Convegno radicale "Immigrazione, una sfida, una necessità,". Intervista Fulvio Vassallo, Mimma D'Amico, Simona Moscarelli, Aboubakar Soumahoro,

Prelievi cane siamo al convegno organizzato dal Partito radicale sui temi dell'immigrazione e all'osso dei che lo faccia Fulvio Vassallo Paleologo docente di diritto dell'immigrazione le università di Palermo
Il che è stato uno dei relatori percorso volevo chiederle di farci un po'un quadro della situazione attuale per quanto riguarda
La politica rispetto alle ai migranti che arrivano nel nostro Paese soprattutto dal mare perché non sembra molto chiaro
Dopo alla famosa politica dei respingimenti quello che poi viene sia andato
Realizzando negli ultimi
Mesi nell'ultimo anno da quando cioè insomma in
Governo o Monti
Ma la politica in difficoltà fondamentalmente tace affidando poi alle prassi delle autorità amministrative la gestione delle operazioni sia di respingimento che poi il trattenimento amministrativo per le persone che comunque vengono fatte arrivare
Il quadro è complesso anche a livello europeo perché in realtà si sono rafforzando strumenti repressivi e si giunge a mettere in discussione persino l'accordo di Schengen la libera circolazione
Di fronte alla possibilità che si riproducono di nuovo chili di massa in realtà gli arrivi di massa non ci sono stati neanche l'anno scorso come si diceva
Quando sondaggi via dalla Libia più di ottocento mila persone alcune decine sono di migliaia sono arrivate in Italia ma la maggior parte è andata in Tunisia in Egitto e poi Giglio assolti entrate
Ecco il problema qual è che occorrerebbe una politica che se capace di coniugare la proposta legislativa con la modifica delle prassi amministrative quindi un ruolo centrale da questo punto di vista cioè dal Ministero dell'interno
E da questo punto di vista dei sogni che poi gestisce anche le pratiche di respingimento perché la Direzione centrale dell'immigrazione che decide sostanzialmente su come poi mettere in moto l'Unità su come far impegnati
Diciamo che è un momento nel quale c'è una fortissima diluizione degli arrivi anche perché sono fortemente diminuite le partenze
è chiaro che non c'è un problema in questo momento
Respingimenti verso la Libia come abbiamo avuto lo scorso anno ne o peggio ancora nel due mila dieci dallo scorso anno andremo respingimenti ma
Sotto un abbandono generale perché in operazioni militari in corso
Non hanno praticamente permesso interventi di salvataggio ci sono ancora famiglie tunisine che ricercano i loro familiari per questa ragione
Mentre includere la politica dei respingimenti sotto il due mila nove con i casi poi i crimini sanzionati dalla Corte uno per diritti dell'uomo con la condanna di
Ventitré febbraio di quest'anno
In questo momento l'emergenza secondo me si colloca sul fronte dei dinieghi delle richieste di asilo che stanno arrivando a centinaia spieghi dalle Commissioni territoriali competenti
Per coloro che in realtà sono migranti forzati perché erano migranti economici presenti in Libia ma lo scorso anno sono stati fatti partire con la forza da Gheddafi
In particolare tra luglio e agosto negli ultimi giorni dal regime
E quindi non hanno esercitato una libertà di scelta come normale migranti economico ma out provengono da paesi come il Bangladesh
Che non si possono definire paesi generalmente comunque dei quali provengono richiedenti asilo quindi tranne quelle alle spalle quella situazione di persecuzione di grave pericolo individuale che può legittimare un permesso di soggiorno per asilo
Ecco queste persone che pathos d'accoglienza e dell'accoglienza del Costa nel nostro sistema sempre deficitario ora non hanno neanche la possibilità di fare un ricorso effettivamente perché i costi sono enormi non hanno mezzi
E comunque c'è anche una petizione che già raccolto più di dieci mila firme si chiede che queste persone vengono dotate di un permesso di soggiorno per motivi umanitario
Naturalità riconvertibile un permesso per lavoro se trovano un lavoro come si è fatto lo scorso anno con i tunisini che erano stati diciamo costretti in qualche modo a partire da partire dal dei disordini verificatisi negli ultimi giorni della
Del governo della dittatura di penali
Poi c'è l'altro fronte che il fronte forse più nascosto quello dei trattenimenti informali in frontiera dei respingimenti informare cioè dato che
In qualche modo la sentenza sul caso io dissi ha posto dei paletti all'attività di respingimento
Ora si tende a fare scomparire i profughi comunque coloro che arrivano sono pochi quattro mila in tutto l'anno quanti relative all'anno scorso anno
Soltanto in un fine settimana quindi non dovrebbero indurre destare allarme sociale con l'arrivo di quattro mila persone in sei mesi in un Paese di sessanta milioni di abitanti
Eppure vengono tenuti nascosti addirittura poco fa alla rappresentante dell'OIM lamentava che neppure l'OIV ma anche e in un progetto che si chiama presidi uno
Che è convenzionato con il Ministero dell'interno ha accesso alle persone lo stesso vale anche per la Connor perseguite Children
Subito dopo lo sbarco
Secondo il progetto Praesidium questa organizzazione dovrebbero poter informare monitorare
è dare anche delle informazioni utili per la eventuale accesso alla procedura d'asilo tutto questo quindi non avviene le persone vengono
Trattenuto in luoghi come K può essere anche un centro sportivo uno stadio
Per pochi giorni e poi ci sono pratiche queste sì oggetto gli accordi nuovi con i Paesi di provenienza e transito accordi praticamente che prevedono adesso
Il riconoscimento sottobordo c'è sotto la scala di ciò la scaletta dell'aereo la persona che anche da quel momento non è stata identificata
Viene comunque riconosciuta come egiziano tunisino ma non identificata poi sarà la pulizia del Paese dal quale viene riportata che svolgeva l'identificazione e queste persone vengono fatte ripartire
In un modo che invitato tutte le convenzioni internazionali perché il divieto di respingimenti collettivi Vito ricorre Furman affermato dalla Convenzione di Ginevra impongono una individuazione una Inwind identificazione certa
Persona per persona perché altrimenti si potrebbe anche violare il divieto di espulsioni collettive
E non sono soltanto diciamo garanzie puramente qua la forma diventa sostanza perché poi se una persona per esempio io ne ho incontrati alcuni fino a pochi giorni fa nel CIE di Trapani
Il figlio di un dirigente della polizia liberali che è scappato in Algeria e Luigi adesso si trova con il rischio di essere riportato in Tunisia
Questa persona anche settori sino a sicuramente diritto in quanto innanzitutto perché lo ha commesso nulla di male nel suo Paese sono soltanto il figlio di un agente
Di alto grado dalla polizia di quel Paese
E d'altra parte ha pure diritto di restare almeno provvisoriamente in Italia in attesa che la situazione in Tunisia si stabilizzi
Perché queste pratiche si rivolgono soprattutto queste pratiche di respingimento sommario è bene dirlo si rivolgono soprattutto contro tunisini ed egiziani
è stato lì sì e l'Egitto sono entrambi i Paesi nei quali per Monti penso per esempio di agli egiziani cristiani copti ci sono enormi problemi in caso di rimpatrio vi posso assicurare che in questo momento
Al colpita c'è un gruppo di cinque egiziani ancora trattenuto meglio forse adesso li hanno trasferiti in un altro centro ci hanno fatto richiesta d'asilo comunque c'è stato un
Un primo di trattenimento di questi egiziani dei quali uno sicuramente copto ma lo sono cinque gli altri il trenta che sono sbarcati nello stesso giorno sono stati rimpatriati nell'arco di poche ore senza avere accesso alla richiesta d'asilo
Quindi diciamo le criticità sono poi tutta dei centri di identificazione ed espulsione e nei luoghi informali che vengono utilizzati in attesa del rimpatrio e poi nei centri di identificazione ed espulsione a Trapani per fare un riferimento
Abbiamo avuto noi discorso colpita circa venticinque richiedenti asilo presenti nel centro perché erano già destinatari
L'espulsione in realtà erano sbarcati avevo chiesto asilo ma la polizia aveva prima notificato il respingimento e può aveva avuto accesso alla procedura anche qua
C'è un'elevata discrezionalità la polizia di frontiera che di fatto sceicchi va in un centro di accoglienza per richiedenti asilo e chi va in un centro di detenzione amministrativa anche se fa richiesta d'asilo
Perché basta adottare prima i provvedimenti formalizzati i primi produttori respingimento e si finisce
In un centro di identificazione espulsione anche come richiedenti asilo e poi in questi centri di identificazione e espulsione sulla grande eterogeneità
Perché si trovano persone appena sbarcate persone che hanno perso il permesso di soggiorno perché hanno perso il lavoro e quindi sono incappato in un'espulsione
Persone richiedenti asilo
Qualche volta anche qualche minore
Non riconosciuto come tale e poi una grande quantità un grande numero anche se a Trapani forse alcuni nostri trasferiti perché tra l'altro ultimamente questo è molto critico il Ministero dell'interno ha attuato una forte mobilitazione diversi centri quindi taluni
Da Bari vengono portati a Trapani da Trapani vanno a Gorizia dei Gorizia torno a Roma
E questo impedisce anche l'esercizio del diritto di difesa per chi
Per una parte consistente di immigrati trattenuti recenti che provengono dal carcere che hanno scontato la pena hanno pagato il loro debito con la giustizia come lo pagano gli italiani solo che parolacce vado più a penna
Alcuni avevano anche una carta di soggiorno un documento di soggiorno ma in carcere non non hanno potuto rinnovarlo hanno pagato il loro debito con la giustizia malato più appena comporta che Vannino espulsione fu con l'accompagnamento forzato
Anche se per esempio nei loro confronti avendo famiglia figli in Italia si potrebbe anche ipotizzare che non ci sia quel pericolo di fuga
Che la direttiva sui rimpatri impone di accertare quando si privilegia la strada del rimpatrio forzato piuttosto che quella rimpatrio volontario
Quindi ivi la situazione nei CIE rischia di sfuggire ad ogni controllo Trapani abbia avuto anche
Fughe pestaggi violenze
E anche protesta da parte dell'ente gli agenti di polizia che svolgono un ruolo che non è loro connaturale quello di guardie penitenziarie sostanzialmente senza averne peraltro
Giova tutte le competenze tanto che e peraltro anche con organici molto sottodimensionati tanto che
Nei momenti critici può intervengono diciamo squadre speciali antisommossa sostanzialmente
Con gli effetti che poi sono visibili anche nel video recentemente
Pubblicato da Repubblica su internet
Quindi le proposte sarebbero diciamo tante e alcune anche immediatamente praticabile
Innanzitutto applicare strettamente il principio di legalità in tutte le direzioni e per tutti tanto per i migranti come è giusto che sia ma anche per le autorità istituzionali che curano i migranti
E quindi per esempio si potrebbe pensare che le convalide siamo convalida dei trattenimenti svolto effettivamente da un giudice con un avvocato avvertito per tempo
E non invece come abbiamo visto a Trapani delle convalide puramente formali
Condono avvocati tra i quali non si notifica neanche l'udienza di convalida con provvedimenti che non vengono notificati all'interessato
E con la situazione drammatica che mentre in carcere uno sa quando finisce la pena
Chi sta in un centro di detenzione amministrativa neanche viene informato della proroga al trattenimento e quindi può fare anche sei otto dodici quattordici diciotto mesi addirittura
Anche se soltanto diciamo colpevole tra virgolette di non avere documenti o di avere perso i documenti che aveva
Questo ed ha quindi il primo intervento potrebbe essere quello di sollecitare i giudici di pace i coordinatori dei giudici di pace a rendere effettive le convalide garantendo i diritti di difesa e la presenza degli avvocati
Notificando i provvedimenti poi adottati alle persone interessate
Le questure gli Uffici immigrazione dovrebbero fare un utilizzo del provvedimento di respingimento differito che solleva anche stamattina nel prato pure il Presidente Amato forti dubbi di costituzionalità rispetto all'articolo tredici della Costituzione
Le questo dovrebbe fare un uso più ponderato di questo provvedimento e garantire il diritto di difesa
Senza mettere in esecuzione provvedimenti di restringimento differito in poche ore negando qualunque accesso al diritto di difesa qualunque possibilità tra l'altro con il rischio di violare anche l'articolo diciannove del Testo unico sull'immigrazione che vieta in ogni caso al di là della richiesta di asilo
Il rimpatrio delle persone in presso i quali possono subire trattamenti contrario la dignità umana
Ecco e poi ci sarebbe ovviamente per svuotare questo vasto bacino della clandestinità che dischiude accrescersi ancora tutto il blocco del decreto flussi che di fatto funzionava come il dottor tutti
è una forma di regolarizzazione periodica
Ci sarebbe da riaprire la possibilità di ingresso legale per lavoro applicare tempestivamente la direttiva sul versante il datore di lavoro che prevede anche una forma di emersione dall'alta e di autodenuncia ma anche di denuncia da parte del lavoratore in nero con una possibile regolarizzazione
Per ultimo o sulle politiche diciamo di raccordo con i Paesi rivieraschi del Nord Africa
Bisognerebbe che il Governo riveda tutti gli accordi di riammissione piuttosto che sotto sotto riconfermare quindi stipulati dal Governo Berlusconi al Ministro Maroni Congo Mubarak condono Ben Ali e con gli altri governanti del Nord Africa
Ecco cui se questa è una panoramica molto ampia anche l'ha già fatto forse anche questo convegno organizzato oggi qui dal Partito radicale può dare forse per questa ultima parte agricoltura uno stimolo a sbloccate no questa situazione che in realtà come lei ha descritto bene si trascina dal Governo precedente e anche dalle politiche per ancora precedenti si purtroppo in politica estera abbiamo la continuità preoccupante ricordo che gli accordi con la Libia
Furono contrastato in Parlamento soltanto dai Red radicalizzazione dei valori da pochi rappresentanti del Pd
Quindi c'è anche un problema di riassetto di una politica estera
Che sia di Steffi capace rispetto all'esigenza di contrasto della tratta di esseri umani del traffico ma sia anche rispettoso dei diritti delle persone
E soprattutto considerando che si parla di flussi misti e che oggi gli arrivi via mare sono una minoranza degli ingressi irregolari in Italia
Ma che tra quei volo coloro che arrivano via mare dell'ottanta per cento sono sovrani
Quindi tutte le persone che hanno diritto allo stato seguito e parlo di due tre mila persone in un Paese di sessanta milioni di abitanti per sei mesi
Quindi sono numeriche permetterebbero ecco se non ci fosse ancora fossero difendere qualche principio di troppo permetterebbero di strumentale un'accoglienza dignitosa e forme legali appunto di inserimento nella nostra società
Poiché non ho accennato perché me ne sono occupato meno nell'azione dei problemi enormi che ci sono oggi per l'integrazione
Dei problemi che ci sono per le la i rom i problemi che ci sono in generale per tutti i lavoratori migranti nel nostro Paese ma di cui sto se ne occupano altri relatori quindi sono sicuro che voi poi sentirete che potendo dire altro Grazia Fulvio Fasano Paleologo grazie arrivederci scatole
Al convegno radicale sull'immigrazione anche prima D'Amico portavoce del movimento dei rifugiati e migranti di Caserta
Che qui parlerà
Nel pomeriggio soprattutto della questione del lavoro nero dei migranti
è in corso una
Conversione una recepimento della direttiva europea sul lavoro nero recepimento come sempre fatto nel nostro Paese fuori tempo massimo c'è un decreto legislativo
Le Commissioni di Camera e Senato hanno dato il loro parere e vorremmo chiederti appunto giudizio su quanto sta avvenendo
Sì il contributo che vorremmo dare all'iniziativa si innanzitutto le
L'esperienza su
Su questo tema
E il lo schema di decreto legislativo approvato dal dal Governo ha ottenuto i pareri delle Commissioni di Camera e Senato
E a nostro avviso però diciamo dovrebbe essere suscettibile di ulteriori modificazioni per non depotenziare lo spirito della direttiva europea e anche per recepire
Ed essere coerente con quella direttiva in particolare insomma in generale crediamo che oggi i lavoratori immigrati che la curano in nero sono una parte come dire
Purtroppo oggi insostituibile nell'ambito della diciamo del del lavoro nero più in generale e soprattutto ricoprono mansioni più di qualificate al di là diciamo di quello che effettivamente sanno non sanno fare
Per cui c'è bisogno innanzitutto otterrà combattere
Lo sfruttamento del lavoro nero al di là di tutte le belle chiacchiere che possiamo fare di strumenti reali di diritti concreti
Esigibili da parte dei lavoratori per cui se la normativa dalla possibilità
Da da parte del DD diciamo di di dare come dire l'ha la possibilità a lavoratore immigrato di o poter fare emergere una situazione di di sfruttamento lavorativo
C'è bisogno di esche in questa normativa vi sia nel massimo delle tutele bozze che oggi non mi sembra che chi viene e chiede che ci siano così come lo schema di decreto legislativo
Così come va un po'a nostro avviso chiarito sempre
Tenente con la direttiva che cosa si intende per sfruttamento del lavoro
E in questi insomma sono sono dei punti importanti minimi che lo la decreto legislativo dovrebbe diciamo chiarire
E allo stesso modo mamma cose importanti in più politica generale che
Hanno Zanetti ex sono che è contenuta anche nello schema del nelle anni minimi pareri delle Commissioni Camere alla Camera di Camera e Senato e che si invita il Governo a poter valutare la possibilità di attuare un regime transitorio in virtù utili
Diciamo dell'ingresso di normative più severe nei confronti dei datori di lavoro che impiegano manodopera di Paesi di Paesi terzi
Sì secolari con dando la possibilità di fare emergere diciamo in maniera consensuale situazioni
Irregolari B questo sarebbe a mio avviso un ma un passo
Come dire importante ma quanto meno il il prossimo Consiglio dei Ministri insomma ladra che nella nella rete recepimento della direttiva dovrebbe
A tutelare innanzitutto i lavoratori sfruttati con
Emendando appunto lo schema di decreto legislativo e valutare questa questa proposta
Ecco come dire la questione della regolarizzazione dei lavoratori in nero sfruttati come se se venisse realizzata come
Previste ma ditelo europea
Sarebbe come dire darebbe un contributo relata molto rilevante alla fuoriuscita dalla clandestinità nordiche tantissimi tiranti quanti se ne può ipotizzare
Allora dunque diciamo che la diretti l'attuazione recepimento della direttiva la direttive in sé diciamo consente caso per caso la possibilità di emergere eventualmente denunciare con avendo il permesso di soggiorno poi il
Il datore di lavoro o anche semplicemente cooperando non per forza denunciando
Questo però nulla impedisce all'Italia di
Come dire di di di lo di adeguare comanda l'entrata in vigore del decreto legislativo e sanare una situazione che come dire sotto gli occhi di tutti cioè in Italia abbiamo circa cinquecento mila lavoratori
Irregolari
E alcune stime di diciamo importanti diciamo continuano
A a
Diciamo a a fare emergere la la la la la possibilità necessità che nel caso in cui cifre vi fosse la possibilità di emergere queste persone e i datori di lavoro aderirebbero a una eventuale inversione per cui questo potrebbe un po'di tempo fa diciamo alcune testate importanti tra cui anche stranieri in Italia ma anche altri istituti
Calcolavano ninna diciamo un introito statale pagando un forfettario di circa tre miliardi di euro con un'eventuale inversione
Per cui come dire potrebbe anche questa essere valutata come è un diciamo non solo
Un'azione per combattere il lavoro nero ma anche un ma un modo per questo sì combattere la crisi attraverso un'azione di legalità se le vogliamo chiamare così per per fare emergere appunto o delle situazioni di di lavoro e delle persone che non sono riconosciute oggetto
Per concludere vorrei dire tornando alla questione della direttiva che la la nel nostro diciamo contributo questo diciamo
Abbiamo anche oggi nell'aria di di Castelvolturno Napoli ma possiamo dire abbiamo esperienza anche in altre zone d'Italia soprattutto
Relativamente al bracciante dato ma anche negli spostamenti vari che fanno le squadre
Dell'edilizia in diverse zone del centro nord
La situazione di sfruttamento così come è contemplata dalla direttiva europea
Riguarda centinaia di persone certo poi bisognerà capire caso per caso quali sono
Le le le condizioni di di lavoro e neanche le leve diciamo la le le situazioni di insicurezza tutto quanto però la cosa importante che queste situazioni
Nel caso di grave sfruttamento così come concepito dalla direttiva ci sia la possibilità uno di poter fare emergere
Devo lei a queste situazioni
Due che si dia la possibilità al lavoratore Gange l'anello più debole di questa catena e la parte più vulnerabili la possibilità di poter denunciare di poter recuperare anche con le autorità sapendo che non avrà un'espulsione ma anzi avrà la possibilità di iniziare un nuovo percorso di inclusione sociale a partire da un permesso di soggiorno grazie minima del micro grazie a voi
Radio radicale uno degli è organizzato oli di questa domenica trattati radicale Cremaschi ha sostenuto questo non è nell'open society Foundation
Che ricordiamo la Fondazione fondata da post George Soros nella finanziere
Americano di origine ungherese che a qui ha avuto come è rappresentante del costanza Hermanin che fatto del suo intervento nella sezione
Introduttiva dei di questo convegno radicale sull'immigrazione
E io volevo chiederti di far capire un po'i nostri ascoltatori il senso appunto di una fondazione americana che a a questa e questo mi interessa è che non è solo rivolta al nostro Paese ovviamente
Ma anzi lo ricordiamo cioè
Statale la la fase delle famose rivoluzioni nell'est Europa nel post comunista e che
Ha visto che ho visto molto impegnati proprio per la promozione della democrazia dei diritti civili
In quei Paesi e poi in molte parti del mondo appunto voi sostenete
Soprattutto la società civile e le minoranze etniche
E io occupate appunto di discriminazione però
Se ci vuole un pochino o raccontare anche in la storia di questa fondazione cosa da quando in Italia si è da quando si comincia ad interessare dell'Italia
Si è la
Fondazione sia iniziata anche interessare dell'Italia dal due mila nove
In quel ci pensa con l'adozione di certe politiche o almeno di certe pratiche
Che
A
Agli occhi di molti osservatori internazionali comprese organizzazioni intergovernative umanitari e osservazioni anche organizzazioni non governative
Arrivano abbastanza preoccupanti in termini di
Legittimità disabili gli standards internazionali di diritti umani la partecipazione democratica
Insomma la necessità di mantenere uno scrutinio democratico su certe prassi che si applicano a
Parte della popolazione particolarmente vulnerabile nel caso italiano diciamo le politiche che avevano prestato la nostra attenzione erano quelle dei respingimenti in mare
E le politiche affrontate e intraprese diciamo nei confronti di quelli che sono normalmente definiti nomadi e che sono i rom sinti o camminando
Ora open society fronte issues nasce
Attorno agli anni Ottanta e si occupa
Di questioni di diritti umani in varie parti del mondo
Limitarla dall'Africa del sud
Ai Paesi dell'Europa centrale all'Asia centrale e l'America lattina il suo interesse verso l'Europa occidentale è molto più recente
Non è concentrato solamente sull'Italia ma l'Italia è stata scelta come diciamo pugno nel luogo dove concentrarsi particolarmente visto queste
Politiche abbastanza deliberate che si sono sviluppate nel corso degli eventi degli ultimi anni
Dal due mila nove ad oggi che cosa abbiamo fatto penso sai che Foundation siccome tutti c'è il nome
è una fondazione e quindi sostiene dal punto di vista di sostegno finanziario dal punto di vista di dare i mezzi per fare le cose
La società civile e in particolare quelle parti della società civile che ne sono ai margini quindi le minoranze soggetti vulnerabili
Coloro che non hanno una voce a meno che non gli si dia i mezzi per avere voce
E questo è stato anche il senso del nostro impegno in Italia dal due mila nove ad oggi il sessanta per cento più o meno della nostra attività
è stato quello di individuare associazioni
Che potessero o mettere in luce quelle che erano le problematiche su cui non si discuteva abbastanza per colpivano soltanto parti vulnerabili della popolazione
Ci siamo concentrati sui diritti dei migranti e in questo senso sia sui respingimenti uno dei nostri progetti
è documentare un mare chiuso che sta ottenendo fortunatamente un grande successo di visibilità negli ultimi tempi
Un altro dei soggetti in tema di immigrazione è il il tema dei centri di detenzione per migranti
Che cocchiere pochissima visibilità sulla stampa e pochissima visibilità in ogni senso per quello che riguarda le condizioni in cui le persone vengono detenute e soprattutto il perché
Persone vengono detenute quali persone vengono detenute
E in questo senso abbiamo
Accompagnato e sostenuto la campagna lasciateci entrare che anche saputo dei successi di rilievo perché ad oggi almeno i giornalisti possono entrare nei CIE
E diciamo delle ricerche più compiuta e dissi di gruppi accademici che vadano a
Vedere veramente chi è detenuto amici ieri cosa accademici
Però abbiamo anche una parte di attività di cui io sono forse più diretta rappresentante che è un'attività di advocacy indiretta e in questo senso anche eravamo presenti oggi al conto al convegno
Per presentare quelli che noi intanto che organizzazione che difende i diritti umani
Riteniamo essere punti nevralgici di contrasto fra la legittimità
Internazionale in termini di diritti umani e la prassi attuate in Italia in questo senso ci siamo impegnati moltissimo non solo sul settore migrazione ma anche sul settore
In Italia definito nomadi ma comunque delle minoranze etniche e e ci siamo impegnati in particolare sulla questione dell'emergenza nomadi che ai nostri occhi non è ad oggi è risolta benché il Governo abbia
Adottato una strategia nazionale per l'integrazione i punti dolenti della procedano
A i nomadi sono ancora lì in quest'anno e sono
La costruzione dei campi segregati che continua a giorni nostri benché venga denunciata da tutte le organizzazioni internazionali
E direi anche dalle organizzazioni nazionali rappresentative dei rom
Ma non solo la questione del Censimento che in fondo sia determinata ma non si sa come e dove siano stati messi i dati del censimento che sembra spesso siano ancora
Accessibili alle forze di polizia municipale piuttosto che alle forze di pubblica sicurezza per effettuare gli sgomberi e l'ultima questione proprio questa questione degli sgomberi
E di come vengono effettuati spesso l'inverno spesso all'alba senza prove diciamo provvedere soluzioni abitative alternative
Questi sono alcuni dei temi che ci interessa ma soprattutto ci interessa sostenere nel convegno di oggi uno sforzo
Verso il dialogo e verso un dialogo che sfoci in legislazione ordinaria o che sfoci in misure ordinari e non dalle solite misure di emergenza che in Italia si applicano ai terremoti così come si applicano ai
Alle persone siano essi migranti oppure cosiddetti nomadi ecco tra l'altro su questa questione diciamo indossa Scuto toglie anche il quando
Perché non ti chiedono quindi quando dici nomadi lo fai tra virgolette perché ovviamente non se n'è però in questa definizione e invece proprio sulla questione rom se voi ricordare quest'atto importante che avete fatto insieme ad altre associazioni perché il Governo ritiene il suo ricorso contro la sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato l'emergenza nomadi sì diciamo
Come open society Justice Initiative e quindi l'arma un po'operativa delle fondazioni abbiamo promosso e firmato una dichiarazione congiunta assieme ad Amnesty International in Human Rights Watch
Ed assieme anche a due associazioni nazionali importanti l'Associazione Studi giuridici sull'immigrazione auspici e l'Associazione ventuno luglio rappresentativa degli interessi
Dei Rom e Sinti
Abbiamo fatto questa dichiarazione congiunta per chiedere al Governo moniti di rinunciare al ricorso che ha presentato la suprema con te di Cassazione contro la decisione del Consiglio di Stato che nel novembre due mila undici aveva dice dichiarato illegittima l'emergenza nomadi
Perché la presenza dei nomadi in Italia non corrispondeva ai criteri di
Necessità e urgenza
Per i quali si applica la legislazione di protezione civile ecco
Il ricorso è stato spiegato da molti forze del Governo Ministero dell'interno Como ricorso volto a salvaguardare gli interessi finanziari dello Stato perché chiaramente sono emergenza decade
Tutti i contratti che sono stati stretti o che sono avviati nell'ambito di quell'emergenza decadono assieme ad essa e quindi si parla di
Un numero consistente dei milioni di euro che
Sono implicati in questa vicenda
Ci ha detto il nostro appello non
Non vuole diciamo far finta che il problema finanziario non esiste ma vuol sottolineare che Erice problema finanziario si deve risolvere
In un altro modo tramite misure ordinari e soprattutto che va diciamo lasciato cadere il senso del di un ricorso volto a
Richiedere ancora una volta un tribunale di Valli valutare se un'emergenza nomadi sia legittima o meno no l'emergenza nomadi non è legittima perché i nomadi non possono essere un'emergenza in quanto persone
Grazie a Costanza Armani grazie
Radio radicale presente qui al convegno realizzata dalla Senato sull'immigrazione la parte perché la radicale anche Loiero nell'organizzazione internazionale sulle migrazioni
E al nostro microfono e cioè Simone Moscarelli
Chi a lei godiamo chiederli chiederle in particolare tra i vari temi che ha toccato di spiegare un po'meglio agli ascoltatori di radio radicale è la questione
Decide e in particolare dei del quello che sembra essere il sessanta per cento dei
Reclusi nei recenti edificazione su espulsione che sono i detenuti
Sì in realtà non si possono avere delle stime precise riteniamo che quasi la metà
Dei della popolazione dei migranti presenti all'interno dei centri di identificazione espulsione sia composta da persone che provengono dal carcere questi dati ovviamente possono cambiare
Per quanto riguarda i centri che si trovano al Sud dove
Che accolgono molto spesso migranti appena sbarcati
Se quello che noi teniamo a sostenere l'importanza che i migranti che hanno commesso dei reati che sono stati per anni
Rinchiusi nelle carceri vengano identificati quando si trovano nelle carceri e che quindi non debbano poi subire ulteriori diciotto mesi terrestri identificati una volta che la detenzione penale finisce
In realtà si tratta di una possibilità che veniva già offerto a tanti anni fa dalla normativa italiana dalla circolare dalla direttiva Amato Mastella che prevedeva appunto la l'identificazione dei migranti che hanno come si dice dei delitti che si trovano in carcere in carcere per per portare all'immediato rimpatrio dal carcere nel Paese di origine
Questa è una parte diciamo delle
Ed è una parte delle nostre proposte ma
Oggi si è discusso anche della possibilità di sostenere quei migranti che pur avendo commesso dei diritti e trovandosi in carcere hanno dei permessi di soggiorno in scadenza
Ho un addirittura la carta di soggiorno quando queste persone finiscono di scontare la propria pena dovrebbero avere la possibilità di continuare a sapere quel tipo di permesso di soggiorno se non hanno commesso dei reati di particolare allarme sociale
Questo di solito non avviene in maniera automatica quindi un immigrato che magari entrati in carcere regolare alla carta di soggiorno la famiglia fuori ha commesso un reato e per questo giusto che sconti una piena
Alla fine della di questa pena diventa irregolare e quindi viene trasferito appunto in un centro di identificazione ed espulsione
O ancora riteniamo che le misure alternative alla detenzione siano una delle possibilità siano delle degli impegni delle opzioni possibili percorribili
Voglio quindi opzioni a cui mi limito a cui ci riferiamo sono magari l'obbligo di firma
Il fatto di identificazione del
Del migrante che se ha in famiglia ed trovati irregolare non necessariamente deve essere
E portato all'interno di un centro identificazione espulsione per essere rimpatriato
E la promozione senz'altro del ritorno volontario assistito come misura prima e rispetto al la detenzione nel nel CIE il rimpatrio forzato questo su un solo per il garantire in maggior rispetto dei diritti umani diritti dei migranti ma anche perché ha un costo un beneficio enorme sui costi
Dello Stato il trattenimento all'interno del CIE si stima che costante per cento in più rispetto a del all'ipotesi alternative al rimpatrio volontario assistito
Ecco questa è un'organizzazione internazionale e da questo punto di vista facendo un paragone no con altre situazioni di cui siete a conoscenza nostro prese come si colloca in questo momento per esempio per questa è la questione della detenzione dei migranti
Esistono realtà molto simili nelle europea è vero anche che altri Paesi come in Australia in Canada tre stante le misure alternative alla detenzione sono delle ipotesi davvero percorribile percorse
Età addirittura percorse nel novanta per cento dei casi è che danno i loro dei suoi
I loro frutti
Ecco anche se sappiamo che l'Australia per esempio rispetta i rifugiati a a delle dei problemi insomma che sono stati messi in rilievo molte lotta insomma
Sì certo io mi riferivo esclusivamente al al la detenzione dei migranti e al la possibilità di offrire di comunque una possibilità ben chiaro che ogni legislazione a risente molto anche delle politiche nazionali
Quindi chiaramente orientata anche a seconda del dello poni né pubblica e del voto
Dato che se non sei raccomandazioni perché in questo convegno si è cercato più o meno di pragmaticamente di proporre modifiche che sono già a con atti amministrativi possibili una delle di quello che dice vite riguardo appunto
Hai CE mi sembra più invece
Per esempio il fatto
Che venga tolto il permesso di soggiorno a chi un immigrato che delinque questa questa norma sia faccia parte di quel pacchetto sicurezza e dovrebbe essere codificato legislativamente no
In realtà io mi riferivo alla possibilità di rinnovare il permesso quando si entra in carcere quando ci si trova in carcere no questo è possibile la normativa lo prevede attualmente ci avete chiesto di fare delle proposte che sono in linea
Con la legislazione vigente senza promuovere una cambiamento normativo altrimenti magari sarebbero venuti in mente anche altre proposte più
Innovative e il discorso dell'identificazione dei migranti in carcere questa è una cosa che è addirittura prevista da sette anni dovevano sul permesso di soggiorno il mio dubbio ogni per ripartire
Perché c'è l'aggravante no che è stata fatta nel
Col pacchetto sicurezza per i reati e pensavo che quindi anche dal punto di vista il permesso di soggiorno fosse simile allora
Grazie della ulteriori informazioni nazisti nativo mi riferivo alle persone per esempio che hanno una carta di soggiorno quindi stanno qui magari da venti trent'anni
E non riescono a rinnovarla perché magari poi in quel momento si trovano in carcere anche per reati minori chiaramente ci sono dei reati che
Prevedono la revoca del permesso di soggiorno mi riferisco a questi ma dei reati minori che invece non sono incompatibile con un rinnovo di un permesso di soggiorno
Molto chiaro grazie grazie a tutti
A questo convegno sull'immigrazione qui al Senato partecipato pure
Abu Bakar assomma rocche fa parte della polizia internazionale
Per sans papier emigranti coalizione che ha annunciato un appello marce europea dei sans papier dei migranti dal due giugno al due luglio nel due mila dodici di che cosa si tratta
Questa prima marcia
Parte dalla questione immigrazione però si riferisce all'immigrazione o come elemento dove avvengono la negazione dei diritti collettivi diritti generali
Quando veniamo un elemento come quella che è accaduto con l'arrivo dei profughi dalla Libia in seguito alle rivolte in parte ma è anche in seguito alla guerra che poi c'è stato in Libia
Molte delle persone che acclama avevano le rivolte che dicevano finalmente le popolazioni della Tunisia della Libia dell'Egitto
Si sono alzati con coraggio e dignità hanno iniziato a mandare via coloro che per anni e anni hanno saccheggiato le casse dello Stato
Hanno privato le persone dai diritti elementari hanno sottoscritto accordi bilaterali con Paesi esso dell'altra sponda nord del Mediterraneo finalmente vanno via ecco alcune di persone sono arrivati in Italia
Circa ventimila persone etiche si sono alzati le barriere dell'ipocrisia
Un ping-pong da una parte l'Italia dall'altra parte l'Unione europea che fonti normative responsabilità d'Italia e l'Italia che continuava a richiedere una ripartizione equa di queste persone mentre Italia in Europa litigavano supplenza mila persone
La Tunisia ospitava oltre cinquecento mila profughi provenienti dai salesiani sconfitto ecco noi sulla base di questo elemento ci stiamo attenti il treno elemento
Iraqi dei richiedenti asilo
è un argomento che riguarda ogni singolo Stato ma deve riguardare innanzitutto le responsabilità
Dell'Europa etica il primo elemento rispetto alla questione dei richiedenti asilo e secondo elemento di questo percorso parte da un elemento molto chiaro
Sotto gli occhi di tutti abbiamo oggi e continuiamo a parlare della questione della libertà di circolazione delle persone e delle delle merci
Ma la questione il tema di libertà di circolazione delle persone diventa un tabù ma diventa un tabù quando si intende di libertà di circolazione delle persone una visione etnica e una visione
In qualche modo che esclude immigranti ovvero coloro che non vengono considerati i membri di uno degli Stati dell'Unione Europea voleva dire gli oltre ventimila venti milioni e duecento mila migranti residenti in Europa
E accanto a questo ci sono persone che oggi si trovano in Europa sono sottoposti ogni giorno ad ogni minimo livello di controllo ma anche di umiliazione ecco la libertà di circolazione delle persone è un tabù
Come era la questione di tabù del diritto di cittadinanza cento anni fa quando era soltanto un privilegio dei ricchi e successivamente un privilegio degli uomini a scapito delle donne
Ecco se questo oggi ci siamo ritrovati che donne uomini bambini tutti possono in qualche modo godere per coloro che hanno comunque raggiunto l'età
Il diritto al voto
Vale a dire che la questione di partecipazione delle persone deve essere non più un tabù deve diventare un elemento reale
Questi sono gli elementi che sono alla base di questo percorso
Per mettere tutti insieme di fronte alle proprie responsabilità abbiamo lanciato da prima marcia europea migranti sans papier per dire che ci siamo non possiamo continuare a fare sincera fingere che dormono sotto la stazione di termini
Centinaia di profughi non possiamo continuare a pensare
Che l'accoglienza il diritto di asilo in Italia sia quello di ripartire le persone parcheggiati negli alberghi come delle macchine parcheggiate nei parcheggi o magari anche all'interno a volte di alcune strutture che erano
Falegnamerie erano macellerie sono diventati voi di tutti trasformati in centri di accoglienza in parte per non spartire i soldi a scapito dei diritti delle persone però dall'altra parte significa che c'è un vuoto legislativo
Poiché dopo centocinquant'anni l'Italia non abbia sull'asilo politico
Sì ecco tra l'altro che sia un tabù la libera circolazione confermato anche dall'ultima decisione nel Consiglio dei Ministri dell'interno dell'Europa che a dei già confermato che
Si possono restringere i limiti
Spessore stringere i trattati di Schengen e si può eliminare
La libera circolazione in certi momenti di emergenza che poi chiaramente sono individuati soggettivamente dagli Stati come è stato l'anno scorso una parte la Francia verso l'Italia
Ed è questo questa è la lettura la lettura questo continuare in un contesto di crisi che stiamo vivendo tutti insieme
Ma viene vissuto assecondo anche dei gradi rispetto a come OGS in qualche modo stage segmentato non di quel man atto del lavoro ma segmentato anche la nostra stessa società da una parte i migranti dall'altra parte precari dall'altra parte studenti dall'altra parte pensionati
Dall'altra parte ESU dati e dall'altra parte coloro che in qualche modo
Non si riconoscono in nessuno di questi segmenti
Ecco
Quindi in questo contesto di crisi si continua a pensare
Che SIR uscirà a far un a convincere i cittadini europea noi residenti in Europa
Che la crisi sarà superata quando avremo trovato il capro espiatorio in qualche modo per
In qualche modo distrarre l'attenzione delle persone e rispetto a la mancanza di lavoro rispetto al fatto che non riescono più a pagare la casa l'affitto che c'è l'IMU che ci sono tanti altri elementi quindi dobbiamo cercare di individuare il soggetto
E questo in qualche modo la competizione durante le elezioni presidenziali in Francia era l'anteprima
Di queste decisioni cioè il modo con cui viene oggi inteso immigrazione come in una sua dimensione lessicale
Sinonimo
Di criminalità sinonimo di maggiore sicurezza si attacchiamo il tema di immigrati e cittadini si convinceranno che abbiamo in qualche modo assolto ai nostri doveri di politici di istituzioni
Ma se saremo in grado di dire che rivedere scende
Se lo facciamo tramite e combattendo i migranti avremo finalmente modernizzato il Trattato di Schengen questa è stata la partita tra Olanda che Sarkozy
Sarkozy ha perso Olanda e in qualche modo affrontato l'argomento
Ho molti limiti però con un determinato livello anche di coraggio
Cioè nel dire
Non è più un tabù affrontiamo la questione e quindi significa in qualche modo in altro gergo depenalizzare culturalmente ciò che intendiamo quando parliamo di migranti quando parliamo di profughi
Perché non è più il tema dell'immigrazione è la nostra società dieci per cento della forza lavoro che migrante
Vale a dire che questo segmento di dieci per cento subisce la legge del mercato del lavoro e in più subisce la legge sull'immigrazione
Raddoppiano levi stravolgere discriminazione ed agile creare un'armonia cioè mettere insieme come dei vasi comunicanti tra di loro questi vari segmenti del tessuto sociale
Diventano sempre delle barriere che si vanno piano piano piano più si va avanti nell'era della modernizzazione più si va avanti nella regressione rispetto alla questione dei diritti e della dignità delle persone ed è qui il messaggio che proviene dall'euro OPA c'è incoraggiato e ci incoraggia ancora di più a dire che abbiamo individuato lo spazio e la piattaforma giusta nel lanciare per la prima volta in Europa la prima marcia di migranti e Santa pieni che oggi proprio mentre siamo a questo convegno si trova in Germania dopo aver in qualche modo abbiamo marciato insieme darlo la data dal dal Belgio siamo stati in Francia siamo stati a Schengen
A Maastricht
E finalmente saremo in Italia e gli altri saranno tutti in Italia dal venticinque di del mese di giugno e vi rimarrà in Italia per sei giorni con marcia seminari confronto assemblee partecipazione
Ecco
Questo è il dato in qualche modo che noi vogliamo marcare all'interno di questo percorso e il messaggio del Ministro cancelliere rispetto a questo sentendo di la sua relazione di prima vale a dire che l'Italia
Non si sa ancora candidando guardiamo la situazione però la vogliamo trasformare in una situazione di emergenza per poi camminare Nenna nere quelle che viene detto
Diamo dignità di persone però deve essere fatto nella legalità il punto è che la legge che illegali e quando la legge indicare non può che produrre situazioni di illegalità
è come quando sarà in Italia cioè lei quando le ha detto cioè scusami dove sta né in Iran la ma ci arriva in Italia attraverso la frontiera Italo sviscerati i denti da Chiasso il giorno venticinque
E invitiamo alle associazione invitiamo le forze politiche invitiamo tutti i soggetti tutte le associazioni di che di difesa diritti umani a partecipare a questo appuntamento a condividere con noi
L'arrivo in Italia della marcia il venticinque giugno che attraversano la frontiera da Chiasso come uomo direzione Torino e arriverà a Torino il giorno venticinque il giorno dopo che il ventisei ci sarà una grandissima manifestazione alla quale invitiamo tutti
Che partirà alle ore diciassette
Da Corso Giulio Cesare il ricco angolo via andreste a Torino è la zona popolare di Torino inteso
Quelle che oggi il la realtà dell'immigrazione cioè quello spazio delle contaminazioni culturale e sociale
Quello spazio ed elmetti importo quello spazio che in qualche modo non viene oggi richiamato e non vuole in nessun modo essere affrontato dalle leggi continuiamo a parlare che ci sono negozi di kebab le nostre società sono cambiate
Mentre le leggi guardano altrove e li chiediamo appuntamento a tutti il giorno ventisette ci sarà il convegno sul diritto di asilo in Europa esperienza a confronto scrisse era Germania la Francia l'Italia
In che modo la questione del diritto d'asilo viene trattato oggi e sarà anche molto curioso quando diremo ai tedeschi che noi dopo centocinquanta anni in Italia non abbiamo una legge organica sull'asilo non ci crederanno queste realtà
Il ventotto ci sarà la marcia la Torino Bussoleno sono nove ore di marcia con tamburi con colori ecco parlando di diritti
Con la partecipazione di tantissimi giovani studenti e il ventinove un altro Assemblea sulla funzione del diritto di lavoro libertà di circolazione e condizioni di lavoro in Europa il giorno dopo una tratta PATI marcia Bussolon Avigliana
E poi per poi concludersi il giorno il primo luglio a Torino con una festa in piazza alla quale invitiamo sempre tutti a partecipare la tappa finale quale e Strasburgo
Li vogliamo arrivare tutti migranti studenti precari forse politiche sindacati associazioni al Parlamento europeo alla Commissione europea permettervi di fronte alle loro responsabilità
è scritto lì all'interno dell'Aula del Consiglio d'Europa laddove neghi diritti delle persone
Laddove le persone sono costrette a vivere nella miseria i diritti dell'uomo sono violati e questo accade non più nelle singoli Stati con le proprie finestre chiuse bisogna aprire quelle finestre cioè vedere la realtà
Convivente in particolar modo globale sull'euro grazie Boubacar sono somaro grazie a voi