Servizio sulla III Edizione delle "Giornate della Laicità" in programma a Reggio Emilia dal 20 al 22 aprile 2012 (3ª giornata)

Quest'anno dal venti al ventidue aprile iniziativa laica proporle la terza edizione delle giornate della laicità ne parliamo con Giorgio Salsi che si è occupato
Di dirigere queste tre edizioni e che anche un po'l'ideatore di questa rassegna allora quest'anno le parole della laicità perché questo titolo
Ma abbia scelto dopo come terza edizione dopo aver iniziato nel due mila dieci parlando di pesce con Libero del pensiero critico il due mila undici parlando soprattutto di relativismo
E quest'anno abbiamo ritenuto che incentrare dei giornalisti sulle parole della laicità
è ha il significato di dire che esiste in Italia con non solo riguardo alla lecita ma in genere una mascherina manomissione e una distorsione del senso delle parole in particolare per tutte quelle che hanno a che fare
Con la laicità con i diritti civili con la libertà di scelta con l'autodeterminazione qua ci sono una serie di soggetti di poteri forti tra cui la Chiesa
è che annui in continuazione nulla capacità di distorcere il senso del discorso pubblico relativamente a tutti questi temi
Quest'anno
Sempre la collaborazione di ARCI Reggio Emilia
Ma due nuovi partner diciamo così quaderni laici di Torino e il Centro studi Politeia di Milano come
Si è sviluppata quest'
Loro collaborazione per due motivi
Notte Micromega con la quale abbiamo fatto la partnership nelle prime due direzioni
Aveva detto fin dall'inizio che avrebbe fatto
La cioè avrebbe dato questa disponibilità ma solo ogni due anni e i per il due mila dodici non c'era la disponibilità di MicroMega e quindi ne abbiamo
Cercato dei partner è il li abbiamo trovati in Quaderni laici soprattutto ma anche
Nenti Politeia
Il motivo diciamo così anche di Clichy quando motivo per il quale abbiamo scelto anche altri parte ma speriamo che quest'altra hanno torni anche Micromega
E che lui vogliamo già dalla prossima edizione fare un salto di qualità nel senso che e di quantità nei sì sciocche riteniamo dovere assumere una valenza nazionale quest'anno abbiamo fatto alcuni anticipazioni a Torino Milano
Ha Parma e a Forlì
Perché da una serie di territori Ibiene l'esigenza è di aprire dei momenti è
Tipo non tipo quelli
Questi qua dire ci vede che sono articolati in tre giornate eccetera con il ma sulla laicità perché anche loro ritengono che esista una domanda forte di laicità da parte di pubblici selezionati ma sempre più vasti senza che ci sia alcuno flirt
Questa terza edizione è un po'sotto l'immagine di Galileo Galilei di una frase parlare scuramente lo sa fare ognuno ma chiaro pochissimi
Ed è un edizione che come le altre è stata resa possibile dalla partecipazione
Discreto numero di volontà cento cioè il nostro le nostre giornate questo nostro festival di approfondimento culturali si caratterizza per tanti aspetti
è per il la diciamo così l'argomento quello della laicità che unico in Italia nel senso che non c'è un altro festival di questo tipo per a tanti altri aspetti per finanzi menti che sono molto inferiori a quelli di festival analoghi ma anche perché si basa esclusivamente sul volontariato siamo un gruppo di una quarantacinque persone cinquanta persone è che sono stati promotori di queste prime due edizioni ai quali si aggiungono un altro centinaio di volontari che ci permettono poi
Di a realizzare effettivamente una cosa così complessa come è un festival di approfondimento culturale
Cioè senza i volontari non esisterebbe però ecco l'alta è la differenza rispetto ad altre manifestazioni analoghe e che altre manifestazioni analoghe hanno nucleo pagato
Pagato ovviamente nell'ambito delle sponsorizzazioni eccetera che noi non abbiamo per scelta ma anche perché a un certo momento
Non abbiamo tutti quei soldi da parte degli sponsor che ci permetterebbe a tutti pagare un minimo di struttura e quindi e tutto basato sul volontariato
Sotto tutti i punti di vista non c'è nessuno di noi che pagato cioè non rimborsi speso per la segreteria
E per quelli che fanno lei lavora amministrativo molto modesti grazie grazie Giorgio SARS dopo la presentazione tenuta al Teatro Municipale di Reggio Emilia la Carlo Flamigni responsabile scientifico della rassegna
Ha preso il via la sede di dibattiti che l'insegna appunto delle giornate della laicità si sono svolti principalmente mele locali aule dell'università di Modena e Reggio Emilia
Il primo dibattito aveva titolo secolarizzazione clericalismo
Con Enzo marzo giornalista del Corriere della Sera Presidente della Fondazione critica liberale e direttore della rivista che porta lo stesso nome parliamo della situazione della secolarizzazione
In Italia ogni anno viene stilato un rapporto sulla scolarizzazione in Italia come siamo a questo punto
Peggio abbiamo cominciato una
Otto anni fa
E però il primo rapporto eravamo andati indietro anche di dieci anni quindi adesso abbiamo praticamente monitorato
Su o doppie diciannove anni e quindi non abbia i dati sono abbastanza certi diciamo ha una caratteristica particolare questo rapporto sulla secolarizzazione che non si basa su sondaggi
Ma si basa su
I dati dei comportamenti degli italiani per con quindi comportamenti e certi e certificati in gran parte peraltro anche dall'ufficio statistico del Vaticano e altri dall'Istat e do altre fonti ministeriali
Quindi
Noi non è non andiamo a misurare le opinioni che sono sempre opinabili ma abbiamo a certificare i comportamenti faccio l'esempio per capirsi
Abbiamo fatto un centoventi inviti attori
E tra cui che so io i battesimi
Le comunioni
I matrimoni civili le cremazioni pelle e soprattutto anche molto le scuole
Insomma la contraccezione cioè tutti quei comportamenti che in qualche misura
Comporta una forma di disobbedienza o di dissenso di noncuranza nei confronti del magistero della Chiesa e e il risultato è
Una tendenza assolutamente netta in alcuni anni più lenta dobbiamo dire la verità in altri i momenti più veloce verso la secolarizzazione o irreversibile queste per ora
Io parlo degli ultimi venti anni
è una tendenza irreversibile
A
Ci può essere un rallentamento abbiamo notato un rallentamento in alcuni anni per esempio di orientamento più forte non lo abbiamo avuto nel due mila
Nell'anno del Giubileo e degli altri anni invece si sta rafforzando sempre di più però la tendenza e
Univoca di certo è sempre cioè anche nell'anno del Giubileo
La secolarizzazione di questo Paese è aumentata
Quindi si può dire che ha ragione la Chiesa cattolica quando ritiene che l'Italia ormai sia un Paese di evangelizzazione dai Vangeli Zare se lo ha dimostrato ossia nella formazione e con
Fisichella
Di un ufficio particolare dell'evangelizzazione in Europa e soprattutto credo proprio in Italia
Quanto piuttosto noi nella stessa analisi nostrano e abbiamo visto che
Acché si possa e balle paradossale viepiù vomita la secolarizzazione più omento ha il potere
E della Chiesa anche qui duri ci siamo affidati non
Ha opinioni ma a
Il dispendio di forze di quattrini di potere che la Chiesa ha profuso in questi anni per esempio ha moltiplicato le università
Proprie
A moltiplicato la sua presenza vi la sanità
Ha
Cercato di moltiplicare
E e
Appunto la sua presenza di potere all'interno del nostro Paese
Per andare per cercare di controbattere a questa tendenza che invece come si sa è una tendenza spontanea non c'è nessuno che fa che faccia oggi una propaganda attiva pietre
Perché non vengano battezzati i i bambini cioè Torcello sbattete vanno con tante conta pochissimo a Paese fa riferimento
A a quelli già battezzati invece
Per esempio sul battesimo la nota
è
è molto significativa anche per esempio mandare a scuola privata cattolica i bambini a non calor notevole
Le vocazioni hanno un calo notevolissimo e quindi sotto questo aspetto è molto positivo quello che è molto negativa che negli ultimi due anni
Abbiamo con l'aiuto della Tavola Valdese fatto invece un'indagine
Molto onerosa cioè quella di monitorare
La presenza della Chiesa cattolica nella televisione italiana sia privata sia pubblica
E e sono due indagini distinte una riguarda i tempi di parola e di notizia cioè quanto tempo parla il Papa in televisione
E
E
E quanti minuti
A questo punto ore e
Sono le notizie che vengono date sul Papa durante
I i telegiornali
Enzo qua e a questa ricerca si è raggiunta una seconda molto più complessa addirittura
In cui si si vede
Sui talk show sulle fiction sulle cerimonie religiose cioè su
Su delle trasmissioni più rilevanti
Beh in Italia
Sia private sia pubbliche presento su tutto show sono stati monitorati dei completamente ben dodici talk show
E si vede che la presenza
Questo lo sanno un po'tutti ma non l'abbiamo dimostrato
Con un dato scientifico dall'altro fatto da un istituto che
Si chiama insieme che è quello che lavora per l'Agcom e quindi è una società molto accreditata e ufficiale diciamo l'Agcom è l'agenzia per le comunicazioni quindi
E e quale fa compie una monitoraggio continuo sulle trasmissioni televisive i dati sono o non come ve l'immaginate perché io una immagino che voi vi immaginate una certa maniera ma molto peggio molto peggio
Soprattutto in confronto con le altre confessioni religiose
Faccio degli esempi così tanto ma la nostra indagine abbastanza e molto accurata che so io sulle trasmissioni religiose abbiamo un tipo Chiesa cattolica sette ore
E tot minuti buddisti trentasei secondi Brai ebrei un minuto e mezzo protestanti zero cioè
Queste e il divario fra le fra le varie cosa ortodossi industriale sono appalti ortodossi che quegli agli ortodossi sono maltratta quindi non è un problema solo tra
Cattolici
E e e e non cristiani ma anche con i cristiani i protestanti trattati malissimo ma anche gli ortodossi che poi in Italia almeno formalmente
Almeno calcolando gli ottocento mila rumeni che stanno lì in Italia una presenza ci dovrebbe essere
Cancellati completamente cancellati
Questa indagine se vogliamo di leggere
Potete richiede alla acritica liberale punto it e io credo che sia di grande interesse perché
Appunto non confida sulle opinioni che possono mutare che
Entro in un discorso ideologico ma sono fatti cioè e diciamo quali sono i minuti le ore e diciamo quanti si sono battezzati quanti tutti sono battezzati
E
L'istituto
Di statistica di Roma
E ci ha fatto un programma
E in cui riesce ad assommare tutti questi dati e attrarne un indice generale questo indice generale
Anche rispetto all'anno precedente o abbastanza cresciuto diciamo
Ora si arriva al solito Ministero si è è illegittimo che la Chiesa cattolica cerchi di recuperare consenso fedeli attraverso
Le scuole le università attraverso la cultura
Meno comprensibile e meno legittimo il fatto che
Il servizio pubblico le televisioni del sistema dei media
E la politica siano al servizio di questo progetto
Quale spiegazione
Ecco la spiegazione non ce ne sono due problemi se separati la politica io posso azzardare una spiegazione EIRE ritardo
A pazzesco che c'è tra le classe dirigente politica soprattutto della sinistra mi conforta e di e di mancata conoscenza proprio della società italiana
E loro sono ancora convinti
Che Contino i voti dei cattolici quando il voto dei cattolico ormai talmente spezzettato per cui vada per tutto e questo è un bene diciamo il cattolico o quando va a votare e vota vere
Le sue esigenze e politica non per le sue esigenze ideologica eccetera e però invece la sinistra italiana soprattutto degli ex nemici
Ne e su questo in in un'arretratezza culturale terrificante quando c'è stato in contratto o di
Del nell'autunno scorso
Dal mondo EXE vicini o uscito un una lettera pubblicata dall'Avvenire firmata da
Beppe Vacca decade Gramsci da
Da un filosofo come pronti e cioè quale
Con
Diciamo anche abbastanza spudoratezza si diceva che
Il futuro della della sinistra era nell'insegnamento di Ratzinger cioè non solo
Cioè e non tanto come tanti altri allora tanti decenni fa
Si cercavano come fiancheggiatori quei cattolici i laici che facevo un discorso
Contro la gerarchia vaticana
Ed essendo cattolici oggi invece si salta tutto quella tutta quella fascia che peraltro è di elettori di sinistra
Che e invece per abbraccia direttamente dallo la
La gerarchia e cessasse questo è un errore clamoroso per quanto riguarda l'informazione dipende solo nel fatto che di formazione in Italia non è libera
Grazie grazie a un suo marzo
Mentre avviene il cambiamento di atteggiamento della popolazione nei confronti del comando religioso prescrizione insomma marzo un processo culturale riguardante comportamenti al quale sembra di poter dire
Quella corrisposto un analogo processo sociale economico e giuridico
Quali sono i rapporti dello Stato nei confronti dei cittadini diversamente interventi e dei loro rappresentanti
Abbiamo intervistato Sergio l'Ariccia e Daniele Garrone che hanno discusso sul tema potere civile potere religioso
Se già l'Ariccia scrittore e storico del diritto professore di diritto ecclesiastico amministrativo magistrato della Corte dei conti e cosa ancora più interessante
Segretario della Commissione ministeriale di studi relativi alla revisione del Concordato tra l'Italia e la Santa Sede
Adesso detta intanto dichiarando insoddisfacente il titolo di questo dibattito perché
Devo precisare che arriva al titolo di questo dibattito partecipato anch'io per definirlo ho detto che bisogna
Inquadrare l'argomento tenendo presente che è un titolo che nasconde dei problemi devo essere quindi più esatto più che insoddisfazione per la definizione del titolo e consapevolezza che il titolo nasconde degli aspetti che vanno precisati
In primo luogo perché usando questo singolare potere civile potere religioso si dimentica
E chi è il peggio ha i poteri civili oggi non si può più parlare soltanto al singolare di un potere dello Stato
Oggi c'è una norma della Costituzione che definisce con esattezza che la Repubblica è costituita dai Comuni delle Province delle Regioni e dallo Stato quindi nell'esercizio delle attività di ciascuna di queste istituzioni
E c'è un esercizio di potere e quindi
E più giusto parlare di potere i al plurale proprio per riferirsi a questa ampiezza di riferimenti
E dico tenendo anche presente che poi vi sono anche un dei poteri degli individui non sono soltanto potere delle formazioni sociali che bisogna continuare a credere fermamente dell'autodeterminazione della persona nella maggior parte dei vicende che riguardano la sua vita
Per quanto riguarda il potere religioso non dimentichiamo cosa che in Italia spesso si fa che non esiste in una situazione di pluralismo religioso esistono tante confessioni religiose ciascuna delle quali esercita dei compiti alla luce
E di verità e di principi che costituiscono riferimento fondamentale per ciascuna delle confessioni religiose
Questa è la ragione per la quale avevo sottolineato l'esigenza di approfondire meglio il significato di questo titolo delle parole usate nel tic
Tra le confessioni religiose una in particolare esercita una certa pressione autorevolezza
Nella storia italiana cominciato ricordando
Che l'Italia nasce nel mille ottocentosessantuno
E si disegna sulla base di quello che era l'articolo uno dello Statuto Albertino che diceva
Che la religione cattolica era l'unica religione di Stato stemperato questo dalla visione liberale dell'epoca per la quale poi anche dal punto di vista giuridico
Si sentiva l'influenza dei codici napoleonici che davano prevalenza all'individuo sulla formazione sociale sui corpi intermedi
E quindi questo in qualche modo aveva consentito diritto di cittadinanza quasi uguale a quello dei cattolici anche a chi non era a capo
Dopodiché si è arrivati alla Costituzione l'inserimento dei Patti lateranensi l'articolo sette del poi come conseguenza dell'articolo otto e il ruolo di Dossetti di Togliatti
Sì perché tra quello che avvenne nella fase di definizione dei princìpi dello studio del sia del mille ottocentoquarantotto e nella costituente c'è un frase molto lunga
Nella quale entrare la politica di i tentativi di moderare l'espressione della confessione novità della società civile
Che hanno avuto un significativo risvolto durante tutta l'Italia il periodo in Italia liberale
è sopravvenuto l'avvento del fascismo con l'affermazione del potere di un unico Stato con l'eliminazione di potere nei confronti dei corsi ASI e gruppo sociale di qualsiasi formazione sociale dei flussi ASI che non Sasha aste come si definisce in lingua tedesca
Il potere di di di gruppi sociali i corpi sociali come si diceva dell'ottocento Elisa nell'ENEL nel periodo fascista questa situazione ha avuto come risolve il riferimento molto dei molto rilevante
E quello dei Patti lateranensi e cioè del trattato della ternano con il quale si è definitivamente ritenuta chiusa la questione romana del concordato nel quale sono inserite una serie di disposizioni ricordo in modo particolare
L'articolo uno l'articolo cinque l'articolo trentaquattro l'articolo trentasei nella quale vi è stata una composizione totalmente
Di di disconoscimento delle garanzie degli individui nei confronti anche delle manifestazione della vita civile della vita sociale
Il Assemblea costituente e si è presentato il problema chiedere in di di di di stabilire quali dovessero essere i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica
Non si è accettata la impostazione di Piero Calamandrei il quale riteneva che il nella materia fosse necessario cambiare pagina rispetto al passato
E si è approvata quella disposizione dell'articolo sette comma due della Costituzione che è un esempio unico della Costituzione perché l'unico caso nel quale i membri dell'Assemblea costituente hanno affrontato un problema della società civile degli anni del quarantasei quarantasette degli anni in cui procedevano alla formulazione delle disposizione dalla Carta costituzionale comune
E qui negli atti attribuendo rilievo decisivo alla conservazione in vigore di disposizioni
Entrata in vigore con i patti laterale mille novecentoventinove questo
è stato un episodio molto gravoso le cui rivolto molto molto discutibile molto negativo e le cui conseguenze essi si hanno ancora oggi a distanza di tanti anni anche perché la revisione del Concordato del mille novecentottantaquattro non ha risolto una serie di problemi
E quindi si è risolto alla revisione del Concordato lindo una modesta modifica e di principi che per quanto siano stati mutati e alcuni aspetti fondamentali per esempio il venir meno della religione cattolica pascoli romana come sopra religione dello Stato
In materia di scuola in materia di insegnamento della religione cattolica nelle scuole in materia di anche di giurisdizione nella materia matrimoniale
E con il potere dei giudici ed esercitare ancora di poter importante in questa materia non ha risolto i molti problemi che si sono discussi con riferimento a questi temi
C'è il problema grave del confessioni religiose che non sono all'interno dell'articolo se cioè sono ancora sotto messe
Alla a leggersi culturale latente sui culti ammessi che era ancora quella del regime fascista
Sì infatti per la legge numero mille centocinquantanove delle mille novecentoventinove e anche regio decreto di attuazione del mille novecentotrenta
E sono rimasta ancora in vigore perché si è ritenuto che anche per la modifica o per averla
E totale per il totale superamento di quella legge intende fosse necessario l'accordo con
E lei confessioni religiose diverse dalla cattolica e quindi le intese numerose che sono state stipulate con molte confessioni religiose diverse dalla cattolica
E si sono limitate però soltanto ad alcune di queste confessioni e poi il processo di
Attuazione dell'articolo otto terzo comma della Costituzione non è non aveva avuto ulteriori passaggi
Se non ho capito male lei ha detto che questa approvazione dell'articolo otto dell'articolo sette mi scusi a rischiato di mettere in pericolo la realizzazione della Costituzione questo in anni lontani anni dopo subito dopo il quarantotto
Ora la situazione come e come si può uscire da questo empasse soluzione cos'è abolire concorda
Io sono convinto della necessità del superamento del Concordato e d'altra parte ricordo che durante i lavori delle Concilio Vaticano II venne approvata una disposizione
Nella quale si stabiliva che
Il fosse necessario non non tenere presenti non non dunque
Il limite di cioè la Chiesa cattolica si disse in un famoso paragrafo settantasei della Costituzione conciliare gaudium et Spes rinuncerà all'esercizio dei diritti
E che possano essere interpretati come privilegi praticamente e quindi c'è stata una fase durante il Concilio Vaticano II in cui molte persone
Appartenenti ambito alcuni dei movimenti e Chieffallo riferimento alla Chiesa cattolica hanno ritenuto possibile arrivare ad una conclusione nel nella quale il concordato fosse ritenuto come un retaggio del passato uno spin uno una norma
Superata del nuove esigenze cioè si è ritenuto io sono stato d'accordo e sono tuttora d'accordo nel ritenere
Che vi sia
E delle leggi delle società democratiche sia opportuno superare questa logica concordatario da logica pattizia nella quale un autorità ecclesiastica si pone di punti ed in accordo con le un'autorità civile
E l'esercizio dei diritti di libertà in materia di religione
E dovrebbe essere garantita da attraverso mi riferisco in modo partirà la situazione italiana l'attuazione dei principi contenuti nella Carta costituzionale e non mi sembra opportuno che vi sia un riferimento in una disposizione pattizia nella quale non si tenga conto de delle nuove valutazioni che si devono fare per le carattere di democraticità che caratterizza la società italiana e momento presente
Grazie grazie Sergio la vicinanza Daniele Garrone biblista teologo pastore dal Dese a
Cominciato con una valutazione sul titolo una cosa tipicamente italiana perché
Beh perché intanto questa giustapposizione
Di un potere civile e la professionalità e ci ha spiegato che ci sono più poteri civile ma insomma da una parte la società civile dall'altra
Il potere religioso appunto molto legata alla concezione che la Chiesa cattolico romana a disse
Ma in altri contesti penso agli Stati Uniti d'America naturalmente ma anche
In altri Paesi europei in cui c'è un pluralismo confessionale da diversi secoli è un crescente pluralismo religioso ecco non si porrebbe la questione di due poteri non foss'altro perché da una parte di giorni soggetti sono multipli
E non ce n'è uno solo che si pone oltretutto con la concezione della Chiesa cattolica umana
Poi una proposta di riformare il motto libera Chiesa in libero Stato con un mostro che fu usato da una rivista
Che uscì per la prima volta del mille novecentodieci
Quale morto il Morleo vista
Il motto è libere Fedi in Stato sovrano dunque mi piace che non c'è l'istituzione ma ci sono le fedi
Che non c'è una sola Chiesa ma ci sono più fede più o di giorni e poi questa idea dello Stato sovrano che io naturalmente non ho interpretato in senso giù istituzionale lista cioè lo Stato che interviene
Della materia proprio delle religioni ma appunto come uno Stato per noi oggi dovrebbe essere ovvio uno Stato democratico fondato sulla Costituzione che esercita la sua sovranità
Garantendo a tutti nello stesso modo senza privilegi senza discriminazioni gli stessi diritti di stesse libertà chi amministra la stessa giustizia e la rivista si chiamava riforma laica e fu portata avanti credo per quattro anni
Da una pattuglia di
Accademici intellettuali e politici di vario orientamento c'erano ebrei protestanti liberali socialisti cattolici vi scrisse anche fu membro attivo cumulo musei
Il
Padre nobile diciamo così della democrazia cristiana
Poi
Una serie di domande tre per la precisione detta domande per dire cosa
Intanto voglio dire che queste tre domande erano contenute in un'inchiesta che fece circolare nel mille novecentododici cioè esattamente cento anni fa appunto Romolo Murri la prima domanda chiedeva se non c'erano
Una eccessiva acquiescenza le pretese clericali e io oggi cent'anni dopo rispondo sì che ci sono delle pretese clericali in misura crescente
E che c'è da parte della cultura italiana e della classe politica salvo poche eccezioni di alcuni radicali e spiriti liberi che notano queste cose ma
Il genericamente c'è una grossa Crescenza rispetto a queste richieste che i ricavi
Che a mio avviso sono
Tacque scienza e la principale causa del fatto che in Italia non si può neanche discutere di abbreviare i tempi del divorzio anche nel caso
Di un divorzio basato sul consentono il consenso dei due che si separano
Non si può neanche parlare di introdurre come fare educazione sessuale nelle nostre scuole
Non si può avere il diritto di morire come si vuole con un testamento biologico ma addirittura
Quello che in altri Paesi come la Germania e approvato persino dalla Chiesa cattolica romana cioè la libertà di non avere accanimenti terapeutici come
L'alimentazione
Idratazione e respirazione artificiale qui vengono bollate come assassinio non si può parlare di un riconoscimento civile
Di unioni diverso dal matrimonio tradizionale cioè coppie conviventi o di lettura copia dello stesso sesso
Siamo indietro rispetto ad altri Paesi europei sulla ricerca scientifica sulle staminali la procreazione assistita a molte più restrizione che in altri Paesi
Eccetera quindi a questa domanda la mia
Prima domanda è la mia risposta sì ci sono e in misura crescente delle pressione clericali non c'è
Da parte
Degli organi dello Stato quella capacità di legiferare il modo
Laico ho usato questa immagine della nota pubblicità ti piace vincere facile
Ecco in questo momento mi sembra che le gerarchie cattoliche vincano facile su questa moto che fa superare gli altri cani la pubblicità riguardava questo è un cane che supera gli altri
Su una
Motocicletta
Le due ruote di questa bicicletta per possiamo arrivare alla seconda domanda
Da una parte
La politica e la cultura politica sguarnita rispetto a cent'anni fa
Ma anche la cultura che se la passa molto bene perché abbiamo da una parte gli atti voti e dall'altra
Manifesto rinnovamento politico di vacca pronti Barcellona sì sì esattamente e la seconda domanda appunto era ma
Perché succede questo allora la storia è lunga c'è l'eredità
Di problemi mai risolti il fatto che il Vaticano sia in Italia
Cioè il fatto che unico caso al mondo
I Patti lateranensi sono incardinati nella Costituzione
Ma dire c'è anche proprio questa incapacità di sviluppare una cultura di autonomia di di riflessione adulta
Tra l'altro secondo me con un calcolo uno politico mio precedersi agita sempre questo aspetto
Della questione cattolica del voto dei cattolici e si pensa che una certa acquiescenza alle richieste della gerarchia possa favorire
Il voto cattolico
Ignorando tra l'altro che su molti di questi temi vari sondaggi dimostrano che l'opinione pubblica italiana
Apposi ciò che è molto diverso sul testamento biologico
Non ci sarebbe nessuna resistenza da parte degli italiani secondo i sondaggi allora non si vede perché
La politica deve tremare quando si toccano questi temi e non ha il coraggio di legiferare
Tra l'altro in un modo che non imporrebbe
Le scelte per esempio che fare io ad altre
Se ci fosse la libertà di avere un testamento biologico
Io potrei morire come voglio
E chi decidesse di dovere rimanere quindici anni attaccato
Ad una macchina che lo tiene artificialmente in vita potrebbe continuare a farlo con la garanzia del servizio sanitario nazionale dunque
Sulla cultura
Anche la cultura
Io credo che l'Italia SOFA ancora del fatto
Che siamo stati sostanzialmente
Tagliati fuori da molti degli episodi
Determinante della modernità ha vinto la controriforma non c'è stato pluralismo
Religioso per cui sempre per citare una battuta che ho fatto
A me sembra che in Italia per anche gli atei spesso sono cattolici e cioè
Rifiutano ma
Nello spiegare a ciò che rifiuta non si accorgono
Che descrivono e sono andato religiose esattamente come la controriforma e il cattolicesimo tradizionale lo hanno espresso
E propagandato
Quindi è un deficit
Culturale la battaglia sarà lunga
L'ultima domanda
L'ultima domanda di questo questionario ma ritenete che sia ci si dovrebbe impegnare di più per queste questioni anche qui rispondo certamente
Certamente sì
E immagino grazie ho sentito varie volte un'obiezione che dice giusto sono tutte posizioni giuste ma molto teorica molto astratte molto giuridiche molto liberali
Ed è difficile farle capire soprattutto è difficile prendere sul serio in un momento in cui la crisi economica la disoccupazione dei giovani
Voglio aggiungere anche il fatto che il buona parte del Paese è in mano all'illegalità ampi settori sotto il controllo la criminalità organizzata sembrano questioni un po'appunto troppo raffinata e io credo che invece
Il il renderle
Far passare una cultura della laicità che alla cultura del cittadino adulto responsabile libero ma anche molto responsabile esattamente il tipo di cultura che ci sembrerebbe non soltanto a resistere alle ingerenze clericali ma anche
Ad affrontare in modo costruttivo esattamente
I grandi problemi di liquidi legalità
Di di valorizzazione della politica che ci aiuterà perché abbiamo eccetera Dual risolverà anche molte altre questioni
Classi Grazia Daniele Garrone telegrafico ma sempre a Radio Radicale
Dei temi appena affrontati dalla ricerca Ron abbiamo parlato anche con Massimo Salvadori e Massimo Teodori
Il tema del dibattito cui partecipavano nella giornata conclusiva del ventidue aprile era memoria laica falsificazioni storiche tra loro anche una interpretazione sulla capacità della gerarchia cattolica ad influire in Italia sulle scelte politiche
Il professor Salvadori professore emerito visto le relazioni politiche presso l'Università di Torino
A trattato con il professor Teodori
Di memoria laica e falsificazioni storiche quali contenuti del suo intervento
Ma prevede
Il commento tutti no noi italiani sappiamo
Il
Nel nostro Paese uno Stato che
Potremmo definire se mi laico
Ne è uno Stato laico perché la nostra Costituzione afferma solennemente il carattere laico dello Stato
D'altro canto
Il nostro è pur sempre lo Stato che in quella stessa
Costituzione con l'accordo tra democristiani e comunisti feci inserire l'articolo sette
Quale ricettiva il i Patti lateranensi
Una grande anomalia rispetto al ai principi della laicità dello Stato di uno Stato neutrale non possiamo dimenticare che con
Il recepimento dell'articolo sette dei Patti lateranensi lo Stato italiano continuavo proclamare la religione cattolica religione dello Stato
La correzione si è avuta soltanto
Con la revisione del Concordato entrata in vigore nel mille novecentottantaquattro
Ma anche dopo di allora
La commistione tra
Chiesa cattolica politica rimasta o
Una caratteristica dominante nel nostro Paese
Che
Esercita la sua influenza
Farà su su
Su quasi l'intero spettro
Parlamentare e politico
Lo stesso Partito Democratico che partito che si proclama laico è un partito dove commi sappiamo le
Pressioni
Delle
Interferenze create dalla presenza di una componente
Non dirò cattolica Mater talmente clericale
A determinato nel Partito Democratico della una scissione
E poi una costante irrisolta incertezza sulle prese di posizione di questo partito
In tutti i temi che coinvolgono il per porre il problema della laicità si pensi al problema delle coppie di fatto al problema di fine vita e così via
Il tema che Massimo Teodori ed io abbiamo trattato
Un il tema del
Dell'interferenza tra
Il il mondo
Legato i principi della laicità
E la costante deformazione che in sede storica e politica si è avuta per sottoporre i principi della città storture a mistificazioni a indebolimento
Che come dicevo è un nord è un problema che si trascina
Dalla fine dello Stato liberale ad oggi e che continua ad essere di di piena attualità
E che richiede diciamo un costante capacità di reazione una sorta di permanenti vigilanza
A tutela dei quei principi della laicità che
Vogliono rispetto del pluralismo che respingono la pretesa costantemente riaffermata della Chiesa di far valere le proprie verità come verità universale di non solo
Ma di far valere queste verità come ispiratrici in maniera
Cogente della legislazione del nostro Stato ma non è che questo può accadere
Perché il mondo politico italiano non parliamo dalla società che sembra evolversi per conto suo dall'altra parte
Il substrato dicevo della
Gran parte la classe politica italiana essenzialmente illiberale
Ma
Certi che nel senso nella misura in cui il mondo politico italiano quel mondo
Politico che oggi sta conoscendo una crisi
Organica dopo tante altre crisi
Si trova a misurarsi con i problemi di una società in evoluzione
Con
La diminuzione costante della resa
Del la delle religioni sui comportamenti correnti degli individui e della società nell'ambito di un processo di secolarizzazione quanto mai accentuato
Rimane sempre il fatto
In questo contesto
Che
La Chiesa cattolica
Che esercita una
Importante e significativo influenza
Sul
Sulla
Maggior parte dei partiti certo su tutti i partiti maggiori
Un'influenza che i partiti da un lato sollecitano dall'altro
Sopportano ma cui nessuno si sottrae perché
Il
La capacità
Influenza elettorale della Chiesa è un
è un tesoro
A cui nessuno intende rinunciare e quindi si crea un'antitesi crescente fra questa situazione paradossale dei partiti che non si sottraggono l'influenza della Chiesa
è una società sempre laicista più laico più secolarizzata
In cui però al processo di secolarizzazione in gran parte separato dalla comprensione
E dalla difesa dei principi liberali
Propriamente liberali che sono uno dei pilastri storici dell'arte del Tel dell'il fondamento della laicità dello Stato perché dal mio alla mente un'altra cosa le diceva il Tesoro elettorale
Pare che questa sia più una credenza che una convenzione fondata su basi
Statistiche e scientifiche in qualche modo
Ma non è che questa la potenza che la Chiesa cattolica la cogenza la Chiesa cattolica abbia a che vedere con la disseminazione e in tutti i gangli del sistema informativo italiano di quelli che una volta erano
I militanti giornalisti la democrazia cristiana Bruno Vespa viene in mente per dirne uno
Rimarrebbe
Questo richiamo al sistema informativo è molto opportuno ed è molto pertinente
E chiunque segua le trasmissioni della televisione
Può vedere come in tutte le manifestazioni pubbliche
Alla chiesa i cardinali al quale eravamo fino ad arrivare al vertice al Pontefice e sempre riservato un un
Un ruolo un posto preferenziale un vero e proprio una una vere e proprie condizioni di privilegio
Che a mio giudizio legata al fatto che i partiti italiani pezzi maggiori partiti italiani
Che vanno incontro ad una crescente crisi cultura culturale
Che ideologica si trovano
In una posizione di costante debolezza
Inerzia nei confronti di una Chiesa cattolica alla quale
Mortara alla capacità vero di presentarsi sulla scena come dispensa attrice
Viveri tardi saggezza e di capacità di Guido dalla società nella misura direi in cui i partiti
Mostrano di essere via via meno capaci di guidare di orientare la società in quella misura essi stessi in una posizione di inferiorità
Creano le condizioni per
Questa
Influenza della Chiesa che pure nella società va diminuendo ma che non diminuisce proprio nell'arena politica grazie grazie professor Salvatore
Massimo Teodori storico-politico uno dei fondatori periferica del cinquantasei che poi ha abbandonato autore di alcuni libri
L'ultimo
Dell'anno scorso Risorgimento laico gli inganni clericali dell'unità d'Italia a commentato con Massimo Salvadori appunto
I temi delle falsificazioni storiche e dall'altra parte la necessita di riconquistare una memoria laica nel nostro Paese
Come fare riconquistare questa memoria
Ma io credo che
Oggi la battaglia laica sia più che mai necessario in Italia
Perché è necessario non per un ragioni ideologiche per ragioni
Del passato
Che pure ci sono
Ma perché in realtà c'è un grande pressione anti laica e liberale che viene fatta non soltanto
Dalla Chiesa cattolica dai vertici della Chiesa cattolica in particolare con il pontificato tradizionalista Di Benedetto sedicesimo che con la Conferenza episcopale italiana e via di seguito ma tutto questo si trasmette anche
Alla alla società politica
Perché non c'è mai stata una scelta politica così
Inclinata
Rispetto non rispetto alla religione cattolica ma rispetto al clericalismo italiano come quella attuale
Direi che il novantacinque per cento del centrodestra il cento per cento del centro cattolico e buona parte della sinistra
Oggi sono molto proprio inviata assecondare le volontà e le indicazioni clericali che vengono dai dall'episcopato italiana che vengono dal Vaticano
E ma queste non sono delle
Vecchie idee di un anticlericale o meglio di un laico quale io sono sempre stato e continuo a esserlo in maniera rigorosa intransigente
Ma è la constatazione di quello che è avvenuta nella legislazione civile italiana
Io direi che quarant'anni di egemonia della Democrazia Cristiana non sono mai passate delle leggi così talebane come quelle che sono passate nella cosiddetta Seconda Repubblica mai nata
Al la Seconda Repubblica non è mai nata dal punto di vista
Istituzionale al punto di vista politico però sicuramente nata dal punto di vista clericale perché una legge come quella sulla fecondazione assistita come quella che si vuole sul testamento biologico
Come è la negazione di qualsiasi diritto alle coppie di fatto unico Paese
Europeo che non ha una legislazione civile in questo senso e via di seguito questo ci stanno a indicare che nonostante che
Il lo spirito religioso sia uno spirito
Che in questo Paese molto diciamo i in declino perché tutti i dati dicono queste i matrimoni civili aumentar no depressione che non si batte ESA e tutte le gli altri indicatori dicono questo nonostante questo invece su un riflesso politico e civile in particolare sulla legislazione italiana c'è un un tipo di assalto di carattere clericale come mai non c'era stato prima questa è la ragione
Per la quale oggi occorre riprendere i fili della vecchia classica
Lei cita e farne una battaglia una battaglia costituente di qualsiasi iniziativa politica
Altrimenti non so dove andiamo a finire perché già oggi con questa legislazione che abbiamo
Siamo ai margini dell'Europa civile tant'è vero
Che non è un caso che molte volte la la le le Corti europee bacchettano l'Italia per questo tipo di
Legislazione che che non rispettano i diritti civili i diritti umani
Si parlava della legislazione ma
Come spiegare questo è un mistero
Della ritenere la Chiesa cattolica capaci di muovere masse di voti ma io credo che questo sia una una illusione un
Pregiudizio negativo della classe politica italiana
Cioè tutti tutte le forze politiche soprattutto quelli di destra ma anche
Tradizionalmente quella di sinistra postcomunista diciamo di quella tradizione ritengono
Che la Chiesa sia capace di spostare dei voti e sia capace di di influire sull'elettorato cosa
Che ormai molto molto marginale il problema fondamentale io credo di di quest'ultima stagione degli ultimi vent'anni
Della cosiddetta Seconda Repubblica mai nata
E quello che abbiamo una classe politica che non ha più neppure l'orgoglio di essere classe politica perché tutto sommato noi oggi siamo costretti a rimpiangere
Una devozione cristiana che e nei nei suoi aspetti migliori rivendicava una sua autonomia dalle dal pressioni clericali
Dell'episcopato od o del Vaticano ma oggi noi vediamo
Dirigenti esponenti di primissimo piano non solo della destra che vanno a baciare
L'Italia Iannelli degli ecclesiastici ma anche da sinistra e che che sono pronti a fare tutto questo quindi i pro il grande problema italiano oggi non è tanto
Del neo tradizionalismo o che impronta i vertici della Chiesa i vertici del Vaticano quanto il problema è quello del di di una classe politica che non ha più orgoglio di essere tale sia che sia di spiegazione socialista o liberale o anche critica Tolli ca questo eppure è il punto fondamentale la mancanza di autonomia e di orgoglio di della politica come lo strumento che deve regolare la democrazia
Grazie grazie alla situazione su queste considerazioni di Massimo Teodori si chiude questa Sezione del servizio che abbiamo realizzato Reggio Emilia a margine dei lavori delle giornate della laicità
Una sezione che ha cercato di identificare e dare conto di uno dei filoni della rassegna
Agli ascoltatori un buon proseguimento dell'ascolto dei programmi di radio radicale da Emiliano Silvestri