Sono intervenuti: Luca Boneschi.
Tra gli argomenti discussi: D'urso, Diffamazione, Giustizia, L'unita', Paese Sera, Partito Radicale, Rapimenti.
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Linea come radio radicale ci siamo occupati del processo
Che mi aveva e mettere l'ultima sentenza per quanto riguarda a Roma la terza sezione del Tribunale Penale di Roma
Praticamente deve emettere la sentenza nei confronti dell'Unità e di Paese Sera che nel periodo in cui oppure Piton Nuccio
Scrissero che Marco Pannella il partito radicale avevano costretto Loredana D'Urso figlia del giudice D'Urso tramite nella tribuna politica riesce a attaccare come boia irritante
Dopo che vi fu quella tribuna politica appunto l'unità del Paese Sera attaccarono fortemente i radicali di dicendo che che Predore Dana gusto fu costretta a chiamare boia il pub
I radicali hanno querelato allora responsabile dell'unità il dottor John e vi sono state varie udienze questa doveva essere tutto l'ultima nelle udienze precedenti aveva testimoniato Loredana adulto e e sentiremo poi dall'avvocato Luca Boneschi che è stato intervistato da Radio radicale e che cosa ha detto allora Loredana D'Urso
E oggi chi doveva in qualche modo per terminare almeno su questo questo processo per diffamazione ma che cosa successi
è successo che e che gli avvocati difensori divisorio in particolare l'avvocato Tassitani che difende i responsabili dell'unità di allora quindi quelli che scrissero questi articoli allora
Hanno chiesto questa mattina l'unificazione di questo processo per diffamazione ad altri altri processi e cioè sempre in quel periodo altri radicali
E sporsero querela all'unità sempre su questi fatti
A questo punto dopo che è stata richiesta dagli avvocati difensori questo questo accorpamento questa unificazione di questo processo ad altri
I giudici si sono alzati e si sono riuniti sono riuniti e dopo un quarto d'ora e sono riusciti e hanno deciso che mi sarebbe stato l'accorpamento unificazione di questo agli atti
Che cosa ha comportato questo questo ha comportato ovviamente
Il rinvio del processo perché uno dei due processi cioè il primo quello di questa mattina era già in una fase istruttoria molto avanzata c'erano già stati sentiti i testimoni varie volte ed erano stati per richiedere più di anche i precedenti ed era in via terminale di conclusioni gli altri invece cioè diffamazione agli altri radicali sono invece ancora inviati tutt'al più fasi iniziali e quindi ricomincia tutta l'istruttoria e quindi viene rimandato tutto ma i motivi per cui il l'avvocato terzi Tano e gli altri hanno chiesto questo rinvio versano motivi politici soprattutto come sentiremo c'è chi dirà direttamente l'avvocato Luca Boneschi che abbiamo appunto intervista
A questo punto dopo che è stato deciso il rinvio sono stati chiesti da parte dei difensori delle unità sempre adattarsi Cano era il prossimo alla prossima udienza dimettere di allegare agli atti alcune cose e di che si tratta l'avvocato partita hanno
Ha parlato del del caso D'Urso Elia ha chiesto che vengano allegati
Prossimo credo bisogna allegati i documenti le i comunicati scusate delle Brigate Rosse di allora
Ai comuni l'uno il due e l'otto il nove sono alcuni comunicati delle Brigate Rosse ha chiesto che fosse sentito l'avvocato di Giovanni come vi ricorderete mille in quel periodo l'avvocato Di Giovanni così disse ha detto transito l'avvocato di giovani si recò Atalmi parlo con Curcio
E ne uscì dicendo che le Brigate rosse avrebbero liberato D'Urso senza nessuna condizione
Subito dopo Di Giovanni si reca Pannella e altri deputati radicali al carcere di crani parlarono Cogne è in calo in carcere c'erano anche parlare con i brigatisti e invece Pannella uscì fuori dicendo le condizioni che pongono sono questi e cioè la pubblicizzazione del del documento del volantino delle Brigate Rosse mentre anche il nome sulla stampa eccetera
Per cui vi è una discordanza l'avvocato Di Giovanni e che Marco Pannella e i radicali le tesi dei radicali vedeva un poiché negli ultimi comunica delle Brigate Rosse queste tesi vengono fuori chiaramente cioè chiedevano la pubblicizzazione di questi quindi intersecano ha chiesto che la prossima volta venne sentito Di Giovanni
Ha chiesto inoltre terzi canino
Che Pannella faccia vedere e in quale modo entrato nel carcere cioè se tieni che Pannella l'ora non era deputato e che non sarebbe potuto entrare
Nel carcere italiani e quindi è entrato secondo castità non illegittimamente
Bisogna vedere quale documento definiva per Pannella per entrare ha chiesto questo
A questo punto
Ha chiesto anche che vengano sentiti
L'avvocato transitano il i deputati Pinto Spada c'è Stanzani e Teodori
E
Che si sono recati nella nel Casentino navigazione radicale clessidra ha chiesto questo
A questo punto gli avvocati di parte civile cioè l'avvocato Luca Boneschi e che questa china c'era gioia Vaccari l'altra avvocato
Hanno detto bene allora a questo punto se vogliamo fare questo grossi processi sul caso D'Urso perché poi questo è l'andamento che sta prendendo la vicenda in questo caso allora non bastano questi tipi di allegati
Dobbiamo allegare ha detto la gioia Vaccari tutti i comunicati delle Brigate Rosse
E quindi rifare la storia di quei giorni
E di che cosa succede per quanto riguarda la testimonianza di dell'avvocato Di Giovanni
è stata respinta dalla parte civile perché sostiene che non serve a nulla era in questo caso credo fare luce su queste cose è stata respinta da parte della meccanica non è
Perché non ha nessuna rilevanza alle circostanze appunto diffamatorie in cui si tratta questi è stato richiesto anche di acquisire il testo della conferenza stampa che fu tenuta dai deputati radicali subito dopo la visita al carcere di tre anni subito da quella minaccia cacche di cani in un albergo di cani i radicali fece una conferenza stampa
In cui Spoon River ma alcune cose è stato chiesto da parte appunto di Boneschi di mettere agli atti anche quest'e poi di mettere di portare il teste della relazione che fu fatta alla Camera dei deputati appunto dai perenti educati carica
Qui sia terminato con queste richieste di acquisizioni negli atti da parte punto prima dei difensori e poi della parte civile e quindi il processo è rinviato tutto al ventitré otto ma adesso da radio radicale ascoltiamo
Luca Boneschi avvocato al punto di parte civile
All'inizio
Prima dell'inizio dell'abbiamo sentito prima dell'inizio del nel processo e poi l'abbiamo sentito alla figlia e quindi io manderà in onda subito l'avvocato Luca Monica
Ecco ci teniamo qui alla terza Sezione penale del tribunale di Roma oggi dovrebbe essere l'ultima udienza del processa che vede imputati siamo direi di responsabilità irachena e dell'Unità prendi diffamato
L'arco Pannella durante il periodo del Quercia D'Urso perché invito la famiglia D'Urso ad utilizzare lo spazio di tribuna politica destinatari partito radicale per le file Titus durante questa tribuna politica flash Loredana D'Urso lei un una parte del con Lentini dei delle Brigate rosse d'Italia mi e in questo volantino tra le varie cose veniva fuori anche una frase
In cui lei diceva esteticamente Boy dialettali paese dell'unità accusarono Pannella chiede costretto io Renato Chisso a dire questa frase abbiamo qui l'avvocato Luca Boneschi col quale dovremmo quale vorremmo patteggia difensore di Marco Pannella cupa come sono andate le precedenti udienze e che cosa potrebbe e succede che oggi oggi dovrebbe chiudersi processo cioè dovrebbe il sito discussione e la sentenza nelle udienze precedenti sono stati ascoltati Marco Pannella come parte lesa il quale ha spiegato
Perché partito aveva deciso di mettere a disposizione in un periodo peraltro in cui l'utilizzazione da parte del partito ti quattro minuti più spazio televisivo era importantissimo quasi vitale
Ti mette a disposizione questi quattro minuti al famiglia Tucci e ha anche detto che la famiglia d'uso aveva deciso in totale autonomia su come utilizzare questo spazio e anzi aveva deciso contro la sua opinione il suo potere
La lettura del famoso comunicato sotto dei detenuti di palme in cui si dava del boia dato corso
Prestata sentite Lorena D'Urso la quale ha confermato l'altro le cose dette da Pannella e cioè che la decisione era stata loro anzi su consiglio di con il devono limitare attorno lettura del comunicato a una parte cioè quella parte che avevano il tempo di leggere dopo aver rivolto un appello all'opinione pubblica per la scarcerazione del padre
Inizino a oggi la difesa degli imputati è stata sostanzialmente zitta sappiamo già che solleverà un'eccezione di incostituzionalità della legge sulla stampa
Cercheremo invece di mandare il processo a conclusione stamattina la chiavetta del dei due articoli dell'Unità ripetersi tremenda perché in essi si diceva in maniera assolutamente inequivocabile pannello aveva costretto Lorena torso ad andare in televisione rivolgere l'appello e a chiamare poi il padre
Quanto era esattamente il contrario nessuna costrizione ma una messa a disposizione spazio televisivo e poi semmai anzi con l'esatto contrario cioè il consiglio ditta ammenda di non leggere il comunicato del pediatra osservati rivolge un appello all'opinione pubblica cancelliere Nardus subisca nella B&C avvenuta e che cosa ha detto ha detto proprio questo che se avessi ha detto questo cosa che credo che ho ricordato prima tenuta l'acqua è stata citata come testimone dal Tribunale si è regolarmente presentata
E ha confermato ha risposto a tutte le domande anche della difesa in maniera pulitissima ha detto addirittura che il comunicato dal dal carcere ripararmi gli aveva portato l'eredità casa perché Pannella non ce l'aveva neanche perché la pena e loro erano andati condivideva loro familiari erano andati con l'idea di leggere integralmente il comunicato di Palmieri è stato proprio l'intervento di Pannella
Affare far riflettere appare decidere poi
Sempre
Autonomamente una via di mezzo cioè l'appello e parte di lettura del comunicato tenti di che tipi di reati sono responsabili i direttori di difesa che delimita diffamazione a mezzo stampa rendere atto che c'è sempre in questi casi non essendo noto l'autore dell'articolo mi rispondono
Direttamente integralmente i direttori responsabili del tuo giornale e che tipo di pene previste ma appena cosiddette dritta molto alta da uno a sei anni e poi in realtà con vari giochi più attenuanti
Prevalenti sulle aggravanti ormai Tribunale di tutta Italia condannano prova diffamazione a mezzo stampa soltanto alla pena pecuniaria cioè una a una multa ma come la nostra non è tanto la quantità della pena erogata agli imputati posto che riusciamo ad andare la sentenza che otteneva una condanna quanto il principio del risarcimento del danno della riparazione anche pecuniaria del del danno che si è subito prima e ci batteremo soprattutto per questo anche perché la parte civile non RAI il compito di chiedere l'erogazione di una determinata appena chiede la condanna per ottenere risarcimento dei danni
Quindi per me sarebbe importante avere degli articoli su un Paese che Greenpeace l'unica che dici serio infatti nel caso chiederemo senz'altro come del resto prevede Codice la pubblicazione della sentenza sull'Unità il SuperG essere anche su altri giornali proprio per come riparazione del danno subito
Radio radicale sono le dodici e diciotto minuti questo che avete ascoltato era Luca Boneschi che abbiamo sentito questa mattina all'inizio prima del processo cioè proprio prima di entrare process ma adesso prima di ascoltare sempre Luca Boneschi al termine
Del di quello che è successo oggi per quanto riguarda questo processo ascoltiamo che cosa disse Lorena Durso
Quel giorno cioè a Tribuna politica cresce questa è una tribuna politica cresce è uno spazio politico appunto come diceva Boneschi poco fa che fondato anche di cui mi potevano usufruire Pellicani i radicali offrirono alla famiglia Durso la famiglia D'Urso decise di mandare evidentemente Lorena con televisione
Era durante appunto il rapimento del padre si tratta del dodici gennaio del mille novecentottantuno
Solo nel mux un fax stava vendendo con le mani purtroppo si è sentita male allora per il partito dell'Italia concesso questi quattro minuti
Per parlare a me Enea mio padre Giovanni Russo e Android perché sappiate Cesati
Siamo in sette negli ultimi minuti contro una tragedia immensa Habana possiamo forse ancora arrivare in tempo se tutti le pupe avermi ascoltata vivo intensamente qualcosa
In primo luogo i direttori dei pochi grandi giornali dai quali dipende oltre alle Brigate Rosse e la vita di mio padre credo in coscienza che le Brigate Rosse non solo per colpa o merito di chi hanno tratto dal sequestro di mio padre Giovanni D'Urso Giacco inimmaginabili in un Paese moderno e civile lo strazio nostro oltre che quello di mio padre potrebbe ora basta hanno avuto credo molto molto più di quel che che venivano chiamo a testimoni i questori umani di i loro figli i loro padri dei loro compagni le loro stesse coscienti il sangue di mio padre non servirebbe null'altro che al loro stesso umani locali dovrebbero forse per prima cosa Venturino fino a non volere più vivere in una busta ve ne supplico uomini delle Brigate Rosse blindati insistesse nel senso subito mio padre
Giovanni D'Urso vuole farsi largo in una banda barbaramente
Stupidamente libera
Mare la responsabilità tremenda e di questo il segno sarebbe pienamente
Don Sky pienamente anche di quelle pochissime persone gli elettori di alcuni giornali
Che per ragioni incomprensibili spaventose hanno preso per la prima volta nella carriera di direttori di giornali di giornalisti stabilito il prete presidente del belcanto contro la vita di mio padre
Nel testo ignoranti erano gettati sui dossi documenti forse irresponsabilmente e gli avevano sempre cercati e pubblica pubblicati e invece per anni direttori di giornali e giornalisti scritto giornali interi sulle Brigate Rosse
E adesso tutto d'un tratto volete nemmeno stampare due colonnine di giornali
Ma volete davvero la lì e che mio padre si è ucciso perché come è possibile per un pezzo di carta siete ancora in tempo per lasciare le Brigate Rosse Senzani bis senza ragioni umanamente concepibili senza infami scuse non assassinato né gli uni né gli altri un uomo innocente scegliete la vita liberate mio padre lo vogliono vedere le donne e gli uomini italiani italiani donne e uomini aiutati aiutati ci come Sciascia come Eleonora Moro come Stella Tobagi come Andrea Casalegno come del fatto se come hanno già fatto selvaggiamente uscente
Liberate mio padre
Adesso vi leggo un pezzo del comunicato i danni
è come le ammissioni rese dal boia aduso alle Brigate Rosse dimostrano che c'è evidentemente & inserendo responsabili direttamente degli Etruschi politiche controrivoluzionari che l'esecutivo ha voluto mettere in atto contro tutti invisibili John i proletari prigionieri
Ne prendiamo atto e semplificazioni dichiariamo che a causa dei suoi crimini delle politiche di cui essi sono esplica espressione il boia D'Urso è stato giustamente condannato
Le decisione credo delle Brigate Rosse certamente un grande atto di umanità il più alto possibile in questa epoca in questo Paese dove scorrazzano
La Suburra criminale democristiana i suoi sudditi variopinti e le stupide viene igienisti
è alti umanitari solo per i puritani tutte quelle pratiche di guerra rivoluzionaria che direttamente o indirettamente affrettano la rovina della borghesia imperialista ed è sostanza
Radio radicale sono i dodici ventitré minuti
Questo è quello che disse Lorena Durso alla tribuna politica Flash che il partito radicale mise a disposizione della famiglia Tours
Appunto L'Unità scrisse
Che fu costretta a dire questo
Dista mando appunto il partito radicale
A questo punto sentiamo sente l'avvocato Luca Boneschi all'uscita del
Del process
H siamo riusciti a delle del Piacenza che non cessa praticamente colloca buonisti che cosa è successo in aula brand processo si è fatto per la parte che si è potuta fare oggi non sta non si è conclusa è successo che la difesa degli imputati ha chiesto una riunione al processo più importante diciamo così cioè quello sull'episodio Lorena D'Urso in tv
Di altri due processi che riguardano sempre il caso D'Urso ma sono molto sono articoli molto più complesse cioè uno è precedente all'episodio che non Durso l'altro è successivo dell'articolo generale di commento dell'Unità sul comportamento radicale nel caso D'Urso ed è pieno di affermazioni che a nostro avviso sono diffamatorie
Ha chiesto questa riunione per motivi abbastanza volti cioè perché in questo modo riesce a dilazionare i tempi del processo riesce ad aspettare la decisione della Corte costituzionale sul disparità di trattamento tra stampa e televisione riesce anche in qualche modo vada diluire annacquare l'episodio gravissimo ENI e ed è chiarissimo
Di Lorena D'Urso
Che va in televisione e con gli articoli dell'Unità e di Paese Sera che accusano Pannella appunto come spiegavo prima dell'udienza di averla trascinata è costretta episodio
S'è limitato è chiarissimo riescono a diluirlo in una situazione molto più complessa che vada al la visita al carcere di tre anni della delegazione radicale fino poi andrà episodio del carcere di Palmi insomma a tutta la vicenda Durso e comportamento dei radicali nella vicenda tocchi dove ci siamo opposti a questa richiesta
Appena due motivi uno processuale e cioè perché tecnicamente essendo uno dei tre processi pronto per essere discusso perché ero mi ma Dun c'è già stata sentita e gli altri due arrivando praticamente oggi per la prima volta davanti al tribunale hanno quali sono gli altri due sono sono appunto questi altri due articoli dell'Unità uno dell'undici gennaio uno del sedici gennaio che riguardano un arco di tempo più più più grande delle della vicenda D'Urso mentre quello che chiamo processo doveva D'Urso riguarda soltanto l'episodio del tribuna slash data dai radicali alla famiglia
Quindi essendo gli altri due
Diversità quello Lorena Durso arrivati oggi per la prima volta davanti al tribunale avevano bisogno hanno bisogno di un istruttoria abbastanza complessa e quindi questo era il primo motivo processuale per non riuniti
Secondo motivo processuale
Non
Appunto Sissi Jatta molto l'argomento del processo durò scientifico vena d'Urso e quindi si richiede un'istruttoria su episodi diversi presentata richiesta beccarsi tante perché seconda tenute ricchissimo infatti richiesto ha chiesto si sentisse presente l'avvocato Di Giovanni che andai sino adesso ci arriviamo zero volevo dirti prima e c'è un motivo sostanziale per cui noi ci siamo opposti e cioè il la l'interesse ad avere subito una decisione che noi speravamo e speriamo sia esemplare sull'episodio Lorena D'Urso in televisione e quindi una decisione del tribunale che noi ci aspettiamo di condanna dell'unità di Paese Sera su questo
Invece il tribunale ha riunito ha riunito tutto e in questo modo
Adesso è obbligato a Padova ai fari un istruttoria e a farlo in modo molto ampio infatti transitano la difesa di dell'unità e di Paese Sera ha chiesto di sentire l'avvocato De Giovanni di acquisire i comunicati delle Brigate Rosse e tra l'altro anche di sentire Spadaccia Stanzani Pinto e Teodorico
Ecco a questo punto noi abbiamo ritenuto che visto che il gruppo dei deputati che narrano ad andare a Ranica essa visto che ormai il processo è diventato grosso bene allora il nostro interesse Di Pardo grosso davvero quindi abbiamo detto
Che si devono acquisire tutti i comunicati delle Brigate Rosse e dei detenuti le carceri italiane Palmi sulla vicenda D'Urso che voglio sentire anche De Cataldo perché ha fatto parte anche lui della delegazione ci siamo posti a sentire di Giovanni perché quel veramente soltanto un espediente della difesa dell'unità per far confusione per sollevare polvere
Dove invece il comportamento radicale è stato chiarissimo e quindi viene fuori il grande processo D'Urso adesso noi valuteremo se fa confluire su questo processo qui e anche alcune altre querele che sono ancora separate che riguardano sempre la vicenda D'Urso faremo il grosso processo turchi che esamineremo quindi tutte il gli attacchi che sono venuti in particolare dall'Unità e anch'ma anche da Paese Sera ai radicali che sono stati accusati delle cose più Turpin tutto quel Elisabetta in tutto quel periodo praticamente tutto il gennaio del del mille novecentottantuno
Saremo un grosso processo anziché tre quattro cinque processi delimitati di argomento faremmo un grosso processo sul caso D'Urso contro l'unità a noi va benissimo anche così
Ripeto motivo di politica giudiziaria ci portava ad avere interesse ad aver subito almeno una decisione ma visto che invece se vogliono fare dei grossi processi rifaremo grossi davvero cercando di andare a fondo di tutta la vicenda e cercando di mettere a nudo quello che è stato tutto il comportamento della stampa comunista contro i radicali
Cosiddetto partito della fermezza quelli che non volevano che ci accusavano di essere alleati delle chiazze rosse quando invece proprio comportamento radicale è stato determinante per la liberazione di dorso che guarda caso è avvenuta due giorni dopo il quindici gennaio se non se non sbaglio due giorni dopo la tribuna flash concessa alla famiglia l'hanno casa toscana parlato accadono anche con una abbastanza Aram le disse verranno Farini speculazioni politiche del partito radicali in queste vicende sì devo dire è un modo strano di rivedere i processi io rimango legato a una mia visione per cui il processo al processo e deve accertare le responsabilità penali degli imputati e non le speculazioni politiche di questo o di quello
Credo che attraverso l'accertamento delle responsabilità penale degli imputati verranno fuori di comportamenti e quindi le responsabilità dell'Unità nella campagna diffamatoria contro i radicali semmai le le cose sono capovolte ma io ci tengo a dire che Paci processi perché attraverso lo strumento del dibattimento pubblico deve emergere la verità processuale di un comportamento diffamatoria grazie sono convinto che attraverso l'acquisizione dei comunicati delle Brigate Rosse la ricostruzione puntuale di tutti i comportamenti dell'Unità e dei radicali vedi la visita al carcere di tre anni
Eccetera
Nella vicenda D'Urso verrà fuori chi è stato il vero speculatore se vogliamo accettare l'impostazione transitano diciamo pure così il vero speculatore sulla vicenda D'Urso chi ha tentato di far credere all'opinione pubblica che i radicali erano dei terroristi alleati delle Brigate Rosse quando in realtà la prima grossa sconfitta dei brigatisti rossi è stata proprio la liberazione di D'Urso ed è stata la sconfitta non soltanto dei brigatisti rossi ma di tutti coloro che pensavano sulla probabile probabilissimo cadavere di D'Urso di montare
Il governo forte o forse qualche cosa di molto peggio
Radio radicale sono le dodici in trentadue minuti
Abbiamo ascoltato Luca Boneschi questa mattina all'uscita del nel processo che come avete ascoltato si è tenuto solo in parte
Sì tenuto solo in parte la Ranieri radicale vi vorrebbe riproporre adesso proporre l'ascolto del famosa conferenza stampa e che appunto la parte civile ha chiesto di mettere agli atti nella prossima udienza la conferenza stampa per tenuta dai deputati radicali dopo la visita al carcere di e letterari
E dobbiamo dire che dopo la conoscenza del comunicato numero otto delle Brigate Rosse relativi negativo gli sviluppi del caso D'Urso viene una prima riunione
Di parlamentari radicali presso la sede di Radio Radicale la sera di domenica quattro gennaio alle ore ventidue una seconda riunione dei gruppi
Parlamentari avviene alle ore nove di lunedì cinque presso la sede del gruppo parlamentare della Camera con la partecipazione delle segretario del partito e del Presidente del Consiglio nativo del deputato europeo Marco Pannella
Essendo tutti i presidenti interessati alla mitica
Sì conviene di limitare il numero di coloro che la comporranno
In questa riunione venne pesa formalmente la decisione di considerare ai fini interni delegazione i parlamentari che andranno a Trani
Come niente viene anche esaminata la eventualità vide cartina in un secondo tempo presso il carcere di Palmi
Vengono scelti per comporre la delegazione per tre anni i deputati Franco De Cataldo
Domenico Pinto Massimo Teodori e disegnatori Gianfranco Spadaccia Sergio Stanzani
Scopi della visita della delegazione il primo accertare nell'ambito rigorose dell'articolo sessantasette della legge ventisei luglio e settantacinque numero trecentocinquantaquattro le condizioni del carcere e quelle dei detenuti da quella rivolta sedata dall'interno
Dei GIS il ventotto dicembre mille novecentottanta secondo rendersi interpreti se fosse rilevata la necessità delle voci dei detenuti nelle rigoroso ambito della norma città
A causa degli impegni che due senatori nel dibattito
Presto li Commissioni Affari costituzionali e Giustizia riunito in seduta comune si decide che la visita sarebbe iniziata cani la mattina del sei gennaio
La delegazione parte per vari con l'ultima anche nella notte del cinque gennaio ottantuno
La delegazione fa ingresso al carcere di tre anni alle ore dieci e trenta circa all'ingresso si trovano numerosi giornalisti la delegazione di avverte che probabilmente la visita non sarà breve
Compatibilmente con cui l'esigenze di riservatezza per ragioni di scortesia sia verso i giornalisti che Lisi informerà sullo svolgimento della visita un turno alle quattordici quattordici
E alla fine come i deputati appunto
Fece no visita
Al carcere una lunga fisica e all'uscita appunto fece da nessuna conferenza stampa
E noi adesso li facciamo ascoltare da radio radicale
Allora nuovi
Continueremo ancora oggi pomeriggio la visita riteniamo però di dover comunicare alcuni decisioni una prima valutazione generale rispondendo anche alle domande sulla situazione che abbiamo accertato nel carcere
Eravamo venuti qui chiarendo che non eravamo venuti per fare alcuna trattativa ma con due obiettivi quello di accertare le condizioni del carcere e quello di assicurare la comunicazione
Con l'esterno
Alla voce dei detenuti
Il primo la prima mattina che siano incontrate Rachel che siano venuti abbiamo parlato con numerosi detenuti della rivolta
E abbiamo avuto
Ci è stato consegnato
Il documento un documento
Di un gruppo di detenuti che si raccoglie in un comitato
Denominato di lotta comitato di lotta
Abbiamo valutato questo documento fece rientrava
Nei limiti che c'eravamo cade che ci eravamo posti all'obiettivo della comunicazione con l'esterno all'esterno della voce dei detenuti
Abbiamo risolto positivamente
Dopo riunioni che ci sono state fra noi
Della Delegazione qui a Trani e a Bari
Dopo riunioni che De Cataldo e Sergio Stanzani hanno avuto a Roma con i responsabili del gruppo parlamentare radicale e con Marco Pannella
Assicurare la pubblicazione
Del documento
Su questo documento come su altro non abbiamo trattato non abbiamo trattato di nulla abbiamo semplicemente dialogato per capire siamo venuti qui dicendo che non facevamo trattative non crediamo nella trattativa e non siamo disposti a trattare quando è prigioniero quando si tiene qui in prigione una persona
Questa era questa poi abbiamo proseguito nella seconda parte della nostra visita abbiamo accettato le condizioni e calci e sulle quali riferiremo
Riferiranno in particolare per i Massimo Teodori e Mimmo Pinto
E questa mattina ci è stato consegnato
Un documento firmato da sei detenuti
Che è relativo in particolare al rivolta e anche questo documento valuteremo sì e quando pubblicarlo
Avendo pubblicato il primo questo secondo documento ritengo che a maggior ragione sarà pubblicato però io a questo momento non l'abbiamo neppure letto quindi non sappiamo possiamo solo immaginare
Che cosa contenga ma non siamo in grado di neppure dirvi cioè non l'abbiamo neppure letto
Adesso darei la parola a Sergio Stanzani di leggera un cappello chi un un nostro comunicato in cui spieghiamo le ragioni della pubblicazione del documento del comitato di lotta
E poi bit distribuiremo il testo del documento del comitato di lotta
Comunicato del gruppo e del Partito Radicale testo del comitato di lotta del carcere di Trani
In ottemperanza a quanto annunciato e dal pubblico impegno assunto il gruppo del partito radicale rendono oggi notte
Le condizioni le rivendicazioni dei detenuti del carcere di tre anni quali sono state elevate con le visite
Tuttora in corso dei parlamentari radicali De Cataldo Pinto Spadaccia Stanzani Teodori e rendono altre sinottico un comunicato del comitato di lotta detenuti di Trani cioè che i detenuti delle Brigate Rosse
Su questo c'è una leggera inesattezza non sono solo non sono solo detenuti Brigate Rosse ma sono detenuti che si riconoscono lotte clandestine si riconoscono organizzazioni combattenti che fanno riferimento alle Brigate Rosse questo precisa
Opportuno precisa
Però il comunicato dice così perché siccome il Comitato Brady lotte clandestino e quelli che a nome del per conto di questo comitato di lotta hanno in c'erano rivolti a noi se un arciere c'hanno consegnato sono delle BR
A questo documento
Noi riteniamo inutile impossibile dare una qualsiasi risposta
Ci occupiamo di politica e di diritti umani e civili
Il tragico e squallido gioco della guerra non ci riguarda
Riguarda purtroppo coloro che ci credono e la proclamano nelle carceri nel Paese e purtroppo sempre più numerosi e prestigiosi nelle istituzioni
Noi ripetiamo alle Brigate Rosse liberate Durso senza condizioni
Noi ripetiamo con chi ricatta
Con chi ricatta nel modo più infame tenendo il grilletto pronto a sparare sulla nuca di una persona non si tratta
è un rifiuto che si deve anche a chi crede di essere forte perché può essere assassino esserlo già sta o esserlo testato perché corregga questo suo tragico errore
Noi ripetiamo e per noi titolo di onore non trattare non aver trattato non tollerare trattative né da parte dello Stato né di chicchessia
Le Brigate Rosse S. per prime lo sanno
Che che la stampa specchio fedele del potere corrotto e corruttore per quanto increduli si Possa o si tenti di essere che che la stampa li scriva noi non abbiamo trattato la liberazione di Durso
Diamo atto a quanti abbiamo incontrato cui si può riconoscere una qualsiasi rappresentanza delle Brigate Rosse di aver tenuto con noi un analogo atteggiamento
Con noi non hanno trattato né tanto meno ne hanno tentato di trattare
Per questo ripetiamo che il dialogo è non solo possibile necessario e tentare di re ma che forse sul punto d'essere avviato e forse già avviato se così è ne rendiamo grazie ai nostri compagni assassini bestialmente troppo spesso legati al fascino della morte
Prendiamo nota il documento del comitato di lotta del carcere di Trani
Lo faranno a Trani oggi lo facciamo a Trani oggi noi parlamentari del gruppo radicale Spadaccia Stanzani Pinto Teodori e contestualmente a Roma lo notificherà alla stampa il gruppo radicale
Trasmetteremo le conferenza stampa di Trani alle ore diciassette radio radicale e data di Roma cinquantasei
Pubblicheremo a nostre spesi su alcuni quotidiani il testo del documento come atto dovuto e corrispondente a quello dei detenuti di Palmi che se le notizie sono usate sono andati oltre a quanto era lecito attendersi in base al comunicato numero otto delle Brigate Rosse nella direzione della vita e del dialogo quali che siano le ragioni per le quali lo hanno fatto
Noi continueremo nel nostro lavoro noi continueremo nel nostro lavoro per la democrazia per il diritto per i diritti umani e civili per la riforma delle leggi dei codici delle carceri delle pene da democratici da parlamentari da non violenti
Denunciando ancora una volta l'infamia di un potere di maggioranza e di opposizione dipartimentali
Che hanno legato al Parlamento e al Paese di compiere quei doveri costituzionali che debbono poi in qualche misura almeno riconoscere come tali
Quando la violenza che è la loro regola rischia di rivolgersi contro di loro e riferirne
Perché comunicato a nome del gruppo parlamentare radicale particolarità
A questo punto possiamo distribuire il testo del documento insomma
Il nostro testo è stato reso nato a Roma possiamo farne fare delle fotocopie c'è un problema tecnico c'è un fiume non avevano fatto a tempo a ciclo stilarlo se capace nel proseguo cercano risolve credo che si possa dare a questa perché tanto
Perlomeno ma
Questa questo è il documento consegnato il primo giorno dal comitato nelle presentate come lotta che non nulla a che fare questo lo dico anche Romano perché c'era stato forse di un equivoco con l'incontro con la delegazione unitaria della popolazione carceraria avuto ieri sera che altra cosa che ora si fuori altri problemi che cosa si ricorda questo disco scusa leggi le prime puro distribuiranno porgiamo così perché c'è sì perché ce tenevo cinquanta si era difesa
Sì no sì benissimo galleria interazione
Lo legittima
Ma annunciato può andare grazie prego codice allora ancora una pena l'esclusione dell'attrice repertori non
La
Normale
Allora RAI Marisa aveva Angelo Anna sta fotocopiare quello scritto perché non quello ritornano batterlo subito fotocopiate sei più forte che va soprusi e tenuto conto per i vostri giornali
è stato alle è stato contemporaneamente distribuito casa la stampa della Camera di Roma e viene inviato alle redazioni dei giornali azioni romane di tutti i giornali penale ed è un problema di trasmetterlo ma solo di come base torinese no no
Questo ancora non è un problema di cui non ci occupiamo uno al
Oggi per domani evidente fa per noi è nostro compito pubblicarlo non è l'unica cosa che possiamo fare assicurare la pubblicazione sul sulle cose del sulle pubblicazioni di radio del dell'area radicale arrovellare dall'amica
Questo non lo so perché non ognuno c'ha i suoi compiti io se sto qui non posso occuparmi sì sì sì lo sappiamo al momento non sappiamo mentre c'è saranno prendendo contatti quella di
Anche ai nostri
Allora leggo ora
Leggo ora il documento del comitato di lotta dei proletari prigionieri di tre anni ripeto come è stato già detto che ci vado consegnato
Da un rappresentante del comitato di lotta il primo giorno in cui siamo entrati nel carcere di tre anni
Bilancio di una settimana di notte nel campo di tre anni
A tutto il movimento dei proletari prigionieri a tutte le organizzazioni comuniste combattenti a tutto il movimento rivoluzionario
Uno il bilancio della battaglia di tre anni non può che essere parziale
Quando saranno pienamente visibili tutti gli elementi nuovi e quando saranno pienamente sviluppati tutti i caratteri già emergenti cercheremo di definire un bilancio più preciso
Radio radicale sono le dodici e quarantotto minuti e questo era Massimo Teodori che durante la conferenza stampa che appunto si è tenuta l'otto gennaio a tre anni all'uscita
Del dopo che ivi deputati radicali sono andati la visita all'interno delle carceri hanno tenuto questa conferenza stampa e adesso leggeva al punto il documento dei detenuti di grande
Adesso Sempre su questo argomento radio radicale vorrebbe fare ascoltare intervento che attenuto Franco Roccella deputato radicale
Alla Camera dei deputati il nove e gennaio e cioè il giorno dopo e ascoltiamo che cosa dice Franco Roccella
Onorevole Roccella
Settecento davanti ad un ricevimento novantatré rivolge entrambi onorevoli la ringrazio
Bisogno
Ricordare
Paride superfluo e un uomo nelle mani dei terroristi
Con una pistola puntata sulla prima Pia inattesa che uno Stato debole
Non diventi uno Stato per vuole e cinico
E lo sconto i sub l'Olocausto sacrificale la sua ignavia
D'Urso come allora Moro
Attende
In tremenda solitudine la grazia della vita ma a differenza di Moro
Assassinato mentre lo sgomento
Di quello
Corsa dovesse morire Dusso trova oggi nella classe politica comprensioni fiorisce più diffuse le trova nello stesso governo anche se non si può parlare e di incrinature
La sua vita
Colleghi
E anche nelle nostre mani
Mi chiedo e vi chiedo
E la sua morte almeno non ritenta non dipenda dalla nostra in in gara da agite
Ho dalla nostra inadempienza
Voi sapete anche sempre dirige che l'equivoco
Voi sapete già come intendiamo l'impegno di salvarlo e al tempo stesso di salvare noi stessi adempiendo ai nostri doveri
Riconoscendo ci in difetto di fronte a quanto di giusto e dovuto alla nostra coscienza democratiche umana avremmo dovuto fare
Cercando di capire e di usare quindi tutte le risorse di intelligenza di efficienza di prudenza e di moralità per disarmare la mano assassina
Opponendo alla violenza la forza della non violenza colleghi al nostro totale rischio
Non dirò altre parole sul caso specifico
Ritengo
Da questo punto superflue
Le dirò quando il tempo me ne consente sull'apporto democrazia terrorismo un rilievo preliminare intanto
A differenza di quanto accadde nella tragica vicenda Moro questa volta siamo qui a discutere discutere mi auguro per leggere i fatti con occhi sgombri da ogni pregiudizio
Con lealtà critica e con grande impegno nel ricercare una linea di orientamento pari alla estrema gravità del momento
Non c'è questa volta quell'esproprio dei poteri almeno non è così evidente smarcato
Del parlamento che portò alle Camere nel caso Moro sul terreno della subalterna non sa e della deresponsabilizzazione
Non c'è questa volta quell'assurda pretesa del potere di sottrarre alla coscienza popolare le opportunità di una sua partecipazione che corrisponde a un preciso diritto e un preciso dovere democratici
Ma vinta in Parlamento colleghi
Quella tendenza sciagurata ed eversiva diciamolo con chiarezza
Residua ancora nel paese ebbe formando pericolosamente il rapporto fra società civile e informazione
Le farneticazioni
Che hanno indotto taluni giornali alla scelta del blackout del cosiddetto blackout affilando non alla intelligenza e alla sensibilità civile
Ma ad una scelta preconcetta la marcatura del confine che separa la libertà di informazione dalla complicità e appunto una farneticazioni e pretende di sottrarre all'informazione la sua propria moralità democratica per vincolarla ad una presunzione epico didattica
La conseguenza inevitabile e di debilitate la capacità della pubblica opinione di gestire la propria libertà di giudizio e la propria partecipazione alla dialettica democratica
Io ho chiesto al Governo dispiegare se lo ha spiegato a se stesso
Come mai il terrorismo nonostante i successi conseguiti dalla polizia ed esce ai corpi speciali
Nonostante siano stati approntati strumenti eccezionali in deroga al consueto
Ritorni alla ribalta con tanta sciagurata efficacia da conseguire una vittoria non solo operativa colleghi ma politica
Si è sperato sin qui
Signori del Governo e colleghi deputati
Si è operato sin qui nome dalla fermezza e dello spirito dalla guerra interna
Il nome della fermezza e dallo stato di guerra sia travolto con il decreto Cossiga cosiddetto antiterrorismo il nostro ordinamento giuridico e il metodo democratico di tutelare l'ordine pubblico
Il nome della fermezza e della guerra si concedono comportamenti inammissibili
Si concedono a comportamenti inammissibili alla cosiddetta pistola facile della polizia leggete stamane il Messaggero
Ventiquattro morti e cinquantadue feriti accidentali nel settantanove diciassette morti e trenta feriti accidentali nell'ottanta
Il nome della fermezza e dello stato di guerra sono stati criminalizzati quanti si sforzano di capire
Se è per quello se il terrorismo
Quello che a noi appare essere un fenomeno politico
Fisiologicamente iscritto in questa gestione dello Stato del potere della società politica e della società civile
E per niente affatto prodotto Bayma difficili di un demone
Fisiologicamente iscritto nella storia di questa Repubblica e non per conseguenza di stregoneria
In nome della permette dallo stato di guerra si sono
Di fatto coperte le responsabilità di guasti prodotti nel tessuto morale e politico istituzionale del Paese e si è giunti persino come di recente ha fatto il Presidente del Consiglio
A delegare ai corpi armati dello Stato la direzione del Paese che la classe di potere ammette di non essere più in grado di tenere a passare la mano ai carabinieri che per fortuna non ci stanno
Trasferendo ad essi l'onere e la responsabilità politica tessere il fondamento della democrazia
Ed è strano ma solo in apparenza che nello schieramento della fermezza un d'Egitto andresti realmente
Una inclinazione alla trattativa nello stesso momento in cui si proclamava irriducibile volontà di negare ogni riconoscimento politico al terrorismo
Non è certo il caso
Dei compagni comunisti
Che nello schieramento della fermezza
Sono la presenza più agguerrita
Disponendo della maggiore forza ideologica e culturale
E di tutto il corredo necessario della Realpolitik
Per esercitare la leadership dello schieramento
E volendo esorcizzare nella memoria della propria storia
I cadaveri nell'armadio
Ma compagni del PC e di tutta la sinistra la fuga di queste memorie
E noi non ce ne laviamo le mani
Che facciamo elettivamente carico con estrema lealtà
Non dovendo bruciare nei residui
Ne coerenza e sacrali
Noi ci assumiamo la responsabilità di chiamare i terroristi compagna sassi
E ce l'assumiamo appena tutta la sinistra
Non abbiamo bisogno vero di esorcizzare non abbiamo bisogno esorcizzare amorevole lei lo ha detto i bagarini dell'un battesimo solo ne bastano due nell'ultimo diritto canonico
Non abbiamo bisogno ripeto di esorcizzare di mistificare dal momento che dalle scorie storiche della sinistra abbiamo selezionato i valori socialisti libertari e non violenta certo
Certo
Ci aiuta il patto
Io vi dirò una cosa
Meno banale poche
Onorevoli colleghi per evitare noi conserviamo memoria della storia dalla sinistra italiana della vostra e la nostra storia
Certo ci aiuta il fatto specifico in una vera alle spalle
Esperienze da riscattare
Così come non abbiamo colleghi del Movimento Sociale Italiano reminiscenze di Stato etico e distacco a corte
E coerenze da salvare che ci inducano Aidone già Ale la pena di morte
Non abbiamo bisogno di cadaveri sacrificali dai molare
Radio radicale sono le ore tredici avete appena ascoltato l'intervento che Franco Roccella deputato radicale ha tenuto alla Camera dei deputati il nove gennaio e cioè dopo che fu fatta la conferenza stampa all'uscita del carcere vittoriani
E questa è stata l'intervento dei deputati eradicare
Questi tre avete ascoltato ora sono stati richiesti questa mattina durante il processo la parte appunto dei difensori di parte civile di portarli alla prossima udienza comunque di darli come a tutti
Sia qua e il testo della conferenza stampa è stato richiesto sì alla relazione alla Camera dei deputati appunto che hanno tenuto i deputati per radicali
Abbiamo fatto questa breve ricostruzione alcune cose lì possiamo dire importante del periodo del sequestro Durso abbiamo ascoltato l'avvocato Luca Boneschi all'inizio del processo abbiamo riascoltato
La tribuna politica flash che il partito radicale smise a disposizione della famiglia Durso
In quei giorni e che la famiglia Durso decide di utilizzare mandando la figlia appunto utilizzare questo spazio interpellare
I radicali furono accusati in particolare Marco Pannella di aver costretto Loredana D'Urso a chiamare boy a suo padre
Ecco questo non è vero questo non è vero è venuto fuori come si diceva l'avvocato Luca Boneschi da varie precedenti udienze in cui Chieti Ischia e sentita la testimonianza della stessa Loredana Tours Lorena dux a questo punto oggi è stato il processo è stato rinviato perché come avete sentito
La i giudici hanno deciso di accettare lei stanze dei difensori del direttore dell'Unità e di Paese Sera che allora appunto diffamare il partito radicale di accettare queste istanze e cioè di unificare questo processo che ormai in in via conclusiva era l'ultima l'ultima fase e poteva venir fuori oggi si sperava la sentenza con altri con altri processi appunto per diffamazione richiesti da altri radicali sempre sul tema impulsi questo che significa significa che ormai l'iter viene completamente rallentato che si farà probabilmente chissà quando un grosso processo sul caso D'Urso e quindi sul comportamento
Della stampa di allora del blackout e del invece dall'altra parte dei radicali del Partito radicali quindi quando si riuscirà a a fare questo processo non si sa sappiamo quanto è lenta la la nostra giustizia e quindi per ora su questo tema
Non possiamo possiamo concludere qui
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