Sono stati discussi i seguenti argomenti: Arabi, Democrazia, Diritti Civili, Diritti Umani, Disoccupazione, Esteri, Geopolitica, Lavoro, Politica, Rassegna Stampa.
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Rubrica
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Buongiorno ascoltatori di a Radio Radicale con la rassegna di geopolitica di venerdì primo giugno due mila dodici torniamo ad occuparci delle cosiddette primavere arabe quelle sollevazione ecco rivolte che sono verificate in alcuni Paesi arabi a un anno e più di distanza lo facciamo con un articolo è un rapporto che è stato recentemente pubblicato il primo articolo e quello pubblicato dall'agenzia stampa araba Azzawi ampi che ha sede a Dubai negli Emirati Arabi Uniti le così intitolato
L'ironia delle primavere arabe un aumento della disoccupazione la rivoluzione della primavera araba a ironicamente aumentato i livelli di disoccupazione nella regione
Una rivoluzione che era nata per rispondere alle ispirazioni dei giovani si è trasformata in una maggior disoccupazione tra di loro
L'Egitto in un anno dal due mila dieci al due mila undici ha visto la sua disoccupazione passare dall'undici al nove per cento il dodici e quattro per cento
Il tasso di disoccupazione Marocco raggiunto il trenta per cento tra i giovani di età tra i quindici e ventinove anni l'Algeria al più alto tasso di disoccupazione con il ventidue per cento a causa del ritorno di molti dei suoi lavoratori
Da Paesi come Tunisia Libia Siria ed è Egitto e la Tunisia
A un tasso di disoccupazione del diciotto e nove per cento alla fine del due mila undici
Una recente studio dello scorso anno della Banca mondiale sostiene che
I Paesi arabi devono creare cento milioni di nuovi posti di lavoro entro il due mila venticinque solo per mantenere l'attuale livello di disoccupazione per impedirgli di aumentare cento milioni di nuovi posti lavoro entro il due mila venticinque
Lo studio della Banca mondiale sostiene anche che i tassi di disoccupazione nei paesi arabi spaziano tra il venticinque e il trenta per cento nel due mila undici che questi dati sono i più alti nel mondo
Ricercatori dell'organizzazione per il lavoro arabo indicano che il numero di disoccupati nei Paesi arabi durante il due mila undici ha raggiunto i quindici milioni di persone
Alla luce delle attuali condizioni politiche nel mondo arabo questo numero di disoccupati è del Senato ad aumentare di altri cinque milioni di persone
Per raggiungere e superare la barriera dei venti milioni di disoccupati nel mondo arabo per la prima volta questo è quello che scrive l'agenzia stampa araba Azzawi a di Dubai Emirati Arabi Uniti in l'articolo recente intitolato l'ironia delle primavere arabe un aumento della disoccupazione la lettura successiva che vi proponiamo è un rapporto recentemente pubblicato
Lo stato delle città arabe due mila dodici le sfide della transizione urbana ed è stato pubblicato da un'agenzia delle Nazioni Unite che si chiama Ivan habitat Ken sostanze
Programma homo per gli insediamenti umani il rapporto sullo stato delle città arabe due mila dodici è il primo rapporto dell'assedio ENAV dettate sullo stato della città a concentrarsi sul mondo arabo
E presentai una fotografia collettiva sulle condizioni urbane e dei trend in ciascuna delle quattro Regioni arabe che sono Maghreb Masci reca Consiglio per la cooperazione del Golfo
E paesi del corridoio sud vediamo di specificare un attimo prima di proseguire
Il Masci vecchie costituito da Egitto Iraq Giordania Libano Palestina e Siria il Maghreb da Algeria Libia Marocco Tunisia Mauritania
Il Consiglio per la cooperazione del Golfo ha costituito da Varenna cuvette Oman Qatar Arabia Saudita Emirati Arabi Uniti
E i Paesi del corridoio Sud da Comore Gibuti Somalia Sudan e Yemen queste le macroregioni che costituiscono il mondo arabo vediamo allora che cosa scrive il rapporto
Sede delle più antiche civiltà urbane nel mondo la Regione araba e anche una delle più urbanizzate al due mila dieci i Paesi arabi sono sede di trecentocinquantasette milioni di persone
Il cinquantasei per cento dei quali vive nelle città
Introduco mila cinquanta questi Paesi ospiteranno seicentoquarantasei milioni di persone il sessantotto per cento di loro dirà nelle città
La popolazione urbana nei Paesi arabi è cresciuta quattro volte dal mille novecentosettanta al due mila dieci e si raddoppierà ancora tra il due mila dieci e il due mila cinquanta attraverso la Regione circa il diciotto per cento toh della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà del proprio Paese con le variazioni significative con da una parte i Paesi del Golfo che hanno un PIL pro capite in media di ventinove mila dollari
E i Paesi del corridoio Sud che hanno un PIL pro capite in media di mille trecento dollari gli Stati arabi hanno compiuto
Passi significativi per raggiungere gli obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite particolarmente sul fronte della salute e della educazione
Come aggregato la Regione e sulla strada di dimezzare la proporzione di persone che vivono sotto la soglia della povertà che ricordiamo è meno di un virgola venticinque dollari americani al giorno ma nonostante ciò forti disparità restano
Tra aree rurali e dare urbane pietra Paesi ad alto reddito con la quello della Consiglio dalla cooperazione del Golfo che altri paesi
Il corridoio Sud in particolare dietro questo trend e di urbanizzazione Paesi arabi ci sono diversi fenomeni lo sviluppo economico della Regione
La migrazione verso i Paesi ricchi di petrolio la fuga da guerre o si cita
Al due mila dieci sono sette virgola quattro milioni i rifugiati nei paesi arabi nove virgola otto sono i rifugiati interni I Paesi nei loro stessi Paesi
I quindici milioni sono migranti internazionale soprattutto di carattere economico molti di coloro tra rifugiati profughi che migranti vivono nelle città e rappresentano circa un terzo della popolazione della regione altro dato interessante che emerge da questo rapporto io ENAV dettata chi settori industriale e servizi che sono ampiamente concentrati nelle città contribuiscono per circa il novantadue per cento del PIL nei paesi arabi
Per contro l'agricoltura che impiega il venticinque per cento dalla forza lavoro complessivamente è in continua diminuzione come quota del PIL e si è attestata nel due mila otto a l'otto per cento la sempre maggiore domanda per case infrastrutture e sistemi di gestione urbana nelle città chiave a messo in difficoltà la capacità dei Governi e di fornire servizi
Nonostante significativi progressi nella regolarizzazione degli insediamenti informali cioè nella gestione degli strame delle baraccopoli
Che avevano proliferato nel decennio che si è chiuso c'è ancora una significativa scarsità di case apprezzi disponibile in molti Paesi
C'è poi il problema di una mancanza di accedere a meccanismi di finanziamento quale mutui per i rappresentanti delle classi medie
Basse nelle città il rapporto di you e Nabil Tata prosegue poi individuando quelle che sono le principali sfide per il mondo arabo
A partire dalla questione dell'occupazione
Con il sessanta per cento della popolazione al di sotto dei venticinque anni i Paesi arabi devono affrontare la sfida di garantire opportunità impiego alla loro popolazione giovane
I cui tassi di disoccupazione spaziano dall'undici per cento in Kuwait al trentacinque per cento in Marocco e quest'si sono dati che avevamo trovato anche sull'articolo dell'agenzia Zavoli attenti sottolineano come questa disoccupazione se anche aumentata
In seguito alle primavere arabe proseguiamo con rapporto l'altra grande sfida che Paesi arabi dovrà affrontare e quella del cambiamento che dico con l'eccezione dell'Iraq i Paesi arabi hanno riserve di acqua per persona tra le più rare al mondo
E le riserve sotterranee vengono sfruttate ad un tasso allarmante
Nonostante l'ottantacinque per cento della quale la Regione venga poi impiegata per l'agricoltura i Paesi della regione importano più del loro cinquanta per cento delle caloria necessarie per l'alimentazione l'aumento delle
L'imperatore e la diminuzione delle precipitazioni a causa del cambiamento climatico mette in guardia il rapporto ridurranno ancora di più la disponibilità di acqua e aumenteranno la frequenza di siccità
Con una diminuzione della produzione agricola stimata tra il meno dieci per cento e il meno quaranta per cento
Con ciò potenzialmente innescando un ulteriore migrazione dalle aree rurali verso quelle urbane dovute a ulteriore povertà
Desertificazione e minacce associate alla insicurezza alimentare che per l'acqua
Per la crescente colazione urbana sono tra le sfide chiave della Regione nei prossimi anni con una quota di esportazioni interregionali che conta solo l'otto virgola cinque per cento del totale di tutte le esportazioni
La Regione araba è una delle meno integrate per quanto riguarda il commercio interno
A causa di una mancanza di complementarità economica tra Paesi
Che tra politiche di infrastrutture non coordinate sforzi nuovi che mirano a stabilire una serie di strade autostrade porti e posti di dogana aiuteranno da incentivare il commercio il trasporto attraverso la Regione
Tra tutti i progetti annunciati di infrastrutture per meglio integrare la Regione Carabba forse il più interessante annuncia il rapporto
è una singolare iniziativa in corso una previsto network di centrali eoliche che solari nel Maghreb
Con l'Unione europea che si è data l'obiettivo di produrre il venti per cento del consumo energetico da rinnovabili entro il due mila venti
è una visione per un'Unione mediterranea un network energetico nord-Africa europeo deve essere sviluppato ed espanso
Ciò potrebbe portare significativi Investimenti opportunità di sviluppo economico nella Regione ecco forse questa della Rete integrata energetica tra il nord Africa credo Unione europea è una delle poche note positive
Per quanto riguarda le prospettive attuali della Regione araba secondo io inabilità tre che è il programma per insediamenti umani delle Nazioni Unite in questo rapporto intitolato
Lo stato delle città era del due mila dodici sfida la transizione urbana verso chi dovrà cinquanta presentato nei giorni scorsi in Kuwait
Ma la pena allora tornare anche sull'evento in occasione della presentazione per vedere come è stato ripreso cioè sono soprattutto i termini in prospettiva di disoccupazione che demografici che tre o cupa no scarse infrastrutture urbane e alta disoccupazione giovanile hanno contribuito a innescare reprimere arabe e i Governi della Regione devono affrontare entrambe le questioni se vogliono prevenire ulteriori tensione sollevazione
Sebbene la causa primaria per la sollevazione nella Regione nello scorso anno è sembrato essere un desiderio per più libertà a fronte dei Governi autocratici il rapporto sostiene che i fattori sociali hanno intensificato la frustrazione dei popoli
E devono essere affrontati assieme ad altre questioni importante quello che è spesso molto poco capito e che la prima era araba che realmente una chiamata alle riforme sociali e alle politiche urbane
Che possano soddisfare le richieste di adeguati Standard divinità per una crescente popolazione giovani
E per carente situazioni urbane sostiene rapporto Piovan habitat l'alta disoccupazione giovanile assieme alla difficile accesso alle case nelle città insieme convergono nella mo'do arabo in un mix esplosivo che ha innescato le sollevazioni sociali nella Regione lo scorso anno d'altronde questo sollevazioni della primavera araba cosiddetta sottolinea il rapporto sono stato un fenomeno prevalentemente urbano
Troppe società arabe continuano a soffrire di inaccettabili alti livelli di povertà urbana
E di sottosviluppo mentre lo stesso tempo l'innovazione urbana procede a grandissima velocità in altre città dunque c'è grandissima disuguaglianza tra i Paesi della regione araba secondo
Questo rapporto io inabilità te lo stato delle citate due mila dodici nella presentazione del maggio
Sette scorso a Kuwait siti se qualcuno poi ha interessato a maggiori riferimenti per quanto riguarda alle segnalati Silone che abbiamo proposto al corso di questa rassegna di geopolitica potete scrivere a rendi chiocciola a Radio Radicale conto criteri
Con ciò che è tutto per la puntata odierna della rassegna di geopolitica un saluto da Lorenzo rende ci risentiamo la di mattina alle ore sei
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