Notiziario Antiproibizionista

Lunedì venticinque giugno del due mila dodici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Mercoledì scorso a Napoli la polizia ha scoperto delle vere e proprie stanze del buco erano locali attrezzati dalla camorra nelle Vele di Scampia tossicodipendenti potevano acquistare l'eroina di strada nella vela gialle andare poi a consumarla nella vela Celeste in questi locali controllati dalla criminalità
In questo caso la definizione di stanza del buco e più che mai appropriata non si trattava infatti di sale di consumo con personale specializzato con attrezzature
Per igieniche sanitarie per far fronte rituale emergenze per dare supporto su sostegno psicologico come avviene in quelle città del mondo che hanno aperto questo tipo di strutture
Si tratta ma in realtà di locali fatiscenti tenuti in una situazione di degrado in mezzo alla sporcizia
Senza naturalmente alcun tipo di assistenza di aiuto per i consumatori tra l'altro non si tratta nemmeno di una notizia inedita se non ricordiamo male qualche tempo fa era stato scoperto qualcosa di simile sempre a Napoli
E non ci stupirebbe scoprire che anche in altre città grandi città italiane
La criminalità organizzata abbia aperto delle strutture diciamo così del genere i radicali Mario Staderini Segretario radicali italiani Rodolfo Viviani Presidente dell'Associazione radicale per la grande Napoli
Hanno rivolto un appello al sindaco di Napoli Luigi De Magistris perché i cittadini tossicodipendenti di Scampia ma anche del del resto della città possono invece usufruire di vere sale salva vita cioè di locali adeguati
Attrezzati dove sia possibile
Assumere le sostanze acquistate in strada ma in condizioni igieniche decorose con assistenza medica con sostegno psicologico con la possibilità di accedere poi ai servizi di cura
E questo per prevenire i rischi sanitari le malattie conseguenti al consumo di sostanze acquistato sul mercato illegale così facendo si potrebbero chiudere queste stanze del buco della camorra
Migliorare le condizioni di vita dei consumatori di sostanze illegali dei tossicodipendenti ma anche
Al avere poi delle ricadute positive per la vita di tutti i cittadini anche quelli che i consumatori non sono sia sotto il profilo che la salute pubblica sia di quello della sicurezza
Gli esempi di quando ASPI di quanto è stato fatto finora in altre
Sì un altri Paesi europei e non solo
Hanno dimostrato che queste strutture hanno una loro utilità naturalmente accanto in sinergia con altri interventi che SIS suole definire di riduzione del danno
Invece invece la repressione che conti finisce per colpire solamente i consumatori le finali tossicodipendenti
Impedisce di adottare misure di sanità pubblica che possono che potrebbero ridurre e limitare le conseguenze dannose dell'uso di sostanze come le overdose mortali come la diffusione di malattie come patiti e dai DS le politiche proibizionista e finiscono per essere uno spreco di risorse uno spreco di di denaro che poi sono i soldi pubblici soldi di tutti noi
Colpi in misure repressive che hanno solo risultato di colpire i consumatori di avere ricadute negative sui tribunali di concorrere
Alla all'aumento spropositato della popolazione carceraria e questo mentre le organizzazioni criminali continuano pressoché indisturbato e a aumentare
Il loro il loro potere e la loro ricchezza quindi
E quindi bisogna incoraggiare politiche diverse bisogna incoraggiare i Governi a sperimentare modelli di regolamentazione legale delle sostanze promuovere iniziative che salvaguardino la salute la sicurezza dei cittadini
Domani si celebrerà come ogni anno in tutto il mondo la giornata mondiale contro la droga e naturalmente assisteremo all'ennesimo corollario Nesima Rosario il caso di dire di parole di frasi retoriche di inutili appelli di
Sommato delle cose che ascoltiamo ascoltiamo ogni anno e invece invece bisognerebbe cambiare strada come ha scritto anche la Commissione globale per le politiche sulle droghe nel rapporto pubblicato lo scorso anno
è arrivato il momento di dare inizio alla trasformazione del regime proibizionista sulle droghe bisogna
Sostituire le politiche e le strategie sulle droghe orientate dall'ideologia orientate dalla convenienza politica
Con politiche responsabili con politiche economiche responsabili basato sulla scienza sulla salute sulla sicurezza e sui diritti umani naturalmente adottare anche
Criteri appropriati per valutare le politiche che vengono messe in campo per governare il la questione dell'uso dell'abuso di sostanze
C'è chi sta cercando appunto di ottenere questo in tutto il mondo ormai si moltiplicano le voci di chi chiede ragionevolezza nelle politiche sulle droghe l'ultimo in ordine di tempo
Il è il governo dell'Uruguay che si è detto pronto ad adottare una legge per regolamentare la lo il commercio della della marijuana
Riteniamo che il divieto imposto su certe droghe crei più problemi alla Società di quelli legati a queste sostanze ha detto nei giorni scorsi il Ministro della difesa Eleuterio Fernandes lui dopo pro
è l'obiettivo della iniziativa dell'Uruguay sarebbe quella di arrivare
A un rigido controllo statale sulla distribuzione sulla produzione della cannabis queste una strada possibile quella del monopolio statale altre ce ne sono naturalmente la presa di posizione l'Uruguay ha subito sollevato reazioni polemiche a a stornare via rilanciato il dibattito che già da da mesi già da tempo va avanti in America latina una prima reazione è venuta dal Guatemala dove il Presidente otto Peres che tra l'altro un generale in pensione e ed è un
Esponente della destra aveva già proposto all'inizio dell'anno una soluzione di questo tipo se n'è parlato ad aprile al vertice dei Paesi americani a carta che è una
Il Presidente Guatemala dice che cinquant'anni di sconfitte nella lotta al narcotraffico impongono di riconsiderare le può riti dei Paesi devono cercare delle nuove vie per combattere il narcotraffico in modo più efficace e ridurre la violenza di organizzazioni criminali
Più diciamo così più dubbioso il presidente colombiano Juan Manuel Santo sa anche lui esponente della destra
Che critica il Progetto del dell'Uruguay ma non tanto per rifiutarlo dice lo due giudica unilaterale dicesse serve un approccio comune quindi non in dunque non c'è una una chiusura da parte la Colombia ma semmai
La preoccupazione che se un Paese ha detto legalizza e l'altro no questo potrebbe creare delle delle distorsioni
Insomma il tema è è al centro della del dibattito solo in Italia sembra che pochi se ne accorgano quell'Italia
Che se fatta col Governo Berlusconi si è fatta promotrice di prese di posizione anche a livello internazionale contro la riduzione del danno quell'Italia che nonostante il cambio di Governo nonostante l'arrivo come
Responsabile politico della politica antidroga ministra Riccardi di una persona dunque che ha su altri su altri aspetti aspetti su altri problemi un approccio sicuramente
Disponibile alla discussione ma anche un'Italia un Governo italiano però che ha mantenuto come capo del dipartimento antidroga il dottor Serpelloni che è stato poi col Governo Berlusconi l'alfiere di questa
Sterzata della dell'Italia verso quei Paesi che mantengono come la Russia come la Svezia che mantengono un'impostazione rigidamente proibizionista
E contro qualunque ipoteca anzi anzi verso una
Distruzione anche di quel di quel poco o tanto di politiche di riduzione del danno che erano state costruite nel nostro nel nostro Paese di questo parleremo oggi
Poi parleremo proprio a partire
Dalle iniziative radicali intanto vi ricordiamo che se volete commentare la trasmissioni indiretta lo potete fare attraverso Twitter
Utilizzando l'asta GA senza filtri scritto tutto attaccato naturalmente c'è sempre anche la pagina massa pagina Facebook notiziare antiproibizionista radio radicale
Dicevamo delle iniziative radicali a partire dalla petizione contro le mafie della droga proibita per la legalizzazione l'auto colti l'azione la riduzione del danno trovate il testo della petizione su radicali punto Ittihad possibile firmarla on line è possibile
Farsi promotore di questa iniziativa
Che denuncia da una parte denuncia il fallimento di decenni di politiche proibizionista eh
E dall'altra fa delle proposte precise alla casa per esempio al Parlamento perché presente alla Camera perché discute approvi la proposta di legge a prima firma Rita Bernardini per la depenalizzazione la coltivazione domestica dal di piante dalle quali possono essere estratte
Sostanze stupefacenti o psicotrope e ma anche il loro per il loro utilizzo poi
Terapeutico e di questo si è parlato proprio lunedì scorso dell'abbiamo proposto non lo spazio è uno dei tanti per vizio mista in una conferenza stampa organizzata dei radicali con la presenza anche di malati che chiedono di poter utilizzare in maniera senza pastoie burocratiche i derivati della cannabis per la propria per le proprie terapie
Con una conferenza stampa che potete ritrovare su Radio radicale punto i teen che è stata caratterizzata anche da una disobbedienza civile la petizione dei radicali si rivolge poi agli enti locali comuni alle province perché attivino quelle iniziative
Di riduzione del danno che possono incidere sulla vita e sulla qualità della vita non solo dei consumatori di sostanze legali ma di tutti i cittadini
Che si rivolge al Governo
Al quale chiede di promuovere politiche di riduzione del danno in analogia a quanto avviene in Europa
E si rivolge anche agli organi informazione in primis alla RAI alle radio televisioni nazionali perché garantisca l'informazione e approfondimento rispetto alle politiche sulle droghe
E al dibattito che c'è su queste su queste politiche
Dell'iniziativa ed anche della mobilitazione dei radicali in sede locale ha parlato sabato scorso il Segretario di radicali
Italiani Mario Staderini nel corso dell'intervista settimanale sabato mattina Radio Radicale sentiamo appunto un passaggio di questa di questa intervista
Come radicali italiani ma penso anche l'associazione Coscioni
Si mettono in campo iniziative che vengono riconosciute ci vengono riconosciute come una specificità comune identità radicale però non bisogna solo secondo me dimenticare
Il ruolo che stanno avendo ovviamente a macchia di Lombardo sono tutti volontari a volte con vinti in alcune città con più insiste Enza a volte in altri radicali sul territorio ne abbiamo ad esempio oggi mi piace citare a Napoli alla street parade antiproibizionista
La presenza dell'Associazione per la grande Napoli che nelle nel giro di un mese ha raccolto oltre due mila due mila cinquecento firme vere non neanche solo quelle on line e che stiamo raccogliendo anche noi in tutta Italia tramite internet su Ulla Lillo il tenta di vuol dire su quella petizione rivolta al Parlamento le amministrazioni locali per quanto riguarda la materia antiproibizionista tanto al punto che nel momento in cui sembrava per noi quasi imporre trovo ritirare fuori il discorso delle sale salva vite tra sette scopriamo due giorni fa che a Scampia la camorra l'ha fatto lei le cosiddette stanze del buco motivo per cui le nostre rivolte diciamo il nostro rivolgersi a dei magistrati ha un senso secondo me se andassimo in qualche anche
Quartiere periferico di Roma probabilmente troveremmo
Esame analitico noi vorremmo semplicemente che a questo punto ci fossero risali salvavita ma fatte dalle istituzioni legali e quindi anche sterilizzate altro perché non credo che quei tra camorra
Saranno particolarmente igienica ma lo stesso a Caserta io lunedì mattina alle undici sono a Caserta
Perché abbiamo questi compagni e devo dire veramente ne sono grato per me è stata è un insegnamento contino se Bolognetti è riuscito in Basilicata a comprendere a descrivere quello che è accaduto negli ultimi anni beh questi ragazzi che noi Luca Bove
Elio De Rose gli altri che abbiamo a Caserta
Sicuramente loro impegnati e presenteremo i risultati di un cinque iniziative popolari su prostituzione registro dei malati tumorali proprio gli su Caserta stanno creando comunque una capacità di conoscenza stanno aumentando la loro capacità di aree di incidenza in quella realtà importante così come in tutta Italia lì dove ritrovati sudati cari italiani sul sito altrimenti rischierei di fare dei tortino ricordandomi le tutte le associazioni che sono impegnate su delibere di iniziative di iniziative popolari a partire da Milano ma non solo in tante altre città d'Italia questo perché lo dico un bel perché
Se c'è qualcosa che oggi ha ancora senso che un partito è un partito che è un movimento politico possa dare visto che non si tratta più solo di come una volta anzi non un di formare di
Di di formare l'opinione pubblica perché non è più un ruolo questo che hanno i movimenti politici è quello di offrire servizi come come
Come i radicali hanno sempre dimostrato di saper fare anticipando gli altri beh che cosa stiamo facendo voi
E i nostri compagni in giro per l'Italia attraverso le delibere popolari attraverso i referendum attraverso le azioni popolari che stiamo facendo in tutta Italia se non offrire servizi alla città al cittadino offrirà la possibilità anche a chi ci ascolta di che anziché fedi anziché rimanere nel mugugno da bar o nelle tifo o di una parte o dell'altra di prendere Luigi in mano la situazione e decidere Louis su che cosa tentare di di far cambiare le con se nel nostro Paese mi vengono a dire ancora oggi è sì ma che prendo ieri parlavo sia fate riprendo romani mai Tanco ora riferendomi referendum poi che valore hanno bello proprio questa è stata la sfilata sempre dei radicali in questi in questi trent'anni quarant'anni cioè quella di comprendere che la democrazia è qualcosa che va conquistata giorno dopo giorno e va conquistata prati Scandurra sapendo che esiste sì e no in Italia da cinquant'anni anzi per come è esistita possiamo dire quasi è ancora un miraggio e allora
Questo impegno che stanno facendo i radicali o con le d'iniziative popolari dalle librerie ferendo ma un impegno io credo che ha un valore particolare
Al pari di quello che riescono i vertici come si direbbe delle associazioni o le leadership radicali a grandi livelli
Così
Il segretario dei Radicali Mario Staderini il sabato mattina alla microfono di Radio Radicale Mario Staderini che come ha detto era è oggi a Caserta alle undici insieme all'Associazione legalità trasparenza radicali Caserta la cellula né dell'Associazione Luca Coscioni
Mandato organizzazioni era in piazza Ruggiero per una conferenza stampa a incentrata sulle cinque petizioni radicali
Che i radicali casertani sulle quali stanno raccogliendo le firme tra queste c'è appunto l'istituzione di stanze sale del consumo per le sostanze per le droghe ma anche altre iniziative antiproibizioniste come per esempio quella per la regolamentazione della prostituzione su questo su questo fronte molto attivi anche i radicali napoletani lo citava recitava sempre
Il segretario dei Radicali Italiani l'Associazione radicale per la grande Napoli che
Sabato a partecipato alla street parade antiproibizionista che si è svolta per le strade di Napoli con la presenza di molte associazioni centri sociali e che hanno raccolto anche molte firme lo diceva Mario Staderini sulle petizioni sulla petizione radicale promossa reca italiani che citavamo prima e adesso ne siamo alla microfono al telefono state proprio con la Luigi Mazzotta che il segretario dell'associazione radicale per la grande Napoli buongiorno Luigi e poi allora voi avete partiamo magari dalla dalla stretta parente di di sabato che ha visto una vostra presenza in piazza accanto o ad altre sigle ad alta mai centri sociali però con una vostra specificità diciamo da radicali da lì poi magari
Ricordiamo anche le altre le libica iniziative che state portando avanti
Sì allora diciamo che noi abbiamo partecipato a questa manifestazione che è cominciata intorno alle alle sedici è partito il TAR Romano il giallo è uguale all'Aler diciotto il partito ne già alle sedici eravamo lì
Una ma Stato una manifestazione organizzata logicamente Officina novantanove
Che già era stata fatta l'anno scorso a Napoli questa manifestazione che era molto più numerosa rispetto a quella che è stata fatta
C'era anche l'associazione c'erano anche il gruppo di scavo un conto ma noi avevamo anche sostanza
Lei avere un approccio per appunto partecipato pure noi a quest'iniziativa organismo comunque su questo noi sappiamo che i centri sociali
Logicamente ci tengono anche loro oscurati sulle nostre iniziative tradizioni perché poi
Le nostre sono molto molto più politiche nel senso che ci occupiamo specificamente del problema della droga e non è che ci interessi come
Tutto sommato fatto di fumarci semplicemente una canna ciclo si fa logicamente ma il problema non è quello il problema è molto diciamo molto serio a Napoli
Noi abbiamo raccolto le firme abbiamo partecipato a questa manifestazione ma
Più che della manifestazione c'è stata una bella festa mai finita probabilmente non se ne parlerà l'anno prossimo io vorrei parlare appunto nel nell'iniziativa dell'associazione una grande a Napoli e far volgendo suggeritori
A Napoli capo cercando soprattutto di allargarci in Provincia
Queste iniziative che i servizi protagonisti tra un mese come qualche giorno dove abbiamo raccolto due mila e cinquecento fissi firme
Abbiamo delle basi fisse di tavoli di tutte le settimane Piazza del Gesù a Napoli dove ci si può negare il giovedì tutta la giornata
A firmare
E poi anche nella zona diciamo delle periferie interne il lavoro che si sta svolgendo e quello di
Attraverso queste firme le persone che abitano in Provincia
Di fare organizzare dei tavoli su questa iniziativa anche in Provincia a riorganizzare da loro quindi è un lavoro costante
Che ci verrà molto impegnati per un futuro nel non sappiamo quello che potrà accadere in Italia la cosa certa è che la Fini-Giovanardi non ha fatto altro che
Creare sovraffollamento nelle carceri sappiamo che il trenta per cento dell'IVA nei detenuti nel carcere di gocce reale se non lo siano dipendenti
Cominciando a gennaio e stiamo facendo tutt'uno studio un dossier sulla sulla droga Napoli riguarda lo spaccio esigua
Il consumo riguardo appunto degli arresti che fanno riguardando soprattutto minorenni
Quando ormai il clan a Napoli
Non
Non fanno più lavorare il loro parere
Arrivano direttamente i ragazzi disoccupati da quartieri NAU ad altri quartieri a cui viene pagata la giornata per vendere
Diciamo le sostanze stupefacenti nazionalmente chiaramente recheranno arrestarsi vengono arrestati e quindi vanno Poggioreale oppure in carcere minorile
Il discorso è questo
Secondigliano
Quel quest'ultimo come intercettata Napoli il sequestro di mezzo tonnellata di deroga
Quindi presumo insomma tutto quello che poi i fianchi aggirato non lo so quante
Poi la seconda se Napoli rispetto alla media diciamo così accreditata a livello nazionale del dieci per cento si fa in fretta a fare i conti sembrasse anch'essi ma poi dà i dati vengono fuori che in effetti a Secondigliano c'è la polizia ventiquattro ore su ventiquattro
E ci sono mille cinquecento compravendite al giorno io questo lo giudichi anche nell'ultimo comitato di radicali italiani che abbiamo tenuto a Roma perché punto feci un appello a De Marchi
Al nostro Sindaco
Che problema ormai che valuterà la droga leggera
A Napoli dice non infici
Nel senso che le droghe leggere dovevano essere già
Messe sul mercato legalmente da trent'anni il problema Napoli sono le droghe pesanti
Perché logicamente ci sono tutti questi giovani che continuano a occuparsi come abbiamo visto nella Marco Sala all'aperto Secondigliano dove in effetti danno
Fanno pulire tutte le siringhe a una uno stesso tossicodipendente per poi regalarli una dose SARS
Quindi ci sono delle Marco sale all'apertura ore c'è un'illegalità totalmente diffusa
Sindaco De Magistris lo vorrà intervenire assolutamente
Almeno per porre a conoscenza questo grosso fenomeno
Più certa segue tratto voi avete anche un'altra un'altra iniziativa che riguarda la proposta di legge regionale sull'cannabis terapeutica recentemente la Regione Toscana ha approvato una una misura di questo tipo anche in altre regioni ci ci sono progetti
Legge Regionale analoga voi tratto su questo avete anche fatto un accordo con gli smart shop per una distribuzione di volantini per chiedere appunto che
Che questa proposta di legge venga discussa no e diciamo che c'è il ci sono dei gruppi che Tomba avendo Novaro vendono proprio in città incendi insomma come regalai cioè fatte produce solo
Fumarola insomma ci sono dei dei negozietti a Napoli che
Si occupano appunto di vendita di questi prodotti a livello terapeutico quella regione a Napoli non risponde bene su questa cosa perché potrebbe adottarla subito
Però su un valore diventano scuse nel dicendo che non ci sono soldi per fare queste cose quando in effetti poi ne
Questo non costerebbe proprio nulla cercherei di una semplicità fare una cosa del genere quindi
Vorrei adotta un apposito disporre diciamo di questo farmaco per gli ammalati ecco
Quindi io voglio semplicemente ricordare che voi continueremo questa raccolta delle firme
E ora noi faremo un tavolo giovedì mattina dalle
Dieci e mezzo del mattino fino
Alle otto di sera
A Piazza del Gesù a Napoli e poi ci sarà un altro tavolo sempre di raccolta firme riguardo questa deduzione Appia Tabellini sabato dalle ore diciotto fino alle ventiquattro c'è un locale molto prestigioso a Napoli
Dove chiaramente si fumava lei umano tutti quanti quindi
Accoglieremo un po'di firme limiti a Napoli Jordan degli atti dove si fuma alla fine come se fosse un poco legalizzato però all'articolo sette che rendono certa va in galera direttamente per cui insomma la situazione è molto paraggi è chiara Luigi allora per chi volesse
Perché io voglia darvi una mano dai tutti recapiti anche dal dal sito se c'è qualche recapito telefonico per chi vuole
Contribuire insomma questa raccolta allora basta andare sul sito della grande Napoli che pongo punto per una grande Napoli punto org
Da lì ci sono tutti gli accertamenti ridotte le iniziative che genera associazioni pensa
Allora grazie
Luigi torneremo sicuramente a sentirci per seguire e l'iniziativa appresto loro buon lavoro o lavoro o è
Grazie alla sua dalla segretario dell'associazione radicale per la grande Napoli Luigi Mazzotta recapito dunque quello del del sito per la grande ago punto dalla grande Napoli punto ordine lì tutti gli recapiti le informazioni per dare una mano per questa raccolta di firme sulle petizioni su queste iniziative antiproibizioniste dei radicali napoletane ma non solo
Prosegue anche naturalmente la mobilitazione dei radicali milanesi anche a Milano iniziative popolari per che riguarda non solamente la questione della politica sulle droghe Renza tirati professioniste
Anche però da questo punto di vista c'è una iniziativa specifica che quella anzi una prima proposta di delibera i deliberazione di iniziativa popolare per istituire
Sale salva vite da iniezione per un servizio di riduzione dei danni sanitari sociali legati al consumo di droghe
Illegali
Anche qua trovate una naturalmente un'iniziativa rivolta al Consiglio comunale che fa riferimento anche a delle a una normativa precisa l'articolo tre del Regolamento per l'attuazione dei diritti di partecipazione popolare
La l'articolo otto del comma tre del decreto legislativo duecentosessantasette del due mila è e allo Statuto del del Comune di Milano per istituire appunto queste sale salvavita sono poi anche Mina naturalmente questo nell'arco nel nel nell'ambito di una politica più generale di interventi di riduzione del danno di per sé le sale da iniezione sale di autoconsumo non servono poco o nulla se non sono ovviamente
Inserite in uno ha una struttura in una rete di servizi a vari livelli da quelle Balla a bassa soglia quelli
Il re propria poi cura e riabilitazione ma è proprio quello che si chiede per una diversa politica sulla droga mettere a disposizione la più ampia il più ampio ventaglio possibile di interventi in un lavoro anche di collaborazione di sinergia tra direte come si suole dire tra il PAI i servizi pubblici e i
Il le organizzazioni delle privato sociale per quanto riguarda l'iniziativa milanese vi diamo era capito dell'associazione radicale Enzo Tortora radicali Milano www punto radicali Milano punto ITI trovate tutte le informazioni
Si faceva riferimento anche adesso poco fa con Luigi Mazzotta alla realtà poi della legge la normativa attualmente in vigore la legge Fini-Giovanardi allora proprio
Si è svolta poco fa a mezzogiorno a a Roma la sala stampa del Senato è stato presentato il terzo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi libro bianco sui danni collaterali della legge
Sulle droghe proprio alla vigilia della giornata mondiale dell'ONU contro le droghe
Sono stati presentato dati illustrati i dati relativi al due mila e undici per quanto riguarda gli ingressi in carcere le presenze in caso di consumatori
I sostanze illegali ma anche sulla la realtà poi dell'applicazione delle misure alternative
Per i tossicodipendenti sulle sanzioni amministrative sulle operazioni di polizia e i sequestri a una presentare questo questa questo terzo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi c'erano
Franco Corleone Stefano asta sia e Riccardo De Facci erano presenti
Diversi parlamentari i senatori Roberto Della Seta Francesco Ferrante Roberto Di Giovan Paolo e esatto radicale Marco Perduca insieme anche al deputato Mario Cavallaro
Il libro bianco su il terzo questo terzo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi
è stato curato dall'Associazione Antigone dalla coordinamento nazionale quota di accoglienza da Forum droghe dalla società della ragione con l'adesione di Magistratura democratica dell'Unione delle Camere penali parleremo sicuramente di questa di questo terzo libro bianco dei suoi contenuti lunedì prossimo la prossima puntata delle notiziario antiproibizionista
Riterrei antiproibizionista quale potete partecipare indiretta lo ricordiamo in questi mettono più veloce quello di utilizzare Twitter utilizzando lasci targa senza filtri scritto tu attaccato e preceduto come si sa
Dal simbolo del cancelletto scrivendo anche a chiocciola Radio Radicale
E
Effetti della legge Fini-Giovanardi effetti delle politiche della politica sulle droghe adottati in questi anni
Dal Governo dai Governi Berlusconi ma che non sono cambiati sostanzialmente di fatto l'arrivo della
Governo Monte del governo tecnico non ha portato a cambiamenti significativi nella nella impostazione italiana in materia di droga e di politica sulle droghe un'impostazione che addirittura si è fatta portatrice anche in sede internazionale
Di un attacco generalizzato alle politiche di riduzione del danno e di come Rent integrare vorrei integrare per meglio dire la riduzione del danno nella strategia sulla droga nella politica della droga in Italia si è parlato
Qualche tempo fa a a Siracusa lo scorso febbraio nell'ambito di una seminario internazionale
Organizzato da Forum droghe in collaborazione con Antigone Magistratura Democratica CNCA e Unione delle Camere penali italiane già su altri temi vi abbiamo proposto
Altri altri interventi ma visto che oggi parliamo di riduzione del danno e anche per fare il punto della situazione ascoltiamo allora questa sessione di lavoro che era proprio titolata Italia come integrare la riduzione del danno nella prossima strategia per la droga ascoltiamo la relazione
Di Riccardo De Facci che è responsabile del settore dipendenza del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza
Io cercherò di inquadrare in maniera molto sintetica qual è la reale situazione italiana sulla riduzione del danno e quali sono le linee verso cui stiamo andando a lavorare
Dando per scontato tre aspetti il primo già accennati da leopoldo il primo un contesto legislativo che come abbiamo assolutamente ha ragionato in questi
Giorno e mezzo è altamente punitivo
Per il consumatore soprattutto
E se andiamo a fare un'analisi che non è stata fatta non una quasi molto meno per lo spaccio
Facendo solo un esempio perché poi lo riprenderemo
E più parificando con la legge del
La Giovanardi Fini-Giovanardi rispetto al limite delle sostanze detenibili
Si rischia praticamente viene trattato il
Detentore di circa cinquanta euro di hashish che
Tanto quanto il detentore di quasi trecento euro di cocaina
Per cui è molto più penalizzante questo atto scelta legislativa del limite
No effetto la la la parte attiva della sostanza è molto più penalizzante per le persone quindi per i consumatori di cannabis o di marijuana che per gli altri detentore di sostanza
E questo già dice molto un secondo elemento veniamo da alcuni anni in cui
Pur e questo è l'originalità degli ultimi due-tre anni pur con un'affermazione
Politica del direttore del Dipartimento di adesione alle linee di riduzione del danno
Poi però se ne fa un uso politico inserendo nelle linee guida che il Dipartimento ha preparato l'assoluta esclusione di tutto il tema come si diceva dell'analisi delle sostanze della possibile
Sperimentazione sia da soli stazione di eroina che non parliamo poi delle sostanze di auto somministrazione quindi è una una sorta di destra che evolve e che quindi non è che ha più in maniera ideologica
Ma manipola con l'atteggiamento che ha avuto anche in Europa
Che è stato quello di arrivare in Europa il provare a riscrivere
Italia Russia gli approcci di riduzione del danno
Terzo elemento poco diffuso purtroppo per nostro limite e che in Italia noi abbiamo per questo credo sia importante parlare me un sistema estremamente diffuso di servizi di riduzione del danno e dei rischi
Lo vedremo velocemente
Che però non ha in questo momento
Una sufficiente visibilità e probabilmente appeal politico purtroppo devono dircelo sia del centrodestra ma anche del centrosinistra
Poi per chi vuole questo tipo di questo power point loro loro lo possiamo spedire basta richiederlo
Riprendendo tutti lo conosciamo però
Per dire come l'evoluzione che la riduzione del danno avuto in Italia si muove su quelle che sono almeno nei servizi le linee-guida dell'Europa
Che ci dice fornire informazioni consulenza tossicodipendente includere del lavoro di prossimità e riduzione del danno delle politiche fornire un accesso ove appropriato alla distruzione preservativi materiali eccetera eccetera
Quindi
Come un obiettivo importante per l'Italia perché è un elemento di base su cui molto evoluto portando con me generale miglioramento delle condizioni di vita e del funzionamento sociale dei consumatori
Questo estratto dalle linee-guida un po'europee il piano due mila cinque due mila dodici
A che punto siamo contesto italiano maniera molto sintetica dopo le programmi di il di contenimento dei danni su dati Auditel i dizionari novanta novanta novantuno i primi progetti
C'è stata una prima ratifica istituzionale nel novantasette da parte dell'Istituto epidemiologico del Lazio rispetto alla loro efficacia istituzionale
Rispetto anche un approccio pragmatico più complessivo del sistema di dipende legato alle dipendenze d'Italia
Ne sono state scritte le prime linee guida nel due mila dal Ministero della sanità nel due mila nove poi dal Dipartimento nazionale
Come prevenzione alle patologie correlate quindi non non si poteva usare la parola riduzione del danno ma linee guida per la prevenzione e patologie correlate
E nel due mila dieci dopo pressione del privato sociale il coordinamento delle Regioni riprende queste linee-guida lei riscrive
Per farle per provare a costruire un documento tecnico
Che dovrebbe portare all'introduzione della riduzione del danno in quelli che in Italia sono i livelli essenziali di assistenza cioè sono i livelli minimi che devono essere garantiti
In sanità in tutti
I punti d'Italia dove la riduzione del danno attualmente non c'è uno dei primi elementi su cui si sta lavorando è che venga inserito come Standard minimo garantito in sanità e c'è già un documento pronto che le Regioni hanno già sottoscritto
Verso dove si sta già andando due sono i grossi assi scusa attorno nati ovvia duello è l'ultimo punto due sono gli assi
Target su cui si sta muovendo la riduzione del danno riduzione del rischio in Italia uno più rivolta alla tossicodipendenza da eroina e che si porta dietro la riflessione sulla marginalità
Connessa e quindi con tutto questo ragionamento importante legato a questo e secondo tutta una tendenza legata ad un lavoro specifico su un po'di consumo sul consumo problematico giovanile e il mondo dello Asia
Quasi due polarizzazione mi su cui servizi stanno andando
Quali le tendenze quindi il passaggio da una sperimentazione sull'allarme che vi degli anni Novanta attualmente a dei servizi di bassa soglia
Che e questa è una forte specificità italiana poco valorizzata che nella maggior parte dei casi sono all'interno del sistema integrato pubblico e privato di intervento
Con somministrazione sostitutive sostitutive significative nel servizio pubblico
Poi vedremo i numeri e quindi il metadone la Popper morfina sono attualmente uno strumenti molto utilizzate dallo servizio pubblico
Poi da un target esclusivo a danni di reti e qui anche ai danni indiretti del poligono sumo
In quell'elemento importante su cui si sta ragionando Italia tutto il tema della
Incidentalità e l'illegalità connesse agli atti violenti
Gli incidenti le situazioni eccetera ma anche rispetto alla connessione tra sostanze legali e locali alcole poli consumo
E
Un elemento importante tutta una tendenza che dalle piazze dello spaccio da anni novanta sta provando a riportare una riflessione della sulla riduzione del danno nelle reti internet nei luoghi dell'agire nei retta
Che in Italia sono anche legali
Per citare due mesi fa uno vede con circa ventimila persone alla fiera
Alla grande dove verranno expo tra qualche anno assolutamente legale
In questo senso qual è però l'elemento specifico italiano che in altre situazioni viene più connesso alla riduzione del danno beh noi abbiamo un sistema ambulatoriale pubblico soprattutto
Che ha una somministrazione di farmaci sostitutivi che copre tra l'ottanta il novanta per cento delle persone con
Problematiche legate all'eroina che accedono ai servizi
E che come accennava il mio Poldo rappresento naturalmente tra il sessanta settanta per cento degli eroinomani
Più o meno mappati e fanno i servizi di questi sarde padre eccetto la quasi totalità a una somministrazione di farmaco sostitutivo e quindi con un'incidenza sulla piazza estremamente significativa
Con un elemento importante anche questo è perché avrà una caratteristica italiana
Con una somministrazione che ormai è diventata mantenimento pur non potendo essere ratificata in Italia questo uso del farmaco mantenimento perché non esiste la categoria sanitaria per poterlo registrare
Praticamente il massimo che si può registrare come somministrazione e oltre sei mesi
Cioè c'è un mese tre mesi oltre sei mesi
Per cui non esiste attualmente una registrazione reale di qual è la tempistica e i numeri delle persone davvero
Ah mantenimento con farmaco sostitutivo che stanno rappresentando il
Sessanta settanta per cento dei lavori dei servizi pubblici
Anche le comunità terapeutiche di cui si parla poco hanno attualmente tra il cinquanta in alcune situazioni il settanta per cento ottanta per cento
Di persone che quando incominciano percorso terapeutico hanno un trattamento farmacologico sostitutivo
Questo ha portato a una riflessione importante anche delle comunità terapeutiche
Perché se non sono poche le comunità terapeutiche che ormai costruiscono programmi in cui possibile mantenimento del farmaco diventa uno degli strumenti anche del programma terapeutico delle comunità
E anche questo è un elemento di altissima specificità italiana
Tra le altre cose abbiamo un dato specifico italiano che ci dice
Che tra il cinquanta il settanta ottanta perché poi sono
Situazioni diverse città diverse eccetera delle persone che passano i servizi di bassa soglia di riduzione del danno sono spesso persone che hanno comunque
Un trattamento in atto di vario tipo col servizio ambulatoriale
E quindi quello che i servizi di bassa soglia spesso hanno è una richiesta non solo socio sanitaria ma di alta integrazione socio sanitaria alla
L'intervento ambulatoriale
In questo senso proprio per
Quello dopo
Alcune tendenze perché poi il tempo
Da una priorità sanitaria a un'integrazione forte con il sociale e questo è l'attuale elemento importante di lavoro un secondo da una polarità che era legata alla tossicodipendenza ed anche lì
Un impatto forte con la marginalità estrema ma anche le nuove domande della strada il poli consumo quindi una tendenza che sta cambiando
Terzo una forte richiesta che sta caratterizzando un po'all'aria
Diciamo così mediterranea in Italia di sicuro che dalla alla riduzione del danno sempre di più arrivano domande di accompagnamento sociale
Per cui dalla prestazione sanitaria a modelli relazionali di accompagnamento di integrazione con i servizi eccetera dall'unità mobile ai gruppi in qui nelle sedi di urne
Notturne alle unità mobili Giovanni le sperimentazioni in Empoli consumo
Sempre di più una tendenza che vorrebbe portare i sistemi della massa solide riduzione del danno all'interno del sistema integrato di intervento quindi con una forte richiesta i SerT e al privato sociale di interazione
Quindi
Un
E una una riflessione attuale della in Italia di quanto la riduzione del danno i servizi di bassa soglia possono essere servizi di
Aggancio precoce del sistema
Ho una presa in carico leggera
Come noi la definiamo
In questo senso abbiamo tre livelli importanti e quindi rinunziare già uno non si vede purtroppo comunque politico
Non abbiamo purtroppo visto i forti orientamenti di centrodestra per molti anni continuamente
Dei dati certi rispetto a
Quanto le leggi le linee-guida dista darvi ricco divisi nazionali non esistono poi per loro applicazione quindi c'è una
Scelta una ho bisogno di lavoro politico
Secondo il sistema sanitario in Italia è sotto la direzione delle Regioni delle venti regioni
E quindi quanto le prestazioni garantite i programmi per ogni territorio sono soprattutto a base regionale
Con enormi differenze rispetto a
Esempi molto concreti quanto sono accreditate o no all'interno del sistema sanitario o sperimentali
Noi abbiamo servizi pubblici con sistemi di riduzione del danno nella maggior parte dei casi sono gestiti sperimentalmente dal privato sociale da vent'anni
L'uso non sempre garantito del la la fornitura non sempre garantita del Narcan per approcci ideologici
L'uso i solo in alcune situazioni di un kit per la cocaina inalata
E quindi che anche questo difficilmente viene diffuso dappertutto c'è proprio un preposizione ideologica l'uso o no del narcotest in alcune situazioni soprattutto di poli consumo l'uso o meno degli etilometri spetta rapporto alcune sostanze
Beni di prima necessità e anche qui quindi l'integrazione sociale da un altro lato il forte rischio della ricaduta è quello di avere purtroppo sui territori
Modelli e interventi molto molto diversificati a seconda di quello che
L'approccio del sistema sanitario
La risposta del sistema aMule sociale ma anche delle forze dell'ordine perché le risposte sono di vario tipo e un sistema di intervento molto diversificato
Alcuni dati ma poi
Le rilasciasse vedete
Questo ci dice ad esempio di come a una prima mappatura in Italia hanno risposto in senso positivo
Che si riconoscono alla filosofia di riduzione del danno e di prima soglia bassa soglia circa duecentoquaranta duecentocinquanta servizi in Italia
Di cui però praticamente pochissimo o quasi nulla l'intervento in carcere
Sono davvero in carcere abbiamo la somministrazione di farmaci ormai abbastanza diffusa del farmaco sostitutivo non abbiamo altri tipi di intervento
Non abbiamo più ormai più che cinque forse dieci ma molto del di città in cui abbiamo macchinette scambia siringhe eravamo arrivati a cinquanta città alla fine degli anni Novanta
Adesso si sono ridotte a cinque dieci non di più
Abbiamo circa invece poi in maniera un po'più specifica centocinquanta servizi riferibile a una riduzione del danno riduzione dei rischi specifica sono circa quaranta doppi in
Tra diurni e notturni
E quindi ruoli fissi sono cinquanta unità di strada per tossicodipendenti spesso integrate contro Pinna e sono almeno circa tre e cinquanta alle sessanta uniti sta unità di strada che intervengono supponi consumo
Qui andiamo oltre comunque c'è la definizione di troppi una definizione di unità mobile torce unità mobile giovani e quindi più rivolto al mondo della tossicodipendenza con un'offerta sociale
Al mondo della tossicodipendenza con interventi più specifici di riduzione del danno diventano abilità OCSE e un intervento invece più legato a
Cocaina è corretto ed eccitanti alcol eccetera per quanto riguarda le unità mobili giovani
In questo senso mai un'altra ecco è significativa la nostra ricerca due mila nove di come sia assolutamente non classificabile
La e non diffuso con la stessa logica
I vari colori vi dicono quanto un servizio ogni quanti tossicodipendenti è garantito in alcune regioni in alcune regioni abbiamo uno ogni in alcune regioni non esistono servizi di riduzione del danno
Ma cita come Pescara piuttosto che e quindi l'Abruzzo il Molise
E la Basilicata c'è non c'è
Ma in alcune città abbia in alcune regioni abbiamo un servizio ogni cinquecento tossicodipendenze
Arrivando addirittura in alcune regioni le vedete quale in quella Zurlino dove c'è un servizio per oltre cinque mila tossicodipendenti quella regione quindi con logiche
La Sicilia è rappresentata
In questo senso quindi quali sono le quattro piste di riduzione del danno su cui stiamo ragionando uno quella più classica la riduzione del danno di area sanitaria
Legati soprattutto al mondo della tossicodipendenza con una certa rigidità di target e di azioni e quindi più classici interventi un po'più classici
Ma che molto spesso sono caricati di una richiesta secondo livello di riduzione del danno sociale
Richieste complementari quasi strutturale intervento le docce un cambio qualche beni di prima necessità rispetto soprattutto a una fascia di marginalità che sempre più interessata dalla tossicodipendenza da eroina
Abbiamo poi tutto un lavoro specifico italiano che spesso di riduzione del danno legale
Le informazioni il cambiamento della legge la quantità detenibile eccetera e una delle grosse attività che spesso viene fatta nei servizi di bassa soglia perché molto se per la legge poco chiara per noi
Immaginate cosa può significare per un consumatore
No con informazioni
E l'altro un lavoro importante degli ultimi anni ha tutta la dizione del danno di tipo indiretto quindi soprattutto le unità di strada giovanili legati agli incidenti connessi all'abuso atti violenti a chi mi auto
Ora spesso i patti con i locali con i nuovi dello SIR le i patti con i resa e quindi una
Un intervento che molto spesso prevede situazioni molto diverse
Queste ha poi la potrete rivedere con calma vi dice però quanto il fenomeno delle sostanze età cambiando in Italia le tre grafici anno all'inizio un'analisi del sostanze indichi nel mese di maggio del due mila nove
In un'ASL o del nord Italia
La purezza quel grafico rappresenta la purezza da zero a cento il primo è legato all'estasi quindi vedete quanto anche in Italia abbiamo una variazione di purezza che può avere dieci volte la lava il valore
Di purezza della sostanza e quindi di principio attivo delle pastiglia dall'estasi nella stessa Provincia qui non stiamo parlando in Italia nella stessa provincia possiamo avere questo tipo di differenza e nello stesso mese
E quindi uno non sa sempre in una pastiglia o dieci come potere
Secondo dell'eroina ma se voi ci mettete che per l'eroina andiamo da un sei sette per cento a quasi un venti in alcuni momenti capite che comunque per un eroinomane classico vuol dire comunque un forte rischio di overdose
Perché hai un triplo no della del potenziale quella sotto quel grafico buon cardiogramma tenuto male è la cocaina
Che attualmente rappresenta un'Italia un ruolo una sostanza estremamente simbolica sia nel
Come si consuma dove si consuma tanto che in Italia utilizziamo la parola cocaina è
Rispetto a questo infatti un grosso lavoro legato a questo che si sta facendo conformi droghe non solo è proprio tutta una riflessione sul
Controllo del consumo come sistema di riduzione dei rischi proprio per queste varietà importanti
Due vai sul doppio
Altro elemento importante vado verso la gara la chiusura prima che uno dica Grazia
No a meno di rilievo va bene ancora davvero qualche minuto sto
Tutta la connessione importantissima che attualmente comincia ad avere rapporto sono sostanziali co questo grafico poi se volete andare a vedere
è un grafico allegato a un numero significativo di
A persone consumano Acone luoghi da divertimento e la loro ammissione di avere consumato sostanze psicoattive stupefacenti
Il dato ci dice ma quasi una banalità però è importante quanto le persone che tendono a consumare anche
Sopra citati livelli alcol sono anche tendenzialmente le persone che spesso hanno anche la disponibilità ad altri consumi
E quindi sono più spesso quelle disponibile ad andare ad aggiungere all'arco di materia oltre allo zero otto zero nove per cento sostanze di altro tipo e quindi sempre di più una tendenza che si va un po'ad appiattire l'alcol come una delle varie sostanze che io utilizzo nel raggiungere determinati effetti
In questo senso quindi va beva ematico le foto eccetera sempre di più si comincia
A ragionare ecco
Da questa
Si comincia ad esempio a ragionare su kit legati alla cocaina nello specifico inalata perché la cocaina insieme all'alcol stanno diventando le due sostanze di le porte girevoli
Per entrare nella riduzione del danno ragione dei rischi nei contesti del divertimento
Vista la grande diffusione da noi della cocaina
Ma i i dati sono oggettivi Milano
Probabilmente la più la città più cocaina Zatta d'Europa da un punto di vista di alcune analisi
No tra capite che l'altro da un lato e la cocaina dall'altro stanno diventando le sostanze porta girevole per andare poi discutere di Policoro sono di abusi e di atteggiamenti e quindi sempre di più una serie interventi quant'è però
Delle analisi ci si dice però quanto sempre di più ci si sta un po'abituando all'onda utilizzare se negli anni
Quello a questi due grafici si dicono quanto i servizi sono abituati a utilizzare a rapportarsi al sistema di intervento sulle dipendenze
La parola la parte scura dove ci sono dei protocolli la parte azzurra e dove non c'è un rapporto formale
Sempre di più quel primo obiettivo che si diceva di inserimento di questi servizi all'interno dell'aria del del sistema più generale di intervento sta un po'fallendo e va recuperato non parliamo con i servizi sociali
Che in questo momento stanno rifiutando molto spesso il rapporto con questo tipo di interventi
Andiamo verso la chiusura quindi
Avanti vai avanti ecco
Conseguenze diciamo da qui sono due e poi
Chiudiamo qui le altre
Abbiamo sempre di più quindi dobbiamo denunciare una mancanza di strategia complessiva integrata dei territori
Abbiamo più degli interventi mirati legati a
Sensibilità enti strutture pubbliche o private sensibili più che a una vera pianificazione di politiche territoriali
In questo senso un grosso lavoro che si sta cercando di recuperare lavoro con le città quindi recita la forza del dolore il tema della sicurezza dei consumatori e della cittadinanza
La distanza non era stato il sistema di intervento non solo i servizi pubblici ma anche la psichiatria i servizi sociali e talvolta non dappertutto le forze dell'ordine anche di sono sensibilità diverse
Un sovraccarico è questa l'altra tendenza molto problematica un sovraccarico e servizi bassa soglia delle richieste di prima accoglienza e sociali sempre di più sopra dove la tossicodipendenza ma ci stiamo occupando di marginalità sociali
E l'immigrazione di un certo tipo e
Una certa concentrazione di consumo è una certa povertà che ha anche un consumo al loro interno
Il rischio di una perdita un po'di queste identità socio sanitaria e sempre di più uno schiacciamento quasi una un imbuto di tipo sociale
Andando quindi il pori consumo sta diventando nell'area della marginalità con le sue caratteristiche ma nell'area dei giovani attraverso ancora e cocaina Duc la caratteristica col quale sempre di più andiamo a misurarci
Allora anche gli strumenti di riduzione del danno devono piano piano adeguarsi rispetto a questa cosa quali sono quindi è l'ultima le quattro piste su cui andare a rilanciare e a coordinare rispetto al lavoro il primo
Una riduzione del danno nella tossicodipendenza senza le piazze dello spaccio
Piazza dello spaccio che incomincia ad essere caratterizzato solo in pochissimi punti sono sempre più diffuse
E quindi un lavoro che in Italia deve fare ancora molti passaggi rispetto
Al pari al Pear supporta a un protagonismo dei consumatori che in Italia noi abbiamo in due tre città e non di più
Tutto il tema dell'immigrazione dei consumi la marginalità sociale e quindi tutto un tema legato alla difesa dei diritti minimi delle persone di poter accedere a determinate prestazioni
Un secondo poni consumi luoghi dell'agire un lavoro specifico legato alla cocaina psicofarmaci
Tutto il tema dell'analisi delle sostanze è stata sperimentata però poi si è fermata anche qui per una cultura di destra l'analisi almeno sulle sostanze
Sequestrate
No tramite le forze dell'ordine aveva avuto buoni risultati attualmente è stata bloccata ma proprio perché
Sembra legittimazione del consumo rispetta una certa destra
Ma da un altro lato un tema di piste di lavoro sull'alcol di strada e tutto il significato dell'alcolista tempo di consumi
Ma dall'altro anche un intervento forte legato al controllo del consumo sia per quanto riguarda l'altro anche la cocaina
Diventano due piste di lavoro importanti non abbiamo enormi strumenti di riduzione del danno rispetto a quello se non
L'alleanza attraverso l'etilometro sul possibile danno legale
No e da un altro lato sul consumo controllato rispetto a chi temperino avviene alla storia
Queste diventano strumenti di un aggancio il cui tema del consumo controllato sta un po'per essere rivisto anche da un'area legato alla riduzione dei rischi
Ultimo un elemento importante legato tu scusate tenuti dei danni legali ne abbiamo parlato rispetto al carcere la legge le situazioni di un certo tipo e quindi tutto il tema della dannosità legale anche su altre tipologie di consumo
E l'ultimo tutto l'ha vista legata alla pianificazione territoriale proprio perché
Le linee di indirizzo ormai sono regionali
Lavoro sociale legato all'amministrazioni comunali e quindi sempre di più diventa decisivo un'alleanza tra politica e di territorio sanità e sistema dei servizi grazie
Così Riccardo De Facci responsabile del settore dipendenza del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza la sua relazione a che alla terza sessione del seminario internazionale che si è svolto a Siracusa il ventiquattro venticinque febbraio scorso la sessione di lavoro dedicata dal titolo Italia come integrare la riduzione del danno nella prossima strategia per la droga seminare internazionale organizzato da Forum droghe International raccolse Consorzio mie società della ragione in collaborazione con anni di società Associazione Antigone Magistratura democratica CNCA Unione delle Camere penali italiane
Allo stato della politica di riduzione del danno in Italia abbiamo dedicato la seconda parte di questo noti serate il riferiste che abbiamo aperto con invece con le iniziative ma i discorsi sono collegati con iniziative
Radicali a partire dalla petizione contro le mafie della droga proibita la legalizzazione l'auto coltivazione la riduzione del danno che trovate
E che potrebbe firmare su radicali punto viti iniziative radicali anche in sede locale con le le il proposta di delibera è come quella di al proposta a Milano per esempio per
La istituzione risale salvavita da iniezione per un servizio di riduzione dei danni sanitari sociali legati al consumo di droghe
Illegali questo dunque il punto della situazione della situazione italiana ha sempre caratterizzata dal permanere della legge Fini-Giovanardi della quale parleremo
Sarà lunedì prossimo perché oggi alle dodici alla sala stampa del Senato è stato presentato il terzo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi la registrazione della conferenza stampa la potete
La potrete trovare tra poco su Radio radicale punto detti e noi dedicheremo alla prossima puntata tenute state provvista mista proprio
A fare il punto della legge a partire dai dati contenuti nel libero nel terzo libro bianco
Ci prendiamo cura trenta secondi prima di chiudere
Perché una nota no un commento non possiamo farlo la a non possiamo esimerci dal farlo la settimana scorsa la Cassazione la Corte di Cassazione ha confermato le condanne per i poliziotti ritenuti responsabili
Della morte di Federico Aldrovandi venticinque settembre del due mila e quindi c'erano stati condannati in primo grado condanna confermate in secondo grado è confermata anche dalla Suprema Corte di Cassazione ciò non ha impedito
Attraverso Facebook ad alcune e attraverso il l'account di un'associazione
Perché dice di difendi voler difendere le forze dell'ordine reperito ad alcuni figuri tra tra questi anche purtroppo almeno uno dei poliziotti condannati di lasciarsi andare a dichiarazioni
Quanto meno insultanti nei confronti della famiglia e della madre di Federico Aldrovandi il nostro commenta non commentare queste prese di posizione non è questo un buon modo di fare un