Intervista a Pier Paolo Baretta sui provvedimenti presi dal Governo Monti riguardo alla spending review

Aspettavano Baretta nel Partito Democratico parliamo di spending review perché sta per arrivare a una prima
Parte
Di questi che poi saranno era buckets cestini provvedimenti allora
Di che cosa si tratta
Si tratta di quattro del decreto Bondi possiamo chiamarlo così cioè il Governo ha
Nominato Bondi il Commissario straordinario e aveva bisogno di una
Impianto legislativo che consentisse di operare
Per in
Iniziare ad intervenire su sulle regole con le quali poi arrivare a parità di veri e propri che saranno applicati
Non solo al lavoro del commissario ma anche poi ai prossimi decreti che dovranno entrare nel merito
Di questioni molto delicate come il pubblico impiego Pubblica amministrazione la sanità eccetera
In questo decreto ci sono alcune cose significative le regole per gli appalti dal interim interventi a favore di un di un riequilibrio tra la spesa pubblica e amministrazione pubblica
Quindi si tratta di un provvedimento
Importante ma non quello sul quale
Si vedrà la misura del taglio necessario
Per avere una vera operazione di rientro dalla spesa e anche come si sta
Leggendo dicendo per evitare ad esempio che ci sia il taglio dell'IVA che è previsto perché nel settembre quindi diciamo è un intervento preliminare
In questo intervento preliminare cannoni
Virgolette poteri particolari Bondi
Si danno il potere di poter mettere le mani
Nel nel quadro complessivo della pubblica amministrazione
Senza che vengano degli ostacoli di tipo formale o degli impedimenti di tipo legislativo in questo senso è utile proprio per questo motivo perché mette in moto la macchina eccome molto allarmante
Ma
Questo consentirà a Bondi ad esempio di poter decidere come ha detto il Sottosegretario Buonfiglio una settimana in missionari piuttosto che
Appunto tagliare la tredicesima mista PAN cioè parliamo degli statali perché al momento insomma
Sembra essere un argomento
Scottante
No intervento che si chiede a Bondi e di presentare dei piani
I tagli strutturali evidente che
Per usare l'esempio
Della settimana di ferie si tratterebbe eventualmente impropriamente
Dichiarato dal Sottosegretario Polillo ma dell'intervento diciamo straordinario congiunturale non è questo che interessa per la spending review
Quello per la spending review ad abbattimento complessivo dei costi che duri nel medio-lungo periodo
Noi quest'anno raggiungiamo il pareggio di bilancio ci sono tanti modi per mantenerlo
Poiché io penso che sia ormai impossibile agire sulle tasse su ulteriori tasse perché abbiamo
Un livello di pressione fiscale esagerato bisogna soltanto contenere le uscite e da questo punto di vista allora non è il taglio per una settimana vi ci vogliono interventi
Lupia navi
Che abbassino la
Il livello della spesa quindi è un è molto più impegnativo ma ampiamente
Sindacali
Si continua a parlare presenta delle province
Andiamo a leggere proposte riaccorpamento di province tra l'altro la domanda ma
Non bisogna cambiare la Costituzione assessore dal due mila due
Sì bisogna cambiare la Costituzione infatti tutto l'equivoco
Della discussione del dell'anno scorso quando l'Italia dei Valori
Diciamo qui c'è anche una campagna pubblica
Offre come è suo questo leggero particolare che
Si può votare quello che ci vuole come ordine del giorno
O anche come proposta di carattere generale questo è un intervento
Che riguarda la
La Costituzione
La verità è che su questo capitolo io penso che siamo oltre i poteri di Bondi nel senso che siamo di fronte a una questione
Importantissima e lì ci vorrebbe più coraggio da parte di tutti
Non solo del Governo ma anche in considerazione del nostro dalle forze politiche perché la questione non è le province
La questione all'interno impianto
Del
Dei poteri decentrati
Io penso che il vero errore ovvero che uno dei limiti di questa base che crollata la lega
Federalismo è stato messo nel cassetto compensiamo sul problema della lega
Mentre invece un buon federalismo non quello del secessionista
Che era stato citato dalla lega
Considera Lismarì cura delle risposte anche in termini di contenimento dei costi
Però un buon servirà riscossi indicate discutere dei Comuni l'abbiamo otto mila comuni
Quelli molto piccoli club Saftica sorreggere
Allora in che misura la è possibile immaginare forme
Di rabbia di raccordo
Dipende anche dal dal territorio ci sono piccoli Comuni interni gli abitanti che hanno una vastissima
Dimensione
Legata alla collocazione montana eccetera c'è poi le Regioni lo squilibrio esempio molto significativo lo squilibrio
Molise Lombardia
è significativo
Della spending review che cosa emerge emerge una contraddizione
Che
Noi stiamo ragionando credo comprensibilmente
Sul superamento delle Province totale o parziale come
Contemporaneamente però tutta la struttura dello Stato a tutti i livelli le prefetture i vigili del fuoco il Provveditorato agli studi che è tutto strutturato per provincia
Quindi l'operazione di formale di abolizione alla Provincia
Finirebbe del come
Se non affronta questo secondo aspetto per risolvere solo il Prada rappresentanza politica allora se noi vogliamo risolvere il problema della rappresentanza politica riducendo
Il numero dobbiamo anche affrontare l'altro aspetto cioè
La struttura organizzativa dello Stato
Che e
Tarata e costruita da da da da cent'anni
Sul sull'intervento provinciale
Quindi è un'operazione di di
Di ampio respiro io penso che vada fatta che cioè ci voglia
E che
E che questo potrebbe aiutare moltissimo
Perché una buona pubblica amministrazione efficiente è un pezzo di strategie della crescita
Però ci vuole il coraggio la determinazione di farlo
E bisogna presentarsi agli elettori assumendo questo
Livello di di problematicità
Gli altri aspetti altri punti della spending review testé parlato anche sanità però oppure la sanità
Non è a livello regionale
Beh spendere più non è solo
Statale la spending review e la pubblica amministrazione in senso lato
Questo della sanità è un nodo molto delicato ovviamente perché
Da un lato la spesa sanitaria si è ridotta
Questi ultimi tanti Burani siamo una riduzione di quasi il tre per cento
Dall'altro però non c'è dubbio che nonostante questa riduzione il margine per l'intervento di razionalizzazione ampio
Solo che è un margine non omogeneo nel Paese molto diverso a seconda dei luoghi del territorio e delle condizioni allora questa operazione che non può essere stata
C'entra il mente senza un accordo con le Province il Patto per la salute che è stato fatto l'altra hanno era scontato su un accordo
Regioni e Stato centrale penso che anche in termini di spendere il mio grazie alla stessa operazione bisogna partire
Da un'intesa tra le Regioni le Regioni più virtuose le regioni meno virtuose e lo Stato centrale e arrivare in Parlamento con un piano condiviso
Una considerazione tanto i periti spending review ovviamente torneremo a parlare lo abbiamo detto siamo soltanto all'inizio del percorso
Sindacati sano piuttosto preoccupante
Quanto riguarda la situazione
Statali
Beh non solo i sindacati siamo preoccupati anche noi
Penso che
Ci bisogna correggere
Un errore iniziale che è presente
Anche nella discussione che è stata fatta l'anno scorso ricordo ad esempio la lettera della BCE che è un po'la traccia
Del lavoro perché poi anche Monti affatto
Cioè l'idea che la questione
Degli statali sia la questione delle loro del costo del lavoro degli statali
Francamente non è così la cosa più importante l'organizzazione del lavoro
Cioè l'efficienza gli assi da aggiungere attraverso
Una questione che addirittura è più complicata che quando il costo del lavoro
Il significato è sempre una valutazione su processi di mobilità
Ci sono situazioni nelle quali è evidente che
Gli organici sono troppo ridotti e questo a discapito dei cittadini a discapito del rapporto e altre situazioni in cui probabilmente c'è un sovraccarico
Allora
La questione Bazzaro intatta
Ripetendo in equilibrio le due cose e l'altro aspetto
Deve essere molto chiari attenzione a non fare l'errore che è stato fatto anche nel nel precedente Governo
Penso a molte
Delle cose che derive dei provvedimenti di Brunetta che pure ha messo in moto una discussione di va riconosciuto
è che il tema parte dalla testa cioè
La se parliamo di organizzazione del lavoro
Bisogna partire dalla dirigenza eccetera richiamare la dirigenza dello Stato tutti i livelli ad un ruolo di responsabilità che non è solo esecutivo
Ma deve essere capaci di organizzare il lavoro e difficile lavoro
Delle Sezioni centrali e periferiche con un'ottica più
Più legata
Alla possibilità che
Questo sia di aiuto
Alle a all'impresa alla alla all'economia
Quindi mi pare che anche un problema culturale non solo un problema diciamo quantitativo
Quindi bene partire da una preoccupazione guai però a non assumere la sfida perché la riforma della pubblica amministrazione rappresenta probabilmente il muore della del del del punto critico sul quale si è svolta o meno abbiamo fatto una pesante rigor ma delle
Delle pensioni stiamo votando in queste ore
La riforma del mercato del lavoro con le luci le ombre che ciascuna delle due
Contiene è evidente che adesso nel momento in cui passiamo
Ai provvedimenti sulla crescita e sui risparmi il punto della pubblica amministrazione diventa anche culturalmente decisivo
E quindi bisognerà anche essere in grado di
Rendere nell'opinione pubblica non ostile rischio possibile che l'opinione pubblica stia ostile alla alla agli ai dipendenti pubblici no
Ma sarebbe un equivoco clamoroso e questo in questo senso i sindacati vanno coinvolti Monti deve coinvolgere preventivamente forze sindacali come deve coinvolgere il Parlamento per arrivare a un quadro diciamo il più
Più concordato possibile sapendo che però
Una riforma varata