Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale italiano d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento e
Buonasera buonasera e bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da partiti cartolina questa sera prima di legge le lettere dalle carceri parleremo di processo penale
Del suo cattivo funzionamento e delle sue ricadute sul sistema dell'intimo
E lo faremo come abbiamo fatto in passato attraverso un'amichevole conversazione una conversazione franca che vuole avere un unico obiettivo individuare i problemi che affliggono la giustizia penale
E trovare soluzioni concrete ed efficaci
Ebbene questa sera la nostra conversazione sarà svolta anziano magistrato di grande esperienza e di altissimo livello scientifico il consigliere Carlo Citterio giudice la sesta sezione penale della Corte di Cassazione buonasera Consiglieri commissariato salutarvi ci ascolta
Allora consigliere Citterio partiamo dal dato reale sulla giustizia
Un dato che ci consegna una situazione a dir poco grado il processo penale infatti non mi riesce a soddisfare in tempi ragionevoli
La domanda di giustizia ovvero l'individuazione e la punizione in tempi giusti dell'autore del reato e spesso troppo spesso i processi durano sei otto e anche dieci anni
Una durata irragionevole che ingiusta sia per la vittima del reato che per l'imputato un'eccessiva durata dei giudizi che non solo determina il crescente aumento della prescrizione sono circa centottanta mila i processi penali
Che si prescrivono ogni anno ma che è stata anche la ragione per cui la Corte europea dei diritti dell'uomo hai messo migliaia di condanne di confronti dell'Italia un collasso dal giustizia penale che si ripercuote sulla realtà degradata delle carceri italiane
Sono oltre sessanta simile detenuti oggi presenti nelle patrie galere galere che al massimo potrebbe ospitare circa quaranta mila persone ovvero un tasso di sovraffollamento mai raggiunto nella storia della Repubblica italiana
Addirittura questi sessantasei mila detenuti
Poco più della metà sono condannati in via definitivamente ben e quattordici mila sono le persone in carcere e che attendono un primo giudizio
Ora consigliere Citterio partiamo dalla giustizia quale aggettivo userebbe per definire lo stato in cui versa oggi il processo penale malato moribondo o defunto
Voglio essere positivo quindi malato
Marco
Ed invece quale aggettivo userebbe per definire la condizione della detenzione in Italia dove quattro sei e anche dieci persone dividono la stessa cella del ventidue euro al giorno una condizione fisiologica una condizione sopportabile o una contro
Non è illegale che una politica attenta dovrebbe subito interrompere è una situazione sicuramente inaccettabile controproducente per lo Stato e per la finalità che la detenzione dovrebbe svolgere
Anche con aspetti di illegalità
Così è Citterio lepri ha definito la giustizia la nostra giustizia malata tanto per essere ottimista così ha detto ed il Primo Presidente della Cassazione Ernesto Lupo in divido Vando uno dei mali più gravi del processo penale ha affermato che una giustizia tardiva non può comunque chiamarsi giustizia concorda con il presidente Lupo
Sicuramente la giustizia essere non frettolosa ma arrivare in tempi ragionevoli e ed essere soprattutto una giustizia che decide nel merito e non invito cioè per la prescrizione
Ecco oggi il processo penale ha dei tempi ragionevoli
Oggi il processo penale in alcuni casi ha tempi ragionevoli in altri casi a tempi non accettabili
Non accettabile allora uno di questi casi in cui
Non c'è è appunto una
Una durata accettabile della giustizia quello che ha riguardato il signor Fabrizio Brunetti vittima di un reato il figlio è morto
In un incidente stradale a Roma e vittima di un processo senza fine senza risposta sentiamo brevemente querela sintesi del suo racconto
Dottor Fabrizio Brunetti nelle
Giugno il ventitré giugno due mila e cinque suo figlio Flavio è morto per un incidente stradale vero poco dopo mezzanotte del giorno che tornava dal cinema Mercurio dottor Brunetti
Da quella data dal ventitré giugno due mila e cinque inizia inizia anche un'indagine penale un'indagine penale che ha come tema il reato di omicidio colposo oggi giustizia lei non ha ancora ricevuto
è vero
Assolutamente no passato moltissimo tempo senza che noi avessimo tra l'altro nessuna notizia nel frattempo nessuna informazione nessuno ha detto nessun aggiornamento
Prima che chiedeste scrittrici dei il rinvio a giudizio
Per omicidio colposo che poi è iniziato un processo che
Che adesso ricomincerà di nuovo da zero quindi tutto quello che è stato faticoso distintamente fatto finora con
Sporadiche o niente sono poi finite quasi sempre niente
L'unica cosa che eravamo arrivati circa faticosamente AA
Come avanzamento era ripercussione di due dei testimoni ce ne sono altri quattro della difesa più quelli della cultura quindi chissà quanti
In tutto questo tempo eravamo arrivati ad avere le testimonianze dei due Simoni
Nell'ultima udienza per il giudice ci ha detto che
è stata promossa e quindi
Ricominciare rinviato a dicembre riportarla ricominceremo tutto daccapo e lei non ha avuto dallo Stato non ha avuto una risposta di giustizia un'affermazione giustizia per quanto riguarda la morte di suo figlio
L'ipotesi è Musio colposo avvenuto il ventidue giugno il due mila e cinque certa nulla nota come posso citare io qualche giorno prima di quel cliente sapendo benissimo creandogli
Soffrirà moltissimo non succederà nulla e non succederà nulla occuparsi ma almeno
Un pronunciamento almeno
Sapere che c'è data una responsabilità e che questa risposta mi pare è stata accertata dal da un magistrato diritta no diritto che lei non ha ancora avuto il
In realtà
Perché ancorché non avrà
Ecco consigliere Citterio questa la vicenda del signor Brunetti insomma la vicenda veramente che fa accapponare la pelle un caso eccezionale quello del signor Brunetti o uno dei tanti casi del malfunzionamento del processo penale
Allora innanzitutto la solidarietà questo cittadino fatti come quello che accadono lui sono sempre occasione di frustrazione perché fa il mio mestiere
E si rende conto di appartenere appunto ad una macchina che non funziona col particolare che è una macchina che si occupa dei valori essenziali della convivenza delle persone
Non è un caso
Eccezionale fortunatamente non è sempre così
Io credo che noi dovremmo finalmente porci la domanda quanti processi penali si possono fare che tipo di processo vogliamo quali sono i reati che vogliamo veramente punire
Quali sono le sanzioni che vogliamo veramente irrogare
Per decidere quello che si può fare e quello che invece non si può fare e già
Eppure dinanzi all'inerzia del legislatore anche di questo legislatore il sistema pare che in qualche modo cerchi di porre rimedio a tale irragionevole durata del processo ed ecco che proprio a causa dell'intesa la giustizia si assiste oggi è quella che abbiamo definito la metamorfosi nel processo penale so pensano soprattutto a chi è sottoposto alle indagini chiaramente
Non potendo attende il dibattimento tutto viene anticipato alla fase delle indagini preliminari
L'istruttoria dibattimentale è stata così sostituita dalle intercettazioni mentre la condanna è stata sostituita pare dalle misure cautelari intravede anche lei questo preoccupante fenomeno
Certamente il processo dovrebbe essere fisiologicamente organizzato a per arrivare in tempi non rapidi perché la rapidità non sempre se sintomatica di giustizia
Reale ma dovrebbe arrivare in tempi ragionevoli alla decisione finale quanto più questa decisione finale si allontana tanto più vengono esasperati gli aspetti
Di indagini iniziali che sono quasi sempre del tutto parziale e comunque debbono essere sottoposti ad una valutazione del giudice che non c'è stata
Consigliere Citterio sembra quasi appunto che
E visto che ci sta l'eccessiva durata del processo penale il processo non faccia veramente più paura a nessuno forse più che la tanto invocata certezza della pena una riforma seria dovrebbe basarsi
Sulla certezza del processo che poiché certezza del diritto o sbaglio mi verrebbe da dire a quella che potrebbe sembrare una cattiveria forse per questo
Ok e molti dei nostri politici quando hanno dei problemi dicono aspettiamo la decisione finale della magistratura
Per questo pensa
Consigliere Citterio passiamo per un momento a parlare di magistratura in particolare di CSM sabato scorso dodici maggio durante il TG due si è fatto cenno alla mancata conferma da parte del CSM
Del procuratore capo di Pistoia il dottor Dell'Anno una mancata conferma che ha stupito molti visto che l'ex produrre del capo di Pistoia
Pare abbia smaltito migliaia di procedimenti arretrati ora secondo lei non andrebbe giudicato in maniera positiva un producono un procuratore che concretamente giunge a un risultato così rilevante
Allora innanzitutto de de la notizia che è stata data dal TG due a me ha colpito il modo in cui era stata data sostanzialmente si è letto è stato trasferito nonostante avesse personalmente smaltito molto lavoro
Devo
Ovviamente anche premettere che faccio le mie considerazioni sono assolutamente generale prescindono un po'dal caso concreto su cui non ho competenza per esprimere valutazioni che sono state espresse dal Consiglio superiore
Diciamo che
Per un capo del da un capo dell'ufficio ossia tende innanzitutto una capacità di organizzare il lavoro degli altri e di risolvere i problemi organizzativi e che in via altri magistrati dell'ufficio che dipendono dalla anche dalle sue direttive dalle sue capacità organizzative incontrano quindi
Se dopo aver fatto tutto questo il capo dell'ufficio anche personalmente smaltisce procedimenti questo non può che essere encomiabile però il suo ruolo innanzitutto deve essere quello
Di far lavorare ebbene mettere gli altri magistrati nelle condizioni di lavorare al mese così è Citterio le giuste
Anche prima sottolineava come appunto la sua critica maggiormente si appuntasse sul modo in cui il TG due ha dato questa informazione
Ma non c'è anche il rischio che
Magari ecco non so il dottor Dell'Anno sia risultato inviso i suoi strutture sostituti proprio per un metodo innovativo e di efficacia e dirige la Procura le direttive sui patteggiamenti le i visti sulle misure cautelari per esempio
Allora ripeto che non voglio esprimere un il giudizio sulla caso concreto perché non mi compete e quindi le rispondo sempre in termini generali
è evidente che il rapporto tra un capo dell'ufficio soprattutto di un ufficio di Procura e i suoi sostituti
Può essere un rapporto delicato tanto più col nuovo ordinamento giudiziario che riconosce alla capo della Procura dei poteri molto invasivi
Credo che la delibera del CSM
Avesse un po'diciamo indagato in modo ampio su quelle che erano
Erano tutti i vari aspetti e avesse messo in luce
Anche aspetti relativi all'assegnazione dei fascicoli alle capacità di distribuire il lavoro in modo efficace tra i vari sostituti
E altri aspetti che attenevano proprio al momento strettamente organismi di capacità organizzativa e di
Diciamo adesione a quelli che sono i principi di una corretta distribuzione del lavoro
Dopodiché è evidente che possono esserci delle situazioni patologiche nei rapporti tra capo e soste tutti ed è altrettanto evidente che non necessariamente la responsabilità è solo del procuratore
Questo è un aspetto interessante dovremmo approfondire anche in futuro anche perché sono sono poche le
Le
Le pronunce CSM in base alla nuova normativa del rientro giudiziario di prevede dopo quattro anni appunto la conferma o meno del cavo anzi
Il Presidente La Repubblica recentemente al proprio inviato un messaggio al CSM parlando CSM anzi
Ha detto proprio bisogna incentivare
Questa attività di verifica di chi è produrre capo e dovrà verifichi il CSM deve intensificare l'attività di di verifica del
Della della conformità insomma se inserita rincari con al produrre cavo giusto
Sì ma questo riguarda il comma l'ordinamento giudiziario attualmente in vigore che è già un ordinamento giudiziario nuovo anche se molti i appartenenti alla politica dei partiti sembrano dimenticarsi sono quando invocano in continuazione nuove riforme dell'ordinamento giudiziario
E dimenticano che ne hanno fatta una nel due mila sei che si sta
Applicando e questa
Nuova
Normativa prevede che ogni quattro anni i capi degli uffici anche i Presidenti dei Tribunali anche i semi semidirettivi presidenti di sezione in presenza di Corte d'appello a tutti
I direttivi vadano in valutazione verificando come hanno lavorato
Per avere l'eventuale confermo a quattro anni così come ogni quattro anni tutti i giudici sono in valutazione e non credo che siano molte
Le amministrazioni che hanno questo tipo di regime così Acitelli sempre durante il TG due sabato scorso si è data molta attenzione ai costi della giustizia ma non crede che oggi sia più utile parlare
Non tanto dei costi bensì di cosa fare per far funzionare la giustizia possano essere due problemi commessi sicuramente anche qui la cosa che a me ha maggiormente colpito dal modo in cui sono state date le informazioni
E che sono state il
Elencate una serie di somme sicuramente consistenti
E e basta facendo anche degli esempi con altri Paesi europei ma
Per fare un esempio che credo gli ascoltatori possano immediatamente capire
Assolutamente inutile dire che in Italia si spende mille quando non so in Francia si spende ottocento
Se non si dice quanti sono i processi penali che debbono essere fatti in Italia e quanti sono i processi penali che devono essere fatti in una Francia
Dare solo quella notizia è un modo oggettivamente fuorviante al di là delle intenzioni di chi la data in quel modo
Certo alla Consiglio Citterio vediamo un pochino anche alle soluzioni in cui versa
Il con la sua la giustizia in è noto che il nostro processo penale dicono tre gradi di giudizio ma come sa il nuovo Codice di procedura penale nuovo si fa per dire perché varato dell'ottantotto ha modificato profondamente il primo grado di giudizio ma lasciato pressoché immutate
Le impugnazioni
Abbiamo un primo grado accusatorio cosiddetto accusatorio e un secondo grado inquisitorio ora non crede che sia urgente una riforma del sistema delle impugnazioni
Allora necessaria una modifica del sistema delle imputazioni impugnazioni che però non può non accompagnarsi altri mentre sarebbe del tutto inutile
E strumentale a mio modo di vedere non può non accompagnarsi alla modifica della disciplina della prescrizione siamo l'unico Paese europeo dove la prescrizione del reato continua a decorrere
Dopo la sentenza di primo grado dopo la sentenza di appello
E questa è una follia è una follia perché solo il fatto che la prescrizione con temi a decorrere nonostante lo Stato abbia manifestato
Le con pienezza addirittura con una sentenza o addirittura con due sentenze la propria volontà punitiva
Ripeto il fatto che la prescrizione continui a decorrere e i tempi di prescrizione
Soprattutto per un certo tipo di reati siano stati accorciati incentiva a tutti a fare impugnazione anche quando non avrebbero ragione particolare in relazione al contenuto specifico della singola decisione allora
In questo con questo con queste modalità nessun sistema può funzionare
Tant'è che il nostro che c'è la non funziona e gli altri che non ce l'hanno funzionano meglio qui giustamente prevedere un sì una riforma il sistema e le impugnazioni ecco prevedendo anche magari
La la possibilità di appellare una sentenza
Però per motivi come si fa oggi per Cassazione prevedendo magari anche che il giudice d'appello non rifaccio il nuovo il processo ma decida
O di respinge il ricorso o di annullare con rinvio a un nuovo ad un altro giudice di merito la decisione e cioè la Corte d'Appello dovrebbe
Ecco entrare e rapidamente nella decisione d'appello per poi rimandare il giudizio a un altro giudice di primo grado no
Sono diverso che sono davvero sono diversi i sistemi che possibili
Tutti però ruotano intorno al fatto che si modifichi la disciplina della prescrizione che dovrebbe non più decorrere dopo la sentenza di primo grado
D'altra parte con alla legge Pinto che la legge sulla eccessiva durata dei procedimenti eccetera ci sono altri rimedi per cui non è che uno possa dirà se non c'è la prescrizione chissà quanto dura hanno i processi
Togliere la il decorso della prescrizione dopo la sentenza di primo grado sicuramente consentirebbe di creare le condizioni per poter poi fare delle modifiche normative che consentano di ottenere
Per il maggior numero dei processi pendenti sentenze di merito cioè sul contenuto della accusa stiam parlando del penale in tempi ragionevoli
Consigliere Citelli nel sistema accusatorio come lei sa è fondato sul giudizio di primo grado
Non crede che siamo ormai pronti per predisporre una rigorosa puro riforma che ridia centralità al giudizio di primo grado e che consenta giudice di primo grado grazie a una seria riforma del sistema delle pene di infliggere condanne diverse da carcere e ammenda
Allora sono due problemi collegati sicuramente il giudizio di primo grado deve avere una sua centralità e proprio riportandomi al caso con cui lei ha aperto la trasmissione su molto doloroso
Credo che con un
Valorizzazione del giudizio di primo grado che anche sul piano organizzativo sia diversa nel senso che quando si comincia un processo si fanno tutte le udienze in tempi ravvicinati per arrivare alla decisione
E avremo sicuramente un sistema
Un sistema più efficiente consigliere Citterio con lei prima l'ho accennato l'Italia sembra essere veramente il Paese dove si fa un processo penale per qualsiasi azione anche la meno pericolosa
E ciò grazie anche all'enorme quantità di reati che poi sono generati da quello che le persone che sono più colte di me hanno definito il Pampena lirismo che ha tramutato il nostro stato sociale in uno stato penale è vero o no che
Più di tanti processi più di tanti reati il sistema non li può accertare
Ma questo non solo il nostro sistema qualunque sistema a non può a accetta accettare oltre un certo numero di procedimenti
Prima lei accennava anche il sistema delle pene
Specie e tutto collegato occorre che
Un legislatore serio
Si ponga il problema quali sono le condotte che effettivamente voglio sanzionare sul piano penale preveda come reati solo ed esclusivamente quelle condotte
Preveda riti e risorse che consentano di fare i processi relativi a quei reati
Che prevede alla fine una pluralità di sanzioni in relazione alla personalità del dell'imputato al tipo di reato che ha commesso alle possibilità di risocializzazione se si fa tutto questo il sistema può funzionare però
è possibile farlo ecco perché all'inizio di luglio ho usato il termine malato io son convintissimo che sia possibile farlo è difficile occorre serietà
E soprattutto la reale volontà del legislatore credo che sia su questa che dovremmo cominciare a interrogarci come cittadini
Ecco volontà del legislatore che non sembra così determinata
Mettere le mani nel settore della giustizia e sicuramente difficilissimo ci sono sensibilità diverse ci sono lobbies diverse e ci sono interessi diversi
Però ascoltando tutti poi di facendo le scelte di valore che sono quelle che sulla base dei quali i cittadini poi scelgono i loro rappresentanti io sono convinto che sia
Possibile e quindi ecco dobbiamo convincerci che è è molto difficile ma è anche molto possibile
Forse dobbiamo convincerli queste Citterio come esatti e i radicali ma non solo i radicali sono fortemente impegnati sul fronte
Amnistia e indulto amnistia indulto che interrompa Pannella di finisce la flagranza di reato in cui versano oggi il fronte giustizia il fronte carceri amnistia e indulto che si è anche però traino per le riforme che il sistema
E che il sistema di cui il sistema ha bisogno lei è d'accordo con questo con questa impostazione a Miss indulto e riforme
Allora la la mia idea che amnistia e indulto non preceduti neppure accompagnate non precedute dalle modifiche di cui abbiamo parlato
Siano un palliativo inutile perché tra un paio d'anni siamo nelle stesse condizioni
Debbo anche dire però
Che
Alcune situazioni carcerarie sono così oggettivamente inaccettabili io con altri colleghi ho avuto l'occasione in Veneto di fare un accesso
A un paio di case circondariali quando tu vedi stanze piccole comma letti a Castello tre letti a castello materassi per terra
E poi magari pensi agli animalisti che fanno le loro giuste battaglie ma ti rendi conto che quelle celle altro non sono che legga biette nei cui confronti
Molti lanciano strali ecco allora quella è una situazione insostenibile allora
Pensare l'amnistia al condono come
Soluzione dei problemi del processo è assolutamente sbagliato se non si cambiano le regole la mise il condono non servono a nulla
Però se non si riesce a fare in modo che la situazione nelle carceri sia una situazione
Visibile che risponda a quelli che sono i doveri e gli interessi dello Stato nei confronti dei carcerati interessi significa la risocializzazione a far lavorare eccetera e allora potrebbero
Diventare uno strumento
In così una scelta obbligata
Con una precisazione che l'ultima volta siamo riusciti a fare urna condono che lasciava fuori la pacca sul sedere scusate l'espressione e invece metteva dentro l'omicidio i reati contro la pubblica amministrazione
Si dovesse rifare ma solo per quella ragione assolutamente emergenziale e solo se
E speriamo di no dovesse continuare non migliorare
E speriamo che questa volta ci sia più un equilibrio nella scelta dei reati Consiglio Citterio un'ultima domanda come forse lei saprà anzi
I radicali e soprattutto Radio Radicale si sta impegnando per organizzare degli stati generali della giustizia strategica della giustizia
Che hanno voluto questo scopo quello di sensibilizzare la politiche legislatori indifferente ad intervenire in merito alla crisi in cui versa sia il si il sistema processuale
Che il sistema carcerario lei condivide questa iniziativa
Secondo me preziosissima oggi io credo che ciò che veramente manca
è creare delle occasioni serie per un confronto serio che arrivi a dei risultati seri
Quando si leggono di certi resoconti dalla Commissione giustizia alla Camera o al Senato dove nonostante l'impegno prezioso dei Presidenti non si riesce a combinare quasi nulla veramente arrivano fa forti ragioni di depressione ecco io sono convinto che iniziative come queste mettendo a contatto tecnici sensibilità culturali diverse ma costringendo la gente a confrontare i diversi punti di vista trovare punti di equilibrio e quindi a tradurle
Impossibile soluzioni pratiche
Potrebbe essere un aiuto formidabile al lavoro del Parlamento bene grazie Consigliere Citterio grazie per aver accettato il nostro invito grazie a voi grazie a chi ci ha ascoltato
Domenico ci scrive dal carcere di La Spezia cara radio carcere questa è la quarta la quarta lei tra chi ti scrivo e sono nel dubbio che le altre non ti siano arrivate perché perché non l'ho mai sentite leggere
Durante radio carcere e infatti Domenico non mi sono mai arrivate quelle lettere altrimenti altrimenti l'avrei lette scrive ancora Domenico ti scrivo per informarti che anche nel carcere di la Spezia la sito non è a dir poco incredibile tanto che qui addirittura i detenuti non hanno neanche la carta igienica per mancanza di fondi e se manca la carta igienica ti lascio immaginare il resto mamma mia
Per quanto mi riguarda ti informo che sono affetto da un tumore alle ossa da un tumore alle ossa tumore che mi ha colpito mi ha colpito alla mascella e per cui ho perso tutti
Tutti i denti
Per tale che ragione in questi mesi non potendo mangiare il cibo solido ho chiesto di poter ricevere un cibo idoneo alla mia patologia ed invece
Ed invece loro mi danno soltanto ho riso bianco on minestrina
Sono mesi e mesi
Scrive Domenico dal Cal ci da la Spezia sono mesi e mesi
Che Minutolo in questo modo ho riso bianco o minestrina e ti confesso che mi sento non solo debilitato ma anche stanco e abbandonato credo credo
La direzione del carcere dice che sta cercando di venirmi incontro ma sostengono di non potermi dare un invito idoneo per mancanza di fondi esattamente come per la carta igienica no
Come posso domanda Domenico come posso riuscire a sopravvivere così
Pensa che prima di Pasqua mi avevano promesso qualche yogurt e qualche forma Gino ebbene ebbene non sono mai arrivati neanche quelli
Ho chiesto anche di andare in un centro clinico ma me l'hanno negato perché dicono che non sono attrezzati per la mia ma la sia
E ora ho chiesto la detenzione domiciliare ma da mesi e mesi attendo una risposta vorrei sapere
Che devo fare
Morire forse qui dentro se potete aiutatemi fatte sentire
Anche la mia voce
Ti mando anche i saluti miei compagni di cella che si chiamano Carmelo Pala ancora Antonio io lesi e di tutti i detenuti ristretti nel carcere di la Spezia detenuti che ti seguono sempre mi scuso per la mia calligrafia
Conclude Domenico dal carcere di la Spezia ma ti scrivo dal mio letto della mia cella letto dove resto sdraiato per tutto il giorno ti mando un forte abbraccio la lettera è firmata da Domenico persona detenuta in malata nel carcere di la Spezia Domenico che ha un tumore alle ossa un tumore che ha colpito la mascella per cui Domenico perso tout ti denti ora viene spontaneo chiedersi è così che si tratta una persona detenuta ammalata secondo le leggi
Del nostro del nostro Stato
Non credo non credo proprio Maurizio dal carcere mamma gialla di Viterbo caro Arena fatico fatico a trovare le parole
Perde iscriverti quello che accade qui nel carcere di Viterbo un carcere dove gli agenti sembra che non perda un'occasione
Per massacrare PCI
Sia fisicamente che psicologicamente
Ma non solo devi sapere infatti che dopo queste punizioni assai particolari
Ci mettono per un mese nelle celle di isolamento celle dove non abbiamo nulla neanche la possibilità di fare un'ora da aria insomma se fossimo degli animali questo carcere lo chiuderebbero subito per il modo in cui veniamo trattati
Ma si sa si sanno i detenuti
Siamo persone persone che hanno sbagliato e quindi ci possono trattare come vogliono anche anche peggio che degli animali
Sappi che abbiamo informato di tutto ciò sia il garante dei detenuti che gli educatori e gli assistenti sociali ma ci hanno risposto che non possono fare nulla per aiutarci e allora io mi chiedo che ci stanno a fare questi garanti
E poi che possiamo fare noi contro questi abusi ti ringrazio di tutto e spero che potrei far sentire tramite radio carcere come vengono calpestati i nostri diritti qui nel carcere di Viterbo diritti che in esso carcere non esistono più Chavez appresso la lettera è firmata da Maurizio persona detenuta nel carcere mamma gialla di Viterbo poi ci scrive un gruppo di persone detenute ristrette rispettivamente dalla cella l'numero diciannove alla cella ventitré del carcere di Locri dove si afferma carissima radio carceri informiamo che se il Governo se il Governo non si impegnerà a fare qualcosa per la giustizia e per le carceri
Anche noi anche noi inizieremo a fare lo sciopero della fame ad oltranza e speriamo che tutti i detenuti in Italia si uniscano a noi in questa lotta non violenta per l'amnistia
Ti salutiamo con tanta stima la lettera il breve messaggio è firmato da un gruppo di persone detenute ristrette dalla cella diciannove acque la numero ventitré delle carceri Locri bravi ragazzi speriamo che insomma il vostro appello si espanda anche ad altre calci italiane
Raffaele Franco e Giovanni dal carceri Udine carissimo Riccardo anche qui la situazione è assai critica essendo più di duecento quaranta detenuti a fronte di un centinaio di posti una in grave tasso di sovraffollamento che qui ci fa vivere in terreni ma anche in cinque persone dentro celle di appena otto metri quadri mentre in celle un pochino più grandi si trovano anche fino a dieci persone detenute dieci persone
Ammucchiate una sull'altra è evidente che tutto ciò genera scontento e disperazione non a caso qui tutti giù mi ci sono persone che si tagliano le braccia e che tento di ammazzarsi perché non riescono non riescono a vivere in questo sfascio
Inoltre scrivono questi ragazzi detenuti nel carcere di utile inoltre sabbie che qui l'infermeria esiste solo sulla carta e quando qualcuno di noi si sente male gli danno sempre la solita bustina stesso discorso
Vale poi per il magistrato di sorveglianza che rigetta tutte le nostre istanze con la solita motivazione una motivazione sempre uguale per tutti una motivazione che è diventata per noi un prestampato Consip era che qui ci sono detenuti a cui mancano solo tre mesi per finire la pena ma che non riescono comunque ad ottenere la detenzione domiciliare prevista nella famosa legge svuota carceri una legge che nel carcere di utile non resta a tappe Licata a nessuno a nessuno infine ricordiamo bene le parole del ministro Severino che disse che ogni morto in carcere
è una sconfitta dello Stato ora siamo a più di cinquanta decessi ma forse ma forse sono ancora pochi per il Ministro della Giustizia
Ti salutiamo e ti ringraziamo per quello che fai la lettera è firmata Raffaele Franco e Giovanni persone detenute nel carcere di Udine da Udine ci spostiamo a Napoli perché dal carcere di Poggioreale ci scrivono Giuseppe Davide ed Salvatore che affermano caro Arena come al solito qui a Poggioreale regna non la legge ma è il degrado e il sovraffollamento pensa che nella nostra Sezione che potrebbe al massimo ospitare duecentosettanta detenuti
Siamo più di quattrocentottanta e spesso c'è solo un agente che deve sorvegliare tre piani e così tanti detiene voti in altre parole questo non è un carcere ma un girone un girone dantesco considera che qui in celle di appena dieci metri quadri
Ci vivono ammassate dieci persone mentre in celle singole i cosiddetti cubicoli ci fanno stare in tre persone
Difficile da stiro difficile chiamare questa detenzione c'avete ragione inoltre scrivono questi ragazzi detenuti del carcere di Poggioreale inoltre il medico c'è solo tre volte a settimana ma ogni giù dopo mancano i medicinali per non parlarti del cibo che ci danno che viene cucinato le nove del mattino ma che poi ci viene consegnato alle ore quattordici dopo che è stato mangiato da gabbiani Piccioni
E topi
Ma non finisce qui infatti i muri della cella dove ci troviamo sono pieni di umidità e si sgretola mo'appena ritocchi tanto che noi per non trovarci i calcinacci nei piatti dove mangiamo siamo stati costretti a tappezzare sentite a tappezzare i muri della cella con dei sacchi della spazzatura ti sembra normale
Direi proprio di no
Ah dimenticava amo quando è il giorno in cui facciamo il colloquio con i nostri familiari loro sono costretti a lunghissime attese fuori dal carcere mentre noi veniamo ammassati in gruppi da cinquanta o sessanta persone
Dentro c'è l'unica discenti ce l'ho con i doveri Magnano per tre o quattro ore può immaginare può immaginare poi il nostro stato d'animo quando incontriamo i nostri familiari ma perché ma perché tratta ci così
Ti mandiamo un grande saluto e speriamo di ascoltare anche la nostra voce tramite radio carcere bene ci mancherebbe la lettera firmata Giuseppe Davide Salvatore persone detenute
Nel carcere di Poggioreale da Napoli ci spostiamo a Catania perché un gruppo di persone un folto gruppo di persone detenute ci scrive dal vecchio carcere piazza Lanza di Catania cara radio carcere purtroppo qui le cose
Invece di migliorare peggiorano sempre di più ebbe come potrebbero migliorare
Infatti scrivono questi ragazzi detenuti nel carcere di Catania infatti viviamo se così si può dire in condizioni pietose essendo costretti a dividere in dieci persone
Un'unica cella di pochi metri quadrati ed essendo costretti ad andare avanti senza acqua e senza quindi i diritti fondamentali come il diritto alla salute
La verità è che da quando è entrata in vigore la famosa legge svuota carceri la magistrato di sorveglianza invece dimostrarsi più elastica nelle decisioni ha continuato a rigettare le nostre richieste con il risultato che da qui dentro pochissimi detenuti hanno ottenuto la detenzione domiciliare
Pensa scrivono ancora questi ragazzi detenuti recarci Piazza Lanza di Catania pensa che qui ci sono ragazzi
Che hanno già scontato più di quattro anni di pena e a cui mancano solo pochi mesi per uscire che si sono visti rigettare la detenzione domiciliare per i motivi più impensati o per
Che sei anni prima avevano tentato un'evasione o sulla presunzione della loro pericolosità ma perché tra sei mesi non sarà ancora pericoloso quella persona
In poche parole ci sentiamo presi in giro da questo Governo che attraverso il ministro Severino c'ha soltanto illuso e basta ora sia chiaro anche se noi siamo ridotti a vivere peggio che degli animali
Non troviamo non proviamo vergogna per comici fanno vivere perché siamo convinti che abbia il gol Miazzi che abbia gogna anzi dovrebbe essere il Parlamento e il Governo per la loro indifferenza mostrata verso il degrado
Arci erario sono loro infatti che governano la nostra Italia con i pessimi risultati che sono sotto gli ho
Occhi di tutti cittadini liberi e non ti salutiamo con tanto affetto la lettera è firmata da un gruppo di persone
Detenute nel carcere piazza Lanza di Catania lettera che noi
Nei contenuti condividiamo completamente salutiamo poi Fiore dal Caccin Sanremo Fiore che non solo ci scrive che li detenuti sono costretti a vivere in otto il nove per cento la
Ma che evidenzia anche che non vede da quasi quattro anni quattro anni la sua famiglia che risiede a Campobasso Fiore che sottolinea anche come siano stati inutili le richieste di tra mento presentate Alda salutiamo Anna dal carcere femminile di Rebibbia salutiamo quattrocentoquaranta persone che ci schioda recarci di Ferrara e Franco dal carcere San Sebastiano di Sassari
Prima di salutarvi vi ricordo i recapiti di radio carcere ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere
Prima di tutto il numero telefonico di Radio radicale che risponde al numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate se sede da poco uscito dal carcere
Chiamate si siede degli imputati o delle vittime dire a ATO che attendono un processo di cui non si vede la fine chiamate CIPE raccontare la vostra storia vi ricordo anche il nostro sito interrate che all'indirizzo www punto radio carcere punto com
Vi ricordo che siamo anche presenti su Facebook basta cercare il nome Riccardo Arena ebbi spunterà fuori il simbolo di radio carcere su Facebook e poi soprattutto le persone di tenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere questo l'indirizzo dove inviare le vostre denunce dal carcere
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe
Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio e da quelle quattro mura
Grazie ad Alessandro Teodori per l'assistenza di regia e grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina
Da un camion e anche da una cella avete acceso una radio trasportare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione
Sul processo penale
E la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Anche all'ENAC abilitate no no qualcosa
Altrui
Come è possibile che potete fare come ha fatto scusi se continua secondi non esce fatica superiore
Una volta con l'italiano irregolare
Cinque Codice di procedura penale italiano d'appello di Palermo Seconda Sezione
Cinque affidabilità novecento