Collegamento da Belgrado con Roberto Spagnoli sulle elezioni presidenziali in Serbia

Sì buongiorno Adelle voglio agli ascoltatori che domenica venti maggio ci sarà il ballottaggio per le l'elezione del nuovo Presidente dopo il primo turno del sei maggio ho di fronte ancora una volta il presidente uscente Boris statici il suo ormai possiamo dire eterno sfidante leader conservatore
Tomislav Nikolic che sono praticamente alla pari o meglio Stati c'è un leggero vantaggio dopo il primo turno ed è dato favorito nei sondaggi lecito però non era scontato anche perché TAR dice potrebbe in qualche modo pagare il malcontento per la crisi le difficoltà economiche e la corruzione sempre molto molto diffusa e questi tra l'altro sono stati i temi della campagna
Elettorale anche per il rinnovo del Parlamento del sei maggio che hanno trovato penalizzato in qualche modo il Partito Democratico di tali c'è e le forze che sostenevano il passato Governo
La campagna elettorale infatti è stata molto combattuta anche in queste due settimane che portano al ballottaggio
Tattici è tornato a chiedere il il voto per sé e per proseguire il cammino verso l'Europa per proseguire una piena reintegrazione internazionale la Serbia Nikolic da parte sua
Ha attaccato l'avversario sulle cose non fatte sulle promesse mantenute lo anche tratto accusato di brogli elettorali dopo il primo turno sulla carta come dicevamo il vincitore dovrebbe essere tardi cioè ma ricordiamoci che quattro anni fa
Nicola dice che era dato per vincente ed era in vantaggio dopo il primo turno combattuto poi anche se sul filo di lana per una pugno di voti dal TAR dice
L'altro ieri c'è stato un faccia a faccia televisivo tra i due sfidanti un faccia a faccia molto serrato da quello che abbiamo da abbiamo potuto sapere abbiamo letto terdecies in qualche modo a a superato questa prova è apparso molto più sicuro di sé mentre Nikolic ha avuto un atteggiamento più polemico verso il Presidente
Tardi ricominciamo punta molto sull'Europa sul fatto che queste elezioni sono un referendum sull'Unione europea che la vittoria di Nikolic e potrebbe essere invece frenare questo processo
La prospettiva di integrazione della Serbia e in Europa ora che tra l'altro ufficialmente che candidata all'adesione all'Unione europea
Porterebbe nel Paese secondo stadio ci investe in mente nuove relazioni economiche nuove relazioni politiche e dunque tali ci chiede di non interrompere questo processo Nikolic da parte sua
Che in politica è stato in passato esprima un ultranazionalista stato esponente del Partito Radicale serbo dico essa scesero i
Attualmente sotto processo all'Aja per crimini di guerra negli ultimi tempi dopo la sconfitta del due mila otto spostato su posizioni più moderate non contraria l'Unione europea
Purché non si mette in discussione la sovranità serba sul Kosovo ed è la terza volta che sfida stabilisce alle presidenziali
Ieri si è chiusa la campagna elettorale ufficialmente Tati ci ha riunito i suoi sostenitori alla biografica Arena il palazzo dello sport che ospita anche importanti concerti etica
A Belgrado per tali ci si sono schierati diversi leader della famiglia socialista europea anche il neo Presidente francese
François Olanda tali c'è tornato a ripetere che il voto di domenica un referendum piccole c'è invece si è limitato a una a un appello televisivo a piatte cittadini in termini di non attenersi di punire età dice per le tante promesse non mantenute
In Italia faremo bene a seguire molto molto da vicino queste elezioni meglio magari di quanto è stato fatto per il sei maggio perché l'Italia ha strette relazioni con la Serbia ma soprattutto
Sono moltissime le impresa che hanno interessi non serve non c'è solamente la FIAT UniCredit o Intesa San Paolo ci sono anche tante piccole e media impresa e lo scambio commerciale tra Italia e targa è molto molto alto la Serbia i Balcani
Sono un un terreno privilegiato per e per l'Italia che dovremmo seguire molto da vicino ma questo è un tema che toccheremo poi
Nei futuri collegamenti e di ultimo solo da ricordare che anche le lettere del venti maggio di domenica sono monitorate da una missione internazionale
Dell'OSCE dello stato della organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa che è coordinata dal deputato radicale Matteo Mecacci che poi sentiremo anche nei prossimi giorni per ora è tutto a voi la la linea dove grata