Notiziario Antiproibizionista

Eroina cocaina e altre droghe continuano a uccidere circa duecento mila persone l'anno mandando in frantumi famiglie causando la miseria di migliaia di altri individui e favorendo la diffusione dell'HIV
Lo ha detto il direttore esecutivo dell'agenzia dell'ONU contro la droga e il crimine Juri siano dottor va la scorsa settimana presentando il rapporto mondiale sulle droghe due mila e dodici
Lunedì due luglio del due mila dodici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziari antiproibizionista di Radio Radicale abbiamo iniziato citando queste parole dello zar antidroga dell'ONU termine Zanin questo
Caso è più che mai adatto non solo perché sia altrove Russo non solo perché guida all'Agenzia antidroga dell'ONU ma perché la Russia è uno dei dei Paesi
Punta nel mondo del proibizionismo soprattutto di leggi di una visione assolutamente Replay repressiva refertare Fertari ad ogni
Riforma a livello mondiale
Dunque abbiamo iniziato con con questi dati perché la scorsa settimana sia celebrato come ogni anno in maniera anche un po'stanca
La tradizionale giornata mondiale contro le droghe giornata per sollevato secolo sulle sulle dipendenze
E questo dato è stato un po'come dire
Passato in secondo piano e pure duecento mila morti all'anno se ci pensate un attimo è un dato agghiacciante furono i morti
Più o meno insomma del del bombardamento atomico di ramo scemati Nagasaki di stragi di bombardamenti compiuti nella seconda guerra mondiale che ancora oggi giustamente ricordiamo con con orrore però questo dato non fa molta impressione
E siccome non abbiamo ragione di dubitare della dell'autorevolezza della fonte che ha fornito questo dato è evidente che siamo di fronte a un un dato
Un prodotto di politiche di leggi in tutto il mondo che assumono lasso la le caratteristiche di un vero e la più crimine contro l'umanità come altro si può definire sano una politica che proprio qua ogni anno duecento mila morti
E
Il dato potrebbe anche essere sottostimato visto che è l'ONU per prima a denunciare la difficoltà
A dire reperire dati certi e soprattutto omogenei per avere una stima credibile a livello mondiale
Come faceva giustamente notare proprio Landi fronte la diffusione di questa cifra il senatore radicale Marco Perduca e la questione di proibizionismo come crimine contro l'umanità fu una questione che i radicali
Affrontarono molti anni farà la fine degli anni Novanta tra novantasette novantotto erano gli ultimi anni di vita del coordinamento radicare antiproibizionista proprio uno degli ultimi congressi penultimo se non ricordo male
Che si svolse a Parigi aveva proprio questo questo questa dichiarazione come
Slogan come titolo e come nodo della discussione come nostro discussione il proibizionismo come crimine come crimine contro l'umanità poi si discuteva appunto se considerarlo un crimine la LAV la nozione di crimine dell'umanità raffronto anche alle a come il diritto internazionale
Definisce questo tipo questo tipo di crimini ma ma che che sia un crimine
E che sia anche una produzione di crimini e di malattie anche il proibizionismo su questo non c'è dubbio e quell'analisi era vero allora come lo è tragicamente come fare vera tragicamente oggi
E lo vediamo anche nel nostro Paese e lo vediamo da i dati che emergono nella realtà della politica sulle droghe nel nostro Paese perché se a livello globale le le Nazioni Unite hanno difficoltà a reperire
Dati certi soprattutto omogenei in Italia invece disponiamo dei dati di dati piuttosto fondati che danno conto della situazione provocata
Dalla normativa e dalla normativa attualmente in vigore la legge Finagen va Nardi e lunedì scorso
è stata proprio presentata a Roma la terza edizione del libro bianco sugli effetti della legge Fini-Giovanardi un libro bianco che
Realizzato ha curato da alcune organizzazioni come l'Associazione Antigone
Il coordinamento nazionale Cometa di accoglienza Forum droghe la Società della ragione con l'adesione di Magistratura Democratica e dell'Unione delle Camere penali i dati che emergono
Per quanto riguarda soprattutto gli effetti sul sistema penale sul sistema carcerario sono molto gravi dal due mila sei al due mila e undici sono aumentati gli ingressi in carcere per droga in rapporto al totale degli ingressi
Aumentano le denunce specie per l'articolo settantatré quello che riguarda la detenzione a fini di spaccio raddoppi detenuti presenti in carcere a causa sempre dello stesso articolo settantatré
Quasi il trentanove per cento dei detenuti con una condanna al ventisette novembre l'anno scorso erano in carcere per violazione della legge sugli stupefacenti
Sono aumentate anche le segnalazioni alle prefetture per il semplice consumo personale il settantaquattro per cento dei segnalati però era in possesso di un solo spinello quindi i tre quarti
E come esempio di questa vera di quella che
I i gli autori curatore di questo di questo documento costi male è una definizione che ci sentiamo di a di approvare per di sottoscrivere come esempio di questa vera e propria persecuzione di massa
Va ricordato che dal mille novecentonovanta al due mila e dieci
E quindi in in vent'anni le persone segnalate ai prefetti per le sanzioni amministrative sono state quasi ottocento mila e sono più che raddoppiate le sanzioni comminate insomma
Siamo in presenza di un sistema repressivo e di un sistema repressivo che colpisce
I livelli più bassi del fenomeno i dati complessivi indicano infatti che la gran parte delle persone che entrano in carcere
A causa delle norme antidroga sono consumatori OP con gli spacciatori che la repressione concentrata soprattutto sulla cannabis che l'impatto carcerari della legge
è la principale causa del sovraffollamento dei nostri istituti di pena e all'aumento della carcerazione delle sanzioni amministrative
è corrisposto un crollo dei programmi terapeutici una diminuzione delle misure alternative alla detenzione
Prima del due mila e se la maggioranza dei detenuti godeva dell'affidamento da libertà con la nuova legge il rapporto si è invertito dunque l'impatto della legge Fini-Giovanardi sul sistema penale e sul carcere si fa sempre più pesante sempre più insostenibile
La legge Fini-Giovanardi ormai
Si è quasi tutti sono d'accordo
Una delle principali se non la principale causa del stare dell'attuale stato di sovraffollamento delle nostre carceri
Queste cifre e gli altri dati molti contenuti nell'in questo terzo libro bianco sugli effetti della legge mostrano che c'è un'urgenza che c'è una prepotente urgenza oltre che quella di affrontare
Ingenerare il tema della giustizia della carcere richiamato dal Presidente della Repubblica l'anno scorso e continuamente ripetuta andai radicale da Marco Pannella c'è anche l'urgenza di mettere mano alle leggi che hanno provocato e continuano a provocare il disastro delle carceri che sono la legge Fini-Giovanardi sulle droghe
La legge cosiddetta ex Cirielli sulla recidiva oltre questi insieme la legge sull'immigrazione e che si rendono di nuovo praticabili le alternative terapeutiche sia per le condanne carcerarie che per le sanzioni amministrative
Allora oggi vi proporremo un'ampia sintesi della presentazione del terzo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi che radio radicale che ha già proposto
La scorsa settimana che trovate integralmente su Radio radicale punto ITI
Non prima di avervi ha ricordato che potete comunque intervenire in un commentare la trasmissione attraverso Twitter utilizzando l'asta Gal senza filtri
Oppure scrivendo ci oppure scrivendo sulla nostra pagina Facebook notiziare antiproibizionista Radio Radicale oppure anche inviando Cioni mela notiziare antiproibizionista chiocciola yahoo punto ITI
Allora cominciamo a sentire che cosa contiene questo terzo libro sulle sulla legge Fini-Giovanardi al suo libro bianco sugli effetti della Gefina Giovanardi sentiamo all'introduzione alla conferenza stampa dei due curatori di queste principali curatore di questo di questo libro che sono
Stefano Anastasia presidente onorario dell'associazione Antigone e Franco Corleone Presidente della Società della ragione
Io vi invito a guardare
Proprio diciamo siccome prima impressione
Lei
Tabelle riportate anzi dei figurini importante
All'interno del Libro bianco
Sia alla pagina dieci se non ricordo male che
Poco più avanti alle pagine
Ventisette pellicciotto
Sono tabelle diciamo così e grafici che rappresentano abbastanza significativamente l'importanza di questa di questo lavoro della denuncia che intendiamo fare de e cioè il danno possono grafici che danno l'esatta dimensione dell'impatto della legge sugli stupefacenti sul
Complesso del sistema del sistema penitenziario ed il sistema di giustizia penale
Molto spesso troppo spesso si parla
Di carceri di giustizia penale senza tener conto diciamo di quali sono i fattori rilevanti
Del tasso dell'alto tasso di incarcerazione che c'è nel nostro nel nostro Paese e nella enormità dei
Procedimenti dei procedimenti penali pendenti
Si parla molto spesso troppo spesso di una miriade di infrazione alle leggi penali e che hanno rilevanza statistica pressoché nulla
Riguardi queste
Queste tabelle appunto quelle relative
Alla
All'impatto della legge sugli stupefacenti su i detenuti in attesa di giudizio su
I detenuti condannati e poi diciamo sì all'andamento delle misure alternative alla detenzione per
Consumatori di sostanze stupefacenti a un quadro diciamo esatto della rilevanza dell'importanza di questa rete
Di questa di queste norme e quindi anche della necessità di
Uno sforzo di
è un impegno di di riforma della normativa sulle sostanze stupefacenti che in questo
In questo libro bianco viene delineato anche riprendendo alcune proposte e che sono stati presentati in questi anni da alcuni dei parlamentari presenti cito perché
Io ho qui davanti i senatori Della Seta
Perduca e Di Giovan Paolo e i è appunto l'importanza di una di una modifica normativa su questi argomenti del tutto evidente ed è rappresentata da queste
Da queste tabelle che vi ho invitato diciamo sia a guardare prima ancora di ogni altra lettura delle della documentazione e tengo a sottolineare anche che in questo libro bianco e presenti anche una
Relazione elaborata
In occasione di un convegno internazionale che si è tenuto a Udine all'inizio del mese di giugno dal
Dall'onorevole Saraceni che come sapete è stata a lungo anche magistrati avvocato e che ha studiato dettagliatamente la la questione della incostituzionalità bella
Della legge Fini-Giovanardi sotto il profilo del procedimento di adozione della legge Fini-Giovanardi alla luce della più recente
Giurisprudenza della Corte costituzionale ma le parti ma in una sentenza e febbraio scorso
Pare del tutto evidente che la procedura di adozione della legge Fini-Giovanardi che
Ricorderete fu alquanto diciamo bislacca
Fu appunto l'inserimento di una intera normativa
Di leggi che definite in un disegno di legge governativo è all'interno di un decreto legge predisposto per le imminenti allora Olimpiadi invernali di Torino
Alla luce appunto della giurisprudenza della Corte costituzionale oggi possiamo dire che la procedura di adozione leggi Fini-Giovanardi è stato una procedura evoluzione costituzionalmente illegittima
E quindi se e quando diciamo simile all'interno di procedimenti giurisdizionali determinati
La magistratura vorrà sollevare una questione di illegittimità costituzionale della norma nei crediamo anche sulla base delle cose che sono qui argomentate
Dalle dall'onorevole Saraceni né crediamo che la Corte costituzionale avrà buone ragioni per giudicare costituzionalmente illegittima la legge Fini-Giovanardi
Credo che
La mia breve introduzione possa fermarsi qui e darei la parola Franco Corleone
Noi quest'anno non abbiamo i dati
Della presenza dei tossicodipendenti in carcere perché
Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non li raccoglie più perché con il passaggio della competenza della sanità alla alle Regioni
Questi sono dominio
Dei SerT
Che
Li consegnano poli consegneranno al dipartimento antidroga
Quindi finché non ci sarà la relazione annuale del dipartimento antidroga non sapremo il numero dei tossicodipendenti però sappiamo e Grazia zuffa allo dice esplicitamente
Che ci dobbiamo aspettare un miracolo nel senso della scomparsa dei tossicodipendenti dal carcere perché al dipartimento antidroga fa comodo
Dire
Farà comodo dire che non è responsabilità della legge alla presenza dei tossicodipendenti ma
In realtà i tossico è stato per questo cambiato il metodo di rilevazione della tossicodipendenza in carcere e il risultato vuole essere un
Una riduzione enorme del numero abbiamo avuto un
Accenno delle
Proposte e delle risultati ed è
Nel documento della Commissione carcere tossicodipendenza del CSM che è stata istituita e all'interno di questa Commissione si è
Proposto un dato di riduzione del cinquanta per cento degli ingressi dei tossicodipendenti in carcere in realtà la fonte non mi è stata
Detta ma il è stato proposto questo
Ma nonostante
Questa
Questa previsione del CSM che probabilmente deriva dal dipartimento antidroga
Lo stesso CSM
è obbligata a dire che sono troppe poche le misure alternative per i tossicodipendenti
In che cosa consiste questo nuovo poi qui nel Libro bianco troverete tutti i i
I documenti necessari
Ma
Consiste nel dire che i tossicodipendenti non sono coloro che hanno una storia
Di emarginazione è una storia difficile e travagliata di ingresso in carcere uscita ma solo coloro
Che attraverso un esame scientifico
Della
Co.co.co. analisi delle urine o del cappello vengono riconosciuti tossicodipendenti DOC opposto so
Quelli che invece hanno una storia divinità
Quelli sono consumatori cioè il dipartimento dell'Amministrazione quindi no della dipartimento antidroga che per anni ci hanno detto che
Il consumo di droghe era una malattia
Croniche recidivanti e per cui non ci potevano essere consumatori ma solo malati da curare e da salvare adesso per non attribuirsi la responsabilità di a vere
Sedici mila tossicodipendenti in carcere ci dicono che no esistono i consumatori
Che essendo viziosi vanno puniti più duramente e dall'altra parte ci sono pochi tossicodipendenti che devono essere curati
Siamo formula a una ma a noi questo a dir la verità in questo nostro libro bianco importa relativamente
Perché noi
Vogliamo denunciare il fatto che questa legge provoca la crisi della giustizia e il sovraffollamento nelle carceri
I dati che presentiamo poi in un sommario e chi giornalista non ha avuto poi gli daremo anche questo riassunti in pillole del dei dati sono impressionanti
Perché dal due mila e sei
In cui nasce questa legge
La percentuale di ingressi per Troqe in carcere passa dal ventotto per cento al trentatré quindici del due mila e undici son dati ufficiali noi ci basiamo sui dati del Ministero dell'interno
O del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Le denunce per articolo settantatré cioè detenzione illecita a fini di spaccio passano da ventinove mila e rotti nel due mila e sei a trentatré mila seicentottantasei nel due mila e undici
Ma
E questo è il dato che ha dato qualche giorno fa il Ministero dell'interno e anche questo vi rigettiamo la fotocopia
Di questi
Trentatré mila seicentottantasei
Le denunce
Certificate dal Ministero dell'interno l'anno se per qualche giorno fa ha presentato la relazione ma ha parlato dei sequestri
Non ha parlato invece dei sequestri di persona parlate dei sequestri di sostanze ora i sequestri di persona sono questa cifra
Enorme
Il quarantuno per cento
E per hashish e marijuana e piante di cannabis
E devo dire che il Ministero dell'interno le di vite molto bene otto mila cinquecentotrentacinque per hashish cinque mila e duecento per marijuana mille quattrocentosedici per coltivazioni piantine cioè sono
I dati ufficiali del ministero dell'interno che ci dicono che questore
E di questi
Noi non sappiamo perché questo dato e denunciamo il fatto che manchi il dato non sappiamo quanti sono per fatti di lieve entità cioè il quinto comma dell'articolo settantatré
Che ha una pena mentre l'articolo settantatré alla pena da sei a vent'anni di carcere il quinto comma alla pena da uno a sei anni ma non è poca cosa perché mediamente poi le pene si attestano sui quattro anni
Ma di queste abbiamo visto il quaranta per cento e per fatti attinenti alla cannabis
E non sappiamo quanti sono di lieve entità ma certamente la coltivazione di piantine
Quasi sempre e di gli eventi TAC tranne in un caso in agosto in cui sono state sequestrate di colpo non so se cinque seicento mila piantine
Entella nella non so se in quale Regione ma insomma una bella piantagione ma
Normalmente sono fatti di lieve entità
Nella proposta di legge che presentata sia alla Camera e al Senato noi chiediamo una modifica della legge giù Fini-Giovanardi in particolare chiediamo l'autonomizzazione del fatto di lieve entità come reato specifico
E con una riduzione della pena da uno a sei anni che invece a
Sei mesi tre anni il che impedì renderebbe difficile l'ingresso in carcere di molte molte molte migliaia di persone
Perché secondo una ricerca empirica che noi abbiamo fatto in fatto di lieve entità riguarda il quaranta per cento
E quindi noi siamo già a cifre enormi rispetto a quelle che entrano in in carcere quindi
Un
Quattro
Di peso sulla giustizia e sul carcere assolutamente pesante
Le sanzioni amministrative
Continuano a essere
Un fatto di massa
Voi pensate che dal novanta al due mila e dieci sono quasi ottocento mila
Le persone denunciate ai prefetti segnalate i prefetti
Le sanzioni aumentano
Perché c'è la segnalazione al Prefetto e il secondo passaggio sono le sanzioni ma queste sono in aumento e crollano le richieste di programmi terapeutici perché un'altra
Norma perversa della legge
Giovanardi e che
Mentre nella legge precedente si andava
Dal prefetto e si poteva scegliere il programma terapeutico
E si evitava la sanzione amministrativa adesso le cose si raddoppiano quindi
Il giovane che vada al prefetto si accontenta del colloquio con il prefetto ed evita il passaggio al SerT quindi crollo delle
Dei programmi terapeutici per i segnalati alle prefetture pensate da sei mila settecento nel due mila e sei a cinquecento diciotto nel due mila dieci
Le misure alternative è stato detto c'è il saggio di Alessio Scandurra
Anche queste diminuiscono pesantemente dal due mila e sei al due addirittura il dato che abbiamo è del trenta maggio due mila e dodici quindi sono mille in meno
Ma la cosa
Che preoccupa e che queste nella gran parte mentre prima del due mila e sei erano dalla misure alternative dalla libertà
Oggi sono misure alternative dal carcere e cioè c'è il passaggio dal carcere per avere la misura alternativa
Nella sostanza i dati
Non cambiano rispetto al Libro bianco dell'anno scorso a quello presentato alla conferenza di Trieste
Ma l'abbiamo fatto anche per segnalare al nuovo responsabile della politica
Sulla droga ministro Riccardi che le cose non vanno bene
Che bisogna interrompere il flusso di ingressi in carcere e bisogna fare uscire i tossicodipendenti dal carcere attraverso misure o straordinarie
Ho
Attraverso una modifica legislativa non ci sono altre filiere chi invece continua a sostenere che
Tutto va bene
Si assume una grande responsabilità per la tragedia quotidiana nelle carceri e anche la crisi della della giustizia
Quest'anno si dovrebbe tenere la Conferenza triennale sulle droghe
A questo punto noi sarebbe
Sappiamo per dichiarazione esplicita del ministro che probabilmente la Conferenza non ci sarà
Ma a questo punto forse non c'è al momento neppure la relazione annuale
E c'è quindi la nostra la relazione che denuncia uno Stato di insostenibilità profondo pare che la questione delle droghe sia scomparsa dall'agenda politica
E ci domandiamo il perché in Italia
Perché nel mondo si discute sempre più del fallimento del lavoro Anthrax della guerra alla droga
Dall'altro Global Commission oltranza dicktat presieduta da costi Anna al
Network attragga and Democracy dei vicepresidenti di del Sudamerica alle iniziative di Evo Morales per con la denuncia delle convenzioni internazionali cioè nel mondo si discute
Di questa strategia fallimentare e dannosa per la democrazia e per le persone
In Italia non è nell'agenda nel momento in cui noi abbiamo il cinquanta per cento dei detenuti che sono in carcere per questi fatti
E
Per una situazione sociale che rischia di diventare assolutamente
Insostenibile
Allora erano Stefano Anastasia presidente onorario dell'Associazione Antigone Franco Corleone Presidente della Società della ragione che riassumevano i contenuti del terzo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi
Il testo lo trovate lo potete scaricare in formato Pdf sul sito di fare un broker www punto fuori luogo punto viti dove trovate anche una sintesi dei principali contenuti principali dati contenuti nella nella relazione
Nella nel nel Libro bianco per quanto riguarda invece la relazione annuale che secondo la legge doveva essere consegnata dal Parlamento al Governo al Parlamento entro il trenta giugno
Non continuiamo a non trovarne traccia stiamo proprio guardando in questo momento il sito del Dipartimento è una per le politiche antidroga
Che è www punto politica antidroga punto it ti non né tra le ultime notizie né tra gli ultimi comunicati stampa c'è l'annuncio della relazione
Così come non si hanno notizie della Conferenza nazionale la sesta Conferenza nazionale
E allora proseguiamo nella sentiamo alcuni al reale passiamo all'ascolto di questa sintesi della presentazione del terzo libro bianco sugli effetti della legge Fini-Giovanardi
Abbiamo ascoltato i contenuti del documento sentiamo adesso gli interventi
Di
Tre parlamentare il primo che ascolti hanno partecipato alla alla presentazione primo che ascoltiamo è il senatore Roberto Della Seta che fa parte del Partito Democratico che fa parte della commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del sanato
No ma chiedo scusa prima di ascoltare sentiamo un altro ne chiedo scusa all'errore è mio il
Stefano Reggio che il perché del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza che tra l'altro fa illustra anche il problema che si trovano proprio poi
I servizi le comunità il problema di Tondo affrontare dando a una parte per la legge e dall'altra invece per la politica che viene seguita nei confronti degli interventi poi di prevenzione e cura delle dipendenze
Ma come ce ne ce la siamo molto vicini a questa riflessione su quello che la l'esecuzione penale sia interna che esterna perché
La
In partiamo con questo fenomeno incontrando le persone
Più che facendo una analisi sociologica
Della questione vicende Ciarla duecentocinquanta gruppi spalmato imposto tutte le regioni d'Italia e quindi la vogliamo nei servizi sociali del nostro Paese
E quindi incontriamo persone devastate dall'incontro con la giustizia
Perché c'è un forte aumento come è stato detto della privazione della libertà quando si potrebbe ricorrere ad una limitazione della libertà
E c'è una concessione diciamo degli istituti di affidamento quindi fare percorsi alternativi alla detenzione
Che va via via restringendosi a favore di istituti invece come la detenzione e domiciliare anche nel caso di affidamenti alla comunità
Quindi si sta osservando anche un fenomeno di e ritorno ai programmi terapeutici all'interno delle comunità
Concepite più come e piccoli istituti penitenziari territoriali comunque non come una comunità terapeutica che lavora prioritariamente sull'inserimento
Noi finora ci avevano insegnato che la magistratura di sorveglianza da quella che
Garantiva controllava che il diritto del detenuto che accede ad una esecuzione penale esterna
Avesse la possibilità di vedere un percorso che risponda l'esigibilità di questo diritto invece il ricorso alle comunità terapeutiche come luoghi
Di restrizione impedisce in affetti un percorso terapeutico deve essere permeabile con il territorio con il tessuto di provenienza
Per poter aumentare la probabilità che queste persone finita l'esecuzione penale possano riavviare una vita
Diciamo con una bassa recidiva ne sappiamo che
Le i detenuti hanno un'alta decisiva
Nel commettere nuovi reati i tossicodipendenti
Per diciamo il problema che hanno di abuso di sostanze hanno un'alta decisiva
La somma di questi due fenomeni fa che il settantacinque ottanta per cento delle persone che vivono la dimensione di detenzione e di tossicodipendenza sani una ricettiva del settantacinque ottanta per cento quindi altissima
Ma sappiamo anche mano per studi nostri fatti dall'Amministrazione penitenziaria che tutte le persone che fanno esecuzione penale esterna in affidamento sociale quindi un percorso
Perché sempre di esecuzione penale perdiamo decide passa l'idea
Che l'esecuzione penale esternano l'esecuzione penale esecuzione penale soltanto la detenzione
Ma non è così quindi tutti quelli che fanno un percorso di esecuzione penale esterna presi in carico dei territori dei servizi territoriali con tutto il rigore dei controlli della vigilanza su questi percorsi
Recidiva no intorno al diciassette per cento quando non parliamo di tossicodipendenti intorno ad un più cinque per cento quando parliamo di tossicodipendenti quindi i territori con l'amministrazione della giustizia verrebbe diciamo da pensare che non dovrebbero fare altro che rendere esigibile e poi convenienza della collettività questi percorsi
Questo invece non accade c'è una indisponibilità a mettere mano alla legge questo l'abbiamo capito benissimo dalle interruzioni con i Ministeri
Ma c'è anche una proclama di maggiore attenzione a fare uscire alle persone ma di fatto una indisponibilità ad interpretare le norme esistenti
Le norme esistenti per svuotare le carceri ogni svuota carceri annunciato è una fregatura perché non svuota assolutamente niente
Questo lo vediamo lo vediamo nel territorio vediamo nelle città
Ma se questo fenomeno che purtroppo è un fenomeno
Che non ha grandi alternanze all'alternarsi delle amministrazioni ma perché è abbastanza ridondante con dei picchi
Volgari quando cioè questo tipo di governo una sensibilità maggiore quando ce ne sono altri ma mai c'è stata una svolta decisa su questa dimensione
Però c'è un problema destini cassa questo problema che la cultura della sicurezza nel nostro Paese
E quindi in molte regioni e molti città c'è una sicura una cultura della sicurezza non declinata in sicurezza sociale che fa molta più restrizione della libertà nei territori
E c'è una diminuzione delle risorse
La somma di questi tre elementi rischia di farci trovare di fronte ad un dramma
Quindi noi abbiamo fiducia nelle risorse taglio dei servizi i territori iniziano anticipi lire questa cultura della gestione del sociale
Attraverso la il taglio dei servizi per servizi intendo tutte quelle organizzazioni che incontrano
Persone che hanno disagi reali e Rossi ci si organizza per sostenere il loro percorso bensì l'inserimento
A a favore di azioni a specifiche
Quindi nel campo della dipendenza vengono chiusi servizi notturni e diurni riduzione del danno accoglienze a favore di prevenzione a specifica
Questa è un percorso che ci porterà all'esplosione nei territori nella città di Roma già sta accadendo
Detti dovremmo rifletterci un attimino prima ce n'è già con questo che impatta è questo che noi osserviamo della vita delle persone e questo che ci preoccupa di più
Così dunque Stefano Reggio del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza sentiamo allora verso il senatore Roberto Della Seta senatore del Partito Democratico che fa parte della commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani
Mi pare che
Che i dati contenuti in
Questo verso Libro bianco confermano che
La legge Fini-Giovanardi a prodotto quella che oggi è una vera e propria emergenza umanitaria
è una legge nata come legge antidroga che ha intanto dimostrato di essere tutto tranne che la legge
Antidroga
E che invece assegnato insomma uno dei punti più bassi
Della civiltà giuridica
Italiana negli ultimi
Decennio credo che
I contenuti della legge Fini-Giovanardi si collochino un po'al di sotto anche del dibattito che c'è nel mondo tra proibizionismo e antiproibizionismo continuo dibattito insomma che anche una sua dimensione nobile
Qui credo che abbiamo a che fare con qualcosa di di più e in parte di diverso io francamente ritengo che la legge Fini-Giovanardi sia insieme a un'altra legge la legge Fini Bossi
Uno dei
Delle eredità più pesanti
Di questo decennio cosiddetto berlusconiano a cui fino adesso i progressisti
Devo dire non hanno saputo contrapporre una insomma chiarezza di intenzioni alternative anche nel periodo pure breve nel quale
Hanno governato tra il due mila sei al due mila otto
Bene ricordare
Che in entrambi i casi queste leggi portano
Anche la firma dell'attuale presente la Camera non perché
Non per motivi di polemica insomma la firma dice molto anche delle radici insomma culturale
Nemmeno e in qualche misura ideologiche da cui queste due normative hanno preso le mosse due normative tra l'altro hanno in comune
Oltre a questi teologia anche un elemento importante che è quello della situazione drammatica delle carceri
Italiane
E quindi insomma io faccio mio l'appello che Franco Corleone con cui Franco non ha concluso il suo intervento tra io mi auguro questo tema possa finalmente tornare il tema della
Intanto della cancellazione più che della revisione almeno dei contenuti ispiratori della legge Fini-Giovanardi
Torni insomma d'attualità nel dibattito pubblico italiano
Io credo che abbia anche molto a che fare con l'idea di Paese che vogliamo costruire anche per anche in relazione alla crisi questi anni ne usciremo dalla crisi economica e ne potremmo uscire soltanto con una società aperta con una società meno
Legata impostazioni come quelle contenute anche in queste in queste norme e mi auguro che torni d'attualità soprattutto nella idea di alternativa che i progressisti chiamiamoli così
Vorranno proporre al nostro Paesi io credo che il centrosinistra non può permettersi una volta che
Dovesse tornare a governare l'Italia di non partire nella sua azione riformatrice
Dalla cancellazione di norme come questa e come quelle contenute nella Bossi-Fini che segnala una
Ripeto vergogna dal punto di vista dei diritti umani dal punto di vista della civiltà giuridica
Dal punto di vista anche del sovraccarico sul sistema
Giudiziario quindi insomma io mi aspetto per quanto posso farò di tutto perché questi obiettivi siano al centro
Tanto del programma del centrosinistra ma per i programmi insomma contano quello che contano e quindi soprattutto dell'azione concreta che
Chi prenderà in mano il governo del Paese anni prossimi mesi vorrà svolgerle permette questi obiettivi sono altrettanto urgenti di quelli legati al superamento della crisi economica grazie
Così il senatore del Partito Democratico Roberto Della Seta sentiamo adesso Marco Perduca senatore radicale eletto nel PD che fa parte della Commissione giustizia del Senato
Anzitutto credo che lui si debba contributo il mio ringraziamento Antigone CNCE affronterò Boraso dettata dalla Costituzione mediante le camere penali perché questo che io ritengo ed economicamente Libro bianco in crisi una utile e valido sostituto della famosa relazione annuale al Parlamento
Allora credo che
Alcune delle raccomandazioni a che sono all'interno di questo documento lì si possono fare proprie noi qui presenti condividendole anche con altri senatori in alcuni temi
Innanzitutto è stato ricordato che non abbiamo ancora una risposta ufficiale da parte del Governo
Relativamente alla convocazione della sesta Conferenza Nazionale sulle droghe quindi esiste lo strumento della interrogazione parlamentare per far
Venire allo scoperto solo l'agenda politica che a me è sempre stata chiaro magari altri avevano modifiche di speranza del ministro Riccardi io tra come ho detto fra noi tutte le volte che si dà dello scienziato osservatorio sempre con rispetto parlando
Che
Credo che si possa dopo tanti anni insistere con questo appellativo
L'altra questione che invece attiene alla relazione annuale al Parlamento è di tipo normative più generale e cioè che cosa succede quando il Governo presenta questo documento se quando presente disattenzione la giornata mondiale contro la droga
Dalle Nazioni Unite la data
Al
Prescelta che cosa fa stampa due copie demanda una Senato e uno alla Camera e concreto si è conclusa la presentazione di un rapporto annuale Lehman Brother sopra sostanza stupefacente appartamento
E se c'era tempo Ministro comunque Sottosegretario competente fa una conferenza stampa che
Proclama conclude l'apice
Allora noi ormai sono credo tre anni che abbiamo chiesto prima poi abbiamo messo mano anche delle modifiche
Legislative che questo documento non solo non venga stampato in un'unica copia che non viene neanche consegnata al giorno in cui viene presentata alle Camere perché andando a cercare
Nessun altro conto ma solo
Ma che questa venga mandata almeno due Commissioni cioè sanità affari sociali e giustizia al Parlamento se ne possa avere un dibattito ad un passaggio finale in aula dove sia un minimo di mozione
Di
Accompagnamento di quel che c'è all'interno di questo documento che ripeto è un libro né
Perché cita i dati dell'applicazione
Di una legge
è stato ricordato poco fa per quanto necessario e urgente infilata in uno strumento che tutto
Poteva contenere tranne che qualcosa che avesse a che fare con la gestione del fenomeno delle sostanze stupefacenti e che quindi già per
Diciamo
Sia autoqualificano
La e quindi secondo me
Possiamo rimettere mano oltre che tre domande ufficiali anche a delle
Strumenti legislativi più chiari relativamente
A questa rapporto annuale perché
Perché il problema
Corre come l'ha detto chiaramente c'è in Italia si parla di tutto tranne che tende a sostanza stupefacente in tutti i loro
Diciamo spetti il laddove manca dialogo dibattito e confronto pubblico sicuramente il
Prodotto del
Attività
Parlamentare
Tendono
Diversi non conta
Il resto d'Europa invece laddove almeno si è riusciti a mantenere viva l'attenzione a questi temi si sono
Apportate delle modifiche tiranno
Gli ATO la parte sociosanitaria da una parte ristretto invece l'approccio
Penalista
Dal altre
Portogallo della Spagna piuttosto che anche
Della Germania di alcuni Paesi nordici del ministro sul reddito che va e viene messo in questa situazione di classificazione
Paesi Bassi che adesso hanno
Campagne nazionali che purtroppo si incastra con le elezioni parlamentari in cui si vorrebbe limitare l'uso della licenza di Confucio che sono esisteva riportarmi nell'assistenza e concludo dicendo che questa legge non soltanto
Non è mai stata salutata
Necessari che si arrivi dopo totale
Mamme son passati sei
A una valutazione dello strumento normativo soprattutto con i dati del Ministero ci fornisce che sono state ricordate fu fatta disastrosi
Varati da questi finti svuota carceri
Che Governo continua venderli delle misure efficienti mentre invece non è diminuito di unità
La presenza delle carceri
E quindi occorre riprendere la questione ma sempre teniamo presente che il combinato disposto di alcune leggi forse la Bossi-Fini e qui sarebbe interessante vedere se l'aumento degli arresti
Per reati connessi alla legge Fini-Giovanardi
Interessa i i cittadini non italiani in modo particolare perché credo che si fa una selezione all'interno delle tipologie di reato che magari si va a pescare proprio in quel paniere dunque i nuovi italiani sono i più coinvolti
Cominardi equità rigore dell'amministrazione
Della giustizia però nel due mila cinque fu adottata
Dare la Cirielli ex Cirielli
Mi pare a fine gennaio e primi di febbraio fu adottata la Fini-Giovanardi
Si arrivò a favore dell'indulto indultino diciamo al luglio del due mila sei come grande sgravi o della presenza nelle carceri
Se poi ritornati a recuperare finalmente un pieno ritmo di applicazione della Fini-Giovanardi che in combinato disposto con l'ex Cirielli DDA tre anni perché sfortunatamente poi
Studia
Dimostrare che ci sono voluti tre anni per tornare a una grande alla stessa presenza
In carcere la popolazione trend urto hanno disfatto qualsiasi a
Misura virgolette clemenza o consenso comunque uno voglia chiamare
Fosse stata adottata per porre dei limiti a quelle
Oggi noi ci troviamo
Con un Governo virgolette tecnico interno che qui addirittura
Insiste
Una risposta all'interrogazione parlamentare il ministro Riccardi ha detto nell'atteggiamento italiano nei confronti di queste politiche
è
Anche di
Confronto astro nei confronti delle evidenze scientifiche perché in Italia la cultura e la tradizione devono essere tenute presenti non so cosa volesse dire questo rinvio
Beh diciamo diplomatiche se però si dice che se la scienza ci dice che comunque tenerli fuori procurarli o definire la riduzione del danno in un certo modo e applicarlo accolto seguente mente funzione in Italia purtroppo
Oltretevere ti dicono che non va bene quindi noi manteniamo più diciamo figli attenti azione
Perché viene tutto da vedere piuttosto che quello che viene
Senza però
Noi siamo andati
Indietro trenta quaranta mila persone
Dal punto di vista e la pressione carcerarie siamo ritornati saltare
Alle primavere all'estate del due mila sei oggi con questa presenza
Anche
Corleone ha fatto alcuni giorni di sciopero della fame per sollevare la questione della mala amministrazione della giustizia
La ripercussione sulle carceri italiane Pannella inaugurato la sua terza settimana
Di sciopero della fame per ricordare che qui occorre un'amnistia non tanto per le carte ma dello stato di diritto in Italia qui al tavolo ci sono tre senatori che sono tra i pochi
Che
Manifestano la loro attenzione sicuramente sulle carceri ma altrettanto sicuramente
Sullo stato di diritto ecco io non so se anche grazie a questo nostro documento con questo concludo non si possa fare tesoro ulteriore della necessità di riaprire il dibattito partendo da questo libro bianco o nero comunque si voglia chiamare sulla rete Fini Giovanardi perché il problema interessa molto di più delle sostanze stupefacenti interessati i diritti civili e politici di oltre sessanta milioni di persone quindi
Grazie
Così il senatore Marco Perduca senatore radicale eletto nel Partito Democratico e sentiamo adesso un altro senatore del Partito Democratico è
Roberto Di Giovan Paolo che tra l'altro anche il Presidente del Forum della salute in carcere anche in questa veste partecipato alla presentazione del terzo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi
Non è proprio
Una ventina di giorni fa nel direttivo abbiamo licenziato un documento lo scudo cito dipendenze
Che non ha ovviamente l'analisi l'estensione di su cui siamo anche debitori a Antigone la
Fuori luogo per questo tutti coloro che hanno con la propria azione questo libro bianco ma che fotografa diciamo questa situazione nel nell'altro pezzettino che noi seguiamo un pochino e più dividendoci un po'il lavoro non c'è nella parte della della dell'accoglienza nella società
Che un po'come per gli OPG che mettono il dito nella piaga e quando ti dicono adesso risolvete il problema ti dicono come lo sta risolvendo attualmente nella salute a quelli fuori dal virgolette
Qui il problema ugualmente si pone nel senso che questa è una delle tre leggi da cambiare
E lo dico anche politicamente dico è una delle tre leggi per cui no coalizione progressista un Partito progressista una multi cognizione non so quello che
Che sarà è oggi Falcucci non lo diciamo a indipendentemente da come saranno eletti dei dirigenti da quella che sarà la coalizione ci sono tre leggi che ce lo dicono
Contrattempo ciò perché la Commissione è stata presieduta primavera una persona Pisapia voi da Nordio che Enzo Manco e già da allora se no poste le premesse questo siamo tutti d'accordo questa dispiace per finire che purtroppo si troverà a dover abrogare se ritiene due
Delle tre leggi che ha fatto perché ovviamente c'è anche la Bossi-Fini oltre che la
Che la ex
Diciamo Cirielli insomma o Cirielli ripudiata diciamo
Però
Il problema è che dopo quello come per la questione delle OP G su cui in qualche modo preserva tenuto vanno tenute luci accese diciamo sono i tempi poi c'è il problema della società nel senso che quando mettiamo fuori come dobbiamo
Uno facciamo più entrare come dobbiamo delle persone che hanno necessità di avere attorno a loro comunque una cura
Una cura psicologica o dell'anima o personale o di se stessi o una consapevolezza di quello
Che fanno poi ci dobbiamo far delle domande sui sette su come funzionano le ASL e nel nostro Paese
Così come vale per capirci propriamente e
Dovevano prendere in cura le persone così lì anche ce lo stesso rispetto al tentativo di critiche di dire no non c'è più il problema per cui i rischi siano dentro eccetera per cui il passaggio vero mi sembra la cosa importante
Che ho ad oggi anche coloro che chiedono tra l'altro fatto tutto salvo il ragionamento è stato fatto prima non riescono entrarci nelle comunità
Per esempio o nelle case famiglia e non sono abbastanza non sono pagate da anni le cooperative chiudono i Comuni non hanno più i soldi per poter far fronte a questa emergenza sociale
Insomma questa è l'altro spezzone che va preso in considerazione perché è lo stesso rischio degli OPG cioè finalmente le persone che hanno il diritto di non starci in quella condizione vanno fuori fuori due
Per cui questo ha generato tutta una disattenzione diciamo
A quel parco a quel terzo passaggio che è quello diciamo per fortuna fuori dal carcere e nella società normale che invece va preso subito in considerazione quindi la cosa importante che mi che mi sembra è anche un'assunzione di responsabilità insomma per fortuna mi pare insomma i colleghi voi ci siamo trovati in affinità anche perché non abbiamo perso
Il gusto della cittadinanza nonostante facciamo per ora mestiere differente ma insomma
E questo qui fa domanda la società civile di inizi beh bene allora noi dobbiamo cambia sta leggendo la società civile si fa carico di questi esseri umani che hanno bisogno di stare in una società quell'appunto civile
Secondo me questa è la domanda anche interessante che sta accanto diciamo questa cosa insomma è come
Forma della salute siamo assolutamente a disposizione anche per
Proseguire diciamo questa cosa questa riflessione
Così senatore della parte ma pratico Roberto Di Giovan Paolo la palla presentazione del terzo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi sono Stati ci sono stati anche altri interventi le risposte e poi anche dai giornalisti
Presenti non abbiamo il tempo purtroppo di far vedere sempre Tiresia ce ne scusiamo mangia Radio Radicale via trasmessi integralmente la registrazione che trovate comunque su Radio radicale punto Titti
La il terzo libro bianco questo terzo libro bianco realizzato lo ricordiamo da l'Associazione Antigone il coordinamento nazionale comitati accoglienza Forum droghe fuori luogo la Società della ragione
Con l'adesione di Magistratura democratica dell'Unione delle Camere penali
Molto ricco di da atti di analisi e anche di Issing tranne alcuni testi alcuni saggi contenuti molto interessanti trovate il testo lo potete scaricare gratuitamente su www punto fuori luogo punto i tiri
Questo questa terzo libro bianco dicevamo è e resta al momento l'unico documento aggiornato sulla situazione sugli affetti dell'applicazione della legge antidroga in Italia perché la relazione annuale
Quella che il Governo deve presentare alle Camere entro il trenta giugno ancora non sappiamo dove stia abbiamo abbiamo qui davanti a me aperti i siti sia del Dipartimento per le politiche antidroga che del
Ministero competente l'esito della ministra Andrea Riccardi ma notizie in tal senso non ne abbiamo il sito del Dipartimento antidroga l'ultima notizia risale al ventotto giugno
Sto ci informa che i fattori familiari proteggono i giovani dall'uso problematico di droghe bene siamo molto contenti
Mentre l'ultimo coricato stampa riguardava era stato diffuso non casa nella giornata mondiale il ventisei giugno e ci fa una ma della necessità di un'azione compatta tra i Governi tutto il mondo per sconfiggere la droga bene anche di questo
Siamo ci fa molto piacere come ci fa molto piacere che il ministro Riccardi si occupi lo fa anche bene di cooperazione di
Immigrazione del rapporto con le comunità straniere presenti in Italia si occupò un po'meno di un'altra competenza che ha animato delega che ha
Che quella della politica sulle droghe le dipendenze a questo proposito
Di alcuni senatori radicali e del Partito Democratico
Chiedono appunto lumi chiedono di sappia vere notizie sia della relazione che della sesta Conferenza Nazionale sulle droghe sono e senatori radicale Marco Perduca e Donatella Poretti e i senatori del Partito Democratico Roberto Della Seta Roberto Di Giovan Paolo Francesco Ferrante
Che la scorsa settimana hanno presentato un'interrogazione per sapere dal Governo entro quando
Viene rappresentata la relazione sulle droghe per l'anno in corso e se e quando il Governo intenda convocare la sesta Conferenza nazionale anche di questa non abbiamo notizie ma il Dipartimento
Antidroga molto attivo invece si è fatto sentire in quell'occasione la giornata mondiale sono stati investiti del tempo e anche dei soldi su
In questo non non dubita ma insomma questo al limite non è il fatto
Più il fatto che
Nella meno rilevante magari costato pure poco non manca stanza ma che insomma il il ventisei giugno il Dipartimento nazionale quindi il nostro Governo a spostato esporre su molti monumenti italiani importanti dal Colosseo la Mole Antonelliana
Ha parassiti di di di Firenze di Bari di Palermo lo slogan che compra droghe finanze le mafie le loro violenza il terrorismo
E giustamente il coordinamento per le degli operatori dei servizi a bassa soglia del Piemonte fa notare che ha fatto notare con un comunicato
Che i consumatori di droghe illegali che non sono tali perché sono magari più pericolose Omar ma solo perché alcune tabelle dei arbitrariamente decidono che sono
Illegali si trovano così non solo adesso le quotidianamente segnalate le prefetture denunciati fermati incarcerati
Ma anche colpevolizzati come sostenitori delle Marco mafie se non bastasse del terrorismo complimenti a se questa è lo spirito della politica governativa anche del Governo Monti sulle droghe siamo messi davvero male
Mentre invece come abbiamo sentito lo stato dei servizi richiederebbe interventi urgenti per potenziare anziché tagliare i servizi riduzione del danno potenziare invece che tagliare gli interventi nei luoghi di consumo
E ma che e poi avviare una riforma è una riforma concreta della legge sulla droga e anche avere il coraggio per esempio di legalizzare
La canapa per uso medico è snellire la asfissianti burocrazia che adesso invece impedisce a molti orrende estremamente difficoltosa molti malati di ricorrere ai derivati della cannabis per curarsi magari
Lilli crudeli colpisce come così come spacciatori produttori solo perché magari coltivano una piantina sul proprio sul proprio balcone ecco
Di questo di questo non si è parlato in occasione della
La giornata Magarò almeno lo hanno fatto
La l'anno lo ha fatto solo chi cerca di cambiare questa politica tentando in tutti modi tenere vivo un dibattito che in Italia a differenza di quanto viene resto del mondo invece veramente asfittico i radicali lo hanno fatto per esempio
Raccogliendo a Milano continuando a raccogliere le firme sulle iniziative per esempio per istituire le sale da Ignazio nelle sale di consumo come è stato fatto in molte città europee
Lo fanno anche con la petizione contro le mafie della droga proibite la legalizzazione l'auto coltivazione la riduzione del danno che trovate su radicali punto ITI altre iniziative antiproibizionista sono
A i radicali insieme ad altre organizzazioni ad altre associazioni stanno avviando in varie parti d'Italia trovate tutte le informazioni sul sito di radicali italiani appunto radicali punto i TIR insomma
Dall'adozione della prima convenzione dell'ONU sulle droghe sono passati cinquantun anni ma
Mentre mentre in nel mondo si comincia a dibattere in Sudamerica in altre parti del mondo anche negli stessi Stati Uniti se vale se è possibile continuare con una politica che provoca più danni di quelli che vorrebbe
Risolvere in Italia invece il silenzio è pressoché totale purtroppo l'attuale Governo Monti non fa nessuna differenza non si non marca nessuna differenza rispetto
Ai Governi che lo hanno preceduto nonostante sia un Governo tecnico che avrebbe anche un interesse dal punto di vista della razionalizzazione della spesa pubblica della spesa sanitaria mettere mano alle politiche sulle droghe
Ma evidentemente si vanno si rischi in questo modo di colpire altri servizi anziché
A vedere il coraggio di affrontare una un dibattito che inevitabilmente assumerebbe i toni di uno scontro ideologico
Perché purtroppo c'è chi in Italia lo vuole tenere su questo piano ma che andrebbe va fatto prima o poi andrà fatto prima che
La situazione diventi ancora più sostenibile di quanto è
Quando si tratta di essere favorevoli o contrari all'attuale regime proibizionista o il meglio non si tratta solo di queste realtà si dovrebbe prima di tutto discutere in maniera seria e scientifica per valutare setti costi e benefici
Delle leggi e delle politiche attualmente in vigore e decidere laicamente
Come governare a livello nazionale e globale il fenomeno a fronte di leggi che politiche evidentemente non funzionano un fenomeno che
Lo dice l'ONU riguarda ogni anno duecentotrenta milioni di persone che consumano sostanze legali
Stiamo parlando del cinque per cento della popolazione del mondo sempre che i dati non siano sottostimati perché appunto l'uomo stesso
Non lo stesso dichiara di non avere dati certi di fronte a un queste cifre però vogliono dire qualche cosa oppure ce la caviamo con qualche slogan ma di circostanza proiettato per un paio di giorni su qualche monumento italiano
La domanda la lasciamo in in sospeso vedremo se questa settimana dal Governo verrà qualche risposta non a noi ma hai al Parlamento che gli che lei mi chiede conto
Però oggi ci fermiamo qui con i notiziari antiproibizionista di Radio Radicale
Ringraziamo chi è intervenuto sulla pagina Facebook con un piccolo dibattito che speriamo possa proseguire e anche chi ha ci ha scritto alla nostra e-mail notiziare antiproibizionista chiocciole Yahoo punto ITI cercheremo di rispondere
Vi ricordiamo anche
Sì che ci potete raggiungere attraverso Twitter o tirare utilizzando l'asta abbia a questo punto che durante la settimana notiziare antiproibizionista scritto tutto attaccato ci sentiamo fra sette