Intervista a Moni Ovadia sulla manifestazione per il coraggio laico che si terrà il 12 maggio prossimo a Roma

Mario Ovadia colui parliamo della manifestazione per il coraggio laico che si svolgerà il dodici maggio a Roma manifestazione convocata dalla Rosa nel pugno dal Partito radicale dallo SDI ma io che sono un laico
Sono un laico che traffica molto con la spiritualità perché è una forma affascinante per capire l'uomo
Credo che la in città sia nell'interesse di tutti
E sia moltissimo nell'interesse dei cattolici che ne sono tanto spaventati
I cattolici dovrebbero pensare al loro popolo quando in minoranza in paesi dove altri sono maggioranza lì la laicità servirà loro per esprimersi pienamente
Se nei Paesi in cui i cattolici sono in minoranza le maggioranze pretendessero le stesse cose che i cattolici come maggioranza preparando proprio in Italia i cattolici come minoranza protestare però vigorosamente qui nella laicità come risorsa è una risorsa per tutti
Noi io sono profondamente convinto che sia una tutto e la per tutti e lo ripeto in molti Paesi cattolici sono minoranza pensino ai loro fratelli minoranza capiranno immediatamente che c'è un atteggiamento
Veramente il che può portare a qualcosa di negativo perché
I cattolici potrebbero ritrovarsi essere minoranza nel futuro in molti posti piacerebbe loro che qualcuno sulla base dei diritti e la maggioranza conculca se il loro pieno diritto ad essere cattolici
Ecco io credo che non dobbiamo fare passare la città come conflitto fra credenti e non credenti si può essere credenti e laici non credenti e
Fanatici per esempio lo stalinismo è stato un tipico esempio di attendismo di Stato che conculcata il diritto dei credenti
Quindi se non vogliamo queste forme dovrebbero essere i cattolici per primi a scendere in piazza per il diritto alla laicità e per il valore della laicità
Quando lei parlava mi veniva in mente che noi come radicali abbiamo avuto qualche sintonia con questi problemi quando abbiamo dovuto tra gli altri che è successo in altre situazioni difendere i la popolazione di Falun Gong in Vietnam popolazione cristiana che veniva
Colpita proprio in quanto credente in quella fede religiosa perché in questo in questo magistero dei radicali testimoniano che l'allora una vera laicità
Cioè sono pronti a difendere anche loro radicali a radicali che tendenzialmente sono non credenti credo piuttosto agnostici difendere i propri diritti dei religiosi se non si capisce questo si ingenera un grande equivoco allora
Uno degli attacchi che fanno fa una parte delle gerarchie vaticane perché poi ci sono anche persone credo cattoliche anche di alto profilo profilo anche vescovi teologiche hanno posizioni molto diverso molto diverse molto più conciliari molto più vicine
Al Concilio Vaticano secondo che rivendicava il primato della coscienza ma comunque ritenendo a chi è laico e non vuole neanche metterla sul piano credo non credo perché non è questo il piano a discutere
Il laicismo a mio parere coincide con l'idea stessa di democrazia
Non c'è una democrazia
Che possa non essere laica gliela possiamo dare come partecipante se non fisicamente idealmente a questa
A questo a questa riunione a questa manifestazione del dodici maggio si sentirebbe lei di far parte del comitato promotore di questa manifestazione ma guardi che io non avrei nessuna difficoltà perché lo ripeto io sono un uomo laico e a rivendico il valore del dell'essere laico
Mi piacerebbe molto che noi evitassimo proprio perché abbiamo un bisogno vitale di coinvolgere sul tema
Della laicità dello Stato il massimo numero di persone che questo venisse posto come contrapposizione da crociata non non rispondiamo a una crociata con una crociata rispondiamo con la rivendicazione di un sacrosanto diritto che era laicità
Di una forma giuridica che corrisponde alla democrazia a chi vorrebbe
In realtà conculcare i diritti di chi
Perché non crede o perché crede in modo diverso
Chiede di avere piena libertà nelle proprie scelte e chiede che l'articolazione dei diritti
Sia pronto sul piano della laicità perché così nei diritti si riconoscono credenti e non credenti sia chiaro se facciamo entrare Dio in Parlamento esce la democrazia
Questo detto da una persona che
Studia le scritture e che si è data un compito che è quello di difendere Dio dai credenti cosa voleva dire sì io che sono un agnostico quindi non escludo l'esistenza del Santo Benedetto però sono
Senta più convinto che oramai troppi religiosi non vogliano onorare di Roma vogliono rubargli il posto
Parlando d'altro
Ci sono molti radicali a partire da Marco Pannella di altri sei compagni che con lui sono in sciopero della fame a oltranza cioè fino tenimento dell'Obiettivo che sono in sciopero della fame per aiutare il governo ha seguire gli impegni presi e gli impegni che il parlamento agli aveva dato cono una votazione di un ordine del giorno cioè l'impegno a presentare in sede di ONU di organizzazione delle Nazioni Unite una risoluzione che chiede alla sospensione la moratoria della pena di morte regale universale
Cosa ne pensa io credo che questa sia una battaglia sacrosanta ebbene affiancare il governo italiano che si è messo alla testa di questa richiesta in Europa per andare fino in fondo
Perché l'abolizione della pena di morte e il primo passo verso la costruzione di un mondo di pace
Fra l'idea della pena di morte e la guerra c'è una stretta correlazione
Lo vediamo anche nel in non in questo momento drammatico che vivono gli Stati Uniti in cui la proliferazione delle armi e il teatrino di il diritto stesso
In qualche modo a togliere la vita anche se per fra virgolette difesa ma poi non finisce quasi mai per essere per difesa finisce sempre per essere per l'aggressione ci dimostra che fra la pena di morte l'uso delle armi la pulsione di morte c'è una strettissima correlazione quando avremo Bach bandito la pena di morte dall'orizzonte degli esseri umani
Noi avremmo cominciato a scendere dalle piante questo che pensa che questo potrebbe essere anche
Una proposta di un'alternativa a quella politica estera degli Stati Uniti che viene sempre molto criticata ma alla quale non si pone mai nulla
Io vede credo che il problema il problema grosso degli Stati Uniti chiederà loro politica S e di essere diventati autoreferenziali
è vero è vero l'Europa dovrebbe avere questo ruolo d'Europa dovrebbe avere un'indipendenza che non significa mettersi contro gli Stati Uniti ma maturare una posizione di equilibrio e
Avviarsi a configurare la propria politica estera per diventare il primo continente di pace e disarmato mi intenda è chiaro che questa è un'utopia è una tendenza ma almeno iniziare a progettarsi
Come quel continente dove Silvia vincono le controversie e non ci si schiera il continente che dirime dove magari due forse tipo gli Stati Uniti e la Russia che adesso hanno un contenzioso
Perché Bush vuole fare lo scudo spaziale e Putin che non è scemo lo vede come una minaccia perché borghese e contro il terrorismo
Ma Putin ha capito che questo è contro la Russia non è scemo tutto gli si può dire allora l'Europa è il luogo ideale per avviare una conferenza in modo
Che americani e russi
Trovi da una mediazione verso il disarmo come fu fatto all'epoca del Salt
E e forse gli Stati Uniti potrebbero rinunciare
A lo scudo e si potrebbe riprendere il cammino per andare verso un'ulteriore disarmo grazie grazie a Moni Ovadia