L'Unione Europea e le strategie di stabilizzazione politica e sociale dei paesi extraeuropei del Mediterraneo

Signor presidente la Repubblica signor Presidente del Senato come Presidente la Fondazione Alcide De Gasperi ringrazio lei
Presidente del Senato per la presenza e per la squisita ospitalità
Tutti i presenti tutti gli ospiti e
Interpreto il signor Presidente Schifani di rivolgere un saluto
Signor Presidente della Repubblica autorità signore e signori
E con grande piacere che ho ascolto l'invito del presidente Frattini di ospitare in Senato questa importante iniziativa
Un'iniziativa organizzata la Fondazione intitolate a due grandi leader
A due padri fondatori della nostra Europa
Ora dando era una
E Alcide De Gasperi
La costruzione europea fuorviata per superare l'inimicizia fra popoli che per secoli si erano combattuti del
Trovo importante che proprio nel segno di quella lezione ci troviamo oggi a discutere
Dei rapporti tra le due sponde del Mediterraneo
Condividiamo finalità e sfide economiche sociali comuni condividiamo e un mare da sempre ponte di scambi che hanno fondato se ricchezze delle nostre civiltà
E tuttavia oggi le nostre relazioni finanziarie politiche non hanno ancora raggiunto un livello adeguato alla grandezza insomma di questa lunga storia e alle sfide del presente
L'interscambio tra Unione europea e i Paesi della sponda sud e meno del cinque per cento del totale dell'importo esporti dell'Unione
Di fronte alla crisi economica che ha radici profonde e alle grandi competizioni di un mondo globalizzato la reazione sembra essere piuttosto quella della chiusura della diffidenza
Ha l'obiettivo primario per le classi dirigenti dei nostri Paesi deve essere invece oggi quello di sostituire l'ostilità con la fiducia e con la solidarietà
Fiducia e solidarietà che sono alla base della costruzione europea e che devono essere anche valori fondanti di una più feconda integrazione tra le due sponde del Mediterraneo in un contesto di pace e di sicurezza
In questa prospettiva la stagione aperta dalle cosiddette primavere arabe dal risveglio che ha attraversato tanti Paesi amici e hanno i vicini costituisce e deve costituire una straordinaria opportunità per l'Italia e per l'euro
Si è incrinata quella comoda equazione come ha ben ricordato lei signor Presidente fra immobilismo e stabilità e nuovi ceti politici e sociali si sono affacciati in un dibattito pubblico sempre più aperti
Dobbiamo essere consapevoli noi europei che non si potrà tornare indietro
Dobbiamo quindi guardare con piena apertura senza diffidenza ad un processo democratico che si deve svolge liberamente nella prospettiva di una progressiva stabilizzazione delle nuove istituzioni
Nel rispetto della tutela dei diritti inviolabili dell'uomo primo fra tutti
Della libertà
A partire da quella di culto e della tolleranza
Dobbiamo tendere senza riserve ed uno spazio condiviso di giustizia che riunisca le due sponde del Mediterraneo nel segno di una storia comune ma anche la condivisione di interessi essenziali e principi fondamentali
Oggi
Ci troviamo a fare i conti con una crisi economica che produce rinnova tensioni
Le viviamo nella nostra stessa Unione europea tra Paesi capaci di rafforzarsi all'interno dei vincoli imposti dall'appartenenza della moneta unica e Paesi che stanno sperimentando invece bassa crescita e disoccupazione
Ma sono contrasti che segnano drammaticamente anche l'attualità di tanti Paesi della sponda sud
Se non si sarà capaci di fornire posti di lavoro nuove opportunità e migliori condizioni di vita tutti risultati in termini di sviluppo democratico e sociale potrebbero essere messi in discussione
Sarebbe questo il fallimento delle nuove leadership che stanno emergendo dalle primavere arabe ma sarebbe anche una sconfitta dell'Europa
Le cui prospettive di sviluppo e di sicurezza sono oggi più che mai legati alla creazione di un solido spazio di pace e prosperità nella regione euromediterranea
L'Italia
Si sta impegnando con vigore e rigore all'interno dell'Unione per incrementare le risorse della politica di vicinato e per orientarne con maggiore decisione verso i Paesi partner della sponda sud del Mediterraneo
L'Aula di Palazzo Madama esaminerà proprio tra oggi e domani una risoluzione approvata all'unanimità dalla Commissione affari esteri che nella definizione del nuovo quadro finanziario pluriennale dell'Unione
Vuole marcare la necessità di incrementare le risorse destinate a sostenere la politica europea di vicinato
Risoluzione che vuole assicurare da parte dell'Unione europea
Un impegno finanziario proporzionato alle sfide da affrontare soprattutto garantire che nella distribuzione di tali risorse venga mantenuto il criterio di attribuzione dei due terzi del totale I Paesi mediterranei
Ma se questo è e dovrà essere sempre più il vincolo europeo
Appare tuttavia essenziale la prosecuzione da parte dei Paesi arabi di quel processo di riforme finanziarie sociali per un chiaro rilancio dell'economia di quei Paesi e per poter garantire certezze agli investitori
E la prospettiva una sempre maggiore integrazione di questo spazio comune
Anche in questo campo l'Italia vuole essere in prima fila e svolgere pienamente un ruolo propositivo di stimolo sia a livello europeo sia nei rapporti bilaterali
Devo ringraziare
Ancora le fondazioni per aver organizzato questo evento saluto la presenza del Presidente già in maniera
E colgo l'occasione per manifestare la mia preoccupazione Belgrave deteriorarsi della situazione in Siria che potrebbe portare ad una più generale destabilizzazione dell'intera regione proprio in un momento di grande speranza
è compito oggi dell'Europa assecondare quanto più possibile il processo di sviluppo sociale che deve divenire anche economico della Regione
Per dare
Una prospettiva sicura è un solido fondamento alla costruzione di nuove istituzioni democratiche
Con questi sentimenti con questi auspici auguro a tutti voi un buon lavoro
Ringrazio vivamente il Presidente del Senato grazie Presidente Schifani anche
Per avere delineato così bene i tratti salienti del
Con l'occhio delle materia degli argomenti dei temi che in questo colloquio verranno sviluppati le fondazioni
Oggi
Si propongono di riaffrontare forse con maggiore profondità nei lavori della mattinata alla presenza del Presidente della Repubblica che ringrazio davvero di cuore per essere qui
E nei lavori del panel del pomeriggio
Affronteranno temi che toccano la sfida politica forse
Più delicata più importante che l'Europa di fronte sullo scenario internazionale nel presente nel prossimo futuro
Parlo di una scena di una grande sfida politica perché
L'Europa che noi vogliamo più integrata più forte più capace di essere attore sulla scena internazionale
Deve dimostrare di esser presente sullo scenario mediterraneo tanto più
Che noi rivendichiamo in questo scenario una primazia un ruolo prioritario
Che l'Europa può giocare anche
Rispetto al nostro alleato Atlantico agli Stati Uniti d'America e quindi
è annui giocare un ruolo
In questo colloquio affronteremo temi che toccano lo sviluppo e di integrazione politica
Evidentemente un piano di rilancio economico per l'intera regione le cosiddette rivoluzioni arabe hanno
Parlato di dignità di diritti umani banche di prosperità di posti di lavoro di sviluppo
E poi certamente il grande tema dell'integrazione umana un grande spazio comune euro-mediterraneo in cui
Quelli quei milioni di giovani che hanno messo a rischio la loro vita per la libertà
Possano non trovare ancora una volta una fortezza Europa questo è un grande tema su cui bisognerà fortemente riflettere
Le grandi migrazioni come opportunità lo scambio tra le persone
Tra le istituzioni che si occupano dell'integrazione umana le università la cultura il dialogo interculturale come nuova frontiera che permetterà
A mio avviso all'Europa se l'Europa giocherà questo ruolo politico
Di essere davvero protagonista
Questi sono
I grandi temi che oggi affronteremo e su cui evidentemente apriremo il dibattito
Mi fermo qui per questo brevissimo saluto introduttivo e darei la parola al dottor Paolo Russo che rappresenta
La Fondazione Konrad Adenauer e di cui è
Il direttore per la Sezione Europa
Io mi associo
Il momento questo rappresentante sorgono i propri questo presa dall'accostamento
Io me ne sto alle cari
Dio onorevole Frattini
Io ho letto che si riflette sui giornali
Medesima quanto verrà
Su qualche amico che andremo icona parlavo spettano
Turno sette Alcide De Gasperi convocata Nava stesso dunque la caccia cui avevo vinto J
E invece la carta senior quando fu promesso esproprio diciamo in sanato chi apprese dal Schifani principale marci forgiato lo spiegavo Stream favori pensa che io penso J Accio dire frasi Pentecoste icona parla per te strumento atto a Ganz Cappato vent'
Può sottoposte OP stando in giro il foglio
Forse lui si colma mecc Guerci quei Guazzarri Maccianti ha scritto Midolo più va beh Spence mi in tutto seicento studenti e più fogli uccisi è un altro segno affini cambiando l'ottanta o il foulard
Di cosa parla questo universitari volete confondesse
Per Jerome politico foundation sì o no in Spagna qualche percento per quanto è bravo ius
Anche il soccorso abbiamo problemi cioè in
C'erano aumenti domenica su Palazzo proprio moderno quando nacque Di Campli x
Pietoso applicarlo questo effetto andrà prezzo scorsa tutto ciò per cui ha riscosso in quel fronte peggio Domenico Bros
A
Guai fosse prendemmo Accorsi Andriulo fluoro per molto in più o meno a x fraudolenti Parlamento ha problemi sul
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Per molti miglior più impinge quei cinque Antip man internazionale le chance
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Riescono a fare se non l'ho messo mano ampi
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Ti Petino al fast rinvio più dal virus canto e più centri qualche in transito x c'è in gioco scrivo io inserisco antico nome poc'anzi
Savona anzi più ceppo così parrà sua non solo sul poco si assomma come in trance nascosti gli applausi
Monet offrendo di palla Vance in vite Ciaraldi ampolle dei programmi SKY Pomoni umana copiare
Manifesta nel partito CDU perché
Uno dei nostri obiettivi
Proprio di
Permettere un dialogo costante con il nostro partito CTU in Germania nonché con i Paesi della Democrazia Cristiana in altri Paesi così com'è qui in Italia
Marini
Possibile affrontare così tanti temi da soli quindi apprezziamo tantissimo la collocazione dei nostri partner italiani uno dei nostri partner principali qui a Roma ecco che la Fondazione Alcide De Gasperi
Da all'inizio della nostra Fondazione
Quindi in Italia c'è attesa la mano e ci ha permesso di sviluppare i nostri principi di collaborazioni
Presidente Frattini l'anima azioni per la sua collaborazione e mi congratulo con lei per la Sora eccellenti équipe e tutti quelli che hanno reso possibile questo incontro laddove in tema di questa incontra incontro
Quello delle strategie di stabilizzazione politica e sociale dei Paesi extra europei del Mediterraneo
Indubbiamente la primavera araba ha costituito un punto di riferimento per noi quando abbiamo iniziato a pensare a questo tema nei preparativi per questo incontro
La prima vera aveva iniziato a più di un anno fa e ieri rappresentato
Sfida per l'Unione europea sia in termini
Di
Politica di sicurezza e di politica esterna
Abbiamo apprezzato la voce di tutti che si è fatta sentire per
Persone che hanno voluto sostenere la loro libertà la libertà della stampa i diritti umani
è un momento per una ricostruzione sociale e politica per i Paesi
Del
La cosiddetta primavera araba questo è il momento avete per questo che l'UE deve fornire il suo sostegno a questi Paesi
Qualsiasi cambiamento e la responsabilità per il cambiamento detto ciò rimane nella Regione stessa
Infine
Permettetemi di
Esprimere questa considerazione Lacom avevamo iscritto condivide i valori dell'UE
Ed è per questo motivo
Che ne abbiamo avuto delle difficoltà in Egitto pochi mesi fa nonché in Abu Dhabi solo poche settimane fa
Sicuramente sette a conoscenza di ciò che è accaduto
Né i nostri uffici in questi Paesi
Dal nostro ufficio in Egitto è stato chiuso dall'Autorità già l'anno scorso
Hanno fatto causa contro un nostro rappresentante al Cairo e ha dovuto lasciare il Paese un mese fa
Con venticinque ai cittadini americani che lavoravano gestite ONG internazionali ad Abu Dhabi malgrado il fatto che le autorità ci abbiano invitato ad aprire una una sede lì
è nostro ufficio è stato chiuso pochi giorni fa
La Fondazione con avevamo non può accettare
Tali avvenimenti
Continueremo a sostenere coloro che
Combattono per la democrazia pelosa serietà in questi Paesi
Il dottor Petrini ha chiesto di ringraziarvi tutti per la vostra solidarietà abbiamo apprezzato moltissimo nelle ultime settimane negli ultimi mesi vi ringraziamo di cuore indubbiamente i temi
De dei lavori odierni sono molto attuali il sono molto complesse
Sarò
Molto interessato a vedere e sentire le opinioni dei nostri relatori oggi grazie per l'ascolto
Grazie grazie molte dottor Paolo Russo e ora il Ministero degli esteri come sapete il ministro Peruzzi stamattina impegnato per un Consiglio dei Ministri che è stato convocato
In via straordinaria dunque il Sottosegretario professoressa da su prenderà la parola
Va bene
No grazie mica Presidente Frattini signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Senato
Sinistro Riccardi signora
Bonino signor Presidente emerito della Repubblica libanese
Senatori e onorevoli signore e signori prima di tutto grazie mille davvero Presidente Frattini per questo invito vi ringrazio a nome del del ministro terzi che purtroppo ha ha dovuto rinunciare
Ma affidatami collocarli il compito di intrattenervi brevemente io ho distribuito agli atti questa importantissima conferenza in discorso del ministro e farò solo alcuni miei preti prima ex
Primo punto di partenza io credo il tema della stabilità nei Paesi del Mediterraneo non arriverà ha una rilevanza essenziale per questi Paesi ma anche per la politica europea
Quindi è importante che ne discutemmo in particolare due Paesi come l'Italia e la Germania
Negli ultimi due anni noi abbiamo affrontato insieme lo sappiamo soprattutto la crisi dell'euro zona
E siamo riusciti anche grazie alla cooperazione proprio fra i nostri due Paesi fra l'Italia e la Germania
A mettere sul tavolo una riforma importante anche se non sufficiente della governance economica europea
Commi del fiscal compatta e con il meccanismo di stabilità finanziaria lo lo ricordo perché
La discussione su questi punti su questi aspetti essenziali della governance economica è appena cominciata nella da Commissione esteri del del Senato con il presidente Dini
Stamattina c'è l'audizione del ministro Bridi ieri abbiamo ascoltato il ministro ma vero quindi una discussione molto importante
Questa concentrazione dell'Unione europea sulla crisi dell'euro zona era naturalmente inevitabile era necessaria
Ma in un certo senso ha ricondotto d'Europa questo è il limite su su di sé sulla propria introversione e questo è un lusso che non ci possiamo più permettere
Perché mentre noi ci da c'eravamo in parte ci dividevamo e in parte cominciavamo a costruire la governance di cui
Vi ho parlato iniziava
Attorno a noi quello che abbiamo definito
Un po'genericamente un po'superficiale a mente araba Springs
Nessuno degli attori della regione in realtà condivide questa no se la nozione di aree sempre loro ritengono che nel mondo arabo in realtà non ci siano stazioni intermedie come comincia a non esserci neanche ignorò Pacciardi inverno celle Statte
Ma non c'è sicuramente quel tipo di primavera araba che ci aspettavamo
Possiamo parlare piuttosto io credo di arabe UE igienico di un grande risveglio arabo che ha scosso grazie al sacrificio di un giovane tunisino prima
E poi di tanti giovani della Regione quella apparente immobilità dei regimi arabi su cui l'Europa in fondo aveva per troppi anni per molti anni scommesso i giocatori storica
E tutto questo queste la fine di quella apparente stabilita ha conseguenze economiche sociali geopolitiche con cui anche noi europei dovremo fare i conti nei prossimi decenni
E quindi sottolineo questo come punto di partenza d'Europa deve riuscire ad affrontare insieme non solo la propria crisi interna alla crisi della governance dell'euro zona ma anche le proprie sfide esterne
Questo ripiegamento su di sé è un lusso che non possiamo più permetterci in particolare verso una regione mediterranea che unisce in ogni caso le due sponde nel bene o nel male
Attraverso un circolo virtuoso quello spazio comune euromediterraneo ricordato dal presidente Frattini che dobbiamo riuscire a costruire
Ho o attraversa o altrimenti sarà un circolo vizioso di conflitti di squilibri migratori di squilibri di sviluppo
Per ragioni demografiche che tutti conosciamo per ragioni energetiche per ragioni politiche il Mediterraneo tenderà comunque a saldare i destini e delle due sponde
Secondo punto di partenza quando usiamo questa parola che anche nel titolo del nostro convegno questa parola stabilita dobbiamo fare molta attenzione
Per troppo tempo gli europei hanno sacrificato molti princìpi democratici in molti diritti troppi sull'altare di una stabilità solo presunta
L'unica stabilità possibile in effetti è quella che riconosce la dignità i diritti sociali i diritti umani in lire economi ci delle nuove generazioni arabe dei giovani e delle donne se questa è l'unica stabilita a cui noi possiamo aspirare
Oggi
A a molti mesi dall'inizio di queste proteste rivoluzioni del grande risveglio arabo la situazione io credo sia giusto dirlo onestamente è più difficile
è più preoccupante è più travagliata di quanto avessimo sperato
Da tragedia della Siria la crisi profonda della Siria è il simbolo di una transizione molto travagliata è molto difficile
Su un piano diverso la complicata politica interna d'Egitto e qua direttore della Fondazione Adenauer e ha detto giustamente con i problemi e le chiusure che ci sono sulla partecipazione degli organismi non governativi
Dell'Egitto chiede attore chiare di questa Regione o anche le tensioni della Libia del dopoguerra indica nove esistenza di problemi e non risolti
Questo tuttavia non deve farci perdere di vista la lezione della storia il dato strutturale la lunga durata come come direbbe prudente e nel Mediterraneo dato strutturale la lunga durata
è sicuramente quella dello scambio dell'Inter
Dell'interrelazione reciprocamente vantaggiosa lo ricordava il Presidente Schifani giustamente tra le due sponde tra la sponda sud e nord del Mediterraneo
Il problema quindi è di trovare un un nuovo equilibrio
Nel rispetto delle differenze anche Regions e si misurerà su questo io credo su questo nuovo equilibrio il futuro del rapporto fra le due sponde
Questi enti questo grande risveglio arabo pone sfide dopo decenni di Realpolitik che riguardano la democrazia e lo sviluppo dei diritti umani
è una lista di charge finisce lusso molto conosciuto ormai
Dalla dopo ANAS al futuro dell'Islam politico alle questioni economiche e sociali e non è non è affatto una lista semplice per essere molto onesta
E non è semplice neanche in in campo economico guardavo ieri sera l'ultimo rapporto OCSE su un'area vuota con competition
E la tesi di fondo è che questa Regione avrà bisogno di creare venticinque milioni di posti di lavoro nel prossimo decennio solo per riuscire a temere la disoccupazione e di vedi di oggi
Che sono superiori al dieci per cento e questo attenere i livelli di disoccupazione di oggi
Richiederebbe peraltro una crescita media del cinque per cento all'anno
E ci sono altre ricerche per esempio della World Bank che suggeriscono che la Regione dovrebbe fare ancora meglio dovrebbe crescere a ritmi quasi cinesi
Per potere tornare e a tassi di crescita
E questo non basterebbe comunque scrive ancora va ugualmente ad affrontare le sfide della disoccupazione giovanile e questo è il problema principale che giustamente dal Presidente Schifani richiamava
E della bassa partecipazione al mercato del lavoro in particolare per le donne
E arriva così alla mio terzo punto sono soltanto quattro finirò infatti brevemente
Il terzo punto è che se guardiamo alle sfide mentre mediterranea in un'ottica economica e sociale la crescita e appare come il problema chiave per l'intera Regione inclusa la parte sud dell'Europa
Questo questo dato lo dicevo all'inizio riduce gli strumenti di intervento esterni dell'Europa tornerò poi un momento sul problema del bilancio e al tempo stesso impone di a vere idee nuove
Ad esempio il segretario della lega araba che purtroppo non non è riuscito a oggi ad essere con noi
Ha sottolineato di recente l'importanza della integrazione economica tra i Paesi arabi stessi fra di loro dopo in molti troppi blocchi di questi ultimi decenni
Ed è indispensabile io credo che questi Paesi si diano un'agenda di riforme per la loro economia
Fondata sull'apertura commerciale sull'aumento degli investimenti quindi è un processo che deve riguardare d'Europa ma anche i nostri interlocutori
E questo punto credo sia stato sottolineato molto giustamente dal Presidente del Consiglio Mario Monti nel suo recente viaggio e in Egitto
Una strategia vera di integrazione basata sulla crescita degli investimenti e del commercio piuttosto che su strumenti finanziari che in parte non abbiamo per essere molto obiettivi
Una strategia di integrazione del genere di chiede che d'Europa
Metta in discussione delle forme persistenti di protezione anche in campo agricolo e richiede un aumento di questi scambi dei il Presidente Schifani ricordava giustamente che di interscambio paradossalmente ancora inferiore al cinque per cento dell'interscambio totale
E chiede anche idee nuove Manicardi molti di noi Ana Palacio ex ministro degli Esteri spagnolo
A proposito di come legare i due lati della Regione attraverso grandi progetti infrastrutturali esempio nel campo delle reti energie rinnovabili
Se guardiamo ai nuovi progetti per esempio al solo a tante mediterranea dei infrastrutture in effetti devono attraversare entrambe le dimensioni
Da nord verso sud ma anche attraverso la Regione araba
L'Italia si muove in questa linea noi proponiamo all'interno dell'Unione europea dei parchi partenariati privilegiati voi sapete nella politica di vicinato dell'Unione europea
L'idea che ciascuno dei Paesi vada giudicato inizi sommari secondo i suoi progressi è parte del del dell'impianto concettuale
Ma non c'è dubbio la nostra impressione che questo non basterà che ci voglia un piano molto più ambizioso i bisogni a che sia necessario tendere a creare quello spazio comune
Di cui parlava molto bene prima il ministro Frattini
Lasciatemi concludere con due brevi considerazioni
Io credo che assieme all'appoggio che noi riteniamo di dovere dare a questi Paesi per ragioni sia altruistiche che egoistiche sia perché e nei loro interessi sia perché e né i nostri interessi siamo parte di uno stesso spazio
Esistono fonti di preoccupazioni
Alcune le ha richiamate il direttore della Fondazione Adenauer alcune lecito io adesso
La sorte delle comunità cristiane in tutto questo spazio è un caso che la minoranza copta in Egitto ad esempio i diritti delle donne che vorrei sottolineare questo punto di fronte ad Emma Bonino
Le donne protagoniste vedere rivoluzioni arabe rischiano in certi casi di diventarne le vittime dobbiamo porre è una grande attenzione e a questo punto
L'ultima o rimarca riguarda i cambiamenti geopolitici io credo che
Quando noi siamo scettici sul futuro di di quella che abbiamo definito superficialmente appunto Arapas sprint
Lo siamo perché abbiamo un'automatica diffidenza verso l'Islam politico questo è il punto
Spesso non detto ma intimamente sentita una realtà che il modello della e Turchia e mi rivolgo a lei ambasciatore dimostra che islam politico e democrazia
Possono conciliarsi ma che rimane una sfida costante importante che d'Italia a differenza della Germania queste ore un Nappo litiga che in realtà per ora ci divide piuttosto che unire è importante che l'Italia dicevo abbia tenuto una forte apertura verso dalla Turchia
Ma
In realtà al di là di questa automatica diffidenza contano altri fattori tra cui citerei leader rimescolamento degli equilibri geopolitici
Degli equilibri che non si sono ancora assestati
Molto rapidamente a siamo di fronte a una crescita senza precedenti io credo
Del ruolo regionale dell'Arabia Saudita e del capitale che si proietta sulle dinamiche della crisi siriana
Che tocca la Germania e la Giordania che e tocca Libano e si proietta i confini della Turchia
Guardiamo agli spostamenti della politica estera egiziana le difficoltà di Israele e dei territori palestinesi a ruolo regionale in ascesa di Ankara a questo grande divaricazione sunniti e sciiti
Che è parte della rivalità fra aria addetti eran alle difficoltà della Libia del dopoguerra ecco se guardiamo a questo insieme di dinamiche un dato a me sembra molto chiaro
Per la prima volta da decenni di influenza degli attori esterni inclusi gli Stati Uniti è indecisa diminuzione
Mentre aumenta il peso degli attori della regione inclusa la lega
Se questo dato
è vero io credo che lo sia
Uno dei problemi dell'Europa e di concepire modi di modalità di intervento che ne permettano di costruire dei partenariati veri fondati sulla responsabilità sulla ownership degli attori locali
Il declino dell'influenza occidentale in altri termini non deve diventare una giustificazione per l'inazione
Deve spingere a concepire invece una vera integrazione fra europei mediterranea quella che l'Italia sia sul piano bilaterale che come parte dell'Unione europea intende appunto costruire vi ringrazio
Grazie
Sottosegretario grazie alla professoressa da su chiusura lavolta del Presidente bar Brocca un grande europeo un caro amico che appena arrivato
Equità Strasburgo quindi lo ringrazio veramente di essere qui Presidente della Commissione esteri del Parlamento europeo perbacco a te la parola
Franco oltre che un maggior ruolo grazie grazie a questo invito Franco un grande onore per me poter
Parlare qui in questo consesso rivolgermi
A questo pubblico e godere anche il
Il clima meravigliosi questa giornata purtroppo sa soltanto la mattinata avrei voluto passare qui una settimana Presidente è un grande onore per me poter
Rivolgere la parola in questo e questo mette questa sede e cogliere questa opportunità per ringraziarla lei è stato
Presidente lo consente
Come se costituzionale nel momento molto importante parametro che ho già dato la protezione lo stimolo di cui avevamo bisogno e testato essenziale nella
Raggiungere
Quello è stato l'esito positivo del processo negoziato che portato rafforzamento dei poteri del Parlamento europeo
Sette Colombo
E Marcolino cari amici tutti
Dobbiamo parlare di strategie secondo me al plurali quando parliamo della
Della nostra impostazioni nostro inconscio al
Alla primavera
ANA Bammina non mi dilungo sulla storia sappiamo tutti quello che è successo dopo il dicembre due mila dieci in Tunisia siamo tutti d'accordo sul fatto che e gli eventi erano imprevedibili
E insieme
Ad altri attori politici scippare intenzione abbia avuto difficoltà a individuare la risposta giusta individuale le risposte quelle la misura giusta della sovranità nazionale quand'è che non possiamo distoglie lo sguardo ma invece dobbiamo agire
Sono questioni politiche difficili abbiamo una differenza di opinione anche sappiamo nella Russia Cina hanno diversi dalle pignoli rispetto alle crisi attuale in corso
Ma
Malgrado le differenze politiche culturali dei Paesi e Mediterraneo gli sviluppi gli eventi nell'ultimo anno
Hanno portato a a capire che c'è qualcosa che ci unisce ed è il desiderio di e democrazia stabilità e di una giusta condivisione della ricchezza e della libertà
E possibile in qualche modo alla rivoluzione l'ottantanove nella Germania orientale in Europa centrale
Popolazione desiderava un miglioramento dei conti si evita e anche maggiore libertà e entrambi costituiscono una risposta fanno parte della risposta giusta
A questo tipo di di Tito manda e questo appello questa
Appello libertà è stato ascoltato e dobbiamo cercarti dare il sostegno necessario per realizzare questa aspirazione
Nostro mare ostro il Mediterraneo
Sete verte
Molti processi diversi che è stato il processo di Barcellona per lo sviluppo dei Paesi tema credete Mascetti al due mila e tre
Abbiamo visto nuove politiche con la dimensione bilaterale
Il nuovo rapporto nord-sud due mila e tre voi è stato creato l'Assemblea parlamentare euromediterranea del due mila otto
E
Più di trenta Paesi hanno hanno cercato di di
Di a realizzare questa politica per ad una politica di Titti pace di stabilità di sicurezza del Mediterraneo
Tre obiettivi processi ma
A ci siamo dimenticati di un'altra dimensione che quella della libertà ci si è occupati troppo ristabilita non abbastanza di libertà è questo il motivo per cui
Queste queste strade non hanno avuto un esito positivo non potevamo aspettarci all'ora quello che invece è successo in futuro però e una lezione
Perché pensare soltanto la stabilità senza pensare andarli pertanto non porterà a un rapporto stabile stabilita è possibile soltanto se si riesce ad associare la libertà alla ricerca di stabilità e di
Giustizia sociale
Fanno tutti
Parte lo stesso processo negli ultimi
Nesi abbiamo visto esempi straordinari di di sacrificio da parte di persone per
Per cercare di aizzare la democrazia la libertà abbia visto una nuova generazione che ha saputo fare uso di strumenti moderni
Per
Per comunicare per scambiare informazioni
E Stati identità statali non solo uscite impedire questa condivisione grazie alle moderne tecnologie padroni perché
Vi sono anche dei processi strette pericolosi
Bene
Queste giovani generazioni potrebbero perdere la democrazia in Germania
Si è scritto un libro molto importanti sui tempi comunisti
Il titolo della rivoluzione ti vuole propri figli sia in qualche modo il il timore che qualcosa di analogo possa succedere a quelli questi Paesi se vi fosse un
Un un seguito di eventi portando una certa direzione ognuno europea
Sapendo che non siamo pronti a realizzare a reagire l'onestà appena a causa che però sedersi Tati storia non ha saputo reggere precoce unica
Che anche servizio diplomatico europeo era appena stato costituito
Sono servite in mesi perché creare questo nuova
Corpo diplomatico europeo però non è una scusa non vuole essere una scusa ma nel maggio mila undici la Commissione l'Alto rappresentante
La politica estera hanno annunciato la nuova politica di vicinato che
Prendo in considerazione
Cambiamenti il mondo arabo il programma programmati nel crescita per il due mila undici due mila dodici ha concesso trecentocinquanta milioni per il sostegno democrazia strumenti democratici la costruzione del democrazia
E sostegni alla Società Civile a sostegno di tutti elezioni democratiche ma vediamo semplice delle cedole notizie anche i paesi non sono stati ancora pacificata e quindi abbiamo ulteriormente lavorare le nostre strategie
Dobbiamo differenziare tra
Un quattro fattori diversi Knitri sullo sviluppo di questi Paesi
L'abbiamo visto possiamo sperare anche una transizione la stanza moderata in Paesi come il Marocco e Giordania L.R. il genere di accertare si rivolgerà questa
Questi tempi al Parlamento europeo speriamo che questo tipo di cambiamento graduale
Fossa possa realizzarsi con successo e ho visto una rivoluzione in Tunisia
Che
Credo abbia la possibilità di farcela prima Tunisia una classe media la classe media essenziale per
Per permettere con lo sviluppo di un Paese verso un'economia di mercato insieme a
A processi democratici restituzione più difficile cito per l'assenza di una classe medica che dei fattori demografici
C'è un po'numero straordinario diritti i giovani di giovani
Naturalmente non soddisfatti sono prospettiva di futuro dobbiamo capire il rapporto che esistente
Tra
La vecchia classe militare ancora al potere
Che cerca di mantenere sostenere proprio potere
E lo stesso tempo una situazione
E in cui
Il lavoro di formazione che non concedono fondi ma cerco di aiutare con sosta sostenga seminari altri altri aiuti allo sviluppo
Democratico come la Fondazione anche in Aula esistono ma nessuno parla dei milioni invece che entro quel Paese in provenienza data da l'Arabia Saudita scattare e altri Paesi del genere questo avviene accettato una certa condivisione di potere
Con quell'attuale tra
I finali militari e i i fratelli musulmani e un loro tentativo di condividere il potere è uno dei problemi di Tom affrontare
Abbiamo altri casi ancora in cui la trasformazione avvenuta
Graziani venti traumatici eventi militari la Libia certamente vediamo anche il corso diventi attualmente in Siria dobbiamo capire che
Ci sono difficoltà anche nei meeting interventi occidentali fronte ci tentare non essere stato unito dovrei dire che il mio Paese ha compiuto uno dei
Degli errori maggiore gli ultimi anni perché mio paese non ha votato a favore dell'intervento
Ma invece si è schierato con la Russia la Cina ora non tutti o partecipare necessariamente hanno l'intervento militare ma è chiaro anche che i Paesi non euro pay non avrebbero dovuto trovare la sono diventati altri Paesi europei
Sono tattiche che non aiutano e questo credo sia rifletta in qualche modo la l'opinione della maggioranza del mio paese
Dobbiamo
Capire quelli che sono i nostri obiettivi di massima per il Paesi obiettivi ambiziosi e promozione della democrazia allo sviluppo
Economico la libertà religiosa cercare di tutelare la Regione libertà religiosa si corre maggiore stabilità
Quanto i cambiamenti a società civile in quei Paesi nato ed è questo non potrà essere utilizzato soltanto l'Unione europea
Sono evidenti che dovranno essere promosse dalla Regione stessa con la lega araba anche adesso ruolo più attivo che in passato
E dovrebbe esserci un rapporto
Molto stretto non si dovrebbe avvenire l'idea che sia una politica promossa dall'Occidente che certo non ancora volta di assumere il potere di assume L'Aquila
Al contrario esse molto chiaro che vogliamo agire insieme che possiamo esponente richieste di aiuto ma non siamo certo pronti a intervenire con la forza dobbiamo agire anche
Insieme Stati Uniti e invece in qualche modo convincere la Russia la Cina ad adottare una un'impostazione più costruttiva
Rispetto a quello che abbiamo visto il moltiplicarsi ma che la Turchia ha un ruolo
Chiare
Vorrei dire a sotto
Segretario segretiamo e non certamente colto l'allusione la Germania quelle dire che noi capiamo l'importanza vitale della Turchia la Turchia sta vivendo
Dire una fase ancora più importante e per il mondo occidentale di quanto non sia stato suo ruolo durante la quella mondiale quindi possiamo vederla diversamente i pignoli rispetto alla alla l'adesione all'Unione europea ma certamente abbiamo una comunanza di opinioni sulla un ruolo chiave della Turchia
Le risorse dalla Turchia una cooperazione
Mi sembra essenziale quindi dire che la politica del Governo turco attuare una politica
Che vede una certa posizione rispetto a alle vicende sufficiente
Finiranno i sostegni anche che è stato offerto a Kofi Annan nella sua missione
Ecco questo ha permesso dei passi avanti che altrimenti non sarebbero stati possibili e poiché non possiamo che riconoscere l'aiuto e sarete generoso nei confronti dei rifugiati attoniti Turchia
Qui vediamo questa strategia complessiva lo stesso tempo vediamo una
Confluenza di di difficoltà di problemi a tragedia umana
A una
Col dipendenza economica la questione delle risorse energetiche tata data questa Regione conto tutto al novero dedicazione strategiche la migrazione
La condizione di rifugiati
Il flusso di migrazione verso i Paesi l'Unione europea
E quindi anche qui paghiamo l'implicazione del conflitto prestino israeliano la situazione in Iran tutto ciò insieme
Ho comporta una situazione in cui l'Iran il conflitto Iran Arabia Saudita per così dire una una una lotta di potere
In quella regione è quella antica battaglia tra tra sunniti e sciiti sono tutti i conflitti tutti abbastanza importante che
Che interagiscono che dovranno essere
Prese in considerazione è difficile pensare la situazione più complessa realtà
Che però dovrà essere affrontata se vogliamo avere la speranza di una soluzione pacifica risolte sottolinea il fatto che proprio a causa di questa situazione i gruppi estremisti ci possono arrivare il potere perché sono in gioco molte mozioni
E possiamo anche giustamente temere queste evoluzioni o di questi Paesi venite delle forse estremistiche attive a lato e anche a causa del Popolo della
Povertà della popolazione possono
A possono avere influenza non sono stati necessariamente l'origine della così detta primavera araba adesso possono trarre vantaggio la tutela
Del dividete Noukrati che esterna libertà religiosa tele minoranze religiose essenziale se n'è già parlato con riferimento
Alla popolazione copta in Egitto ho potuto parlare con l'arcivescovo di Antiochia pochi giorni fa
Mi ha detto che
Più di un milione di persone sono in difficoltà in Siria hanno paura chiara a cosa della della divisione che esiste nell'opposizione siriana temo noti tendere addirittura la potestà della
Tutela
Della protezione che hanno avuto in passato per la Chiesa copta che
Una prime chiese cristiane che era presente in Egitto secoli prima del dell'arrivo dell'Islam
Che ha rappresentato il modus vivendi per anni e l'ha una confluenza tra il mondo islamico il mondo cristiano e adesso sono in difficoltà e credo anche
A cui svilupperei a livello costituzionale questo
Processo costituente può rappresentare delle delitti problemi l'intero timore che la Sharia possa avere un tale ruolo nella
Nuova Costituzione che possa
Ridurre la tolleranza e confronto i cristiani stiamo parlando di un quindici per cento forse delle popolazioni Tiziana quindi
Enti venti non di una minoranza ma di una parte
Importante integrante della società egiziana parliamo utili dodici quindici milioni di persone
E anche questo un tema
Che dovremmo seguire
E insieme naturalmente al tema di migrazione e cristiani hanno ogni misura abbandonato l'Iraq
In Turchia un per cento da popolazioni cristiana
E abbiamo questi sviluppi
In Egitto possibili sviluppi in Siria
Cosa può significare tutto ciò possiamo forse aspettarci un'altra ondata di immigrazione
Di enormi dimensioni
è che
Confronti di cui non siamo pronti e ma dove dove possono andare e noi come potremmo
Agire
Quindi esiste e non soltanto naturalmente il tema importante la tutela diritti umani ma anche tre considerazioni
Stretto importanti per noi per i nostri diritti i nostri interessi
Molto chiari e dobbiamo quindi cercare di mette a punto le politiche adeguate
Quindi questa primavera araba non dovrebbe portare a un altro settantanove economico potere dei fondamentalisti dobbiamo piuttosto sperare uno scenario
Più ottantanove che non settantanove molto importante una transizione questo democrazia diritti umani
Lo stato di diritto
E quindi signore e signori proprio a causa
Della diversità Tei pesi e diversità di situazioni dobbiamo
Dobbiamo far leva
Sulla assurda europea dobbiamo essere chiari
Nella sua posizione di quanto la Siria dobbiamo far tutto il possibile per cercare di assicurare la
Latiano in cinque punti la cessate il fuoco la strega tregua
Che si cerca di
Introdurre e dobbiamo anche
Mandare un messaggio chiaro nei Anna ha nei confronti anche della minoranza siriana
è importante capire che non è una battaglia un dovessero battaglia fra sunniti e sciiti non è
Una battaglia
E in cui
Classifica
A un certo confronto con con con l'Iran
Non deve non deve esserci un'evoluzione in cui minoranze perdono la loro dallo stabilita
E quindi
Dobbiamo capire queste vicende e non pensare soltanto dato pensando alla all'Iran su unica dimensione dobbiamo renderci conto anche
E che i conflitti mediorientali consultato anche della
Della primavera araba e anche e le vicende regna ne potranno portare a una
A una potrà aggiunge un'altra in questa stagione
E quindi non è il momento adesso ti assistente giochi di potere da quei Paesi e quindi la Russia e la Cina devono a questo punto capire
Che è in gioco molto di più che non un certo tipo equilibrio di potere una lotta di potere come ho visto gli ultimi cinquanta sessanta anni al contrario adesso abbiamo di fronte a noi una situazione potenzialmente esplosiva e quindi tutti i Paesi tutti
I rappresentanti i Paesi
Con rappresentanza permanente se così è sicurezza devono rendersi conto di questo ruolo e anche nell'ambito del dialogo cinque più uno
Infatti l'Iran di Unione europea secondo me nella mia valutazione personale sta sta svolgendo un ruolo importante altro ente però in assenza di una chiara leadership gli Stati Uniti e in questo che un anno elettorale
Dobbiamo guardare anche nuovi sviluppi Medioriente credo che
E il conflitto israelo palestinese senza prospettive di futuro sarà sempre un controllo Titti emozioni che renderà più difficile la soluzione etica problemi altrove e quindi questa negoziazione deve
Riportare questo questa la soluzione due Stati
Se dovesse perdere di credibilità allora renderà ancora più difficile la risoluzione di tanti altri conflitti
Dobbiamo quindi avere una migliore politica di vicinato nei confronti dell'est come tessuti ho sempre pensato che la politica di vicinato fosse più un processo politico
Che non è semplicemente una questione di rapporti tra tecnocrati della
Di Bruxelles i Paesi sulla sponda sud del Mediterraneo che
Vediamo che abbiamo visto finora ha invece un obiettivo politico temi più ampio
E dobbiamo vedere e che questa politica dei libici ATO non è soltanto un utile per lo stupro e quei paesi meno i nostri interessi
Questi Paesi devono diventare un
Un centro otiti pace stabilità e questo né i nostri interessi
E forse Franco mi paritarie quanto di quanto quanto ammonta questo politiche vicinato dodici tredici miliardi di euro comunque sia dobbiamo essere chiari su
Sono
Fatto che se vogliamo dei
Cercare chiedete restringere di avere dei risparmi nella prossima politico che non è qui che dobbiamo tagliare
Perché questa è politica di sicurezza anche classica e dei nostri interessi insieme e sì alla pace la dimmi una migrazione e tanti altri temi
Attinenti e questo
Spiegato chiaramente nostri e i nostri popoli anche alcuni governi che forse non hanno ha preso non hanno capito fino in fondo quanto sia nel loro interesse specifico
Abbiamo bisogno di impostazione
Forse diversa finora abbiamo visto chiunque impostazione ancora ispirata da un passato coloniale
Abbiamo invece bisogno tutti più interscambi anche sud-sud ha forse soltanto il quindici per cento avviene tra i Paesi arabi stesso interscambi attente a seguire quelle linee classiche
Ispirate dal passato coloniale invece la crescita e la sicurezza sociale e la promozione sociale richiederà una maggiore
Collaborazione anche tra i Paesi del sud quindi i nostri finanziamenti dovrebbe essere un incentivi anche
Alla creazione di testi combinati che interscambio maggiore
Al di là delle differenze anche storiche culturali che questi Paesi possono possono avere dobbiamo pensare anche un quadro di incentivi che possa facilitare questo tipo di interscambio
E penso anche alla alle nostre fondazioni Alcide De Gasperi e
Correlate attendiamo il quale la nostra idea di partenza dopo la guerra cosa Costes
Così è la fonte ispirazione organizzare
Grazie anche a mezzi economici una maggiore fiducia tra il parterre grazie alla fiducia sviluppare interessi
Condivisi e interessi interessi condivisi possono alla fine rende più difficile più costoso semplicemente
è una
Un'impostazione bellica change sia più da perdere che da guadagnare ed è un'idea se è stata vincente
è un principio un'idea guida
Importante dobbiamo da questo punto fino ai nostri vicini e far sì
Abbiamo già avuto un dibattito abbiamo visto
Due Paesi come la la serpeggia anche l'Armenia
Nel Paese in conflitti Paesi che hanno cercato e tanti aderenti svolge azioni di lobbying perché non appena è l'opposto noi dobbiamo
Invece cercare di
Creare maggiore dialogo aiutare i Paesi a superare queste divisioni storiche insieme alle
Problemi pratici che si sono oggi
E credo che questo sia l'impostazione
Postazione giusto
Vorrà dire no anche
Aprire di più i nostri mercati
Per quei Paesi mediterranei questo è più difficile che no
La Germania ad esempio mi rendo conto ogni Paese a i propri interessi specifici abbiamo però bisogno di maggiore apertura ma non solo anche istruzione ricerca collaborazione tra
Università programmi il gemellaggio
Dobbiamo
Creare
Le basi
E capire che esistono alcuni punti fondamentali
Ho lavorato Germania dell'est dell'anno della unificazione il novanta per quei mesi
E lì ho capito che è un Paese può trasformarsi e vivere una stagione enti progresso economico soltanto in presenza dello Stato di diritto soltanto allora
Contrari corti funzionanti o sistema giudiziario funzionate soltanto allora si riesce a creare
Il senso di di di fiducia che permette anche
A
Investimenti
Istituzione ha senso comunque limitazione a corruzione non
Non pensiamo al paradiso soltanto in paradiso possiamo pensare alla totale assenza di corruzione ma insomma
Questo è importante
Altrimenti non si crea quell'ambiente quello scenario che permette investimenti o pensare io sarei pronto a investire il mio capitale in questo e in questo Paese
Soltanto se riusciamo ad assicurare in quel
Quel tipo di situazione
Possiamo creare sviluppo
E le due istituzioni fondamentali sono l'amministrazione a livello locale e i tribunali locali se funzionano
Va bene se non funziona il resto non può funzionare dobbiamo capire che non si tratta soltanto delle grandi istituzioni a livello delle capitali al contrario
Esiste quest'altra dimensione vediamo evoluzione vediamo la possibilità anche questo questo sviluppo possa esserci che possiamo offrire e sperare un futuro migliore preoccupazione di quei Paesi grazie
Grazie molte dal Presidente brocche ora ho un grande leader del mondo arabo il Presidente ha mi giammai nel
Già Presidente del Libano cui
Ho il piacere di dare la parola facile quesito sempre
Questo è il prezzo al proprio di popoli
Proprio da Polito
Signor presidente la Repubblica Presidente Giorgioni Napolitano Presidente Senato
Renato Schifani
Signori signori
Autorità
è un grande privilegio poter
Partecipare questo importante il dialogo che si è dato italiano
Ho una
Un foro di democrazia conti radici molto antiche in questo mondo così critico in cui il mondo arabo sta vivendo una una stagione GTT e di grandi vicende sia positive sia negative
Sentiamo la necessità di un nuovo pensiero
Sulle tematiche politiche civili e religiose per questa Regione se pensiamo
Alla lo stato del mondo attraverso una
Una lente politica possiamo dire che
Vent'anni fa il il crollo dell'Unione Sovietica la
Istruzioni Democrazia
OPA
Dell'est
è stato fondamentali abbiamo visto che democrazia per lo più attento anche in America latina capisse molo corruzione similari ho visto anche dei progressi sostanziali della democrazia anche in Asia e le Regioni che crescono di più
Regioni che più hanno bisogno adesso di sostegno per
L'evoluzione democratica solo
E il Medioriente l'importante è che
Ci siamo riuniti qui oggi sotto gli auspici del due fondazioni così importanti a entrambe intitolati alle grandi grandi
Campioni della democrazia grandi protagonisti come Alcide De Gasperi e con
Fate Nauar grandi leader entrambe che hanno svolto un ruolo centrale nella
Nell'Europa post bellica la creazione della nuova Europa
Nella nuova unione europea che ha anche creato legami più forti tra l'Europa e in America chi ha ridefinito rapporti diciamo di unione tra l'Europa e il Medioriente
Dobbiamo sottolineare che le vicende del mondo arabo annuncia attento incidenza incidenze portante sull'Europa ricordiamo le parole che al CIPE De Gasperi che ha
Ebbene osservare una volta che d'Europa
Non subisce soltanto l'influenza di
Di Roma come ignorare
Anche l'elemento lieta
E se noi pensiamo a
Le strategie
Enti Scip iniziazione
Di stabilizzazioni politico e sociale i Paesi arabi che il tema della
Nostro seminario allora credo che non esiste non esiste fonte Emilio ispirazioni migliore
Se il pensiero di De Gasperi e ti Adenauer riportati questa transizione dalla dittatura verso la democrazia in Paesi che sono profondamente traumatizzati dalla guerra dalla dittatura
E poi necessitati partenariati
Tra democratici come base come come elemento fondante della democrazia
E in queste brevi osservazioni mi occuperò di questi due temi e della della
Necessità di da stabilizzazione
I democratici Arapi invano partners europei devono
Lavorare per la costruzione della della democrazia la tutela dei diritti umani
E questa collaborazione essenziale
Sarebbe utile una una Commissione ad alto livello che possa fungere da qui da questo processo di di costruzione del democrazia
Ma due parole per cominciare su questa fase di transizione dalla dittatura e con un un monito una parola di cautela e in particolare
Vorrei avere invita alla cautela nell'uso di questa parola stabilizzazioni si vediamo questi questi questi eventi che rapidamente attraverso nei Paesi arabi presi quelli sulla litorale Mediterraneo i Paesi sulla sponda sud
Vediamo che i Paesi europei considero che questa idea questa parola stabilizzazione sia stranamente attraente lo vedono come fondamento della
Del progresso
Economico e sociale ma nel contesto del mondo arabo
Il testo di
Queste grandi trasformazioni sono usati tanti termini io personalmente preferisco appunto la la quei crimini risveglio arabo
Occuparsi
Focalizzare troppo sulla stabilizzazione potrebbe essere pericoloso mi spiego perché la necessità
Di stabilizzazione esistente ed è fondamentale ma la condizione e stabilita più democrazia
Stabilità insieme alla rispetto dei diritti umani la sovranità
Statale la democrazia stabilità senza democrazia e soltanto ricetta di ulteriori
Conflitti di nel futuro
Segretario di Stato del due mila cinque ha detto che più sessanta anni mio Paesi Stati Uniti hanno cercato il più seguito la stabilità a spese della democrazia del Medioriente
E cosa abbiamo realizzato nell'uno nell'altro è questa la citazione del Segretario di Stato Hillary Clinton questo momento storico
Una una un accento esagerato sulla stabilità poteva essere rischioso perché potrebbe potrebbe portare Arda rischio ti
Maggiore dittatura le forze del democrazia non devono mai dimenticare il fatto che
Gli elementi dittatoriali sono presenti solo attivi nel mondo arabo
Dobbiamo anche ricordarci che la transizione età dittatura alti in democrazia non può essere un compito facile
Al contrario richiede sforzi nazionali e il sostegno internazionali risveglio a arabo
In Tunisia in Egitto il crollo dei dittatori abbia visto in economia ma è un processo a cui assistiamo avente veloce
Poi c'è il sì non starsi o di un giorno
Ma il sistema dittatoriale che sta Anna Pase e tutt'altra questione e la scomparsa di questo sistema è ben altra ed è un altro problema
La struttura militare infatti rimasta potere i nuovi leader hanno un interesse
Prevalente di mantenere il controllo sul sistema economico e politico interessi
In termini testé anni possa linee allinearsi con la struttura militare per assicurare
Stabilizzazione ma il prezzo che comporterà questo tipo di sta
DTT stabilizzazione per ha pagato con la moneta della libertà
E a perdere saranno sempre il popolo e le
Istituzioni democratiche e forse
No
Voterà la lo sviluppo della dittatura lo sono lutti che l'unico problema sono anche anche possibile una nuova formati dittatura insiste adesso la paura di un di un risveglio di una nuova dittatura che possa invece avere un'ispirazione ispirazione
Fondamentalista estremista
E malgrado questa minaccia le forze democrazia devono però tener conto dell'influenza religiosa del fattore
Religioso e lo possono fare cercando di
Coltivare delle alleanze con le forze più liberali più moderate
Di quel
Ventaglio la presenza di una di un nel merito politico a sostegno che possa sostenere uno Stato più laico non è teorico
In era crea vi era la presenza del grande iattura Ayatollah Ali Sistani che si opponeva alla violenza
Ma tra Sistani sì se sempre contrapposto alla violenza nome della religione e si è posto anche adatti a occhio che al sia come base
Di Governo del Paese dal risveglio a capo impone delle forze più moderate dell'Islam sono state pronte ad abbracciare del
Delle impostazioni più democratiche nel giugno due mila undici grandi in mamma
A quel dai
E che a capo della prestigiosa università ti alla salire a il Cairo
A
Ha dichiarato anche
Alza
Abbraccia democrazia basato sulla librerie democratiche lezioni preconcetti esame ciclo dell'Aula il pluralismo notazioni poteri
E il Governo dello Stato in accordo con le regole la lotta alla corruzione e la responsabilità nei confronti o popolazione questo la citazione diretta
E vorrei che cita ed un altro documento
Stia lì allo Stato fan una raggruppamento politico libanese sotto Ansari etiche anche qui mostra l'importanza delle risveglio arabo a questo movimento dichiarato che
I cambiamenti sono stati
Portati sono stati spinti dalla gioventù pare pare rappresento non processo democratico sul lungo periodo i giovani stanno curando la nuova cultura una cultura di uguaglianza tra tutti i cibi Tadini
La tutela della libertà politica e nel rispetto delle diversità
E anche le religioni
I leader religiosi hanno sostenuto risveglio arabo posso citare prima del suo decesso il
Ricevuta terzo poppe
Della Chiesa copta che è sempre stato un grande sostenitore della democrazia dei diritti umani della libertà
Allora prendo parlato della
Del pericolo della della ricerca della stabilita una stabilizzazione a costo della libertà vorrei
Qui parlarvi dal punto di vista tiro democrazia che si è impegnata nei confronti di chi una sentite l'emergenza ti una nuova comunità di
Forze democratiche arabe ancora pecora vulnerabile ma presente la mia famiglia la famiglia esce Maiella il mio partito politico
Il cappello di paese
Hanno pagato un non
So molto alto per invitano a difesa la democrazia la sovranità del nostro Paese
E e signore e signori vorrei
Non parlare delle
Delle prospettive dell'emergere della democrazia del mondo mesi nel Mediterraneo mediorientale come possa essere rafforzato forse
Più che qualunque altra istituzione nel mondo oggi forse
Bisogna dire che è proprio l'Unione europea ha potere aiutare ossia di poter aiutare
Questo tipo di sviluppo aiutando
I giovani dei Paesi europei che sono stati motore di questa
Di questa evoluzione democratica con programmi volti al dire alla l'educazione alla
A migliorando l'accesso I suzione tutti i livelli e poi con un trasparenza di Governo con l'adozione di questi sistemi di pesi e contrappesi che possono
Contrastare un'eccessiva contratti concentrazione di potere
E poi il terzo dei rapporti e degli accordi con i nuovi media per aiutare a sostenere il diffondersi di democrazia sappiamo
Quale sia stata l'influenza dei nuovi media deve riservare a poco questo importante questo tipo di partenariato programmi anche per la riduzione della povertà
Il Milan questo modo renana da una delle maggiori fonte di instabilità di estremismo e infine
Il raggiungere un tipo
Finalmente di un accordo equo di una risoluzione con del conflitto israelo palestinese
Non vorrei fare brevemente ritorno alla nostro tema fondamentale che quello della
Democratizzazione mondo arabo e il pluralismo
Un fattore C avrei quando parliamo di pluralismo in conto a capo bisogna
Nel riconoscere che ogni paese arabo
A in un voto dall'alto una società pluralista e che si propone diversi modi e include anche differenze culturali etiche religiosa però tanti esempi cantata tanta orchi emenda l'Iraq dall'Algeria
Questa diversità è presente in ogni Paese arabo
Io menti di pluralismo che si possono trovare nei Paesi arabi
Spesso sono stati anche però fonte di conflitto motiva
Difficoltà nei Paesi arabi
E proprio il pluralismo del mondo arabo
Che rende così necessaria un'evoluzione democratica soltanto sistema nazionale
Democratico
Fuoco può
Accettare la l'espressione di questa grande varietà grande diversità mantenendo al contempo la stabilità e l'Unione nazionale nel caso del Libano
E proprio la ragion d'essere del mio paese e quello di essere una terra di di coesistenza tra comunità estremamente diverse il Libano
Può essere raffigurato come un pioniere nel mondo arabo nella creazione di un mondo sistema pronto a recepire la diversità pur assicurando la stabilita
Abbiamo
Vissuto periodo di grande turbolenza sono stati anche anche potenziati appiattita interferenza di attori esterni
Potrei questo
La
Andava bozza che abbiamo redatto quest'anno una conferenza organizzate dal Partito Cathay libanese e di
E il citi il centrale democratica internazionale e insieme a tante altre disposizioni un capitolo
Sostenerli per tale lo stato civile forte l'uguaglianza tra chi c'era in tutti i campi e si oppone anche alla discriminazione nei confronti di qualunque gruppo a motivo di appartenenza etnico religioso
Malgrado
Le complesse difficoltà intende anche forse a causa di queste sfide interne la società libanese può fungere da
Da pontiere tra il mondo orientale quell'occidentali uno spazio di dialogo
E vorrei brevemente
Parlare di una strategia
E che abbiamo elaborato con con
Altri
Attori a arabi per cercare di assicurare un Medioriente democrazia libertà una strategia che ho proposto anche nel
Forum Roussel
Convenuto darla dalla Germania e allora
Proposi un nuovo Piano Marshall perché non un nuovo Piano Marshall a sostegno della democrazia araba che possa promuovere acculturati libertà democrazia pluralismo diritti umani è un Piano Marshall
Sostenuto e Unione europea
E che potrebbe
Occuparsi di
Vedi rapporti e dei partenariati tra le nuove forze emergenti democratiche nostri Paesi un piano Mascia per la democrazia araba
Comunque
Possa chiamasse questo tipo di piano sarebbe essenziale per
Assicurare lo sviluppo della democrazia del mondo arabo
In breve da a Taranto della indipendenza nazionale in poi la maggior parte dei Paesi
Alle e hanno trascurato i elementi Minniti di democrazia e di tutela dei diritti umani
E soltanto un piano organico che possa sostenere democrazie democratizzazione potrà permettere di Paesi avete a lasciarsi dietro
L'eredità di decenni diretti dittatura un piano Marshall per la democrazia con mano vero rapporto una vera
Collaborazione potrebbe
Affrontiamo forza fine anche importante portato insieme
Molti esponenti del mondo arabo della grande ricchezza araba e aiutare a raggiungere il consenso su quelle che potrebbero essere le migliori pratiche un nuovo consenso democratico notevole concludere
Cari amici con quest'ultimo pensiero
La sfida è stata lanciata uno degli sfidare in questa Assemblea molto ed è partita più importante io in questa sfida la teocrazia
E la lega area patti
Conferimento della democrazia nel mondo arabo
Può essere simboleggiato dalla dall'altra si tende ad allontanare accettazione dalla disponibilità anche dell'araba lega condivide il nostro lo seminario oggi purtroppo
Presidente non ha potuto essere qui con noi ma espresso la propria solidarietà da condivisione degli scopi di questo temo testualmente ho cambiato ho cambiato ITEA sul ruolo né canapa con il nuovo Presidente va bene degli umbri ultime evoluzioni se su questo Piano Marshall per la democrazia araba
Potrà succedere allora le democrazia ne avevano bisogno di una voce forte comune unica che permetterà ai paesi arabi di contribuire al movimento che pare per la democrazia ma anche
Alla alla governance globale
E è per questo questa parte del mondo arabo e quindi
Come segretario generali variabile conto tutti
Gli altri esponenti vorrei proporre la creazione di una coesione tanto livello sotto che auspici della lega araba composta da
Da esponenti politici
Pensatori
Ne ha arabi di alto livello una Commissione che avrete con il proprio mandato la creazione di un consenso sul punto di vista posso le dinamiche di partenariato tra le democrazie europee e democrazie a rate
In questo modo questo panel questa Commissione di alto livello sulla democrazia fissazione potrebbe consolidare il risveglio arabo e contribuire in modo sostanziale all'elezione della pace no prosperità esatte motivazioni nel mondo arabo
E se si riesce o ce ne ottenere una stima
Stabilita dalla Regione attraverso il partenariato la democrazia
Teocrazia tra i Paesi arabi allora risveglio arabo sarà stato un tono di progresso guidato
Dalla desiderio attivi per tale realizzazione della digita umana e questo sarà un importante orizzonte per il futuro grazie
Grazie Presidente Gemayel Presidente Napolitano lascerà la sala col Presidente Schifani lo ringraziamo ancora e sospendiamo
Per cinque minuti prima di riprendere i lavori un ringraziamento
Couto ex al focus ben
Insomma
Probabilmente
A questo
Voglio
Afferma
Grazie di cuore
Tali
Anche del mese
Proprio perché
Bene
Riprendiamo per questa seconda parte del nostro colloquio do con piacere
La parola
Alla dottoressa attuate che la direttrice come voi sapete probabilmente dell'ufficio di Roma della Fondazione con dottoressa
Ma
L'ex ante estinguersi eccellenze maschili
Un piacere termine spendere una parola questo secondo colloquio Fondazione Alcide De Gasperi Fondazione Konrad a denaro
è stato un'enorme privilegio del Presidente Napolitano qui con noi stamane la sua presenza a sottolineato l'importanza della zona mediterranea per l'Italia
E
Nonché interpretato come un forte incoraggiamento per tutti gli attori della società civile nel
Promozione dei rapporti tra i Paesi membri dell'Unione europea e i Paesi extra europei del Mediterraneo
Vorrei ringraziare il Presidente Schifani per averci concesso la possibilità di organizzare in questo colloquio avrà sede del Senato
Un vero e proprio privilegio poter ascoltare le tematiche odierne in un contesto così spettacolare ho sentito che in questi giorni in Senato una mozione che
Aumentare i fondi Pertini e lo sviluppo di cui due terzi saranno rivolti alla zona mediterranea così come ha detto il Presidente
Schifani e la
Pace la stabilità hanno bisogno dell'Europa sviluppo
Sono dunque molto lieta di questo forte il ruolo svolto dall'Italia nel contesto europeo europeo
Presidente in Germania
La ringrazio di cuore anche per la sua Presidenza lei ha preso la responsabilità per i negozianti della pace durante una guerra civile libica devastante la sua famiglia ha pagato l'altissimo prezzo
Per proprio interesse alla democrazia e alla libertà è stato commovente essere qui oggi ad ascoltare le sue parole lei ci ha avvisato
Dell'importanza di concentrarsi non solo sulla stabilità
Ha detto di quanto non si debba negare l'importanza che questo venga di pari passo con la libertà
Nel contempo
A sostenuto il concetto di pluralismo enti democrazia lei ha proposto uno nuovo Piano Marshall per le democrazie andrebbe
La ringrazio per questo iniziativa l'accogliamo e cercheremo di promuoverla con le nostre iniziative future
Sono molto riconoscente anche al sottosegretario che ha assunto il Ministro Ministero degli affari esteri grazie le sue parole e sulle prospettive italiani relative al
Miglioramento della situazione
Euromediterranea
Non possiamo negare esigenze della zona mediterranea dobbiamo incoraggiare
Questo processo per evitare una circolo vizioso che ci rinfacciano beh nel futuro
Venticinque milioni di lavori zona mediterranea saranno necessarie
Dovranno essere creati dunque per mantenere il livello attuali disoccupazione questo è stato quanto è stato detto
Questa cifra mi ha veramente colpito però ritengo che dovremmo adottarla come una sfida da accogliere
Una sfida dal SIT superare
E penso che questa sia la sfida che il Presidente ci ha errori anche affrontare tramite questo possibile Piano Marshall per la democrazia araba
Presidente però
Grazie per essere qui con noi e so che lei ha avuto molto difficoltà per trovare il tempo per essere presente quindi apprezziamo moltissimo che lei ce l'abbia fatta
Addirittura rischiato la sua vita da quello che ho capito con la scorta della polizia che l'ha accompagnata ha un'altissima velocità dall'aeroporto verso il Senato quindi la ringrazio
Lei ha parlato
Dell'attenta attenzione dell'Unione europea agli sviluppi nella insomma mediterranea
Ha parlato della processo di Barcellona la politica di vicinato UE e l'Assemblea parlamentare euromediterranea
Ha detto chi alla fine tutto ciò dove
Bastato
E per troppo tempo abbiamo qua dato alla stabilità niente trascurando nella di libertà la sterilità senza la libertà non potrà apportare
A una soluzione duratura
Grazie per aver fatto appello alla responsabilità congiunta dell'Unione europea di Paesi membri ma anche
Della Russia e della Cina per poter affrontare queste sfide nella regione mediterranea
Onorevole Frattini
Sono molto riconoscente per la sua ottima collaborazione la fondazione al CIPE per altri uno dei più forti parte
Della con Fondazione Konrad Adenauer
Vorrei congratularmi con
La vostra e chi
Soprattutto il Segretario Generale dottor Carullo che ha sostenuto
Tutto il processo e ha reso possibile quest'incontro
Vorrei anche ringraziare gli interventi
Senza i loro sforzi comuni convegni internazionali
Di questo tipo non sarebbe possibile
Grazie anche signore e signori
Che
Proposta pazienza la vostra imposta interasse
Spero di potervi ritenere l'anno prossimo per l'appeal per il terzo colloquio Alcide De Gasperi contrada Adenauer come vi è già stato detto avremo un buffet un pranzo Buffett
E ci farebbe piacere se poteste rimane neanche più a lungo durante la tavola rotonda grazie mille
Grazie
Grazie molte dottoressa e permettete anche a meno di svolgere qualche fallito breve riflessione per concludere questa chiuso in prima fase del nostro
Sul colloquio
E evidentemente traendo spunto dalle importanti suggestioni che sono venute
Dalle parole dei leader relatori illustri che stamattina hanno voluto arricchire
Il dibattito su questa grande tematica che è una sfida
Politica una sfidi una sfida culturale anche una sfida umana per l'Europa e per il mondo arabo
Certamente è stato detto assai bene da chi mi ha preceduto voi
Occidentali noi europei noi italiani abbiamo vissuto per
Molti anni per molti decenni
Nella convinzione che
Dei partenariati di convenienza con Governi non democratici con
Vere e proprie dittature
Potesse euro garantirci i nostri interessi interesse alla stabilità la lotta al terrorismo la prevenzione dei flussi migratori illegali
E lo abbiamo fatto sbagliando per molto tempo e da un certo punto ci siamo svegliati e la sveglia
Della rivoluzione che in alcuni Paesi arabi attraversato milioni e milioni di giovani è stata una sveglia per l'intero Occidente abbiamo compreso
Che quei Governi non democratici non solo sacrificato hanno in nome della stabilità i diritti delle persone
Ma erano governi con i piedi nella sabbia governi fragili alcuni di loro sono caduti in poche settimane
Altri come il Governo siriano stanno resistendo ma la storia li ha già travolti e i fatti li travolgerà hanno mi auguro
Presto
E allora abbiamo compreso che i nostri interessi che i nostri valori che i nostri principi dovranno e potranno essere
Assai meglio tutelati
Trasformando i partenariati di convenienza in un vero e proprio nuovo partenariato fondato sul rispetto sulla comprensione
E andando oltre quel concetto che spesso ripetiamo di tolleranza che fa capire come spesso si tolleri chi non amiamo ma siamo costretti a quo avvitarci
Ed invece dalla tolleranza passiamo alla comprensione reciproca dei problemi
E al
Governo comune delle problematiche che ci interessano questa è una nuova Filosofia che ha visto l'Europa che ha visto l'Occidente
Messi dinanzi ad una nuova sfida quella di comprendere politicamente
Come è soltanto una grande visione per il futuro del Mediterraneo può garantire
Il futuro dello scenario europeo e del ruolo europeo di protagonista in quell'area non soltanto
Diciamolo purtroppo di spettatore lontano che guarda gli eventi
E abbiamo visto emergere dei protagonisti
In queste rivoluzioni anch'io sono d'accordo con chi ha detto evitiamo questa parola ricorrente la primavera araba
Parliamo piuttosto di una fase importante di
Transizione e di risveglio che molti popoli arabi
Hanno ormai avviato e stanno attraversando dicevo protagonisti
Abbiamo visto protagoniste forze
Della sicurezza e della difesa nazionale abbiamo visto gli eserciti in alcuni Paesi il ruolo delle Forze armate è stato quello di
Preservare la transizione costituzionale abbiamo visto le forze dell'esercito contrastare le polizie al servizio dei dittatori
Abbiamo visto le Forze armate offrirsi come garante di una transizione e oggi vediamo peraltro in Egitto in particolare
Le forze armate e coloro
Che i cittadini hanno eletto
In
Una situazione sempre più preoccupante di contrasto ormai un contrasto che emerge in modo estremamente chiaro
Poi abbiamo visto come protagonisti
Milioni e milioni di giovani non organizzati come gli eserciti e non
Dotati di strutture
Forti e agguerrite ma
Collegati tra loro come nel mondo dei giovani si fa attraverso le reti attraverso i social network attraverso gli strumenti di comunicazione diretta
Che hanno saputo però raggiungere milioni e milioni di ragazze di ragazzi che hanno
Coinvolto in questo messaggio di richiesta di dignità di libertà di diritti
L'intero mondo arabo
Questi giovani
Non era nove non sono organizzati in partiti
Ma era dove sono i veri protagonisti di questo risveglio arabo sono coloro che hanno
Dettato
I grandi temi su cui il successo o l'insuccesso si giocherà
La dignità delle persone
Il rispetto dei loro diritti fondamentali la prosperità il rilancio economico i posti di lavoro una crescita nel dialogo interculturale e interreligioso
E poi
Protagonista senz'altro
Forse inatteso da alcuni
Ma
Dovevamo immaginarlo io ritengo
L'islam politico il terzo grande attore in questa stagione del risveglio arabo un Islam politico che
Crea e costituisce forme partito che in alcuni casi non c'erano
In altri casi erano dagli stessi movimenti islamici o islamisti addirittura ritenute non compatibili con il messaggio del Corano
Sapete bene che un partito salafita
Non sarebbe stato neanche immaginabile un anno fa perché gli stessi salafiti affermavano che costituire un partito e partecipare alle elezioni sarebbe stato contrario
Ad precetto corretto della religione islamica ed invece
Il mondo è cambiato anche in questo partiti si sono formati e
Io credo che la sfida politica
Per l'Islam politico sia quella di
Immaginare una evoluzione
Verso
La normale dinamica di forze politiche che possono allearsi anche
Con forze secolari con forze laiche o forze liberali con forze democratiche e creare
La dinamica delle forze politiche quali noi immaginiamo in una
Democrazia compiuta
Questi tre
Momenti di protagonismo
Portano evidentemente una sfida per il mondo arabo e per i popoli arabi ma una enorme sfida per noi europei
E in particolare per noi italiani
Una sfida che parte certamente come detto dalla
Filosofia dei nostri rapporti
Ma che si deve sviluppare non può limitarsi a questo deve tradursi come
Ad esempio il Presidente e CEO Maiella proposto
In un vero e onnicomprensivo piano
Per
Rifondare le basi della comunità euromediterranea io parlo di una comunità euro-mediterranea perché i tentativi di affrontare
Il tema del Mediterraneo negli ultimi venticinque anni non sono andati a buon fine
Ricorderete il processo di Barcellona ricorderete poi dopo dieci anni arrivati al due mila cinque si
Constato il sostanziale fallimento ed allora la nuova idea
Povera di risultati
Dell'Unione euromediterranea annunciata trionfalmente nel due mila sette ma che
Ha condotto soltanto pochi mesi fa a formare finalmente le strutture del Segretariato
E quindi
Non è incerto a tradurre in progetti concreti le grandi ambizioni che aveva portato con sé
Rifondare la comunità euromediterranea vuol dire
Affrontare proprio le grandi aspirazioni grandi temi che il risveglio arabo aveva assegnato
E il primo di questi grandi temi è la centralità della persona umana e dei suoi diritti e comprendete che in questo la Fondazione Alcide De Gasperi si sente
Fortemente impegnata a contribuire noi portiamo il nome di un grande leader
Europeo ed italiano che fece del primato della persona umana il suo grande messaggio nella politica e quindi è evidente che quando raccogliamo
Il messaggio e la domanda di dignità di rispetto dei diritti di uguaglianza tra le donne tra gli uomini di libertà per le religioni per tutte le religioni
Dei diritti dei cristiani in cui è il mare affatto opportunamente cenno che sono stati e sono parte dello sviluppo del Medioriente della crescita del Medioriente beh
Noi
Creiamo uno dei pilastri su cui la comunità euro-mediterranea potrà fortemente rinascere fortemente consolidarsi
Ma quei giovani del risveglio arabo chiedevano e chiedono anche qualcosa in più qualcosa su cui ancora una volta l'Europa può dare
Ma non
Nella logica che era al tempo stesso post colonialista e forse anche offensiva della ricca Europa che dona
Ma
Del partner che comprende i problemi e crea nella riva sud del Mediterraneo le occasioni per la crescita
Le occasioni per lo sviluppo per promuovere i commerci per attrarre le piccole e media impresa
Dimenticando l'epoca in cui si pensava che elargire somme di denaro e magari
Accompagnare queste somme di denaro da con richieste di aiutarci
Apporre un muro in mezzo al Mediterraneo ai flussi disperati
Fosse sufficiente noi abbiamo
Pensato che questi paesi potessero essere
Aiutati economicamente ed in cambio diventare i gendarmi dell'Occidente e bloccare
I flussi dell'immigrazione senza che noi affrontassimo il vero tema delle ragioni
Che determinano i flussi di immigrazione la povertà la disperazione la mancanza di posti di lavoro allora anche sul tema economico
Il Piano Marshall di cui parliamo non può essere un piano di elargizioni di denaro accompagnate da regole
Che noi ristabiliamo e i nostri amici sono chiamati ad applicare questo non è accettabile
Non era accettabile per molti di noi nell'epoca delle dittature nel mondo arabo è
Assolutamente impensabile oggi che
Classi dirigenti elette dal popolo prendono il potere e chiedono a noi di essere interlocutori egualitaria ed affidabile
Non possiamo pensare
Che
Le nostre regole o i nostri soldi siano sostitutive di quel partenariato a cui
Io mi riferisco all'ora
Una nuova idea anche
Della lo sviluppo economico del Mediterraneo non più assistito mai incoraggiato a crescere a camminare
E soprattutto come ha detto il presidente Brocca nel mar
Una riflessione importante sull'integrazione sud sud
Noi non possiamo pensare a influssi nord-sud dimenticando che l'integrazione ad esempio del Maghreb
Resta uno dei temi ancora non risolti quindi figuriamoci l'integrazione del resto di questo mondo che si sta risvegliando in nome della democrazia
E poi
Un altro vuole un altro tema su cui
La nostra attenzione del mondo occidentale è stata attirata
è la
Volontà
E la domanda di questi giovani di essere protagonisti di una
Rete di scambi tra le persone di incontri di occasioni
In cui il dialogo interculturale diventa strumento per incontrarsi
E qui abbiamo un problema ancora una volta noi europei ce l'abbiamo questo problema abbiamo costruito a un'Europa in cui le logiche della sicurezza il grande
Al risultato del Trattato di Schengen con un'area di libera circolazione interno
Hanno rischiato per costruire
All'esterno regole
Per l'ingresso per i visti costruite per bloccare
Invece che per incoraggiare questo tipo di contatti tra le persone
Il nostro obiettivo deve essere che una comunità euromediterranea SIR rifondi anche in nome
Di un nuovo principio per cui
La circolazione delle persone e strumento per lo scambio per l'incontro tra le idee
Ed allora
Preserviamo la nostra sicurezza
Con controlli sederi contro il crimine organizzato maltempo spesso non impediamo quella circolazione di giovani di studenti
Di ricercatori di imprenditori che trovano ancora davanti a sé
Regole sui visti che sono europee ed è giusto che siano europee
Ma sono
Talvolta presentate come un vero e proprio un muro davanti a loro
E dico questo
Perché
Nella mia responsabilità passata di vicepresidente della Commissione europea
Io lanciai una nuova politica della circolazione delle persone verso un'area
Che l'Europa ha considerato un'area prioritaria i Balcani
E in quell'area
Abbiamo creato storie di successo
Dal regime di chiusura completa alla libera circolazione delle persone e non siamo stati invasi
Dai serbi o dagli albanesi
O da altri paesi di quella Regione al contrario
Ma abbiamo dimostrato a quella regione che l'Europa è un vantaggio tangibile perché per mette ai giovani di Belgrado di venire a Roma all'università senza sottoporsi alle umilianti pratiche di visto che c'erano fino a due anni e mezzo fa
Io mi chiedo se non sia il momento di una nuova politica
In questa direzione anche per i Paesi della riva sud del Mediterraneo
Attuando da subito quel progetto di Erasmus euromediterraneo per lo scambio tra gli studenti che io proposi da Ministro degli esteri due anni fa
Che sta faticosamente prendendo vita che ancora dei finanziamenti insufficienti ma per ma che può costituire l'embrione di una rete
In cui la conoscenza e gli incontri personali sono lo strumento affinché il dialogo interculturale e perché no interreligioso
Sì sia
Fortemente promosso quindi
Una nuova comunità di valori in cui i diritti
Siano
Preservati e garantiti
Un nuovo approccio alla questione dello sviluppo economico del Mediterraneo
Una nuova visione in cui i contatti tra le persone ferma la nostra sicurezza siano facilitati anzi incoraggiati
Questi sono i grandi dossier su cui io credo noi potremmo
Dare delle risposte al risveglio arabo senza sentirci dire che ancora una volta siamo l'Europa fortezza
Siamo l'Europa che pensa all'immigrazione come un pericolo anziché come un fenomeno comunque da governare insieme
è un fenomeno che riguarda esseri umani non riguarda numeri ed esseri umani disperati assai spesso
E poi ovviamente infine
Sulla
Capacità dell'Europa
Di promuovere sviluppo siamo ragionando su noi stessi su come uscire dalla crisi ma
Come è stato detto non sia la crisi una ragione per non agire per non fermarci
E io credo che ad esempio le barriere del protezionismo economico gli ostacoli commerciali
Che ancora per ragioni storiche di categorie imprenditoriali probabilmente comprensibili sono state sempre riaffermate ma oggi
Quelle ragioni devono cadere
Dinanzi alla semplice riflessione che se noi riducessimo su scala globale di due punti
Il livello percentuale dei dazi doganali
Che
Il mondo sviluppato pone all'importazione dei prodotti dai Paesi meno sviluppati con due punti in meno di dazi doganali
Noi eguaglia diremmo l'ammontare complessivo dell'intero aiuto per lo sviluppo che i Paesi ricchi danno ogni anno ai Paesi poveri loro doppie rendo in un colpo solo
Io comprendo
Che non sia facile rimuovere queste barriere
So bene le ragioni che ci hanno impedito di concludere i negoziati del cosiddetto Doha Round
Ma so anche che in un mondo come quello che noi oggi vediamo nel Mediterraneo protezionismo e barriere
Saranno ragioni che contribuiranno
Alla disillusione di questi giovani che chiedevano lavoro posti di lavoro e occasioni di sviluppo e questo vuol dire anche poter esportare i loro prodotti agricoli per esempio
Se questo noi non lo faremo noi continueremo a rimanere in quella logica di allora
Rimaniamo rigoristi ma di aumenti amo le elargizioni a titolo di aiuto quest'oggi è sbagliato come metodo e come impostazione
Concludo dicendo che in tutto questo l'idea di un Piano Marshall per una comunità Euro Mediterraneo un Piano Marshall istituzionale e politico quale
Presentato dal Presidente Gemayel è sicuramente un'idea su cui
Una fondazione come quella che porta il nome di Alcide De Gasperi ma
Immagino anche quella che porta il nome di Corea Nauar
Possono e devono impegnarsi io credo che qui ancora ci sia la possibilità
Insieme alla lega araba certamente sono d'accordo di avviare una riflessione per
Proporre
Come queste idee di una nuova comunità di valori di sviluppo di cultura di dialogo di libertà euromediterranea si possa
Costruire insieme lo dobbiamo fare
Perché non siamo riusciti finora a farlo perché altrimenti l'Europa perde un'occasione straordinaria in cui l'Europa può essere protagonista
E terzo perché
Purtroppo quando lamentiamo che l'Europa manca di impulso politico
Nella governance economica ma anche nella politica estera
Questo è uno dei terreni in cui l'impulso politico non è solo
Necessario ma è per l'Europa obbligatorio perché riguarda voi rimarco riguarda casa nostra
Se noi chiuderemo ancora a questa prospettiva noi andremo incontro a rischio dell'irrilevanza politica dell'Europa in un processo che vede
Paesi arabi fortemente impegnati non dimentichiamo il protagonismo dei paesi del Golfo nel gestire loro le conseguenze ed il percorso
Che segue al risveglio arabo noi dobbiamo lavorare insieme a questi Paesi non possiamo dire
Fate voi perché siete Paesi ricchi e l'Europa sta a guardare avremmo perso un'occasione straordinaria
E avremmo anche meno titolo morale ed istituzionale per rivendicare
Il rispetto dei diritti
Il contrasto all'estremismo di cui è il mare ha bene parlato la nostra rivendicazione che gli Stati restino garanti di tutti di tutte le minoranze dei diritti di libertà
Perderemmo un po'del nostro titolo a chiedere queste cose come potremmo fare
Con i nostri interlocutori se ci siamo disinteressati di come
Questa comunità euro-mediterranea sta crescendo
Abbiamo avuto storie di successo riferisco ancora mi riferisco ai Balcani
Non è detto che l'Europa non possa di nuovo malgrado lo scetticismo diffuso nelle opinioni pubbliche creare un'altra storia di successo
Prendiamo dagli errori del passato
Dal nostro non esserci accorti che qualcosa cambiava una opportunità per essere ora protagonisti di questa grande partita politica vi ringrazio
Bene si conclude questa prima parte del nostro colloquio i lavori riprendono alle quindici e trenta con i panel grazie aggiungiamo che alle tredici e già il buffet nelle sale antistanti questa sana
Giorni giorni all'anno perché
Verbalizzo quater
Osserva
A lui
Non
Reputo davvero
Fabio
Quello
Ma
Ridurre
Abbiamo
Sia dunque
Più
Il sito tutto più
Concludo
Molto di più
Più
Tutto ciò
Impregilo ad esempio agli ordinari milioni
Abbia organismo
Prezioso al
Bene buon pomeriggio signore e signori per grazie per la vostra presenza
Riprendiamo i lavori di questa giornata con la tavola rotonda che
Con il presidente
Amin Gemayel cortine Remo
E
Coglieremo quindi l'opportunità di ascoltare
Molti che hanno molti di voi che hanno dato una disponibilità un contributo a questa
Importante tavola rotonda che come sapete segue il colloquio di stamani
Cui il nostro presidente la Repubblica ha voluto assistere lo ringraziamo ancora una volta
Abbiamo un ordine di interventi io chiederei di limitare il tempo di ciascun intervento per consentire
Evidentemente a tutti coloro che si sono prenotati di prendere la parola
Darei la parola all'onorevole Deborah Bergamini che
Presidente del
Comitato nord-sud presso il Consiglio d'Europa holding è membro della delegazione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Prego
Grazie e buonasera a tutti ringrazio il presidente Frattini per avermi invitato in questa prestigiosissima sede per poter parlare con voi in questa occasione
Ringrazio il presidente che Maiella ringrazio il presidente della Fondazione De Gasperi e credo che occasioni come queste per chi prova a fare politica
E a fare politica nel nell'ambito dei diritti umani come ho il privilegio di fare io queste occasioni siano veramente occasioni di grandissima importanza stamattina ho assistito a una parte dei lavori ovviamente idee
Sono stati grandissima ispirazione per me e per il mio lavoro
Io come diceva Franco Frattini sono Presidente del centro nord sud che ha sede a Lisbona e che è un accordo parziale del Consiglio d'Europa
Il centro nord sud è stato fondato nel mille novecentottantanove e da allora alla missione di esercitare un po'il ruolo di finestra del Consiglio d'Europa nei paesi del vicinato
A Lisbona noi ci occupiamo in particolare il PIL dialogo interculturale e di politiche volte soprattutto all'educazione per un cittadinanza globale
Lavoriamo molto con i giovani e lavoriamo molto con e per le donne naturalmente nel piano rispetto e nell'atto tale promozione di quelli che sono i valori fondanti del Consiglio d'Europa che sono come voi sapete molto bene
I diritti umani il rispetto per lo Stato di diritto le libertà fondamentali
Naturalmente
E lo dice il nome stesso centro nord sud si occupa in particolare di favorire il dialogo interculturale tra la riva nord e la riva sud del Mediterraneo quindi potete immaginare quanto il nostro lavoro
Sia stato sconvolto dagli eventi degli ultimi anni da quella che si chiama primavera araba ma che io preferisco chiamare stagione araba
Il nostro lavoro in qualche maniera è stato
Premiato
Da quello che sta succedendo e dall'altra parte ci pone diciamo che ci troviamo poste con di fronte molte nuove sfide
Sappiate che il centro nord sud come accordo parziale accoglimenti due Stati membri non tutti fanno parte del Consiglio d'Europa tra i nostri Stati membri siamo molto orgogliosi di avere per esempio il Marocco
E anche Capo Verde
Ed è proprio grazie al lavoro anche con questi Stati un lavoro proprio costante di condivisione di dialogo che
Portiamo una certa soddisfazione nel lavoro che stiamo facendo considerando che il centro nord sud Budget annuale di neanche tre milioni di euro
Con due milioni di euro riusciamo a fare comunque molti realizzare molti progetti sul campo che come vi dicevo riguardano in particolare
I giovani e le donne
Ci tornerò fra poco
Io proverò a dare qualche considerazione più brave possibile e poi naturalmente Franco Frattini offre Franco Frattini mi può fermare in qualunque momento se sforo con i tempi e anche a provare a dare qualche suggerimento qualche idea sulla quale confrontarsi
Perché evidente lo abbiamo già visto anche questa mattina dobbiamo registrare una una grossa perdita di slancio da parte
Dell'Europa tutta nei confronti della politica mediterranea
E una perdita di slancio che va assolutamente recuperata proprio nel momento in cui non stiamo registrando uno sconvolgimento totale dell'assetto dei paesi mi riferisco in particolare a quelli del
Del sud del Mediterraneo che stanno attraversando questa stagione araba
Il fatto è che però la stagione araba è avvenuta in un momento molto difficile per l'Europa stessa avvenute in un momento di profondissima crisi non soltanto economica ma identitaria del modello europeo
Un momento in cui tutta l'Europa si è trovata al centro di un'Authority che amento
Che ha un costo ha un costo politico importante
E quindi il rischio che Noè Stabat stiamo attraversando in questo momento al netto del romanticismo
E dell'ottimismo che possiamo coltivare nei confronti della stagione Arapaj di romanticismo ce n'è stato tanto mi sento di dire in questi mesi
C'è il rischio che si perda di vista quello che è l'obiettivo di lungo termine della di una politica mediterranea virtuosa cioè quello
Di rafforzare e di lavorare per una sempre più stretta associazione politica in primo luogo
Dei partner più avanzati del con l'Unione europea di quest'area
E l'arrivo ad una vera e propria integrazione economica nel cosiddetto mercato interno
E poi c'è un altro rischio
Che dalla mia esperienza di Presidente il nostro dove do molto e mi sembra importante sottolineare il fatto che
Questa stagione araba per il momento un po'per le modalità
Tenendo presenti le enorme differenza ne parliamo in stagione araba ma poi
Tavano tra una nazione l'altra ci sono enormi differenze naturalmente i differenti dinamiche però sicuramente le modalità
Con cui questa stagione araba si è svolta e si sta svolgendo
Denotano anche una mancanza di leadership
Noi non in questo momento non abbiamo visto leadership personali uscire da questa stagione non ancora e questo non è un fenomeno di secondaria importanza perché la fase di negoziazione di ricostruzione di transizione democratica deve essere guidata
La delle leadership sono diventa molto difficile svolge quest'opera di mediazione
Perché è un aspetto sul quale secondo me occorre riflettere
Ora naturalmente noi dobbiamo fare un innanzitutto uno sforzo quello di dimenticarci certi atteggiamenti paternalistico che spesso
Noi europei abbiamo
Avuto in passato e che hanno avuto anche se un grosso costo
E lo dico proprio perché per esempio con il centro nostro dove siamo chiamati
A lavorare nell'ambito della cooperazione in particolare del dialogo interculturale ed è molto difficile per gli europei
Imparare a fare dialogo interculturale senza essere patron ai senza Enza
Senza avere un po'di di di di comunque di spinte paternalistica qua è essenziale che invece le perdiamo perché il nostro lavoro di dialogo se noi perdiamo sarà immediatamente molto più efficace molto più risolutivo
Abbiamo fatto anche altri errori secondo me innanzitutto abbiamo pensato che la globalizzazione potesse essere un veicolo
Capace di in qualche maniera imporre indirettamente i nostri valori culturali valori culturali dell'Europa dell'Occidente per la democrazia così come la conosciamo noi per via economica
Abbiamo avuto l'impressione che la globalizzazione potesse in qualche maniera essere la panacea
Per la messa in circuito dei nostri valori e per l'affermazione dei nostri valori ma non è successo così
E naturalmente la DIA economica si andava assommare l'abbia politica nei casi peggiori e la via militare non voglio neanche parlare di questi aspetti mi concentro solo sull'aspetto chiave del fenomeno la globalizzazione ma non è andata così al contrario la globalizzazione
Ha indebolito i nostri valori riammessi pesantemente in discussione e in questo momento il modello europeo non è per tanti Paesi un modello vincente un modello di riferimento un modello con valori culturali che si presentano saldi forti da seguire ma al contrario
è un modello che viene percepito spesso in decadimento e di questo ne dobbiamo tenere conto
L'altro aspetto l'altro di fatto se vogliamo chiamarlo così è stato che
è vero che
La politica dell'Unione europea tutta
E io considero il il Consiglio d'Europa naturalmente è un partner principe della politica estera di Unione europea quindi metto tutto insieme
è vero che è stato concentrata su obiettivi di stabilità
E di sicurezza in tutta l'area mediterranea ma
A breve termine
A breve termine
Possiamo dirci che per larga parte questa politica si è concentrata sul timore di perdere approvvigionamenti energetici importantissimi
Si è fondata sulla lotta al terrorismo di matrice al qaedista
Sul controllo dell'immigrazione clandestina che è un tema che noi italiani conosciamo benissimo del quale conosciamo la complessità ecco su orizzonti dunque
Di
Breve periodo purtroppo e che cosa è passato in secondo piano il fatto che
Si può costruire un'area politica mediterranea seria virtuosa esclusivamente
Se noi mettiamo
Alla base di tutto
Il rispetto e la richiesta di rispetto di principi che sono fondanti per l'Unione europea che sono quelli che citavo prima
La democrazia lo stato di diritto il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali che non possono essere buoni solo sulla carta ecco su questo noi non siamo stati così attenti per lui non è stato una priorità oggi però
Dopo che è scoppiata la stagione araba credo che tutti abbiamo preso coscienza che non possiamo prescindere da questo elemento anzi che questo elemento è primario
Se vogliamo poter parlare ancora con qualche credibilità di una politica mediterranea dell'Unione europea
Danni quindi in questo senso la ripresa di vitalità azione del gruppo cinque più cinque elemento chiave a mio parere per lavorare in quest'ottica
Benissimo lo stretto coordinamento con l'Unione africana con il Consiglio di Stati arabi del Golfo con l'ONU naturalmente con la lega degli Stati arabi con la Conferenza islamica
Di dialogo stiamo parlando e credo che anche il Consiglio d'Europa sia un ottimo strumento di lavoro la partnership con l'Unione europea sta funzionando molto bene
Anche perché permette da una parte di lavorare a livello intergovernativo e dall'altro di sviluppare un altro strumento molto efficace che è quello della diplomazia parlamentare dei Parlamenti che dialogano fra loro lavorano insieme
Voi saprete che il Consiglio d'Europa istituito una figura che è quella della partnership per la democrazia alcuni Stati che non sono membri del Consiglio d'Europa possono attraverso
I loro Parlamenti acquisire uno Stato intermedio cioè non diventare proprio membri ma
A fronte di un continuo monete monitorato processo di democratizzazione e di dimostrazione concreta del rispetto di una serie
Dei valori pro pagati dal dal Consiglio d'Europa possono cominciare a lavorare nell'ambito della dimensione parlamentare del Consiglio d'Europa
Ecco questa della figura della partnership per la democrazia si sta rivelando veramente uno strumento efficacissimo
Ad oggi noi abbiamo avuto ne abbiamo riconosciuto questo status al Marocco
E all'Autorità palestinese da pochi mesi
E stiamo imparando lavorare insieme su questa dimensione con ottimi risultati e quindi mi
Mi sento di invitare
E lo faccio in tutte le occasioni naturalmente anche altri Stati
A
Intraprendere questo percorso di collaborazione e cooperazione con il Consiglio d'Europa attraverso la partnership per la democrazia
è evidente che e quindi come dicevo prima se ne vogliamo costruire finalmente una una vera integrazione commerciale nell'area mediterranea che ha la chiave di tutto
Dobbiamo essere ingrato parallelamente anzi direi di più a monte di questo di questo processo di
Dare il maggior sostegno possibile alle
Trasformazioni democratiche che stanno avvenendo nei Paesi protagonisti della stagione a
Perché non credo proprio che l'Unione europea potrà dirsi veramente un'unione politica
Fino a quando si accontenterà esclusivamente di trasferimenti di sovranità in campo economico-finanziario monetario
L'Unione europea sarà unione politica quando avrà acquisito un ruolo fondamentale nella politica estera e quando lo avrà acquisito a partire
Dall'Area più strategica per lei che quella mediterranea perché ho qua la cartina di tornasole e la capacità dell'Unione europea a mio parere
Di essere e di comportarsi come Unione politica
Ecco una piccolissima riflessione sulla politica di vicinato diciamo la la nuova politica di vicinato della dell'Unione europea
E sa come voi sapete si svolge attraverso dei piani di azione e e noi che lavoriamo al Consiglio d'Europa sappiamo e conosciamo bene questa modalità di lavoro perché lavoriamo con l'Unione europea
Ecco penso che questi piani d'azione debbano essere resi più efficaci più mirati meno dispersivi si può migliorare molto in questo ambito
E credo che per migliorare molto in questo ambito potrebbe essere interessante e a mio parere è necessario un maggiore coinvolgimento di due entità
I poteri locali
Le autorità locali che sono uno strumento di
Di grandissima potenzialità di accelerazione nelle sviluppi
Nelle transizioni democratiche e poi la società civile
Al centro non so dove lavoriamo moltissimo con le ONG lavoriamo molto con le organizzazioni proveniente dalla società civile di questi Paesi dei Paesi e la riva sud del Mediterraneo e sappiamo che vediamo da molti anni che grado di penetrazione
E si abbiano nel processo di democratizzazione di questi Paesi quindi riteniamo che questo ambito debba senz'altro essere potenziato
Ancora una volta sui piani d'azione sul ghiaccio Lenna fondamentale che venga preservato il criterio di condizionalità
Che deve essere alla base a mio parere di ogni progetto di cooperazione efficace ovvero se le riforme che vengono concordate
Con i Paesi
Di interesse
Non vengono realizzate allora gli aiuti si riducono questo deve essere un principio fondante a mio parere
Fondante perché naturalmente mette alla prova entrambe le parti
E quindi produce per l'esperienza che non ci siamo fatti i migliori risultati
Certo è chiaro che il contesto di cui stiamo parlando il contesto dell'area mediterranea in questo momento
Al netto della stagione araba resa diciamo secondo i suoi aspetti più centrali
Conta un contesto molto complicato è sempre molto difficile vedere un'area geografica determinarla e poi Solar la dal contesto non lo possiamo certamente fare per l'area mediterranea anche così strategica
Sappiamo benissimo che questa stagione araba deve appunto fare i conti con
Una serie di elementi che incidono forse la prendo troppo alla lontana ma non è certo sbagliato pensare all'Iran quello che sta succedendo con il programma nucleare dell'Iran a quello che sta succedendo naturalmente in Siria in una situazione di allarme umanitario
Il politico che merita tutta la nostra attenzione non solo la nostra attenzione il conflitto israelo palestinese la grandissima crisi e con mica che sta attraversando tutto il globo sono tutti elementi che rendono ancora più complesso il cammino verso una nuova
Politica
Mediterranea non ultimo il fenomeno dell'islamismo
Se ne è parlato tanto questa mattina ho quasi finito Franco se ne è parlato tanto ma ci tenevo a a sottolinearlo perché abbiamo visto tutti che si stanno affermando partiti e gruppi islamici in questi Paesi
Di da un solo dato non so se è stato dato questa mattina nel Parlamento egiziano il settantacinque per cento delle forze politiche
è composto da
Partiti islamici
E non bisogna avere preconcetti per quello che riguarda i gruppi e i partiti islamici non bisogna pagarli perché da preconcetti abbiamo già imparato quanti errori si possono fare
Però essenziale dall'altra parte che l'Unione europea si attivi in base al principio che non bastano le buone intenzioni oppure le dichiarazioni di intenti
Ma che il giudizio dell'Unione europea si basa su effettivi comportamenti e su scelte che sono concrete da parte di questi Paesi nella transizione
Nel processo verso una democratizzazione e questo vale naturalmente per l'Unione europea e vale per i suoi partner a cominciare dal Consiglio d'Europa
Quindi per concludere maggiore integrazione economica abbiamo detto che l'obiettivo di lungo termine tre Paesi mediterranei che però non può prescindere dal dialogo dialogo interculturale
E dalla richiesta del rispetto dei principi che fondano
L'Unione europea e Consiglio d'Europa uno degli elementi chiave non ho il tempo di soffermarmi ci ma che è fondamentale per raggiungere questo obiettivo di lungo termine sicuramente quello della mobilità anche Franco Frattini ha parlato questa mattina
La mobilità non può rimanere un'aspirazione se vogliamo parlare di un mercato all'interno di una
Zona mediterranea vera ma deve essere un punto di norme e costanti riflessioni da parte delle istituzioni che operano nel settore del anche della cooperazione
Come vi dicevo il nostro do si concentra su duellare che sono fondamentali
Per cambiare davvero la storia di quest'area i giovani e li abbiamo visti protagonisti della stagione araba anche grazie socio al Milia e le donne perché molti degli Stati islamici sono fondati sul diritto di famiglia
Il cuore è il diritto di famiglia e quando quindi si agisce sulle donne si agisce sul cuore di questi sistemi ed è essenziale quindi perseguire un'attenta politica del raggiungimento della parità a tutti i livelli fra
Uomini e donne in questi Paesi è un elemento chiave di accelerazione e di sviluppo delle transizioni democratica verso la democrazia e poi naturalmente la lezione comparato meglio da quando sono al centro nord sud che il dialogo è l'unico ingrediente che riesce
A far diventare possibile
Ciò che adesso sembra la cosa più possibile del mondo lo abbiamo imparato in tutti questi anni di lavoro e sono sicura che questo vale più che mai per la stagione Arafat grazie
Graziose
Grazie molte Coreper cammini per questa panoramica di riflessioni
La parola ora al dottor Fuat Max lumi che Segretario generale National dai occupati Leban e per quanto a noi piace dire tra breve futuro Consigliere della Fondazione Alcide De Gasperi
Quattro
Io adesso
Anche un mezzo infatti
Scuole
Al
Grazie mille
Presente Frattini
Stamani avevo sentito tantissime varianti rispetto alle definizioni di primavera araba risveglio arabo
E così via discorrendo io penso che sia importante prima di analizzare
La direzione nel nostro percorso soffermarci sulla allora mica generali sul paesaggio ossia i problemi che colpiscono la Regione e come potremmo unire tutto ciò per arrivare alla soluzione perché finora tutto quello che hanno sentito dire dall'Occidente
è stata abbastanza selettivo vogliamo affrontare questo o quest'altra
Dopo la Seconda guerra mondiale
Il mondo arabo è stato diviso
In due zone
Basato su alcune
Parliamo
Spesso volte a indebolire la Regione anziché
Rafforzata nel quarantotto lo Stato di Israele è stato formato nel quarantanove iniziano gli scontri e poi abbiamo deciso che dovranno diventare Stati indipendenti quindi dal mille novecentoquarantanove eminenti novecentoquarantatré per il Libano
Abbiamo iniziato questo processo di formazione di cosiddetti Paesi di un
Certo processo di indipendenza
Il tema di Israele diventano sempre più importante Regione
E chiunque
Fosse disponibile di stare al gioco per proteggere
Lo status quo
Leva
La possibilità di utilizzare i metodi di forza
Utilizzando la polizia con questo questa minaccia della violenza
Dunque poter proteggere il posto abbiamo visto dunque sempre più regimi dittatoriali nella zona diventando sempre più uniti sempre più forti
Le stringendo sempre di di più la libertà restringendo in media e all'improvviso su carta siamo diventati democrazia
E nelle pubbliche però
In pratica si trattava di Formentini dittature
Anni Novanta furono essenziali penso in Medioriente perché per la prima volta nella nostra storia
Abbiamo potuto riscontrare dei cambiamenti ossia la guerra in Iraq
Rappresentati tramite i media
Quindi
Abbiamo iniziato ad apprezzare la forza dei i media soprattutto di internet e la televisione
Perché il popolo del Medioriente lo Medioriente ha iniziato a capire che può vivere come gli occidentali
Negli ultimi vent'anni l'Occidente ci ha insegnato molti metodi sociali media sociali il testo Twitter e così via
Ma noi
Perché noi fossimo interessati al modo di vivere dell'Occidente abbiamo ritenuto che queste fossero buoni strumenti per arrivare cambiamenti la consulti
Poi che è stato una forma di restringimento dello Stato SCO del nostro popolo
Quando si vedono persone che vivono in palazzi
Chi hanno milioni di dollari e ci si ricorda che individua un medico medio in mano viveva con pochissimi da una rete non si poteva andare avanti così e quindi sia stata
Una reazione per arrivare a una maggiore dignità per migliorare le condizioni di vita
Tutto ciò ha iniziato senza un padrone organizzativo però strada facendo
Altri gruppi hanno
Riscontrato questa opportunità per
Utilizzare in questi processiamo il loro interesse
Quindi
Abbiamo visto che tutti coloro che si sono riuniti accanisco Hernan gennaio del due mila e dieci
Due mila undici
Non facevano parte del sistema politico
Abbiamo semplicemente
Multato il processo
Ma senza una visione chiara del percorso senso sapere dove andare
Quindi
Cosa fare adesso per il semplice noi nel Medioriente vorremmo vedere
La libertà la democrazia vorremmo vedere cambiamenti ne sono poco diversamente
Tendiamo vero a volere questo percorso verso la libertà la democrazia secondo i modelli
Occidentali di quello che l'Occidente ritiene sia meglio per noi
Ma con tutto rispetto il vostro sistema finanziario fallito drammaticamente e se voi dovete insegnare a noi come funziona il nostro sistema ci si deve porre alcune domande
Noi vorremmo stabilire un partenariato
Ho
Partecipato a vari incontri col Presidente Frattini a Milano per esempio e tre anni fa la mia relazione era la seguente
Sentiamo parlare molto ma vediamo poche azioni concrete
Sentiamo parlare di integrazione di partenariato nord-sud bellissimi concetti indubbiamente
Ma alla fine non ravvisiamo visto humus una sua iniziativa volta ad aiutarci concretamente
Parliamo del nord e del sud
Parliamo dell'integrazione
Siamo
Quasi tre centocinquanta milioni nel mondo arabo gran parte di
Cui giovane
Siamo
Individuati come potenziali terroristi abbiamo difficoltà nell'ottenere un visto
E poi ci si sorprende sul nostro atteggiamento negativo rispetto all'Occidente
Io sono andato a scuola negli Stati Uniti o vi è già tutto il mondo possa integrare con tutti posso vedere come funziona il sistema se voi cercate di tutti obbligare queste persone
Ad adeguarsi a un certo sistema poiché
Reagiscono
Un altro concetto che penso che dovremmo tutti affrontare è quello
Dell'approccio quasi nostalgico verso design moderno contro quello tradizionale
Non esiste l'Islam moderno e l'Islam fondamentalista vi sono
Certe persone che vogliono utilizzare l'Islam per ottenere dei cambiamenti radicali che non ci rappresentano e poi
C'è tutto il resto della popolazione
Un retaggio che è un di movimento del diciannovesimo secolo che ci sia un mistero moderno ma non esiste come essere cristiano non lo si può può essere cristiano o essere metà cristiano e così via
Quando si tratta della maltrattamento delle donne dei giovani perché associare questo con l'Islam
Ho cominciato con un discorso al Ministero degli affari esteri a seguito del vertice il nucleare Corea e qualcuno
Ha chiesto di un rapporto fra la dittatura che l'Islam
Dopo tutto ha detto nel Medio Oriente vediamo solo dittatori
Io ho letto bene
Applichiamo questa formula all'America latina
Dall'Africa non via Lilli Islam però ci sono dittatore indubbiamente dobbiamo dunque allontanarci da questo stereotipo a questa categorizzazione della religione islamica
Vorrei anche
Parlare della nato
In riteniamo che sia un elemento importante nella garanzia della sicurezza questo però la presenza cosa trenta Paesi di su centinaia
Noi vorremmo una visione chiara rispetto a quello che sarebbe disposto di fare
L'amianto non possiamo vedere ripetersi il venti per della Libia secondo i quali con un Consiglio di sicurezza ha preso delle decisioni poi un gruppo di Paesi occidentali Richard ha deciso di cambiare
Il corso degli eventi
Questo fa sì che i moderati del Medioriente come i numeri ci troviamo in una posizione molto difficile
Rispetto a quanto possiamo fidarci di certi enti in momenti come questo di cambiamento nel Medio Oriente diventa molto difficile capire su chi possiamo contare del futuro e di chi possiamo
Del dobbiamo invece di fidarci
Infine
I nostri colleghi statunitense si sono ritrovati ritirati dall'Iraq e si stanno ritirando dall'Afghanistan indubbiamente
Tutti voi come hanno seguito negli scorsi petroliferi di gas
Gli Stati Uniti nei prossimi cinque dieci anni e sposteranno gas petrolio nel resto del mondo
Dopo il mille novecentosettantacinque avevamo il cosiddetto processo del Medioriente ma questo sta cambiando perché attualmente interessa di più
I beneficiari vere io gli approvvigionamenti petroliferi detti gas quindi come abbiamo sentito dire rispetto all'Iran e Versilia
C'è da tener presente anche la posizione della Russia
Non è
Un
Caso che si sia posizionata così remoto strategico come posizionamento ci troveremo in una posizione secondo la quale
Il Giappone inizierà a parlare di armarsi di ampliare le fazioni della Marina
Quindi tutto ciò diventa
Tendenza
Molto costosa e ritengo che ci sarà un lo spostamento
Del potere secondo il quale il Giappone svolgerà un ruolo sempre più importante nell'Estremo Oriente la Russia cercherà di riposizionarsi all'interno del minorenne chiari
E ritengo dunque che se vogliamo guardare avanti come collaborare in quanto arabi moderati con gli occidentali
Moderati sicuramente molto logico che non sia
Parte principale del Medioriente tre motivi anche prettamente geografici ma dobbiamo dunque capire come
Far sì che i giovani
Viste tiro questo l'importanza di questo dialogo e dalle questa collaborazione
I paesi occidentali sembra guardare al Medioriente all'Africa come
Terreno fertile per utilizzare e sfruttare i lavoratori a basso costo
Dobbiamo cambiare questa mentalità io ritengo che ci sia tantissima buona volontà da parte del mondo arabo
Poi
Pensiamo all'Iran
In Milano abbiamo sofferto molto case l'influenza dell'Iran
Ma dobbiamo iniziare ad essere più realistici
L'Iran e
Un dato di fatto dobbiamo sapere condividere con questa realtà
E sapere come lavorare con l'Occidente per permettere uniti Iran non finalizzato ma comuni di fuoco che possono fornire delle garanzie e delle tutele
Altrimenti si tratterebbe TIA aprire un vaso di Pandora e tutti i Paesi
La Regione
Seguiranno brutto esempio
Certo apprezziamo il fatto che li ha non dovrebbe avere
Una potenza nucleare e l'ambasciatore qui con noi quindi sicuramente ci può dire di più ma chi può averlo e chi non può averlo questa è un tema molto delicata
E giacere vera stabilità della Regione
Mia ed Emirati Arabi ne stanno parlando il Brasile
A questa possibilità
Attivazioni anche quindi come minimizzare il conflitto interno delle Regioni per
Il futuro
Ministro Frattini
Il mondo arabo si basa su tema molto molto delicato il conflitto israelo-palestinese tendiamo a dimenticarci io nel mille novecentonovantatré Athos sorvegliati speravano di firmarlo trattato di pace
E purtroppo
Ce lo siamo scordato strada facendo
Questo diventa un pretesto per iniziare un conflitto è stato un caso per l'Iran per altri Paesi
Mi creda se
L'Europa buone costruire un futuro milioni
Che inviti cambiamento dobbiamo prendere una minima iniziativa seria a seguito delle elezioni statunitense per
Firmare un trattato di pace cane Israele e
Palestina
Se no diventa anche giustificazione per portare via nostra diversità solo a questo punto possiamo veramente avviare realmente altre iniziative di cui abbiamo parlato grazie
Perché io
Tecnico rimane centilitri messo ma che se un ministro grazie
Ringraziamo molto per questa interessante intervento esso e dare la parola all'ambasciatore della
Turchia ambasciatori a chi ancora
Buona sera prima di tutto vorrei ringraziare Ministro Frattini
Fondazione al CIPE
Kasper il tema vero organizzato questo convegno
Mò purtroppo non posso ancora
O incorpori proprio
Vostro bellissima lingue semplicemente per fare un discusso in Italia
Allora ha speso il perché contabile inglese insomma
Ho
Olio
E inizierei
Di
Ripetendo come detto il mio amico
E che assolutamente potrei potrei
Associarmi cento per cento con quello che abbiamo sentito dal dottor fuori terra NOx sommi la sua analisi dell'Islam politico Islam fondamentalista eccetera esame uno
Come ha detto giustamente ma ci sono persone che pratico di più altri di meno l'Islam e una polo semplicemente cominciare ripetendo questa questa idea insomma
Questa osservazione e allora la primavera araba cose
E la normalizzazione della storia
Che è arrivata un po'evitato
Pensiamoci dopo il crollo dell'Unione Sovietica abbiamo visto processo di democratizzazione
Nei paesi dell'Europa centrale orientale grazie anche all'aiuto all'assistenza dell'Unione europea e noi in Turchia ci aspettavamo anche un processo di democratizzazione nel mondo
Arabo quella data Milano centonovanta e effettivamente
Fondamentale
Troppa anche per il collasso il crollo del
Tra l'Unione Sovietica ma i nostri alleati occidentali purtroppo hanno preferito la stabilità quest'atto detto molto giustamente dal Presidente già investono in mattina hanno preferito stabilita alla democrazia
E hanno continuato a quindi a sostenere delle dittature nel mondo arabo
E il leader arabi
Un gran numero di questi leader annusato hanno strumentalizzato l'ITEA la paura dell'ESA Nissan politico per mantenere
Il potere ed è uno uno status quo che in realtà andava a favorire anche serene non essendoci altri regimi democratici intorno ad Israele
Questo naturalmente
A
Permesso essere eletti trarre grande vantaggio da queste dittature che
Trevor o il loro potere e non dal popolo ma dai LEA dalle potenze occidentali e quindi
Sfortunatamente quei dicevo
Questa normalizzazione nel nostro mondo è arrivato un po'in ritardo
Noi in Turchia abbiamo certamente
Visto con grande favore il processo di democratizzazione del mondo arabo fin dal primo giorno abbiamo cercato di fare tutto il possibile evitare
Maggior sostegno possibile a questo nuovo processo
è stato anche
Ripetutamente spiegato votando il nostro primo ministro il Ministro degli esteri quando quando l'aspettativa del popolo le politiche del Governo del mondo arabo non combaciavano e allora noi abbiamo sempre riferito
Guardare alle aspettative del tendente al popolo
Invece enti dare il nostro sostegno ai Governi e l'iter posso fare un esempio partiamo della Siria
Il primo giorno della primavera araba
Sì ho cercato di convincere il Governo siriano a
A compiere quei passi necessari lungo la via della Georgia democrazia perché
Una dal due mila due due mila e tre noi capiamo
Sostenuto il Governo siriano
In diversi consessi e ci Pantani siamo spesso stati oggetto di critica da parte nostra alleati in particolare
L'Istat ti uniti i governi l'Unione europea perché ci dicevano ma non la Turchia staff troppo sostegno al governo siriano e lo abbiamo fatto fin dall'inizio perché è perché potevamo cercare enti
Convincere il Governo siriano ATER via un processo di democratizzazione del processo di liberalizzazione dell'economia
E secondo noi questo tipo di liberalizzazione
Economica
Sarebbe stato seguito da un processo di democratizzazione seppur timido ma
Almeno un avvio ne capiamo
Ci siamo quasi riusciti con questa politica ma purtroppo
Malgrado tutti i nostri sforzi
Malgrado tutte le promesse di fascia al-Assad
Non sono seguiti e passi concreti concreti in questa in questa stagione della della primavera ricordo che l'osso Ministro degli esteri Cuttone incontro durato molte ore con
Ma Bashar Assad agosto scorso erano concordata una specie di
Roth ma prossimi LEA
A quello di
Concordato ministro Laura ma purtroppo non si è dato seguito a questo
A questo tipo di ITT
Di impostazione e alla fine abbiamo tutto rinunciare a questo tipo di rapporto CONI siriano non abbiamo più fiducia nel Governo di pace nella
Fascia cassata
E allora
Veniamo
Un attimo al titolo della nostra tavola rotonda all'Unione europea le strategie di stabilizzazione politica sociale dei Paesi extra europei del Mediterraneo
In realtà è un tema che possiamo affrontare su due versanti innanzitutto il versante economico
Questa mattina se non sbaglio
Che
Abbiamo sentito dal Parlamento europeo spenti apparentamento europeo che in caso di una
Vera crisi della
Nel Mediterraneo del sud caso dovesse verificarsi avrebbe un effetto
Di grande portata in sei Paesi europei molto maggiori di quanto non si pensi e allora come possiamo cercare di prevenire questo tipo di eventualità
Io credo che questi
Questi in
Cinquanta cento milioni di dollari che sono il bilancio delle politiche di vicinato vicinato europee non possono diventare a presentare una soluzione
Dobbiamo pensare più in termini di
Di
Di una prevenzione si dice che esiste effettivamente è una una crisi economica nei Paesi europei che senz'altro vero
Ma
Se pensiamo ai fondi stanziati
Per la
Prevenzione della crisi in Grecia di cosa parliamo più di duecento miliardi di euro soltanto per la Grecia lo ha cinquanta milioni
Per darci un'idea della della
Della scala ebbene se ci fosse una una un fondo speciale stanziato l'Unione europea
Per i Paesi arabi credo che saremo in grado di ottenere dei risultati molto più interessanti
Se ricorderete dopo Seconda Guerra Mondiale e gli americani hanno avviato quel famoso piano di sostegno economico che aiutato anche tra l'altro le imprese americane
Io reso possibile la ricostruzione dei Paesi europei
Allora perché non pensare a un fondo del genere in questo caso io credo che
Riunione europeo oggigiorno dieci quindici miliardi di euro
Sarebbero sarebbero noccioline come si dice in inglese sarebbero ben poca cosa e
E
Aiuto Saro poca cosa rispetto a quello che viene
Usato per ottenerne per sostegni Paesi in crisi nel sarebbero anche un aiuto concreto molto importante per l'impresa europea espressi investiti per promuovere lo sviluppo dei paesi
I paesi a capitale dare nuovo slancio alle loro economia
E io sono
Economista parlo sono sono
Certo il fatto che questo fondo sarebbe estremamente utile anche per la crescita dei Paesi europei non parliamo qui di una di una collaborazione a senso unico
Parliamo invece di cooperazione che possa
A sua volta a sostenere i Paesi europei
Immaginiamo invece
Uno scenario
In cui
Non Sassi è riuscita assicurare la la la stabilità economica e politica lungo la
La sponda sud del Mediterraneo e allora
Immaginiamo pure un enorme afflusso
Di
Migranti verso i Paesi europei cosa
Cosa fare in questo caso vi assicuro che il costo di una crisi del genere sarebbe cinque volte maggiore del costo di del tipo di fondo
Che auspico
Vorrei semplicemente ricordare qui Lampedusa diventino impietosa e li parlavamo di venti mila
Tunisini o libici durante la crisi libica ventimila è diventato un enorme problema sociale e politico in tutto
Il continente europeo ha creato enormi tensioni tra l'Italia la Francia
Conflitto con
Con Brussa si leva rinegoziare l'accordo di Schengen e parliamo di venti mila migranti
E se fossero
Ben di più non voglio neanche soffermarmi su questo tipo dice Dario
Ma
Se invece europea in grado di guardare con lungimiranza l'Avanti creare questo tipo di fondo allora non soltanto
Riceve questo modo all'Europa aiutare le
Propria impresa ma il deve anche a creare
Non fa nemmeno facilitare l'emergere di una nuova classe media in questi Paesi che sarebbe
Stretti portante per l'economia di questi Paesi passiamo adesso
La versante politico senza ripetere quello che abbiamo sentito così giustamente affermare dal nostro amico
Va assumendo ma io
Davvero credo che europea dovrà cambiare il linguaggio di confronti Paesi arabi la mentalità
Questo vecchio la vecchia impostazione coloniale in cui i Paesi del sud questi paesi vengono visti soltanto alla stregua di una minaccia
E sulla religione alle minacce di per sé
Alcuni politici voglio usare la religione ove l'appartenenza etnica o no
E posso in questo modo strumentalizzando creare un pericolo ma non è la religione di per sé Islam fu moderato politico fondamentalista quanti sono all'Islam di cui si parla
L'Islam è uno solo
E non possiamo
Considerare una religione una minaccia
E quindi ha sentito da segretario ma strumenti sempre molto interessanti su questo tema
Senza scendere nel dettaglio lo dirò semplicemente che i Paesi europei
Dovrebbero
Dovrebbero essere più coerenti
Questa mattina ad esempio abbiamo sentito parlare delle
Le minoranze del mondo arabo la condizione delle minoranze cristiane in Egitto le minoranze cristiane in altri Paesi tra cui la Turchia
Io non credo che questo sia
L'impostazione più giusta quando
Nei Paesi occidentali i musulmani hanno difficoltà a trovare moschee fuori in quei precari
Difficile sentire questo tipo di formazione vi faccio l'esempio di Atene
Grazie a
Sì e mi rispose e il Governo di atenei si è rifiutato di costruire uno schema ci sono più di quattrocento mila musulmani Atene vorrebbero giustamente
Praticare la loro religione e invece con una specie di preferendo vessato proibito la costruzione di mila venti ora
Miatello
Alla coerenza
è un appello a guardare noi stessi guardare in casa prima enti meditare può dettare consigliata altri Paesi e credo che l'impostazione migliore
E quella che imperniata sui diritti umani prima di voler andare portare le differenze
Dobbiamo considerare che i diritti umani sono sono per tutti sono per tutti i cittadini di tutti i Paesi non dovremmo quindi pensare in termini di un gruppo etnico una comunità religiosa
Piuttosto che un'altra dovremmo invece
Pensare in termini di tutela dei diritti umani tic tutte le parti su tre componenti la società credo che sia un punto molto importante
E parlando di fondamentalismo
Sono sceso del fondamentalismo nel mondo occidentale però pensare anche la scienza della destra estrema in questi Paesi vediamo che in alcuni Paesi
Corrispondenti politici in periodo preelettorale possono tutto loro campagna sulla presenza di stranieri
O sulla presenza di una religione o di una minoranza religione una un flusso di migranti del loro Paese io non credo che questo sia un
Un approccio costruttivo per il presente che sappiamo tutti
Che in futuro forse l'Europa avrà bisogno di migranti perché e nei fatti impossibile finanziare il sistema pensionistico
Dei di questi Paesi in assenza di lavoratori giovani per esempio che viene ovviamente a mente d'Italia al cento per cento di sicuro l'Italia avrà bisogno più utili
Trecento mila lavoratori anche milioni chi potrà pagare le tensioni di di
Della popolazione ma mano che andrà in pensione e la popolazione europea invecchia sempre di più
Ma non vale solo per l'Italia però anche in Germania Francia tanti altri Paesi europei e allora
In questo caso
Di
Politiche
Incide
Ispirata e da un atteggiamento ostile antagonistico nei confronti dei
Dei degli emigrati come pensare etico strilla Società quale noi diamo
Eh beh sappiamo che ci saranno trecento mila cinquecento mila lavoratori stranieri perché non non vi sono altre vie d'uscita
Non vi sono altre soluzioni per i Paesi europei se non accettare emigranti ora la Turchia non sarà una una una fonte di migrazione perché
Adesso
Allora ogni anno Cutty sessanta mila
Turchi fanno ritorno dai Paesi europei in Turchia
Perché perché abbiamo creato più utili un milione e seicento settanta mila posti di lavoro nuovi posti di lavoro in un anno più enti
Tutti i posti di lavoro creati in tutti i ventisette Paesi membri dell'Unione europea
Cento mila dieci parliamo di un milione quattrocentosettanta mila quindi anno dopo anno
La Turchia quindi non sarà il paese di origine dei migranti ma e di Paesi europei dove si rivolgeranno ai paesi
Magrebini o Paesi emergente chiederanno
L'invio di lavoratori
Questa è la realtà e bisogna cominciare a preparare l'opinione pubblica questa questa questua necessità politica del futuro per concludere
Io sono convinto del fatto che abbiamo tutti lavorare insieme per aiutare in questa stagione araba
Questa primavera ma non quel sostegno cosmetico di cui si è parlato quella
Ma qualcosa di
Ben più sostanziale politiche vere
A un pacchetto economico
Una
Un vero sostegno politico
E che sia rispettoso della dignità della di queste popolazioni grazie
Grazie molte ambasciatori farci carico scali massiccia dal professor Guido Fabiani che Magnifico Rettore dell'Università degli studi Roma Tre professore
Grazie
Grazie molto grazie ENI ci tengo anche a ringraziare per
E se è stato chiamato
A dare un
Contributo a questo
A questo confronto a questo dibattito di così grande interesse
E così cruciale così cruciale
Per le sorti nell'Europa nei paesi nei Paesi arabi e non solo ma anche
Per il
Per il futuro delle giovani generazioni e io vengo qui e anche immagino anche lì perché per portare
La competenza di chi che impegnato nel governo di un
Di un ateneo quindi in continuo
E quotidiano
Contatto
Contatto con con i giovani vi posso garantire da questo da questo punto di vista
Che abbiamo
Sentito nelle nostre università
Gli effetti del
Del vento mi di rinascita che a a scosso i paesi i Paesi arabi è vero
Pure su questo aspetto Saro molto schematico anche breve come credo sia necessario in questo in questo in questo contesto
Voglio affrontare alcuni alcune questioni anzitutto una questione una questione di insieme
Di contesto generale che è stata più volte più volte richiamata ma che a me serve per il filo per il filo del mio del mio discorso noi di fatto ci troviamo
Di fronte stiamo assistendo al dipanarsi di un sentimento di storia di storia contemporanea che sono un segmento di contemporanea ma che parte come è stato
Detto
Da
Più
Il più più più esponenti nemiche mi hanno preceduto e parte di un processo storico
Un processo lungo un processo che viene che viene da lontano è stato richiamato anche
La caduta del muro di Berlino che certo fa parte di questa e questa e
A questo processo ne dobbiamo guardare proprio con un occhio lungo con un occhio lungo con lo sguardo lungo sia per quanto riguarda il passato
Sia per quanto riguarda le prospettive per quanto riguarda il futuro qua siamo di fronte al dispiegarsi pieno del processo di globalizzazione
Che riguarda non solamente il processo il processo democratico riguarda il processo di integrazione delle le economie riguarda eccesso integrazione o di confronto o o o di scontro dell'economia e delle Società delle culture delle religioni che mi è un processo
è un processo del vero per il senso del termine di globalizzazione nel suo e nel suo nel suo insieme
E questo è importante è importante
Perché
Ci ci porta anche voi un altro pezzo
Che pure qui è stato trattato da molti che è quello della
Crisi in cui si trova in cui si trova e soprattutto il mondo dal punto di vista economico più più avanzato
E che sta attentando
E e si pone un un un obiettivo un obiettivo così detto
Cosiddetto di stabilita
Ma che lo sta facendo e dagli grande agli dagli enti dalle dagli spunti critici che sono venuti fuori in questo dibattito questo è stato molto presente lo sta facendo in un'ottica
In una visione di una visione di chiusura di una visione di chiusura
Neanche europea ma parzialmente europea per molti per molti per molti aspetti
Si parla molto di stabilità nella stabilità si inserisce lo sappiamo bene nel nostro Paese e giusto quello che è stato detto un momento fa e stiamo enti e e anche le altre dalla Bergamini se non mi sbaglio e noi abbiamo
E i Paesi europei e tra questi c'è l'Italia
E debbono dimostrare la loro credibilità
Tant'è vero che stiamo andando in giro a chiedere e a
Cercare di affermare di
Guadagnarci diciamo così
La la creatività questo è un fatto estremamente importante che ci deve
Che ci deve far pensare ci deve far pensare in termini appunto non
Di chiusura di stabilità ma in termini mente Rimini di crescita per quando si parte la
Che si discute in termini di crescita del PIL vengo forse alla questione
In cui mi sento più coinvolto
Dunque
Tutte le questioni fondamentale etnie
Costruire x capitale umana
La crescita Sibari in Europa e fuori però credo
Sulla formazione di capitale umane questa onda fondamentale
Da qui
Non si esce e non c'è prospettiva se non ci si impegna a livello a livello globale in questa in questa in questa in questa direzione tutti quanti dobbiamo lavorare insieme alla formazione
Del capitale del capitale del capitale umano
E
Per definizione
Anche da questo punto di vista per definizione soprattutto in questa fase contemporanea della globalità ogni
Non ci può essere capitale umano in termini nazionali in termini chiusi in termini in termini in termini di confini
Quando si va di capitale umano ci va oltre i confini nazionali
I confini oltre i confini dei oltre i confini del continente questo è quello che chiedono
Pure diciamo così giovani i giovani nella
Della primavera o del desiderio o della stagione o della stagione e della stagione ma
Dunque
Dunque
Bisogna lavorare andando per un
Progetto
Di spazio comune
Per la conoscenza e l'innovazione
Spazio comune per la conoscenza all'innovazione aldilà però e al di fuori
Dei confini dei confini dei confini europea io lo spazio euromediterraneo cui la cui io credo che noi dobbiamo pensare uno spazio euro-mediterraneo e a questo dobbiamo essere capaci di chiamare ovviamente le istituzioni i soggetti che sono pronti a questo riguardo
Ma non hanno gli strumenti sono pronti ma non hanno gli strumenti non hanno gli strumenti anche se c'è una potenzialità poi di
Di comunicazione è una potenzialità
Di rapporto
Con una potenza e rapporti
Però e disordinata
E che esordì nata e disordinata e noi dobbiamo preoccuparci
E quindi di democratizzare
L'accesso
Al sapere
L'accesso al sapere oggi è un accesso possibile
Petti sordi emanato
Ed è per tutti gli strumenti di cui oggi si dispone bisogna che ci sia una
Orientamento per democratizzare l'accesso al Paese avrà al alla alla al sapere abbiamo
Per quanto riguarda
E i Paesi i Paesi i Paesi arabi
C'è un terreno enorme di collaborazione ma di collaborazione da questo punto di vista norme cioè
Veramente c'è bisogno c'è bisogno di corsi norme
Della dimensione di
Di insegnare ma anche nella dimensione di apprendere nell'azione dello scambio questo discorso di bisogna io credo
Cercare
Di portare avanti al massimo c'è un problema
Di altra perché alfabetizzazione
Alfabetizzazione Chetta un problema specifico
Evidentemente ma non c'è solamente questo ma non c'è solamente questo c'è un problema di conoscenza reciproca
C'è un problema di conoscenza delle culture di confronto delle culture c'è un problema c'è un problema un problema
Del dialogo di dialogo delle religioni e accanto a quei sto ma accanto a questo c'è il problema
Dei beni culturali c'è il problema del turismo c'è il problema c'è il provvedimento del trasferimento delle tecnologie
Mai affermarsi però solamente sul tema del trasferimento delle tecnologie pensando di poter portare da questo punto di vista tutto alla raccolta competenza del mondo tra virgolette avanzato
No non accetta asservimento di tecnologie se c'è se non c'è una base di capitale umano interdisciplinare impedire questa è una logica che
Che va che va apportata che va portata e noi dobbiamo
Dobbiamo di nell'ambito di un progetto euro di spazio euromediterraneo per educazione noi dobbiamo capire
Che ci deve essere spazio
Per il diritto ci deve essere spazio per la storia ci deve essere spazio per la cultura per la storia delle regioni per le tecnologie
Per
Per per per presto le aree
Per far studiare i giovani
Anche
Nel nei segmenti della
Della scienza della scienza avanzata
Ma
Ma sapendo
Che sapendo
Che
Le competenze le competenze e e le competenze accumulate e non sapere e il sapere accumulato sono
Le leve sono le leve del del cambiamento niente naturalmente
Da questo punto di vista
C'è tanto da fare quando diceva all'inizio c'è
Si è pronti ci sono gli strumenti
Tecnologici avanzati per farlo
Bisogna
Bisogna bisognerà mettere però che ci sia un impegno un impegno preciso forte
E forte e determinata in questo senso e i tempi sono brevi
I tempi sono i tempi sono i tempi oggi ci sono veramente sono veramente brevissimi per finisco solamente con questo
E comunque non con un cenno di preoccupazione sia
Sia
Nei confronti della
Dimensione straordinaria del problema che però potrebbe essere anche una leva la crescita e per lo sviluppo a livello interno intercontinentale
Ma finisco anche con una
Preoccupazione se vogliamo anche più più più ristretta più più chiusa alla fine di quello che ho detto all'inizio io sono molto preoccupato
Che il
Il
Il vento diciamo così del del cambiamento che è poco come essere anch'io vento
Un vento un vento di protesta un vento difficile a indirizzare difficile da governare
E possa aspirare anche in altre in altre direzioni guardate che mondo avanzato tra virgolette
Il disagio e di tal più tra i giovani
Enorme e
Richiede il massimo di attenzione però in una dimensione la dimensione comune non pensiamo di poter affrontare i nostri problemi nell'ambito i nostri ristretti confini non solo nazionali ma neanche europei grazie
Grazie molte
Grazie al Magnifico Rettore Fabiani ora il professor Marco in paglia penso che
Prorettore dell'Università per Stranieri di Perugia Presidente la Comunità di Sant'Egidio e
Lo dico con grande piacere di recente ha raggiunto il Comitato scientifico della Fondazione Alcide De Gasperi di cui è
Autorevole componente professore grazie Presidente
Non è bello essere agli atti di questi tempi così scriveva
Nel suo ultimo libro prima di essere ucciso Samir Cassis Cassirer
Libanese caporedattore di Pennacchi uno dei fogli più indipendenti
Del Libano era libero intitolato l'infelicità araba
E fu scritto nel due mila quattro quindi non tenta non tanto tempo fa scriveva Cassirer
Il mondo arabo è la zona del pianeta dove l'uomo ha minori opportunità ad eccezione dell'Africa subsahariana
Cassirer è stato ucciso a Beirut nel due mila cinque e la sua morte violenta
è sembrata essere il suggello delle sue idee
Bloccato da un immobilismo storico nessuno si aspettava più nulla
Da
Il mondo arabo e poi come ci ha detto con grande saggezza dottor Mazzoni
C'era anche tanto disprezzo soprattutto soprattutto dopo l'undici settembre a livello internazionale verso i musulmani e verso il mondo arabo eppure
In pochissimo tempo tutto è cambiato
E l'Europa e l'Italia in prima linea si sono trovate davanti a un mondo molto più vivace dinamico
E felice di quello che si aspettava allora io oggi vorrei aggiungere
Un termine i tanti che sono stati detti
E parlare al contrario di ciò che diceva Cassirer di felicità araba
Le giovani generazioni hanno fatto cadere regimi quarantennali mi ha parlato ora il rettore Fabiani la forza di queste giovani generazioni a cui dobbiamo dare ascolto e opportunità
E hanno innescato una poderosa transizione che si configura
Come il cambiamento geopolitico più importante dal due mila uno
Anzi l'undici settembre del due mila uno e le sue conseguenze conflittuali appaiono superate proprio
Dal risveglio arabo che investito tutti i Paesi di cui stiamo parlando oggi
La posta in gioco i grandi quale futuro ci attende quali nuovi governi e soprattutto quale equilibrio tra religione e politica tra Islam
E democrazia
Ma io non sono tanto preoccupato sono più tra gli ottimisti come Mazzoni nulla sarà più come prima
E anche perché le nostre convinzioni europee sono state scosse l'Islam
Arabo ma tutto il mondo arabo perché ci sono importanti e ne parlerò minoranze cristiane
è un mondo in movimento con un acceso dibattito interno e la voglia di contare io sono molto contento di questa occasione e e ci offrono la Fondazione Alcide De Gasperi e con Adenauer proprio di parlare di questo perché l'Europa deve tenerne conto
Si tratta di situazioni molto diverse abbiamo sentito i vari scenari fatti anche
Questa mattina le varie chiavi attraverso cui capire questo risveglio dei Paesi arabi resta
Che il tratto comune delle rivoluzioni arabe è stato lo shock provocati in Europa e in Occidente
Abbiamo visto spegnersi rapidamente vecchi regimi una volta considerati rassicuranti io
Voglio ancora citare Franco Frattini quando era Ministro degli esteri proprio in quei
Giorni turbolenti disse
Proprio a Sant'Egidio lo dicesti Franco durante un convegno siamo stati costretti dagli avvenimenti a passare da una politica della convenienza alla sfida della convivenza e questo resta il punto
Siamo passati dalla politica della convenienza con quel mondo alla sfida della convivenza
Questo sciocca rivelato le nostre debolezze di analisi e di presenza
Davanti a ribellioni senza leader alla mancanza di informazione e di contatti con nuovi mondine emersione non eravamo informati non avevamo i canali giusti noi europei
Parlavamo sempre con gli stessi ma il mondo era in movimento ad una lettura invecchiata di fenomeni penso soltanto a quello dei fratelli mussulmani in Egitto
Ma anche in altri Paesi l'unico vero partito transnazionale se così mi posso esprimere dell'Islam moderno
La storia è imprevedibile e piena di sorprese lo diceva Giovanni Paolo secondo
Se non si fa attenzione alle correnti profonde che cambiano tutto e oggi dobbiamo tener conto che nella loro maggioranza il risveglio arabo è riformista
Non si tratta di rivoluzionare il sistema ma di renderlo più giusto e più democratico
In questo senso l'logica divismo ha perso la sua battaglia egemoniche l'Islam deve fare i conti con altri soggetti
Certamente in alcuni casi come la Libia e la Siria la resistenza dei vecchi regimi ha portato a un conflitto come è noto tuttavia
La spinta iniziale resta quella riformista in cui l'Islam vuole GP giocare un ruolo ma non è solo
Il risveglio arabo è un'enorme sfida anche per l'Islam stesso lo si comprende guardando a certi punti nevralgici
Penso al grande mondo dell'università di e Lanza al Cairo la più grande stimato universitaria Obama anche il centro di legittimità religioso più importante degli islam sunnita
I documenti elaborati dai Lanza negli ultimi mesi sono significativi
E hanno un profondo impatto su tutta la Umma islamica libertà religiosa principio di cittadinanza libertà di espressione pari opportunità
Si tratta di prese di posizione eccezionali mai avvenuti prima
E non è uni mamma così che parla lui so lato ma è la più grande istituzione sunnita
Certo non bastano soltanto i documenti bisogna anche metterli in pratica ci vorrà tempo quello in cui la democrazia araba in fieri dovrà fare le sue prove ci saranno anche reazioni negative
Forse ci saranno ritorni indietro ma il fatto che a evasa
Si è iniziato un dialogo tra le varie componenti dell'Islam sunnite si ponga come mediatore questo università di varie tendenze religiose inclusi i copti
Che sono stati convocati appunto anche dal grande Imam di evasa
Ha una grande riunione del discutere di questi temi assieme musulmani e cristiani egiziani e qualcosa di innovativo
Che li mamme dell'antica istituzione mio amico a maggio ed il tailleur
Vuole dare alla sua carica
Si chiude così secondo me ma anche secondo alcuni autorevoli esponenti del mondo arabo la stagione del vittimismo arabo
Perché anche questo e ciò che hanno superato le primavere invii la stagione del vittimismo arabo e si inaugura una nuova fase
Dico Presidente soltanto due notazioni rapide che poi lascerò il testo per gli atti normalizzare le relazioni con l'Iran anch'io sono d'accordo con Manzoni
Il problema dell'Iran e non si può non può essere evitato si tratta di trovare il modo
E
Di arrivare a un dialogo con l'Iran la riapertura del dialogo c'è qui l'ambasciatore Turco che ha appena parlato ad Istanbul dopo dopo quindici mesi di stallo e già di per sé è una buona notizia
Sarà un colloquio difficile viste le pessime relazioni che tutti i nostri paesi hanno con Teheran ma è una strada obbligata
Il mondo uscita non vuole restare isolato e se cade regime siriano si spezza l'arco uscita la continuità territoriale fino al Mediterraneo tramite alla uniti Hezbollah libanesi che verrebbero meno
Dopo aver fatto tanti sforzi per tornare a contare nella Umma gli Ayatollah sciiti si verrebbe si vedrebbero relegare ha un ruolo da comprimari anche in casa loro
Per questo si tratta di una questione di sopravvivenza
E qui c'è tutta la questione del rapporto tra sunniti e sciiti su cui non mi soffermo e lascio a illustri relatori più preparati di me su questo tema io vorrei concludere
Citando un tema con cui su cui abbiamo tanto lavorato io ringrazio ancora Frattini per ciò che ha fatto su questo tema che è quello delle minoranze cristiane
Mentre era Ministro degli esteri in particolare le minoranze cristiane si tratta certamente
Di un mondo molto antico di un antico mosaico abbiamo qui
L'ex presidente del Libano sono stato il Libano tre settimane fa ancora questo grande Paese Paese più democratico tutto il Medioriente di antica democrazia
In cui appunto questo mosaico
Complesso e variegato di tante comunità cristiane
Sì si compone
Oggi le minoranze cristiane sono spaventate da ciò che avviene a Damasco abbiamo ascoltato le dichiarazioni dei loro di dei loro dei Lord l'idea
Dei vari patriarchi delle differenti chiese forse con sfumature meno forti il Patriarca di Antiochia
E ma ho potuto constatare andando in Libano tre settimane fa all'unanimità dei leader cristiani su questo punto
E naturalmente per loro lo scenario più è quello iracheno
Ciò che è accaduto in Iraq
In
Di per cui
I cristiani sono stati dimezzati da ottocento mila quattrocento mila per questa ultima guerra fatta lì in Iraq
A causa della caduta del sistema Battista irachene
Dunque
Si teme lo stesso anche che accada lo stesso anche in Siria
Le altre minoranze pensano sostanzialmente lo stesso salvo forse i curdi che al contrario guardano al grande sconvolgimento in atto come out un'opportunità
Non è
Quando pensiamo alla Siria dobbiamo sempre guardare anche al Libano
Perché il Libano è un Paese che va salvato che va protetto la cui il cui modello di convivenza esemplare non come modello del passato caro Presidente Gemayel ma come modello del futuro
Perché il vostro modello libanese e il modello per il futuro anche per i nostri Paesi europei che stanno diventando paesi del convivere
Quindi io
In questo senso
Credo che noi dobbiamo sempre guardare con grande ammirazione
A Libardo ed essere dei partner veramente simpatizzanti con il vostro Paese perché è un esempio anche per noi
è un esempio di convivenza anche per noi europei oggi che stiamo facendo l'esperienza di tante minoranze non cristiane nel
Nel nel nostro nel nostro continente
Prego
Ecco ha dato il numero
Allora
Le minoranze temono di essere annegate in un mare sommità magari sostenuto dei dollari sauditi dell'estremismo con abilità
Si dice è meglio il diavolo che conosco piuttosto che quello straniero ecco non è semplice dialogare con tali reazioni che sembra che spesso ci sembrano irrazionali ma l'Europa deve farsi
Garante delle minoranze con più forza e più incisività solo in questo modo si potranno convincere le minoranze ad accettare la democrazia il sospetto di fronte
Ecco
Non ha non è facile spiegare tutto questo
Un discorso a parte merita l'Egitto con la presenza della più grande chiesta d'Oriente che sono chiesa cristiana che sono i copti papà chez nuda recentemente scomparso con la grande riforma della sua chiesa
Ha dato identità alla comunità copta
C'è nuda fu eletto del Milazzo novecentosettantuno e ha regnato fino
A pochi giorni fa
Lui è andato identità ai porti che sostanzialmente non ha chiesto di contadini dice la di povera gente oggi sono una realtà sociale politica in Egitto
E che cosa sto ne sarà della Chiesa copta chissà il il successore di Shen Hunday ecco ci sono tante domande la domanda
Di fondo è equilibrio tra il conto tra componenti diverse della società quello che in Europa chiameremo comunitarismo o diritti di cittadinanza individuale
Cioè io sono prima cristiano prima libanese sono prima mussulmano prima egiziano questo è un po'la questione
La democrazia all'occidentale deporrebbe appunto per quest'ultima soluzione ma nulla vieta che gli arabi trovino una loro forma originale che rispetti
Il diritto delle minoranze ma l'Europa del benessere accanto a voi e io sono molto onorato di aver espresso la parola e vi ringrazio pere importanti suggerimenti e stimoli che sono venuti da questo dibattito e auguro a tutti buon lavoro
Grazie
Grazie molte al professore in paglia sono grazie per il suo contributo e ora il ministro Massari Maurizio Massari inviato speciale del Ministro degli esteri per il Mediterraneo vedi il Medioriente evidentemente eccellente diplomatico italiano
Grazie volte Presidente
E la frase che è stata prima menzionata quando a quando lei ha primo Pando lega Ministro degli esteri il punto il passaggio da patti di convenienza patti di coesistenza io
Credo che sia ancora valida per chi assume che la sfida che abbiamo davanti a noi oggi
A cioè che anche un nuovo tipo di rapporto con i Paesi del Mediterraneo e del Medioriente
Però vorrei collega anche l'occasione per salutare il Presidente Gemayel e che ho incontrato di recente Abbey dottore condivido tutte le parole sul Libano che sono state dette da professori per gli altri
Io ho viaggiato molto della nella regione in in questi ultimi nei mesi in più
Percorso molti e chilometri di quindici paesi in
In due mesi e mezzo
E devo dire volevo darvi alcune impressioni quasi di di viaggio per poi soffermarmi invece sul tema della dell'Europa
Le pressioni di viaggio possono che
Quando si
Siccità in questi Paesi si parla con la gente non soltanto con le istituzioni una cosa giusta civile con i partiti politici
I problemi le problematiche che vengono al pettine costantemente son sempre due oltre che
A parte la Siria che ovviamente e il problema la crisi del momento le due
E a problematiche strutturali sono la questione desidero palestinese e l'Iran
E
Ed è evidente che queste queste tematiche che non ci siamo queste criticità che ci siamo trascinati per tanti anni senza che so per le
Con
Il nuovo contesto geopolitico creato dalle colleghe arabe hanno acquisito anche una
Un'urgenza ben diversa
E credo che sia è veramente il tempo non sia più infinito trascinarsi la soluzione su queste
Su questi due problemi ovviamente sappiamo tutti che la questione siano palestinese si è detto di tutto e di più
C'è in negativo una certa rassegnazione che quest'anno fino alla scadenza elettorale americano non possa accadere più più di tanto
L'importante comunque almeno non retrocede che dal punto di vista della prospettiva negoziale fatto sta che
Se anche tutto ciò fosse vero dopo le elezioni americane comunque
Dovrà l'Europa dovrà il Settimo Nizzi gli altri principali
A parte questo mi hanno seriamente impegnarsi accedere ai venti il passo da
E la ripresa del negoziato
Sulle Candiolo che dica una cosa
Perché sono appena gradisce dai paesi del Golfo e ed è chiaro sempre più
Che quello dell'Iran non è più un problema unicamente legato la questione nucleare e che certamente spaventa
I paesi della Regione i paesi del Golfo ma è un problema che riguarda proprio il rapporto dell'Iran con questi altri Paesi
Aiutando un poco la sua politica egemonica espansione mistica
A in Libano e in Valchiavenna nello Yemen e altrove
Ha creato in qualche modo una
Una ad una sorta di diffidenza molto forte dei Paesi della regione quindi io credo che l'Iran il problema è che ne hanno vada affrontato in una chiave molto più globale
Che concerne proprio il modo di esse che dell'Iran nella regione serviranno volesse che un attore attenuto
Oppure che ha diciamo una o un'attività di coesistenza e chi lo facciamo diventare un attore rispettato io credo che sia qui la sfida per l'Iran e presso la quale dovremmo ottenga
Molto importante
L'inserimento nel dialogo sul futuro dell'Iran anche dei Paesi del anche a dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo i quali
Sono
I più esposti a eventuali scenari anche di carattere militare potessero svilupparsi una
In quella che del mondo dico questo perché
Sì se ce ne siamo tutti contenti che si è ripreso il
Il negoziato anche se naturalmente il giudizio in quanto speso però e negoziato cinque più uno
Certamente cinque più uno possono discutere sulla su cosa fare con l'Iran ha però non è possibile tener fuori da questo discorso
I Paesi del Consiglio e la cooperazione del Golfo i quali hanno una hanno un interesse molto diretto e è occorre Sansone assolutamente essere se nell'impegnate e su questo io tra l'altro o
Il pescato in questo mio viaggio in corso una
L'idea
Che a Durban lanciato proprio l'anno scorso il Ministro Frattini quella di un dialogo strutturato tra i Paesi del consiglio di cooperazione del Golfo e il nucleo duro delle dei Paesi dell'Unione europea
E e ho trovato una ho riscontrato un fortissimo interesse diciamo da parte di questi Paesi e che lo è senz'altro possiamo riprendere a breve questo discorso insieme i nostri partners europei
Vengo all'ultimo punto che volevo approfondire
Abbiamo detto la questione palestinese Licandro il terzo punto all'Europa
è una domanda che mi disse un mi è stata
Fatta diverse volte in questi nei viaggi in questi Paesi dove l'Europa
Risposto molto difficile perché l'Europa in realtà
Fa le cose fa tanti cose ma sono tutte lì gli sforzi tentativi molto dispersivi dei vari settori
C'è stata la divisione della politica di vicinato che è stato una senz'altro passo in avanti necessario ma assolutamente non sufficiente
Io credo che si possa fare molto di più per rendere visibile il ruolo dell'Europa in questa Regione
Al
Di più nella all'interno della cornice esistente attraverso
Contatti molto più
Frequenti il
L'utilizzazione del capitale umano che è stata richiamato anche da uno degli impegni dei detrattori precedenti l'accesso ai mercati che il presidente Frattini
Già parlato ma anche i rapporti politici molto più stretti per esempio dei vertici regolarizzi alla lega araba i pesi unico PEA
Che presi da legare la barca andrebbero Vega
Insomma si può fare molto di più dell'esistente anche
Con maggiori risorse
Finanziarie perché quelle che sono state fino a questo momento allocate non europea diciamo la verità sono piccola cosa rispetto alle esigenze di questi Paesi tant'è vero che poi
Se andiamo a vedere i fatti
L'Egitto dovrà essere tra virgolette salvato da dal Fondo monetario internazionale evita
Bene che
Che ci sia il Fondo monetario internazionale però
E l'Unione europea potrebbe essere anche finanziariamente
Più presente e qui il discorso per molto più ampio perché investe l'intero Budget europea che verrà
In discussione emersa nel
Moral tra potere per il settennato mille quattordici due mila e venti come sapete l'otto per cento del Budget un europee dedicato a politiche estere qui c'è da chiedersi effettivamente seconda
Una parte del mondo così importante ricambiata sedute europee non debba incrementare il Budget la politica estera e
In particolare per l'aia del Mediterraneo e poi l'ultima cosa e chiudo
Al di là del miglioramento dell'esistente c'è bisogno di una visione
Molto più forte la visione politica
Di integrazioni con i Paesi della sponda sud che sia una a mio avviso una via di mezzo tra
La
Dall'argomento che non è possibile
Ovviamente per questi Paesi e quell'approccio attuale che è presente batte insitutions io credo che questo approccio
Sia superato si possa oltre che delle istituzioni che non implicano necessariamente allargamento quindi diciamo delle istituzioni che possono legare le due sponde del Mediterraneo e per questo e qui veramente chiudo
Io ho proposto verità la si faccia parte di una iniziativa della creazione di un gruppo degli amici del Mediterraneo in ambito non europea
Per far sì
Che possa possono partorire delle raccomandazioni da fare avanza che poi in sede europea grazie grazie molte
Grazie al ministro Massari ora do la parola all'ambasciatore sai one Barzani ambasciatore della Repubblica dell'Iraq ambasciatore
Non c'è
No in questo caso il prossimo oratore il professor De Robertis
Professore ordinario di Storia i trattati e politica internazionale e per quanto a noi piace ricordare autorevole componente del Consiglio della nostra Fondazione
Professore la ringrazio Presidente e innanzitutto appunto come consulente Amburgo come dire storico mi permetterei di aggiungere componente del Consiglio della fondazione
Vorrei compiacermi di quanto è stato proposto sia dal Presidente c'è maglie che debba nostro presidente Frattini per quanto riguarda
L'ipotesi di un Piano Marshall per il Mediterraneo
E questo però mi induce a ricordare che nel lontano mille novecentottantotto ai tempi della prima missione
E il Presidente del Consiglio italiano De Mita arma a Mosca in
Dove incontro appunto Corbaccio off
De Mita porta una proposta simile c'è un piano Marshall per la Russia
Che era un'idea che era germogli atta proprio nella Fondazione se mi consente nelle conversazioni fra me stesso umilmente
Il dottor Maffei che siede in fondo a questa Sala e che era anche allora membro del Consiglio della fondazione l'ambasciatore che neanche io
Incautamente mi sia permesso di dire Gore qualche offrisse poste mio sa mente questa proposta all'ora si vide poiché mi avrebbe avuto largamente bisogno poche voglio dire noi ci su questi come dire precedenti storici che siamo già cimentati
Evidentemente perché certi strumenti sono degli strumenti che conserva loro validità al di là del passaggio dei tempi e delle circostanze
Ciò detto insomma noi oggi dovremmo ognuno di noi dare il suo contributo al Mimì dazione di queste strategie per la stabilizzazione politica e sociale dei paesi le ex OP del Mediterraneo
Perché anche qui mi consentirete di ricordare alcune cose che come fondazione abbiamo fatto in passato ovviamente quando la crisi era da altre parti cioè in Russia
Dove abbiamo realizzato
Un paio di progetti che non specifico meglio perché non è utile però quello che voglio ricordare e lo spirito con cui
La Fondazione Degasperi utilizzato questi progetti
Era uno spirito di assoluto rispetto dei percettori del servizio dei destinatari del servizio
Voglio ricordare che quando Acri da segretario generale poteva allora il primo progetto dissi subito ai colleghi professori come me e anche operatori anche sociali economici eccetera noi non veniamo qui ad insegnargli niente noi veniamo qui a confrontarci con voi per confrontare le nostre esperienze
E mi ricordo che quando finiva mia relazione mia introduzione
Alcuni degli ascoltatori bene datemi professore che la prima volta che l'accidentale viene qui e comincia in questo modo
Questa è una cosa molto importante secondo me che deve caratterizzare i nostri
Eventuali interventi e azioni future
Ciò detto
Voglio fare un discorso più largo che a questo punto può toccare anzi deve toccare l'eventuale nostro impegno in queste strategie destabilizzazione
Lo spirito con cui noi siamo andati all'ora in Russia era lo spirito che è alla base della creazione
Delle comunità europee di allora perché sono nate come come comunità non come unica Unione europea come tutti sappiamo e qual era questo spirito
Era lo spirito dell'interesse comune
Degli stati impegnati che doveva prevalere in sull'interesse individuale di ogni singolo Stato cioè sul National interest
Perché trovo utile è necessario ricordare questo approccio in questo momento
Perché se si tengono tutti i testi di analisi delle relazioni internazionali e di studi sulla sicurezza eccetera eccetera la stella polare sembra essere e nascono interest
Questo National interest è quello che in un certo senso potremmo dire si è inventato riferire
Con l'appendice innesca papabile
Verrà laddove è stato
Con tutto quello che ne è derivato dalla politica ispirata la ragion di Stato guerre a non finire in Europa secondo me dobbiamo stare molto attenti a non ricadere
I prigionieri in questa trappola e quindi rimanere legati a quel principio che e alla base
E degli accordi che hanno portato alla costituzione dell'ONU sul
Sull'astenersi da parte di tutti gli Stati dal ricorso alla forza e dalla minaccia l'usura la forza
Come si fa
A rispettare questo criterio pur
Nell'esigenza di un sistema internazionale e comunque sia regolato e funzioni
Lo si fa rispettando il diritto internazionale
E in particolare
Tenendo conto che il diritto internazionale convenzionale cioè che
Emerge dalle intese tipo la costruzione dell'o no in sé
Dovrebbe essere più vincolante dello stesso diritto internazionale consuetudinario
Questo non è un discorso astratto come può sembrare perché su questioni specifiche noi ci dovremmo un po'chiarire
Voglio dire
In sede di Assemblea dell'ONU giace da anni non mi ricordo da quanti la Convenzione sul terrorismo internazionale cioè qui dobbiamo capire ed essere in grado di capire quando siamo in presenza di un'azione terroristica
E quando no
Però non dobbiamo ricordare alla al comodo escamotage di considerare terroristi
I militanti che sono dalla da una parte politica che c'è sgradita e invece chiamare freedom Fighters i militanti che sono dalla parte politica e cioè gradita
Si tratta di trovare un criterio di discriminazione rigoroso e vi dirò che negli ultimi tempi io ho sentito sempre
Come dire più che sentito letto sui giornali di
Civili minacciati
Civili armati
Ecco a me sembra che questo concetto di civile armato sia
E insetti intrinsecamente contraddittorio
Cioè questi sono
Questioni che dobbiamo tener secondo me molto presenti quando ci disponiamo a considerare il nostro dico occidentale degli occidentali ed europei intervento nelle aree di crisi
Su queste questioni recentemente mi piace ricordare quella che definirei una lezione di api Kissinger pubblicata il trenta marzo sulla Washington post
è una lezione che si rivolge più agli americani naturalmente quindi fa una serie di rimproveri ai suoi come dire concittadini oppiacei o più esattamente ai responsabili politici della strategia del Paese
Però un punto rimane fondamentale dice Kissinger che rivoluzioni vanno giudicate per i risultati che producono più che per i motivi ispiratori che sulla base di esse e questa è una cosa che secondo me non dobbiamo dimenticare
Un'ultima cosa che voglio dire e voglio ricordare
Quanto ha detto il dottor Von Paulus questa mattina
Io l'avevo saputo questo a questa notizia qualche giorno prima perché a San Pietroburgo collaboro piuttosto strettamente con il responsabile della dea a Dell'Adenauer di San Pietroburgo nel verbale questa notizia che la freschissima due settimane fa
Le sedi di uffici di
Del Cairo e di Dubai della Fondazione Adenauer sono stati chiusi
Ecco lì anche qui dobbiamo fare un momentino di riflessione
Qual è
L'attività che le ho ancora devono svogliata
Quando sono all'estero ve lo dico perché no anche se non abbiamo uffici noi siamo presenti alle sta con la sua attività
Le ombre quando sono all'estero devono fare attività di
Scambio rigorosamente culturale io ormai sono era uno storico suo non è un politologo no anche lì riesco a stare ben attento a fare un discorso di confronto politologico e non di e non di confronto politico
Io recentemente e chiudo non per come dire aggiustata che mi sembra che alcune spese esperienze bene utilizza come dire fruirne tutti recentemente a San Pietroburgo al di là di quello che faccio nella sua nella scuola di grazia internazionali sono stato invitato a confrontarmi con un gruppo di giovani del partito Russia Unita che essendo di Putin un partito non democratico comunque pericoloso eccetera perché devo dire che io questi giovani sul principio delle quattro libertà di Roosevelt va bene
Che
E un concetto direi metà politico in un certo senso e alla base delle stesse degli stessi ideali democrazie che tutti quanti abbiamo
Io ho trovati tutti quanti interessati e pronti ad impegnarsi
Quindi voglio dire se noi riusciamo a portare sul piano di
Livello intellettuale adeguato il confronto politico portandolo al livello di politologico
Possiamo ottenere grossi risultati evitando certe chiusure
Perché e chiudo io ho esperienza per esempio a Kiev di
Incontri con responsabili di Hong perché non specifico meglio
Che lungi dal fare attività di confronto politologico e culturale facciamo un'attività di ciò che l'azione politica e a questo punto posso capire il disagio come dire delle autorità locali di fronte a questo qui dobbiamo capire bene qual è la logica
E la misura con la quale dobbiamo intervenire nei Paesi in cui riteniamo di poter dare un contributo alla crescita
Politica e democratica dei Paesi stessi questi mio punto di vista ben grazie grazie molto
Grazie grazie molte professore il lavolta dell'ambasciatore Gabriele che chi ha
Che già Ambasciatore italiano in Libano il
A il ok
E allora il prossimo oratore e il dottor Papaleo dottor Papaleo e il Presidente dell'istituto alti studi euromediterraneo professore
No grazie presidente Frattini grazie al dottor Tal rullo grazie sentitamente per questa occasione per questa opportunità io rappresento qui lo IAS voglia salme
L'istituto alti studi euromediterraneo l'istituto estremamente giovane nasce nell'ultimo quinquennio
E devo dir la verità poter avere la parola in un consesso simile mi fa particolarmente piacere son
Reduce
Da un seminario su tutto il Mediterraneo
E di iniziative nel Mediterraneo partendo proprio dalla dalle primavere arabe dal ruolo dei media dei de il blog in questa in questa vicenda mi fa estremamente piacere perché quando cinque anni fa abbiamo avviato
L'attività dello IAS sembra
C'era molto interesse da un punto di vista politico noi però abbiamo sempre preferito muoverci prima dall'alto sull'altra sponda del Mediterraneo attraverso rapporti con
Le università con centri di ricerca sia anni Nordafrica sia
In Medioriente non credo visto gli interventi che mi hanno preceduto di poter
Apportare contenuti a livello politico culturale
O svoltare o portare il senso di questa giornata in una direzione piuttosto che un'altra posso però sfruttare
Cioè la suggestione lanciata da lei questa mattina quando ha parlato proprio di uno spazio comune euromediterranea
Lo spazio comune euro-mediterranea quello su cui si poggia fondamentalmente l'attività
Dello IAS con noi danni però ci credenti
E lo riaffermo è composto da giovani ricercatori dai giovani appassionati del Mediterraneo e nasce
Fondamentalmente con una base al Meridione perché
Perché nel nostro sud il Mediterraneo ci tocca il Mediterraneo lo vediamo vicino lo sentiamo come una possibilità concreta
Ritengo anche che molte delle problematiche che abbiamo visto nell'ultimo periodo negli ultimi anni non siano poi tanto dissimili da problematiche che abbiamo anche all'interno del nostro Paese
Lei parlava per l'appunto di uno spazio comune euromediterraneo quindi di una casa
Comune mediterranea e il lui il problema ecco
Provo a riportarli a rigirare le nel
Onorevole Frattini
La la sua fu un affermazioni di questa mattina
E lo faccio con uno spirito assolutamente volto al miglioramento perché da questo noi si possa trarre delle
Delle risposte per trasformarlo in operatività e tendenzialmente sulla scia dello spazio comune euro mediterranea in realtà negli ultimi anni ha realizzato alcuni eventi quali delle salme sculture rivolte verso i giovani eravamo lo scorso mese di gennaio come ho avuto modo di dirle privatamente ed in un occasione di una conferenza organizzata con in collaborazione con l'apparato Adenauer
E alla presenza del Presidente dell'ATER Navarra onorevole Peretti arringa e
Però come dire durante lo svolgimento della conferenza la presenza anche di
Ministri dell'attuale Governo tunisino mi mi veniva spontanea una domanda ne eravamo lì a parlare di processi di democratizzazione in Tunisia
Il il pubblico era presente quanto mai
Attento
Però usciti dalla sala dove abbiamo svolto la Conferenza c'è un po'di quindici mila tunisini che manifestavano per avendo Bourguiba
Dicendo e chiedendo al Governo che un Governo al momento transitorio di non attendere ancora perché loro avevano bisogno di
Di processi avevano bisogno di un qualche cosa che desse loro la parvenza e la concretezza dica che cosa fosse la democrazia
E
Ne abbiamo chiesto che si ragazzi perché ci siamo mischiati con loro ancora una volta infatti il blocco e sembra che abbia portato quei più successo di quello che
Molto faticosamente avevamo provato ad organizzare giù a Tunisi
Abbiamo chiesto loro ma come chi non siete intervenuti comunque in un'iniziativa che aveva avuto molta pubblicità considerando anche gli illustri ospiti presenti la televisione tunisina in primis
Loro ci hanno risposto mi ha risposto io questi interrogati numeroso riportato alla Tunisia oggi provo a ritirarlo a lei due volte il Ministro degli esteri
Ne han detto ma come facciamo a capire che cos'è la democrazia ancor prima che cos'è un processo di democratizzazione in tv
Democratizzazione
Quando noi non abbiamo avuto mai neanche
La lontani degna di che cosa è forse il concetto di libertà
Noi fin poco tempo fa fino al prima di Ben Alì avevamo la possibilità per accordi Pacitti con
Con la polizia di poter manifestare solo nelle università ma quando quello la protesta la manifestazione superava alcuni limiti eravamo comunque poi trattenuti eccetera
Quindi
Seppure fossimo venuti avremmo forse un po'perso il nostro tempo abbiamo preferito essere qui in piazza per strada insieme con gli altri professionisti e non soltanto
Da da questa esperienza onorevole nonostante
Le nostre iniziative mi son chiesto allora
Come si può essere
Più concreti sì senza dubbio delle attività quali dei corsi
E estivi dette delle tavole rotonde che mettano soprattutto giovani
Che sono logicamente quelli che hanno interessano di più a confronto su queste tematiche possono essere una chiave di lettura
Lei parlava di spazio comune euromediterraneo immagino lei volesse non soltanto alludere
A o meglio non ha fatto l'utero d'unione ad un'unione politica più che altro ad un'unione
E ma economica lei citava l'abolizione dei dazi questa mattina
Io riscontrato anche per un altro problema la grande confusione di questi Paesi in questo momento
Per le attività delle aziende anche notevoli aziende del Paese
Oggi ci chiedono come muoversi verso il Medioriente come muoversi verso in quello che ne definiamo Mediterraneo allargato
Dall'altra parte però c'è un una una confusione notevole perché perché oggi ricoprono degli incarichi dei ministri che semmai per quindici anni sono stati in prigione cinque anni di questi quindici gli Anthrax trascorsi in isolamento
Quindi il problema elette con questo chiudo per non dilungarmi assolutamente
E ci son delle forti i forti legami di identità io lo lo vivo anche da da persona che vive il il Mediterraneo ci sono però notevoli punti che possono diventare di forte discordanza quindi
In le chiedo cortesemente forse anche per attingere ad una sua possibile risposta come
Costruiamo concretamente
Uno spazio comune euromediterraneo grazie a tutti grazie molte grazie molte a lei
Pianura i due ultimi relatori che interverranno il
Primo e il professore Alessio Piccirilli che nostro docente nostro farlo in quanto
Per sì dente della signori la società italiana per l'organizzazione internazionale docente al master di geopolitica
Professore
Signor presidente grazie
è un onore essere qui e cercherò di essere conciso visto visto l'orario e spero esaustivo
Oggi o molto ascoltato è stato detto molto solo sentito molta saggezza
Il mio approccio un approccio concettualmente
Brutale occupandomi di geopolitica e di analisi previsionale per cui in estrema sintesi con la massima onestà intellettuale e ritengo che nel nostro interesse nazionale ed economico
Implementare
è sempre più
Questa questa unione questo questo questo contatto
Tregua
Tra la sponda nord e la sponda
E la sponda sud dello stesso mare sostanzialmente
Credo
Che oggettivamente non non possa esistere nemmeno un'alternativa
Modestamente da italiano mi auguro che sempre più con grande slancio vitale nel nostro dal nostro Paese
Sì si punti su su aspetti di lungo di lungo periodo di pianificazione strategica in tal senso
è molto giusto molto bello e molto saggio parlare come ha fatto lei di
Scambio di studenti di flussi di flussi gli esseri umani diritti merci di beni ma di cultura
Questo
Ristabilire Zela uno spazio uso un termine geopolitico e non giuridico uno spazio
Che in qualche modo adesso è ancora molto ma con matricola cosa voglio dire si
Si è rotto uno status quo per fortuna
Ma
Probabilmente sarebbe poco opportuno poco lungimirante poco saggio ritenere che se si è ricreato un altro dunque il momento per le diplomazie europea
L'Italia in primis per ovvi motivi geografici e più politici esporsi il senso nobile in senso lungimirante in senso saggio per influire positivamente
Sugli eventi
Perché in questa casa comune euromediterranea siamo tutti i condomini in qualche modo
Quello che desta nell'immediato da un punto di vista della sicurezza
Certo allarme
Prendo atto che se ne parla poco io ne so poco ed esempio tutto impatta mento dell'ultimo periodo sulla in quest'aria dei traffici illeciti
Perché mica organizzata penso anche alla
Proliferazione
Tanti aspetti inquietanti ambigui in sé che toccano anche il doppio uso
E quant'altro per cui a maggior ragione proprio in un'ottica di
Di pace di floridità
Occorre avere una sorta di Eddie l'ambita alti slancio vitale per ricreare delle logiche delle meccaniche
Per creare benessere e rispetto reciproco tra
Cioè uguali questo la ringrazio ancora grazie grazie grazie molte professore
Che last but not least come si dice il professor Alessandro Politi alla lista strategico che docente al master di geopolitica all'azione prezzo
Presidente per me è un piacere un onore
Anche perché devo dire e uno dei rarissimi convegni nella migliore tradizione democristiana dove non c'è un setting soviet dico dove il palco parla il pubblico Thatcher una cosa decisamente moderne evidentemente
Sarò ovviamente rapido perché siamo in conclusione
Abbiamo
Uno spazio che ha oggi un doppio vuoto
Un voto dovuto delle rivoluzioni arabe
Io devo dire il termine primavera araba per me un sapore vagamente Ietto attori o
Perché tutti noi ci ricordiamo quale grande passione ci fu nella primavera di Praga ma poi sotto sotto c'è un po'di Realpolitik perché speriamo sempre che ci siano dei carri armati che riportino lo ordina Varsavia o a Manara ma
O a Praga ecco questo penso invece che i nostri
Diciamo
Amici dell'altra sponda non sono meriti
Perché il vero problema non è tra sciiti e sunniti problema e tra minoranze al potere maggioranze che tacciono
Questo vuoto che direi fisiologico quando c'è una rivoluzione non credo che cuoce intonsa Ampezzo ebbene dove sarebbe andato a finire mentre faceva la sua prima rivoluzione
Purtroppo a un pendant a no la cosiddetta crisi dell'euro in realtà è un vero e proprio assalto finanziario
All'euro e all'Europa tutt'altro che casuale tutt'altro che
Diciamo dovuto a dei fantomatici mercati ma e una precisa scelta di speculazioni private molto forti
Che è un voto politico al nord cioè non c'è stato solo un effetto spiazzamento della perdita
Di governi ben conosciuti perché al potere da tanto tempo
Ma c'è una ripiegamento nell'Unione europea su se stessa
Che da un lato e pratico perché questo salto finanziato per come viene gestito con scarsissima visione politica
Ma è anche ahimè politico le dichiarazioni di ieri di Barroso immagino fossero rassicuranti ma hanno inquietato persone assai più esperte di me in termini di
Qualità dell'interpretazione politica
Se l'Europa non è irreversibile significa che veramente stiamo lottando
Per il futuro
E questo vuoto naturalmente non permette di formulare subito delle posizioni non dico coese perché la costruzione la politica estera europea
Problema di vecchia data ma quanto meno diciamo coordinate in questo momento è il
Purtroppo il caso della Libia
Insomma mostrato molto bene anche in termini di
Visione all'interno la stessa nato nonostante l'unanimità diciamo politico di Parma
Allora
Quello che noi dobbiamo fare ovviamente ricostruire una visione europea
E questa visione europea è la conditio sine qua non per avere
Delle politiche nazionali io dubito che la Germania in un nucleo duro di triple A
Sia molto più di un villaggio di Asterix in versione moderna sono nato in Germania quindi penso di conoscere un po'diciamo questo questo questo Paese così così cambiato dopo il mille novecentoquarantacinque
E però dall'altro lato ce l'urgenza di una gestione
Di cambiamenti politici profondi che sono minacciati
Da un imminente guerra Israele e Iran
Questo tipo di conflitto
Speriamo non avvenga ma tutto quello che sta accadendo nei flussi di comunicazione pubblica punta
A una quasi inevitabilità
Di questo conflitto
Che non credo serva agli interessi di nessuno
Nemmeno dei nostri amici israeliani e qui sono pienamente d'accordo con il mio collega Piccirilli i quali hanno dei problemi molto più seri di criminalità organizzata che non di terrorismo cioè
Allora anche un problema di decolonizzazione ma questo insomma penso che lo sappiano da soli molto bene e lo sa soprattutto molto bene la società israeliana che ha fatto il movimento delle tende
Noi siamo in questa situazione di doppio vuoto
E al tempo stesso di minaccia di un conflitto che rischia non di semplificare il quadro
Direi tra Levante
Nel Golfo e Nordafrica ma piuttosto di congelarlo su delle questioni che sono sì di supremazia Polito assolutamente vero
Tema dell'Iran e nucleare direi quasi da un punto di vista incidentale
Il tema dell'Iran vero è la pace tra Stati Uniti Iran e un nuovo assetto nel vostro questo parere ineludibile
E in questo credo che il nostro Paese continui ad avere delle carte non per uno sterile ruolo di mediazione ma ruolo d'iniziativa politica indipendentemente dai Governi
Perché altrimenti ci ritroviamo come dire con un problema ancora più grosso è ancora più costoso da gestire piazze grazie molto
Concludiamo così questa questo pomeriggio di tavola rotonda un vivo ringraziamento al presidente Gemayel che ha
Partecipato che ha assistito all'intera tavola rotonda del pomeriggio possiamo concludere con un ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti per il
Contributo che ovviamente la Fondazione Alcide De Gasperi terrà in grande considerazione anche nella
Preparazione della documento di sintesi di questa giornata
Grazie a volte il sei c'è il Presidente ha sempre più
Due parole per finire vorrei ringraziare il presidente Frattini
Per questa giornata molto importante
Dunque abbiamo sentito analisi
Presa di posizione affascinanti
Nesi affascinanti sul futuro del mondo arabo e vorrei
Concluderei semplicemente con una parola
Il problema
Stiamo affrontare oggi nel mondo arabo è un problema di cultura
Ricordiamo che i diversi Paesi arabi nel corso di decenni hanno vissuto sotto tirannia
La democrazia la libertà e diritti umani erano sconosciuti è questo il motivo per cui oggi
Dopo aver sentito queste
Analisi
è importante
Che la Fondazione dicasteri
Si sappia raccogliere questi spunti raccogliere queste diverse presentazioni e materiale interessante abbiamo sentito veramente dell'analisi
Gli enti di grande valore io credo che questo
Del parco considerarsi un punto di partenza all'inizio di un cammino che possa essere molto molto interessante molto importante per ragione che ha sofferto molto in passato abbiamo bisogno tela
Del contributo l'Unione europea e abbiamo bisogno di
Collaborazione con
Istituzione come la Fondazione Alcide De Gasperi molte altre perché possono
Tarcisio un aiuto
La società rapa
Può trarre vantaggio da questo
Posso
Può diventare possibile per la società araba ricostruire qui i principi di democrazia di
Di libertà che sono essenziali non solo per il mondo arabo
Viviamo in un grande villaggio come
Si suol dire
Abbiamo bisogno l'uno dell'altro ed è proprio per questo motivo che estremamente
Importante che da questo da questo questa unione possono emergere delle nuove idee su come costruire un mondo migliore grazie