Intervista a Massimo Garavaglia sul Def, il Documento di economia e finanza

Radio Radicale abbiamo da qui con noi Massimo Garavaglia sempre della lega Nord e vicepresidente del Senato la Commissione finanze il desse il Documento di economia finanza quale certo
Ma purtroppo è un documento deludente ma no ma non è una questione di contrapposizione politica proprio nel nel merito
Allora da un lato certifica la al mancato raggiungimento del pareggio di bilancio cosa che come lega avevamo già previsto ma non era neanche tanto difficile farlo però
Eravamo gli unici nel dicembre del dell'anno scorso e quindi già lì c'è scritto che al pareggio non si arriva se mai si arriva nel due mila e quindici oltretutto prevedendo
Dei tassi di crescita nominali negli anni venturi
Cioè dopo due mila e tredici dell'ordine due mila e quattro del due quattro due otto per cento cosa che sappiamo benissimo essere impossibile quindi primo c'è questo dato
Viene rivisto razionalmente
L'impatto fantomatico delle liberalizzazioni ci ricordiamo Monti in televisione che ha sparato un più dieci per cento
E va a vedere di PIL si ovviamente anche questa una cosa che non sta né in cielo né in terra però nessuno la l'aveva smentita tranne noi
Ebbene anche questo viene rivisto in un più razionale e più tre punti in dieci anni
Speriamo almeno questo
Ma quello che manca davvero è l'aggressione al problema il problema vero sappiamo tutti essere lo stock del debito non c'è nulla su la riduzione dello stock del debito una considerazione banale
Al di là del fatto che sono sottostimati tassi di interesse perché
Ed il terzo è stato fatto prevedendo un livello di spread
Circa la metà di quello attuale adesso ci manterremo su livelli alti di spread perché è finita l'anestesia della BCE la BCE non potrà fare di più
Interventi di illiquidità massicci come sono stati fatti perché lo scorso potrebbe rileggere stamattina senza parlare in un territorio no non è possibile per un dato molto semplice il bilancio attuale della BCE supera i tre mila miliardi di euro
E sopra il venticinque per cento del PIL dell'eurozona per dare un ordine di grandezza il Bilancio della fede americana che notoriamente è ben disposta a stampare moneta
Non arriva al venti per cento del PIL degli Stati Uniti
Quindi siamo a un livello ben oltre il livello di guardia
è impensabile che la BCE possa fare altri interventi massicci magari qualche piccolo restyling ma non tali da incidere sul livello di spreco
Per cui
I livelli di tassi di interesse e quindi di costo di interessi messi nel DEF sono molto di molto sottostimati questo ci preoccupa anche perché raggiungeremo
In base nostre previsioni nell'autunno il livello simbolico dei duemila miliardi di euro di debito pubblico arriviamo due mila miliardi di euro con livelli di interesse molto alti
Diciamo che per adesso Governo i professori sta facendo un bel disastro bene ringraziamo come sempre Massimo Garavaglia della lega Nord e come sempre un saluto da radio