Intervista a Sergio Lariccia sui rapporti tra lo Stato italiano e le altre confessioni religiose

Il professor Sergio l'Ariccia
Ordinario di diritto amministrativo presso l'Università la Sapienza di Roma l'articolo sette l'articolo otto della Costituzione disegnano una gerarchia di religione una disparità di trattamento tra le religioni
Rispetto alla possibilità di libertà
Sì nella Costituzione il problema dei rapporti tra lo Stato della Chiesa cattolica e dei rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose diverse dalla cattolica
è stato affrontato con due disposizioni diverse rispettivamente all'articolo sette secondo comma
E l'articolo otto secondo e terzo comma in modo particolare l'articolo otto terzo comma stabilisce che i rapporti tra lo Stato italiano e né con
Pressione religiose diverse dalla cattolica sono regolate per legge sulla base di intese con i tre confessioni con i rappresentanti delle confessioni religiose
Diverse dalla cattolica
C'è però un punto da chiarire che il primo comma dell'articolo otto stabilisce che tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge
Quindi non è esatto dire chi l'articolo otto della Carta costituzionale riguarda soltanto le confessioni religiose diverse dalla cattolica perché la prima parte dell'articolo
Otto e cioè appunto il primo comma
Stabilisce un principio di eguale libertà nei confronti di tutte le confessioni religiose
E proprio per questa ragione che io discutono ritengo inopportuna in questa fase l'approvazione di una legge che sostituisca
E nella legislazione fascista nel mille novecentoventinove e mille novecentotrenta riguardo a i cosiddetti punti a cattolici come si definivano inc il periodo tutti ammessi dei culti ammessi sì sì culti ammessi perfettamente infatti quella è una legislazione sui culti ammessi
Non la ritengo discutibile perché io credo che come dimostra l'esperienza de degli ultimi decenni
Quindi vi siano per forti ragioni è che per ritenere e giunto il momento di affrontare la soluzione del superamento del regime concordatario
Perché come disse Lelio Basso quando nel mille novecentosettantadue propose la riforma della Carta costituzionale in modo particolare degli articoli sette otto e diciannove della Costituzione
Quelle ed è quella la disciplina pattizia dei patti tra Stato e Chiesa cattolica conferisce alla Chiesa cattolica
Una condizione di libertà che costituisce però un privilegio perché da una maggiore libertà
Alla Chiesa cattolica rispetto alle cosiddette confessioni di minoranza
Per questo motivo molto discutibile che oggi si provveda ad affrontare il problema della riforma della legislazione del mille novecentoventinove trenta senza tenere conto che un'approvazione eventuale di tale legge
Determinerebbe una diciamo una soluzione negativa per una valutazione più generale del problema dei rapporti tra la Repubblica italiana e le confessioni religiose tutte considerate nell'ambito delle chiese operanti in Italia
Neve problema ormai è un problema non soltanto dello Stato perché come giustamente dice l'articolo centoquattordici ha riformato della nuova Costituzione a seguito della riforma costituzionale nella legge numero tre del due mila e uno
In appello la Repubblica è costituita dai Comuni dalle Province Città metropolitane dalle Regione dello Stato
Quindi il vero problema oggi è quello di affrontare
Di esaminare le possibilità di soluzione del problema dei rapporti tra la Repubblica italiana e le confessioni religiose
Dubbi in un regime di democrazia
Considerando che una società ore
Laica comune e democratica quindi l'avvento di una società democratica del realmente democratica deve coincidere con una affermazione di maggiore né altro laicità del sistema italiano che si collega ma anche alla fase di di un superamento del regime concordatario
Perché costituisce una peculiarità degli ordinamenti come quello italiano come quello spagnolo ecco i rapporti tra gli articoli sette otto dalla Costituzione con questo vuole dire che
La legge sulla libertà religiosa qualora fosse approvata e si dice che debba essere approvata per sanare
Una disparità cioè ci sono appunto confessioni religiose che sono regolate dalla legislazione ancora fascista invece in realtà renderebbe
Sancire beh definitivamente una disparità rendendo difficile superamento regime concordatario
Sì infatti questa è la mia opinione o lo espressa serenamente nello nell'audizione parlamentare chiede c'è stata gennaio davanti al Presidente della Commissione affari costituzionali Presidente Luciano Violante
E alla presenza delle relatore Roberto Zaccaria
E in quell'occasione ove espresso l'opinione che in questa fase
L'approvazione di questa legge sulla libertà religiosa non risponde alle reali esigenze di una società che voglia diventare più laica e che coglie quindi superare alcuni errori del passato come a mio avviso
Errore è stato
E in quelle principio per il quale si sono richiamate dalla Carta costituzionale l'Italia democratica qui parte della terranno che ricordavano i rapporti tra la stele lo Stato italiano e la Chiesa cattolica negli anni del ventinove
Grazie molte ringraziamo e la professor Sergio la ricerca