Intervista a Giovanni Maria Flick sui temi affrontati dalla V Assemblea Nazionale del Volontariato della Giustizia

Daniele presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick siamo la quinta assemblea nazionale del volontariato della giustizia si parla del sistema sanzionatorio di pene e diverse forse amichetti proposte prestiti intanto
Non ha una sua valutazione partendo da quello che lei ha detto cioè il il diritto dovere di indignarsi molto importante
L'altro che la Commissione
è una Commissione del Senato abbia dato una fotografia impietosa
Della situazione carcerazione
Vi è una situazione che non può non destare l'indignazione
Scoperti nel relazione dice con
Chiarezza
Che la situazione riscatto del carcere e una situazione contro la pari dignità sociale
Io credo che allora le scuole
Un avvertimento forte
Che fa il paio con il richiamo
Della relazione
Al terzo rigo prima o dopo saranno i giudici nella loro funzione di supplenza ad affrontare questo tema lo hanno già fatto la Corte suprema degli Stati Uniti il Tribunale Federale tedesco
Bloccando l'esecuzione della pena con le contrade la dignità
Lo ha fatto la Corte di Strasburgo condannando l'Italia
Per
Il trattamento inumano derivante dal sovraffollamento ha ragione la relazione senatoriale quando dice che questa flagrante situazione di illegalità
E
Legata alla concezione che abbiamo in Italia del carcere come pubblica per
Questo discorso non può non provocare una reazione di indicazioni
Io credo che
Il volontariato la sussidiarietà in adempimento di un preciso
Compito costituzionale deve fare sì porti trattore di questo senso l'indignazione perché la società non può non capire
Che occorre superare la ghettizzazione del carcere e occorre realizzare effettivamente nel discorso della Corte costituzionale più volte detto
Il carcere come percorso per accompagnare una persona la libertà questa è una scelta senza la collaborazione della società
La collaborazione del terrorismo solo sul figlio giusto questi programmi né Tanzarella un provvedimento come l'amnistia potrebbe a questo punto l'unica soluzione
Io vi questo momento sto chiedendo a me stesso
Chi è che abbia voglia di riflettere su questo tema non una riflessione di soluzioni concrete
Sto chiedendo di applicare la costruzione
E applicare la Costituzione vuol dire
Riconoscere si
Il diritto di avere i diritti
Anche ai soggetti deboli
Anche quindi
A colori che
Giustamente si trovi in una situazione di restrizione della libertà perché proprio la restrizione dei suoi diritti giustificata dall'esecuzione della pena mi chiedo il rispetto
La parte residua di quei diritti e richiede quindi una prospettiva ampia che è quella incominciare ad affrontare sedi la mente il discorso delle pene alternative cioè di altre forme di sanzioni
E non siano soltanto la privazione della libertà
Prima di decidere
Invariata pittura che
Chiesto Gianfranco sindaci credo che abbia ragione la
Commissione del Senato
Da un po'di tempo a questa parte troppo frequentemente l'Italia viene richiamata
Da organismi internazionali sul
Rispetto dei diritti umani all'osservanza dei pregiudizi e comincia a essere un po'troppo frequente
La serie di condanna dell'Italia per questo
Un tempo la condanna era quella cui ci siamo ormai abituati abbiamo apportato una legge per eccesso di ritardo nel dare giustizia
Adesso comincia a esserci variazioni in quel panorama e credo che noi dovremmo essere più attenti alle indicazioni
Internazionali e sovranazionali di ordinamenti penso che l'ordinamento europeo ormai condizionamento a Forte diverse quindi sono convinto che
Occorre una particolare attenzione a questo