Intervista a Giovanni Guzzetta sulla raccolta firme per il referendum elettorale del 24 aprile

Professor Guzzetta c'è uno scollamento tra i cittadini una classe politica
Sempre meno capace sempre più debole
Questo referendum può servire a dare uno sbocco costruttivo a quella che rischia di divenire indignazione popolare
Beh io direi che purtroppo l'indignazione popolare c'è già il rischio che questa indignazione si trasformi dopo un periodo di rassegnazione si trasformi in rabbia si trasformi in antipolitica io credo che l'iniziativa referendaria va
Che non è un caso è un'iniziativa che la Costituzione tutele garantisce va proprio nel senso di incanalare questo bisogno di cambiamento verso una una meta costruttiva un un esito costruttivo
Ci sono due punti che questo referendum non può toccare ma che sono cruciali per la la riforma il sistema politico da una parte il cambiamento della legge elettorale
L'auspicabile ritorno a un sistema uninominale dall'altra parte la questione del finanziamento pubblico dei partiti
Già battuta dal referendum di cui la classe politica non ha tenuto conto
Ma guardi per quanto riguarda il ritorno all'uninominale noi lavoriamo come come referendari purtroppo possiamo lavorare nelle compatibilità che ci consente l'istituto dell'istituto non ci consente di ritornare ai noi al collegio uninominale
Però ci consente di colpire quelli meccanismo delle candidature multiple che proprio l'esaltazione della logico opposto al collegio uninominale la logica per la quale è possibile un candidato abbia come collegio di riferimento l'intero territorio nazionale
Che esprime chiaramente la distanza rispetto ai cittadini Padova di finanziamento pubblico io credo che la questione in gioco oggi non sia tanto se ci debba essere un finanziamento pubblico ma chi debba gestire il finanziamento pubblico in questi anni malgrado il bipolarismo e malgrado le condizioni la legge sul finanziamento pubblico abbai passato completamente le coalizioni e ha dato alla gestione finanziaria pubblica i singoli partiti
Bisogna che invece accanto alla responsabilità ci sia anche come dire le risorse che quindi finanziato pubblica sia attribuito ai soggetti collettivi che si candidano a quel paese cioè alle aggregazioni e non alle sue alle alle loro parti
Si tratta di un primo di marzo di maggioranza alla lista più votata voi auspicate la formazione di due grandi partiti in questo ma questo poi non limiterebbe
La libertà d'espressione ma guardi ci sono un sacco di fandonie su questo referendum questo referendum dice due chiede cose molto chiare
Da questo punto di vista la prima cosa è che le soglie di sbarramento che esistono in questa legge sono risibili bisogna che ci sono delle sorriso so soglie di sbarramento serie europee
Il referendum produce soglie di sbarramento che sono serie quattro per cento alla Camera otto per cento al Senato
Oltre a questo quindi assicurando la la la rappresentanza di tutti coloro che abbiano una consistenza significativa del paese
Kent raggiungono cioè queste soglie oltre a ciò il referendum l'esito referendario consentirebbe di attribuire alla lista che si candida al governo del paese quel supplemento di seggi che dia tranquillità nella nella nella gestione come dire della della cosa pubblica quindi e uno scenario in cui certamente noi auspichiamo che nascano due grandi aggregazioni per il Governo
Ma che compatibile e consente anche una rappresentanza di coloro che però hanno una sufficiente rappresentatività rimane il problema della lista bloccata
Quel problema purtroppo non lo possiamo risolvere però possiamo fare in modo che in qualche modo
Sì eliminino alcuni effetti che sono legati alla cultura da lista bloccata cioè alcune fette di una cultura oligarchica e di selezione da parte dei ceti politici dei propri come dire dei propri membri
E questo non lo realizziamo attraverso il meccanismo dell'eliminazione delle candidature multiple che hanno prodotto un un effetto devastante consentendo che un terzo del Parlamento sia scelto sulla base delle opzioni che sono state determinate
Che sono state operate dai dai propri eletti
Grazie grazie alla professore Guzzetta