Il caso De Mauro. Così scompare un giornalista: un mistero lungo 41 anni - presentazione del libro di Giuseppe Pipitone (Editori Internazionali Riuniti)

Buonasera pervenuti al Canessa e siamo felici di esplicare la presentazione del primo libero di Giuseppe Pipitone il caso De Mauro
Edizioni Internazionali finiti
E a presentare i libri insieme all'autore amiamo appunto Salvatore Cusimano Giuseppe Lo Bianco e Salvo Palazzolo cedo la parola anch'io per primo a Salvatore indicava
Allora buon pomeriggio la io fungo da moderatore come si dice in questi casi diciamo anche se dubito che ci sia
Il rischio di una discussione di una lite comunque diciamo il mio fisico dovrebbe scoraggiare lì se non altro anche se io sono
Finte fin troppo buono di natura
Il libro
Insomma devo fare una piccola presentazione di
Giuseppe Pipitone che conosco da un bel po'di tempo perché
Ha avuto la ventura di essere mio allievo perché giornalistico non devono fare Chionna visti gli fanno fare gli insegnanti quindi a me hanno detto di fare l'insegnante ho fatto di insegnanti faccio l'insegnante di storia della giornalismo all'università fra l'altro
E appunto incontrato Giuseppe in quella nella veste allora di studente diciamo ovviamente sono stato molto colpito da questa sua vivacità
Francamente forse non ci voleva molto avanzo monca Vito che era
Uno di quelli che lì non ci stava per
Come dire raggiungere un titolo di studio ma insomma per cercare
Di capire se veramente valeva la pena tentare di fare questo mestiere
Devo dire che probabilmente ha trovato delle motivazioni molto forti che lo hanno spinto molto presto rapidamente a diciamo a
Cominciare a occuparsi di cose
Delicate siciliane come siamo gli altri amici che sono accanto a me cronisti giudiziari
Di valore che hanno scritto pagine importanti delle nostre vicende siciliane e dei tanti misteri che le attraversano
Giuseppe con un certo punto mi ha detto che avrebbe fatto la tesi commesso De Mauro un giorno si presenta detto sarà pronto professore che adesso diciamo finalmente affinità vi dà del tu
Professor Gobbo deciso di fare un libero anziché una tesi di laurea quindi un sole si lavorerà mai può
Va beh questo voi non lo lo farà sapere però intanto intanto ha fatto questo libro che
Devo dire è bellissimo è bellissimo però sommati ragione scusate il termine che si usa in generale per i fiori e peraltro
O per un paesaggio però diciamo invece secondo me appropriato perché il libro
Diciamo intanto cosa abbastanza
Anche questa rara iscritto bene c'è scritto non tanto con il linguaggio dell'addetto ai lavori che parla
Un cronista che parla ai cronisti come tanti altri libri sono stati scritti e pubblicati in questi anni che spesso sono un po'
La sintesi diciamo delle liti fra i giornalisti più gravi la ricerca di una
Di una verità e quindi in questo caso
Invece Giuseppe parla a tutti
Con uno spirito che forte diciamo e questo devo dire alla resa immediatamente simpatico questo grande spirito civile che certe volte
Ti fa sembrare noi cronisti soprattutto ma i cronisti giudiziari diciamo schierati cioè delle persone che hanno un punto di vista talmente forte da essere considerati di parte io non penso che i cronisti giudiziari siano dibatte non penso nemmeno che Giuseppe
Sia un giornalista di parte penso piuttosto che lui abbia nei diciamo preso parte ma evidentemente è una cosa che è stata in Qatar
Dai genitori almeno una
Dice uno dei due genitori o conosco e quindi penso che sia lì l'origine di di tutto
Sensata inculcato questo desiderio di dire di cercare le cose veramente nel loro profondo e di non arrendersi di fronte alle difficoltà perché guardate che il caso De Mauro è un caso veramente complesso e difficile
Di fronte al quale si sono arresi moltissimi cronisti con molta più esperienza di Giuseppe e Benetti libero appunto questo merito di mettere insieme
I documenti le carte di andare a cercare anche testimonianze nuove che sono qui
Venne indicate e sostanzialmente di fare emergere quello
Che a onor del vero era già né chiarissimo nei primissimi giorni successivi al sequestro e poi alla morte
Di Mauro De Mauro cioè il fatto che si trattasse di un omicidio di Stato cioè di un assassinio in cui erano coinvolti espressioni le più BOT enti della politica dell'economia diciamo dell'epoca
Ovviamente nessun delitto di Stato
Può avvenire senza la complicità allora a vari livelli della stampa
Diciamo del degli investigatori e qui ovviamente diciamo non
Lascio I colleghi adesso diciamo il compito di di andare diciamo più in profondità
Ma devo dire francamente diciamo leggere questa questo libro con attenzione come vedete con un sacco di posti da ma non sono domande sono un po'
Tentativi di memorizzare di mettere a fuoco per far uscire questo sistema criminale che continua a dominare questo nostro Paese e che ogni tanto si risveglia oppure ogni tanto l'azione l'attività di un cronista
Non rispecchia lo farvi emerge che mette alla luce sostanzialmente una macchina
Che insieme del fango del delitto che
Si riproduce Carime diciamo affatto tantissime vittime in tutti questi anni quindi lascio immediatamente la parola forse prima a salvo Palazzolo che in realtà
Per il nostro collega provvista diciamo ed è ormai navigato ma anche dura cominciato giovanissimo anche lui
Quando ha cominciato almeno per l'esperienza che avevo io e sono ormai da trent'anni cronista in questa città
Ho notato subito che salvo la tutte le carte in regola per diventare anche lui uno di quelli che avrebbe scavato a fondo enti e questo libro in qualche modo si muove posso permettermi di dire anche sulla scia
Di alcune sue
Attivazioni sia nei libri si articoli oppure anche un sito web che proprio in questi giorni ho potuto visitare con l'attenzione che quello sui pezzi mancanti il libro di Giuseppe Pipitone
Mette in fila una straordinaria quantità di pezzi mancanti
La di prove trafugate fatte sparire di silenzi diciamo di
Di depistaggi e quindi credo che proprio
Tu intanto possa cominciare a a cercarne degli di elencare alcune
Tante grazie allora intanto diciamo vorrei dirvi che in questo libro è bello soprattutto per il finale perché il finale indica
Una strada
Senta e forse
C'è un a un passaggio nella ringraziamento nei nei vari rilette ringraziamenti che
Autore fa
Ed è ai giudici ma i giudici non per soltanto perché come dire hanno cercato di scavare forse mi sposto magari
Non soltanto perché hanno cercato di scavare come dire in questo processo così difficile questa la verità che non si trova
Ma perché hanno dice il nostro Tore hanno sospeso la responsabilità di Riina voi sapete che il processo era intentato attorno a questa responsabilità
I giudici dopo anni di processo hanno accertato che il Rina andava assorto ebbene nostro Tore dice grazie ai giudici perché hanno assolto Rina
Sicuramente non è Giuseppe un pazzo ma come dire con coraggio e con forza assume che la il paradigma del dubbio e forse come dire loro una cosa sana e la forse questo potrebbe essere anche l'inizio del libero
Perché in realtà
Salvatore è stato fin troppo poco buono però in realtà in questi anni il cronista e parlo di me ha accumulato più dubbi che certezze in realtà
I dubbi sono quelli che costellano purtroppo questa città e la dico questo librai importante
Non soltanto perché racconta una storia di una persona che ha sacrificato la sua vita
Ma è importante perché segna forse un percorso nuovo per questa città e vi spiegherò perché
Intanto somma pur reduce
Da come dire avere letto altri libri su vicende di mafia ed è stata un'esperienza pazzesca il ventennale di Falcone c'ha rassegnato il tutto è per tutto
Abbiamo saputo tutto della collezione di papere di Falcone di penne di Falcone di sigarette degli accendini è stato un profluvio come dire di beatificazione di personaggi
In cui però
Diciamo non si è
Detto assolutamente nulla sul perché sono morti questi personaggi mi sono stupito di autori autorevolissimi
Che hanno così speso parole attentissime nel descriverci le papere di Falcone ma non ci hanno detto niente o non ci sono sforzati nel di di cercare di dire direi di scoprire il perché Falcone e morto allora questo libro che Giuseppe astratta fatta vediamo
Lei collezione
Collezione di Falcone
Allora il libro di Giuseppe ha sicuramente un pregio quello come dire rivoluzionario di tornare a cercare questa verità che è una verità fatta di dubbi
E
Questi dubbi sono sicuramente su questa vicenda e su tante altre appunto vicende
Io dico questo è un libro che che segna un percorso importante per questa città perché forse la ricerca della verità
Non abbiamo così a l'abbiamo data per troppo tempo ai giudici forse il processo che ha cercato di fare luce su su questo caso giudiziario si è caricato di un'aspettativa io ricordo il pomeriggio
Insieme appunto i familiari ai magistrati
Agli avvocati aspettavamo tutti quasi questa cosa di Riina come sa il verdetto sul Rina potesse essere quasi un'uscita finalmente un'uscita di speranza ricorda il silenzio
Quando appunto il il giudice ha letto la sentenza di assoluzione
E c'è stato un attimo di smarrimenti e lo dico Maria così franca mi sono sentito smarrito e nei giorni a venire ho avuto anche difficoltà a scrivere quel pezzo
Perché c'era ecco un sentimento di smarrimento è quello che prova ancora per tutto quello che accaduto in questa città per le cose che non ci sono più dagli appunti di Mauro
De Mauro ma anche all'agenda rossa a tante altre cose che appunto mancano
Cioè mancano pezzi di verità
Alla forse si è caricato un po'troppo il processo il lavoro del giudice il libro di cui oggi si parla ci dice
Che forse questa verità non va delegata riconosco a Giuseppe un entusiasmo che forse che forse ho perso anche se
Sono anch'io giovane anche se faccio questo mestiere in fondo non non non lo so molto tempo però forse per come dire ho perso questo entusiasmo perché il peso di quello che non sappiamo
è un peso forte il peso di come dire anche un'incognita sul futuro del del Paese perché probabilmente in quell'agenda rossa così come degli appunti di Mauro
De Mauro c'era come dire c'era il mistero di
Di quelli che non
Non consento nel cambiamento nel Paese
Allora ecco che questo libro ci indica una strada non possiamo non si può delegare soltanto i magistrati la ricerca della verità
Ma in qualche modo i cittadini le associazioni dovrebbero farsi carico di questo pezzo di storia quindi questo libro secondo me anche una sveglia
A questa città che sfila in maniera stupenda riesce a costruire il rito del ricordo del ventitré maggio del
Dei morti maniera e che appunto eccelsa ma non ricerca questa verità io non so quale sia la
E cui soluzione
Sicuramente
Ecco la soluzione qual è il percorso per questa ricerca di verità Giuseppe sicuramente con entusiasmo ci dice che al di là delle prese di posizioni del processo
Bisogna scegliere perché bisogna dirlo alla fine il processo che è stato perché è costato il sacrificio ai magistrati che appunto il blocco hanno fatto non risolve intanto il dubbio del perché è morto un giornalista a Palermo e neanche il PM
Che e che poi ha costruito questa accusa Colle
Ascoltando e raccogliendo il il tutto questo impianto di roba
Non ci dice se è la pista secondo il pm secondo i magistrati è quella legata a Mattei alla fine di Matteo a quella o quella del golpe borghese
Quindi come dire stando alla delega che abbiamo dato ai hai a questi nostri giudice ripete ringraziamo per quello che hanno fatto mai non sappiamo il movente Giuseppe con coraggio dice bisogna scegliere e fa una scelta
E così ecco perché
Andando a valorizzare
Quelle cose che magari al processo non hanno avuto molto spazio cioè il racconto dei familiari
E vorrei dire un grazie I familiari perché se c'è stato qualcuno in questa città che ha tenuto alta la ricerca della verità sono stati loro forse loro allora non spettava perché loro
C'è un dolore dentro c'è però con forza questi fa questi dei familiari delle appunto vittime hanno sono diventati il testimone
Di una ricerca della verità che però io dico non è stata raccolta dalla città io dico
Quando vado in giro per le scuole
E giusto adottare il monumento ma perché non adottiamo un una morto non adottiamo una vittima non tiriamo giù da questa città le lapidi e mettiamo scudetti schermi dei cartelloni per dire non sappiamo ancora questo questo questo e questo
Perché probabilmente allora queste lapidi questi segni nella citati sentite sarebbero un percorso il percorso di quello che non sappiamo e quello che non sappiamo è scomodo è una verità scomoda intanto per i giornalisti perché non dobbiamo dimenticare che le prime carte che scomparvero scomparvero al giornale l'ora
Lo dobbiamo scordare che è un un giornalista
Che morì poi settantanove si chiamava Mario fatta tram francese morì per uno scoop perché non avevano ancora fatto aveva depositato al caporedattore un dossier R. su
Sulla mafia di Riina e Provenzano quel dossier il re rimaste per mesi in una cassetto
Qualcuno però sapeva probabilmente che c'era quel dossier era francese non stava al giornale ogni tanto ritornava chiedeva che fine avesse fatto il dossier ARRA bene anche lì
Qualche cosa non ha funzionato sono delle verità scomode l'agenda rossa è scomparsa non sicuramente perché
Un sicario di mafia quello che ha pigiato il tastino entrato sulla scenari appreso l'agenda perché probabilmente qualcuno quando la zona era già chiusa e ben
Il PEF cintura alta
Un uomo delle delle istituzioni appresso con l'agenda rossa così il ventitré maggio qualcuna entro a Roma negli uffici del BTP Ministero di Grazia e Giustizia
Nella stanza di Falcone dove sta il posto più sicuro dopo che il giudice era morto apri la sostanza entro
Aprir computer
Ma non mise alcuni file quindi dal giornale l'ora fino alla stanza di Falcone alla borsa il borsellino quelle c'è sempre qualcuno vicino vicinissimo quel qualcuno che
Che poi come dire ha svelato
Le ultime peritale
Le intuizioni che è il motivo per cui
Si muore in questa città
Ed è e c'è stata sempre se pensiamo una coincidenza straordinaria fra l'azione dei sicari
E l'intervento di chi poi ha il compito di andare a ripulire
Anche in quella sera del settanta un attacco coincidenza strepitosa fra chi fece scomparire quel giornalista chi poi si premurò di aprire il cassetto quando ancora non si sapeva cosa era accaduto
E guarda caso fece scomparire quelle cose che poi oggi sono è elementi che potrebbero portare alla verità che ci potrebbero dire sul movente
Quindi
Come dire io non lancio sospetti su su nessuno però sicuramente
E fin troppo facile parlare di Riina e Provenzano la verità mostra nelle share la di rapina apporre Provenzano smettiamola di dire appunto io dircelo
Probabilmente bisogna cercarla altrove
Quindi
Come dire il dato che mi piace mettere in risalto e e vorrei che questo incontro potesse essere anche
Un momento di
Partecipazione per tutti qui ci sono anche rappresentanti di associazioni non soltanto i cittadini
Questa ricerca della verità deve diventare un percorso per questa città bisogna ritrovare un sistema
I DD anche ed è una riflessione che probabilmente dovremmo fare anche l'Egitto penalisti perché
Con entusiasmo va recuperato come dire una mole di materiale
Che che c'è in tanti libri nei processi in tante cose per cominciare a ragionare per coinvolgere le scuole associazioni la città
Ripeto non so qual è la soluzione però Giuseppe ci dice questo il suo entusiasmo non può essere dice che la ricerca della verità no non può essere delegata più al singolo
In questo anche per togliere ripeto penso a chi si è assunto la responsabilità e il peso di questa ricerca penso ripeto I familiari delle vittima
Io penso che per questo primo giro di finito spero che poi ci possa essere anche un dibattito così anche su questi temi quindi è
Mi piace recuperare stasera stiamo parlando di un giornalista che stava per strada sì o parlando di un intellettuale che stava per strada che cercava che raccontava le storie
Allora forse è questo per rendere onore a De Mauro
Bisogna probabilmente anche ripensare l'antimafia e ripensare il nostro impegno ognuno nel proprio
Appunto del proprio ruolo ma in una dimensione appunto civile
Le storie di Mauro
De Mauro avevano credo e Giuseppe Lupoi
Lo mette in risalto con le il desiderio un sogno di una città anche diversa di un Paese diverso
Certo lui come dire da da fare raccorda unire da persona che aveva il fiuto del giornalista era andato a scoprire qualche cosa era
Lo scoop come dire che avrebbe indicato che in questo modo critiche in questo Paese c'erano forze oscure forze oscure che non volevano il cambiamento allora forse allora come oggi
Il tema del cambiamento il tema come dire dei dei di questi poteri forti che tramano e di grande attualità
E allora anche per questo motivo il libro che Giuseppe ci ha regalato indica come dire una bussola per quello che sta avvenendo che non è affare soltanto di giornalisti in un affare di poliziotti di magistrati ma affare di tutti
Grazie Giuseppe
Esame
Adesso non do immediatamente la parola Giuseppe Lo Bianco Giuseppe motivi di voi lo conoscono a me un giornalista che ha attraversato varie esperienze professionali
Questo lo dico io in genere
Probabilmente diciamo le le sue vedute le vedute dei giornali in cui lavora per un collimavano avere un'idea diversa di quello che andava pubblicato e non andava pubblica
E quindi lui luglio ha cercato la sua strada pagando anche dei costi molto molto elevati perché diciamo questo questo talvolta è anche necessario
Nei Giuseppe in queste lo piantò in
Qualche anno fa io ho avuto anche la fortuna di di presentarlo ha scritto un libro un altro libro bellissimo profondo Nero in cui
Si cercava
Un filo conduttore fra alcuni avvenimenti che apparentemente noi non c'entravano con Sandra Rizza che
Se nomi picchiati ce ne sono insomma intervistatore preferito ma è sempre quasi una minaccia quindi con Sandra Rizza
Ma ormai lo dico sempre quando quando presenti libri Sandra parlo io se perché in realtà lavorano insieme da un po'di tempo
Ed è uno strano caso diciamo i due cronisti che che non litigano ma diciamo scrivono a quattro ma
Almeno noi non lo sappiamo da i pezzi non si evince
E allora questo libro appunto scritto a quattro mani profondo Nero racconta
Una storia che per certi versi
E anche la storia di questo libro
Di Giuseppe di pitone perché
Il la vicenda dei Mauro compare in quel libro ha una chiave diciamo una chiave di volta di quel libro che poi parla di Mattei che parla di Pasolini quindi raccontano raccontano la storia
Di una guerra terribile si è combattuta anche
Per le diciamo sullo sfondo del controllo del risorse energetiche
Tema che peraltro è anche me presente siano alla fine di Dematté di Mattei che all'interno diciamo della vicenda del futuro quindi penso che lui sia
Una delle persone più accreditate insieme cosa andrà Riccia che però non parla mai
Per raccontare per raccontare per raccontare come dire la profondità adesso allacciavano approfondita là di questo libro
Vero
E
Diciamo se voi leggete i ringraziamenti tanto per entrare subito nel vivo della della discussione di questo libro capirete perché diciamo motivo di grande orgoglio professionale mia di San Gallicano essere qua stasera
Voi ricordate Dallas nel sessantatré no quello che successe un assassino un Presidente che gli offre
Oggi a Dallas in quella libreria da cui
Rivolgo allo sparo la carabina calibro dodici al quarto piano c'è un museo in cui molti americani vanno lì e vanno a vedere si posizionano studiano attrattori
Capiscono se possibile a noi uccidere un Presidente degli Stati Uniti da quella posizione
Dopodiché di fronte
E naturalmente il museo racconta che questo è possibile perché è accaduto
Di fronte c'è un altro piccolo museo
Con
Disegnati tutta una serie di traiettorie completamente diverso
Che indicano la presenza di un terzo cerchino messo ai bordi della strada richiamo nonno quindi andate sobria
è
Mi si spiegasse raccontare la versione ufficiale una colossale bufala un museo per la persona ufficio è un museo per la colossale bufala visto dato milioni di americani sia l'uno
Nella
Ecco io sogno diciamo per riallacciarmi quello che diceva salvo poco fa
Che anche in questo Paese diciamo uccisi sia ci sia la possibilità di avere
Come dire la visione e l'accesso a una narrazione diverso da quello ufficiale
Una relazione che sia io che Totò che salvo Sandra che ora Peppe diciamo abbiamo vissuto come dire sulla cultura sulla nostra esperienza professionale per tanti anni
è del della quale è il caso De Mauro è diciamo forse il paradigma più
Emblematico in qualche modo
Perché
Non è solo la morte di un giornalista sono che pure è un fatto importante intanto è morto un uomo e poi un morto un uomo che cercava
Con una straordinaria passione civile la verità
Ma è morto un uomo all'interno di un meccanismo è questo summit ed è per il libro Peppe lo spiega perfettamente
All'interno di un meccanismo infernale che coinvolge da un lato
La borghesia mafiosa di questa città negli anni Settanta degli anzi a Santa negli anni settanta i pezzi dei servizi segreti
è Cosa nostra come lupara proletaria un servizio di queste menti borghesi da un lato
Dello Stato e dall'altro la borghesia parassitarie mafiosa siciliana quindi questo è il paradigma dentro cui more Than Mauro D'Amato ed è un paradigma raccontato
Bene nel libro
Speriamo ancora meglio nella sentenza che tutti stiamo aspettando motivazione a sentenza De Mauro
Che dovrebbe essere secondo me è acquisita nei libri di storia di fila perché è una sentenza che
Che ci racconta impresa dirette forse e l'ultimo caso che non abbiamo riguardare proprio in presa diretta che cos'era
Con documenti con testimonianze quindi non con parole di pentiti ma con
Elementi concreti che cos'era il rapporto perverso
Allora tra
Pezzi dello Stato pezzi della borghesia mafiosa parassita e pezzi della mafia che andava a sparare che toglieva poi
I giornalisti scopo
E soprattutto consente di capire perché è un certo punto giornalista finisce dentro un meccanismo di questo CIPE di questo genere quali dinamiche anche psicologica scatta non
Per per determinare la morte di uno
Ora io ho letto attentamente il libro di Peppe è un libro scritto bene come ha detto molto molto bene e documentato
E soprattutto si vede che a me ha colpito molto la
Passione civile con cui è stato scritto questo libro perché è una sorta come dire di
Filo diciamo che che che lega ricamo l'esperienza di De Mauro professionale era quella a quella di dire
Se c'è una passione civile autentica vera che poi si trasforma
E
Spero ovviamente che crescerà
Ancora nel tempo in passione professionale è un libro scritto proprio con la stessa voglia di cercare la verità
Come facevate Mauro all'interno delle sue del suo lavoro e giornalista investigativo
Ed è questa una verità difficilissima diciamo tale
Ritrovato è che perché scrive in qualche modo anche affrontando temi scomodi nel senso che
Italo D'Amaro vedete si può leggere in millenni il in mille modi la procura lo ha letto ancora oggi modo diffusa diciamo bilaterale in qualche modo cioè da un lato il golpe Borghese dall'altro la pista Mattei
Peppe come messa lo fa una scelta
Questo diciamo è un altro elemento di coraggio cioè scegliere di privilegiare la pista che la lega al delitto multe ma un altro momento di coraggio e forse andrebbe questo in futuro anche approfondito per spiegare determinate dinamiche e accadute in questa terra
E il ruolo del di alcuni pezzi del giornale dove il giornale in cui lavorava del male
Ecco salvo poco fa ha fatto cenno all'arcata i cassetti del giornale aperti
In relazione
Quei cassetti Funo aperti non signora che si chiamava Fantozzi
Insieme a un altro signore
Che si chiamava Nisticò
Si smentiscono a vicenda ma entrambi comunque hanno avuto vuole comunque quei cassetti sono stati Abete è comunque da quei cassetti mancavano da quegli appunti trovate le cassette mancavano dei fondi che probabilmente facevano riferimento
A un personaggio che è l'avvocato Vito guarda caso
Ecco
Queste cose sono bene raccontate nel libro il libro
Apre uno squarcio che probabilmente ripeto andrebbe approfondito
Quello che è stato il ruolo del giornale allora in tutta questa vicenda che ha un ruolo ancora come dire tutto tutto da chiarire giornale allora quale io stando abbiamo lavorato torna l'ora di grandi battaglie antimafia giornata l'ora di grandi
Di grande presenza civile nel territorio di grande del quale ancora oggi ci sentiamo tutti la mancanza però giorno allora anche allora come dire appendice cioè emanazione diretta di un partito comunista che contava allora
Che aveva avuto e che ha avuto un ruolo nella vicenda politica siciliana di quegli anni
Ultimo Volo e voglio dire e concludo
E che probabilmente questo rigore avrebbe bisogno è forse l'unico appunto che io faccio a Peppe diciamo in qualche anno
Perché se avesse aspettato qualche settimana in più probabilmente avrebbe offerto a tutti noi insieme anche una lettura come dire molto
Forse più ricca di dettagli di notizie di elementi che gli veniva appunto al deposito delle motivazioni da una sentenza dalla sentenza De Marco
Diciamo da giornalista cittadini
Se posso dargli un consiglio è quello di attendere diciamo macchie questa sentenza e gli sviluppi questa tendenza perché sul caso per Mauro e io credo anche su sulla vicenda Mattei
Offrirà spunti che saremo tutti pronti diciamo in qualche modo a
A
Recepire ha raccontato il pubblico
Grazie
Come Sandra Rizza non parla mai è solo fotografare io volevo vorrei fare parla venire qua vicino
Come ogni tanto
Qua
Concludo
Ti do subito il microfono diciamo
Lì
Diceva appunto Giuseppe metteva in luce alcuni comportamenti francamente incomprensibili di colleghi di
Di Mauro tra l'altro
De Mauro essa era stato spostato anche questa è una cosa che capita nei giornali chi non lavora nei giornali probabilmente queste cose di sembreranno strane ma invece Gavino Mauro De Mauro era stato spostato allo sport diciamo
C'è uno dei più grandi cronisti che questa città abbia mai avuto un certo punto viene spostato allo sport
Allora non so io non penso di averlo mai letto colletto per la prima volta nel libro
Di Giuseppe che probabilmente anche si avvale diciamo per le testimonianze dei familiari che per questo Mauro De Mauro era amareggiato diciamo per non dire un termine che probabilmente immagino sia stato più
Più adeguato diciamo nel linguaggio lo slang dei giornalisti diciamo era profondamente in cacciato qualche era uno che girava girava comuni matto
Alla ricerca
Guardate anche questo non vi sembri una strana ambizione
Alla ricerca della libera docenza in giornalismo cioè
Di quel colpo che ad assestare diciamo contro il luogo comune che ha dominato la conoscenza allora un giornalista che un giornalista certi diciamo la verità nel senso o almeno quella quella porzione di verità
Che gli garantisca come dire diciamo veramente uno spazio anche importante di di chiarimento delle vicende è una cosa che anima tutti quelli che fanno questo mestiere
Quindi Sandro diciamo questa e questa vicenda della
De Mauro mette in luce a parte appunto le diciamo l'incongruità appunto del degli enti atteggiamenti ai limiti della diciamo premessa diciamo depistaggio dei colleghi appunto di
De Mauro poi anche incredibile contrasto fra Carabinieri e Polizia con anche un certo verso emerge anche la figura di un Dalla Chiesa diciamo che non ci aspetteremmo c'è un Dalla Chiesa che
Sostanzialmente
Dice ai familiari che è un'infatuazione loro la pista ma pay che non devono pensare a queste o che
La pista giusta non è quella della polizia un una sorta un povero policy piano che si capisce che deve arrendersi perché
Ragion di Stato gli impongono di non andare avanti insomma
Che poi sono pagine e pagine in qualche modo sembrano essere state descritte tante volte con nomi diversi per fattibile
Io
Tanto non nostra non vi racconterò nuovamente tutta l'indagine sul tema quello che è posso dire anche
Mentre scrivevamo profondo Nero essendo io e Giuseppe due ex cronisti dell'ora spesso abbiano cercato di parlare di tutte queste vicende che riguardano
Per esempio il trasferimento di di Mauro De Mauro dalla giudiziaria allo sport con alcuni dei vecchi colleghi del giornale che
A quel tempo erano presenti e che non c'eravamo ovviamente nel settanta e che avevano seguite o direttamente queste vicende è quello che io personalmente ho potuto constatare che tuttora
Su questa storia di questa vicenda De Mauro c'è un grande imbarazzo anche anche tra i vecchi colleghi che non amano affatto a parlare di questa di questa vicenda che non amano affatto
Non amavano e non hanno amato canne che ne parlassimo con noi anche diciamo discuterne così modo salottiero
Nel tentativo appunto di avere qualche dettaglio in più è stato era è stato impossibile cioè non non non non si poteva perché è il discorso veniva chiuso perché noi cioè questo per dire che è all'interno del giornale l'ora
Peraltro giornale da me amatissimo per un terzo giornale devo io ho imparato tutto quel poco che esso di questo mestiere
Esiste su quel questo argomento è un tabù cioè non non se ne parla volentieri non non non se ne discute ma io comunque
Quello che vorrei dire questa sera brevemente perché Giuseppe sa quanto io ami
In pubblici dibattiti
Riguarda non tanto
Il contenuto il caso giudiziario De Mauro il caso De Mauri inchiesta De Mauro diceva
Io vorrei parlare dell'autore di questo in questo libro sul caso devono perché io
Francamente trovo
Strepitoso che è un ragazzo di ventiquattro anni che è diciamo nuove sui primi passi in questa professione
Scelga di esordire con la sua prima diciamo l'inchiesta importante con la sua prima ricostruzione importante
Esce da un argomento come il caso delle manovre
Perché De Mauro
Per tutti noi giornalisti siciliani è una sorta ditta Hotel
è diciamo
Una bandiera ovviamente di di coraggio di passione civile è un uomo che
Ha sacrificato la vita per la professione di prima giornalista credo ucciso a Palermo dal ufficiali tra virgolette alla mafia
Per cui diciamo una figura insomma quasi inarrivabile e poi De Mauro è anche un pezzo appunto del giornale l'ora che è un altro come di un'altra nicchia
In qualche modo ricoperta di di sacralità che che so già io stessa appunto che ci ho lavorato dieci anni
Essendo una delle facendo parte delle generazioni più giovani che hanno lavorato giorno e l'ora rispetto ai vecchi del giornale ancora oggi mi sento
Quasi in soggezione
Io non riesco proprio a figura mi come un ragazzo agli esordi del mestiere è un ragazzo che non è ancora professionista che non è ancora nemmeno praticante e non perché non non ne abbia le le quote le doti ma perché sappiamo che insomma in questa
Nostra Sicilia le opportunità di lavoro sono quelle che sono si dandoci in questa impresa titanica mostrando secondo me è un coraggio è anche una leggerezza nel nel senso buono del del termine
Giustamente
Pazzeschi io non devo dire che non avrei avuto questo questo coraggio e poi riesca a costruire una storia che è
Appunto a innanzitutto un pregio che per me è fondamentale che è quella di essere scritta bene perché se non uno prescrive una bellissima inchiesta
Per quanto possa essere informato e documentato se non riesce a inchiodare il lettore per due ore su un argomento che comunque e cupo ecco
Doloroso ed è pesante Cernic ha fallito nel suo intento e lui diciamo con i suoi candidi ventiquattro anni nella sue c'è entusiasmo appunto di un giovane esordiente
Lo fa in maniera secondo me raramente egregia io
Lo conosciuto Giuseppe un anno e mezzo fa quando abbiamo è avvenuto a incontrarci e si è aggregata insomma questa nostra esperienza breve
E comunque non terminata soltanto momentaneamente sospesa dei Quaderni dell'ora che appunto voleva riportare in qualche modo
Né di Nicola
Una parte di quella che fu l'esperienza appunto del giornalismo investigativo dell'ora
è ed è stato un incontro
Devo dire
Sorprendente perché l'unica ampi io ho proposto per l'ambiente del mio rapporto con io trovo ritrovate illusi quella stesso entusiasmo in quella stessa passione civile
Enorme quella disponibilità totale di tempi e di spazi che perché che veramente è la stessa identica incredibilmente che avevo io
Alla alla società e questa cosa in qualche modo ha risvegliato anche noi che siamo
Non
Notiamo vecchissima insomma centotrenta vecchi del mestiere
Un po'di vive di questo spirito appassionato e ci siamo ributta e poi noi gli abbiamo passato perché io dico sempre che ci ci vuole un talento nell'insegnare ma c'è anche un talento nell'imparare
E di luglio apprezzato questo che
è una persona che alla quale tu dai dei dei suggerimenti dei dei consigli invitassi qualche trucchetto diciamo
Del mestiere su come si costruisce un pezzo che qua queste piccole cose costruisca costituiscono la la grammatica del mese di giornalista e lo è stato
Molto molto paziente insomma è capace anche di di carpire questi piccoli segreti di farne tesoro e di impadronirsi e in cambio però ci ha insegnato a maneggiare questi strumenti tecnologici terrificanti
In cui ma inquina in siamo proprio assolutamente negati e qui c'è stato anche un uno scambio
Utile che ha fatto crescere che ha fatto crescere tutti
Ora
Che dire di questo giovinetto così io sono
No no no non mi sento lui ci ha ringraziato è stato molto carino non mi sento madrina di niente ma venne maestra di nulla e che non sono mai sta manco di me stessa pensavo a questi ascoltandovi poco fa anche
Questa era una è una sorta di così di cerimonia di iniziazione
Di un giovane diciamo anche carente Ra nel mondo si
Che che oggi RAI non si ancora laureato però al di là dei titoli accademici si può dire che questa costituisce un po'
La sua la sua Laurentiu indicato ingresso esaustiva nel mondo del del giornalismo giudiziario quantomeno
Ora io non vorrei fare la parte in questa veste Ilaria dimise Strobe in Santa qualche non mi pare diciamo il casco e quindi niente minimi trovata augurarvi di avere diciamo gli indici di fare un percorso un po'più fortunato insomma del nostro
Grazie grazie
Allora
Io direi facciamo un rapido secondo giro rapidissimo ho parlato dopo poi prima facciamo parlare dopo
Dobbiamo fare pure formali proprio così parlavo così bene no a loro allora vuoi dire qualcosa oppure proprio mondo Giuseppe pallido allora abbiamo abbiamo la parola
Aggiustare quel casomai sapendolo sai interloquiscono subito ribatte
Diciamo che dopo tutto questo meri Perelli anche qualche bacchettato perché lo ha fatto il pieno sì siamo dentro
Mi ero che fu una cosa di Salvo Palazzolo questi interventi descriva De Mauro come un intellettuale un giornalista per strada ecco mi sono ricordato perché ho scelto di scrivere questo il momento in cui
Ho qui Salto di scriverlo e sono andato da Salvatore
Alla RAI a chiedervi di fare una tesi su Mauro De Mauro appunto per questo perché
Su D'Amaro se è scritto tanto se scritto Trosa è scritto commento tanto che come dicevo Garelli qua non è più diventata neanche ne è una storia di un giornalista Scoma dirà dopo un caso un caso da Mauro in cui non c'è più neanche un uomo vero centro
Diventato quasi soltanto un un'inchiesta giudiziaria
Ho deciso di via approfondire l'argomento nel momento in cui ho focalizzato lì quanto era interessante quanto era stimolante
Scavare a fondo sulla storia passata ma anche con un soprattutto sulla storia legata alla sua scomparsa di Mauro De Mauro
Romano scompare o non lo sappiamo tutti lo leggete nel libro perché ha capito sa ha anche
Forse aveva anche le prove
Che e il presidente dell'ENI Enrico Mattei non è morto in un incidente aereo ma è stato eliminato
Non è soltanto un'inchiesta quella che li sta facendo un'inchiesta rotto non giudiziaria perché ormai ci abito aiuti a fare le inchieste giudiziarie spesso appiattiti su veline dalle Procure spesso appiattiti su punti di vista del
Del magistrato di turno che in quanto uomo sbaglia a volte può sbagliare prode Moro ha fatto un'inchiesta allora vero senso della parola
Solo che quell'inchiesta con un coincideva con no il grande al ricatto su cui poggiava la Repubblica italiana dal mille novecentosessantadue fino al settantacinque quando fugge Cefis ben settantacinque statali settantasette
Quando c'è fisso fugge in Svizzera quindi
Scopre dei dettagli su quello su su cui il quella scatola nera
Che poi è alla base nei rapporti di forza
Della Repubblica italiana il motivo per cui nonostante quarant'anni di indagini nonostante un processo ad oggi non abbiamo nessuna verità ufficiale nessuna verità scritta su carte giudiziarie
Spesso mi è stato chiesto da quando inizia ad occuparmi di questo libro fino ad oggi che libro uscito ma come mai a tutti questo cosa di quarant'anni fa sarda penda un caso diciamo letti una storia in bianco e nero che
Si coniuga guasti male con i tuoi venti cinque anni non ventiquattro
Venticinque anni perfettamente a un primo primo sguardo e cioè a perché non è preso una cosa di più attuale euro contemporanea
Per il semplice fatto che il non è vero che il caso da Mauro una cosa passata sarà in bianco e nero sarà dal mille novecentosettanta non è una cosa da stata se non altro perché ad oggi non sappiamo la verità su quel caso
Come diceva Primo levi un popolo che non conosciamo la storia destinata rivivere la tant'è vero che il caso De Mauri è uno dei primi casi
Che poi si verificherà sempre uguale ovvero che luoghi qui dono con è cosa di mafia
Forse un altro motivo per cui è stata scritta ho voluto approfondire cosa dopo quando perché fino a quando loro de mare un giornalista coraggioso che scrive contro la mafia la marca la fa scomparire né possiamo scrivere
Quando c'è da capire e spiegare che forse in quel caso Cosa Nostra soltanto l'anno è stata definita maniera lungimirante un service dell'orrore
Che spara su input di livelli superiori molto superiori ai villici la data da di Corleone come li chiama Roberto Scarpinato allora lì no lì diventa un una con un po'più pericolo nato perché devi scrivere contro
Dei dei dei mostri sacri del giornalismo qual è sicuramente la scuola dall'ora però è anche vero che in quel caso
Ci sono dei comportamenti difficili da spiegare forse il motivo per cui
Ho scritto questo libro qui è il mio intento attivo disperato e sicuramente non definitivo di parlavi auto scriverei provare a scrivere il grigio invece di dividere sempre questo rinvia anche nero marchi antimafia linea retta
Che è una storia anche abbastanza semplice a scrivere una storia
Sicuramente comoda ho voluto un attimo non rendere mettere nero su bianco con le varie sfumature di grigio che sono dentro la storia di Mauro De Mauro
Perfetto
Grazie
Come dire perché questo incontro non sia stato secondo me soltanto un parlare di un libero il pro memoria che questo giornalista CIDA
Ma fa anche è ma anche esplicitato perché io credo che Giuseppe Conte ha il coraggio non non abbia abbiamo scelto di non aspettare la sentenza quello che il giudice scriverà perché già ci sono delle cose che sappiamo
E questo bisogna avere il coraggio di dirlo e Giuseppe lo dice intanto il
Il processo è un processo monco io voglio dire un processo monco perché le richieste dei magistrati ai servizi di sicurezza di aprire i loro archivi sono andati Bunny
Ecco questo va detto perché sicuramente come dire giudice
A dei limiti il giudice chiede ma lo Stato non ha risposto alla questo va detto perché sicuramente la soluzione non può essere in un processo
Ecco perché mi richiamo al movimento alla città
Alla richiesta di verità che deve essere una richiesta di tutti perché la richiesta di aprire gli archivi di Stato non può essere una richiesta soltanto dei magistrati deve essere un impegno di civiltà voi sapete che in Italia c'è una legge che dice che non c'è il segreto di Stato sui fatti di mafia però in realtà
Qual è il meccanismo quando il magistrato chiede chiede ai servizi di sicurezza persiste se esiste e SISMI oggi ai sì e ai sei
Lui il magistrato chiede non è che i servizi all'altra possibilità di andare a controllare allora chiede ai vertici dei servizi i vertici dei servizi che oggi fortunatamente sono come dire in una ottica di rinnovamento
Controllano cosa c'è negli archivi e decidono loro
è decidono loro di dare ai magistrati cosa c'è allora a me non sta bene io voglio che gli archivi si aprano perché noi dobbiamo sapere il perché
Le indagini su De Mauro che erano arrivati un punto importante furono fermate in un vertice che si fece a Palermo in una grande villa qui a Palermo con i vertici appunto dei
Servizi che intimavano a appunto alla squadra mobile di fermarsi io voglio sapere il perché su su bus su appunto il mister X Quarrata sì
Come dire
Non si sia andato a fondo c'è
Nel processo anche questo va ricordato così per far cogliere che non sono soltanto storia debba nel passato forse per caso è finita una velina del SISMI che dice che guardarsi quindi questo personaggio al centro della vicenda De Mauro
Era probabilmente personaggio è stato personaggio al centro della riorganizzazione e di dico della mafia dopo le stragi Falcone Borsellino questa una nota del SISMI servizio di segreto
Perché appunto dello solo Paese che fa riferimento a fonti della Guardia di Finanza
Del novantatré
Allora io mi chiedo come mai diciamo il il il SISMI si è tenuto queste carte nel cassetto aspettando poiché guerra si fosse morto per darlo ai magistrati mi chiedo anche perché la magistratura non abbia mai fatto una perquisizione a casa di tutti di questo signore che è un potente siciliano uno dei mostri sacri uno di quelli che quando inizi questo mestiere ti dicono
E hanno detto a me non so se l'hanno detto anche altri stai attento perché questo è vicino comunque a tutti è vicino al pc era vicino al giornale allora e vicino agli altri alla DC e agli altri il potente allora
Perché come dire non stiamo soltanto a raccontarci delle storie belle storie che poi si sfiorano il folklore e l'epica
Non dobbiamo mai dimenticare che e questo me lo ripeto e mi porta ripeto un senso di angoscia se queste persone serie in questa città sono morti dei giornalisti è perché altri giornalisti non hanno fatto quello che che che perché dovevano fare
Se sono morti dei magistrati perché altri magistrati non non hanno fatto quello che che che appunto dovevano fare allora dei punti chiari sono
C'è una verità che non è
Nella cella di Riina e Provenzano io sono sicuro e dentro gli archivi di Stato questi archivi di Stato vanno aperti ma regolamentata naturalmente non stiamo più chiedendo di sapere le verità che i nostri zero zero sette hanno scoperto in questi anni però
Come dire noi oggi sappiamo per
Grazie alla rinnovamento ecco del vertice dei servizi che c'era del materiale su Falcone e Borsellino c'era del materiale sul Rostagno c'era del materiale su De Mauro che poca poco viene dato ai magistrati oggi ma non è tutto il materiale
Non è tutto il materiale allora questo credo che sia una battaglia civile per come dire tentare di svoltare questa ricerca della verità altrimenti staremo sempre
A ripeterci appunto ad angosciarci su questa cosa che mancano e queste cose probabilmente sono da qualche parte io non so se esista un archivio
Degli oggetti scomparsi fatto sta che però questi oggetti scomparsi hanno rappresentato per il Paese
Come dire una macchina del ricatto
Gli appunti che De Mauro aveva l'agenda rossa di Borsellino le cose
Che erano le ultime verità per cui sono morte queste persone
Sono stato un'arma di potere e di ricatto non so se c'è un archivio unico non so se sono nelle mani delle stesse persone che li hanno rubate
Però sicuramente è una verità che porta a sempre a persone e a palazzi dello delle istituzioni
E quindi su questo credo che vada aperta
Come dire una fase nuova di ricerca della verità e Palermo forse anche in questa fase di rinnovamento e di entusiasmo ecco in questo entusiasmo mi piace anche collocare questo libro
Può ritrovare come dire con metodo non facciamo come
Il giorno dopo le stragi siamo scesi tutti in piazza eravamo tutti di Colle con il solo al balcone poi però
Come dire questo entusiasmo e finito si è smarrito non rifacciamo questo errore non deleghiamo ancora la magistratura io
Aspetto con ansia e chiedo perché non è arrivata questa sentenza è un anno che aspettiamo la sentenza ma non è quello il nostro punto ci sono delle verità che al di là di quello che i giudici scriveranno
E parliamo sempre comunque di una sentenza di assoluzione che non ha trovato la responsabilità di nessuno sono dei punti fermi dei punti fermi
Vi rassegno soltanto questa immaginate e poi finisco il giorno in cui
La Corte convocò alcuni responsabili del SISDE e del SISMI udienza fu a porte chiuse perché il nostro Codice dice che le udienze in cui depongono
I servizi di sicurezza sono a porte chiuse quindi nessuno mai ha saputo che cosa questi hanno detto per certo poi il cronista fa il mestiere lo racconto Giuseppe l'abbiamo raccontato tutti abbiamo saputo che si sono presentati con dei fa con i fogliettini
Con dei fogliettini
Su De Mauro c'era questo c'era un fogliettino c'era c'era roba e invece dai racconti che le persone facevano
Per racconti che aveva avuto si sapeva del ruolo possente che i servizi si appunto certa parte dei servizi aveva avuto per fermare questa indagine
Allora credo che le cose sono due o le carte non ci sono più
Oppure sono ancora sono ancora lì allora prima che sia troppo tardi questi archivi vanno aperti
Giuseppe
A me piacciono le le metafore americane diciamo allora
Quando sono stato noi orco visto a Times Square e che c'è quello grande tabellone luminoso con i numeri che indicano il doppio debito pubblico americano la
L'incubo di ogni americano medio linea
Che per ora cresce anche più velocemente visti i tempi di crisi insomma
E capìo riprendendo le diceva salvo poco fa io penso che occorrerebbe veramente a Roma a Milano a Palermo nelle città maggiore italiane
Un tabellone come quello che erra figurasse l'agenda rossa i diari di Dalla Chiesa
E tutti i pezzi mancanti diciamo delle indagini di di questo pare per perché ecco quella storia vera la storia questo Paese e permarrà Harlan veramente
Dovremmo trovare diciamo quei pezzi e dovremmo andare a leggere quello che c'è scritto in quei pezzi per ricostruire
A partire dalla famosa lettera bruciata da un cerino
A monte le penali quarantasei da Giuliano
Le tre alla quale non si è mai non si è mai saputo mutui
Ora i servizi di sicurezza i depistaggi tutto cosa e l'abbiamo raccontato nei libri abbastanza
Io volevo invitarvi a riflettere invece su un
Un altro dato diciamo che spesso sfugge che il livello di investigazione che in quella Italia che l'Italia
Che è perfettamente uguale a quella di oggi sono i dati copre l'Italia che che
Che checché che insabbiata che depista avanti enti chiudeva le porte a ogni ricerca di verità
Si muovevano due investigatori che erano completamente diversi l'uno dall'altro perché ne ha
Ettaro camminavano insieme che erano Boris Giulia e Bruno Contrada
Camminavano insieme armati di un registratore nascosto per andare nello studio dall'avvocato guardate a registrare il colloquio
Che avrebbero avuto che è durato mezzora con l'avvocato guerra
Tutto questo ha raccontato ovviamente
è quella registrazione non serviva a
Ad apprendere chissà quali notizie che loro stessi Bergamo da investitori navigati sapevano benissimo che non avrebbero apprezzo ma serviva per un altro obiettivo cioè su Gobetti era quello che è di fare la voce
Dell'avvocato Guerrazzi e confrontarla
Evidentemente con una traccia fornita che evidentemente avevano che è un altro dei pezzi mancanti di questa storia perché non si è mai trovato
Questa intercettazione che il pezzo principale di tutta la narrazione che io ovviamente non voglio segnalare perché vorrei che tutti acquistasse diciamo questori
Temo che però vi dico che è un pezzo molto molto molto importante
E
L'invito a riflettere su un dato ve le immaginate oggi due investigatori
Che diciamo vanno da un potente italiano profondo Maccato Marcello Dell'Utri tedesco
Faccio ora vi spiego pure perché l'ho fatto
E vanno lì
Per andare a carpire a registrare a fare il loro mestiere diciamo di investigatori in qualche modo nell'interesse della ricerca la verità e della giustizia
Non immaginate oggi che cosa senza per carità volere generalizzare e della potere buttare diciamo generalizzazioni anche come dire ingiusto nei confronti invece per l'Italia
Ma secondo me oggi due investitori sono più portati ad andare lì perché era devo deve essere assunti alla Fininvest che non discordi andare a fare il loro il loro mestiere
E e concludo ho parlato e dell'UPI non a caso perché perché è un potente impotente di oggi come lo era guardato impotente di allora e perché
Ci siamo imbattuti standard spendo profondo nei
In una relazione dell'Audi
Che ci dice negli anni settanta che l'avvocato Quarrata e il papà di del voto erano soci in una società i distribuzione di medicinali a metà degli anni Cinquanta grazie
STM allora io direi di chiudere quest'incontro chiedendo so che
è una cosa che diciamo è difficile anche da chiedere però pregherei
Franca De Mauro di raggiungerci un attimo
Per raccontarci forse se in questo libro lei ha riconosciuto il suo papà
Dunque e il libro è molto interessante rendendo commentato
C'è una cosa comunque che mi preme
Direi riallacciandomi a quello che diceva prima Sandra Rizzo
Sul fatto che Pipitone ancora non è laureato e avrà difficoltà a trovare lavoro nel mondo del giornalismo perché
è piuttosto chiuso
Però come scrittore a uno o un grande futuro
è debbo dire che se vogliamo
Potrebbe cimentarsi in una ricostruzione un filo rosso che passando da Giuliano
Sindona debba auguro Pasolini piazzale della Loggia Piave Piazza Fontana
Che quindi ha detto che si chiama il l'aereo di Ustica e così via possa ricostruire tutto questo figlio che lega questi atti attentati alla democrazia
E io non vorrei non vorrei che anche Brindisi andasse ad ascriversi a una strategia della tensione sarebbe veramente una cosa di una gravità estrema
è tutto questo mi chiedevate di mio padre vedete quando si legge o quando si sono stata al processo seguito il processo in realtà è più che altro seguivo su internet
Quando
Si legge in un libero
Della morte di mio padre io razionalmente lo so che è morto però
Leggendo le confessioni
Dei pentiti la brutalità e l'indifferenza con cui dicono che il corpo buttato acqua il corpo buttato là devo dire veramente è un grosso pugno nello stomaco
Che
Va bene
Quando ho detto a mia mamma di questo libro mia mamma ha detto basta non voglio più sentire niente non ne voglio più parlare soffra troppo e mia madre a novantadue anni veramente non ce la fa più sconvolta rivolta
E che dire poi sì mio padre Amorth
Lo seccato voti passare
Alla
Allo sport
Però capisco anche da parte dei giornalisti dell'ora la reticenza a parlare perché i l'ora è sempre stato almeno
Per noi anziani più anziani un baluardo un'icona un un torna le di rottura in cui ci disse che avevamo
E pensare che ci sia del marcio in Danimarca è una cosa che ci fa soffrire è come scoprire che interessa gare di Calcutta era una prostituta no Timpu ti dà fastidio capisci
E la stessa cosa quello che succede ai vecchi giornalisti dell'ora nel parlare nel dire certe verità che possono essere scomode
Credo che sia questo il motivo della reticenza e realtà
Nonostante tutto
è una cosa che stupiva
Pipitone quando ne abbiamo parlato lo ha stupito il fatto che io abbia telefonato a Nisticò quando ormai mistico stava morendo sapevate ci teneva ad avere ancora un contatto con noi
Perché è appunto il ricordo di una
Di un momento forte del giornale perché questo giornale ha fatto molto per Palermo è stato veramente
Un emblema
E poi insomma se ci sono intrecci
Tra la borghesia tra la finanza il
Tra il Partito comunista e il
Aime insomma
Succede
Grazie
Grazie che grazie a tutti grazie a Giuseppe salvo
Al nostro voto ignoro spettro al varco perché
Poi chissà se potrò convincere la Commissione di avere il massimo dei voti perché salì vige l'aglio la burocrazia
Siete sei che un voto ciascuno ma insomma sono cose veramente singolari ma ogni tanto sono riuscite a farci quindi auguri