Intervista a Mario Baldassarri sul Def, il Documento di economia e finanza

Radio radicale continuiamo a parlare del vecchio tra il documento dell'economia e finanza un tempo si chiamava del DPEF Documento di programmazione economica e finanziaria ma insomma credo che la sostanza
Sia quasi la stesa abbiamo qui con noi un economista il professor Mario Baldassarri Presidente dalla Commissione finanze qui allenarla professore Baldassarri il debole il debitore la soddisfano
Ma intanto la il nome non è indifferente perché una volta si chiamava Documento di programmazione economica e finanziaria DPEF
E aveva normalmente l'andamento tendenziale dell'economia una previsione ragionevole
Poi aveva le manovre proposte dal Governo
E a seguito di quelle manovre c'erano gli andamenti programmatici per cui
Leggendolo uno poteva vedere come sarebbe andata all'economia senza politica economica come ci spera che
Posso andare con
Proposte di politica vi è il vecchio di più esatto invece nel nuovo destra c'è un andamento
Appunto Documento di economia e finanze c'è l'andamento dell'economia italiana e l'andamento della finanza pubblica
Ma non si capisce bene se
In i quadri
Dati come informativa per gli anni futuri sono tendenziali o programmatici cioè contengono meno una politica economica
Le cime informazione no no non è tanto questo anzi informazione forse più precisa il problema è contengono certamente le decisioni di politica economica già prese
Perché che il quale vi sono a legislazione vigente quindi incorporano
Le leggi già fatte
Eppure me ma le leggi già fatte bastano quell'andamento dell'economia della finanza pubblica ci soddisfa questo è il tema di fondo ce lo soddisfa leggere il testo
Leggendo il DEF attentamente si capisce che è un rapporto di previsione economica
Di solito chi fa previsioni economiche giustamente fa uno scenario di base e poi uno scenario ottimiste Musci Mario pessimista per valutare le possibili possibili scostamenti
Rispetto allo scenario di base
E questo sembra appunto un rapporto di previsione economica nello scenario ottimista soprattutto in termini di
Andamento della crescita economica
Perché quest'anno
Giustamente si da una proiezione di una
Recessione dell'uno virgola due per cento del PIL diminuisce dell'uno virgola due per cento l'anno prossimo si torna cresce allo zero virgola cinque per cento
Ora questo è abbastanza ottimistico ma
Tutti dobbiamo sperare che
Questo sia l'andamento quello che non è chiaro però e questo andamento
Avverrà spontaneamente sulla base delle decisioni già prese o questo andamento avrebbe bisogno
Di politiche economiche serie perché altrimenti
L'alternativa è la previsione del Fondo monetario internazionale e di poche settimane fa
Che ci assegna una diminuzione del PIL quest'anno del due virgola due per cento e l'ulteriore diminuzione l'anno prossimo nemmeno zero sei per cento non mi pare di capire che le cifre che vengono fatte nel dentro in quanto la crescita del PIL
Siano un po'discutibile
No discutibili diciamo è la fascia ottimistica delle previsioni economiche
Se fossero
Vere se si realizzassero quelle del Fondo monetario saremo messi molto peggio ma in ogni caso in entrambi
Le ipotesi questo significò un messaggio molto preciso nell'ipotesi del Governo
Noi torneremo ad avere il PIL del due mila sette nel due mila sedici nelle ipotesi peggiori del Fondo monetario internazionale torneremmo ad avere il PIL del due mila sette nel due mila diciotto
Il che vuol dire che da qui al prossimo anno
Noi avremmo minimo duecentocinquanta mila disoccupati in più ipotesi del Governo
Più ottimista
Sì e se fosse vera ancora una volta quella del Fondo monetario internazionale rischieremmo di sfiorare
Mezzo milione di disoccupati
Più
E quindi
Questo aspetto deve far riflettere la politica sulle conseguenze non solo
Economiche e finanziarie ma anche della tenuta sociale del Paese secondo lei mille il debito e il Governo questo Prefer con i suoi provvedimenti dovrebbero fare qualcosa in più
Ma guardi certamente sì è urgente fare qualcosa in più qualcosa di
Più serio quella che io chiamo la madre di tutte le riforme cioè tagli di spesa tagli di sassi e maggiori investimenti
L'opposto di quello che è stato fatto nei tre anni precedenti
Dal precedente Governo e da buon Ministro Tremonti che adesso si inventa di essere un grande sostenitore di Hollande e va a raccontare addirittura che fino ad agosto l'anno scorso tutto era in ordine
E solo dopo c'è stato il diluvio universale
Ora francamente ci vuole una bella faccia di bronzo per poter affermare una cosa del genere dopo
Praticamente dieci anni di responsabilità al Ministero dell'economia ma adesso abortisce i dieci anni questo non si sono formati girati ottocento miliardi di euro in più di in valore assoluto di debito pubblico
Ma dieci anni durante i quali la spesa corrente è aumentata gli investimenti sono stati tagliati a metà e le tasse sono aumentate dal quaranta virgola sei per cento fino a sfiorare
La mia ipotesi quest'anno l'anno prossimo il quarantasette per cento quella del Governo è quarantacinque virgola quattro per cento
Quindi questo è stato bisogna fare esattamente l'opposto di quello che ho fatto semmai l'ex Ministro dell'economia per tanti anni quello che succede in base ai dati
Quello che succede
Esatto in base ai dati del deficit si evince che nel due mila undici questo è l'ultimo dato storico
Non non cadiamo nella trappola di valutare i dati tendenziali eccetera eccetera il dato storico è il seguente nel due mila undici abbiamo avuto ottocento milioni di spesa complessiva
Sette centotrentasei miliardi scusate ottocento miliardi di spesa complessiva settecentotrentasei miliardi di entrate
è la differenza è stata sessantatré miliardi di deficit pubblico questa è la base di partenza dei dati duemila undici nel del testo scritto che da qui al Duemila quattordici poi c'è anche il dato due mila quindici
Allora da qui al due mila quattordici le imposte le entrante
Aumentano
Di
Novantuno miliardi
Le entrate le tasse H serve questo aumento di novantuno miliardi di entrate beh per sessantuno miliardi azzerano il deficit nulla servono proprio perché
Ci sarà ancora un po'di deficit per il vero dei parchi zero si otterrà nel due mila quindici
Ma
Due miliardi di deficit nel due mila quattordici nove miliardi del due mila tredici possiamo dire come diceva Nicolò Carosio
Quasi colla ecco qua casi bilanci ottocento miliardi di esattamente comunque novantuno miliardi in più di tasse
Sessantuno per azzerare il deficit e trenta per finanziare ulteriori aumenti di spesa per di più con le due voci di spesa denunciate darmi dal sottoscritto e da almeno mese
Dalla Corte dei Conti che ha ribadito l'altro ieri lo stesso concetto le due voci di spesa che contengono corruzioni malversazioni intonse cioè gli acquisti delle Pubblica amministrazione e i fondi perduti
Cioè questi noi continuiamo anche vediamo come al solito a seguire al meglio secondo me continuiamo con la solita un meccanismo si sostanzialmente stiamo attorno al centoquaranta miliardi di euro all'anno di quelle voci di spesa di acquisti tutte le pubbliche amministrazioni
Metà di quelle stanno dentro le Regioni in particolare gli acquisti nel settore della sanità
E i fondi perduti e continuiamo a derogare attorno al trentotto quaranta miliardi di fondi centottanta miliardi di euro in cui in qualche intervento non sarebbe secondo lei male fa beh questo è il nodo cioè se ed F è una previsione
Prima della politica economica allora una previsione anche ragionevole un po'ottimistica ma ragionevole
Ma serve per vedere dove andare a fare la politica economica dove emerge dei numeri
E i numeri parlano chiaro e certo non possiamo lasciare come abbiamo fatto in tanti anni nel passato centottanta miliardi di spesa
Che ottengo che che contengono come dice la Corte dei Conti sessanta miliardi di ruberia di corruzione
Ma noi continuiamo a tenerli così fino al due mila quindici chiarisse meglio sarà per il professor Mario Baldassarri economista Presidente del Senato nella Commissione Finanze come sempre un saluto da Radio Radicale
Grazie