Speciale Giustizia

Buonasera gli ascoltatori dello speciale giustizia un saluto da Sergio Scandurra e così nella nostra rubrica di cronaca giudiziaria che però questa sera per un attimo si prende una pausa dei tribunali dalle registrazioni che facciamo dei processi perché
Non possiamo restare indifferenti dalle notizie che vengono ancora una volta da Palermo che ripropongono sicuramente cliché già visti idealmente da
Dal novantatré a oggi
Nel modo di impostare certe indagini
La notizia forse qualcuno di voi già la sa la notifica di avvenuta chiusura di indagine sulla cosiddetta trattativa
L'arco temporale che poi a parte RAI diversi tre temi probatori perché
E al plurale che bisogna parlare
Contempla un periodo che va dal novantadue al novantaquattro nove pagine di sintesi per notificare ai principali protagonisti la lo status di indagati
Ma già si parla di centoventi faldoni della stessa inchiesta che non sono pochi come potete immagina
La firma dei magistrati Ingroia e Di Matteo primi fra tutti manca all'appello quella del procuratore capo di Palermo Francesco Messineo che a questo punto
Inevitabile dirlo non firma perché non sembra essere d'accordo sull'impostazione
Dell'uno dei due pubblici ministeri che abbiamo conosciuto sempre più ultimamente nelle documentazioni sono le del processo morì Urbino
Processo che come sapete si è trasformato da un processo che doveva valutare le eventuali negligenze sulla mancata cattura nel fallito blitz di Mezzoiuso la mancata cattura di Bernardo Provenzano si è trasformato poi nel processo in realtà anche questo sulla trattativa
Anticipando sostanzialmente molti molte tematiche molte questioni e che appartengono appunto al filone di indagine
La cui chiusura è stata come procedura vuole notificata
Hai agli indagati
Indagati che sono antisonno nomi che vanno da Nicola Mancino
Per falsa testimonianza Conso stesso reato l'ex ministro Cozzo poi Massimo Ciancimino con concorso esterno in associazione mafiosa ma soprattutto
Per la parte militare mafiosa Bagarella Brusca Antonio Cina Totò Riina e Bernardo Provenzano Ugwo omini delle forze dell'ordine tra questi il generale Antonio su brani che nel novantadue era a capo della Rosso
Il Raggruppamento operativo speciale dell'Arma dei Carabinieri
Poi l'ex colonnello del in rosso Giuseppe De Donno l'ex generale del rosso il prefetto Mario modi e poi i politici l'ex ministro Calogero Mannino al senatore Marcello Dell'Utri
Per quanto riguarda le false testimonianze di Mancino console Capriotti
Come Codice vuole bisognerà attendere l'esito del processo normativo per eventuale ravvisa per eventualmente ravvisare casi di falsa e contestare casi di falsa testimonianza che comunque apparterrebbero a questo punto alle
Testimonianze già rese
In particolar modo nel pubblico dibattimento di primo grado che vede sul banco degli imputati generale Mori il colonnello Mauro Bino
Un'inchiesta complessa un'inchiesta complessa che rischia di ripetere cose cose già viste che per la sua
Permesso per i suoi aspetti
Teorici
Mossi dalla requirente antimafia di Palermo da una sua parte a questo punto dobbiamo dire ora vi spieghiamo anche il perché vista l'assenza della firma del capo di quell'ufficio
Che in realtà riporta alla mente del giornalista e del giornalista di cronaca giudiziaria ad alto indagini molto roboanti come quella sui massimi sistemi criminali mandamento uno mandamento due
Che si sono dissolte tra richieste di archiviazione da parte degli stessi pubblici ministeri in un caso archiviazioni chieste da giudici terzi in altri casi
Tra Caltanissetta e Palermo anche lì poi su questa indagine sulla trattativa bisognerà vedere se non si
Porranno anche questioni di conflitti di competenza lo sentiremo poi nel corso di questo speciale giustizia
Ma
L'importante cercare di capire
Per quanto barocche complesse siano le vicende siciliane se questa indagine sulla trattativa ha nel suo carburante una componente allo stato solido o allo stato gassoso
A naso verrebbe da dire che essi vorrebbe optare più per la seconda ipotesi
Questa indagine lascia sul terreno molti dubbi soprattutto qualche illogicità nelle ragioni della trattativa
E che porta sicuramente a una pluralità ditemi probatori che però vengono messi insieme in una unica linea di continuità
Imbastita ideata dai pubblici ministeri Ingroia e Di Matteo
Anche lì su quanto accade nell'ufficio il famoso secondo piano della procura antimafia di Palermo si pongono nuovamente
Gli stessi cliché di spaccature
Di non condivisioni di alcune linee piuttosto che altre
Non foss'altro che
Le firme su questa chiusura di indagine oltre a quelle di
Ingroia Antonino Ingroia e Nino Di Matteo troviamo anche quella del sostituto procuratore Francesco Del Bene
Il cui nome sostituisce quello del suo collega Paolo Guido che in disaccordo con la linea portata da Ingroia Di Matteo
Non ha firmato questa
Notifica di conclusione di indagine
Questa sera noi parleremo di diverse di diversi aspetti legati a questa indagine lo faremo appunto con contributi di interviste conversazione e soprattutto guardate
La grande suggestione della trattativa legata alla scarcerazione dei mafiosi identificata dai pubblici ministeri Ingroia Di Matteo in due fasi
Nel novantadue coordinatore prima e nel novantatré con Provenzano attore dopo
Ma la su questa suggestione lo abbiamo chiesto al primo interlocutore che adesso vi proporvi a di vi proponiamo nell'ascolto
La previdenza l'interrogativo alla domanda retorica che facciamo e ma davvero Salvatore Totò Riina aveva interesse a far scarcerare
I mafiosi palermitani consegnati nelle patrie galere dal
Primo maxiprocesso e che Riina aveva avversato in una feroce fissi ma guerra di mafia tra la fine degli anni settanta e primi degli anni ottanta
E nella seconda fase davvero dobbiamo credere che Bernardo Provenzano avesse interesse a far scarcerare i finiani gli uomini di Totò Riina
Dopo che avrebbe chiuso un patto per garantire lo status quo per liberarsi dei degli uomini dell'ala stragista
Di Cosa Nostra forse Provenzano avevano interessa che il quarantuno bis venissero mantenuti confermati gettare la chiave
Come si usa dire delle celle nel fondo di qualche Fiume uno o al largo al mare
Questa è la prima domanda una delle classiche domande retoriche che il giornalista Po può fare ma ce ne sono altre ce ne sono altre la natura la natura di del
Della trattativa il papello di Riina fu davvero papello Rina o piuttosto un papello Ciancimino e poi il ruolo incredibile inedito
Del clero nella questione che riguarda la gestione dei quarantuno bis nel periodo in cui
Giovanni Conso allora Ministro della
Ministro di Grazia e Giustizia
Si trovò apprendere una decisione in solitudine appunto sui quarantuno bis salvo poi scoprire che i vertici del DAP nell'avvicendamento tra Nicolò Amato
E
Adalberto Capriotti c'è un ruolo fondamentale potremmo dire in parte anche imbarazzante
Dell'allora ex Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro che chiama
Per un consulto due alti prelati delle gerarchie vaticane e che erano proprio preposti Dalla Chiesa occuparsi
Della gestione
Dei cappellani nelle carceri
Di questi argomenti noi ne parleremo questa sera con due contributi il primo una
Persona che conosciamo abbastanza bene e che ritroviamo i microfoni radio radicale che Francesco la Licata
Cronista di lungo corso che ancora scrive dalle colonne della stampa e dopo una lunga conversazione con l'avvocato Basilio Milio
Figlio di Pietro Milio che ha ereditato
Il
La tutela legale dei due alti ufficiali dell'Arma dei carabinieri che ora siedono sul banco degli imputati sul cosiddetto processo morti Mori Urbino
Ed è proprio Basilio Milio in una tattica del suo collegio di difesa che racconta questo fatto inedito dei due monsignori
Sulla vicenda del quarantuno bis che oggi invece ci viene ci viene declinata con questa indagine di Ingroia alcuni aspetti
Che rimandano non solo al quarantuno bis ma anche al famoso avvicendamento del Ministero degli interni tra Scotti e Mancino nella fine giugno al primo luglio del mille novecentonovantadue che anche delle chiavi di lettura diverse da quelle che forse i due magistrati dell'Antimafia palermitana
Vogliono mettere
Nel loro assunto accusatorio in quest'indagine
Legata appunto alla trattativa di più non vogliamo anticiparvi perché a questo punto non resse non resta che ascoltare le interviste le conversazioni che abbiamo realizzato proprio oggi alla luce di quest'altra
Di quest'altra notizia che arriva da Palermo con la chiusura
Delle
Delle indagini sulla cosiddetta trattativa allora non resta che passare subito il testimone all'intervista che abbiamo fatto con Francesco ci c'è una Licata della stampa e diamo un ben trovato un bel ritrovata i microfoni di Radio Radicale a Francesco la Licata navigato cronista
Di giudiziaria la stampa benna trovate nostri microfoni Francesco tutti tu allora questa notizia sulla notifica della chiusura di indagine dopo quattro anni
Sulla presunta trattativa tra Stato e mafia che poi sarebbe
Forse più corretto dire tra una parte dello Stato e la mafia anche quando fosse in ipotesi lasciava sul terreno molti dubbi pozzi ripete alcuni cliché vedi le spaccature interne alla Procura di Palermo
E forse anche un altro Bisceglie Portici porta la memoria inchieste monumentali come quella per esempio sui massimi sistemi criminali mandante uno mandante due e via discorrendo che poi hanno avuto
Come dire l'esito che conosciamo tutte ideati sei fatta su questa su questa chiusura di indagine e anche sui nomi che appartengono al registro degli indagati su questo filone
Va bene io credo che siamo nel nell'ambito
Come dire della pubblicità logico dalla storia nelle inchieste italiane
Bravo punto e accapo deve inchiesta italiano palermitane scusa però siccome Palermo ferita che ha preferito in qualche
Solo in un tesi in un
L'emanazione il rating e perché partono da Palermo umane interessato spesso l'intero l'intero territorio nazionale e l'altra parte
è nella trattativa contemplato pure lo scempio che è stato fatto a Roma Firenze e a Milano sento dire che siamo in qualche modo la storia italiana è stata condizionata da questa piccola città che sta in fondo in fondo quando lo stivale detto questo dico io penso che difficilmente capiremo che cosa sia accaduto la realtà
Anche però che Croce per esperienza così pensa entrare
Nel disquisizione di diritto che non ci spetta rete soprattutto
Non siamo come dire culturalmente attrezzati per spaccare il capello in quattro chiaro però per dire per esperienza io posso dire che qualcosa deve essere accaduto
Quindi ci si sia stato un contatto tra organi dello Stato
E Cosa Nostra nella persona del capo della mafia politica di Corleone che era compito dei Cimino tra una parte e dall'altro evitare i covi come dire i dirigenti
Più importanti da Ross su questo mi pare che sia ormai praticamente accertato
Il problema è
Trovare questo che questo è quello che tenteranno reperiti utili secondo me
è evidente che il tentativo è quello di trovare dicevo se ci sono stati se sono stati commessi dei reati durante questo questo contatto ma
Che
Lo Stato italiano di quel momento
Fosse stato messo fuori uso da un'altra all'aggressività inusuale di Cosa nostra
E che
Per conseguenza sia potuto ricorrere a
A una trattativa che in nelle storie italiane non è
Cerchia
Una copia è calata da Marte insomma se noi partiamo dalla dalla morte di Salvatore Giuliano per arrivare
A tutto quello che è accaduto gli accordi che è accaduto dopo c'abbiamo dentro un cadavere che scompare unica e non su una una un'agenda che non si trova una borsa che tutela poi non ce l'avevano uno ce l'aveva quell'altro diciamo
Che è una costante
Di questo tipo
Di inchieste che se qualcosa non vada a vedere sui chiuso non puoi arrivare
Allora credo che
è veramente
Mi ha turbato e continua a turbare mi parecchio quello che deve essere accaduto
Inviata meglio se parliamo del famoso depistaggi ma per ora
Fermiamoci un attimo alla trattativa senti quest'inchiesta che insomma già si annunciano nomen tale nei numeri
No del materiale cartaceo documentale nove pagine di sintesi ma stiamo parlando di centoventi faldoni quattro anni di lavoro un periodo contemplato ciò che potrebbe essere il futuro tema probatorio di un eventuale processo tra il novantadue e novantaquattro due fasi principalmente di trattativa una che vede protagonista come
Potremmo dire controparte sindacale Rina in un primo momento e Provenzano in un secondo il uno nel novantadue uno nel novantatré andiamo così a descriverli modo dozzinale la suggestione è più alta che muove
Diciamo l'assunto accusatorio
è quella delle richieste no il papello le richieste di scarcerazione però ci sono tante cose che non tornano la prima cosa che preme
Che preme chiedere atte quesiti e formulare anche come domanda retorica come si usa dire ma davvero vogliamo credere che Riina
Si fosse attivato ora poi vediamo se attraverso un papello meno per tirar via dal carcere quegli uomini della mafia palermitana
Che erano già stati assicurati alle patrie galere con il maxiprocesso è che lui aveva avversato in una feroce ISSI Marco verrà di mafia tra la fine degli anni Settanta agli inizi degli anni ottanta
E nella seconda fase davvero dobbiamo credere che Bernardo Provenzano avesse tutto l'interesse
A a far scarcerare i finiani gli uomini di Riina e che erano stati assicurati anche loro alle patrie galere visto che forse aveva tutto l'interesse a tenerli in carcere buttare la chiave
Nel fiume nel fiume Loreto il fiume che attraversa vada a Palermo insomma
Ci sono delle cose che un po'non tornano delle ragioni logiche che vengono a mancare forse quadra il perché dubito egli può imporre per le stragi e via dicendo ma davvero
Noi pensiamo che
Cosa nostra avete interessa fare via D'Amelio cinquantasette giorni dopo aver fatto
Capace senza nota l'assenso allora io partendo da questo da questo presupposto dico che per ciascuna di queste vicende
Intervenga la possibilità di un doppio movente
Sempre impatto ente potrebbe essere uno diciamo minimalista quello basso ieri per esempio la tentativo la necessità di Totò Riina
Bini ricollocare sia al centro dell'organizzazione
Dando risposte al popolo di Cosa Nostra che Ferrara perché in quel posto in tutti i presenti per le altre lettere come dire per aver accettato di andar dietro alle sue i suoi diktat
Lo stesso vale per Provenzano
Provenzano continua una trattativa che però come dicono parecchi testimoni di questa inchiesta non è più una trattativa
Sul terreno minimalista dello scambio dei prigionieri politici del quarantuno bis del del del miglioramento della situazione carceraria ma
Va prendendo sempre di più la connotazione di un di una di una trattativa altare assenza di un di un ricostituzione di un patto politico che era venuto meno con la scomparsa di alcuni dei protagonisti di un
Di quel patto di sistema
Che
Titolo storicamente che
è nato con dopo lo sbarco ai americani in Sicilia ed è finito con l'assassinio di Di Salvo Lima
Io su questo
Non trovo nulla di scandaloso ovviamente ne stiamo parlando come se fossimo seduti alzare la spesa
Fosse
Dimostrare
E con prove è immettere su un processo su una cosa del genere io io farò come dire definita su questo però pensavo e continua a pensare che una situazione operazione del genere
Forse molto più facile parlano a livello politico lo stesso lo stesso che ha Silvi giudice di Firenze che poi è molto prima del tempo
E di morte naturale
Aveva in mano tanto di quel materiale che ho il difetto ha pensato bene che era venuto il momento di fermarsi perché con lo strumento giudiziario mi dicevano non si può uscire
Vivi racconta la storia eh si premurò bipartitica ascoltare dalla Commissione parlamentare antimafia perché sosteneva lui
Se c'è una volontà politica di fare chiarezza forse quello è il luogo adatto per farlo ora
Per quanto per quanto ne so io
Quella tentativo è rimasto lettera morta
Perché
Quelle carte sono in Commissione antimafia e non credo che ci sia uno degli Abba dette tutte chiariscono come spesso accade
In Italia invece i magistrati sono sono andati avanti hanno quando continuato nella Valle del Chiese come sempre ci sono quei dalle coste che convincono altre cose convincono un po'meno per esempio
Lo stesso di una scelta differente trattamento per esempio destinato
A a Mannino piuttosto che a coso
Ti fa pensare che ci sono dei gradi di coinvolgimento Pivetti ci sono
Delle responsabilità diverse io quando conto vada a dire
Che i famosi famoso decreto
Per liberare la quarantuno bis alcuni detenuti di mafia e dura lo firmo piena coscienza di solitudine e lui dice forse è una bugia ma
E diciamo la dice anche per salvaguardate quella che è una
Dignità dello Stato
Allora capisco perché alludere come dire attribuita dalle personalmente la responsabilità delle false comunicazioni al Pubblico Ministero mentre per altri coinvolgimento sembra maggiore d'altra parte del mio pensiamo
A al ruolo che secondo queste carte viene attribuito a Marcello Dell'Utri capiamo che Enzo mai di personaggi sono sono effettivamente di lei
Ma
Visto che l'abbiamo citato ma davvero dobbiamo pensare che è un uomo come Giovanni Comisso
Abbia certi livelli di implicazioni in una vicenda del genere oggi c'è pure la dichiarazione di Nello Rossi procuratore aggiunto di Roma anche è stato anche per anni non è un autorevole esponente della
Magistratura associata di Magistratura Democratica e si è detto incredulo e preoccupato per le accuse che vengono
Mosse a Conso davvero dobbiamo immaginare che uno come Giovanni Conso abbia questo livello di implicazioni novelle allora dobbiamo pensare semplicemente che anche col suo fu preso in giro
Perché non c'è alternativa attendo duri avendo lui ha ammesso di avere firmato quel decreto e aveva messo di non avere avuto nessuna pressione da parte di nessuno io allora o bui
Ha detto una bugia per difendervi per ripeto la dignità di Stato
Ho ha detto una bugia perché fu ingannato nel momento in cui qualcuno istruire come dire gli inviti oltre alla sua attenzione la necessità di un provvedimento del genere ma anche guardate che io penso che
Noi partiamo sempre dall'idea che chiede perché un complotto dietro che cosa
Qualche volta invece le cose avvengono perché devono applica vengono per per insipienza per
Per
Per Popper poca esperienza beve incapacità dei protagonisti di quel momento di capire
Il senso delle cose che stavano lì stavano avvenendo io può essere che
Che ha accolto è stato detto che magari è vero era un modo per fermare le stragi che è fallito qualcuno gli ha detto guarda facendo così
Noi limitiamo il TAR lo facciamo lo facciamo una
Una cosa che non è il massimo della come dire presente serrato della
Di quello che dovrebbe fare uno Stato contro cosa nota però in compenso noi fermiamo ma non sono dettagli
Considera che in quel momento
Se l'allarme dette riempirli politiche devono essere ammazzati
E
E che che era stata la circolare che erano stati
Era un allarme serio quello allora è possibile che il mio in un certo senso Gottardo degli autobus Berardo progetto sbagliando perché
La cosa che non si può condividere sotto questa vicenda
E che effetti io l'ho io l'ho colta i fra lo Stato come dire il diritto oppure di fare una trattativa
Parlate voi l'effetto dei piani che fa la cosa migliore per la sopravvivenza
Dello Stato fallo ma per
Mette in condizioni quelli che stanno indagando di non morire netti metterli c'è che nel momento in cui c'è una parte dello Stato che è stata una parte che che mena quelli che abbinano diventano gli obiettivi
Degli Minale diventano e diventano senza libertà io diceva Sciascia
In uno stagno immobile chi butta rapidità diventa automaticamente viene assegnato e questo che non è accettabile
Le cose fatte
E separatamente sentenze e in modo che la destra non sappia è quello che
Che fa la sinistra in modo che gli interessi ecco vada lì gli interessi dell'Ottagono centosette competenti eroismi all'utente come dire che vadano nella stessa direzione cioè come l'impressione che nella nostra storia un certo punto c'è sempre qualcuno che venga etti Faini farsi i fatti suoi
Se il tempo però io a questo punto ecco in quest'ultimo passaggio ci porta inevitabilmente a uno dei punti cardine che nelle corde accusatorie Dinoia Di Matteo che sono i principali pubblici ministeri che reggono questa quest'inchiesta
Cioè il fatto che poi io non lo dicono ovviamente nemmeno senza mezze parole che Borsellino sia stato eliminato perché era a conoscenza a trattativa
Anche lì davvero dobbiamo perché delle due delle due l'una delle due l'una o Borsellino era consapevole
Dell'esistenza della trattativa e ha taciuto pure lui nel senso che ha accettato questo quest'ipotesi
Oppure uno come Borsellino ti aspetti che verbalizza e lascia traccia giudiziaria di una di una roba del genere se la ritiene appunto
Aumentando il legale ma infatti l'idea che mi sono fatto e che non può essere il movente
C'è nel momento della morte Borsellino non può essere quello che lui fosse un impedimento alla trattativa o quantomeno non solo quelle opere è una parte
Che forse sì forse che Cosa Nostra possa avere dedotto i capito interpretato
Che eliminando Borsellino forse alla trattativa veniva
Diventava più liscia ma non che ci sia stato qualcuno che abbia indotto la Cosa Nostra ad uccidere
Borsellino
Doveva morire da tempo
Dramma la morte di Borsellino nella
Nelle carte nelle carte ma già nel processo di via D'Amelio processi anche di Capaci
C'era la certezza che che costano al consumo Falcone e Borsellino ed hanno la stessa cosa quindi
Un mordono doveva morire quell'altro che il problema è uno a chi era un altro e questo richiamo attenere
Alla sfera di responsabilità di Cosa Nostra ma che come
Niente in entrambe le indagini le ombre ci sono nell'ordine sono Cosa Nostra che viene fuori perché in effetti è stato il depistaggio e di via D'Amelio
E non è stata Cosa rossa fallo il depistaggio è giusto quindi che qualcuno gli aveva interessa a dare una versione diversa di quello che è accaduto allora io penso
Che da un lato
Costano talora interessa portare avanti sui suoi
Il retaggio problematiche lanciare un messaggio ma nello stesso tempo
E Lina ammazzando Borsellino lancia un segnale all'interno di Cosa Nostra al suo popolo per dire la loro provento che quelli che ci hanno messo nell'età con il maxi processo l'avrebbero pagate quindi dal punto di vista della politica interna
Di cosa nostra
Va bene ha una sua logica
Quello che
Quello che risulta era chiaro il movente invece il secondo momento è quello che non riusciamo a capire e che e ha portato e che ha portato al depistaggio
Al riciclaggio ordinariamente sentite tra le ipotesi sulle stragi perché comunque si collega hanno inevitabilmente su questa vicenda della trattativa appunto ci sono due scuole di pensiero
Chi parla punto di complotti particolari di retroscena di richieste di capelli
E chi come mi permetto di interpretare anche lì in modo dozzinale il pensiero del procuratore Grasso
E chi ritiene come Grasso che in realtà la la questione delle stragi sicuri del novantadue soprattutto sia collegata fattore come si direbbe in dialetto noti Piccioli
Gli appalti di blocchi di potere anche Livio politica direi
Anche sì sì potrebbe esserci anche dietro un istinto di autoconservazione dell'élite noto ad alcuni docenti universitari a te e infatti Grasso parla
Lì conservative non è vero sì sì gli ultimi colpi di coda di di di un blocco di poter ecco però può anche essere una questione meramente di Piccioli di interessi come si direbbe
APCR
Quindi autoconservazione di un sistema basato sulla corruzione
Per perché
Nel novantadue andrebbe a Milano sappiamo quello che accadeva e che non è vero che poi
Egli ha nel novantadue era stata già fra le era stato arrestato Rocchetta quindi non è vero che le due cose chiedeva
Disfacimento del sistema politico italiano stia belle sei mesi dopo Massa
Era chiaro che dal dove sarebbe andata a parare quando quando Craxi stesse continua a parlare comincia a parlare in differita giusto cercando di recepibili giustificare questo sistema sappia mi tagli a
Che la catastrofe inevitabile ineluttabile da Elisabetta per arrivare
Quindi
Anche al sud non avevamo avuto una una cosa del genere perché a parte il famoso appare il famoso rapporto della riaffermare appalti io mi ricordo
Che Giovanni Falcone
Aveva già fatto un'indagine
Sugli appalti in Sicilia che era in sedicesimo un po'un piccolo modellino di quello che accadeva al nord tant'è che molti di quei
I vecchi imprenditori chiesi risultavano comma
Coinvolti nell'indagine di Falcone che riguardava sia dall'alto del processo sulla ripartita accoglie il Sindaco giaccone Diba Ucina il sindaco socialista di pagina
Quando Falcone comincio questa in questa è ed è lì a discapito
A convincere gli accordi a collaborare
Non è confermato in modo anomalo perché a un certo punto dopo essere stato contattato da organismi dello Stato che nulla avevano a che fare con le indagini
Gli accordi nel ritratto tutto quello che aveva detto
è accolto Falcone all'avvocato Milio che allora difendeva giaccone di avergli fatto che il male dei verbali in bianco
Questo porto Corea un lunghissimo processo a una capretta Almunia
Che
Chiesta perché è finito praticamente un paio d'anni e un c'è poco prima che il building sullo stesso povero avvocato Milio morite da Falcone era morto nel tempo
Però per dire questo il pericolo che il pericolo venisse da questo argomento
Io non ho non ho mai avuto dubbi ma nessuno che abbia fatto indagini in questo senso schietto incontra non riusciranno ad avere dubbi dell'OLAF dimostrare
Quello che
Penale che c'è l'intento Marconi alcuni imprenditori
Ciriani coinvolti in questo tipo di appalti e anche nel rapporto di mafia appalti
Erano protagonisti
Di
Vicende che riguardavano il nord non di non dimenticare che allo stesso che Pietro a un certo punto viene minacciato ben sappiamo per certo che a un certo punto nel novantadue
Di Pietro viene preso però perché l'ha detto due anni l'abbiamo ce lo siamo inventati viene Pietole viene
Viene preso
E messo in salvezza dalla dalla polizia su segnalazione del dei servizi quindi diciamo c'era questo allarme su
Su mafia appalti è quando Falcone dice a Mori di di riprendere
Il rapporto ne su mafia appalti è ovvio che lui vuole imboccare la pista e lo stesso è lo stesso Borsellino le parlo quei carabinieri lo sappiamo
Io parlo di questo
E carabinieri non erano contenti di come era stato affrontato
Dico bene tanto il del della dell'esito che aveva avuto il loro lavoro investigativo
Tant'è che fuggono dalla procura di Palermo
E cercano di
Lanciare le indagini e da un'altra procura esattamente quella di Catania
Che bello paga quindi tombale e le cose da approfondire Cirielli fu diciamo una un'abile tecnica per lasciare traccia
In un altro distretto giudiziario fu quello di Catania sul caldaie al giudice Felice Lima anche si vide arrivare
De Donno con il geometra liberi fece la famosa requisitoria
Quel tanto quanto serviva forse quella requisitoria addirittura fu compiuta completa di di di di altri di altri atti fatti dentro i distretti Palermo ma
è maggiore vecchi Ettore
Lo so questa comunque è un'altra storia ci porterebbe lontano basato sulla trattativa tuo evocavi appunto un nome importante in questa vicenda Vito Ciancimino CAI denominato capo della mafia e politica
Anche lì molti dubbi sul terreno lascerà questa storia del papello poi declinato dal figlio massimo con fotocopie originale della fotocopia in fotocopia legata da un diverse cassette di sicurezza non si è capito ancora bene però
Anche lì dopo che tu fai saltare in aria mezzo mondo Falcone compreso con Consorte agenti di scorta
è pensabile che è un boss mafioso faccia un manifesto un papello
E non metta nel conto per lo Stato davanti all'opinione pubblica una pur qualche reazione dovrà andare ti porta i militari Titina asprisce le nelle le misure
Ti porta i militari sul territorio con l'operazione Vespri siciliani
Anche lì c'è qualcosa che che forse non tornava e e
E verosimile che più che papello Rina fu papello Ciancimino è verosimile che Ciancimino quando si vede arrivare il carabiniere
Che cerca il contatto si fa acqua o com'è ovvio che il mediatore
Il mediatore nel momento in cui viene investito di un ruolo chi fa politica i suoi come
Allora no no no ma rende bene l'idea se è quello che accade sente accaduto sempre così tutte le volte che
è stato dato la licenza un infiltrato di fare operazioni abbiamo scoperto che nel fare quello che io è stato detto di fare e contemporaneamente fatti i fatti suoi e allora
E Ciancimino è chiaro che in quel momento come dice lo stesso massimo che non sta in piedi le cataste la trattativa cambia pelle ed è non è più una trattativa del quarantuno bis per delle dammi
Mezz'ora di libertà è un paio di votando in più
Con in mente ma diventa
Diventa un un progetto politico perché cade di riallacciare un
Un un un legame con la politica che è già intervenuto con la sua fisso
Qui forse c'è un aspetto che riguarda il generale Mori anche lì è possibile che
Ho poi per carità Ermolli è indubbia e pacifico che ha un curriculum ma investigativo di tutto rispetto appartiene sicuramente alla storia
Però anche lì c'era possibilità che a un certo punto nel giro dei contatti tra modi e Ciancimino morì abbia fatto la fila un po'come quelle
Quei gendarmi francesi diluite fine messinesi film insomma che vengono a un certo punto beffati
No perché un po'alla fine
A mio parere invece dato stato bravo amore perché apprezzo il massimo che poteva prendere dopo dopo Diego tutto avendo viene compromesso metto un po'tutto perché via D'Amelio son pare ogni tipo di possibile
Due prende il risultato utile piglia linea
Poiché l'abbia aperto perché gli aveva dato
Cimino ora deve perché gli ho dato Provenzano
Il risultato è uno o due atteso atteso Lino e e di quello che
Si aspettava Cosa Nostra politicamente in seguito
Diciamo che non
Non moltissimo è stato concesso perché dobbiamo constatare che alla fine tutti i capi di Cosa nostra sanità della Grande Punto
Quindi
Io non so non direi che è modificato beffato Mori secondo me hanno un certo punto non sin dalle prime battute l'ipotesi che insomma che Ciancimino possa poi averne gestito per i fatti suoi
Diciamo il suo modo sarà mandare
Ma guarda tibetana cosa netti che tu sei un un investigatore e che vieni contattato per dire il debito verso produzioni
In qualunque modo come dissero
Ai carabinieri che dovevano catturare Salvatore Giuliano e poi invece
Malauguratamente
Lo portarono morto inventandosi il conflitto a fuoco tutte cose che sappiamo
Il
Button poi in
Come dire dire alla persona che viene incaricata di fare un'operazione
Come la deve fare come Walter pare sono fatti suoi nel senso che mi chiede tre porta un risultato ecco allora è possibile che
I carabinieri che andarono a parlare co.co.co. Ciancimino avessero veramente in animo di fare il massimo il massimo possibile anche nell'ambito della legge della legalità per fermarle dettagli netturbini viennesi che eventuali coprotagonisti di questa vicenda che conosciute meno conosciuti
Potranno mai ammettere una cosa del genere
Cindy io penso che ripeto dell'Ulivo l'unica che unica cosa da fare sarebbe cercare di fare una ricostruzione storica e politica di ma proprio perché ci serve riterranno e come come italiani per per capire meglio noi non possiamo passare tutta nostra esistenza essere inseguiti dal passato noi teme che fa
Abbiamo
Abbiamo riesumato il cadavere di Salvatore Giuliano ragazzi miei
Sì e ancora non sappiamo perché molto come morto
Noi non
Non a questo punto noi neppure il passato
Che ritorna passato che non passa mai
Non si può vivere perennemente ai inseguendo le cose del passato ma per per avere un futuro le dobbiamo chiudere dalle pagine del TAR
Quindi
Forte giudiziariamente non si può fosse giudiziariamente non si può
Perché non siamo pronti perché non abbiamo questa come dire
Capacità questa ricerca di un ambiente
Di
Dei
Il conseguimento del conseguimento morale morale allora almeno almeno facciamo
Una ricostruzione storica
E dire abbiamo capito quello che è successo non non ci sono responsabili che pagano
Io della colpa
Però l'abbiamo capito male lo capiamo che non interviste denunciamo persino a capire secondo me non è un po'non è un anno non è una bella cosa
Bene anzi non sapremo dire sebbene ma bene intanto per questa chiacchierata con Francesco la Licata ai microfoni di Radio Radicale grazie Francesco verrebbe voglia questo contributo e buon lavoro
Siamo sempre sulla comunicazione di conclusione dell'indagine sulla trattativa dei pubblici ministeri di Palermo Ingroia e Di Matteo lo facciamo con l'avvocato basi
Il mio miglior ben trovato ai nostri microfoni Basilio buonasera a tutti voi agli ascoltatori allora Basilio questa la la Piotta che facciamo un'intervista né
L'ambito dello speciale giustizia che comunque che ha sentito ovviamente nel nei documenti che registriamo soprattutto per quanto riguarda il processo Mori che ai ereditato
All'ottimo Piero cui ricordo ovviamente conserviamo Sempre
E che a questo punto ci porta a sentirti
Sugli argomenti che ruotano su questa indagine complessa ovviamente Palermo storicamente da questo punto di vista non si fa mancare nulla nove pagine centoventi faldoni
Diversi indagati lo ricordiamo da Bagarella Brusca Cynar Riina e Provenzano per la parte diciamo
Mafiosa mafioso militare gli uomini delle istituzioni delle forze dell'ordine tra cui il generale Antonio su brani e Mori
Che se non sbaglio a cui se non sbaglio è affidata
Atte la la tutela legale come loro avvocato poi Giuseppe De Donno
E poi
Vari politici Marcello Dell'Utri Calogero Mannino poi in altra in altra tranche
Per falsa testimonianza Mancino Giovanni Conso l'ex Ministro di Grazia e Giustizia
Adalberto Capriotti l'ex direttore del DAP che sono accusati appunto di false informazioni al Pubblico ministero immaginiamo derivate dall'escussioni testimoniali che anche abbiamo trasmesso il proposta i nostri ascoltatori
Nell'ambito del processo che ti vede protagonista come appunto rappresentante del collegio di difesa del generale Mori del Cornello Mauro Bini è un processo che come sappiamo nella smisurata dilatazione del tema probatorio se trasformato dal fallito blitz di Mezzoiuso al processo sulla
Sulla trattativa noi poi spesso per ragioni di spazio
Diciamo in radio perché sul sito conserviamo l'integralità di tutte le udienze e registriamo arriviamo spesso a trasmettere
Come dire agli esami testimoniali dell'ufficio della Pubblica Accusa quindi
Pareggiamo un po'i conti in termini chi in termini di non vorremmo dire di par condicio però tutti useremo anche come dire a mo'di
Di servizio tutori alle per gli ascoltatori anche per i capi di imputazione che vengono
Che vengono contestati agli indagati e anche perché tu appunto essendo l'avvocato di su brani a questo punto e anche del generale Mori
Hai preso visione della notifica della chiusura di avvenuta indagine su questa su questa vicenda
Io partirei intanto dei capi di imputazione perché qui non ci troviamo davanti al classico tentativo di processo su reati parenti del quattrocentosedici bis ben altro
Che certamente allora il capo d'imputazione riguarda sostanzialmente la il reato di cui all'articolo trecentotrentotto del Codice penale cioè il reato di violenza o minaccia un Corpo politico amministrativo o giudiziario dello Stato
Reato
Pag gravato da quanto si evince dal capo dal
Dal all'avviso di conclusione delle indagini da diverte circostanza tra cui il noto articolo sette l'aggravante per così dire di mafia
Questo è un reato viene contestato
Arrivino a Provenzano Brusca Bagarella Cina per quanto riguarda diciamo gli appartenenti a Cosa nostra e poi a su brani Mori e De Donno per quanto riguarda i carabinieri eh tra i politici Mannino
Dell'Utri tenutisi
Sostanzialmente la si tratta di
Della trattativa già oggetto del processo in corso a Palermo già oggetto di fatto del processo in corso a Palermo a carico del generale Mori del colonnello biro poi
Il il reato contestato al ministro Mancino e falsa testimonianza poi se voi approfondiremo
Mentre a Provenzano viene anche contestato la
L'omicidio prima sostanzialmente sì
Ma chi poi anche Massimo Ciancimino al quale viene contestato il la la calunnia nei confronti del dottor De Gennaro
Il concorso esterno sostanzialmente il quattrocentosedici bis
Mentre per ciò che riguarda corso Capriotti nella visto che anche il metodo notificato proprio stamattina non non vi sono quindi la loro posizione insomma è apparsa si
Sì perché se non sbaglio e senza il Codice di procedura penale la posizione di il console degli altri per falsa di Simoni ANSA si presuppone che
Si arrivi a almeno una prima deduzione del processo Regina ripeto non so
Senti ora
Affrontiamo il possibile tema probatorio perché chiaro che qui stiamo parlando di una avviso di conclusione delle indagini no adesso poi diciamo nelle stanze segrete supponiamo di
Lì un giudice per le indagini preliminari
Anzi no ci sarà la richiesta di rinvio a giudizio ovviamente presupponiamo e poi nel segreto delle stanze delle
Del giudice per le indagini preliminari via via si aspetteranno i vari interrogatori dopodiché Egitto deciderà se rinviare a giudizio
Ho o meno gli gli indagati di questa di questa vicenda sulla trattativa
E per quanto riguarda appunto i i temi probatori perché dobbiamo a questo punto
Parlare al plurale non c'è un tema probatorio
C'è una come dire un aspetto a prima vista un po'
Disorganico anche sulle ragioni logiche che avrebbero portato i vari attori a questa conduzione di trattativa tra il novantadue e novantaquattro qual è la cosa
La cosa che intanto al difensore all'avvocato penalista balza agli occhi nelle sue contraddizioni e nelle sue eventuali illogicità
è accaldo ce ne sono un bel po'diciamo intanto per quanto riguarda
Diciamo
La condotta specifica ma in serie
Si addebita il reato di cui ho parlato prima senza intontita centotrentotto innanzitutto in concorso con il capo questa una
Una chicca in concorso con il capo della polizia Parisi e il vice direttore del DAP dottor di Maggio entrambi deceduti siamo passati a miglior vita si è fatto
E poi sostanzialmente
Gli addebita tutti quei a tutti questi questi soggetti di avere intavolato una trattativa che aveva
Come contropartita per l'accettazione delle stragi nelle chi parla intanto delle stragi Falcone Borsellino e anche delle stragi del novantatré
Come contropartita della cessazione delle stragi la concessione di vari benefici nei confronti dell'organizzazione Cosa Nostra
I benefici non sono
E dettagliati se non
In relazione al genus cioè
Il trattamento penitenziario del degli associati in stato di detenzione la legislazione penale processuale in materia di contrasto alla criminalità criminalità organizzata quindi
Non non vi è una miglior definizione di questi di questi benefici chi fa riferimento sempre come contropartita per la cessazione delle frange anche al protrarsi della latitanza di Provenzano
è perché queste queste queste sono delle delle stranezze tra virgolette perché
Su questi fatti è in corso da quattro anni un processo davanti al tribunale di Palermo che processo a carico proprio del generale Mori del colonnello Bino dove tutte queste vicende
Sono abbastanza abbastanza definite nei loro confronti almeno per quella che è la mia opinione è parlo figlia del dell'utilizzo la problematica del quarantuno bis e delle revoche
Chi ha del papello della del dell'origine di questo famoso papello origine che ricordo e paternità rimasta ignota
Altra altra diciamo curiosi altra stranezza è il legare nelle stragi del novantadue cioè le fragili Falcone Borsellino con quella del novantatré
In presenza per esempio di una
Sentenza della ormai passata in giudicato della Corte di Assise di Firenze la quale si è occupata nel novanta sei del
Seguenti del delle braccia in continente
E dunque pretendendo dice proprio che le stragi del novantadue hanno una una sostanziale è unto tante le una
Che differente ma sostanzialmente da quella del novantatré non solo va be'come obiettivi ma anche come causale come finalità
Un'altra stranezza è quella di accomunare una protratta il capo di imputazione è quella di un corpo di accomunare
Diversi soggetti che poco hanno a che fare fra loro ci accomuna Mannino con Dell'Utri questo
Per
Perché perché i
Pare che ci sia pure Gargani in indagato e poi su questo poi magari ci arriviamo perché ci porta a una delle più recenti udienze del processo Mori che
Ora morali ci arriviamo ma quello che volevo direi che che accomuna Marcello Dell'Utri con Mannino
è è anche qui la legge nel capo d'imputazione non è ben chiaro se non con quella che è l'ottica da sempre della pubblica accusa
Quella di ritenere che dal novanta due da dal novantadue in voi chiede di più fatta alcuna trattativa o in alcun secondo alcune versioni sarebbero state più dura
Che ha avuto diversi protagonisti sostanzialmente una una trattativa spalmata nel tempo quanto porta un'altra stranezza
E che sempre nell'ambito di conclusione delle indagini la condotta di reato addebitata ai soggetti di cui ho parlato prima
Sarebbe avvenuta in Palermo e Roma nonché altrove a partire dal novantadue
è d'accordo ma a partire dal novantadue e fino a quando io mi domando
Per fare il capo di imputazione dovrebbe anche precisare la data finale un arco temporale delle condotte incerto ponderato anche che nell'articolo tra corrotto il reato previsto dalla norma
è un reato che si consuma nelle luogo nel tempo in cui avviene la condotta
Il reato è continuato secondo la contestazione ma
La continuazione comunque deve avere una
Una pila visto che il reato troppo
Permanente il tipo di reato e trecentotrentotto che appunto violenza o minaccia corpo politico amministrativo o giudiziario dello Stato suppergiù quanto può prevedere di di
Peso di pena da comminare guardare con il aggravanti si arriva a che c'è l'aggravante ex articolo sette anche in questo
Vince
Chi cioè lo aggrava l'aggravante ex articolo sette l'Atlante Massimo slide avanziamo agli ascoltatori e c'è anche l'aggravante a l'aggravante di cui al trecentotrentanove che è un'aggravante
Specifica sostanzialmente cioè relativa al reato
Di cui oltre tre otto ma ci sono anche per esempio quella sera trecentotrentanove
Sostanzialmente trecentotrentanove prevede delle aggravanti nel caso in cui la violenza che come fa con armi da persone tramitate da più persone riunite ovvero
Da più anche da più di dieci persone
Tutte queste sono le gravati di quel trecentotrentanove trecentotrentanove viene contestato ma ma una prima lettura non vorrei dire una sciocchezza ma non
Precisata quale di queste condotte che io ho dettagliato cioè
è contestata certe contestato il fatto di avere
Commesso la minaccia con armi oppure da parte di più di dieci persone eccetera dai tre e nove comma due per aver commesso il fatto in più di dieci persone riunite quindi viene contestato guerra
Diciamo una forma estesa dell'associazione a delinquere una prevede di essere in più di tre almeno è cui no che il testo che avrebbero per come le banche Buonasorte via con più di dieci persone
E poi va beh per per quanto riguarda il il generale Mori generale su brani il De Donno vi è l'ulteriore aggravante di aver commesso il fatto con abuso di poteri inerenti alla loro funzione di pubblici ufficiali è un'aggravante comune l'articolo sessantuno
Quindi sostanzialmente il tre tre otto
Può prevedere pene che vanno anche fino a a quindici anni e oltre con queste aggravanti senti visto che l'abbiamo citato il generale su brani che guida
Va comandava il rosso nel periodo appunto delle stragi del novantadue che però è stato già raggiunto da diverse archiviazioni sia a Palermo in primissima battuta
E ultimamente a Caltanissetta il G.I.P. per
Scadenza dei termini ormai superati di di indagine per stessa richiesta del Pubblico
Ministero Nico gozzo che già è stato per tanti anni in servizio a Palermo adesso in servizio a Caltanissetta
è appunto il giorno uno il primo di di questo mese scorso che è stato
Sentito chiamato a citare come testimone si pensava che fosse appunto
Svincolato da una eventuale facoltà di non rispondere per un'eventuale
Iscrizione al registro degli indagati invece su brani si è già ritrovato in Aula a quel punto il Pubblico Ministero ha dovuto
Scoprire le sue carte davanti ai giudici rendere noto alle parti alla Presidenza del Tribunale del processo Mori che su brani era un testimone indagato di procedimento connesso quindi si è ritrovato già indagato
A Palermo che dire su questa
Ma guarda la la vicenda direzionale su brani anche anche da una vicenda singolare perché come bene ricorda tutto un lui viene da
Due diverse archiviazioni una fatta Caltanissetta poco tempo fa
Che nasce probabilmente dico probabilmente perché signor generale io non abbiamo mai ricevuto alcuna comunicazione ufficiale nasce dalle dichiarazioni della moglie del dottor Borsellino
Ma prima ancora il generale su brani
A beneficiato di un'archiviazione nell'ambito del processo in corso a Palermo nei confronti del generale moglie del colonnello Urbino la vicenda relativa alla
Mancata cattura di di Provenzano Mezzoiuso
Ora chi ritrova indagato anche qui a sorpresa
E anche qui senza aver mai ricevuto fino ad ora fino all'avviso di conclusione dell'indagine
Nulla assolutamente nulla tant'è che come come Benedetto tu anche noi pensavamo che che la sua posizione non non forse quindi di indagato a Palermo ecco quindi è stata anche qui una sorpresa
Non altro fin quando qua non non guardo degli atti non soccorsa cosa aggiungere perché proprio essendo
Non so come ero o meglio lo lo immagino come possa entrarci generale su brani ma
Non ho nono contento cioè sostanzialmente chi la posizione di di su brande quella di avere probabilmente fatto da tramite tra agli ufficiali la Rosso e morì
De Donno è i e i politici ecco
Senti Basilio ma
Così a prima vista ci sono rischi di conflitti di competenza tra tra Procure insomma tra Caltanissetta e Palermo potrebbe essere diciamo un déjà vu nella storia della trama da giudiziaria siciliana
Ci sono questi rischi si possono mettere in campo
Il dal punto di vista del conflitto di competenza avere proprio sembra di non nel senso che la procura di Caltanissetta si occupa di queste vicende però in chiave tra
G cioè per quanto attiene alla pratica del dottor Borsellino e la frase del dottor Falcone mentre Palermo si occupa di questa vicenda chiave proprio politica
Della della trattativa vera e propria
Quindi non dovrebbero esserci diciamo così bene se però tra gli assunti accusatori si viene a dire che il borsellino venne eliminato perché era conoscenza dell'alternativa la cosa un po'capziosa o no esattamente questo è questa è una ottimo osservazione
Che peraltro che sempre entità ma non è stata mai formalizzata di fatto
Peraltro posso dire che per quanto mi costa ma perché approvato da documenti questa questa storia dell'accelerazione una storia che è giornali e televisioni hanno sempre rilanciato ma una storia
Assolutamente senza fondamento perché smentita da
Da parti da fatti da prove insomma
Senti magari proviamo affrontare due aspetti tra i tanti che ci sono che che vengono mossi da questa da questa indagine
La questione
Ministero di Grazia e Giustizia e da palle epoca in cui il avviare nulla ricopriva la carica del dicastero il professor Giovanni Conso
E poi l'altra che riguarda invece Nicola Mancino che abbiamo già sentito nello speciale giustizia un processo al processo modi che in realtà si lega che in realtà si lega
Con un'altra escussione testimoniale che ancora non abbiamo trasmesso ma che comunque si trova sempre nella nell'archivio digitale del sito di Radio Radicale mottetti che è quello della giornalista
Del fatto Sandra Amurri che è stata anche per tanti anni in servizio all'unità
Allora partiamo intanto dalla dalla fin dal coinvolgimento che viene fatto del del Ministro dell'ex ministro Giovanni Conso
Un coinvolgimento che tra l'altro lascia tutti un po'senza parole
Financo anche Nello Rossi che
Oggi dichiara alle agenzie di ritenersi Nello Rossi è attualmente Procuratore aggiunto di Roma
Storico esponente della corrente di magistratura associata Magistratura democratica la corrente di sinistra diremmo
Della della magistratura che si è detto incredula preoccupato per le accuse che vengono mosse accorso che ritiene Nello Rossi conoscere
Personalmente come studioso personali esemplare rettitudine che ha interpretato in momenti drammatici in diversi ruoli
Istituzionali non gli sembra vero insomma che Conso possa aver nascosto chissà che ma davvero dobbiamo pensare che con sole dentro questa storia
Io non non credo assolutamente nel senso che concordo con quanto con quanto detto dal dottor Rossi in merito alla Ministro contro
Tutti sanno essere persona assolutamente perbene galantuomo e grande studioso del del diritto
Per quanto riguarda questa vicenda dei quarantuno bis del mancate proroga delle revoche tanto segnalo come
La vicenda è stata anche incidentalmente affrontata dalla procura di Caltanissetta
Nell'ordinanza di custodia cautelare a carico di alcuni soggetti implicati nella vicenda via D'Amelio sì è loro non hanno ho ravvisato responsabilità carico diciamo del dei politici
Eccetto obiettivamente insomma straniti sparisce il fatto che
Ministro Conso
Abbia dato quelle due versioni contrastanti sulla RAI sul revoca del quarantuno bis avendo detto di aver fatto tutto
Da solo nel nel due mila e undici soprattutto questa versione smentita dai
Da da fatti da testimonianze da documenti dalle dal dei quali Kevin c'è una una costante informazione dare che il ministro riceveva da parte dei vertici del
Del DAP ogni qual volta si presentavano queste scadenze questa fra evoca
Ma la cosa prescindendo da quell'atto è dall'assoluta correttezza e buona fede su cui
Non credo che sulla quale nessuno può dubitare del del del del ministro Conso
La vicenda del quarantuno bis è stata ben sviscerata in questo processo in corso a Palermo
Ed è stata a mio parere sviscerata molto meglio di quanto fatto ossia Firenze da parte della Corte
La sfida nel processo Paglia Viglia sia dalla procura di Caltanissetta c'è come detto è un falso in toto dal la questione incidentalmente
E dico c'era stata fatta molto meglio non per criticare chiaramente quel autorità giudiziarie ma per dire che
Noi a Palermo abbiamo acquisito tutta una serie di testimonianze e di atti che è molto più completa e molto più esaustiva
Di quanto fatto a Firenze a Caltanissetta dalle quali si evince in maniera netta come
Come la vicenda delle revoca di quarantuno bis
Abbia avuto una una u
Una evoluzione abbastanza strana anche se vogliamo precipitoso e come vi sia un coinvolgimento tra virgolette delle più alte sfere istituzionali mi riferisco alla testimonianza del
Il monsignore il monsignor Fabio Fabbri schizzi
Ecco la dobbiamo trasmettere ecco e lui chiarisce benissimo il cosa avvenne in quei mezzi e cioè
Una repentina alla sostituzione al vertice del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria del dottor Nicolò Amato
Che sui giornali fatto
Tacciato di essere
Uno uno contro il quarantuno bis
Mentre mentre
Non è assolutamente vero Manzi lui era uno molto rigido
Ed è stato sostituito con il dottor Adalberto Capriotti magistrato molto più morbido a dire dei di diversi testimoni anche di questo monsignore
Il quale aspetta fermiamoci qui siano gli altri gli ascoltatori si fermano proviamo un attimo assemblare questa storia del delle revoche del quarantuno bis che sembra essere centrale in questa vicenda
Della della trattativa anzitutto diciamo agli ascoltatori chi è il monsignor Fabbri cosa faceva che ruolo a Linosa vicende perché è stato
Chiamata al processo guardate monsignor Fabbri è era al tempo del nel mille novecentonovantatré ha tempo dei fatti
Il l'assistente di tale monsignor Curioni deceduto il monsignor Curioni era
Il Ispettore generale dei cappellani delle carceri c'è sostanzialmente il capo dei cappellani carcerari
Nonché amico quarantennale dell'allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro incontrano tra l'altro no è fatto è qui uno snodo fondamentale della vicenda quarantuno bis
Del della quale
Come mio sommo rammarico non parla nessuno perché accade che
Nel Maggio anzi fine maggio primi di giugno si verifica un incontro al Quirinale tra il Presidente Scalfaro
Beh due monsignori Fabri Mercurio nel corso di questo incontro il Presidente Scalfaro
Chiede ai monsignori di trovare un sostituto per il
Né per il direttore Nicolò Amato di aiutare il mito in particolare chiede di aiutare il ministro Conso a trovare un sostituto per per Nicolò Amato
Questi monsignori vanno il giorno seguente dal ministro volto eh concerta no la nomina del dottor Capriotti non ma altro magistrato
Conoscente di del Presidente Scalfaro da trent'anni
E sotto il quale poi chi sotto la cui gestione chi verificano le revoche di le mancate prorogare di questi provvedimenti
Metti ex articolo quarantuno bis ordinamento penitenziario che qualcuno vorrebbe collegato all'oggetto della trattativa con un'ora l'aumento arrestare Intermare ecco è esattamente
Mentre la storia invece è abbastanza chiara almeno per quello che è il mio modo di
Interpretare gli atti acquisiti cioè
Cosa nostra dopo le stragi che dopo la frase del dottor Borsellino
Vede applicare ai suoi rappresentati in carcere il quarantuno bis tutti con tutti questi soggetti vengono portati a Pianosa e alla finanza
è poi va beh sottoposto al quarantuno bis e allora Cosa nostra da dei segnali
Deteniamo tali che sono intanto il ritrovamento del proiettile al giardino di Boboli a Firenze che del cinque novembre novantadue
Segnale ignorato dopodiché est
Viene una lettera del diciassette febbraio
Novantatré indirizzata direttamente al Presidente Scalfaro al capo al
Ha per niente la Repubblica Oscar Luigi Scalfaro ecco e a tante altre autorità
Tra cui il vescovo di Firenze Maurizio Costanzo illibata il Presidente del Consiglio
Dopo questo atto che il CUP un secondo diciamo un secondo invito accada se così si può dire ad ammorbidire il quarantuno bis avvengono dei fatti che hanno una singolare
Corrispondenza con i destinatari di questa lettera è un di questa lettera nella quale
Sì addita il direttore del DAP Nicolò Amato come addirittura il dittatore
E chi invita il presidente della Repubblica a fare qualcosa a chi dice addirittura l'affidiamo a smentirmi circa senno
La riterremo responsabile di quello che accade e quindi anche una lettera abbastanza forte questa lettera ripeto del febbraio dopodiché chi verifica
A metà maggio circa l'attentato a Maurizio Costanzo uno dei destinatari della lettera
E dopo si verifica dopo qualche giorno a fine maggio ventisette maggio si verifica
L'attentato alla Torre de'Georgofili a Firenze
Che è simbolicamente anche una sua spiegazione come ormai di tutti
è di dominio pubblico cioè finalmente l'attentato a Firenze viene ricollegato a Pianosa all'isola dove
Chi erano i soggetti sottoposti al quarantuno bis e questo è un altro segnale
Dopodiché
Sì verifica questo avvicendamento questa sostituzione
Ritenendo probabilmente che
Rimuovendo il dittatore Amato così come lo si chiamava nella lettera il problema potrebbe stato risolto
Tant'è che dopo questa sostituzione
Io sono le scadenze di luglio a luglio i quarantuno bis
Vengono prorogati
è proprio in coincidenza con la proroga di questi quarantuno bis intorno al venti luglio si verifica
Venti ventisette luglio si verifica il ventisette e il ventotto luglio nella notte del ventisette ventotto luglio
Lo scoppio delle bombe a San Giorgio al Velabro e al alto ai giovani la Peraro nonché a Milano
E anche queste bombe hanno un preciso significato perché San Giovanni e la terranno
è San Giorgio al Velabro sono delle che anzi San Giovanni in laterano è la ed ecclesiale del Papa ed il Papa è anche uno dei destinatari della lettera
Come dire cosa nostra parla voce grossa col Ministero con il clero e allora lì
Si procede in fretta
Diciamo nel furia a a revocare i i provvedimenti sorta di gabinetto di governo movida
Con il Presidente di allora ricca del presentate pubblica ed allora Oscar Luigi Scalfaro e i vertici clericali che si occupavano delle carceri
Per appunto
Diciamo appunto risolvere questo problema beh questa questo filone sicuramente interessante però ci pare di capire o tra l'altro il monsignor Fabbri l'avete citato voi
E come collegio di difesa non Ingroia Di Matteo come pubblica accusa di un saluto mentre noi loro non fa servono credo neanche neanche dell'esistenza di Fabbri questa testimonianza
L'abbiamo citato no i è una cosa curiosa lo dico brevemente è che monsignor fa abbia riferito anche
E nel periodo del sequestro Moro
Il l'allora Pontefice Paolo sesto incarico monsignor Curioni e Luigi Fabbri
Di avviare un canale di contatto con le Brigate Rosse con i capi delle Brigate Rosse in carcere per cercare di capire
Chi ha avesse sequestrato Moro è poi una volta compreso che Moro era stato rapito dalle Brigate Rosse per cercare una soluzione tant'è che
Testimonia Fabbri
è una terra andarono ampi
Cappelli Gandolfo insieme a loro Curioni è il papà sollevò un drappo azzurro se non sbaglio ex otto vi erano dieci miliardi in dollari
Questo tipo ma
Diciamo ma molto rilevanti no no diciamo che dalle dimensioni della caratura di due personaggi
Corioni Fabbri che non sono certo personaggi di primo pelo all'interno della gerarchia
AGEA gerarchia vaticana è insomma questa deposizione di Fabbri citata dal da voi come collegio giudicante del generale Mori o Bino
E anche questa vicenda dei destinatari dei di questa famosa lettera e qui siamo a un'altra lettera un altro eccessiva
Diciamo una sorta di anonimo più recente che però tiene insieme alcuni destinatari lega gli obiettivi delle stragi del novantatré poi becca pure Maurizio Costanzo come uno dei destinatari
Di questa lettera la dice lunga forse questa era una cosa che bisognava anche approfondire che però tra le tante cose
Che lascia sul terreno insieme tanti dubbi quest'indagine c'è questa sicuramente voi
Vedremo appunto come come si svilupperà l'altro punto che
è più congeniale anche alquanto avete trattato voi nel processo modi è questa storia di Mancino di Mancino che potremmo
Collegare alla escussione testimoniale della giornalista Sandra Murri
E che è legata all'avvicendamento soprattutto all'avvicendamento o del Viminale nel primo luglio nell'ultimo giorno di di giugno al primo luglio potremmo dire realmente
Del mille novecentonovantadue quando al posto di Scotti arriva Nicola Mancino come ministro
Degli interni ricordando agli ascoltatori che dall'ottantotto all'aprile del novantaquattro siamo quindi alla agli ultimi ministri della Prima Repubblica perché poi ci sarà
Appunto il governo tecnico Ciampi ma dall'ottantotto al novantaquattro la storia ci dice che il Ministero degli Interni era prerogativa stretta prerogativa
Della corrente qua anzi diremmo dei gli esponenti campani della democrazia cristiana Antonio Gava Luigi Scotti Nicola Mancino
Però
Gava Scotti e Mancino hanno qualcosa in comune in quell'avvicendamento lo vogliamo spiegare agli esportatori perché io e questa è un'altra un'altra cosa abbastanza simpatica se così si può dire perché
Mancino il Presidente Mancino oggi viene accusato viene
Accusato di falsa testimonianza per avere sostanzialmente affermato il falso deponendo al processo contro il genere molecole Rubino in merito a questo avvicendamento di di cui tu vai ben detto
Sergio ma perché è una vicenda veramente
Singolare è anche veramente chiara nei suoi contorni cioè
Spetta di stop per far capire meglio agli ascoltatori e poi in queste vicende siciliane non è non è semplice sostanzialmente Scotti a dire che il suo avvicendamento la sua estromissione dalla sua non ricordo ferma al Viminale era un segnale di resa dello Stato nella lotta
Al al contrasto certo questo comunque è chiaro che biscotti dal
Dall'ottobre del novanta nel giugno del novantadue
A tutto giugno del novantadue quando ricopre l'incarico insomma si becca tutte le vicende più
Più delicate della cronaca giudiziaria che iniziano con l'omicidio di Libero Grassi Livatino Lima la strage di Capaci
Quindi lui arriva questa deduzione però poi appunto voi siete arrivati ad altre deduzioni forse anche sulla base di ricostruzioni
Storica poiché documentali c'è anche una cosa che non torna diciamo che le nella la posi
Gli Scotti allora è un po'rocambolesca nel senso che si subentra Mancino coi Scotti viene designato Ministro degli esteri
Ma ci rimane pochissimo e non solo ci rimane pochissimo ma c'è di mezzo una direttiva siamo già
Come dire all'esplodere dei
Dei processi di Mani pulite quindi poi un po'tutti si sentivano accerchiati da una
Sorta di caccia alle streghe
Qualsiasi democristiano metteva nel conto un'iscrizione a registro degli indagati per vicende Mani pulite
E fu allora che la Direzione nazionale della DC emise un provvedimento una direttiva vi è questo sostituzione dalla quale in un primo momento il all'ufficio del pubblico ministero aveva
Parlo per notizia giornalistica ma
Credo abbastanza
Conosciute
Aveva dedotto che è questa vicenda mento era strumentale alla trattativa cioè al fatto che
Il Presidente Mancino era per così dire il garante istituzionale di questa trattativa salvo poi dopo aver Terme che meriti ipotizzato tale coinvolgimento addebitare a un al ministro al presidente Mancino una falsa testimonianza
Come dire
Si parte da da un omicidio perché finisce con un furto di caramelle peraltro neanche esiste questa falsa testimonianza perché
Scotti sostiene di essere stato sostituito è un di non aver mai capito le ragioni di questo avvicendamento
Le ragioni di questo avvicendamento sono chiarissime cioè
In quel periodo la Democrazia cristiana aveva introdotto una regola cioè che chi faceva il parlamentare non poteva fare il ministro e soprattutto chi andava al Governo doveva dimettersi
Da parlamentare quindi bisognava sostanzialmente optare per l'una o l'altra carica
Ricordiamo che era l'epoca di Tangentopoli quindi un'epoca diciamo in nella quale gli avvisi di garanzia insomma giocavano
Sostanzialmente chi voleva
Approach partiti poteva dare un segnale anche il rinnovamento di di nocumento insomma di tra parente in quell'epoca turbolenta per cui decise di introdurre questa regola dell'incompatibilità è il comportamento del
Dell'onorevole Scotti era in polemica con questa con questa direttiva della della direzione del suo partito introdotta da fornita dignità si sostanzialmente Luigi
Era uno dei due
L'altro era Vitalone che invece chi invece di uniformarsi come fecero tutti gli altri
Ma Mancino la la Jervolino coloro i quali furono nominati ministri chi Dimitro
Scotti e Vitalone in polemica decisero di diciamo di porre la questione
Ma vero è che
Corti va al Ministero degli esteri con mente ma è altrettanto vero che in un primo momento e questo risulta dagli atti parlamentari
Le sedute dell'Aula della Camera del Senato dell'epoca che sono pubblica peraltro gli o in un primo momento prepotente alle dimissioni da da parlamentare andando a fare il Ministro degli esteri
Un po'prima della diciamo della della data limite che era al fine di luglio nel data limite entro la quale bisognava decidere cosa accade che lui con altra lettera revoca le dimissioni da da parlamentare data parlamentare da quelle di Ministro ritornando sostanzialmente a fare il parlamentare
Ci sono anche ecco su questo dimostra intanto come la decisione di dimettersi
Chi ha più diciamo connessa queste polemiche interne al alla DC che ad altre ragioni ma lo si può anche vincere dal dai commenti che vennero fatte in sede parlamentare
Quando quando venne data lettura della in Aula della della lettera d
Il cottimo io trattenuto agli altri un ricordo di avere anche il il commento di di aver letto anche come atto dell'onorevole Pannella dell'onorevole D'Alema e di altri tutti e dico tutti
Parlavano di
Di questa vicenda di questa vicenda interna alla DC stigmatizzando la
Dicendo sostanzialmente che non si poteva non era anche responsabile dimettersi da ministro per questioni diciamo interne questi furono i commenti interparlamentare per quell'atto parlo per le ricostruzioni che sono state fatte in questo processo
Insomma la posizione del Ministro degli Interni era una posizione anche abbastanza delicata questo è un primo dato
Un secondo dato è che il
L'onorevole Gava
Sostituito da Scotti al Ministro degli interni il Ministero degli Interni perché
Insomma aveva avuto un un infortunio diciamo così
Gradiva una diciamo nuovo una soluzione politica un una rappresentanza politica chiamiamola così
Di un certo di un certo senso no personaggio diciamo qual è qual era il l'onorevole Gava
E questo questa soluzione questa collocazione di di Gava ben individuata nella Presidenza dei senatori democristiani che era di Mancino cioè sostanzialmente bisogna andare avanti e sempre agli ascoltatori a quei tempi
E essere capogruppo parlamentare della democrazia cristiana era una carica importanti molto anche perché come può esser la quella di un Capogruppo di oggi stendiamo un teatro Tenda su questi
Però allora allora aveva il suo perché nel gioco degli incassi elementi del potere democristiano e dei partiti di allora anche considerato il fatto che la rappresentanza devo queste non era la veramente
Referente
E quindi sostanzialmente
Si tratta di trovare una collocazione aggrava per trovare la collocazione dei Presidente del Gruppo democristiano bisogna per forza spostare Mancino quindi
Gava viene messo a posto di Mancino Mancino viene messo al Ministero degli Interni anche per la sua formazione il Presidente Mancino l'avvocato Scotti
La cui personalità è più bersagliati da lo ha riferito il presidente Giuliano Amato
Viene portato agli esteri
Tutto qui ma questa ricostruzione non la non è una ricostruzione ricostruzione fatta da me è una ricostruzione
Intanto fatta dal Presidente Mancino sulla cui onestà e correttezza al pari di quella del professor Conso non viene alcun motivo di dubitare ma
Mi potrebbe dire presente Mancino interessato direttamente è vero ma è stata confermata dal presidente Giuliano Amato in Aula in udienza a Palermo
è sul presidente Giuliano Amato anche lì non credo si possa dire alcunché sulla corretta ethos lo spessore del Presidente
Amato
è dettata anche diciamo detta sebbene a sommarie informazioni cioè che in occasione della sua audizione davanti i pubblici ministeri dal ministro Martelli
Quindi voglio dire è abbastanza diciamo chiara la dinamica che porta
Il ministro il Mancino ad essere Ministro degli Interni ora addebitare una falsa testimonianza presidente Mancino
In preferenza di queste
Testimonianza degli input sperimentando Giuliano Amato del ministro ma belli ma è di quegli atti anche che sono stati acquisiti mi sembra veramente insomma per me per
Per un pubblico ministero per un autorevole Pubblico ministero della requirente antimafia palermitana forse bastava leggersi le cronache parlamentari di allora per farsi un'idea di come maturato quell'avvicendamento
Efficacemente scendeva essere sostanzialmente di là di tutto quello che ci siamo detti Guaman Poma leggere veramente giornali dell'epoca perché già era tutto scritto qualcosa che ben poco a che fare con altre ragioni ecco
Tutto fa pensare che quell'avvicendamento forse ebbe altra origine altra natura andamento tra Scotti e Mancino che oggi viene contemplato in questa indagine di imbrogli sulla
Trattati con l'ultima cosa Basilio insomma apprendiamo dalla stampa che il procuratore capo Francesco Messineo
Non ha voluto firmare
La appunto l'anno l'avviso di avvenuta chiusura delle indagini sulla trattativa quindi restano le sole firme di Ingroia Di Matteo
E di un altro sostituto del bene se non sbaglio che sopraggiunto sostituendo un altro sostituto che che era in disaccordo
Sì rimangono le firme del dottor Ingroia dottore Di Matteo la dottoressa Fava che era un originale al titolare insieme alloro al sabato il fascicolo insieme del dottor del bene che che
Probabilmente subentrato come dici tu al dottor Ruta al dottore Guido Paolo Guido me ecco a altra singolarità ecco di questo
Di questo avviso di conclusione indagini
è relativo a questa queste due notizie date dalla stampa la mancata firma del dottore Guido che insomma se così si può dire che è un po'
A babbo presto le distante dalla scelta dei colleghi o comunque non firmando nei fatti questo comportamento denota qua è tutto è anche il fatto che il procuratore capo di Palermo non hanno ammesso il dito ora le ragioni bisognerebbe chiederle
Al loro ma sappiamo tutti che il visto del procuratore
è un un avallo se così si può dire all'operato dei suoi sostituti quindi si potrebbe anche pensare che
La mancata firma
Quale interpretare in questo senso ma poi questo si si potrebbe anche pensare e viene da chiedersi se c'è un procuratore capo a Palermo comunque va beh voi
Non non sappiamo come funziona non può per questo tipo di tutto anche un problema di dinamiche interne allo
Minimali si ripropongono dei cliché che abbiamo già visto su quelle questioni sulle spaccature interne ancora mai sanata all'interno della secondo piano Fazio giustizia di Palermo nella Procura
Attivarsi a ringraziamo allora Basilio Milio che grazie a voi che ce l'ha dato questo contributo è ha raccontato anche delle cose
Delle cose interessanti che forse qualcun altro avrebbe
Dovuto approfondire peraltro non c'era nemmeno bisogno di sentisse la radio radicale o forse li sentissero sì ma intanto
Qualche protagonista era già in Aula sentire per esempio quella connection tra tra il clero la vicenda dei quarantuno bis legati
Legati alla alla trattativa filone sicuramente interessante ma che da quando si è dato di capire è stato totalmente ignorato dati alla mano Grazia Basilio Milio per questo contributo ricordandovi che appunto Basilio Milio un avvocato di parte e
Fa parte appunto del collegio difensivo
Del generale Mori Mauro vino al processo che li vede impegnati ma a questo punto anche il generale Mori generale su brani in questa indagine la cui chiuso ora è stata notificata I protagonisti che abbiamo citato in questo speciale giustizia grazie
Basilio Milio
E allora lo speciale giustizia si chiude qui
Abbiamo sentito fino adesso questa lunga è utilissima ricchissima conversazione con l'avvocato Basilio Milio che è stata preceduta anche da un'intervista fatta a Francesco la Licata della stampa sempre su questa chiusura di indagine
Sulla trattativa di fatta da Ingroia e Di Matteo vedrete non se ne continua a parlare anche perché poi entriamo nel mood come si usa dire del ventennale delle celebrazioni delle stragi
E siamo sempre alla fatalità delle coincidenze ci attende il diciannove luglio
Per il
Ventennale della strage di via D'Amelio e l'eliminazione di Paolo Borsellino agenti della scorta
Noi restiamo sempre qui a parlarne a Radio Radicale stasera l'abbiamo fatto rinunciando alla trasmissione di qualche udienza ma forse era utile sentire anche questi contributi per quanto riguarda la spesa di giustizia
E tutto un cordiale saluto a Sergio Scandurra e buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale