Servizio sulle III Edizione delle "Giornate della Laicità" in programma a Reggio Emilia dal 20 al 22 aprile 2012 (2ª giornata)

Continuiamo a parlare della terza edizione delle giornate della laicità svolta si a Reggio Emilia tra il venti e il ventidue aprile a chiusura della prima giornata di lavori con un dibattito sul significato delle parole piacere sessualità sesso fobie e di fenomeni come l'omofobia
Ma anche di dolore e sofferenza
Abbiamo intervistato i relatori vittoriale Zell e Francesco Bilotta il binomio piacere se suo furberia
è stato trattato dal vittoriale Zeller
Secondo vari punti di vista derivanti dalla sua esperienza di giornalista autrice di saggi e monografie studioso delle opere di Leonardo anche autrice di volumi come ed io ne do la donna del due mila otto
Innanzitutto bisogna dire che siamo a un convegno di laicità e si usa questa parola laico eccetera senza sapere che cosa voglia dire quindi io da tirando fuori la mia anima di linguista
Sono andato a scartabellare ovviamente significato di laico che significa del popolo laico ossa
In greco significa del popolo laico il verbo significa profanare
Del popolo o profano allora uno dice ma profanare cosa vuol dire no profanare e qui ci sagacia non al greco ma latino
Il
Il profana il verbo del profano il profano chiede quello che sta approccio e davanti alfanumeriche la Chiesa
Quindi noi stiamo in quell'area diciamo davanti alla Chiesa non non entriamo non non ci interessa entrare anche se poi ci interessa
Perché in qualche modo la Chiesa in forma tutte le chiese tutte le religioni intendo informano la vita degli uomini quindi intanto il punto sulla laicità
Dopodiché andiamo come linguisti ad indagare la parola piacere piacere vie viene dal greco Idone
Da cui ed un mistico edonismo eccetera
Ed è riferito a al piacere più
Più sessuale no mentre si latino ci ha delle sfumature CEE c'è la la delle taxi okay non so il piacere davanti a un'opera d'arte davanti a qualcosa di bello e poi c'è la voluttà se invece che proprio il piacere dei sensi
Ora davanti a a questa parola io dico che bisogna riappropriarsi del significato della parola
Perché il significato della parola è stato
Come dire imbavagliato
Nel senso che se noi parliamo
O fino a quando ne parliamo di piacere della tavola di piacere dei dell'ad una buona lettura di piacere ed un viaggio eccetera eccetera
Tutto va bene allora la parola è una parola chiave che apre delle porte quando noi di arriviamo a quel piacere cioè piacere dei sensi ecco che le porte si chiudono tutte perché
Perché in una religioni in una società come la nostra basato sulla religione del dolore perché noi viviamo nell'imita zio Christie cioè noi di con la religione cattolica
Vuole vuole sovrapporre come dire la vita di tutti gli uomini a a limitarsi o Christie cioè alla sofferenza l'esaltazione del dolore
Alla salute esaltazione della della della fatica della mortificazione del corpo eccetera quindi qui si potrebbero
Citare esempi a a volontà
Per esempio sulla sulle regole dell'Opus Dei che sono assolutamente
Contro ogni ogni natura umana
E con l'esaltazione del del
Del del dolore con la mortificazione del corpo eccetera quindi
C'è un
Una un piacere cioè che il piacere sessuale sul quale si stende non non vero ma una coperta
Per cui il piacere e sessuale viene completamente escluso però si è l'idea è quella di imitare Cristo e la sua sofferenza viene visto con sospetto anche tutto l'altro piacere di cui si parlava prima
Sì cioè che cosa è successo è successo che noi ci portiamo nel DNA questo imprinting millenario
Sulla negazione del del piacere sessuale queste negazione del piacere si estende poi a tutto il resto dell'esistenza perché se noi
Non so tra due azioni
Una più faticosa e quella meno faticosa una più dolorosa e l'altra meno dolorosa noi siamo portati a scegliere quella più dolorosa già è una questione di della quale non ci rendiamo nemmeno più conto ma ma è così se noi ci facciamo caso noi scegliamo la via del dolore
Anche nella nel la insomma nel vivere nostro nel nella voglia di vivere bene
Noi molte persone purtroppo non è così sono portate a verso la malattia perché la malattia
è uno dei modi per incentrare su l'attenzione degli altri su se stesso cioè il malato
Quello che si lamenta e quello questa lamentazione e questo ci ricorda molto degli del rituale anche
Religioso no la via Crucis tutto questo in Si.S.E. le sul dolore
Ecco mentre invece l'uomo e votato al piacere mi sembra che la
La Costituzione americana insomma delle Stati Uniti d'America sia ecco dimmi G alla felicità come un
Un diritto dell'uomo proprio diritto
E quindi avviene praticamente una sorta di espropriazione di questa naturale tendenza
Al piacere alla ricerca del bene della felicità da parte di una cultura che è quella della Chiesa cattolica in Italia
Sì io devo dire qualcosa di estremo cioè nel senso che la Chiesa cattolica a
Per millenni manomesso e a
Dirottato le energie dell'anima delle persone quindi ho tirato dal giurista ho tirato in ballo dell'articolo seicentoventiquattro del Codice penale che parla del furto
Allora il Codice dice che parla di di impossessarsi della cosa io dico leggiamo non Coco cosa ma anima no uno si impossessa della della nostra anima
Per
Trarne profitto con mezzi ingannevoli con e sono tutte le le caratteristiche delle del furto fino alle aggravanti
E l'aggravante delle aggravanti è che la Chiesa cattolica ruba le nostre anime in nome di Dio quindi questa è
Diciamo la la la l'aggravante che ne
Non non non si perdona la Chiesa Hilla chi ESA dovrebbe chiedere perdono per lo meno se non rigetti risarcire il nostro danno
La nostra condanna diciamo a morte perché molte anime sono in diciamo sono in danza nate non
Spettano
Buttano alle ortiche la loro esistenza no in questo in questo modo quindi la Chiesa dovrebbe dovrebbe forse poi risarcire il danno che ha fatto l'umanità come non lo so ma ci si potrebbe organizzare
Venendo al metodo con il quale questo danno è stato procurato il metodo di imporre un modello imporre classificazioni e decidere quali
Sono le cose buone e quali sono le cose
Cattive come uscirne lei ha proposto
Di De programmarsi ieri programmarsi cosa voleva dire certe voglio dire che il nostro
Cervello eccolo come un computer che ha un software dentro questo software non può funzionare cioè su computer non può funzionare con un software che ha duemila anni di vita
E che oltretutto e figlio di un'altra società
Quindi noi dobbiamo sostituire cui software come un altro dobbiamo
Quindi togliere quel programma dei programmarci riprogrammare ci proprio esattamente così come si fa con un computer come ci si riprogramma ben con l'aiuto di buoni libri di buoni immagini di Buonincontri
E soprattutto con la volontà di di riprogrammare sì perché c'è gente che non non vuole
E ne ha facoltà ecco tutto il
Grazie grazie vita agli anziani
Francesco Bilotta che ricercatori di diritto privato e l'Università di Udine è socio fondatore dell'Associazione Avvocatura per i diritti e le CPT della rete leonforte
Ha cominciato con la ragionare sul fatto che il sesso ossia una dimensione ingabbiare ante perché
Perché schiaccia la persona su un'unica dimensione tutti noi siamo una complessità siamo una compressione complessità che si relaziona si relaziona col mondo che il la circonda col mondo
Che sono gli altri e questo vuol dire che non siamo riducibili soltanto alla dimensione del sesso è un'espressione di noi ma ci sono a altri modi per esprimerci
E questo
Non vuole essere un un modo di guardare negativamente al sesso mi limito semplicemente a dire che il sesso è una parte del tutto e quindi in quanto tale non può essere esaustiva nel rappresentare una persona
Anche il termine assessor fobie a in qualche modo
Riduttivo così come il termine omofobia perché
Perché secondo me se ex
Sottolineiamo l'espressione fu via
Noi
Non facciamo altro che relegare ha una dimensione etichetta bile dal punto di vista psicopatologico un atteggiamento negativo nei confronti coi del sesso o vuoi della dell'omosessualità
Questo è tranquillizzante perché ci consente di individuare un soggetto di descriverlo con delle categorie mediche e in qualche modo ci consente addirittura sono ovviamente un ragionamento paradossale il mio ma ci ci consente di arrivare fino al punto di giustificarlo
Rispetto a questi atteggiamenti negativi legati al sesso legate all'omosessualità e questo non non è accettabile perché certi atteggiamenti
Non possono essere giustificati nel momento in cui sono atteggiamenti che fanno star male le persone che gli tolgono benessere il dialogo tolgono per due possibilità di relazionarsi a livello sociale
Quindi la paura
Una forbice del sesso come dell'omosessualità
Può avere senso la dimensione individuale non ha senso che non se ne sociale dove invece si tratta di
Atti di potere che escludono
E buttano il silenzio
Su
Qualcosa o su qualcuno che questa mattina assolutamente sì io ritengo che
Certi atteggiamenti di negatività nei confronti del sesso nel confronto l'omosessualità o nei confronti per esempio della trance solita sia un modo di esercitare un potere sulle persone
Perché nella misura in cui ho un atteggiamento negativo e quindi stigmatizzando e nei confronti di queste persone queste persone possono essere relegate ai margini della società possono essere
Private della possibilità di una partecipazione attiva alla vita sociale ora questo è quanto di più contrario a
La Costituzione italiana che dice appunto che le condizioni personali non possono essere giustificazioni per relegare qualcuno fuori dalla partecipazione dalla solidarietà sociale economica e politica
Quindi in contrasto a questa forma di potere
Recuperare queste dimensioni cioè parlare rendere pubblico il fatto che non c'è un solo modo di esistere ma
Il mondo è una pluralità di dividere i comportamenti di associazioni di unioni tra le persone
Noi come italiani siamo un poco poco abituati alla
Moon multidimensionale Italie
Perché storicamente siamo stati un Paese omogeneo dal punto di vista culturale dal punto di vista religioso dal punto di vista etnico oggi l'Italia si trova in una situazione totalmente altra
In cui persone che provengono da altri Paesi hanno altre culture hanno altri credi religiosi
E ci troviamo in una situazione per fortuna in questo senso da almeno dieci anni a questa parte in cui anche la dimensione sessuale è diventata plurale perché le persone omosessuali le persone transessuali
Hanno una riconoscibilità pubblica poi che siano ancora stigmatizzati è un altro
Profilo questa dimensione plurale che deve sempre più caratterizzare la nostra Società ci deve portare anche a darci delle regole di comportamento di rispetto della fra virgolette diversità altro fuori
Non c'è bisogno di citare Amartya Sen non c'è bisogno di
Richiamarsi al multiculturalismo io o un approccio molto più
Concreto molto più pratico oggi noi ci troviamo in una società
Multidimensionale e noi non ci possiamo chiudere gli occhi di fronte a quello che è un fatto
Non possiamo farlo perché questo a basca Pito del benessere della felicità delle persone che vivono nel nostro Paese
Hai preso a un certo punto a modello la questione della matrimonio omosessuale e della sentenza della Cassazione sulla richiesta se non ricordo male di
Far valere anche in Italia gli effetti di un matrimonio contratto che poi è una malattia all'estero e si è partito dicendo che il matrimonio non è tanto il punto quanto invece il principio di eguaglianza
Sì assolutamente perché
A ancora ieri
è stata resa pubblica una risposta da parte del Segretario generale della Presidenza della Repubblica alla lettera che era stata scritta all'indomani della Corte di cassazione della sentenza la Corte di Cassazione da parte di due senatori del centrodestra
E una cosa che mi ha colpito in quella risposta è stata che
Segretario generale la Presidenza la Repubblica esprime una sua opinione quanto tale è rispettabile e sottolinea il fatto che il diritto al matrimonio non è un diritto fondamentale e quindi in quanto tale
Della corte di
Cassazione e la Corte costituzionale non
Come dire si sentono in questo momento storico di a fermarne l'efficacia anche nei confronti delle coppie formate da persone lo stesso sesso al di là dell'opinione
Del Segretario generale la Presidenza la Repubblica quello che mi colpisce appunto il fatto che non qui si guarda il dito e non la luna in qualche modo no qui la questione non è se il diritto al matrimonio è un diritto fondamentale oppure no che poi lo è dal punto di vista della Convenzione europea dei diritti dell'uomo lo è dal punto di vista della Carta di Nizza
Questo neanche il Segretario generale a Presidente della Repubblica lo può negare ma il punto è ripeto quello che ci sta dietro
Il
L'aprire il matrimonio anche le coppie formate da persone lo stesso sesso e cioè una recupero della dignità delle persone in quanto tali
E non in quanto eterosessuali omosessuali
E dopo il recupero della dignità il rispetto del principio d'uguaglianza ecco rispetto a queste domande di riconoscimento e la dignità di persone del rispetto del principio di uguaglianza io ancora non ho avuto una risposta
E il come tutti i cittadini italiani e le cittadine italiane né dalla Corte costituzionale né tanto meno dalla Corte di Cassazione
Di fronte a questo tipo di interpretazione si erge
L'idea che esista un diritto naturale contraddicendo il fatto che
Più d'uno anch'molto autorevoli hanno sostenuto che non esistano fatti ma sono interpretazione non c'è nulla che sia
Fondato su altro che un'opinione
Dicendo che invece il diritto naturale esclude questo genere di
Situazioni di questo genere di unioni
E tu hai dichiarato invece che
Legge naturale è un ossimoro perché perché il diritto e la legge sono una costruzione umana
Quindi è una costruzione culturale che si adatta alle esigenze storiche delle persone che creano quelle
Norme giuridiche quindi di le le regole e le leggi non possono essere considerate naturali e quindi immutabili
è uguale a se stesse nel corso dei millenni e dei secoli non è così ma questo più che un'opinione personale è una costatazione che chiunque abbia una minima conoscenza della storia del diritto può fare
Ci sono delle regole anche rispetto a questi tempi per esempio la famiglia o la sessualità che vigevano nel diritto romano classico o nel diritto giù dai Coccheo dice ci farebbero assolutamente ridere
E non posso neanche immaginare che quelle regole possano essere riferita al diritto naturale in quanto tale debbano essere rispettate anche nella società contemporanea
Grazie grazie a Francesco Bilotta con le abbiamo parlato del dibattito piacere se suo fobia che ha spaziato anche su molti altri argomenti
Desiderio responsabilità e peccato sono queste le parole il cui significato è stato approfondito nel dibattito tra don Franco Barbero e Massimo reca dati che abbiamo intervistato Massimo
Recalcati è psicanalista direttore scientifico dell'IRAP che è l'istituto di ricerca di psicoanalisi applicata
Caro affrontato il tema desiderio responsabilità
E qui il peccato forse entra come
Mancato ascolto del proprio desiderio
In che termini sono legati questi tre queste tre parole beh lei in questa domanda ha già dato la risposta è no
Nel senso che in psicoanalisi non c'è nessun culto moralistico della
Del sacrificio
Se c'è anzi una definizione semplice di che cosa sarebbe un'esperienza una li ti ca sarebbe proprio quella di liberarsi dal peso del sacrificio
Cioè dall'idea di una versione solo moralistica della legge di cui il peccato sarebbe la forma più evidente e il senso di colpa la sua conseguenza diciamo fattale
Cioè la trasgressione alla morale che
Al punto di vista giuridico diventa un reato la trascrizione della legge in però diciamo anche se non diventa rubare la marmellata non è penalmente perseguibile come comportamento ma comunque un comportamento che tra spedendo una legge non scritta
Genera il sentimento del peccato e di conseguenza il senso di colpa no si può dire che un certo Catto dicessi mò ortodosso ossia il nutrito di questa versione del peccato cioè non ha fatto altro che alimentare la macchina
Del senso di colpa ha costruito codici diciamo di
Enumerazione di innumerevoli peccati
E della e ha e ha concepito il rapporto con il peccato come
Fondamentalmente centrato su una dialettica di espiazione no
Il cattivo cristianesimo di cui si è nutrito gran parte del cattolicesimo si fonda su questo principio cioè
Alimentare il peccato
Produrre il senso di colpa
Teorizzare l'espiazione nutrire sacrificio ecco rispetto a tutto questo la psicoanalisi
Introduce un'idea molto diverso nel senso di colpa
Io ho costruito da mia conversazione su una tesi di lacca nonché la tesi che mi ha convinto a diventare la camminano che ho ascoltato quando ero ragazzo e la tesi della Caorle Censi con analisi esistenti
Una un una solida vera esperienza della colpa che è quella di cedere sul proprio desiderio
Come dire che
In questa fase l'H undici e che il peccato non è l'effetto della trasgressione di una legge morale che questa è una rappresentazione diciamo
Appunto moralistica del peccato e della legge c'è un solo peccato che conta c'è un solo senso di colpa che conta che quello di tradire il proprio desiderio c'è contatti
Quando un soggetto voltato le spalle al suo desiderio
Quando non ascolta la sua chiamata quando tradisce la sua vocazione faccio anche notare che
Il termine desiderio in Freud si dice punisce
Che
In tedesco significherebbe patto letteralmente foto tant'è che la Cavallo traduce zero voto vocazione c'è una
Quella aspirazione singolare che costituisce l'essere umano
E che funziona come
Spinta propulsiva rispetto dal ritardo ma come come dette in missione come forza come aspirazione
Ebbene la colpa e quando noi ci sediamo far diamo il nostro desiderio che allora non è più il desiderio intendo semplicemente
L'elemento della trasgressione ma diventa una nuova legge ed ecco perché
Ho insistito sul fatto che il desiderio poiché non è il capriccio poiché non è un puro Arpino differenza tra desideri capriccio senza rese da capi cioè che diciamo il nostro tempo i per Modena abbattendo e a confonderlo
Tende a schiacciare il desiderio sull'esperienza del capriccio
Cioè pensa che la libertà sia fare quel che si vuole ecco la libertà non è fare quello che si vuole la libertà è associata indissolubilmente alla responsabilità Capri cioè quando un bambino di fronte a
Al gelataio che egli propone una
Varietà infinita di busti egli chiede che cosa desideri tentenna cambia idea non sa quale scegliere
Questo non c'entra col desiderio anche se gelataio gli chiede che cosa desideri desideri e quando noi siamo esposti a una scelta di cui
Percepiamo che da quella scelta ne va ne andrà della nostra vita
Della nostra esistenza
Per cui se il male
In quella
Visione che abbiamo detto prima quella diciamo
Che va per la maggiore
E
Opporsi a un comando
In quest'altra idea in quest'altra visione è non essere fedele a se stessi viceversa il bene da una parte
Il conformismo
E dall'altra e la realizzazione di Disetti cioè il punto è che il desiderio
Si realizza non realizzando il bene
Il desiderio si realizza non realizzando il bene che dice essere che l'altro ci dice di essere bene non so il Codice della morale il Codice il catechismo della Chiesa cattolica
Il desiderio nuove non si realizza realizzando il bene dell'altro
Il bene e nella realizzazione del desiderio qualunque sia la sua vocazione
E nella realizzazione del desiderio che è il bene mente moralistica mente le pensiamo che il desiderio di dovrebbe realizzare il bene salvo poi verificare che il bene che dovrebbe realizzare è sempre quello che impone l'altro
Che per presume di avere la giusta misura di che cosa è bene questa definizione che la cantava dava del totalitarismo
C'era IG metto Talita arriva quando l'altro lo Stato istituzioni il Codice ci dice qual è la giusta misura del desiderio quando l'altro ci vuole fare il nostro bene
Non c'è più limita al male
C'è qualcuno che diceva ma il prossimo tuo come te stesso e qui si apre una voragine perché c'è molta gente che si odio senza saperlo quindi forse la chiave
Più proficua
è si riesce ad andare davvero te stesso forse potrà anche amareggiato
Non c'è dubbio cioè
Qual è il concetto di egoismo che fa valere la psicoanalisi l'egoismo non è perseguire con ostinazione il proprio desiderio come insegnate voi nella vostra pratica politica no
Perseguire con ostinazione il proprio desiderio non ecco istmo
L'egoismo a quando noi vogliamo che l'altro persegua il nostro desiderio
Che l'altro si uniformi alla misura del nostro desiderio questo non solo egoismo egoismo e del principio di civiltà di civiltà totalitarie cioè non laiche
Grazie grazie a Massimo Recalcati grazie a voi da ultimo in questa sezione del servizio dedicato alle giornate della laicità organizzate le Gemina da iniziativa laica
Vogliamo proporre l'intervista Giulio Giorello che è intervenuto nella giornata di domenica ventidue aprile con una lezione sul tema etiche laiche dogmatismo
Due termini contrapposti ma perché etiche laiche e non etica laica
Io dico etiche laiche al plurale perché ritengo che valga sempre il vecchio detto tante teste tanti parlerei
E questo riconosciuto persino da filosofi che spiegavo nel mondo in un modo fortemente unitario per esempio Baruch Spinoza tanto per fare un esempio mai
Ecco quindi tant'ante teste tante pareva ognuno segue le proprie personali inclinazioni l'importante mantenendola singolarità riconoscersi in grado di parlarsi null'altro
E questo possibilità di parlarsi l'un l'altro sullo stesso piano
Senza che ci sia uno che ordine uno che obbedisce uno che aveva il monopolio della verità e di altre che poverini aspettano di essere come dire
In dottrina che c'è stato questo può avvenire solo con dell'etica laiche laico per me vuol dire questo
Vuol dire via da qualunque dogma che non vuol dire via dalle proprie convinzioni convinzioni è ovvio che ciascuno è convinto di certe cose un altro meno ma bisogna essere disposte le proprie convinzioni
A mettervi in gioco
Il laico lo fa
L'ho fatto fa da qualche secolo perlomeno forse lo si faceva anche il tempo della soffi Istica nell'antica Grecia
Laddove ci sono le gabbie delle rivelazioni o le autorità stabilite o peggio ancora uno che si ritiene più autorevoli di tutti gli altri
Perché ispirato dallo Spirito Santo e altre e sciocchezza del genere ecco quando uno non ho si trova di fronte questo tipo di posizioni Today mettersi in gioco loro no
Allora diventa un grande problema insomma problema che oggi riconosciamo per esempio in tutti quei Paesi in cui
Si pretende di trarre
Una una serie di norme di comportamento potrà pratico l'essenza quotidiano addirittura del dorme giuridiche
Da un testo religioso che ci arriva da secoli e perché quel testo e non un altro e perché è una voce che è risuonata sette otto venti secoli fa
Deve avere un'autorità rispetto nato alla lavoro paziente che ciascuno compie su se stesso per cercato di trovare un granello di gravità
Questo appare essere nello sviluppo dell'umanità della società anche italiana abbastanza consolidato è acquisito viceversa dal punto di vista del decisore politico
Prevale un'impostazione dogmatica che
Si può dire prona alla dettato della gerarchia vaticana perché questo secondo lei
Ma intanto bisogna tener presente io credo che i partiti politici come sono adesso nel nostro Paese sono strutture obsolete
In cui una burocrazia si sovrappone pesantemente ai desideri ai bisogni e anche alle singole volontà degli iscritti o dei simpatizzanti
Non arrivo nemmeno parlare perché è ovvio della vergogna dei candidati che ti alle elezioni che non designata alla segreteria del partito ora con le strutture di questo genere
Che asset subiscono i loro stessi militanti e simpatizzanti non mi stupisce che poi questi si ritira o dei puri e semplici servi di una
Struttura gerarchica autoritaria come la Chiesa cattolica romana
Che nell'arte della servire corpi coscienze
Di là dei punti a costoro questi sono i poveretti insomma no
Dei poveretti sia a destra che a sinistra
Son dei poveretti più complesso
Invece la risposta della cultura italiana dell'intellettualità italiana
Che talvolta ad una timidezza essendo essenziale quasi costitutiva nel loro del proprio agire nei confronti della pretesa USA autorità della pontefice romano
Bisogna rispettare bisogna avere avere referenza bisogna cercare aree di andare d'accordo bisogna ricordare che i laici di non di matrice non religiosa
Per non dire i punti non credenti gli agnostici gli atti eccetera sono gente che canta anche questa nel coro ma stonata
Per riprendere una vecchia battuta credo che sia in origine ma sarebbe ora ma poi riprese fatta sua dal filosofo Habermas ecco questi era chiamati molto bene Carlo Augusto Viano laici in ginocchio
Ora io penso
Ti farebbe bene un po'a tutti nel nostro Paese compreso e cattolici dei laici che stanno in piedi
No io sono dell'idea che anche di fronte a Dio si sta in piedi non lo dico io personalmente
Ma lo diceva un grande cristiano che si chiamava John Knox che fu l'errore della riforme scosse quindi non era proprio l'ultimo venuto e non era una un nuovo dell'OUA Recco era uno dei più grandi cristiani
Del Cinquecento il quale appunto diceva di fronte a segno nel sistema quindi non ci sia un passo
Qui però c'è un
Un protagonista
Importante ma di cui si parla poco è il sistema mediatico italiano faccio un esempio adesso c'è questa marcia per l'amnistia la libertà la giustizia hanno aderito molte persone
Non se ne può sapere nulla ma in generale non si può sapere nulla di tutti quelli che cantano fuori dal coro i radicali sono tra questi che tra parentesi burocrazie ne hanno prodotto
Beh Marco Pannella più volte ha richiamato l'attenzione proprio su questo punto
L'informazione quella che è in media sono quelli che sono in particolare Dore ricordare che nonostante il pluralismo
Delle i vari canali televisivi io ritengo che la conquista del pluralismo Safi importante che ci appaga si deve
A Berlusconi alle sue pressioni legalizzare sue televisioni vuol dire co
Nella sua vita qualcosa di buono Berlusconi ha fatto con tanto di cattivo che ha commesso evidentemente non ma questo pluralismo ancora insufficiente perché
è un punto le ed i grandi canali nazionali sia della nostra
Reti di Stato ossia Viale
Di altri grandi complessi soffrono anche sedi questa timidezza e non è il confronto
Dei potenti e dalle segreterie dei partiti delle burocrazie dei cosiddetti tecnici al Governo adesso e naturalmente di questa grande piramide di burocrazia dello spirito
Che non è il cattolicesimo italiano attenzione è la gerarchia Romanato antico romana qua intendo la struttura non è che ci scrive penso che tutti parlino in romanesco a quel parte anzi si è poi un sasso la bella lingua del
Del Belli o dello o di Trilussa sarebbe pure più divertente quindi sotto questo profilo è ancora una volta
Somma vera quella battuta che si può ricalcare su una su un tetto di
Credo che fosse Porfirio TIA assunti dittatore del messi con il quale però è un dittatore ma non era stupito
In più e soleva dire povero Messico così lontano da Dio e così vicino agli Stati Uniti nel dono cambiarla così povero Italia così lontana da Dio
E ahimè non vicina al Vaticano col Vaticano in ci sta dentro somma ma la struttura di questo Paese una causa che
Già il tal Niccolò Machiavelli che mi sembra che di comunicazione sono intendesse con i limiti a comunicazione di allora naturalmente
Solleva diretto soleva dire avercelo dentro insomma un bel pezzo invidio quei Paesi cattolici dall'Irlanda la Polonia che non ce l'hanno
Che non ce l'hanno note
Pensiamo alla marcia il venticinque aprile marcia appunto per amnistia giustizia e libertà professor Giorello sarà presente
Personalmente no perché è un impegno ogni intralcio di lavoro nonostante
La festa anche se io mi sento molto vicino alla le iniziative di questo genere che a cui aderiscono
Moralmente uffici poter così
Perché ritengo che in il piccolo inferno che in miniatura viene prodotto nelle nostre carceri sia un
Modello anti un inferno che potrebbe toccare a tutti noi e quindi
Mi domando se impresse
La la galera sia
La privazione della libertà come è ovvio ossia anche la privazione della dignità e quindi un lì la marcia degli obiettivi
Largamente condivisibili che però secondo me dovrebbero innescare qualcosa di più una vera riforma
Del sistema giudiziario e del sistema carcerario ispirato a criteri non puramente repressivo indicativi
E so benissimo che questa è una cosa difficile
Alcuni Paesi stanno tentando talvolta con risultati contraddittori le pensioni
Quante diverso in un regime come carcerario negli Stati Uniti se lei lo Stato a luglio ha preso il piuttosto che in Texas o in Arizona tanto per fissare ride
E però questo è veramente molto importante perché la civiltà di un Paese
Si vede proprio da come me questo Paese tratti proprio detenuti le carceri dure che spezzano l'individuo sono tipiche dei paesi totalitari di destra o di sinistra non ha molta importanza
Grazie grazie professor Giorello
Questa intervista si chiude anche questa seconda sezione del servizio che abbiamo dedicato alle giornate della laicità del venti ventuno e ventidue aprile
Sezione nella quale abbiamo cercato di porre in evidenza la pretesa del dogmatismo in particolare nei confronti del piacere dell'identità sessuale delle scelte di vita relative alla dimensione dell'amore della scelta del consorte e la sua natura totalitaria
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri