Presentazione del libro di Gaetano Pecora "Socialismo come libertà. La storia lunga di Gaetano Salvemini" (Donzelli Editore)

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo Gaetano Pecora è un ricercatore e studioso di dottrine puniti che
Fra i più acuti in circolazione almeno per quanto riguarda la generazione ancora ancora giovane
Dato alle stampe un libro per l'editore Donzelli nella collana direi anche prestigiosa delle saggi linee
Dal titolo socialismo come libertà Anci sottotitolo la storia lunga di Gaetano Salvemini e io ho reputato opportuno
Parlare
Di questo libro
Non solo perché
Gaetano Salvemini
E sicuramente uno untore
Politico un intellettuale di
Primaria importanza
Nella storia della cultura politica cavallo tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento italiano ma anche perché Gaetano Pecora andato alle stampe un libro
Che merita di essere discusso ed è per questo che l'ho invitato negli studi di radio radicale e perciò lo saluto benvenuto ben venga da lei
Gaetano Pecora è docente
Di
Ordinario di Storia delle dottrine politiche all'Università del Sannio alla LUISS vero sì proprio così e poi è andato all'istante
Passato alcuni saggi su un
Che è il segno
Poi sulla libertà dei moderni su Gaetano Filangieri cioè si muove sempre su autori non facile capaci e soprattutto su motori che annotato che si chiamano come me
Gaetano Salvemini Gaetano Filangieri ebbene arresto e un nome importante San Gaetano detiene andranno pesante ma si festeggiano sa quando ebbe più o meno il sette agosto Denis Mack per discutere di un autore
Di questo libro che
Parla di Gaetano Salvemini ma in realtà si allarga Puglia tutta un'atmosfera culturale e politica dell'epoca in cui Salvemini
Ha vissuto o reputato opportuno e mi sono servito della Corte sia di due amici che conoscono i problemi storici conoscono i problemi politici
A comincio con Gianfranco Spadaccia che in collegamento telefonico buongiorno Spadaccia poi il giorno
è con
Spadaccia anche in collegamento telefonico da Milano questa volta
Lorenzo storico diverso buongiorno strega o no
Dunque io direi di cominciare subito pecora intanto questo è un libro che si vede che
è scritto un po'a o con divertimento
Cioè
C'è
Un una scrittura una qualità della scrittura che denota dimestichezza con
Il personaggio di salute
Ho quindi un lavoro di scavo e di profondità e poi anche una però fondamentalmente l'idea di voler colpire lettore ecco una tesi
Abbastanza alternativa rispetto alla
Alla vulgata accorrente allora le chiedo qual è la tesi centrale di questo libricino che però e molto corposo
Sì lei
Ha colto nel segno
E guardi tutto gira intorno a quell'aggettivo che ho utilizzato nel sottotitolo dove detto il titolo recita appunto socialismo come libertà nel sottotitolo
è scritto la storia lunga
Di Gaetano Salvemini ecco quell'aggettivo lì è importante
Ed è importante anche perché
E utilizzati in maniera polemica anni in polemica cioè con un il filone interpretativo robusto è di copiosissima fine cioè contro quell'interpretazione secondo cui
Insomma il socialismo di Salvemini sarebbe stato cosa breve effimera insomma poco più che uno scatto di cemento giovanile io non credo che le cose siano proprio così
Cioè non credo che Salvemini dopo gli amori della gioventù avrebbe
Svoltato per altre strade strade che poi avrebbero come diviso in due la traiettoria della sua esistenza no quindi prima e per breve tempo il socialismo
Della giovinezza e poi il liberismo per alcuni poi se vuole ci torneremo su liberismo poi il liberismo poi la democrazia peraltro eccetera ecco non credo che le cose stiano così o intendiamo uscente
Salvemini Salvemini fu molte cose
Anche vorrei dire mal ma vitate e mal maritata bili tra di loro
Però appunto fu molte cose anche socialista
E socialista dico il socialismo che
Che fino all'ultimo fino all'ultimo storia lunga fino all'ultimo conservo attivo il ricordo delle prime acquisizioni quando Salvemini si inscrive IVA nel firmamento teorico della
Della socialdemocrazia della seconda internazionale cioè di quella socialdemocrazia che in Germania aveva
Il suo pontefice massimo in casa siti e che vedeva in Italia filtrare gli insegnamenti Li Causi attraverso la figura all'insegnamento l'opera di di Filippo Turati ecco
Da questo orizzonte da questo quadro teorico Salvemini deriva o delle verità treni almeno poi vedremo più analiticamente se lei crede dopo
Tre verità dalle quali
Come debbo dire non si svolge io mai delle verità che sia pure con moto ondoso lo attraversano per tutta la sua esistenza verità cioè che
Appaiono scompaiono e poi ricompaiono molto molto al di là nel tempo quando Salvemini già da lunghi anni aveva abbandonato la militanza nel Partito Socialista che poi avvenne nel mille novecentoundici lei ha citato Turati
Quei tema pericoloso questo di intersecare secondo me Salvemini con Turati perché è uscito un libro di un autore
Rossini
Turati Gramsci sì che ha creato molta discussione a sinistra
Su cui ora non mi ci sismici soffermo naturalmente però voglio dirle pecora lei ha detto che Salvemini è un personaggio
Che sembra andare in contraddizione o comunque
Sembra cambiare cambiare idea ma è tipico dei personaggi a cavallo tra l'ottocento novecento
Murri per esempio ma lo stesso De Gasperi
Sturzo e voglio ho citato questi trenta era per l'area diciamo così cattolica credo che in parallelo le traversie esistenziali quindi anche ideali
Attraversasse accomunasse ero
I socialisti e i cattolici è vero però è anche vero che al di sopra di questa così di questo FAS taglio di pensiero ci sono delle verità
Comuni che rimasero ferme in tutte la loro esistenza e la verità sembra strana la distanza tra Turati da un punto di vista che dico subito
Da un certo punto di vista la distanza tra Turati e Salvemini assai meno profonda di quando le polemiche potesse possano far pensare Salvemini e fu feroce controparti
Ugo e si scava allo dietro aggettivi che avevano appunto che davano nel truculento però poi inquadri viale rimaneva quelle qual era questo qua triviale l'idea era tipica tra socialdemocrazia
Che i moti di emancipazione degli umili dovessero rifluire nell'alveo della democrazia parlamentare e siamo d'accordo però la democrazia veniva concepita come una sorta di strumento neutrale
Una sorta di Strumendo che nello strumento aveva vorrei dire tutta incolore neutralità cioè uno strumento che poteva servire per qualunque fine qualunque fine incluso l'abolizione della proprietà privata
Salvemini Salvemini maturo Badia e non il Salvemini che militano giovedì ad averlo metabolizzata è un certo punto lo dice in una sola iter io non ho mai attribuito nessun importanza la proprietà privata
E addirittura nella seconda metà degli anni trenta lui arriva a dire e ribadire io non contesto e i Comuni siano tutte in atto economica del collettivismo quello che io contesto alla dottrina politica
Cioè l'idea che si debba arrivare al collettivismo per il tramite la deve della dittatura questo significa che per saldi e lo stesso discorso vale per Thuram attiene
Lo stesso discorso vale per il Turato i
Per Salemi andava bene il collettivismo purché promosso
Con gli strumenti della democrazia lei scrive che gli argomenti in una nota praticamente alla fine del libro gli argomenti utilizzati da Salvemini nella polemica con i comunisti furono sostanzialmente tre il primo di carattere epistemologia secondo sociologico e il terzo di natura morale
Se il Molise vede non c'è l'argomento di carattere economico
Non c'è l'argomento di carattere economico perché
è ripeto Salvemini poi poi ci torno su questi tre argomenti se lei vuole io li espongo dopo aver sentito spara sui vostri io ho soltanto voglio qui ribadire la vicinanza tra questi autori apparentemente distanti o che comunque la politica aveva distanziata
Lei non deve di me non si deve dimenticare
Che e Filippo Turato nel Congresso di Livorno del mille novecentoventuno rivolto i Comuni si disse noi siamo i quali a voi
Quello che ci differenzia è la questione dei mezzi perché voi officiata il culto della violenza e noi riteniamo che atti quella metà che è la nostra lamento del collettivismo si debba raggiungere attraverso la democrazia e quindi fermato che solo lì
Sulla questione del mezzo andava scalata la trincea del dissenso poi poteva Turati felicemente concludere cito a memoria che tutti e due socialisti e comunisti erano figli del manifesto
E che a luglio Turati e i suoi sodali non si poteva disconoscere cito il diritto di cittadinanza nel socialismo virgola
Che il comunismo
Spadaccia ti convince questa chiave di lettura offerta da Gaetano Pecora
Ma a me convince diciamo così la rivalutazione di un
Salvemini che nella prolungata prevalente e nelle interpretazioni anche storiografiche prevalenti
Viene
Negata cioè quella di un Salvemini che resta socialista
E che non
Nella polemica e con i riformisti a favore del suo riformismo
Del suo riformismo diventa qualcosa d'altro un democratico lo o un liberale progressi
E questo mi pare l'interpretazione prevalente dovuta Guelpa
E nella polemica con riforme do lettura il costo le tensioni e con i socialisti del protezionismo nordico
Della triangolo industriale Genova Firenze Milano l'UE condusse la polemica in favore dei meridionali degli operai dei capponi
Abruzzesi pugliesi dei carusi siciliani dei contadini calabresi condusse la polemica
Acque in favore dinamo così degli ultimi cioè di quelli che venivano tagliati fuori e con che erano rimanevano esclusi dal suffragio universale e rimanevano esclusi anche dalla lotta politica
E non a caso legga in quel periodo la lotta di classe ha sottratto alla lotta per il suffragio universale molto bella la parte centrale
Del libro di Gaetano Pecora scritto benissimo scritto veramente che un italiano molto molto gradevole e molto e molto buono
Il
Questa questa
Questo
Visione inventa non è cosa
Questa questa questa lotta Perilli contadini meridionali perché esclusive viene condotta
In base sostengono sulla base di di una impostazione che
Per un socialista veramente contraddittoria almeno dal punto di vista dottrinario
Ideologico con le armi del liberismo dell'antiproibizioniste della di protezionismo
Con le armi quindi della libera concorrenza perché la gente perché
Il protezionismo per favore
Isola protegge l'industria italiana ma contemporaneamente il costo viene pagato
Da l'agricoltura meridionale da
Gli altri settori dell'economia che sono esclusi dal libero commercio internazionale il soggetto fa un rigido protezionismo doganale
è questa questo acqua questa caratteristica lì verifica
E antiprotezionistica delle della polemica Salvemini Anna a portato a questa questa visione
Ma io credo che invece la la tesi per cui
Dunque re il socialismo di socialismo come libertà come è scritto nel titolo retta in tutta la sua vita evitata lunga
E che ha conosciuto diverso nei momenti diverse esperienze se storiche anche esistenziali due Stati Uniti d'America se
Credo che questa questa lettura sia abbastanza abbastanza giusta
Il socialismo è ed resta nella vita di
Di
Sentita Bernini un dato centrale un dato importante
Io sono anche d'accordo che al su ciò che lo lega Turati purché sia chiaro ciò che lo divide da Turati perché Turati e il rappresentante di quel riformismo
Centro settentrionale
Che
Peter protezionismo nell'accordo con Giolitti eccetera non c'è la possibilità di partecipazione la classe operaia individuata e i ceti operai impiegati nelle industrie nel triangolo industriale
Bene la lettura offertagli da Gianfranco Spadaccia che mi sembra molto positiva sul testo di Pecoraro richiamato il valore in Salvemini del suffragio universale
E della lotta di classe messe in connessione l'una con l'altra quindi la realizzazione della l'affrancamento
Dei i proletari attraverso il suffragio universale poi c'è un altro aspetto che io collegherei acquisti due richiamati da Gianfranco Spadaccia cioè la critica della piccola borghesia
è strettamente connesso perché non ci dobbiamo dimenticare che Salvemini era un professore di storia
Ed era un professore di storia soprattutto medioevale che si era occupato del problema vincenti nella Firenze della fine del Medioevo e allora a questo punto siccome il problema
Da politico si trasforma in storia in cui PRI trasformarsi poi un politico chiedo allo storico di professione Lorenzo Street riversa quale stata alla sua valutazione generale e poi più in particolare su questo su quanto detto sia da pecora essi adesso da Spadaccia riguardo al libro di Gaetano Pecorella
Lorenzo grazie ma io forfait allargherei ancora dico fa una valutazione proprio del libro perché mi pare che
Porta agli ascoltatori ebbene che diamo proposte in studi corretto questo libro
E e devo dire che è un libro bellissimo da diversi punti di vista tanto
Che l'ARPA traccia molto bene come è scritto questo è un libro devo dire singolare perché è uno dei pochi libri critica storici Una scomoda studiosi costruire politiche deve
Che e scritto con la preoccupazione efficaci riuscite a dieci scritto benissimo di è alta letteratura
O perché è un po'perso negli storici per ben due mesi
A me viene vengono in mente costieri completamente diverso prima Federico Chabod o Benedetto Croce citando è Lorenzo
Mai no però devo dirlo perché e che uno stock ricordare questo aspetto perché è un carattere di questo libro o altre cose interessantissime importanti che dice
Dopo questa qualità diciamo letteraria la preoccupazione dell'URSS chiederebbe dello scrivere lo descrive bene dello scrivere bello cioè oltre che bene Camp bene per il lettore è bene che l'ascoltatore bene che sappia che questo è
Poi l'altro è un altro aspetto del libro prima ancora di dire delle cose che sono dette è che è un libro che si legge
è chiaro in qualche modo con emozione come un comando perché a ogni pagina
è c'è qualcosa di inatteso che crescono noi in realtà è un titolo che non è detto tutto fingono nelle non eletto fino all'ultima pagina
Perché c'è un continuo tornare e chi vedere i scoprire corre nuove che arrivano all'ultima pagina e ci fanno scoprire che individua una fortissima coerenza
Ma nello stesso tempo
Continua a rimettere in discussione quello che è stato detto all'inizio cioè
Il Salvemini socialista sì ma quale socialismo e perché e poi diventa liberista ma è altra cosa da adesso il socialista noi lo stesso mai diverso ma Ichino a coprire
Un dei profondi cambiamenti nel modo di vedere
Direi umanità gli appalti Salvemini comporta una trasformazione sì nella continuità ma una trasformazione del suo essere socialiste e democratico
E questo è e questo limite degli aspetti a cui che io vorrei aggiungere
Una dal punto di vista poco felice a quel punto può Portorico invece
In un altro tipo di valutazione uno potrebbe dire un una facoltà potete dire sì va bene ma Salvemini
Va beh lui il primo e ci spiega cosa pensava lei ma
In fondo che corre mi importa di un personaggio che è morto nel mille novecentocinquantasette ormai
Se no perché attraverso questo libro veramente c'è tutta una storia Tullio accennati
All'inizio ma c'è tutta una storia grida tanta parte della cultura turistica del nostro paese che
Si passa dentro Ida filetti ed artistica attraverso cui
Vendute diciamo un aspetto il nodo socialismo democrazia il confronto culturale questo mette in luce uno dei problemi rispondo io credo della storia della storia dalla finestra ricoperto del del delle sinistre italiane con le cui linee terriccio fra i sistemi classicamente socio
E quelli diciamo classicamente diciamo libera radicali
Fino all'Oceano mandarini dove all'inizio la la la finestra interni socialismo nasce con una determinazione della democrazia
Che il problema Udine oscurati perché ci scusiamo Tura il confronto con Turati e interessantissimo in cui è vero ci sono una Mammano nasconde dice di proporvi ma c'è in realtà una unitarietà
DTP intimi ispirazioni anche impropriamente ritiro Salvemini l'evoluzione dal socialismo al
Alla
Al liberalismo radicale firmare socialista ha ragione pecora
In un certo filone ma anche in Turati la cultura coperta
Come in Salvemini che liberi riforme politiche solo indica la difesa del quadro politico democratico e liberale è fondamentale previo alle lotte socialista è una cosa di Turati matura
Alla fine degli anni Novanta e rimane e rimane un cardine del suo pensiero come poi finisce una di una strategia pure
Dica dei rapporti fra tre molto diverso alcuni Salvemini ma però ring questo rimane un punto centrale
Quello poi cui
Chi si connette all'altro grande tema
Che percorrono i temi mette in evidenza molto bene
E che accomuna assolutamente pervenire curati
Chi è
Il primo atto del dato della auto educazione cioè il successivo che
Output educazione delle delle
Delle masse dei proprietari degli esclusi i quindi capaci tale di quelle qui darsi di conquistarsi le proprie libertà la propria democrazia il proporre ferito equestre è un carattere assolutamente centrale intervenendo in Turati e potrei proseguire ma
No no ma guai messo già molta carne sul fuoco e tra l'altro c'è qui
Gaetano che friggere come un nuovo sul tegame e giustamente per cui
In totale i passaggi di facilmente la palla solo per dire accetto
L'aspetto molto didattico utili a cui ci invita anche Lorenzo stolti diverse perché insomma stiamo parlando di un
Personaggio come Salvemini
Su cui nulli almeno crediamo non solo sulla sua modernità ma sulla sua attualità perché altrimenti non no lei non avrebbe scritto noi non avremmo parlato ma il rapporto dell'attualità di Salvemini passa attraverso il rapporto con Turati direi anche
Con Ernesto Rossi Luigi Luigi Einaudi
Dibattito almeno dibattito delle idee mentre invece
Mentre invece poi le lascio la parola
Visto che qui si sono sperticati e ha ragione sia Spadaccia che lo sussulti leaders ricordare il suo libero nella forma e poi nella sostanza riguardo alla sostanza noto
Che non c'è
A cenno alcuno
A quello che è stata la reazione legata nel mondo diciamo alternativo al mondo socialista che era il mondo cattolico attraverso la rete Novaro mondi leone decimo
Tre tredicesima secondo me questo è una
Una piccola pecca di un libro che ha tanti pregi la parola ecco
S'accolgo volentieri la la la la sollecitazione di
Di Di Leo e debbo dire che il geriatra allora per come debbo dire
Provvedo adesso di giudizio di Salvemini sulla RAI Uno Marmo di Leone tredicesimo in un giudizio assolutamente negative
O perlomeno non era io non si è sperticato a di Lodi come facevano gli altri perché lì Salemi diceva che l'aver uno Marmo ed risentiva dell'impianto medievale
è una concezione appunto pacificata della storia
I potenti che si china non benevoli sugli umili e che litigano sei con anelli appunto di aiuto e di fraternità quali questo è un giudizio che poi lecito adesso un autore a lei caro ripreso
Dato uno Carlo Jemolo
Ecco quindi insomma
Non ho citato appunto avere un'attenzione perché in quel contesto
Non mi non mi sembrava che che che appunto centrasse poi
Invece io debbo ritornare sulle sulle sollecitazioni di dissi diverse che
Su un punto perché che a me e particolare
Trovare una guerra lamette sempre ha citato tre avverrà per tutto l'aiuto lo mettete proprio per tutto ESA sono sia le sue fissazioni Spadaccia che voi fate
Però poi dirò la mia assieme a un certo punto che io ricordo quasi a memoria sollecitato da Spadaccio adesso non posso venire meno a un certo punto dico quasi a memoria e quello che diceva Salvemini ciclica che molti cito non è il suo caso di leone
Che un'enciclica che molti citano i pochi leggono se la legge esso ero si svolgerà il bisogno dei loro facili entusiasmi e pressoché testuale da Iveco Conçalves ognuno buona memoria perciò rimettiamolo così
Non allora
Vorrei tornare per un attimo se lei me lo consente alla questione del liberismo anche per perché
Per sì si può opporre una una una una domanda ma come
Come si fa come fai tu pecora parlare di socialismo faida a parlare di storia lunga del socialismo di Salvemini quando Salvemini uscì dal partito nel mille novecentoundici all'uscito dal Partito fondo un settimanale L'Unità
Di chiara impronta liberale liberista
E cioè allo la domanda è questa e non può scattare su e chiedersi ma da quando in qua liberisti e socialisti procedono a braccetto di da quando in qua i liberisti parlano fraterni al cuore di un di un socialista
Ecco questa questa è un'obiezione suggestiva però non convince
E non convince perché
Perché bisogna tener conto di un'altra verità che Salvemini ricavava dal patrimonio della socialdemocrazia e precisamente la concezione della storia cioè la storia come e vicende ovunque umane che e e
Sì come debbo dire come vicende umane che
Come un insieme di vicende umane incastonate le une nelle altre
E
Ed è uno evolvente si dalle altre per cui c'è un prima e un dopo
C'è un prima il capitalismo e c'è un dopo il socialismo e dopo non si produce senza il primo senza il capitalismo che lo porta in grembo e non genera quasi per
Come devo dire quasi per partenogenesi
Allora il capitalismo è in questa visione della storia che Salvemini immane fa sua rimane la premessa necessaria del del socialismo
Ora si dà il caso che nell'Italia del tempo il capitalismo era distorto era rallentato dagli impacci del protezionismo
All'ombra del quale quei pochi capitani di industria si vedevano risparmiati la necessità di concorrere con gli altri operatori economici
E quindi naturalmente e e ingrassano né quindi il capitalismo italiano era un capitalismo anche qui cito Salvemini cicli termini di Salemi sono rimasti me un capitalismo per l'androne
L'altra uccello che faceva il PIL Bellei in e lì il brutto tempo insomma allora prima bisognava restituire il capitalismo ad onesto operosità e quindi eliminare le bardature le bardature protezionistiche poi
Dalla ricchezza prodotta da un sano capitalismo si sarebbe potuto avete il il socialismo già diceva sarde in maggio senza ricchezza poiché cosa volete socializzare socializzate la fame
Quindi
è vero che Salvemini fa in questo momento fa fronte comune con molti libera esponenti di spicco delibera liberismo pensa inaudita Enzo agire penso a De viti De ma anche le Marche addirittura fu condirettore de L'Unità
Però e e quindi c'è affinità ma è un'affinità come io dico come auspico un'affinità come le voci di gomito più che di anima
Di di lettera più che di sono con inquilini non familiari e solo cui inquilini perché per di viti De Marco per Einaudi
Il mondo LiberaL'capitalisti cozzano onesto operoso non distorto da bardature protezionistiche è un mondo al di là del quale si non vedono nulla insomma per dirla con il poeta e è il termine fisso dei termo Consiglio passatemi no il capitalismo giusta la concezione della storia socialdemocratica il ponte di passaggio verso qualcosa d'altro e questo qualcosa d'altro è
E rimane il socialismo
Spadaccia che te ne pare di questo sillogismo di pecora
Ma io sono come può immaginare
A assolutamente assolutamente d'accordo
Mi sembra voglio vorrei tornare un attimo sul fuori cappelloni di Salvemini cioè questa
Perché per morire tanta importanza ancora oggi sono tre anni perché nella sua audizione anche con la sinistra
Della lotta al del socialismo
Lui l'ottava
Perché non fossero esclusi gli ultimi
Lunedì lottava perché l'intera classe potesse essere emancipata e non una alcune avanguardie privilegiate
Sì emanciparsi dell'economica mente lasciando fuori altri per questo l'importanza del suffragio universale nel suo libro
Nella sua fa nel individuare un con la percorso del suo socialismo
Pecora parla di un periodo in cui a prevalenza il socialismo
E i mezzi
E una
Periodo l'ultimo della sua vita in cui
E il socialismo dei fini che che che prevale
Che cosa intende per sul terreno dei mezzi quel socialismo dei mezzi pecora intende un socialismo in cui i riformisti nella polemica quei massimalisti cui rivoluzionari spostano la democrazia
Controrivoluzione violenta e contro l'idea della dittatura del
Del proletariato
Ma per ragioni la spostano quadri sottintende per ragioni strumentali
Perché l'obiettivo insieme nazionalistiche comunichi letta poi almeno sul piano teorico e e utopico quello della collettività sia un della socializzazione dei mezzi di produzione
Io credo che questa cosa sia un che che vero c'è ci sono due impostazioni e dire
E Tavernini giovane nel Salvemini tornato nel dopoguerra
Ma queste due impostazioni diverse
Risentono della diversa articolazione storica in cui in cui si trovava
Salvemini qui giustamente nel sottotitolo la storia lunga di Salvemini lunga perché
Se formato in Pino ottocento per la cultura positivi stia nell'Ottocento
E poi
Ha conosciuto tutta la prima parte fino alla Prima Guerra Mondiale e poi la prima guerra mondiale per intero leghista
E poi dopo la Prima guerra mondiale ha dovuto combattere trovato con luoghi ecco aveva combattuto Ugo di Giolitti o come il peggiore dei vari consiglieri
Comunque vale assai ai più grave e assai più più drammatico
Davigo che è stato il fascismo fino al rettilineo
E durante
Un dubbio
Ha vissuto la crisi del mille novecentoventinove non non dimentichiamo queste cose inesatte niente perché in quel nella lunga storia che ormai sono queste cose
E e l'ha vissuta dal centro per la crisi che era l'America e poiché il percorso in tutto il mondo va la replica
Spinta della green la crisi del ventinove oggi ne sappiamo qualcosa comincia a valenza secchi conto di quanto
Drammatico e grave fu quel quelli calcolo economico che cominciamo a render conto perché tutti dicono che la nostra crisi è paragonabile paragona quindi ma con una vi pare
E sono entrati soggetti nuovi e la storia dell'economia e attore che era Lurago soprattutto occidentale del Cal dell'economia capitalistica
E negli anni precedenti alla crisi del due mila sette due mila otto hanno
Creato dei mercati interni che hanno in qualche misura attenuato attutito fino ad ora
La Roma la nuova criticare però poi una critica e ventinove
Perché ampie della generazione successiva
Penso che INPS ma penso soprattutto Ernesto Rossi penso a tutti quelli che che che che ci al abbia a Ugo la Malfa a parlare degli italiani ma che direbbe diciamo l'intera clinica europea
è vissuta con
Cash in testa il problema di come evitare quella crisi sul piano interno e sul piano internazionale capretto Monte nacque da questo
Mi hanno
Che meraviglia anche che ci sia un ritorno ancora quarantatré quarantaquattro e ancora più oltre lunedì non della tribù non attribuisce importanza la lingua la proprietà privata
Non crede molto nel
Nella politica dell'atto per
In tutte queste cose non vere
Però derivano credo dal
Cioè credo che mentre nel primo periodo
La polemica contro gli altri riformisti e contro i massimalisti
E dettata da uno spirito dottrinario che
Li coinvolgeva tutti nell'ultimo periodo probabilmente è l'unico ente
Di questi fatti di queste di questi problemi il problema del pieno impiego del lavoro la lotta alla alla miseria e costituisce un altro libro
I clienti intanto l'influenza che le il i commenti che l'UE affatto libro del nesso russi
Critica del capitalismo ma Enzo Russo iscrisse nello stesso bene parlottava ecco al confino abolire a riferire
Tutte cose
Intenso sono gli sforzi Orsi di pensiero tutti orientati
A come evitare la nuova idriche capitalismo paragonabile a quella del mille novecentoventinove ho lasciato
Sta dati sa
Questo tempo lungo di analisi perché lo vedo particolarmente in forma quest'oggi e quindi no a me e brillante e ben riuscita dal sua
La sua analisi e chiedo al Lorenzo siccome Spadaccia metteva
Nocciolo uno dei noccioli fondamentali nell'analisi per capire Salvemini questo suo lungo esilio negli Stati Uniti se lui ritiene
E io Spadaccia lo paragonò a un altro lungo esilio quello di don Luigi Sturzo sarà una fissazione però escluso
Ah beh ti ringrazio e però poi ritorno sulla rerum Novaro ma
Chiedo allora in solo se anche lui reputa questi venticinque anni fuori dei confini nazionali venticinque anni vero sono passati
Vi importanti per capire poi l'evoluzione
Di del pensiero Salvemini Lorenzo Studio beh io credo che il tasso di
Perché
Cioè Camillo si vede esigono motivi pecora lo mette Dennis luce
Si vede come se ex cambia
Pur nella continuità perché rimane la continuità fortissima ma cambia l'ambito di osservazione cioè
Tutta una serie di
Mi pare che ecco che io posso dire che corregga pecora febbraio ma militare e di aver colto nel suo nel suo libro
Che
Una delle chiavi fondamentali che lui individua nel nell'evoluzione del principio di Salvemini
è
I livelli in modo diverso che che Salvemini col tempo ha di giudicare diciamo le le
Le masse e e la possibilità
Che le mappe diventino protagoniste
Antico una
Di un'evoluzione di un'evoluzione di tipo di tipo socialista come lui come Luisa pensava
Perché mentre
Ancora in Italia
Il la sua idea e che conquistando suffragio universale conquistando i diritti conquistando spazi di azione le le masse proletarie potessero andare oltre il picco di interesse tipi corporatura come dico applicativi di di piccolo gruppo ma per diciamo in qualche modo farsi carico di un interesse più più vasto il volume L'Aquila dice dice ad un certo punto Salvemini e pecora ed economicità
Poi e in America vedendo la la realtà quindi una grande democrazia
Tanto più matura di quelle italiane in fondo influire dice ma in fondo l'operaio poi alla fine alla fine l'operaio guarda alla alla sua quotidianità al suo permettere il quotidiano
Ebbene incerte mai per delegare ad altri si il la la caricati di compiti tra formazione e lo deve Carlo agrari e dei gruppi dirigenti
Sono altrettanto legate alla contingenza e alla necessità di qualcuno procurarsi quotidianamente il consenso degli elettori
E allora c'è un
E c'è una valutazione anche dei rifiuti di estrema attualità per volere Riccardi che poi sarebbe molto interessante da fare una riflessione sul sul resto fra
Il principio quindi e la storia il pensiero radicale ricaricare gli ultimi sessant'anni ma adesso si al metro ma
E
Una valutazione sulla qualità della democrazia io voglio citare da pari a centocinquantasei riduttivo
Una valutazione sulla qualità diverta della democrazia sa quando i giornali costavano poco era parte civile fare ossia un giornale e quindi per l'indennità di la libertà di opinione di era era effettivamente alla portata dei flussi
Qua invece alla alla parte in cui
Quando si parla di stranieri cancellate degli anni degli anni trenta occorrerà occorre un milioni per farsi falcidia salì quindi poche persone erano in grado di
Sbarchi dietro quindi con cui influenzare in cui ce le l'editore di ognuno di questi giornali o avvelenare elementi di un'intera nazione con articoli gli ingegneri o sopprimendo notifiche o sopprimendo notizie questo eh
Rispetto a
Alla qualità di una democrazia che poi con la televisione con i movimenti e quant'quanto è moltiplicato quello che
Quello che diceva Carmine Gallo allora cioè la democrazia all'interno
Pannella dice la democrazia reale anche Salvemini un certo punto può commettere al a confronto quella che è la democrazia reale con quella che la democrazia ideale e è e da qui nasce adesso però non lo voglio occupare per potevo ma nasce una
La rivalutazione degli obiettivi delle possibilità dell'azione politica democratica e socialista e quindi in questo intento pertanto e quindi torna trasformato
Nella
Vede addirittura anche inglese ogni realtà delle potenzialità del proletariato italiano d'Italia con il torna in Italia il suo confronto con le sinistre è legato anche acquisti in macchina con immagini suggerirlo è legata
All'esperienza che ha fatto in America il modo come arrivi tutto i propri i propri testi valori reali ma allora pecora su quanto diceva adesso o
Lorenzo stock riversa
Questo intreccio possibile perché Salvemini e molto citato Venturati decide nell'ambiente
Radicale sulla Marco Pannella è uno degli untori direi più citati potrei farne quattro-cinque rispetto Marco Pannella in città tra gli untori Salvemini naturalmente
Spinelli naturalmente
Rossi e poi ambito Attolico Sturzo le mummie e quindi
Sono questi cinque o sei personaggi quanto detto da gastrico diverse la induce a pensare che tutto sommato Salvemini
Oltre a essere un socialista fosse anche una avesse un afflato
Che poteva accomuna Roccon
Questa visione oggi
Che hanno
I radicali Ilaria radicale sui mezzi di comunicazione sul ruolo della democrazia sulla democrazia reale sulla democrazia effettiva
Anche in rapporto all'esperienza americana quanti Salvemini non faceva nulla dei difetti della democrazia e
Della democrazia reale
E diceva anche però che Bari appunto tenuto conto del tempo che poi sarà il tempo e che i difetti della democrazia reale sono tanti
Meglio è il regime che viene dall'Est questo che il ragionamento
E stava e mi dicevano nella democrazia insomma il paradiso in terra non esista nessuna parte
Noi uomini siamo condannati a vivere nell'inferno inceneritore un punto che se noi vogliamo sono voi onere
Purgatorio ai creiamo l'inferno esattamente proprio questo il discorso salvaguarda Democrito paradiso non esiste
E esiste l'inferno interno con il fatto di vari gironi
Ecco allora noi non dimentichiamo perché la democrazia reale nonostante i suoi difetti nonostante tutto
è comunque meglio di quello che allora altri proponevano come come in lei venne interne quindi finisco insomma li dava una valutazione positiva la democrazia reale non negativa no no no certe sono era meglio di quanto
Sarebbe dovuto venire se si fosse presa d'ascolto i comunisti e company ecco questo deve il ragionamento di
Disabile Saverio diceva insomma io preferisco da debba preferisco De Gasperi
Atto gli atti perché perché se se Togliatti vince e mi soffoca parchi De Gasperi minacce per almeno un decimo per respirare
Ecco attraverso quello spiraglio lasciatemi liberi dal c'era un po'pessima essa forse un po'pessimismo insomma Salvemini che poi si compiaceva delle sue
Delle delle delle sue battute sulfurea eccetera però insomma e è una differenza che lui fa ecco nonostante tutto nonostante i difetti della democrazia
Quando io
Devo se posso raccoglie la sollecitazione di distretti diversi perché quello è veramente il punto è e che a un certo punto
Cambia la grana al della del
Cambia la concezione dell'umanità
Insomma
Le esperienze liste l'avvento del fascismo la caduta ingloriosa del regime liberale l'esperienza statunitense ha influito sulla concezione che dell'uomo a saldi
Perché i perché
Come debbo dire ben poche va facciamo così partiamo da questo qual è la differenza di fondo tra Salvemini e e il suo allievo prediletto Ernesto Rossi
Ecco adesso non si è
Radicalmente pessimista ed è l'avverbio radicalmente deve essere inteso nell'accezione vorrei dire forte tecnica del termine cioè Ernesto Rossi atlantica gli uomini
Nel male i ritiene permanentemente piccoli naturalmente di è un bella Giano mettiamola così se ecco noi sinistra
Non è così Santini
Perlomeno non è così all'inizio Salvemini inclina verso il pessimismo ma non è mai definitivamente conquistati cioè nel pessimismo di Salvemini
Si indovina vorrei dire un
E una piega un Comune una reticente speranza la speranza che gli uomini possono cambiare in meglio e possono cambiare grazie alla forza delle educazione
Ora qual è la differenza tra il primo il secondo Salvemini
E che gli effetti trasformatori benefici dell'educazione Salvemini ritiene fino agli anni venti grossomodo che si possono produrre nel breve o tutt'al più nel
Medio periodo
Il Salvemini edotto dall'esperienza statunitense ritiene comunque che l'educazione produca i suoi effetti
Ma li trasporta nel lungo nel lunghissimo periodo vanno poi magari nessuno più di ogni sperimenterà di persone e non a caso Salvemini amava mettere
Questo secondo se esteso sotto l'egida dell'insegnamento di di di di di Cattaneo quando Catania diceva la macchina sociale è lenta a muoversi non si muove senza gran rumore e molto spesso fa gran rumore non si muove affatto
Allora a domanda è questa posto che l'educazione produrrà se produrrà effetti fra cento centocinquanta anni
Che cosa fare con gli uomini come ce li troviamo dinanzi oggi uomini che non è vogliono sapere e della socializzazione
Che non ne vogliono sapere di essere coinvolti nei piani quinquennali di produzione uomini il cui unico obiettivo è di avere una vita decente
Un benessere medio mediocre sissignore mediocri
Ma assolutamente inedito in un mondo che dal tempo dei tempi ha patito la fame più o meno a che cosa fare di questi uomini
Assecondarli nelle loro reali aspirazioni ancorché possono apparire piccole volgarità o no o trascinare lì su altre strade
Trasciniamo riso altre strade benissimo come evidentemente con le catene sottoposto a fine del comando
Con il che se non mi inganna essi Salvemini non si inganna si metteva a capo ad una dittatura di virtuosi
Che in nome degli uomini come avrebbero dovuto essere finivano per esercitare un'altra tirannia spietata sugli uomini come effettivamente ne valeva la pena
E allora meglio cento volte meglio la democrazia reale
Che non che però tiene a freno questo questi fanatici della virtù che non appunto la dittatura
E dei virtuosi e quindi ecco che cambiate Rana come debbo dire il socialismo di Salvemini no una trasformazione totale dell'esistente o comunque intrecciata questo aspirazioni che ripeto non libera mai ma meno un'altra spiegazione
Quella di assicurare a tutti soprattutto a quelli che Sparaccio giustamente dice gli ultimi
Però il mio diceva il socialismo degli ultimi assicurare agli ultimi un
Poco di bene per tutti siamo negli ultimi dieci minuti quindi vi devo pregare in questo giro finale di essere un po'più sintetici anzi molto più sintetici rispetto all'in giri precedenti
Ecco l'impegno degli ultimi
Spadaccia ma l'impegno degli ultimi nella storia del Novecento in Occidente in modo particolare in Europa si è potuto conciliare con quello che si è chiamato un Welfare State che ha consentito allo Stato
Di poter mettere in pratica
Più o meno bene
Più o meno bene maniera perfettibile si intente questo impegno verso gli ultimi tutti sei riferito alla crisi del ventinove
A distanza quasi di novant'anni c'è un'altra crisi che colpisce l'Occidente questa volta non è una crisi solo economica è una crisi che colpisce
La legittimazione dello Stato nazionali e quindi anche
La la necessità di ripensare il web far periti ultimi
Che sono sempre in numero più cospicui e allora in questo Salvemini corsa ci può ancora dire Spadaccia
Ma Salvemini faceva conto con
Quelli che rimanevano fuori
Dalla politica inclusiva del riformismo Turchia
E
Dalle aperture del capitalismo
La gestione e al Governo giolittiana
Noi oggi dobbiamo fare i conti con una trasformazione
Diverso non serve
Nel dopoguerra triangolo industriale Genova
Milano Torino si ostili triangolo industriale tassando
Attrarre Milano
E su questo cresce scritte il mercato unico europeo
Oggi noi ci avvertiamo in un'epoca in cui capitalismo globalizzato
Dei emerge emerge ormai emersi potenze economiche industriali
E quindi gli ultimi chiesa erano fuori addirittura dal nostro orizzonte e
Tema perché povere dell'Asia dell'Aprica stanno entrando prepotentemente nella storia anche economica di questo tema
Ebbene cioè e una cosa che Salvemini
Non poteva prevedere sarebbe ingiusto attendere che su questa Salvemini chiedesse oggi delle indicazioni ancora validi
Però rimane e inquinamento è fondamentale
Che una politica di quel che un socialismo inteso come libertà euro socialismo che deve avere come orizzonte gli ultimi non a caso che erano stati quelli della fame nel mondo quando
Il globalizzazione
Tutti trent'anni fa mi accorgo ancora non si parlava
E e non accanto
Noi guardiamo a questo fenomeno di globalizzazione con un dovere quello di dare un Governo alla globalizzazione
Di dare di di costruire il diritto
Della globalizzazione
E in quelle quel su questo c'è una continuità fra noi essa il salario
Poi se mi consentite vorrei dire che vorrei citare un allarme non lascia fuori il nome che mi pare importante
Sia
Il nome di Carlo Rosselli nel senso socialismo liberale nasce anche dall'insegnamento Salvemini hanno
Socialismo liberale a cui aderì
Olga Carlo e Nello Rosselli aderire Ernesto Rossi
E che è qualcosa di diverso dal liberalsocialismo voi biologico
Il Capitini e di e di
E di Guido Calogero
Con il quale
Troppe polemizzo o liberalsocialismo dei gentili anni Capitini Calogero se posso dire gentili anni per due democratici per un non violento come Capitini per un democratico come
Come Calogero e
E credo che quelli che che che questo che che ricordare il socialismo liberale vedi Rosselli sia
Sia importante
Così come
Nel libro viene citato entusiasmo che prese
In contrapposti Tione al pessimismo degli anni successivi anche Salvemini per le lotte degli operai nel nord nelle tende del nord e idee occupavano le fabbriche
Questo questo entusiasmo era diffuso all'epoca io ricordo Coppi
Ma eravamo nel periodo del sorgere del fascismo della crisi di una crisi di una crisi della società liberale così come si era costruita fino all'ora
E e poi in pessimi nove oggettivo sono i colpi che la storia
Da anche ad esigenze umane come quella
Di di i collegi ha comunque dover
E cioè quando ci fu alla democrazia reale e concludo trenta secondi si
Trenta secondi
Dei trenta secondi s'e la
Parlava di democrazia reale non proprio delle speranze al periodo delle arterie periodo d'imposta De Gasperi
Oggi la democrazia reale
Credo che il grande merito storico di Pannella che è stato quello di avere accoppiato all'espressione demografia re l'espressione democratica reale a quella che è stata usata per il socialismo il socialismo reale che ha tradito
I suoi i suoi ideali per tramutarsi in una cosa che abbiamo conosciuto e che potrebbe inclusa tragicamente nel mille novecentottantanove
Nel libro di pecora viene
Vengono citati sia sia Carlo Rosselli comunque che
Di Gobetti Lorenzo Stanca diverso
E
Ma no sul
Questi sono d'accordo con quello che dice Spadaccia credo che il la citazione di
Su più di Rosselli alcol perché di Gobetti mi pare
Cetica molto sull'intreccio
Fra nella storia della sinistra italiana tra socialismo diciamo il liberalismo radicale
Come Nanni accennavo prima c'è proprio illogiche le nella storia di Salvemini ma anche in tema di Turati indubbiamente istruendoli Rosselli avrà
Un uno un dovere motivare più svolgere ritengo un appoggiarsi reciproco di motivazioni socialiste inutile più diciamo praticamente alla Carli sulla priorità rischio infermità delle delle lotterie le conquiste dei diritti dei diritti garantiti dalle istituzioni democratiche
E questo è e chiede che ci fa un tutt'uno intimi loro autoctono consociativismo e questa è la grande il il vero grande discrimine con tutto il filone comunista i tipi e parla con la lista in cui invece questo non è in cui quindi affinché i comunisti sono comunisti la democrazia è un urlo è un
Così è un è uno strumento che si vota per affermare era per Mario e valori in definitiva in definitiva opposti il questore uno dei grandi popolo dei grandi temi di Salvemini a cui io vorrei aggiungere
Proprio questa che fa un tutt'uno la la la l'ASI la lotta
Per la priorità delle
Delle riforme politiche
Per garantire la caduta delle libertà e quindi possibilità anche dello sviluppo delle dell'istante leccese fa un tutt'uno con il tema tecnici e degli ordini degli scontri
Che alluvioni o di queste di queste valori di democrazia e qui va ecco per dire che farà che giustamente ai ricavi chiamato nell'arco delle fiscale
Il tema della battaglie per gli studi per definizione che erano ITC condannate lo sterminio per fame di chi sono i condannati lo sterminio per fame ma anche direi carcerati
C'è qual è la battaglia per i campionati per la battaglia per quelli che costantemente non votano che in un
Che araldiche agli altri magari non interessano perché non riporta voti invece dunque metti questo come priorità su questa priorità parto un valore generale e qui ripassano anche gli interessi e di elementi
Emancipazione di educazione che se fra sei mesi come per Turati non è educazione io spiego un po'ma
Chi
Chi spingo ad auto in campi e l'auto educazione chili di un grande il grande valore del riformismo Turati l'anno e e interveniamo in questo e questo non c'è non c'è ripeto ci sono stratificati diverso e per uno e l'altro per arrivare a questo ma
Ma questo valore comune come giustamente pecore dice alla fine c'è una sostanziale
Una sostanziale continuità che ha una continuità con il
Il meglio delle della storia del prelievo del radicalismo italiani intrecciate e mi ha fatto piacere che in quest'ultimo giro a
Sì siamo accomunati gli interventi di Spadaccia Di Lorenzo Studio diversa ricordando la grande battaglia
Radicale di carattere poi internazionale contro lo sterminio per la fame nel mondo che ha avuto come coprotagonista uno successore
Di Leone tredicesimo Fanfani Giovanni Paolo secondo perché qui ti faccio le faccio una domanda finale ne stiamo discutendo di un libro un libro
Ha sempre un sostrato una Weltanschauung
Insomma lei insegna alla LUISS la LUISS si segnala per il tentativo
Di conciliare quello che è un primo tempo possa entrare in chi inconciliabili
Dario Antiseri
Cerca di conciliare il liberismo con il cattolicesimo lo ha fatto per esempio nell'analisi dell'ultima enciclica di
Di Benedetto De Cicco sesto lei qui Pecci dice che
Gaetano Salvemini resta socialista pura nel suo
A le nella sua lettura come dire
Non antitetica
Ha una visione anche liberale
C'è questo sforzo di conciliare il quello che sembra inconciliabile tipico della scuola della LUISS e in cui libero il suo libro soci in Canada
No no no no semplicemente io un registro non non Concilio l'inconciliabilità Egisto la compresenza in Salvemini
G due tipi di riformismo di due tipi di riformismo e riformismo le che lei diceva prima dei mezzi e riformismo dei fini anzi aggiungo tanto Concilio poco l'inconciliabile aggiungo che
Questi due tipi di riformismo meglio sarebbe se stessero separati
Tant'è che il lettore insomma si trova a doversi bilanciare qualche volta su pagine quelle di Salvemini che stentano ad intendersi tra di loro insomma ecco io registro la compresenza di toni discordi
Non consiglio l'inconciliabile
Ho fatto una ricostruzione il pensiero di Salvemini sperando che sia appunto quella
Insomma senza Esine Iraq studio ecco e mi sono trovato dinanzi a due tipi di socialismo che non sempre vanno d'accordo
Quale dei due sia quello che io sento più vicina cosa che non interessa nessuno e comunque la lasciamo ai posteri l'ardua sentenza Gaetano Pecora socialismo come libertà alla storia lunga di Gaetano Salvemini un libero
Bello scritto
Molto bene pubblicato nella collana saggi né di Donzelli editore
Ringrazio Gaetano Pecora per l'ora anni conversazione di dal confronto e ringrazio naturalmente
Gianfranco Spadaccia e Lorenzo stretta diverse che hanno qua di un bateau questa riflessione in collegamento telefonico
Ringrazio il tecnico ci ha assistito di la dal vetro naturalmente un ringraziamento e un saluto da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale