XVII congresso provinciale del Pci di Teramo

Compagna allora
Se finiamo di prendere posto
Possiamo dare inizio a questa seconda giornata di lavori del nostro congresso
Prima dell'inizio dei lavori
Io avanzo la proposta di invitare alla presidenza la compagna Tiziana Aristarco segretaria regionale del nostro partito illustratrice della mozione numero uno compagna Tiziana rivista invitata ad accomodarsi alla presidenza
Scusa
In attesa che altri compagni prendono posto
Io vorrei
Ricordare un momento
Diciamo il modo di svolgimento dei nostri lavori
Procederemo subito
Con la illustrazione delle tre mozioni
La prima mozione dicevo poc'anzi sarà illustrata dalla compagna Tiziana arista la mozione numero due sarà illustrata dal compagno Vinicio Scipioni
E la mozione numero tre sarà illustrata dal compagno Pio ma c'era successivamente avvieremo il dibattito e se vi sono nel frattempo altri partitiche intendono portare il loro contributo a questo nostro congresso daremo la parola
Ai rappresentanti di questi partiti
Poi concluderemo i lavori nella serata dopo aver svolto un certo numero di interventi ritengo che sia necessario che questa sera no si svolgano perlomeno sei sette interventi questo per consentire poi nella giornata di domani di poter fare intervenire il maggior numero di compagni possibile
I compagni mi chiedono di ricordare
Che in occasione di questo nostro diciassettesimo congresso
Entrata in funzione
La radio del nostro partito
Si chiama alternativa radio
E funziona sui novantacinque punto otto megahertz e mi sembra che si dica in questo modo
Ancora prima dell'inizio della illustrazione delle mozioni io ritengo che sia opportuno stabilire il tempo degli interventi cosa che potremmo fare anche dopo ma visto che abbiamo un po'di tempo penso che sia opportuno farlo fin d'ora la proposta che avanza la presidenza e di limitare il tempo per ogni intervento a dieci minuti
Questo nella considerazione del fatto che in questo modo si può dare spazio al maggior numero di compagni possibile
Vi sono osservazioni o proposte al riguardo di questa
Proposta che è stata avanzata
Non ce ne sono si
Possiamo votare per il dieci minuti
Chi è d'accordo per i dieci minuti
Giù le mani o la delega chi è contrario
Chi si astiene un voto contrario
Quindi gli interventi saranno di dieci minuti per ogni compagno o compagna a questo punto io credo che possiamo passare alla illustrazione delle mozioni dando la parola per l'illustrazione della mozione numero uno alla compagna Tiziana arista
Accompagni in questo congresso siamo chiamati a decidere se dare vita o meno in Italia ad una nuova formazione politica di sinistra trattasi evidentemente di una decisione di enorme rilievo per aver della proposta siamo confortati da una partecipazione ai congressi che non ha avuto precedenti negli ultimi quindici anni e però trattarsi sempre di meno di un terzo dei nostri iscritti si è allargata in questi anni in modo serissimo la forbice tra iscritti e militanti
Da tempo d'altra parte ci interroghiamo intorno alla nostra forma partito
Sull'esigenza di superare quella struttura che Togliatti definì ogni campanile una sezione per articolare intorno a progetti a campagne a conflitti oggi differenti la nostra organizzazione per riuscire a dare corpo a quel partito che oggi deve essere traduttore di diversi linguaggi e quindi più colto e più compenetrare atto con la società
Abbiamo bisogno compagni in questo congresso di una decisione chiara
Gli anni più bui per il partito sono stati quelli delle mediazioni paralizzanti
Ma non si tratta però di avere un partito correntizio tanto meno rissoso
Le correnti possono essere luoghi autoritari e assolutamente estranee alla società
Ciò che hanno e serve invece e decidere in tempo reale
Valorizzando le differenze interne cioè possibile dandoci regole procedure di pari opportunità per ognuno di noi
E possibile se la nuova forza politica sarà laica e di programma
E il programma secondo me chiama ognuno di noi a coerenze ben più complesse significative di un'appartenenza puramente ideologica
Solo così potremo avere l'ambizione di essere partito anche di grandi masse cattoliche
Stesse ci sente che si sentiranno non ospiti ma padrone di casa come noi
Noi donne comuniste d'altra parte questa sofferenza sentirsi ospiti in qualche modo nel partito e non padrone di casa l'abbiamo provata
E nella nuova formazione politica vorremmo invece potremmo esserlo
Avere più forza anche come donna per sviluppare di più e meglio i nostri conflitti
Ma per un'operazione siffatta è necessario guardare ognuno di noi
Più a ciò che ci unisce che a ciò che ci divide
La cultura cattolica per esempio anch'qui vent'anni di storia grandi battaglie pro e contro i diritti civili ci hanno diviso
E però oggi tanti di essi si battono per i diritti dei cittadini contro lo strapotere dei partiti di governo per la trasparenza dell'amministrare contro la mafia la camorra
O la cultura radicale anche qui vent'anni di storia hanno sedimentato diffidenze reciproche
Ma la campagna elettorale per le europee sono stati tra i pochi a reagire nei confronti della vergognosa campagna diffamatoria contro di noi
E come noi oggi si battono per la riforma della politica per il pluralismo nell'informazione per il garantismo nell'approccio al problema dell'ordine pubblico
Con loro e con altri non possiamo predicare o praticare un'orgogliosa diversità se è quindi un'operazione di unità ciò che va fatta ciò tanto più vale per le culture differenti che già sono dentro il pc
E la nuova formazione politica se questo sarà l'esito del congresso dovremmo costruirla tutti insieme
Almeno questo è quanto mi auguro e torneremo ad unirci e a dividerci a seconda delle differenti questioni di cui dovremmo occuparci nel compagni la pluralità così definita non per correnti precostituiti precostituite non può essere ricchezza
Lo ha dimostrato già questo congresso con la mobilitazione la partecipazione il cimento intellettuale la passione dimostrata da tanti compagni
Due idee fondamentalmente sono in campo la prima procedere alla formazione di una nuova forza politica di cui la forza comunista sia confonda attrice la seconda rinnovare il PC al fine di procedere ad un programma comune delle forze della sinistra e stimolare alleanze politica cosa c'è al fondo di queste differenze
C'è innanzitutto una differente analisi della sinistra in Italia
C'è bisogno di una sinistra che si proponga per l'alternativa
Di fatto c'è una sinistra divisa e rissosa c'è in campo una proposta di Craxi di unità socialista la richiesta che consideriamo inaccettabile di abiurare il mille novecentoventuno
Ma ad essa noi non possiamo contrapporre ne è una sorta di unità comunista né un programma comune o una federazione di ciò che esiste
Perché a bocce ferme non solo non si unisce la sinistra che c'è ma tende a frammentarsi sempre più e quindi una posizione che io considero predicatori a faremmo di fatto il gioco di Craxi che da dieci anni tenta di ricondurre la situazione italiana quella francese Craxi che alla sua sinistra vuole una forza spenta e inutile
La nostra in quest'ultimo periodo è stata una linea di resistenza tenaci
Anzi vorrei ricordare che all'elezione europea quelle amministrative di Roma siamo anche riusciti ad invertire una tendenza e però è un dato compagni che in questa situazione
Nelle elezioni amministrative a livello nazionale il Partito Comunista ha perso colpi
Per questo io considero politicamente sensato un atto appunto la Costituente che rimetta tutto in movimento e già in questo senso ci sono segnali
Che sia una sfida politica al Partito socialista perché a quel punto loro dovranno fare che Sanni sul presente e sul futuro
Loro dovranno sciogliere
L'anomalia nella quale di fatto questo partito oggi si trova unico partito della sinistra europea a governare da vent'anni insieme ad un partito conservatore come la Democrazia Cristiana
Insomma una proposta che rimetta tutto in discussione e io troverei già utile compagni ai fini di una maggiore freschezza della nostra politica
Il fatto che se nostri amici simpatizzanti diventi non militanti e dirigenti di questa nuova formazione politica e qui solo qui troppo il carattere conservatore della proposta dei compagni che propongono la mozione numero due
Perché è evidente che la Costituente significa anche una rimessa in discussione profonda del ruolo dirigente e dei ruoli dirigenti dei dirigenti
Questa politica d'altra parte lo stiamo vedendo anche in queste settimane espone in modo duro i dirigenti in modo assolutamente incomparabile rispetto agli anni passati
è un fatto che nel nostro partito la media discrezione sia di cinquantasei anni è un fatto la difficoltà di rapporto con i giovani
Ma ci si chiede non è chiaro
Dove come con chi
Io vorrei ricordare ai compagni che nemmeno a Togliatti a quel gruppo dirigente tutto era chiaro nel quarantaquattro
Se è vero e perché quanto pensato da Togliatti nel quarantaquattro è diventato Statuto forma proposta politica di tutto il partito comunista solo con l'ottavo congresso nel mille novecentocinquantasei
Se è vero mi pare che la stessa operazione di rinnovamento profonda che sta tentando col Baciocchi in Unione Sovietica anche quella non tutto è chiaro
Il punto e come ci come ci poniamo rispetto alle questioni se vogliamo in qualche modo custodire il nostro passato o provare invece ad inventare il futuro
Con l'entusiasmo con la possibilità che ci diamo di progettare il nuovo il nuovo soprattutto adesso che tutto cambi con chi ma con i giovani intanto che sempre meno votano Partito Comunista io penso ai giovani che non sono anti comunisti ma cui il concetto di comunismo appare lontano e comunque da richiedere chiarimenti assai complesse
Ma penso anche a più anziani che danni magari condividono i nostri obiettivi
Ma con i quali si può costruire una forza politica più forte e poi chi è più forte e più capace di critica antagonista allo stato attuale delle cose
Se ciò su cui si fa perno e un'unità politica fondata su obiettivi e valori comuni su un programma non chiedendo loro di far propria la nostra storia perché non nella loro storia
Non chiedendo loro di far propri i nostri simboli perché non sono i loro simboli non chiedendo loro di far proprie le nostre motivazioni filosofiche perché non ci sono le loro motivazioni filosofica
C'è un altro punto che ci divide ed è il giudizio sui tempi della politica
Ci sono compagni che ritengono che occorre aspettare tempo tempi migliori insomma non è ancora tempo per l'unità della sinistra
E però intanto questo Paese l'Italia si avvia a divenire una situazione di quasi regimi abbiamo detto nemmeno con De Gasperi con Fanfani questo successe
C'è un sistema bloccato che disperde comprime nel CDA
C'è il quarto potere debba diventando sempre più autocratico mi riferisco all'informazione c'è una magistratura un Parlamento sempre più umilianti dal potere esecutivo intendiamoci compagni non è semplice per meno per loro questa battaglia
Anche noi stiamo combattendo e ci stiamo ben difendendo ma intanto un pezzo d'Italia scivola verso quella situazione cui combatte Togliatti
Quando si rivolse alle plebi meridionali che bruciavano i municipi per dargli la grande indicazione della nazione italiana oggi sappiamo cosa sta succedendo in zone importanti della Calabria o della Sicilia
E poi i compagni io mi pongo di pongo un'altra domanda
Basta più opposizione più lotte intendiamoci compagni
Io mi sono battuta con altri al diciottesimo congresso perché fosse chiaro che l'alternativa si realizza nella chiarezza se non ci sono le condizioni politiche programmatiche si sta con chiarezza all'opposizione
E mi pare d'altra parte che chiede a proposto questa mozione in questi ultimi anni abbia avuto tra gli obiettivi fondamentali della sua politica quello di ridare il gusto delle lotte e dell'opposizione a questo partito
Ma il punto è che non siamo un partito politico e abbiamo bisogno di un progetto politico e abbiamo bisogno di un progetto politico perché noi siamo un partito popolare
E al popolo si parla con un progetto politico
Ed è perché dal settantanove noi abbiamo una difficoltà in questo senso che noi perdiamo voti popolare
Al popolo serve una possibilità concreta di sbocco della situazione politica al popolo serve che quando ti vota sa che quel voto e utile al cambiamento concreto della sua situazione
E i giochi non sono fatti oggi si può intervenire oggi è il tempo per fare questo tentativo
C'è infine un terzo punto che ci divide ed è il giudizio o meglio l'ottica spaziale
Insomma io credo che tra i compagni che negano l'esigenza della Costituente
E dell'ingresso del nostro partito nell'Internazionale socialista c'è come dire una sorta di eccesso di presunzione sul ruolo del Partito comunista nel mondo
Quaranta mila bambini ogni giorno muoiono di pane di di fame
Il mondo oggi è interdipendente torna al centro la grande obiettivo di Berlinguer del Governo mondiale c'è bisogno di una sinistra in Europa che non sia euro Centrica
Ne ha ma che abbia come obiettivo essenziale quello di un rinnovato rapporto con il sud del mondo
Sicuramente compagni noi non possiamo pensare di poter affrontare Queco tali problemi soli e da questo pezzettino del mondo
Se il socialismo oggi non può che essere un processo mondiale
Se i nostri ideali esistono se esistono tra le grandi masse del mondo
Non capisco perché anche noi non dovremmo proporci un nuovo inizio un nuovo inizio come se le proposto già per esempio un'altra forza politica l'Spd forza tra le più innovative della sinistra in Europa che ha rimesso di fatto in discussione trent'anni della propria storia politica quando è andata ad una modificazione radicale di quello che era il programma di Bacco oggi
Possibilità ce ne sono possibilità in termini di disarmo di tutela dell'ambiente per affrontare il grande la grande tragedia della fame ci sono tanti rischi però e solo dall'Ovest si può dare oggi impulso agli ideali dell'uguaglianza e della libertà
Oggi non esistono più parole buone a definire gli ideali di uguaglianza e di libertà
Se si guarda al mondo alle grandi masse e non solo all'Italia nella parola comunismo nella parola socialismo nella parola socialdemocrazia sono in grado di dire uguaglianza e libertà
D'altra parte Berlinguer prima del muro di Berlino già parlava di terza via d'altra parte Corbaccio otto parla di socialismo dal volto umano e democratico
Lo stesso compagni Ingrao d'altra parte non può parlare di comunismo ma deve parlare di me o comunismo
Il rischio che c'è però e che ad est e ad ovest vada avanti una sorta di apologia dell'Occidente del capitalismo
Un Occidente che ha fornito scienza ma non la saggezza di prevenirne gli abusi ha fornito tecnologie ma non l'energia spirituale per controllarmi rischi imprevisti
Ha fornito industria ma non l'ecologia per controllarne l'espansione selvaggia
Ha fornito democrazia ma non un sistema per equilibrare gli interessi dei vari gruppi sociali
è del tutto chiaro quindi che come non si può che usare frasi complesse quando si vuol dire uguaglianza e libertà costi non si può parlare di mercato tout-court
Non dovrebbe essere difficile per noi comunisti rivendicare il valore del mercato Togliatti ne scriveva già quando scrisse di ceti medi ed Emilia rossa
E però oggi anche questa esperienza va qualifica questa espressione va qualificata con precisione
Si può e si deve parlare di mercato se insieme tutt'uno si parla di ecologia si parla di solidarietà si parla di democrazia
Perciò compagni se noi davvero vogliamo tornare a Marx Almansi giovane libertario al marzo del mille ottocentoquarantaquattro
Al Marx che guardava al socialismo come quella situazione in cui non c'è il dominio delle circostanze sull'uomo mai l'uomo che domina le circostanze
Il che oggi significa un rapporto differente tra uomo e natura tra uomo e donna tra su tra nord e sud del mondo
Mi pare che da qui terribili la grande idea generale che ci deve sorreggere quella della democrazia della democratizzazione integrale della società quella della democrazia come via del socialismo
Noi però non pensiamo alla democrazia una testa un voto perché dentro una testa un voto si possono realizzare le più grandi ingiustizie sociali
Noi vogliamo incorporare diritti delle scelte sociali vogliamo diffondere Poteri e vogliamo farlo in uno spazio internazionale
Perché si dice non con questo PC inesperti all'ingresso nell'Internazionale socialista questo deve essere chiaro nonostante l'attuale forma del nostro partito tant'è vero che la richiesta
è partita prima del momento in cui ed è relativa a tempi diversi dal momento in cui potremo andare alla nuova formazione politica c'è un altro problema imponga infine su cui mi voglio diffondere ed è l'esigenza che da tempo tutti sentiamo di una nuova forma partito danni si chiede a gran voce ma ci rendiamo conto che qualcosa non va io sono rimasta colpita da una frase di un regista di Nanni Moretti quando ha detto che non ci può essere un contenuto nuovo in una forma tradizionale perché anche la forma e sostanza
E d'altra parte compagni ho ripensato a quando Togliatti compie il suo grande tentativo quello del partito nuovo
Che fu di fatti assolutamente differente da quello che era il partito di prima del mille novecentoquarantaquattro
Questo fu possibile perché in pochissimi mesi
Sei settecento mila uomini e donne nuovi entrarono in quel partito e divennero quindi le gambe i cervelli le possibilità perché veramente si potesse costruire un partito nuovo
Soprattutto nelle prime settimane di forte tensione emotiva io come tanti di noi ci siamo chiesti come onorare la nostra storica
La storia di un partito che è nato contaminato
Ricordo insieme a voi che cosa ha significato per il nostro partito l'incontro intellettuale tra uomini come Gramsci e Gobetti
La storia di un partito però che ha un'identità mai IP non ha mai avuto un'identità ideologica che ha sempre fatto centro sulla funzione storica che nel quarantaquattro fu quella di dare coscienza nazionali alle plebi meridionali e agli operai anarchici del Nord e titoli quindi attratto una continua capacità di innovazione politica e culturale
E però la nostra visione classista la nostra visione della storia per tappe prima l'equità poi la libertà
Ha comportato limiti anche per il nostro partito
Spesso dobbiamo ricordarcene abbiamo guardato con fastidio e o comunque molti di noi hanno guardato con fastidio
Al movimento femminista al movimento ecologista questo riguarda anche me alle esperienze di volontariato cattolico
Nel quarantaquattro tanti giovani si scrissero non perché presi dall'ideologia comunista ma dall'ansia di liberazione che la guerra di Spagna e la resistenza avevano loro date
Insomma dall'impegno civile antifascista
Così dopo il Sessantotto tanti di noi
Ci scrive ma il PC non per un fatto ideologico ma perché ci ripugna ava lo sterminio di un popolo quello vietnamita le gabbie salariali l'oppressione di sesso ci preoccupavano i rigurgiti fascisti
Oggi tanti giovani vogliono fare politica e politico il Movimento universitario non si spiega altrimenti l'attacco furibondo ai burattini e burattinai
E però movimento rigorosamente apartitico
Per andare non contro di noi ma oltre noi
Per rimettere in fase di partiti e la politica
Per difendere innovando la nostra democrazia
Per dare una risposta storica al problema storico di una sinistra unita forte di progresso nel mondo in Italia
Dello sblocco della democrazia nel nostro Paese insomma per questi motivi noi vi abbiamo proposto e di proponiamo la formazione di una nuova forza politica di sinistra in Italia
Noi siamo la compagnia
Quindi diamo la parola al compagno Vinicio Scipioni per l'illustrazione della mozione numero due
Care compagne e compagni
Lo svolgimento dei congressi di sezione
E di quelli di federazione già avvenuti
Ha dimostrato quanto giusto già deducibile sia stata la decisione
Di presentare la mozione denominata per un vero rinnovamento del partito del PC e della sinistra
Questa decisione
A cui hanno partecipato compagni di diverse generazioni
E con le storie politiche diverse
Venne assunta non per capriccio non per rivalsa
Ma per rispondere ad una un'esigenza ci unità e di raccordo di quella parte del partito
Che sorpresa
Sbandata se non indignata
Giustamente ha visto e la proposta del compagno Occhetto quasi un diversivo
Rispetto ai problemi veri e Turi di un reale rinnovamento del nostro partito e soprattutto un suo dissolvimento
Una dispersione che la sua storia un abbandono di valori
Con la presentazione della mozione numero due
è stata offerta
A quanti non condividevano la proposta approvata dalla maggioranza del Comitato centrale la possibilità di una battaglia politica
Evitando che il dissenso
Diventasse rabbia abbandono se in un anche scissione silenziosa
Pur con i profondi limiti
Di cui hanno risentito il confronto e di dibattito in conseguenza dell'impostazione
Di tipo referendario che si è voluta dare al congresso
Noi giudichiamo
Molto positivo il risultato ottenuto dalla mozione due a livello nazionale
Anche perché la percentuale ottenuta nelle sezioni del trenta virgola nove per cento e superiore a quella registrata dei comitati federali e di gran lunga più alta al ventiquattro per cento di adesioni registrate negli organismi centrali all'atto della sottoscrizione della mozione
Una valutazione anche positiva
Noi esprimiamo sul consenso raccolto dalla mozione dunque dei sessantasei congressi di sezione della nostra provincia
Pur se la percentuale e inferiore a quella nazionale soprattutto considerando che nessun lavoro è stato svolto per acquisire consensi in suo favore e che quindi ci si è affidati solo alla scelta volontari
Come sappiamo quasi tutti i funzionari della federazione hanno aderito alla mozione uno ed intenso è stato il loro impegno per sostenerli
Un giudizio diverso
Invece noi esprimiamo sui dati relativi alla partecipazione ai congressi di sezione
Essa come sapete è stata pari al ventinove per cento degli iscritti a livello nazionale e del trentuno virgola cinquantasette per cento nella nostra provincia
Questi dati possono essere considerati soddisfacenti se in confrontati con quelli degli ultimi congressi come faceva poco fa la compagnia Tiziana Rist
Ma sono certamente non adeguati a nostro avviso alla estrema importanza del tema in discussione con il diciannovesimo congresso
A nostro parere questi dati sulla partecipazione stanno a testimoniare un disagio che sia tradotto il rinunciare al momento delle scelte
E si peraltro contrastano con i toni trionfalistici talvolta usati sull'effetto della proposta avanzata da Occhetto
Fra le diverse a formazioni tre mi fa trionfalistica
Emblematico ritengo che sia quella fatta di recente dal compagno Mussi
Secondo cui la proposta di Occhetto ha provocato un movimento di grande portata nella società italiana
Io credo compagni
Che non possiamo certamente dire
Se vogliamo rifuggire da atteggiamenti enfatici del tutto inopportuni che la proposta di dar vita alla fase costituente di una nuova formazione politica sia stata finora dirompente per la nostra società
Chissà se mai fino ad oggi
è stata solo quasi irrompe
Per il TAR in proposito dobbiamo rilevare che a distanza ormai di mesi
Al lancio di questa proposta
Nessuna forza organizzata nessun movimento appalesato la volontà di partecipare a questa nuova formazione
Ne sia pronunciata a favore
L'assenza di interlocutori non può essere compensata peraltro dalla simpatia o dall'apporto di personalità ben note che strano definire come sinistra sommersa
Questo vale anche per la cosiddetta sinistra dei club
Che può essere considerata l'unico interrogatori disponibili dallo Stato
E ciò perché
Per metà come diceva
Ieri al congresso di Roma compagnia Ingrao e costituite da gruppi che già da tempo appoggiano le nostre battaglie politiche per l'altra metà da gruppi che sembrano non avere alcun radicamento nelle masse e guardano chiaramente l'ipotesi di partito leggero
Del resto come poteva questa proposta sortire effetti dirompenti considerata la vaghezza che la caratterizza
L'unica cosa che con chiarezza si è capito
E che si vuole costituire un nuovo partito che comunque non sia più il Partito Comunista italiana
Così come sia capito che l'autoscioglimento o come l'ha definito per ultimo Occhetto la metamorfosi del Partito Comunista Italiano
La decidiamo con il diciannovesimo congresso e la decidiamo per giunta nella totale indeterminatezza di ogni prospettiva futura
Nel corso del confronto precongressuale è stato ripetutamente chiesto a quale formazione politica sentenza a quali soggetti ci si rivolge a quale sbocco reale si vuole approdare ma le risposte o non sono è venuta o sono rimaste nebulose o cambiavano secondo i diversi esponenti del sì
Tant'è che si è giunti al punto di indicare la nuova formazione politica ora in un partito dei lavoratori ora persino in un non partì
Per cui non si capisce ancora oggi che cosa dovrebbe essere la nuova formazione politica quali sarebbero i suoi caratteri ideali programmatici organizzativi
Noi contestiamo con forza ritenendolo quando meno illogico
Il fatto che di questi aspetti si discuterà come si sostiene solo dopo il congresso straordinario
Troviamo in pratica inaccettabile
E non produttivo
L'aver voluto porre come discriminante di questo congresso non i temi politico programmatici di cultura politica di riforma del partito
Su cui costruire ipotesi di trasformazione nostra e di allargamento dell'area alternativo
Ma un atto aprioristico di annullamento della tradizione storico-politica del Partito comunista italiano
Che dire poi compagni della i cui fu città e della contrito Jordi età di alcune argomentazioni portati a sostegno della proposta contenuta nella mozione uno
Si propone la nascita di una nuova forza politica e il suo ingresso dell'Internazionale socialista nell'aria socialdemocratica sostenendo nello stesso tempo che non si vuole sciogliere il Partito Comunista Italiano
Si afferma che il comunismo è finito per sempre e poi si annuncia che si vuol rimanere comunista per tutta la vita
Sono affermazioni da Piero poco chiare
Vi è la necessità di recuperare la chiarezza atteso che l'unità che tutti vogliamo perseverare ha bisogno di chiarezza
Come è possibile condividere alcuni analisi che sorreggono la proposta di costituire una nuova formazione politica
A parte il pessimismo che c'è pervade questi analisi ciò che proprio non convince e la visione disperata della situazione che porta persino a concepire lo sblocco della democrazia in Italia attraverso la cancellazione del nostro partito
Ma come è possibile attribuire alla presenza del Partito Comunista Italiano come tale la responsabilità della democrazia bloccata nel nostro Paese così ragionando si scaricano solo le vere responsabilità
Che devono essere ricondotte unicamente ai partiti di governo
Si dice ancora che se non ci trasformiamo il nostro partito è destinato ad una lenta ma assicura consunzione
Ma di quale trasformazione abbiamo bisogno
Di cancellare dalla scena politica italiana un partito con un così grande patrimonio di idee di valori
Noi riteniamo invece che abbiamo bisogno di trasformarci in modo diverso
Senza rinunciare alla nostra identità con il rischio di una omologazione con l'attuale panorama politico italiano a seguendo un'altra strada operando cioè un vero rinnovamento del partito
Non crediamo che nel nostro Paese c'è ormai una completa la sua azione che la situazione è chiusa e disperata è vero invece che il nostro partito non riesce a raccogliere e a canalizzare il forte diffuso bisogno di opposizione che è presente nel profondo della società e che è destinato a crescere che contiene in sé il bisogno di un governo reale di trasformazione ecco perché
Noi crediamo fermamente che non sia esaurito il ruolo del Partito Comunista Italiano
Ciò che occorre è un reale rinnovamento del partito per dare incisività la sua funzione di opposizione per interpretare più efficacemente i bisogni e di movimenti popolari che emergono
Ciò che occorre è una radicale modifica della sua struttura organizzativa per consentire una reale partecipazione è un più stretto rapporto con le forze attive della società
Si tratta di riprendere analizzandone e aggiornandole quelle idee di rinnovamento che furono espresse nel diciottesimo congresso
Espresse compagno
Ma in concreto non realizzati
Il rinnovamento dopo il congresso può abbiamo proclamato l'abbiamo scritto sui manifesti
Ai caratteri cubitali a caratteri cubitali abbiamo scritto nuovo pc nuovo corso
Si è fatto un debordante uso dell'aggettivo nuovo ma nelle scelte nel nostro modo di essere il luogo non ci ha visto o se volete non sia affermato
Ci siamo trovati invece di fronte ad una proposta che rappresenta un brusco mutamento di percorso un vero e proprio salto estranea estraneo alla linea emersa del diciottesimo congresso
è una strada che interrompe di fatto qualsiasi rinnovamento del partito era rinnega tutti gli impegni presi del diciottesimo congresso
Nel corso del dibattito congressuale
Da parte degli stessi editori del sì sì anche cercato di fare apparire le nostre posizioni come se fossero di arretramento ovvero informate ad intenti conservatori
Lo ripeteva poco fa anche la compagna Tiziana Rist
Ciò non è vero
Le posizioni espresse nella nostra mozione non sono di semplice difesa non sono di resistenza esse sono invece fortemente propositive e innovative
Via il no
Ai non riguarda l'autoscioglimento del Partito comunista
Non riguarda eliminazione del suo simbolo non riguarda il cambio del suo nome ma vi sono tanti sì diciamo sì al rinnovamento alla rifondazione al rilancio delle lotte sociali
Dai contenuti della nostra mozione si evince una chiara proposta Churchill alternativa a quella avanzata dalla maggioranza del Comitato centrale una proposta fondata sull'autonomia politica e culturale del nostro partito sul rilancio della prospettiva ideale
Sulla ricostruzione di un solido insediamento sociale su una radicale riforma organizzativa
Noi siamo anche per un cambiamento della forma partito ma non per costruire un partito leggero di opinione legato essenzialmente all'immagine o alla figura carismatica di un leader
La forma partito che noi indichiamo deve superare i vertici SISMI e le chiusure di natura burocratica
Deve stabilire un rapporto più diretto fra la politica e i cittadini
Per dirla con una metafora nulla piramide col suo vertice ma il circolo in cui tutti acquistano voce nel rapporto dirigenti dirette senza intermediazioni burocratiche
Questo aspetto della forma partito compagni e compagna grande importanza
Perché con la nuova formazione politica vi è il rischio di mettere in campo un partito leggero radical trasformista con un forte alle leaderismo
Senza o con una scarsa partecipazione di iscritti occasionale nelle battaglie superficiale con i movimenti
Che magari procede a fatto compiuto e con colpi spettacolari
Come è accaduto all'Aquila con l'annuncio della candidatura del capo di un altro partito Marco Pannella avvenuto passando sulle teste degli iscritti
Da quanto abbiamo detto compagni
Si evince che noi sostenitori della mozione Natta Ingrao Tortorella non intendiamo stare sereni
Coltivando magari la propria diversità per salvarci come si dice l'anima
Noi più ne chiudiamo gli occhi di fronte ai processi giganteschi improvvisi che sono avvenuti e che avvengono nel mondo
In Europa anche noi abbiamo coscienza che il mondo sta cambiando
Che siamo di fronte ad un passaggio dentro
Anche i Lori conosciamo e denunciamo che in Italia ci troviamo di fronte ad una democrazia bloccata
Ma ci rifiutiamo di ritenere che di fronte agli avvenimenti mondiali e al blocco della democrazia nel nostro Paese sia davvero necessario di un atto sacrificale uno scioglimento del nostro partito
Riteniamo invece che tutto ciò impone una riflessione profonda
Che deve riguardare sia i contenuti della politica che l'iniziativa da sviluppare occorre in sostanza affermare un nuovo modo di essere di stare nella società del Partito comunista
I nostri sforzi devono essere tesi a fornire una risposta
Alla domanda di una nuova teoria politica a definire una nuova identità comunista capace di incidere sulle odierne contraddizioni
Occorre guardarsi conta dal luogo comune che tutti i problemi del nostro Paese si ridurrebbero alla necessità di sbloccare il sistema politico
In Italia dei grandi svolte
Le riforme delle organizzazioni che pure ci sono state non hanno coinciso con semplici seppure importanti alternanze di governo alla base dei cambiamenti c'è sempre stata la capacità del nostro partito della sinistra italiana interpretare i movimenti reali della società i promuovere grandi lotte di massa
Oggi in Italia e in atto una vera e propria restaurazione moderata
Il governo particolarmente per iniziativa della DC e del Partito Socialista Italiano è diventato il centro motore di uno spostamento a destra tutta la politica italiana
Mai come oggi di poteri economici e finanziari sono stati così forti basta vedere quello che avviene nel campo della informazione
Tuttavia
Vi sono dei segnali che lasciano presagire che il ciclo della restaurazione può essere superato e che si possa aprire una nuova fase di ricerca democratica e riformatrice
Ma il movimento degli studenti
I nuovi episodi di lotta operaia e popolare la spinta che viene dal movimento delle donne hanno bisogno di trovare un referente politico che non metta in dubbio i grandi ideali della trasformazione socialista
Solo una opposizione politica e sociale ma al tempo stesso guidata da una forte ispirazione ideale può aprire in Italia una prospettiva di rinnovamento e di governo
Serve ancora una forza antagonista come il Partito Comunista Italiano
Serbia la democrazia ed Emiliano un partito comunista rinnovato e combattivo
Anche dai grandi cambiamenti in atto nel mondo emerge l'urgenza punti una cancellazione del Partito comunista
Ma di un suo ruolo più incisivo della scena internazionale che nella lotta per la pace per il disarmo e contro le basi militari straniere in tutti i Paesi dobbiamo portarci all'altezza dei tram
La possibilità per esempio di un attacco di sorpresa del lusso non esiste più lo ammettono oggi persino alcuni falchi americani
Questa è una carta grandissima
Per rivendicare l'accelerazione del disarmo generale il superamento dei blocchi
La questione del superamento dei blocchi deve diventare per noi un obiettivo attuale dichiarato della nostra battaglia politica e della proposta che tocchiamo rivolgere ad altre forze della sinistra e ai movimenti pacifisti ci sono Paesi del Patto di Varsavia che hanno chiesto all'Unione Sovietica il ritiro unilaterale delle truppe sovietiche perché allora non cedere anche noi che ritaglia compie anch'essa atti unilaterali
Possiamo chiedere compagni come Comunisti italiani
Un partito riconosciuto nel senso comune della gente come autentica forza democratica sì compagni
Perché noi crediamo che anche di fronte ai grandi sconvolgimenti dei paesi dell'Est sia ancora valido chiamarsi comunisti nel nostro Paese
Noi riteniamo che il nome comunista nel nostro Paese si abbia ancora un significato pieno di valori di tensione morale e di grandi idee da continuare a sostenere e giudichiamo aberrante ogni identificazione tra Partito Comunista Italiano dei partiti comunisti dell'Est
Nessun senso di colpa può essere ascritto al pc per i crimini è il totalitarismo dei regimi dell'Est verso i quali peraltro netto è stato il giudizio di condanna Qin Hui Comunisti italiani
Non abbiamo di che pentirci ne dobbiamo vergognarci perché dovremmo sentire come peso insopportabile proprio oggi nell'era di corpaccione il fatto di chiamarci comunisti
A chi può contestare la storia peculiare
Che ha il PC si comprese le sue ambiguità del passato contrari ma chi può negare che le sue battaglie hanno sempre rappresentato un ampliamento della democrazia e della libertà nel nostro Paese
è vero fallimento dei regimi dell'Est obbliga tutti ad un ripensamento
Ma non certo ad un'abolizione del nostro partito che rappresenta l'unico tentativo a carattere internazionale di coniugare democrazia e sociali
Non è vero del resto che il nostro partito ha posto la democrazia come valore universale
Anche per queste ragioni è un grave errore ritenere esaurito il ruolo del Partito comunista in Italia
Il nostro passato è un il peso di cui liberarsi ha un patrimonio su cui far leva per andare avanti ma perché di fronte al fallimento dei regimi dittatoriali dell'Est
Anche di fronte al fallimento dei regimi dittatoriali del testo perché non dovrebbe avere senso puoi parlare del comunismo non c'è dubbio
Che sia in crisi per l'applicazione di Storti aberrante che se ne data l'idea se volete la teoria di comunismo come sistema statuale di governo ma non possiamo ritenere concessa unito il comunismo come fenomeno politico comune insieme teoriche concettuale così come non può essere cancellata l'idea di libertà e di liberazione che vi è connesso ci sono idee valori di giustizia eguaglianza e solidarietà
Come giustamente diceva il compagno Natta nati nel movimento socialista e comunista che sono validi è che occorre che il nostro partito non Berta
Questo orizzonte non diventi che questa cultura è stato detto e voglio ripeterlo senza ideali ed anche utopia gli uomini non si muovono
Oggi più che mai c'è bisogno anche di comunismo per puntare ad una effettiva liberazione dell'uomo e i suoi bisogni non solo materiale ma anche direi spirituali
Ecco perché condivido pienamente
Quanto osservava Ingrao
Giorni fa nella intervista rilasciata al Manifesto allorquando diceva che i problemi che abbiamo di fronte con le loro contraddizioni non Sorisole corpo limitandosi a dire basta con i comunisti
Non solo perché continuava a Ingrao il movimento comunista in Italia non è un cane morto e basta ma dimostrato le cifre del congresso
Anche perché il bisogno di trasformazione chi non rassegnazione sta non solo nella testa dei compagni del vino anche in molte teste che hanno detto sì al segretario la proposta del segretario del nostro compagni e compagne
I risultati dei congressi di sezione giacimenti canocchie via la maggioranza per la scelta di aprire la fase costituente
Ma nei congressi emersa una minoranza Nunes che col
Che vuole continuare a confrontarsi con spirito unitario
Chiusa la fase congressuale il confronto e si sposta sulle questioni di merito c'è ancora molto impegno da profonde occorre diradare le molte nebbie che avvolgono la proposta che la maggioranza troverà
Noi saremo in campo
Per dire la nostra nella nuova fase in cui dovranno definirsi i contenuti e le forme di costruzione della nuova forza politica dischi Torriero modi scooter Remo insieme non saremo spettatori le possibilità e le modalità di ricondurre tutto ciò che si muove a sinistra all'interno di un nuovo partito
Anche se il proposito ci sembra non proprio un nuovo non proprio originale e non tanto corretto rispetto al modo come devono essere concepiti i processi unitari
Intendo così come espresso nella mozione uno ci sembra affetto da vecchio organi cinismo
Perché intende marciare verso un rapporto organico delle forze messe in campo anche se si riscontra quella nel testo della mozione una fraseologia contraddittori
Vogliamo pur guardarci che questa discussione questo confronto avvengono superando l'impostazione di chi porre però Dario ci ha prevalso nello svolgimento dei congressi
Perché ciò avvenga dobbiamo evitare qualsiasi cristallizzazione delle posizioni assunte nei congressi
Chi sia i no che abbiamo espresso devono essere considerati consensi o dissensi verso una ipotesi politica sia pure di estrema rilevanza
Non la ratifica di schieramenti definitivi incapace di trovare approdi unitari e sinti e si muove
Perciò da parte nostra diciamo no alle correnti sia maggioranze e minoranze su analisi su programmi su scelte su proposta
Occorre un partito unito anche se il fatto che opinioni diverse
L'unità del partito non corre rischi ma tutti hanno il dovere di difendere
Cioè estremamente indispensabile per le prove che ci attendono la prima dopo il congresso e l'appuntamento elettorale del sei maggio
C'è la necessità di affrontare la difficile campagna elettorale con il contributo di tutti i compagni senza che il Congresso lasci indefiniti né vincitori
Unitariamente dobbiamo lavorare per autentico rinnovamento che parta anche dalla composizione delle liste elettorali
Sarebbe una degenerazione della nostra vita politica interna sia permanessero stessi foce esserlo pesare le posizioni espresse nel confronto congressuale
Soprattutto nella formazione delle liste ci deve sconce rari scongiurare un criterio che si basi sulle contrapposizioni politiche
Dobbiamo lavorare per liste unitarie che dovranno lasciare lo spazio a tutte le forze espressione della società con il riconoscimento delle competenze e con la valorizzazione delle energie migliori
Così come occorre una gestione del partito che veda riconosciuti a tutti la possibilità di esprimersi nell'attività e nella direzione del partito
Con questi intenti compagne e compagni noi continueremo ad impegnarci nel partito dette il TAR
Ora la parola il compagno Pio ma c'era che illustrerà la mozione numero tre
Intanto vorrei dire ai compagni che è il caso di iscriversi a parlare che non pervengono iscrizioni per questa sera
Non ce ne sono
Non ci sono iscrizioni dei compaiono sei uno
Tanti compagni droga
A nome della componente chi ha firmato la mozione numero tre Cazzaniga costruttore ed altri
Mi sia consentito tracciare brevemente
Prima di entrare nella questione della mozione stessa alcune note che si rifanno ai congressi diserzioni
I quali noi abbiamo partecipato
Dobbiamo dire
Che per
Un ordine del giorno come dare vita alla fase costituente erano formazione politica così importante non c'è stata
Secondo noi una risposta alla base del partito
No e nemmeno si è dibattuto
In profondità quest'anno importante proposta
L'impegnativa proposta non c'è stato un durante dibattito dicevo
E non c'è stata neanche un'analisi seria se vogliamo sugli altri problemi del partito sull'andamento per la vita delle sezioni sull'assenza per le lotte sui problemi degli enti locali delle Onlus
Il generale compagni
Secondo noi
è stato un controverso per il quale io direi un tipo di congresso ad come
Ma per propria campagna elettorale voglio voglia se vogliamo dare un termine Richardson
Nel gesto che ci sono delle ci sono stati anche delle realtà dove si è discusso e si è dibattuto e dove ci sono state anche
Degli incontri che noi abbiamo fatto corre a citare le quali sono lontani giornalmente nella vita del partito realtà alle quali ci hanno dimostrato con grande senso
C'è una un'attenzione c'è un'attesa da parte di quelle comunità di quei cittadini quei compagni di quei giovani soprattutto verso il nostro partito
Però eccetto poche mi queste queste rarità chiamiamole è stato come ripeto una corsa all'appropriazione del volto
Ad andare
A votare
Ad illustrare le mozioni che sono tutti uguale tutte belle però poi siccome qua i giochi sono fatti possiamo tutti della uno possiamo tutti dalla dunque
Noi de La tre o di meno perché pensiamo una minoranza però abbiamo trovato anche dei giovani
Per i giovani che per ribellione hanno votato la nostra mozione
Per lasciarci soli è questo girare rafforzato avventati ha fatto piangere
Quando qualche giovane per protesta
Così come un renderebbe ha votato la numero tre dando un voto
Quel voto ci ha consentito di fare questa esperienza
Hanno i comunisti oramai ci siamo detti
E invece di partito
Però abbiamo fatto delle scoperte delle scoperte importanti in questo periodo storico del nostro Paese
E quindi compagni questa premessa che
Dovrebbe essere più lunga per la valigia
Se vuole essere un'autocritica
Su quando era possibile fare su cosa bisognava fare
Di fronte all'ordine del giorno che viene posto di fronte ai comunisti italiani
Punta verso reale in dibattito reale vero
Dove i comunisti di lavoratori cittadini avrebbero potuto esprimere tutta la loro intelligente allora le spiego tutto il loro pensiero
Perché se ciò fosse stato allora avremmo avuto altri risultati
Allora i risultati sarebbero stati a
No già acquisiti noi ciò che già sono stati battuti perché dappertutto è stato un po'così col sindaco con l'assessore vige ieri l'ufficio urbanistico la commissione edilizia il posto
E via dicendo
è stata ma campagna elettorale anche una campagna elettorale brutto di quelle vecchie
Di quelle quando si porta ora a votare quando la DC cari Giada
Con l'emorragia portavano a votare la gente qualche anziano cioè al partito dire pochissimo questa volta è venuto è venuto a votare avrei votato a te ti ha mai fatto un bel discorso però mio figlio ha detto debbo votare la uno capotavola rimaneva del nostro discorso rimaneva soltanto battuto la nostra tattica
Perché non c'è stata un'espressione reale della base
Bagni
Vado avanti vado avanti ad illustrare
La mozione numero tre che ancora di più
Dopo questa nuova negativa esperienza ancora di più in Sicilia nel battersi
Per chiedere a tutti i compagni di restringere
La proposta che viene fatta al segretario del partito ed altri di respingere questa proposta Cassidy diciamo stordimento del Partito Comunista Italiano
La scomparsa dell'unica forza che in tutti questi anni ha difeso i lavoratori alla democrazia
E ha lottato per il superamento del capitalismo
La nostra è l'unica mozione che ribadisce la funzione dirigente della classe operaia nella lotta politica nella battaglia per il superamento del capitalismo
Qualche anno fa ci saremmo vergognati
Queste cose fino a qualche anno fa erano scontate nel Partito Comunista oggi però siamo rimasto solo noi a dirlo e soprattutto siamo rimasto solo noi a crederci
Questo è un punto molto importante
Perché è vero che la società è cambiata è mutata la composizione sociale l'impiego delle forze lavorative per un accumulandosi maggiormente nei settori servizi alla pubblica amministrazione
Poi i problemi sono sorti avanzano movimenti cosiddetti trasversale da quello dell'Ambiente ad altri che sono importanti a cui bisogna dare una risposta
Ma noi continuiamo a essere convinti c'è una battaglia politica contro l'attuale ordinamento sociale per una vera democrazia cioè per il superamento del capitalismo non si può costruire però mantenendo la funzione dirigente della classe operaia e del suo partito
Appare davvero strano dover ricordare un dibattito all'interno del nostro partito cioè Partito comunista nel nel nostro secolo ha sempre significato il partito alla classe operaia
è solo loro invece vediamo che questo partito non è più la classe operaia ma addirittura qualcuno cerchia di affermare ancora male
Poco adesso in questi ultimi tempi cioè la classe operaia non esiste più
Quindi quando si discusse debbono chiamarsi allora Partito comunista certamente bisogna misurarsi con l'esperienza storica del movimento comunista internazionale ecco l'esperienza specifica del Partito Comunista Italiano
Ma non bisogna dimenticarsi questi le identità storiche del PC è stata quella di esprimere una classe precisa non ci risulta da questa classe si è stato abolito
E ciò Perigeo qualcuno ci sta provando già approvato ma non è possibile
Che nel nostro Paese questa classe sia scomparsa
Poi ancora non si tratta di una questione del settore quello culturale che riguarda un gruppo particolare dei cittadini professore intellettuale
Si tratta di un problema generale che investe il Paese e che invece in primo luogo i lavoratori salariati alla classe operaia
Il PC è diventato un grande partito di massa anzitutto attraverso le lotte da quelle contro il fascismo e quella per la democrazia e la giustizia sociale
Ma anche attraverso la capacità e questo è uno degli aspetti più creativi della grande esperienza togliattiana PI essere educatore di massa
Lavoratori che avevano soltanto alcuni anni di scuola elementare diventavano parte all'intellettuale collettivo acquisivano una cultura una capacità simili a realizzare la società di analizzare gli avvenimenti razionale internazionale i sentimenti e vagliato nello stesso modo e di avere un'autonomia culturale azione rispetto alle idee dominanti
Non è più così oggi non è più così perché nel partito abbandonato una sua politica culturale Piazza legato all'Espresso Repubblica ad altri la politica come memoria culturale e quindi in sostanza si è consegnata all'idea dei gruppi dominanti
Crediamo che questo sia un altro tema fondamentale
Per una battaglia di trasformazione di superamento del nostro ordine sociale
E non a caso come solo nostro mozione parla di funzione dirigente alla classe operaia solo nostra mozione ripropone la centralità dalla politica culturale in questo senso
Ancora grandi compagni sui fatti accaduti all'Est
Noi siamo copribile dobbiamo fare una seria autocritica sulle nostre esperienze passate una riflessione sui guasti sulle contraddizione sulla crisi attuale dell'esperienza ed Europa orientale
Questa autocritica come comunista dobbiamo fare ed è portarci a una diversa riflessione sulle forme di transizione dal socialismo ma da questo autocritica rifiuto di sentirsi felici e questa esperienza comunista ce ne corre qui ci esattamente una differenza culturale oltre che politica non c'è dubbio che la Stolder precisione esperienza diverso ancora
Il partito nuovo di Togliatti alla strategia fondata sulla costituzione del nostro Paese cioè sul pluralismo e solo per Omega ministro è una strategia anomala all'interno del complesso pur diverso dall'esperienza del movimento comunista internazionale
Ma queste esperienze condizionate prima dall'accerchiamento imperialisti
Poi dallo scontro tra nazifascismo e democrazia
C'è pensata con venti milioni di morti sull'Unione Sovietica poi sull'accerchiamento dalla guerra fredda da parte degli Stati Uniti a condizionate da formata queste esperienze
E ha trovato poi l'attuale gruppo dirigente all'Unione Sovietica con momenti di totale innovazione
Quella sì chiedo scusa discontinuità rispetto alle esperienze precedenti
Ma da questo a dire che noi Comunisti italiano con tutto il resto il comunismo e il mondo oggetto ramo niente
Beh
Ce ne corre una cosa riflettente su queste esperienze trovarle storicamente concluse
Oggi si aprono i tipi esperienza globale è una nel rifiutare le proprie radici dal pubblici si ribella male negandone
Ecco su questi punti gli elementi di Teresa ci appaiono legge
E l'aspetto fondamentale poi eccetera dagli avvenimenti dei paesi dell'Est non sono noti adempiuto indicazione rinunciare ad essere una forza comunista ma anzi viene indicazione opposta
Il punto di partenza di ogni ragionamento vuole porre una prospettiva
Deve essere invece individuate nei caratteri dell'epoca topo nel sorge la questione ambientale e del raggiungimento e la parità strategica e militare tra i due blocchi contrapposti
Con la congiunzioni questi tre elementi è venuto meno la ragioneria essere della guerra fredda e dei presupposti che l'avevano originato e cioè la divisione del mondo positivo però scaturito dagli accordi di Yalta
Oggi sorreggono merengue aveva zone ora ripensa convenzionale dell'Unione Sovietica rispetto ai Paesi della NATO
Così dove viene meno necessitata a sovranità limitata da parte in quei in quei Paesi test componevano ispettivi blocchi nei Paesi socialisti e questa base iniziate con la fine della guerra fredda
Tolto il pittore la sovranità limitata e già allora prezzi
Una nuova fase dove è possibile intraprendere la via dell'indipendenza nazionale della democratizzazione del regime delle riforme torrone caccia soprattutto per merito dal partito comunista sovviene
Per il venir meno compagni di queste due condizioni frutto di una svolta epocale possono aprire prospettive socialista in Europa in Italia e rilanciare e quindi l'idea di una transizione democratica socialisti
Estive europa poi giunge il Partito Comunista Italiano si è sforzato nella teoria e nella pratica ipotizzare tale prospettiva
Oggi l'approvazione la prassi del nostro partito sia adeguata al cambiamento dell'epoca può diventare attualità può trasformarsi in realizzazione ecco perché agli avvenimenti mondiale giustificano Henry l'aggio non esistenza di un partito comunista che deve lottare perché Alitalia sia veramente un Paese sovrano
E allora in Italia che aspettiamo mandare via le basi americane per rivedere gli accordi NATO
A ridurre le spese militari e a trasformare il servizio di leva tempo stare una politica per superamento dei blocchi perciò Silvia fino a proporre un programma le forze democratiche di sinistra che superi i vecchi convivere vecchie divisioni scaturite dalla guerra guerreggiata della guerra fredda
Compagne e compagni e anche sull'altra questione sulla questione cui fa perno
La mozione Occhetto Napolitano il fatto della democrazia bloccata è un motivo addotto
Persoglio ripartito eroi una una motivazione ugualmente ingiusta e sbagliata ingiusto perché la responsabilità all'esistenza del PC c'è il sistema politico italiano è rimasto bloccato
In altre parole se la Democrazia Cristiana poi gli altri con i socialisti o centosedici tra privati colpendo partito Boy e da più di quarant'anni al governo del paese si addossa responsabilità all'esistenza del Partito Comunista Italiano
Quali data perché non comprende che oltre agli americani una decina al potere vanno comunque per tanti anni un insieme di interesse certo aprivano in deroga raggiungeva dalla crimini Italo organizzata dal grande capitale e soprattutto poter corrispondere la sua funzione di Porta anticomunista alle sue condizioni di una guerra pure determinava come il Bingo la sovranità limitata e dei maggiori Paesi socialisti
Omologarsi a quei partiti che sono al governo perché ha accettato in quelle condizioni è sbagliato soprattutto perché non si coglie lo scenario nuovo che anche in Italia si può aprire con la fine della guerra fredda
Non si capisce che oggi anche un partito comunista può accedere al governo di un Paese e l'Ovest così come un partito cattolico o a cedere un Governo di un partito del Lecce come è già avvenuto
E ciò avverrà compagni tanto più se il pc saprà riprendere il suo posto quella di essere una grande forza politica di opposizione aria alternativo al governo
Sono anni compagni che siamo Bernie un dibattito interno
Una volta si parla di nuovo torso è un altro di Rifondazione è un'altra gloria di cambiamento Roma esosi stiamo permette di abbacchio a mutare con i governi ombra per giocare a governare
Mentre gli altri quelli si sia non stanno fermi accettò Carnot per davvero
Si è accelerato nel nostro Paese un plot o di forze moderate che ha trovato la sua coesione prima ancora che a livello politico sul terreno economico e sociale
Pubblicità non è contengono diffusa adesione a precisi modelli culturali consolidati stati di valore
A ristrutturazione economica in effetti dato luogo a diverse aggregazioni sociali Hannover rapporti di potere favorendo la formazione di un nuovo compromesso politico
Quindi l'alternativa essere concepite no come una vera proposta di schieramento corre un autonomo da taumaturgiche soluzione di governo capaci deve spingere lattici all'opposizione
Ma come un processo cioè fondi nessuna radice un maggiore capacità antagoniste
E in grado di aggregare forze diverso ricomponendo note sottoporle attivo a livello sociale ed aprendo la strada del più avanzate alleanze politiche
Invece proprietà non ha occupato nessuno dei questi sessantadue mila o pochissime unità
Adesso ci vorrebbe anche lama che affermava che non si poteva aumentare i salari perché se non si andava verso l'innovazione Beato pure Lugli cioè furbo pure lui la sua pipa ecco oggi la FIAT a questi processi ecco dove ci troviamo portuali allora la lotta vera va fatta
Una lotta vera su tutte le questioni urgenti pena tempo si pongono e sono all'ordine del giorno solo occupazione giovanile sulla lotta all'obesità l'appoggio del partito comunista italiano ed era non c'è ancora
La lotta contro la criminalità organizzata la lotta in difesa dell'ambiente la questione meridionale quello delle donne la lotta per il disarmo repertorio lei dall'Italia base militare americana
Questa è la situazione impone quindi è un partito comunista di lotta e non un partito dico che unisce da sciogliere sembra
E non occorre afferma la proposta Occhetto Andora ricevendo c'è bisogna cambiare nome per frenare il declino frenare avevamo l'emorragia degli scritti dei consensi elettorali del peso politico
Ma se ciò è vero non è dovuto al nome pensi al patto che il PG ha smesso di fare le lotte ha smesso di versare il Partito comunista
Esco quando ha iniziato una concisione burocratica del sindacato e nel partito esploso in altre parole quando il partito non è stato più comunista e l'ha subito una dotazione genetica
è la proposta obietta alla data odierna ancora non aggrega nessuno o meglio c'è stato qualcosa che è stato aggregato
Ma ha fatto più bizzarro più rumore è stata una carnevalata e ha portato lo sconquasso anch'esso nelle file del Partito comunista la bravata dei compagni dell'Aquila non so di GE
Per questo istrione
Per la nostra provincia di questo nostro compaesano che dopo tanti anni dopo aver
Dato una mano la borghesia nazionale dopo aver passato da tutte le parti è ancora all'ordine del giorno Besta e l'aggregazione che noi dobbiamo fare queste sono le forze giovani terra dopo prioritaria in giardino l'onorevole Pannella che ci ridere siamo al ridicolo questa classe dirigente non è all'altezza del torbido oggi deputato a trovare ogni volta con qualche cosa di nuovo e poi nessuno sa niente Ezio allo scaricabarile
Segretario cioè niente l'altro non sapeva niente noi ci ritroviamo ci ritroviamo con queste Taronna vallate tentando ancora fanno danno al nostro partito
Compagni e compagni per concludere
Noi siamo dividendo come dicevo
Sono
Una un momento difficile stiamo vivendo con uno dei governi più reazionario dopoguerra che certo non opera nella visto sita per la repressione anche se la polizia ha ripreso a manganellare qua e là dagli studenti ha ripreso a perdonare
Qualcuno basti accompagnò nostro qualche accompagna che distribuisce i pani e i pesci che non ce ne accorgiamo una volta ce ne accorgevamo di più perché ci stavamo sulla piazza ci stavamo sulla rotta quindi attenzione a questo governo
C'è anche se è vero che ancora riprende su scala allargata ad essere un governo che picchia
Un governo de subito cioè opera una maniera come sono abituati a fare è un Governo De poi sì arriva a concludere quella fase di cui un certo Richard Gelli parlava chimici degli annotare
Per questo governo ad opera soprattutto all'interruzione per la divisione capo operoso controllo dei mezzi di informazione
è quello che chiamiamo comunemente chiazza Trax Andreotti Forlani è un pericolo per la democrazia italiana e la questo pericolo non si può rispondere altro adempiervi chiarezza di programma alternativo di grandi lotte sociali
E noi diciamo cioè quindi il problema vero e non è quello di sciogliere il Partito Comunista Italiano ma di Parma o più forte meno burocratico te più rinnovato di lotta e di governo che sia comunista del nome ma soprattutto dei fatti
Di tutti i giorni e dappertutto sapendo interpretare dare risposte
Ai bisogni della gente soprattutto nel mese più utile per gli emarginati della classe operaia in primo luogo di tutti i lavoratori in tuta blu gialle Georgia dalle donne e dei giovani perciò notturno anche vogliono costruirsi loro ma per gli artigiani e pensionati che vogliono essere trattati dopo che non da bestie
E quindi noi diciamo per concludiamo un forte roba alla liquidazione del glorioso partito ritira anzi di Togliatti
Che ci ha fatto vincere tante volte Sperlari la bandiera rossa è stata marinate in tutti questi anni gloriosi di lotta
Alcune comunicazioni compare alla fine dei lavori odierni
Si terrà una Assemblea dei delegati della mozione due in questa sala quindi i compagni della mozione due sono pregati di trattenersi in questa sala la fine dei lavori
Inoltre sempre alla fine dei lavori i compagni della commissione verifica Poteri
Terranno una brevissima riunione nell'atrio antistante l'ingresso di questa sala
Procediamo adesso con i lavori dando subito la parola al compagno Gilberto Dell'Elce segretario della federazione provinciale del Partito socialista italiano
Delegate e delegate e cari compagni
Io sono naturalmente molto indietro
Di portare il saluto e l'augurio di buon lavoro dei socialisti teramani
Al vostro congresso provinciale
Che è una tappa significativa qualche senz'altro e uno dei più importanti congressi nazionali del vostro partito
Un congresso al quale noi socialisti naturalmente
Guardiamo con grande attenzione
Con grandi speranze
Ed anche perché negarlo con una qualche perplessità
Noi condividiamo profondamente con voi l'idea che l'affrancamento dei popoli dell'est
I regimi totalitari rappresenti una novità storica di tale portata da modificare tra l'altro ed in modo particolare proprio il modo di pensare Tsr le prospettive politiche gli obiettivi strategici
Dei progressisti di tutto il mondo
Evinco ed in modo ancora più specifica
Queste novità toccano nel riguardano quelle forze come le nostre che provengono da una matrice storica che direttamente o indirettamente comune
Con quella delle forze sbriciolate sì insieme con il muro di Berlino
Proprio nella Germania dell'Est
Un vecchio professore democratico che ha lottato tutta la sua vita contro il cosiddetto socialismo realizzato diceva giorni fa alla radio italiana
La Germania non sopravvivere ad un terzo socialismo nello stesso secolo
Quello
Socialdemocratico dalla Spd
Dopo il nazionalsocialismo ed il socialismo vistato da La sette
è un'opinione che mi ha colpito
Perché emblematica di una sfiducia diffusa verso l'intero sistema dei valori del socialismo verso la stessa parola che vi richiamo
La prima durissima battaglia che socialisti democratici
Di tutto il mondo dovranno nei prossimi anni combattere e vincere
Sarà proprio quella tesa a salvaguardare rivalorizzare arricchendola ed attualizzando la la propria identità tre e la prospettiva di una società fondata sui valori di libertà Pietro Micca
E di giustizia sociale
Questo è un problema che riguarda entrambi i nostri partner e rispetto al quale entrambi saremo chiamati dalla storia futura confrontarci in modo sempre più incalzanti
Noi socialisti ne siamo ben consapevoli e vorremmo che la sinistra intera non si smarrisce sembra impraticabile giustificazionismo storico
O in un altrettanto impraticabile negazione di corresponsabilità naturalmente per la parte e per i periodi storici che a ciascuno contento
In particolare compagni e compagne tutti dobbiamo acquisire rapidamente la consapevolezza che nessuna Simitis in nessun Paese del mondo potrà mai più candidarsi al governo sulla base dell'elenco delle proprie buone intenzioni raccolte sia pure nel più avanzato del progressista dei programmi immaginabile
Soprattutto se si tratta di una sinistra che ponga in essere come noi vogliamo esserlo fino in fondo socialista
Noi condividiamo con voi
Quello che mi pare essere la fonte ispiratrice prima
Delle proposte su cui si sta confrontando il vostro congresso e cioè la volontà dislocare la nostra democrazia creando le condizioni per un profondo rinnovamento delle istituzioni
E per la formazione nel nostro Paese di uno schieramento di sinistra riformista e progressista in grado di proporsi alla guida del Paese
Questa prospettiva però non si costruisce e non avanza se l'intero complesso delle forze della sinistra
Quelle perse quelle emergenti e naturalmente anche quelle sommerse non saranno in grado di esprimere con chiarezza
Ciascuna una loro identità ciascuna un loro programma e tutti insieme una comune strategia
Il problema della identità politica della sinistra come potete ben vedere
Torna a riproporsi dunque sullo scenario interno con la stessa urgenza e centralità con cui si pone sullo scenario internazionale
Rimettersi in gioco rimettendo in gioco tutta la sinistra mi pare in questo senso una scelta obbligata per tu
Una scelta però cari compagni che non anticipa coraggiosamente i tempi ma sembra piuttosto affannosamente inseguito
E la rincorsa rischia di diventare impossibile se si continuerà a ritardare serio rigoroso Bilancio della storia
Un bilancio dal quale emerga con chiarezza
Una scelta ideale culturale e politica che noi abbiamo già fatta che non può che essere socialdemocratica riformista
L'unica possibile da sostenere un progetto di cambiamento delle società democrazia avanzata dell'Occidente e in grado di coalizzare una maggioranza di cittadini
è una questione questa che in larga parte coincide con quella
Dell'adesione all'Internazionale socialista ma che implica soprattutto appunto una precisa scelta di identità
Una delle cose straordinarie che questo straordinario mille novecentottantanove ha portato ai socialisti italiani è stata la imprevedibile novità
Rispetto alla quale ci siamo trovati clamorosamente impreparati
Più ritrovarci ad essere noi lane IBA storicista della sinistra italiana
Ma siamo convinti è profondamente convinto che la stessa difficoltà che i nostri partiti ancora incontra
A trovare convergenze
Su punti programmatici pure importanti nasce anche da questo mancato chiarimento di fondo
In assenza di esso d'altra parte resta il fatto nudo e crudo che la maggioranza di italiani disponibili a sostenere un'alternativa di governo non siamo riusciti a trovarla nell'arco di un quarantenne
E di fronte a questa perdurante comune incapacità
Di fronte a questa anomalia ormai tutta e solo italiana la diversa collocazione dei due partiti attualmente
Della sinistra tra Governo e l'Opposizione a livello nazionale così come a livello della Regione Abruzzo e nell'amministrazione provinciale di Teramo
Non deve rappresentare un ostacolo ma non può neanche essere motivo di scandalo
Semplicemente perché questa diversa collocazione è un aspetto e non la causa del nostro comune problema
Affermare il contrario può essere un facile comprensibile strumento di propaganda ma non è certamente una utile base dico
Se la sinistra italiana non fosse stata non fosse ancora oggi così in ritardo sul terreno della propria revisione non avremmo mai avuto ieri il centrosinistra e la solidarietà nazionale
E non avremmo oggi il pentapartito
Porre al centro della vostra riflessione la questione del governo
D'altra parte non può non significare anche farsi consapevoli che la sua mancata soluzione sino ad oggi per la sinistra ha comportato delle conseguenze e costata dei prezzi
E di questa mancata soluzione non sono certo soltanto i socialisti a portare la responsabilità nel pensiamo come socialisti di avere la responsabilità prevalente
La proposta nel PSI per uscire da questa democrazia bloccata attorno a cui ragioniamo vanamente da anni e la proposta di una unità di tutte le forze della sinistra che trovano la loro origine la loro ispirazione ideale dal movimento socialista italiano ed europei
Una unità dei socialisti democratici e riformisti le cui fortune le cui modalità il cui percorso sono tutte da inventare insieme
Una unità che è comunque esclude volontà egemoniche o annessionistico che da parte di chiunque
Una unità dei socialisti democratici attorno alla quale è possibile costruire come si è fatto del resto
In tutta l'Europa democratica una sinistra di governo che comprenda certo i cattolici certo i movimenti ambientalisti certo le forze culturali disponibili a sostenere un cambiamento democratico
Della società
Non credo però ci serva molto compagne e compagni
Credo anzi che ci faccia perdere solo tempo
Tentare di risparmiare
A tutta la sinistra italiana questa Serbia definitiva chiarificazione attraverso l'invenzione di una generica sommatoria per le forze a sinistra informe e confuso
Ripeteremo lo stesso errore di metodo che commettemmo nella seconda metà degli anni Settanta
Quando tutta la sinistra alle soglie di un alternativa possibile affidò la propria legittimazione a governare il Paese alla DC di Moro ed andremo che non era compagni consentite volo nel migliore nel peggiore della DC di Forlani ed andremo la quale a sua volta non è né peggiore nel migliore
Per la DC di De Mita i Forlani e ancora e sempre di Andrea
Ed io mi chiedo lo dico davvero senza sarcasmi compagni se la sinistra italiana possa davvero ragionevolmente pensare io sfida ore oggi le sue grandi prospettive
Ma anche semplicemente le sue speranze le sue passioni
Il suo patrimonio di lotte ed anche di errori alla parola ed all'immagine di Marco Pannella che pure di essa e ha tutto diritto una parte significativa francamente non lo credo e mi auguro e vi auguro un futuro diverso
Così come mi auguro che il suo confronto che comunque ci attende in una prospettiva che questo congresso e la successiva fase costituente
Possono accelerare
Può essere reso più facile e più proficuo estendendo per rafforzarlo la rete di collaborazioni tra le forze della sinistra nel sindacato nelle associazioni e soprattutto negli enti locali
Ciò e ancora più vero nella nostra regione e nella nostra provincia dove la DC e più forte più prospero banco più arrogante
Coerentemente con quanto stabilito dal congresso provinciale di Martinsicuro il PSI teramano
Andrà la prossima scadenza elettorale per chiedere agli elettori un forte ridimensionamento della DC e per sottrarre la città di Teramo e la sua provincia dal testo di una ipoteca così pesante qual è appunto quella attualmente esercitata dalla Democrazia cristiana
Uno ha deciso che mai come oggi
Val la pena di ricordarlo in questa sede è stata tanto isolata
E tanto arrivi sto e mai nello stesso tempo mai come oggi così fortemente intenzionata a far da sola riducendo tutti gli altri ha un ruolo tutt'al più i comprimari compiacenti
Ed è questo cari compagni dobbiamo dircelo con molta sincerità solo questo l'obiettivo che ha mosso la Democrazia Cristiana del promuovere le cosiddette giunte anomale
Che sono nate dalla divisione della sinistra e su cui il fallimento amministrativo e programmatico e difficile
Anche con le licenze elettorale che sono da mettere nel conto di questo periodo tacere senza fare a pugni con l'evidenza dei risultati
In provincia di Teramo
Per la varietà delle situazioni locali che si presentano non è mai stato io non credo sarà mai possibile applicare una linea di alleanza omogenei su tutto il territorio provinciale
Ma orientamento è possibile dar un lavoro comune per rimuovere i nomi occhi evitando i non pochi problemi e di tanti compagni che ci dividono può essere tenuta ed allora perché non dirlo con parole chiare
Perché tacere sull'unico fatto nuovo che è seguito al vostro congresso di Roseto e cioè la costituzione della Giunta di Martinsicuro
Che è un'esperienza io credo da imitare e da portare avanti comporta dei prossimi
Il nostro auspicio perché la linea di unità e di unità socialista prevalga sulle tentazioni consociative e su quelle radicali già tirate in turistica
Che pure ci sono e vanno a solleticare un anti socialismo ancora diffuso che non è purtroppo né marginale né adeguatamente ricondotto ha ragione
Le notizie lette in questi giorni sulla stampa locale e nazionale sembrerebbero addirittura accreditare l'Abruzzo come il baricentro della trance confusione France partitica e trans municipali io penso che la sinistra italiana dopo aver fatto tanta fatica per affrancarsi dai rivoluzionari di professione consenta affatto il bisogno dimettersi alla merce e confusionario di professione
La crisi complessiva
Della sinistra nel nostro Paese che crisi di ristrutturazione di crescita bene servirci per preparare una svolta riformista e progressisti ciò potrà accadere però sola condizione che essa sia gestita con serietà
Con attenzione e con senso di responsabilità evitando avventure e scorciatoie destinate poi immancabilmente a rivelarsi dico vice e un rischio dal quale sinceramente con la testa e con il cuore vi auguriamo di sottrarmi buon lavoro
Incartiamo il Compagnon merce per il contributo che ha voluto portare al nostro congresso
Noi avremo modo di valutare di riflettere ciò che il compagno ed emerge ci ha detto sia nel corso di questo congresso che nei prossimi giorni
Intanto cogliamo positivamente il fatto che c'è un obiettivo convergente e cioè quello che si andrà alla campagna elettorale prossima chiedendo un ridimensionamento della democrazia cristiana
Prima di
Passare prima di passare stiamo alle dichiarazioni prima di passare la parola ad altri curatori vi è una comunicazione da fare i proprietari delle autovetture targate Teramo ventiquattro ventotto
Quindici e Ascoli Piceno trentotto novantuno novantaquattro sono fregati spostarle
Diamo ora la parola
Alla professoressa Fulvia cioè non mi presidente dell'Associazione provinciale Dante Alighieri e nota tutti noi per le sue battaglie ambientaliste e per la difesa del patrimonio storico artistico
Ringrazio
Ringrazio a signora Maria Pia Dini Corona
Tutti voi
Riorganizzazione di presto congresso per a termini impiccata
A dare un saluto e un augurio ai lavori punti congressuali odierni
E considerando soprattutto il fatto che il Partito Comunista svolge sta svolgendo adesso a questo lavoro in un momento in cui vive la Periodo più difficile se ne pentirà forse più difficile di tutta la sua storia italiana
Perciò ho accettato di buon grado questo invito per porgervi l'augurio e consentita meno anche la speranza
Di nei confronti di questa realtà politica che siete voi
E che forse per non aver potuto ho voluto non lo so essere parte integrante del Governo e siete rimasti all'opposizione
Ora questa opposizione e possiamo considerarla in questo difficile momento veramente tragico momento che stiamo vivendo
Questa opposizione come la possiamo considerare come una forza considerevole dirompente son piano operativo concreto
Qualificato
Perché anche quello positivo se ben determinato mirato organizzato può essere un ruolo decisivo
Perché la democrazia la coscienza civile la dignità di un popolo siano salvaguardate
A patto però che l'opposizione agisca non tanto entro i limiti dell'economia di partito
Usati come sappiamo prevalentemente dalla maggioranza e come ho sentito che molti di voi avete ricordato e ben a ragione
Ecco usati nello spazio spesso
Disatteso quello specificatamente politico ecco e questo lo spazio forse che la opposizione de ricercare e non tanto lo spazio partitico quanto quello politico
Ora se anche l'opposizione scegliesse per sei termini di un interesse riduttivo perché limitatamente partitico e operarsi al di fuori di un reale e scientifico contesto politico
Allora l'opposizione resterebbe senza spessore senza concreti elementi operativi
In cui lombata nelle alchimie delli interessi particolari al di fuori della concretezza politica
Che opera scelte per la soluzione di interessi molteplici tenendo conto delle esigenze del maggior numero di cittadini se non di tutti
Io ho sentito la l'intenzione di imporsi come porte del partito comunista come forza di porsi come forza operativa nei confronti delle classi emarginati e però purtroppo qui di classe emarginate come vorrei dirvi
Se ne e una ed è totale siamo tutti noi oggi emarginati dalla cosa fondamentale
Soprattutto emarginati
Il tale latita qui è il punto focale qui adesso non si tratta più tanto di combattere come il Partito comunista ha fatto nei primi anni del Novecento che ho sentito ricordare per gli emarginati della classe era lavoratrice o non si tratta più tanto di combattere come il ricordo io dopo la seconda guerra mondiale
Per restituire al già al popolo italiano
Che forse non era neanche più tanto popolo sotto la dittatura fascista la coscienza dello Stato la coscienza della democrazia
Una coscienza soprattutto costituzionale qui si tratta di qualcosa di ben più profondo si tratta della vita ora io auguro a questo partito
Che vive un momento di crisi così grave quale quello della propria identità che considero con profondo rispetto
Perché ognuno di noi vuole essere ebbene io auguro di aver capito a fondo questo perché siamo tutti noi emarginati dalla fitta
E io volevo dirvi ricordarvi che quando Aristotele parlava dell'homo sapiens come animale politico
Aveva ben chiaro il concetto
Di un uomo impegnato nella costruzione del progresso attraverso la coscienza civile la coscienza dei diritti e dei doveri inerenti ad una società il progresso perciò ecco non può essere iscritto
In un cammino indirizzata verso finalità immediate
Ma e non può opporsi come risolutore una volta per tutte delle complesse problematiche che costituiscono la vita associata e se invece un cammino senza soste verso soluzioni che debbono sedimentare assi entro i tempi lunghi della storia e attraverso strutture mediate
Io non so come faccia la contro la Democrazia cristiana nella quale o con la quale ho sempre discusso di queste cose a non capire questa cosa così semplice
Dalle strutture strutture mi immediate sono di chi è Piero tende a una risoluzione per fini propri ma quando si fa politica e non partitica bisogna pensare al Testino di un popolo che un popolo anche futuro che non che non deve morire entro pochi decenni
Ecco e allora
Queste finalità non possono che essere finalità
Non quantitative ma mobilitati CIPE oggi ecco forse Carlo che ho sentito discutere su una rinnovamento forse qui è il punto oggi la gente la gente
Anche di classe non privilegiata abisso Miotti qualità
La quantità è stata raggiunta e anche troppo accesso forse abbiamo bisogno di qualità
Quindi la qualità dietro di sé Perrot la cultura ecco questo è il compito oggi della pera politica e soprattutto di una politica di opposizione una perché essa questa cultura opera perché il popolo e specialmente i giovani sia non solo Cetti sorgenti e non oggetti della storia e te Milano azione politica
Quante volte mi hanno chiesto che cosa penso io dei giovani
Semplicemente è una costante mi fanno compassione perché sono oggetti sono strumentalizzati
In quarant'anni ti contatto continuo con i giovani
Mi sono formata quest'opinione
Potrà essere sbagliata vorrei che fosse sbagliata me lo auguro
E questo e ottenuto mediante l'alienazione la strumentalizzazione e soprattutto la mistificazione della libertà
Ecco della democrazia della libertà
Ora la funzione politica della cultura e quella di formare la coscienza critica in un paese questo e il compito specifico dell'opposizione
E la quale opposizione vede gusto votive
Come la pupilla degli occhi suoi la scuola la quale scuola della scuola passato tutta la classe operaia la classe dirigente passano tutti nella scuola
Ma nella scuola prevalentemente Lotti detto e lo ripeto si opera perché i cervelli si blocchino
E quando lavoriamo perché i cervelli non si bloccano allora siamo detiene arginati
Il quindi questo e compito Dellai opposizione educare accogliere l'espressione razionale della storia e il senso della ricerca scientifica
Ma soprattutto oggi la cultura liberale lo spazio privilegiato e spazio privilegiato dell'opposizione e il patrimonio dei concetti direttivi dei principi fondamentali secondo i quali la qualità
Che in colomba anche la quantità la vita dunque nelle sue totalità e patrimonio di tutti
Per che in essa circola come il Luce Energia Fiamma i rischi capire non tanto il tatto mai il processo che unifica i dati quell'esperienza quell'organizzazione
Che gli scienziati chiamano sinapsi e che io non lo so perché nella scuola e quasi quasi del tutto disattesa
La cultura passa solo attraverso questi processi e perciò la cultura vera non la solo informazioni costituisce opporsi sessione
L'augurio che rivolgo al partito al Partito Comunista
E il riconducibile alla forza del pensiero di Gramsci che nessun martirio riuscì a piegare
E quella porta sarà della cultura la libertà cercata della propria di identità come libertà di pensiero
In un tragico momento come il nostro mentre stiamo appena per detto e lo ripeto i le strutture fondamentali della vita l'acqua l'anoressia
Lo spazio il
Dal vero mentre tutto lì tutti ci avvelena o dalla mente al corpo
Ecco vorrei esortare
E augurarmi che il Partito Comunista ritrova e pacificato nel suo interno operi specialmente nella terra che nostra nella nostra Teramo nella nostra città
Della nostra provincia perché non sia martirizzata più dai segni forti dalle strutture che rivolgo rivolgono travolgono alla città
Ogni segno forte las l'autostrada i maxi parcheggio Cile marxista rata dei avvolgimenti
Non ci sono progresso ma sono regresso il più le il regresso e più grande che ci possa essere perché come sentivo poco fa
Questi ci tolgono le nostre radici
E io qui vorrei rivolgere una preghiera la più cauta preghiera per questa terra che amo e che abbiamo tutti
Alle donne ho sentito spesso parlare di Torre da mettere in questo partito che deve incrementarsi di donne che io me lo auguro
E spero che i gli amici uomini non si offendano se dico questo ma c'è una debiti diversità innegabile
Noi donne siamo molto più pratiche e con poco con pochissimo
Con l'unghia forse sappiamo far quadrare il bilancio e sappiamo anche prendere un coraggio un po'pazzo
è vero per per agire io mi ricordo che la micro Sandro Melara Angelo ogni giorno che occupai per saldare
Casa urbani il comune eravamo quasi tutte donne occupa ma il Comune di Teramo
L'amico Sandro mi desse atto non ci sono mai riuscito io col Partito comunista ci sei riuscito tu
Ma ma mi sembrava di aver fatto una cosa è vero cosa semplice che avrebbe fatto qualunque donna di ecco volevo dire
Non disdegna arte le piccole grandi cose io capisco il più forse gli uomini sono presi discussioni eccetera ma forse noi donne scendiamo più nel concreto
Siamo abituati a fare la spezza cucinare a risolvere con poco i problemi
Ecco io Spiro che ci siano tante donne ne in questa partita che operi una opposizione soprattutto facendo una battaglia
Ecco in questo momento Empoli diamo una cultura di morte
Sia ecco questo è il mio augurio e me lo faccia con tutto il cuore che il TAR Tito comunista sia in opposizione alla cultura della morte sia il partito nella fissità auguri
Tra siamo la professoressa ce lo mette il contributo che ha voluto portare al nostro congresso vediamo subito la parola al compagno Luciano Fratoni segretario generale aggiunto della CGIL provinciale
Care compagne cari compagni
Porto al Partito Comunista
E delegati e delegate a questo suo diciassettesimo congresso provinciale
Il saluto mio personale e quello che Totti e compagni della CGIL ditte
Ovviamente compagni la CGIL guardare a questa vostra assise con particolare interesse
E come un momento di grande importanza per i problemi del mondo del lavoro e più in generale per i problemi della nostra Provincia e del Paese appunto per queste questioni
Questo mio intervento non si limiterà ai soli saluti
Ma vuole essere anche un contributo ai vostri lavori congressuali
Voglio subito premettere che nel competono non sono facilitato per il fatto che questo vostro congresso oltre a collocarsi in un momento particolare
Dei tessili per esempio le prossime scadenze che attendono il voto politico ha una sua importanza ed un significato tutto diverso rispetto ad occasioni analoghe
Io credo però che anche in presenza di queste particolarità e peculiarità una organizzazione sindacale come la CGIL non può esimersi dal dare il proprio contributo di idee e di impegno precisando subito
Che se frutto di una riflessione tutta sindacale ed autonomia
E non vuole entrare più di tanto nelle singole articolazioni del vostro dibattito interno
Compagni la fase che voi state attraversando attualmente con i congressi di sezione con la discussione che li ha preceduti Elia caratterizzate a volte possiamo dire anche a la Spezia le varie tasse di questo vostro congresso provinciale ed altre se vogliamo se si ha un ritardo
Vado
Mi riferisco al topo undici marzo cioè al vostro congresso nazionale
Dopo dovrete certamente cominciare a costruire tutti assieme la nuova strategia politica la organizzazione che deve essere una organizzazione di massa e non certo un movimento di opinione
Dovete dare lineamenti politici programmatici e organizzativi alla nuova fase qualunque comunque essa sia
Il vostro congresso compagni applicata questa nuova fase ed aprirà anche l'esigenza di combattere l'alternativa tra immobilismo e liquidazione del vostro patrimonio storico
Perché la condizione della svolta che state operando
Sta proprio qui cioè nel riferimento alla parte migliore della tradizione politica del vostro partito
Dovete cogliere compagni l'occasione che ti si presenta che voi stessi avete creato per superare in modo pacato ma concreto le vecchie barriere ideologiche che nella realtà avete già superato da tempo si tratta di un processo politico importante
Che insieme a cui il richiamo ai coinvolge altre forze esternavo
E che sono presenti dei partiti e nella società c'è una cosiddetta sinistra diffusa che nel Paese c'è e che per certi aspetti è un rapporto anche difficile con la politica
Io credo compagni che è fondamentale la necessità di indicare di strategiche
Che superino e sottraggono posto partito all'attuale fase e lo proiettano in direzioni e prospettive che non finendo più una capacità e la possibilità di governo dalla Società italiana
Sono convinto compagni che queste vie queste strategie non possono prescindere ovviamente dalle questioni che riguardano il mondo del lavoro
Ed è appunto per questo che ieri sera ho ascoltato con molta attenzione la relazione del segretario
Ed ho notato con soddisfazione che ha avuto particolare cura d'interesse nel trattato ed è proprio in questa direzione che voglio fare anch'io alcuni alcuni accenni
Si parla oggi compagni dell'esistenza nel nostro Paese di una cosiddetta tregua sociale chi anestetizzare dei conflitti una tregua intesa come assenza di conflitti
Io sono del parere che questo non esiste
Esiste invece una limitazione Bellini termico ti sociale che riguarda il privilegiare soltanto la redistribuzione del reddito vale a dire privilegiare solo la parte economica delle nostre rivendicazioni
Così è stato nelle rivendicazioni dei lavoratori dei servizi e del pubblico impiego che hanno rinnovato i contratti lo stesso si sta verificando per i lavoratori dell'industria mentre invece andrebbero rimessi in campo e che all'occorrenza varrebbero anche forti conflitti sociali le grandi questioni
Penso anzitutto alla questione del Mezzogiorno
Che ne contiene al suo interno moltissime altre di carattere generale
La grande questione dello Stato sociale
Bisogna cioè considerare una questione decisiva per il futuro la possibilità di avere servizi efficienti regolari e gesti
E qui viene subito alla mente la sanità dove fondamentale ridefinire riformare le ULSS separando nettamente i poteri e le responsabilità di chi deve dare l'indirizzo politico da quelle di chi deve attuare quegli indirizzi nella gestione quotidiana c'è poi la grande questione della scuola nel suo insieme e dell'università in particolare
Sono convinto che l'Università debba formare in piena autonomia
Certamente non in assoluto isolamento ma rapportandosi con il resto del Paese ed anche al sistema dell'impresa certo avvento regole chiare e trasparente
Ma senza rifiutare il rapporto a causa di una fissione da un lato superata dall'altro inconsapevole della realtà
E quindi bisogna evitare le strumentalizzazioni perché la questione del sapere riguarda tutti ed è una questione decisiva dell'evoluzione della società moderna
Infatti è necessario sempre più ed esercitare i nostri diritti per accedere al lavoro per comunicare per non essere subalterni o emarginati dall'organizzazione tecnica della società
Penso a causa dei dei trasporti e dal fatto che non si riesce comunque a venirne a capo
Ho voluto compagni fare questo accenno a questioni più generali dicevo prima
Per il momento politico in cui si pone il vostro congresso e perché sicuramente i vari livelli congressuali possono dare un grosso contributo alla soluzione di problemi
Che interessano milioni di lavoratori dei cittadini di pensione
Per ciò che invece riguarda le questioni
Più locali cioè le questioni provinciali e regionali anche qui
Voglio solo accennare alcune alcune cose
Sono convinto che in primo luogo sia necessario intanto una riflessione sulla situazione economica sulle trasformazioni che in questi anni si sono prodotti soprattutto nel settore agricolo industriale nel mercato del lavoro nelle aree di sviluppo e su come questi elementi incidono sulle dinamiche economiche sociali della nostra realtà
Nel corso degli ultimi anni si è detto sempre più frequentemente di come il Paese cambia
Di come si trasforma tumultuoso avente siccome produce anche ricchezza e di come questa ricchezza però non abbia comportato ancora uno sviluppo omogeneo e di
E una conseguente diminuzione Dell'Atti soccorsi
Allora
Capacità di accumulazione con l'incremento della ricchezza aumento dei prodotti industriali da un lato dei profitti ossia dall'altro diminuzione dell'occupazione con segnali di peggioramento
E maggiore produttività nelle industrie aumento
Questi Dario tra nord e sud
La nostra realtà provinciale per esempio
Sulla popolazione attiva di età compresa tra i quindici e i sessantacinque anni
I centottantuno mila unità circa vede ancora il tredici per cento di occupati in agricoltura circa ventitré mila unità il ventitré percento di occupati nel settore industriale
Circa quarantadue mila unità e solo il diciannove per cento di occupati in servizi intesi in senso generale trentaquattro mila unità
Mentre i disoccupati
Sono
Ti più di diciannove mila con un trend in crescita perché erano quindici mila nell'ottantasette diciassette mila nell'ottantotto
Ora con un'attenta riflessione facile intuire
Che settore come quelli dell'agricoltura e dell'industria difficilmente in futuro potranno assorbire nuova occupazione
Allora si pone con forza in questa fase il problema del completo risanamento e consolidamento industriale sul piano dell'assestamento e dalla qualificazione produttiva il problema dell'innovazione tecnologica e quello della ristrutturazione
Credo che nei prossimi tempi occorra saltare un serio decisivo programma ad una azione responsabili di incisi
Non è più in rinviabile la ricerca elaborazione di un progetto complessivo Dirty segnare il modello valido di sviluppo per quella che viene comunemente definita la società postindustriale
In questa direzione abbiamo tutti difficoltà e di particolari problemi più pressanti viaggiamo in quei settori che si collocano al di fuori della nostra esperienza più tradizionali
Ambiente turismo trasporti sanità pubblica amministrazione
Sono le aree più colpite da azioni sporadiche e ti sei articolate e quindi punti emergenti di inefficienza integrati
Per queste ragioni reazioni e gli interventi non possono esaurirsi nel contingente
Bisogna invece avere un quadro complessivo dei problemi strategici strutturali per lo sviluppo della nostra realtà
Credo compagni avviandomi le conclusioni che sia molto difficile ma immaginare un ulteriore sviluppo futuro della nostra realtà provinciale
Senza una riorganizzazione totale dei servizi soprattutto quelli pubblici nonché un miglioramento nei collegamenti delle varie realtà provinciale armonizzate ad una visione più generale inoltre un recupero delle potenzialità industriali meglio legate al quadro ambientale e territoriale ed anche un riequilibrio tra la costa e l'interno integrato ad una ad un ulteriore sviluppo del settore turistico
In queste direzioni bisogna arrivare ad indirizzi e soluzioni che abbiano come i punti centrali la salvaguardia del territorio della macchina bisogna cioè prevedere interventi nelle diverse realtà
Con l'ottica delle per della prevenzione dagli inquinamenti e della tutela e di individuazione di nuove aree protette come appunto i parchi e le riserve naturali
L'apparente incompatibilità tra sviluppo socio economico e tutela ambientale soprattutto nelle zone montane quelle cioè da sempre più penalizzate
Non può continuare ad essere utilizzato come motivo di freno da quelle forze che prediligono
E continuano ad intendere allo sviluppo così come concepito nel passato
Vedete compagni sono convinto che le varie esigenze che non sono poi solo nostre
Soprattutto quelle ambientale turistica e diventano vitali per una realtà che intende fare di questi elementi
Gli elementi trainanti dell'intera economia tenendo conto delle modificazioni e prodotti sì nella stessa economica nel costume venne episodi
Le compagnie concludo
Perché non voglio rubare più altrove voglio solo rinnovarvi il saluto e gli auguri di buon lavoro da parte dei compagni della CGIL e voglio ricordare a me ed ha poi come in qualche occasione si è parlato ripetutamente
Della Casa comune della sinistra
Bene un pezzo di questa casa esiste da tempo e della CGIL
Gli inquilini coabitano anche sì da tempo anche se ogni tanto con qualche problema
Ho voluto fare questo riferimento perché credo che il Partito Comunista il vostro partito avrà la forza e la capacità per creare nel nostro Paese le condizioni per avere una sinistra più unita più forte e di governo
Grazie
Compagna Fratoni diamo subito la parola a Fabrizio quarti Oniti al gruppo radicale federalista
Non c'è il
Io posto il saluto del gruppo radicale di Teheran
è la prima volta che mi trovo in un congresso
Provinciale del Partito Comunista Italiano
Come invitato già questo mi sembra un senso il senso positivo
Del rinnovamento che questo partito si vuole dare
Un rinnovamento importante senz'altro del resto una forza così diciamo radicata nella realtà italiana
Come il partito comunista che si rimette in discussione
Vuole rinnovarsi vuole creare una forza
Diciamo nuova
Che esprima una volontà politica
In qualche modo di rottura rispetto a quello che è stato finora diciamo la propria la propria identità
Ed è questa la cosa importante
Il fatto che io sia stato invitato in questo congresso del resto mi sembra una cosa che vada nella direzione giusta
E a questo proposito voglio anche richiamare diciamo positivamente
Alcune dichiarazioni che ieri in nella sua relazione ha svolto il segretario provinciale di Gennaro
Il quale vero parlava di liste in generale di partito con il simbolo comunista ma comunque non escludeva la possibilità
In alcune realtà
è una di queste credo che sia appunto Teramo
Di poter
A divenire alla creazione insieme a forze che appunto sono espressione dell'ambientalismo che sono espressione della laicità
Che sono espressione del radicalismo qui atterrano
E con Marco Pannella lui citava proprio lo il leader nazionale insomma
Di questo partito
Appunto diceva va bene possiamo discutere
Io sono qui per raccogliere questa sfida e per lanciarla questa sfida Teramo
E a questo proposito voglio dire che
A mio modo di vedere anche a Teramo bisognerebbe in qualche modo fare
Un certo tipo di percorso come quello che è stato portato avanti dai compagni comunisti Aquilani i quali hanno avuto diciamo un grande coraggio ad affrontare no una situazione come quella che si è venuta a creare anche per le ripercussioni poi di carattere nazionale che questa ha avuto quindi io voglio ringraziare anche in questa occasione i compagni comunisti
Dell'Aquila
Perché è un fatto importante
Un fatto nuovo
No
Che ha il senso del salto di qualità
Dello stacco che vuole dare
In questa fase il Partito Comunista a una sotto la situazione politica italiana di stallo
Alla stazione di politica di stallo a livello italiano ma che comunque è sempre e maggiormente di stallo a livello amministrativo
E questo credo che sia proprio il senso della proposta politica di una costruzione di una nuova realtà a livello amministrativo all'Aquila
E anche a pescare
E quindi io non vorrei
Quando Marco Pannella già ha dato una sua disponibilità
A uno a una lista
Ad appoggiare con la candidatura una rivista Teramo
Una lista che finora i rasta di aree laica verde civica
Perché scontava amo dei ritardi
E qui credo che nessuno non mi può dare atto di questa mi può dare a ciascuno di voi potrà dare atto di questa cosa dei ritardi
Tutto sommato del Partito comunista perché se c'è una coerenza in quello che Marco Pannella e i radicali vogliono portare avanti è proprio quella della costruzione dalla costruzione di una nuova forza politica che comprende appunto le aree ambientaliste le aree laiche
E dei
Cattolici democratici
E anche degli indipendenti viaria socialista questo è il senso ora io voglio dire che questa nuova forza politica da costruire
Certo sempre sui programmi
Io su questa cosa credo che nessuno di noi abbia dei problemi voglio dire si discute insieme vediamo
è una nuova forza politica di governo di confronto di democrazia di trasparenza questo deve essere il senso di questa nuova forza politica senza prevaricazioni petit o volontà dominanti da parte di alcuno
Mi sembra che questa sia la nostra coerenza
Che credo per primi abbiamo portato come dato di novità nel panorama politico italiano
E del resto io credo che solo questo può essere il rinnovamento che il Partito comunista italiano si pone e deve porsi altrimenti liste avverte che però restano diciamo così di
I comunisti in sostanza soltanto
Diano un senso sbagliato del rinnovamento che il Partito comunista vuole portare avanti
Perché mi pare che gli sta perché il Partito Comunista nebbia si prepari
Del resto da decenni
C'è un un gruppo parlamentare
Indipendenti di sinistra eletti del del Partito comunista italiano certo che questo non interessa
E quindi e qui che si gioca la coerenza del Partito comunista italiano se vuole dare veramente il senso di rinnovare di rinnovamento di ecologia della politica
E del resto io
Voglio anche conclude perché vedo che gli interventi da fare sono tanti già mi hanno insomma in qualche modo detto
Di abbreviare le cose ma comunque il senso rimane ed è questo
Io voglio dire che il rinnovamento del partito comunista non può fermarsi
Di fronte a norme per esempio dello Statuto di uno Statuto che quando è stato fatto non poteva per esempio prevedere
Che è un comunista non potere scrivessimo altro partito perché ci fosse la presenza di un partito transnazionale
Le cose sono cambiate
Attualmente il partito radicale e un partito transnazionale oltre che essere tra spartiti
E quindi no io non vedo perché ancora debba resistere all'interno del partito comunista un veto
Nei confronti di chi iscritto comunista voglio prendere la tessera radicali io questo io questo credo che sia e debba essere il senso che deve dare il Partito Comunista Italiano quindi a battere questa diciamo così che non credo che sia una cosa diciamo trascendentale
Quindi abbattere questa remora
Più lo statuto che all'epoca non poteva prevedere un partito transnazionale ma poteva prevedere soltanto partiti nazionali i quali partecipavano in prima persona compete competizioni da elettorali questo non è io credo che di questi di questi questo siano convinti ormai tutti visto che cioè scorso che se non ci siamo presentati questa volta non saremo presenti come partito radicale Partito Radicale ormai sviluppato una politica di tipo transnazionale io credo e spero che queste cose vengano superate a partire da Teramo vi auguro buon lavoro
Grazie diamo adesso la parola accompagnò sottolinea covoni
In rappresentanza di Democrazia proletaria penso comunque il compagno propaga pone non abbia bisogno di presentazioni
Pezza che avevo bisogno ripresentarci
Come compagni che cerca di un momento difficile nel nostro Paese impegnati una ricerca di una linea politica di una proposta politica e quindi anche di una capacità organizzativa
Per riuscire a modificare qualcosa di questo Paese
Che ognuno di noi a dentro di sé se lo porta come storia come momento attuale è come momento futuro
Mi sarebbe piaciuto che veniva la follia nei sentieri rappresentando il PC già aprire un momento poi dimenticare la tematica congressuale e di aprire un momento di aperta polemica
Con rappresentanti di questo partito
E qualcosa mi vien voglia di dirlo perché credo che ognuno di noi
Se vuole rievocare sedici spesso come membro d'una collettività per incomincerà a fare i conti con quella che oggi è una pratica politica in questo Paese una dissociazione continua quotidiana fra le parole e i fatti
Pur accettando questa logica riformista e socialdemocratica
Non riesco a capire come un partito si possa definire progressista riformista quanto tutti i suoi atti di vita quotidiana sono contro il progresso tondo contro ogni processo riformista sono le sue scelte politiche
Che lo qualificano come partito conservatore che noi
Ma che io personalmente ma anche noi come Democrazia proletaria ci rifiutiamo scompaia questo momento di dibattito e di scontro col Partito comunista di considerarla una forza di sinistra se la sinistra ancora un senso quando la Provincia se poi per sinistra impegniamo chissà che cosa
Da dall'a alla zeta alloggi possiamo stare tutti faccia di fianco al terrore
E forse domani invece di sinistra ci chiameremo desse dispettosa possono pure succede
E non è pensabile
La compagnia veramente diventa angosciante dover l'ascoltare di una sua polemica con la Democrazia cristiana e detta ventisei anni d'alta venticinque no ventisei perché il mille novecentonovanta
E da ventisei anni che svolge una politica di collaborazione e spesso su molte volte subordinazione ma anche di di egemonia con la Democrazia Cristiana
E dico dopodiché evidente che si feriscono momenti di sfiducia a livello di massa per quello che significa la vita politica
Ed è chiaro che ci sono tre che si dirigono momenti di rottura tra forze politiche e cittadini e soggetti sociali e classi sociali in questo Paese proprio perché si verifica nel vivo della propria del proprio vivere quotidiano che cosa significa questo fare politica
Questo questo politica di addetti ai lavori e noi se vogliamo rinnovati
Dobbiamo rimettere in discussione noi stessi come addetto ai lavori parlare fra Noemi ricercare in modo collettivo dopo una certa Annalisa quali sono i problemi da affrontare come affronta
Eccola compagni
Permettetemi alcune considerazioni di carattere personale che fanno parte la mia storia a cui non posso rinunciare
A proposito di che cosa oggi significa il verticismo dei partiti che cosa hanno significato anche queste classi dirigenti sul piano politico il nostro Paese un dato costante delle classi dirigenti del politiche in Italia
è stata sempre la capacità storica
Di diciamo
E marginale tali scelte decisionali quelli che sono i soggetti politici la gente perizie
O se volete con termine più più preciso i soggetti sociali aderenti altre ed espressioni delle varie classi sociali dico questo
Perché quasi un dato costante questa capacità carismatica di di grande dirigente padre
Così a mettere da parte la nostra capacità
Colleghi individuale e collettiva di pensare e di decidere
è un dato costante almeno la mia vita dover aver subito le scelte di gruppi dirigenti
Però va detto si occupa agli eroi artistico dalla mattina alla sera ritrova il senso partire
Perché la direzione del partito dopo un insuccesso elettorale grave ha sciolto ne aveva dichiarato lo scioglimento e la confluenza nel PC immediatamente tant'è che mia madre una nota di colore
La mattina mi sveglio e mi disse Malù parte tutto già stati ho cominciato a ieri sera c'è stato no alla radio compagni consacrò è vero è vero dice la televisione l'ha detto ieri sera e come l'hanno detta vada al partito si ieri sera la direzione ha deciso va
Dopodiché altro excursus storico s'arriva e Democrazia proletaria ecco tale pure la pena addio tumore no tale vale il senso di una riflessione autocritica il mio grande capo carismatico capace dalla mattina alla sera si dimette da segretario del partito
Pertanto un segno all'opinione pubblica
Che noi che io come segretario un partito vincente all'elezione mi dimetto mentre gli altri partiti rimangono l'hai tutti assenti firma che Cristo vuol dire sto Silvio prima rimanga di Magna tutta libri mi son ritrovato di nuovo senza segretario ha deciso e grande capo monito
Oggi non in questi termini compagni dello consentite
In termini diciamo più sottili
è un'esperienza che invettive pure partito
E secondo me legge anche a livello di linguaggio tutti quanti dovremmo incominciare
A rifiutare l'etichettatura guance groviglio picchiando i King agli anni Tortorella niente costrutto è tutt'ma vogliano incomincerà a a chi come come nostro metodo se vogliamo incominciata abbia a qualificarci per quello che pensiamo noi
Per quello che vogliamo noi anche se aprendo un conflitto una polemica fra di noi e non a riconoscerci delle persone
E la costruzione questo Dio di una politica immagine d'una politica verticistica che poi e marginale noi Marzio la nostra capacità la nostra volontà di capire il nostro il nostro impegno quotidiano della militanza politica
E sono delle osservazioni che mi vengono così compagni di fare proprio perché nel momento in cui tenterò mi sarà consentito ma cesserò pure presto perché la cosa ci potrà presidiare tutti i guadagni si rischia anche di dire delle banalità o delle cose poco chiare
Sarebbero serviti entrare nel merito del vostro dibatte compressa il nostro non può essere usato
Dicevo prima che il basso vuole essere una volontà di immergersi nel dibattito di immergersi in prima persona perché lì siamo protagonisti pure noi alti la delle iscritte ai propri iscrizione alle parrocchie
Porto perché rifiutiamo questa logica tutta burocratica delle organizzazioni politiche e vogliamo accettare quello che il confronto a livello dei delle grandi processi storici
E qua io che non mi sto iscritto mai al Partito Comunista
Pur essendo comunista compagni perché fin dall'UE quando non c'era se cerco di Giovanni forse glielo ricorda bene insieme alla compagnia Ferrucci
E Petey momenti di riflessione critica sull'esperienza società dell'Est
E cercando di capire le cose dal mio punto di vista non e la forza e la volontà di consentire con l'interpretazione che si dava loro a sinistra
Su quell'esperienza e non mi scrisse al Partito Comunista
Oggi disgraziatamente
Mi sento comunista ma Alberto quasi una reale un'arnia strana
Per far scomparire questo
Mi auguro che non voglia essere una volontà collettiva di massa però avverto questo tentativo
Di far scomparire
Dal gli orizzonti culturali politici del nostro Paese
Questa grande ipotesi
Del comunismo e mi vien voglia di pensare a quando
Diceva la compagnia Giuliana Hristo aproposito dei giovani ha detto testualmente se non vado errato ai giovani il comunismo appare un concetto
Compagni io posso anche essere d'accordo purché si faccia un'analisi seria dei rapporti sociali di quanto accade nel sociale di quanto accade nella storia perché se non rischiamo veramente di recuperare un vecchio armamentario ideologico
Che era della socialdemocrazia ad una socialdemocrazia cale sua responsabilità nella storia io non ma non non un Ford non posso ricercare solo responsabilità dello stalinismo
Debbo ricercare le responsabilità raso Angelo democrazia lacuale che ognuno di noi lo ricorda nel mille novecentoquattordici
La socialdemocrazia tedesca che era il partito egemone del movimento operaio internazionale votò i crediti di guerra allo stato allo Stato tedesco e la guerra montiana significato
Decine e decine di milioni di morti e su queste cose che vanno va misurato anche la nostra volontà non non possiamo così recuperare un certo bagaglio culturale cioè a mio parere rischia veramente di disorientare la volontà e l'intelligenza critica di ogni militante di ogni io ogni non bisogna diciamo di ogni persona che si ponga il problema di cambiare la situazione allora facciamolo questo cioè nel momento in cui discutiamo di politica
E qua il grave la la grave carenza secondo me il limite finora che io riscontro in questo dibattito ma se volete anche a livello di elaborazione delle tesi e che ma già manca un'analisi corretta un'analisi precisa puntuale di quanto avviene nella società
Uno una definizione dei soggetti sociali delle classi sociali per riscoprire ad esempio se esistono ancora lotta di classe perché se qua parliamo di lotta di classe e ti senti dire che sei un veterocomunista
E va be'io per la vorrei pure prendere questa accusa di veterocomunista non riesco più ben a capire entrambe sia
Mi sia consentita
Va bene l'accusa di essere un vetero comunisti
Ma voglio che prima qualcuno mi dica ma me lo dimostri i legga attentamente dice Goggi in Italia in questo paese nel mondo poi tra l'altro e nel mondo
Non esistono più classi sociali non esistono più conflittualità di Thomas non esistono più contrasti di classe
E incomincia a emergere un nuovo rapporto sociale a livello di umanitarie e sulla terra che il fatto di rapporti di Carbonia di collaborazione e di solidarietà allora qualcuno mi deve dire quali sono se i rapporti sociali di classe esistono ancora nelle fabbriche in questo Paese
Se esista ancora una conflittualità tra la forza lavoro nel capitale se queste categorie esistono storicamente non esistono più perché se non esistono più se non esiste più questo conflitto se sulla base di una lettura attenta
Dei rapporti sociale del vivere sociale scompare diciamo tutto un'ipotesi politica del marxismo io sono potrei anche essere d'accordo ha rifiutato
Non è che dobbiamo essere per forza legati vogliamo essere i laici intelligenti va be'però uno milione di lire cioè nella fabbrica
L'operaio espressione sociale della forza
Adoro è una componente dirigenziale autonoma produttivistica dell'azienda e non è una forza subordinata a quella delle regole stabilite
Devo dire che è fuori
A livello di rapporti sociali gli emarginati poveri
Quelli te gente vivono di lavoro precario o di lavoro nelle piccole aziende non tutelate
Rappresentano insieme al padroncino la piccola fabbrica forza produttiva forza trainante dello sviluppo
E cioè per capirci volendolo chiudere in questa nostra Provincia bisogna dire che la vibra che è stata detta del l'ultima propaggine del Nord rispetto al Sud
è che è caratterizzata da questo diffuso fenomeno di piccole aziende
Non esiste più conflitto è scontro di classe fra i lavoratori di quelle piccole aziende
E il padrone di quelle piccole aziende epico l'imprenditore sequestro resiste più se non ci sta più questo rapporto storico conflittuale io posso anche rinunciare ah bene ad interpretare in termini matti siamo e la realtà posso anche rifiutare il comunismo ma se tutto questo non è vero non ci sono esperienze storiche fallimentari che possano far rimettere in discussione questa grande utopia
Questa grande utopica Company che ormai coinvolge
Coinvolge ancora tutto questo questa nostro pianeta in cui viviamo ma ma ci rendiamo conto va beh dico della Celeste
Ma un momento di riflessione ma che sta succedendo in in Brasile
Che sta succedendo in Argentina in quell'Argentina che tre anni fa
Sembrava tutta tesa
Più un più rigurgito nazionalistico contro l'Inghilterra pro ce lo ricordiamo che sta succedendo in questi giorni in Venezuela nel Nicaragua nel Panama
Nessun dato dal Sudafrica in tutti quegli Stati del del dell'Africa in India
Quali sono i rapporti sociali in questa sfera del mondo che rappresenta il sud e che rappresenta cinque miliardi rispetto a un miliardo
Gli uomini cinque miliardi quali sono i rapporti sociali Inter direzione andrà al processo storico in quei Paesi
Sarà ancora il mercato e qua mi sembra che la compagnia non persone per polemizzare con la compagine per capirci predetto improprio per capirci neri proponi pallore del mercato la compagine cambi capirci il mercato capitalistico
Il mercato del consumo il mercato socialista ammesso che esista e il mercato capitalistico di cui Smith ha parlato due secoli fa no no e il mercato in cui
Ci sono alcune leggi che rendono il tutto perché se noi riaffermiamo il valore del mercato e allora non ci capiamo più
Che almeno lo definiamo che significa mercato
Perché spieghiamo sporchiamo così anziana distrugge la nostra storia senza costruire
Ed è più nessuno su queste cose e compagni e si è per tutto il resto mi sembra così solo o solo una volontà di riflessione per una cosa compagni tempi avvenuto che io una cosa l'ho ascoltata veramente
Scusate mi vorrà quando è stata detta dalla compagnia baristi ingiusta scusa quando dice che ha detto solo dall'Ovest
E cioè che non vuole esserlo il discorso da mosca cocchiera vuol dico lo voglio precisare perché spesso se può dare anche questa impressione di chi vuol fare le pulci a un altro intervento
Non è questo è un voler capirci io e voler dire che cosa significa questo quando ha detto che solo dall'Ovest
Vieni impulso agli ideali di libertà e di eguaglianza quale Ovest quale società occidentale
La Società delle grandi multinazionali dei grandi capitalisti che ci sono ancora delle grandi borghesie nazionali che hanno un loro internazionalismo ancora efficiente valido Debenedetti dei Berlusconi degli Agnelli deve perciò di tutti gli altri
è quello all'Ovest la cui avvenuto in impone un impulso alla libertà all'eguaglianza quanta quanto accostato questo sviluppo capitali dico ai cinque miliardi di uomini nel sud del mondo quanto accostato e inguaia eguaglianza queste compagnie libertà è una cosa mi tiene dico Borrelli Borrelli portiamoci noi stessi a un'analisi concreta dei fatti
A un'analisi che ci dia il senso in che direzione vogliamo andare però dico il punto centrale è questo
Non si può
Esplicitare una proposta politica un'ipotesi politica
Senza fare i conti
Con quelli che sono i fenomeni sociali rapporti sociali e le classi sociali e a livello di forze politiche
Bisogna che si trovi proprio referente nel mondo sociale se si trovi referenti con gli operai poi gli emarginati coi poveri non si può aprire nessun discorso di mediazione politica con altre classe sociale
Diventa uno scontro zero serio sennò diventa grande mediazione politica grande confusione
Perché i compagni ricordiamocelo bene qualche volta
Che anni c'è questa ipotesi del comunismo
Viene fuori
E lo finisco subito leggetevi la teoria di liberazione di Bossi siccome qua si parla si parla tanto
I rapporti coi cattolici di rapporti coi cattolici democratici alternativa Gesù Maria movimenti e via dicendo andremo pure a definirli stimo viventi troviamo ribatte alcuni movimenti stanno fuori
Però dico perlomeno c'è una convergenza unitaria di tutto il corpo del partito nel valorizzare l'elemento dei cattolici pochi richiamo democratici di no però ci sta questa roba qua verde
E cattolicesimo come storia religiosa
I milioni di uomini
E non come semplice elaborazione culturale intellettuale di una persona ad un teologo ha prodotto china in in America Latina e non lo specifico in Brasile delle famose zone del nord est brasiliana la fa la teoria della liberazione
Gente che non è solo un'elucubrazione mentale è una riflessione in termini storici sull'esperienza di meglio liberi compagni leggete riscopre i tempi la validità più un populismo che è morta ancora più marxista di quello di del compagno Mark
Se qualcuno ha delle perplessità può anche darsi che l'istinto intanto dico c'è questo libro
E c'è ci siamo questo libro vissuto come fatto di vita da milioni di uomini sulla quale ognuno di noi dovrebbe riferire Enrico e ricostruire una utopia che è un fatto anche scelte il fico perché l'utopia non è qualcosa non è il sogno di domani
L'utopia e la forza di un'ipotesi politica che oggi oggettivamente può sembrare lontana ma che se la si interpreta giustamente è veramente un dato concreto storico per l'umanità
è vivo e sì e in questo momento compagni di fronte a tutti questi attacchi vale la pena di ricordare alcuni dico
Alcuni grandi personaggi pratico alcune intelligenze umane quale la compagna volontari e la compagna Rosa Luxemburg Communiste le quali l'ora in quel momento ebbero la grande capacità
Di entrare in con aperta polemica con lei viene da altri intravedendo o quasi
Le degenerazioni d'un regime
Eppure seguita una chiamarsi comunisti
Pur sapendo quali erano gli errori che potenzialmente sarebbero si sarebbero espressi infatti storici e concludevano dicendo uno dei primi articoli la compagna Rosa Luxemburg
Che concluse una sui primi articoli prima di essere trucidate e qua vale la pena di ricordarlo
Dalla polizia socialdemocratica del allora compagno nostri ministri degli Interni socialdemocratiche nella Germania venne wagneriana
Due o tre giorni prima nel suo famoso articolo l'ordine regna a Berlino concludeva o socialismo o par Barnier
E Cuesta una grandi ipotesi sulla quale noi ci dovremmo usura
Sarà un fatto dopo il rally religioso dogmatico settario non lo so io
Di questa ipotesi utopistica faccio ragione della mia vita della sento dentro e con la quale voglio confrontarmi quotidianamente
Ora ringraziamo il compagnia conifere il saluto non formale che ha portato al nostro congresso considerata l'ora non sembra proprio opportuno comincia avviare il dibattito abbiamo ritenuto di dover spazio dar spazio all'intervento dei rappresentanti delle altre forze politiche
Il dibattito sarà ripreso domani mattina anzi sarà avviato domani mattina con inizio alle ore nove sottolineo compagni ore nove dobbiamo cercare di essere puntuali se vogliamo riuscire prima delle ore diciannove ora in cui dobbiamo poi chiudere il dibattito evitare la parola agli replicanti al segretario di federazione per la sua replicata l'intervento conclusivo dobbiamo chiudere per le ore diciannove e quindi dovremmo citare appunto nei tempi ed essere soprattutto puntuali per gli orari
Ripeto i compagni delegati della mozione due rimangono in questa sala per una loro Assemblea
I compagni della commissione verifica poteri si trovano subito qui all'ingresso della sala per una brevissima riunione