Intervista a Fabrizio Onida sulle misure per rilanciare la domanda interna e sul prossimo Consiglio Europeo

Dario radicale ci occupiamo adesso dei crisi economica delle ricette per uscire fuori insomma da questa crisi economica concentrandoci maniera particolare sull'Italia è uno dei motivi che viene indicato come possibile io e di uscita e il rilancio dei consumi interni noi oggi iniziamo una serie di interviste con né come importanti economisti che incendi terranno oro punto di vista su questo tema e partiamo con Fabrizio Onida che i professori di economia internazionale presso la Bocconi di Milano che collegato con noi buonasera professore
Forse Rocco allora intanto
Cioè cerchiamo di capire le cause di questa scarsa crescita italiana
Se parliamo dei consumi la causa principale naturalmente la scarsità di potere d'acquisto quindi la forbice favorevole la crescita dei salari estremamente limitata con intrecci sia pure contenuti ma tale da rendere
Dopo le tasse da rendere il reddito disponibile dei cittadini a crescita zero covo poco sopra lo zero a questo si aggiunga l'incertezza
Circa il il mercato del lavoro quindi
Vasti esercitare ai disoccupati ai cassintegrati aiutati e quindi categorie
Il cui futuro Oria reddito è ancora più incerto che non per la media degli italiani
E questo fa sì che quadro dei consumi aspettative dei consumatori il
La fiducia come appare anche dal dal periodiche rilevazioni dell'Istat sia un punto decisamente basso infatti quest'anno siamo già in recessione si discute sulla recessione
Sarà complessivamente almeno tre o meno holding e naturalmente siamo a questi livelli
Però insomma c'è un po'dei segnali c'erano anche un po'prima della crisi perché punto forse il fatto stesso degli degli stipendi italiani non sono cresciuti molto in questi ultimi quindici anni insomma spesso la Banca d'Italia ha segnalato questo problema
Del profilo di crescita del reddito disponibile non era certo con eccetera non era certo particolarmente soddisfacente ma
Si trattava oppure di una crescita positiva l'uno uno e mezzo per cento la crisi del due mila e otto ha comportato questo caduta con la ripresa poi del due mila dieci ma
Il ritorno all'indietro nella cosiddetta recessione a doppio V che quindi da fare come Bilancio un Bilancio piuttosto negativo di cui
Si scontra quest'anno in particolare dal punto di massima caduta però all'origine
Diciamo c'è sempre un profilo di crescita
Per i salari modesto a sua volta però non voglio dimenticare Israele crescono poco perché
La produttività complessivamente cresce poco le imprese non è che possono erogare concessione degli allievi molto al di sopra della produttività in Germania cura è capitato una forbice
Buona partecipano inimmaginabile negli ultimi dieci anni in cui la produttività
Cioè il valore aggiunto preoccupato è cresciuta del trenta per cento i salari sono cresciuti dell'uno due tre per cento quindi d'Italia
Molto lontana da questo modello se mai rischia di avere appunto un
Congiuntura a compromessa dal fatto che
Complessivamente la produttività delle imprese e dei servizi e cresce troppo poco
E quindi a questo punto come se ne esce fuori anche perché tenendo presente questo che lei diceva adesso insomma come si quali potrebbero essere le misure un po'per rilanciare la domanda interna anche negli investimenti non sono né consumi
In
Appunto intanto va ricordato che la domanda interna cerca di entrambi
Elementi una gamba degli investimenti e la gamma dei consumi ben rivestimenti verranno riprese
Eventuali ricettore pubblico separiamo gli investimenti in infrastrutture pubbliche questi dipendono dai margini di spesa che allo stato
Sappiamo che in questo momento con i vincoli interna il modello cosiddetto austerità
I margini di ripeto per
Finanziare infrastrutture da parte dello Stato e da parte delle
E gli enti locali sono estremamente bassi si discute infatti
Suo possibile violazione del patto di stabilità su emissione di
Titoli con finanziamenti della Banca Europea degli Investimenti e quant'altro però quegli investimenti in questo momento sono decisamente
Indietro la spesa pubblica è cresciuta paradossalmente è cresciuto più la spesa pubblica corrente cioè salari e stipendi acquisti
I beni e servizi che non della spesa pubblica per investimenti che è una componente che è stato più sacrificata se poi parliamo degli investimenti delle tesi privati
Cioè quello che vuole imporre presente una scarsa propensione delle imprese italiane a investire
Emendato e per il pretendente nostrano una prospettiva di vendere
Perché invertire aumenta la capacità produttiva innovare migliorare l'efficienza anche dei propri enti anche con una prospettiva in cui
Il mercato non tira non funziona quindi un po'il cane che si morde la coda
Cioè non occorre studiato molto economia per capire se le imprese non è che producono per il magazzino producono per il mercato
Il mercato risparmi anche per via dei consumi e d'altra parte in conto i consumi molto bassi il segnale che riceviamo lettere dal punto il regolamento è basso il Governo ha cercato di fare qualche cosa cercato di
Introdurre delle provvedimenti
Dei provvedimenti le gravi contributivi fiscale i sull'assunzione dei giovani donne
Ultimamente dal decreto che recita
Apre lo spazio perché le piccole imprese possano
Finanziarci al di fuori del canale bancario con l'emissione il tipo di speciale quindi manca ancora però limiti ci saranno i regolamenti attuativi della
Emanare quindi non non aspettiamoci una grande risposta
E poi comunque alle imprese di nuovo
Possibili per anno emettendo titoli che ci aspettano di dover investire manderà televione divertimento deprecato dalla verità né per l'economia torniamo in quel circolo vizioso che dicevo prima e quindi come si cosa si potrebbe pensare ulteriormente
Non c'è una via di uscita belle viene scelta sarebbe però in una prospettiva in cui
A livello europeo non solo italiano si prendesse atto
Nonostante l'opposizione della Germania di qualche altro Paese del nord Europa
Che questa in questo ciclo economico in cui ci troviamo coinvolti
è un ciclo autodistruttive c'è porta verso l'ASP emersione le che difficoltà delle banche quindi una la possibile di delegazione del
L'Europa reali in assenza di un accordo che di cui proprio in questi giorni
Si sta parlando la prospettiva di fare un piccolo passo avanti verso l'integrazione
Finanziaria accettando una corresponsabilità nella politica fiscale non solo della politica monetaria e la politica monetaria come noto è stato unificata
Per l'adozione dell'euro ma nella politica fiscale che fa o diceva con il potere d'acquisto del sistema ecco la nei prossimi giorni il vertice come recita riscontrata c'è molta attesa la vostra
So che c'è molta attesa da parte riflettono la proposta pervenuta
Da comprare un poi gli occhi Barroso Draghi coraggiosa per molti aspetti
Non parla di eurobond perché su quello c'è una sola bolletta della viabilità della Germania però fare delle proposte perché nella buona sostanza significano
Non facciamoci impressionare dal dirlo all'austerità decidiamo assieme delle politiche fiscali che possono essere più aperti alla crescita
Quindi condividendo sostanzialmente con
Rallentamento nel ritmo di rientro del debito
E dei disavanzi pubblici da questo punto di vista non dimentichiamo che l'Italia che è vero che ha un debito tra i più alti però a uno dei disavanzi più bassi
Anzi al netto degli interessi come è noto da un surplus scopi compra nel due mila tredici
Consorzio SISRI bilancio pubblico mentre altri Paesi a cominciare
Dalla Francia dalla Spagna dall'organo stesso volando Nardelli cioè quelle virtuose questi hanno
Hanno presenteranno anche nel due mila tredici disavanzo
Del
Del loro bilancio pubblico questo dovrebbe poter mettere
La Germania e di fronte ad una
Maggiore
Disponibilità concepire un piccolo passo avanti non certo l'integrazione politica che non si otterrà mai che un conto o un piccolo passo avanti nel
Immaginare una solidarietà
Di politica fiscale ovviamente condividendo
La sorveglianza e quindi rinunciando da parte della Francia è questo il punto tre cento rinunciando risolviamolo fette di sovranità minima Levico paradosso insomma la Francia che non vuole rinunciare
Alla sovranità e quindi impedisce agli altri di formulare una politica fiscale più espressiva
Che la Germania si rifiuta di accettare in quanto fin quando il Paese non accettano una maggiore sorveglianza multilaterale quindi la possibilità di
Tenere sotto controllo diciamo noi lo scrive e pubblica
Lei se dovesse fare una previsione adesso lo sviluppo a questo vertice del ventotto sono cosa e come buona cosa pensa che il sesso già con
Qualcosa di buono
Una soluzione ma è una probabilità che il partito della proposta le uniche opere
Ora in poi non la farei molto più alto del trenta per cento quello che in quella formula sarei un po'meno pessimista nel senso che
Qualche messaggio o
Da parte tedesca di maggiore consapevolezza ripeto che oggi
Il destino dell'euro e la potenziale di ricreazione dell'euro con effetti assolutamente micidiale per la stessa Germania richiede un passo avanti
Di condivisione di responsabilità da parte di tutti da questo punto di vista
Ci sarà un prolungato confronto
Monti ha cercato anche di sottolineare la necessità di non perdere questa
Non dico l'ultima ma insomma occasione fondamentale più negoziando anche fino a domenica
In questo senso non sono così pessimista che vertici undici chiudere con una
Nulla di fatto moderatamente ottimista
Diciamo che porti di fronteggiare ai mercati finale del mercato sono dei mercati e sono condannati drammaticità
Visto anche oggi
Che spread continuano a
Volare alto il che significa che i mercati scommettono sul default ora naturale di Paesi come la Spagna l'Italia ma
Tra un po'anche la Francia che ha già sentiti i primi segnali scricchiolio
In questo contesto con i mercati da parte mercati va detto va ricordato che in Europa
A differenza del Giappone il debito pubblico europeo non è in mano rispettivamente ai cittadini residenti italiani con debito italiane tedesche conseguito tedeschi francesi condivido francese siamo in un'area finanziariamente integrati in cui
Lo Stato ha che emette un debito vendere il proprio debito i cittadini dello stato di
Cinque e quant'altro Giappone è una cosa un po'diverso perché qui novanta per cento del debito giapponese detenuto dei giapponesi
è un altro mondo è mondo è mondo integrato in cui abbiamo scelto di
Lasciar circolare Capitaneria ovviamente vederci servizi
E in questo caso in questo contesto la consapevolezza che viene ad avere anche
Una politica fiscale parzialmente sotto controllo comune non solo la politica monetaria già garantito dalla BCE ma anche il petrolio politica
Giscard condivida consapevolezza sta aumentando ma magari in questo mi rende
Era Antonio mentre vertice non si è concluso con un volo insomma presente va bene grazie alla sanità di niente e voi