Droghe: il secondo rapporto della Global Comission on Drug Policy. Intervista a Claudia Sterzi

Un altro rapporto importante o era quello che citava il ma che citava segretati radicali italiani il rapporto della Commissione globale per le politiche sulle droghe il con il Drug riporta che è giunto alla seconda lasse alla seconda edizione una Commissione globale per la politica sulle droghe di cui fanno parte molti autorevoli
Personalità a partire dall'ex segretario generale dell'ONU Kofi Annan allora noi dedicheremo sicuramente una puntata al a questo cosa che mi porta nel mese di agosto non faremo non speciale noti serate un riservista ma intanto
Cerchiamo di capire un po'attivi in sintesi che cosa contiene una prima a rapida occhiata allora abbiamo al telefono Claudia sterzo i della Giunta di segreterie dei Radicali Italiani segretario dell'associazione radicale antiproibizionisti buongiorno Claudia o e allora ho detto punto intorno e Remo a parlarne e poi per vedere nei dettagli cosa continua rapporto ma intanto credo che ci può già dare una una un piccolo sommaria ma una sintesi
Certo l'approccio del come sempre la procedura Global Commission molto pragmatico come tutti ci vede dice programma è un approccio empirico
E non ideologico e quindi si sofferma anche diciamo sugli aspetti economici e anche sugli aspetti sanitari
Di quello che il consumo di droghe e di quello che è il fallimento della e della guerra la droga in questo senso ammette per il discorso economico
Dei guadagni delle mafie dei benefit derivanti dall'eventuale tassazione e dello spreco delle spese militari di polizia
Si può individuare come aspetto nodale proprio il consumo della canna dice se è vero come è vero che i dati ONU che i consumatori di cannabis sono circa il settanta per cento del totale quindi diciamo
Che l'aspetto più eclatante rispetto a quei tagli nelle Marche eccetera
Per quello che riguarda invece le spese sanitarie e le ricadute sulla salute pubblica
E sul diritto alla salute dei cittadini privato poteva aver commesso questo secondo rapporto si appuntano che su questo aspetto e prende in considerazione quelli che sono le droghe da iniezione ce le droghe che si inietta no
E gialla stanno se n'è occupata la Global Commission eletti dico dal dal report dell'altr'anno era molto interessante il punto in cui si metteva il confronto le politiche sulle droghe sulla riduzione del danno più che altro è la percentuale media di preferenza da HIV
E qui si vede che i Paesi che hanno incrementato in modo consistente strategia contendenti temi cruciali del danno come Gran Bretagna e lo dice la Germania Australia
Stanno tutti sotto il cinque per cento di percentuale media di prevalenza DIA che vo mente Paesi che hanno introdotto strategie di riduzione del danno per sociali o dopo un incremento epidemie co come Stati Uniti Portogallo Malesia e Francia
Stanno tra il dieci e quindici entri percentuale media di prevalenza di HIV ai consumatori di droga per iniezione naturalmente
I Paesi che si sono opposti confortano implementazione larga scala esotici riduzione del danno come Thailandia illustra fatti l'esempio
La percentuale media di prevalente del kibbutz dai consumatori e penetrante oltre quaranta per cento e per la Russia per trentacinque quaranta per cento
E questo ha una collocazione empirica che rende dedica
L'evidenza di come gli interventi a livello di riduzione del danno o anche quelli definiti di bassa soglia
Abbiano comunque ho fortissime affetto non tanto su altri aspetti del del consumo riterrà principalmente proprio sul fatto che la diffusione di epidemie
Di HIV AIDS ma anche dei pareri che circa un altro aspetto eccitato e questo secondo rapporto OCSE secondo rapporto amplificato un altrimenti quattro pagine l'inglese e spagnolo diciamo amplifica un po'questo da parte del report della Tanno
E anche qui si
C'è una parte proprio di
Descrizione di quello che può essere le sette delle politiche di questa guerra che dovevo continuano a definire assolutamente presente
E una serie di raccomandazioni e formali che vengono fatte alle Nazioni Unite e a tutte le agenzie che si occupano di deroga queste in in sintesi proprio
Sono criminologo riconoscere i vincoli che ci sono invece che in quei legami di casualità che ci sono a fare la guerra le droghe ed propagazione delle virus del del Chivu e della ricerca
E tutti gli altri danni legati comunque
Alla salute presente punto c dall'epatite C e rispondere al fatto che la questione principale che conduce l'epidemia di HIV in molte regioni del mondo è completamente rischio per
Risulta dalle politiche repressive del controllo della droga quello che sta facendo proprio di per rimettere quello spagnolo e quindi magari invitate manda perché è chiaro
Il terzo raccomandazione fare pressione sui governi delle nazioni permette nella applica
Di arrestare Erika celare le persone che usano la droga e non fanno però danno a nessun altro cioè sottolinea proprio anche mica accelerazione come cosa che va ecco io e poi sulla diffusione della che cura ed LTF
E sostituire merci Paci concentrati con interventi basate sull'evidenza che a fare ricchi
E riducano in maniera significativa Ceprano pende come indicatori praticamente quelle quegli interventi che possono risultare riduttivi in maniera significativa delle conseguenze negative del consumo di droga
Fra le quali naturalmente anche la diffusione del rifusione appunto di HIV e il medie cioè
Se quindi si fa tutto praticamente con l'apporto di quest'anno è completamente incentrato proprio su questa cosa che comunque aveva già occupato ancora Commissione di piena mi ricordo per la quale poi anche i nostri
Senatore Perduca Cappato avevano firmato qualcosa certo una dichiarazione di questa Convenzione di Vienna la saranno
Ed è un aspetto sicuramente importante che riguarda comunque unicamente chiaramente droghe pesanti alcuni tipi di droghe pesanti cioè quelle
Che certa onde cui tra l'altro in Italia si assiste a un a un ritorno e non solo in Italia dunque un rapporto sicuramente puntuale da questo punto di vista eclatante ringraziamo molto talora questo punto ci diamo appuntamento a cui quando saremo pronti con una lettura più analitica però già insomma letta c'è dato molti
Elementi non ho capito insomma che cosa parlasse novellame a parte che ho letto sui Paesi e la correlazione la diffusione dell'HIV e il e le politiche sulle droghe sta nel rapporto e la fanno
Che in italiano lo trovate sul sito radical Petti punto valga
Così anche come inizio di di di discussione sulla cosa di lettura pertanto grazie allora l'esercizio presto sorga c'è il grande salto
Ciao Grazia calda spersi della Giunta di segreteria di radicali italiani segretario dell'associazione radicale antiproibizionisti