Servizio su: Predizione e incertezza. I test genetici nella pratica clinica

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri il sei ottobre a Torino si è svolto un convegno sui test genetici organizzato dalla Commissione bioetica della chiesa valdese
Lo sviluppo della medicina in particolare per quel che riguarda questioni legate all'inizio o alla fine della vita e la possibilità di prevedere malattie dall'esito infausto cioè portare offrono soluzioni fino a pochi anni fa impensabili solido contemporaneamente problemi di scelte e quindi di responsabilità morale
Problemi anche di carattere et il convegno ha cercato di affrontare molti di questi problemi da vari punti di vista
Sergio Rostagno già docente di teologia coordinatore della commissione bioetica della chiesa valdese commissione che ha organizzato questo dibattito
Perché avete voluto affrontare i temi della genetica
Temi della genetica soprattutto collegati con la predizione cioè con questi schemi in questi indagini che si fanno sui geni che adesso la medicina permette ai lavoratori permettono di
Fare ecco ricordiamo che il titolo del convegno predizione incertezza i test genetici nella pratica clinica esatto e quindi la predizione quello che una volta era molti secoli fa ma forse ancora per il nostro secolo
Qualcuno affida ai veggenti via agli indovini invece adesso queste cose ci danno molta più responsabilità perché possiamo aveva dei risultati
Attendibili almeno delle percentuali ad attendibili sulle possibili sulle possibili malattie sulle posso le malattie che ai quale può andare incontro una persona guardando adesso i propri geni
Guardando come sono fatto io mi sono disposte le cellule ecco questo la medicina permette di dire alla persona tu avrai
Venti per cento di probabilità per esempio di aveva in questa malattia prima anche i sintomi della battigia si manifestino
Allora evidentemente questo pone un numero più posso invitarli diamo più otto diverse possibilità la scienza ci dà e naturalmente cita anche più responsabilità perché una volta appunto bastava affidarsi al caso adesso invece noi prendiamo il posto del caso e noi quindi possiamo gestire in qualche modo prevenire in qualche modo le malattie se è possibile o comunque fare qualche cosa
Inattesa che queste malattie si manifestino affrontare in psicologicamente in in modo più o meno buono le la malattia stesse quindi etere tutto non è tutta una ricerca che come aveva abbiamo visto questa mattina vediamo ancora oggi pomeriggio è nelle mani dei licenziati ma anche interessa anche teologi filosofi perché tutte le volte che c'era a parlare della propria dettato devote che c'era poca della previsione di quello che è in nostro potere dell'autonomia umana dei dove arriva questa autonomia umana eccoli entrano poveri dove nessuno ha evidentemente una ricetta preconfezionata
Nessuno alla Sapienza la verità intascava scambiando si vede guardando le cose da diversi punti di vista magari si è arriva a qualche risultato di maggiore chiarezza per tutti e per questo è anche la questa è la ragione fondamentale per cui la Commissione bioetica avendo un po'di un po'di soldi li ha impiegati per fare questo convegno
Commissione bioetica che è al lavoro da quanti anni
Che siamo lavoro dal novantadue abbiamo prodotto diversi diversi documenti che si trovano tutti sul sito della chiesa valdese punto org
Questa volta invece di produrre un documento abbiamo fatto un convegno fosse abbia fatto meglio perché più partecipato e abbiamo più voci e poi faremo anche gli atti di questo convegno faremo sapere ecco lei ha ricordato come
Nella comitato nazionale di bioetica non sia presente
Nessuno della commissione bioetica valdese e no il Comintern azionabile etica nominato dalla presidenza del Consiglio che già è una cosa in sé e discutibile potrebbe essere nominato dalla Camera o che so io
Il il per il fatto che poi ecco proprio con quali criteri sia sia nominato certamente criteri di competenza scienziati peggio visti eccetera ma ci dovrebbero essere anche varie componenti culturale o ma dato che la Chiesa protestante in Italia la più vecchia chiesa del mondo benché siano Angelica
Dei insomma in Italia da da otto secoli
è un papà fosse insomma potevano anche pensare di sentire la nostra voce ma non perché la nostra voce sia particolare o perché abbia qualche cose più ma semplicemente per un rispetto per una presenza che molti giudicano comunque
Legittima insomma in sul suolo italiano con le ricordava come gli sviluppi della medicina pongano dei problemi problemi che sono attivi alle scelte di inizio vitam
Problemi che sono relativi anche il alla fine della vita
In questi giorni è stata posta all'attenzione dell'opinione pubblica la vicenda dell'eutanasia diritto di scelta
La parte di Piero Welby lei cosa pensa
E ci siamo già espressi diverse volte su questo argomento noi crediamo che la questione sia molto delicata naturalmente
Dovrebbe
Se affrontata in modo che il sì intanto se ne possa parlare molto liberamente poi sia rispettata sia consentita la Scelta personale del malato
Quindi senza eminentemente costringere nessuno mai che questa possibilità che all'estero per esempio in in Svizzera Esino in Olanda esiste senza avere creato dei drammi ma insomma esiste con tutte le precauzioni ma esiste possano esistere poi infine anche nel nostro Paese quando poi all'argomento che interessa particolarmente teologiche non bisogna toccare la vita umana perché Dio il anche che pone fine alla vita e questo è un argomento talmente specioso e indiscutibile che già stato smentito tanti in tantissime volte insomma chiunque
Si informi sa che le cose non stanno così
Grazie ringraziamo il professor Sergio Rostagno già docente di teologia oggi coordinatore della commissione bioetica della chiesa valdese
Il professor Ullrich corner a capo dell'istituto di Teologia sistematica dell'Università di Vienna
Ha svolto una relazione dal titolo genetica predizione e libertà
Relazione che come quella del professor Pollock ascolterete subito dopo era inserita nella sezione teologia e filosofia del convegno
Il professor Ulrich cortile del l'università di Vienna Elia reso omaggio ai benefici che vengono dalla genetica
Ma anche a richiamato la il diritto all'imperfezione con l'essere umano ha detto è imperfetto deve potere rimanere tale
Ha detto che l'arte di guarire non deve divenire l'arte della salvezza cosa voleva dire con questa e alle sette France del Queens rovescio le leggi s'senza una favola s'
Entro il venti
Summer e credo cioè Thérèse adesso guerra Giorgis
E c'è quindi Saro quei suoi stiravo fuori San Polo presso un ferito
Antoine adesso guardi porta otto
Zago voce qui in mente costruito il campo io
E come Faenza
Mi o cuoio col suo ex allora dobbiamo fare una duplice distinzione fra salvezza intesa in senso religioso come speranza di mantenere l'integrità morale salvezza intenso fisico per nel conservare la nostra mia salute fisica perché spesso la salute fisica ci rende ci dà un certo asse accesso alla speranza morale
E informazione mister respinto Stroncone ex per quindi Mary essendo anch'leggi se foto Pellizza
Piccola s'for Samp
Il prezzo
Saint
Nei pc risme in tubi cambio
E Moran Charles
No no permette credo explain Nash Ortisi Series entro legge spilli
E se proverete s'
La Bucks
Quante conseguenze diverse emesse il society
Per far Mennitti
Caos essendo i Ruffo of soccorsi Secura due leggi
Stato destri né intende subì
Ah ok
Mi ha dunque c'è una differenza notevole fra il passato e il presente per quanto riguarda la concezione di salvezza nel passato alla medicina era strettamente correlata alla religione
E dunque se una persona era in salute era anche moralmente corretta
Adesso invece nell'epoca secolare in questa differenza è svanita e c'è un nuovo modo di concepire la religione dunque è caduta questa barriera che nel passato rendeva salute morale salute fisica due entità interdipendenti fra di loro
No ed è s'e adesso attenti per pipe attento Genetics pecca e new quei o segue i suoi del filosofo Hans lo esperti nel bop vuoto respiro è tutto frutto piova
Affitta no anche in e chi no è in da sperato utopia cents Chiuppi Dalloway Anna audience Mennitti sente Bozzo Tech tecnologica sentivo formò luccio oppio dei fuori Sampras e scarso Bozzo cuori France piume nere si eh no e sei dies formò apprensione nel io e Dio perfetto a finanziamento juventini Spy mere sentì
Candidata view from Moffa
A anti di un ennesimo da De averne
Dunque oggi e la genetica viene intesa in una certa misura come un nuovo modo di salvezza soprattutto come mia spirito né dell'utopia
E questo nuovo modo di salvezza porta ad un nuovo modo di essere umani mi importa è quasi ad una sorta di trans umanità nella quale si annida un idea di perfezione che se vogliamo un nuovo modo di essere anti umani
Costruire la sua il suo richiamo al diritto all'imperfezione
Enzo di X Lies due newco Reitz trenta ex esiti
Qua alti sei sette lui ha info sposa Quartet Winterthur del Cutty troppi entrasse
Parte quindi rights Jobim protette Minsk non vuole sì per vai
Cioè fosse mi aerei mass però fossero Chiesa mai dire o e ancor più lo è Orchestra e di s'offra of o o faccio batte
Ormai sotto il
Ma è la
Pongo e non ho asserito che abbiamo il dovere all'imperfezione bensì il diritto all'imperfezione
Perché ciascun essere umano deve essere in grado di realizzare i propri fini di felicità là dove la mia felicità il modo di vivere sani è strettamente personale
Da ultimo lei ha detto che prima della nascita c'è già l'individuo
Che un bambino non ancora nato è un individuo e quindi a dei diritti cosa voleva dire
Test Mines tratterrà ex cioè le
Tra smista Onigo ormai do battaglia ve lo ha letto le già schifo bimbo
Anche se saune Winnick Respect nota ogni foto bon Human Bynes Antea in cioè senza qua Ōtsu tutti ammontante a INPS
Dunque aveva asserito perché anche i bambini non nati hanno il diritto di vivere nel senso che la loro vita potenziale deve essere mi custodita per permettere al bambino non nato di nascere con dei né diritti come per esempio il diritto
A alla salute
Ammette di affluenza dei twin Fitto s'a Enti
Lucio Russo
Anzi Nembro devo quel cessò The last invito Pizzo quindi è scarsa botte esso con State lo schermo al Lido State osso embra Heroes e indietro
Anche allora me ne ero con quel senso a boccia Cosimo ciò che in gergo
Dunque io effettuo essenzialmente una distinzione tra feto nell'utero ben Brione fertili imputato
Vinta perché per quanto riguarda l'embrione fertili intatto in vitro ci sono delle domande ancora aperti
Quali
Ma quale e questo sta maschi qui il sei per R em volevo processo accennò est invito essendo SM nel e ne individua
Stazioni Ciolos qui giro in Dal Prà innanzi
E così al rischio che Mac M. lo splitting focalizza un po'indietro penso poi quanto a te la ESP accueil serve individua piazzuole o è altroché voti Ensor nel PCI of the Ghini no-fly Bucks più assi mila box sei troppo fitto s'agiva in frac mensili andasse visto & seguenti assai con cioè
Dunque ho parlato di questa distinzione fra feto nell'utero ed embrione fertili Tato invitano perché il feto che nell'utero della madre è concepito come un individuo durante la gravidanza mentre l'embrione fertili intatto indietro
Può essere riprodotto in serie bussato soprattutto per effettuare degli esperimenti e dunque nel caso dell'embrione si tratta di una vita potenziale mentre nel caso del feto nell'utero si tratta già di un individuo per l'appunto
Poi Samp il cui ti è scarsa botte indietro fra te le sei sci
Noto of Combination indietro Frattini sale su anzi sui pendente
Gene tentare con o senza PGT cui erto Pio Weah botte proprio non so cosa spera due ossa spia volevo sbuccia scuote la testa
N P & O pretese innocenza tutt'altro pregressi
A Sezze no quindi scarsi o dal mio punto di scarso la batte no consulenza quanti erano possente scasso botte esproprio
Ho parlato di questa distinzione fra feto nell'utero e che
Embrione perché anche per esempio a proposito della diagnosi pre Implant trattoria
L'embrione è è usato in via sperimentale perché spesso nella diagnosi pre-impianto attori a vengono selezionati due o tre embrioni
Fra nove o dieci in quanto questi due tre embrioni hanno la possibilità migliore
Di
Portare ad una gravidanza di Successo mentre gli altri sette otto embrioni Sona state delle vite potenziali non usate perché appunto
Non in grado di svilupparsi
Le prime sei
Il il i miei d'esproprio da sexies
Under s'nelle mettere sul notti Dienst torni di anzi PGT barra vuol sede cui sonno Alpi l'otto ter TG di questo ENI Fombio of li clemenza
Un ovviamente non sono contrario alla diagnosi pre-impianto attori a però ciò nonostante devo ammettere che ci sono dei limiti legali di cui si deve tenere conto e quindi la diagnosi pre-impianto attoriale
Deve essere consentita soltanto in conformità ai limiti legali
Grazie ringraziamo il professor Ulrich Chrysler e la gente che traduttrice più Francesca
Il professor Simone Pollo
Dell'università di Roma la facoltà di filosofia ha trattato i temi relativi alla genetica intitolata la sua relazione alla genetica e medicina predittiva un'etica della scelta e dell'autonomia
Partendo appunto da questo il significato e l'importanza dell'autonomia morale dell'individuo
E della sua scelta contrapponendo questa ipertesi alla tentazione di affidarsi al caso altri dicono alla naturale
Sì insomma l'idea è che quando noi affrontiamo questioni pratica come i test genetici ma poi questo vale anche per altre
Altri ambiti della bioetica ad esempio la questione la fecondazione assistita della fine della vita l'eutanasia e suicidio assistito
In realtà abbiamo una tentazione ricorrente una tentazione che ovviamente dovuta un po'come dire ad alcune teorie etiche o dottrine religiose che sono dominanti nella nostra cultura un po'come dire una sorta di istintivo ricorso il senso comune abbiamo la tentazione di pensare che in fin dei conti la natura o il caso
Abbiano o debbano avere l'ultima parola ciò che in fin dei conti gli esseri umani non debbano scegliere ma che sia meglio moralmente appunto affidarsi nel corso della natura non si parla tanto di morte naturale di fecondazione naturale
Quello che io proverei a sostenere invece che noi dobbiamo in qualche modo riconoscere perché qualsiasi allargamento delle possibilità di scelta e comunque una forma di progresso degli esseri umani che non significa ovviamente che poi tutte le scelte sono buone
Ma che il fatto stesso per gli esseri umani di chiedersi che cosa sia giusto fare di poter concretamente scegliere sia una forma di progresso della moralità e della civiltà umana con lei ha detto che senza possibilità di scelta non c'è neanche responsabilità morale sì beh pensiamo ad esempio a cosa succede quando una persona viene dichiarata incompetente incapace di intendere e di volere noi pensiamo che quella persona non sia moralmente responsabile quindi realtà
La nostra idea di ciò che la moralità cioè di fare ciò che la forma di vita morale incorpora fortemente l'idea che appunto la scelta è ciò che ci rende responsabili B di questo concetto noi dovremmo essere consapevoli anche in altre sfere della vita
Ce n'è ad esempio di quell'essere in cui ci si pongono nuove opzioni di scelta rese responsabili di Fred di fronte a queste nuove opzioni di scelta e farci carico delle scelte
Poi per scegliere in un senso o nell'altro ognuno in qualche modo secondo la sua propria coscienza ma pensare che di fronte a certe opzioni la cosa migliore sia non scegliere non è forse un atteggiamento moralmente responsabile
Rispetto alle tematiche di fine vita lei parlava di eutanasia il la lettera di Piergiorgio Welby al Presidente della Repubblica è di pochi giorni fa si parla di mi accennava anche lei un attimo fa di morte naturale ma ormai visti i progressi della scienza il momento la morte sembra sempre più essere ucciso da una scelta umana del medico certo
Questo è un dato di fatto come dire una constatazione empirica ormai la morte naturale ammesso che sia mai esistito qualcosa del genere non c'è più soprattutto per persone appunto che si trovano purtroppo affidare la fine della loro vita in una condizione estremamente medicalizzata
Quindi realtà in certi casi parlare di natura in realtà trincerarsi dietro un concetto retorico cioè pensare che sia l'hanno appurato per decidere in certi casi è semplicemente come dire usare una sorta di asso di briscola con cui si pensa di poter come dire
Procurati schiudere la discussione in realtà appunto questo è uno dei casi dove noi non possiamo pensare che esista un'idea di natura un'idea come dire di ordine buono e giusto che c'è ed a cui noi ci dobbiamo confermare dobbiamo prendere come dire il peso delle nostre scelte
Appunto il caso che lei citava anche un caso appunto umanamente drammatico e ci porta tutti a fare a a far riflettere su queste questioni è proprio il caso di una persona che si trova a dover fare una scelta
Si trova a dover fare come dire supportare su di sé tutto il carico di questa scelta ma anche come dire per la sua condizione non è in grado di farlo dobbiamo chiederci se effettivamente il diritto a una legge Cossa assumersi come dire la la responsabilità di scegliere per qualcosa di così intimo di così profondo di così delicato come la morte di ogni singolo essere umano sullo sfondo abbiamo due concezioni quelle del del disponibilità della ditta
Della qualità di questa ditta e quella della indisponibilità della vita in quanto dato il sacro che ci viene in qualche modo attribuito su cui non possiamo decidere
Però lei ricordava anche in qualche modo che di fronte anche a gente a persone che abbracciano questa seconda ipotesi voi invece in realtà alla fine la scelta viene comunque
Sì dunque ci sono due ragioni per cui io sostengo questo la prima è data dal fatto che comunque il fatto di scegliere in base a diciamo considerazione di qualità della vita è un dato ineliminabile dell'esistenza umana qualsiasi nostra scelta in realtà guarda a come dire al futuro in base a considerazioni di qualità della vita e qualcosa che noi non possiamo permetterci di eludere ci viene imposto come dire delle condizioni materiali di vita della nostra esistenza
E in secondo luogo c'è il fatto che se noi andiamo a vedere bene in quelle concezioni che si dichiarano appunto a favore di una sacralità della vita di una indisponibilità della vita
Sono così sono teorie concezioni che poi non hanno una concezione assoluta della indisponibilità della vita in certi casi la vita la rendono disponibile come ad esempio il fatto che non so la Chiesa cattolica come dire la fonte più autorevole di una concezione di sacralità della vita
Consideri legittimo
Come dire non proseguire terapie che sono inutili quindi vada contro l'accanimento terapeutico quella è una forma di disponibilità della vita
Quindi l'alta quello di cui dovremo discutere non è tanto sulla opposizione fra sacralità o qualità della vita o disponibilità indisponibilità della vita ma quanto sulla moralità delle singole scelte come dire se lo dichiara Simo che la vita è veramente indisponibile forse dovremmo solamente stare seduti in un angolo e aspettare come dire che ci capiti qualcosa una realtà questo non fa parte della nostra forma di vita
Grazie ringraziamo e la professor Simone Pollo dell'università di però il dottore Errico grosso dell'ospedale San Giovanni Battista di Torino
Ha trattato il tema dei test genetici predittivi e test per Natale mi ha fatto una classificazione quale ma la cosa più semplice fosso distinguere tra i test che vengono eseguiti in epoca prenatale in cui abbiamo ovviamente di fronte una gravidanza già iniziata già in corso
E in cui naturalmente spesso ignoriamo la situazione clinica del del feto fu del nascituro
E questa è una prima primo gruppo che appare movimento una serie di problematiche abbastanza rilevanti
In un secondo gruppo possiamo pensare invece il teste cosiddetti predittivi cioè l'analisi genetica che viene eseguita in soggetti sani
Certamente sani al momento del teste i quali però hanno un rischio aumentato gialle terminato alla storia familiare di manifestare conseguito una malattia di insorgenze tardiva in questo gruppo di solito troviamo le malattie neurodegenerative come la Corea di Huntington a tassi Spino cerebellare il le forme familiari di malattia di Alzheimer un terzo gruppo che puoi entrare nel secondo se vogliamo ma che ha diciamo implicazioni più complessa dal punto di vista dell'analisi e della interpretazione dei dati e quello dei così detti testi di suscettibilità in cui invece abbiamo persone
Per esempio sane che non hanno nessun problema ma che hanno una probabilità di ammalarsi di malattia relativamente comuni nella popolazione più di quanto non sia la popolazione generale stessa prova per l'esistenza di fattori genetici di suscettibilità non così comuni e una popolazione con questi ultimi ricordava qualcuno questa mattina possono dare luogo qualche fenomeno è stato definito di consumismo
E in un certo senso sì nel senso che comunque certamente si potrebbe essere un forte interesse da parte sia delle ditte che producono kit diagnostici nel estende al massimo alla fu evita di questi test sì anche nel fatto che magari questi test possono portare in presenza di un'aumentata suscettibilità
Alla necessità o comunque alla prescrizione di farmaci che possono in qualche maniera aveva un'azione profilattica nei confronti di queste patologie e quindi senz'altro c'è anche questo aspetto sano in considerazione
Sulla questione dei test di diagnosi prenatale lei anche qui ha fatto una classificazione bene la diagnosi prenatale ne possiamo distinguere intanto due situazioni che si distinguono di solito anche due teste tecnicamente fatta in modo diverso cioè da una parte l'applica la diagnosi prenatale applicata più a largo spettro sulla popolazione è quella per patologie tipo quelle cromosomiche nel modello la sindrome di Down in cui il rischio appaiono i can un feto sia affetto e generalmente da considerarsi diciamo una fascia intermedia
Diciamo dal TAR per mille fino al due per cento
Che e tiene conto soprattutto del fatto dieta materna come fattori predisponenti e non tanto per la presenza di casi analoghi famiglie un secondo gruppo certamente minoritario come numero di di casi e quali invece in cui la coppia ha già un rischio genetico ben definito tra la presenza dello Stato di portatore sano di una determinata malattia o perché è uno dei due componenti affetto
E in questo caso estremo di fronte ad una diagnosi prenatale prescritta in condizioni di rischio decisamente più elevato diciamo in poi tatticamente o del venticinque o del cinquanta per cento
Deve poi parlato di a mio centri si villocentesi e detiene il trenta per sì oggi come sappiamo la mia centesima villocentesi sono le procedure di scelta per poter fare una corretta diagnosi prenatale di queste conosciamo perfettamente la procedura di prelievo conosciamo
I vantaggi e gli svantaggi che comporta i limiti il rischio correlato alla botti ditta che il Palio lo stesso comporta per quanto moderato esista insomma intorno all'uno per cento
E sappiamo che questo è fruibile AN numerosissime strutture pubbliche nel nostro Paese
La diagnosi pre-impianto è un discorso che mente diverso perché sappiamo che la la legge sulla fecondazione assistita impedisce oggi sostanzialmente di eseguire una diagnosi pre impianto anche in presenza di rischi di patologie genetiche definite insomma in questo senso quindi chiaramente non è applicabile in questo momento in Italia anche se tecnicamente fuoco essere applicata insomma in queste situazioni in particolare
L'ho solo questo lei ricordava che ci sono anche degli sviluppi interessanti da questo punto di vista
Nella medicina Biotechnology
Ma sì gli sviluppi sono naturalmente quelli che chip
Ci si resi conto insomma che esisteva sicuramente un'evoluzione nel campo delle tecniche di prelievo per diagnosi prenatale in cui sei Verano diagnosi prenatale non invasiva
Utilizzando le cellule fetali che suono nel circolo sanguigno materna poi mente anche in tempi più precoce rispetto alla villocentesi intorno a sette otto settimane questo e sarebbe ovviamente un grosso vantaggio per escludere definitivamente i rischi aggiuntivi di a Botto legate il prelievo d'altra parte la possibilità anche questa abbastanza imminente nel paniere del del di fatto di poter analizzare nel nostro strutture del nostro genoma
Non più a livello Como some come a un livello un po'più raffinato diciamo così con una maggiore sensibilità una maggiore risoluzione del dell'esame il che si porta dietro attualmente due aspetti un aspetto positivo che è quello del poter vedere più patologie che oggi non sarebbero visibili con l'esame cromosomico standard e l'altro aspetto che è quello potenzialmente negativo nel poter identificare delle condizioni che non sappiamo ad oggi se siano effettivamente patologiche o se siano semplici variazioni presente in tanti soggetti la popolazione che non creano nessun tipo di problema su questo ovviamente ci sarà bisogno di un'ampia casistica per poter poi dà dei giudizi a Poppea siamo dire molto inefficace
Possono dire
Queste mutazioni mutazioni muti ficcarsi in un certo senso sì e sappiamo che esistono comunque delle variabili nella popolazione che o sono del tutto inefficaci oppure rientrano in quest'atto di suscettibilità che dicevamo prima che sono qualche cosa che potrebbe in qualche maniera diciamo dacci non vi è un aumento di rischio di alcune patologie comuni ma su questo c'è ancora molto lavoro così tratta di potenzialità ed entro quanto tempo potrebbero avere una una sperimentazione e dall'altra parte della legge quaranta che cosa fa venir meno di queste possibilità
Direi dal punto di vista della possibilità di avere queste queste pozze due in senso diagnostico non soltanto sperimentale probabilmente dovremo aspettare qualche anno ma non tantissimo quello che sentiamo dire dai mai cercato insomma in questo campo
Rudi sarà legge quaranta e del diazepam impianto soprattutto sicuramente non abbiamo una per ditta interni di Amaldi tecnici di analisi cioè tutto quello che si può fare tecnicamente su su poche cellule può esser fatto criticamente su molte più cellule prelevate con i metodi tradizionali e quindi questo sicuramente no è chiaro che a mio parere perdiamo specialmente nelle coppie a rischio magari che hanno già sperimentato più gravidanze più fallimenti più abortì indotti o a botte spontanei perdiamo la possibilità di offrire loro una diciamo una gravidanza molto più sicura
Fin dalle dal suo inizio e quindi non ripete tutte le volte quello che non è mai una buona una buona cosa che il punto il dovere interrompe una gravidanza per una patologia genetica
Questo secondo me è un punto che non è stato abbastanza sviluppato quando se è stato il dibattito sulla legge
Grazie grazie alla professore Enrico Grosso dell'ospedale San Giovanni Battista di Torino
Anna Rollier della commissione bioetica della chiesa valdese organizzatrice vive questo convegno un Bilancio di questa mattinata sono confrontate voci diverse
Dire che il bilancio mi sembra positivo non solo perché c'è stata una buona affluenza di pubblico che è un segnale di interesse raro delle volte rapa in Italia ma anche perché mi sembra che è stato siamo riusciti a avevamo un po'oggetto di mettere in ogni sessione del convegno a confronto due voci diverse fino adesso la cosa ha funzionato bene nel senso che stamattina il dottor pollo ha espresso delle posizioni che difendevano molto l'autonomia autonomia di scelta e l'autonomia del soggetto etico in mentre il professor raffinerie
Pur essendo molto aperto come posizioni in qualche modo sosteneva la necessità come ha detto prima anche nell'intervista di porre dei tutta una serie di limiti
Allora il confronto tra i due secondo me ha stimolato la discussione e anche nella parte più scientifica abbiamo avuto due medici uno che si occupa di diagnosi tre Natali
E l'altra che si occupa di diagnosi nell'ambito del dell'Oncologia e anche qui abbiamo avuto due posizioni che proprio per ragioni dei tipi diversi di di confezioni di professione molto diverso parlare di testo oncologici abbiamo visto che il testo oncologici come ci ha raccontato la posso essa Pasini sono testi educano possono anche durare anni dunque che hanno un'altra pregnanza e anche fosse delle implicazioni che sono più profonde molto
Ansiogene in qualche modo mentre il dottor Grosso c'ha parlato di teste Natali classici non abbia parlato purtroppo di diagnosi pre-impianto perché come sappiamo purtroppo in Italia gli anni del pre impianto
Non è non è permessa ma con pare che entro certi limiti che richiama anche il professor Koestler un attimo fa sia comunque all'interno di questo convegno pacificamente riconosciuta la validità e l'utilità di questa analisi pre-impianto che in Italia comunque non è possibile
Sicuramente diciamo che era poi la posizione della commissione bioetica della chiesa della Tavola valdese
Composizione che state espresse attraverso un documento pubblicato qualche anno fa sulla fecondazione in vitro e dunque anche sulla diagnosi pre-impianto
E anche posizione che è stata riesca resta in maniera molto chiara durante la campagna referendaria la posizione è sicuramente una posizione che sostiene che la diagnosi pre impianto è uno strumento che la scienza ci dà per evitare la nascita di bambini con problemi e la diagnosi preimpianto è uno strumento che assolutamente non etico togliere dalle mani dei genitori che sono portatori
Di mutazioni e che dunque senza la diagnosi pre impianto volendo avere o creare dei bambini sani sono costretti a ricorrere a una serie di aborti terapeutici uno dopo l'altro cosa che ovviamente non è una misura proponibile
In presenza della possibilità della fecondazione in vitro della diagnosi pre-impianto
In questi giorni elementari per Giorgio Welby ha ha rilanciato il dibattito sull'eutanasia
La chiuso non dice cosa pensa di questo protetto la chiesa valdese si è espressa in varie occasioni i miei durante questa vicenda di Welby è assolutamente
Sicuramente senza nessun problema favorevole alla al fatto che il testamento biologico diventi una misura che è riconosciuta per legge
E che dunque posta impedire che persone vengano trattate in maniera non consona alle nuove posizioni etiche di quando erano coscienti durante la loro vita
Il problema che come tutti sanno ma anche su questo la Chiesa Valdese molto aperta con le ma di sapere come cioè ok benissimo per il Living with per il testamento biologico ma a che fare con l'obiezione di coscienza dei medici che fa che se c'è un contrasto tra il medico e il paziente o la famiglia il paziente quando non è più quando il paziente non è contrasto tra il medico e le volontà del paziente una volta che il paziente non è più in grado di intendere e di volere
I quali invece fosse un coro come nel caso compresi quelli infatti non si può parlare di idee di di non si può infatti che tra l'altro c'è una una card c'è c'è una un malinteso su questa cosa perché si confonde in un Paese come l'Italia che non ha nessuna educazione rispetto a queste tematiche purtroppo
Ma fosse stanno cominciando a berci alle e in questo senso la la campagna referendaria ahimè finita così tragicamente sulla legge quaranta è stata utile perché secondo me ha permesso un'acquisizione di piatti solidi dati sulla procreazione assistita che prima nessuno aveva parlo della popolazione del del cittadino laico medio laico nel senso di non scienziati o non esperto
Ma ugualmente c'è stata questa confusione per cui parlare di dichiarazioni anticipate era come una diventava sinonimo di parlare di eutanasia
Ovviamente sono due cose totalmente diverse e sarebbe forse bene anche questo esprime una posizione mia non della Chiesa valdese prova difficile essere in disaccordo sarebbe forse bene che per esempio della morte si cominciasse a parlare come della nascita c'è una di divertente frase di un sociologo della scienza o filosofia non mi ricordo più francese che ha detto
Durante il periodo è regina Vittoria tutti i bambini sapevano come si moriva perché assistevano alla morte di qualcuno nella loro casa
E nessuno si sapeva come si nasceva perché si nasceva anche in casa ma i bambini erano accuratamente allontanati dal posto come succede esattamente contrario
Tutti i ragazzini che crescono sanno come si nasce e pochissimi sanno come si muore questo fosse è una cultura da cominciare a introdurre in modo che alla fine in modo che la Pop che cittadini che utilizzeranno che devono poter fare queste scelte
Sappiano cos'è l'eutanasia sappiano cos'è il suicidio assistito sappiano cosa sono le dichiarazioni anticipate
E è auspicabile che il caso molto pesante difficile per lui di Welby serva perlomeno rispetto al discorso decisione anticipate o testamento biologico a portare avanti qualche cosa che porti al fatto che sì di cammino agli obiettori di coscienza
Anche perché
Questo genere di argomenti rimandano a una scelta drastica che quella tra chi li sostiene la sacralità della vita quindi la propria indisponibilità disponibilità sulla propria vita
E chi invece sostiene la tesi della qualità della vita e quindi la possibilità di disporle anche in momenti nei quali la sofferenza raggiunge livelli intollerabili
Di fronte a una scelta come quella di Welby i grigi non ci sono più o bisogna consentire il diritto di scelta oppure bisogna proibire alla cosa ne dice
Il problema che a me sembra che senza venir meno all'assoluto rispetto per le persone che sostengono la sacralità della vita ma nessuno le costringe a voglio dire a chiedere l'eutanasia o chiedere il suicidio assistito a chiedere qua qualora sia il caso che si stacchino le macchine per lasciarle morire
Ma si tratta semplicemente di rispettando le loro posizioni che loro rispettino quelle di chi invece la pensa diversamente questa è una cosa che manca è questo e mi sembra una misura di venne mutuo rispetto sulla quale qualsiasi convivenza
In un Paese laico e civile e democratico post debba funzionare questo dal punto di vista diciamo come dicono
Gli inglesi secolare laico
Io mi permetterei di fare una domanda al contesta religioso
Se si impedisce il diritto di scelte filosofici dicono che viene meno la responsabilità morale cioè se io non posso scegliere perché al carabiniere Elio mi obbligò il medico a prendere quella strada è soltanto quella io non sono responsabile responsabile della scelta che non ha fatto cioè dopo la morte io compaio di fronte a dire ed io mi dice cosa è scelte niente perché Centese per carabiniere per me
No il problema è diciamo che nell'ambito del la Chiesa poté stante da come lei sa benissimo perché è una banalità differenza da che da cattolica non a Magistero e come gli ebrei hanno parere del rabbino Pinco Pallino ogni rabbino fa la sua scuola i rabbini importanti son quelli che creano le leggi se rispetto anche a questi temi bioetici
Nella che da poter stante ci sono tanti pareri e c'è una certa tolleranza forse non sempre vissuta nella più grande armonia ci sono anche delle tensioni naturalmente
Per cui io so sicuramente l'ambito del protestantesimo italiano ci sono posizioni assolutamente contrarie all'eutanasia
Contrari ieri alla contrarie per carità succede assistito e molto scettiche sul testamento biologico io tra l'altro sono stati intervistato da una radio protestanti italiana
Che chiedendo parlando di queste cose a un certo punto mi ha detto ma si non parliamo di queste differenze tanto sono sfumature ovviamente non sono sfumature
Quello che posso dirle che la commissione di cui faccio parte della tavola l'argomento Nista ha preso già fino dal mille novecento novantotto a far pubblicato un documento sull'eutanasia e suicidio assistito documento che non è diventato un diciamo un un documento sinodale cioè votato dal Sinodo che però è stato diffuso nelle chiese dove la nostra Commissione prendeva delle posizioni assolutamente favorevoli ovviamente in certe situazioni incerte circostante
Circostanze accaduta nel sia sulla base del discorso che noi non crediamo che la sofferenza sia qualche cosa
Che ti avvicina Dio non crediamo che la sofferenza serva la fede né che sia una cosa una prova positiva del resto c'è da stupirsi
Perché come fanno i cattolici che parlano sempre di della sofferenza e del come la sofferenza è positiva a parlare poi di dignità del momento della morte dignità del morire quando c'è sofferenza fisica non c'è nessuna dignità
La vita sparisce per ovvie ragioni motivate
Grazie e dopo la professoressa andato lì ordinaria presso la facoltà di medicina dell'Università degli Studi di Milano abbiamo intervistato Stefano Rodotà professore ordinario di diritto civile all'Università di Roma la sapienza
Già presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali e uno degli autori della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea
Con lui abbiamo parlato dei lavori dell'ultima sessione del convegno ossessione dal titolo etica e norma lo sviluppo della genetica poi problemi anche rispetto alla responsabilità
Verso le generazioni future
E qui sono stati affrontati in relazione alle scelte per la vita migliore per il figlio potrebbe nascere lei ha messo in rilievo da una parte i rischi di un'eccessiva giuridica stazione
E dall'altra l'importanza del contesto sociale
Credo che il contesto sociale una testimonianza ce lo danno le cronache d'ogni giorno sia essenziale quella che si chiama anche cultura dell'accettazione di una persona disabile
Per esempio è molto condizionata dalla possibilità che i genitori di questa persona riceva hanno un adeguato sostegno sociale
Io ricordo sempre che la mia esperienza
Una relazione che feci un parere per il Comitato europeo di bioetica il gruppo per l'etica licenze e delle nuove tecnologie proprio sulla diagnosi prenatale e nelle coppie sentito le associazioni di genitori
Di figli disabili metteva in evidenza come la propensione a non interrompere la gravidanza anche quando era stata data una informazione riguardante il rischio molto concreto nella nascita di una persona con disabilità più o meno gravi
La scelta era molto condizionata dal fatto che i genitori sapessero che avrebbero avuto il sostegno all'atto della nascita che l'inserimento nella scuola sarebbe stato possibile che qualora la disabilità non fosse stata invalidante in modo totale ci sarebbe stata anche la possibilità di lavorare
Quindi l'accettazione diretta spontanei dei genitori era come ovvio peraltro legata molto
Alla mancanza di un abbandono sociale delle persone quando devono fare scelte così drammatiche
Non debbono essere mai lasciate sole in particolare poi quando si tratta di dare la vita ad una persona che un atto estremamente personale intimo ma si tratta di inserire una persona in un contesto sociale
Altro problema è quello delle caratteristiche della scelta delle caratteristiche del film io ho citato un un caso francese molto noto che peraltro non è isolato quello di un figlio che ha il chiesto il risarcimento per una vita dannosa cioè per essere nato con in condizioni tali da rendergli la vita particolarmente difficile o addirittura intollerabile
Azioni rivolte sia ai medici eventualmente negligenti sia agli stessi genitori che pur avendo consapevolezza del rischio avevano comunque deciso di procreare senza prendere
Alcuna
Precauzione per impedire la trasmissione del rischio genetico si è parlato addirittura di un caso nel quale i genitori
Desidero allorché il loro figlio abbia la stessa ditta che hanno loro
E certo questo è un caso di due lesbiche americane che è diventato un caso di scuola famosissimo che hanno deciso di ottenere anzi erano sordo e tutte e due con la complicità o l'aiuto di un loro amico
Anch'egli sordo che ha donate il se ne hanno avuto una persona con questa grave disabilità o che per loro invece non era tale perché è il segno di identità
Era un segno di appartenenza a una comunità nella quale vivevano ma io mi domando se poi questa persona
Messa al mondo con queste caratteristiche deliberatamente scelte non avrebbe potuto non potrebbe servirsi proprio di quelle azioni di cui parlavo prima
Perché poi la decisione sulla propria vita non è delle cabine il giudizio sul fatto che io vinca Boemio guida Manni nomine può essere mai imposto dall'esterno
Beh dicendo che la vita è un dono e quindi la devo accettare in qualsiasi condizione che come per carità una affermazione dal punto di vista di un credente assolutamente rispettabile e il credente seguirà le sue inclinazioni ma se è una persona che non crede
Si trova in una condizione di intollerabilità vuole rifiutarla
Evidentemente le cose stanno in modo diverso e non credo che si possa adottare in questi casi l'argomento che la sacralità della vita perché già per effetto del consenso informato divieto dell'accanimento terapeutico del diritto di ciascuno di noi di rifiutare le cure anche se questo può comportare la morte questa sacralità della vita che ripeto può appartenere alla sfera religiosa
Nella sfera del sociale della vita
Di tutti noi non c'è dunque le caratteristiche
Per il figlio debbono essere valutate anche analiticamente imporre una disabilità io credo che sia un atto anche di arroganza altra questione ed è quella affrontata qualche tempo fa ce l'hanno detto le cronache in Inghilterra in Spagna
La selezione del sesso per evitare la trasmissione della distrofia muscolare di Duchenne
Selezione del sesso che anche una legge severissima come quella tedesca sulla tutela degli embrioni permette quindi se noi ci poniamo nella prospettiva di impedire la trasmissione di patologie gravi perché il progresso della terra dalla terapia genica della medicina su questo terreno ce lo consente penso che dobbiamo essere estremamente aperti questa intangibilità della natura umana questa trasmissione di un patrimonio genetico
Non modificato solo dalle affermazioni astratte che poi devono fare i conti con una realtà nella quale non c'è un miglioramento
E determinato da una volontà di potenza
Con miglioramento che consente alle persone di liberarsi di malattie così come è avvenuto attraverso la medicina tradizionale poi le vaccinazioni poi trapianti è una nuova frontiera rispetto alla quale noi non dobbiamo fermarci con argomentazioni puramente di Tirano
Lei ha trattato un altro argomento relativo a una situazione degli Stati Uniti nella quale è necessario che ci sia una tutela dell'informazione genetica rispetto al datore di lavoro e alle agenzie di assicurazione
Negli Stati Uniti si è verificata una situazioni inattese che noi sappiamo tutti che negli Stati Uniti la medicina e le cure sul molto costoso
C'è stato un offerta in molti luoghi di un test genetico gratuito
Per il cancro al seno una donna su tre a rifiutati interrogate sulle ragioni di questo rifiuto che sembrava inspiegabile e qualcosa
A vantaggio della tua salute e in più non ti costa nulla la risposta è stata unanime
Non c'è una disciplina della privacy tale da garantirci che le informazioni che deriveranno da questa testa non finiranno nelle mani dei datori di lavoro che ci potranno licenziare
O degli assicuratori che ci potranno rifiutare il contratto d'assicurazione o concede il cielo con un premio molto elevata
E dunque in questa situazione anche il legislatore americano che molto prudente
Nel lusso dello strumento legge ha avviato e il Senato in pratica adottata all'unanimità un genetiche non di scrigni National
Una legge sulla non discriminazione genetica che vieta l'uso da parte di datori di lavoro e di assicuratore delle informazioni genetiche seguendo peraltro decreto
Di Clinton che febbraio mi pare del due mila uno aveva vietato l'uso delle informazioni genetiche in relazione ai dipendenti federali
Che cosa si vuole dire in questo modo che ciascuno vede Potter governare la propria vita questa volta conoscendo la proprietà Rutter Istica e genetiche senza che questo comporti discriminazione
Questo è il terreno allora dell'eguaglianza in questo caso la tutela della privacy diventa lo strumento del pari trattamento dalle persone altrimenti come è stato detto
Qual è il rischio che una persona con certe caratteristiche genetiche per esempio se si se si accerta che a una maggiore propensione ad ammalarsi non lo voglia assumere nessuno
Nessuno lo voglio assicurare allora si è detto c'è il rischio di una società cast tale basata su qualcosa che della di cui noi non siamo responsabili perché Vialli nostra patrimonio genetico non siamo è qualcosa che ci viene dalla natura dai dal genotipo del mostro di nostra madre
Ed il nostro padre e quindi è un punto importantissimo
Che è stato colto bene nella discussione americana devo dire in Europa finora almeno questo rischio non c'è in Italia ci sono norme abbastanza sostanzialmente di garanzia il punto dell'eguaglianza in questa materia deve essere tenuto fermissima
Rispetto alla tutela dei dati genetici in Europa c'è una legge che citava fonti diverso è il Consiglio d'Europa per un verso l'UNESCO per quell'altro
Pare che la la tutela verso la quale si indirizza l'UNESCO c'è quella relativa al mazzetta materiale genetico cioè l'informazione sulla quale ci si generano la la modificazione dei caratteri
Mentre invece così d'Europa pone l'enfasi sulla trasmissione dei caratteri ereditari
La situazione americana come la situazione americana per il momento
Estremamente aperta nel senso che qui siamo sul terreno della terapia
Genica germinale cioè quello per la terapia genica somatica quella che non comporta la modifica dei caratteri trasmissibili si tratta semplicemente di studiare se questa è una terapia che funziona oppure no ancora e ci si muove giustamente con estrema prudenza
Rispetta la terapia genica germinale che vuol dire eliminare o modificare un carattere sicché quelli che ai quali noi daremo la vita
Non avranno quel carattere che invece noi avevamo e qui ci sono interrogativi etici o credo che affermare che il diritto dei coloro che nasceranno delle generazioni future sia quello di ricevere un patrimonio genetico non manipolato anche se questo patrimonio comporta per esempio la trasmissione con altissimo rischio in questo convegno si stimato il settanta per cento del rischio
In alcune situazioni che le figlie sviluppino un cancro al seno all'ovaia se questa è una storia familiare legata alla caratteristiche genetiche delle componenti femminili
Della loro famiglia ecco mi sembrerebbe veramente incomprensibile che quest'intervento medico che eviti questo enorme rischio che poi mette appunto in pericolo la vita delle persone fosse vietato per una ragione puramente ideologica quindi credo che su questo terreno oggi non ci sono certezze normative perché se si guarda al Consiglio d'Europa c'è un'apertura in questa direzione
La Convenzione di Oviedo quella sulla biomedicina sembrerebbe io non sarei così rigido dell'interpretazione
Vietare la terapia genica germinale ma penso che questo è un terreno sul quale muoversi con grande apertura tenendo conto delle opportunità
Non di miglioramento eugenetica o della razza come si dice ma proprio della liberazione delle persone dalla condanna determinate malattie
Da ultimo questa ce l'aveva fatto alla eccessiva giurisdizione sì faccio un esempio concreto su un tema che abbiamo davanti agli occhi
E il testamento biologico il testamento biologico spero che il Parlamento italiano la prova al più presto ma se dovesse essere introdotta il e quindi ci vogliono qui ci vogliono alcune norme senza dubbio
Molto basta può esserci una legislazione molto semplice molto sobria che dica
In presenza di una dichiarazione che definisca con chiarezza
Ciò che io voglio o non voglio venga fatto ammenda e la fase terminale della vita qualora io sia nella condizione di non poterlo dire direttamente non ci debbono essere d'eccessi di burocratizzazione
Per quanto riguarda per esempio il deposito di questi testamenti viola beh per esempio il riconoscimento di un diritto d'obiezione del medico che non ha ragion d'essere e che può provocare conseguenze molto gravi perché se si dice se si qualificò obiezione di coscienza il fatto che il medico
Rispetto al momento in cui quel testamento biologico era stato fatto ci sono stati sostanziali process prova progressi scientificità per cui quella condizione è curabile questa non è obiezione di coscienza
è semplicemente
Rimettere le cose come dire alloro apposta col testamento biologico un con una legge che ce che può portare dal notaio nominare un procuratore diciamo così si potrebbe superare anche si potrebbe anche superare
Però quello che mi preoccupa è Lacco il riconoscimento eventuale l'obiezione di coscienza
Perché se l'obiezione di coscienza fosse semplicemente invece dire no
Rispetto a quest'
Tipo di disposizioni io non ritengo di poter accettare termine ragioni di coscienza che cosa accadrebbe
Io il cosiddetto fiduciario o i familiari per far rispettare la volontà della persona che ha scritto il testamento biologico dei correrebbero al giudice ovviamente
E in questo caso i giudici di verrebbero in qualche modo i gestori dalla fine della vita che non mi sembra una strada da imboccare io già vedrei poi il come tante volte è accaduto che un Parlamento
Diciamo inconsapevole degli effetti di una legge poi se la prenda con i giudici dicendo ah ma voi virgolette occupare anche di queste ma se il legislatore nel momento in cui scrive alcune norme non è consapevole
Degli effetti poi il fatto che i giudici intervengano né l'effetto che la loro volontà di potenza la loro volontà di supplenza ma come dire dell'in previsione del legislatore siccome io sono convinto per gestire dal punto di vista giudiziario queste cose sia improprio ecco pensiamoci prima
Questo può valere per estensione anche nel caso in cui io preda di una malattia terminale mi fa soffrire molto
Chieda al medico di dizione che ponga fine nominati e questo è un po'diverso è il tema che è stato aperto dalla lettera di Giorgio Napolitano al Piergiorgio Welby che io penso sia una mossa istituzionalmente importante e sarebbe grave se il Parlamento facesse cadere quest'invito alla discussione perché il presidente La Repubblica ha chiesto solo che si discute
E si discuta proprio di questo punto che in altri Paesi come sappiamo che è stato affrontato risolto in vario modo il cosiddetto aiuto a morire
Credo che essendo stato riconosciuta ciascuno di noi il diritto di governare la propria vita e quindi anche la fase finale questo è un tema che Ledesma affrontato seriamente lo vorrei tenere distinto per il momento dal testamento biologico per evitare che venga utilizzato per non con cedere neanche questo facciamo questo passo discutiamo in Parlamento
La lettera e lì la lettera di Napolitano lo dobbiamo fare perché la vita le istituzioni devono capire che non la vita non è estraneo non può essere trattata come qualcosa e che deve essere tenuta lontana da un'attività che quella poi dalla politica la politica
Diventa comprensibile per i cittadini se si occupa anche dice senza volesse né impadronite va rendendo tutti più liberi e consapevoli ecco il Parlamento deve farla questa discussione
Grazie grazie molte al professor Stefano Rodotà e la professione Ermanno Jarret docente della facoltà valdese di Teologia di Roma solo il parliamo della vicenda eutanasia balzata agli onori della cronaca dopo la lettera di Piergiorgio Welby al presidente Napolitano
Ma sì voglio dire noi ci siamo espressi più volte su questo tema adesso di nuovo un caso particolare come quello di Piergiorgio Welby che attirato l'attenzione nazionale ma in fondo
Bisognerebbe riconoscere il merito al Presidente della Repubblica senza il quale anche questo caso probabilmente sarebbe finito molto presto nel dimenticatoio ora la richiesta del presidente della Repubblica di discutere
Dunque c'è un investimento del Parlamento a discutere della questione
E sottolineo la parola discutere credo che abbia aperto effettivamente questo dossier e lo abbia petto adesso anche dire in un momento io me lo auguro un po'più favorevole che nel passato perché finalmente si riesca a trovare una soluzione a tutti questi problemi e a tutti questi casi tipo il caso Welby che aspettano effettivamente che anche una modestissima legge permetta loro di esaudire quello che è
Una loro domando non lo con richiesta che al di là di quello che uno può pensare essere d'accordo o meno io credo debba essere rispettata fino in fondo lo dice il punto di vista laico secolare diciamo così o dal punto di vista teorico
No io lo dico come cristiano e come teologo
Che si ritiene anche laico in questo caso qui ma penso che in fondo dovrebbe essere più facile di Rai per dei chiarimenti e per i dei cristiani
Potere congedarsi da questo mondo anche chiedendo un aiuto a poter morire naturalmente nei casi limiti limite come quello di Welby proprio perché il cristianesimo
Non guarda alla morte come l'ultima signora di questo mondo ma ha una speranza che coltiva e dunque io credo che se ne abbiamo dovrebbero essere proprio i cristiani ad avere meno timori di quanto lo possono avere altri che non credo ma invece stranamente sembra che la cosa non sia così e quindi si sì sì Facci si rifà ha delle affermazioni di ordine morale
Per negare questo diritto all'autodeterminazione della persona
Lei diceva la Presidente Napolitano ha invitato alla discussione
Ma qualcuno ha risposto se non ricordo male il presidente del Senato la parola eutanasia non è nel mio vocabolario ex nemici di questa affermazione
Ma se io ho sentito anch'io una affermazione di questo tipo ricordo di aver sentito il TG tre ha in cui ho visto appunto
Il presidente del Senato col suo cappello d'alpino che diceva sia la discussione sul testamento di vita sul testamento biologico però no all'eutanasia non se ne deve parlare ecco questo naturalmente
Un atteggiamento per me incomprensibile tanto più se la frase pronunciata da dalla seconda carica dello Stato questa affermazione io credo che derivi sostanzialmente da una eredità
Pesante
Che deriva dalla dall'eredità della morale cattolica in Italia ecco ora molti cattolici la pensano in modo diverso e dunque sono pronti a riconoscere oggi
Il diritto alla autodeterminazione della persona ma certamente nel nostro Paese la parola eutanasia come anche in Germania per esempio Bala direi che ci sono altri elementi che possono giustificare questo atteggiamento
La si vorrebbe in qualche modo rimuovere il problema che a farne le spese sono poi quei
Pochi casi umani ma che esistono che hanno nomi e cognomi appunto come il caso di Piergiorgio Welby che vorrebbero potere
Morire senta dove subire appunto l'accanimento terapeutico la dipendenza da una macchina
Lei ha concluso i lavori di questo convegno organizzato proprio dalla Commissione bioetica della chiesa valdese convegno dal titolo predizione e incertezza i test genetici della pratica clinica
Tema che solleva molti problemi di di Scelta di decisione e di certezza come dice il titolo pensiero punto ha detto affermato
Le nostre mani possono cooperare con il buon Dio a correggere quello che gli è sfuggito in mano ma le nostre sono Malin molto maldestro
Sì naturalmente bisogna contestualizzare io ho prima citato
Un testo
Narrativo
E in questo in questo testo
Vi era questa citazione
In cui appunto si diceva che l'essere umano è tale perché è caduto dall'alto verso il basso sfuggito alle mani di Dio prima che Dio potesse diciamo così dai capi l'ultimo colpo ecco in questo
Questa in questo riferimento
Di ordine narrativo
Mi domandavo se dunque in questa prospettiva allora effettivamente alla genetica moderna però permettersi di intervenire appunto per correggere
Del cellule malate e dunque per poterla riportare in salute e l'interrogativo era di non mandare sì fino a che punto è lecito questo intervento che io penso lo sia largamente finché si tratta
Di una applicazione di un intervento di ordine terapeutico ma credo che bisogna distinguere appunto questo intervento di ordine clinico da quello che è invece la tendenza della bioetica nell'ambito della ricerca che rischia di andare avanti in modo autonomo e dunque
Con dei grossi interrogativi etici che stanno davanti a noi grossi interrogativi etici che generano spesso paura ma lei ha detto siamo figli della promessa non dell'acqua dobbiamo riscoprire il principio di stabilito
Sì mi riferivo naturalmente alla alla all'eredità la tesi del filosofo ebreo Anzio ANAS principio responsabilità e altri testi in cui pare la tra l'altro delle umoristica della paura cercando appunto in qualche modo di frenare questo desiderio umano a voler procedere in maniera un po'troppo
Autonoma
Nel trattamento appunto del genoma umano e dunque di un futuro che naturalmente è molto rischioso e che si può sfuggire di mano gli uni in ogni tempo però dall'altra dicevo anche che non basta probabilmente questo riferimento alle umoristica della paura
Proposto da da gli Onassis per aveva diciamo così dei riferimenti un po'più
Certi per lavorare ad un punto di vista dell'etica e soprattutto no prospettiva di etica cristiana io credo che non sia un un un'euristica della paura ma un'euristica della speranza quella che ci deve indirizzate verso il futuro
Nel Nuovo Testamento c'è un testo nella prima Pietro appunto in cui si dice che i cristiani sono coloro che devono rendere ragione della speranza che ha indotto
è un'affermazione che mi ha piace molto perché non ha nulla di arrogante e dunque chiede ciascuno che si definisce cristiano deve essere in grado di rendere ragione davanti agli altri della speranza che riabilita dunque tanto più anche in questo ambito della bioetica che è estremamente complesso
Estremamente problematico
Grazie grazie va Ermanno genere docente della facoltà valdese di Teologia di Roma
E con questo si concluse il servizio che abbiamo realizzato a Torino il sei ottobre sulla convegno della commissione bioetica della chiesa valdese convegno dal titolo predizione e incertezza i test genetici nella pratica clinica il convegno si è articolato in tre sessioni
La prima dal titolo teologia e filosofia la seconda diagnosi e cura
E l'ultima dal titolo etica e norma
Abbiamo ascoltato nell'ordine il professor Sergio Rostagno coordinatore della commissione bioetica della chiesa valdese
Il professor Ullrich Osler capo dell'istituto di Teologia sistematica dell'Università di Vienna
Simone Pollo ricercatore al dipartimento studi filosofici ed epistemologia ci dell'Università la Sapienza di Roma
Enrico Grosso medico genetista presso l'ospedale San Giovanni Battista di Torino
Anna Rollier docente presso la facoltà di medicina dell'Università degli Studi di Milano
Stefano prodotta ordinario di diritto civile presso l'università la Sapienza di Roma
E da ultimo il professor Ermanno Gender docente di Teologia presso l'università valdese di Roma il cui intervento ha chiuso i lavori della giornata
Con loro abbiamo parlato dello sviluppo della medicina e dei benefici e dei problemi derivanti dalla crescente diffusione nella pratica medica dei test genetici predittivi
Da quelli di predisposizione alle malattie degenerative più comuni a quelli oncologici
Abbiamo affrontato anche i temi relativi all'inizio della vita e qui abbiamo ritrovato i danni e le sofferenze derivanti dal divieto di effettuare analisi pre-impianto contenuto nella legge quaranta
Abbiamo poi ha affrontato i temi relativi alla fine della vita
Il testamento biologico e l'eutanasia questione riaperta dalla lettera di Piero Welby e della risposta del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha autorevolmente invitato il Parlamento a discutere della materia
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri