La legge elettorale e le preferenze: intervista ad Andrea Bernaudo

Radio radicale ci occupiamo di legge elettorale rapporto alle alle preferenze che possono essere date dagli e dagli elettori o meno come sapete la legge elettorale nazionale è una proporzionale con con liste bloccate nel quale non vige elettori non possono dare delle preferenze al singolo candidato cosa che è possibile fare per esempio nella legge elettorale ricordiamo che nel nel sistema maggioritario il l'elettore ha invitato a
Da scegliere tra due o più candidati di diverse coalizioni qual è il metodo migliore in questi ultimi mesi noi abbiamo assistito a una campagna a favore il ritorno alla preferenza in un
Nell'ambito di un di un sistema proporzionale quali quali sono i rischi di questo tipo di di sistema che tanto per fare un riferimenti a quello anche della
Del De lezione del del della Regione Lombardia dove l'abbiamo visto quanto il sistema delle preferenze possa creare anche delle
Delle dei CUP dei dei costumi negativi così come era accaduto nella prima
Repubblica parliamo di questo naturalmente con
Un esponente politico pone il consigliere regionale del Popolo delle Libertà Andrea Bernaudo perché una sostiene che il caso di rottamare e le preferenze di tornare a un a un sistema
Maggioritario qua qual è il rischio diciamo di questa campagna a favore delle preferenze che cerca di comunque incanalare
L'opinione pubblica verso una un sistema proporzionale
Allora innanzitutto bisogna partire da quello che sta accadendo
A livello politico sulla legge elettorale
Cioè inondati da più parti evocando un film tedesco comporterebbe la creazione dei Governi dopo il risultato elettorale quindi chi andrebbe a superare una delle poche
Novità
Parziali introdotte a Berlusconi cioè urbana
Pipola riduco che pur Dorda garantito a livello costituzionale in base al sistema elettorale qui poi
Cori poi dall'età referendum novantatré completare istigazione al alla corpo elettorale punti che doveva andare a ricadere il consiglio del Capo del Governo
E quindi nonostante non siamo mai prodotta ora cambiamento costituzionale
Puro ampiamente c'era il passaggio del Quirinale però gli elettori sapevano benissimo
Per quale coalizione
A tavola Ro a guardare il prototipo di di novità e comunque ha creato che ha detto anche il tavolo in Italia identico prove aggiunto anche che comunque sia
La vuole superare attraverso il sistema tedesco ora ovviamente ci farebbe ritornare indietro nel tempo apriva del mille novecentonovantatré
Questo lo si vuole diciamo in qualche modo far bastare per ancora una volta di cloroformio ho capito
Che sono molto larghe introduzione delle preferenze così poi ci troveremo di fronte politologo avevamo radicali violenta che impone al sistema istituzionale
A prima del referendum per la parte del peraltro anche tradendo l'organo costituzionale come il comitato referendario che propone quei referendum che riesce
Ricordo che l'ottantatré per cento ma in più
Ci dovrebbe anche o Carpinteri quei partiti politici decidono chi governa dopo il voto e però diciamo ritorcersi dove introducendo le preferenze
Per poter dopo che il pensare ai cittadini al corpo elettorale e credo che era abbastanza
Come dire subdola che c'è un ritorno alla democrazia
Ora premesso che
Io contrasto in nuce il fatto che le per rette
Articoli da una maggiore aderenza del del del politico sul territorio ricordo che siamo uno dei pochi Paesi al mondo e ancora a parlare il referente perché ancora in
Temi elettorali come ad esempio quello
Per il Lazio che prevede che il cittadino debba scrivere il nome sulla
Sulla sulla sulla scheda io ritengo che che mai dovrebbe esserci partita perché un cambiamento
Nella gestione dei partiti politici riguardo alle candidature quindi
Chi dovrebbe legiferare bene sull'introduzione di primarie dove non è che ognuno se ne fa per conto suo più o meno all'amatriciana come abbiamo visto ma dove si introduce un arterio ed valevole per tutti i partiti politici di selezione
Dei candidati su con leggi più piccoli quindi
Io la penso minimo come la pensa anche credo Pannella su questo ma come la pensano molti anche all'interno del PdL tant'è vero che la polemica due fatto riferimento dove io ho detto rotta amiamo o le preferenze derivava da
Una polemica le farà
L'uscita da qui nel Lazio perché
Qualche qualche collega giovane voleva rottamare Cicchitto in quanto appunto diceva che le preferenze non erano la panacea di tutti i mali quindi
Anche invece non erano diciamo la panacea per poter risolvere il problema demografico dell'urgenza democratica di questo Paese ha
Credi sicuro
La legge elettorale attuale
è una legge elettorale che non che non va bene
Ma perché
Questo soprattutto non tanto perché ci sono le liste bloccate che comunque già di per sé non si pretenda molto bene ma perché fino all'elezione dei candidati
Non è garantita da un sistema meritocratico o quanto meno da un sistema
Democratico cioè
Non sono i candidati ma i candidati non vengono scelti in balia delle primarie ma vengono scelti invade magari abbiamo visto a come dire non convenevoli a volte
Situazioni e questo ovviamente va superato la detenzione dei candidati deve essere fatta ma io sono tra quelli che non facciano assolutamente che le preferenze siano una soluzione ricordo perché Italtel per essere umili
Che ad esempio nel mio caso io sono stato ripescato perché
Tutti ricorderanno quello che successe in occasione delle elezioni regionali del Lazio io ovviamente mi ero candidato nella lista civica della Presidente perché volevo contare di mano sicuramente non con l'ambizione
Di poter prendere dieci mila preferenze io nell'arco di tre giorni dopo che è stata data la voce del Consiglio di Stato e quindi c'è stato il la definitiva esclusione della lista del PdL
Dalla
Dalla dalla competizione io in tre giorni grazie ad una soluzione che il PdL affatto nei miei confronti io poi sono riuscito ad arrivare a un risultato straordinario diecimila preferenze e ancora oggi non c'è ancora in questo momento
Io vado in giro a conoscere le persone che mi hanno adattato la preferenza questo cosa vuol dire vuol dire che i partiti politici sicuramente hanno oggi
Gestendo il territorio attraverso i Consigli municipali consigli comunali e così via hanno la possibilità di potervi di poter aggregare deve essere per ma non ci sono preferenze che secondo riconducibili ai candidati ma sono riconducibili a logiche peraltro legittime
Il partito allora qui dobbiamo parlarci chiaro che vogliamo che
Il l'eletto
E a un eletto e il territorio dobbiamo collocare l'eletto su sul territorio relativamente
Piccolo
Quindi che non abbiano circoscrizione
Enorme e contenuti e non consentirebbe a chicchessia di candidarsi ma soltanto a chi gode di particolari risorse economiche per gestire un grande territorio quindi collegi più piccoli
In quel territorio il partito dovrebbe mettere in competizione più candidati che vogliono appunto competere
In quel territorio attraverso delle primarie vere
A quel punto il candidato
Eh costretto a rispondere a quel territorio
Perché lo ha votato ovviamente l'intermediazione dei partiti ci deve essere perché io credo nei partiti politici però non mi si venga a dire che la reintroduzione delle preferenze garantirebbe più democrazia forte
Per introduciamo le precedente è soltanto un palliativo che noi stiamo
Facendo perché stiamo ritornando e questo è un rischio davvero che dobbiamo scongiurare a un sistema di tipo tedesco dove i Governi
Vengono determinati
Dopo il voto elettorale io in questa trappola non uso non voglio caderci anzi vorrei combattere questo tipo di prospettiva e penso che la soluzione migliore sia quella di dare seguito
Cosa calcola persona mai fatta all'unico referendum che è stato fatto in materia di tornare Terio dove l'ottantatré per cento di italiani dissero che volevano sistema maggioritario
Su collegi cui nomina uninominali un cambiamento del sistema istituzionale italiano verso un sistema previdenziale questo è l'obiettivo credo dovremmo avere almeno tutti quelli che si riconoscono in una
Come dire in una logica all'iter ad essa si un'ultima domanda elementi tutti di di di
I partiti politici dopo questo terremoto elettorale delle elezioni amministrative abbiano la forza di riuscire a
A fare una riforma elettorale anche per diciamo ansia di autoconservazione visto che tutti stanno un po'cercando di cambiare strategia per vedere quello che
Che cricche succede in questo clima di incertezza sei un po'difficile pensare che fare si farà una riforma elettorale riproporre a crescere anche questo aspetto bomba cioè
Le leggi elettorali non dovrebbero essere fatte sull'onda di un'emergenza
Come in questo caso un'emergenza peraltro
Dovuta
A a una situazione che via via si è
Evoluta in questo modo io penso che dire al fare molto attenti quando si parla e l'Egitto era soprattutto bisogna vigilare vigilare molto perché
In realtà le porte che spingono per la reintroduzione di un sistema che qui
Diciamo
Oltre de evocare una grossa coalizione come è successo in Germania
C'è c'è questa spinta c'è c'è la voglia di togliere diciamo gli estremi
Era raggruppare in un grossa coalizione le forze di centro a e ovviamente non può essere fatta e di civiltà dal corpo elettorale che non lo consentirebbe perché gli elettori
Amano il bipartitismo amaro la chiarezza come è normale che sia perché più democratica perché uno quando va a votare sta
Chi governerà o quanto meno a da un'indicazione poi interne l'intermediazione del Quirinale qua previsto dalla Costituzione e il Parlamento e così via però stanno quindi non consentirebbero mai una delegazione ante voto delle porte democratico e porta diciamo cosiddette moderate
Ecco invece l'obiettivo di alcune spinte che provengono la Fondazione Italianieuropei D'Alema vada lo stesso giorno Gianfranco Fini che più volte lo ha detto ma come anche di altre porte greco par penso per ad esempio a Montezemolo
Presumo che IVA che vogliano andare i nella direzione di un sistema tedesco almeno da alcune enunciazioni che abbiamo dice questo sistema
A me non garba non non credo che stia
Come dire al passo coi tempi io penso che dovremmo guardare alle più antiche democrazie che sono quelle anglosassoni dove c'è molta chiarezza nei sistemi elettorali di qua e villa chi vinceva al Governo chi perde va all'opposizione credo che il fatto che il Presidente Berlusconi abbia fatto
Un passo indietro abbia doveva sensate lenire
Il il rapporto politico che c'è in questo Paese dalle forze
Il centrodestra Iovane chiamati chiamassero liberaldemocratiche le forze di centrosinistra io vorrei si chiamassero
Sociali demografiche e penso che il e i cittadini italiani a siano maturi cosa che invece nel tempo detta che non è per poter optare per un sistema democratico moderno
Bene io ti ringrazio per l'ATO disponibilità ringrazio il consigliere regionale del dell'asse del Popolo delle Libertà Andrea Bernaudo col quale abbiamo parlato di legge elettorale di preferenze grazie
Grazie a Franco