Mi astengo dal farlo ma almeno uno lo voglio ricordare nel corso del due mila e undici
Tra
Le persone in detenzione domiciliare attenzione detenzione domiciliare ciò e tra persone che scontano la pena
Ai domiciliari
La Commissione di nuovi reati ha riguardato
Lo zero punto ottantuno per cento
Degli individui
Quello che noi sociologi definiamo statisticamente irrilevante
Questo solo da atto dovrebbe chiudere definitivamente
Qualunque polemica
In particolare quelle che ricorrono a formule
Osceni in senso proprio cioè
Indecenti all'ascolto come
Un provvedimento svuota carceri pensa o a formulare altre tanto indecenti come
L'indultino noi stiamo parlando di un provvedimento
Che pur rispondendo e qui c'è una contraddizione molto interessante fare tre sulla quale
Poi concluderò
Questo mio intervento tre stiamo parlando di un provvedimento destinato a incidere
Assai poco relativamente all'intera popolazione dette inutilità ma che comunque
Comporterebbe nomina il passaggio
Di persone detenute da una condizione di espansione di pena alla libertà bensì
A una forma di espiazione di pena per coloro che sono stati condannati di
Custodia cautelare per coloro che sono in attesa di giudizio in una dimensione diversa da quella dell'Arcella
In una dimensione dunque che comunque è il tipo afflittiva sanzionatoria e appunto a sua volta
Limitativa pesantemente della libertà personale ma che ottiene per un verso
Una piccola ahi noi assai piccola
Conseguenza deflattiva rispetto alla popolazione
Carceraria nel suo complesso eh consente che per una
Piccola ahi noi essa piccola percentuale
Quel periodi
Possa essere trascorso in condizioni meno appunto degradanti
Allora
Per arrivare alla conclusione
Io penso che
Tutte le cose di cui il rapporto parla che sono tutte incontestabile
Così che
Esprimono un lavoro che la Commissione ha fatto e che
Organismi
Associativi in questi anni provvidenzialmente hanno svolto sono
Anche quelle indicazioni operative li contenute a partire
Dalla necessità inderogabile
Di una legge sulla tortura sono provvedimenti urgenti urgentissimi io ho avuto la ventura
Come dire assai triste e devo dire di seguire
Le vicende che senatore Marcenaro ha ricordato da quella di Stefano Cucchi a quella di Aldo Biasi vicino a una
Particolarmente dolente quella di Giuseppe UPA
Trattenuto
Del tutto illegalmente in una caserma dei Carabinieri di Varese è uscito un netto
In ragione di un TSO
Ma la mente
Irregolarmente si può dire motivato e poi deceduto abbastanza di alcune ore
Bene
In quella situazione si sono verificate circostanze che la fattispecie penale di cui abbiamo appena parlato
Molto probabilmente sei sottoposte a un'indagine assai più attenta
Meticolosa e professionale professionale di ciò che è avvenuto a opera della Procura di Varese avrebbe potuto portare alla configurazione del reato prima citato
Dunque l'urgenza di questi provvedimenti proprio indefinibile però
La questione di fondo rimane quella che per
Povertà di dizionario chiamiamo culturale
Il problema del senso comune e il problema della mentalità condivisa perché una classe politica codarda che voto all'ottantadue per cento il provvedimento dell'indulto
Assumendosene come il voto la paternità esponente
Entro un mese fece il più colossale ampio generalizzato disconoscimento di paternità che mai normativa un figlio illegittimo abbia mai conosciuto nella storia nazionale
Quella classe politica evidentemente patisce
Gli orientamenti della pubblica opinione ma mentre lì patisce li alimenta
Mentre ne subisce il condizionamento li blandisce li galvanizza
Allora qui c'è poco da fare qui ci vuole
Una capacità di iniziativa
Che io non amo questi termini anzi li detesto coraggiosa insomma coerente diciamo con il presupposto da cui partiamo un'iniziativa coerente del presupposti nei quali crediamo
Bisogna ad esempio oggi avere il coraggio di dire
Che come prevede la nostra Costituzione
In una condizione d'eccezione quale quella che vive oggi il sistema penitenziario italiano
In una condizione di decisione
è richiesto un provvedimento d'eccezione
Che la Costituzione indica nel provvedimento di amnistia
Parola che rischia di risultare invece
Costantemente rimossa non detto che censura
Ma
Il provvedimento di amnistia o provvedimenti che
Corrispondono ha un'ispirazione totalmente condividi bile come quelli che
L'attuale Ministro della Giustizia a
Disegnato presentato in un PrimaFase
Deve quale ha argomentato in maniera assai efficace la necessità hanno poi in contratto le resistenze spesso so orbe spesso
Sotterraneo di quella che dovrebbe essere la strana maggioranza che sostiene questo Governo bene qui coloro che in quelle riforme credono devono farsi sentire
Per una ragione molto semplice e appunto in gioco la dignità della persona umana grazie
Grazie Amicone
Parola Giovanni Maria Flick ma
Se non ora quando
Ecco questo rapporto
Mia ricordato che abbiamo perso la capacità di indignarci
Perché di fronte al carcere
E di fronte alla condizioni dell'immigrazione irregolare in Italia
Ci si dovrebbe indignare
Solerte abbiamo finito di celebrare centocinquant'anni del percorso unitario
Al centro dei quali
Ci sta alla Costituzione
Parliamo molto di rinnovare la costituzione di riscriverla
Parliamo troppo poco di rileggerla e di attuarla c'è un campo in cui la Costituzione non è attuata il campo del carcere nel campo dell'immigrazione e il rapporto lo dimostra ampiamente
E d'altra parte non a caso questo rapporto si apre nell'introduzione con le parole del Presidente della Repubblica
Del marzo due mila undici sull'emergenza vissuta nei luoghi di esecuzione della pena
O in una sintonia che dovrebbe farci riflettere
Con le parole di Benedetto decimo sesto in occasione della sua visita a Rebibbia nel due mila e dodici
Necessità di tutelare la società
Ma di reintegrare chi ha sbagliato senza calpestare nella dignità o escluderla dalla vita sociale
Allora il rapporto sembra quasi da un certo punto di vista una denuncia alla Procura della Repubblica di tutte le illegalità
Documentate precisate analizzate
Che registriamo nel trattamento
Dei detenuti e nel trattamento dei migranti irregolari
Ma cosa che mi preoccupa di più ed indicazioni in apertura del rapporto che verte Marcenaro ricordando
Questo problema e strutturale non è una crisi momentanea legata alla crisi economica che sta vivendo il nostro Paese l'Europa e strutturale perché legato lo ricordavo valori
E lo ricordava Manconi alla identificazione pressoché assoluta tra appena e carcere
Che
Inevitabilmente conduce a considerare il carcere come una situazione di mira custodia
Pubblica arando la funzione di recupero
Provocando un sovraffollamento che hai ragione è una conseguenza non è una causa
E
Ricordandoci che si dovrebbe tendere a un carcere minimo per recuperarla funzione costituzionale della pena
Un unico punto positivo io vedo unico di ottimismo ma uno spiraglio di luce nel rapporto
La supplenza giurisprudenziale anche in questo campo
Il riferimento anche il rapporto fra
Alla sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti che ha
Imposto la California di scarcerare mi pare quarantasei mila detenuti
La sentenza del Tribunale Federale tedesco decorrenza della nostra corte che ha affermato la necessità di rinunziare eseguire la pena se la detenzione non rispetta la dignità umana
Per due sentenze che riguardano l'Italia della Corte CEDU
La Scoppola nella Sulejmanovic
Riguardano entrambe situazioni di
Offesa attraverso un trattamento contrario senso di umanità della dignità del detenuto o perché nel primo caso anziano invalido o perché nel secondo caso allo carattere in una stanza sovraffollate
La stessa nostra giurisprudenza Tribunale di Lecce quelle due sentenze e avete citato di condanne del cemento del danno esistenziale
Mi fanno pensare che ancora una volta c'è quasi da augurarsi e sia la stessa magistratura nella funzione di supplenza
Che nel momento in cui dovrebbe emanare
Una pena una condanna una pena detentiva è ricca non la do nota ricco perché mi renderei corresponsabile della violazione dei diritti umani ecco il problema e questo
Ed è un problema che mi sembra abbastanza
Drammatico perché
Dicevo prima
La nostra le norme più inattuata della nostra Costituzione ci son quelle relative emigrante quelle relative detenuti meglio questo rapporto e un formidabile commento dell'articolo ventisette della Costituzione vede cosa dice l'articolo ventisette no
La pietra angolare del sistema carcerario io la definirei pietra tombale più che angolare anche perché tra l'altro
Nel pietre tombali si scrive sempre delle cose belle
E allora
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Il rapporto è un'analisi accurata del modo in cui non si dovrebbe leggere non si dovrebbe interpretare di fatto non si dovrebbe applicare l'articolo ventisette della Costituzione
E che il rapporto gioca tutta la sua analisi sul confronto tra la teoria degli obiettivi di rieducazione e legalità del rispetto della dignità
Che dovrebbero produrre sicurezza restituendo alla società una persona libera e matura
E il fallimento in pratica del sistema
Il sistema è un sistema che purtroppo al di là degli sforzi di chi ci lavora
Rimuove il problema nega la legalità nega la dignità e la sicurezza in nome di una pax carceraria sovraffollato
Patogena e criminogeno in cui gli obiettivi sembrano ridursi soltanto quando vi si riesce e non sempre vi si riesce
All'assenza di fughe di rivolte di autolesionismo riuscirci
Se ci pensate anche la Gozzini la famosa Gozzini è stata ridotta una sorta di tranquillante carcerario
L'applicazione della Gozzini estratta drasticamente sterilizzata le misure alternative su drasticamente sterilizzate
Proprio perché l'opinione dominante invoca carcere come isolamento il come sicurezza perché dico questo perché la mia esperienza che ho avuto in passato un'esperienza
Il Ministro della Giustizia devo dire subito che
Il lavoro da fare era talmente tanto che nel primo periodo in cui fu ministro mi limitai cerca di conoscere il problema di grande il carcere credo di aver giurato tutte le carceri italiane il sabato la domenica
Ma intanto stavo lavorando ad altri settori più urgenti e ad altri pacchetti più urgenti per modo di dire tutte urgenti quando poi
Era arrivato il momento di occuparsi del carcere siamo stati mandati a casa e quindi il problema del terzo livello
Ma
La mia esperienza successiva di giudice costituzionale
Il percorso che la Corte Costituzionale ha seguito nell'ambito
Della normativa sul carcere e un percorso in cui l'affermazione dominante e che anche per il detenuto vale il principio della pari dignità sociale
Che la Costituzione garantisce a tutti
Il carcere una formazione sociale per quanto coattiva
Nella quale
Devono essere lo dice l'articolo due della Costituzione riconosciuti e garantiti i diritti fondamentali della persona ovviamente compatibilmente con la restrizione della libertà personale
La giurisprudenza costituzionale più volte ribadito
Che due ordini di diritti sono quelli che devono essere riconosciuti al detenuto
Da un lato il diritto al percorso rieducativo assicurato dall'articolo ventisette della Costituzione
Dall'altro tutti i diritti fondamentali all'identità all'integrità psico-fisica alla scelta religioso al lavoro istruzione alla salute della socialità alla relazione
Che sono riconosciuti da altre norme e che sono della Costituzione che sono patrimonio di tutti gli esseri umani
Anche quando sono sostenuti naturalmente le gli altri diritti vanno riconosciuti e la Corte lo riconosca e non è Alice nel paese delle meraviglie
Nei limiti in cui vi sia una compatibilità con lo stato di restrizione della libertà personale e quello che la Corte chiama quel residuo di libertà
Ancora più importante in colui che è detenuto quelli duri privacy quel residuo di libertà di relazione che occorre garantire ancora di più come l'acqua
Che io nel mio quartiere al quartiere Trieste un bene talmente ovvio che nessuno si pone il problema di fare cassa
Nel sarei io credo che l'acqua invece abbia un valore molto più forte e il valore dell'utilità marginale e quindi gli spazi di
Chiamiamoli di in libertà
Compatibili con la restrizione con la limitazione della libertà personale diventano ancora più importante però attenzione perché l'articolo ventisette
L'altro momento articolo ventisette della Costituzione lo ha letto non soltanto in chiave negativa sono vietati i trattamenti contrari al senso di umanità
Ma viva visto anche in chiave positiva cioè va vista in chiave positiva nel senso che
Non solo la pena non può essere una struttura un abbrutimento un trattamento inumano
Ma devi rispettare la pari dignità e il patrimonio di quei diritti inviolabili ad esempio cito solo un esempio
Che si è realizzato attraverso il percorso costituzionale di quei diritti il riconoscimento della loro giurisdizionalizzazione
Cioè della loro tutela da parte di un giudice che il tribunale di sorveglianza giudice del magistrato di sorveglianza che non credo I dettagli tecnici
Ecco io credo
Allora che a questo punto il problema non sia solo quello come fino a un anno fa si diceva mi pare che adesso per fortuna questa logica sia stato un po'superata
Quello di
Aumentare i metri quadrati per carità che è anche necessario aumentare i metri quadrati cielo ricordarla corte europea quando ci dice
Che e inumano il trattamento di costringere il detenuto in una situazione di sovraffollamento ce lo ricordano quelle altre sentenze che citavo prima
Ma occorre che
Se si aumentano gli spazi
I metri quadrati si aumenti anche la presenza l'impegno l'occasione di lavoro l'occasione e l'impegno del personale
Degli operatori penitenziari nelle varie categorie magari sarà un problema di ridistribuzione ma mi fa paura la logica di dire c'è un sovraffollamento e viene considerato come
Causa no come effetto aumentiamo il carcere
Aumentiamo il carcere senza renderci conto tra l'altro e come costruire la terza corsia del raccordo anulare intorno a Roma quando avrò costruito la terza corsia il traffico sarà da un mercato molto di più e la terza corsia non farà più sufficiente ecco le senza della pena e questo la Corte lo ha detto e lo ha ripetuto ce lo dimentichiamo troppo
Spesso l'essenza della pena e la tendenza alla rieducazione
Non ci può essere pena senza finalità di educativa reati è un'applicazione molto semplice del principio kantiano
Che la persona da sempre trattata come fine e mai come mezzo e che il principio sul quale si fonda
La dignità
E allora
Cosa vuol dire tendenza alla rieducazione vuol dire per corso verso un recupero dei valori di convivenza sociale che non può non svilupparsi attraverso un passaggio progressivo dalla detenzione
Tra le misure alternative
Che non può non passare attraverso un trattamento è un accertamento individualizzato e personalizzato
Che non consente automatismi o valutazioni generali ed astratte mi riferisco ad esempio la Cirielli che tanta rilevanza a nel determinare il sovraffollamento
Attraverso certe condizioni di recidiva automatica
E che non può essere azzerato il ventotto per motivi di sicurezza
Penso a tutto il tema dell'articolo quarantuno bis e gli interventi della Corte in questa materia
Noi ci troviamo a che fare studiando mi rapidamente alla conclusione con un carcere
A carattere multietnico la popolazione carceraria in cui più del trenta per cento mi pare ormai forse anche di più quaranta è rappresentato da extracomunitari trentotto
Dobbiamo ripensare completamente in questa prospettiva il rapporto carcere società
E ne esce modificato anche il concetto di rieducazione perché con una composizione eterogenea molti etica transculturale della popolazione carceraria
Con una discarica sociale sapete meglio di me definizione creazione evidentemente i moduli di trattamento di personalizzazione di rieducazione non possono essere Standa
O non dovrebbero test Tanda
E a questo punto
Allora
Il discorso del sovraffollamento diventa un ostacolo formidabile
A quella tendenza alla rieducazione
E quella tendenza alla rieducazione la quale non può
Essere dissociata
Dalla umanizzazione intesa non solo nel senso negativo come assenza di tortura divieto di tortura
Ma intesa in senso positivo come riconoscimento dei diritti fondamentali che sono compatibili con la privazione di libertà
Cosa vuol dire questo
Vuol dire di scoprire e io ne sento parlare troppo poco l'articolo centodiciotto dalla Costituzione la sussidiarietà la sussidiarietà orizzontale
Per fatto un accenno importante nel rapporto quando sottolineate la difficoltà dico dire delle misure alternative da parte di soggetti che non hanno il domicilio
Gli immigranti irregolari di senza casa quelli che vivono sotto i ponti le madri Rom le madri ESA rom e le madri Rom a questo punto
Come
A vere la possibilità la chance che sapete quante importante la chance delle il diritto al percorso rieducativo attraverso le misure alternative per soggetti
In queste condizioni se non attraverso un massiccio richiamo della sussidiarietà verticale coinvolgimento degli enti locali delle Regioni dei Comuni
E
Orizzontale coinvolgimento del volontariato della sussidiarietà e del terzo settore ecco perché
Il rapporto da questo punto di vista
E un forum
Un utilissimo strumento
Per cercare di indignarci per ricordarci che non possiamo continuare a rifugiarsi nel ghetto e né la separatezza e questo lo vedo anche
Sotto un altro profilo nell'ultima parte del rapporto
Quella destinata a quella dedicata ai migranti irregolari
Anche qui
La situazione è diversa ma è diversa perché forse per certi aspetti è peggiore nutrono meno gravi le condizioni della detenzione tra virgolette nei centri
La situazione di criticità del due mila undici che c'è stata ricordanza il fatto che la popolazione carceraria per un terzo e formata da stranieri
Anche qui come già per il carcere abbiamo una serie di indicazioni e di raccomandazioni
Della comunità internazionale e sovranazionali
Le raccomandazioni del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite
Quelle del Comitato per la prevenzione della tortura
Da ultimo quella sentenza del ventitré febbraio del due mila e dodici della Corte di Strasburgo su cui dovremmo meditare tutti la violazione dell'articolo tre nella convenzione
E della per l'imposizione di torture e di trattamenti inumani degradanti
E come interesse qui solo sottolineare due indicazioni costituzionali importantissime che totalmente trascurate quando si affronta l'argomento
La prima e quella dell'articolo dieci della Costituzione la quale garantisce in materia di asilo
Un'ampiezza molto più ampia scusate se lo ripeto
Di quel delle condizioni previste dalla condizione dalla Convenzione di Ginevra che il documento fondamentale in questa materia l'indicazione costituzionale e
Il diritto di asilo ed è un diritto che la giurisprudenza ha ritenuto essere espressione di un principio immediatamente precettivo non soltanto programmatico anche se manca una legge per attuarlo ci arriveremo se non ora quando
Ho diritto a lasino quando nel proprio Paese e negato l'esercizio del settimo delle libertà democratiche
Pensate disgraziati che arrivano a quei barconi attraverso il Mediterraneo
Se non siamo in condizioni di questo tipo e l'altro principio costituzionale altrettanto importante altrettanto significativo è sempre trascurato
Da una lettura frettolosa della Costituzione che ci dà l'ipocrisia di ritenere che la pari dignità sociale sia solo per i cittadini tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge hanno pari dignità sociale
Vedete la nostra Costituzione e nata in un momento in cui
Eravamo ancora un Paese di poveri
E in cui si guardava alla
E immigrazione
Non si guardava alla immigrazione non eravamo ancora un Paese del benessere
Però per fortuna nell'articolo dieci ci si spiega che lo straniero
A gli stessi diritti dei cittadino in base alle indicazioni del diritto internazionale e quali sono indicazione ne sapete molto più di me che garantiscono
In materia di diritti fondamentali riconoscimento non al cittadino ma alla persona
Manconi parlava della dignità
Il secondo conflitto mondiale si è chiuso
Sulla spianata del campo di Auschwitz Birkenau dove la dignità è stata distrutta e dove ha ricominciato a crescere
Tant'è vero che ad esempio i tedeschi hanno aperto la loro costituzione così come
La Carta europea dei diritti umani in nome della dignità
Ecco allora
Che questo discorso nel discorso che nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo nella convenzione europea
Dei diritti dei diritti umani nella Costituzione italiana dice l'articolo due
Anche ANCI al riconoscimento dei diritti umani non alla condizione di cittadino alla condizione di persona
E non è poco anche perché altrimenti arriveremmo al paradosso di considerare la cittadinanza nata come espressione di eguaglianza
Considerato l'espressione di discriminazione
Credo che ce ne dimentichiamo troppe volte e personalmente ho molta gratitudine perché ha scritto questo rapporto perché oltre a essere un documento di impegno civile e politico
E prima di tutto una testimonianza civile e umana
Alla quale bisognerebbe cercare di dare retta grazie
Grazie grazie
Grazie al professor Mancone dico sono ha però io amo spesso ricordare questo a conferma del quale statuette che
Tutti sappiamo quanto la libertà sia importante
E tuttavia non esiste costituzione o Paese nel quale
Della libertà non si possa essere privati con garanzie nelle forme queste leggi ma del libertà si può che essere prima
Non esiste Costituzione o legge che possa prevedere che possa pensare
Che si possa essere privati delle dignità
Per è
Perché io ve lo ricordo sempre perché questo è la base se viene meno questo punto io credo
Che tutta la questione diritti umani svanì rischia
Ci tengo a ricordarlo sono tenute in conclusione
E lo faccio molto volentieri in conclusione di di di questa discussione ringraziare indotto Stefano tutta ovvero e la dottoressa all'italiana Corigliano
Che hanno lavorato a questo rapporto insieme agli altri membri dello staff della Commissione e gran parte
Del contenuto della chiarezza di questo lavoro merito loro
E devo anche naturalmente chiedere scusa a tutti voi a nome del ministro Severino trattenuta per impegni tanto urgenti e tanto pressanti che non ha trovato il tempo per informarci grazie
No
Forte
Fatica
Maggiore cinquanta