Trasmissione dell'Associazione "Non c'è pace senza giustizia"

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori all'ascoltatrice di Radio Radicale in studio chi vi parla e Alessandro Manno lo scopo di questa rubrica settimanale
Dedicata alla nostra organizzazione è quello di fornire agli ascoltatori informazioni ed aggiornamenti sulle iniziative elettivi è in corso o future della nostra associazione nonché commenti ed analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Argomento della puntata odierna sarà innanzitutto la Libia dove non c'è pace senza giustizia da molti mesi conduce a un progetto di giustizia transitoria
E oltre a personale basato a Tripoli che appunto porta avanti il lavoro vengono
Anche se attuate periodiche emissioni della quale vediamo già riportato
In particolare oggi e ne avremo il piacere di chiacchierare con Eugenia la Lario che andava quasi un anno nell'ambito di un programma difendo uscito collabora con c'è pace senza giustizia
Qua a Bruxelles
E che ha preso parte recentemente all'ultima missione
Appunto in Libia
Dario Gea sentiremo cosa in particolare è stato organizzato nel corso di quella missione eccome più in generale procede il nostro progetto di giustizia qui transizione nel Paese libico
A seguire invece e torneremo a parlare di mutilazioni genitali femminili e ovviamente lo faremo con la nostra coordinatrice punte dell'omonimo programma che all'Italia blocco
Dalla quale sapremo come procede la Campania Perrone la messa al bando universale
Delle mutilazioni genitali femminili
Con la vita parleremo dell'appello
L'appello che stato lanciato da alcuni mesi e che cerca il più ampio sostegno sia tra importanti personalità mondo politico ma anche e soprattutto dalla società civile
Finché le Nazioni Unite adottino questa risoluzione permettere una volta per tutte al bando le mutilazioni genitali femminili
Prima però di entrare nel vivo di questi argomenti come di consueto diamo la parola ad Alice Simonetti chiederci leggerà una breve selezioni di notizie della settimana che la nostra redazione di Bruxelles a appunto selezionato per voi
Alice buongiorno realtà la parola
Grazie Alessandro iniziamo con la notizia dalle Regioni Mina in Egitto lussi si attribuisce la vittoria nelle prime libere elezioni presidenziali
Il candidato dei fratelli musulmani mutamento Mussi lunedì affermato di essere il vincitore Delpino libero voto per le elezioni presidenziali in Egitto
Proprio mentre l'esercito sia attribuito ampi poteri in una mossa denunciata dagli attivisti comunque un po'di Stato
Se lamentele di molti si dovesse essere confermata sarebbe la prima volta che gli islamisti vengono eletti alla Presidenza del Paese più popoloso del mondo arabo
Ma il potere crescente che i capi militari stanno cercando di consolidare prima dei risultati finali rischia di rendere il futuro Presidente impotenti
Presentiamo un con i cantieri
La Chirurgia
è in grado di ripristinare la funzione sessuale nelle donne che hanno subito mutilazioni genitali un rapporto di medici francesi sostiene che la chirurgia ricostruttiva è stata in grado di ripristinare i titoli il due mila novecentotrentotto donne
Tra il mille novecentonovantotto ed il due mila e nove
Permettendo alle stesse di tornare a vivere serenamente Andaloro sessualità
Gran parte delle donne che si sono sottoposta all'intervento provenivano da Paesi francofoni dell'Africa
Anche se bene cinquecentosessantaquattro di loro hanno subito le MTF mentre vivevano già in Francia penalizzi J massacro di Srebrenica quattro ex soldati serbi di Bosnia ci condotti in carcere il Tribunale per i crimini di guerra della Bosnia ha deciso per l'incarcerazione per un totale di centoquarantadue anni di quattro ex soldati serbi bosniaci
Per la loro partecipazione al massacro dei musulmani di Srebrenica nel corso del conflitto che si è svolto nel Paese del mille novecentonovantadue
Al mille novecentonovantacinque
All'inizio della settimana la Corte ha condannato anzi scossa ed Zoran colonia a quarant'anni di reclusione Stancoci cerca quarantatré
Mentre la stimi Ercoli già a diciannove
E questo per avere ucciso quasi ottocento prigionieri musulmani bosniaci nel corso di quello che poi divenuto noto come il massacro di Srebrenica del mille per centonovantacinque concludiamo infine correggimi chi ai o blanda la polizia interrompe con la forza un gruppo di lavoro sui diritti dei gay
A Kampala in Uganda la polizia ha fatto irruzione presso un gruppo di lavoro sui diritti umani
A cui avevano preso parte attivisti lesbiche e gay bisessuali e transgender
Il workshop organizzato dal Progetto per i difensori dei diritti umani
Dell'est e Corno d'Africa e che era molto ad insegnare le competenze relativa al monitoraggio dei diritti umani ad artisti al G venti dal Ruanda Tanzania Kenya nonché Uganda
è stato chiuso dopo l'azione di polizia che ha avuto luogo nulli
Grazie all'ICE entriamo quindi subito nel vivo del della puntata iniziando con il primo argomento di oggi che appunto la Libia inizierei ricordando che ci sono sempre quattro
Quattro operatori della Corte penale internazionale che dall'aria si sono recati in Libia nell'ambito del del caso aperto sulla Libia nel quale vede
L'imputato l'ex capo dei servizi segreti al se Rossi mi quattro ufficiali della corte diciamo sono stati arrestati illegalmente non sono detenuti dalla
Polizia diciamo ma sono detenuti da un gruppo di
I ribelli per così dire
E non ci sono realtà grossi aggiornamenti si sa che
Di quattro i quattro membri della Corte stanno stanno bene e che si sta lavorando per la loro per l'anno
Liberazione
Detto questo non dare il benvenuto denunce nella Lario anche in studio con noi e chieda quasi un anno collabora all'attività di Non c'è pace senza giustizia quando sarà il ed in particolare negli ultimi mesi prevista soprattutto dedicando al al
Progetto che appunto cominciamo in Libia sulla giustizia di transizione
Eugenia buongiorno sacchetti segretata a Tripoli proprio qualche settimana fa verso
Fine di maggio per un particolare vento prevedeva
Diciamo una sessione di formazione tre procuratori libici Mazzon siccome ce ne vorrei parlare tu
Boggian Alessandro grazie e buongiorno ai dati ascoltatori come giustamente accennavi alla fine di maggio ci siamo recati nuovamente in Libia
Al contrario della scorsa sessione di formazione che avevamo proposto
E in aprile speakerava dedicata soprattutto da alcuni membri della città civile quindi rappresentanti di alcune organizzazioni
Non governative che operano in Libia questa volta la formazione organizzate in cooperazione in collaborazione con il Ministero della giustizia della libera dedicata esplicitamente ad alcuni procuratori locali
E abbiamo la avuto la fortuna grazie anche appunto alla alla collaborazione sia con Malcotti perché nostro
Collega che che lavora di invidia sia con diversi mentre gli amici della giustizia e di riuscire a ragionare un gruppo di circa trenta procuratori provenienti da aree molto diverse del Paese
E questo ci ha permesso di avere una visione più completa diciamo di quale sia la situazione all'interno delle delle aree non solo quindi le grandi città come Tripodi misurata ma anche TV dizione mediare che impegni il Paese più più piccole
E la formazione si è concentrata principalmente su diciamo tre grandi aree tematiche
La prima riguarda trova le violazioni del diritto del diritto internazionale
Quindi incrini cosiddetti crimini di guerra crimini contro umanità e anche le violazioni di diritti i diritti umani
E la
Il funzionamento della Corte penale internazionale e la sua giurisdizione oltre ad alcuni accenni diciamo sulla giustizia transitoria nessun sul suo funzionamento
L'acquirente sono scaturite varie domande
Sia sull'intersezione diciamo tra diritti internazionali delle leggi idriche estive assurdità recente sviluppo della dei teli dicasi sotto la giurisdizione della Corte che riguarda appunto la Libia
Ma quale eravamo presenti l'indotto non è ancora avvenuto il rapimento dei riti quattro operatori di cui a cui faceva cenno ma è avvenuto è avvenuto poco dopo però erano ancora su molte numerose erano le domande appunto riguardanti comunque l'operato della Corte
E la seconda area tematica è stata invece più incentrata sulla raccolta delle informazioni per fornire alcuni strumenti utile molto pratici al lavoro dei che più quattro che si trovano quotidianamente ad affrontare e quindi come raccogliere le informazioni ma soprattutto come selezionarli come archiviabile come metterle in sicurezza per evitare che vengano danneggiate euro che possano essere utilizzate per per Fini diversi dal dell'investigazione comunque dare dei processi che che stanno portando avanti
Infine abbiamo anche trattato l'asma protezione delle vittime dei testimoni quindi come
Comportarsi nei confronti dei dei testimoni soprattutto come proteggere ignorò la loro testimonianza e e anche la loro a garantire allo ma sicurezza
E infine e abbiamo affrontato tutte le tematiche più strettamente legate all'organizzazione militare quindi come si struttura al suo interno
Per esempio un comando militare dalle varie divisioni che può avere un esercito perché molte ancora un problema molto molto frequente in Iraq
La presenza di queste milizie diciamo
Al di fuori delle delle forze di sicurezza a livello statale o comunque dell'esercito e quindi per poter compiere le indagini anche sui loro operato potrebbe essere molto utile può essere molto utile sapere come struttura hanno al loro al loro interno Giotto
Immagino che in una non soluzione del genere sia fondamentale insomma aggiungere come dici tu i procuratori può interessati quindi in varie aree del Paese e ma credo sia altrettanto importante anche vere
Dei formatori che siano che siano
Fortemente specializzati sulla suina
Sulle tematiche da affrontare si trattava di un un gruppo di formatori nazionali internazionali ovunque entrambe le cose
In effetti che gran parte del lavoro che abbiamo svolto svolte vuota
Se non c'è pace
Prima diciamo denari della missione è stata proprio quella di sceglierei reclutare una serie di formatori quest'atto possibile anche grazie ovviamente al lavoro svolto qui a Bruxelles tali sono scritte che coordinatrice del programma sulla giustizia penale internazionale
E quindi anche del progetto sulla Libia
E e anche dal lavoro svolto in gioco appunto come accennavo all'inizio data mercoledì perché questo ci ha permesso di arrivare in fatto di essere definiti formattare provenienti da amputa in parte dall'Europa quindi dalle antistante dall'Inghilterra e nei Paesi Bassi
E alcuni formatori locali infatti uno dei problemi che è molto
I problemi o comunque delle attenzioni e anche disegnato
Su cui bisogna
Porre particolare rilievo quando si fanno queste nazioni anche quello della della lingua quindi avere anche riformatori libici che potesse essere amante per essere avere una conoscenza maggiore anche della situazione locale stato è stato molto molto importante
E molto in parte è stato anche
Il lavoro svolto appunto dai dagli interpreti nel nel tradurre insomma nelle diverse
Tematiche in cui abbiamo già contattato certo non è un purtroppo moltissimo tempo ancora a nostra disposizione ma mi piacerebbe sapere elettoralmente ai nostri grandi scrutatore interesserà
Quali sono state le gli aspetti più più delicati oppure quelli più controversi
Politici Ciccio
Sì allora una gran parte discussione come accennavo all'inizio avrebbe riguardato la difficoltà attinenza o dunque i punti critici di intersezione tra la legge nazionale libica e la legge internazionale quindi quando potere utilizzare il diritto internazionale quando invece fare appello al Codice Penale nazionale soprattutto recentemente sono state ratificate una serie di leggi del Paese in particolare legge trentacinque trentasette e trentotto
Che hanno suscitato una serie di discussioni a proposito perché prevedono alcune amnistie
Per
Coloro che hanno commesso dei crimini durante durante la rivoluzione e questo quindi ha fatto sorgere tutti un grande dibattito a livello nazionale e internazionale
E molti di procuratori annunciano appunto poste domande su cui in merito in merito a queste questioni
E poi si tutto discorso del lavoro ok che sta svolgendo che deve svolge la Corte penale internazionale e soprattutto l'impatto delle difficoltà di comprendere proprio come in questa istituzione lavori come funzioni
E quali siano le implicazioni di
A avere attinto al Sallustio file facilitati
Davanti all'alla Corte o invece avere un processo svolto invidia localmente da giudici libici
E
Ovviamente una delle
Delle priorità assolute della cornea ci facesse giustizia tenda sempre quello anche di districare come funziona la corte quindi di lavorare perché
Seguono superata rimane è se anche più Genziana a livello locale a livello nazionale se non
Un vecchio
Punto purtroppo irrisolto che non c'è pace senza giustizia spesso
Segnalato perché cercato di evidenziare
E di correggere della Corte frazionale vero sua mancata
Diciamo la sua mancanza di comunicazione efficace soprattutto nei paesi il chi sono
Coinvolti da casi aperti appunto appunto all'aria
Va bene so che il nostro lavoro continua decisamente
Nelle prossime settimane l'attenzione sulla Libia sarà anche maggiore tra due settimane circa ci saranno le elezioni che sono già state posticipate devono essere
Tra una settimana
E se sono sicuro che insomma ci sarà molto molto altro da aggiungere sulla Libia sul sporgenti anche in funzione di quale responso daranno queste queste lezioni dice finalmente aiuteranno stabilizzare la situazione politica del Paese
Ti ringrazio gente Ventotene devono essere questo tuo intervento grazie
Passiamo quindi al nostro secondo argomento dando il benvenuto a dall'Italia blocco coordinatrice del programma di lotta alle mutilazioni genitali femminili buongiorno a vita buongiorno del Santo grazie
Alida coltelli vorrei parlare della risoluzione che attendiamo con Speranza la risoluzione all'Assemblea generale delle Nazioni Unite per un bando universale delle mutilazioni genitali femminili
Per sostenere questa risoluzione è stato lanciato un un appello
All'inizio di maggio in occasione di un evento tenuto qui a Bruxelles presso volesse noto pesca e patrocinatore diciamo reso è importante anche dal punto di vista
Mediatico dalla presenza della first lady del Burkina Faso sciolta compare
Cosa vogliamo giungere su questo su questo appello diciamo che è stato lanciato come come ha detto il tre maggio blocchiamo danza accogliendo sempre più sostegno e in questa settimana abbiamo chiuso
Qualche dozzina di nuovi firmatari ma volevo segnalare segnalare specialmente tre di veramente alto livello che fanno
Vedere forse atti appunto c'è un interesse in questa tematica anche a livelli politici molto alti quindi vogliono vorrei segnalare due personaggi del della Commissione europea
Il commissario svedese Ciciliano anche Strollo tiene il Commissario europeo agli affari interni
E consente anche la vicepresidente della Commissione Viviane Reding chi è ai possibili giustizia diritti fondamentali e cittadinanza quindi ecco due persone veramente è molto
Al centro
Delle formazioni politiche europee
People tra loro diciamo dall'a alla persona in persone da personalità più di altri livello che ha firmato finora il Primo Ministro bellica è lo sviluppo ieri ci siamo
Molto fieri del fatto che la notizia dell'appello sia arrivata
Fino al suo ufficio e che buia era d'accordo ad aggiungersi a questa
Questa campagna
Quindi ecco penso che forse certe volte
Uno pensa che
Con qualche settimana di silenzio su una tematica forse interesse è un po'stato perso elencherò fa possiamo vedere che invece
Sardo Mammano che da processi star cioè
Anche ad altri vengono interesse continua ad esserci sì certo anche perché il il silenzio
Corrisponde ad un ad un lavoro che noi continuiamo a fare
Di propaganda di questo di questo bando cercando di raggiungere il più possibile personalità importanti
Come appunto ai ai giustamente detto tu la Commissione europea ma anche
Ovviamente ci fa molto piacere che il un Primo Ministro del
Insomma dello Stato poi dove dove ci troviamo ci ospita abbia deciso di
Di sostenere di aggiungersi a questo a questo appello
Io vorrei aggiungere che comunque non è solo
I firmatari ad alto livello che che vogliamo
Per l'appello è molto importante che ci sia veramente una diffusione molto molto larga anche
Tra cittadini normali direi come il collega come unico perché
E come comica ascoltatori quindi
Direi che in base a questi questi qui stia livelli politici molto alti che abbiamo raggiunto questa settimana riproporrei a tutti gli ascoltatori se non l'hanno già fatto
Di firmare l'appello e comunque di continuare a diffondere tra amici conoscenti colleghi tutti
Tutti che conoscete incoraggiare a firmare l'appello hai fatto benissimo a ricordarlo sono assolutamente d'accordo conta
E credo che lei firme eccellenti servono soprattutto a dimostrare che c'è un ampio consenso e molto spesso politicamente trasversale perché abbiamo molti parlamentari europei che adesso vorrei
Menzionato forse ho sbagliato crescono vari Somaini riconoscibili di fare il comunali oltre sputare intesa e quindi questo dimostra
Anche in proprio la trasversalità del di questa di questa nostra Campania ma giustamente le persone tutte le persone che che sono come noi convinti che fucilazioni genitali femminili siano
è una pratica da mettere al bando in quanto violazione dei diritti umani direi non posso fare altro che sottoscrivere questo appello che ricordo si può fare comodamente on line andando sul sito Non c'è pace senza giustizia punto org oppure Ban S.G.M. punto org
Abita collettivi aggiungere ricco negozi volevo dire un'altra cosa che forse è importante
Menzionare che che
Questo appello chiaramente fa fa parte della campagna più larga e la campagna
Che contenere una sostituzione delle Nazioni Unite del dell'Assemblea generale peraltro delle Nazioni Unite per mettere al bando le mutilazioni genitali femminili
è ecco semplicemente perché forse c'è un po'di tempo che non lo ricordiamo ascoltatori
Una campagna che
Abbiamo cominciato nel due mila e dieci quindi che va avanti da da svariati anni
E per il quale in cui lavoriamo molto strettamente colmi i nostri partner delle o indici che lavorano che lottano contro le mutilazioni genitali femminili
In Africa ed è anche programmatiche fortemente sostenuto dal Governo italiano
Voglio segnalare visto che abbiamo parlato dei del Primo Ministro veneta che ha firmato l'appello ma in verità
Fino ad ora direi sicuramente è stata l'Italia ad essere diciamo in termini proprio di primo piano che ricordo si laureano interroghiamo quindi non vorrei che ecco parlando anche di enti di altri Stati che adesso stanno cominciando a smuovere si voglio comunque ricordare il riscontro storiche che veramente la prima linea è stata quella degli italiani che
Il Ministero degli affari esteri
Per esempio degli organi interni tra i primi
Battersi per questa
Tematica certa importante ricordarlo direi che è giusto quando oltre il al Governo italiano fa qualcosa
Proprio condivisibile così allo stesso modo dobbiamo ricordare riportare quando invece sostiene campagne che sono molto importanti e anche qui
Appunto dal due mila dieci ad oggi il il Governo è cambiato il Ministro degli affari esteri
Non è lo stesso che era nel due mila e dieci ciò nonostante l'impegno continuo da parte del Ministero degli affari esteri italiano mai
Di tutto dritto Governo direi
E di questo è giusto iniziale darei Giustini i giusti meriti inizio
Sì
Abita che ringrazio anche questa volta per questo suo intervento e per l'aggiornamento sulla sulla campagna quindi speriamo che gli ha schierati ascoltatori affidano la loro firma invito tutti a farlo grazie miliardi il danno grazie
Il nostro tempo a disposizione terminare purtroppo qui ringrazio nuovamente Eugenio
La Lario e all'Italia blocco in studio con noi
All'ICE Simonetti che ci ha letto le notizie della settimana italici centrale per la redazione e la parte tecnica
Vi ricordo infine che visitando il nostro sito internet www punto e nitido più fugge il punto organi troverete molte informazioni su questi e altri temi
è possibile seguire le attività di Non c'è pace senza giustizia anche attraverso Facebook o Twitter le modalità per accedere a questi social networks la trovate sempre sul nostro sito
Ne approfitto inoltre per invitarli a sostenere e contribuire alle nostre attività ricordando che ogni contributo può davvero fare la differenza permetterci portare avanti le nostre campagne ed i nostri impegni a favore dei diritti umani
Nel caso non l'abbiate già fatto potete scegliere destinare il cinque per mille ma non c'è pace senza giustizia
Non dico sarebbero nulla ma contribuire anche voi affermare le mutilazioni genitali femminili in tutto il mondo ad assicurare
Che il giustizia avvenga sempre perseguita in casi di gravi violazioni dei diritti umani ed a sostenere la democrazia nel Medioriente Nord-Africa vi auguro una buona giornata ad un buon proseguimento su Radio Radicale a risentirci pasto ci ha