Una legge sulla libertà religiosa. Urgente, inutile, impossibile?

Iniziare di nuovo benvenuti e benvenuti e grazie ai numerosi ospiti grazie moltissimo e relatori alcuni dei quali
Vengono
Da fuori è davvero una grande piacere
Onore darvi il benvenuto a questo convegno promosso dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia dalla Commissione delle chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato d'accesso
E infine dal Dipartimento per la libertà religiosa dell'Unione delle Chiese Cristiane a ventisette
Siamo in una sede istituzionale della sede della Camera dei deputati e mi fa piacere leggervi il messaggio che il Presidente della Camera ci ha fatto pervenire
Rivolgendo i suoi saluti più cordiali cordiali a tutti i partecipanti al convegno di studio sul tema legge per la libertà religiosa organizzato dalla Federazione delle Chiese evangeliche che si svolgerà a Roma il quindici maggio
L'Italia l'Europa scrive il Presidente Fini sono divenuti sempre più consapevoli
Dell'importanza del pluralismo culturale e del dialogo interreligioso ciò costituisce un passo importante per la formazione di una cultura improntata ai valori della laicità positiva
Nella quale e trovi ampio spazio il riconoscimento del ruolo sociale svolto dalle religioni nella prospettiva di una società pienamente aperta
Sono certo che dei vostri lavori potranno scaturire interessanti elementi di dibattito su queste tematiche
Nella convinzione che occorra promuovere educazione al dialogo e al confronto tra persone si riversa cultura religiosa il nome dei valori di libertà e democrazia capisaldi della nostra Carta costituzionale
Nell'esprimere il mio apprezzamento conclude il presidente Fini per l'attività svolta dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia per la promozione della pace
E per la salvaguardia dei diritti dell'uomo desidero rivolgere i miei più fervidi auguri per il pieno successo dei lavori programmati
Questo il messaggio del
Presidente Fini che ovviamente ringraziamo per questa
Questo gesto di attenzione
Come vedete o due libri di fronte a me
Uno di qualche anno fa
E in realtà ne avrei potuti tirare giù dallo scaffale molti altri anche più antichi quello che è in mano è un fascicolo dei Quaderni Rosselli
Diretti e dall'onorevole Valdo Spini del due mila e sette
Che faceva seguito un altro quaderno Rosselli del due mila e due
Vale a dire che da almeno dieci anni ci sono delle persone che continuano a scrivere libri sulla materia in oggetto questa mattina il titolo di questo quaderno vera per una legge sulla libertà religiosa
Con la penna Toscana di cui
Dell'onorevole Spini e capace e li descrive la situazione sulla libertà religiosa utilizzando la metafora di un palazzo
Al cui piano nobile c'è il concordato
Allora secondo piano stanno le chiese che hanno perfezionato le intese al pianterreno tutte quelle confessioni religiose
Che non vogliono non possono o che non sono riuscite ad avere un'intesa mi chiedo se giocando ancora con questa metafora
Non si debba aggiungere anche un seminterrato
Questo seminterrato ci stanno le confessioni religiose prive di riconoscimento giuridico essa infine non dobbiamo considerare anche le cantine di questo edificio perché esistono e sono sempre più numerose delle comunità religiose
Composte esclusiva mentre in massima parte da migranti
Cittadini non italiani ai quali
La discriminazione dell'essere minoranza si salda per i quali la discriminazione desse minoranza si salda fatto di non godere di fondamentali diritti di cittadinanza del nostro Paese e quindi diciamo che la metafora del palazzo e ancora più complessa
E diciamo che e da questo punto di vista c'è un
Lungo lunghissimo cahier de doléances che ci dice quanto questa materia
Sia antica e in un certo senso ancora irrisolta mi piace citare una una sentenza della Corte costituzionale poi vi dirò l'anno
Il nella quale si affidava alla saggezza del legislatore eliminare del modo più sollecito da opportuno le antiche norme delle leggi ventinove e trenta
Non costituzionalmente sostenibili
Al con l'auspicabile sollecitudine così diceva la Corte con auspicabile sollecitudine che dovrebbe eliminare le lacune provocate dalla non aderenza alla Costituzione della disciplina oggi in vigore
Auspicabile sollecitudine la sentenza del mille novecentocinquantotto capite bene che la sollecitudine diciamo
Questa vicenda a una interpretazione molto particolare e soggettiva
Nel quaderno di cui sopra quello del due mila e sette
Spini a un certo punto di cui siamo corresponsabili o sono corresponsabile quindi se la battuta appariva cattiva e una autodenuncia
Questo libro di cui ho corresponsabilità affermava solennemente
Nel due mila sette
Quando vi ricorderete Progetto Maselli da poi ripreso dagli onorevoli Spini Boato
Lungamente discusso in Commissione Affari costituzionali presidente Zaccaria tonnellate di audizioni ci ricordiamo questa stagione cosa scrivevamo il quattro il quattordici aprile del due mila sette scriveva
Esaurita la prima fase della discussione generale della Commissione affari costituzionali
Le quali sfa effettuate varie audizioni le quali hanno tutte espresso con forza
L'esigenza di procedere alla sollecita approvazione ora la palla passa al relatore onorevole professor Zaccaria
Il quale intende procedere alla redazione di un testo unificato l'onorevole presume di poter portare a termine o sopra in un mese
Con l'obiettivo che che condividiamo di portare il testo l'approvazione entro le staccate l'estate si intende non quella del due mila dodici ma quella de due mila e sette
Siamo insomma di fronte a una vicenda che ha alcuni elementi paradossali
Tema costituzionale per eccellenza tema che la Suprema Corte ha più volte invitato il legislatore a prendere di petto denunziando né carenze e limiti
E evidentemente il Parlamento che nel corso degli ultimi dodici anni almeno su questa specifica materia continua a partorire piccoli topolini che poi non vanno da nessuna
Parte nel frattempo non va troppo meglio neanche sull'altro binario quello relativo all'applicazione l'articolo otto ovvero
Specificatamente le intese questo
è il quadro dal quale nasce questo convegno
E dobbiamo a un incontro svoltosi a novembre alla presenza peraltro anche delle sfumature Chiti su questi temi la provocazione di questo titolo
Cioè questa legge
Così citate così studiata così analizzato è davvero urgente
Sentiamo condividiamo il senso di urgenza ora per caso come qualcuno anche autorevolmente dice è inutile
Oppure come qualcun altro provocatoriamente dice è impossibile cioè l'Italia non è pronta una legge organica su questa materia
Perché significherebbe costruire un nuovo paradigma
Del profilo religioso di lettura del profilo religioso del nostro Paese
Insomma né vogliamo veramente discutere
E lo faremo in tre diciamo tornate una di ordine istituzionale quello di questa mattina un'altra invece più legata all'esperienza delle comunità religiose prima parte del pomeriggio
E infine una tavola rotonda di taglio squisitamente politico nella terza ed ultima parte queste sono
Le premesse che ci hanno indotto a organizzare in tempi anche rapidi questo convegno
E fatta questa premessa ho il piacere di invitare
Alla Presidenza il Pastore massima qui l'anti al Presidente della Federazione delle Chiese evangeliche che come non ho visto l'organismo che insieme ad altri ha promosso questo appuntamento
Grazie buongiorno benvenute benvenuti
Tra questo appuntamento grazie a chi interverrà
Nel ruolo di relatore
Grazie anche a chi ha voluto semplicemente unirsi a noi
Per ascoltare e imparare qualcosa
Innanzitutto lungi da me la tentazione che comunque forte diciamo
Di entrare nel merito
Della materia del convegno
Nei dal punto di vista giuridico nel
Dal punto di vista come dire sociologico
Tutte le analisi sociologiche sull'attuale panorama religioso italiano il mio compito è molto più circoscritto
è quello di dare
Abbattute tutti voi un saluto augurare un confronto proficuo
E trovare ad offrire quali che
Elemento che aiuti a comprendere lo sfondo sul quale
Maturata poi la decisione di convocare questo convegno
Il visto che si parlava di date un momento fa il primo giugno mille ottocentottantasette
L'onorevole Ruggiero Bondi pubblica sul periodico Nuova antologia uno suo commento al tema della presenza religiosa in Italia
In un certo senso è obbligato a nominare anche gli evangelici
Però precisa subito che
Cito
La messe raccolta è una quantità così piccola che si può trascurare
Puntuale arriva la replica da parte protestante
La civiltà evangelica che è il sette era il settimanale delle chiese della chiesa metodista quest'Laiana quella di origine inglese sul numero del venti luglio ribatte con queste parole
Gli evangelici sono una minoranza si ma sono
Se in minoranza e noi siamo più onore ci appartiene
La gioia che come piccolo drappello alta e spiegata teniamo la bandiera della fede dell'amore del diritto
Confort diamoci col pensiero che anche le minoranze sono utili
Si respira in questa posizione sia la grande passione che aveva animatori evangelici nel Risorgimento
Sia la profonda delusione per il corso che aveva imboccato il processo di generazione della nuova Italia come si usava dire
Mi pare che queste parole della civiltà evangelica esprimano il sentimento se non la lettera diciamo che soggiace alla decisione di organizzare il convegno di oggi
Attraverso gli snodi della storia nazionale gli evangelici hanno costantemente il tenuta ferma la barra di orientamento della loro azione pubblica
Impegni
Che si sono assunti e che essi si assumono oggi sono sempre nella prospettiva di un contributo alla crescita della democrazia
Anche le minoranze sono un'utilità
Ne sono testimonianza l'opera e la letteratura che hanno condotto alla firma delle intese tra la Repubblica italiana e le chiese rappresentate dalla Tavola Valdese
Nel contempo però questi stessi evangelici sono passati per una delusione che potremmo chiamare ricorrente
Quasi che fosse una sorta di necessità storica dell'Italia
Cioè il criterio numerico
Impugnato in maniera unilaterale
In fondo la questione è sempre qui davanti a tutti questo duplice sentimento meglio questa ambivalente realtà della presenza del cristianesimo di minoranza in Italia
è una eredità che dovremmo ineluttabilmente consegnare ai nostri figli e nipoti
Oppure è possibile finalmente mettere un punto fermo
E da lì cominciare ad aprire percorsi innovativi
E se è possibile è possibile farlo da adesso
Mi rendo conto che già porre queste domande significa viaggiare sul filo del rasoio
Perché sei novità deve esserci
Se cioè deve determinarsi una situazione nella quale le minoranze religiose non sono più viste nella luce esclusiva del criterio numerico a cui peraltro si fa immediatamente seguire l'altro criterio
Ben più problematico della cultura del popolo italiano
E allora questa novità è compito della politica
E delle scienze che sorreggono la decisione politica non è certamente compito delle comunità religiose
Il protestantesimo storico rigetta la tentazione certamente può albergare anche al suo interno di rapportarsi alla politica alla democrazia
Come se fosse una sorta di grande tavolo intorno al quale siedono le varie corporazioni
Ciascuna intenta a far pesare il proprio particolare
In attesa di riscuotere magari con gli interessi
D'altro canto le nelle minoranze religiose sono
Per dirla ancora con le parole della civiltà evangelica sono una componente non solo dello scenario religioso ma della società e della cultura
E se pertanto non possono tacere
Ho semplicemente attendere hanno la responsabilità di intervenire
Ma è esattamente questo il punto in discussione
Dove passa il confine tra l'atteggiamento responsabile e la deriva corporativistico
Tra una scelta pertanto al confronto e alla critica e una volontà integri questa
Stare su questo confine è ovvia responsabilità della minoranza
Ma allo stesso tempo e responsabilità anche del
Pubblico farsi che su quel confine si possa incedere inerenti
E non scivolare
Dunque non solo tollerare ma consultare ascoltare valorizzare utilizzare anche le minoranze sono utili
Ripeto tutto questo lo affermiamo non come soluzione al problema
Ma per segnalare i termini in cui il problema viene vissuto in prima persona
Guardiamo con grande interesse a quelle tesi che sostengono la necessità di un salto di qualità
Nella comprensione della laicità in un tempo di ben più marcato pluralismo religioso rispetto solo a qualche decennio persone
Disegnare uno spazio pubblico in cui le regioni siano visibili possano interloquire tra di loro e con le altre culture
Possano contribuire alla decisione comune
Ci pare che intorno a questa tesi si possa immaginare un cammino nuovo
Per un verso le religioni sarebbero stimolate a uscire dal cerchio chiuso dell'autoreferenzialità
Ad abbandonare l'ossessione della propria specificità identitaria che portano con sé il rischio del fondamentalismo e dell'integrità sono
Per un altro verso lo spazio pubblico non si chiuderebbe
Di fronte alla concreta presenza delle comunità di fede riso spingendo le motivazioni religiose che comunque concorrono a determinare i comportamenti e anche i comportamenti sociali nella sfera dell'intimo
Beninteso tale spazio pubblico non potrebbe determinarsi se non intorno al principio di laicità
Per il quale nessuna religione e nessuna chiesa può beneficiare di una condizione di privilegio o affermare pregiudizialmente la propria indiscussa superiorità
Dunque lo spazio pubblico in cui di fatto si supera la logica della separatezza corporativi Istica
E si scommette sull'incontro e il confronto con il diverso uno spazio in cui l'attenzione alle ragioni altrui si salda con la disponibilità a modificare le proprie ragioni
Potrebbe insomma essere questa un'ipotesi per andare oltre quel rischio attuale denunciato da molti
Per cui oggi in Italia si sta attuando per dirla con le parole di sarà Domianello un pluralismo religioso e culturale
Ridotto nella sostanza al riconoscimento legislativo di una pluralità di fedi e di culture
Ossia ridotto a un problema di incremento quantitativo dei soggetti garantiti
Piuttosto che di crescita qualitativa delle garanzie offerto dal punto di vista dell'attuazione dei valori liberaldemocratici
è evidente che se questo è lo scenario su cui si intende lavorare i problemi che si incontrano non sono soltanto di ordine giuridico o politico entra in gioco la questione culturale
Lo Stato può emanare le migliori soluzioni giuridiche e la politica può promuovere le più moderne sperimentazioni
Ma poi arriva il momento in cui tutto questo deve fare i tumulti con gli schemi culturali entro cui larghe fasce della popolazione italiana sono state tenute e tuttora sono tenute
E sappiamo che questi schemi culturali hanno profondissima profondissimo me matrici teologica
Lo scenario del ragionamento quindi si amplia e di molto
Ma se non si tiene conto di questo dato sarà difficile per non dire impossibile far funzionare lo spazio pubblico aperto
Bisogna cominciare a interiorizzare un linguaggio diverso innanzitutto
Da Chiesa al singolare che si deve imparare a dire chiesi al plurale anzi sedi
Culture al plurale con tutto ciò che ne consegue
La democrazia italiana non ha bisogno di iniezioni di valori precostituiti sì in altri ambiti ha bisogno di rigenerarsi dall'interno
Marra il secondo libro delle cronache
Che i figli di nuovo ha ben e i figli di ammonire e con loro dei ma uniti marciare uno contro Giosa fatto per farli guerra
E Giosa fatte ebbe paura
Allora lo spirito investiti in mezzo all'Assemblea viaggi ENEL figlio di Zaccaria
Grazie al disse sporgente Oricchio voi tutti di Giuda e voi abitanti di Gerusalemme e tu ore Giosa fatto
Così vi dice il signore non temete e non vi sgomenta atti è questa non è battaglia vostra ma di Dio
Per i credenti è una parola di fiducia
Cioè nonostante i problemi per i quali ci siamo riuniti oggi siano complessi difficili situati nelle profondità delle vite personali e della convivenza sociale noi abbiamo fiducia
Che la stagione degli scontri
Scontri di religione scontri di civiltà
Lasci il campo alla stagione dei lì incontri
Abbiamo fiducia che i tempi dei rancori
E delle piccole astuzie sono definitivamente alle spalle
E che le classi dirigenti del Paese sapranno riscoprire il gusto delle soluzioni meditate e di lungo respiro il gusto di un patto di convivenza pensato in profondità
E abbiamo fiducia che il cammino ecumenico e il dialogo interreligioso penetra nel profondo lasciano il segno nelle coscienze
Portano frutto e motivano a cercare il bene della città come dice il profeta Geremia mi scuso Silvio sottratto troppo tempo e ancora auguri di un buon lavoro
Grazie Presidente Aquilante per avere così
Ben introdotto con questo registro che richiama anche il fatto che organizzare questo convegno
Sordo delle reti di chiese
E stentato do la parola alla senatore Marino che di vicepresidente del Senato ringraziandolo sia per la sua presenza oggi che e ovvio ma soprattutto perché nel tempo anche attraverso pubblicazioni ma interventi pubblici sta mostrando una particolare sensibilità a questo tema e quindi anche per questo lo ringrazia
Grazie grazie buongiorno
Diciamo per rimanere l'impostazione data al professore qui Lante mi colloco tra quelli che vogliono ascoltare per imparare qualcosa testo creare
La collocazione e Cionfalo poche considerazioni non un saluto formale ovviamente voglio dire perché
Professor naso credo mi abbia chiesto di fare questo intervento di saluto non solo grazie per queste parole ma
Perché in realtà e mi sono trovato con alcuni colleghi che sono qui co Marana con
Mussi eccetera le le porta testimonianza in due momenti
Uno sempre organizzato da voi tra l'altro uno discutevamo delle del tema delle intese della legge sulla libertà religiosa un po'di tempo fa
E il professor Margiotta Broglio che poi qui ascolterò la relazione ma ora non voglio diciamo sintetizzo insomma
Mente lo discutevamo come sarebbe necessario si potrebbe fare
Ci dette una certa gelata che realisticamente un po'quello che si sta verificando dicendo guardate che una buona legge sulla libertà religiosa nonno non mi pare ci siano le le condizioni ora di farle forse il caso di pensare
Ha un qualche cosa di diverso un testo unico non mi che raccolga
Le normative che si sono prodotte che faccia riferimento a principi
Anche guida che ha assunto l'Unione europea su questi temi una prima questione
E nell'ultimo appuntamento che non discutevamo in occasione del centocinquantesimo specificamente della legge dieci sulla libertà religiosa però questa se le ricorda entro proprio in modo
Molto forte e e e io dissi forse il caso ecco perché il sesto di festa di questo saluto forse il caso che organizzate un momento specifico
In cui si possa riflettere tutti insieme da un punto di vista culturale da un punto di vista politico di cultura politica in senso ampio
Intanto
Se è necessaria una legge quadro sulla libertà religiosa che è una prima questione nel caso che sia necessaria come realisticamente
Si può collocare dove si può dove si può collocare su questo poi dirò qualcosa
Due considerazioni abbastanza schematica e forse anche abbastanza Manani ma che credo sia necessario almeno almeno per me avere presente l'Italia oggi
Come POR non oggi Italia da tempo oggi lo vediamo in modo credo più consapevole
Vive una stagione di corposo
La parola non edotti finalmente culturalmente
Precisa pluralismo religioso cioè siamo in una fase in cui il pluralismo religioso che c'è stato da
Da secoli che riguardava
La presenza
Dei diritti di minoranze importanti che a volte perseguitate nella famiglia Cristiana e la comunità ebraica e diventata qualche cosa di di di di molto più consistente perché oltre a queste presenze comunque importanti e significative
Diciamo sempre senza non soltanto oggi della famiglia cristiana ebraica gli ortodossi sono
La seconda presenza religiosa di questo Paese ma la terza
La la presenza islamica del della della fede islamica è qualche cosa della religione islamica e qualcosa
Diverso che colposamente insomma compiutamente diverso dal nostro passato
L'attuazione
Questa mattina in treno se mi scuso anche per per per il ritardo però che era annunciato perché ci sono alcuni treni che sappiamo che arrivano con dieci minuti di ritardo ormai
Un collega parlamentare questo fattore Roma chiesto ma perché ti occupi tanto con tutte le cose che ci ci sarebbe stato
Da fare in Parlamento dalle riforme costituzionali le forme di lavoro Titti Chiti interessi tanto ottimi Ottini sollecita tanto questo tema del pluralismo religioso del rapporto con le religioni vi dicevo che appunto
Siamo in presenza di questo fenomeno reale importante che io considero positivo che io considero positivo democraticamente positivo importante anche per la società italiana di un pluralismo di presenze religiosi
L'attuazione attuazione reale della libertà religiosa e dunque
Della possibilità concreta di esprimersi di questo pluralismo diventa fondamentale per la democrazia per la stessa coesione
Forse noi
Diciamo siamo abituati spesso a vedere
Dico dal versante politico il rapporto è l'importanza di un rapporto con le presenze religiose rispetto a temi come si costruisce la pace come si costruisce giustamente
L'affermazione a me è sempre piaciuta me sempre convinto che l'affermazione di Hans Küng che senza
Pace tra le religioni non si costruisce la pace tra le nazioni ma al di là di queste al di là del fatto che siamo alle prese con la necessità di costruire
Nove priorità è etica un'etica comune uno sviluppo diverso che sono punti rilevanti come primi come il primo che ho detto patto è che essendo c'è ormai questo pluralismo religioso consistente nelle società al plurale
Questo diventa anche un fattore decisivo per la democrazia per la coesione delle società cioè se non si riesce a realizzare un computer esprimersi di questo pluralismo
Non è semplicemente i rapporti tra noi e gli altri ma sono anche i rapporti tra noi e noi come di una società che viene esserne compromessa quest'aspetto tra l'altro
Noi lo vediamo e giustamente per la presenza in Italia per la presenza in Europa ma è qualche cosa di più complesso che andrebbe analizzata mi è capitato di recente di fare per il Senato due esperienze che sono state significative
Per me che non le conoscevo appunto per caso imparato e c'è stato il G venti dei Parlamenti cui partecipano Senati Arialda in Arabia Saudita
E
Discutendo molti riservato con
I dirigenti quel Paese e poi con la nuova di con il nostro Ambasciatore venuto fuori che in Arabia Saudita ci sono due milioni
Di fatto defiscalizzato oggi esistenti sono
Diciamo tra virgolette per capirsi islamici nostri in qualche modo cioè sono immigrati la parte più povere della popolazione
Quella che e emigrata da zone dell'Asia per fare dei lavori e che sono più umile che lì non venivano fatti e che hanno determinato un inizio udite udite in un Paese che cerca DD
Di stare in piedi starci molto attenti e che il Consigliere anzi
Come elemento
Diciamo preoccupante tra virgolette un aspetto di fenomeno io e lo stesso sta avvenendo Medioriente dove assistiamo a due fenomeni che sono opposti entrambi molto seri
Una è la persecuzione e le sculture e l'espulsione dei cristiani che sta avvenendo e che deve preoccuparci come un fatto
Che riguarda appunto la convivenza libertà la democrazia contemporaneamente un'immigrazione che qui dalle parti
La data dall'ASI e da Paesi più poveri di cristiani che
Diciamo ci sono nella nella nel nella parte più bassa delle delle gerarchie sociali ma questo per dire che l'aspetto del pluralismo religioso
è un qualche cosa che riguarda
Film che riguarda molte società e in gran parte del mondo non riguarda soltanto l'Europa lo possiamo forse
Dare endo dovremmo dare come Italia
Anche un esempio su come riuscire affrontarlo risolto l'Unione europea della verità allo da con impostazioni che sono precise molto e molto serie livello l'impostazione
Sul tema della nascita io sono d'accordo con la sottolineatura che faceva il professore appellante io sono
Diciamo
Molto preso da quell'immagine ognuno poi preso da certe immagini che rimangono in mente di quel
Del giurista evangelico francese jumbo vero ed è come lui presenta la l'idea di di di laicità e le e mi sembra che potrebbe essere davvero un qualche cosa che ci guida ci fa riflettere tra l'altro risolve anche molto di un dibattito
Che considero molto negativo e non l'ho detto solo qui l'ho detto anche con chi lo sostiene
Cioè questo dibattito assurdo dei valori non negoziabili perché io non nego ce n'è valori in quanto sono parlo di me ma se devo fare un provvedimento di legge se devo fare delle leggi che riguardano tutti i cittadini questa
La la la negoziazione che è resa necessaria senza senza trasformismi
Mi pare che comunque costruire la laicità e costruire uno spazio di rapporto e di autonomia reciproca tra stato politiche religioni abbia proprio senso sia positivo
Perché c'è un plurale non c'è un singolare sarebbe un altro discorso se questo venisse coniugato con una religione eccetera ultime due considerazioni
Prima la prima che mi pare sia tre non è scontata la nostra Costituzione consente ostacola il libero esprimersi di questo
Forte corposo pluralismo che viviamo e che se valutassimo che lo Stato ha dovremmo dire il punto che dobbiamo affrontare è quello di costruire una riflessione e una cultura l'impostazione che si muova in direzione di una modifica della Costituzione io penso di no io penso che la nostra Costituzione
Consenta e naturalmente la Costituzione
Da dei valori date principi non sostituisce la politica ma consente più di altri Costituzione che da questo punto di vista io penso che sia stata
E estremamente lungimirante perché non c'è soltanto l'articolo sette che che riguarda i rapporti con la Chiesa cattolica c'è l'articolo otto se l'articolo dice ci sono l'articolo otto l'articolo diciannove l'articolo venti
E cioè quello che io considero uno degli articoli più importanti l'articolo tre
Appunto
Che mi limito a leggere insomma che mi pare sia fondamentale come impalcatura quando dice tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione eccetera eccetera
Allora ultima considerazione dentro questo quadro se la Costituzione consente la politica non ha fatto
Dove siamo che cosa realisticamente possiamo fare
Io personalmente ritengo ma su questo vuole ascoltare quanto meno propongo di starci per tutta la fase nelle relazione poi di avere gli atti io qualcosa che ci sarà io penso che in Italia
Sia giuste sia importante quindi bisogna cercare di operare per costruire una legge quadro sulla libertà religiosa che superi
Quello che resta del della legge del mille novecentoventinove su culti ammessi
Penso che sia importante
Però ripeto Cisco ho detto su quali sono autorevoli valutazione voglio ascoltare
Penso anche che non ci siano le condizioni di sicuro in questa legislatura per per dire ecco se il dibattito fosse in questa legislatura sarà fatta la legge sulla libertà religiosa di battersi
Sì sì sì sì concluderebbe molto rapidamente non solo perché ci sono pochi mesi alla sua conclusione ma perché non ci sono
Diciamo i rapporti di forza politici che lo consentano
E soprattutto
Non ci sono secondo me neanche le convinzioni culturali che lo devono sapere
Che qualche cosa di diverso e di e di preliminare ma la la prima è una costatazione la seconda semplicemente una valutazione soggettiva e quindi come tale spostabile quando quando si vuole fatto di le valutazioni sono sono qualche cosa di di soggettivo ovviamente io penso per questo però che sia importante questa iniziativa di questa mattina
E anche il fatto di continuare questo confronto e questo dibattito perché a me pare che da un po'di anni a questa parte è uno degli elementi
Di separazione che dipende molto anche dalle leggi elettorali ma non solo tra Parlamento e Paese anche ritenere
Che si possa sempre in tutte le circostanze intervenire
Anche quando rapporti lo consentissero apporti forse lo consentissero
Con leggi decisioni del Parlamento senza che ci sia contemporaneamente una maturazione una sollecitazione una condivisione in settori importanti della società non dico maggioritaria importanti della società in questo caso
Non solo trasversali delle chiese religiosa al plurale ma della cultura nel senso un po'un po'più ampie un po'
Più generale sulle intese ecco qui invece bisogna proporsi
Riguardo ricollegavano anche insieme a Ceccanti al Senato sono quelli che spinge più si sono impegnati in questo campo qui bisogna proporci di concludere le intese eccependo
Diciamo c'è stato per un periodo
Non breve un blocco che è stato determinato dalle dalle posizioni della lega Nord che oggi obiettivamente diciamo condizionano o meno
Penso che queste posizioni fossero in parte di merito e in parte a futura memoria come ho detto rispetto alla possibilità che poi
Tra qualche mese la nuova legislatura ci sia un confronto
Anche con l'Islam
Credo che oggi ci siano ci sono poi stati alcuni elementi
Che ci hanno diciamo che hanno
Con il cambio del Governo sempre semplicemente concorre con i tempi del cambio del Governo con il riprendere alcune valutazioni soprattutto che riguardavano il nulla osta della ragioneria insomma che hanno fatto per da un po'di tempo
Credo che oggi questa questo ultimo questo questo obiettivo che ora dicevo che comunque è importante anche per il dopo
Si possa io mi auguro che si riesca a concretizzare perché la Camera credo che ora abbia avuto la sede deliberanti
Dopo gli interventi abbiamo fatto tutti insieme per le intese con gli ortodossi la Chiesa posto dica e mormoni e una volta che queste saranno approvate
Dalla Camera la Commissione del Senato ha già alla sede legislativa che è stata decisa quindi potrà rapidamente queste concluderlo e potrà a quel punto a affrontare le ultime due
Che ancora attendono quella del nell'induisti e quella del Unione buddista ecco io penso che questo debba esserci si debba impegnarsi debba fare il possibile possa essere alla nostra portata
E quindi concludere almeno questa fase della legislatura con le intese che sono state assunte da più Governi e che possono essere e diventare operative dopodiché ripeto accompagnare
Questa fase cominciare data da stamani ma non solo con un confronto che abbia lo spessore che altre volte ho avuto io mi ricordo quando c'è stato il discorso su concordata cioè insomma uno spessore che viva nella che che viva anche negli ambienti più consapevoli della società italiane soprattutto della cultura non solo della politica sui temi che che riguardano
Il punto più specifico di stamani che riguarda
La libertà la libertà la legge sulla libertà religiosa
Grazie buon lavoro ma sono pronto a Trento
Grazie al
Vice presidente Chiti e siccome siamo qui per davvero discutere
Mi permetto di fare due piccole chiose al suo intervento credo davvero importante apprezzato da tutti noi la prima chiosa riguarda alle condizioni per
Arrivare una legge nel corso di questa
Di questa legislatura insomma
è assolutamente evidente che non siamo così velleitari da pensare
Che questo sia il tema e mi auguro che altre comunità di fede non cadono in questa in questa errata valutazione insomma del quadro politico e tuttavia noi sentiamo anche il dovere lanciare un appello alle forze culturali alle forze sociali e le forze politiche agli intellettuali
Perché questo discorso del le condizioni non sono maturi non diventi un alibi
Le condizioni potrebbero mai essere mature per una legge di questo tipo perché chiaramente alla legge coraggiose una legge che deve raccontare
Prendere atto di un cambiamento di un cambiamento di paradigma dicevo prima è l'ora davvero il momento in cui raccogliamo il senso di questa difficoltà lanciamo un appello forte
A chi con noi condivide pezzi di cammino perché questo senso culturale condiviso ci dà forti e si consolidi
La seconda cosa che accenno soltanto
è sulla quale avremo immagino riflessioni ulteriore accurate e comunque
Una certa sorpresa relativamente al discorso delle intese delle intese fattibili nel senso che noto il fatto che alcune intese passano
Come dire davanti ad altre sia pure forse soltanto
Per uno stacco temporale
E quindi l'intesa buddista e l'intesa del testimone di Geova che tecnicamente sono quelle più antiche passano in secondo piano rispetto a quelle più forzi accettabili per l'opinione pubblica italiana e l'altra cosa che e mi ha
Semplicemente una relazione approvata
Un allargamento
Legge quindi un fatto puramente tecnico che non dal punto di vista della procedura parlamentare si impone
Sono di segno negativo però
Dal punto di vista
Regolamentare
Sintesi
Usare
Allora
Legislativa che hanno avuto alcune modifiche
Nessuno sono state fatte diventano legge gli atti saranno subito dopo approvato dal Senato forma
Trattino quest'opera questo esattamente Uto delle criticità e poi c'è il doppio dell'intesa quei testimoni di Geova
Nel senso che anche questa ha una sua storia ha un suo consolidato e sappiamo bene anche che rispetto a questo pacchetto è probabilmente quella
Più controversa ma anche di buddisti non sono stati messi male se pensiamo alle degli emendamenti pacchetto di emendamenti
E che la lega Nord aveva proposto anche recentemente quindi insomma su questo tema ci sono delle criticità e saremo molto lieti in questo convegno di avere dei chiarimenti anche tecnici
Come quelli che sono stati testé proposti qui davvero grazie credo che siamo partiti nel modo giusto e chiedo che continuiamo nel modo giusto dando la parola alla dottoressa Nardini prima che coordinatore dell'Ufficio studi e rapporti istituzionali tra Presidenza del Consiglio
Che come anche la seconda relatrice che presenterò dopo rappresenta per tutte le comunità di fede alcune delle quali qui rappresentate uno dei primissimi interfaccia nel senso che rappresenta immediatamente in contatto istituzionale
Lo snodo istituzionale c'era affrontare
Una serie di criticità che sono a tutti ma è evidente quindi e grazie davvero per il suo lavoro prego le do volentieri la parola
Grazie professore o poca autonomia di voce oggi quindi ci siamo soffermati depurativo Presicce norma problema
è il più vecchio alla radice ma si parla oggi di del disegno di legge e libertà religiosa ormai se ne parla da tanti anni e forse è il caso di fare un po'della storia di questo disegno di legge come nasce ma se questo serve anche a chiarire alcune situazioni e le critiche del momento
La
Del disegno di legge fu scritto ha per la prima volta su
Indicazione su richiesta del Presidente del Consiglio Andreotti
Nel mille novecentonovanta dei professori Margiotta Broglio Cardia Mirabelli che facevano parte della Commissione
Per l'attuazione del concordato perché all'epoca non c'era ancora la Commissione per la libertà religiosa
E quindi siamo nel mille novecentonovanta quindi d'origine ormai più che ventennale di questo disegno di legge
E io lo scopo chiaramente era quello di
E entrare in questa con una riforma biloba alle della di tutta la normativa che riguarda la libertà religiosa di derivazione costituzionale quindi integrare
La riforma della legislazione ecclesiastica che si era avviata già nel mille novecentottantaquattro con la revisione concordataria con la prima intesa con la Tavola Valdese alla quale poi non seguite
Altre intese con confessioni non cattoliche o mai Assemblee di Dio in Italia la Chiesa dentista del settimo giorno
L'Unione delle comunità ebraiche italiane da cui poi sono seguite le intese con la chiesa luterana nella chiesa battista
Quindi
E il
Il disegno sulla libertà religiosa aveva proprio questo scopo quello di completare questa riforma importantissima della
Legislazione ecclesiastica ciclo della politica ecclesiastica
In quel periodo parlerà diciamo una stagione possiamo chiamarla eroica dalla mille novecentottantaquattro per i successivi dieci anni
Purtroppo questo disegno di legge serena o in maniera
Così diciamo molto poco eroica perché prima ancora di essere e fu portato in Consiglio dei Ministri
Ma come prassi dopo il Consiglio dei ministri tutti i disegni di legge prima di essere presentati in Parlamento devono avere il cosiddetto Bollino della Ragioneria generale dello Stato
Purtroppo questo disegno di legge il bollino non c'è il perché il bollino protette anche a un imprimatur della né Ragioneria generale dello Stato verifica che ci sia la copertura finanziaria
In quel disegno di legge era stata inserita la norma che prevedeva per tutte le confessioni e religiose cioè per i fedeli di tutte le confessioni religiose e di poter dedurre Ai fini IRPEF le liberalità in denaro
Ma ma dato fette presso tale alle proprio alla propria confessione religiosa
E Hillary Ragioneria non individuo una copertura e idonea e il disegno di legge non approdò ma in Parlamento successivamente
Passarono passo a qualche anno arriviamo al governo Prodi che si insediò nel novantasei nel novantasette Prodi presentò però nuovo disegno di legge
Però senza questa famosa norma più
Professor mediata Braglia ricorda e si decise di
Di espungere quella norma per evitare che si andasse di nuovo palla la Ragioneria generale dello Stato quindi vedete parliamo di tanti anni fa quindi la crisi in questo momento di crisi economica già
Condizionava
La legislazione ecclesiastica
Voi sapete benissimo tutti che e nel in quella legislatura era la tredicesima sembrava che dico dovesse diventare legge
Ci furono una serie di audizioni organizzate dal relatore all'onorevole Maselli presso la prima Commissione della della Camera
Però
Fini la legislatura e non purtroppo non ci riuscì ad avere l'approvazione della legge e da allora in poi la situazione ammassate sempre più difficile il cammino sempre più
Spinoso
Infatti
Non si può imputare poi nessun Governo in particolare di non aver portato avanti questo questo progetto infatti fu poi Berlusconi nel due mila e due
A presentare alla in Parlamento il disegno di legge e anche grazie buoni uffici del Sottosegretario letta fu
Approvato non senza difficoltà in Consiglio dei Ministri che nel due mila e due finalmente
Approdo in Parlamento devo dire che la spinta all'epoca affinché fosse approvato dal Consiglio dei Ministri fu data anche
Dagli onorevoli Spini e Molinari che avevano già ripresentato il disegno di legge quello precedentemente presentato da Prodi con
Delle diciamo correzioni apportate in sede di discussione presso la Prima Commissione della Camera
Questo è
Ha avuto un effetto propulsivo anche per il Governo
E se arrivo anche l'alea discussione lì i come voi ricorderete alla prima Commissione fu abbastanza difficile furono presentati una serie di emendamenti
Con dei che presentavano dei profili di illegittimità costituzionale molto evidenti il primo relatore fu l'onorevole Bondi
Presenta o confeziona no anche un testo
Della Commissione ma questo testo presentava proprio alcune criticità proprio dal punto di vista della legittimità costituzionale
Passato Bondi poi ad altre passato ad altri incarichi e villa fu affida l'incarico del relatore fa fidato allora l'onorevole Patrizia Paoletti Tangheroni
La quale devo dire fece un lavoro certosino e fece un ottimo lavoro cercando di confezionare un testo in cui non ci fossero
Norme che presentavano profili di legittimità costituzionale lo devo dire ne risultò anche un un
Buono un testo tu sommato ma anche lì iniziare no perché non fu mai esaminato dalla Camera detti dall'assemblea della Camera
Quindi visto questi precedenti molto tormentati nelle ultime due legislature i Governi che si sono succeduti non hanno
Non hanno più presentato il disegno di legge in Parlamento
Però si sono state le iniziative parlamentari che si rifacevano I precedenti testi sia governativi sia i testi poi confezionati in alla prima Commissione
Quindi ci fu un gli onorevoli mi ancora Spini l'onorevole Boato
E che furono appena avviata la discussione mentre al Senato i disegni di legge malanni e Negri non furono neanche discussi nella sedicesima infine
La proposta di Zaccaria e di migliore alla Camera non sono mai stati iscritta all'ordine del giorno della Commissione e ugualmente
è successo alle iniziative dei senatori Malan e Negri nell'attuale legislatura
Quindi
Come vedete
Sì il si è partiti
Con le migliori intenzioni da parte del Governo del Parlamento poi tutti voi conoscete i resoconti parlamentari relativi alle discussioni di di questi testi diciamo certo punto si è sviluppata una serie e non una serie di timori e timori e che questo disegno sulla libertà religiosa aprisse a chissà fu anti
Quali novità che potevano avere consumi con conseguenze dirompenti
E nel nostro ordinamento
Ricordatevi soltanto cosa pubblicava nei giornali già all'epoca della della discussione del nel due mila dal due mila e due al due mila e sei sul matrimonio
Il disegno di legge riportava tra le altre norme cui poi farò un breve cenno li portava a la norma che è contenuta in tutte le intese con le confessioni religiose sul riconoscimento degli effetti civili del matrimonio religiosi
E di scatenò un putiferio perché si diceva che e in Italia sarebbe stata messa la poligamia così
Ma
E questo non solo lo dicevano i giornali ma i giornali riprendevano ciò che emergeva dalle discussioni parlamentari quindi effettivamente
Al di là di soldi ogni studio della più elementare della costituzione del nostro ordinamento giuridico
Era era nata ad esempio questo è tarato il terrore della poligamia in Italia questa ma come tante tante altre cose ecco allora
Quello che manca alla base è una informazione corretta
Una conoscenza del diritto e forse anche quello che c'è stato
Una strumentalizzazione
Di
Nella lettura di queste di queste norme cioè non si voleva forse effettivamente arrivare ad avere una legge sulla libertà religiosa
Perché per esempio e se voi molti conoscete i contenuti di questa di di questi disegni di legge che si sono succeduti negli anni sono tutti più o meno abbastanza simili tra di loro
Se me li porto la praticamente proprio per dare attuazione ai principi costituzionali
E si riportano le norme per lo più contenute nelle intese con le confessioni religiose per esempio importante
è la a alla nomina dei ministri di culto e l'organizzazione confessionale senza ingerenza da parte dello Stato
Ciò che consente di superare la previsione dell'approvazione del Ministro dell'interno prevista dalla legge del mille novecentoventinove dal regolamento del mille novecentotrenta
Infatti questa normativa con la legge
Sulla libertà religiosa verrebbe ovviamente abrogata perché presenta dei ritardi che si è stata corretta negli anni dalle sentenze della Corte costituzionale rappresenta dei degli evidenti
Profili Issam perlomeno imbarazzante così e non più di legittimità costituzionale perché la Corte già intervenuta però in qualche modo obsoleti ecco diciamo sono soliti rispetto alla nostra Costituzione
Un'altra norma contenuta nel disegno di legge ad esempio la previsione del libero esercizio del Ministero da parte dei ministri di culto
Salvo si rilascio di un'apposita certificazione da parte della stessa confessione religiosa proprio che attesti
Il riconoscimento la nomina del ministro di culto al proprio interno per il compimento degli atti aventi effetti civili come appunto il parlavo prima del matrimonio
Così il disegno di legge che prevedeva l'assistenza spirituale nelle né nelle per le aree le persone e si trovava in una residenza obbligate come le persone ricoverate negli ospedali i detenuti gli appartenenti alle Forze Armate alle forze di polizia
Che potevano quindi in incontrare i ministri di culto appositamente designati senza l'autorizzazione che invece è prevista del regolamento del mille novecentotrenta
Poi un'altra norma ancora l'equiparazione ai fini tributari
Degli enti aventi fini di religione e di culto agli enti distruzione beneficenza in analogia a quanto previsto dalla per la Chiesa cattolica con la legge duecentoventidue del mille novecentonovantanove parte cinque così
La tutela degli edifici di culto da requisizione occupazioni espropriazioni demmo le azioni il divieto di ingresso della forza pubblica stampe urgente necessità e previa intesa
Altra cosa che insegnamento religioso nelle scuole pubbliche nell'ambito delle attività didattiche integrative con onere a carico delle confessioni religiose
Non che fine tra le altre rispetto delle tradizioni religiose per quanto riguarda il trattamento delle salme la sepoltura
Il diritto di disporrà riesce cimiteriali anche il riconoscimento delle il delle festività religiose
E così come è avvenuto per esempio per
Con la comunità ebraica
Queste
Se queste norme fossero diventate legge abilmente
Anche lo spazio riservate alle intese che per carità non vuol dire che il disegno sulla libertà religiosa non comporta che si vada avanti con l'attuazione dell'articolo otto della Costituzione per carità
Però nel momento ove le confessioni religiose ritenessero opportuno potrebbero in ogni
Caso esercitare questi diritti previsti dalla dall'altra legge
Ma potrebbero divenire attivi intese in misura molto limitata soltanto per quanto riguarda degli aspetti particolari uno potrebbe essere aspetto dell'ari partizione dell'otto per mille
Un altro riconoscimento delle proprie delle proprie festività e e e così via
E è questo però non impedirebbe dicevo prima il mandare avanti con l'attuazione dell'articolo otto della Costituzione anche lì tocchiamo adesso un
Tasto un po'dolente perché dopo stesso periodo diciamo eroico di cui facevo cenno prima partita nel mille novecentottantaquattro è andato avanti per un decennio
E c'è stato un blocco un blocco diciamo non dovuto al Governo perché diciamo in cui per quanto mi riguarda posso assicurarvi che i vari Governi che si sono succeduti hanno sempre
Portato avanti della stipulazione l'avvio delle trattative
Con le intese che ne facevano richiesta che avessero il riconoscimento della personalità giuridica per questo è quello che il Governo per prassi richiede
E per avviare le trattative e questo mi sembra anche abbastanza logico
Perché il avviare la trattativa con la confessione religiosa riconosciuta significa che la verifica della compatibilità dell'ordine del proprio Statuto con l'ordinamento giuridico italiano è già stata fatta in sede di istruttoria da parte del Ministero dell'interno che e l'amministrazione competente
Per il riconoscimento della personalità giuridica e così anche
Il parere del Consiglio di Stato che viene proprio dato sulla compatibilità dell'ordine dello Statuto con l'ordinamento giuridico della confessionali vita
Dell'Ente di culto Occhineri chiede di avviare di attivare l'intesa
Ecco questo dicevo dopo questo periodo diciamo eroico c'è stato questo blocco i vari Governi che si sono succeduti dal governo D'Alema che del due mila firmo alle due intese con
La congregazione dei Testimoni di Geova con il l'Unione né buddista italiana e poi di nuovo la il Governo il Governo Amato il Governo il Governo Prodi il Governo Berlusconi ma già il Governo Berlusconi
Avete già nel primo Governo Berlusconi si era cercato di di di bloccare le intese che erano state avviato in precedenza
Che
Siamo riusciti soltanto anche lì ecco con grazie alla sempre all'input che ci viene dal Parlamento
Siamo riusciti con nell'ultimo al Governo Berlusconi a portare le sei intese in Consiglio dei Ministri sentenze che erano state firmate addirittura dalla nel due mila e sette da da Prodi
E e riuscì da sempre il Sottosegretario letta a farli approvare in Consiglio dei Ministri non fu facile neanche fare approvare queste intese
Grazie all'input dato in questo caso dal senatore Malan che aveva riproposto per le appena proposto lui come iniziativa come inizia troppo iniziativa personale le intese che erano state già concluso alcune delle intese che erano state concluse
In questo fu questo anche a stimolare
Il il Governo che appunto non senza difficoltà Consiglio dei Ministri riuscì ad approvare queste sentenze che sono approvati dal Parlamento e giungiamo all'iter sembrava anche abbastanza veloce sono state
Per la prima volta delle nuove intese sono state assegnate in sede legislativa
Non era mai successa era successo soltanto per le piccole intese di modifica di intese già già vigenti già firmate e approvate con legge
E come se accennava prima anche il professor naso da sei se intese diciamo ci sono state partenze un po'diverse
Alcune e sono sono partite subito e sono state anche approvate sono partite la Chiesa apostolica in Italia e la sagra Arcidiocesi d'Italia
Un pochino dopo
Sono state seguite Dalla Chiesa mormone cioè Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni
Faccio una parentesi ma non non voglio fare nessuna solo così come dato di fatto che in quel periodo si romeni ascellare candidato per le primarie negli Stati Uniti
Però mi non seriamente mormone è una coincidenza per carità non voglio il ruolo professionale
E quindi le intese quindi approdate e poi alla Camera purtroppo hanno avuto dei nuovo una situazione di blocco
Questa volta dovute di nuovo ritorna il problema iniziato negli anni ma va nella vanità problema di copertura fine anzi aria perché seriamente il a i disegni di legge sono stati presentati dal Governo nel due mila e dieci
Sono passati due anni si sono creati problemi presso la Commissione bilancio problemi
Di di copertura cioè la copertura è stata ritenuta non più attuale quella che aveva prima previsto il Governo ha perché
E l'intesa viene stipulata tra il Governo la confessione religiosa
E non è chiaramente e solo su tutto il principio i generali sugli articoli in cui ho parlato nel momento in cui stesso in cui l'intesa deve essere approvata con disegno di legge
Il Governo deve elaborare un disegno di legge apposito nel disegno di legge viene prevista la copertura finanziaria che è obbligatoria per tutti i disegni di legge altrimenti non possono essere approvati dal Consiglio dei Ministri
E non possono ovviamente essere ricevuti dal dal Parlamento
E e quindi riuscimmo anche lì con molta fatica nel l'ultimo Governo Berlusconi ad aprire la la copertura dalla dal Ministero dell'economia e delle finanze
E questa copertura si è rivelata non più adeguata ed in adesso al
Al secondo ramo del Parlamento quindi il blocco eh
Ufficialmente da quello che risulta perché sono dai resoconti parlamentari dovuto acquisto
I vi posso dire che il Governo si è anche mosso per cercare di di capire se poteva essere sbloccata in particolare
Il ministro Riccardi sia interessato della questione ma siamo ora inattesa di conoscere gli esiti il
Di questo studio presso la Ragioneria generale dello Stato certo ci auguriamo che si possano sbloccare questa intesa perché
Altrimenti non Lalla veramente la la politica ecclesiastica realmente
Deve le conoscere di un blocco e a cui è difficile uscire
Una idea e concludo
Un'idea che c'era venuta dal Parlamento con un emendamento che era stato poi approvato ed inserito nel l'ultimo testo del disegno sulla libertà religiosa
Ed è urla un suggerimento al quale penso che noi dovremmo in qualche modo adeguarci in quella che sarà la redazione leggo poi parlerà il professor Margiotta Broglio di un prossimo disegno legge sulla libertà religiosa
La parlamentarizzazione
Delle intese cioè che cosa che cosa voglio dire
Che né il Governo non può rischiare di andare avanti per anni con delle trattative farle firmare da un da un Presidente del Consiglio poi da un altro presentarle in Parlamento e può vederla bloccare in Parlamento
Il suggerimento che c'era molto venuto con quell'emendamento era che il Presidente del Consiglio o
Chi da lui delegato andasse impatto prima della della presentazione del disegno di legge
Andasse in Parlamento a comunicare della conclusione della delle trattative con la confessione religiosa e della firma questo modo penso che servirebbe in qualche modo a fare a farsi che il Parlamento non fosse usasse più poi
A dover bloccare un'iniziativa governativa per anni
Ma assunte le proprie responsabilità nel momento della comunicazione
Della conclusione di un'intesa poiché il momento in cui arriva il disegno di legge dovrebbe effettivamente mandarli avanti questo ce lo auguriamo e ci auguriamo che riprenda una stagione eroica
Della
Libertà religiosa delle intese
Ringrazio la dottoressa Nardini sia perché ci offre una esemplare ricostruzione di
Più di vent'anni di dibattito eroismi
Sconfitte ritirate non sempre gloriose e e ci aiuta quindi a a anche ricostruire lo spessore culturale e giuridico
Politico di questi dibattiti
Sia perché a effettivamente utilizzato le due leve che la nostra Costituzione mette in campo su questa materia la leva
Diciamo legata a una legge di ordine generale alla distillazione di ordine generare
è una leva più particolare che è quella di un articolo otto dello delle intese purtroppo
Noi abbiamo assistito in alcuni momenti hanno stanno gioco
Per cui quando si poteva accelerare con la leva dell'intesa si diceva no ma la legge più risolutiva quando poi si invece si spingeva nella direzione di una legge ci diceva e ma ci sono le intese che poi dobbiamo come portare avanti ecco questo gioco ha fatto sì che di fatto fossero paralizzate sia la griglia delle tese che la via della legislazione e l'altra cosa che ho testé dal PD ha detto con l'eleganza che le è propria
Che tutta questa materia a Russoli dopo impianto
A un certo punto per un'oscura volontà politica dice a galleggiare
A Mezzavia modo tipicamente italiano per cui le cose ci sono nessuno le nega nessuno le contesta apertamente tranne qualcuno che intraprende su questa esplicita opposizione però poi di fatto nulla cade
Ecco io credo che questo tema del galleggiamento sia
Un po'quello che ci inquieta di più ci preoccupa di più
Ed è di nuovo un po'quello che dicevamo con il senatore Chiti cioè in questo famoso appello alle forze sociali alle forze cultuale le forze politiche perché capiscano che questo tema non è un tema eccentrico di minoranza
Non è esercitazione accademica per risolvere il problema di qualche piccola comunità che comunque riesce tranquillamente a
Sopravvivere della realtà italiana perché le leggi la tutela no
Credo che ci sia proprio un una questione di mo'Craxi che ha dentro il tema che non ci sono diamo cioè il tema forte di diritti e doveri di comunità sempre più visibili sempre più globalizzate
Sempre più relazionate con i mondi e culture stanno i sempre più prossimi
Ed è appunto in questo spirito anche della estrema fattualità chiedo tra volentieri la parola alla protetto Sandra Sarti
Che direttore centrale degli affari dei culti Ministero dell'interno e in questa posizione anche essa primissimo interfaccia delle comunità di fede che quando hanno questioni aperte
Legate alle questioni più diverso e penso riconoscimento dei ministri riconoscimento giuridico incontro appunto l'ufficio del prefetto sardi
Come il primo snodo col quale avviare dei contatti delle trattative e posso testimoniare che possibile per trovare questa porta sempre aperti a utilmente aperta quindi grazie prefetto anche poco
Questa disponibilità
Intanto grazie a lei fossero naso per questo invito grazie per questo
Seminario perché è fondamentale discutere di queste cose proprio per la necessità come si diceva prima di diffondere la cultura cioè la conoscenza di questi temi che troppo spesso sono rimasti temi di nicchia
Rivolgo il mio saluto alle autorità presenti al senatore Chiti alle altre autorità in sala e agli illustri professori che oggi sono qui con noi
Nello Stato italiano i rapporti con i culti diversi da quello cattolico
Rientrano tra le competenze del Ministero dell'interno ed in particolare del dipartimento libertà civili e di migrazione essendo strettamente connessi come concede concettualmente al fenomeno migratorio
E quindi questo nome specifico del dipartimento libertà civili e immigrazione evidenziati il duplice ruolo del dipartimento nell'attuazione da una parte delle politiche di accoglienza di gestione dei flussi migratori
Dall'altra quella invece di garantire una serie di libertà tutte in libertà costituzionali
Tra i fondamentali diritti che vengono garantiti come quello della cittadinanza la tutela delle minoranze linguistiche etniche linguistiche il diritto di asilo si annovera ovviamente anche la libertà di religione
Che in modo specifico costituisce oggetto della Direzione centrale degli affari dei culti
Ora
La libertà di religione trova sul piano internazionale il suo primo fondamento nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto che all'articolo diciotto stabilisce
E non la e non lo recito tutto perché è noto Solter semplicemente che ogni individuo hai diritto alla libertà di pensiero
Di coscienza e di religione ed è dunque una libertà che espressione diretta di quei diritti umani che già nel mille settecentonovantacinque
Immanuel canta aveva definito come quell'insieme di regole la cui la di violazione avvenuta in un punto della terra eh abbia sentita
In tutti gli altri punti della terra perché estremamente correlata all'estero umano e quindi a tutti gli altri individui
Ora la nostra Carta costituzionale fonda la libertà di religione
Su una filiera di articoli lo rammentava con estrema precisione il senatore Chiti il sette l'otto il diciannove il venti ma tutti questi si fondano sostanzialmente
In particolare sull'articolo tre che reca
Un diritto sociale che affine di solidarietà e che estrinseca una sorta di uguaglianza sostanziale proprio attraverso la locuzione senza distinzione di razza di sesso e di religione
L'articolo diciannove poiché viene collegato strettamente alla libertà di pensiero che tutelata dall'articolo ventuno della Costituzione e alla libertà di associazione articolo diciotto e alla libertà
Di riunione articolo diciassette
Contiene proprio il arricchiamo alla libertà di scegliere il proprio culto di esercitare il proprio culto di esercitarlo e di svolgerlo in forma singola o in forma associata e sotto l'aspetto della forma associata si coniuga appunto con l'articolo otto
Che riguarda l'organizzazione delle confessioni religiose
Ora di questa libertà lo Stato si occupa attraverso la Direzione centrale dei culti che evidentemente svolge un compito
Non semplice specialmente laddove si rifletta sul fatto
Che la religione le religioni era ne hanno la trama sociale perché ogni confessione ogni aggregazione ogni associazione religiosa comunque in base alla propria visione della vita terrena
Ed ultraterrena detta delle regole pone delle regole e quindi pone i soggetti ai soggetti che aderiscono aveva le religioni dei comportamenti che poi si devono relazionare con i comportamenti di altri soggetti di altre comunità e della società nel suo insieme
Per questo lo Stato non può prescindere
Dal da dall'attenzione dal prestare attenzione a queste realtà fenomenica e non può restare tratto indifferente rispetto alle diverse opinioni
E e alle diverse fedi dei cittadini perché suo compito rispondere delle loro esigenze perciò
è necessario che lo Stato appresti una rete di comunicazione
E mediante la tecnica della laicità del diritto che la tecnica assolutamente discorsiva inclusiva attenda cioè attenta quindi a non escludere nessun interlocutore
E e di questa funzione primaria che lo Stato svolge io penso che stiamo tutti profondamente convinti ecco perché lei prima professor naso diceva la ringrazio per questa porta aperta che ci lasciate
Cioè non è una chi non è uno spirito di generosità individuale e credo che sia proprio un dovere è un dovere non solo istituzionale
Ma anche un dovere di conoscenza quando i cittadini e operare con estrema chiarezza e con estrema apertura su questi temi
è chiaro che le scelte che vengono compiute su questo campo che apre le porte al pluralismo religioso che anche pluralismo etnico implicano implicano
Diciamo delle particolari valenze rivestono aspetti di strategia politica nella gestione dei fenomeni anche profili di sicurezza
E anche manifestano anche risvolti sociologici ora
Come Ministero dell'Interno per monitorare per osservare è il termine giusto questa realtà poliedrica che si è ulteriormente ampliata con il fenomeno migratorio di questi ultimi anni così forte il cui trenta è stato fortissimo dal dal dagli anni novanta in poi
A svolto una rapporto dal novantacinque al due mila dieci attraverso appunto la rete delle prefetture e a osservato quali e quanti enti
Corri conosciuti non riconosciuti siano presenti sul territorio
E riscontrando così che da un dato di circa cinquecento enti di culto rilevati nella mille novecentonovantasette si è passati nel due mila dieci
A tre mila cento a fine del due mila dieci a tre mila centosessanta enti di culto sul territorio nazionale
Tutti quanti afferenti ad undici distinte aree confessionali quali principali quali quello appunto degli ebrei dei protestanti degli ortodossi degli islamici dei Testimoni di Geova dei buddisti degli induisti
Dei SIC day by dei mormoni e di altre confessioni
Di minore entità numerica
Ora
Quindi questi incremento è stato ovviamente considerevole
E questo incremento ovviamente pone anche dei problemi di convivenza sul territorio dei pro lei mi di coesione perché molto spesso a dietro a questo ventaglio di diversità etniche e anche religiose
Sì celando attenzioni identitarie che comunque vanno assolutamente gestite e di la gestione vi è stata fatta fino ad oggi non sul piano normativo ma sicuramente
C'è stata una fortissima spinta specie negli ultimi anni sul piano della integrazione cioè la l'integrazione è stata vista come la chiave di volta per la soluzione
Delle tensioni identitarie scaturenti sul territorio dalla compresenza di varie componenti religiosa ora
Nello stato allo stato attuale l'impianto normativo vigente offre a queste varie forme di aggregazione religiosa
La possibilità di esistere in tre diversi livelli il primo livello e quello costituito dalle confessioni di fatto che sostanzialmente non sono delle associazioni di fatto non non l'hanno una rilevanza giuridica infatti si differenziano da questo profilo sotto questo profilo
Da quelle che sono invece lei
Confessioni riconosciute ad oggi sono quarantatre le confessioni riconosciute
E che cosa significa sono confessioni che hanno dimostrato di avere una certa strutturazione territoriale di aprire unità organizzazione appropriati essersi dati allo Statuto
è stato sbagliato il loro statuto ed è stato visto che è stato verificato che non contrasti con l'ordinamento perché questo è l'unico limite che poi
Pone la legge
E quindi sono state riconosciute attraverso il provvedimenti un provvedimento che è con D.P. avviene con D.P.R. su proposta del Ministro dell'interno sentito il parere del Consiglio di Stato e su deliberazione del Consiglio dei Ministri come ha osservato e anche contestato in certe situazioni il senatore Malan
Questo parere del Consiglio di Stato in realtà non è vista previsto dalla norma
Però è una consuetudine che si è instaurata con la Presidenza del Consiglio dei Ministri anzi proprio una consuetudine che è stata sollecitata dalla Presidenza attraverso una circolare
Con cui è stato chiesto al Ministero dell'interno di procedere prima della proposizione alla Consiglio dei Ministri
Dello schema di DPR per il riconoscimento di acquisire il parere del Consiglio di Stato per il Consiglio di Stato che è e si limita esclusivamente
A valutare che il lo statuto dell'ente sia rispondente ai principi dell'ordinamento generale
Terzo terzo livello sono quindi le confessioni con l'intesa le confessioni l'intesa delle quali non torno a parlare perché ha a ampiamente rappresentato e descritto il quadro la dottoressa Nardini
Però è chiaro che già questo fatto di descrivere tre livelli diversi
Da una sensazione appunto di diversità di posizione delle varie confessioni davanti alla legge
Adesso per aprire una parentesi stemperare un pochino no la sacralità degli interventi che facciamo
Io sto stavolta sto assistendo a mia figlia in questi giorni che sta preparando l'esame di diritto pubblico ci siamo soffermati e sulle barriere le Libe parte proprio vive vedendo questi tre diversi livelli a proposte dalla libertà di religione ne metto cioè Mamma Maria non è una libertà uguale per tutti
Quindi voglio dire detto con la animo assolutamente libero e e con la freschezza di uno studente che legge le norme e si pone delle domande senza quali conoscere tutti quei
Quei vari passaggi e qui le varie connessioni che invece noi vediamo alle quali sappiamo dare lettura nell'ambito della nostra vita quotidiana e delle relazioni idem in terra
Interistituzionali anche quindi
Dicevamo che uno dei problemi che si pone dalla compreso che che che noi come Ministero dell'interno abbiamo seguito come compresenza delle varie religioni e sicuramente
Il tema della integrazione
Tema dell'integrazione che è stato molto favorito e molto sostenuto negli ultimi tempi anche sul piano politico e anche dal presente governo al punto d inserire o
Un dipartimento che è quello diretto appunto dalla ministro Riccardi per l'integrazione e la cooperazione e l'integrazione tant'è vero che in quella sede è stato aperta unità
Conferenza permanente per le religioni che vuole essere un tavolo di incontro per far dialogare le religioni tra loro e le religioni con le istituzioni
Tentativi precedenti di aprire con dei tavoli c'erano stati
Ma c'erano stati a da parte del Ministero dell'interno con la Consulta per l'Islam italiano che era stata istituita in un primo momento
Dal ministro Pisanu ripresa dal Ministro Amato e con diverso nome di comitato per l'Islam italiano ripresa anche nell'ultimo nell'ultimo governo e presieduta non dal Ministro Maroni ma presieduta dall'onorevole Mantovano ed era però stato un tavolo mirato alle tematiche dell'Islam
E mentre invece attualmente questo dialogo diretto con l'Islam ma è stato diciamo no sospeso è un attimino una parentesi mentre è stato aperto il dialogo con le varie religioni
Ecco questo è un pochino il quadro
Perché delle attività che il mio Ministero svolge in questo tema all'interno di questo quadro ovviamente si aprono in poi
Una serie di tematiche e che riguardano i singoli rapporti e che fanno sempre capo alla
Alla normativa del ventinove che è sicuramente una normativa ormai formali affaticata perché ha camminato nel nostro Paese per ben ottantatré anni dal momento della sua applicazione
Ed è una normativa che aveva presentato una certa inadeguatezza già nell'entrata con l'entrata in vigore della Costituzione
Perché non riusciva in qualche modo ad adeguarsi a questo complesso sistema di salvaguardia delle aree della libertà di religione che abbiamo descritto
Ora nel nell'ottantaquattro proprio con la con i lavori per la modifica del Concordato lateranense si era avviata ed è stato più volte detto la
La stagione delle intese e c'era stato anche appunto un annuncio dell'impegno governativo a predisporre la disciplina di attuazione dei principi costituzionali ma come abbiamo visto fino ad oggi questo non non si è verificato o non in modo organico
E questa tematica io ritengo sia stata in modo molto prezioso e in modo molto costruttivo
Ricostruita nella rapporto nazionale sulla salvaguardia della libertà
Religiosa in regime di pluralismo confessionale culturale
Che è stato svolto a cura della professoressa Sara Domianello dei professori Roberto Mazzola ed Alessandro Ferrari
E che recentemente uscito è stato editore recentemente e da questo rapporto si è si evince proprio come in questi anni della nostra storia sostanzialmente
Il diritto di libertà di religione sia stato trattato incidenter tantum cioè a seconda dei temi che potevano essere il tema degli edifici di culto
Piuttosto che il tema dei diritti dei lavoratori laddove essi dissidi si nega di poter discriminare il lavoratore in base alle sue
Convinzioni religiose che potevano essere temi relativi invece alla sanità temi relativi all'elettorato e così via e quindi non c'è mai stata ATA una presa di posizione organica rispetto a tutti gli aspetti che afferiscono al tema così ampio quindi effettivamente bisogna riconoscere che c'è
Una lacuna da questo punto di vista
E però come appunto la professoressa domani Domianello rileva nel suo nel suo rapporto la la conclusione
è che se anche ci sono degli appunti accetto tuttavia una linea di collegamento che non si è mai interrotta anche se in questo momento è particolarmente disturbata
Tra quel modello di pluralismo massimamente aperto e dialogante prospettato della Costituzione
E il modello di pluralismo di tutto ad oggi nella sostanza della mera non discriminazione quindi dire che questa conclusione ovviamente
Da da un una luce Berzo il futuro se c'è anche una volontà
Politica e ovviamente una consapevolezza sociale dell'importanza di una riforma in questo senso
Grazie e mi permetto di riprendere una sottolineatura che personalmente ma credo di poter
Dire che il parere anche di altri quanto meno di altri dei presenti
NARS volta la sottolineatura di una svolta recentissima collegata socialmente e quant'altro collegata all'avvento del nuovo Governo cioè come dire una sorta di processo di dei islamizzazione della tematica delle libertà religiose
L'islamizzazione e non ha giovato nessuno certamente non ha giovato all'Islam aggiudicare dettati
Io chiedo che non abbia giovato nessun'altra comunità di fede il fatto che si pensasse al turismo religioso sotto la particolare forma islamica
Laddove l'Islam ma certamente quanto effettivamente sappiamo importantissimo eccetera però i dati le statistiche ci dica ad oggi che il mondo ortodosso il mondo evangelico
Nelle sue diverse le articolazioni esprimono uno il pluralismo
E che quindi la questione del non va vista nella logica particolare di una tradizione ma in una logica appunto l'Istica da questo punto di vista registro un passaggio che ha cambiato anche un linguaggio
Il discorso pubblico su questi temi e mi sembra cosa molto importante così come mi sembra molto importante anche leggere
Criticamente
Il tema del rapporto Dirty il tema religioni degli immigrati
Nel senso che capiamo bene qual è il senso di questa definizione e altresì vero che non è il tema di oggi quando noi parliamo di immigrazione dobbiamo essere ben consapevoli che l'immigrazione ha un tempo
Dopo un po'di tempo l'immigrato non è più l'immigrato dopo un tot di tempo si presuppone che l'immigrato diventi qualcos'altro che non immigrato
è quindi il tema della cittadinanza il tema dei diritti diritti anche l'ispezione delle libertà religiose non è strettamente il tema di oggi
E però è un grande tema quello da cittadinanza le quali dal quale
La il mondo evangelico si è sempre lo Stato
Particolarmente attento quindi grazie davvero di questi interventi la mia presidenza è stata pessima perché sodo riuscito ad accumulare un'ora di ritardo
Io so che non è tutta colpa mia e quindi in qualche modo me ne faccio scudo però è chiaro che lascerò una vita pesante alle dottoresse l'aria Valenzi che mode verrà la seconda parte quella con i giuristi e grazie per l'attenzione di questo avvio del nostro convegno
Allora
Fino
Giovanni
Osservazione
Allora
Quando
Questa ovvero
Nessuno
Occuparmi
Crescere
Si
Che
Ci sono
Disegni
Anzi
Ovvero
Voce all'evasione
Unione
Rimosse
Bene
Alena
Questa
Statali
Bene vorremmo cominciare
Questa sessione
Tavola rotonda
Prima di tutto ringraziando
I partecipanti a Talenti primo momento di dibattito
Prettamente accademico giuridico che ci fornirà molti spunti di riflessione
Presentando i nostri ospiti
Vorrei salutare penso il professor Margiotta Broglio dell'università di Firenze il professor Silvio Ferrari dell'Università Statale di Milano
Il professor Marco Ventura dell'università di Siena e proteso Gianni l'onda dell'Università LUISS Guido Carli da Presidente dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia
Non ruberò molto tempo avere soltanto fare una brevissima introduzione qualche cenno per introdursi nella tematica portando un po'da una suggestione che il titolo che si è deciso di dare a questa sessione ecco ci
Cita
Una lunga storia senza fine una suggestione che in apparenza sembra non appartenere alle categorie proprie della scienza giuridica è un'immagine appunto suggestive che immediatamente ci rimanda l'immagine del cammino del camion dell'uomo
E la ricerca di daremo una risposta la domanda che in ogni tempo interpella l'uomo dove sei nel tuo mondo
Nei giorni e degli anni atti assegnati molti ne sono già trascorsi ma nel frattempo tu fino a che seri patto nel tumulti a che punto senza il tuo mondo fino a che punto siamo e non sa riflessione
L'esperienza dei diritti delle libertà religiose è parte integrante di tale cammino fintanto che il diritto si mostra in grado di adempiere al suo compito precipuo
Che quello di dare risposte di tutela dell'umanità nella sua dimensione plurale nella dimensione di libertà da dimensione individuale nella dimensione collettiva
E dunque se si sceglie di aderire a quell'impostazione concettuale che individua nel diritto lo strumento di lettura e di regolamentazione del fatto e al contempo dello strumento della volontà di azione dell'uomo nel mondo
Ebbene gli studi di diritto e religione non possono non prendere atto sentendo accompagnare l'uomo in questo cammino che fatti volontà in tale ambito sono soggette ormai ad un tempo mutamento radicale di prospettive
Primo dato già emerso nella nella prima seduta la nostra riflessione quadro sociale e religioso di riferimento del presente profondamente diverso soltanto a fare un confronto con qualche anno fa
Con la massiccia presenza di pluralismo religioso e culturale in buona parte dovuto a flussi migratori in altra dovuta ruolo fondamentale che riveste
Inserimento in un quadro comunitario in divenire nel tentativo di dare una dimensione europea alla dimensione europea un'anima fondata sui diritti
Sui diritti fondamentali dell'uomo
Secondo dato imprescindibile che sembra essere permeare ormai ecco il nostro tempo
I rapporti individuale e comunitario dell'uomo con la preventiva religiosa eh un dato con cui dobbiamo confrontarci
Questo dato appunto è un dato in imprescindibile che riflette anche all'interno della riflessione acché del percorso giuridico rispetto a tutto ciò dunque abbiamo due questioni fondamentali che vogliamo porre sul tavolo
Il primo quale modello giuridico per noi
è opportuno sottolineare prima di tutto la necessità di un adeguamento della nostra legislazione in materia religiosa sia a livello di fonti speciali della legislazione ogni ATER alle sulla libertà religiosa dunque la legge sui culti ammessi di ventinove sia a livello di fonti speciali vie attuazione di accordi o intese di cui agli articoli sette ed otto della Costituzione
Secondo quale rapporto con le fonti del diritto comune che sono costituzionalmente obbligata a rispondere alle domande di libertà fondamentali diverso da quella religiosa senza attribuire rilievo all'appartenenza dicendo cultura dei beneficiari finali
Inoltre quali le regole del gioco
Si trattava come abbiamo già sentito prima di attuare un pluralismo religioso e culturale ridotto a un riconoscimento legislativo di una pluralità di fedi e culture e dunque un mero problema di incremento quantitativo né soggetti garantiti ovvero c'è qualcosa di più
Che ruolo svolto il principio di laicità
Quali principio trasversale a tutto a tutto l'impianto giuridico-costituzionale quasi si potrebbe dire ci sia la necessità di una lettura costituzionale laicamente orientata
Ciò per essere appunto uno strumento di interpretazione del sistema ordinamentale nel suo complesso
A questo ha molto di più di tutto ciò vere provando a rispondere i nostri
Assente Dettori lasciando la parola prima di tutto il professore Ferrari
Comunque
Ho
Bene vorrei ringraziare di questo invito e credo che
Per introdurre un discorso sulla opportunità di una legge sulla libertà religiosa in Italia sia opportuno partire dall'Europa e dare uno sguardo alla
Agli modelli di rapporto fra Stati religione in Europa
Ora il primo elemento che vorrei sottolineare che in Europa a differenza che negli Stati Uniti
Le religioni hanno una posizione molto forte molto visibile negli ordinamenti giuridici e imbelle strutture istituzionali voglio dire in un
Quasi tutti i Paesi europei la religione insegnata nelle scuole pubbliche in molti Paesi europei vi è un sistema di finanziamento pubblico delle confessioni religiose
E in alcuni Paesi europei abbiamo addirittura una religione citato
Questa presenza così radicata delle religioni nella sfera pubblica
Viene ora messa in discussione da due trasformazioni che stanno prendendo corpo in Europa
La prima trasformazione de
Il crescente numero di europei che non appartengono ad alcuna religione che non si riconoscono in alcuna religione
E che quindi sono critici del sostegno offerto dallo Stato alle comunità religiose
Secondo elemento di trasformazione il parallelo e ugualmente crescente numero di
Personalmente che seguono religioni che non sono tradizionali in Europa innanzitutto l'Islam e che sono quindi escluse
Dal sostegno che gli Stati danno alle religioni di maggioranza o comunque alle religioni tradizionali
Ora mentre il
Primo gruppo di persone quelli che non professano nessuna religione vogliono ridurre la presenza delle religioni nello spazio pubblico
Il secondo gruppo di persone quelli che
Appartengono agli nuovi alle nuove comunità religiose al contrario vogliono allargare la presenza delle religioni nello spazio pubblico in modo che anche queste nuove religioni possano
Correre dei vantaggi che gli Stati riconoscono alle religioni tradizionali detto in altre parole mentre il primo gruppo sostiene uno spazio pubblico neutro
Privo di connotazioni religiose
Il secondo gruppo sostiene uno spazio pubblico plurale
Capace di includere diversi gruppi religiosi
E finalmente per
Concludere questo rapidissimo esame bisogna aggiungere che in Europa vi sono alcune religioni tradizionali alcune religioni di maggioranza che sono contro ossia ad uno spazio pubblico neutro che ha uno spazio pubblico plurale
Non
A mano l'idea di uno spazio pubblico neutro perché temono che ciò significhi confinare la religione nella sfera privata
Immaginarla dall'Area pubblica della vita ma non amano neanche l'idea di uno spazio pubblico plurale
Perché temono che ciò significa chili le religioni di maggioranza saranno poste sullo stesso livello di queste nuove religioni e perderanno la posizione dominante
Di cui
Ancora oggi goduto
Ora
Tutto questo si risolve
In un
Crescenti tensioni in tutti i Paesi europei sul posto e sulla ruolo da riconoscere alle religioni nello spazio pubblico tutto il dibattito sui simboli religiosi nasce
E lo spazio pubblico che nasce da qui
Queste
Tensioni
Di cui ho fatto cenno
Alcuni Stati tentano di governarle hanno tentato tentano di governarlo ricorrendo a leggi sulla libertà religiosa con uno strumento Perra disciplinare per gestire queste tensioni ora
Se noi guardiamo
Al mondo che ci sono
Due tipi di leggi sulla libertà religiosa due modelli di leggi sulla libertà religiosa vi è un primo modello che per me tanto per capirci se può chiamare rivoluzionario
Che
Nasce e
Sul presupposto di una forte cesura tra un passato che non c'è più e un presente nuovo e il modello
Per esempio di libertà religiosa che
è stato proprio della Spagna
A al termine della regime franchista e chi e proprio di tutti i Paesi dell'Europa centro orientale che hanno emanato leggi sulla libertà religiosa dopo la fine del regime comunista
Questo primo modello a una scansione temporale che si ripete e che è abbastanza significativa cioè prima una trasformazione dell'assetto politico del Paese
Poi l'emanazione di una nuova Costituzione
Poi l'emanazione di una legge sulla libertà religiosa e infine in alcuni casi la stipulazione di accordi fra Stati e comunità religiose
Questo è il primo modello che e possibile identificare
Però oggi è anche un secondo un modello di legge sulla libertà religiosa che chiamerò per intenderci un modello conservatore
Perché non presuppone questa
Questo stacco politico e costituzionale tra un passato che non c'è più e un presente nuovo chi nasce
In questo modello la e questo modello lo ritroviamo dei Paesi dell'America latina
Nei cinque Paesi dell'America lattina dove in vigore una legge sulla libertà religiosa che sono Argentina Messico Colombia Cile e da ultimo
Del due mila dieci il per uno
In questi Paesi
La legge sulla libertà religiosa non un significato fondativo di un nuovo ordine e non si ricollega ad una trasformazione dell'assetto politico o dell'assetto costituzionale
Che
E invece relativamente costante in questi Paesi la legge sulla libertà religiosa gioca un ruolo più modesto di strumento di gestione di Governo
Delle due trasformazioni più importanti chi hanno
Investito i Paesi dell'America latina e cioè primo
Il lento declino del confine sionismo cattolico dello Stato
Chi riguarda pressoché tutti i Paesi dell'America latina secondo la crescita della pluralità religiosa con l'aumento
Dei fedeli delle comunità protestanti e il ritorno sulla scena del religioni tradizionali
Ritorno anche riconosciuto costituzionalmente in alcuni Paesi penso al Venezuela per esempio ma
Ce ne sono anche altri
Ora
Quando
In Italia noi parliamo di legge sulla libertà religiosa quando in Italia noi pensiamo a una legge sulla libertà religiosa e evidentemente al secondo modello che dobbiamo riferirci perché in Italia non c'è una cesura
Costituzionale
Non c'è una trasformazione dell'assetto politico tipo fine del franchismo in in in Spagna
Ed allora la legge sulla libertà religiosa non va intesa come un momento di Rifondazione costituzionale
Dei rapporti tra Stato e religioni ma va intesa come un momento di correzione
Di un difetto strutturale che ha portato ad una sostanziale paralisi della politica ecclesiastica a livello nazionale come già e Stato o ricordato in precedenza
Ora qual è questo difetto strutturale
A cui mi riferisco
A mio parere il difetto strutturale e avere fatto le intese senza fare contestualmente una legge sulla libertà religiosa
Ho contestualmente o prima la legge sulla libertà religiosa avere fatto le intese senza una legge sulla libertà religiosa ha avuto una prima conseguenza negativa che è stata l'apertura della corsa all'intesa
E cioè
Dato che l'intesa era l'unico modo per
E qui uso l'espressione di un vecchio professore di diritto ecclesiastico Piro era l'unico modo di
Uscire dal coacervo anonimo degli indistinti cioè l'intesa era l'unico modo
Per uscire dal gruppone diciamo così dei culti ammessi o dei culti riconosciuti in base alla legge del ventinove tutte le confessioni religiose hanno cercato di
Ottenere una intesa
Molte confessioni religiose ciò ha avuto a ricaduta due altre conseguenze negative
Primo il depotenziamento delle intese con il fenomeno delle intese fotocopia e cioè il contenuto delle intese esperto replicato
Più o meno in termini
Uguali
Per tutte le confessioni religiose e quindi le intese hanno perduto quello che si sarebbe dovuto essere la loro finalità principale che era quella di rispondere alle specificità di ciascuna confessione religiosa
E invece sono diventate una specie di
Legislazione generale che veniva ripetuta in tutte le occasioni seconda conseguenza meccatronica attività
Il congelamento del processo di stipulazione delle intese a cui assistiamo
Ora
Con la formazione di una lunga coda di confessioni religiose che hanno stipulato un'intesa
Vent'anni in certi casi da lustri ma che sono sempre nell'anticamera della Parlamento questo punto in attesa dell'approvazione della legge appunto di approvazione dell'intesa
Questo è il difetto strutturale a mio parere il difetto strutturale della politica ecclesiastica italiana
Ed io credo che una
Correzione di questo difetto di base possa avvenire
Soltanto sei una legge sulla libertà religiosa è in grado di raggiungere quattro obiettivi che ora cercherò di indicata
Primo
Obiettivo accorciare le distanze tra
Le confessioni religiose e forti e le confessioni religiose deboli che a mio parere e oggi una distanza eccessiva
Cioè tra le confessioni religiose che hanno un'intesa e le confessioni religiose che non hanno una intesa spostando alcuni diritti che sono nelle intese
E mettendoli nella legge sulla libertà religiosa ora io capisco che vi sono problemi di bollini a riproporre la questione della detraibilità dalle tasse della una delle donazioni che il fedele faccia la propria confessione religiosa però
Anche senza toccare questo punto la dottoressa Nardini prima fatto un elenco abbastanza consistente di diritti
Che potrebbero trovare posto in una legge di libertà religiosa quindi primo obiettivo accorciare le distanze fra questi due gruppi di
Comunità religiosa
Secondo Obiettivo garantire maggiore trasparenza nei processi di riconoscimento della personalità giuridica ai sensi della legge ventinove e
Ad un grado diverso perché è una cosa di persa nel processo di negoziazione delle intese
Ora
L'esistenza di più livelli le liste a cui ha fatto cenno la dottoressa Sarti l'esistenza di due o tre livelli di
Collocazione delle confessioni religiose non è una peculiarità italiana e ricorrente presso che in tutti i Paesi europei
Tutti i Paesi europei hanno almeno due talvolta tre o più livelli di distribuzione delle confessioni religiose quello che è importante secondo me
è la possibilità
Che sia possibile passare da un livello all'altro
Con ragionevole certezza sui requisiti richiesti per questo passaggio e con un altrettanto ragionevole certezza sui tempi richiesti da questo passaggio
Cosa che non mi pare
Sia completamente garantita oggi
Nel nostro sistema giuridico
Terzo obiettivo
Più ambizioso
Elaborare inventare qualche strumento giuridico nuovo
Che aiuti a governare il nuovo pluralismo o religioso italiano e qui farò un esempio pena
Spiegarmi che l'esempio e tratto da una
Interessante iniziativa che è in corso da un paio d'anni
Sotto leggi da sotto il nome di sfidato il Forum internazionale democrazia e religioni questo è un consorzio tra cinque università
Che ha ottenuto un grosso finanziamento da una banchina torinese e gestisce un progetto di formazione per i leader
Delle comunità musulmane
E cioè nell'ambito di questo progetto triennale
Una trentina di libera di comunità musulmane si ritrovano per scene un week-end residenziali ogni anno
E attualmente terzo anno si è giunti al tentativo di elaborare uno Statuto tipo di associazione con finalità di religione
E per fare questo si è chiesto alle comunità musulmane di inviarci
I loro statuti
Alle associazioni musulmane di inviarci e di statuti e quello che è risultato è che le associazioni musulmane presentano le figure giuridiche le più diverse di questo mondo alcune sono Onlus
Altre sono associazioni di promozione sociale altre sono associazioni di volontariato cioè
Si sono costituite con figure giuridiche che non hanno una diretta correlazione con la finalità di religione che invece è centrale
Per queste comunità io allora mi chiedo se non sarebbe possibile in una legge sulla libertà religiosa prevedere una figura nuova un'associazione con finalità di religione
Che e IPT a queste comunità religiose normalmente piccole numericamente modeste di doversi mimetici chiare
Sotto figure giuridiche tipo Onlus tipo associazioni di promozione sociale che poco hanno a che fare con le finalità dice religione
L'ultimo obiettivo
E concludo qui poi il mio intervento credo che una legge sulla libertà che di religione possa utilmente ribadire
Alcuni diritti già impliciti nel dettato costituzionale ma frequentemente rimessi in discussione anche qui faccio un esempio io credo che sarebbe opportuno riaffermare
Il principio che
Il diritto di avere un proprio luogo di culto ovviamente nel rispetto della normativa vigente è una parte integrante del diritto di libertà religiosa
Il diritto di avere un luogo dove
I fedeli di una comunità possono riunirsi per pregare compiere cerimonie religiose e parte fondamentale del diritto di libertà religiosa e quindi per esempio
Non è sottoponibile a referendum
Non si può indire un referendum sulla possibilità c'è una comunità religiosa abbia un luogo di culto
Perché questo incide direttamente sul godimento di un diritto fondamentale che deve essere riconosciuto a tutti non solo i cittadini ma anche a coloro che ci sono semplicemente residenti in Italia e a tutte le comunità religiose ecco se queste quattro finalità
Da
Fossero raggiunte
A mio parere una legge sulla libertà religiosa avrebbe un senso e avrebbe probabilmente la capacità di rimettere in moto una politica ecclesiastica italiana che al momento sembra incerta grazie
Grazie a questa Ferrari
Grazie per un intervento che ha voluto dare sicuramente un quadro di sistema fondamentale
Quei poterci muovere per la nostra riflessione
E anche lo spunto per un recupero della funzione creativa del diritto che mi sembra fondamentale appunto le quattro punti analizzati nella figura dell'associazione con finalità di prigioni nel riconoscimento di come dare attuazione a diritti fondamentali
Passerei la parola al professore Valtorta Brolio
Grazie grazie innanzitutto per aver organizzato questo incontro
Dunque io sono
Relatore ma
Anche un po'imputato come forse Rieti capito
E
Fatemi dare un saluto particolare relatore
Uomini politici che sono in strada eguali con i quali
Ho un rapporto di lungo corso se posso dire
Il senatore Chiti che ha parlato e che l'onorevole Valdo Spini abbiamo condiviso con loro anni difficili momenti anche
Entusiasmante
Infatti mi fido dare una persona che non è con noi per ragioni di diretta e che Gianfranco Rossi forse molti dei presenti non l'hanno conosciuto ma credo che tutto il mondo dell'evangelico istmo debba moltissimo al pastori Rossi
Che non soltanto è stato l'anima dell'Associazione Internazionale libertà religiosa Marche per anni sia battuto rischi
Scattasse la stagione delle intese
Fatemi faremo immediato in riferimento a quanto diceva il professor Ferrari perché non si è fatto prima una legge sulla libertà religiosa e poi le intese
Questo
Non era politicamente possibile perché già fu
Un miracolo politico
Fare la prima intesa
Conto le quali tutti i Governi fino al mille novecentottantadue si erano sostanzialmente
Spadolini fece la prima svolta ma
Siano sosta avevano sostanzialmente insabbiato quindi politicamente
Quello che si doveva fare ad arrivare a una prima intesa però
Non dimentichiamo che nel discorso di presentazione al Parlamento del concordato e delle intense Craxi farlo
Di una legge deve essere fatta subito
Sulla libertà religiosa e devo dire che la responsabilità certamente e più del Parlamento che dei Governi
Se siamo ancora io sono diventati i capelli bianchi tutto questo periodo siamo ancora qui a discuterne
Un'altra precisazione nella dottoressa Nardini ha ricordato che il primo progetto ci
Legge sulla libertà religiosa
Fu importato incrocino i ministri dal senatore Andreotti
Devo però dare atto che il primo Presidente del Consiglio che chiese che si facesse una legge sulla libertà religiosa appena insediato fu Ciriaco De Mita
Fucili largo De Mita che investi laddove la Commissione per l'attuazione del concordato
Del compito
Tutti fare una legge quadro che semplificasse anche la negoziazione delle intese perché questo era il discorso se nella legge riusciamo a sistemare
Tutto la negoziazione delle intense è come diceva giustamente il reale è solo
Il vestito su misura cioè a dire che
La legge sulla libertà religiosa eh il vestito già confezionato si compra i grandi magazzini e poi però facciamo la giacca su misura autista di queste
E quindi devo dire fu De Mita il primo che e poi la storia età dell'Italia di questi anni la conoscete tutti meglio di me
E
La dottoressa Nardini ha già spiegato qual è stata questa lunga vicenda della legge sulla libertà religiosa il prefetto Sacchetti
Ha spiegato la complessità
Del lavoro che fa il Ministero dell'interno aggiungo che
Cioè anche un'entità che riguarda solo la Chiesa cattolica al Ministero dell'interno il fondo difficili culto che fa parte diciamo dei
Parcheggi a
Comunque
Ne quando negli anni successivi diciamo a alla prima o poi oggetto i Governi si impegnarono alla formulazione degli di di testi di legge sulla libertà religiosa
Che
Poi impantanato nuovo nelle sabbie mobili degli equilibri parlamentari diciamo quando nel momento in cui se incomincio a parlarne
I diritti fondamentali non avevano ancora avuto la rinnovata centralità assunta nel nuovo secolo
All'interno del sistema giuridico dell'Unione europea e nella giurisprudenza costituzionale e delle Corti di Cassazione in molti Paesi membri
Sì beh Ferrari ha già d'
Illustrato un po'il quadro completo si pensi solo alla recente sentenza della Cassazione italiana sulla famiglia senza ex che è stata letta malamente
Come dice vuole ma il riconoscimento della Cassazione pensate
Che
Se fosse stato immaginabile Area alla fine degli anni portando
La stessa questione del pagamento dell'ICI da parte delle istituzioni religiose ed ecclesiastiche e ci sembra turpi Sonni del Governo in carica
Chiaramente definita a suo tempo dalla legge duecentoventidue dell'ottantacinque basta leggersela Reggio duecentoventuno del e si capisce che illegittimo quello che è stato fatto
Non c'è
Non era non è che non si poteva fare
E il resto come non si potevano fare i finanziamenti alle scuole private è inutile che ci giriamo intorno e ci inventiamo che la Costituzione lo permette
E
La
Questa questione dell'ICI
Che appunto potrà essere regolata assente molto semplicemente alla luce della
Legge duecentoventidue è stata presa in considerazione solo quando nell'imminenza delle sanzioni contro l'Italia adottate dalla Commissione europea questo per dirvi l'incidenza
Che il sistema ovvero sta avendo in tutti i Paesi
Sanzioni contro l'Italia per non parlare del ruolo che tutte le religioni possono venire in determinate materie
Anche nel quarto
Che non mi sembra sia stato evocato del sistema di democrazia partecipativa
Definito dai trattati due trattanti dirgli Lisbona faccio riferimento agli articoli dieci e undici del Trattato sull'Unione europea e basato sui valori e i diritti consacrati nell'articolo due
Del trattato sull'Unione
L'Europa dei libri dei diritti di Europa dei diritti che mi sembra che le Regioni non abbiano ancora iniziato a prendere sul serio
Sono passanti nel due mila nove sessant'anni dalla fondazione del Consiglio d'Europa
L'Europa dei diritti può essere senz'altro valorizzata nel solco tracciato in profondità
Dalla Corte di Strasburgo
Anche per arricchire il sistema italiano di garanzia delle libertà di coscienza e di religione
Fondato sugli importanti principi che sono stati già evocati definiti gli articoli diciannove venti e ventuno della Costituzione
Non dimentichiamo che dal due mila dieci
La carta di diritti fondamentali dell'Unione europea a lo stesso valore giuridico dei trattati ed è quindi vincolante per gli Stati membri
E non dimentichiamo che nella ricca e complessa e vincolante normativa di derivazione comunitaria
Sull'eguaglianza di trattamento delle persone senza distinzione di razza o origine etnica
Sia orizzontale in materia di
Che sia orizzontale che in materia impiego del lavoro
In tutta questa normativa la discriminazione religiosa è sempre associata quell'aria serale o in essa ricompresa
E quindi tutelata allo stesso moto non mi pare che le confessioni religiose se ne siano presso il conto età piano
Ma cercato di utilizzare questa normativa aggiungere che accanto alle due fondamentali direttive del due mila la quarantatré e la settantotto alla cui formulazione
Forse è vero
Lo sanno Boldi che mi
Identificano sempre cui concordati e le intese
Alla cui fondamentale la cui formulazione ho avuto l'onore di partecipare oltre a quelle due
Esiste un numeroso insieme di atti non vincolanti dell'unione europea e di raccomandazione del è che
Il l'organo il Consiglio d'Europa che controlla la discriminazione
Che associano sempre come gli atti vincolanti sempre l'impegno a lottare contro la discriminazione era razziale e quello a lottare contro la discriminazione religiosa
E non mi soffermo in questa sede sulla giurisprudenza della Corte di Strasburgo ma voglio richiamare alcuni punti della carta dei diritti fondamentali sottolineo che recentemente un un mese fa circa c'è stato un importante incontro congiunto della come se e della CNA
Che hanno fatto presente alla
Commissione europea la necessità più monitoraggio europea o sulla libertà religiosa cioè secondo me tutto questo
Per rendere
Meno
Non dico urgente ma forse la necessità di una legge sulla libertà religiosa aggiunti certo tipo di legge e ti ventata a mio avviso minimo
E darla
La il documento vi segnalo il documento del congiunto Tec come se probabilmente qualcuno pensava anche partecipato a questa riunione
E la le chiese hanno poi fatto una richiesta all'Agenzia per i diritti fondamentali
L'antico uno
Ufficio che controllava cioè la lotta contro la discriminazione di monitorare la discriminazione motivo basata su motivi di natura religiosa degli Stati membri
Vi segnalo anche ancora più recente lei risoluzioni del settimo congresso mondiale sulla libertà ed il Giosa in organizzato l'Associazione internazionale per la libertà che li Giosa nella quale ancora una volta qui gradualmente l'invito è rivolto a tutti
Sono stati sottratti i Governi a fare le leggi e a creare delle strutture per favorire la libertà religiosa mi
Sì faccio ancora qualche minuto mi consentite di chiamare qualcuno degli articoli della Carta dei diritti fondamentali che è vincolante in vigore
Articolo nove diritto risposarsi di costituire una famiglia il diritto di sposarsi sono correnti di secondo le leggi nazionali
Che invece fino adesso Ciccio libertà di pensiero di coscienza e di religione articolo nove articolo dieci non ve lo sto alle cioè perché i denti all'articolo della convenzione tempo del cinquanta
Libertà di espressione di informazione
Ogni persona e quindi anche le persone che credenti ok operano nel campo religioso
L'articolo quattordici la libertà di creare istituti l'insegnamento nel rispetto di principi
Democratici e il diritto dei genitori di provvedere all'educazione all'istruzione
Dei loro figli secondo le loro convinzioni religiose filosofiche pedagogiche lo sacche questo filosofi che dà fastidio alle confessioni religiose ma ci si devono abituare
Perché nel diritto dell'Unione europea pigliate lei che è e i credenti sono solo lo stesso piano
Naturalmente c'è il rinvio alle leggi nazionali l'articolo ventuno
è vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata eccetera eccetera eccetera la religione o le convinzioni personali anche qui le convenzioni non religiose sono messe sullo stesso piano
L'articolo ventidue
L'Unione riso ebbi e in vigore amici dell'Islam
L'Unione rispetta la diversità culturale religiosa e linguistica in Italia
Non è rispettata la diversità culturale religiose linguistica soprattutto per quello che riguarda gli islamici
Diritti del minore
In tutti gli atti relativi ai minori l'interesse del minore deve essere sempre considerato preminente in generale invece le religioni
Vendono a fare
A considerare preminente quello dei genitori
Un'ultima corsa
Le disposizioni sull'applicazione
Quando uno dice laddove era presente Carta contenga diritti corrispondenti a quelli garantire la Convenzione europea il significato e la portata sono uguali a quelli
Uno conferiti dalla competenza cioè
La
Giurisprudenza di Strasburgo Strasburgo diventa vincolante anche
Per la interpretazione e applicazione degli articoli della carta dei diritti comunitari
Aggiungo
Che in una raccolta
Che in Italia non è stata presa i nessuna considerazione né negli ambienti accademici e in quelli confessionali
Questo Codice della di internazionali la libertà religiosa che il professor Margiotta affatto compilare nello ormai lontano due mila tre
Da unire perché perché in inglese ed è pubblicato da un mentitore vecchia americano il quale mi ha detto che quasi tutte le copie sono state comprate in America del Baltico America del sud
Qualche Paese europeo non mi sembra non ciò e mi sbaglierò che perché questo
Negli anni Settanta e Ottanta
Io ho lavorato alla Commissione diritti dell'uomo e di Nazioni Unite anche l'Assemblea generale e si tentò di fare come qui tentiamo di fare la legge una Convenzione internazionale sulla libertà Regions ed ebbi Gian Franco Orsi
Accanto a me in quegli anni
Non ci si è riusciti anche a livello di Nazioni Unite
Perché c'era sempre qualcuno perché c'era sempre qualcuno che non qualche Stato che non la polemica
E eco che cosa si riuscì a fare si usciva da fare tue dichiarazioni internazionali
Quella
Sulla
Libertà religiosa dell'ottantuno
E quella dell'UNESCO sulla tolleranza dei novantacinque
E
Sono diventate all'interno del sistema
Criteri interpretativi obblighi atto lì
Per l'interpretazione
E
La applicazione
Degli atti internazionali vincolante
Come le due convenzioni del sessantasei entrato in vigore nel settantasei che contengono varie disposizioni
A tutela della libertà di coscienza di religione
Individuale e collettiva non mi sembra a scoprire la giurisprudenza
Italiane in queste materie che
I giudici italiani abbiano mai fatto molto caso a
Tutta questa norma normativa importante applicabile
Vengo per chiudere alla legge sulla libertà religiosa
Che cosa fare
Cito un momento la Francia pare uno il momento della Francia in Francia sia i socialisti nel due mila sei
Sia i neocon listini sarà così nel due mila undici sull'oggi ma in tanti sull'UDC sono dichiarati favorevoli a una
Codificazione
Cioè il termine codificazione in francese è quello che noi chiamiamo un testo unico nel nostro ordinamento a uno un un testo unico sulla laicità nel
E la libertà religiosa i francesi al
Sia
Prima i socialisti poi in un po'oggetto anche rappresentato dai diamo
Si parla che si deve codificare ma codificare in senso di fare un testo unico
E
Nel
L'ottobre due mila undici
Il Ministro dell'interno che erano ha presentato
Un
Primo passo una raccolta ufficiale intitolata la i siti di libertà e viceversa recai dette ex DC Crispi don s'edito dalla Gazzetta Ufficiale francese in cui
Attento intanto e questo va bene per tutti i Gruppi mettiamoli
Quello piaccia
Ed è anche che la base su cui lavorare per poi
Quattordici torri scelti questo
Di questa facoltà laicità libertà di coscienza laicità nei servizi pubblici organizzazioni dei conti esercizio della libertà religiosa su queste queste norme in Francia comunitaria c'è già una normativa
E
Il inizio odierno e presumo adesso anche i parlamentari socialisti
Utilizzeranno questo raccolta comune base per elaborare un testo unico il sistema è lo stesso Danica il Governo
Allora posso dire io non credo di violare nessuna riservati sa che nella precedente
Nell'ultima legislatura
La Commissione per la libertà religiosa della Presidenza del Consiglio
Con l'avallo per incoraggiamento dell'allora sottosegretario letta
Ha predisposto prego il Governo un po'oggetto ti testo unico sulla libertà religiosa
E
A parte i due primi capii che
Si limitano a riprodurre le norme in vigore e le prassi e le prassi in vigore per il riconoscimento e la personalità giuridica
Per la revoca il regime tributario di confessioni e le procedure per le intese che ci sono già
Nel capo terzo la Commissione
Composta dal professor Caretti dal professor long qui con noi e chi lo ricorda benissimo dal professor pazzi storni Preside della Facoltà di giurisprudenza all'Università Cattolica e dal professor Pizzetti
Che Presidente la Commissione per le intese
E poi sono sacerdoti
A
Predisposto e consegnato al Governo un progetto di
Legge tecnica
Dove poi
Ci si è affermato questo lo sappiamo ma credo che poi
Negli ultimi anni governi abbiano avuto delle preoccupazioni OCSE
I maggiori urgenza
Che cosa diceva queste cosa diceva questo testo diceva perché
Il Governo è delegato ad adottare entro diciotto mesi dall'entrata in vigore della presente legge uno o più decreti legislativi per il riordino della normativa in materia di libertà di religione
O di credo e di condizione giuridica
Delle con delle confessioni religiose delle associazioni e fondazioni confine di religione di culto questa era una risposta a quella che dice
Al problema che poneva per reati cioè a dire le fondazioni di culto possono essere utilizzate
Per
Dare una soggettività o a piccoli confessioni religiose
Quali erano diciamo
I principi e i criteri adeguamento della legislazione vigente ai principi costituzionali Bettella incita
Prima volta che si parlasse una di laicità se ne parlava già in uno dei progetti adeguamento della legislazione vigente alla normativa comunitaria ed europea che è già
Applica
Adeguamento della legislazione vigente agli accordi internazionali sapete quanti documenti internazionali vincolanti ci sono nel sistema cento finti sette
Qui dentro
Sì io mi divertirsi a fare gli esami
Anche i presenti sul contenuto di questo codice non so quanti lo passerebbero fatti mi avesse anche un po'puntale
Qui che è sempre molto facile protestare criticare però se uno non sa utilizzare quello che dice
Forse
Il progettare diventa più difficile allora normativa comunitaria europea accordi internazionali riordino e semplificazione
In materia di libertà di religione di Trento di condizione giuridica di confessioni i cui rapporti con lo Stato Lund siano regolati su base di accordi intese e snellimento dei relativi procedimenti
Con particolare riguardo non sto
Credo che alcune risposte a quello chiudo subito che è stato detto stamattina in questo progetto c'erano
Naturalmente le confessioni già conosciute gli conservavamo non cambiava nulla
E soprattutto resta presto chiudeva restano salve le disposizioni che vanno attuazione accordi o intese stipulate o da stipulare ai sensi dell'articolo sette secondo comma e dell'articolo otto quindi
Ci voleva chiarire perché se tale libertà religiosa poiché viola il gol non è il figlio perché se avessimo questa era una strada che
Ad avviso delle persone che hanno
Provato a buttare giù quel progetto avrebbe reso più facile più spedita
E anche meno conflittuale la provocazione di una normativa sulla libertà religiosa di cui però amici cari sceneggiata basta saperla leggere e sapeva applicarle che ha
Grazie professor Margiotta Broglio soltanto due note di raccordo la prima sicuramente relativa
All'elemento fondamentale del rapporto
Del nostro Paese che non può essere scisso dal rapporto con l'Unione europea non soltanto a livello di
Istituzioni politiche ma anche soprattutto a livello di fonti normative
Per il ruolo direttamente precettivo che essi hanno
Nel nostro sistema ordinamentale
Secondo aspetto quello della del testo unico così come già ha ricordato nel precedente nel momento di di dibattito
è un po'in qualche modo la
Con la
Linea direttiva l'importanza del dover
Applicate selezionare ciò che già c'era
Trovare strumenti nuovi alternativi nell'eventualità in cui ci sia bisogno di tutto ciò passerei ora la parola al professor Ventura
Grazie
Grazie dell'invito agli organizzatori sono sono
Onorato di potervi
Esporre le mie riflessioni stamattina
Riflessioni che sono organizzate in quattro punti vorrei anzitutto spiegare perché vedo
Nell'ultimo decennio in particolare dal passaggio due mila due mila e uno in poi un vero e proprio mutamento di paradigma e credo che sia molto importante è questa questa ricostruzione
Per comprendere dove ci troviamo e questo sarà il mio primo punto
Io secondo punto sarà sulla situazione presente vorrei per tornare su alcune notazioni che abbiamo già sentito più volte stamattina ma arricchite
Di qualcos'altro rispetto alla crisi tese al presente all'alla paralisi e al degrado delle relazioni tra Stato e confessioni religiose oggi
Vorrei poi saranno terzo punto
Dare un risposta spiegare a mio avviso qual è il perché profondo di questo di questo degrado di questa paralisi dei rapporti Stato Chiesa e poi nella quarta parte finale
Parlerò risponderò alla domanda che ci convoca qui oggi sulla opportunità possibilità di una legge sulla libertà religiosa e ribadirò
Con molta più forza e e convinzione
Il si alla legge sulla libertà religiosa che espressi nell'audizione la Commissione affari costituzionali nel due mila sette
Io credo che sia
Un pericolo pensare alla
Paralisi che si è venuta manifestando in quest'ultimo decennio in termini semplicemente di
Intoppi da
Dinamiche
Politiche più o meno sotterranee e che vada invece constatato
Un mutamento importante di di paradigma nella società nella politica in qualche modo anche nel diritto
Chiedo che per fare questo ci aiuta a ripensare al due mila come un anno chiave
Nel due mila più precisamente nel marzo del due mila nello stesso mese
Se li andiamo ad allora noi abbiamo anzitutto una decisione della Corte di Cassazione che è stata completamente cancellata spero non anche dai nostri manuali ma da tutto il resto
Che è una la decisione della Corte di Cassazione la quale si rileva l'illegittimità dell'esposizione del crocifisso
Nelle nei seggi elettorali
E dove questo no sì articola
In modo
Disteso approfondito come inevitabile conseguenza di un percorso
Giuridico e più precisamente costituzionale
Poche settimane più tardi il Governo D'Alema
Stipula le intese con testimoni di Geova i buddisti questo tentativo dopo novantatré di riprendere la stagione delle intese particolarmente significativo perché per la prima volta
Questo tentativo riguarda confessioni religiose che hanno un significato simbolico politico importante
Anche dal punto di vista di una efficace competizione sul mercato religioso italiano
Tant'è che come ricorderete
Ad esempio per i buddisti si tentò di sbarrare la strada all'intesa al addirittura rievocando indubbio la configurabilità
Del buddismo come vera e propria religione quindi un un passaggio simbolicamente molto importante
Nel novembre dello stesso anno una sentenza della Corte costituzionale
Che
Sviluppare accoglie dieci anni dall'ottantotto ottantanove di giurisprudenza sulla laicità principio supremo
E che in un in un passaggio chiave
Precisa
E definisce la velocità in un modo che
Ricordo allora sembrava quasi una totale sviluppo oggi sembra eversivo tanto che pure questo passaggio di questa sentenza è per lo più sparito negli ultimi anni mi permetto di leggere il passaggio chiave
L'atteggiamento dello Stato non può che essere di equidistanza imparzialità nei confronti di tutte le confessioni religiose
Senza che assumano rilevanza il Cuna il dato quantitativo dell'adesione più o meno diffusa questa o quella confessione religiosa
E la maggiori o minori ampiezza delle relazioni sociali che possono seguire alla violazione dei diritti di una
O di un'altra di essa
E più avanti
Ancora il principio di laicità come principio assurge a a rango di principio su treno
Caratterizzando in senso pluralistico la forma del nostro Stato entro il quale hanno da convivere ineguaglianza di libertà sedi culture e tradizioni diverse
Se noi leggiamo
A ritroso da oggi
Ora questi tre passaggi del due mila
Ci accorgiamo di due cose intanto la prima siccome è molto importante e che quel quei tre passaggi del due mila sono il compimento di un percorso
Sono un compimento di un percorso che
Ritorna la Costituzione ritorna probabilmente alla all'esperienza di bevande imposto unitaria e che poi naturalmente attraversa il dibattito degli anni cinquanta sessanta settanta i referendum su divorzio aborto poi
Quest'altro momento centrale anche questo paradossalmente dato per scontato e quindi un po'cancellato
Di un accordo tra Italia e Santa Sede te con un riconoscimento che d'Italia non è più stato cattolico e poi la stagione dell'intesa ecco quella passaggio del due mila era il compimento di una stagione era la conseguenza di un percorso
Contemporaneamente l'altra cosa che notiamo a distanza di più di un decennio da quei tre passaggi del due mila che naturalmente quel percorso si è interrotto
Perché vi è stato in un lasso di tempo tutto sommato limitato un mutamento importante di parametro di punti di riferimento culturali e politici e anche giuridici
Se prestiamo attenzione
Il quadro del del dell'ultimo anno degli ultimi due anni è un quadro in cui quei tre passaggi del due mila sono smentiti apertamente
La vicenda del crocifisso tutta la vicenda del caso Lauzi non è semplicemente una diversa decisione adottata
In modo furbo eh una decisione che non a caso
Non può assumere l'Italia perché comporterebbe una negazione frontale
Di principi costituzionali
E che si chiede all'Europa di assumere da parte nostra perché sono l'Europa può nella decisione della Grande Camera mettere da parte la laicità chi di voi ha letto la sentenza annotato tratta tra le altre aberrazioni
Questo punto in cui la Corte di Strasburgo
Premette
Questo non è un problema di laicità
Non è non è qui non entra qui in considerazione la questione del dette del principio di laicità in Italia
Il
Le intese con Testimoni di Geova i buddisti lo abbiamo sentito anche stamattina a distanza di tanti anni sono per l'appunto tra le intese più problematiche e quindi anche questo rende come dire
Più più più esplicito questo contrasto con il due mila
E
Il principio della recita che nel due mila la nostra Corte costituzionale definiva in modo così esplicito diventa oggi addirittura indicibile o impronunciabile
Tanto che le definizioni della Corte costituzionale che sono pure un bel punto di riferimento
Vengono cancellate per relegare dibattito sulla laicità ad un'indistinta questione culturale e politica in cui il presupposto che passa che comunque la laicità non è definita dalla dalla Costituzione non si sa bene che cosa sia possiamo aggettivata possiamo tanto dalle tante definizioni e viene spostata fuori dal campo della percettibilità costituzionale
Allora se questo è il Bilancio vengo alla mia seconda parte
Dove oggi l'impasse dove oggi quello che io avverto come un degrado nella forma e nella sostanza nella forma dopo l'avvento di Mario Monti e qualche più fortunata
Presentazione del nuovo Presidente del Consiglio nei rapporti con la Chiesa cattolica per fortuna un privato la forma che sia un po'smussato ma non va dimenticato quanto il degrado di questo decennio dei rapporti Stato Chiesa e Stato anche un un gravissimo degrado nelle forme della rappresentanza istituzionale
Ma quello che mi preme dire che questo degrado della forma della sostanza cui oggi noi assistiamo
Certamente concerne le intese e che la legge sul
Tutti a mesi su questo non mi soffermerò perché ripetere cose che si sono già sentite più volte stamattina
Ma che non riguarda solo questo cioè la questione del blocco sulle intese e della
Necessità di di di usare una legge non utilizzabile come la legge sui culti ammessi
Per è strettamente collegata
Ad altre parti che compongono l'insieme dei rapporti Stato Chiesa di cui certamente lo scollamento rispetto allo sviluppo delle garanzie in sede internazionale in sede europea
Ma anche almeno tre altri aspetti che mi preme sottolineare brevemente
Il primo
Eh
La deriva della giurisprudenza amministrativa
Anche qui credo che il caso del crocifisso sia estremamente significativo
Noi abbiamo né negli ultimi anni registrato una giurisprudenza amministrativa che va per suo conto
Che inventa senza paga radicare
Le proprie pronunce nel nostro sviluppo costituzionale e anche di giurisprudenza di merito
Abbiamo anche una giurisprudenza di merito come abbiamo visto sempre nel caso del crocifisso con la Corte di Cassazione che
Per non smentirsi tace fondamentalmente
Poi abbiamo una seconda in passo molto importante sulla sperimentazione di strumenti nuovi lo accennato Silvio Ferrari ma il discorso meriterebbe molta attenzione perché
Sul territorio si è fatto e si fa molto
E il fatto che si faccia molto sul territorio con forme nuove di relazione con le espressioni religiose varie del nostro Paese
Funziona contrario non come stimolo della politica ma come alibi della politica perché grazie a Dio come sempre in Italia c'è qualcosa sul territorio che in qualche modo ecologicamente funziona
Ma se noi osserviamo come funziona ed esempio che è stato fatto ora è una buona illustrazione funzionerà con una interlocuzione istituzionale molto difficoltosa molto difficoltosa con ostacoli della politica
E talvolta con una incapacità delle istituzioni e diversi livelli di collaborare con chi sul terreno fa
Poi vi è un altro terzo elemento
Di degrado della forma della sostanza che non attiene direttamente mi all'intese nella legge sui culti ammessi ma che a mio avviso e centrale ed è ahimè il convitato di pietra e che è il degrado delle relazioni tra Stato e Chiesa cattolica e Santa Sede
Questo è un capitolo drammatico lacerante per gli stessi cattolici naturalmente in questo Paese che è come dire strettamente connesso non si tocca l'uno senza toccare l'altro
E
Il susseguirsi di di di scandali e quindi questioni non risolte che tutte mostrano l'inadeguatezza degli strumenti non è destinato ad interrompersi
Non è la sentenza eclatante sul caso seppia che toglierà le castagne dal fuoco a rapporti Stato Chiesa affermi sul problema degli scandali sessuali
Mentre altrove in Europa le conferenze episcopali sono impegnate con i Governi a cercare soluzioni che anticipino nuovi scandali
Non è la pubblicità dell'otto per mille a risolvere i nodi irrisolti
Della
Non trasparenza
Nel meccanismo dell'otto per mille non è l'egoismo degli insegnanti di religione cattolica a risolvere il problema dell'ora di religione con annessi e connessi
E non è neppure come dire la disattenzione o l'incompetenza che non ci fa vedere ad esempio le norme a tutela della dei soli ministri cattolici nei provvedimenti sulle intercettazioni
Che
Fa venire meno una lesione una tentata lesione gravissima
Di diritti fondamentali costituzionali e vi invito a vedere che cosa prevedono le proposte in tema di intercettazioni rispetto alla sola salvaguardia
Dei dei ministri di culto cattolici
Allora
Tutto questo perché avviene avviene certamente per effetto di dinamiche
Vaste in parte richiamate da Silvio Ferrari in parte da Francesco Margiotta Broglio
Vorrei soltanto
Precisare una cosa e cioè che
Mentre la retorica di questi anni delle tradizioni cristiane dell'identità
Prendeva la sua deriva in nome di una difesa del carattere specifico del nostro Paese
In realtà proprio questa retorica esponeva il nostro Paese più che mai sulle nostre questioni a ondate di influenze di pressioni che venivano
Da
La globalizzazione e dall'effetto degli attori internazionali
Non si dirà mai abbastanza quanto la vicenda del crocifisso è stata governata dalla destra dalla destra cristiano americana
Basta assistere basta assistere alla registrazione della udienza davanti alla Corte di Strasburgo e vedere la dinamica plastica
La dinamica plastica dei movimenti del rappresentante italiano dava in quell'udienza per rendersi conto di quanto
L'argomentazione
Derivava da fuori ed era funzionale all'importazione in Italia delle guerre di cultura americane
Come d'altra parte è sufficiente vedere chi ha sostenuto a Strasburgo l'Italia in quella battaglia per rendersi conto di quali fossero gli interessi politici internazionali di cui il nostro Governo
è stato lo strumento con la vittima a seconda che si creda
In una un'altra delle due versioni
Questo è un aspetto secondo me molto importante perché non possiamo pensare ad un intervento sulla libertà religiosa senza sapere dove si colloca il nostro Paese
Senza sapere se il nostro Paese si colloca nell'Europa nord-occidentale
Nelle liberal democrazie e in un tessuto comune che appartiene a quest'aria nel nei principi e nelle relazioni tra Stato e confessioni oppure come è stata invece
Come è stata invece la scelta nella gestione del caso crocifisso collocarsi in un'area che in Europa l'area dei Paesi ortodossi fondamentalmente
Questo per tornare
Su
Sulla spiegazione secondo me centrale
Che ahimè anche se tenteremo di rimuoverla la questione anche della legge sulla libertà religiosa che la questione di riannodare con un percorso di principio per cui non potremo fare
Una legge sulla libertà religiosa senza parlare di laicità semplicemente perché scomodo parlare di recita dati bisogna passare in Evita abilmente perché bisogna inevitabilmente ritornare sui principi del nostro percorso
E neppure si può sostituire principi scomodi con principi come quello delle tradizioni cristiane delle radici cristiane Scocco comunque lo si voglia chiamare
Che non può e il
Lo dimostra proprio la paralisi che viviamo no non non hanno questi parametri questi criteri
La la vocazione a guidare la risoluzione dei problemi che abbiamo di fronte e questo è un altro nodo che inevitabilmente emergerà
Concludo sul si alla legge sulla libertà religiosa fa io chiedo che vi sia dal punto di vista della della necessità e dell'utilità Cuccu comunque si confezioni di intervento legislativo
Un argomento
Che che ne dimostra l'inevitabilità ed è l'argomento che sta nel fatto che siamo obbligati sempre di più ad usare la legge sui culti ammessi
Vi ricordate uno dei pareri secondo me più interessanti del Comitato per l'Islam italiano
Che per affrontare la questione dell'Islam ma dei ministri di culto cosa proponeva in fondo recuperare le interpretare la legge sui culti ammessi a legge sul culti ammessi accentra se noi non dovessimo più utilizzarla
Potremmo pensare che una legge sulla libertà religiosa
Unite ad accantonare ma poiché noi siamo legati e in qualche modo legati sempre di più la legge su culti ammessi è quella la dimostrazione che è necessaria una legge sulla libertà religiosa da un punto di vista come dire
Di uno strumento indispensabile per
Affrontare le questioni sul tappeto
E poi
Vorrei essere contro intuitivo su questo
Uno dei grandi ostacoli al concepire una legge sulla libertà religiosa quale è appunto il fatto che bisogna
Metter mano dei principi ecco secondo me che di fatto che si debba metter mano i principi è una ragione in più per impegnarsi sulla legge sulla libertà religiosa
Perché comunque è quello è un nodo inevitabile si riuscirà non si riuscirà io credo che l'esperienza degli anni passati anche l'esperienza del due mila sette certamente l'esperienza di un fallimento di un blocco che si protrae
Ma almeno il merito il fatto di aver portato qui la discussione in Commissione affari costituzionali
Almeno il merito di avere a futura memoria a rileggere oggi le posizioni assunte dagli attori chiamati ad esprimersi
Almeno il merito di fare emerge dalle posizioni quali sono
E gli ostacoli a legge sulla libertà religiosa non sono di realismo di realismo politico certamente poi c'è un percorso parlamentare da guidare non voglio fare l'ingenuo va bene ma e gli ostacoli legge sulla libertà religiosa sono stracolmi di fondo non so solo sono sono ostacoli concettuali e sostanziali
E quindi rimettere al centro della discussione
Il tema della legge sulla libertà religiosa
Significa inevitabilmente affrontare quei nodi prenderli confrontarsi sul Paese confronto col col Paese confrontarsi con le forze politiche confrontarsi con la Conferenza episcopale italiana e con la Santa Sede
Ma come dire col col processo opposto rispetto a quello che sarebbe intuitivo immaginarsi che è quello appunto di smussare il più possibile al contrario fare emergere i nodi e devo dire che
Rileggendo l'audizione
Deve allora monsignor Betori
Vi è il merito nel due mila sette da parte sua di una
Contrapposizione alla legge sui punti di sostanza e i più chiari e e i più netti
Vi è un no la laicità proprio perché la laicità è principio costituzionale e non sancito nella Costituzione della legislazione ordinaria quindi sarebbe sbagliato cominciare la legge menzionando la laicità
E questo è un punto su cui inevitabilmente confrontarsi
Vi è un no all'eguaglianza vi invito a rileggervi quel passaggio in cui si dà un'interpretazione della Costituzione
Come
Un
Principio fondamentale che obbliga nel nostro Paese per sempre ad una subordinazione
Delle confessioni non cattoliche rispetto allo Statuto della confessione cattolica
Che ancora una posizione che nega dentro al cattolicesimo decenni di sviluppo perché mi pare che per per decenni la preoccupazione la Chiesa cattolica quella di difendere le proprie posizioni
Ma non quella di contrastare per principio un miglioramento delle condizioni delle altre confessioni religiose mentre nel due mila sette è detto è scritto e a verbale che il
Il il precetto costituzionale
E che non si alteri lo squilibrio
Di diritti tra
La Chiesa cattolica e le confessioni da diverse dalla cattolica
Vi è il nodo della pericolosità anche questo fondamentale questo anche dal punto di vista degli equilibri istituzionali tra i diversi soggetti abbiamo sentito prima anche rispetto alle competenze del Ministero dell'interno
Cosa c'entri la pericolosità e come l'elemento della pericolosità vada valutato nelle politiche di libertà religiosa
Vi è la il nodo della definizione del religioso il no ribadito allora dal rappresentante della Chiesa cattolica ad un riconoscimento dei matrimoni religiosi in quanto tale e dei loro effetti giuridici
Mentre si dovrebbe ancora preferire la formula della legge sui culti ammessi per cui sono matrimoni civili in forma speciale questo è un altro nodo sostanziale enorme
E ancora poi in quella in quell'intervento in quell'audizione il no a una norma sulla non discriminazione
Che andrebbe porterebbe troppo otto troppo lontano ecco secondo me il fatto che questi nodi siano sul tappeto
E
è indubbiamente il fatto che questi nodi tutti di sostanza siano come dire l'ostacolo rispetto al raggiungimento di l'obiettivo
Deve ed è de questo fatto del interpretato non come una ragione per arrendersi non intraprendere la strada ma al contrario come la ragione per cui democraticamente
Questa è la strada da percorrere e questi sono i rischi che gli attori religiosi e politici devono assumere oggi
Io
Ragazzi terrestre ventuno
Soprattutto per l'attenzione ecco al riannodare i fili
Del ragionamento sui principi
In particolar modo su quello sul principio di laicità sia nel percorso dell'ente precedenti disegni di legge che
Nel percorso di interpretazione nostra sto costituzionale alla luce il principio supremo di laicità
Ma se la parola al professor Longo
Con qualche fatica preferisco parlare in piedi perché essendo l'ultimo devo essere breve che sicuramente in piedi mi stanco prima
Per alleggerire comincerò con una precisazione
Tanti quelli
Gianni long ancora vivo almeno per ora
Non è stato sostituito da un uomo onesto odioso che si chiama Giovanni Federico Longo
Quelli in effetti sono i nomi che stanno scritti sommi atto di nascita le avevo dimenticati da sessant'anni
Ma i potentissimi servizi segreti della Federazione delle Chiese evangeliche l'hanno scoperta
E poi parlano del Mossad questi sono molto più bravi
Aggiungo anche che quando ero Presidente della Federazione in effetti insegniamo alla LUISS
Quando ho smesso di essere Presidente la Federazione dopo un po'lasciato anche la LUISS quindi anche questo è un ricordo del passato io parlerò dopo tanti illustri oratori soprattutto della posizione che hanno avuto i protestanti
E più in generale le minoranze religiose su questi temi
Negli ultimi decenni e comincerò dicendo quello che e gli altri relatori di stamattina per la loro cortesia non hanno certo potuto dire e cioè che anche i protestanti sbagliano
Qualche volta non sanno leggere biblica mente i segni dei tempi o la situazione politica
E qualche volta fanno una confessione di peccato che peraltro un istituto rigorosamente calvinista quindi va bene alludo al mille novecentosessantacinque
Congresso evangelico italiano
Si fa un sondaggio fra le chiese le Chiese locali sul tema delle intese ma li volete le intese
Non rispondono in realtà pochissime fra le Chiese interpellate ma fra queste pochissime emerge una linea che dice no non vogliamo le intese vogliamo l'abrogazione della legge sui culti ammessi
E alla linea
Delle foglie secche del concordato la linea di ieri luce un libro l'autunno del concordato
Era così toppato
Come previsioni
Che quando due anni dopo nel sessantasette si fonda la Federazione delle Chiese evangeliche in Parlamento si vota il primo atto parlamentare per avviare la revisione del Concordato cioè la storia va in un'altra direzione
E i protestanti si correggono velocemente
Un convegno ad agape nel sessantanove che parla di intese e nei primi anni Settanta una serie di richieste per addivenire a un'intesa che poi come sapete nel settantasette parte
Come disse Andreotti contemporaneamente alla revisione del Concordato a cominciare dalla chiesa valdese e metodista che hanno fatto richiesta quindi
Ci sono dei casi di abbagli ed i casi di correzioni di linea questo come premessa a quello che dirò su
La legge sulla libertà religiosa che non vuol dire che siano stati presi a Bali ma che possono essere lo Stato
La ricostruzione fatta l'altro essa Nardini di tutte le vicende perfetta volevo fare una correzione ma l'ha già fatta al professor Margiotta Broglio
E cioè il primo progetto è del novanta Governo Andreotti ma se ne parlò per la prima volta all'atto della presentazione
Del Governo De Mita con una formula che letta da chi stava al di fuori e a questa
Tutti i Governi fino a quel momento da settantasette dicevano programma di governo portare in fondo la revisione del Concordato non so se menziona vanno l'intesa gli attacchi estasi tanta sette
Dopo l'ottantaquattro tutti i Governi dicono
Presentandosi in Parlamento portare a termine l'approvazione delle intese già fatte stipulare altre intese
Arriva De Mita non menziona altre intese e dice che dobbiamo fare invece questa legge letta immediatamente direi da tutte le minoranze religiose queste ci vogliono fare la nuova legge sul culti ammessi ed intese non si parla più
Interrelazioni direi univoca
Protestano prima le confessioni senza intesa e ce ne erano già parecchi in lista d'attesa
A cominciare da quelli che poi avrebbero avuto l'intesa del novantatré a quelli che le avrebbe avute nel due mila e Testimoni di Geova arrestati addirittura i primi a presentare una richiesta nei primi anni Settanta
Quindi tutti questi dicono ma come cioè avete fatto assaporare l'idea che si fanno le intese e adesso ce le fate sparire quindi opposizione può e dura
Opposizione che si sfuma solo dopo qualche anno
Quando il Governo Prodi come è stato ricordato fa due gesti contestuali presentare
Finalmente non l'hanno ancora fatto nessun in Parlamento un progetto e avviare le trattative per due nuove intese che sono quelle con buddisti e Testimoni di Geova quindi anche due confessioni particolarmente significative per la loro origine
O per i problemi che avevano avuto per lo Stato quindi
Sia amplia il campo delle intese non sono solo più gli ebrei protestanti bene o male conosciamo
E quindi
Ci si mette a guardare
Ci si mette a guardare e
A collaborare per quanto possibile le audizioni parlamentari infinite già di quella legislatura Presidente Maccanico relatore Maselli
Che erano più o meno in parallelo sulla legge per la libertà religiosa presentata al Parlamento nel novantasette
E sulle intese firmate nel due mila che sostanzialmente come ricordava Paolo Naso furono accantonate per il momento dice facciamo la legge sulla libertà religiosa e così si sarebbe andati avanti per un po'
Nel frattempo qualche cosa però cambiava anche all'interno del panorama religioso italiano
Intanto arrivavano confessioni nuove
Poi
In alcune componenti del mondo evangelico dove si erano formate anche delle nuove aggregazioni il problema di
Confessioni che o non volevano l'intesa
Ci sono sempre citati a cominciare da quelli epoca i fratelli le Chiese cristiane i fratelli hanno sempre detto
Noi siamo separati dal mondo
E quindi non vogliamo trattare con lo Stato
Ma a questi se ne sono aggiunti altri esalto nel frattempo l'arrivo della presenza islamica aveva fatto registrare
La maggioranza delle organizzazioni islamiche voleva un'intesa prima separata questi sono messi d'accordo per fare un progetto comune però autorevoli studiosi
Anche proveniente dal mondo islamico sostenevano per esempio che i problemi dell'Islam in Italia si risolvevano meglio per via di legislazione ordinaria o di applicazione di normative europee non di un'intesa che dava particolari problemi
Un altro problema ancora che emerso è e il fatto che soprattutto con le chiese di immigrati ma non solo anche con le chiese fermati italiane anni prima
C'è un notevole numero di chiese che sono volatili
Volatili nel senso che un giorno esistono
E dopo un po'non esistono più
Perché si sono fuse con alta chiese perché ricordava Paolo Naso che gli immigrati non sono sempre limitati in genere gli immigrati quando arrivano hanno un sogno in tasca
Fare i soldi e tornare a casa loro e qualcuno ci riesce
Altri invece diventano cittadini del Paese che li ospita e anche dal punto di vista ecclesiastico magari non vanno più nella loro Chiesa etnica dove si parla loro lingua ma nel giro di un paio di generazioni
Mannino nelle chiese del Paese che li ospita vi faccio un esempio valdese molto semplice
La chiesa valdese ha avuto una sua chiesa a New York per un secolo circa
A un certo punto l'ha venduta perché non c'era più la gente che ci andava quelli di terza generazione
Erano sposati parlavano inglese e andavano alla Chiesa presbiterio Jana qualche cos'altro più vicino questo fenomeno fatalmente si verificherà anche in Italia
Quindi
Diciamo che l'opposizione
Che assoluta per molti anni all'idea di una legge sulla libertà religiosa tessile ammorbidita per ragioni interni e diciamo alla struttura per evoluzione che c'erano stati
Vorrei ricordare che Giorgio Pelino in quell'epoca diciamo verso il novanta
Diceva
Un po'riprendendo l'idea che avevano manifestato dopo sessantacinque non c'è bisogno di una nuova legge
Basta vedere la legge del ventinove sostanzialmente suo progetto era quello di togliere tutti i limiti e i controlli e di lasciare tutte le norme favorevoli come tale
Non funzionava però ovvero menzionata perché in conclusione vi dirò cosa c'era di buono nell'idea di Pino almeno secondo me
E poi
è
è intervenuto la situazione che più o meno tutti hanno ricordato più diplomaticamente che dipende dalla Presidenza del Consiglio meno diplomaticamente professore Del l'Università di Siena
Mi hanno raccontato tutto io vi dico solo che nel due mila uno andare a fare una conferenza su questi temi a Firenze in cui raccontavo le cose che ha raccontato Ventura a cui aggiungerei tre altre sentenze importante di quegli anni
Decisioni una era una sentenza della Cassazione penale mi pare Sezioni Uniti su Scientology
Dunque erano decisioni del Consiglio di Stato rispettivamente sui testimoni di Geova e sui mormoni la decisione di concedere il riconoscimento
Perché lo Statuto è conforme all'ordinamento giuridico italiano ora tutti e tre queste sentenze dicevano la stessa cosa
E cioè che è una confessione religiosa può avere dei membri che commettono reati
Poligamia presunta pretesa per i i mormoni il Consiglio di Stato diceva nello Statuto non c'è quindi lo Statuto e conforme però se qualcuno
Ha più mogli questo per l'Italia è un reato e il fatto di essere membro di una confessione religiosa non togliere
La colpevolezza del soggetto e così per chi rifiuta servizio militare né Testimoni di Geova operati commette atti di tipo estorsivo verso i membri soprattutto verso gli ex membri queste al processo di Scientology
Il fatto che una religione sia riconosciuta non toglie la responsabilità penale dei membri ma il fatto che alcuni membri commettano dei reati non toglie la piena libertà religiosa quella confessione
Sentenze molto belle molto chiare che dubito oggi leggeremo da parte
Leggendo una recente sentenza che non mi è piaciuta molto del Consiglio di Stato e mi sono tolto la curiosità e ho trovato fra i nomi diventato Presidente mi pare o comunque un consigliere di quelle belle sentenze degli anni Novanta qualche volta mi era venuto il sospetto che
A mia insaputa fosse successo quello che succede in certi Paesi dittatoriali un bel giorno si aboliscono tutti i treni i tribunali normali e si mettono le corti militari
Qualche volta si ha questa sensazione ma poi le persone sono le stesse quindi ai fattori interni si aggiunge questo fattore esterno che tutti vediamo
Quindi
Che fa
Ci proponevano se non sbaglio tre parole
La legge è necessaria
è urgente e possibile impossibile
Necessaria e io e o far quelli più accesi dal mille novecentottantotto al novantasette almeno a dire no non serve a niente questa legge
Do serve a niente perché ci sono intese perché ci sono i principi di libertà
Oggi
Per tutti i motivi che ho enunciato probabilmente è necessaria
Almeno entro alcuni limiti
Urgente
Urgente è stato ricordato sin dall'inizio dalla
Dal senatore Chiti beh in questo momento mi pare che il Governo si accorpandoli qualcos'altro e il Parlamento i partiti anche però vorrei dire
A suo tempo molti anni fa studi ai
La preparazione della Costituente e ricordo l'importanza che avevano avuto le settimane cattoliche durante il fascismo e ancora negli anni quarantasei
E cioè il mondo cattolico grazie a questa
Forma di preparazione arrivo
Alla Costituente con una borsa ATA di idee di progetti quindi fare un convegno su questo tema nel momento in cui questo è un argomento inattuale può essere un'ottima idea e questo va detto sperando che
Sia fruttifero
è possibile o impossibile
Oggi impossibile
E qua mi rifaccio a due cose che sono state dette dagli organizzatori Paolo Naso ha parlato di una legge organica sulla libertà religiosa nella sua lettera il Presidente
Aquilante parlava di una legge quadro
Ora
Nel
Sistema italiano
Non esiste una definizione tecnica di legge organica però il significato cioè la eccome
In Spagna c'è la legge organica che una legge ad un livello un po'inferiore a quella costituzionale
In italiano vuol dire quello ma soprattutto quando uno parla di legge organica pensa un Codice a una legge lunga piena di articoli e commi
Quella
Nomi secondo me non passerà mai
Invece
Aquilante parlava di legge-quadro la legge quadro nell'ordinamento italiano e la legge approvata dallo Stato
Come cornice la si chiama anche
Per quelli che poi saranno i provvedimenti regionali detto per inciso molto velocemente meno le Regioni si occupano di libertà religiosa e molto meglio è perché ogni volta che intervengono fanno disastri
Scusate se sono antifederalista in questo senso ma d'altra parte la Corte costituzionale le ultime sentenze che ha fatto in questa materia di solito sono per bastonare leggi regionali e questo qualcosa vorrà dire
Legge quadro potrebbe essere una legge quadro
Nei confronti delle intese
Una legge quadro nei confronti di altri provvedimenti probabilmente una legge quadro nel senso di una legge prevede che dica qualcosa di essenziale una legge probabilmente ci vuole
Se si vuole ottenere qualche cosa proprio perché veniamo dal decennio
Ne
Dopo il decennio rosa che c'era stato
Probabilmente qualcosa ci vuole dopodiché la legge quadro conterrà una legge delega per forza se si vuole andare a regolare una serie di cose però il concetto di legge quadro ed anche
Il mondo per
Abbandonare l'idea che questa legge debba regolare tutto
Il matrimonio è stato evocato da vari punti di vista qualche maligno dice che le intese del Duemila
Hanno avuto il destino che hanno avuto siamo qua dopo dodici anni perché una di queste pensa un po'non prevedeva il matrimonio è questa sconvolto tutti
E così quando nella legge certa fa parte dell'autonomia confessionale come si fa a fare un'intesa con una religione senza che questa faccia in matrimoni
Perché noi leggiamo con una certa mentalità e il peggiori disastri nelle varie discussioni sui progetti di legge sulla libertà religiosa sono venuti fuori a proposito di matrimonio
Cosa fare
Io sento una forte nostalgica del sistema tedesco e di quello francese su questa materia dei matrimoni
Però
Ecco sicuramente non mettersi a regolare minutamente come avviene a Trento qualche autorevole esponente islamico come ha detto ma questa è una follia
Perché un matrimonio di questo tipo non si fa nessun Paese islamico qualcuno pena detta un po'diverso ma semplicemente noi abbiamo preso il matrimonio canonico e quello dell'intesa che è diverso per carità ne scritto tanto ma che ci assomiglia un po'
E
Tradotto islamico mettendo in
Il rito islamico ammettendo Civiglio ricordo in uno degli emendamenti che erano passati a suo tempo
Che è obbligatorio l'interprete
Che è obbligatorio l'interprete lì perché capiscano bene questi sporchi islamici che non parlano l'italiano che cosa dice il codice civile italiano sinottiche delle intese la lettura degli articoli del Codice civile e sparite in quasi tutte
Però ecco il matrimonio mi sembra
Uno dei casi in cui un eccesso di normazione ha comportato grossi problemi per cui
Certi
L'idea di fare una legge troppo lunga certo
Più norme ci sono più risolve i problemi
Magari dirà quanti devono essere i membri
Di una data religione o di una data comunità locale evitando come ha fatto di recente al Consiglio di Stato di applicare meccanicamente poiché una parrocchia cattolica è fatta così
Anche gli altri devono essere fatti così avere lo stesso numero
Sarei tentato di dire parafrasando
Benedetto Croce che poiché la libertà religiosa è una questione di coscienza non contano i numeri se c'è uno di quella religione ha diritto di essere assistito dal suo ministero
Forse è un'esagerazione però credo che mettendosi su questa via in attesa di vedere che cosa succederà in Italia prossimamente a proposito qualcuno di voi sa come la pensa Beppe Grillo in materia di legge sulla libertà religiosa
Verremo
Grazie professor Londra
Specialmente per averci dato
Ecco
Una prova di quanto essere membro di
Una minoranza
Bene sia in qualche modo sempre
Come dire in grado di fornire no interpretazione globale di sistema attenta alla pluralità un pluralismo
Allora
Abbiamo forse qualche momento per la un piccolo dibattito approfittando anche del fatto che verrà servito un link fresco qui in questa sala
Quindi non ci sarà bisogni alcunché fuggire nel per poter nel pomeriggio
Se qualcuno ha domande
Siamo a disposizione
Tanto è stato emanato
Come
Buongiorno a tutti buongiorno a tutti io non so se oggi pomeriggio riuscirò
Partecipano a tavola rotonda perché a quell'ora ci sono lavori in Aula ma
Ne ha parlato confessarlo anch'
Accanto i passi avanti che
Si auspicano soltanto ci sono anche passi indietro che sono concreti
La sentenza del Consiglio di Stato che richiesta inopinatamente dal Ministero dell'interno e una di queste
E credo che sia un aspetto su cui
Importante attirare l'attenzione perché se non soltanto non superiamo
La legge del ventinove il regio decreto del trenta ma addirittura facciamo un deciso e direi quasi decisivo passo indietro cioè dove per iniziativa che non mi risulta sia stata richiesta
Dal da altri o comunque se fosse sarebbe bene saperlo io ho presentato un'interrogazione un mese fa
C'è stato questa richiesta da parte del Ministero dell'interno
Noi del parere per il riconoscimento della singola personalità giuridica alla singola confessione
Religiosa che ne faccia richiesta via di questo però non lo sapevo per cui non ho chiesto nulla questo proposito
Ma per che il Consiglio di Stato dovesse pensa un po'dare un criterio numerico al al riconoscimento credo che quasi tutti in questa sala o tutti sappiano
Che al Consiglio di Stato ha risposto colto con la dovuta a tesa di un anno e mezzo durante il quale
Per non sbagliarsi non è stato rilasciata nessuna approvazione di ministri di culto
Ha stabilito che ci deve essere che questo limite è giusto che ci sia e deve essere di cinquecento poiché più piccola più piccola e grosso modo la
La dimensione delle più piccole parrocchie cattoliche con
Sacerdote residente
Cosa che non sta né in cielo né in terra intanto perché non è vero noi sappiamo bene nel
Chi conosce le valli valdesi o anche altre località particolare sa benissimo che ci sono parrocchie cattoliche cosa Ciabò Presidente
Dove il Comune intero non raggiunge i cinquecento abitanti e il Comune grande parte valdese per cui il primo non è vero secondo se anche fosse vero
Il punto è questo che non poi parametrare le dimensioni di una comunità di una minoranza proprio quanto minoranza alla maggioranza perché vuol dire che poiché le minoranze più grosse sono mille volte meno numerosa
Facciamo pure solo qualche centinaia di volte meno numerose del della maggioranza cattolica è evidente che
Lo stesso numero di persone risiede in un territorio centinaia di volte più ampia e per cui non non ha non ha senso questa divisione inoltre
Inoltre il sacerdote residente cosa vuol dire moltissime comunità confessioni religiose hanno sacerdote che sarà pure resi sacerdote chiedo scusa ministro di culto che sarà pure non residenti sarà pure Presidente ma spesso fa un altro lavoro e per cui è altrettanto disagiato me lo svolge disagiato limitato
Nello svolgerlo di chi non è residente io
Volevo segnalare questo fatto in modo esplicito ma ringrazio il professor Monti per averlo citato implicitamente grazie
Aumentando
Forse
Un'altra
Intanto la ringrazio perché abbiamo già avuto prima modo di scambiarci qualche opinione ma
La ringrazio di averla portato l'argomento su questo aspetto che io non avevo evidenziato nella mia relazione perché il tempo stava stringendo ma che comunque
Ha una portata applicativa di assoluta importanza
Vero
Che il Ministero dell'interno
E nella fattispecie la mia direzione e personalmente io
Abbiamo chiesto al Consiglio di Stato un chiarimento sulla criterio numerico che cosa che contrasta completamente con la posizione della sentenza del due mila della Corte costituzionale che è stata prima richiamata
Ma perché lo abbiamo fatto devo dire che sempre più frequenti sono state le istanze collegate alla pluralismo religioso
Istanze di nomina di ministri di culto con derivanti da associazioni che avevano addirittura casi di dieci fedeli dodici fedeli venti fedeli
Ora a fronte di questa situazione
In città noi abbiamo verificato e abbiamo riscontrato una giurisprudenza del Consiglio di Stato consolidata
Nella quale venivano individuati dei criteri oggettivi e dei criteri soggettivi per concedere l'approvazione
Devo premettere una cosa l'approvazione non arricchisce in maniera nel merito voglio dire non arricchisce l'esercizio del culto perché l'appropriazione governativa si limita acconsentire l'estrinsecazione di efficacia di alcuni atti di culto come per esempio il matrimonio
Ma il fatto di aver perso speso come Ministero dell'interno nelle more
Della tema Nazione del parere del Consiglio di Stato l'adozione di provvedimenti di approvazione governativa della nomina ministri di culto non è stata senatore Malan urna
Una violazione del principio costituzionale
Perché comunque il ministro di culto può esercitare il proprio mandato può esercitare il proprio culto come crede senza alcuna limitazione
Quindi le figlie della mancata approvazione non l'ha tolta e non l'ha messo all'esercizio della libertà di culto e su questo credo che non ci siano dubbi neanche anzi forse
I professori si potranno illuminare ma insomma non mi pare che ci siano dubbi su questo argomento
Ora il fatto che
Che ci fossero una serie di domande provenienti da data dalle comunità così poco apparentemente così poco sussistenti
Ci ha fatto venire il dubbio di dover ricorrere al Consiglio di Stato
Semplicemente perché il Consiglio di Stato come dicevo prima aveva fissato nella giurisprudenza consolidata degli elementi soggettivi per l'approvazione che sono l'affidabilità la serietà la moralità della persona eccetera
Ma anche negli elementi oggettivi e aveva indicato tra questi elementi oggettivi la sussistenza di una comunità di fedeli qualitativamente e quantitativamente consistente
Allora come coniugare
La a realtà di dieci i fedeli con un concetto di qualità e di quantità di sussistenza
Il problema che
No avremmo dovuto risolvere noi secondo una valutazione discrezionale ma abbiamo pensato che questa discrezionalità fosse molto limitata dal concetto di qualità e di quantità di sussistenza
E quindi abbiamo dovuto abbiamo ritenuto di fare ricorso a chiedere lumi interpretativi al Consiglio di Stato perché prima che cosa si dovesse riferire
La qualità e la quantità della sussistenza quindi forse il problema donne nel fatto che noi abbiamo chiesto questi a questo aspiri questo aspetto questa interpretazione ma nel fatto che comunque ha già prima il Consiglio di Stato parlava di una qualità e quantità di sussistenza
è chiaro che io allora devo se devo mettere un discrimen devo capire come faccia di scrive alta discreta anni a distinguere tra la validità della congruità di un gruppo di Bentivoglio zone rispetto ad un gruppo di centoventi
Mi deve dire come faccio a scegliere io qual è qual è il discrimen la legge non me la offre l'interpretazione del Consiglio è stato fino ad oggi non c'era avevamo bisogno ma non è di per sé sufficiente
Non è di per sé sufficiente non è di per sé sufficiente
Perché altrimenti tutta la giurisprudenza del Consiglio di Stato che si è sviluppata sul tema dei ministri di culto non si sarebbe svolta come non si sarebbe svolta tutta la la questione che c'è stata sull'estensione terzo viale dei poteri del ministro di culto che in un primo momento erano limitate a tre Province poi sono state estese al territorio nazionale cioè è un istituto che è stato costruito sulla giurisprudenza del Consiglio di Stato
Quindi io
Ci tengo a chiarire questo anche perché
L'approvazione governativa non è atto dovuto
E non essendo atto dovuto e ma atto
Discrezionale quindi pensato con una ponderazione valutativa degli interessi in campo dovendo dare ad una persona la possibilità di estrinsecare effetti giuridici nell'ordinamento italiano attraverso la sua attività di culto naturalmente io devo essere sicura che ci siano i requisiti per poterlo fare
Grazie
Storno adotta Broglia
Io
Una solo una battuta per
Integrare risorse assolutamente
Osservazioni assolutamente condivisibile il senatore Malan e anche
Informazioni tante dal prefetto Suzzara
Allora il Consiglio di Stato se poi andate a prendere
I riconoscimenti non
Cioè una pratica ben più complessa che non è qui al ministro di culto
Ha dato il riconoscimento a una confessione religiosa perché per carità di patria laddove essa Nardini mi capisce io non nomino che probabilmente non nessun'fredde il
Ma probabilmente quattro buontempone interdirlo inutili e di pregio che si sono auto con una serie di timbri
I Paesi ex dell'Est nominati patriarchi
Arcivescovile
Il Consiglio di Stato attacco il parere fa favorevole senza domanda mentre se lo domanda se il Ministero gli atti non si è domandato dove stavano quanti erano avendo cambiato La sette
In Italia tre o quattro volte e poi avremo cambiato dicevano l'Ovest
C'erano tutti questi timbrico ma qui le bisce falle davvero cambiato patriarca altre quattro o cinque volte a questo il Consiglio di Stato ha dato il parere favorirà riconoscimento dopodiché questi hanno chiesto l'intesa
Per dire
Comunque quello che stupisce che il Consiglio di Stato abbia dato quella risposta dopo la sentenza del due mila che Ventura a richiamato adesso io
Non so chi sia interessati impugnino lo stupido richiamando la sentenza la Corte di Cassazione il parere del Consiglio di Stato sparisce
L'alterco Auchan
In riferimento alle parrocchie cattoliche ma quel date
Che il riferimento alla parrocchia cattolica è un suicidio perché se voi prendete il crescente Vibo di Roberto Cartocci di un'importante sociologo riunirsi che viene dalla mia facoltà che insegna a Bologna
Solida si vede che cos'è l'Italia cristiana
Non solo
Voglio dire anche preoccupasse dal tanto
Dei matrimoni con un crollo dei matrimoni non solo religioso i banchieri quelli civili mi sembra una cosa un pochino fuori della storia ma le parrocchie cattoliche
Ci sono alcune che non ci hanno un parroco ma c'è un parroco volante in genere
Polacco che gestisce tre o quattro parrocchie
Mettendoli tutte insieme forse un'ottantina sì
Metto insieme cioè il riferimento alla parrocchia gli attori che è un riferimento a una parola chiave paga che non esiste più a parte che è illegittimo appaiate illegittimo ma ad una parrocchia cattolica che non esiste più
Se potessi dare un ma non è
Un input al Ministero c'è un vecchio regolare umanistica che si studiano all'università presso il fascio il collegio ma
Ecco très basta io ricordo che quando abbiamo fatto l'intesa con i luterani sci venne obiettato
In sede politica ma atti sono sostituti tramite ANIA allora io che faccio lo splendido soci ma ventisei più o meno ci saranno quelli
Ma voglio dire perché attenzione
Molte di queste confessioni hanno anche fedeli che non sono cittadini che non sono i cittadini sono di passaggio a Firenze cito
Una bellissima chiesa luterana ma ci vanno solo le tedesche in minigonna che passione vengono bene della città
Quindi Lalla anti non esageriamo nemmeno allora mentre la questione del riconoscimento del ministro il conto se si facesse finalmente una legge forse sarebbe un problema scusate
Volevo tornare su questa giurisprudenza amministrativa che va per conto suo perché questo è un è un dato al
Al di là del caso specifico
è un dato giuridico molto molto importante che noi constatiamo su più
Su più questioni
Però a fronte di una giurisprudenza amministrativa che va per conto suo e dell'imbarazzo ovviamente delle istituzioni da da perché che da essa dipendono c'è anche un altro problema di fondo che è emerso bene la vicenda ICI che è quello di
Confessioni religiose in Italia che hanno ancora una concezione
Vecchia poco efficiente degli strumenti di autotutela
Lo abbia mi
Mi ha colpito vedere alcuni ricorsi alla Corte di Strasburgo
Uno di cui se poco parlato ma di parecchi anni fa sull'otto per mille uno recentissimo riguardante le comunità ebraiche e il diritto al riposo
Il il giorno
Del
Del signora no
Del Kippur i giorni Kippur altra decisione decenti interessante la Corte di Strasburgo
Quello che mi colpisce in questi casi e che credo poi a ricaduta si si si si sia
Molto più esteso eh quanto erano impostati male questi ricorsi
Quanto le le ragioni erano difese male rispetto al nostro patrimonio giuridico rispetto alla nostra giurisprudenza allora è vero che si vede la linea il Ministero però nel momento in cui il gruppo religioso
Anche estremamente minoritario si presenta al ministero vi è un deficit
Di autorappresentazione rispetto alla propria percezione dei diritti e in caso di intoppo poi vi è un deficit nella capacità di autotutelarsi inc
Le giuridicamente oltre che socialmente che è molto grave che è molto grave che paradossalmente poi questa è una cosa che mi stupisce
Ci espone a questo eccesso di interessi stranieri che ci piovono che ci piovono sopra no per cui viene
La la riti che esce un'amica nelle logiche riesce americana utilizzare i nostri casino come ripeto è stato il caso eminentemente del crocifisso
E cioè il fatto che in via de di avere delle difficoltà noi nel nostro sistema
A concepire una sana dinamica di tutela giurisdizionale anche degli interessi religiosi poi ci espone al fatto che si Xhixhi diventi Terri di terra di conquista
Per interessi interessi religiosi che vengono fatti valere trasversalmente
Dove questo è chiaro che è sulla data ematica del giorno ma è collegato perché oggi il fenomeno religioso si presenta con questo connotato
Globale e la sua tutela giuridica si presenta con gli strumenti tipici a tutela giuridica oggi che che sono
Per per eccellenza di strumenti giurisdizionale
Bene io non ho altri interventi
Va beh ringraziamo i nostri relatori
Temo che la ripresa alle quindici grazie
Spero che
D'ombra abbia distratto troppo
Certamente approval prodotto qualche vuoto della propria
Il che vuol più perché ho estratto poco gradito o o
Questa purtroppo gradito occultata perché
Oggetti o si è sentito soddisfatti appoggia prosegua più aggiornato a breve grazie per la
La vostra attenzione per ben tre si sta si strada sistemando il PAM dura
Io
Vorrei invitare a tutt'oggi onorevole Sandro riferibili
Ecco quindi
Ce purtroppo non potrò essere Cobol la tavola rotonda conclusiva di questa di questo aggiornati a quella con i politici a impegni di famiglia chiudevo costruito da lasciarci e procedevamo
A ringraziarlo per abbia seguito i lavori già per questa mattina e soprattutto a conoscerlo turche diciamo aveva una esito parlamentare
Dove c'era il mentre quindi come dire diventa Bobo introduttore di questo perché qualche proprio grazie per l'attenzione dell'amicizia che ci ha dimostrato in queste occasioni
Grazie
Voglio innanzitutto plaudire al all'iniziativa che si è intrapresa e non tanto per compiacenza come si usa assolutamente fare che si ringrazia si apprezza ma lo dirò e lo lo spiegherò lo dimostrerò alla fine proprio del mio intervento che devo cercare di fare Melazzi parla perché c'è un aereo
Che purtroppo per sopravvenuti impegni mi porta a dover scappare per letteralmente via quindi devo fare molto velocemente
Prego i tempi contati quindi dovevo anche nel mio intervento essere sintetico di parlo secondo termini moderni
Il tema libertà religiosa io appunto seguito dei lavori da stamattina mi ero ripromesso di stare tutta la giornata nonostante gli impegni parlamentari viene votata da votare sono tornata
Tutto sempre di corsa perché per me e uno degli argomenti al vertice della mia agenda questo penso che sia un aspetto importante anche perché sono il primo
L'incolto ammesso lo mettiamo la virgola e tre sono spiegati che al Parlamento quindi sono già pentecostale al Parlamento quindi l'argomento in tal senso e un argomento che mi tocca personalmente in maniera significativa
E e fa parte quindi del del negli anni della mia attività ripeto in maniera specifica e particolare quindi ho seguito con attenzione gli argomenti nonostante i problemi diventiamo noi tornare ricorso a casa mi hanno disturbato stamattina l'attenzione libertà religiosa già nel sentire che noi ancora ci facciamo una legge del ventinove ma che si chiama culti ammessi
Per usare un termine
Biblico e abominevole in termini giuridici usiamo che è incostituzionale però proprio parlare di culti ammessi laddove
Laddove
Oggi i tempi che sono già passati ma hanno dimostrato una realtà
Completamente cambiata rispetto appunto al mille novecentoventinove e in particolare con
E il dettato costituzionale chiede al quarantotto vediamo come proprio e in netta contraddizione in contrasto con già l'articolo che oggi non ho sentito molto quindi adesso li approfondiremo
All'articolo due quindi il primo che parla
Di
Religione di diritti inviolabili laddove dice la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
Le quali quella della libertà religiosa oggi è un fatto acclarato ormai condiviso da tutti non c'è nessuno che possa dire che non è un fatto che rappresenti uno Stato laico allorché non si vuole ritornare
A un nostro ATO fondamentalista una realtà di Stato che vuole avere il dominio nella sua identità religiosa allora parla di culti ammessi già sembra un qualcosa già il titolo stesso lo possiamo definire incostituzionale
E già quindi da questo la comprendiamo che dobbiamo parlare quindi di una vera e propria riforma la legge ci abrogava totalmente non aspettare che la Corte costituzionale vada abrogando punto per punto i vari punti che appunto già espresse quale già intervenuta
E quindi volevo anche proprio mi sono detto in questi giorni a sottolineare con enfasi alcuni passaggi la Repubblica abbiamo visto l'articolo due riconosce
E garantisce i diritti inviolabili e qua dice la Repubblica
Riconosce quindi già abbiamo spiegato che non può
Parlare di ammettere ma di riconoscerle verbali riconoscere quindi un qualcosa che esiste e anche garantisce del bello e lì come fare per garantire
Perché
La garanzia nasce da qualcosa che la Repubblica ma stiamo vedere adesso poi nei fatti come poterlo realizzare
Però andiamo avanti questo lo spigolo coinvolgeva alla fine all'articolo tre tutti i cittadini anni parità dignità sociale sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso razza lingua religione e questa è l'articolo tre
Ed è compito sempre della Repubblica rimuovere
Rimuovere dottor Favre sottolineato rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitano di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impedendo il pieno sviluppo della persona umana
Quindi già da il dettato costituzionale ci fa vedere come se e cosa si prevedeva che ci sarebbero stati degli ostacoli che poi sarebbero una diversa riserverebbe dovuti attivare per rimuoverli e dice questa è competenza della Repubblica
è competenza della Repubblica
Vedremo come
All'articolo otto tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge abbiamo ascoltato stamattina come l'articolo sette otto per mare confliggono con quello che dovrebbe essere la situazione attuale ma non mi voglio dilungare su questo non col tempo
Però poi specifica i loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative
Rappresentanza di osso oltre a Udine ATO sono regolati a me questo termine mi parla di un
Concetto che ha a che fare con il termine più perentorio che ordinatorio o per meglio dire permissivo perché magari sentiamo nello specifico potremmo anche per averci quindi
Dice sono regolati quindi il dettato costituzionale come se desse un'indicazione chiara che le intese vanno fatte nel momento in cui si vuole riconoscere
Effettivamente un rapporto con
Nell'avendo nel rapporto appunto di libertà religiosa
Prego dell'articolo diciannove venti parlano di professare liberamente l'ora
Tutto questo a che fare quindi con nella disposizione di una legge che deve andare a regolare tutti i rapporti ma che è precedente alla costruzione stessa
E questo abbiamo sentito come sarebbe stato corretto stamattina ho sentito con sarebbe stato corretto però il meglio sempre il meglio ma se non si arriva al meglio meglio almeno meglio permettere il gioco di parole trattato nell'avere prima una legge
E poi fare le intese
Ma di fronte a un dettato costituzionale dice che vanno fatte le intese
E per poter regolare i rapporti queste intese vanno fatte ed entriamo nello specifico di quello voglio lasciare come cominciamo messaggio
Bene lavorare sulle sulla legge che per me va fatta qualcuno diceva non sappiamo se ce lo faccia in questa legislatura si interne i tempi e in termini anche di momento che ormai non è più un momento ma è un periodo in cui si si parla
Principalmente o quasi sicuramente dei problemi salva Italia per usare un termine molto in e mentre questo venisse un argomento di nicchia quasi una perdita di tempo è difficile poterlo portare
Allora ben vengano e così cominciamo a spiegare questi incontri perché sollevano un minimo di attenzione anche perché ho sottratto più volte la Repubblica
La Repubblica dovrebbe lavorare in tal senso invece purtroppo necessità che la Repubblica dobbiamo essere
Chi è coinvolto cioè i cosiddetti uomini di buona volontà
Perché è così dimostro quello che sto dicendo io ho presentato due interrogazioni a propose di due argomenti
Che di fronte quali nessuna
Esposizioni legge perché qua e là l'applicazione della legge che ha sta avendo delle difficoltà allo sono dentro l'azione relative la nominano i ministri di culto quindi se c'è una legge che prevede quello che vogliamo che prevede ma poi c'è un problema ostativo che si crea
Non c'è legge che tenga e il secondo non so se per quanti lo sanno del problema che esiste in Lombardia che sta portando alla chiusura di parecchi locali di culto
Addirittura lì non è tanto il proprio Regione buona volontà che fanno conoscere la legge
Io ho voluto sottolineare leggere sottolineare gli articoli del Trattato costituzionale perché ci vorranno due volontà che li prendono e le fanno
Rispettare perché le leggi menomale ci sono ma non vengono presso come rendere spettate e tradotto proprio disattese in maniera evidente e palese tipo
Il problema
Il problema e questo sì il problema del
Locale di culto in
Lombardia dove la legge del due mila e cinque della legge del
Lombarda dice all'articolo numero dodici dice la legge
I mutamenti di destinazione d'uso di mobili quindi parliamo della possibilità di apertura de locale di culto di cui anche il dettato costituzionale parlerebbe o soprasseduto
Per velocità IMO tanti mutamenti di destinazione d'uso di immobili non comportanti la redazione di opere da lì edilizie quindi semplici
Purché conformi alle previsioni urbanistiche comunali e hanno normativo igienico sanitaria sono soggette esclusivamente a preventiva a preventiva comunicazione dell'interessato al Comune fatta al Comune quindi se non c'è una mutazione edilizia
Basta una semplice comunicazione però poi ci hanno ripensato l'anno successivo
E nel due mila e sei
A
Corretto con l'articolo tre bis che recita testualmente i mutamenti di destinazione di uso di destinazione d'uso di immobili quindi come prima
Anche le bello questo anche anche non comportanti la realizzazione di opere edilizie
Finalizzate alla creazione di luoghi di culto e luoghi destinati a centri sociali sono assoggettati ha permesso di costruire
Cioè nel momento in cui
Si tratta la stessa cosa e per qualsiasi tipo di vocale talora basto la semplice comunicazione ma se devi fare un locale di culto o un centro sociale
Diventa come se destinare una costruzione dei richiede il permesso c'è questo non so se da rabbrividire c'è qua stiamo parlando di una legge
Della nazione italiana che non è in contrasto
Non è che fa cazzotti proprio non è lesiva non so come poterla definire dei definire nei confronti del dettato costituzionale che dice che non si può fare nessun tipo di
Azione ostativa nei confronti della libertà religiosa
E per citarle così magari concludo
L'articolo nove quindi non andiamo soltanto al dettato costituzionale dell'articolo venti che prevede la stessa cosa ma ancora più forte l'articolo nove comma due della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che dice la legge totale libertà di manifestare la propria religione o il proprio credo
Può essere oggetto di quelle sole restrizioni e qua dice quale sono le sole restrizioni che stabilite per legge costituiscono misure necessarie in una società democratica per e vediamo quale sono le cause
Per la protezione dell'ordine pubblico
Della salute della morale o per la protezione dei diritti e della libertà altrui le sole restrizioni possono essere queste e non tolta e non tanto che se tu puoi fare un locande di culto o un centro sociale
Bene applicato una norma totalmente diversa da quella che si applica per tutti i cittadini
A me questo è quello che succede alla se succede che addirittura si può legiferare e nessuno riesce a
Ottemperare ci stiamo lavorando non solo l'interazione con altre azioni
Figuriamoci nel momento in cui c'è l'ignoranza delle
Norme che esistono otto c'è un percorso che ben reso più complicato perché come la vedo io necessitata
La legge sulla libertà religiosa dopodiché avremmo di fronte due livelli il primo quello che il
L'organizzazione che vuole esporrà il culto
Richiede una nomina al ministro di culto e Dental modo sancita la sua attività di tipo religioso
In termini associativi e poi un secondo livello che è quello delle intese
Ma il problema sta proprio in questo che poter avere questi due livelli oggi e di una difficoltà estrema quindi noi possiamo lavorare quanto vogliamo e fare una legge ma se il poi non la si rispetta non la si adempie non c'è nessuno
Che si adopera per far sì che queste vengano rispettate non si arriva da nessuna parte e qua quindi c'è un appello a poter continuare così sto dimostrando il perché dell'importanza di questa
Di questo incontro e di poterne fare tanti altri perché
Purtroppo noi viviamo in un contesto che per prevede bene ha permesso
Che laddove ci sono anche pochi che vogliono realizzare un certo suo proprio non certo loro diritto se attivano una contestazione fortemente ottengono i risultati che loro vogliono tenersi
Siccome i principi che monito le Regioni sono quelle di amore
Io proporrei se non di
P solidarietà
E allora
Non si raggiunge nessun obiettivo ora non voglio istigare alla sommossa Mione Dio me ne guardi però c'è un versetto pure che dice che Dio Flagilla quelli chiama se dobbiamo ammazzare mi permetto questa
Questo per me questa licenza biblica
Ecco necessità non arrivare sicuramente ad azioni violente questo no ma far sentire la voce laddove necessita queste quello che potrà permettere che le leggi che già esistono possono essere condire
Rispettate e adempiuto poi
Se ci sono uno di buona contatto subendo in Parlamento sudista davanti e creato dello non ho strutture all'intero gruppo quindi ci si sta lavorando insieme per poter far sì che certe iniziative sì intraprendano e giungano
Ha l'obiettivo e quindi a compimento
Grazie mi scuserete se adesso vi dovrò abbandonare saremo tutto rimanere ma ripeto c'è un impegno che mi porta doveva scappare via grazie buon lavoro
Grazie all'onorevole Oliveri che ci ha fatto entrare proprio nel tema di oggi pomeriggio
è quello è il terreno delle confessioni religiose ugualmente libere di fronte alla legge questioni aperte in materia di libertà religiosa
Noi viviamo in un'epoca di enormi cambiamenti il mondo globale sta cambiando anche non solo le società ma anche gli individui la politica le religioni
La presenza multireligiosa è un fatto nuovo che modifica la convivenza della nostra società
è una società già di per sé è abbastanza travagliata è il terzo millennio si è aperto non all'insegna della pace universale
Ma si manifestano diversi focolai di guerra c'è una crisi economica veramente spaventosa il divario enorme tra ricchezza e povertà alimentano il fenomeno delle migrazioni
Ai che vanno a toccare gli equilibri sociali e politici
Il modello di sviluppo che abbiamo costruito si è rivelato profondamente ingiusto opprime la dignità delle persone i diritti umani
L'Occidente ha sviluppato una visione materiali istiga che ha portato i suoi frutti
Bisogna porre rimedio a questi squilibri e a ridare all'individuo la dignità che gli spetta
Le religioni possono fare molto da questo punto di vista
Perché offrono delle scale dei valori verso cui si dirige la maggior parte della società delle persone
è per questo devono essere coinvolte in un dibattito verrà una migliore formazione culturale della società
E si deve offrire loro la possibilità di condividere e di contribuire per rendere migliore la qualità della democrazia
La politica da sola non è in grado
Di captare le necessità profonde dell'essere umano
I partiti sindacati non hanno questa forza questa capacità quindi non è saggio avere disattenzione nei confronti delle fedi religiose e che anzi possono dimostrarsi delle risorse preziose
Se noi vogliamo costruire un futuro più giusto per l'umanità dove regno dei valori come la libertà la solidarietà la fraternità e allora dobbiamo utilizzare tutte le forze che sono presenti
Ma
Per fare questo prima di tutto dobbiamo mettere da parte tutti i pregiudizi è le ostilità
E dobbiamo aprire degli spazi
A confronto al dialogo tra istituzioni e confessioni religiose tra religioni e religioni
è importante discutere e a confrontarsi ma per fare questo bisogna che ci sia un riconoscimento reciproco è un'accettazione reciproca
La politica ha il compito di gestire tutto alla società
LA di integrare i cittadini garantendo a ognuno i diritti assicurando la libertà il pluralismo religioso il rispetto di tutti ma anche e pretendendo il rispetto dei doveri
Tutto ciò si può fare in un regime molto meglio in un regime di laicità stamattina sono state ricordate diverse sentenze
A
Vorrei ricordare quello del mille novecentottanta nove numero duecentotre sentenza della Corte costituzionali che dice che il principio di laicità
Quale emerge dalla Costituzione implica non indifferenza dello Stato di fronte alle religioni ma garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione
In regime di pluralismo culturale è religioso
Pluralismo culturale religioso perché l'esigenza umane sono diverse a e le risposte poi sono diverse
Da pochi giorni sono ritornata dalla Repubblica Dominicana dove c'è stato un congresso mondiale sulla libertà religiosa indetto dall'International religioso Liberti Association
Che
Uno a un organismo che opera presso l'ONU
è abbiamo ho visto a livello mondiale che cosa sta succedendo per la libertà religiosa sono stati denunciati dei fatti veramente molto gravi
Ma anche Ankara altri atti di discriminazione che lentamente lentamente portano la società a diventare intollerante
Sono stati segnati discriminazione nei confronti delle minoranze per preservare un'identità religiosa ad esempio
L'inserimento dell'appartenenza religiosa dei documenti di identità
Pressioni formali affinché si partecipi a cerimonie religiose esclusione delle minoranze e dai fondamentali servizi sociali discriminazioni nel mondo del lavoro e dell'istruzione
Ostacoli ai matrimoni interreligioso di dissacrazione di luoghi di culto problemi burocratici per le minoranze
Confisca di letteratura religiosa rifiuto della possibilità di dichiararsi obiettori di coscienza
Divieto legale di svolge l'attività missionaria sorveglianza sulle attività delle comunità stereotipi negativi nei media pubblici o privati quindi so problemi
Che ci sono in Italia ma ci sono a alcuni di questi soldi per fortuna solo alcuni di questi strade in Italia ma
A altri sono pesantemente presenti in diversi altri parti del mondo
In Italia come si diceva stamattina professor Margiotta Broglio ricordava ari noi godiamo di libertà religiosa e ci sono degli strumenti internazionali
Tipo voi sono recepite nelle legislazioni italiane ci sono anche i trattati della Unione europea
E anche del Testo Unico dell'immigrazione garantisce la libertà religiosa quindi non solo per i cittadini italiani ma anche per i non cittadini
E veniamo a questo articolo otto che afferma che tutte le confessioni religiose sono egualmente LIBE
Questo vuol dire questa espressione
Prese così vuol dire che è presente operante nel territorio una pluralità di soggetti religiosi
Te la diversità non deve essere vissuta come elemento discriminante è che tutte le confessioni hanno gli stessi diritti in termini di libertà
Ora noi sappiamo che la libertà religiosa non consiste soltanto nel diritto di credere o di non credere
Ma bisogna anche che le confessioni possano esprimersi istituzionalmente
Avere degli edifici di culto apparire seminari università orfanotrofi case editrice ospedali avere accesso alla radio alla televisione
Ora come sento no come vivono l'espressione della libertà religiosa alle minoranze e qui abbiamo
Quattro relatori
Comincio dalla mia desta professor Tiziano Rimoldi che il direttore dell'Istituto a venti giorni cultura biblica di Firenze che ospita la facoltà di teologia era una chiesa che ha firmato intesa
Abbiamo
Il dottor Abdal sa Bur Turrini che è il direttore generale della comunità religiosa islamica della COREIS
Abbiamo il don Gino battaglia conosciutissimo direttore per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso e delle certi e abbiamo
La professoressa Mariangela farà esponente di spicco
Dell'Unione buddista iniziale
Vorrei iniziare questo nostro discorso chiedendo ai nostri relatori di intervenire per un periodo di tempo dico quindici minuti
In modo che poi se abbiamo la possibilità dare la parola anche a voi
Ecco approdano a Tiziano Rimoldi esponente della Chiesa abbia in testa che ha firmato nel mille novecentottantasei o l'intesa con lo Stato e poi è diventata legge
Ecco Tiziano qual è e il bisogno di una legge di libertà religiosa in Italia come di Vittore
Questa libertà e dignità
Allora non so adesso non ricordo altamente nella
è l'aspetto edilizio prospettato dall'onorevole Spini ha che poi a che livello stiamo nelle chiese c'è una fermata d'intesa sembra al secondo piano è che non siano siamo al piano nobile passiamo al secondo piano ecco
Devo dirvi che il fatto di avere firmato un'intesa e quindi di essere comunque in una situazione migliore rispetto a tanti altri comunque non ci mette al riparo dal
Subire o comunque avere grosse difficoltà poi nella vita quotidiana
Devo dire che sia la chieda venti Istat ma dire tutte quante le comunità evangeliche che sono quelle conosco meglio quindi non non lo dico per
Denigrare chiunque altro ma perché sono quelle che conosco meglio devo dire tutte le
Confessioni che si rifanno appunto al
Paradigma cristiano del protestantesimo
Quelle che hanno l'intesa si sono trovate insieme con quelle che non hanno l'intesa nella Commissione per i rapporti con lo stato delle chiese evangeliche quindi
Il fatto di essere arrivati comunque a un'intesa non ha fatto venir meno l'interesse Dalla Chiesa venti Stati come anche dalla chiesa valdese della Chiesa
Luterano della Chiesa battista a vedere comunque il diritto di libertà religiosa affermato nella più ampia gamma possibile di espressioni
Credo che questa derivi dalle dalle differenti storico confessionali che però appunto su questo punto trovano un terreno comune interessante forse
Come esseri umani qualche volta non siamo stati all'altezza di essere pienamente i difensori di nostri confratelli che non hanno un'intesa ma
Se così è stato è stato senza malizia cosa abbiamo fatto senza renderci conto ma diciamo che
è una bellissima esperienza questa di questa Commissione la quale appunto convivono queste
Chi chi sta al secondo piano e anche istanza al primo piano si lavora insieme perché c'è una convinzione comune che o la libertà religiosa è affermata per tutti
O non è affermata
E non è sicura neanche per nessuno quindi
L'idea di dovere continuare la battaglia che non è un qualcosa di acclarato di conquistato una volta per sempre presente un po'in tutti quindi questa è un po'
Un leit motiv d'
Direi nel comune all'interno del mondo evangelico italiano
E vorrei dire che tra le difficoltà che che che Troqe incontriamo noi ma anche le confessioni che non hanno intesa
Ci sono sicuramente quelle che derivano dal fatto che
Nel concreto nel quotidiano è molto difficile quando si fa parte di una minoranza vedere rispettate le proprie prerogative questo
A volte non è neanche dovuto a cattiveria preconcetti ma a volte anche dovuto all'ignoranza ecco perché anche alla Commissione delle chiese evangelico o quanti come Chiesa venti Istat
Forse abbiamo fatto lo stesso percorso che stamattina delineava il il professor long cioè da una posizione iniziale direi chiara di favore per
Seguire esclusivamente la pista delle intese
Proprio il dovere constatare che giorno per giorno è comunque molto difficile potere
Interfacciarsi soprattutto con l'autorità pubbliche facendo riferimento a principi alti o a documenti legislativi come possono essere le leggi che recepisco le intese diventa poi difficilissimo nel momento in cui uno si trova banalmente con il funzionario
Pubblico che gli dovrebbe dire fare rilasciare il documento accogliere creata istanza edili guarda ci sono dei principi che te lo dovette loro te lo richiedono e la risposta è ma se io non ho la circolare applicativa io non lo posso fare allora a quel punto diventa
Difficile una cosa deve fare chiamare i carabinieri
Mettersi in mettersi a gridare al sopruso
E naturalmente questo diventa estremamente difficile complicato anche la via giurisdizionale comunque una via che
è sempre disponibile ma comunque dispendiosa volte le confessioni religiose non hanno i mezzi per potere sempre
Controbattere punto su punto ogni violazione attraverso gli strumenti giurisdizionali quindi questo è anche un
Un tema difficile quindi
Siamo direi arrivati alla all'idea che comunque una legge di libertà religiosa è comunque sarebbe un passo avanti significativo e importante
Come come la vogliamo come la pensiamo questa come la vorremmo quali sono i desideri su questa su questa legge dovrebbe tra gli USA non lo so
Direi che comunque è importante come è stato ricordato stamattina da diversi relatori ma dire propina apertura quando Paolo Naso letto
Il telegramma che proveniva dall'onorevole Fini che il quadro di riferimento la ma non è più la nostra Italia ma il quadro europeo
E nel quale erano però
Io recentemente mi sono posto fermato fare un confronto fra l'Italia e due Paesi che sono il Portogallo la Spagna che con l'Italia diciamo così condividono Molteni molti caratteri purtroppo dovuto
Dato che i nostri modelli non possono essere ovviamente per varie considerazioni storiche sociologiche non possono essere nel separatismo americano nella laicità alla francese
Ho cercato nel panorama europeo quale potevano essere i Paesi con cui potevamo fare un raffronto è
Questo
Questi due Paesi in qualche modo condivido alcuni aspetti della storia patria per esempio il fatto che
Entrambi sono passati alla nella prima parte del ventesimo secolo da un regime di diciamo così in tensione fra
La chiesa di maggioranza che in entrambi in tutti e tre i casi la Chiesa cattolica e i Governi in carica che erano tutti quanti più o meno liberali radicali a seconda dei nomi che potevano avere i partiti in quel periodo
Sono poi la quindi da questa ostilità a un regime dittatoriale
E i regimi dittatoriali hanno tutti quanti rivisto firmato ex novo dei concordati con la Chiesa cattolica che era comunque la
La religione di maggioranza e
Questi regimi dittatoriali hanno fatto durante la loro la loro vita un un grande investimento sull'aspetto nazionalistico del dei regimi
E in particolare hanno cercato di riportare questa triade così forte quindi Politt unità politica che voleva dire risolto un partito solo
Unità culturale che voleva dire di solito una sola lingua una sua cultura pensiamo anche la repressione del fascismo delle minoranze non solo religiose ma anche quelle culturali quella linguistica
E
Unitaria litigiosa quindi una sola religione e questo diciamo quando qualcuno non incarnava uno o più elementi della triade diventava immediatamente un elemento estraneo poi
Con il ritorno la democrazia che è venuto qua questa volta in tempi diversi per noi è arrivato molto prima per la Spagna e il Portogallo arrivato rispettivamente negli Ottanta nel settanta settanta
Questo ha fatto sì poiché contrariamente a quello che è avvenuto in Italia perché le condizioni tre erano diverse ma ha fatto sì che in questi altri due Paesi
Uno dei com'è stato ricordato anche stamattina uno degli eventi che ha seguito al ritorno la democrazia è stato proprio l'affermazione
Piena del diritto di libertà religiosa attraverso anche una legge organica e poi il Portogallo nel due mila uno anche voi è arrivata una legge generale sulla libertà religiosa quindi
Quelli sono modelli secondo me è che potrebbero essere interessanti da seguire perché
Appunto ripropongono all'interno di culture e di di società che assomiglia dalle nostre la Spagna la la sentiamo che c'è qualche affinità con la Spagna con il Portogallo
E uno degli elementi che a mio avviso è estremamente importante in queste due legislazioni è che è cambiato completamente l'atteggiamento
Nei confronti delle religioni di minoranza cioè non c'è più l'idea che
La religione di minoranza in qualche modo è elemento estraneo al Paese
E quindi per fare riferimento come dicevamo stamattina
Che c'è sempre questo binomio estraneità religiosa estraneità di cittadinanza cioè la la religione diversa
è la religione di chi non è italiano se tu sei di un'altra religione non sa italiano e questo mi ricorda molto la Grecia non tanto i Paesi occidentali una questo binomio inscindibile ma si può essere benissimo italiani
E non essere cattolici
O o o essere anche non credenti
Non ho non mette in dubbio nulla sul fatto di essere italiani quindi
In Spagna in Portogallo questo cambio di atteggiamento nei confronti delle religioni ASP è scaturito poi anche in termini legislativi presente nell'idea dei registri
Quindi contrariamente alle procedure che noi abbiamo in Italia che sono procedure burocratiche di cui appunto non si sa
Quando finiscono qual è la quantità la mole di documenti che il ministro deve acquisire per riconosce la personalità giuridica e quant'altro
Lì sono procedimenti che sono compartimentati per quanto riguarda la tipologia di documenti sono questi e non più di questi
I tempi sono quasi sempre tempi certi le risposte sono
Intellegibili si può fare ricorso entro determinati tempi c'è tutto un un modo di intendere
La l'apparato pubblico come al servizio come
Un apparato che non è ostile pregiudizialmente ma che invece vuole dare rilievo alla diciamo all'espressione della religiosità questo perché evidentemente questi Paesi
Che sono stati per così tanto tempo oggetto di una dittatura che sulla recentemente ne sono usciti oramai siamo nella fase della storia trent'anni ancora su un pochino a quindi
Sono ancora recenti fresche no ma il metabolizzare la sono questo cambiamento di atteggiamento direi che è stato rapito in Spagna in Portogallo perché
Di questi Paesi appunto ritengono che sono che è un elemento di arricchimento dalla società non è un elemento che favorisce la coesione della società quindi non
Forzare una uniformità ma piuttosto a favorire l'integrazione di tutte le espressioni all'interno del discorso politico sociale e culturale di un Paese quindi
Direi che dietro c'è anche un disegno di società
Un disegno di come si vuole che diventi il Paese perché non c'è dubbio che si tratti di legge anche avanzate per questi Paesi stessi Portogallo presente nel due mila uno facendo questa risolve tra gli USA ci sta ancora lavorando sopra c'è una Commissione che si occupa del dell'attuazione di questa legge i nella quale
Si discute animatamente ma c'è un fermento c'è voglia di integrare non voglia di
Fare
Tracciare una una linea diretta sia di qua e chi è di lacci e voglio piuttosto di
Di creare un'idea di società diversa ecco
Quelle leggi quelle almeno in queste in questo tratto qui dell'idea del registro mi sembra che dovrebbero essere un pochino alla base del discorso che si potrebbe fare per quanto riguarda la libertà religiosa
Vorrei visto che il tempo purtroppo occorre vorrei concludere anche facendo un auspicio forse un po'ingenuo ma visto che
Abbiamo prossimamente gli uomini politici il tempo delle elezioni si avvicina non lo deve dire qualcosa ma allora
Io vorrei appunto fare una spiccio che nella prossima campagna elettorale
Possono essere risulta citati anche dei temi di reali e che non si debba discutere necessariamente unicamente in una maniera Pragma etilista
Soltanto del mezzo punto sull'in modo
Ho soltanto sull'IVA la dobbiamo portare al ventidue non la caliamo al venti sonora sono argomenti naturalmente sacrosanti ci mancherebbe come incentivare il lavoro come uscire dalla crisi
Il cuneo fiscale tutto quello che volete ma
Io vorrei sentire anche parlare in questa campagna elettorale non dico della libertà religiosa ma dei temi dei temi etici per non dire dei temi di come vogliamo che la società sia
Perché altrimenti tutto diventa un tecnicismo allora sì è vero che
Debbono essere i tecnici a governarci ma quando diciamo invece che vogliamo
Che i cittadini ritorna la politica bisogna che questi cittadini di Torino la politica sulla base di idee sulla base soprattutto di un'idea di società
Se questa società deve essere caratterizzata da uniformità
Che questa uniformità deve andare anche sotto l'aspetto religioso nella quale noi sacrifichiamo il pluralismo in vista di obiettivi non non ben dichiarati ma che dovrebbero essere poi alla fine quel famoso baratto fra sicurezza e diritti scambiare sicurezza con diritti noi ci ritroveremo come dicevano appunto i padri
Costituzionali americani a non avere più né gli uni negli altri e quindi io direi che
Legittimo discutere
Di di Vivaldi in modo di rilancio dell'economia ma spero davvero che i partiti politici
Qualcuno almeno dei partiti politici si possa fare anche interprete di una nuova idea di società in cui la diversità religiosa
Non sia più con con percepita considerata come un un problema ma davvero con una ricchezza sulla quale fare conto in vista appunto anche dei tempi difficili che ci stanno davanti grazie
Grazie professor Rimoaldi anche perché ha messo l'accento sulla confronto con altre a realtà europea e noi siamo cittadini europei
E anche perché a ci ha richiamato al bisogno di tenere sempre attenta l'attenzione il sempre viva l'attenzione sulla libertà religiosa
Perché a non si guadagna la libertà una volta per tutte e tutti quanti dobbiamo lavorare per la libertà degli altri
Dopo un esponente di chiese con l'intesa
Abbiamo due esponenti di chiese che se non abbiamo inattesa di vedere le loro confessioni riconosciute
A attraverso questo strumento abbiamo la professoressa Maria Angela a farla e poi ci ha raggiunto anche l'avvocato Di Maria dell'induismo
La professoressa Mariangela farà la quale darei prima la parola è e a vicepresidente dell'Unione buddista in Italia
Prego
Grazie prima di tutto vorrei ringraziare
Coloro che si sono prodigati qua per questa giornata di studio la federazione e tutti gli amici con cui da tempo stiamo lavorando si parlava prima
Nella coalizione per le intese hanno che è stato
Ancora teorico ma è un organismo in cui appunto abbiamo cercato di lavorare insieme confessioni diverse
Sempre
Però in nonna arricchite nel proprio bagaglio legislativo dalla appunto dall'intesa
E quindi trovo che comunque siamo ancora qua no sono tanti anni che discutiamo su libertà religiosa sono tanti anni
E voi avete sentito come dicevano alcuni o purtroppo stamattina non c'ero però si è molto parlato di queste intese sia dei nove quella dell'Unione buddista che quella dell'Unione induista e le altre
Che ancora non hanno dopo alcuni dopo diversi anni ma i cinque anni dalla firma
La il passaggio nel nella camera ebbene ecco quindi non starò a tediarvi sempre con questa nostra difficoltà
Ma comunque ecco rispetto addirittura soltanto un accenno alla anche
All'intesa che gli amici induisti hanno sottoscritto noi abbiamo già sottoscritta
Nel duemila diciannove marzo del due mila sottoscritta dal Governo mi pare dice
Grazie dalla Governo D'Alema e quindi diciamo rispetto anche alle altre che sono state sottoscritte dal Governo Prodi noi
Siamo non so in che da nella costruzione a che punto siamo però siamo in una in un punto in cui effettivamente ci troviamo insieme
Anche Testimoni di Geova che vanno ricordati
E in una situazione di averla firmata due volte di non essere riusciti in dodici anni ad essere perlomeno ascoltati questo è un pochino perché
Noi siamo arrivati adesso sapete alla prima Commissione affari costituzionali ma di
Cinque siamo fermi e non credo onestamente che ci muoveremo con grande facilità
Essendoci state poste anche
Delle consigli insomma
Considerazioni nei nostri confronti generalmente i personalmente che ritengo pretestuose tant'
E che muovono soprattutto sull'idea di plagio
Ecco il fatto che ci sono state delle nella nella
Facciamo nelle così considerazioni di un nella parte politica presente la prima Commissione in cui si si sottolinea questo fatto che sono delle confessioni religiose che possono dare adito
A a una situazione anche psicologica di intervento nelle coscienze delle persone
E questo lo trovo estremamente grave estremamente poco rispettoso della libertà religiosa e anche del fatto di credere che i cittadini italiani che o anche di altri che risiedono in Italia e che seguono queste tradizioni religiose siano di più
Esistenze dei Mino Sarvese insomma bisogni incapaci di quasi di intendere di volere coercitivi
A queste strane forme di religione che vengono dall'Oriente perché questo è stato soprattutto
De un sottolineato per le forme religiose che provengono dall'Oriente che non sono
Nella tradizione
Giudaicocristiana e quindi non sono nella tradizione presente nel nostro Paese sia maggioritaria che anche con alle minoranze riconosciute e questo devo dire è stato un atto che a noi ha toccato particolarmente
Queste queste affermazioni che sono di una persona quindi è chiaro che non rappresentano io credo la realtà del nostro
Corpo insomma del nostro Parlamento ma che comunque riflettono un pochino ciò che viene a ciò che è diverso ciò che altro ciò che è estraneo
è
Più è lontano più è pericoloso e siamo in una situazione in cui dobbiamo anche riflettere siamo in un Paese in cui a oggi ci sono cento oltre centottantasei etnie diverse
Abbiamo fatto in pochi anni un passaggio da una monocultura a una plurime tira Lita non significa che sono certamente centottantasei il tedio religioni diverse ma ce ne sono moltissime
Che i nostri padri costituzionali non avevano preso in considerazione e ce ne saranno ancora altre cioè siamo in un Paese che sta di dando un Paese come presente negli altri Stati europei in cui c'è la necessità di rendersi conto di queste nuove diversità
Presenti ed è un Paese particolare perché
Prima si parlava ad esempio della Francia o anche di indicare in cui ci sono appunto una presenza multipla a da da da decenni
Ma sono questi Paesi con un'eredità con coloniale in cui sono delle presenze abbastanza delineate il nostro invece è un Paese di recente immigrazione in cui la diversità e molto più forte
Perché non ha arrivano da un una una diamo una varietà di Paesi e anche di culture diverse e questo ci trova
Io trovo vedo impreparati e quindi facilmente legati a forme di pregiudizio come quello in questo caso cioè toccato
Uno con le note sulla sulla nostra intesa in Commissione affari costituzionali
Io ho cominciato volevo cominciare con una
Citazione di un editto su roccia de un imperatore di tradizione buddista del terzo secolo avanti Cristo
La fede tutti gli altri credenti deve essere rispettata
Onorando la così si esalta la propria fede e nello stesso tempo si rende servizio alla fede dell'altro
E indica ai propri figli e nipoti onorate non scritte dell'altro
Quindi siamo nel terzo secolo avanti Cristo questi imperatore si è reso conto che per rendere forte la su tua vede la sua tradizione religiosa c'è solo un motivo farsi che anche quella degli altri sia forte
Perché ti penti l'attuale debole e debole perché si deve difendere perché si deve difendere
Si deve dare libertà a tutti quanti ecco io trovo che partendo da queste parole che sono parole appunto che
Vengono da una cultura
Da un tempo diverso io dovrebbero
Essere portanti terra coloro che oggi dovrebbero essere ecco
Fautori di una legge e
Di una legge che se si basasse su queste semplici parole che sono ancora leggibili
Leggibili nacque da un'iscrizione su roccia in una zona che era così blu Jona di passaggio nel passaggio fra la via della seta e la via delle spezie verso sud dell'India forse potrebbero ecco
Essere centrali
Ora
A
Ugualmente libere tanto
Il buddismo la storia di liberazione quindi teoricamente dovremmo estere abbastanza attrezzati su questa cosa della libertà sola idea della libertà
Ma non siamo attrezzati come comunità buddista nel nostro Paese perché ci troviamo delle volte di fronte a notevoli difficoltà si parlava prima per esempio della difficoltà degli edifici di culto
Abbiamo difficoltà la comunità cinese comunità cinese a Roma Anna garantito a un notevole numero Romiglia un somma di alcune migliaia di persone presenti a Roma
Hanno avuto la difficoltà di costruire proprio Tempio
Hanno un tempio che tra breve dovrebbe essere finalmente pronto in una zona a basta a bassa urbanizzazione essendo una zona a bassa urbanizzazione non prevedeva il luogo di culto
E quindi questo capannone industriale che statico insomma siamo viviamo a Roma quindi sappiamo più o meno verso il raccordo anulare a sulla via Prenestina aveva ricevuto
Tutto quanto era richiesto per il cambiamento di destinazione d'uso anche uso religioso per non si erano accorti quelle del Municipio che era un
Destinazione d'uso una religione un po'particolare dovrà replicherà Regione buddista e che quindi quando si sono visti
Crescere questo padiglione con il tetto a pagoda e quindi con due grandi con grande portale e certe hanno cominciato a capire che forse era un'altra cosa e quindi forse è stato tutto insomma un problema abbastanza complesso Buso edilizio
Chiusura dei lavori e poi finalmente si è risolto
Il problema perché la diciamo l'interesse è preponderante religioso è stato accettato dalla
Dagli organi competenti e quindi ci sarà questo tempio però è stato un
Comuni
Il sostegno
Alla comunità che diciamo la unioni in questo caso ha dovuto da la comunità cinese è stato molto forte perché questa comunità setta ha lavorato moltissimo per creare questo luogo di culto
Che non è soltanto un luogo di culto sono d'accordo che non bisogna unire tradizione religiosa e di etnia ma alcune volte la tradizione religiosa e rende possibile a alletta mia anche di poter a vedere un luogo di incontro un luogo in cui trovare una solidarietà in un luogo in cui
Aprire quei legami che ovviamente l'immigrazione a dovuto
A in qualche modo
Limitate
Ecco in questo caso la comunità cinese a oggi una possibilità di poter
Vivere questi legami attraverso il medium della propria fede religiosa anche a livello dei di comunità ittiche società civile
Un altro
Punto che vorrei sottolineare e come la mancanza di una legge generale nel nostro Paese per quanto riguarda la libertà religiosa
So che questa mattina si sono parla si è parlato delle leggi europee dei trattati europei che possono sostituire sostenere questa idea di libertà religiosa e allora
Mi chiedo anch'io come mai ci abbiano ancora la legge del mille nove centoventinove e allora se abbiamo in tutte le leggi europee che ci possano sostenere
E possiamo anche evitare questa legge e riforma di farci direttamente alle lei ai trattati europei quello che volevo
Sottolineare che puntano essendoci questa legge una legge generale molto spesso si lavora nel territorio
Quindi si supplisce
Con protocolli
Con
Incontri con tavoli
Nei vari luoghi per poter essere presenti in quei luoghi che non essendoci una legge generale in questo caso nel nostro caso non essendoci neanche un'intesa
Devono essere appunto delle presenze trattate caso per caso cioè siamo in un Paese in cui piuttosto che avere un'idea una legge generale stiamo lavorando
Casa per casa a caso per caso ospedale per ospedale carcere per carpire scuola per scuola in una situazione che dal punto di vista pratico eh complessa perché ogni volta si tratta di rifare i protocolli che poi si rifanno sono o più foto copie o meno però ogni volta
è un un lavoro che
Donna secondo al a mio parere presenti in uno Stato unitario e possibile che io devo andare segnare un protocollo con l'ASL a Roma e con l'ospedale delle Molinette con la Regione Toscana o a Palermo con il determinato ospedale
Cioè e più logico che ci sia
Un tentativo di fare un protocollo generale in questo momento sembra che il Ministero della salute voglia mettere in atto una Commissione interreligiosa
In questo senso c'è rapporto malattia religione e gestione nelle strutture ospedaliere questo mi sembra interessante ma perché si è stato tutto questo perché c'è stato questo lavoro capillare sul territorio alla fine
Anche a livello ministeriale ci si è resi conto che forse se sul territorio c'è questa
Complessa e variegata realtà di protocolli probabilmente un protocollo generale e ciò che potrebbe essere
Più utile
E quindi ci sono tavoli come il tavolo interreligioso
Che ha lavorato a Roma con la comune con la Provincia nelle nel campo dell'educazione
Nel campo della
Diffusione no importante anche il lavoro educativo il problema appunto della comunicazione nel nostro Paese problema della comunicazione per realtà minoritarie voi sapete
E difficilissimo
Praticamente potremmo dire che noi siamo
Quasi Mutti dal punto di vista della comunicazione per lo meno a livello
Istituzionale ecco sono interventi complessi e quindi
Il problema un altro problema che noi possiamo avere il problema dei visti dei visti religiosi che non è un problema facilmente avere un visto religioso per un Monna copre sempre la tradizione buddista che generalmente viene da un Paese asiatico
E quindi vota lo sci largo dalla Thailandia oppure i rifugiati tibetani in India
O per anche dal Giappone bene
Richiede una notevole
Un notevole impegno
Lavoro consolato per consolato Ambasciata per ambasciata e ogni volta che sempre una ripetere diciamo una una procedura complessa che non sempre viene accettata perché poi gran parte delle ambasciate i consolati sono
Messi in mano a delle aste insomma sono stati un po'dati e dei servizi locali per cui donne di finora non non ci sono più per esempio
E alcuni consolati a Bangalore in India sono dati in appalto a delle società i servizi locali
Da qui diventa complicatissimo riuscire poi ad a vere una una gestione generalizzata appunto della concessione dei visti come ministri di culto questo è un altro dei problemi che non voi
Ne troviamo nella nostra realtà
Ecco
Che cosa dire per anni sono state anche Presidente dell'Unione buddista europea
Quindi conosco un po'la situazione miei negli altri Paesi e devo dire che la nostra situazione eh tra una delle peggiori
Peggiori di noi sono in Grecia
Questo
Tappo troppo da qualche tempo anche in Ungheria no con questi cambiamenti che ci sono stati
Quindi al peggio non c'è mai
Vedo però
Effettivamente la nostra era una situazione
Di rispetto agli altri Paesi europei
Di
Così di una minoranza meno tutelata sicuramente ci sono delle situazioni
Nei Paesi del Nord parlo della Norvegia o della sicurezza in cui c'è una un sostegno da parte non solo riconoscimento ma anche il sostegno sulla base dei fedeli
E lealtà in Francia c'è la possibilità con la separazione ovviamente Frattini dello Stato e le religioni ma facciamo un esempio ci sono delle trasmissioni
Ogni domenica mattina delle differenti via religiose a la ante Arafat se deve nella all'antenna di Stato cosa che nel nostro Paese e assolutamente concepibile provammo tanti anni tante volte di fare qualche cosa in questo senso
E io mi e quindi ci sono situazioni sicuramente più favorevoli
Ogni volta che per anni sono andata
A questi Cancun vendi dell'Unione europea mi chiedevano allora l'intesa che fine ha fatto cioè era da sentirsi un pochino così in difficoltà devo dire vergognarsi in un qualche modo
Perché non siamo riusciti a
A Roma a portare a termine quello che è un dettato della Costituzione e questo è il nostro problema è un dettato costituzionale la legge sulla libertà religiosa io ritengo che sia estremamente importante
E Po anche migliorare quell'articolo otto perché finora anche la richiesta cioè
Little per le intese è un iter che nasce da una consuetudine ma non c'è una una ogni volta sempre qualche cosa di diverso si lavoro un pochino come quando uno viaggia sotto costa sono come capita cosa trova
Ri riesce a
A cambiare la la propria direzione ogni volta è stato diverso per noi fu molto complicato perché non avevamo un libro Roma una chiesa cioè farà insomma c'è la dottoressa Nardini che ci ha seguito per tanti anni nella nella Commissione né cominciamo nel novantuno
Ecco è a questo punto la situazione
Con una legge sulla libertà religiosa potrebbe anche rendere in un qualche modo l'iter della
Delle intese unite perché sia un iter
Così stabile unificato e non ogni volta
In un qualche modo ha creato
Per la buona volontà di coloro che stanno operando volevo chiudere questo questa mia riflessione leggendo vi è una cosa ampi
Che ho scritto
Sono molte religioni oggi presenti nel nostro Paese ed in cui i padri della Costituzione forse non avevano nemmeno sentore
Che non hanno diritto ad a vere per i propri fedeli un trattamento uguale nel campo delle libertà civili e di coscienza
Quindi ben vengo una legge che dia una struttura in cui le varie religioni e crisi di possano trovare la loro collocazione
Nel pieno rispetto delle loro diversità e delle norme internazionali e che inoltre regolamenti l'iter per le intese non più lasciato alla graziosa disponibilità del Governo
Le proposte di legge che giacciono è il caso di dirlo in Commissione alla Camera sono sostanzialmente simili nel contenuto e riflettono la stessa necessità
è ora di prendere atto dell'evoluzione della società italiana ormai multiculturale multireligiosa abbandonando la frusta idea di un monolite ISMU religioso che non esiste più
Emanare oggi con la legge quadro per la tutela della libertà religiosa è un atto improcrastinabile per uno Stato e si definisce laico e democratico
Per sostenere una società basata sul rispetto per l'altro il diverso
E non voi diversi aspettiamo con fiducia un segno di lungimiranza e di intelligenza da parte del Parlamento italiano l'ho scritto il sette maggio del due mila e due
Dieci anni fa penso che anche oggi non possa cambiare nessuna parola grazie
Grazie alla professoressa farla che ci ha portato proprio
Nel concreto facendoci capire quanto male possano fare i pregiudizi e quanto faticoso possa essere ricominciare sempre tutto daccapo e sentirsi sempre diversi
A adesso vorrei dare la parola all'avvocato Franco Di Maria Presidente dell'Unione induista in Italia
Va bene radici
Questa
Assente
Capelli
No quell'ultimo
Prego stupidaggine
Spetta
Buon pomeriggio a tutti
Mi scuso per il
Leggero ritardo ma
Va verso un processo più a Milano tre comunque ce l'ho fatto abbastanza rapidamente a ritornare qui tra voi
Di questo sono particolarmente contento perché il tema oggi in discussione è un tema particolarmente rilevante è rilevante non soltanto per chi crede come noi ma tra tutti i cittadini italiani perché
In fondo noi stiamo parlando vige la democrazia stiamo parlando della laicità temi più intere sono
Tutti
Cioè quel titolo di questa
Nostrana tavola rotonda difetta a mio giudizio di o meno Brill luccicante punto interrogativo io direi
Ugualmente libere di fronte alla legge punto interrogativo capisco che questa volontaria Commissione
Beh sia una sorta di omaggio
All'articolo otto della nostra Costituzione che senza punti interrogativi invece afferma il solenne principio che tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere
Davanti alla legge
Noi sappiamo che non è così inutile nasconderci dei passi avanti sono stati indubbiamente fatti ma siamo ancora a metà del guado per rendersene conto non voglio ripetere
Le soffitte
Lamentele sulle intese però
Però nonostante la buona volontà tutti
Persone come la dottoressa Nardini enti politici come
Penso per esempio al senatore Malan Ceccanti al vice Presidente del Senato Vannino Chiti economo stante tutto questo
Siamo ancora al palo
Questo interesse non vengono approvate
Eppure
Eppure
Situazioni come questa che ho appena descritto vale a dire intese a bagno Maria
Riunioni dei nostri fedeli in scantinati maleodoranti
Di sapore catacombale
Ministri di culto come est
Dato ricordato prima dalla professoressa farà che non riescono a venire in Italia se appartengono ormai siamo induisti se appartengono all'India bene tutto questo
Non riescono ad arrivare in tempi ragionevoli intendo
Ebbene tutto questo avviene ventitré ventitre anni dopo Mariangela
Citava un suo scritto però tutto questo avviene ventitré anni dopo la celebre sentenza TAR la Corte Costituzionale del mille novecentottantanove che stabilisce che la forma del nostro stampato
Secondo come delineata dalla Carta fondamentale eretto sul principio fondamentale della laicità e guardate che
è ovvio che una parità religiosa una parità un'uguaglianza delle religioni e non possa prescindere dalla laicità dello Stato da allora e quindi termini novecento ottantanove
Ma devo dire soprattutto in anni
Recenti anche grazie a un rinnovato temporale il modello Chiesa cattolica
Si è cercato
Di spesso non sempre ma spesso si è cercato di giocare con le parole e di e l'UDR di eludere quella sentenza
Trascinando per così dire
E trasferendo per così dire dei
Nel pubblico dei valori che sono invece religiosi con la pretesa di imporli poi a tutti
Ma
Questa voi capite bene non è laicità questa è la caricatura della laicità una caricatura della laicità
Che a mia conoscenza per la prima volta è stata esibita in pubblico almeno visibilità in maniera articolata e compiuta in un'intervista al Corriere della Sera che io ricordo me molto bene era le stanze del due mila cinque
Dall'allora Patriarca di Venezia attuale se non sbaglio arcivescovo di Milano
Ricordo molto bene quella
A intervista seguita poi
Da diversi te penso alle sfide dei più o meno devo ottica
La laicità questa
La tesi può anche essere accolta la laicità può anche essere
Accettata a condizione però che sia buona dalla citata per essere buona fermo restando che lo scrutinio sulla bontà o meno di questa laicità e ovviamente demandata al Magistero della Chiesa cattolica
Ma
Se la laicità
Per così dire non dovesse essere buona e non dovesse essere buona perché non in sintonia con quei principi assoluti e non negoziabili
Da parte della Chiesa cattolica da quei politici che ne sono e i suoi cori seri B allora questa
Laicità nostro questa non sarebbe più laicità ma sarebbe una sua degenerazione sarebbe cioè laicismo degenerazione
Della laicità
Ma eppure guardate che la distinzione tra questi due ordini e cioè la distinzione tra
L'ordine religioso e quello civile stabilisce un'altra sentenza della Corte Costituzionale del mille novecento
E novantasei esclude che si possa fondare l'autorità della legge civile sull'obbligazione religiosa
Lo esclude
Dunque questa tesi curiosa a mio modo di vedere della laicità buona vale a dire una laicità
Allora
A immagine e somiglianza dei propri valori religiosi quindi in altri termini per dire pane al pane e vino al vino
Non lo so a me sembra una teocrazia no se i termini hanno una loro significazione B
Questa laicità
No pone il problema più volte sollevato anche da Gustavo Zagrebelsky e cioè
Della
Compatibilità tra religione ovviamente una religione che si ponga questi obiettivi sia ben chiaro e la democrazia intendendo la democrazia
Come
Il luogo garantito di tutte le possibili diversità
Quindi insomma la laicità
è un tema Cuccia le quando parliamo
Della
Uguaglianza delle religioni davanti alla legge senza laicità alla religione non potranno mai essere uguali e nonostante la buona volontà di tante persone che noi
Spesso incontriamo nel nostro difficile cammino perché
Dire laicità e di rete mo'Croazia dire laicità significa raccontare come vogliamo abitare questo nostro mondo come vogliamo nascere e morire
Amare soffrire in piena libertà di coscienza
Come direbbe
Romano Prodi da adulti
Osservando
Quel grande sacrosanto principio
Che quello del nel mille leggere cioè tre non
A fa male a nessuno no
Un principio che ha però esige necessariamente il passaggio dalla sfera dell'etica a quella del diritto un passaggio ineludibile questo dall'etica al diritto innanzitutto perché non esiste un'etica ma esistono
Una pluralità di opzioni etiche e nessuno ha il monopolio dell'etica della rettitudine della vita buona come qualcuno dice nessuno ma questa
A questo monopolio è una qualunque etica
Che volesse utilizzare il diritto come proprio braccio armato beh si porrebbe sicuramente al di fuori
Del recinto della democrazia e della laicità
E se questo è sempre stato vero questo è tanto più vero oggi ma diciamo che viviamo in un Paese in un mondo globale vero giusto in cui più
Una moltitudine di
Fedi di religioni essi trovano doversi
Confrontare nella stessa area gioca grafica senza barriere senza confini senza dogane
è allora proprio questo confronto impone di pensare o di ripensare al concetto della
Laicità e del pluralismo un concetto di laicità e del pluralismo che
Non deve essere tanto la notarile registrazione della diversità dunque l'anticamera del conflitto quanto piuttosto
Un tentativo di
Inclusione no di conoscenza e dunque di stempera mento che quelle tensioni che inevitabilmente la diversità provoca e suscita
Ma allora se la sfida che
Inedita storicamente che la globalità ci pone questa cioè più Fedi quindi più etiche che si confrontano beh allora
La
Uno Stato rigorosamente e fino in fondo laico non è
Un optional ma è un must se veramente
Come tutti diciamo vogliamo la pace si
Veramente vogliamo evitare i conflitti di cui sappiamo bene le religioni sono insuperabili maestre
Ora
Incerto noi possiamo declinare la laicità
Come vogliamo non esistono formule magiche
E lo possiamo declinare alla francese all'inglese all'olandese probabilmente in migliaia di altri modi ma insomma ci dobbiamo mettere d'accordo su che cosa contraddistingue veramente la laicità hanno che non sia un'adesione di facciata
Ci dobbiamo mettere d'accordo o no allora io credo che
Fulcro della laicità sia il suo non essere
Mai assolutistica e nell'essere sempre relativi Istica con buona pace di chi ha interesse legittimamente pensa il contrario insomma laicità e verità assolute laicità e dogma sono piaccia o non piaccia
Incompatibili
Il che non significa badate bene che allora al relativismo avute il contenitore per così dire mentale relativismo della struttura debba per forza corrispondere
Invece il relativismo dei valori dei singoli e che anzi proprio elasticità della struttura consenta a ciascuno di coltivare pace serenità
I propri valori e il proprio credo
Ma ora invece si voglia
Imporre
Un'etica
Si voglia imporre i propri valori normalmente in base al binomio verità natura che troppo spesso troppi teologi
Acriticamente introducono nel loro ragionamento beh allora io penso che noi siamo totalmente al di fuori del perimetro della democrazia penso che siamo totalmente al di fuori
Del perimetro della laicità
Ecco io
Temo
La minaccia la minacciosa sicurezza di questi teologi temo la minaccioso sicurezza
Di questi uomini di fedeli temo perché hanno troppe certezze per il mio mondo di vedere il mondo di vedere le cose
Perché io penso invece che la pretesa tutti a vedere
E di possedere un sapere incontrovertibile critica l'ultima parola sul mondo sull'uomo sia una pia illusione che lascio volentieri a chi
La coltiva
Perché vedete questi
Recinti
Del pensiero che più non consentono ulteriori interrogazioni che penso lordi
Acchiappare l'inno acchiappa pile di attingere l'inno attingibilità
Beh credo che questi recenti del pensiero feriscono a morte
La
Verità che se c'è sta dall'altra parte se c'è sta altrove
Se c'è questa imposti dove
Questi recinti non potranno mai compilarla
Allora ecco laicità
Dicevo prima si intreccia inestricabile mente con la democrazia
Se vogliamo difenderla in tempi
Non facili no
In cui c'è anche almeno forme
Così pare un indebolimento è un
Un appannarsi un appannamento della capacità di reazione dei cittadini
E anche della classe politica non sempre grazie a Dio ma troppo spesso
Beh
Allora noi
Come dire
Laici credenti e sono sicuro che l'ossimoro non vi disturba
Vadano da noi laici e credenti dovremo veramente impegnarci no per distinguere ciò che deve essere regolato dal diritto da ciò che invece
De rimanere appannaggio della libera coscienza di ciascuno di noi se questo avverrà
Allora potremmo quasi dire che non ci sarebbe bisogno di una legge sulla libertà religiosa INPS grazie
Grazie avvocato Di Maria sicuramente in Italia e non siamo stati abituati a ragionare in termini
E laici che dobbiamo imparare ancora deve entrare dentro di noi il concetto di laicità e di rispetto di tutti quanti
Di qua tutte quante le posizioni
Adesso abbiamo il dottor abbia alza burro Turrini direttore generale del COREIS
Al quale do la parola il
Dottor Turrini rappresenta una confessione religiosa perché spesso è era oggetto di dibattiti
Certe volte anche abbastanza vivaci
Ecco loro non hanno un'intesa e forse in questo momento è difficile pensare a una possibile intesa e allora la legge di libertà religiosa e necessarie non è necessaria inutile
Grazie
Intanto vorrei anticipare che sono lieto anche se
Come mussulmani l'intesa non ce l'abbiamo e probabilmente siamo forse lontani dal poter l'area rizzare
Ma sono lieto di partecipare a questo dibattito perché perlomeno rappresenta un punto di
Sintesi nulla nel quadro della situazione è una riflessione su un lasso di tempo di quasi vent'anni parlo di vent'anni perché
Oso dire da cui siamo come COREIS Comunità religiosa islamica italiana
Presenti e attivi sul territorio italiano da da quasi vent'anni siamo presenti in sette regioni
E diciamo che nel novantotto abbiamo presentato la nostra prima proposta d'intesa insieme ad altre realtà islamiche
E questa proposta di intesa è stata però bloccata perché
C'era naturalmente è stato detto che per procedere oltre serviva
Il riconoscimento giuridico serviva il riconoscimento della personalità giuridica
Cosa che abbiamo prontamente avviato quindi parliamo del novantasette novantotto ebbene nel due mila e uno abbiamo ricevuto il parere favorevole del consiglio di stato quindi siamo nel duemila e uno
Ecco dal due mila e uno al due mila e dodici non è più successo assolutamente niente quindi anche la nostra pratica di riconoscimento giuridica è rimasta bloccata a quella
A quella posizione non non c'è stato un prosieguo
Forse perché al tempo si pensava che
Il fatto di poter dare la il riconoscimento giuridico a una realtà islamica volesse dire poi dover affrontare veramente la questione dell'intesa col l'Islam ma in Italia
Però se pensate che dopo quel momento ci sono successe diverse legislazioni
E comunque riconoscimento giuridico non è mai andato avanti neanche con altre legislazioni è rimasto fermo
Allora questo ci fa riflettere sul fatto che
Non tanto possiamo dire che eravamo interi eravamo interessati a fare l'intesa
Ma non siamo mai stati contrari neanche al disegno di legge sulla libertà religiosa
Certo all'inizio anche noi temevamo che il disegno di legge sulla libertà religiosa dovesse essere invece un modo per retrocedere dalla prospettiva delle intese
Ma
Se sono passati tutti questi anni
E la situazione invece riguardo al pluralismo è cambiato notevolmente in Italia e soprattutto invece possiamo dire non è cambiata la situazione dell'Islanda in Italia lo invece
Non siamo contrari alla prospettiva di poter verificare un disegno di legge sulla libertà religiosa
Basta che naturalmente questo corrisponda veramente alla necessità
Di una o per attività di una messa in pratica di una realizzazione poi di quelle che sono
Le norme giuridiche le regolamentazioni basta che appunto non sia un puro esercizio o di virtuosità giuridica che
Resti così
In realtà se il problema della libertà religiosa è stato tirato fuori forse è perché si vuole arrivare proprio a un risultato pratico visto che nonostante ci fosse già l'articolo otto della Costituzione che prevedeva lo strumento delle intese però nonostante gli strumenti ci fossero non siamo andati avanti
Noi auspichiamo che
Questa legge no possa essere veramente una legge operativa
E però noti non prendono un crediamo neanche mi sembra che sia stato detto da più parti
Neanche che una cosa escluda l'altra potrebbe esserci una una legge sulla libertà religiosa e prevedere comunque lo strumento delle intese cioè potrebbe essere che ci sia un quadro generale
E poi delle applicazioni specifiche che possano invece essere previste
Dalle intese
Ecco il che potrebbe dire che voler dire che magari da un certo punto di vista si semplificano le cose perché unire che non andiamo dal punto di vista di una legge religiosa a dover entrare troppo nello specifico
Per rimandare invece alle intese l'entrata della declinazione della realizzazione vera e propria appunto delle intese
Questa però
E tutta una una premessa perché al di là di di questo bisognerebbe vedere quale veramente poi la volontà
E come l'Islam può essere recepito o in Italia sia a livello istituzionale
Sia a livello politico perché al di là della buona volontà di quelli che possono essere i giuristi dell'amministrazione oppure degli strumenti effettivi che ci sono bisogna capire se c'è veramente
La necessità o soprattutto scusate la volontà
Di voler riconoscere l'Islam di volerlo in qualche modo regolamentare oppure per rispondere alla domanda tutte le due religioni sono uguali Bellino non sono tutte uguali e le religioni perché
Dal punto di vista dell'Islam lui capiamo che
La percezione dell'Islam non è la percezione di una religione e la percezione di un problema
Ecco dopo l'undici settembre naturalmente le cose sono precipitate
Però qui c'è anche un grave errore di immaginario collettivo nel non possiamo associare una confessione religiosa
A un fatto di cronaca a un fatto di terrorismo a un problema di sicurezza perché altrimenti voi vedrete che tutti questi diciamo
Aspetti di pregiudizio latenti
Arrivano può invece a influenzare come anche la realtà o la applicazione giuridica perché lì è una prova anche in questo iter che noi abbiamo visto
Noi non possiamo dire di non aver avuto la disponibilità da parte delle istituzioni al contrario le istituzioni ci hanno seguito con grande attenzione abbiamo siamo sempre stati presenti da
Tre le legislazioni nella consultare dell'Islam presso il Ministero degli Interni
Siamo stati insigniti a a Milano dalla nostra Autorità comunica comunale Tel dell'Ambrogino d'oro non possiamo dire che non ci sia stata la volontà
Da parte degli uomini e da parte delle istituzioni qui c'è un problema latente più diffuso
Che quello invece di come viene percepito l'Islam e di come questa percezione poi va a influire sul gli amministratori di chi da parte di chi poi deve mettere in pratica le leggi quindi
Il fatto che noi apprezziamo molto di questo incontro
è che quando si parla di libertà religiosa non abbia nessun problema direi limitati alla libertà religiosa cioè
No
I mussulmani non solo impediti nella loro prospettiva di esercizio del culto
Ma se noi cominciamo a dire va bene ma questa libertà religiosa come viene declinata e cominciamo a scendere negli aspetti pratici vediamo invece che andiamo scontrarci con un grande paradosso no li facciamo degli esempi molto precisi i luoghi di culto
Io vorrei sfidare qualcuno a Milano o in questo momento avete era e si riesce a costruire un luogo di culto che non sia una Chiesa cattolica
Non può in questo momento a Milano non è possibile perché a parte il richiamo che ha fatto prima
L'onorevole
Olivieri sulla legge regionale che è stata fatta nel
Duemila sei nel due mila e sette
Che prevede che per la costruzione di luogo di culto non basta più la semplice via dichiarazioni inizio attività ma serve un permesso di costruire
Ma questo sarebbe il meno si tratterebbe solo di usare uno strumento urbanistico al posto di un altro no
Bisogna anche rientrare nel Piano dei servizi piani di servizi vuol dire che urbanisticamente bisogna rientrare in quelle zone che sono consentite all'attività di culto
Però questo diventa poi una discrezionalità dell'Amministrazione per fare un esempio noi per due volte abbiamo avuto tramite la dia
La possibilità di costruire una moschea ma non l'abbiamo costruita perché per motivi di finanziamento e per cercare di garantire la nostra tra virgolette italianità cioè per non essere
Condizionati dal supporto economico di un Paese estero che poi potesse condizionare la gestione della nostra moschea
Abbiamo rinunciato a un finanziamento e questo ci ha tardato i lavori non siamo riusciti a edificare la moschea nei tre anni che la dia consentiva
In questo lasso di tempo è cambiata la legge quindi la zona dove noi potevamo edificare la moschea perché con consente con considerata idonea urbanisticamente
Poi dopo con questa legge del due mila sei due mila sette
Non è stato più possibile perché è cambiata anche la prospettiva dei piani di di servizio
Però
Questa lei questa legge
Voluta dalla dalla lega
è stato un grave impedimento non solo credo per una una questione islamica perché come dicevo prima il problema riguarderebbe tutti
E adesso la nuova amministrazione comunale di Milano invece ha ripreso in mano la situazione e tramite una Commissione che il vicesindaco Maria Grazia Guida istituito
Noi stiamo cercando di seguire la regolamentazione dei luoghi di culto c'è un vuol dire rendere idonei
Quei luoghi di culto che erano già stati considerati idonei e che
Adesso li devono essere inquadrati in un ambito di legalità questo da un lato e poi prevedere invece delle zone urbanistiche dove sia possibile poter edificare le moschee
Però la questione è che allora e perché io adesso vi riporto anche quello che è stato un po'il dibattito politico di questa a situazione sulla questione della legalità
Ma come i musulmani non solo ma in regola non non rispettano mai le normative
Non non sono conformi alle
Vigenti leggi urbanistiche qualcuno ha dato adito addirittura di fronte a questa iniziativa del vice Sindaco Maria Grazia Guida B
Se dobbiamo regolarizzare i luoghi di culto islamici vuol dire che prima erano o irregolari
Dimenticando però un punto essenziale che se non esiste lo strumento urbanistico per
Renderle regolari io non potrò mai avere la moschea regolare ecco soprattutto
Se
Non c'è questa declinazione effettiva e reale
Che incarna poi le necessità effettive del culto ma questo può riguardare per i lunghi luoghi di culto ma
Potrebbe essere estendibile lo stesso discorso anche ai cimiteri di un cimitero islamico e comunque è una necessità
Però è difficile poi andare sempre a declinare questa esigenza di fronte all'Amministrazione comunale o meglio è possibile però come diceva anche la la rappresentante buddista
Qui parliamo poi della buona volontà degli amministratori della buona volontà
Degli anni dei dei politici dei funzionari e allora si arriva a istituire dei protocolli ad hoc no ma sono dei protocolli ad hoc
Per una singola questione
Potrebbe riguardare anche un'altra convenzione che abbiamo fatto con la loro assessorato alla salute per la la tutela della donna per la questione sanitaria
Nella ricezione delle strutture per quello che riguarda la comunità islamica anche questo ha proseguito è andato a buon fine mai stata
Una iniziativa
Ad hoc anche in questo caso è stato un protocollo fatto con l'assessorato alla salute
Però se invece avessimo avuto un quadro più generale cioè o un'intesa o un disegno di legge oppure una legge sulla libertà religiosa questo naturalmente sarebbe superabile ora non siamo contenti che
Adesso si possa parlare di legge sulla libertà religiosa e noi ci auspichiamo e ci auguriamo che questa legge sulla
Sulla libertà religiosa corrisponda poi alla vera declinazione delle esigenze
E però credo che questo non potrà essere superato se però a priori lussi supererà anche una questione di pregiudizio e di illusione forse dello scenario collettivo
Che vede l'Islam come un problema fra l'associazione
Fondamentalismo Islam l'integralismo Islam però lo i crediamo che se ci fosse la possibilità di avere questo strumento inclusa anche la legge sulla libertà religiosa
Questo non avrebbe una ricaduta positiva solamente per la comunità islamica ce l'avrebbe anche per le istituzioni perché le istituzioni avrebbero uno strumento per regolamentare
E poter discriminare anche tra
Ciò che esigenza religiosa acciocché esigenza fattiva fattuale
Che avrà una rappresentanza
Di musulmani che sono noi possiamo definire appunto ortodossi moderati riconosciuti sapienti
Ma che avrà
Quindi come oggetto un riconoscimento reale in una declinazione reale di quelle che sono le istanze della comunità islamica e questo aiuterà le istituzioni
A discriminare
Da quelle che sono invece spinte integraliste fondamentaliste o ideologiche non tutto quello che abbiamo sentito dire finora
Come istanza tra virgolette islamica è veramente islamica ma è magari una richiesta ideologica è una richiesta fondamentalista
Ma una volta che ci fosse la legge sulla libertà religiosa o l'intesa questo problema sarebbe risolto perché addirittura da tutte e due le parti
Sia da parte della Comunità religiosa islamica che si fosse organizzata
E poi non si venga a dire che
è un problema di rappresentanza ecco perché non è vero non è vero che non c'è una rappresentanza unica la rappresentanza unica si può fare
Ci si può o a venire diverse comunità religiose oppure si può si fare una piattaforma sedere attiva che raggruppa raggruppi le varie realtà islamiche
Basta però non avere la pretesa che ci debbano essere tutte perché ci potranno essere quelle che vogliono aderire ci saranno quelle che si vogliono integrare ci saranno quelle che sanno
Integrarsi all'ordinamento giuridico italiano non si potrà pretendere poi che si debbano integrare per forza anche quelle che non corrispondano a questi criteri
Perché altrimenti sarebbe come esternare un altro pregiudizio che è quello di credere che la comunità islamica sia una realtà granitica monolitica senza differenze e senza pluralità
Cerchiamo di partire da quella che è la realtà effettiva cioè quella di una comunità che
Se noi la prendiamo nella sua connotazione reale
Una realtà ed è una confessione religiosa che
Per tradizione
Deve integrarsi con il tessuto sociale con
La realtà giuridica del Paese ospitante
è una realtà religiosa che riconosce le altre religioni
E quindi se noi promuoviamo un'intesa o una legge religiosa con questo Islam che poi
L'unico Islam reale perché le altre sono forme di ideologia oppure di eversione allora in questo modo credo che potremmo fare Recco uno strumento utile ma soprattutto uno strumento che avrà una ricaduta pratica e operativa
Anche da parte di dalla parte delle istituzioni
E forse naturalmente anche da parte della cittadinanza italiana grazie
Che anzi al dottor Abdal sa Vultur primi che ha messo in risalto tra l'altro anche che la realtà è una cosa la percezione della realtà è un'altra cosa
E questa può fare veramente un grande male gli stereotipi che vengono creati certe volte ADarte sono più forti delle leggi
E allora bisogna lavorare affinché e l'immaginario collettivo possa essere più corretto possibile più aderente alla realtà
L'ultimo nostro relatore e don Gino balcanica
Lei ha sentito le minoranze lei che fa parte della maggioranza di questa nazione ma è abituata a trattare a dialogare provvedendo dall'Area appartenendo all'aria di Sant'Egidio
Ecco
Che cosa ci dice a proposito di queste difficoltà e che abbiamo sentito pie
Ha qualche proposta che cosa si può fare per aiutare
Voi avete un concordato noi abbiamo un'intesa per cercare di aiutare le altre confessioni a sentirsi più cittadini in questo Paese
Grazie vorrei intanto ringraziare gli organizzatori di questo convegno per l'invito rivoltomi vorrei manifestare la simpatia e l'interesse della Conferenza episcopale italiana dell'iniziativa che si colloca
Nel lungo dibattito che riguarda la legge sulla libertà religiosa in Italia
Posto che si tratta di considerare quale legge naturalmente ma già questa mattina il tema è stato dibattuto con ben altra competenza
Essa è indubbiamente una legge significativa importante infatti uno dei fondamentali diritti della persona umana e quello alla libertà religiosa diritto che si fonda sulla dignità della persona stessa
Si legge infatti nella dichiarazione conciliare limitati Suman né
Il contenuto di una tale libertà e che gli esseri umani devono essere immunità la coercizione da parte dei singoli individui di gruppi sociali e di qualsivoglia potere umano
Così che in materia religiosa nessuno sia forzato ad agire contro la sua coscienza né sì
Ne sia impedito entro debiti limiti di agire in conformità ad essa privatamente e pubblicamente in forma individuale o associata
Una legge che il Regolamento che
Il campo della libertà religiosa un suo significato non solo per la società civile come la conosciamo oggi ma anche e ancor di più direi per quella futura
Infatti può contribuire in Matera determina in maniera determinante a regolare la materia che sarà sempre più articolata con una sua complessità e non ultimo
Servirà a stemperare tensioni e prevenire i conflitti che oggi possiamo solo presenti lire eppure abbiamo sentito parlare di conflitti e di tensioni anche oggi
Ho parlato di un lungo dibattito che ha coinvolto giuristi esponenti politici e religiosi del nostro Paese che è stato qui così bene ricostruito da chi mi ha preceduto soprattutto questa mattina
Oggi facciamo questo nostro discorso in un contesto sociale culturale religioso molto mutato da quando questo dibattito è iniziato anche questo lo loro giallo diceva qualcuno
Sono molti gli elementi che mostra il carattere radicalmente nuovo dell'attuale contesto socioculturale il quale
Parlando in generale si differenzia notevolmente da quello di altre epoche di tipo sostanzialmente statico
Il superamento di un modello di società di impronta statica lo si può cogliere a diversi livelli potrei citare solo
Per così revoca alcune qualcosa per evocare né qualcuno l'ambito delle tecnologie applicate alla biologia alle nuove possibilità di comunicazione le forme nuove plurali dell'etica sia sul piano delle concezioni che delle prassi
Accanto a questi ad altri aspetti che si potrebbero menzionare si colloca la mobilità umana
Che modella le nostre civiltà in un'incessante processo evolutivo con l'effetto di alterarne sempre più la configurazione in prevalenza mono culturale com'era per esempio il nostro Paese
Questo processo ha subito proprio in questi anni una grande accelerazione proprio negli anni di cui stiamo parlando faccio solo l'esempio delle minoranze ortodossa islamica notevolmente cresciute ma anche di questo abbiamo parlato
Quindi è avvenuto come dire che la globalizzazione che uno degli esiti della globalizzazione non è stato tanto l'omologazione della cultura come pure si è pensato
Non ha neppure standardizzato il mondo nel reso tutti i membri di un villaggio globale per usare un'immagine a suo tempo suggestiva
Ma mi sembra che quanto stia avvenendo con la globalizzazione con l'attuale processo di migrazioni internazionali
è molto più complesso dal momento che la mobilità delle persone da un Paese all'altro ha provocato mutazioni demografiche etiche socio-culturali molti Paesi del mondo direi specialmente in Occidente
Molti Paesi occidentali si sono trasformati in luoghi di incontro
Dischi aree sempre più grandi di persone di culture fino a rendere l'Occidente un luogo di
Straordinaria eterogeneità acculturare patria di diverse culture su questo aspetto specifico
Legato alla mobilità umana non constatiamo soltanto il carattere inesorabilmente non più statico ma appunto dinamico del mondo di oggi anche nell'ambito della vita sociale
Ma dobbiamo rilevare pure il tratto altrettanto caratteristico del problema del pluralismo che la contrassegna questo pluralismo evidentissimo sul piano religioso
Certo le culture umane sono state sempre molte e diverse ciò che è di nuovo sta nella prossimità delle differenze nella loro convivenza obbligata
Con le connesse sfide che proprio la condizione del medesimo anche la condivisione del medesimo spazio comporta unitamente al dinamismo impresso alla stessa vista socio vista sociale dagli altri aspetti appena richiamati
Si tratta allora di trasformare una vicinanza casuale frutto delle dinamiche storiche economiche sociali in una coabitazione si tratta di dare un senso alla convivenza che non può essere solo
Che non può essere più soltanto forzata
L'approvazione di una legge in materia di libertà di religione colmerebbe quella che alcuni considera una carenza legislativa ma anche qui rimando al dibattito di questa mattina infatti come è noto la vigente legislazione sui culti ammessi che risale al mille novecentoventinove
Tutt'altra epoca per quanto dicevo ovvero quella parte della stessa rimasta in vigore dopo gli interventi la Corte costituzionale oltre ad essere ritenuta obsoleta non offre
Altro strumento per regolare i rapporti tra lo Stato che una comunità religiosa che l'intesa
E non è dunque
In grado di limitare
Un ricorso sempre più esteso appunto al regime dell'intesa l'intesa poi la ottiene se lo tiene chi la chiede
Con il rischio di squilibri tra il panorama delle intese stesse che rischiano tra l'altro di essere copia l'una dell'altra
E la geografia
Lo squilibrio tra il panorama delle intese la geografia e geografia religiosa reale del nostro Paese
Faccio solo un esempio per spiegare quello che voglio dire i rumeni non hanno
Il
La Chiesa ortodossa rumena non ha chiesto l'intesa eppure all'interno di queste minoranze di cui stiamo parlando la più numerosa
è vero che il numero non è l'unico criterio ma insomma ecco
Quello che volevo dire una legge che sia garanzia di una buona
E convivenza tra le diverse comunità religiosa in Italia dunque
Opportuna
Mi pare saggia affrontare il pluralismo e il dinamismo che caratterizzano la Società italiana oggi come una chance per il Paese piuttosto che come
Una iattura
A me al tempo stesso mi sembra opportuno governarla con un intelligente legislazione tanto più che il futuro che si deve costruire deve rendere possibile la convivenza appunto la coabitazione meglio dicevo tra diverse fedi e tradizioni
Le mie sono dunque considerazioni più che altro sull'orizzonte in cui si colloca una legge sulla libertà religiosa mi dispiace forse di deludere chi presiede questa tavola rotonda
Ma come dire non sono un tecnico prima di tutto ma insomma mi sembra ecco di poter dire qualcosa piuttosto su questo orizzonte
Il dialogo che la Chiesa cattolica persegue con altre religioni non significa questo va detto né cedimento né annacquamento del proprio credo anzi solo chi vive con serietà la propria fede può attuare un'efficace dialogo con l'altro e questo vale per la Chiesa cattolica ma anche
Per tutti gli altri
Per un verso nel passaggio da una società statica e organica ad una
Dinamica e plurale cresce mi sembra simultaneamente l'esigenza di un rafforzamento delle identità
E l'esigenza di una apertura all'alterità
La polarità consiste proprio nella necessità
Nella simultaneità
Nella necessaria simultaneità dei due processi laddove si indebolisce uno dei poli si indebolisce anche l'altro
Ma è anche vero che dove si afferma esclusivamente l'uno si destina l'altro e tutti e due insieme all'annullamento cioè relativismo il fondamentalismo rappresentano due forme dice direi speculari simmetriche
Dice di mento al nichilismo
Per altro verso il sincretismo pluralista non è un antidoto contro le pretese di assolutezza né un reale incentivo a una seria capacità dialogica
Pier Mario Ferrari in un suo contributo relativo al dibattito teologico sul pluralismo religioso osservati anche anziché lunga
Ha sostenuto che obbliga che ho biliare dimenticare le proprie appartenenze e lei normatività che esse comportano non rappresenta di per sé una capacità relazionare maggiore
Se è vero dice
Se è vero da un lato che la verità non può mai pregiudizi pregiudicare la libertà anche la proposizione reciproca va egualmente riconosciuta che cioè
La libertà non può abrogare la verità
La libertà è sempre libertà per una criticata e non incolore responsabilità libertà per la verità
La normatività interna all'appartenenza sembra davvero essere condizione per una seria interlocuzione dialogica
Charles Taylor ha messo in rilievo come nelle società europee e nordamericane benché segnate con maggiore o minore profondità dalla secolarizzazione la ricerca religiosa e il significato del fatto religioso si esprimono oggi in forme nuove
Tanto che si parla di Europa apposto secolarizzata
In particolare
L'Europa occidentale e dunque anche l'Italia seppure con caratteristiche sue proprie si trova coinvolta in un processo di
Secolarizzazione
Che tra l'altro ha fatto pensare negli anni passati devo dire soprattutto
Alla fine verso la fine del secolo scorso che la modernizzazione coincidesse con la secolarizzazione appunto
Gli studi più recenti hanno rimesso in discussione questa analisi che risentiva soprattutto dell'orizzonte dell'ambiente quello degli intellettuali europei che l'aveva elaborata sembra di poter dire oggi
Che si sia trattato come dire di una generalizzazione della situazione europea tutto sommato infondata
Il Nord America per esempio non è certamente meno moderno dell'Europa occidentale ma esso appare molto più simile al resto del mondo
è stato giustamente messo in rilievo oggi come questi
Questo pluralismo italiano in realtà ha un orizzonte mondiale e dunque negli ultimi cinquant'anni
Ne cinquant'anni appena trascorsi abbiamo registrato la tenuta del cristianesimo evangelico negli Stati Uniti mentre si assisteva a partire dal secolo scorso della crescita del cristianesimo nell'emisfero meridionale
Dalla diffusione del pentecostale ISMU nei Paesi in via di sviluppo l'affermazione dell'Islam su scala globale all'ascesa politica del nazionalismo indù
Alla crescita di peso dei partiti religioni il grigio se in Israele o dei partiti di ispirazione islamica in alcuni dei più importanti
Paesi mediorientali vedi anche
I recenti esiti della primavera araba si potrebbe continuare a lungo ma questo discorso ci porterebbe lontano ciò che sembra di poter concludere che però il mondo contemporaneo nel suo insieme caratterizzato da vigorosi movimenti di ispirazione religiosa
Che finiranno
Per lambire il nostro Paese o che già l'orlo lo coinvolgono
Insomma sembra che l'eccezione sia costituita piuttosto appunto dall'Europa occidentale anche
Per l'Europa orientale si potrebbero fare delle considerazioni sul rinnovato ruolo dell'ortodossia sulla scena pubblica dico queste cose non per menare il camper Lalia ma per evidenziare che le comunità religiose
Hanno caratteristiche loro proprie un loro profilo specifico di cui va tenuto conto
E che esso ha una rilevanza storica ma anche attuale per le implicazioni appunto storiche culturali e anche spirituali queste comunità non sono mere realtà associative
Il pluralismo di cui dicevo fa del nostro Paese uno spazio umano abitato da molteplici comunità di fede
Una legge sulla libertà religiosa non può semplicemente livellare magari al minimo simili comunità e se sono al contrario le artefici della coabitazione di domani
Io anche c'Amberson osservava che il multiculturalismo che una delle soluzioni proposte diciamo a questo a queste problematiche rappresenta la risposta liberale
Che riconosce le culture e le identità altrui per mantenersi né al centro lasci e lasciando queste altre culture in posizione di subalternità così evitando qualsiasi interrogazione del proprio progetto politico
In altri termini la politica multiculturale si prefigge
In teoria di dar vita a una convivenza specchi pacifica
Tra le differenze all'interno della società ma finisce per realizzare una società di esigenze consentite per usare un'espressione di Marx nella sua critica della filosofia del diritto di chiedere
Cioè appena tollerate
Il problema è dunque che il multicolore culturali ISMU promette riconoscimento reciproco ma di fatto rinuncia ad una comprensione sociale condivisa che mi sembra il punto
Pier Paolo Donati mette in evidenza
La contraddizione del multiculturalismo come dice lui il limite intrinseco del multiculturalismo è la mancanza di relazionalità tra le culture che esso istituzionalizza
Il multiculturalismo non implica alcun apprendimento reciproco potrà fra le culture dice ancora laddove riduce la sfera pubblico politica neutralità sia conoscitiva sia morale
Verso le differenze ciò che è proprio dell'ideologia liberale della laicità pure
Nel
Nelle differenze tra le diverse versioni del liberalismo non promuove alcuna composizione tra le diverse istanze che possa portare alla costruzione di un qualche bene comune
Viceversa e concludo scrive Benedetto sedicesimo nella sua lettera enciclica Caritas in veritate
In una società in via di globalizzazione il bene comune e l'impegno per esso
Non possono non assumere le dimensioni dell'intera famiglia umana
Vale a dire della comunità dei popoli e delle nazioni così da dare forma di unità e di pace alla città dell'uomo e renderla in qualche misura anticipazione prefigura Trichet
Della città senza barriere di Dio
Una legge sulla libertà religiosa in Italia
Si inserisce a mio avviso almeno dovrebbe inserirsi in questo orizzonte di ricerca del bene comune con il contributo delle diverse fedi di ricerca di una composizione tra le diverse istanze
E per quanto detto finora sulle trasformazioni della nostra società in seguito alle migrazioni e alla globalizzazione può rappresentare
Se nell'impostazione prevale il necessario equilibrio un momento della costruzione di una via italiana all'integrazione grazie
Grazie don Gino
Le religioni sono portatrici di specificità
Bisogna riconoscere loro questa specificità non chiedere loro di appiattirsi o di rinunciare a quello che sono bisogna soltanto gestire
Alla cosa in modo che nello spazio pubblico possano sentirsi e ai libere e dare il meglio di sé e per la costruzione della nostra società per il bene comune
Allora in conclusione credo che non abbiamo il tempo per il dibattito se alle cinque dovremmo cominciare
C'è qualcuno che vuole intervenire
Non vedo delle mani alzate
Cosa potremmo dire
Siamo ugualmente libere
No perlomeno parenti le minoranze non si sentono ugualmente libere
I provvedimenti legislativi hanno introdotto è aumentato le sperequazioni tra le fedi anche tra fedi omologhe
Troviamo alcuni che hanno dei riconoscimenti altri che non l'hanno c'è bisogno di una legge di libertà religiosa sembra di sì
Ma non perché non ci siano altre leggi che garantiscono la libertà religiosa ma c'è bisogno di una legge fruibile facile comprensibile
Anche sia per le confessioni religiose sia anche per i funzionari io vedo ne abbiamo fatto l'intesa la Chiesa venti Istat tali ventiquattro anni
Ancora adesso devo spiegare al funzionario che il matrimonio celebrato secondo il rito abbienti chi sta al Nord risponda ai criteri della legge sui culti ammessi
E quindi e sembra di combattere contro i mulini a vento sempre quindi qualcosa che sia comprensibile facile schematico ma questa cosa
Deve essere
Nonno unilateralmente prodotta secondo me ma deve essere
Condivisa deve essere
Riguardate insieme con tra lo Stato e le confessioni religiose in modo che veramente risponda alle necessità i a bisogni delle minoranza
Vi ringrazio per l'attenzione e adesso facciamo momento di fare
Non
Pomeriggio di nuova
Di
Invito a prendere posto tra
Qualche minuto entriamo
Nell'ultima sessione di questo nostro convegno
Alla fine stanno dodici ore di permanenza in questa Aula quindi è stato veramente un tour de force spero gioioso
O se non gioiosa quanto meno interessante
Per tutti voi
Ecco diciamo il il mio imbarazzo deriva dal fatto che ora parte questa ultima la tavola rotonda con i politici ciascuno dei quali potete immaginare a problemi
Seri di agenda di Aula deve distaccare un attimo interrompere una cosa
Partecipare alla votazione quindi non abbiamo lavorato con
Certosina pazienza e apprezzate
L'aggettivo ecumenico
Per provare a comunque mettere su un parterre
Degno di questo convegno chiedo che al fondo ci siamo riusciti però è fatale che questa fase ultimissima è quella più complicata quella ma anche più delicata è quella forse anche più Cucuzza perché
Appunto molti dei presenti che ci hanno assicurato la loro molti dei relatori che ci hanno assicurato loro presenza
Non li vedo però il telefonino ci dice che stanno arrivando che stanno facendo di tutto per chiudere diciamo alla loro attività e e quindi saranno AP tra qualche minuto lo spero confido nel frattempo due dei nostri spicca di questa tavola rotonda sono
Qui con noi sono Fabio Mussi Lucio Malan che abbiamo già sentito ma quello non era un intervento non contava cioè quello era come dire un fuori busta
Utile perché c'è stata la possibilità di approfondire un tema
Di grande rilevanza
Come quello del riconoscimento dei ministri di culto indennizzo elemento alla recente papere del Consiglio di Stato quindi io scusandomi insomma per questo modo di procedere ma credo a beneficio di tutti incomincerei questa tavola rotonda quindi pregherei
Di venire al tavolo
Se Giammario Giglio che
Diciamo al compito di
Verificare come stanno andando
I vari arrivi di dirigere il traffico ci aggiorna in tempo reale
Mi fa un favore CIDA l'opportunità di coordinare al meglio questo ultimo momento nonno il bisogno di fare un grande regime della giornata perché
Sia Mussi che ma l'hanno partecipato buona parte
Dei lavori quindi non ci sto a raccontare che cosa abbiamo fatto però mi sembra utile insomma già incominciare a orientare quest'ultima parte
Dicendo che il gioco retorico della domanda urgente inutile impossibile a questo punto si può sciogliere allora impossibile certamente no la legge si può fare
Certamente è chiaro che molti interventi suggeriscono una legge e non pretenziosa una legge efficace qualcuno ha detto una legge quadro contrapponendo
La mia definizione di legge organica quella del
Presidente Aquilante che invece parlava di legge quadro faccio ammenda quindi evidentemente
La mia concezione di organi cistica della politica abbia fatto usare un abbia indotto usare in una convocazione un aggettivo improprio è chiaro che andiamo verso l'idea
Di una legge possibile di una legge quindi non inutile
La legge non urgente ed è anche nel senso che nel senso della politica che non mancano oggi le condizioni per
Metterla in agenda nell'agenda parlamentare di questo scorcio di legislatura certamente però
Una legge utile da legge importante è una legge nella quale io credo la maggioranza lato Talita degli evangelici italiani e dei loro intorno cultori che
Provenendo da altre tradizioni religiose si sono alternati a questo tavolo
Una legge che appunto importanti componenti della società civile italiana
Giudicato essenziale
è essenziale e qui mi piace richiamare proprio alcuni degli interventi dell'ultimissima tavola rotonda
In particolare l'intervento dell'avvocato Di Maria importante il nonno per tutelare il diritto di piccole comunità di minoranza
Il tema non è come qualcuno vuole dire un tema di nicchia quasi un tema eccentrico
è un tema costituzionale per eccellenza ma è sostanzialmente qui non faccio punto che
Ribadite le espressioni Di Maria è un tema democratico c'è un tema della democrazia
Difficile pensare a una compiuta organica se posso dirlo in questo caso democrazia
Senza considerare che una legge una legge tecniche a una legge semplice
Una legge fruibile diceva dura Bognani un attimo fa possa aiutare sia le comunità di fede sia le istituzioni
A gestire questa materia che dal punto di vista sociale culturale sta diventando
Tema di primissimo piano
Difficile oggi immaginare un discorso sociale culturale e politico senza fare riferimento al fatto che in questi vent'anni il pluralismo religioso diventato un tratto sempre più qualificante
Della nostra società
Questo direi ha detto il convegno fin qui
Ha anche detto che la politica a dei ritardi
Nel senso che abbiamo citato diversi lavori anche scientifici
Abbiamo citato una sentenze della Corte costituzionale è chiaro che dal decisore politico già dagli anni Cinquanta ci si aspettava qualche cosa di più
Qualche cosa di più veloce di più rapido
Ci sono state dell'accelerazioni ma tutte le volte che
Questi alle celebrazioni produceva non movimento inerziale
Immediatamente arrivavano dalle altrettanto brusche frenate ecco forse ora noi possiamo provare a rilanciare e quindi augurarci dal nuovo accelerazione
Però sta a voi decisori politici evitare che a questa accelerazione segua un'altra deludente brusca frenata questo è un po'
La nostra maliziosa preoccupazione oggi
Quella cioè il fatto che noi rimettiamo il tema in agenda il tema viene discusso facciamo un bel po'di convegni sto ampliamo qualche altro libro e poi nulla cade come tante volte abbiamo già subito convincente ci che così non sarà
Fare
Io non appartengo ad alcuna Comunità religiosa ho accolto
Molto volentieri questi invito ho fatto anche uno sforzo per
Seguire il più possibile
Convenne
Anche perché parto da pregiudizio il pregiudizio che
Ascoltare quello che si dice più importante di dire quello che si pensa e poi serve
Imparare
Per un decisore politico che intenda fare delle cose sono cui essendomi altre volte in altri periodi occupato
Della questione della libertà religiosa
E
Facendo parte di una forza politica che
Aspira a promuovere uno schieramento che può vincere le prossime elezioni quando saranno
E come uno che pensa che questo sia non argomento di nicchia di minoranze
Ma un argomento che è intrinseco al principio democratico al principio di libertà
Perché senza piena libertà religiosa non esista laicità dello Stato
Cioè la libertà religiosa più piena che garantisce la laicità
In Italia spesso si usa l'espressione che piuttosto abusata e anche un po'abusiva di laici e cattolici
Per la verità all'agricoltura De contrapporsi clericale come è noto
Perché dovremmo essere tutti laici
Chi appartiene a nell'arena pubblica dello spazio pubblico
Chi appartiene alla comunità religiosa e chi non appartiene alla comunità religiosa
Approva le minoranze mi verrebbe da dire che la democrazia e il sistema inventato per le minoranze non per le maggioranze le maggioranze
Potrebbero fare facilmente a meno della democrazia però questo non è un tema di minoranza è un tema
Organico alla visione che abbiamo della democrazia e anche come è stato qui ricordato all'inizio del convegno dal professor Aquilante potrà che ha seguito
Intrinseco ai ad alcuni dei cardini della Costituzione
Repubblicana
Costituzione repubblicana chiara disegnato
Il profilo dello Stato laico
Anch'io cito è già stato fatto intorno
L'avvocato Di Maria
Laicità buona ho sentito l'espressione spesso nascita sana
Che farebbe pensare ad una laicità insana ed un qualche tribunale che decide qual è quella sana e qual è quella
Intesa io penso che la laicità
Non abbia bisogno di
Aggettivi e che naturalmente ognuno ha delle convinzioni e delle fedi che puntano
Ad una ricerca della verità ma questa ricerca della verità non può che essere uno spazio aperto se non ci precludiamo
Non la ricerca
Ci precludiamo di fare passi avanti nella comprensione del mondo ed anche nella
Convivenza tra diversi
Scusate la digressione ma da ragazzo fui folgorato da
Curto Brugger
E quale risorse è un problema enorme matematico uno una di geni del Novecento
Aveva incontrato problemi che chi Bertè razionale non riuscite a risolvere non e non si capiva perché non si riuscisse a risolvere dei problemi matematici
Allora dire del elaborò ciò famoso teorema dell'incompletezza
Dato un qualunque sistema assiomatiche consisterà sempre una proposizione indefettibile cioè
Per essere consistente notoria matematica deve essere incomplete
Si è completa e pretende di risolvere tutto è inconsistente questo l'ha dimostrato diciamo e da allora
I sistemi partono col fatto sempre le teorie che hanno necessariamente un buco forte che è stato dimostrato
Mi piace pensare che per analogia e per suggestione questo pensiero possa estendersi al di là della matematica
C'è un'idea di di incompletezza che ci costringe nella nostra ricerca a cercare sempre
Dove quello che sappiamo o è incompleto cioè non la domanda alla quale non sono in grado di rispondere perché abbiamo bisogno
Gretel direbbe di altre teorie
E noi possiamo dire di altre culture di altre conoscenze di
Di altre idee di altri principi nell'idea di Stato laico penso che ci sia connessa a questa
Questa idea della necessità del contatto che poi diventato un problema e non è semplicemente teorico è un problema molto pratico
Perché ci troviamo con società profondamente mutate rispetto a quelle di qualche dico di qualche secondo qualche decennio fa
In cui l'incontro con l'Auxerre nostri non è solo una persona fisica viene da lontano ma è un
Un
Una cultura è un
è una religione è un sistema di idee è una credenza
è diventato inevitabile è vero che la piena libertà garantita sole capitali agli umani ancora questa piena libertà Annone
Garantita da questo punto di vista siamo davvero in un mondo incompleto diciamolo
Capitali viaggiano
La notizia arrestata
Ignota ai più
Ma vi informo che gli ultimi quindici giorni sono stati immessi sul mercato mondiale altri centosette mila miliardi di dollari di derivati
Che sono ora il gruzzolo con il quale è stato dato negli ultimi giorni l'assalto all'euro notizie che dovrebbe essere centrale nell'attenzione politica dei Governi dei Parlamenti dei partiti e chi è ignota a tutti
Ne hanno parlato pochissimi giornali
E qui la circolazione e libera e senza alcun vincolo garantita mentre per gli umani diciamo le remore e gli ostacoli sono molto più più alti
La cosa che volevo aggiungere a queste che
Come dice il titolo problema
A legge urgente inutile impossibile
Un problema
Non è stato lungamente insoluto non è un problema superato è un problema restato lungamente insoluto alla ricerca di una soluzione
E che sia passato un anno dieci e trenta questa soluzione va cercata però dobbiamo sollevare una coltre di ipocrisia che circonda la questione lo devono lo devo dire un po'fuori dai denti
Il numero di quelli che sono contrari
Ad una legge sulla libertà religiosa è molto superiore all'uno di quelli che dichiarano di essere contrari
Si parte sempre in Quarta
E poi ti accorgi che invece la macchina non ha quattro marce che il tema Manetti grato che qualcuna smontato le ruote lo dico per esperienza parlamentare
Ora stamattina ho sentito questa ricostruzione molto accurata della propria dottoressa Nardi
Che ha ricordato come s'come più volte diciamo
Siamo arrivati alla vigilia e c se ci siamo scontrati conto l'obiezione della Ragioneria dello Stato
Provvedimento non coperto
Nato a quagliare periodi eroico ottantaquattro novanta dopo il nuovo Concordato
Naturalmente è stata messa in cantiere una legge
Ipotesi ecco da ottantaquattro novanta
E la ragioneria Ascom forzosamente notato che quella legge non aveva copertura finanziaria
Dall'ottantaquattro al novanta è il periodo in cui il debito pubblico italiano è passato dal sessanta al centoventi per cento raddoppiato
Il che vuol dire che la Ragioneria dello Stato per diverse altre leggi
Non annotato
Che mancava la
Con Buiter letto questa semplici osservazioni statistica
Che mancava la copertura qui invece il rigore è stato tale che più volte la legge è inciampata sull'obiezione di copertura ma è evidente che c'è qualche resistenza
Io devo dire che sono resistenze politiche che derivano da tante ragioni
Intendiamo Shiller la paura per l'altro per il diverso è stata
Uno dei motori che ha alimentato negli ultimi decenni una parte rilevante della politica
Mondiale della politico europea anche della politica nazionale perché c'è qualcuno che pensa
Che si potrebbe rifare una pace di Augusta su scala globale Julio se regge meglio essere ligio
Ognuno con la sua religione maggioranza che corrisponde ad un potere a casa sua
Mi pare che questa osservazione che è stata fatta su quella simpatica legge la Regione Lombardia diciamo due mila sei due mila sette sia una qualche testimonianza di un'idea di questo genere
Penso che l'opinione pubblica è più preparata adesso rappresentanti politici
Ed è una convinzione può essere una Doxa la mia ma
è una convinzione forte cioè che se
Ci fosse rettitudine coraggio coerenza con i principi e sarebbe ora il momento in cui una legge come questa
La legge organica una legge quadro io Nora non mi dilungherei su su su questi possibili dettagli ma
Una legge che regoli la materia
Sapendo che in una fase più evoluta della civilizzazione umana e della coscienza morale questa legge potrebbe essere persino inutile potrebbero bastare i principi costituzionali ma le ancora non ci siamo per cui la legge
è utile penso che un po'di coraggio
Che poi non è c'è bisogno e che si rischia la pelle diciamo un po'di coraggio potrebbe ora farci risolve la questione è stata aperta troppo allungo per essere onesto
Ho qualche dubbio diciamo che in questa legislatura ammesso che
Moglie di morte naturale
Nel due mila tredici
Ci siano le condizioni alla fine per
Perché si torni ad una fase eroica e che rapidamente si arrivi ad una conclusione
Però almeno le intese già firmate potrebbero essere facilmente ratifica
Anche in presenza di un Governo tecnico
Vero che vedo che il Parlamento insomma
è un posto molto arduo
Oggi per esempio non è stato di nuovo
Vanificato il reato di falso in bilancio
A causa di un emendamento accolto dal Governo in carica
Per un liberista diciamo il falso in bilancio dovrebbe essere sacrilegio
Però pare che invece
Il falso in bilancio continua a essere un reato considerato trascurabile minore
Che è sostanzialmente accettabile
Devo dire che vedono la situazione nostra molto sul filo del rasoio con un Paese molto a rischio dentro un'Europa che non sta trovando ancora la sua strada ma ho fiducia che alla fine la troverà
Tuttavia nonostante queste difficoltà penso che
Le intese firmate potrebbero essere ratificato in questa legislatura che dovrebbe andare al due mila tredici
E che i partiti che si presenteranno alle elezioni
Debbano mettere il loro programma per la prossima alla fine
L'approvazione della legge sulla libertà religiosa che applicativa dei principi costituzionali
Applicativa dei principi costituzionali tanto più dopo le sentenze autorevolissima della Corte che ha spiegato bene come stanno le cose
E che
Non solo sull'atto dei principi idea mesta fortissimamente a cuore Brescia
Ma anche sull'atto pratico dello svolgimento della vita religiosa sull'atto pratico che ho sentito tanti esempi di un lato pratico chi ha bisogno di leggi che non
Non ti costruisco ogni volta salire sull'Everest Tevere
Per ottenere qualcosa no persino per l'apertura di un luogo di culto per il riconoscimento dei ministri di culto cioè queste cose
Che dovrebbero andare da sé
Ma che in presenza di una confusione legislativa e di resistenze culturali e politiche ti fanno trovare di fronte un muro dell'Amministrazione per cui le cose più semplici diventano ardue
Una legge dovrebbe rendere semplice le cose semplici
Perché dovrebbero essere cose semplici
E al tempo stesso restituire alla nostra democrazia alla sua
Chi è Nezza applicando quel principio che dall'articolo tre in poi così solennemente riaffermato
Per quanto mi riguarda essendo Maneggio occupato in passato
E non dall'interno del Parlamento al quale non intendo ricandidarmi perché abbiamo già dato diciamo
Ma da parte della forza politica rappresenta della coalizione che spero si presenti e che possa vincere le elezioni
Penso che questo punto debba essere messo cioè
E di quei punti in cui via dell'opinione pubblica badate che se vinciamo questa è una delle cose che
Vorremmo fare perché perché è doveroso
Perché corrisponde
Alla fedeltà costituzionale
Dovuta in questo caso il pluralismo democrazia laicità
Tornano ad assumere la forza
Con cui si trovano scolpite nel testo
Costituzionale questa è la ragione per cui sono tanto affezionato alle discussioni
Alle quali sono stato più volte invitato inviti del quale torno a ringraziare di cuore
Peraltro molto Fabio Mussi per questa
Testimonianza che però risponde come dire a
Un tentativo che la Federazione delle Chiese evangeliche ha fatto nel corso degli ultimi due anni due nel mezzo c'abbiamo cercato di creare delle interlocuzioni attive colgo una serie di personalità politiche
Personali tale perché sono il Parlamento che sono stato in Parlamento che hanno un ruolo di leadership nelle diverse formazioni politiche proprio perché abbiamo la pretesa di porre dei problemi non soltanto per casa nostra
Dal nostro uso e consumo lo scenario che
Ha evocato curioso legge ma il servizio o sembrano scenario come dire divertente data la più grande tragedia europea
Nel senso che ha prodotto dei fenomeni drammatici
Di persecuzione di violenza di rifugiati politici Vaccari tappo e non ho fatto anche percorsi virtuosi sono arrivati
Negli Stati Uniti sono arrivati in Sudafrica ha fatto tante cose belle orribili ma è stata una delle piaghe delle ferite della tragedia europea quindi altro che curioso peggio essere ligio e l'Europa Arcobaleno d'Europa delle culture
E l'Europa delle religioni d'Europa insomma nella sua e genialità interculturale che si tratta di rivendicare e di rivendicare con forza
Grazie tre ora la parola all'onorevole
Della Vedova che
Insomma arriva così insomma abbia fatto una giornata di
Studio discussione è davvero siamo molto interessati a sentire il suo punto di vista su questa materia
Onorevole Della Vedova arriva tardi e sarà maleducati sono per credo via subito no purtroppo sono saltati i tempi che avevamo previsto c'è una capigruppo messa
All'ultimo momento in dotazione al voto di fiducia
E quindi devo proprio scappare però io ci tenevo tantissimo a avvenire non perché abbia cose particolari
Da dire
Mi riconosco rispetto a questo sicuramente
Nelle cose che ha detto Bossi ivi compresa
La
Scarsa probabilità che in questa legislatura si possa arrivare alla definizione di una legge quadro
Sto cercando di lavorare perché sulle intese almeno quelle che
Per quelle che possibili si arriva servizi possa arrivare ammesso a mettere il punto il punto definitivo
E
Come unica considerazione
Credo che poi possiamo discutere serva uno una legge in che dimensioni in che misura con quale grado di
Di dettaglio bivio da questo punto di vista penso che in un Paese in cui
La abbondanza legislativa non manca
Poi diventa strano anche da un punto di vista di Barale lasciarle fuori le cose
Invece
Lo meritano semmai riuscissimo in questo scorcio di legislatura fare un'altra cosa che
Un una normativa quadro
Che recepisca l'articolo quaranta dia diciamo un contenuto lo legislativo l'articolo quarantanove
Della Costituzione su una minimo di disciplina giuridica dei partiti politici ecco forse a quel punto magari si aprirà la strada perché presumibilmente la prossima legislatura
Si lavori a un testo di legge peraltro già i testi che ci sono
Dovrebbero consentire di arrivare a un punto di GTT di amplissimo consenso
Perché si arrivi ad una legislazione un
Legislazione anche sul tema in discussione oggi e io prendo solo su uno spunto tra le cose che diceva
Mussi
Per la prossima e in vista dalla prossima campagna elettorale probabilmente una campagna di opinione pubblica
Virgolette all'americana sulla
Sull'ottenere dalle forze politiche un impegno sulla parola
Rispetto
A
Alla legge sulla libertà religiosa io credo che questo
Come dire ovviamente dovrebbe essere
Compito nostro compito dovrebbe essere di rispondere però
Far crescere una campagna su questo in vista delle prossime elezioni forse
Potrebbe essere un punto importante se si riesce a
Avere una campagna di comunicazione con un minimo di spessore
In vista delle elezioni chiamare quelli che saranno se ci saranno candidati premier se ci saranno no non lo so sicuramente le forze politiche
A dare una risposta a prendere un impegno su questo
Per quel che mi riguarda non so bene con con che modalità rivolgo per quel che mi riguarda l'impegno c'è e
Una risposta positiva lo dico perché
Onestamente se dicessi che ha forse in questa legislatura riusciamo a portare
Al termine unità perché di fatto non è mai manco partito DAB è stato abbozzato più volte dire una cosa semplicemente non vera se noi invece ne parlavamo proprio un secondo fa col senatore Malan
Riuscissimo a portare in porto le intese già
Nella pipeline sarebbe sufficiente per questa legislatura sul resto un impegno pubblico prima
Delle lezioni io credo che questo insieme lo si possa costruire in termini proprio di di campagna di commitment di impegno dei candidati ma soprattutto
Delle forze politiche perché poi i candidati singoli parlamentari possono sempre diversi io ero d'accordo ma
Invece un impegno che riguardi le forze politiche forse a quello
Insieme al posto con ruoli diversi su questo si può lavorare
Io
Mi scuso anche con
Ma l'anche non ascolto ma devo proprio scappare
Grazie
Sapevamo di questo suo problema la ringraziamo per lo sforzo che ha fatto
Raccogliamo l'impegno raccogliamo l'impegno
E quindi su questo tema non ci dobbiamo assolutamente risentire nei tempi diciamo che la legislatura che finisce ci imporrà
Quindi presto se la Liotta finisce presto tempi medi sette unità nella sua scadenza naturale però grazie
Per questo impegno e per questa sensibilità
è
La parola Lucio Malan perché come dire
Para presentato un
Polo
Absit iniuria verbis un popolo importantissimo di questa riflessione nel senso che per sensibilità personale per
Convinzione personale e credo anche per
Il coraggio di aprire una battaglia politica all'interno di uno schieramento che su questo tema come del resto lo schieramento opposto a diverse alterne sensibilità
Diciamo è stato interlocutore attento e costante di questi due temi tanto quello delle intese al punto da essere uno dei principali promotori
Di della loro promozione sia anche il tema della libertà religiosa avrei voluto dati da parla per ultimo proprio per in virtù di questo suo ruolo in realtà non so se sarà l'ultimo perché mi si dice che qualche alto parlamentare sto arrivando comunque la parola all'ufficio
Grazie Paolo buon
Buonasera a tutti
è stato sono state dette molte cose io non ho purtroppo potuto seguire la la fase precedente
Ma credo che si sia su una cosa ci sia stato una
Consenso da parte di tutti inversa a livello di previsione non a livello di auspicio che è evidente che in questa legislatura nome
Si arriverà a un l'approvazione di una legge sulla libertà religiosa in senso in senso ampio mentre
L'impegno sulle
Intese che sono state a suo tempo firmate anzi ce ne
Una è passata che è stata firmata in questa legislatura se non sbaglio
Quello resta e con possibilità con serie prospettive di arrivare a un risultato
A vari prima di parlare della legge sulla libertà religiosa io avevo presentato io presentai nella
Legislatura due mila uno due mila sei la quattordicesima e in quella seguente ho presentato dei disegni di legge sostanzialmente replicando quelli che era stato presentato dal Governo Prodi nel
Il primo Governo Prodi
Del novantasei e
Poi ripresentata anche dal
Secondo Governo Berlusconi nel due mila uno o due mila due
Non c'è bisogno di ridire quello che è stato ampiamente detto conosciuto che le leggi non sono andate a buon fine io nella
Questa legislatura nonno ripresentato un testo di questo genere perché sono arrivato alla conclusione e a mio
Parere personale ma ho visto stamattina che professor Margiotta bio però io eh
Di questa opinione che
Una legge
Ordinaria avrebbe delle difficoltà cioè non è che quella l'altra non avrebbe difficoltà avrebbe dei seri problemi tecnici mentre invece la soluzione migliore sarebbe una legge-delega
Ovvero fatta nella forma di testo unico la legge-delega tre sono quelle previste dal l'articolo settantasei della Costituzione dove il Parlamento dà un mandato al Governo tipica dei testi unici nei testi unici dice di raccogliere tutte le norme che ci sono su un determinato
Argomento negli ultimi anni ne sono state fatte parecchie di modo da dare una più facile consultazione ai ai cittadini anche un ordinamento più chiaro perché a quel punto devi necessariamente risolvere
I
Le situazioni dove c'è una legge che contrasta almeno apparentemente con un'altra
E in questa delega dovrebbero essere contenuti di criteri che non possono evidentemente che ispirarsi alla Costituzione e non possono che
Confermare quanto meno che che
Di
Le cose già previste dalla legge del mille novecentoventinove del mille novecentotrenta io
Mi è capitato più volte di chiederà coloro che seguono la questione ma se condotte
Oggi si potrà dimenticando il titolo della legge del ventinove dimenticando neanche la data mandando vedere semplicemente i contenuti andando a vedere quello che garantisce
Alle ai culti ammessi sarebbe facile oggi far passare una legge
Con tutte queste prerogative incluso quella alla quale chi ha firmato l'intesa a generalmente rinunciato anzi ha denunciato ma che la la legge sui culti ammessi contiene tuttora della possibilità sostanzialmente di
Tenere ore distruzione del religiosa nei locali scolastici e di fatto
Quello che succedeva quando delle confessioni avvalevano durante la l'insegnamento della religione cattolica sarebbe immaginabile oggi con tutto quello che diciamo adesso in questa
Con la maggioranza che c'è in questa legislatura sarebbe anche bene immaginabile ma io non credo che neanche in un'altra comune al transetto politico sarebbe passerebbe così facilmente pertanto
Il
Una legge delega dove si chiede sostanzialmente di conformarsi alla Costituzione
E di
Confermare i articolando lì non come concessioni evidentemente ma come diritti
I diritti concessi a quel po'quelle in quella situazione lì alle alle
Ai culti ai culti ammessi che soddisfi che soddisfa cesserà determinate caratteristiche proposti dalla legge ventinove
Dalla legge del ventinove
Questo sarebbe un modo per puntare la un'opportuna autonomia legislativa al Governo sarebbe un modo per evitare di dover analizzare uno per una queste le varie
Prerogative che si offrirebbero incontrando ciascuna per conto suo con più o meno assennate ESA che su quel ma partiti incontrando per ciascuna delle opposizioni
Oggi la situazione è molto confusa meglio proprio qualche giorno fa mi è capitato alcuni sono anche
Presente di incontrare
Boh numero di pastori insieme al
Collega l'onorevole Sandro Oliveri
Che ci parla di situazioni molto variegate il mancato riconoscimento la mancata approvazione di nomina a ministro di culto in alcuni casi impedisce solo
Alcuni atti che
Per i quali necessariamente ci vuole riconoscimento quali la celebrazione certamente la celebrazione di matrimoni che però è solo una delle cose che
Per le quali e indispensabile
La nomina altra cosa è fare il servizio di Cappella mia o delle carceri o nelle caserme
Oggi ho diede mente meno necessaria con le caserme ora che non c'è più il servizio militare obbligatorio ma anche i militari di professione non c'è ragione perché
Non debbano essere raggiunti ove naturalmente lo Gradisca nota persone che della loro confessione che possano
Che lei quale potersi rivolgere
Ma in alcuni casi io sento che basandosi sulla lettura
Come dire molto su una su una visione letterale della legge del ventinove dicono siccome qui c'è scritto
Che se sei ministro di culto fuori raccogliere collette tenere culti cerimoniere aprire locali di culto affiggere
Nelle sulle pareti anche esterne dei manifesti eccetera eccetera distribuire dei volantini e così via alcuni ottusi funzionari e forse anche in malafede ma io credo che spesso ottusi che in mala fede dicono
Di conseguenza se non hai questo alcol riconoscimento non lo puoi fare e per cui si arriva in alcuni posti dove se si arriva all'eccesso per cui uno che non ha
Il patentino
Dal ministro di culto non alzo bravo tesserino di
Approvazione della nomina a ministro di culto
Rischia di avere dei problemi per fare una cosa che in realtà non c'è bisogno di nessun tessere adesso un'autorizzazione
Nulla vieta nessuno di mettersi a esortare i i presenti a ravvedimento a seguire questa o quella fede a fare questa o quella
Pratica religiosa convertire i propri cuori in questa o quella di rete non c'è nulla che lo vieta così come nulla perché non c'è bisogno il tesserino per fare un comizio politico parlare di politica tuttavia
Tuttavia c'è questa situazione che indubbiamente fa chiarita c'è un aspetto di legge c'è un aspetto culturale perché credo che
Se in altri settori qualcuno punta andasse a chiedere ma ce l'hai tessere da parlamentare non no non ce l'ho erano poi parlare di politica cioè una roba da
Da manicomio da licenziamento mentre invece per quanto riguarda la pratica religiosa qualcuno
Un'idea di questo geni può venire questa questione anche di
Di cultura oltre che naturalmente di chiarezza nell'applicazione delle leggi
Per quello che io penso che sia molto importante che chi ha la massima responsabilità che ha le massime responsabilità nell'amministrazione dello Stato debba essere chiamato a rendere conto di atti che sono contrari
Alle alle norme contrarie alla Costituzione
Un altro aspetto importante però e anche quello Chiti della capacità
Di coloro che a parte in una delle minoranze di farsi valere alcuni sono più
Bravi sono più informati magari per la più lunga esperienza altri invece forse perché
Volti soprattutto all'aspetto principale che dell'attività
Di di di un
Membro di una confessione religiosa a maggior ragione di un ministro di culto di fatto anche se non ha il patentino che è quello di annunciare Lalla il messaggio della propria
Confessione religioni però va be'poi ci sarebbe anche queste storie burocratiche però prima di tutto la riunione alla lettura o tutte queste cose è giusto che sia così però risultato che a volte non si fanno valere certi diritti per mancanza semplicemente dell'attivazione dei canali
Dei canali giusti per i canali giusti intendo dire mettendo dirà le conoscenze intendo dire la conoscenza delle leggi delle delle norme di diritti che si hanno
Questa mattina è stato ribadito che
Per esempio che che in molti casi
Saremmo dico sarebbe sufficiente ma è indispensabile comunque
Attivare
Di la giustizia coloro che si vedono negare in Lombardia l'idoneità a un locale di culto per ragioni diverse da quelle che potrebbero venire opposte a qualunque altro all'alla l'agibilità per qualunque altro locale
Cosa che la legge lombarda sciagurata legge lombarda prevede cioè prevede particolare adempimenti
Più gravosi adempimenti per un cambiamento di destinazione se la destinazione nuova è locale di culto se invece per farci qualunque altra cosa
Se non c'è bisogno di interventi che cambino la struttura dell'immobile non c'è bisogno di licenza edilizia
Una follia
Il bisognerebbe che qualcuno che ha colpito da questi provvedimenti però dev'essere colpito a quel punto lì per cui almeno un pochino di disobbedienza la deve fare o per lo meno dovrebbe fare una domanda chiedendo di avere la destinazione d'uso senza
Seguire la procedura della licenza edilizia ma solo con la dichiarazione di inizio attività
Di fronte al diniego dovrebbe fare ricorso e prima o poi si arriva la Corte costituzionale che non potrebbe che dichiarare incostituzionale la legge della Lombardia ma è l'unica l'unica via l'altra via è che il Governo intervenga
Su una legge come ha fatto su moltissime leggi delle Regioni che allora solleva essa stessa il conflitto davanti a alla Corte davanti alla Corte costituzionale
Sono
La stessa cosa vale per il diniego dell'approvazione della nomina al ministro di culto sono delle un lavoro
è un lavoro complesso che va al di là indubbiamente della legge anche se indubbiamente la anche se la coinvolge io vedo che
Paolo Naso a qui la convocazione della commissione dell'Affari costituzionali dalla Camera che dovrebbe
Che ha potrebbe far l'ultimo chilometro o gli ultimi cento metri
Per non voglio rubati la notizia se non lo devi dare dopo scoop toga scoop allora erano allora lo dico niente nessun giornalista
La clausola alcune a una uno notizia importante da dare per quindi non non dico niente
Allora
Io ritengo che sia di una
Ad sono contento di aver trovato una cosa che ha detto Mussino resta certamente l'unica che mi ha trovato particolarmente d'accordo che c'è nel dire che la laicità
Si raggiunge garantendo
Gli stessi diritti a tutti perché a quel punto a quel punto è una è una cosa automatica e forse ti spiega anche bene che cos'è
La laicità perché altrimenti abbiamo perché di fraintendimenti perché si gioca molto sulle parole recentemente ci sono sono state anche inventati nuovi laici
E ad alcuni di questi ho detto ma io
Non è che potremmo avere indietro i vecchi bigotti che mi sembravano più aperti in alcuni che si definiscono nuovi laici nome di questa nuova laici da
No a questo no a questa tutta
Io l'ho anche detto alcuni di questi che mi hanno spiegato perché
E e
Chiudo dicendo una Cuna cosa che ha che mi ha detto un un esponente della lega
Che come è noto non è stato pari è stato al il partito che più a
Fatto per tirare in lungo con la questione del confessioni religiose il quale mi ha chiesto seriamente
Insomma compensi di andare all'inferno
Per le cose che fa che l'ha detto ma
Del per le per per perché tu ti dai da fare perché possano
Avere maggiore agevolazioni le religioni non vere che rimette
E io gli ho detto ma
Non è che non pensa di andare all'inferno ma non per quella ragione Lippi perché è c'è perché perché escono stufa faciliti chi va contro la verità diciamo perché io penso che la mia
Religione che sarebbe poi che l'attuale grosso modo sia la migliore di conseguenza se tutte possono manifestarsi dovremmo avere il dovremmo avere dovremmo
Dovremo avere migliori facoltà noi stessi questo è credo che con questo questo del e e lo spirito che sottende anche a quello che diceva anche diciamo Fabio Mussi e cioè
Proprio se uno è particolarmente convinto come deve esserlo credo se ognuno segue una una confessione se segue una sede
Proprio perché è convinto di queste opinioni deve essere convinto che offrire a tutti la possibilità di manifestarle e il modo migliore di servire non soltanto al proprio Paese non soltanto i principi di libertà garanti della Costituzione ma anche la propria fetta
Molti argomenti che a questa tavola rotonda nel senso che ha diciamo da schieramenti opposti di abbiamo già sentiti due e mezzo non ho capito se terzo polo esiste non esiste ma insomma
Da parte di esponenti di dallo sortito ancora
Non lo so vorrei una parte somma
Comunque sia fino a ieri fino a domenica scorsa esisteva
Mi sembra che c'è una disponibilità un interesse trasversale
Dire convinto non credo che siano poi circostanza
E allora lo scrupolo scultura nient'altro che una comunicazione
Che mi è è stata data dalla dottoressa Nardini lei che
A verificato che domani alla Camera i deputati della Commissione affari costituzionali vada in discussione in sede legislativa
Due intese quella con la c'è sotto addosso abbassare l'arcidiocesi ortodosso Italia è quella con la Chiesa apostolica
Allora il meccanismo può essere discutibile opinabile perché I primi dopo cioè gli ultimi prezzi è un fatto che voglio dire che due intese
Faccia l'ulteriore Miglio in avanti forse
L'ultimo miglio può avere un effetto di trascinamento importante
Comunque hanno o avrebbe un valore simbolico culturale decisamente importante perché significherebbe la riapertura di una stagione costruttiva non so se eroica ma quanto meno costruttivo su questa materia
Vorrei anche però detto questo quindi come dire
Apprendo anche un'opportunità alla fiducia e alla speranza riprendere un tema che affrontato ma l'anno a quello che le minoranze devono farsi sentire
Devono farsi valere ecco io chiedo che da questo punto di vista tutti noi dobbiamo ricavare un piccolo corollario cioè che cosa possiamo fare noi alla Federazione approvato a mettere
Come via per rilanciare questa iniziativa dello spazio pubblico italiano
E la Commissione le Chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato
Che e ed ben più ampia della federazione
Ha provato a intavolare delle relazioni permanenti con i vari uffici con un gruppo di parlamentari con decisori politici ma io vorrei dire è questo convegno né è l'approva
Che è beh che parta da un costo da un ente evangelico questa strategia e molto inclusiva l'avere qui gli amici induisti buddisti
E di altre confessioni religiose musulmani della coerenza eccetera deve un gesto di ovvia cortesia interreligiosa
Questo ce lo potevamo risparmiare perché sono molte altre occasioni in cui noi ci scambiamo questi gesti
Di cortesia interreligiosa sopra il tentativo di rendere visibilmente i conica mente l'idea
Che è dietro a questa battaglia dal cioè soltanto il mondo evangelico nella sua accezione più ristretta il protestantesimo storico in quell'atto allargata Levaggi di smetterla nel suo complesso ma chi è la società civile italiana
E se
Alcuni amici laici
Anziché guardare con sospetto laici quelli veri quelli laici
In una no nuove quelli dei quali soldi anziché guardare con sospetto questo tipo di riflessione
L'avete salotto buono porto dita per riaprire una discussione anche culturale
Su ciò che la laicità una laicità senza aggettivi e significa un'apertura universale dello spazio pubblico esso diversi soggetti ma io credo che ve ne saremmo soltanto contenti
Se questa discussione sulla libertà religiosa diventasse davvero la discussione sulla libertà religiose e di pensiero nessuno avrebbe
Obiettivo di aprioristiche ecco da questo punto di vista io credo che l'appello che abbiamo ricevuto debba essere preso sul serio insomma facciamo un po'più di rumore
Vorrei senz'altro ora la parola al sull'attuale di tante si aggiunge che ringraziamo no l'avrei trovato il modo sono sono il termine gli obblighi parlamentari configurati perché purtroppo
Presenze in Aula sono considerate
Sempre doverose dai gruppi poi non è detto che quello che accade sia altrettanto diciamo
Ecco però ma questo
No De Rita oggi c'è un provvedimento
Nessun riconoscimento del filone è una cosa insomma senza insidie particolarità area del colto pronto un po'si voterà no io credo di
Essere stato associato ormai a questo bel gruppo ed mi fa molto piacere già
è vero tessera ecco sono stato
Questo vi fa uscire finalmente da alcuni luoghi dove
Troppo spesso ormai frequento su altri settori sono molto lieto perché
Convintamente sostengo spero
Di non dire cose già ampiamente dette ma più o meno c'eravamo già sentiti in una recentissima tavola rotonda un'équipe omologa diciamo perché
Molto convinto della urgenza come dice il titolo della utilità dell'urgenza di una legge
Sulla libertà religiosa che in verità fu depositata in varie sequenze sto per dire oggi ho visto per la questione del
Del degli enti culturali Valdo Spini ha ricordato che era stato uno dei
Proponenti
Testi della legislatura passata
Fabio ricorderai poi ripresentati anche in questa legislatura ho qui gli esemplari e rimasti poi non malanno nelle
Così nelle attese
Con altre però io credo che siano condivisibili cioè fondamentalmente l'assunto essenziale del
Del dell'impianto che credo sia stato anche figlio
Del della vostra riflessione
è di dare un
Una normativa di quadro al tema del di libertà religiosi religiose togliendo
Una volta per tutte e non è argomento di piccola entità questa sorta di
Triplo scalone no c'è
La
Concordato e quello è la serie A poi c'è una
Più decorosa serie beni
E poi si finisce in una sorta ormai d'altro in progress zonale diciamo di piano terra con tante religioni che si affacciano nel villaggio globale che oggi
Solo
Una persona particolarmente ignaro del mondo può non vedere o non comprendere nella
Legittimità
Assolutamente
Per i quali Italia e quindi serve a questo punto una normativa quadro io mi sono rivisto un po'questi testi e sì ho capito bene erano stati anche figli di una discussione fatta con voi credo che andrebbero riproposti come naturalmente ora siamo
Alla fine di una legislatura
Che non verrà ricordata credo tra le più alte di quelle dell'oppure ma
Non mi pare ci sia un tempo adeguato per arrivare a concludere
Però intanto può esservi una iniziativa non somala se Tura ritieni possibile ma
Tra
Lasciar perdere
Cioè lasciare tanti progetti nella così iscritti variamente in qualche Commissione poi senza iter avviato e l'atteso da ci può essere per esempio
Una mozione di indirizzò che io credo potrebbe essere
Un punto di riferimento anche per tante considerazioni successive
Ho anche
Per esempio se ci fosse un impegno è me piacerebbe che ci potesse essere mi ci impegnerà gli anche nel fare un porta a porta diciamo così con i colleghi
L'approvazione almeno in una Commissione che comunque dà luogo poi a una
Top ha un precedente positivo anche nella legislatura che viene
C'è un atto parlamentare non tra i tanti lasciati per la strada mal di quelli che possono essere ripresi e potrebbe essere insomma fatto in questo periodo prima della conclusione della legislatura
Una tentativo serio come già ci eravamo detti
Credo anche più maturo perché sento in diversi anche da parti un po'varie
Un'attenzione è un
Po'più seria rispetto
A questo argomento io ne sono un
Convinto sostenitore perché a me pare
Che il tema delle
Ecco libertà religiose sia parte integrante della libertà culturale della libertà di espressione cioè non ci vedo una differenza categoriale così profonda così come dobbiamo sostenere
Il pluralismo della delle culture del delle
Comunicazioni nelle diverse forme è evidente che le religioni fanno parte di tutto questo con
Valenza profonda che non c'entra nulla vi ricordo discussioni anche in qualche preside il tavolo tondo al con la essere non la essere credenti questa stranezza che solo italiana peraltro e questo è davvero una cosa solo quali solo italiano ormai
Per questa
Inquietante domanda che ogni tanto viene posta sei credente un'opera di questo un fatto molto italiano perché in Italia esiste
Un'anomalia che quella del
Glorioso Stato del Vaticano qui presente che rende tutto questo
Sempre sul determinato un ordine
Quel
Non esiste nessun'altra parte guardate non è capitato parlare anche con qualche
Francese recentemente non esista nessun altro ripeto che una cosa molto Italia SCO cioè
Sorta di inesorabile primazia
Allora non è così mi pare che ci sia qualche
Avanza mento nelle culture politiche si può lavorare molto in questo senso io suggerirei quindi una formula potremmo prenderci carico separare d'accordo
Sondato qualche altro collega
Di una mozione parlamentare il perché sarebbe comunque un riferimento nella discussione ridare bel qualche attualità al dibattito parlamentare potrebbe servire anche
Per
Illuminare questo tema
In conclusione insomma
Piccolo contributo ma insomma
Di adesione fondamentalmente
Giustissima iniziativa
Vorrei anche dire che
Piacerebbe avere una proposta operativa ne abbiamo parlato altre volte ma
In previsione di quello che sarà
Il nuovo contratto di servizio tra lo Stato e la RAI
Lavorare insieme
Perché non si faccia semplicemente un emendamento ogni volta
Quando si discute del
Tutto il corpo del
Del contratto di servizio c'è un emendamento no non è un emendamento immaginare un capitolo esattamente su questi temi
Imponendo al servizio pubblico non un'attenzione casuale
E sempre più imbarazzante perché
Io che segue un po'questi palinsesti vedo lo slittamento orario di alcune trasmissioni come siamo arrivati alle due dall'altra le due e mezza quando va bene all'una e mezza di notte da tutto
Andando avanti così
No accetto
Ora no se come mi ha risposto a questa di aver risposto ma scusi ma lei ancora pensa al vecchio palinsesto ora si può registrare un capitoletto va
Non è credibile come argomento perché allora mettete il CIPE è certa
Metteteci Porta a Porta Genova non lo so se questo è il criterio
Si registra
Ecco ma perché questa è stata una risposta che mi fu data una
Domanda su questo come mai ecco perché ma cosa vuole ancora lei insiste sulla prima serata no
Ecco
Però
Se
Si potesse fare da subito l'iniziativa
Proprio immaginando un gruppo di lavoro su questo argomento per arrivare a
Definire e servizio pubblico tra i suoi compiti essenziali quanto servizio pubblico a quello di informare anche sulle diverse culture religiose questo pare a me un punto cruciale
In tutta questa vicenda perché io trovo del
Assolutamente
Non pluralistica informazione
Del sistema radiotelevisivo
Anche lì è una naturale propensione a fare diplomaticamente in modo che ci sia
Qualche volta il papà di Roma così qualche altra volta qualche rubrica la cura della CEI ma il tutto in una logica di prova etica nemmeno tra l'altro di grande approfondire
Qualche rubrica un po'artefatta e anche tirata via questo a me sembra un argomento enorme
Perché processo normativo e quello informativo si sorreggono a vicenda le due cose possono aiutarsi come anche con un'iniziativa
Battente potremmo assumere già in queste giornate tra l'altro si deve leggere locuzione trazione la RAI e dentro questo contesto si potrebbe anche essere un discorsetto al riguardo sulle
Diciamo interazioni programmatiche ecco mi pare un tema molto secco qui
Io mi rendo disponibile per quello che posso fare a un'iniziativa comune
E mi sembra
Che questo possa essere comunque utile nella discussione adesso molto impegnativa io non so che fine farà sulle riforme istituzionali insomma come tra
Questo capitolo pipa
Non meno ma anche più importante grazie
Allora
Noi aspettavo anche altre persone però io credo che una sta arrivando ma
Dovrebbe arrivare vedremo se arriva io aprirei il dibattito per qualche minuto se ci sono interventi domande
Puntualizzazioni davvero per qualche minuto
Dopodiché di adire alle conclusioni se
Questa persona arriva bene altrimenti ci piacerà ma noi siamo qui dalle nove del mattino nove e mezza del mattino
E credo che dobbiamo anche
Rispettare le persone che hanno fatto uno sforzo per essere presenti allora del Presidente Aquilante
E li do senz'altro la parola
Certamente non Pertini anche pensare di dover dare qualche conclusione questo
Diciamo è il compito del moderatore anche di chi tra di noi più ha lavorato all'organizzazione del convegno cioè Paolo Naso
Ma così come pensiero c'è insomma poiché da condividere da valutare sia
Nell'ambito dello federazione che nell'ambito della certi Commissione chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato
Allora credo che possiamo
Riconoscere serenamente e pacatamente che la giornata è stata utile bella proficua
Per quel che riguarda cui questa parte conclusiva beh sul insomma sono state dette cose impegnative
Almeno io lei recepisco così sia sul versante di chi poi in Parlamento dovrà farsi promotore eccetera eccetera
E sia sul versante di un appello alle minoranze comunità religiose a essere un po'più
Insomma far sentire un po'più forte la loro voce ora la domanda mia è questa
E non sono neanche sicuro di riuscire a formularla in maniera chiara perché insomma la materia è complessa in fondo io personalmente quello che diciamo
Mi porta a casa da questa giornata è senz'altro la contentezza la gioia ripeto siamo tutti molto soddisfatti ma ancora di più la consapevolezza che
Bisogna continuare a ragionare insieme adesso non è che tutti si possono organizzare convegni tutte le sante settimane però lì che bisogna assolutamente trovare i modi
Per continuare a ragionare insieme approfondire entrare nel merito
Allora legge quadro io
Ragiono a voce a voce alta quindi può darsi che dica semplicemente delle fesserie insomma non accade lì legge quadro a che cosa deve ispirarsi questa legge quadro B certamente al
Criterio di
Armonizzare mettere ordine anch'io leggevo quel libro che è stato citato che raccoglie gli atti di un convegno belli è impressionante vedere per almeno per me sale impressionante vedere
Come con questa abbozzo di riforma federalista
Ricerche c'è oggi dopo la vicenda del titolo cinque dalla Costituzione la situazione si spese si addirittura compiendo come dire complicata ancora di più ma proprio in senso negativo non so allo quanto meno armonizzare mettere ordine
E questo va bene
E questo viene incontro alle
Richieste e alle esigenze e di quotidiana vita la di fede religiosa vissuta
Ma si fa una legge quadro solo per questo
Io ho capito anche che si fa una legge quadro perché in gioco ci sono i pilastri insomma del
Del nostro patto democratico di convivenza quindi usiamo questa parola laicità
E ma già qui una prima questione
Se
Si fa una legge quadro in materia di libertà religiosa
Che
Deve non può non
Ispirarsi al principio di laicità
Beh io capisco
Però appunto pagare i loro pensieri campati in aria io capisco che già
Si è fatto già agisce incamminati
Verso una comprensione della laicità che non è più quella tradizionale classica del della netta separazione Stato Chiesa per cui lo Stato non intendevo non se ne occupa perché viceversa se ne occupa nel momento in cui fa una legge quadro
Solo in materia religiosa allora già ci si è incamminata in quella direzione lì e va beh e allora facciamo passettino in più dico io sempre il tentativo di capire meglio
Immaginiamo
Se allora il PD il ruolo diciamo che lo Stato non è più semplicemente quello di dire di garantire che tu nella tua personale individuale coscienza
Diciamola abbia garantito il diritto a criteri a criteri in chi vuoi o quello che vuoi
Ma è invece anche quello di organizzare come si diceva in apertura lo spazio pubblico dove i
I vari soggetti in terra di scolo eccetera eccetera se laicità dunque anche questo ci si incammina in quella direzione lì allora io immagino non so
Dibattito in Parlamento per una legge sul testamento biologico quelque qual è lo spazio pubblico bisognerà pur chiamarlo in qualche modo so spazio pubblico ci ci naturalmente il dibattito parlamentare è uno spazio pubblico
La Consulta permanente per le questioni bioetiche bar come c'è quella per le quel per il per l'immigrazione e l'integrazione del ministro Riccardi
Potrebbe essere un altro spazio pubblico lei consulte regionali provinciali comunali potrebbero essere altri spazi pubblici eccetera eccetera dibattito
Chi interviene in questo spazio pubblico
Allora immagino che se si va nella linea di nulla legge sulla libertà religiosa beh poi tutte le comunità religiose a avranno come dire due diritto e certezza a essere consultate eccetera eccetera
Tutte le esclusa la Chiesa cattolica perché la Chiesa cattolica è regolata in altro modo
Ho tutte incluse la Chiesa cattolica
Io
Io voglio discutere insieme alla Chiesa cattolica consapevole del peso che la Chiesa cattolica a in questo Paese ma
Vorrei che se si parla di laicità e di uno Stato che garantisce dunque non una scelta di parte ma la pariteticità dell'interazione fra le posizioni eccetera eccetera vorrei che la Chiesa cattolica fosse lì
Ma la Chiesa cattolica può essere soltanto lì essendo regolata da un concordato
Allora questo Stato che gestisce lo spazio pubblico laico in cui
Le culture la sensibilità interagiscono contribuiscono a costruire la decisione eccetera eccetera
Certo che è vero se esce in qualche misura sarebbe una cosa vera sarebbe una cosa nuova ma abbiamo ancora come dire messo tutte e due i piedi dentro il piatto
Io voglio che la Chiesa cattolica contribuisca a come dire costruire la decisione
Su Bleu Martelli che comunque
Hanno attinenza Cocco con le Regioni naturalmente
Naturalmente che lo faccia pariteticamente ma non voglio che poi la Chiesa cattolica come dire intervenga di suo per altre vie
Dopo che magari ci sia strutturati per discutere insieme eccetera eccetera ma questo è realistico è possibile
Che
Questo cioè questa battaglia sul principio della laicità si fa o non si fa
Perché sennò il profilo del ragionamento mi sembra che il resto un po'troppo basso cioè
La legge quadro non credo che vada da nessuna parte se deve essere semplicemente una legge per
Armonizzare un po'le normative garantire
La quotidianità
Se è solo questo non vedo bene a quale cultura politica si scriverebbe questa legge qui
Tutto questo per dire cosa per dire che quello che dicevo all'inizio cioè io sono contentissimo di questa giornata ho imparato tante cose soprattutto diciamo gli attacchi gli ultimi che sono venuti mi toccano proprio in prima persona toccato nel vivo
Dopodiché penso che dobbiamo fare tutti un po'uno sforzo sorse detto perché c'è ancora da ragionare molto
E non solo diciamo in termini di
Quali iniziative concrete in Parlamento per avviare il dibattito in Parlamento ma c'è da ragionare molto nella società nel Paese
E bisogna nominarli i problemi per come si presentano
Altri interventi prego
I presenti
Molto brevemente
Io sono qui veramente
Appreso intanto mi chiamo Enrico Modigliani nessuno Presidente non socia zone che si chiama democrazia laica
E il punto e come democrazia laica non per essere contro le regioni anzi tutt'altro partecipa anche altre attività in quanto ebreo ad altre ad altre l'attività
Collaterali
Quindi sono suo mette d'accordo su tutto quello che è stato detto sulla necessità del mezzo libertà religiosa eccetera che soprattutto è una legge che dovrebbe modificare quello che è nato con la Costituzione italiana
Perché la Costituzione italiana detto tutte le regioni sono quale davanti alla legge tranne una che è più uguale
Quindi
Il problema
Interamente bisognerebbe riuscire riequilibrare presa situazioni soprattutto in una società in cui
Simo vedendo che
La quantità di matrimoni civili che di convivenze non matrimoniali sono molto superiori ai matrimoni religiosi e cattolici questa è la dimostrazione che non è vero
Che il la totalità la stragrande maggioranza dei cittadini italiani su tutti quanti
Semente fedeli a quello che dice la Santa Sede quindi fa parte un po'di quella che deve essere la ricostruzione
Del detti tutto il clima che bisogna fare per questo è importantissimo credo quello che sia il dialogo tra le religioni
Neanche il dialogo con i laici con inoltre litigiosi perché anche loro hanno un'importanza quindi facendo attenzione a non crede costruire una situazione in cui tutte le religioni sono uguali meno religiosi sono qualcosa sono qualcosa di meno
Bisogna che tutti i cittadini siano effettivamente tutti quanti uguale in uno stesso modo
Quando è stato citato poco fa il tema del testamento biologico voi come e qui come associazione siamo poco battendo su questo argomento stesso mette dentro biologico credo che sia proprio il caso tipico
In cui
Si può benissimo fare una legge in cui qualsiasi credente può in qualche modo comportarsi secondo la propria fede ma nessuno può imporre la propria fede a quelle che hanno una fede diverso ma non nessuna fede
Questo è il concetto fondamentale quindi è questo tipo di democrazia in cui la laicità delle istituzioni la base tecnico su cui dobbiamo cercare di batterci sentimenti insieme grazie
Bene non vedo altre
Richieste io di limiterò in pochi minuti do atto alle conclusioni perché è impossibile bisogna essere anche lucidi per fare delle conclusioni
Dopo dodici ore non lo sia io non lo sono non so voi quindi ho bisogno di riguardare appunti di pensare di leggere alcuni flash
Il primo e mondo velocissimo ringraziamento a tutti voi
Avete accettato la sfida di un convegno non facile perché questo era come mio tecnico
Era un convegno che come dire aveva anche
Presupponeva delle competenze un linguaggio
Non che non fanno parte della vita di tutti i giorni almeno per
Alcuni dei presenti quindi grazie davvero per avere colto anche l'importanza culturale e sociale di questo appuntamento quindi
Grazie davvero poi grazie ai quali fa che altissimi relatori che abbiamo avuto funzionari degli apparati diversi dello Stato
Politici ovviamente giuristi rappresentanti delle
Diverse comunità di fede primo flash sicuramente fa vede il pastore qui davanti a dire che una legge ha un'anima
Una legge illusione di una legge puramente tecnica
Una una pia illusione le leggi devono avere un'anima abbiamo diede qualche cosa allora lui ritenuti richiamava il tema della lecita quindi quale idea di laicità
Dialogica per addizione inclusiva positiva una legge di questo tipo sottintende e aderisco perfettamente a questa esigenza io vorrei dire una legge davvero anche un'anima rispetto a ciò che vuole normali
E attenzione perché l'idea i cattolici protestanti gli ortodossi è un'idea un po'obsoleta professor Margiotta Broglio mi ha molto stupito oggi quando ha citato l'Intel lavoro di ricerca del professor Cartocci
Collega politologo da un sociologo politologo allo sottolinea
Cartocci ha fatto queste mappe dell'Europa dell'Italia cattolica non ha fatto il lavoro che altri stanno facendo mappare le diverse presenze deliziose tuo lavoro molto interessante molto appassionante
Ma in qualche modo più prevedibile lo stiamo facendo e speriamo breve di consegnarvi delle belle cartine geografiche che fanno vedere come l'Italia stia cambiando incartarci ha fatto un'analisi sul mondo cattolico
è su due diversi cattolicesimo
O se volete su ciò che noi finiamo credenti Soc ciò che noi definiamo non credenti e su ciò che dobbiamo imparare a disdire
Diversamente credenti cioè delle persone che mantengono delle relazioni coda comunità di sede
Sia cattolica ma ha anche altre anche Bright anche protestanti anche buddista
E poi li vediamo invece muoversi con scioltezza lungo itinerari no norma codificati non ortodossi non tradizionali non prevedibili
Ecco da legge che assume la complessità del fatto religioso deve anche tenere presente questa nuova dinamica che non è quella delle appartenenze confessionali certe sicure e codificato Secondo secondo flash io prendo atto di un dato politico eccezionale
Che si è consumato qui nel senso che abbiamo avuto uno due tre quattro
Autorevoli rappresentanti di forze politiche
Momentaneamente temporary no una no momentaneamente alleate diciamo nel sostegno al governo in carica e che però dicono che su questo Tirreno si possa costruire un percorso
è un percorso che può iniziare con una mozione parlamentare e di orientamento io credo che prendiamo l'impegno stasera arrivederci in sede tecnica politica per mettere mano a questa idea
Però che può essere anche laboratorio invece di ragionamento per un'iniziativa più compiuta durante la campagna elettorale e soprattutto alla vigilia cioè alla partenza della nuova
Nella nuova legislatura quindi davvero prendo atto di questo di questo consenso trasversale un fatto
Consolante
Consolante perché se non ci mette lo zampino la politica politica alta cioè la brutta politica
Quella di cui italiani sottostante onestamente cioè sono se cioè le cose che avete detto col purezza di cuore d'animo questa sera
Hanno un senso anche politico e non sono soltanto la testimonianza di a anime candide belle
Per è chiaro che
Quando poi arriveranno gli attacchi della politica politica alta per dire la legge si però beh insomma dovremmo avere tutti quanti attrezzi
E attrezzature psicologiche politica per fare fronte a questa situazione nel senso che i problemi sono trasversali
E sappiamo che sono in tutti gli schieramenti politici nel centrodestra e centrosinistra e in quelle intermedie quegli estremi
Sappiamo che c'è un partito trasversale della stabilizzazione della Bindi o soprattutto su queste materie
Della valutazione di opportunità dei tempi su queste materia quindi come dire se dove siamo consapevoli
Delle parole che abbiamo detto io credo che ci stiamo assumendo degli impegni importanti nella prospettiva di un atteggiamento democratico e liberale sulla materia di democrazia e di libertà per eccellenza
Posso concludere con un piccolo avendo
Che ci dice ove poi queste cose siano di vertenti ma anche eccezionalmente tristi bandendo otto
è una telefonata che ricevo da un avvocato dal tono di voce mi sembrava più una praticante uno giovane praticante l'importante studio legale Veneto dall'accento capire dal preciso telefonico capito che veniva dal Veneto
La quale mi poteva il seguente quesito
Professore assistiamo una chiesa evangelica cinese che vuole fare o d'intesa che cosa deve fare
E io oggetto va riguardi ha sbagliato il numero ha sbagliato la persona dagli ATO alla procedura e mi ha chiesto ma c'è un ufficio che si occupa di questi temi
E io malincuore dopo averci pensato ho detto no
Non solo non c'è ma è bene che non ci sia nessun ufficio dedicato perché in onda compiuta democrazia di Perale sulla lista
Una persona che chiede quali siano i suoi diritti questo sportello se lo deve trovare senza fare un numero stonano lo scudo professore di Roma grazie per averci dato alla vostra attenzione alla
Grazie
Orrenda esisterebbe