Dichiarazioni di Massimo D'Alema sul prossimo Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno 2012

Cosa si aspetta lei da questo vertice dei Capi di Stato e di Governo
Purtroppo i segnali che arrivano non sono molto positivi
Insomma lei ha dato anche la risposta diciamo io spero che la risposta sia diverso e noi ci aspettiamo delle decisioni concrete mai si è aperto un dibattito in Europa
Sulla necessità
Sia di meccanismi di solidarietà più efficaci
Di fronte al rischio di crisi finanziaria sia sulla necessità di una strategia comune per la crescita
C'è anche una forte pressione internazionale perché l'Europa assuma delle decisioni in questo senso
Poi ci aspettiamo che il Consiglio europeo segni una svolta
Sia dal punto di vista dei meccanismi più efficaci ripeto per sostenere i Paesi più indebitati e per prevenire le crisi oltretutto si è dimostrato che
Conviene prevenire le crisi se si fosse intervenuto per tempo di fronte alle crisi greca
Sarebbe stato assai meno costoso per i greci per l'Europa
E sia finalmente si ridiscuta di
Programmi europei di Investimenti progetti poco insomma ciò di cui si discute da molto tempo e ora è pronto il momento di prendere le prime ed
Ci sono le carte che tra François Hollande Mario Monti ci possa essere come dire un accordo privilegiato quasi un'azione comune
Per costringere la cancelliera un po'a
Ad assumere delle decisioni
Ma come lei sa non è nessuno può essere costretto a trovare un'intesa io penso che nella ricerca di un'intesa e il Governo francese come
L'italiano non dei Monti certamente hanno un interesse comune spingere per un
Politica per la crescita
Per il lavoro insomma
C'è una sintonia da questo punto di vista che è un elemento importante
Oltre tutto diciamo
Il cambiamento politico intervenuto in Francia con le elezioni e il cambiamento politico intervenuti in Italia con la caduta del Governo Berlusconi ha certamente cambiato
Molto in meglio l'equilibrio politico europeo aprendo una dialettica che prima
Non c'era
La Commissione europea ha sostanzialmente invitato l'Italia da approvare prima di questo prossimo vertice diciamo di provvedimento sul sul lavoro
Lei crede che ci siano le possibilità e anche una questione italiana dunque oggi si è ricreato questo asse P.D.L. lega sulla questione delle istituzioni delle riforme costituzionali lei credo che da parte del tipo di ci sarà
Diciamo comunque l'intenzione di appoggiare queste riforme oppure
Alla luce di questo nuovo accordo
Ma
Separiamo la la il Presidente Montino ha chiesto di essere messo in condizione di andare al Consiglio europeo dunque con
L'avvenuta approvazione
Del riforma del mercato del lavoro io credo che Monti abbia ragione
Penso che
Da parte nostra non ci sono ostacoli per Roma
Rapida approvazione del provvedimento abbiano chiesto garanzie garanzie per i lavoratori e sudati una vicenda lunga tormentata diciamo
Di cui si è sottovalutato in rilievo ora si è preso atto diciamo che la questione esiste che ha una rilevanza
Governo si è impegnato a trovare le soluzioni credo che
Questo
Questo per noi
Noi che non è un problema nostro è un problema che riguarda decine e decine probabilmente
Molte decine di migliaia di cittadini italiani ovviamente quindi è un problema che va risolto ma
La riforma può essere approvata certamente nei tempi le richieste cioè prima del Consiglio europeo
Ma altra questione onestamente insomma
Settima abbastanza sconcertante perché
Diciamo noi abbiamo
Si è lungamente discusso
Nella Commissione affari costituzionali del Senato una riforma costituzionale
Su proposta del
Della maggioranza di centrodestra di allora diciamo
Questa proposta prevedeva un rafforzamento dei poteri del Primo Ministro la sfiducia costruttiva la riduzione del numero dei parlamentari un
Diverso
Meno lungo meno farraginoso bicameralismo eccetera proposta
Così giunti diciamo tornerà alla nostra era la proposta della maggioranza
Adesso si arriva in Aula al momento nelle decisioni e
E da parte del PdL si stravolge completamente l'impianto costituzionale un impianto costituzionale proposto
Proponendo il presidenzialismo diciamo che comporta un cambiamento molto più radicale della Costituzione non si può propone il presidenzialismo con un emendamento
A questo si aggiunge pare lega
Con l'intenzione nel giudizio di far saltare tutto perché è evidente che un'operazione di questo tipo rischia
Di far saltare semplicemente di essere una maniera
Non so se si ritiene furba ma scollamento neanche troppo furba di far saltare
La riforma costituzionale forse perché dà fastidio punto ovvero di cambiamento che c'era lì c'è una riduzione del numero dei parlamentari questa è la verità cioè
è evidente che una riforma di questa portata non si può improvvisare con un colpo di mano di questo tipo dopo avere discusso mesi e mesi in Commissione di un'altra riforma altro impianto un'altra riforma quindi
Ho l'impressione purtroppo che se le cose andranno come si teme cioè che con un voto di maggioranza sia
Non venga stravolto il testo su cui
Avevamo lavorato insieme
Temo che non si fa nessuna riforma della Costituzione temo ma questo sarebbe una grave responsabilità
E ripeto e anche abbastanza risulterebbe anche abbastanza evidente che tutta questa operazione è strumentale Presidente c'è molta preoccupazione tra i partner europei per un possibile una
Indebolimento del Governo Monti lei penso che ci sia la possibilità che il Governo possa accadere o che si possa andare a elezioni anticipate
Certamente questa non è nostra intenzione noi sosteniamo il governo sosterremo il Governo
L'onorevole Bersani lo ha detto con molta
Chiarezza
Qualche giorno fa anche alla Camera
Chiaramente
Siamo
Non siamo una parte
Io ritengo insomma
Baita il Paese va verso la direzione nella prossima primavera insomma oramai diciamo noi siamo a dieci mesi dalle elezioni
Percorso ragionevole sarebbe stato quello di completare le riforme costituzionali fare la riforma elettorale oltretutto penso che non sarebbe responsabile andare alle elezioni senza aver cambiato la legge elettorale poi andare alle elezioni
Mi pare onestamente che
Insomma s'
Non so
Non voglio fare previsioni sul pensiero alcuni diciamo ma questo percorso mi sembra talmente ragionevole dovrebbe essere come dire per tutti obbligatorio
E sulla legge elettorale almeno sul doppio turno al possibile a questo punto il dialogo con l'altra parte la maggioranza niente
Almeno su due più due doppio turno sarebbero obiettivo massimo senza noi lo proponiamo da
Vent'anni quasi la prima volta che noi proponemmo al doppio turno fu quando si discute una legge Mattarella nel Parlamento i Rocca Puppo del nostro partito all'epoca e fu bocciato noi mettemmo in voce il doppio turno glielo dico perché
Ettore da qualche parte che noi ci saremmo finalmente convinti che ci vuole doppio turno dal basso ma chi scrive forse prima di scriverlo informarsi sarebbe anche corretto dal punto di vista politico deve leggere gli articoli
Quindi l'abbiamo sempre sostenuto
Non mi pare facile trovare un accordo sul doppio turno perché come noi abbiamo sempre sostenuto Berlusconi l'ha sempre contrastato risulta
Se ci fosse un cambiamento in questo senso sarebbe un fatto molto positivo
Però si sono discusse anche altre ipotesi di riforma della legge elettorale io spero che si faccia la riforma c'è una riforma innanzitutto che consente ai cittadini di scegliere da chi vogliono essere rappresentati
Se posso tornare alle questioni europee
Al G venti si è discusso di questa ipotesi di utilizzare il fondo salva Stati per tentare di abbassare gli spread dei tassi di interesse d'Italia e Spagna
L'Italia sul viso dovrebbe fare questa richiesta al
Fondo europeo di stabilità finanziaria e accettare anche le condizioni in termini di
Riforme economiche consolidamento di bilancio
L'Italia è già impegnata non solo diciamo nel fare le riforme economiche nel fare una politica di riduzione del deficit
Consolidare insomma il bilancio noi abbiamo già sottoscritto un impegno che prevede per l'anno fosse il pareggio di bilancio sordi oltre questo affresco che quale altre condizioni dovrebbero essere messa diciamo
L'abbiamo sottoscritto degli impegni estremamente
Rilevanti per il nostro Paese
Io credo adesso che proprio per questo Monti nelle condizioni di chiedere
Che ci sia una politica attiva a livello europeo in grado di contrastare la speculazione nell'interesse di tutti insomma quindi io ritengo che questa
Spetterà Monti valutare sul piano tecnico quali sono le soluzioni più fluido più utili diciamo io non voglio partecipare ad un negoziato al quale non non non ho titolo per partecipare abbiamo piena fiducia nella
Nel negoziatore eccetera evidente che credo che il Presidente del Consiglio è nelle condizioni di chiedere all'Europa un ruolo attivo
Per ridurre gli spread per contrastare la speculazione finanziaria il Parlamento poi però sarà chiamato nel caso in cui dovesse esserci questa richiesta ad adottare ad approvare quel memorandum
D'intesa con la Commissione europea la Banca centrale europea
Non è non c'è il rischio come dire di ritrovarsi in una sorta di troika perché sono due istituzioni non tre
A Roma
Questi insomma una città accogliente diciamo la troika europea certamente troveranno un modo diverso di alloggiati e nutriti molto conveniente non è una cosa così drammatiche diciamo
Diciamo il ripeto la questione non è
Io sono favorevole ad un meccanismo più stringente di di controlli di diplomi corresponsabilità
Però d'altro canto già a partire da Maastricht in poi ci siamo sottoposti a delle responsabilità rilevantissime quello che finora non ci sono stati o sono le contropartite cioè il fino a questo momento quello che è mancato è un'azione forte da parte dell'Europa
Contro la speculazione finanziaria e per la crescita qui
Io penso che
Se verranno queste contropartite non sarà la visione di una troika costituire diciamo per un Paese che ha firmato un impegno al pareggio di bilancio per l'anno prossimo cosa vuole che sia una troika non mi pare una minaccia così terribile
Grazie