Lampedusa non è un'isola. Profughi e migranti alla porte dell'Italia

Insomma
La funzione
Buonasera a tutti i presenti grazie di essere qui
Sono Luigi Manconi Presidente di
A buon diritto un lusso
Associazione attiva dal due mila e uno
Che ha curato il rapporto che qui
Oggi viene presentato lo facciamo
In coincidenza con la giornata mondiale del rifugiato
Promosso dalle Nazioni Unite
Che
Si celebra appunto il venti giugno
E dunque abbiamo voluto fare di questo incontro
Un momento di riflessione
A partire
Da questo lavoro
Il cui titolo è
Lampedusa non è un'isola migranti profughi alle porte dell'Italia due parole
Intanto su questo lavoro
Lo chiamiamo opporre il rapporto due mila e dodici perché e
L'anticipazione diciamo così la prima sezione
Del rapporto previsto per il due mila quattordici l'articolo tre
Che come sapete
Quell'articolo della Costituzione
Che afferma l'uguaglianza come principio fondante
Della nostra vita sociale e delle nostre istituzioni
Il rapporto due mila quattordici che affronterà
L'intera Area
Dei diritti
Nella loro effettività ed esigibilità
Quindi
Per come
Essi si manifestano
Con riferimento alla persona e
Alla loro
Effettività nel sistema di relazioni sociali
Nella sfera pubblica
Nell'ordinamento
Abbiamo voluto anticipare una
Sezione di quel rapporto complessivo ed è quello che ha punto discutiamo oggi per ragioni che sono operabilità assai evidenti
E che il titolo di questo premio apporto Lampedusa non è un'isola dichiara
Immediatamente
Il due mila e undici è stato l'anno
Di una
Emergenza mediatica
Di un
Allarme sociale
Fittizio
Che tuttavia
Ha creato le condizioni di una diffusa inquietudine sociale
Abbiamo voluto analizzare dunque nel dettaglio
Addirittura minuziosamente cose è stato l'anno trascorso cos'è stato Lampedusa
Il suo carattere
Di paradigma
Della questione immigranti e profondi e
Allo stesso tempo cartina di tornasole
Delle politiche pubbliche e per
Molti versi del fallimento delle stesse
D'altra parte Lampedusa nulli un'isola perché la questione che così a drammaticamente coinvolto gli abitanti di quel luogo era già palesemente
All'epoca e ancor prima questione nazionale e questione europea
Ma nel rapporto come successivamente dirà
Il professor Stefano Anastasia che l'ha curato insieme a me
Molti sono le tematiche affrontate e molte
Le diverse sezioni che vogliamo evidenziare
Qui io intanto devo ricordare questo rapporto
Si è realizzato grazie al contributo dell'open society foundation
Della Compagnia di San Paolo ma qui contributo non significa solo sostegno economico perché mai come in questo caso si è trattato di un sostegno culturale e vorrei dire morale
Ovvero una capacità da parte di queste istituzioni di accompagnare e assecondare e sostenere
Un lavoro intellettuale che non era facile portare a compimento quindi qui
Mi fa molto piacere ricordare questi che non sono cominciati nel servizio semplicemente gli sponsor di questo lavoro ma davvero coloro che mi hanno condiviso dall'inizio
Finalità e devo dire anche fatti che
Aggiungo anche che questo rapporto
Così come quelli futuri si giovano di un comitato scientifico
Rappresenta costituito da alcuni nomi che voglio ricordare
Laura Balbo Saltamartini scelte
Giorgio Rebuffa Eligio Resta e Stefano prodotta e Luigi ferraioli persone che hanno accompagnato attraverso un lavoro di confronto attento pensione di critica quando necessario questa elaborazione
Certamente complicata
Spesso accidentata che abbiamo voluto
Realizzare
Tra l'altro
Un modello soggetti che più frammentato in questo lavoro è stata l'agenzia Ansa preziosa in tutto il lavoro di documentazione che abbiamo portato a Terni
Voglio ricordare
Perché questo elemento credo sia
Importante anche a dire in maniera inequivocabile
Le intenzioni del nostro lavoro che questo rapporto verrà discusso lunedì prossimo alle ore quindici e trenta nella scuola superiore di polizia a Roma
Con il capo della Polizia prefetto Manganelli e con il capo della Protezione Civile prefetto Gabrielli non sfugge a nessuno dei presenti quale possa essere l'importanza di un tale confronto
Perché riguarda coloro che poi concretamente
Operano sul campo e
Sì misurano dunque non solo con le contraddizioni del fenomeno ma anche con
Imprevisti le difficoltà
Le incongruenze
Le carenze di una legislazione
Che
Non sempre aiuta femminismo e anche con una difficoltà rappresentata dalla scarsa formazione che gli operatori
Di questi delicatissime apparati dello Stato spesso hanno solo parzialmente occasionalmente in maniera deficitaria ricevuto
Ecco questo è un passaggio per noi molto importante perché noi vogliamo fare su questo rapporto non uno strumento di propaganda o di lotta politica ma appunto un tracciato di riflessione
Che è e deve portare a concrete modifiche di l'intero sistema
Con tutto
Ciò che
Quindi estremamente arduo questa ambizione certamente comporta
E
Ancora
Poche
Cose per concludere
Per
Come sapete in questi giorni
Ci sono state
Sui giornali delle anticipazioni relative a una questione estremamente delicata
Che riguarda le relazioni tra il nostro Paese la Libia e io credo che siamo tutti molto contenti della presenza del signor ministro della polizia della
Dell'interno
Chiedo scusa
Che ha voluto essere presente
Perché credo che
Le sue parole potranno aiutarci
Capire quale sia lo Stato di questa questione assai delicata assai delicata
E su questo quindi
Davvero è molto importante l'incontro di oggi
Perché potremo ascoltare alla fonte più autorevole come il Ministro dell'interno quale sono le direttrici sulle quali
Il Governo intende muoversi
Infine
Il nostro rapporto
Alla fine presenta delle raccomandazioni
Queste raccomandazioni che poi abbiamo
Sintetizzato nel numero di ventotto
Sono l'esito di un grande lavoro di indagine compiuta a livello
Internazionale
Attraverso una rassegna delle diverse indicazioni richieste e segnalazioni sollecitazioni che gli organismi internazionali quindi alto istituzionali ma anche le organizzazioni non governative
Hanno
In questi anni rivolto al nostro Paese
Noi abbiamo raccolte medita niente seleziona temi
E anche sintetizzate e nell'esposizione che adesso ne farà Stefan Nastasia le abbiamo poi riassuntino alcune proposte essenziali diciamo in una
Sorta di
Elenco di priorità teniamo moltissimo queste raccomandazioni
Proprio perché
Questo rapporto che è un lavoro scientifico a fondo dunque con metodologia propria della ricerca scientifica
Devi avere nelle nostre intenzioni un buon uso
è
Un rapporto che noi mettiamo a disposizione del legislatore
Dell'Esecutivo Delli organismi
Del volontariato dell'associazionismo di quella rette così ricca e articolata di soggetti che intervengono sul tema ma vorremmo appunto che si traducesse poi
Questo lavoro in concrete concretissime
Ipotesi di modifica dell'intero sistema magari
Partendo da ciò che già oggi è possibile realizzare ad esempio su quello piano fondamentale che il piano amministrativo
Noi aspettiamo perché sapete che al Senato oggi una seduta particolarmente accaldata non solo per il clima
Emma Bonino vicepresidente di quella camera l'aspettiamo perché previsto un suo saluto in questa sede ma è anche molto importante il lavoro che la stessa Emma Bonino i suoi collaboratori hanno fatto esaminando proprio tutto ciò
Che è già ora e diciamo nei pochi mesi che ci separano dalle prossime elezioni sul piano appunto amministrativo è possibile realizzare
Intervenendo su questioni che in apparenza minori possono concretamente modificare la vita reale delle persone in carne e forse ultime
Rapidissime indicazioni quasi di servizio
Noi abbiamo messo a disposizione
Segreteria qui all'ingresso
Perché chi lo voglia possa segnare
Il proprio indirizzo mail al quale faremo arrivare la versione del rapporto in pdf ma la versione integrale del rapporto e anche oggi
Rintracciabile su Repubblica appunto i
E ancora
Ultime indicazioni
Per gli avvocati possibile
Accedere al credito formativo cosiddetto
E infine per coloro che hanno interesse cedere
La rassegna stampa quotidiana che a buon diritto
Quotidianamente appunto manda carrette
E possibilità appunto lasciare il proprio indirizzo mail fatta questa
Ahimè troppo lunga esposizione introduttiva e ancora una volta ringraziando
Laura Boldrini portavoce
Dell'ACNUR quindi dell'Alto Commissariato per i ci fu già atti delle Nazioni Unite
Il professor Stefano Rodotà e
Il ministro
Dell'interno cancellieri Cats voglio sottolinearlo sin dal primo momento certe
Da
Quando tre settimane fa le chiesi
Partecipare a questo incontro acconsentito immediatamente e
Se posso mezza infatti condizioni cosa assai Lara perché un conto è
Accettare un invito agli incontri accoglierlo ma anche in genere ve lo garantisco perché una certa esperienza vengono poste condizioni talvolta anche vidi da questa partecipazione il ministro cancellieri
Questo non ha fatto e di un ulteriore motivo per ringraziarla do adesso la parola al professor Stefano Anastasia che esporrà i contenuti essenziali del nostro rapporto grazie ai presenti
Buongiorno anzi buona sera
E molto sinteticamente cercherò di lo strabico contenuti per lavoro che che abbiamo fatto che appunto come
Ha già detto il il professor Manconi miei dedicato al
Hai
Questione interventi della singola del
E dell'immigrazione in Italia a partire
Da
Un periodo determinato e alcune vicende determinante che sono appunto quelle che hanno
Visto il nostro il nostro Paese come dire
Affrontare un termine che non mi piace diciamo sì ma
Confrontarsi con
Una vicenda storica i grandi di grandi proporzioni la vicenda storica
E mi riferisco evidentemente al due mila e undici del
Del Mediterraneo in modo particolare del del Mediterraneo
Nel suo dato subito cioè appunto del nordafricani primavere arabe di cui di cui tutti sappiamo è che
Di cui ancora in questi giorni
Come è noto diciamo avvengono ulteriori svolgimenti ancora assai assai complicati
E le primavere arabe hanno significato nel due mila undici
Anche forse soprattutto diciamo così per quanto
Riguarda le sterno di quei di quei Paesi una rottura delle fronti
Degli equilibri Casey erano determinati che in qualche modo definivano
Gli ambiti
Di di confine di quei di quei Paesi e delle loro relazioni con
Gli altri Paesi africani e con pensi appunto della sponda nord del Mediterraneo quindi nostri il vostro
IRI
Nelle nel nostro rapporto ricostruiamo minuziosamente le vicende appunto del due mila undici sia con una basta cronologia di difatti successive che vengono raccontati così come diciamo in qualche modo ci sono
Affermati nel corso del tempo sia attraverso un racconto di ciò che
è accaduto
In quegli anni in quell'anno in modo particolare di ciò che è accaduto a Lampedusa e a partire da Lampedusa diciamo sì nel contesto nel contesto nazionale né nazionali italiane e così anche tutte le successive
Parte del rapporto sono articolate intorno a
Cosa è accaduto nel due mila e undici e quanto in che misura ciò che è accaduto il due mila undici
è possibile in qualche modo riferirlo un con testo sociali istituzionale di periodo sicuramente più lungo di
Singolo anno
Hanno cronologico e quindi in questa chiave e appunto nel rapporto che avrà
La pazienza e l'attenzione di leggerlo troverà appunto una ricostruzione della
Vicenda normativa legislativa ma anche
Di giurisprudenze di normative di secondo grado riguardante appunto che a partire dalle vicende del due mila undici ricostruisce in qualche modo l'indirizzo
Politico amministrativo diciamo che si è affermato in Italia negli ultimi anni consigli anche
Vengono affrontate le questioni riguardanti alcune diciamo vicende particolarmente
Sintomatiche appunto come quella del
Della funzione della funzionalità del
Cosiddetti centri per stranieri MM intesi nella loro accezione più vasta diciamo sia quelli i feriti e richiedenti asilo ossia quelli che invece sono destinati all'identificazione ed espulsione
Belli
Degli immigrati irregolari
E quindi queste diciamoci la chiave di impostazione del del lavoro finanche il
Il lavoro sulle raccomandazioni a cui faceva riferimento poco fa Manconi appunto il lavoro di
Censimento e di come dire sistemazione della grande messe di raccomandazioni che sono
Sono state rivolte all'Italia direttamente o indirettamente su questi argomenti è stato fatto diciamo sia bello
Attenzione a un determinato diciamoci
A una determinata finestra cronologica proprio per valutare diciamo così in qualche modo mettere sotto osservazione per lo sviluppo delle delle politiche degli indirizzi in materia di unitaria
Quello che è successo nel due mila undici appunto queste primavere
LEP cosiddette primavere arabe e questa rottura delle frontiere ha messo in moto come tutti
Tutti sanno vado centinaia di migliaia di persone milioni forse il persone
Nel nel nord Africa
Con
Tutti i problemi che è possibile immaginare che soprattutto diciamo sì nel nord africano avuto un impatto enorme sulle
Sulle popolazioni dei Paesi tra di loro confinanti pensate appunto
Solo che all'inizio della
Della
Vicenda libica erano già valutati stimati nell'ordine delle settecento mila persone no quelle che erano
Dalla Libia andati in Tunisia dove sì da dice
Pochi mesi prima diciamo così mi era stato un rivolgimento di analoga di analoga natura quindi questo è diciamo così il fenomeno che abbiamo visto all'opera e che poi ha avuto evidentemente riflessi
Anche sul nostro Paese
Riflessi che sono stati certamente
Significativi ma probabilmente diciamo così
Non così drammatici come da principio diciamo si tendeva
Ha infatti Zare in Italia sono arrivate tardi compresso diciamo si
Nell'arco cronologico del due mila e undici circa sessanta mila persone dal prima dalla Tunisia qualitativa
E poi dalla Libia
Questa diciamo significativa diciamo comunque numero di arrivi
E poi a prodotto anche un incremento significativo del delle stesse richieste di asilo se nel nostro Paese
E quindi appunto lo scorso anno l'Italia ha avuto
Circa trentasette mila trecentocinquanta richieste di asilo
Con un incremento significativo rispetto al passato
Nulla
Diciamo sì a che vedere con le esperienze e questo è bene ricordarlo con le esperienze degli altri grandi Paesi europei
E che hanno deciso sì
Numeri assai più consistenti sinti arrivi diciamo tra breve e fisiologici anche al di là delle situazioni delle particolari contingenze geopolitiche come è stata quella due mila undici per l'Italia
E sia in termini di ivi sia in termini di richieste e poi di
Riconoscimenti di statuti protezione diciamo
A livello internazionale quindi per questo va detto diciamo così per contestualizzare la la vicenda ma poi appunto ci sono altri dati significativi della
Di ciò che è accaduto nel due mila undici in Italia penso diciamo così in modo particolare al fatto che
Alla fine
Del due mila e undici risultavano
Nel nostro Paese due mila ottocento tredici ma numero ovviamente potrebbe essere stato
Buttato diciamo sì nell'arco di giorni due mila ottocentotredici minori non accompagnati provenienti dalla cosiddetta emergenza nordafricani quindi questa cosa ha prodotto anche diciamo sì
Un
Un ampliamento della rilevanza del tema appunto dei minori non accompagnati in Italia che è il problema diciamo così di caratteristiche anche più ampi diciamo sì della vicenda specifica USA
E infine credo diciamo non bisogna dimenticare
La stima che ci dice che nel corso del due mila undici sarebbero disperse è presumibilmente decedute in mare nel Mar Mediterraneo due mila centosessanta persone numero enorme diciamo sì anche rispetto a
L'enorme numero di persone che
Muoiono sono morti diciamo sì negli ultimi vent'anni nel nel nostro nel nostro mare
Ecco queste sono
Né alcuni dati diciamo così che in qualche modo rappresentano la vicenda del due mila undici per come
Si è presentata al nostro Paese
Perché proprio oggi il il Ministro dell'interno in
Intervista
Sulle su un quotidiano nazionale rivendica credo diciamo legittimamente
L'alto numero di richieste di protezione internazionale riconosciuto e diciamo così in questa Novelli incremento significativo rispetto agli anni precedenti ovviamente portato anche dalla
Dall'alto numero delle domande diciamo così quindi si e questo credo che sia un fatto un fatto significativo diciamo sì di una di un'attenzione e di una funzionamento da parte della della struttura amministrativa
Eppure
Ragionando sulla esperienza del del due mila undici io credo che sia importante appunto riflettere anche sulle
Mancanze che quei dati in qualche modo quelli tra querce nato prima diciamo si evidenziano è anche non e non solo qualità che anche altre cose che raccontiamo diciamo snella metano
E allora dobbiamo dire che complessivamente diciamo così con il senno di poi riguardando rileggendo la storia due mila undici in Italia dobbiamo dire che
In Italia manca tuttora un sistema di accoglienza efficiente per il profughi che i richiedenti asilo
Non credo ci sia diciamo sì
Molto altri modi per dire nel senso che è sicuramente nella crisi e ci sono stati diciamo o
Come dire disavventure o chiamiamolo diciamo manchevolezze gravi qualche volta anche diciamo
Come dire determinate da
Prese di posizioni ideologiche come in parte è stato
La perdurante lunga chiusura
All'inizio degli afflussi a Lampedusa del centro di primo soccorso e di accoglienza di Lampedusa no
Per cui diciamo sì tutta la prima fase della
Degli arrivi non ha potuto diciamo fare conto su quel minimo diciamo possibili di struttura che in altri tempi il centro di primo soccorso aveva aveva garantito ma poi diciamo sì ci sono tutti problemi
Che riguarda al complesso il sistema d'accoglienza che hanno a che fare invece anche con i momenti successivi diciamo sì di accoglienza e di sostegno dei
E dei profughi e dei rifugiati al di là della loro del riconoscimento di status che viene loro offerto per cui anche diciamo così momenti ulteriori
Di
In cui appunto
Alcune persone hanno avuto diciamo il riconoscimento dello status di rifugiato ciò diciamo così nomi solventi problema diciamo così in qualche modo del loro
Ordinario inserimento dentro la realtà sociali italiane anzi questo problema si protrae spesso anche
Anche nel tempo
Questi sono problemi con cui evidentemente al di fuori della contingenza
No dell'emergenza delle situazioni bisogna
Bisogna fare fare i conti
E dal nostro dal punto di vista diciamo così per quanto riguarda la la valutazione che ne facciamo di questi di questi sviluppi di queste vicende e la valutazione ne traiamo è che queste deficienze queste manchevolezze che certamente sono state registrate nel corso del due mila e undici hanno a che fare con
Temo indeterminati diciamo sì indirizzo politico amministrativo che è stato
Perseguito nel tempo e certamente diciamo così
Nella prima fase del moderno della cosiddetta emergenza Lampedusa c'è crediamo che queste manchevolezze dipendano diciamo così in qualche modo da una politica ispirata al principio delle porte chiuse
Laddove dice Mussi la politica dell'immigrazione dell'asilo è ispirata al principio delle porte chiuse
Il lo stesso sistema amministrativo anche quando viene diciamo così chiamato sotto l'urgenza del momento in qualche modo a far fronte invece alle necessità dell'accoglienza
è si trova allargamenti impreparato cioè
Riesce in alcuni casi è certamente in alcuni casi è riuscito a gestire con la massima professionalità
Le la situazione che si era determinata ma diciamo così in qualche modo
L'ispirazione delle
Originari della politica che aveva non aveva consentito una preparazione di eventi che tutto sommato sono venti
Flow possibili e prevedibili dentro un contesto come quello italiano poi in qualche modo vengono i nodi vengono al pettine
Tutto questo diciamo appunto nel nel nostro rapporto ricostruito anche minuziosamente con una
Ricostruzione dell'evoluzione legislativa soprattutto degli di questa legislatura
E quindi anche di una certa
Ossessione o confusione chiamiamola così
Confusione tra
Le questioni riguardanti l'immigrazione l'assillo con le questioni della sicurezza e che sono state viceversa quelle dominanti nel segno diciamo così
Dell'indirizzo politico amministrativo nella
Prima parte di questa di questa legislatura
E credo che siano state
A proposito di questo
Questa politica delle porte chiuse e credo che siamo stati molto significativi due
Passaggi normativi giurisprudenziali che nel testo sono
Esaminati approfonditamente e che hanno chiamato direttamente il nostro Paese in causa rispetto a questo indirizzo politico amministrativo
Mi riferisco diciamo alla sentenza della Corte di giustizia europea
Che
A
Contestato sì la
Legittimità del principale fattore normativo di criminalizzazione degli stranieri in Italia che come sapete
Era reato di mancata ottemperanza all'obbligo di allontanamento dallo Stato su cui la sentenze intrighi della forte
Della Corte di giustizia rock e appunto è intervenuto esattamente
Mettendo in luce
Che quelli indirizzò delle porte chiuse comportava gravi problemi diciamo così
Rispetto alle agli orientamenti dell'Unione europea e così poi nello stesso
Addirittura quest'anno diciamo sì ma con
Fatto riferito al due mila nove
Nella sentenza della Corte Europea diritti umani sul caso io sia d'altro lato condannato l'Italia sulla
Politica dei respingimenti no e sulla
L'incapacità di quel
Di quella politica delle porte chiuse poi di garantire effettivamente il diritto d'asilo così come
Il
La normativa e io
Nazionali internazionali obbliga come degli affari
Questo ci pare diciamo in qualche modo il il tratto più significativo su cui occorre occorre ragionare e poiché perché anche di questo ci siamo occupati
Non voglio costruire nessun automatismo troppo semplice ma è certo che
La politica delle porte chiuse
Ha avuto e a diciamo sì un effetto diciamo sulla
Cultura e la sensibilità civile del nostro Paese nel rapporto
Attraverso lo studio anche di
Altri lavori che sono stati fatti da altre strutture associazioni della società civile ma anche attraverso lo studio delle fonti istituzionali sia del
Dell'UNAR che termini dello stesso Ministero dell'interno abbiamo individuato appunto
Con grande prudenza diciamo
Bene centosettantotto atti di discriminazione di violenza compiute nel nostro Paese nei confronti dei
Migranti profughi nel corso delle del due mila undici si tratta di
Statisticamente almeno tre casi a settimana diciamo così che non sono pochi
Il si tratta di si spesso di violenze di violenze verbali ma si tratta spesso di atti di discriminazione che conseguono ad atti normativi
Quindi diciamo così ordinanze sindacali bandi per l'ammissione concorsi pubblici e che chiamano direttamente in causa le istituzioni
E in quota non irrilevante si tratta anche di casi di violenze fisiche e anche come sappiamo benissimo abbiamo tutti memoria per esempio della
Vicenda Ferentino e di dicembre di atti da cui è seguita la morte delle vittime
E credo che questo tipo diciamo così di diffusione di atti di discriminazione di violenza nei confronti di migranti qualifiche richiedente residenziali abbia a che fare diciamo così con in qualche modo
La cultura e l'humus diciamo che ci gira intorno e qualora io concludo rapidamente diciamo
Il nostro rapporto si si conclude con un appunto le raccomandazioni
Raccomandazioni riprese dalle dalle fonti internazionali ed dall'esperienza dalla
Dal dibattito pubblico che c'è che Civitate raccomandazioni che credo diciamo in qualche modo si possano sintetizzare in una richiesta di cambio indirizzo politico amministrativo da una
Politica delle porte chiuse a una politica dell'accoglienza inevitabilmente
Crediamo che questa sia diciamo così in qualche modo la scelta da fare
Questo significa appunto articolare tutta una serie di proposte che poi appunto nel
Nel rapporto troverete il più dettagliate per quanto scritte sotto forme di principio ma significa fondamentalmente essenzialmente
Lavorare intorno a quattro quattro passi che voglio citare con con grande rapidità
Innanzitutto
Appunto garantire la possibilità dell'ingresso della permanenza legale
Per i migranti in Italia questo è
Uno dei primi grandissimi problemi in Italia
Potere entrare che permanente legalmente e
D'impresa difficilissima
E ovviamente diciamo così se si intende cambiare
Indirizzo indirizzo politico amministrativo questa è una prima grande necessità
Secondo
Garantire l'effettività del diritto d'asilo che significa significa
Certamente far funzionare al meglio la macchina amministrativa diciamo nel nell'esame delle domande le richieste ma significa anche probabilmente arrivare finalmente a una legislazione organica sul diritto d'asilo non solo una legislazione organica suddette sia che si deve accompagnare con
Politiche di sostegno ai rifugiati
A coloro che fanno sì che sono richiedenti asilo a coloro che hanno avuto il riconoscimento dello status che diciamo così il cui carattere formale di un agente status non risolve il problema della loro presenza all'interno del nostro Paese
è una ovviamente una questione complessa di indirizzo politico amministrativo
Terza questione diciamo
No implicito molto rapidamente perché c'era già abbiamo fatto riferimento realmente il l'assoluto rispetto
Dei diritti umani degli dei migranti dei profughi che significa il
Rifiuto assoluto del
Pratiche
Di
Respingimento senza alcun accertamento delle
Delle condizioni
Sino di chi in qualche modo si affaccino al nostro Paese così come è successo ma significa anche lavorare per un superamento per lei delle forme di
Privazione della libertà
Per ragioni
Per ragioni amministrative per tutte quanti
I problemi che esse impongono dal punto di vista della tutela dei diritti beni fondamentali delle persone che perché vi sono rinchiuse infine ultimo punto che non credo che abbia bisogno di alcuna diciamo così
Specificazione da parte mia che perché
Costantemente richiamata dal
Dal Capo dello Stato prego da revisione
Della legislazione sulla cittadinanza che in qualche modo consenta diciamo a chi per esperienza di vita per partecipazione diciamo sì al
No al
Alla vita sociale in questo Paese consenta finalmente tento di
Conseguire la cittadinanza la cittadinanza italiana
E io chiudere il Consiglio diciamo sintetica nuovo forse non sinteticamente vedrete sulla
Grazie Stefano alla parola Laura Boldrini portavoce dell'Alto Commissariato ONU per i rifugiati prego
Sì ecco sì grazie buonasera io ringrazio molto Luigi Manconi professor Nastasia per l'invito essere qui oggi pomeriggio
Ringrazio anche per soprattutto per questo lavoro Lampedusa non è un'isola un veramente un rapporto molto scientifico
E è quasi impressionante vedere come
In questo rapporto venga fatta una radiografia quotidiana giorno per giorno
Di tutti gli eventi che si sono susseguiti a Lampedusa e per chi come me in quei mesi stava spesso a Lampedusa e devo dire che o riscontrato tutte le questioni più salienti
Tutte le criticità più salienti dunque mi sento di poter dire che è stato fatto veramente un grandissimo lavoro
Ora Lampedusa due mila undici ha rappresentato una pietra miliare penso nella vicenda dell'accoglienza e del rispetto dei diritti perché mi permetto di dire che l'accoglienza va coniugata con l'ottemperanza
Hai gli obblighi nazionali internazionali e quindi con il rispetto dei diritti quindi sia stato un anno cruciale è stato un anno cruciale perché è successo qualcosa di straordinario nel Mediterraneo nel Mediterraneo è successo qualcosa che nessuno si aspettava nessun analista nessuno statista
Poteva immaginare che
Appunto ci sarebbe stata una rivolta dal basso noi le chiamiamo romanticamente
Primavere arabe loro li chiamano rivoluzioni nel vero senso la prole questo ci fa capire anche la diversità
Ora queste rivoluzioni si sono poi risolta in modo diverso da Paese a Paese sappiamo tutti che in Libia se
La
Il cambiamento del all'interno del Paese
Si è insomma ha sviluppato tragicamente con una guerra
Che è costata la vita tantissimi civili
Questa vicenda causato anche uno spostamento massiccio di popolazioni
Dalla Libia forse appunto vi ricorderete sono fuggito oltre un milione trecento mila persone
Ecco qui in Italia noi si pensava o comunque questa era la comunicazione istituzionale sarebbero arrivate tutte da noi tutte dovevano necessariamente attraversare il Mediterraneo
Non si capiva per quale motivo ma
Quello che si prevedeva era quanto meno allarmistico si parlava di Soon anni umano di essendo biblico e quando le maggiori istituzioni dello Stato parla in questi termini
Ha ragione poi l'opinione pubblica
A sentirsi
Come dire invasa no a sentirsi sopraffatta
E da lì c'è stata anche l'emergenza mediatica perché io mi permetto di ricordare che per una volta forse l'emergenza mediatica aveva anche un suo perché cioè rifletteva l'emergenza da presunta tale che ci veniva comunicata a dalle più alte istituzioni di questo Paese
Ad attraversare il Mediterraneo dalla Libia sono state ventotto mila persone
Non poche
Ma dato molto più tragico e che mille cinquecento sono partiti da lì e non sono mai arrivate da quest'altra parte Mita
Un flusso analogo ce l'abbiamo avuto dalla Tunisia altri ventotto mila persone dunque certo per Lampedusa è stato un onere un onere grosso immaginatevi che c'erano dei giorni come si dice nel rapporto in cui c'erano più migranti
Che residenti dell'isola cinque mila sei mila migranti
Ora Lampedusa era vaccinata ai grandi numeri
Gli atti negli anni precedenti e respingimenti in alto mare Lampedusa a aveva già accolto trentamila persone la macchina era pressoché perfetta mi permetto di dire e parlavamo di modello Lampedusa arrivavano
Venivano soccorsi nel centro di prima accoglienza identificati e trasferiti altrove la macchina era oleata i corpi dello Stato svolgevano il loro lavoro in mare
Lo facevano con efficienza e discrezione l'isola non si accorgeva niente di questa presenza nel due mila undici la macchina si è inceppata ma non è a caso che la macchina se in città
La macchina si è inceppata perché immigranti sono stati lasciati tutti nell'isola
Perché i trasferimenti sono stati molto rallentati e perché i ritmi degli arrivi era non ritmi serrati stimi dunque fino a quando non sono state messe in campo le grandi navi a Lampedusa c'è stato veramente il caos
E quelle immagini hanno fatto il giro del mondo
Quelle immagini in cui migranti tunisini trovavano cercavano riparo no sotto i camion perché faceva freddo era febbraio-marzo pioveva Terna le barche in disuso accendevano i fuochi la cosiddetta collina della vergogna
Ecco
Questo
Si poteva evitare ma questo non è stato evitato
Dunque se è vero che noi dobbiamo apprendere qualcosa dall'esperienza quindi dovremmo renderci conto che
Gestire in questo modo una situazione non comunque impegnativa alla fine diventa un boomerang per il Paese perché chi ci ha uscito male in questa situazione è stata sicuramente l'Italia
Che in altre occasioni invece aveva fatto bene era stata all'altezza della situazione
Ecco quindi si parlava della di come i media hanno hanno raccontato questa vicenda l'hanno raccontata su questa onda qui
Ed è stata una un anno una narrazione appunto in cui si vedeva che il Paese chiedeva aiutino ROPPA
E non riusciva a far fronte a questa situazione bene lo scorso anno non sapete che di e dell'altro ieri rapporto globale statistico dell'UNHCR
Abbiamo avuto anche il numero delle domande d'asilo nei Paesi europei dunque lo stesso anno che noi chiedevamo all'Europa di fare di più
Abbiamo visto che quello stesso anno in Francia c'erano state sono state fatte cinquantadue mila domande d'asilo
E in Germania quarantasei mila dunque il fatto che noi abbiamo avuto trentaquattro mila domande d'asilo per questi Paesi rimaneva un po'strano che l'Italia andasse comunque no a chiedere
No all'Europa di fare di più
Certo sarebbe molto bello poter raccontare sulla solidarietà europea sarebbe auspicabile
Però sappiamo anche che gli Stati non certo la sovranità non abbastanza le istituzioni europee e la materia migratoria è una di quelle di cui sono più gelosi
Dunque è difficile poi chiedere alle istituzioni europee di risolvere i problemi quando non si è disposti
A dare sovranità accenderla affare empowerment delle istituzioni europee
Ecco Lampedusa oggi Lampedusa oggi
è un'isola diversa da quella dell'anno scorso
Intanto sul Lampedusa c'è ancora questa ordinanza che pesa l'ordinanza che pesa sull'isola perché dire di un'isola non posso non sicuro è sicuramente qualcosa che non rende giustizia Nizzola
Ed è qualcosa che ha un grande
è un'ordinanza quella di Porto non sicuro che incide direttamente a gamba tesa direi consentitemi questo linguaggio ma
Di questi giorni fa va di moda sulla capacità di salvare vite umane in mare perché quando i corpi dello Stato
Guardia di finanza Guardia costiera Marina militare devono soccorrere i migranti e questi migranti non possano essere sbarcati a Lampedusa
Ebbene
Questi uomini devono fare altre sette otto ore di navigazione per arrivare a Porto Empedocle significa
Che i vari Torno a Lampedusa rimane sguarnito di mezzi navali
Significa che si riduce la capacità
Di salvataggio
Quindi noi riteniamo che sarebbe veramente importante riconsiderare questa ordinanza perché questa ordinanza incide veramente sul salvataggio in mare
Oltre al fatto che quest'ordinanza e altamente discriminatoria perché porto non sicuro per i migranti
Ma non apporto non sicuro per i diportisti o per i turisti per i velisti per quelli che comunque
Non rientrano nella categoria dei migranti
Il centro di prima accoglienza il centro di prima accoglienza Lampedusa ha sempre svolto un ruolo cruciale
E
Perché è il luogo di accordo Lampedusa è nelle corde dell'isola agiografia te lo dice ma quel centro di Lampedusa deve
Rimanere tassativamente centro di prima accoglienza e transito ogni volta che ci sono stati dei problemi a Lampedusa e ci sono stati ben due incendi in quel centro è perché se forzata la mano
Perché anziché ottocento persone ce ne sono state messe di più a siamo arrivati a molti di più è perché quel centro che doveva essere di transito è diventato di permanenza
è perché da lì si facevano i rimpatri direttamente verso la Tunisia e dunque sia forzata la mano
E sono accaduto in vicende dolorose ci sono stati due incendi ci sono stati poi fughe dal centro reazioni violente da parte di Lampedusa anni e anche questo si poteva forse evitare
Ecco
Il problema dopo che si arriva il problema dopo che si arriva è quello
Dell'integrazione
Allora lo Stato concede
Il permesso di soggiorno a queste persone per motivi d'asilo dunque riconosce il diritto d'asilo
Il diritto d'asilo però ha un senso grazie a queste persone che ne data la possibilità di vivere nel paese come si dà la possibilità di vivere nel paese bisogna avviare
Avviare queste persone l'autonomia
Allora
è difficile credere che questo si stia facendo basta andare nelle periferie
Dico accesi città italiana per capire che questo non si sta facendo gran parte dei rifugiati vive in condizioni di degrado nelle case occupate senza servizi è dovendo magari discutere per un materasso una coperta
Ora
Si svuota il diritto d'asilo in questo modo perché si riconosce
La Facoltà di rimanere ma non quella di vivere dignitosamente quindi si svilisce questo diritto questo diritto rimane un pezzo di carta eccome io spesso uso questa metafora è come una scatola bellissima scatola
Ma la scatola
Perché possa essere utile deve essere attesta e per aprirla ci vuole la chiave la chiave si chiama integrazione se manca quella chiave si svilisce il diritto di asilo e per concludere
Sottolineo un punto che è già stato menzionato dal professore Nastasia che è quello delle persone che sono arrivate dalla Libia in Italia a causa di una guerra queste persone
Stavano in gran parte in Libia perché dovevano lavorare liberano migranti economici la Libia poi
Viene
Come dire la Libia viene sconvolta da una rivoluzione interna c'è una guerra c'è un'alleanza che interviene militarmente e queste persone fuggono
Dunque
Queste persone arrivano in Italia vengono e vengono avviati automaticamente la domanda d'asilo
Tutte fanno una domanda d'asilo ma quante tra di loro
Avevano un problema di persecuzione a casa nel Paese di origine quante i loro
Bene se la maggior parte era lì per lavorare evidentemente solo una minoranza
Era composta da rifugiati quindi facendo tutti la domanda d'asilo ma ci troviamo oggi nella situazione in cui le Commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato fanno il loro mestiere e cioè valutano
Sulla condizione della persona nel Paese di origine e poiché manca mancano gli estremi di persecuzione le Commissioni danni dinieghi
Ora però tutti quanti sono fuggiti dalle dalla Libia in guerra quindi il problema è come gestire questa situazione quali risposte dare a questa situazione perché noi stiamo vedendo sui territori
Che tutto ciò sta generando attenzioni prima di tutto difficoltà nella gestione da parte degli enti locali e delle associazioni sia di tutela PD assistenza ma poi tensioni rivolte tensioni
E tutto questo è destinato a peggiorare se non si trova una soluzione nel breve tempo
Quindi io approfitto della presenza del ministro cancellieri per sottoporre alla sua attenzione questo tema perché ritengo che
Sia debba possa essere considerato un tema oggi a qui poter dare una risposta
Ecco io ringrazio di nuovo per l'invito e spero che appunto da questo incontro di oggi possano anche nascere delle come di delle interessanti conclusioni grazie
Grazie a Laura Boldrini il suo intervento avrebbe meritato questo titolo mi permetto di farlo io tutto questo si poteva evitare
Ed è la profonda convinzione che
Ci ha appunto guidati
Nel guardare questo rapporto e della profonda convinzione che
Ancora ci induce
A voler lavorare operare su questo terreno così friabile ma voglio anche dire riprendendo le sue ultime parole
Che tanto noi teniamo acché questo lavoro diventa uno strumento operativo
Che nonostante
La
Situazione politica sia quella che è ben nota a tutti e il tempo concesso e poco come diceva il poeta nonostante questo noi di questo strumento di lavoro chiamo appunto
Rendendo partecipi
I gruppi politici
Coloro che hanno responsabilità
Oggi abbiamo incontrato i capigruppo principali partiti
Rappresentati in Parlamento ancora incontreremo nelle prossime settimane così come nei prossimi giorni incontreremo Presidente della Camera venerdì la prossima settimana il Presidente del Senato ancora del suo intervento
Voglio
Enucleare un passaggio
Diceva Laura
Qual è il rapporto tra rifugiati e popolazione beh c'è un dato statistico che potete trovare nel nostro rapporto nome qualcosa di così difficile da rintracciare
Nella letteratura sul tema in Italia abbiamo zero virgola sette rifugiati su mille abitanti
Nei Paesi a noi simili per sviluppo economico sistema istituzionale il numero di rifugiati su mille abitanti e di tre quattro talvolta cinque
Avete visto è arrivata
Emma Bonino vicepresidente del Senato che appunto nonostante
Quanto avevo prima annunciato una giornata politica particolarmente inquieta ha voluto essere con noi è avevo anticipato
Una valutazione estremamente
Importante a mio avviso su un lavoro condotta condotto da Emma dai suoi collaboratori e che è stato illustrato in un convegno tenutosi il quattordici giugno
Dove appunto è stato
Puntualmente
Motivato
Come sia possibile anche in questo scorcio di legislatura operando in particolare sul piano amministrativo
Arrivare a mutamenti del sistema complessivo della politica
Per migranti rifugiati che potrebbero produrre risultati significativi
Un lavoro prezioso che invito tutti a
Nel considerare perché davvero ha una sua formidabile utilità a mio avviso e quindi ancora una volta ringrazia Emma a cui cedo la parola per un saluto
Sì grazia mille davvero poco più di un saluto come
Il Presidente ha detto una giornata come dire
La Rosa
Che non è finita c'è una Conferenza dei capigruppo alle otto
Più la riunione di Commissione alle nove e più la Commissione affari europei che si riunisce domattina alle otto e mezza
Però non voglio fare la martire non certo no no no CDR no no no no lo spirito del martire alloggia anche se davvero alcune volte sono un po'
Ma era solo per dirvi come mi limiterò francamente ha poco più di un saluto e non per scortesia ma me ne devo proprio andare
Ci tenevo però ad essersi per tre ragioni
Primo perché come ho scritto in una lettera spero che il ministro alla signora ministro l'abbia recepita nel giusto senso in cui glielo scritta
E per ribadire anche al signor ministro che cocciutaggine radicale vuole che le non dismettere
E che questo lavoro che abbiamo fatto un po'il convegno che già ricordava Luigi Manconi e che è stato molto partecipato peraltro da molti di voi io sono molto contenta che si stia creando una specie di
L'obiettivo principale diciamo in qualche modo più di una partita di giro di un gruppo teatrale c'è una vera e propria
Lobby che chiede legalità sostanzialmente perché l'essenza di tutto
Discorso
E l'aderenza alle norme alle norme anche internazionali che abbiamo ha ampiamente che il nostro Paese ha ampiamente violato fino ad esserne poi condannato dal caso Hirsi in poi ma non ripeto
E ed è un saluto per dirvi quanto secondo me questo tema di
Che guarda e anche al convegno
C'era stato fatto presente che è molto utile un
A correttezza di linguaggio mentre spesso si confonde tutte insieme e regolari cosiddetti clandestini che non si capisce chi diavolo sono già al massimo sono irregolari ma non è che come dire
Sono organizzati in sette segrete no non so dove insomma al massimo sono irregolari
E i richiedenti asilo e rifugiati mentre invece si fa più immigranti irregolari mentre normalmente si mette tutto insieme il che non aiuta a capire
La dimensione dei problemi la dimensione quantitativa e come tale fa sembrare tutto praticamente impossibile come se fosse
Mentre invece disaggregati diciamo alle varie categorie nelle loro vere esigenze ci si rende conto che dal punto di vista quantitativo
Sono invece e cifre gestibili da un Paese come il nostro per non parlare se caso mai
Questa questione dell'immigrazione in senso lato compreso rifugiati e diritti d'asilo divenisse finalmente una politica europea cosa che io davvero
è mi auguro perché e credo che questa è una delle questioni perché insieme dobbiamo voler porre
Avevo finito l'intervento a detta del convegno che voi avete qui qui ripresa dicendo che a me prima o poi piacerebbe che si parlasse di
Euro tunisini euro egiziani
Euro che ne so marocchini il che presuppone una cittadinanza europea di tutta evidenza quindi penalizzi siano gli europei e poi facciamo euro marocchine ma sta vendendo e sogni che vanno insieme questo è un po'
L'idea in ogni caso per arrivare a noi mi piace che si ripetano queste iniziative perché io sono convinta
E non solo che butta cavatappi Damon questa un po'una banalità ma sono convinto anche
Iniziativa di questo tipo e ci aiutano anche a rovesciare un tipo di opinione pubblica che è stata artatamente anche creata
Non eravamo ma reso nota il proprio del documentazione su come tutti questi fenomeni siano stati trasmessi all'opinione pubblica normalmente sempre in termini negativi
E in termini un tra problematici voi ricorderete venticinque mila che arrivavano dalla Tunisia erano lo tsunami umano ora
Voi capite bene che se un Paese di cinquanta milioni di abitanti dallo tsunami umani per venticinque mila qui c'è qualcosa che non torna sostanzialmente né nello tsunami
E ne nel senso che il Paese ha di sé di tutta evidenza
Quindi Adamo va presentato questo rapporto è per noi anche molto utile
Perché a un'altra elemento di questo tentativo che abbiamo voluto fare cioè di disaggregare un poi problemi è di vedere quali possono essere
Risolti o comunque in via di soluzione lui la perfezione non è di questo mondo anche in questo scorso di nervosi stima legislatura
Io penso che ad esempio
La l'identificazione delle persone in carcere non nei CIE possa
Essere
Una misura
Immagino complessa ma attiva abile
Penso ad esempio che che ne so il problema della
Tassa del permesso di soggiorno vada commisurata forse alla durata del permesso di soggiorno spesso
Per quanto riguarda Lampedusa e quindi gli sbarchi e quindi
è chiaro che la questione
Della nuovo accordo con la Libia secondo me va posto però che il ministro abbia cominciato ad esprimere alcune cose ma anche in termini di trasparenza e di conoscenza di che tipo di accordo
Parliamo al di là delle fughe di giornale o di notizie insomma io sono convinta che è possibile una politica riformatrice
Fatta anche di piccoli passi senza pretendere la rivoluzione
Perché penso che disaggregando la problematica non mettendo tutto insieme è possibile
è nel rispetto della legge e dei diritti umani di ciascuno arrivare a delle proposte di soluzione hard ed adeguate a quella categoria di persone
è cosa che invece non abbiamo fatto negli ultimi anni facendo tutto una roba come dire sul negativo andante
E torno a speculazioni anche elettorali che spero non si ripetano più e su questo dobbiamo davvero vigilare non abbiamo avuto un Paese che in Campania nella vigilia elettorale aveva uno stupro al giorno possibilmente di romeni
Italiani no perché non insomma
No male è confusi con i rom peraltro perché siccome più o meno a Roma romeni insomma anche capiva bene confusi tra tutti insieme finite le elezioni no non è finito con gli stupri
A
Ma ci sono fenomeni veramente che da dovremmo monitorare poi ci sono i suicidi poi insomma citate di siamo anche sulla paura diciamo non sull'assunzione di responsabilità di ciascuna accettare la diversità non è sempre
Così facile ma è esattamente la sfida
è che noi abbiamo di fronte è quello di vivere in libertà in diversi Tang diritti in dovere di
Che è quello
Che dobbiamo costruire sicché mi auguro che anche questa iniziativa possa davvero contribuire a questi passi Bellagio ostative azione della legalità
Perché penso che questo
è una cosa che può accomunarci tutti al di là di come la pensiamo su vari temi
Il la legalità il senso della legge l'applicazione della legge credo che sia un principio come dirà aggregatore e penso che questo
Non solo in questo campo ma in generale
La legalità possa essere davvero un di quei principi che aggregano le persone e non disaggregando alle persone
Per cui io mi auguro che a forza di invitare la signora ministra e a forza di starle addosso a come da elenco cozza
Però ministro come lo è scritta una letterina tubi conosce abbastanza per sapere che non desiste avrò eccetera eccetera
Magari a decimo convegno finalmente molla qualcosa e noi prenderemo ad Appel traballare qualcosa la forte all'Energia per andare avanti e chiedere la prossima quindi è una promessa non è una minaccia
Però acquisiamo insoluto nella
Ringrazio il presidente Emma Bonino e così come mi ero permesso di dare un titolo ma l'intervento di Lara Boldrini dare un titolo anche anche l'intervento
Di Emma Bonino che fatalmente come un'accozzaglia do adesso la parola bene un intervento
Qui al nostro body Ietto
Alla professoressa costanza e Armani
Pertanto
Grazie e buonasera
Funzionanti
Desidero ringraziare a buon diritto Luigi Manconi per la possibilità di prendere la parola per cinque minuti
E inizia dicendo vice e se mi viene data la possibilità di prendere la parola per cinque minuti in questo contesto non è un buon segno perché io rappresento qui una organizzazione non governativa internazionale che l'open society Institut
Che ha tradizionalmente operato in contesti extra-europei almeno dell'Europa occidentale l'open society si è concentrato sui Paesi in via di sviluppo l'America del sud e l'Europa centrale
Dal due mila otto penso sai chi ha deciso di avere una presenza in Italia di avere un programma Italia di cui io sono rappresentante
Perché ha pensato che su alcune tematiche in particolare quella dell'immigrazione e l'Italia stesse tracciando una strada preoccupante preoccupante nella misura in cui stava
Probabilmente abbassando gli standards di legalità internazionale che i Paesi d'Europa occidentale si erano fino a quel momento impegnati ad osservare
E
Quindi in questi bravi cinque minuti io vorrei spiegarvi perché appunto abbiamo iniziato a tenere sott'occhio l'Italia dal due mila otto e continuiamo a farlo adesso anche nell'anno due mila dodici a parte il critici stimo anno due mila undici che
L'iscrizione per rapporto
E diciamo soffermarmi semplicemente su tre punti che alcuni quali sono stati già richiamati e sui quali penso
Che sarebbe molto importante avere quelle risposte e quei passi avanti che Emma Bonino invocava
Dunque
Come Opel society ci siamo diciamo interessate all'Italia dal due mila otto perché perché il due mila otto e l'anno in cui succedono tre cose importanti insomma quante ne sono successe del due mila undici diciamo getta le basi più il primo all'emergenza nomadi e licenziamento vero
Il secondo è le diciamo la d'inizio della politica e la sicurezza per i migranti che poi ha
Dato luogo alla criminalizzazione dello status di regolare e anche al riempimento dei nostri CE viste alcune norme che poi appunto l'asse alcune Corti internazionali come la Corte di Giustizia delle Comunità europee hanno sconfessato quella sentenza il tredici
Il terzo punto che ci interessava nel due mila otto e che comunque non è risolto i loro i nostri era il tema della
Concentrazione dei media della mancanza di pluralismo
Queste sono state le ragioni che hanno spinto l'organizzazione che normalmente si interessa ad altri contesti divenire interessarsi dell'Italia continuiamo interessarsi dell'Italia ancora oggi si tant'è vero che siamo stati presenti a diversi di quei convegni abbiamo
Diciamo sostenuto l'iniziativa dei radicali e di Emma Bonino la settimana scorsa e le loro proposte per un cambiamento legislazione con stante su alcuni dei temi caldi del dell'immigrazione
Anche oggi siamo qui diciamo a dire due parole su tre tematiche che ci stanno particolarmente a cuore che sono state richiamate nel corso degli interventi precedenti il primo
Alla prima di queste tematiche è quella del del centro dei centri detenzione dei migranti
Ecco io devo dire che finora non avevo mai incontrato un'analisi così puntuale e precisa e completa di dati dell'operazione di questo le strutture come quella che si trova nel rapporto
Prodotto da a buon diritto e per questo veramente vi ringrazio per aver dato luce diciamo alla realtà dei centri di detenzione per migranti
Allora questo è stato uno dei nostri temi chiave negli scorsi anni perché perché dal punto di vista della legalità internazionale quello per continuiamo a ripetere che spero che a rinviarle orecchie del del ministro del Governo anche probabilmente dal punto di vista della legalità internazionale
E della legalità del diritto europeo il fatto che l'Italia abbia la detenzione
Come Maddoli modalità standard per l'esecuzione dell'espulsione del tre del rimpatrio non è particolare una scelta particolarmente felice né particolarmente legale diciamo attenzione dovrebbe essere l'extrema ratio per delle persone che non sono
Responsabili di reato diciamo quindi questo è uno dei primi punti
Nel convegno dei radicali la settimana scorsa abbiamo
Diciamo proposto dell'idea che probabilmente si potrebbero definire progressivamente una categorie sempre più ampie di migranti quelle con familiari quelli che non sono a rischio di fuga eccetera
Io non devono subire la detenzione una detenzione che come dimostra il rapporto fra l'altro avviene in condizioni
Spesso un po'precari e costosa eccetera eccetera
L'altro elemento
Chi aveva suscitato il nostro interesse nei negli anni fra il due mila otto il due mila nove
è questa particolarità italiana che la detenzione dei migranti
Venga decisa da un giudice non togato questo è una
Delle raccomandazioni che viene fatta anche nel rapporto la raccomandazione numero sedici
Pensiamo che dal punto di vista della legalità internazionale e del rispetto e principio e non di misto discriminazione gli esseri umani
E soprattutto la loro libertà personale e futura espulsione debbano essere
Decisi dagli stessi giudici diamo quindi questo è un punto più complessa o perché prevedono aree con una
Una mi emendamento normativo ma che ci pare opportuno porre all'attenzione l'ultimo punto
Sul quale chiudo riguarda naturalmente la politica dei respingimenti perché nella giornata mondiale del rifugiato non non possiamo non fare un riferimento a questa
E diciamo
Altre organizzazioni non governative hanno in questi giorni sottolineato diciamo l'importanza di ribadire a voce chiara e forte e questo forse e quello che
Pensa si possa chiedere al ministro il fatto che l'Italia
Rifugge dalla politica dei respingimenti
Diciamo un altro forse impegno che mi sentirei di sollevare in questa sede quella anche di
Non esternalizzare il controllo
Dell'immigrazione clandestina a dei Paesi su cui
Non ci sentiamo di fare completamente affinamento come la Libia a loro allo stato attuale credo che
Nella misura in cui facciamo nuovi accordi per il controllo dell'immigrazione con questi Paesi
è importante dotarci di strumenti per andare a vedere come poi il rispetto dei diritti umani in particolare dei rifugiati
Vengano garantiti da questi Paesi io non sono sicura che ad oggi l'Italia possegga questi strumenti e quindi penso che
Sì è importante capire come nell'ambito di questo nuovo accordo possiamo esser sicuri che le condizioni che sappiamo aver caratterizzato il centro di Kufra come altri centri in Libia diciamo non non ritornino alla alla ribalta dello scandalo internazionale
Grazie
Grazie davvero a Costanza Hermanin per questo puntualissimo intervento ora la parola professor Stefano Rodotà
Certo il mondo
Io volevo
Dare atto in primo luogo
Della qualità di questo rapporto io da qualche anno mi occupo dall'Agenzia dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Che ha una
Perché ha molte
Debolezze a mio giudizio in questo momento ma
Eredita una buona tradizione di ricerca
Perché nasce sulle ceneri di quello che si chiamava l'Osservatorio sulle discriminazioni e il razzismo in Europa
E produce
Documenti significativi commissiona
Rapporti relazionali io non ho mai visto nei quattro anni in cui
Sono
Un rapporto
Di questa qualità io lo devo dire detta Luigi prima che disegno mandarlo immediatamente al direttore
Dell'Agenzia perché questo può essere in qualche modo un modello di ricerca e anche
Svegliare un po'
Agenzia anche
Si sta burocratizzare andò lo dico perché questo è un problema
Che invece quando ci fu il noto
Incidente di Ponticelli
Cioè l'assalto al campo rom immediatamente fu fatto e lo ricordo perché sul rapporto sulla base di un lavoro fatto in Italia
Molto fattuale come questo rapporto è questo gli aveva dato una particolare e forse anche
Una qualche incidenza puliti
Fatto questo riconoscimento correttive
Lampedusa non è un'isola ben detto beh il titolo
Perché però è pure un'indicazione a mio giudizio molto significativa che ci indirizza verso la considerazione che poi
Non è un'isola neppure ogni migrante o rifugiato e questa non è una battuta ma
Ci richiama un tema
Quindi che e già stato variamente ricordato negli interventi precedenti
Intorno alla questione di cui si parla oggi e non a caso
Vediamo insieme questo rapporto e la giornata mondiale del rifugiato nove
In realtà ci occupiamo come non solo questione diffusa dispongo
Per le nostre analisi di come nel mondo globale si costruisce la cittadinanza
Questo è il vero tema e io dirò qualcosa su questo questioni perché francamente la puntualità con cui soprattutto arte il rapporto
Negli ultimi due interventi hanno detto io non avrei potuto dire meglio le cose che sono state ricorda
E tuttavia noi dobbiamo
Proprio in questo contesto nomine su questo sfondo considerare due fatti
Costruzione della cittadinanza del mondo globale primo
Noi siamo di fronte certamente a fenomeni di cui apprezziamo
In ogni momento le dimensioni di massa ma questo
Per quanto riguarda l'immigrazione non sarebbe in sé una novità perché abbiamo avuto esso di quelli davvero biblici
Verso gli Stati Uniti ma l'esito l'esodo biblico che c'è stato dal sud al nord venti alla fine degli anni Quaranta è gli inizi degli anni cinquanta è stato qualcosa che ha cambiato profondamente
Il problema struttura sociali di questo Paese
Allora
L'
E la dimensione globale che attribuisce
Al fenomeno della migrazione rifugio dell'asilo un significato profondamente diverso da quello sa io qui mi permetto di fare un riferimento alla mia esperienza personale norme
Significante o di rifugiato
O di richiedente asilo ma di chi abita
Tutta la sua bontà giovinezza
In Calabria dove l'immigrazione davvero qualcosa
Era un dramma partire davvero morire
Morire per la propria famiglia Molica con il proprio Paese io ho incontrato Paesi che erano stati spopolato ed all'immigrazione ma sto abbonati in che modo erano partiti capifamiglia i meriti
Essendo l'anno perdute le tracce
Se ne erano perdute le tracce per tanti motivi per la distanza perché quest'anno persone analfabete quindi non erano neanche in condizione di mantenere quel tanto di rapporto
Oggi noi siamo
Dunque
La separazione
Disumana drammatica e radicale oggi questi fenomeni se noi analizziamo con quello ormai
Un cospicuo
Materiale e qui gioca
Quel
Col mio lavoro che ho citato all'inizio
A cambiata questo di punto di vista molto di significato ponendo anche dei punti del nuovo e non semplice perché
La rottura radicale con le comunità di origine avviene sempre più gravemente
E sempre meno in maniera
Tale danno con
Produrre degli effetti collaterali e di cui parlerò subito
La comunicazione elettronica internet le reti sociali qui non metodi le comunità di destinazioni mantengono forti legami con le comunità di origine
Badate che le ricerche ci dicono che questo può rendere anche più difficile l'integrazione
Perché
Questo mantiene e rafforza l'identità di partenza vado molto più una propria patacca quindi mentre prima quella separazione in qualche modo induceva spingeva
Obbligata a forme
Di accettazione di un melting pot
Questo è
E certamente una dimensione è un problema che tuttavia
Non va letto è qui passo alle altre considerazioni
Non non può essere soltanto letta nella logica che è stata poi all'origine di politiche
In Europa quello di accettare la costituzione del bianco là separate
Quello che è avvenuto in particolare in Inghilterra con una politica in carriera ha dato un poi i risultati che sarebbe Stato legittime ma chi l'avete intraprese attento
Ora
La questione attorno
Al tema che ci riguarda più da vicino però
Quella
Di vedere come
Sì posso non si può separare una persona nei propri diritti o come ci ricordava Laura Boldrini dalla propria dignità questo è il tema vero di fondo difficile e che evoca una
Una situazione che non è il semplice anche da ricostruire teoricamente vale uno sforzo lo dobbiamo fare
Ora questa è una vicenda che deve essere anche indagata storicamente
Perché io qui lo voglio ricordare sommariamente noi abbiamo l'articolo dieci la Costituzione dove si vince lo straniero al quale sia impedito
Nel suo Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per motivi politici qui vedete voi avete una lettura del fenomeno del rifugio e dell'asilo che è molto legata
Alla politica
Che molti e quindi è in qualche modo
Anche se l'Italia è stato
Lo sapevano i costituenti altro che non sapevano Paese
Di dichiarazione sociale
E
L'articolo è resa entrato su quella che era la condizione che avevano vissuto molti degli stessi sostituisco riuscita il fuoriuscito l'asilo politico
Noi
La discussione successiva l'integrazione attraverso i documenti internazionali anche qualche significativo intervento interno c'ha portato al di là
Di questa frontiera che pure è stata così solidamente stabilita
Lo statuto del rifugiato convenzione dell'ONU del cinquantuno
Che lo ricordo parla
Di giustificato timore di essere perseguitato per la sua razza la sua religione la sua cittadinanza la sua appartenenza a un determinato gruppo sociale le sue opinioni politiche ho ricordato analiticamente questo
Questa norma è chiaro che la convenzione
Dell'ONU del cinquantuno per una ragione perché questi riferimenti sono gli stessi che noi troviamo nelle costituzioni nazionali e nelle dichiarazioni internazionali dei diritti a proposito dell'eguaglianza
E così coinvolgono il rifugiato in quella che possiamo chiamare la universale in balia ricorda adempiuta promessa dell'eguaglianza
Questo è un passaggio fondamentale
Non c'è una
Però non stiamo parlando di un altro da
Da noi stiamo parlando della condizione umana che in quel momento si riflette nell'asilo nel rifugio Marche la condizione poi per quanto riguarda la dotazione dei diritti che riguarda ciascuno di noi
Sarà retorica ma l'impoverimento della dotazione di diritti collare con questi tipo di argomentazione fatalmente fatalmente lo dico sapendo bene qual è la portata di questo avverbio
Finisce col riflettersi sulla condizione di tutti
Proviamo poi lo mostrano tanti documenti ma qui
Io salto l'articolo ventuno della Carta europea dei diritti fondamentali le decisioni con le quali è stato riconosciuto asilo politico a donne che ritornate nel padre avrebbero corso
Il rischio di mutilazioni sessuali
La dichiarazione di carta che è una dove la condizione di rifugiate riferite a chi fugge dal proprio Paese perché violenze generalizzate
Minacce novità sicurezza libertà in generale perché si può essere vittima di aggressioni straniere conflitti interni massicce violazioni dei diritti umani gravi turbative dell'ordine pubblico e compaiono nuove figure
Di rifugiati sull'orizzonte planetario come quelli che vengono chiamati gli equo profughi spinti a fuggire da cambiamenti climatici dalla progressiva invivibilità del territorio dove erano stati
Storicamente insediata allora vendette che il tema di cui ci stiamo occupando non è dilatato artificialmente
Attraverso il modo in cui lo affronta questo rapporto il modo in cui sono strutturate il le considerazioni e le indicazioni finali perché questo è
Il
Quadro nel quale
Noi dobbiamo muoverci
E allora ieri il riferimento alle libertà democratiche di cui parla la Costituzione
Si traduce necessariamente in uno sguardo più largo lo ricordava prima Laura Boldrini quando ci quanto sottolineava il fatto che non basta consentire
Il riconoscimento dello status di rifugiato quando poi le condizioni materiali dell'esistenza premono in maniera tale da cancellare la dignità adesso
Quando cicciona associazioni che si intitola non solo assillo
Guardano proprio a questa data che è un dato attenzione costitutivo della fase attuale del costituzionalismo dove consolidato il dato formale
Della eguaglianza del rispetto del soggetto
Sempre più si guarda alla condizione della persona nella materialità del vivere questo è un punto
Che alludo comunale la condizione del rifugiato ecco perché credo che debba essere considerata senza forzature in questa prospettiva più generale la condizione del rifugiato PCI
Obbliga in ogni momento a tenerne conto della necessità di connettere il riconoscimento formale e riconoscimento materiale della soggettività ma caso usiamo una parola persona che rinvia
Direttamente a queste non più soltanto la parola soggetto che e figlia dell'astrazione
Della filosofia e dei giuristi che sono arrivate allora il problema è quello dell'accesso ai beni essenziali della vita e non è un caso
Che partendo da singole sul situazioni come quella del rifugiato degli immigrati dell'irregolare
Si sia lavorato su quello che oggi è un tema molto controverso ma che voi vi trovate con grande qualità di riflessione nella formula diritto all'esistenza
Questo è un tema oggi ineludibile anche alla discussione e sono proprio queste condizioni apparentemente altre o marginali che hanno messo al centro dell'attenzione
E hanno fatto uscire queste discussioni dal fatto che riguardassero gli altri i poveri per esempio oggi il diritto all'esistenza
è non solo perché le aree di povertà immessi sono estese anche in Paesi come il nostro ma perché non è riducibile alla questione dell'esistenza semplicemente alla
Minima uscita dalla povertà io guarderei in questo momento a un altro articolo della Costituzione che il l'articolo trentasei laddove
Ed è bella la lingua della Costituzione si parla di esistenza libera e dignitosa
Non basta dunque
Garantire quello che potremmo chiamare il grado zero nell'esistenza resistenza deve essere libera e dignitosa per tutti
E questo è una condizione e di eguaglianza sostanziale che abbiamo davanti agli occhi e
Proprio la sedimentazione progressiva
Di diritti fondamentali intorno alla condizioni del rifugiato ci fa prendere
Coscienza consapevolezza
Della necessità di guardare questi problemi nella
Dimensione globale e quindi
La proiezione non è su una particolare figura umana
Il rifugiato il richiedente assillo ma
E
Connotato peculiari di ogni persona io vedo queste riflessioni determinate da condizioni umane particolarmente
Significative come un contributo a questa
Discussione più generale non è un gioco di specchi io mi di specchio nell'immigrato queste
è un vecchio ma per carità rispettabilissimo modo ma anche un modo di prendere le distanze e questo è assolutamente un modo per marcare una distanza c'è una condivisione
Di una situazione e difficile
E che ci obbliga a due e mi no no mi spinge a due commi
Concludo considerazioni
Non conclusiva ma finale perché poi non la posso fare proposte
E c'era ed è questa la dimensione il il problema quando noi guardiamo alle istituzioni noi dobbiamo guardare soltanto per carità c'è sempre un problema di legalità
Ma allora dobbiamo guardare soltanto come
Classicamente istituzioni della normazione la sempre più come istituzioni del rispetto e dell'attuazione
Dell'insieme delle condizioni che rendono possibile il teste seconda e finale considerazione
Questo
Rapporto elenca poi minuziosamente
I le violazioni dei diritti dei migranti nelle varie forme che sono stati ricordati da Luigi Manconi e Stefàno Anastasi vorrei aggiungere
Che queste violazioni quotidiane
Aggressioni ci parlano di altre aggressioni che sono cresciute in questa fase
Per esempio quelle che si sono verificati a Roma nelle ultime settimane con un crescendo molto significativo di aggressione alle persone un'ossessione
è stata è stato già detto in maniera
Chiara ma io voglio essere ancora più esplicito noi abbiamo vissuto e non ne siamo usciti completamente da una regressione culturale che ha fatto prevalere quella che Martha Nussbaum chiamava politica del disgusto
Questo è ciò che era determinato condizioni di non solo di rifiuto dell'altro ma di aggressivo
Noi abbiamo avuto altri momenti della storia d'Italia hanno fatto riferimento al dopoguerra in cui una certa politica del disgusto verso venata di razzismo si è manifestata ma si manifestava nella
Nel cartello
Non si affitta ai meridionali poi ne ho visto
Non ero bambino era un po'più grandi Attolino non entrano cambia calabresi cosa che data la mia origine disponiamo Marisa pomeriggio io non ama americane e canadesi ma tutto sommato
E allora c'è questo problema che i
In questo momento
Dobbiamo
Sentire ha fortemente perché quello che ci serve e io riprendo
Poi ognuno si sente
Proprio
Dalla
Si potrebbero fare analisi più accurate ma il modo diretto in cui Martha Nussbaum poi propone di uscire da questo è il passaggio alla politica dell'umanità che può essere un'espressione retorica ma tutti parlando
Di questo rapporto stiamo proprio parlando in concreto di quella
Formula astratte e qualche volta usata abusivamente e in modo ambiguo per l'umanità
Allora
Grazie a Stefano Rodotà per tutto quello che ha detto
In
In particolare rispetto veri mentalità eviti di degradazione va bene
Sembra molto importante questo riferimento proprio perché la questione del senso comune della mentalità condivisa delle agenzie che formano il le opinioni pubbliche davvero
Problema cruciale in più perché ha inquadrato questo
Suo intervento come ha
Premesso
Sul GRA nel garante ma della cittadinanza
Quello che
Stefano Rodotà da decenni ma anche un altro membro del Comitato scientifico qui presente di giornalista ci ricordano davvero da decenni e che
La grande categoria D. cittadinanza
Obiettivo riacquisizione fondamentale di processi democratici rischia costantemente di slittare da grande sistema di inclusione a sistema di esclusione
Concretamente e quello che
Vive la condizione migrante nel nostro paese proprio in ragione di un
Normativa sulla cittadinanza profondamente regressiva ora la parola
Alla signora ministro
Dell'interno cancellieri alla quale ci siamo rivolti con grande dispetto e con grande franchezza e non dubitiamo che ci risponderà almeno con grande franchezza capite
Bertone
Discapito
Io vorrei innanzitutto leggendo un brano un pezzo una frase del Presidente Napolitano
Nel rendere più largamente coscienza dalla dimensione mondiale fenomeno parla dell'immigrazione ovviamente
E della responsabilità cui nessun paese civile può sottrarsi
Nessun paese fedele principi deve cellulite gli obblighi delle convenzioni internazionali in particolare nessun paese ricco collide con un gap economicamente e socialmente
E dotato di un'autentica cultura dei diritti e della solidarietà
Però letta perché questo per me come una Bibbia quindi vorrei che fosse chiaro che questi sono i principi e qui mi spiego tanto per esser chiari e per non mettere ombra di dubbio su certi comportamenti adesso Bovenga per rispondere alle varie cose
Ci siamo sentiti dire ormai ho sentito procedure mettendo a punto sono molto interessante credo che ci sono molti spunti
I importanti dei quali il prodotto avremmo plauso alcune cose quando mi sento dire
Che l'accoglienza che è stata fatta io non non faccio riferimenti fatti tanto elusa perché non mi appartiene
A me appartiene
Ventotto mila immigrati che in questo momento gestiamo nei nostri servizi perché queste persone hanno avuto
Grazie all'impegno veramente forte accoglienza diffusa su tutto il territorio nazionale
Sono
Ospitati
Su tutto il territorio nazionale con possibilità anche di studio di attività formativa con tutta una serie di
Attività collaterali devo dire purtroppo con un costo molto elevato
Grazie ad un'ordinanza di Protezione civile che scade alla fine di questa
Questo naturalmente ci pone davanti responsabilità perché entro la fine di quest'anno il problema lo abbiamo il sovra anche perché non si può più spiegare l'emergenza a una ha un inizio ma una fine
E dovrebbe al disabile grave fino a fine di quest'anno perché queste persone dobbiamo dare a tutti di inizio attività
Una parte di queste persone hanno sono state sul fatto domande d'asilo una gran parte di queste domande acido sullo stato seminato il trenta per cento decreto seminato avuto parere favorevole
Altri hanno fatto le corse altri deve essere chiuso il bilancio abbiamo dieci commissioni più tredici sottocommissioni
Che è stato lavorando a queste domande del sito che complessivamente sono state Antares trentaquattro mila quindi è un numero maggiore di quelli che adesso abbiamo qui
Ed è il trecento per cento in più
Quindi quello che è accaduto l'anno prima quindi presto per dare una del sud perché si non sarà stato Puccio un ammissibile mentre non è un suo danni abbiamo avuto anche cose peggiori però sicuramente se ad un grosso impegno in cui lo Stato ha cercato di dare risposte più civile possibile
Per esempio i più rapidi le Commissioni sono Commissioni in cui partecipa anche un componente del del Ruanda che certe per cui non sono Commissioni
Fatte nei segreti ma con la massima trasparenza e quindi parliamo di persone che saranno i fatti con molta dignità e con molta attenzione
Adesso vedremo i TAR come vanno comunque noi abbiamo dato tutto spiega conciliamo agrario spedalità e
Siamo dando anche dei permessi di soggiorno che consente al business dicesse nel mondo del lavoro e gradatamente
Riusciremo a trovare a tutti una sistemazione che si è adeguata a al rispetto dei diritti civili
Ecco io mi sento dire è che noi non siamo io so credo che l'Italia col trenta per cento di Commissioni favorevole la percentuale che ci impone saldamente in testa
Elezione del rilascio di permesso umanitario e con ben cinque punti percentuali in più rispetto alla media europea
E a notevole distanza dagli altri Stati che ci seguono con Morando Germania Svizzera e Svezia
Questo per dire che poi gli italiani non poi siamo così tanto vale non siamo poi così tanto che Attilio così poco rispettosi di vite umane ecco io questo lo rivendico sicuramente ci sono errori sicuramente le cose si possono fare meglio ma nessuno
Nega che tutto è perfettibile e si può fare molto meglio
Però io rivendico anche l'onestà intellettuale delle persone che stanno lavorando e che si stanno impegnando per garantire a queste persone
Il massimo dell'assistenza e del rispetto dei diritti civili quindi veramente mi dispiace perché dietro ci sono esseri umani anche nostri anche i nostri impiegati anche l'OCSE funzionali anche loro lavoro ma anche non lo fanno con passione
Che poi se qualcuno sbaglia benissimo individuiamo lo colpiamo lo sono io la prima è una roccia estone sulla tenerezza Cherchi non rispetti i diritti umani però vorrei che fosse riconosciuta anche dal punto di tanta gente che su queste persone si sta impegnando
è questo proprio seconda cosa il famoso
Processo verbale che abbiamo firmato con la Libia
Bene l'Italia con la Libia un accordo che è stato sottoscritto dal Parlamento quindi c'è un Parlamento che dal sottoscritto
Viene da primavera araba nasce un nuovo Governo un Governo democratico come abbiamo detto tutti alla fine avendo un Governo democratico di governo che viene in contatto da più gente molte col quale si stabiliscono dei primi rapporti
Allievo pensato in un primo momento di andare soltanto quando avesse avuto la certezza di un governo stabile ma avendo già avuto una prima parte favorevole
I rapporti e sapendo che le elezioni sarebbe venuto molto dopo tutto quello che non ci sono non ci sono ancora fatte le elezioni libere subentrante andiamo a vedere cosa pensano in tanti andiamo a vedere cosa dico
E e e siamo andati e la prima cosa che abbiamo detto l'abbiamo detto appunto il mezza
Che qualunque azione dovesse essere rispondente al rispetto dei diritti umani e abbiamo trovato da quell'altra parte
Glielo glielo sullo basto io personalmente una gran voglia di fare di fare bene e di fare le spese erano molto felici ed erano i rappresentanti del popolo libico che parlavano in quel momento erano persone che avevano fatto
La rivoluzione che avevano combattuto per la libertà e la gente che che passata tutta sacrificata in Inghilterra e quindi che il credito non rispetta i diritti umani
Il nostro processo verbale io posso leggere difetti indotto tutti l'assoluta
Necessità che rispetti umani detto male vengano rispettate
Dopodiché abbiamo fatto un comunicato stampa mettendo bene in chiaro che è un processo verbale e che è la premessa di qualunque azione del rispetto dei tumori
Io sono anche in Senato l'appuntato tutte cose al Senato della Repubblica quindi non c'è stato nulla di segreto di sotterraneo quando mi pare sotterraneo mi domando se gente informata e allora non legge i giornali
E l'ho letto i resoconti parlamentari perché su internet su internet degli atti del Senato c'è tutto oppure se non è in buona fede perché a questo punto io dico
Signori informati dei privati aggredire una persone di dire che le cose non sono soddisfatta del massimo degli sette perché io non accetterò mai che mi si venga detto che non si rispetta i diritti umani
Respingimento in mare a quando sono stati fatti qualcuno mi racconti se è stato fatto qualche respingimenti in mare ma io vorrei
Che non interessi o presente una cosa che
In quel parco undici sono pescati rischiare
In quel barconi ci sono persone che vivono e che vivono della vita degli altri che che conta contrabbando non la vita degli esseri umani non vogliamo lasciarli liberi di girare o non vogliamo farci
Che non partono nemmeno che non creino lucro sull'esistenza degli esseri umani perché questo anche rispetto dei diritti umani
Non è soltanto
Il TAR vantaggi ma che non è tra l'altro facciamo in maniera sordità ed è qui io vedo la Capitaneria di porto e Dio solo sa quanto fa la Capitaneria di porto per dispetto
Per gli uomini che soffermare vorrei vorrei che lo raccontassi popolo che fanno i nostri uomini vorrei che lo raccontasse fu quello che faremo
Come si può
Accusare così dove sono stati raccontate però dicevano
Ma io vorrei onestà intellettuale e quaranta è una cosa che chiedo che prego l'onestà intellettuale voglio la verità io non ho problemi a dire la verità ma voglio anche da chi dice certe cose quindi
Quando poi il Governo libico ci sarà una nuova edizione Risorgimento in questo processo verbale diventano ancora di più un accordo
Ma l'accordo ma ho detto lo scrittore ho firmato in tre mila voti avrà sempre il dispetto diritti umani tant'è vero che siamo
Convincendo la Libia ad adottare
I protocolli di Palermo e tutto quanto la fa diventare un Paese democratico ma diamogli fiducia
Abbiamo detto che se un popolo nato dalla rivoluzione diamogli fiducia facciamoli crescere o vogliamo dire già per il principio
Che non vanno bene Marco acché Tizio vogliamo avere fiducia in questi popoli uno e quindi questo dato
Poi
Latitudine rimarca loro perché poi queste cose li vivo con passione risolvibili franchezza appunto perché non siamo in una cella
Proprio ma dell'Europa lucidamente paghiamo di questi problemi chiediamo all'Europa
Di starci vicino chiediamo all'Europa di condividere con noi tutto il nostro problematiche e vi assicuro
Che non è che il tipo di tutti i Paesi europei
Se ci sono anche nei Paesi in cui
Ci sono anche delle delle delle chiusure delle elezioni perché ma dobbiamo anche tenere conto che ci sono anche delle popolazioni sensibilità delle popolazioni che Lombardo ignorata perché chi ha responsabilità
Deve anche del punto d di queste cose comunque
Vediamo un attimino scusate perché mi sono segnato tutto la cittadinanza è tutto un altro io non sono forse l'ho detto uno dei più produttori o
O anche
Sto anche seguendo il Parlamento un'azione perché venga data la cittadinanza ai bambini che sono nati in Italia
Correndo il lusso soli temperato perché questa è la mia posizione della posizione del Governo che è nato in Italia ha compiuto un periodo di studi che l'orrenda
Integrato bunker Zagabria il Paese ha diritto ad essere cittadini di serie A quindi su questo vi trova perfettamente d'accordo
Poi
Lampedusa
Lampedusa
Avuto questo centro
Cicchitto distrutto certa l'abbiamo rimessi dunque
Sono già pochi giorni globale perfettamente in ordine pronto lo spot ospitare duecento persone io credo che domani massimo dopodomani sarà aperto perché mancavano dei certificati ignifughi piedi materassi dunque
Piccole cose che poi vanno la sicurezza del centro
E ho già incontrato il sindaco di Lampedusa con lei abbiamo già stabilito tutta una serie di percorsi per cui Lampedusa sono al centro del quale
Che arriverà a Lampedusa troverà una un'assistenza come centri primo aprile eccettuata da subito
Accompagnato sul sul territorio nazionale
Io vorrei che pensaste anche però che c'entri adesso
Il vero problema delle frontiere non è più soltanto un canale di Sicilia ma guardiamo cosa tanto non dimentichiamo
Successo così tanto pensata la Grecia pensata Versilia pensando a tutto quello che sta accadendo in Afghanistan perché da lì
Ci sono movimenti che sono due elementi sui quali occorre essere molto attenti proprio i flussi migratori
Si sviluppano sulle nostre forze ricordiamo l'Albania e ricordo il prefetto gelati contro il servivano diecimila albanesi in una sede
E va bene credo purtroppo l'Italia e l'opposizione per cui deve far fronte ondate migratorie che vengono da flussi da tutte le parti comunque Lampedusa riapre
Lampedusa sarà un centro di prima accoglienza sul porto sicuro non sicuro sono d'accordo col Sindaco che dobbiamo aspettare di vedere lo sviluppo di questi di questi prossimi giorni di questi prossimi mesi per poi provvedere anche in questo senso
Poi ho sentito parlare dei centri di identificazione dei sicuramente regione i centri di identificazione che sono un problema un problema grosso problema serio ed è talmente serio che io ho disposto una Commissione di persone di mia fiducia
Che sta facendo un sopralluogo in ogni centro identificazione dei fa da un report di tutte le situazioni
E andremo a vedere cosa che si può più fare per fare del vecchio ma il problema del Centro di identificazione
E che e non è nel senso che non è una prigione
è un centro vengono accompagnate queste persone che non sono però persone
Sentivo famiglie eccetera perché se le persone danno un passaporto e hanno un nome nel centro non ci vanno cioè nel centro il giudizio che vanno quelli che non ci identificano
Quelle che non danno la loro non danno la loro identità vanno quelli che non sappiamo cosa sono
In mezzo c'è un sacco di dove la gente ma ci sono anche spacciatori di droga c'è anche gente che ci ha sette otto anni adesso non reale asse c'è di tutto ed essendoci di tutto
Abbiamo perciò del molto tranquille che in questo centro stando e attendono che il console vada mi riconosca e persone che invece non sorprendente tranquilli di bruciano li rompono
E che e rendono la vita inizi difficili con difficoltà per i nostri poliziotti perché non si è proceduto allo status di secondi perché non è una prigione della prigione sarebbe molto meglio ma non sono persone che vanno in prigione
Perché non devono andare in prigione solo sono persone che devono essere identificate se ci aiutassero adesso identificate starebbe nel centro
I limiti tempo diciotto mesi è il tempo massimo che è previsto dall'Europa Manni il predisposizione che ne abbiamo dato che entro pochissimo tempo vengono fatti identificazione ma non è facile
Non è facile perché non sempre conservando l'oggi spesso si rifiutano
Ci sono difficoltà perché vorrei che teneste presente che anche le forze dell'ordine sono fatte da persone umane anche loro voglio rispettare il rispetto della legalità e anche da parte loro non non
Dimentichiamolo mai
Comunque diventeremo meglio su questo non c'è dubbio faremo quanto di meglio sia possibile
Perché le loro condizioni simili se ci sarà da cambiare deve normare cambieremo però devo sempre fare nel rispetto di tutto l'insieme di DD di diritti di doveri
Poi vediamo se ho dimenticato niente
La gestione fino al due mila dodici ve l'ho detto risposto tutto
Una cosa eccetera
Che nessuno ha voglia
Di non rispettare i diritti umani delle persone dunque abbiamo a che fare se ci sono errori li correggeremo ma c'è soprattutto una gran voglia di aiutare queste persone ma nel rispetto dei diritti di tutti io ho finito
Allora
Ringrazio molto
La signora ministro e voglio sottolineare che
L'andamento di questo incontro
E dovunque
Ripeto ancora una volta quel termine la franchezza
Perché la guidato credo fosse esattamente quanto tutti pulitissimo
Quindi che il titolo ecco
Il titolo non è andata male nel senso che
Dubbio quando
Ministro dice
Rispondo compassione
Fa molto bene e anzi
Noi fa piacere avvertire questa
Pensione emotiva
Perché siamo
Stati abituati
Dal ministro precedente diciamo a uno stile che non coincideva esattamente con quello che oggi
Abbiamo potuto rilevare
Però è proprio
Questo gioco delle passioni la passione del ministro e la passione che muove molti di noi e che però
Ha un fondamento che appunto
Questa convinzione profonda
Che
Persino a prescindere
Dai sentimenti di ognuno dalle vocazioni filantropiche dalle pulsioni umanitarie
Dalla sull'Italietta termine quanto mai abusato il spesso quanto mai di equivoco poi esiste una questione fondamentale che rappresentata dai diritti
Ed è su questo che noi lavoriamo i diritti fondamentali della persona
Chiede di questi diritti fondamentali che noi col nostro lavoro abbiamo documentato
Io credo
Con uno stile anche con una
Attenzione meticolosa
Una vicenda di violazioni di
Abusi
Quando noi diciamo
In Italia
Ho ogni settimana vengono registrati atti di discriminazione te di violenza noi corriamo a delle fonti lo avevo anticipato
Che sono fonti istituzionali e che noi riteniamo
Fatto davvero importante che finalmente siano attivate
Parlo dell'una e parlo del
Corrispondente organismo istituito presso il Ministero dell'interno quelle
Quei dati
Vanno considerati sotto Cuesta luce
Che
Registrano
Dei fatti
I più difficile da denunciare
Allora quel dato che dice vengono registrati tre atti di discriminazione di violenza alla settimana segnala
Una stima
Di una
Successione degli avvenimenti evidentemente sottostimati perché le vittime
Di quegli atti di destinazione di violenza sono coloro che meno hanno energie risorse e capacità di denunciarli
Allora questo d'atto sottoposto a un vaglio rigorosissimo come dicevo da parte
Di enti istituzionali e da parte di organismi tra i quali
A buon diritto all'uso ma anche di altre organizzazioni è andato davvero impressionante
Perché documenta quel clima al quale
Il ministro ha fatto riferimento quando
Ha ripetuto più di una volta che poi la politica dell'orientamento collettivo deve tener conto e io penso che questo sia
Una
Atteggiamento saggio ma tener conto dell'orientamento e collettivo significa fare l'esatto contrario di quanto è stato fatto per esempio dal passato Governo
Dove appunto
L'orientamento collettivo veniva incentivato esaltato galvanizzato da un gruppo straordinariamente il fitto il numeroso di imprenditori politici dell'intolleranza
Ecco
Il clima e il frutto di quelle tensioni di cui parlava la loro Boldrini della fattività dell'integrazione de quel
Carattere sempre
Estremamente complesso che i processi di relazione tra residenti e i nuovi arrivati comporta ma rispetto a questa che la fattività dell'integrazione
Il ruolo
Delle istituzioni pubbliche il ruolo della politica e operare esattamente perché
Sì sì
Misure provvedimenti politiche pubbliche appunto che disincentivino quell'ente tensioni e che dunque
Siano capaci
Di disinnescare quelle
Focolai
Che poi producono
Secondo una sequenza micidiale sospetto e diffidenza ostilità e infine aggressione violenza allora vero noi dobbiamo operare su molti piani
Allora noi abbiamo sentito qui
Quanto il
Ministro ci ha detto ne terremo
Conto
Pensiamo e speriamo che l'incontro di oggi sia solo un passaggio di una possibilità
Di comunicazione di cooperazione di collaborazione
Tra istituzioni è
Organismi associazioni movimenti una parte presente qui una parte qui non presente ma attivo nella società
Vogliamo che così
Accada opere Remo perché questo possa avvenire e le informazioni che il ministro ci ha dato
No voi lei ascoltiamo dicevo colmi sospetto dovuto e ribadisco
Per una
Membro del Governo che è finita qui senza apporre condizioni che ha ascoltato per due ore e mezzo tutto ciò che veniva detto che a parte il suo
Quasi interamente appunti e che ha risposto alle nostre domande alle nostre cessione ma per noi questo è un metodo da adottare sempre
Cioè per noi e lo dico appunto con franchezza e con rispetto le risposte che oggi ci ha dato ad esempio su questo che noi riteniamo un passaggio decisivo
Il rinnovo
Non so se questo termine sia giusto sospetto che sia sbagliato dell'accordo
Italia-Libia e
Questione per noi decisiva e allora
Quello che oggi ci ha detto le rassicurazioni che ci ha comunicato noi le accogliamo con rispetto ma le diciamo con grande
Serietà
Noi vogliamo poterne verificare
Allora
Possiamo verificarle guardando da lontano ciò che accade o possiamo verificarle inventando soprattutto realizzando dei tavoli di cooperazione
Controllo e di confronto reciproco
Il ministro
Alcuni mesi fa appena insediati a
Ha avuto modo di fare un'iniziativa che io o mediatamente molti dei presenti hanno apprezzato a annullato una precedente
Circolare del precedente ministro che intervista l'ingresso ai centri di identificazione ed espulsione abbiamo salutato con grande soddisfazione quella nuova
Circolare
Io ho già
E più mesi fa col comunicata al ministro che come mi
Otto siccome la decisione politica e un conto la lentezza la pigrizia la resistenza dell'amministrazione è un'altra quella circolare viene applicata qui
E non applicata la
Ecco piano piano va bene
Allora noi queste o vorremmo poter fare perché sennò perché la premeditata qui non abbiamo bisogno cerimonie ma abbiamo bisogno di confrontarci ripeto con rispetto e con franchezza
Questo era quello che noi volevamo dire ribadisco
Quelle indicazioni di servizio che prima ho detto chi vuole potrà ricevere
Quotidianamente la rassegna stampa curato da buon diritto io ringrazio tutti i presenti ci sono molti che hanno collaborato alla stesura di questo rapporto
Non posso ringraziare tutti nominativamente ringrazio in particolare TCA da Zaha balla Valentina Brindisi Valdina calderone che sono oltretutto il responsabile di questa rassegna stampa stampa quotidiana sull'emigrazione alla quale molto teniamo
E infine voglio ringraziare moltissimo per l'ospitalità concessa ci in una sala di così notevole bellezza il direttore della Biblioteca del Senato il Consigliere
Bulgarelli che qui
Davvero ancora una volta voglio ringraziare per la sua cortesia grazie a tutti i presenti grazie al Ministro o Cancelliere
Indicazioni per la ricchezza che
Insomma
Comunque