Intervista a Giovanni Porzio sulle crisi umanitarie dimenticate: il Corno d'Africa

Tra i contributi che faranno parte dell'ottavo rapporto di Medici senza frontiere sulle crisi dimenticate e dimenticati dei media nel due mila e undici ce n'è anche uno di Giovanni Porzio con cui siamo collega telefonicamente che a un giornalista freelance collaboratore di panorama da di lunga data allora intanto chiedere a Giovanni Porzio a cosa si è dedicato in parte colare paese ci fa un quadro diciamo delle crisi dimenticate crisi umanitarie dimenticate del due mila undici che lei ha potuto vedere di persona quest'anno
Sì grazie per l'ospitalità innanzitutto più in questo rapporto mi sono occupato in particolare del Corno d'Africa Somalia Etiopia Gibuti tutta quell'area
Diciamo del del nord est dell'Africa dove da tantissimi anni ormai
Vi è una situazione di di crisi umanitaria estrema la Somalia come sapete è un Paese che da novantuno non ha più un governo
Dove le carestie deficitari CIA ripetono ormai con una frequenza sempre crescente
E dove l'instabilità politica e il dominio delle bande miliziani delle bande armate continua a mietere vittime
L'accesso tra l'altro alla Somalia in particolare alla zona di Mogadiscio sul grosso mangiati molto difficili sia per i giornalisti che per gli operatori umanitari
Ci sono stati ricchi più soldi idoneità neanche un mi citi nel corso del due mila undici in particolare sono stati uccisi anche i cooperatori chi Medici senza frontiere
Ci sono poi moltissimi profughi centinaia di migliaia di profughi che vivono nelle nei paesi limitrofi e in particolare nel Kenya
Nel campo di una public ove le condizioni di vita solo piuttosto precaria e dove l'assistenza anche medica difficile perché ci sono continue violenze anche Carrieri stupri diretti
Egli ha detto nei confronti delle donne all'interno dei campi la situazione in Somalia non non sembra evolvere in nessuna direzione nel senso che il Governo di transizione il Governo transitorio
Sempre attraversato da crediti interni al suo interno che li politiche ed ero stato sostanzialmente ed è il e Licia Baba delle milizie islamiche ci sono stati negli ultimi mesi
Dal punto di vista militare alcuni sviluppi e cioè l'ingresso delle truppe etiopiche che non è andata di traverso una novità ma insomma truppe etiopiche nell'anno nel nel nell'Ovest del Paese
In particolare dal tono che Lucretili Palidoro a a cui hanno scacciato le milizie islamiche anche in alcune zone di Mogadiscio adesso
Alcuni partiti che sono stati tra virgolette l'Italia di questo però non significa che la situazione punto politica sia in evoluzione positiva
Credo che c'è stata anche una questione tra l'altro con il sabato e mi ricordo troppo tra le organizzazioni umanitarie forse anche Medici senza frontiere stesso su un ascesso ugualmente assolutamente liceo Bachmann orale imposto all'evacuazione a tutte le ore dieci straniere
Lo hanno imposto con le armi in pugno cioè appunto con economici ivi con con ogni con minacce fisiche
Tanto è vero che adesso all'interno a Mogadiscio nel sud della Somalia mi pare che non sia presente nessun espatriato molto pochi e ovarica organizzazioni umanitarie lavorano come personale locale
Carattere personale locale se non sbaglio hanno detto no a alla presenza femminile se non sbaglio e certo CeLIM continua sorta di di di di di di eliminare una minaccia continua nei confronti
Dell'ENEL per l'umanità e naturalmente in particolare del personale femminile questi quindici mila né che si richiamano
In parte la Gaeta ma comunque sono sono comunque il più che che che voglio porre per imporre la sharia la legge islamica in tutto in tutto il Paese
In effetti la Somalia avuto un'evoluzione negativa da questo punto di vista molto evidente perché io mi ricordo con le prime volte che andava a Mogadiscio nei primi anni Novanta
Le donne velate erano pochissime adesso invece quasi tutte le donne e siccome condivido completo color coinvolto col volto coperto anche a Mogadiscio insomma questo è un segnale molto preoccupante
Perché appunto non avevano questo significa che lei che rifiutano che riescono in qualche modo di imporre
Ad imporre il loro dominio dal punto di vista sociale sulla popolazione delle delle della capitale non solo
Dal punto di vista umanitario tornando al discorso sul sulle crisi dimenticate
E davvero perché dimenticata nel senso che
Nessuno più se ne occupa
Ovviamente le grandi organizzazioni delle Nazioni Unite le ONG eccetera fanno il possibile per per dare una mano ai profughi
Ma dal punto di vista politico e l'intervento diamo dell'Occidente dei Paesi che dovrebbero in prima persona
Pensare di diretti riportare un minimo di al Governo all'interno del Paese totalmente assente ci sono state anche da parte dell'Italia numerosissimi tentativi
Piuttosto velleitari di ITT fare delle conferenze che riusciamo a quattordici nella quindicesima Conferenza di pace
Negli ultimi dieci quindici anni ma però si è ottenuto nessun risultato la vera realtà e che era nessuno interessa la Somalia perché non non non non non non non ha non possiede
Risorse preziose risorse minerarie petrolio eccetera
E ci sì si occupano del telaio della questione somala i Paesi che sono minacciati dai cosiddetti privati non ci sono adesso
Quest'azione nei confronti delle navi che transitano anche Corno d'Africa
E allora l'interesse è quello delle grandi compagnie di navigazione di evitare il pagamento del riscatto le assicurazioni logiche Longo e quindi c'è stata
Che tuttora in corso a questa operazione a tanti che che vede dispiegate un certo numero di nativi di vari Paesi tra cui anche l'Italia
Per pattugliare abbassato inutilmente però un'amplissima zona rimane che va in sostanza ormai da nel corso della Somalia finora è costretta a che
Cioè
Cessione se non più in là ecco e quindi una nave molto vasta e un pattugliamento navale di quel tipo richiederebbe un dispiegamento di una flotta molto molto consistente d'altra parte i pirati ammesso
Usano anche sistemi elettronici sofisticati di individuazione di delle rotte delle navi e quindi
Abbiamo visto quello che è successo con l'episodio sull'ordine naturale alle costole Kerala comunque amaro
Gli italiani che sono stati poi arrestati non quindi le le le le neanche cercano di proteggersi solito ricorrendo che contrastano salve le compagnie di sicurezza private
Nel caso dell'Italia improvvidamente sono stati messi dei militari diciamo di ruolo sulla vi commerciali che è una cosa che non sarà mai vista prima
Apportato potrà quella quell'episodio grave tuttora in corso insomma
Negli altri casi le dicessi ci comunque ci si difende con pattuglie privata insomma con ma è diverso allora solo oggi quarta dinamico
Charlie quindi navi priva il la presenza di militari dell'esercito italiano sulle nevi bivacco commerciali
Qualcosa che non è previsto da nessun tipo di cinema IVA e di codici eccetera ovviamente invece delle guardie private sono e vengono vengono assunte normalmente dare dato dagli armatori e fanno il loro mestiere vengono pagati quindi
Versione essa nel nostro Paese in questo caso risultano mi risulta che ci sia nessun'altra nessun altro episodio analogo insomma tutte le altre compagnie di navigazione usano
Utilizzano compagnie private e infatti ieri ne parlavo col sottosegretario De Mistura poco tempo fa diceva che appunto
Noi non non è regolamentato non esiste una normativa in proposito e sarebbe anche il caso che questa questione fosse portata all'attenzione del Parlamento e forse un po'chiarita perché
Casi del genere potrebbero ripetersi
Allora restiamo al Corno d'Africa diciamo alla zona dalla quale lei si occupa in particolare in questo dossier sulle crisi umanitari dimenticate dei media poi diceva anche Gibuti diciamo Somalia la situazione peggiore tra queste
Sì certamente ci sono anche situazioni di critiche che avvengano periodicamente nei paesi limitrofi per esempio nel nord del Kenia accennata due mila undici una carestia molto grave
Con spostamenti di popolazione sfollati che sono affollati nei campi profughi
Con raccolti che sono entrati perse completamente quindi sommando in Etiopia
Ugualmente non ci sono parecchi profughi Etiopia e dopo e comunque anche l'Etiopia
In maniera sempre più ricorrente viene colpita da queste crisi diciamo qui perché elementari che sono dovute in parte
Se vogliamo al cambiamento climatico no alla nel fatto che adesso ci sono
Si cita sempre più aggiustando sempre più ravvicinata
All'Etiopia è un Paese che era stata altissima quali alcuna contraddizione quest'anno c'è una un Paese che ha ma il mio gruppo i laghi di eccetera
Ma che dove però la la la l'agricoltura è molto parcellizzata non ci sono strumenti per canalizzare l'acqua non ci sono sistemi irrigui efficienti
Non ci sono nemmeno silos per conservare i raccolti
I contadini non hanno i metalli per costruirli essi devono Point evitare per comprare le granaglie i fertilizzanti somme il ciclo
Che conosciamo della povertà la cosiddetta fame verde non c'è nazionale che c'è in un po'in un territorio che non c'è molto fertile molto ricco di acqua
Ma che per motivi socio potuto socio economici
Non riesce non riesce a a prevenire soprattutto a intervenire maniere efficace quando avvengono queste perché carestie
Gibuti un piccolissimo paese estremamente arredo privo di risorse che subisce in qualche modo le conseguenze delle critiche dei Paesi più grandi sono
Che sono lì vicino
Dicevo nelle aree dimenticate dai media ai fini della mia proposta di minare questo punto perché preferiscono non ricordo a memoria ormai
Di di di anni dei veti racconti di riportare degli articoli i giornali italiani sulla sulla Somalia in particolare sono molto rari
Mentre invece fino a quando era presente l'operazione l'operazione militare italiana INEA Mogadiscio Somalia tutti noi vendevamo molto spesso in Somalia e come io l'ho pubblicato un sacco di articoli
Le televisioni non vanno più insomma motivi di sicurezza senza dubbio ma anche uno scarso interesse
Veramente riprovevole perché insomma invece su altri giornali stranieri il
Recuperarlo della Somalia viene regolarmente trattata lascerei Corno d'Africa perché ho visto che tra gli ultimi reportage esso hai
Ce n'era uno sul suo sito che invece parla della situazione al confine tra Siria e Turchia sono moltissimi i siriani in fuga dalla guerra civile in Silvia sostanzialmente e vanno verso dalla Turchia dunque che bisogna visitato lei che situazione c'è e che rapporti poi hanno con la popolazione locale insomma sappiamo che Radovan è andato addirittura sui sui posti dove ci sono le tende dei profughi per esempio il Primo Ministro turco
Il raccordo che sono stato soprattutto nell'agone autarchia che valgono più calda tra virgolette perché come sono
Concentrati campi di raccolta per gli sfollati per i profughi sono se non mi sembra sette campi per cui alcuni inaccessibili alla ai giornalisti perché sono tanti militari all'interno dei quali evidentemente sono rilevo rifugiati soprattutto membri del riuscirvi armi e dove dove
Probabilmente non improbabilità cifra dell'addestramento somma cercavano armi perché sono campi che sono
Perché inviati dall'esercito turco e del servizio di sicurezza di Ankara
La situazione dei popoli non è non entri terribile nel senso che dal punto di vista alimentare dal punto di vista delle condizioni di vita
Ovviamente sono sempre campi profughi ma non sono non certo lamento ma non lo so non sono paragonabili a quelli della della Somalia perché ne ha
Situazione completamente diverso con gli altri popoli più congrua appunto come dicevi
Dalla guerra civile che arrivano quasi quotidianamente soprattutto dalle Roma dialetto equilibrata
Dove sono in corso combattimenti quasi quotidiani la cosa interessante che ho potuto verificare che c'è un continuo passaggio
Di diciamo combattenti Ciriani dalla Turchia alla alla figlia cioè passano con le loro armi tranquillamente cioè le le le le le guardie di frontiera che lasciano passare
Con la capo l'impegno di non ritornare ad amanti quindi sostanzialmente alla Turchia scusi non ho capito dalla Turchia parte dai campi profughi turchi sa nascono delle diciamo pretendendo delle missioni militari siriane
Delle dei gruppi di combattimento dei dubbi combattenti Ciriani che dei campi profughi entrano in territorio siriano compiono le loro azioni militari e poi ritorno nei campi profughi disarmati lasciando quindi le armi all'interno della Siria
Ci sono poi oltre a una presenza c'è molta confusione gli alla frontiera molta conclusioni gruppi sono numerosi divisi al loro interno il Consiglio nazionale siriano
Una costellazione una galassia di gruppi di vario genere
I curdi hanno recentemente abbandonato il Consiglio nazionale perché non riviste soddisfatte le loro aspirazioni re dentista
Però molti altri gruppi di vario tipo gruppi islamici gruppi di resistenza a gruppi di militari disertori
Fanno parte di questo di questo magma anche il il il Consiglio nazionale siriano
E il suo infierire armi all'interno del PIL siriani ci sono molti elementi
Anche che appartengono ai gruppi salafiti ai gruppi fondamentalisti islamici in particolare in un ospedale piantarci sia ho incontrato alcuni di questi combattenti feriti
Che non nascondevano ha fatto la loro appartenenza diciamo alla firma una credo salafita
E che ma compiono appunto l'operazione militare interno dalla Siria è anche cambiato il modus operandi
Dei gruppi armati fino a qualche mese fa era soprattutto si trattava di grandi manifestazioni di piazza che pervenivano represse dal regime di Damasco
Ad operazioni militari insomma imboscate cose di questo genere adesso invece e molto ma intanto l'utilizzo l'utilizzo delle autobombe gli attacchi suicidi
E gli omicidi mirati nei confronti di ufficiali dell'esercito siriano
Ed è un tipo di un tuo modo superando gli atti Antonaz tipico dei gruppi fondamentalisti della Cina
Lo stesso tipo di operazioni che vengano fatte in Iraq cioè o in Afghanistan
Questo è una un elemento di novità rispetto all'inizio della diciamo della rivolta siriana cioè l'emergere rafforzarsi l'attivismo accresciuto di questi gruppi diciamo fondamentalisti islamici
Tornare sulla questione dei curdi perché qualche volta ho letto qualche analisi in cui per l'appunto si sottolineava diciamo il fatto che non non sostenesse l'opera appunto più di tanto
La rivolta contro Assad proprio perché speravano di avere garanzie comunque di protezione in qualche modo dal regime paradossalmente dal dal regime di Assad e vero
Bensì le minoranze le minoranze etniche o linguistiche in tutti i regimi autoritari godono sempre di qualche privilegio perché
I regimi autoritari per intorno a a cercare consenso nei gruppi minoritari elemento Saddam a nei confronti dei cristiani lamento assolutamente assolutamente benevolo se vogliamo o no
Anzi persino nei confronti degli ebrei particolari che erano rimasti a Baghdad
E così così per le non poche dei curdi versarla mutamento era diverso l'istruzione tecnico è un problema diverso dal Kurdistan nel nord dell'Iraq e Iran Siria massacrare a più riprese ma è qui e cioè che in Siria
I curdi come anche le minoranze cristiane sono divisi al loro interno sono divisi al loro interno perché ci sono parte di loro che ritiene di dover appoggiare appunto la rivolta anti anche Assad e chi invece piede pensa che dovesse sopravvivere che il in regime di di Assad ne subirebbero le conseguenze e quindi siccome sono minoranze che comunque sono sempre a rischio di repressione di emarginazione
Sono ma sempre molto prudente molto attenti a schierarsi
E così è avvenendo anche per quanto riguarda i cortili Siria
C'è anche il rischio c'è anche il rischio perché adesso in questo momento c'è una una una nuova tensione fra il la Turchia e l'Iran fino a pochi mesi fa
Chiederei all'estate del due mila undici diranno in Turchia andavano a a braccetto nel senso che la Turchia che ha bisogno ovviamente del petrolio iraniano
E ci ha all'interno al suo interno più di seicento Società iraniane insediati in territorio turco banche compagnie di import export e anche
Fabbriche
Ricucci producono
Richiesta investendo moltissimo in tutta l'area perché ci sono sia in Iraq che in nel nord David nel Kurdistan la presenza della Società di corso di costruzione soprattutto turche molto e molto forte e quindi di interesse era quello di mantenere una una specie di politica del tuo più binario cioè appoggiare i movimenti moderati sunniti delle aree nelle primavere arabe
In in Egitto no con Giordani eccetera ma al tempo stesso cercare di mantenere buoni rapporti con con Iran tutto questo è cambiato
In nel corso degli ultimi mesi con la profondità della crisi in in Siria e soprattutto dopo che io gli americani hanno evacuato sullo sono ritirati dall'Iraq questi due fatti hanno
Cambiato un po'il rapporto
Geostrategico nella regione ed ecco che la Turchia invece si è lentamente schierata sempre di più al fianco della Resistenza siriana
I rapporti con con l'Iran Contiero sono nettamente peggiorati
Non a caso si è tenuto a Istanbul all'ultima riunione degli END gli amici della della Siria
Non a caso c'è stato un viaggio di un epiteto ufficiale di abrogare proprio in quei giorni
In aprile primi di aprile gli inerti era allertato trattato malissimo dal punto di vista del protocollo stoppata attendere per parlare con Ahmadinejad e dovuto volare Ackom per incontrare Khamenei ma anche di Scarpino
Protocollare che sono stati il preludio poi capire ora evocano intorno ad Ankara
Ha un sostanzialmente aderito alle sanzioni alle sanzioni alle nuove sanzioni
Del Consiglio di sicurezza nei confronti dell'Iran in attagliato del venti per cento le importazioni petrolifere dall'Iran c'era troppa precedentemente dall'altro episodio Chiavellati dall'accettazione del dispiegamento dei radar antimissili dell'ANAS passare Orio turco quindi
Lella la balaustra diciamo rapporti tra Turchia Iran stanno nettamente peggiorando anche perché
In qualche modo poca anche il PM nella poi nella nel nell'abbattimento molteplici meriti
ITR Sato all'eventuale caduta artisti Assad
L'interruzione diciamo Presidente per rispettare quell'arco diciamo mentre l'arco città che ormai data alla dall'Afghanistan occidentale finora sponde del Mediterraneo via stia appunto da martedì Hezbollah
Per quanto riguarda la Siria e di rapporti con i rami il sostegno che il
Che il regime iraniano ha sempre sostenere continua a fornire alla Siria quando non c'era stato erano state le prime ondate di prove di
Dalla Siria si parlava per l'appunto del ruolo che avrebbero avuto anche agenti iraniani nell'addestramento proprio della repressione questo lunedì sindaci accreditati dalle sue informazioni risulta
Dunque sicuramente voci nel senso che anche lì al confine a confine turbo siriano soprattutto le venti membri della Resistenza
Mi parlavano di presenza i Pasdaran ed i consiglieri militari
Iraniani a fianco delle truppe di associate come pure era molto prepotente questo lo dico con i mediocri la patente di intimo tipici
Che solo alcune centinaia di ITC nella zona Cantafia chi erano che inutili linea in Turchia
Durante la rivolta libica contro Gheddafi Pascucci per farsi curare persone ferite sono pochi rimasti e adesso in qualche modo collaborano con la
Entra siriana
Però ecco devo dire che le le prove provate insomma bene i riscontri sulla presenza di questi addestratori o Consiglieri Garagnani
Non ce ne sono sono ovviamente ci trova molto sul web la gente lo dice ma insomma le prove concrete non non ci sono
Bene allora io ringrazio Giovanni Porzio lo ricordiamo sul dossier sulla rapporto ottavo rapporto oggi senza frontiere indicatori crisi dimenticata dei media e due mila undici anche una contributo di Giovanni Porzio giornalista freelance collaboratore di Panorama dedicato in particolare alle crisi umanitarie
Del Corno d'Africa grazia di sentirci