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presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell'Economia e delle Finanze
vice ministro del Ministero dell'Economia e delle Finanze
ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti
Domande dei giornalisti, rispondono
ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti
vice ministro del Ministero dell'Economia e delle Finanze
presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell'Economia e delle Finanze
ministro per gli Affari Europei
Presentazione del Programma di stabilità
Venga
Conferenza stampa di presentazione del Programma di stabilità che è stato oggi adottato
Dal Consiglio dei ministri
Avete tutti vuol parlare sul contenuto e avete anche il comunicato stampa credo presenta
Il Presidente prenderà la parola come vedete avrete anche i tre ministri più
Direttamente coinvolti
Presto il documento
Tenendo
Grazie
Ieri
Con il voto del Senato è stato
Definitivamente
Introdotta è stata definitivamente introdotta nella Costituzione della Repubblica italiana la modifica dell'articolo ottantuno che recepisce le indicazioni dell'Unione europea sulla disciplina di bilancio
Oggi il Consiglio di mini dei ministri nell'adottare i documenti fondamentali della politica economica italiana a
Esatto la prima applicazione a quel principio infatti
Il vincolo che il trattato
Del fiscal compatta impone ai singoli Stati membri
Finché è stato tradotto nella Costituzione della Repubblica italiana
Chiede che ci sia per ogni paese
Un disavanzo del settore pubblico in termini strutturali cioè al netto della componente ciclica
Non superiore allo zero virgola cinque per cento del PIL
La politica economica italiana che oggi abbiamo adottato nell'insieme di questi documenti prevede infatti per il due mila tredici
Al netto della componente ciclica un avanzo strutturale dello zero virgola sei per cento
Il
Documento complessivo di politica economica oggi adottato
è molto articolato si compone del
Voi sapete si chiama documento di economia e finanza si compone del Programma di stabilità e del programma nazionale di riforma questi sono i due
Documenti essenziale che
Traducono
Due filoni di politica economica che dal livello europeo discendono a livello degli Stati membri
E che sono per quanto riguarda il Programma di stabilità
La disciplina macro finanziaria che nasce da Maastricht dal patto di stabilità e di crescita e per quanto riguarda il piano nazionale delle riforme che quest'anno alla sua seconda edizione
Questo nasce dal
Dalla strategia Europa venti venti
Ed è direttamente rivolta ad accrescere la competitività la crescita e l'occupazione negli Stati membri e di riflesso nell'Unione europea attraverso le riforme strutturale
La natura quindi di
Matrice
Europea di questi documenti
Spiega la presenza a questo tavolo del ministro in sommo avrò milanesi che come ministro per gli affari europei
A assicurato lo stretto coordinamento tra la dimensione europea
E quella nazionale
Il documento l'insieme dei documenti presentato sotto la responsabilità del Presidente del Consiglio e ministro dell'economia e delle finanze
Il viceministro Vittorio Grilli pure presente a questo tavolo farà una
Spiegazioni illustrazione oltre ad essere disponibile
Per rispondere alle vostre domande per quanto riguarda il
In particolare il Programma di stabilità
E data la particolare importanza che questo Governo ammette ma importanza che è nelle cose al tema della crescita
Dobbiamo molto associato all'insieme di questo esercizio il ministro per lo sviluppo economico le infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera
Perché di presenterà anche una serie di specifiche iniziative rivolte
Alla crescita che il Governo adottato o sulle quali
Sta lavorando la crescita economica che oggi la preoccupazione principale dei cittadini è la parola crescita
Quella più invocata dai responsabili della politica economica in Europa e in Italia ma mi spingerei a dire
A livello di G otto di G venti
Dalla nascita di questo Governo nel momento peggiore della crisi del debito sovrano vediamo ogni giorno gli effetti drammatici di una crisi economica e finanziaria che si prolunga da più di quattro anni
Questa crisi sta imponendo un prezzo altissimo in termini economici sociali umani alle famiglie ai giovani ai lavoratori
Alle imprese imprese che chiudono esperienze professionali che si interrompono aspirazioni quelle dei giovani italiani che non hanno lavoro che rimangono frustrate
Qualche volta vite che si chiudono nella disperazione
Sappiamo però
Quale sarebbe stata la disperazione
Se l'Italia fosse caduta nel baratro del fallimento e del di Falck del suo debito sovrano
Il Paese gli italiani tutti hanno dimostrato in questi mesi una grande vitalità che una capacità di reagire uniti
Nel segno della responsabilità civile sociale e istituzionale
Questo è un patrimonio che non deve andare disperso oggi in una congiuntura interna e internazionale che resta ancora difficile
E che chiede di non rallentare l'impegno per voltare pagina e costruire un futuro di crescita e di occupazione
Noi sappiamo che l'Italia si sia trovate tuttora si trova e ancora per un po'si troverà in condizione difficile a seguito di decenni di decisioni politico economico sociali
Che hanno lasciato accanto a tanti effetti positivi anche drammatici effetti negativi il compito di questo ristabilimento di un'Italia capace di crescere è appena cominciato
E abbiamo voluto evitare e ci battiamo ogni giorno per continuare ad evitare
Un drammatico destino come quello
Della Grecia vedevo delle cifre in questi giorni di un bilancio dalla
Della devastazione che la
Crisi ha portato alla Sgreccia anche la molto più che in Italia certo per gravissimi errori delle politiche delle condotte del passato
Ci sono stati tanti enormi nel numero dei dipendenti pubblici in questi ultimi due tre anni a seguito della crisi
Ci sono stati
Mille settecento venticinque suicidi
Queste sono le conseguenze veramente drammatiche delle crisi e questo quello che in Italia in Italia in condizioni molto difficili e stiamo cercando di invertiti
Abbiamo d'altra parte l'obbligo proprio perché se no precipita avremmo in quel precipizio
Di rispettare i vincoli ai quali è aggrappata la credibilità dell'Italia
Il mio predecessore
Silvio Berlusconi
A
Col suo Governo sottoscritto il SIC spacca
Il l'insieme dei vincoli europei poi tradotti e abbiamo molto vigilato per evitare che ci fossero aggravi ulteriori nel fiscal compatti
Sempre il Governo precedente a
Accettato dovuto accettare voluto accettare
Nella grave emergenza finanziaria dell'estate scorsa l'obiettivo di portare i conti dello Stato interamente del settore pubblico in pareggio
Sia pure con la correzione strutturale nel due mila tredici metta
Ambiziosa
E che
Abbiamo reso realistica con gli sforzi e i sacrifici richiesti e cittadini in questi anni
E tutto l'Italia poteva fare questo Governo potevano fare tutto tranne che mettere in discussione quell'obiettivo ma
Ma
Noi pensiamo
Che ciò che stiamo facendo
Vada tutto tutto tutto nella direzione della crescita
Sostenere la crescita richiede un cambiamento di prospettiva che porti in Italia a investire uno in un altro tipo di capitale di cui dispone il capitale umano e sociale del Paese e del capitale sociale fa parte
La coesione fa parte la fiducia reciproca fa parte
La fiducia in chi guida il Paese
E
Anche la qualità delle relazioni tra le persone questo capitale sociale è un fattore di crescita su cui bisogna lavorare
Per esempio contrastando la corruzione il lavoro nero
L'evasione fiscale
E noi siamo molto impegnati su ciascuno di questi fronti che non vediamo come fronti
Di miglioramento civile scisso da un miglioramento economico anche di lì passa la crescita la competitività la maggiore occupazione
La speranza per di giovani
Adesso passerò la parola ai miei
Colleghi vorrei solo fare una
Osservazione conclusiva noi attribuiamo molta importanza a questo
Insieme di documenti in particolare al piano nazionale delle riforme perché perché siamo un Governo
Vedrete
Chiamato a svolgere un compito lunghissimo
Facciamo delle cose prendiamo delle decisioni le spieghiamo
Ma
Siamo ben consapevoli e vorremmo di questo convincere tutti i cittadini italiani che quello che noi facciamo è solo un inizio di un'operazione che durerà
Molti anni il che non significa che debbano essere molti anni senza crescita senza
Alle
Senza alleggerimento dei drammatici problemi sociali che esistono ma la
Carri
Rifatta Tura
Dell'economia italiana la riconfigurazione dell'economia italiana richiederà molti anni
Come può un Governo dalla vita breve
Cercare di contribuire al di là dell'orizzonte della sua breve vita abbiamo pensato che questa fosse l'occasione per fare
Il piano nazionale delle riforme
Che per sua natura
Fu un'impostazione pluriennale
è il documento al quale affidiamo non solo la dichiarazione trasparente di quello che il Governo sta facendo e intende fare nel suo breve volgere di tempo ma anche
La dichiarazione di quello che
Queste persone che sono state incaricate di governare in questo momento ritengono siano le politiche da condurre per un certo numero di anni
Con quale implicazione
Con un'implicazione potenzialmente importante
Voi sapete osservatori fini delle cose nazionali e internazionali come siete
Noi sappiamo che
Perché si consolidi una percezione di un'Italia più sicura
Avviata su un cammino positivo non reversibile
Perché
I tassi di interesse riflettano questa rinnovata e permanente fiducia occorre
Che
Chi ci guarda chi decidesse operare o no in Italia con l'Italia
Abbiamo un affidamento su quello che succederà una volta conclusa questa esperienza
Ebbene se
Le forze politiche che sostengono questa esperienza di Governo
Con
Grande senso di responsabilità dovessero
Condividere questa piattaforma programmatica riformatrice pluriennale che dovessero dichiarare di farla propria in tutto o in parte condividendola fra di loro
Noi crediamo che questo sarebbe un punto d'appoggio importante per una leva di fiducia di più lungo periodo
Con benefici immediati dall'oggi nei confronti
Dell'Italia ultimissima osservazione su questa linea
Le politiche attuali il loro prolungamento attraverso riforme pluriennali
Ma noi sappiamo che una parte dello scetticismo residuo sul futuro economico dell'Italia
Dipende dallo scetticismo su
La
Volontà riformatrice della politica in Italia
Stiamo
Convincendo CIPE
Sto trasmettendo ai leader delle forze politiche che ci sostengono
Questa convinzione
Che è quella che a livello
Più autorevole il Capo dello Stato sempre sottolinea
Che
Per dare veramente
Il senso di una
Italia ormai indirizzata nel senso che tutti vorremmo
Occorre la riforma della politica
Della governance del paese quindi quei cantieri
Ai quali finora i partiti hanno
Atteso nel loro impegno dialogando tra loro riforma elettorale riduzione del numero dei parlamentari riforma del finanziamento dei partiti eccetera
Sono temi nei quali è primario alla responsabilità del par dei partiti ma non pensino i partiti che su questi temi siano cosa diversa separata e irrilevante Ai fini
Del
Recupero di credibilità del Paese nel medio periodo che è quello che conta per gli investimenti che è quello che conta anche per i tassi di interesse per lo spreco che quotidianamente osserviamo nel mercato
Prego il
Viceministro Grilli di dare maggiore specificità e concretezza pur restando sulle linee essenziali
A queste
Questa mia introduzione
Grazie Presidente sicuramente linee essenziali anche perché presente del Consiglio ha già dato
Fa
Il il veramente il nocciolo della della del documento che è la conferma
Del rispetto degli impegni anche l'Italia ha preso a livello europeo doppia una doppia conferma ieri con l'approvazione a al Senato definitiva
Della cambio costituzionale quindi
Che
Da oggi in poi
A il
Bilancio di pareggio sarà una caratteristica ANCI in pareggio sarà una caratteristica strutturale della nostra economia e non episodica e oggi con la conferma che dal due mila tredici i nostri conti saranno strutturalmente a in equilibrio ed infatti nel due mila tredici ci sarà una avanzo primario dello zero e sette per cento del Pilla tra questo è assolutamente parte sia
Della sostanza che della forma degli impegni europei tale che riconoscono e anzi desiderano che il raggiungimento degli equilibri di Bilancio non sia le quote di non dipendano a da episodi ciclici non dipendano
Da misure una tantum ma siano garantiti
Da al di fuori del ciclo e al di fuori di
A aggiustamenti episodici e questo accade per per cui questo la Giunta mentre aggiungi mento dell'anno prossimo del surplus Taranto
Fare del nostro bilancio tra in termini strutturali fare rappresenta la garanzia
Per
L'Europa e non solo che le finanze pubbliche italiane hanno raggiunto fa livello grandi disciplinata
Assolutamente diciamo convincente ferma che strutturale
Come siamo arrivati a questo risultato la prima componente
è quella della crescita economica e nel documento Taranto si prende atto che un aggravamento nel due mila dodici della
Stato congiunturale dell'economia
E quindi si rivedono le Crisci la crescita del Pilla da riducendo la a
Una crescita negativa dell'uno virgola due per cento per l'anno due mila
Dodici sarà sì cara prevede un miglioramento nel due mila tredici quindi
Uno al ritorno in crescita positiva dello zero cinque per voi migliorare nella nel quattordici alimentato alcuni le quindici dello nonché l'uno o due per cento
Tra
Come conseguenza a livello di a valori nominali tra il deficit nominale del
Quest'anno e due mila tredici peggiorano dello zero cinque per cento
Tuttavia come ho detto a ciò nonostante l'obiettivo in termini strutturali del due mila tredici confermato anzi rafforzato raggiungendo un avanzo dello zero sei
L'altra variabile
Di finanza pubblica importante ovviamente cosa succede al nostro debito pubblico in termini
Di PIL il debito pubblico che qui bisogna sottolineare
è una una una
Nettizzazione importante
Che importa nel del nostro debito come sapete
L'anno in corso l'anno scorso l'anno in corso l'anno futuro farà peseranno sulla nostro debito pubblico gli aiuti a dell'Italia come di altri Paesi
Fai a ai programmi di sostegno a dei Paesi appunto a interessati da queste misure cioè Grecia Portogallo ed Irlanda
E quindi è importante nettizzare dal livello del debito pubblico questo aggravamento
Fa
Se lo consideriamo al netto fa di questa di questo aggravamento come dal resto è previsto che le procedure europee il nostro debito pubblico a nell'anno in corso come intera leggermente da centodiciannove a centoventi per cento centodiciannove duecentoventitré per la precisione in parte dovuto che gli ho detto all'aggravamento della dalla fase ciclica negativa nel nostro Paese
Ma già dal due mila e tredici ricomincerà a scendere ritornerà ad essere al centodiciassette virgola nove per cento delle villette tredici
Fino a raggiungere
Centodieci virgola otto per cento nel due mila e quindici quindi ma dando sostanza al nostro impegno anche di Rabbi tale riduzione del debito pubblico rispetto al PIL farà
Crei queste sono le cifre essenziali ovviamente nel due mila e dodici come ho detto l'aggravamento della situazione ciclica ma si rifletterà o
Diciamo composto da
Una riduzione da una parte della domanda interna se dal punto di vista dei consumi che degli investimenti privati dall'altra parte compensata da in continuo minori miglioramento tra nostra bilancia commerciale
Ma io per
Sintesi
Le reti
Avverto a
Le domande
Voi non mancheranno domande che però forse potranno venire dopo che anche il ministro passerà
Ci avrà dato l'essenza dell'azione del Governo e in particolare sua sul fronte
Che non menzioniamo tutti i giorni ma sul quale lavoriamo tutti giorni della crescita
Allora parliamo
Di ripresa economica parliamo di come rispondere al
Grande disagio soprattutto dei giovani che sul fronte del lavoro sia accumulato sia in Europa che nel nostro Paese
Le cose importanti li ha già detto dovette Mario Monti
Dobbiamo lavorare sulle riforme che rafforza nel nostro Paese strutturalmente e che ovviamente solo nel tempo in parte daranno
I risultati ma dobbiamo anche lavorare su tutta una serie di iniziative concrete per far sì che affluiscano risorse nel modo giusto
E nei tempi giusti per avere anche degli effetti più di breve periodo
Naturalmente
E così torniamo sul discorso che in questi giorni è diventato un po'un tormentone non esistono nei singole misure nei singoli idee nei singoli devo une che possono risolvere il problema
Della crescita bisogna con serietà determinazione pazienza e lasciatemi dire anche un po'
Di umiltà lavorare su tutti i motori che fanno la crescita sulle imprese sul sistema Paese sul dinamismo sulla coesione
La crescita quella sostenuta insostenibile viene nel tempo sì tutti i motori della crescita funzionano nella stessa direzione e quindi se si interviene con disciplina
Su tutti non dimentichiamoci che poi noi siamo un Paese estremamente diversificato dove quello che serve
In certe aree del Paese non è utile in altre pare Dezza del del Paese e quindi servono tanti dei in più tante azioni specifiche diversificate per affrontare i temi legati alla crescita
Di ciascuna Area
Nel Paese
Il lavoro che abbiamo fatto e che è iniziato con il salva Italia alcune delle principali iniziative
Dà i soldi per le garanzie del credito alle prime misure sulle infrastrutture nascono partono assieme alle misure più dure quelle più legate l'austerity
Del salva Italia e in ogni decreto se ne aggiungono altri progetti di cui riparlerà io oggi altri programmi si sono messi in moto e i mese dopo mese daranno i risultati
Per affrontare ciascuna delle aree di attività oggi parliamo di cinque cose in altri momenti parleremo di altre ecco abbiamo cercato anche di vedere che cosa fanno gli altri Paesi abbiamo cercato di non è aumentare la quota cercato di evitare errori che hanno fatto e quindi quello che stiamo realizzando e basato sull'esperienza anche dei Paesi più simile a noi
Dicevo appunto che l'agenda per la ripresa economica e la crescita e fatta di svariate decine di progetti e di programmi oggi mi vorrei concentrare d'accordo con
Con Mario Monti sud cinque che forse rispondono di più all'interesse immediato molti degli elementi che rimettono in moto sono già stati realizzati o sono in corso di realizzazione
Per cui sono particolarmente concreti è chiaro che sto parlando in particolare
Di progetti le attività legati in particolare al mondo dello sviluppo economico e del delle infrastrutture dello sviluppo ma come vedrete solo con la collaborazione molto stretta
Di tutti i ministeri si può fare quello che abbiamo in mente da fare e sono tutti i Ministeri che hanno nel loro programma che attività molto rilevanti per la crescita in particolare come vedrete molti di quelli che riguardano
Il discorso di oggi sono particolarmente legati al lavoro molto proficuo questo che stiamo facendo con
Compito olio Grilli e con esso fornirò che lì davanti a noi
Allora primo tema accelerare l'apertura dei cantieri mettere in moto attività
Far sì che giri che girino soldi giri finanza li Gatti a dei progetti importanti e rilevanti per il Paese
Parliamo di infrastrutture e lavori grandi medi e piccoli perché ci sono anche la miriade delle tante piccole iniziative che a livello locale possono dare
Perfetto
Prima di tutto si è intervenuto sulle procedure sui meccanismi problema molto spesso delle infrastrutture in Italia e quello dei tempi e quindi abbiamo introdotto una si e di regole che adesso non sto a dirvi per ridurre anche di anni i tempi attraverso i quali si arriva l'autorizzazione e all'avvio dei lavori
Siamo intervenuti con una serie di strumentazioni finanziarie diverse perché molto spesso non ci sono le risorse pubbliche allora bisogna tirare più facilmente risorse dal privato bisogna rendere più bancabili progetti bisogna fare in modo che lo Stato possa pagare con quello che ha magari il mobilio magari crediti di imposta il il suo contributo anche qui non vi dovete tali molti riconoscete ma è un corpus che si sta creando di normative sulle infrastrutture sui lavori
Che potrebbe permetterci di prendere veramente un altro passo
Poi ci sono stati i primi tre CIPE in cui abbiamo con la collaborazione di tutti
Siamo andati a prendere tutto quello che c'era in giro risorse già destinate bloccati progetti fermi e abbiamo messo in moto accelerando o attivando da zero progetti per circa una trentina di miliardi venti miliardi di soldi pubblici che attivano investimenti per circa
Trenta miliardi
Venti contributo pubblico oltre metà per il Sud perché in
Sempre vedrete che queste sono le proporzioni siccome di annunci noi stessi ma tutti sono più che
Annoiati ecco per dare il senso concreto di come iscritti come quei soldi diventa non lavoro i progetti i posti di lavoro
Ciascuno di questi quegli investimenti ha un nome un cognome e insistiamo do preparando fra pochi giorni sarà disponibile stiamo preparando un sito dove ogni Progetto ogni infrastruttura potrà essere seguita da ciascuno degli italiani o ciascuna venti interesse
Per capire cos'è quanti soldi ci vanno dove perché fermo o qual è il prossimo passo ci sembra una maniera per contribuire alla trasparenza
Poi ci sono parecchi altri campi che si stanno mettendo in moto ci sono quasi diciotto miliardi di lavoro
Da parte delle concede concessionari autostradali e lì ci stiamo addosso per farle succedere velocemente
Abbiamo identificato circa e messo in moto già finanziati fortunatamente una decina di altri miliardi di lavoro riguardanti i porti Ario porti scuole
Patrimonio pubblico il patrimonio pubblico sia scuole che ospedali può essere
Tra i primi pezzi del mondo costruzioni del mondo dell'edilizia che può rimettere in moto il un po'un ciclo in un settore che sicuramente oggi
Sotto pressione
Poi insieme stiamo lavorando per cercare risorse pubbliche ulteriori perché abbiamo identificato circa venticinque miliardi di opera di infrastrutture
Strategiche che nel corso dei prossimi tre anni vogliamo trovare il modo di avviare quindi vedete tesi sommando queste cose parliamo di lavori complessivamente per settanta ottanta miliardi
Che naturalmente non avvengono tutti contemporaneamente circa il venti per cento all'anno quanto a cassa però stiamo parlando di una movimentazione di iniziative di grande portata e dove il contributo pubblico è solo un pezzo molto rilevante ma solo un pezzo
C'è un'area co dimenticato prima di dire ma che è molto qualificante
Abbiamo la il tema il
Il mondo delle aree dismesse il mondo delle bonifiche il mondo di quegli enormi terreni e territori che dobbiamo recuperare all'economia e anche alla società dove il Ministero dell'ambiente molto
Si sta adoperando vi ricorderete tutti che pochi giorni fa abbiamo firmato per il riavvio dei lavori delle bonifiche a Marghera
E questo era il primo capitolo molto sintetico secondo capitolo di cui molto si parla di cui tutti sentono una grande necessità il pagamento dei debiti scaduti
Quell'enormità quella zavorra che oggi tantissime aziende hanno nel loro Zaino a causa o di ritardati pagamenti sia del mondo privato che del mondo pubblico
Perché se facciamo cento e probabilmente è quello l'ordine di grandezza dei debiti non onorati in ritardo
E che diventano indebitamento diventano costi e diventano certe volte addirittura ragioni di chiusura di aziende una buona parte forse la metà è da parte di privati nei confronti di privati
Qui si è iniziato subito perché il tema del credito soprattutto per le piccole e medie imprese è un tema che voi sapete estremamente sentite percepito nel salva Italia cosa abbiamo messo subito venti mi guardi di garanzie per le piccole e medie imprese grazie alle quali delle aziende che non avrebbero avuto la possibilità di andare in banca a farsi finanziare con queste garanzie possono possono farlo
Poi abbiamo trovato Vittorio approvato in modo particolare sei miliardi veri sei miliardi concreti per cominciare a ripagare il debito accumulato è scaduto delle amministrazioni locali
Nel decreto semplifica Italia che e adesso alle all'analisi alla alle tra la valutazione del Parlamento c'è una norma molto importante
Chi rende attraverso un meccanismo che non sto a dirvi comunque che rende garantibili le
Il il con il meccanismo del pro solvendo cioè mette in con Signori le banche Vito anticipare alle aziende debiti scaduti e qui abbiamo in mente cifre importanti
Colgo incontreremo nei prossimi giorni il sistema bancario perché siamo convinti che ci sia disponibilità anche da quella parte per anticipare probabilmente qualcosa nell'intorno dei venti trenta miliardi
Che
In un momento come questo possono fare la differenza ma non basta perché oltre a cercare di smaltire una parte del mondo delle del debito delle diciamo dell'indebitamento
Dei debiti scaduti pubblici c'è sia la parte privata e poi c'è il tema di non crearne di nuovo
Ad siamo già intervenuti nella filiera dell'agroalimentare rendendo impossibile l'abitudine non buona di non pagare i fornitori e il presidente già in più occasioni
Ha citato il nostro
Impegno a adottare la direttiva europea dei pagamenti in anticipo sulle scadenze della prossima primavera
Proprio per far sì che quest'area di grande sofferenza e di grande rilevanza per il funzionamento delle imprese possa entrare a funzionamento nel più velocemente il più velocemente possibile
Questo era il secondo capitolo terzo capitolo
è
La politica economica e i meccanismi di incentivazione per far sì che le imprese facciano le cose giuste o fa siano incoraggiati a fare ciò che serve per favorire la crescita e l'occupazione
La prima cosa e di nuovo anche questo è successo con il salva Italia quindi salva Italia ha significato anche molte operazioni per la crescita
Vi ricordate che sono stati messi tredici miliardi e mezzo per
Favorire e incoraggiare gli imprenditori che mettono soldi nella loro azienda e per alleggerire l'IRAP che è una tassazione legata al al costo del lavoro e quindi per favorire le assunzioni quindi i primi tredici miliardi per incentivare la crescita sono venuti da lì
Adesso insieme al Ministero dell'istruzione stiamo completamente rivedendo il sistema degli incentivi come voi sapete ci sono decine di leggi molto complesse e molto lunga e molto non facili da utilizzare probabilmente le cancelleremo tutte le trasformeremo in due tre meccanismi di incentivazione all'innovazione quasi automatici legati al credito di imposta
Per accelerare il più possibile
Un bel po'di miliardi di investimento
C'è il tema del supporto all'internazionalizzazione come sapete abbiamo ridisegnato rilanciate rimesso in in funzione l'ICE ve ne parleremo anche in altre occasioni e abbiamo con il contributo fondamentale della Cassa depositi e prestiti della SACE e della Simest stiamo creando un polo ancora più coordinato è ancora più funzionante per favorire soprattutto le piccole e medie imprese che devono andare all'estero
Poi ci sono due bellissimi tavoli due bellissime task force
Una sulle start-up cioè sulle nuove aziende
Le nuove aziende in Italia non sono tutte le aziende non hanno così grande facilità l'APPA operare ma nascere e ancora più difficile quindi non solo è stata creata la S.r.l. famosa del dell'un euro ma insieme a dodici persone in gambissima
Che hanno creato aziende che hanno accelerato aziende che hanno incubatore aziende che conoscono il mondo entro l'estate vorremmo mettere a punto una serie di misure che permettano normativamente fiscalmente amministrativamente di facilitare la nascita di nuove aziende sopra toh di tipo innovativo l'altra task force e quella degli investimenti esteri l'Italia è uno dei Paesi che attira e che era raccoglie diciamo meno investimenti esteri in Europa le ragioni sono abbastanza chiare qui veramente sono di vario genere la giustizia è una delle ragioni principali e quindi
Il Ministero tra giustizia e uno degli attori principali di questa task force
Ma insieme alla cento principali aziende che operano dall'estero nel nostro Paese abbiamo messo insieme un altro progetto che entro pochi mesi
Deve portare a proposte normative e interventi
Queste sono tutte come vedete operazioni orizzontali che valgono un po'per tutti i settori
Poi ci sono gli interventi settore per settore oggi non è parliamo però in alcuni settori le rivoluzioni sono state ingentissime trasporto pubblico locale più di mille aziende molte inefficienti che toccano
La qualità della vita di venti milioni venticinque milioni di italiani ogni giorno
Attraverso la liberalizzazione la forzata ristrutturazione
Che porterà a consolidamento e privatizzazione e all'entrata di molti nuovi operatori nel corso dei prossimi anni ma pochi e comunque già nei prossimi mesi noi vedremo una trasformazione di questo settore abbiamo poi preso le principali fin dire del nostro Paese dalla dalla dalla dalla moda alla alla casa dalla dall'appunto dalle costruzioni all'agroalimentare dalle dal turismo al tanto al mondo
Delle pratico delle macchine utensili o delle automobili e filiera per filiera abbiamo aperto dei tavoli con i rappresentanti le parti sociali di quei settori perché oltre alle operazioni orizzontali ci saranno una serie di interventi
Settore per settore
è chiaro che il taglio non è soltanto orizzontale o verticale per settore ma è anche poi regionale come dicevamo prima c'è tutto il tema del sud questo anche sarà un tema di presentazioni specifiche barca sta facendo un gran lavoro insieme stiamo lavorando su il
Su tutto ciò che è il piano di azione e coesione e sul progetto il Mezzogiorno per l'Europa qui stiamo parlando di almeno cinque miliardi già identificati e indirizzati insieme a quei dieci che vi dicevo prima di infrastrutture
Penultimo punto Energia l'Energia
Un tema grave un tema serio per famiglie e per impresa
Per l'impresa è un tema di non competitività rispetto agli altri Paesi per le famiglie è un tema di bolletta molto pesante
Noi dobbiamo fare di tutto perché questa bolletta smetta di crescere e a un certo punto possibilmente vada a scendere le iniziative in questo campo sono parecchie e molto forti
Gas per noi è la principale materia diciamo energetica quello era un mercato da rendere molto più competitivo in modo tale che i prezzi possano scendere bisogna lavorare sui rigassificatori su gli stoccaggi abbiamo deciso di separare
Il limita la SNAM in modo tale che la stampa ossa dedicarsi totalmente alla valorizzazione di questo
Di questo mercato in poco tempo vedrete veramente il poco tempo quel quel dossier verrà verrà chiuso c'è stato poi il grande difficile tema delle energie rinnovabili
Le energie rinnovabili sono una cosa molto importante per il nostro Paese un'area dove il nostro Paese ha già impegnato
Più di centosettanta miliardi nei prossimi vent'anni
Confermiamo che vogliamo raggiungere e superare gli obiettivi europei naturalmente c'era da spostare le in fasi degli investimenti da quelle energie rinnovabili dove il contenuto italiano anche di lavoro era molto limitato vero sulle filiere più interessanti per il
Per creare occupazione abbiamo indirizzato oltre tre miliardi all'anno per i prossimi vent'anni quindi sessanta miliardi
Per favorire la crescita di questi settori dove molte aziende italiane hanno posizioni di leadership
Importanti nel mondo qui stiamo parlando di bolletta e stiamo parlando di investimenti e di impegni che non riguardano i conti pubblici riguardano il costo della bolletta molto di più faremo dovremmo fare in campo delle di efficienza energetica anche qui è un'area di eccellenza del nostro Paese e ci saranno specifici provvedimenti nel corso dei prossimi mesi e poi dobbiamo anche andare a trovare il sfruttare quelle quelli arrivi forse quelle riserve di energia che abbiamo perché non abbiamo tantissimo ma possiamo salire verso il dieci quindici per cento del fabbisogno soprattutto attraverso gas
In varie parti d'Italia e anche qui ci saranno delle iniziative Quinto e ultimo punto del discorsetto di oggi
Il l'altra area di sofferenza di famiglie ed imprese i costi amministrativi costi burocratici le tempi tempi lunghi per qualsiasi decisione
Qui sarà una serie di interventi abbiamo iniziato col decreto
Semplifica Italia che è già diventato legge con vi ricordate una serie di interventi importanti
Per ridurre gli oneri anche proprio burocratici di procedura
Per le imprese e per famiglia è in corso di approfondimento lo dicevo prima in Parlamento il
Il decreto invece di semplificazione fiscale ma qui veneti troverete degli altri
In varie forme con varie modalità di intervento ma settore per settore dell'economia
Filiera per filiera dell'economia vogliamo
Interpretare il disagio di famiglia di imprese e trasformarle in interventi di semplificazione
Sto andando velocemente verso
Verso la fine
Vi dicevo che quindi oggi ci siamo concentrati principalmente su queste cinque cinese cinque aree
I cantieri le infrastrutture le decine di miliardi già indirizzate a creare lavori di varia dimensione in tutti Italia
Il recupero dello scaduto che anche qui stiamo parlando di cifre di molte decine di miliardi che velocemente devono tornare nelle tasche delle delle imprese e quindi poi delle famiglie il tema dell'energia
Il tema della incentivazione che politica industriale seria di lungo termine
Il tema della semplificazione
Ce ne sono varie altre non ne parliamo adesso però ci tengo a dire che poi per la crescita può fare tantissimo e stanno facendo tantissimo altri ministeri molte delle cose di cui dicevamo prima soprattutto quelle di filiera
Senza i beni culturali senza turismo senza l'asse la salute senza le cose l'ambito dell'ambiente che il forse il Ministero con cui maggiormente lavoriamo sia le rinnovabili che
Il tema dell'efficienza energetica e fatto con loro ma praticamente con tutti ma ci sono poi due in particolare quello dell'istruzione e quello della giustizia
Dove attraverso cose fondamentali come la durata dei processi piuttosto che la formazione tecnica si può veramente rendere differente
E e molto più e molto più efficace
Il funzionamento del nostro Paese sintesi della sintesi
Che poi quello che ha detto meglio di me prima Mario Monti per dare un senso al ai sacrifici
Che gli italiani stanno facendo in questo periodo oltre a lavorare sulle riforme di lungo termine dobbiamo anche individuare tutte quelle iniziative che nell'immediato une il diciamo nel più breve termine possono mettere energie nel sistema
Possono creare attività possono aiutarci a uscire più velocemente di quanto qualcuno può pensare dalla fase recessiva e questo è l'impegno che tutti abbiamo attraverso riforme e attraverso risorse
Con un quadro però che molto coordinato dove si sa che bisogna lavorare su tutti gli elementi perché se qualcuno rimane indietro ferma anche gli altri che è iniziato col salva Italia e continuerà mese dopo un mese vi ringrazio
Allora
Teniamo le domande
Sì
Questo
Versato proprio per musical vengono istruiti quale dell'obiettivo di debito pubblico comprensivo
Dei sostegni Atlanta
Grecia e Portogallo
Allora
Siamo
Care
Credo
Gli aiuti
Programma circa chiese
Pronta ecco
Il peso a
Per l'Italia sul debito dell'aiuto ai Paesi in programma e circa tre per cento del PIL la per cui
Si aumenti la serie di circa tre per cento del PIL in particolare
La serie al lordo di questi interventi per il due mila undici era centoventi punto uno al due mila e dodici centoventitré punto quattro e ricava nel due mila e tredici o centoventuno punto cinque fino arrivare
Al due mila e quindi c'è il centoquattordici punto quattro quindi c'è circa un anno differenza
Di tre per cento che anzi alla fine del periodo a
Aumenta
Buongiorno Presidente Monti rissa che Lidia nichilista ITT enti quattro
Visto che si parla di reperire risorse a proposito dell'ADEPP nostra decisioni di annullare Chieti contrasti sulle frequenze tv
Siccome il PdL insomma sin seconde dalla rete un po'cambiato le carte all'ultimo minuto tenne chi questa scelta possa compromettere i rapporti con una forza della maggioranza e poi questo tema
Sarà al centro della colazione che lei ha con il consiglio Berlusconi domani
Sul secondo punto no sul primo credo no il secondo punto no io ho invitato il presidente Berlusconi domani a colazione come faccio di tanto in tanto trattandosi di un
Ex presidente del Consiglio oltre che di personalità tuttora presente nella vita politica italiana e in modo evidente incisivo
Che il Presidente Berlusconi e io in particolare di persona o telefonicamente siamo soliti scambiarci valutazioni esperienze
Suggerimenti i suggerimenti e più naturale che vengano dal predecessore al successore che in direzione opposta anche se io non mancavo di rivolgermi
In altri modi quando
Lui era Presidente del Consiglio su incontri internazionali su prospettive dalla politica europea eccetera quindi non
No no non ci sono temi come quello che lei ha accettato
All'ordine del giorno
Veri per quanto riguarda rifiuti contesta
Al Governo ha preso una decisione
Che come Presidente del Consiglio appoggio difendo
La decisione e più
Più specificamente nelle competenze del ministro passerà non so se il ministro vuole aggiungere qualche parola io
Una una precisazione i vincoli
Che ci che sono contenuti nell'emendamento che è stato approvato in Commissione ieri sono gli stessi che erano previsti dalla procedura precedente di beauty contest non abbiamo
Avuto mai intenzione di modificarle gli abbiamo confermati e sono quelli che sono sempre stati anche chiariti i miei
Rapporti con la Commissione europea c'è stato questa esplicitazione in modo tale da rendere chiaro a chiunque che così che quelli quegli stessi vincoli del brutti contesteranno confermati in termini di numero di multiplex
A disposizione di ogni operatore questo testo è stato per parecchie ore a disposizione di tutti e poi è stato consegnato al alla Commissione quindi noi pensiamo che questa chiarificazione che è stata fatta nel nel testo non impedisca certamente a nessuno di poter partecipare alla gara posso posso aggiungere che
Da diversamente da quello che ho
Letto da qualche parte e che era un
Un'ipotesi ben per legittima
Ma non è avvenuto che ieri sera nel nell'incontro che con alcuni miei colleghi ho avuto onorevoli Alfani Bersani Alfano Bersani e Casini
Questo tema non è non è proprio stato toccato mentre siamo andati molto
A fondo perché è un grande tema di interesse comune su quello che poi questa mattina
Abbiamo portato in Consiglio dei ministri sorella
Prosecuzione della
Politica di stabilità di bilancio e la grande
Se possibile ancora più manifesta attenzione alla crescita
Teniamo conto
La settima Ferruccio de La Sette Presidente in due domande brevissime l'Outlook del Fondo Monetario ieri prevede per il prossimo anno una diminuzione del prezzo del petrolio salvo imprevisti come intendete monitorare che questa diminuzione se ci sarà si traduca effettivamente
In
In un
Costo minore della benzina già gravata dalle accise seconda domanda il dossier dismissioni rimane chiusa
Sul primo punto passerò ora la parola al ministro passerà anche come è noto ha nelle sue competenze anche l'energia posso solo dire che
La una parte delle politiche di liberalizzazione introdotte da
Dal nostro Governo riguarda come lo stesso Ministro ricordato il settore energetico con particolare riguardo al gas ma tocca anche altri aspetti della filiera
Del petrolio giù giù fino alla pompa
Ricordo anche che capisco che in tutti i Paesi e l'Italia non fa eccezione alle accise
Sulla benzina è simile di
Ricorrono spesso sia nella
Fantasia
E allora scarsa dei governanti sia nelle preoccupazioni sempre vive dei governanti
Ma cerchiamo di non non mi riferisco alla sua domanda ma colgo l'occasione cerchiamo di non
Estrapolare come ineluttabile ciò che non è finestra po'labile nei ineluttabile l'altro giorno abbiamo presentato una riforma noi crediamo molto incisiva del della protezione civile
E è stato previsto come una delle possibili modalità di finanziamento in caso di catastrofiche eccedano come può sempre capitare speriamo di no le disponibilità finanziarie anche
L'aumento della accisa ed il giorno dopo abbiamo letto che avevamo
Aumentato l'accisa
Siccome qualche volta abbiamo fatto io
Mi sono subito
Occupato di verificare se
Fatto qualcosa di inconsulto la sera prima ma non era vero
Voi fisica studio e la seconda domanda
Di sinistra grazie sul sull'energia greco
Allora sì ci sarà questo spaccato calo del prezzo è chiaro che deve andare a riflettersi poi sul costo li stiamo valutandi rivalutando i meccanismi peraltro
Internazionalmente accettati che oggi vengono seguiti per collegare qual prezzi di mercato e prezzi alla pompa le altre due componenti del prezzo della benzina sono la distribuzione come sa nel crescita Lia
Una serie di interventi sono stati fatti per aumentare la concorrenza in quel settore per spingere verso il basso rendendo più
Redditizie quell'attività anche con altre attività per ridurre il peso che la distribuzione la vendita e le pompe sono al costo delle pompe di benzina hanno sulla
Sulla benzina il costo della benzina sul prezzo della benzina stessa è chiaro che la grossa voce è quella fiscale dove invece se abbiamo fatto interventi che sono andati nella direzione non della riduzione
E e di in altre occasioni abbiamo detto appena la crescita e la riduzione dell'evasione lo permetterà e chiaro che
Certi aumenti che sono stati fatti in un momento in cui era di grande valore per il nostro Paese
Dimostrare di avere i conti sotto controllo si cercherà di allentare quel pezzo
Sulle dismissioni come
Sulle dismissioni come ricordate già nel provvedimento più volte evocato oggi
Del salva Italia dicembre abbiamo predisposto modalità per importanti dismissioni del
Del patrimonio immobiliare pubblico
Prego Ministro quindi se lo desiderate aggiungere qualcosa rispetto ad altre fasi storiche rispetto ad altre fasi storiche comprese fasi che hanno visto all'opera ai Governi tecnici anche allora
Il il dismettendo è minore oggi molte discussioni prima assetti produttivi pubblici essendo già state fatte in passato e siamo sensibili concerto alle esigenze
Di riduzione dello stock di debito se possibile
Passiamo anche tuttavia sensibili alla
A una misurata gli oneri dell'interesse nazionale del sistema produttivo compatibilmente con i vincoli europei
Ai quali ci richiama il ministro torno a però che inoltre in questo momento le valutazioni di mercato di assets produttivi
Sono
Abbastanza
Credo sofferente ciò non toglie che si possa ragionare all'interno del Governo si ragiona non so Vittorio Sartorio assolutamente per rassicurare anche e la
Dossier dismissione
Non è chiuso né mai è stato chiuso né il problema di una
Valorizzare il patrimonio della pubblica amministrazione è ben presente ed è uno come dal resto aveva anche
Accennato tra Corrado Passera è uno dei settori su cui stiamo intervenendo nel Salve tale questo ricordato ci sono importanti novità nel settore delle dismissioni immobiliari da
Come sapete perché abbiamo lo sapete ma potete intuire ci sono dei Failla
Già aperti in stato avanzato fa la valorizzazione può dire privatizzazione vuol dire che c'è il momento devo dire soprattutto come ricordato dal sito del Consiglio il coinvolgimento di tutti
Qui
Gli enti dello Stato centrale e locale
Per è
Un percorso a che
Ritengo che porterà
Fa ulteriori risorse per l'abbattimento del debito pubblico ma come abbiamo sempre fatto a siamo abbiamo avuto fare calcoli prudenziali per cui
Quel percorso
A nostro parere impareggiabile molto accelerato di riduzione del debito pubblico non consigliera nessuna extra revenue nessuna entrata aggiuntiva che possa derivare da dismissioni e quindi tutto ciò che riusciremo a fare
Porterà ulteriore accelerazione a questa riduzione del debito pubblico come sapete non abbiamo fatto anche in via prudenziale assunzione di altre entrate ad altre tarda tra Fonti su cui riteniamo di avere un'azione molto efficace
Male lega
Allora sono andato magari oltre il dovuto
Generali siccome le accise sono stati un intervento di emergenza molto forte è verosimile che quando si parlerà di sgravi fiscali appena ci saranno proventi dell'evasione e di altre fonti e crescita quella potrà essere un'area dove si valuterà se ritornare in parzialmente indietro se
Ho fatto ho fatto un accenno ai vincoli europee in materia di dismissione di politica industriale una
Uno dei temi delicati e importanti su cui abbiamo lavorato recentemente quello dalla cosiddetta golden share
Prego ministro male rotti dire qualcosa al riguardo
Come sapete la golden share astratta a suo tempo introdotta nel mille nove centonovantaquattro proprio all'epoca
Delle grandi privatizzazioni di quel periodo noi abbiamo rivisto
Recentemente è l'intera disciplina
Facendo seguito alte alcuni solleciti evidenti che c'erano arrivati dalle autorità europee con una decisione di deferimento del nostro Paese alla Corte di giustizia
L'abbiamo rivista ridisegnando la globalmente e ridisegnando la in un senso per essere proprio sinteticissimo i
Certamente non ostile agli investimenti di il capitale anche di provenienza estera
Sia europea che nelle condizioni opportune non
Extra europea quindi non di soggetti parte dell'Unione europea
è è importante sottolineare che questo testo normativo ha ricevuto una
Accoglienza interlocutoria naturalmente ancora ma sostanzialmente aperta
Da parte della Commissione europea ma soprattutto vorrei sottolineare che una settimana fa è stato approvato in prima lettura alla Camera dopo un lavoro in Commissione parlamentare veramente positivo che ha permesso
Di introdurre è dei miglioramenti importanti
E questa approvazione alla Camera ha coinvolto il voto favorevole di forze politiche che vanno al di là
Di quelle che normalmente sostengono questo governo e riconoscimenti direi unanimi e dell'arco delle forze politiche rappresentate in Parlamento anche da parte di quelle che hanno preferito mantenere una riserva al momento del voto
Grazie magari ancora una domanda
Magari
Revoca del TG due Presidente e a livello internazionale le stime sono
Scusi
A livello internazionale Presidente le stime mi riferisco in particolare non sono ma comunque
A quella del Fondo monetario internazionale sono più pessimistiche nei nostri confronti in complesso e soprattutto per quanto riguarda il e sostanziale raggiungimento del pareggio di bilancio che invece indicato nel nostro documento nazionale le e vero che non è la prima volta che accade anzi però le chiedo questa differenza come la giustifica e la preoccupa
Mi preoccupa
Micro mi preoccupano quelle differenze di previsioni di crescita che sono a base larga che riguardano l'economia europea nel suo insieme per esempio
Queste possono essere preoccupanti per l'economia italiana e per le altre economie
Siamo più
Diciamo
A abbiamo di più una le nostre mani di singoli Stati il destino della credibilità di bilancio e finanziaria che il destino dalla crescita economica mi corregga
Il viceministro
Vorrei dire ministro
Grilli
Se sbaglio
Ecco la la crescita è veramente un fenomeno pervasivo certo un Paese può fare meglio un Paese può fare peggio l'Italia purtroppo per dieci quindici anni ha fatto peggio del dell'euro zona dell'Unione europea
Ma trattandosi di previsioni diciamo occorre congiunturali
Se insomma dipendiamo molto da come va l'economia europea nel suo insieme anche se e e e proprio per questo è proprio per questo come come sapete
Oggi abbiamo parlato
Della parte del nostro lavoro che viene fatta in Italia ma abbiamo anche
A vario titolo tutti qui presenti
Un ruolo e un impegno nel cercare di fare evolvere le politiche economiche europee
In una direzione auspicabile anche dal punto di vista della crescita
Non non sono
Particolarmente preoccupato
Piace vedere
Dei numeri migliori per la crescita più bassi per i disavanzi e per i debiti queste sono i normali i riflessi che ha
Un economista o o un temporaneamente politico ma queste piccole divergenze tra
Tra Paesi otto anche tra tra fonti interne allo stesso Paese
Mi sembra che rientrino molto meno nei margini di diritti errore
Che voi trattandosi e direi che
Quanto ha detto in particolare il ministro passerà ma è un'ottima illustrazione
Trattandosi la crescita di un fenomeno
Grandioso ma
Non
Tanto sensibile all'idea Onna come dice il ministro quanto a una serie di
Idee utenze di riforme di interventi
Noi siamo convinti che molte delle riforme da noi fatte produrranno effetti positivi sulla crescita siamo anche convinti che ci vorrà un po'di tempo la stima di questi ritardi temporali
Può ben spiegare le
Le insomma mi conforta di più il fatto che ministro scioglierle ieri il suo portavoce oggi la signora Lagarde ieri
Qualcun altro dagli Stati Uniti oggi abbiano detto l'Italia affatto sta facendo le riforme che sono necessarie e che porteranno alla crescita e all'equilibrio dei conti
A me
Mi conforta di più che non ci siano smagliature in affermazioni di questo tipo
Di quanto mi sconforta il fatto che possa esserci mezzo punto percentuale nessun giudica recita cioè
Ci ci interessa molto la valutazione di politica economica che viene fatta sulla nostra direzione di marcia
Grazie
Sono
Seduti giornalisti perché se no
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