Funerali di Stato alla memoria di Placido Rizzotto

A
Giudiziaria
A
E
Pur
Illy
Di lei
A colui che è assente io darò gratuitamente da bere alla fonte dell'acqua della vita
Chi sarà vincitore erediterà questi temi io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio
Signor Presidente della Repubblica
Signori dice Presidenti del Senato della Camera dei deputati
Se ventisei Ministri
Gentile autorità tutte civili e militari
Per i familiari di Placido Rizzotto
Sorelle e fratelli tutti carissimi
L'affetto profondo
Che ci lega
A colui che fratello
Per noi nella fede
E per la grazia del battesimo
La gratitudine
Per i concittadino che ha onorato questa città di Corleone
Che fu la sua
Con l'ispirazione altamente ideale
E insieme realistica del suo impegno politico
E l'attività sindacale a favore delle categorie socialmente più deboli
L'apprezzamento incondizionato perché battendosi contro il sopruso mafioso né affrontato alla rappresaglia criminale pagando con la vita la fedeltà all'impegno assunto
Sono questi i sentimenti che ci raccolgono oggi sessantaquattro anni dopo la sua morte per mano assassina attorno alle spoglie ritrovate
Dell'indimenticabile e indimenticato figlio di questa terra
Sessantaquattro anni sono tantissimi troppi
C'è qui con noi ancora la sorella a cui va
La nostra affettuosa Vinci vicinanza
Ma
La maggior parte delle persone che dissero di presenza quella tragica vicenda non sono più tra noi
Come non sono più in questo mondo i suoi assassini sui quali la carità cristiana ci obbliga a implorare la Divina Misericordia
Oggi
In questo luogo sacro il nostro non è solo un atto dovuto contributo formale
è un atto di culto
Il rito cristiano delle serie sia pure nella forma particolarmente solenne dei funerali di Stato
Noi la ringraziamo il signor Presidente assieme agli illustri esponenti delle più alte istituzioni della Repubblica per essere convenuti nella nostra piccola città
Per associati
Al suo rinnovato cordoglio e alla nostra preghiera
Addio
Padre e di tutte le sue creature
Perché accolga nella sua gloria accanto al figlio suo risorto Gesù Cristo il nostro fratello Placido Rizzuto
Cristiano
Eroico sindacalista
Confratello
Di
Una delle nostre congregazioni ecclesiali
Come non pensare sorelle e fratelli carissimi cari amici ascoltando la parola di Dio al valore profondo del suo impegno per la giustizia
Così duramente pagato con il sacrificio della sua giovane età
A colui che è assente ci ha detto poc'anzi il signore io darò gratuitamente da bere alla fonte dell'acqua della vita
Anche la sua
Fu sete di giustizia
Chi sarà il vincitore ci ha detto ancora il signore erediterà questi beni io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio
Placido è stato un vincitore
Coloro che hanno assassinarono sono stati i veri perdenti come lo sono tutti gli assassini di ieri e di oggi agli occhi di Dio e di ogni società umana degna di questo nome
Le vere
E le sole Società
Meritevole di essere onorate per la loro fedeltà ai valori che fanno sì che gli uomini e siano uomini liberi non schiavi del denaro e belve assetate di sangue
Abbiamo poi ascoltato Gesù dire nel Vangelo a Marta la sorella del morto Lazzaro tuo fratello risorgerà
Risorgerà perché io sono la risurrezione e la vittima
La nostra fede ci dice che Placido Rizzuto risorgerà
Mentre la nostra speranza è la carità ci assicurano che egli risorgerà per avere parti alla vita di crisi il crocifisso risorto nella cui luce viviamo questo tempo di Pasqua
Noi crediamo infatti e speriamo fermamente
Che chi ha offerto la propria vita per la giustizia e per il bene dei fratelli sarà associato da Dio nel modo che io ho solo sarà
Come è suo figlio alla gloria di Gesù Cristo il figlio suo crocifisso è risorto per rendere giusti tutti gli uomini aperti alla sua grazie
Possa perciò questa nostra memoria intrisa di preghiera essere accolta da lui
Il nostro padre e Dio
E voi gliele gli ESU istituiti a ciascuno di noi gesso pensoso da questa figlia circostanza il sentimento ovvero della dignità umana e cristiana
Perché siano più umane cristiani le nostre comunità le nostre città la nostra patria anni
Ho conosciuto
Giorgio conosciuto personalmente
Ma solo attraverso le parole appassionato
Vetta
Da quanto
Che hanno vissuto accanto
Non do torneremo che hanno optato per ottenere giustizia ed aver restituito il corto del Consiglio
Non rosa sempre vestita di nero per quel figlio che non torna
Non ho avuto una donna Arezzo
Però
Ho avuto un grandissimo gol l'orgoglio di portare autonome
Questo
Mi ha fatto spesso a sentire il figlio che tu non hai potuto
Mi parlavano di un ragazzo o sbaglio cresciuta in fretta mi parlavano di un uomo generoso
Dall'estero
Poi il militare come la guerra
L'otto settembre al quarantatré
Come tanti altri giovani iniziaste una lotta per liberare il Paese dalla dittatura e costruire un'Italia migliore
Lotta Asti con la generosità che tutti i contratti distingueva con tanti altri giovani al tuo fianco parlando di giustizia sociale diritti per i lavoratori
Tornato nella poi Corleone trova scritti al posto dei fascisti c'erano altri padroni altri prepotenti per la povera gente sistema sempre la stessa serie
Iniziasse un'intensa attività politica nel Partito Socialista e sindacale nella CGIL
Spiegando ai contadini che esisteva una legge che avrebbe consentito di ottenere terreni in affitto da lavorare è questo avrebbe migliorato la loro condizione di vita
E la gente di dati ti seguiva chiamava
Come tale
Altri uomini in tutta la Sicilia in quegli anni coltivava il sogno di libertà e di riscatto delle condizioni dei contadini
Nel rispetto della legge dello Stato chiedevate tecnica diritti e lavoro
Uomini che avevate all'orgoglio
Di guardare negli occhi i propri figli
Ma non per questo siete stati
Tutti barbaramente uccisi quarantadue sindacalisti
Voi siete stati uccise perché volevate avere anche all'orgoglio di potere guardare negli occhi i figli della povera gente coscienti che con la vostra battaglia avreste ha gettato le basi per un loro futuro migliore
Questo era il territorio per i latifondisti ghetto e con la parte delle istituzioni e chiede loro si serviva per mantenere lo stato delle cose
Per tutti voi era stata scritta una storia di oblio per tutti veniva negata lavatrice politico sindacale per la propria attività svolta
Pertanto era stata scritta una storia terribile cancellazione fisica ed alla memoria
Gettato in una buca dove nessuno dava racchiude in sé a Luciano regge
Ma il tentativo di Cancellara vado a memoria e da subito però mi sarà l'ente ha fallito in quanto da sento
Sei diventato il simbolo di beh diligente sindacali che hanno pagato con la vita il loro intenti
Io ho portato avanti il desiderio di tutta la famiglia per poter arrivare a questo giorno che finalmente potrà riposare non la tomba
Nel corso degli anni ho mangiato tanti appelli ecco un'occasione ringrazio quanto hanno profuso il loro intento
Ed in particolare al ringraziamento voglio porgere alla Polizia di Stato per il raggiungimento di questo risultato
Sì alimentata spontaneamente ma si settori dell'opinione pubblica la proposta di celebrare l'evento conseguente i funerali di Stato e ringraziamo vivamente il tre diventa del Consiglio per la scelta di accogliere la richiesta e ringraziamo sentitamente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che oggi ho voluto essere presente
Ora però
Mi rimane un sogno condiviso con altri familiari dei sindacalisti uccisi in quel periodo
Oggi ci accorgiamo che a questo sogno è largamente condiviso da tantissimi italiani allora ci convinciamo che forse potremo finalmente a realizzarlo si dà da riscrivere la storia
Di questi uomini
Uomini che hanno lottato per costruire una domanda pubblica fondata sul lavoro sui diritti sulla legalità oggi chiediamo giustizia verità
Per tutti questi sindacalisti
Oggi
Oggi dedichiamo una barriera tutti loro e anche
A tutte le vittime della mafia che ancora non hanno una tomba
Sto
Adesso
La Giunta non simbolo un significato simbolico il ventiquattro maggio del mille novecentoquindici il PUA ci dobbiamo aver mormorava non passano straniero
Oggi il ventiquattro maggio da Corleone nel nome di Placido si lede un giro non passi mai più la mafia
Ciò mentre oggi
Molti alimento
Riposa in pace ora tocca a noi di vincere
Il Presidente della Repubblica
Nel suo discorso
In occasione del primo maggio
Sottolineo il fatto che i sindacati
Nel celebrare l'evento avevano scelto queste parole
La speranza
La passione il futuro
Ebbene
Posso testimoniare
Che quelle parole
Erano nella mente e nel cuore
Di Placido Rizzotto che io ho conosciuto
E con lui di tanti giovani contadini
Che come lui
Avevano fatto la guerra
E con i loro padri
Avevano fame di terra e sete di giustizia
Insieme a questi lavoratori si schierarono
E si batterono giovani intellettuali
Che capita una cosa essenziale
Lottare in Sicilia con lo spirito unitario della Resistenza
Al nord
Con i valori
E alle speranze di quella e poi politica
Per abbattere in questa terra di Sicilia
Nel sistema CEDU fare urbane
Il Baron aggio la mafia
E dare
Alla nostra terra autonomia
E libertà
Rizzotto che aveva combattuto con l'esercito di liberazione esprimeva appunto questi due momenti
E questo in due movimenta al nord e assunte San cento la riunificazione dell'Italia
Con la Repubblica è con la Costituzione
In questi anni
Conteremo quelli in quegli anni con del movimento contadino si scatenano una reazione violenta
Che se il manifesto con l'uccisione di trentasei dirigente sindacale cargo quelli delle stragi di Portella della Ginestra del cinema interni della lega delle Camere del lavoro ma anche
Con me arresti e carcere e processi ingiusti
Tuttavia
Il sindacato non si arrese
Un anno dopo l'uccisione de Rizzotto la CGIL
Organizzò nel corleonese garantire occupazione di terre sfidando la mafia denunciano grigio è di Michele Navarra
Io in quell'occasione sono venuto a Corleone
E l'ATER alla torre Lardona là vicino Bisacquino
Dove fu
Arrestato è accusato falsamente tradotto all'Ucciardone insieme ai contadini che occupavano le terre dove strette un anno e mezzo
Grande anche dopo quelle repressione fu la Resistenza dei contadini del Corleonesi
In questi anni purtroppo come Corleonesi sono stati indicati
Mafiosi spietato i nemici di Corleone
Patria
Di Rizzotto e di Bernardino Verro sindaco socialista come Rizzotto ucciso
Dalla mafia nel novembre
Del mille novecento e quindici
Verro
Nel mille e otto centonovantatré
Avevo affrontato qui a Corleone
Uno dei primi fasci siciliani e a Corleone
Fu stipulato il primo contratto nazionale di mezzadria
Nella cerimonia di oggi con i funerali di Stato alla memoria di Rizzotto presiede il Presidente della Repubblica onoriamo e ricordiamo nella lotta alla mafia
Come eroi della patria questi uomini
Infine
Vorrei ricordare
Che dopo la guerra di liberazione
L'Italia dal nord alla Sicilia risorsa grazie
Anche
Al sindacato unitario dei Bozzi di Di Vittorio dei grandi Lidia Rizzo
Ricordiamolo tutti oggi
Chele Paresce chiamata uno sforzo comune nell'interesse generale che quegli anni ci ricorda
Il sindacato unitario può essere ancora l'asse portante
Della
Di una nuova rete di una nuova rinascita onoriamo corsi Rizzotto e tutti gli altri partiti che uccisi dalla mafia dalla prepotenza e dall'arroganza
La cito
Era un uomo dell'azienda
Partisse soldato torno partigiana
Torno
Desiderio di restituire innanzitutto dignità nel lavoro ai suoi concittadini
Ma sono gli anni di una strategia della tensione gli anni in cui si utilizzando gli omicidi per contrastare la divisione della terra per impedire l'esercizio di giustizia per negare il progresso a quest'isola
Le implicazioni della struttura economica e sociale
Rappresentano il prezzo che la Sicilia ha pagato il paga tuttora nella relazione è un sistema parallelo allo Stato nella ricerca di una prospettiva di sviluppo libera dal condizionamento dei poteri mafiosi
Risotto promosso l'occupazione delle terre proprio contro quella idea
Per il lavoro come strumento di liberazione dall'oppressione mafiosa
E come nella Puglia di Di Vittorio i contadini attraverso la riappropriazione della terra diventavano liberi come uomini
E come lavoratori liberi dal selvaggio
Alle cooperative nate dall'iniziativa della CGIL fu assegnato un terreno che apparteneva Luciano Liggio all'epoca giovane mafiosa di Corleone uno tra i più sanguinosi boss della mafia
E la mafia tentò di reprimere la rivolta dei contadini con il feroce eccidio di Portella della Ginestra sparando il primo maggio del quarantasette contro persone che manifestavano controllati fordismo per il diritto alla terra e al lavoro
E l'omicidio di Placido Rizzotto avvenne con un agguato
La notte dopo una riunione in Camera del lavoro
E nel solco degli omicidi di mafia in quello di Placido Rizzotto si aggiunge la variante la volontà di nascondere il cadavere
Lo si getta ad una profonda Fossano cambusa Ambra la volontà di celare l'omicidio o forse migliori bisognerebbe dirla così una scelta di annullamento
Di totale cancellazione
Ma la reazione corale fuori norma la CGIL proclamo lo sciopero generale
E forse allora come in tutti quei casi laddove le forze democratiche sono ritrovate insieme a difesa della democrazia dei diritti della libertà sulla mafia ad avere paura
Ne è una conferma di brutalità né conosceremo altre nella storia che viola la seconda volta alla famiglia che pure essa
Fin dalle prime ore che cos'è successo quella notte
E come non dedicare questa giornata
Alla madre
La sorella che nell'alba del loro giorno più lungo sfidavano i colpevoli
E andavano per il Paese chiedendo di Rizzo
Una famiglia che non ha mai ricercando rinunciato
Una famiglia che non ha mai rinunciato a cercare giustizia e che oggi celebra insieme a tutti noi un vero e civile
E vorremmo dire però
Che noi andremo avanti con loro nella ricerca di giustizia e per questo continuiamo lo facciamo anche qui oggi
A chiedere la riapertura del processo per l'omicidio Rizzotto perché anche questa pagina buia della nostra storia
Trovi la sua verità
La celebrazione dei funerali di Stato il più alto riconoscimento ringraziamo il Presidente della sua presenza rendono giustizia sconfini cono quel gesto di disprezzo intimidazione di allora
La prima volta che si riconoscono i funerali ad un uomo assassinato così tanti anni prima
Placido Rizzotto soldato e partigiano segretario della Camera del lavoro era mosso da un profondo senso di giustizia e aveva compreso una verità che ancora oggi e il pilastro della lotta contro le mafie
E che la torre tradusse in una legge insieme a Rognoni
Le mafie si sconfitto lo colpendo dal cuore nel loro interesse economico e Cisco un singolo concedendo la paura rifiutando la violenza la brutalità difendendo libertà e lavoro come fonte di autonomia delle persone
Eppure
Anche di fronte a questa tenta sentiamo la necessità che non si lasci intentato di ricostruire la verità di conoscere di avere giustizia di rendere così nuovamente onora Placido Rizzotto e tanti altri
La cui morte così dolorosa è stata però esempio
Un esempio che valore tutt'oggi e chi ha fatto sì che la memoria non venisse disperso che si continuasse anche a cercare i suoi resti perché avessero degna su coltura e potesse riposare in pace
Corleone era loro Paese di quindici mila abitanti quattro mila disoccupati tanti troppi gli analfabeti
Il senso di giustizia lotta per la terra per il lavoro libero non sottoposto ai cantieri dicono ancora una volta come dice la storia del nostro Paese
Che il lavoro ovvero la dignità e l'identità delle persone e la radice profonda della democrazia
Oggi a Corleone la Camera del lavoro tiene vivo non solo ricordo Manna moria di Placido Rizzotto nell'impegno quotidiano per la legalità
E nell'incontro con quelle nuove generazioni che scelgono di dedicare le loro vacanze al lavoro nei campi confiscati alle mafie
Per sostenere quelle cooperative eredi delle lotte dei braccianti che continuarne continuano in Sicilia nel Paese a far vivere Rizzotto e a chiedere giustizia per tutti gli assassinati di mafia
Placido Rizzotto il simbolo di quella siciliana chi ha avuto il coraggio di votare per conquistare un futuro migliore per i propri figli libero da condizionamenti della mafia e dell'oppressione del sottosviluppo e della povertà
Il partigiano e sindacalista diciotto ha promosso tra la gente comune valori come la giustizia
L'equità
Riscatto sociale chi attraverso lotte sindacali non violente hanno avuto la forza di trasformare la Sicilia di allora ridando dignità al lavoro e pane e libertà
Agli uomini e alle donne
Unire come lui ha fatto la battaglia per la legalità
A quella per i diritti per il lavoro e ancora oggi un principio di grande attualità
Ed è una condizione necessaria per costruire una società più equa e giusta
I funerali di Stato per Placido Rizzotto sanciscono oggi la vittoria dello Stato
Sull'eversione
Mafiosa
Della memoria sull'oblio della giustizia sull'ingiustizia della società civile
Sull'indifferenza e cinismo
Per la Corleone onesta li abilitata dall'immagine negativa
Che un pugno di criminali mi hanno dato in tutto il mondo
Le segreterie provinciali di CGIL CISL e UIL Palermo tributo al questo eroe contemporaneo non solo gli onori della memoria ma ne raccolgono il testimone nell'impegno e nella pratica sindacale quotidiane
A seguirne sui principi le sue idee
I suoi valori le sue battaglie
A partire dalla lotta contro la mafia e per il lavoro che continua ad essere ancora oggi nonostante i progressi registrati
La priorità in una terra come la nostra ancora insediata dalle barbarie criminali e della diaria della disoccupazione
Tale Placido
Sono Valentina signore della cooperativa Placido Rizzotto Libera Terra che gestisce beni confiscati alla macchina l'ATO Belice corleonese
Da dieci anni lavoriamo in questo territorio quella grande gloria di dimostrare che in altro modo di vivere lavorare e sperare nella nostra terra e possibile
Un mondo che è una svista l'impegno le capacità le passioni
E l'intelligenza
Ma che di attività e fiducia
Pensi che sia un Sonia
Sicuramente non è
Né un sogno che oggi è diventato un po'realtà
Anche tu avevi questa Sonia forte viscerale inarrestabile tutto anche delle esperienze di resistenza fuori dalla Sicilia dell'idea d'Italia unita in libera ti ha dato il coraggio di impegnati qui
A Corleone a casa
Abbiamo voluto prendere parte attivamente Sonia che è diventato nostro
E di tanti altri
Se otto è stato fatto neanche niente grato
Te le ricordi lettere dove andamenti Tucconi braccianti però contarle oggi assegnata alla nostra altre cooperative sono frequentate da lavoratori comunemente
Che le coltivano con passione professionalità
Per trarne prodotti buoni politiche giusti
Sa che la storia dell'atto lotta detto sacrificio sta facendo il giro del mondo grazie al vino che produciamo anche parte sto stesso nome ogni tanto stappare una bottiglia e come brindare conta
Alle cooperative è una società un parcheggio questa è una terra un po'più libera
Quante volte tornando a casa la sera ti sarà sentita stanco e deluso
Che negli atti senso di tutto questo qualche serata madre guardandoci negli occhi
Compattati avrà detto
Ma nutro lavorano
Che lo Stato inserito imbarazzante che grazie a te
Ha capito
Chi ha redatto la forza di continuare nonostante le paura e l'insicurezza
Non ci hanno permesso di vedere i risultati del trentennio ne abbiamo voluto prendere la responsabilità della tua eredità
Con le tre stesse paure insicurezze ma questa volta le cose stanno andando diversamente le paure le incertezze di tanti fanno una sicurezza
La sicurezza che oggi non siamo soli oggi non saresti stato solo
Ci sono ancora tante difficoltà non tutti fanno ancora la loro parte ma vedi quanta gente c'è qui oggi
Non è stato inutile non lo sarà sappiamo che sarà il nostro fianco è quello di tutti coloro che insieme decidono e decideranno di non arrendersi
Chiedo scusa
Sono vecchio
E i ricordi vengono
Successivamente
Noi dobbiamo ricordare come
Il pastorello
Capite agli assassini
E mi chiedo Navarra che era medico
Capomafia
Con una scusa lo porto
All'ospedale
Egli fece un'iniezione Corbella nell'aria dentro
E rom Ciceri in ospedale questo un martello e da non dimenticare
Sì
Che
O
O lasciarle
Che
Che
Assimilabili produzioni
Che
Che al personale
Prodotto e
Zone
Il voto
Solo allora
Lo ente
La morte e non voti propina dei dipendenti
Al nostro fratello placito
Giunto tragicamente al termine del suo pellegrinaggio terreno
Domanda di entrare nella terra dei dipendenti e di appartenere per sempre alla creazione di nuova
Inaugurata dalla risurrezione per tuo figlio
Infatti è completamente purificato dal puro spirito possa aprire gli occhi
Alla vivida luce del
Regno e nell'ultimo giorno
Sia anche lui rivestito di quel sole che non conosce il tramonto
Presto tuo figlio ed esortato a morte di per regna nei secoli nei secoli
Il signore sia con voi
Sia benedetto il nome del Signore
Il nostro aiuto nel nome del signore
E la benedizione di Dio onnipotente patire
Il figlio
Espirito Santo discenda su di voi
E con voi in cui manca sempre
Nel nome del Signore andate in pace
A