Intervista a Donatella Poretti sulla possibilità che il Governo, attraverso un decreto d'urgenza, devolva una quota del finanziamento pubblico ai partiti a favore dei territori colpiti dal recente sisma

Radio Radicale abbiamo qui con noi Donatella Poretti senatrice radicale e Donatella finanziamento pubblico dei partiti e mi pare che in base all'accordo tra i cosiddetti partiti di maggioranza
Le norme sul finanziamento pubblico saranno e modificati e se non ho capito male scusi correggimi se sbaglio
Sarà ridotto il finanziamento pubblico ai partiti è vero non è vero che cosa c'è
Ma la la era stata rivenduta in piazza questa legge sul finanziamento pubblico ai partiti cui ricordo come radicali ci siamo posti abbiamo votato contro la Camera e altrettanto faremo qua al Senato
Però era stata rivenduto meno di positivo si stava che dimezzano e finanziamenti pubblici certo Tarallo l'unica note Rella positiva visto che comunque non si rimetteva in discussione il finanziamento pubblico non si parlava di che tipo di status giuridico dovessero avesse a dovessero avere
I partiti non si entrava bene nel merito di
A chi spettava a cioè si entra nel merito a chi spettavano fare i controlli però con una a paventata incostituzionalità della norma proprio su quella parte paventata dal presidente dalla Corte dei conti
Però fatte salve tutte le le critiche e quindi da rimettere tutto in discussione per intero la legge
I ce l'avevano rivenduta come però siamo bravi
Ci dimezziamo da subito il finanziamento pubblico e lo facciamo guarda caso con la tranche il cui diritto armatura al primo di luglio
Così stava scritto nel primo articolo della norma e nell'ultimo articolo c'era pure scritta la destinazione questi soldi risparmiati novantuno milioni di euro per l'anno in corso
Quell'anno destinati con una decreto dal Governo alle zone terremotate colpite da eventi sismici o di altri tipo di calamità naturali
Bene peccato che questo decreto con cui il Governo doveva accertare la cifra e destinarla doveva essere fatto quindici giorni dopo la legge in quindici giorni
Ho i quindici giorni scattano esattamente da domani
Siccome il diritto a ai parchi dei partiti ad esigere la tranche del finanziamento pubblico matura il primo di luglio
La legge dovrebbe essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale domani quindici giugno
E i quindici giorni di tempo per fare il decreto dovrebbero partire domani
Siccome la legge è in Commissione affari costituzionali appena iniziato alla discussione generale va da sé che domani non sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale
Che fare a questo punto e sicuro che quei novantuno milioni che c'avevano rivenduto come
Non che non si sarebbero presi ma avrebbero destinati
Ai terremotati quei novantun milioni invece si allenta scranno tranquille beate le segreterie di partito e le tesorerie di partito
A questo punto ieri è venuta fuori questa cosa è scoppiato questo bubbone venuta fuori la patacca che era stata rivenduta in piazza per raccordare il contentino a chi non voleva più dare i soldi ai partiti
L'unica soluzione sta in un decreto legge d'urgenza che dovrebbe fare il Governo domani nel Consiglio dei Ministri in cui o sospende il pagamento
Ho addirittura lo decurta per la metà o per intero e quindi non da questi soldi ai partiti
Però ancora una volta si è dimostrata lì la incapacità o la capacità
A della partitocrazia di saper fare le leggi sui finanziamenti pubblici ai partiti
E di spostare e di dare la palla il Governo che a questo punto si vede costretta fa un decreto d'urgenza chiarissimo che ringraziamo lì che si voleva fare la politica dice radicale come sempre un saluto da Radio Radicale