La giustizia, la politica, la Sicilia - Sandro Rutolo intervista Antonio Ingroia e Caludio Fava

Che
Ringrazio intanto ringrazio libera la Sicilia per aver organizzato
Questa questa serata con
Claudio Fava
Antonio Ingroia
Antonio Ingroia procuratore aggiunto di Palermo partigiano onorario
Giornalista ho letto è un pubblicista ma se un collega e quindi questa sera Claudio presso
Siamo tre giornalisti quindi possiamo darci anche del tu
Quindi sfatiamo questa solita formalità delle i poi in realtà ci conosciamo
Data più di vent'anni quindi quindi possiamo con
Con tranquillità darci del tuo perché siamo tre giornalisti quindi abbiamo la copertura
Però la cosa interessante perché Claudio come voi sapete meglio di me che vengo dal continente ma insomma Claudio
Candidato
Alla presidenza per le nuove elezioni che poi
Non c'è ancora un atto formale per cui Lombardo mi pare di aver capito ha detto che si sarebbe dimesso entro ottobre che si sarebbe andati al voto entro ottobre
Ma non c'è stata nessuna mozione
Di sfiducia
è il tema di questa sera punto vada da Palermo tra l'altro Palermo il titolo secondo me del libro più bello che ha scritto lo scrittore Antonio Ingroia
Quello più maturo e quello della scrittura insomma ve lo consiglio leggere tanto meno i contenuti ma anche per la forma perché si fa leggere un libro molto
Molto interessante e utile perché ci fa riflettere quindi
Camminiamo tra Palermo la Sicilia la giustizia e la politica
Claudio giornalista scrittore ma è un politico
Ha un ruolo anche all'interno diciamo della Sinistra ecologia e Libertà
E un siciliano e quindi possiamo cominciare
Nel tentativo di intrecciare perché mi rendo conto che per un giornalista scrittore ma però anche magistrato intervenire
Su una proposta di candidatura quindi è chiaro che voi vogliate sapere da da Claudio che cosa vuole fare perché si vuole candidare
Alla Regione però io comincerei con la Claudio Fava
è proprio su un giudizio su questa giunta Lombardo è chiaro che
C'è un discorso da fare anche rispetto alla al Partito Democratico insomma capire da te dove sono stati gli errori e perché bisogna andare al voto
Ma intanto bisogna capire come si va al voto io su questo nono
Alcun pregiudizio personale nei confronti di Raffaele Lombardo ma credo che se
Si chiude una stagione politica si chiude con un atto
Il sfiducia
Rappresentata motivata discusso e votato una mozione di sfiducia
L'idea che questa mozione possa essere accantonata perché tanto Lombardo prima o poi se ne andrà tra
Ma è una contraddizione politica perché mette insieme due comportamenti che nulla hanno in comune una parte c'è la convenienza privata personale politica giudiziaria Graffeo lombardo
Forse deciderà di dimettersi forse no forse si andrà elezioni anticipate forse no ma è rimesso
Non direi alla sua coscienza ma a un calcolo di utilità contingente legata ai suoi destini politici e forse anche su vicende giudiziarie
Cosa diversa e quando
Un pezzo della sua maggioranza
L'incidente
Presentare una mozione di sfiducia
è una mozione di sfiducia dopo anni di governo che ha rappresentato questa la mia opinione una stagione più oscure e la storia della Regione Siciliana è una mozione di sfiducia che ha bisogno di essere motivata intanto in termini di onestà intellettuale
Per cui mi aspetterei che
Mi sarei aspettato qualora fosse stata discussa questa mozione di sfiducia che ascoltare alcuni dirigenti del partito democratico dire abbiamo sbagliato
Abbiamo sbagliato ad accettare di governare con Lombardo abbiamo sbagliato a fidarci di questa
Mitologia dell'autonomia siciliana intesa come
Magnifico e sorti e progressive di questa terra abbiamo sbagliato a ritenere che ci fossero punte intenzioni
Riformiste nel suo programma e abbiamo sbagliato soprattutto a non accorgerci
Del vizio di fondo che c'era in questa a stagione di Governo la politica privatizzata la politica intesa come ricerca del consenso e dunque tutte le scelte alla politica a cominciare quelle legate alla Spesal pubblica
Che sono state indirizzate alla ricerca del consenso quando è il consenso l'arbitro la bussola e la politica produce mostri
Alla Thatcher diceva
Parlando
Della sua idea di liberismo non esiste la società
Esistono gli individui
A un Bardot che sempre profeta avanzato rispetto ad alcune teorie politiche ci ha detto che non esiste la società esistono gli elettori
E come tali sono stati trattati siciliani ecco io credo che sia questo il punto
Dolente sul quale bisogna decidere da che parte stare la scelta non è se costruire una coalizione di sopra di sotto larga o stretta
Alta o bassa ma capire come un progetto di governo si pone rispetto a questa esperienza cioè se ritiene che i siciliani siamo condannati
Ad una politica che ha nella ricerca del consenso personale e privato l'unica funzione o se pensano che possa tornare un tempo o cominciare un tempo in cui la politica comincia a prendersi cura della vita e dei diritti dei cittadini
E su questo c'è pienamente il giudizio sull'esperienza dei lombardi
Otto
Il presto il mio
Bisogna intendersi
Giudizio diciamo sul quadro politico estremamente duro quello
Che c'è appena delineato
Claudio
Claudio Fava
Molto bello al nella tua introduzione che fa il libro
In cui
Metti alle spalle
Diciamo questo questi vent'anni di berlusconismo
Che ha lasciato macerie quindi mascelle istituzionali rapporto politica e giustizia
E dicendo anche
Non sempre
Quello che ci verrà addosso
Ma il microfono di prima andava bene o nel
Va bene no io l'avevo anche stacca
Non sempre non non non possiamo sapere il futuro quindi
Però diciamo su questo c'è
Un minimo di ottimismo perché perché è andato via
Questo venti questi vent'anni di Berlusconi abbiamo avuto questo periodo
Diciamo di governo tecnico quindi di decantazione intanto un tuo giudizio su
Rispetto alla giustizia e al alla al tema
Al tuo lavoro cioè la politica che sta facendo questo Governo Monti rispetto al Governo borghi Berlusconi è cambiato qualcosa
Un abisso insomma
Differenza di approccio e di clima innanzitutto di clima che non è poco
Avere un governo in cui
Il Presidenza del Consiglio
Mi riferisco appunto al Governo Berlusconi Presidente del Consiglio un giorno sì in un altro oppure
Attacca alla magistratura per le indagini che fa
Che con diciamo accuse diciamo irripetibili che
Glorificare a Vittorio Mangano
Ergastolano e pluriomicida come
Però in cui ispirarsi
Che qualificare le indagini sulle stragi del novantadue e e dintorni diciamo trattativa eccetera come fatti
Antichi che non interessano più italiani su cui la magistratura sperpera il denaro pubblico
Rispetto ad oggi è chiaro che non non c'è non c'è nessun confronto si potrebbe dire Baganza facile diciamo non
Non ripetere
Certi approcci però qua innanzitutto si è ristabilito un clima di reciproco rispetto
Che può essere a volte di confronto e di dissenso ma dentro un leale diciamo rispetto
Fra le istituzioni non c'è dubbio che
E il da un lato
Le parole del del premier Monti
Nei giorni di cooperazione di Capaci rammentando quanto sia importante l'impegno della magistratura per la ricerca la verità quindi anche
Ovviamente su quei fatti seppur risalente a vent'anni fa e diametralmente opposto rispetto a quello di
Di Berlusconi
E
E per la verità
Rispetto a una politica
Dalla giustizia potremmo dire una facile battuto con la politica dell'ingiustizia
Che ha caratterizzato il Governo Berlusconi con una serie di leggi ad personam avere costituire fasce di privilegio per i potenti all'impunità per i per gli stessi
E dall'altro
A con una opera diciamo di accerchiamento direi quasi isolamento e progressivo disarmo nei confronti della
Della magistratura e dei pubblici ministeri in particolare delle scienze invece investigative i pubblici ministeri che hanno contraddistinto la maggior parte
Delle iniziative legislative del Governo Berlusconi dalla legge sulle intercettazioni a del falso in bilancio la smobilitazione di tutto tutta la materia in materia in tema di di lotta alla corruzione e così via
Ovviamente non c'è confronto rispetto a quello che sta accadendo e io ad esempio vedo con con favore
La riforma che si sta attuando da parsa dalla giustizia ad esempio del Ministero di giustizia in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie l'abolizione
Dei piccoli tribunali che ha destato una serie di reazione resistenze soprattutto di tipo campanilistico
O corporativo io credo invece sia un una riforma giusta anche per carità potranno potrà salvarsi può che essere in più in territori difficili soprattutto magari in in Calabria dove
La presenza dello Stato attraverso il tribunale può avere un valore simbolico importante ma complessivamente
La legge Regione qui messo Severino dove abbiamo una geografia giudiziaria dei tribunali che risale I tempi quando si andava in giro con le carrozze e per cui i cittadini era difficile spostarsi da una città all'altra
Ma è unica Calabria ancora così prevalente
Beh se agire collegarli moldavi traffici lei per carità però però per esempio abbiamo però non so esattamente i numeri ma credo che sono circa diciassette o diciotto il tribunale di genere in Piemonte che la Regione d'Italia con il maggior numero di tribunali perché
E specchio di Torino capitale d'Italia ad esempio dei Savoia e quindi quindi siamo di fronte
Diciamo a una
Ricostruzione circoscrizioni giudiziarie tutta la cronisti che ed è da decenni
Che la magistratura chiede che vengano riviste le circoscrizioni giudiziarie dentro una politica le risorse nuove perché è chiaro che nuove circoscrizioni giudiziarie significa
Un maggior numero di giudici specializzati nelle grandi città io credo che
Sempre di più si va verso la specializzazione anche la magistratura pente nei piccoli tribunali ogni magistrato di occupare di tutto e spesi spesso
E non per colpa del singolo magistrato non è
In grado dal punto di vista della specializzazione di professionalità e di di occuparsi bene di tutto quindi si va verso la specializzazione si va verso l'accentramento delle competenze dei grossi tribunali
E l'accusa che in questo modo anche nelle regioni del sud e c'è un arretramento rispetto lotta alla mafia per la verità mi sembra un'accusa non giustificata perché consideriamo
Che le indagini antimafia sono già accentrate nelle Procure distrettuali antimafia nei piccoli tribunali non ci sono procure che si occupano di mafia e allora abbiamo questa anomalia della Procura grosso centro nel Tribunale invece nel piccolo centro insomma io sono pazza favorevole
E credo che questa sia una dimostrazione invece di unione
Coraggiosa scelta di polizia le riforme perché bisogna farne altre annuale che richiede vedendoci posizione giudiziaria risolto il problema io mi auguro
Che seguendo questa linea ma temo che causa diciamo di questa maggioranza parlamentare variabile sul costo del Governo Monti sia difficile che si riesca a fare i passi successivi si affrontano altri temi fondamentale sulla giustizia
A
Dico intanto dà proprio l'efficienza che quello dei tempi
Per la giustizia e dei tempi della prescrizione noi durante il Governo Berlusconi abbiamo avuto un progressivo una serie di riforme che hanno allungato i tempi del processo hanno accorciato esempio la prescrizione
Che significa morte del processo è morta la giustizia l'abbiamo bisogno delle forme alla giustizia che accorci tempi al processo allunghi i tempi una prescrizione e spero che il Governo Monti abbia la forza il coraggio per fare che questa riforma
Se in base alle polemiche del giorno rispetto diciamo alla
A quello che è uscito sui giornali agli atti diciamo che è stato voi magistrati di Palermo
Conducendo diciamo sulla famosa tra virgolette trattativa stato mafia e ogni tanto però esce fuori di nuovo il problema delle intercettazioni telefoniche quindi
Da da questo punto di vista del Parlamento che si deve di nuovo occupare sono segnali
Che ci preoccupano che preoccupano i magistrati che sono impegnati tu hai scritto anche un libro diciamo sulle
Sulla
Sull'utilità delle intercettazioni telefoniche
Beh per la verità si questo mi preoccupa ci preoccupa e anche il ministro Severino ha detto che bisogna tornare a parlare di intercettazione quindi bisogna vedere in che direzione
E
E mi pare che certamente ci sia ma soprattutto da parte di dire alcune diciamo così parti politiche
La tendenza
Che non può essere né innocente né inconsapevole
Di utilizzare strumentalmente le polemiche di volta in volta spesso artatamente gonfiate su singole indagini esso in via la vicenda riguardante intercettazioni è il caso ad esempio a mio parere
Dice delle polemiche che sono sorte attorno all'intercettazione così detto Progetto trattativa intercettazioni
Del tutto legittime autorizzata da un giudice sulla base di motivazioni il giudice c'è il giudice l'indagine preliminare sulla base di
Motivazioni
Molto ampie e dettagliate sui quali poi ci saranno altri giudici che si pronunceranno
Non c'è stata mai nessuna intempestiva pubblicità o pubblicazione di queste intercettazioni visto che sono venute fuori soltanto dopo che queste sono diventate più utilmente pubbliche con il deposito degli atti
E quindi tutto il polverone che si è creato attorno dove addirittura qualche
Chiamiamolo autorevole commentatore ha da un lato definito illecite addirittura questa situazione
Non so sulla base di quella presupposti visto che c'è un giudice che aveva detto dea le autorizzato e legittimamente rispettando la legge altri che ne hanno definito inopportune
E il criterio della opportunità diciamo i sulla del tutto dai dei canoni legislativi in base ai quali si va lontano provvedimenti intercettazione
Insomma mi pare che ci sia qualcosa di strumentale allora che la norma atti che la disciplina delle deliberazioni meriti perché Anita delle
Ripensamenti soprattutto per blindare ancora di più il segreto attorno alle intercettazioni non destinate a diventare pubbliche che lo si faccia fermo restando che sia
Chiarito
Che ad esempio in alcuni casi come in questo
Non sono mai uscite intercettazioni non già depositate quindi non già pubbliche l'importante credo che non si muova
Da disegni di legge come ad esempio il disegno di legge Alfano che era un disegno di legge che aveva come Obiettivo non una disciplina come si diceva più equilibrata la intercettazione ma di fatto
L'abolizione dalla possibilità di intercettare chicchessia soprattutto i potenti imbavagliato alla stampa sulle intercettazioni legittime e pubblicabili
Allora questa via credo che sia via deleteria costruite le esercitazioni oggi e lo strumento più importante per accertare i reati della criminalità occulta diciamo così dalla criminalità
Delle mafie della criminalità dei poteri
Criminale di ogni tipo delle cricche del dal corruzione del potere politico amministrativo e così via
Se si andasse sulla stessa via che è la seguente individuata
Del nel disegno di legge Alfano secondo me e a questo io avevo dedicato quel libro quando durante il Governo Berlusconi sembrava se andasse a tappe forzate verso l'approvazione di quella legge il rischio sarebbe
Di abolire di fatto lo strumento delle intercettazioni rendendo
Di fatto quindi disarmata la magistratura contro i poteri criminali e
I cittadini nei confronti degli stessi poteri criminali
Claudio
E il rapporto
Politica e giustizia poi
Parleremo
Della Sicilia della della mafia diamo io sentendo un po'quello che diceva Antonio no dove prende atto che tutto sommato poi
Un ministro di questo governo tecnico sta facendo delle cose positive da un lato quindi
Cioè
Attorno alla al mio in incipiente cioè ci stiamo lasciando alle spalle questi vent'anni deleteri per la nostra democrazia
Con gli sconfinamenti se vogliamo partire proprio da Palermo perché
è insomma vent'anni fa la crisi della Prima Repubblica
L'avvento di Berlusconi con con le stragi però con le stragi
Con le stragi di mafia dopodiché
La delegittimazione dei pentiti e quindi diciamo dello sconfinamento dove
Lo stato di diritto è venuto meno dove l'equilibrio tra i poteri ecco
Oggi pensiamo un attimo alla proposta politica che tu fai
Rispetto al futuro
Si può voli pensare di insomma come riuscire a tornare un attimo
A essere persone civili cioè dove un politico non può commentare dichiarare su un atto della magistratura
Come un politico non può fare il critico televisivo quando assiste un programma televisivo si mette a contestare appunto diventava Aldo Grasso
Di critico televisivo del Corriere della Sera che si mette
Cioè ritornare un attimo agli equilibri
Non so parola equilibrata parola sempre preoccupante perché lascia pensare il passaggio successivo alla ragionamento sia quella la mediazione trovare
Un punto di compatibilità reciproca
Io penso che
Dobbiamo recuperare la la forza la verità ricalchi alcune parole su
Mai siamo qui non a caso stasera non sto parlando la campagna elettorale sto parlando di Palermo della Sicilia cioè siamo in una terra in cui c'è stato comunicato a mezzo stampa
Vent'anni dopo la stagione delle stragi di questo attacco frontale violento eversivo mafiose stragista
Contro la vita di alcune persone contro l'idea stessa democrazia
Che forse
Tanti anni ci hanno raccontato alcune balle cioè che ci sono stati
Momenti di reticenza di stato di reticenza istituzionale
Noi ci faccia una domanda che che tu fai
Usando la ma sapendo che siamo ancora in debito di una verità sulle cose che sono accadute cioè un popolo che deve ancora diventare adulto sapere di di così il figlio di quali menzogne di quelle violenze
C'è stata
Scippata
Anche la la verità sul
Sul modo in cui la politica
In Sicilia si è profondamente impregnata di
Affinità
Consociativismo con
Con le organizzazioni criminali
Sembra che quasi non se ne debba parlare ma è un
è un dato di fatto su cui dobbiamo interrogarci è possibile che una terra che ha conosciuto la mafia che conosciuto la risposta alla mafia che ha contato
Tre mila morti ammazzati alla mafia ma è che anche
Incontrato i ragazzini delle cooperative che hanno gestito i beni confiscati ai mafiosi è possibile che in una terra come questa che ha prodotto
Il male e è un tentativo di redenzione anche faticosa che sofferente a questo male da undici anni si sia costretti ad essere governati da Presidenti che sono accusati o condannati di essere amici dei mafiosi
Cioè la consideriamo una una
Elemento connaturato al nostro destino che fa parte della nostra storia o è un punto di domanda e che alla fine noi siciliani ci dobbiamo fare
Cioè che esiste una una una un'alternativa un'alternativa a questo lungo ventennio di opacità di silenzi imputando scopriamo che forse
Paolo Borsellino è stato ammazzato anche perché un pezzo di quello Stato del quale si riteneva giustamente servitore l'ha ritenuto che fosse un ostacolo alle mediazioni alla ricerca e l'equilibrio e trattative
E oggi stiamo andando a un'elezione anticipata
Che sarà argomentati in altro modo necessità di non turbare le elezioni politiche nazionali
Con i giochi locali bisogna andare rapidamente a una conta ma che ha dentro di sé questo elemento patologico c'è che da undici anni il rapporto mafia politica non è stato mai risolto è stato affidato spesso
Al al al rumore di uno slogan cartelloni estivo per cui la mafia fa schifo ci raccontava Cuffaro ma nella
Concretezza dei comportamenti sia accettato e con questo rapporto
Occorre se in qualche modo convivere occorresse che
La politica trova su un suo punto di mediazione di equilibrio
Poche ore fa Assemblea regionale non c'entra
Con la mafia
Ma c'entra con l'idea di una politica servile ridotta alla servitù privata ridotta
Alla somma di interessi e privilegi personali si doveva votare in Commissione una norma
Che a che fare con queste dimissioni di lombardo lombardo
Ha costruito penare nominata abbiano deciso di andarsene un monocolore che
Si è nutrito anche di centouno nomine nell'arco di cinquanta giorni sul
Ci vuole anche una capacità industriale per sfornare tante nomine in così poco tempo poi l'ultima gossip nazionale notificate in carcere per funzione accorti nel frattempo il nominato era stato arrestato
Una delle ultime non offerto alla fidanzata del suo parlamentare perché il parlamentare non era compatibile però
Quando si pone finalmente un punto di cesura di interruzione rispetto a questa
Appropriazione indebita della cosa pubblica della politica della funzione della politica e si vota in Commissione una norma che dice
Non sono pronti possibili in questa prorogatio di fronte a dimissioni annunciate altre nomine
Che definiscano nuovi assetti di potere
E quando questa norma viene presentata perché il trentuno agosto scadono tutti i direttori generali delle aziende sanitarie siciliani e quelle un luogo sul quale si costruisce potere consenso
Ed è stata la grande fabbrica di consenso privato di questo governatore del precedente
E quando sul piano della del buonsenso e anche del pudore qualcuno presenta questa norma dicendo scusi Presidente Lombardo lei ha annunciato e dimissioni non può andare a nominare per i prossimi cinque anni
I vertici delle aziende sanitarie siciliane in modo da perpetuare questa filiera di comando e di consenso
E quando questa norma viene bocciata perché al momento del voto che nemmeno
La presenza determinante ai fini di quel voto del Capogruppo del Partito Democratico Cracolici che non è presente in aula io mi chiedo
Al di là voglio della valutazione sul comportamento se non è mettendo insieme una ad una
Questi cedimenti queste sottomissione queste subalternità e non abbiamo poi consegnato
La Sicilia nella politica siciliana questa terra di nessuno dove è un fatto naturale
Che per undici anni abbiamo dovuto ascoltare e registrare in qualche modo accogliere perfino con sollievo alle giustificazioni che arrivano dai nostri vertici istituzionali
Rispetto al rapporto con cosa nostra e uno dei punti sui quali noi sì cioè ci dobbiamo interrogare quando Cuffaro è stato eletto
Il problema non è
L'elezione di Cuffaro la sua determinazione la sua arroganza di considerarsi al di sopra del giudizio degli uomini di quello dei tribunali per un tempo la sua storia politica il problema è stato eletto con i poteri molti siciliani più di un milione siciliani
Che lo hanno scelto sapendo che rincorso quel processo che l'hanno scelto sapendo che cosa quel processo raccontava non sul piano
Del Codice penale ma sul piano e la certezza dei comportamenti il racconto che Cuffaro aveva fatto da alcuni amici di intercettazioni in corso il modo in cui aveva sostanzialmente non penalmente sostanzialmente favorito Cosa nostra vicenda attenzione
In italiano vi ascoltano ce l'hanno con voi
Fate in modo di essere più prudenti e quando tuo siciliano ti rendi conto che la quarta carica istituzionale che dovrebbe rappresentare il punto di riferimento naturale non nella lotta contro la mafia nella restituzione
Di limpidezza trasparenza autonomia la politica il costretto poi per ragioni di consenso di obbedienza e questi comportamenti a bisogna aspettare la sentenza di un tribunale e qua anche Sandro perché io penso che siamo di fronte un passaggio cruciale perché
Sia
Eravamo di fronte a un passaggio cruciale importante se questa mozione di sfiducia fosse stata presentata non sarebbe stato soltanto un atto di verità politica da parte di alcuni partiti alcuni dirigenti potevano ammettere di aver
Ma al giudicato l'ansia riformatrice di questo Governo ma era anche
Una occasione di decoro offerte siciliani e cioè di un Presidente della Regione che viene mandato a casa non perché così ha deciso un tribunale della Repubblica ma perché così ha deciso attraverso i suoi rappresentanti il popolo sovrano un atto di dignità
Un atto di autonomia
Avere scelto per ragioni di bottega o per ragioni che ancora non comprendo quell'atto di metterlo da parte
E costringere probabilmente
La giustizia ordinaria di avere una funzione suppletiva che noi non dobbiamo chiederle
Per cui il giorno in cui Raffaele Lombardo sarà fuori dai giochi e le cose la politica non sarà per
Merito compito scelta nostra ma perché ci sono stati accadimenti giudiziario penso che quello sarà un altro i momenti di opacità della storia e la Sicilia non è
Questa storia ci dobbiamo riprendere oggi
Questo purché devi giustamente
Antonio Ingroia questo Governo che ha maturata anche alcuni passaggi di stile è una vocazione diversa venivamo da da da la notte della Repubblica era da un'indecenza pubblica e privata però
Piero posso dirti che io ho dato da italiano non da siciliano da italiano mi sento offeso da un Governo che non rivendica esattamente come facciamo questa sera noi qui
E ci sia assoluta evita su quello che è accaduto vent'anni fa che non considera questo patto di verità una delle eredità che questo governo tecnico per poter restituire alla nazione dopo anni di silenzio dopo anni di menzogne
Che lo ritiene
Che alla fine non solo vada preservato il lavoro dei magistrati a che vada in qualche modo accompagnato da questo punto di verità e invece ho assistito alle cose che
Solo comprensibile sul piano della politica fattuale reale materiale sono meno comprensibili se pensiamo
Quale stagione ci siamo lasciati alle spalle c'è un Governo che ha detto o signori entro e non oltre il ventidue marzo core una riforma
Del lavoro perché così dobbiamo ripresentarci in Europa perché va tagliato l'articolo diciotto perché licenziare più facilmente dovrà dire assumere più facilmente e abbiamo un tempo massimo limite entro e non oltre
Io questo puntiglio riformatore non l'ho trovato sui temi della giustizia
Non ho trovato sulla legge contro la corruzione di fronte a un debito che questo Paese a a vantaggio dei corrotti e corruttori di ottanta miliardi l'anno noi paghiamo ai corrotti e corruttori ottanta miliardi l'anno su questo il Governo diceva
Devo avere il consenso dell'avvocato che Dini giorno per giorno l'avvocato Ghedini non è soltanto il rappresentante responsabile Giustizia il suo partito anzitutto l'avvocato
Di uno degli imputati che più direttamente sono coinvolti da una riforma della giustizia quando si è votato in aula mesi fa
è stato uno dei momenti più
Più deprimenti della sto di questa legislatura
Sulla richiesta di alcuni magistrati campani avevano presentato a Montecitorio per Nicola Cosentino
Per l'arresto
Perché Nicola Cosentino è considerato dal
La più ma da più procure con l'ausilio di più collaboratore di giustizia è un uomo tuttora al servizio di una cosca criminale che il clan dei Casalesi
E quando quel giorno si votava essi voto contro
Salvando un uomo che continua a rappresentare non un superstite un'altra con profugo il potere politico nella regione Campania colui che decide la faccia la sorte dei Presidente la Regione che segretario regionale del suo partito
Era un pezzo la storia di questo Governo vice ministro fino a poco fa
Di fronte a questo voto il momento in cui questo rito di assoluzione di impunità si è celebrato e il Governo in carica il Governo Monti
Io ricordo che fino a un attimo prima i banchi le quel Governo erano gremiti perché si trattava di discutere e far passare approvare
Un pezzo di quella riforma del lavoro che può arrivare per sei giorni nostri ministro si presentò in grande spolvero tutti i ministri presenti a
A spiegare mettendoci la faccia perché bisogna farlo perché bisogna stringere la cinghia perché bisogna avere senso di responsabilità pone al secondo punto all'ordine del giorno il voto su Nicola Cosentino e banche al Governo si svuotati
E di ci spiegarono i ministri ma non siamo parlamentari
Per cui molte senatore a vita potrebbe votare al Senato ma non a Montecitorio non potendo votare
A nostra presenza qui rilevante ininfluente ecco io leggo un punto di
Di caduta prima ste e la funzione questo Governo avrebbe potuto avere sopra una discontinuità dei comportamenti perché avrei voluto vede
Il Presidente del Consiglio dei Ministri del mio Governo al suo posto senza potere votare
Ma cogliere nel suo sguardo l'imbarazzo per un Parlamento che decideva di graziare con l'impunità concessa Nicola Cosentino perché anche lo sguardo di disagio e imbarazzo avrebbe rappresentato un passaggio di fase
E quello sguardo imbarazzato il Presidente Montino suo poteva concedere perché pezzo del disagio da parte della sua maggioranza parlamentare per cui credo è strada ancora ne abbiamo da fare
Autorevole
Diciamo che
E molto convincente Claudio quando
Quando dice il cambiamento non
Non può derivare da quello che fa un'inchiesta della magistratura però l'altro aspetto di questo ragionamento che appunto tocco alla politica ma evidentemente Claudio
Se abbia se avete dovuto aspettare la fine di di Cuffaro
Per delle sentenze della magistratura vuol dire che la politica non ha fatto quello che doveva fare cioè
Non c'è stata un'opposizione non c'è stata una voce altre non c'è stata nemmeno stasera un'opposizione quella norma non l'hanno fatto assai punito il rendiconto un'audizione non era presente e che quindi da questo punto di vista
Capiamo un attimo le difficoltà
Di quello che che accade in questa terra Perotto nel libro Antonio parli di questa metafora
Di queste intuizione Sciascia Anna no di Leonardo Sciascia della Sicilia come metafora allora
Del metafora dell'Italia
Quindi
E in questo senso la Sicilia insegna
O riceve dall'Italia questo
Ma un po'insegna
In ogni caso rappresenta perché poi diciamo alla Sicilia e rappresentazione del Paese e siccome
E terra dove tutto si rappresenta in modo eccessivo ed enfatizzato non è un caso
Che appunto nella nella vicenda Cuffaro la
Totale assenza della dalla politica del criterio della responsabilità politica scaricare tutto sulla responsabilità giudiziarie sul processo penale si era presentato in modo paradossale
Se pensiamo come ricordava
Pocanzi Claudio se pensiamo appunto che
Noi ci siamo trovati di fronte un caso
Clamoroso di un Presidente della Regione e di che portato sul sentiero della responsabilità politica costretto
A dimettersi
Va bene cosetta dimettersi da pretendere Regione solo per la famosa foto i cannoli invece non certo per
Per effetto della
Della sentenza e che poi comunque lungo questo percorso dopo le dimissioni come
Come tutti ricorderete fu POR fu estromesso dal circuito dalla politica
Soltanto non posso la sentenza di condanna di primo grado perché poi venne
Promosso diciamo al più alti scranni dal Senato la Repubblica
Non bastone anche alla sentenza di condanna di secondo grado perché
Su quegli scranni al Senato la Repubblica rimase
Fino a quando non fu necessaria direttore un ordine di carcerazione della procura generale di Palermo in esecuzione della sentenza definitiva la Cassazione
Cioè
Questo è la dimostrazione che
Il nel principio la responsabilità politica in questo caso non ha funzionato per nulla anzi addirittura vi fu una una promozione
E questo la dice lunga sulla ragione per la quale la magistratura ha finito
Per svolgere appunto il suo ruolo di di supplenza e si è scaricato non la magistratura compiti di di e acquisire
Verità non solo livelli di responsabilità penale di verità giudiziaria ma anche verità tra virgolette storica verità storico politica e non credo
Che questo sia avvenuto per ragioni di protagonismo per smarrire tra terrorismo dalla magistratura ma di fatto è vero che si è realizzato un'anomala un anomalo protagonismo
Storico-politico dalla magistratura che però non è colpa della magistratura che ha semplicemente fatto il suo dovere ma è colpa diciamo dalla politica che si è ritirata su questi
Territori su questi terreni
Senza
Parlare delle indagini in corso relative alla trattativa qui condivido quanto
Diceva pocanzi Claudio non c'è dubbio che su questo in più stagioni anche dalla stagione più recente c'è stata una a fa sia dalla dalla politica totale
Che ha determinato il fatto che sulla verità su quella stagione
E dovuta arrivare si è dovuta sentire soltanto la voce della magistratura che poi è una voce insufficiente inadeguata perché noi inevitabilmente
Su questo terreno operiamo sulla base di prove rispetto a fatti di reato per accertare responsabilità penali non possiamo
Sopperire alla politica nell'accertare responsabilità politico per accertare verità storico-politica e ritengo che sia l'ho detto perché è fondamentale secondo tre
Gol e chi eccezionale la verità politica e storica al di là delle responsabilità penali insomma che il solo
Noi abbiamo
Il nostro Paese
Non solo la Sicilia il nostro Paese ha una storia che letteralmente
Contrassegnato dal sangue dalle stracci
Ed è un'anomalia internazionale non è un'anomalia nazionali dove la Sicilia
Ha certamente un ruolo importante per questo la storia della della Sicilia
Si proietta come metafora sulla storia nazionale
E perché la storia del nostro Paese più di quello di qualsiasi altra
Democrazia occidentale europea
Ma è contrassegnata da fatti di sangue
Su fatti di sangue sui quali sembra
Che pezzi consistenti del del Paese perfino delle istituzioni certamente alla nostra classe dirigente la verità non la vuole
E questo ha fatto sì che dentro vicende anche di gravissimi depistaggi o comunque timidezze
E talvolta il reticenze istituzionale la verità non si sia mai potuta raggiungere neppure la verità giudiziaria e non si è raggiunta la verità giudiziaria spesso perché la magistratura è stata lasciata sola su questi percorsi
Allora se ognuno facesse la sua parte la magistratura ha cercato e cerca la verità sino in fondo la politica dando strumenti e sostegni alla magistratura nell'accertamento la verità giudiziaria ma svolgendo
Il proprio ruolo
Di accertare invece la verità
Sul fronte storico-politico probabilmente tutta la verità la verità giudiziaria la verità storica politica sarebbe venuta fuori sia sui tanti fatti di stragismo mafiosa non solo mafioso
Emersi che hanno appunto dicevo contrassegnato l'azione del nostro Paese ma probabilmente avremmo anche più certezze più verità anche su quella stagione che rimane una stagione in parte
Ancora
Oscura piena di di di buchi neri di verità dimezzate che quella stagione del
Del novantadue novantatré dello stragismo mafioso e della
Scriteriata
Oscena non so non so quale aggettivo sia il più il più idoneo e della della trattativa stato mafia che sullo sfondo dello stragismo si è si è sviluppata
E
Ed è credo che sia come ho detto altre volte abbastanza scandaloso
Che nessuna Commissione parlamentare antimafia in questi vent'anni abbia messo al centro
Della propria inchiesta quel quel biennio e credo scandaloso che l'Italia che è un Paese nel quale si sono si sono costituite
Commissioni d'inchiesta sulle vicende
A volte importanti a volte più stravaganti dalla Commissione Mitrokhin in poi non ci sia stata una Commissione d'inchiesta sul su quella stagione del novantuno novantaquattro che si sa da un pezzo
Essere una stagione che meritava attenzione non solo dalla magistratura ma anche
Dalla dalla politica visto che ad esempio sulla trattativa da un pezzo d'anni
Ci sono sentenze
Delle autorità giudiziarie di Caltanissetta di Firenze in particolare che dicono che è una trattativa fra pezzi dello Stato e i poteri criminali tra prezioso alla mafia vi furono
E che questo non sia stato considerato degno di attenzione da parte della della politica da parte del Parlamento da parte di commissioni d'inchiesta a prescindere dalle maggioranze parlamentari
Che si sono avvicendati in questi anni con le varie legislature credo che sia
Sintomatico di qualcosa che non va di qualcosa di
Di patologico nel nostro Paese
E c'è di patologico che non abbiamo un rapporto difficile con la verità
Nostro paese è abituato il nostro Paese delle istituzioni anche è abituato a non prendere di petto la verità cercare ad accontentarsi diciamo così di verità dimezzate
E e su questo noi dobbiamo dobbiamo affrontarla questa questione perché il nostro Paese è questa rapporto difficile con la con la verità
E perché io credo
Senza e in falsi ma credo davvero che senza verità non c'è vera democrazia allora se noi vogliamo farla crescere
Nel senso di democrazia nel nostro Paese dobbiamo affrontarla la verità
E se non lo fanno le istituzioni tocca i cittadini diciamo non la magistratura ma so che i cittadini supplire rispetto a questo deficit
Di democrazia facendosi sentire anche a voce alta chiedendo la verità e quindi chiedendo la democrazia su questo terreno
Cioè
Claudio
Mi pare che
Antonio
Soprattutto nel soprattutto nella parte finale abbia
Abbia accolto il punto
Io vedo molto
Questa fase come una fase di passaggio no
Vent'anni fa Prima Repubblica Seconda Repubblica oggi siamo in un fase
Di passaggio tra seconda e terza Repubblica può e non
Le le ultime elezioni gli istituti di sondaggio in questo momento dicono che addirittura
La lista del Movimento cinque Stelle a livello nazionale sta sul venti ventuno per cento di
Di gradimento diciamo
Ma io atti le ultime elezioni accanto diciamo alla vittoria
Di Beppe Grillo a Parma e nelle altre città ho visto per esempio Palermo anche la la vittoria di Leoluca Orlando come un elemento di novità
Ora non si tratta di dire però è indubbio che rispetto a tutta l'analisi che faceva Antonio le cose che dicevi tu
Su questo ceto politico vecchio da mandare a casa tu con Lattuada spiegazione diciamo sulla giunta Lombardo eccetera Antonio con la sua analisi
Beh penso che allora anche qui in Sicilia
Beh c'è una scommessa da da poter vincere pure cioè
Questa è stata la regione più descritta dai media nazionali Sergio Rizzo Gianantonio Stella che un giorno sì e un giorno oppure ci racconta ci raccontano diciamo del
Delle cose scandalose che accadono diciamo nel Palazzo dei Normanni allora quel libro la casta beh se è un'immagine delle vere e proprie questo Palazzo dei Normanni dove
Questi onorevole appunto diventano Senatur onorevoli questi Consiglieri regionali si chiamano onorevole non sono consigliere regionale allora
Penso che
Tu da questo punto di vista debba dirci qualcosa su quello che intendi fare ma guarda io ti dico intanto che secondo me non siamo più in una fase di transizione siamo
Precipitati entrati bisogna capire se e un precipizio se una
Una svolta in positivo alla terza Repubblica questo
Concordo pienamente con
Quello che diceva Leoluca Orlando poche ore dopo essere stato eletto la Terza Repubblica e cui adesso
La terza Repubblica prescinde dal dato generazionale come ci insegna l'elezione per limitarne
Si pone un problema l'autonomia della politica anche l'autonomia la politica delle scelte dei partiti anche l'autonomia della politica
Dalla storia dagli agrumi l'attività di strada da i grumi di potere dagli interessi consolidati dei comitati da fare se la politica recupera questa autonomia la terza Repubblica in i fatti
E questo sta
Per accadere bisogna capire se ci sarà una risposta adeguata a questa domanda di faccio
Un esempio si è votato in diversi Comuni se votata anche un piccolo comune del trapanese che Petrosino
Poche migliaia di abitanti un'elezione abbastanza bizzarre non so se qui c'è rientra tra voi il Sindaco di Petrosino aspre Giacalone che è un signore che lavorava Londra felicemente a Londra nella nella alla siti guadagnava uno stipendio ricco e dovuto per il lavoro che faceva e che
Scegliere la via di una
Immigrazione rovescio cioè gli dicono guarda e questi volta qui
C'è la possibilità di dare un segno e un senso alla storia politiche questo piccolo comune che però in ci stato di un'agiografia drammatico agiografia pesante sto parlando di un triangolo Provincia di Trapani dove
Il senso della della legalità senso la politica si misura sul piano dell'emergenza quotidiana ecco lei questo ragazzo torna
Torna concorre vince e diventa sindaco di Petrosino immediatamente tu
Ti rendi conto sia ancora viviamo nelle
Nelle lascito la Seconda Repubblica siamo entrati a pieno titolo di una diversa fase della storia politica perché
L'ultimo atto del sindaco uscente fu quello di firmare una serie di concessioni che
Permettevano l'edificazione la costruzione di un grande resort sul mare una specie di palafitte sulla spiagge Torrazzo contro qualsiasi criterio
Di buonsenso politico di buon senso estetico di buonsenso ambientale e l'ultimo atto poche ore prima che il vecchio Sindaco fosse
Mandato a casa il suo ultimo gesto fu quello di regalare a questa impresa chiavi in mano tutte le concessioni le licenze per poter aprire i lavori la prima cosa che questo giovane sindaco fatte è stata quella di
Impugnare
Queste licenze questo autorizzazioni pretendere che venisse rivisto da zero questo processo amministrativo che porterebbe se venisse come dire accompagnato fino
Al suo esito a devastare una delle poche zone come di di di pregio di spazio diaria di mare che resistono su quel territorio e qual è stata la reazione reazione è stata quei la prima di andare a smontare a casa tutte le porte per fargli sapere sappiamo che sei dove stare dove APT assecondare azione è stata quella di tagliare i cavi elettrici che dà un'illuminazione al Comune di Petrosino
C'è stato poi una terza e poi la quarta e la storia in corso siamo in corso dopo lo dico anche perché Presidente il procuratore aggiunto di Palermo cioè
Qui stiamo parlando di una sfida che non è affidata la lettura dei libri di storia con lo sguardo pacificato di chi ha superato questo tempo e lo racconta come se fosse una memoria ci siamo dentro questa storia
Ci siamo dentro una lettura provinciale accattonato Ebea dello Statuto speciale io ho fatto una proposta volutamente provocatori in questi giorni ho detto sul web ma perché non torniamo a statuto ordinario
Perché lo facciamo anche qui un bagno di verità e di umiltà quale è stata la funzione l'utilità l'impunità che ha garantito questo statuto speciale
è una provocazione culturale e c'è
Paura persino ad affrontare questa parola il senso di questa provocazione però andiamo a raccontare che cosa è stato province abbiamo pensato di essere migliori degli altri
Per virtù ricevuta perché figli di un dio maggiore per cui i nostri Consigliere regionale si chiamano deputati
Sono novanta e non sessanta cinquanta come nelle regioni che hanno lo stesso numero di abitanti e la Sicilia hanno diritto a un'indennità che equiparata a quella dei senatori della Repubblica
Allora io mi chiedo
Non sul piano come dire chi decide dei cambi di fase epocali ma del buonsenso la pratica politica quotidiana quanto tempo occorre per una legge ordinaria
Ordinaria che preveda
Che gli stipendi le indennità dei parlamentari regionali da chiamare da domani i consiglieri
Vengono equiparate alla media dei Consigli regionali in tutte le altre Regioni d'Italia
Non c'è nulla di populistico perché l'alternativa se questa proposta la politica non riesce a costruirla presentarla e a votarla ratificarla quella piazza
Che dice tutti a casa tutti al muro non vi pagheremo non vi vogliamo Biglia inventiamoci una nuova forma di democrazia telematica
Tu puoi evitare quella deriva soltanto se accetti un patto di di elementare verità
Tu lo sai quanti dipendenti ha la Regione Siciliana
Ventimila considerando anche alcuni contratti a termine diciotto mila eccoci stabilizzati sei quanti
Dirigente abbiamo mille ottocento la Regione Lombardia mea trecentocinquanta
Ma ecco meglio ottocento dirigenti che io presumo siano tutte eccellenti persone che siano in condizione di mettere a disposizione assolute ed eccellenti professionalità dove abbiamo consentito quando dico noi come dire
Il senso benevolo di un'assunzione collettiva di responsabilità che il Presidente della Regione per quattro anni sforna se duecento consulenze l'anno
Duecento consulenze l'anno che sono costate tre quattro milioni l'anno
Da cento consulenze l'anno che non servono a coprire emergenze a raccogliere risorse professionali e competenze che non ci sono tre quei mille ottocento dirigenti con poche eccezioni ci sono
Ma servono a inseguire con senza fare della politica una servitù privata c'è stata una voce che abbia proposto non in termini vaga denuncia ma di pratica politica concreta
L'abolizione di questa
Di questa prassi si è detto diminuiamo del trenta per cento e si è fatto il contrario
Abbiamo scoperto ma l'abbiamo scoperto non perché l'abbiamo scoperto noi siciliani
Ma perché ce l'ha detto la Corte dei conti che non è la Procura della Repubblica di Palermo ma che sono comunque dei magistrati e ci hanno raccontato i conti della Sicilia perché ci hanno detto
Bambini mentre voi state a giocare alla maggioranza la minoranza al centrodestra e al centrosinistra la Sicilia rischia il default come la Provincia
Perché abbiamo Contiero osso che non sappiamo come potranno essere cooperativi abbiamo perché
La regione Sicilia ha investito nella partecipazioni in cinquantaquattro aziende a società per azioni metà delle quali sono in perdita secca e continua ad essere presente
Dentro queste società per azioni perché ogni società per azioni con garantisce da dieci a cinquanta gettoni di presenza tra Collegio dei probiviri revisore dei conti Consiglio di amministrazione sono cose che sappiamo
E che messe in fila raccontano danno una fotografia e la Sicilia
Imbarazzante che tiri ci dice che non siamo in una fase di transizione qua cerchiamo che questa resti la cartolina della Sicilia quando agitiamo che questa cartolina
Possa essere archiviata definitivamente e quando si parla di alternativa non è né un pregiudizio personale né politico né ideologico alternativa vuol dire restituire la funzione di sobrietà di trasparenza la politica
E da due anni che la Regione dice faremo una spending review proveremo a capire come non grattando il fondo del barile ma come economizzare andò risparmiando tagliando sprechi prebende e privilegi siamo in condizione
Di presentare dei conti più degni più capaci di reggere le sorti dell'economia siciliana
Non è accaduto è accaduto il contrario è caduta una moltiplicazione dei costi e delle spese e tutto questo accade con unico
Con un'unica direzione di marcia ti facevo quell'esempio pocanzi perché
E pittoresco imbarazzante turno non lo conosceva e perché arrivi
Da un'altra città ma noi siciliani ci ridiamo ma
Spenta l'eco della risata uno dovrebbe anche interrogarsi su quale segno di decadimento profondo nella cultura civile di una di una di una comunità rappresenta quel gesto e cioè il Presidente della Regione
Che decide che una delle
Società
Partecipate alla Regione che dovrebbe occuparsi dello sviluppo e del lavoro che si chiama Sviluppo Sicilia debba essere affidata nella funzione del Presidente ha un suo ex parlamentare nazionale
Qualcuno gli spiega che c'è un problema di incompatibilità tecnica per cui non potreste il suo ex parlamentare nazionale a dirigere questo ente
E il Presidente Lombardo lo affida alla fidanzata dell'ex parlamentare azionare l'MPA tutto questo può diventare un gossip oppure può essere il segno di un feudo LA Simo presente
Cioè di una riduzione della politica ad una subalternità assolute necessaria all'interesse quotidiano minuto minuzioso
Del Presidente o del Governatore di turno tutto questo a chi lo addebitiamo soltanto a Lombardo aspettiamo che ci siano i buoni uffici e tribunali a risolvere questo problema o diventa la ragione di una domanda di fondo i siciliani hanno diritto dignità
Capacità autonomia senso di giudizio capacità di rischio politico per portare pagina
Per pensare che dopo undici anni c'è diritto a un Governo normale
E qui dico la mia posso tutto questo proporre siciliani senza chiedere permesso al tavolo del centrosinistra visto che il centrosinistra è stato ucciso in Sicilia
E lo scalpo del centrosinistra è stato portato in omaggio al Presidente la Regione possiamo affermare dal punto di vista dell'autonomia personale un progetto politico e mette a disposizione dei siciliani naturalmente
Dei partiti che si conosceranno ha penato propri un percorso di questo tipo che mette i piedi concretamente il dentro una terza Repubblica e rifatto ceti dico e nome bisogna tornare
Alle vecchie consuetudine vecchi tavolini alle vecchie
Mediazione io credo che su questo noi ci rechiamo il senso del nostro futuro
O si decide che non ci sia Meda mediazione rispetto a questo tempo della politica oppure si pensa che noi siamo destinati a questa qualità di Governo però se questa e la nostra scelta
E non lamentiamoci domani se scopriremo che i conti della Sicilia hanno portato al fallimento tecnico
Dell'azienda regionale con le conseguenze del caso no ma poi appunto c'è il rischio dello tsunami perché appunto quello che è accaduto a livello nazionale io ripeto secondo me
Degli elementi
A favore diciamo di un
Di un discorso di cambiamento ci sono tutti perché Palermo poi all'interno della regione siciliana ha un peso ecco
Un cambiamento che hanno voluto i palermitana contatori seguiva investono o si fa così o si evidenziano i corrieri fare impresa in grado di tesi Ciriani io questo lo avete una visione meno antropologica io scusa vecchio doti di quella che mi propongono
Alcuni medico si belle intenzioni andrebbe fatto figuriamoci però
Mulini al vento la ricerca dell'impossibile a chimera questo
Ore lanciato oltre un orizzonte troppo lontano io però ricordo
Proprio perché nel bene e nel male la Sicilia è stata sempre un laboratorio avanzato o una carie disperata di ciò che accade nel resto del Paese io mi ricordo quando
La primavera intesa come il segno di una stagione politica che cambiava ebbe il suo luogo di sperimentazione in Sicilia e il mille novecentonovantatré quando la risposta politica alla stagione delle stragi all'aggressione diretta frontale che le persone mafiosa rivolgeva nei confronti dello Stato
Prima che a Milano e che a Torino e che a Roma si fece qui in Sicilia in luoghi che noi pensavamo perduti alla buona politica per cui
C'è anche questa Sicilia che capace ogni tanto di
Toccare questa qua corda pazza bella intensa che dentro ciascuno di noi però come se ogni tanto pensassimo che tutto questo non c'è concesso che non c'è dovuto che non possiamo assumerci questo privilegio e questo rischio io penso che sia il tempo per provarci Belgio
Claudio
Aspettando di cominciare
Ho parlato con un po'di di amici
Genitori che hanno i figli fuori dalla Sicilia che non li fanno tornare
Mancanza di attività produttive perché poi
Il rischio diciamo certe il cambiamento c'è un punto mi pare del tuo programma se questo
Della regione quindi se siamo adesso noi fra queste sono alcune premesse si ricorda il diciamo Obama periferico e politico poetiche però
Hai bisogno anche di
Di dare
Di essere un punto di riferimento concreto
Sai quanti soldi ha messo a disposizione l'Unione europea la Sicilia dalla stagione di Cuffaro ad oggi diciotto miliardi
Sai quanti zeri sono diciotto miliardi messi in fila sai quanto hanno avuto le regioni del nord Italia tutte messe insieme Piemonte Val d'Aosta Lombardia Veneto Trentino eccetera cinque volte meno della Sicilia sa quanto abbiamo speso di questi diciotto miliardi l'otto per cento
Sai cosa facciamo della formazione professionale noi
Una batteria di nove mila persone che dovrebbe essere formate per poter a loro volta prepara all'ingresso sul mercato del lavoro che è totalmente cambiato
Un numero di giovani disoccupati che non ha pari in altre Regioni d'Europa sai cosa abbiamo fatto del nostro patrimonio artistico e monumentale che il
Il più splendido
Della d'Italia abbiamo tradotto nella tabella che che è diventata l'occasione per una Cassa del Mezzogiorno dei poveri e un elenco a pioggia che serviva ad alimentare le clientele Taormina Arte non si fa più
Taormina Arte siccome il Governo Regiano se messo d'accordo chi come quando chi spende chi governa chi fa chi amministra Taormina Arte
Vuol dire il più bel Teatro Greco che si sta al mondo e in una regione come la Sicilia in una stagione come l'estate non si fa più perché non ci si è messi d'accordo poi andiamo ad Avignone scopriamo che una città
Pino Natale
La forza la bellezza che possono avere alcune città siciliane che è un magnifico castello dei Papi può poco altro hanno costruito nel corso degli anni una rassegna teatrale che ha fatto di quella città e in quella città un volano di sviluppo
Straordinario il festival teatrale di Avignone euro che ha reso questa città ricche felice durante tutto l'anno
No abbiamo Taormina abbiamo l'anfiteatro greco Taormina abbiamo deciso che non se ne farà nulla perché non ci siamo messi d'accordo sulla nomine là sotto nomina
Questo dobbiamo assumerci una responsabilità quando pensiamo che la Sicilia può tornare a essere un luogo in cui si torna e si resta o no un luogo da cui si parte
Abbiamo deciso che Termini Imerese dovesse chiudere tre anni fa l'ha deciso la FIAT e per tre anni il Governo regionale invece di mettere la propria autorevolezza al servizio
Della ricerca di una soluzione c'è occupato di portare il ponte gonfiabile dello sullo stretto di Messina in spalla davanti a Montecitorio per protestare contro
Il Governo il Parlamento cinici e vari che non volevano darci risorse e attenzione sufficiente alla costruzione del ponte non un giorno no un vagito un fiato un gesto è stato sprecato in questi tre anni per dire pretendiamo
Al Governo nazionale dal mercato internazionale che su Termini Imerese ci sia una soluzione sulla quale poterci misurare concretamente alla fine abbiamo dovuto rincorrere un signore disse ernia che rappresenta lo zero virgola due del mercato automobilistico in Italia
E che voleva prendersi Termini Imerese come avrebbe voluto venderci la fontana di Trevi cioè millantando crediti forza economica che non aveva
Io credo che ci siano le le
Le risorse in Doge nel nostre che stanno dentro la qualità
Di questa di questa terra di questa comunità sono state saccheggiate quando non abbiamo deciso che due miliardi del Fondo sociale europeo non dovevano essere utilizzate per la formazione
Perché andavano utilizzate per spesa corrente per allietare alimentare le clientele hanno fatto una scelta che poi viene pagata da una regione in cui ragazzo sottrae un lavoro una donna su due senso occupazione cioè
Non siamo il frutto di un caso il default siciliano e la conseguenza di questa sede i scempi che si sono consumati rispetto ai quali è stato difficile
In questi anni di registrare una voce che dicesse non sono d'accordo
Grazie Claudio
Antonio
Dottor Claudio accennato a questa prima primavera poi tunnel libero torno al libro sci aiuta un po'hai parlato della seconda primavera
Dieci che credo la prima primavera la la vedi diciamo negli anni ottanta negli anni Novanta la seconda che si ferma nel novantasette quando i segnali da Palermo non vengono recepiti diciamo da Roma questo avrà un po'il
Il tuo ragionamento oggi siamo
In una nuova fase
Di primavera tu citi giustamente secondo me questi esempi della società civile non la scorta civica l'agenda rossa di Salvatore Borsellino questi movimenti
Che fanno sentire meno soli i magistrati dispetto alla
Ma i io vedo diciamo molte
Molte analogie
E spero diciamo che questa è una logica del centododici si sia restino e che le cose cambino davvero perché
Perché purtroppo
E la prima primavera chiamiamola così che è stata una primavera
Giudiziaria in quella del quattrocentosedici bis è stata fissata giudiziaria e sarà anche una diciamo in parte politica con l'esperienza la prima esperienza di Orlando a Palermo
Con con un certo tipo di
Di aspettative
Ed è stata anche appunto una primavera giudiziaria che è venuta all'indomani dell'inverno dalla prima stagione
Corleonese dei
Dei delitti delitti politico mafiosi che hanno riguardato soprattutto
La città di Palermo che ha avuto come
Come
Esito la l'omicidio dal prefetto di Palermo Dalla Chiesa la strage di Chinnici di via Pipitone Federico quella quella stagione ha avuto un esito anche sul piano giudiziario
Esito un piano legislativo e giudiziario un
Movimento di opinione molto forte
Curve richiesta di impegno politico istituzionale produsse la legge La Torre quota sedici bis
La la la legge La Torre anche con lei con le misure di di aggressione al patrimonio mafioso primo dalla mafia i sequestri confische eccetera e che diede luogo anche autori sul tardi ovviamente importanti quelle primo pollo diciamo così col puro di di Falcone Borsellino con il maxi processo
Quella stagione info una stagione di primavera che ha avuto però un ciclo
Purtroppo limitato che al dato che ha avuto come sul piano sul versante giudiziario e i risultati e la sua apoteosi del maxiprocesso
Delega alla magistratura
Che però si è esaurita nell'arco di pochi anni
L'ottantasette ottantotto l'esito del maxiprocesso è anche la fine di quella parabola inizia in quella stagione la a fine sostanzialmente del
Del
Della potremmo dire luna di miele o dell'idillio fra il mondo politico e istituzionale e la magistratura perché in realtà la magistratura possiamo dirlo venne usata
Venne usata perché serviva a dare una risposta al
Al potere corleonese la risposta si esaurì
Nel maxiprocesso due che i magistrati il pool di Falcone Borsellino proseguono su quella strada provano a salire il secondo Ilvo scalino successivo si passa con salto triplo salto di qualità
Dal Maximo uno al maxi due maxi terre non è un caso che nel maxi ter Falcone Borsellino per la prima volta parlano o scrivono di concorso esterno
E del fatto che al concorso esterno è lo strumento necessario per colpire quella che all'epoca si chiamava la così detta contiguità mafiosa e quella non è solo un fatto teorico
Ma diventa un fatto pratico e concreto perché sono nel frattempo
Già stati avviati le indagini e processi sul livello politico affaristico sono stati arrestati i cugini Nino e Ignazio Salvo che erano i più potenti imprenditori siciliani era sulle restato l'ex sindaco di Palermo Ciancimino
Ma non si fermava lì
Perché poi erano iniziate sullo sull'onda anche la dichiarazione di idee di di Antonino Calderone le indagini sui cavalli e il lavoro di Catania ma solo appena inizia un'indagine Corriere lavoro di Catania ecco che
Si inverte la tendenza è stato affermato
L'azione
Dei Corleonesi il maxi processo molto sul suo effetto nel dare uno stop
All'azione che omicidiario stragista dei Corleonesi ecco che in quel momento in cui si inizia a colpire il livello affaristico evocava il lavoro di Catania e cambia cambiava
Cambia il clima cambia l'indirizzo cambi finisce l'idillio finisce diciamo il sostegno alla magistratura
Il quadro politico in realtà istituzionale romano e il sostegno che viene da
Media e e politica
Nazionale romana nei confronti dei magistrati siciliani cambia tant'è che nel giro di pochi anni
Con la complicità della magistratura del Consiglio sopra la magistratura delle sentenze della Cassazione e così via
Il pur antimafia il merito del pool antimafia viene spazzato via
Falcone Borsellino verremo uccisi qualche anno dopo ma sono già stati neutralizzati professionalmente alla fine degli anni Ottanta e quindi
La prima prima della siciliana a questo effetto questo risultato Bellantone seri
Grosso modo ha ripetuto con la seconda primavera siciliana dopo le stragi il pool di Caselli inizia
Un percorso dentro un altro apparente diciamo idillio ma dentro una delega che si dalla magistratura per frenare lo stragismo
Lo stragismo mafioso fintanto che
Vengono arrestati Riina e via via gli altri capimafia tutto bene grandi pacche sulle spalle sostegni alla magistratura ancora una volta sull'onda
Di un sogno potremmo dire collettivo che è quello che spinge il movimento antimafia ai un processo anche identificazione con la magistratura che viene dopo la grande emozione
Collettiva per lo stragismo novantadue novantatré legislazione importante la legislazione
Di sosta di di di di di incentivazione i pentiti Rallo nuova legislazione anche per l'aggressione patrimoni mafiosi in giro la legislazione antimafia è ancora una volta questo però ha un suo
Come dire tempo limitato e una delega tempo che si dalla magistratura perché fintanto che si colpiscono appunto si colpisce la base militare tutto bene appena si prova a salire lo scalino successivo che in questa seconda primavera
Significa ai processi agli uomini politici da Andreotti ha dell'ultima gli uomini e le istituzioni come contrarre Carnevale e così via
Ecco che cambia il clima cambia il sostegno perché la magistratura
Evidentemente alla magistratura è stato dato un una delega legata soltanto alla repressione la mafia militare ma appena si tratta di di colpire la relazione mafia politica mafia istituzione le cose più non vanno ed ecco che si scatena di nuovo
Una
Aggressione politico mediatica nei confronti dei magistrati al secondo punto e anche alla seconda primavera
Ma questo affetto
Perché
Sempre nella prima e nella seconda primavera
Alla primavera purtroppo non ha mai fatto seguito
L'estate cioè se non c'è stata mai la prosecuzione di un impegno dentro un progetto politico anche diciamo che volesse colpire al cuore il potere criminale mafioso
Ma siete generalizzata soltanto la vecchio vizio italiano di fare la cosa a metà una politica di contenimento
Per ridimensionare la mafia ma non una politica di N annientamento dal del potere mafioso perché la politica di annientamento avrebbe significato colpire anche i complici dalla mafia colpire complici in politica compie colpirci
Nella finanza e questo forse
Interessava soprattutto i magistrati ma non interessano al grosso
Potere della classe dirigente siciliana e nazionale allora
Riusciremo siamo io sono convinto che siamo dentro la terza primavera che è una primavera che esso aspetti giudiziari
Di cui
Mi ritengo anche l'indagine
Sulla sulla trattativa è una componente ma ci sono diciamo altre componenti a Palermo altrove di questa nuova primavera giudiziaria dove
Non esista colpendo diciamo il potere
Mafioso e il e anche alla questione del sistema di potere
Della corruttela grande corruzione politica amministrativa in questa questa dentro questa primavera giudiziarie c'era la primavera diciamo così sociale che è quella dei dei movimenti che sostengo Lazio alla magistratura e che chiedono e pretendono anche una nuova politica che hanno una forte disistima nei confronti dalla vecchia politica c'è una componente di nuova
Prima vera politica di cui alcuni diciamo risultati quell'atto era la prima vera Palermo a Napoli a Milano credo che ne siano nei sia non sintomo
E il punto però vedere se questa
Se si riuscirà a organizzare le energie che ci sono nel Paese a Palermo e altrove
In Sicilia e altrove per dare
Finalmente un seguito tra virgolette estivo a questa primavera o se invece siamo costretti di nuovo
Al nuovo ripiegamento un nuovo turno magari verso un nuovo letargo invernale io mi auguro che i che diciamolo ad
Lo l'ottimismo che che sembra diciamo altre esercitare e e professare Claudio
Sia davvero
E
Realistico rispetto al quadro nazionale certo è
Che ci sono forti energie verso il rinnovamento ci sono tanti italiani
Che hanno diciamo voi chiedi muovemmo Vollard quella che viene perpetrata con la cosiddetta antipolitica sardo diciamo dal mio giudizio politico ma credo di poterlo e doverlo fare del cittadino la così detta antipolitica sia un'analisi sbagliata con le ha prese da quanti politica ma invece è un desiderio di nuova politica ora il punto è
Che siccome è chiaro che ci sono delle forti resistenze in Sicilia e altrove perché questa nuova politica riesca organizzarsi a darsi voce ad avere peso
E e che sono già in moto diciamo tutti gli argini per disinnescare questo questa spinta questo meccanismo di disinnesco ha funzionato sia
Disinnescato sia la prima che la seconda primavera io mi auguro che
Che non non funzionino anche rispetto alla terza dipende un po'da tutti voi dalle capacità che avrà a ciascuno di noi
Per incidere i in modo positivo rispetto alla alla realtà e per dare sfogo a questa terza di una vera
Ciascuno per la prima parte ciascuno il proprio ruolo in modo diciamo più virtuoso perché dalla terza primavera finalmente venga fuori la prima e state italiano non solo siciliana
Grazie Antonio ciò ma una piccola curiosità
C'è stato questo intervento di Roberto Saviano che ha suscitato polemiche su questo discorso dei beni confiscati inutilizzate meglio venderli e ha suscitato grande
Grande polemica che cosa ne pensi tu
Ma io devo dire francamente non sempre
Mi trovo d'accordo con Roberto Saviano ma questa volta sono abbastanza d'accordo Roberto Saviano perché
Perché io
Mi sento tra virgolette dentro la così detta antimafia militante però
La mia sensazione è che a volte dentro l'antimafia militante ci sia a volte un po'di dogmatismo cioè che sia un po'troppo dogmatica cioè in che senso nel senso che
Io sono sempre stato contrario c'era per esempio c'era stato durante il Governo Berlusconi una proposta di legge
Che voleva introdurre tout-court la possibile discrezionale vendita dei beni confiscati allora io ho sempre manifestato la mia contrarietà dicendo a vendere i beni confiscati
In quanto tale estremamente pericolosa
Perché c'è la possibilità che il mafioso si ripresenti per comprarsi beni confiscati allora dicevo
Paradossalmente allo Stato diventa complice del riciclaggio dalla mafia fatta verso lo Stato andando a riciclare soldi Trovesi lei sta RIA appropriandosi dei propri beni tramite per sta nove questo anche dal punto di vista
Simbolico ovviamente non funzionante
Però però
Bisogna essere appunto in questo
Anche come dire laici e c'è una situazione di fatto è la situazione di fatto è
Che
A fronte di beni che grazie all'impegno di libera della legge che è stata fatta per
Su dall'altra legge di iniziativa popolare a suo tempo di recupero dei beni confiscati restituiti alla comunità attraverso le cooperative giovanili eccetera di beni che quindi vengono reimmessi
Nel circuito virtuoso delle come io avevo della legalità ed è importante che ci sia un'economia della legalità che sostituisce l'economia della illegalità e anche ricco
Che c'è una gran massa di beni che vengono confiscati e che finiscono male perdono completamente ogni valore
E sono beni confiscati che a volte sì
Prestano poco al riutilizzo da parte delle cooperative giovanili perché un conto sono i beni produttivi incontro sono per esempio alcuni beni immobili più difficilmente utilizzabili dalla cooperative giovanili allora io mi chiedo
E mi chiedo se
Comodo come ripeto estrema ratio a come estrema ratio rispetto a uno Stato
Che non
Situazioni di crisi finanziaria nella quale versa
Una
Vendita quote ripeto come estrema ratio quando non ci siano altre soluzioni di restituzione all'economia della legalità di questi beni di una vendita di questi beni confiscati
Ha
Soggetti privati che sia mai quale vengano fatte evidentemente una radiografia da organismi diciamo statali attrezzati che consenta di verificare che quei
Quei privati che si che acquistano il bene confiscato non sia un privato né direttamente né indirettamente riferibile all'associazione mafiosa
Io oggi sono sarei meno scandalizzato di quanto non ero ieri rispetto al rischio di svendere il bene che tornava nelle mani della mafia
Grazie Antonio Claudio siamo in conclusione accanto mi hanno chiesto di chiedercelo ma io non ho il coraggio di chiederlo
Se entri in politica non te la faccio ma sono i colleghi siciliani basta
Claudio no invece
B il il discorso che ha fatto prima
Antonio era glielo l'ho trovato molto parallelo al ragionamento che hai fatto tour sulla necessità del rinnovamento lui
Della necessità della del prosieguo diciamo della della terza primavera quindi
Questo lui leggeva il tuo ottimismo ma in realtà in una fase economica
Che sta
Quella che sta attraversando il il Paese in questo momento di crisi però l'ottimismo cioè nel senso che comunque
Mi pare che il ventennale sia finito nel ventennale berlusconiano poi vediamo un attimo
Dipende volto alla politica dai segnali che darà diciamo dalle elezioni politiche nazionali eccetera ma
Torniamo qui
Vent'anni io ti farei chiudere paradossalmente con
Che cosa te
Ha insegnato hanno insegnato questi erano i siciliani no io
Guardando conosco insomma oggi il dieci luglio cioè
Tra tra tra nove giorni guardando l'oroscopo sta lì no l'orologio
Il diciannove luglio quindi tra capaci e via D'Amelio no tutto come giornalista come familiare insomma
Fra qualche anno puro
Mi hanno insegnato
E intanto che era categoria dei familiari
Iter la mafia è una
è una nostra invenzione
Nel senso che
Fronte a queste cose siamo tutti uguali tutti i cittadini tutti feriti tutti sopravvissuti guai a pensare che ci sia qualcuno portatore
Di una ragione in più di rabbia o di dolore rispetto agli altri perché sarebbe una giustificazione per troppe non non non ci sono parenti ci sono donne e uomini
Che si sono sentiti
Offesi feriti dalle cose accadute e non ci sono errori non ci sono euro e questo io capisco e questa è una
Una parola facile perché serve anche un racconto che ha bisogno di arrivare
Al cuore alla memoria di tutti anche di chi non c'era e che ha bisogno di
In
Appropriarsi di una cosa bella
Significativa utile come la la storia di Falcone e Borsellino gli altri che sono accaduti in questi anni
Ci sono state persone normali
Il segno della loro normalità e anche il modo in cui sono morti il fatto di continuare tenacemente pervicacemente a credere che esiste un modo decoroso di fare il tuo mestiere può essere un magistrato un giornalista far politica fra il commerciante
Il segno di quella normalità in una terra anormale in una terra in cui la normalità è il segno di una
Vedi Anza più rumore scarpate una voce fuori dal colore un gesto irrispettoso che in qualche modo va colpito Val punito e il vincolo che ci dicono che dobbiamo
Qualche modo recuperare la forza di quei segni di quei gesti normale far diventare
Vi racconto la Sicilia e non lo so se se ce la faremo a breve e non
E non credo nemmeno che il
Punto sia essere ottimisti io credo che essi detta fare che non ci si possa affermare a metà su questo sono perfettamente d'accordo con Antonio Ingroia
Che ci si debba perdonate ma una cosa che mi capita dire spesso in questi giorni ma abbiamo anche la nostra età i nostri dolori nostri limiti le nostre fatiche non sono più dei ragazzini non non ci sentiamo su un palco perché
Ci piace il rumore di un applauso
Metterci la faccia
Non è una cosa bella da dire e che la SACE l'unica cosa che abbiamo unica cosa certa che abbiamo e ciascuno di noi ha la la sua faccia
Che non può mentire perché dentro e dietro quella faccia cioè la sua storia le cose che ha fatto le cose che ha taciuto i gesti compiuti e quelli evitati le parole le reticenze c'è la storia di ognuno di noi allora
Io sto dicendo che come fa Antonio Ingroia da magistrato da persona normale ci mette la faccia decidendo che la legge sia uguale per tutti
Io in questa storia ci metto la faccia a patto
Che dei siciliani i siciliani ci mettono la loro faccia perché non è questa primavera la facciamo esplodere un'estate se davvero diventa un punto di responsabilità di condivisione di tutti se tutti cominciamo a metterci la faccia
Grazie Claudia Antonio scusami bollenti non ostico siccome a proposito
Dalla battuta la domanda al solito sul sul fatto se rientri politico meno allora io vorrei dire una cosa spero
Per sgombrare il campo come suol dirsi ma so che non la sconfitta K a tra virgolette ricordano di lire legherebbero della per intero le cause notiamo due alla sanità della gente nel senso che
Il questa domanda viene fatta sempre per il fatto che
Come altri colleghi forse più di altri
Io non mi astengo dall'esprimere il mio punto di vista
In materia senza opzioni ovviamente di partito di schieramento sulla politica in materia di politica e giustizia in materie di quello che dovrebbe essere la politica agli occhi dei propri cittadini
Come dovrebbe essere la politica rispetto alla magistratura e potrebbe essere la politica rispetto alla giustizia
Io questo ho fatto questo credo che
Dia soprattutto fastidio di quello che faccio è per questo vengo accusato è attaccato essere schierato di qua o di va con questo comunque dirlo
E allora se questo significa
Essere in politica io sono in politica io sono già entrato in politica sono entrato in politica quando iniziato a fare il magistrato giurando la Costituzione e non ho nessuna intenzione di uscire dalla politica in presenza di un
Gravi sono entrato non esiste dall'altro
Grazie a tutti voi grazie