Intervista a Giuseppe Scognamiglio sull'East forum 2012

Radio radicale il Forum due mila dodici è il
Tema ente i temi di un incontro che si terrà
Tra poche ore ormai con organizzato da UniCredit si tratta di una di un evento organizzato insieme alla rivista IST è un forum permanente di dibattito europeo che quest'anno ovviamente al centro soprattutto il tema di cui si parla da da da mesi sui giornali cioè quello della crescita ne parliamo con Giuseppe Scognamiglio che è il responsabile delle relazioni
Istituzioni internazionali del gruppo UniCredit che ha messo in piedi di fatto questo pane all'interessante di ospiti Scognamiglio e tanto ci illustri un po'come come saranno articolati lavori e quali sono le sfide che a fronte di questo fondo
Ma noi che fin da quando abbiamo pensato di evitare una rivista di politica economia internazionale qualche anno fa abbiamo pensato anche di aprire un appuntamento fisso so dove radunare fisicamente i protagonisti del dibattito internazionale su un tema
Scelto anno per anno ovviamente tra quelli che sono sul tavolo del dibattito in particolare scegliamo in climi che riteniamo vadano affrontati
Avendo come protagonisti corro dovete principale l'Europa dove gli Stati nazionali secondo noi non possono giocare un ruolo
Efficace
Abbiamo infatti in passato parlano di energie migrazioni la crescita non fa eccezioni secondo voi cioè la crescita è un tema
Che può essere affrontato soltanto
Da un soggetto come l'Europa che insieme o confrontandosi con
Stati Uniti Cina i grandi spazi che oggi dominare il mondo può portare a risultati apprezzabili
Parliamo un po'a delle delle dei dei meno modi in cui
Far riprendere la crescita nel nostro Paese nel continente europeo perché ovviamente questo è un tema come dite voi stessi nella presentazione di questo
Di questa di questa edizione del Forum che spesso si grossi è segnato da contrappose l'ideologia in cui ci sono diverse visioni del mondo dell'economia soprattutto che
Si confrontano dal vostro punto di vista al punto di vista di un grande gruppo bancario come
Si fa ripartire la crescita e qual è la responsabilità delle banche
Ma intanto le banche io non mi stancherò mai di ripeterlo riescono a fare profitti in un'economia che cresce
Se l'economia ristagna hanno le banche possono che inventarsi prodotti finanziari più fantasiosi ma saranno sempre
In perdita quindi da questo punto di vista l'interesse di una banca coincide con quello di un Governo comunque un interesse pubblico questo a scanso di equivoci sul punto dibattito sui poteri forti e tutte queste menate che
Si ascoltava continuamente sui giornali sul certa stampa
La crescita oggi fatichiamo a programmarla
Perché non ci sono risorse diciamo in un periodo di scarsità di risorse pubbliche e quelle private
Non riusciamo ad attirare dove in Europa in Italia tanti Paesi del sud dell'Europa
Perché abbiamo sistemi poco competitivi poco attrattivi
Quindi dobbiamo lavorare su due fronti dobbiamo lavorare sulla fronte della
Ritrovo di una ritrovata competitività cui delle riforme che ridiano competitività dei nostri sistemi Henry diventino attrattivi dei capitali
Per che esistono comunque nel mondo per contribuire a grandi progetti di rilanci no
La crescita e e poi dobbiamo secolo puntare su una dimensione di mercato più ampio ecco perché l'Europa delle che ci consenta di una vera effetti moltiplicatori
Che stimolare la crescita una parte del dibattito di questi giorni eurobonds si euro Bonnot
Forse se invece di parlarne in termini astratti andassimo ad analizzare
Che cosa sono gli eurobond forse più in particolare ancora quali tipi di eurobond esistono scopriremo che c'è una fattispecie
Più semplice che si chiama progetto Bondo che metta in campo potrebbe essere in campo da subito anche con il consenso dei tedeschi
E approfondire perfetto il volano per una crescita su settori che vengano identificati come prioritaria abbiamo sul problema del tempo e che questo dibattito deve essere deve portare necessariamente in un tempo non lunghi
Io decisioni concrete perché la variabile tempo non gioca a nostro favore per
Va strumenti come i beni librari tra dei bond è importantissimo anche però il il contesto in cui vengono utilizzai
Tipo i cioè il l'ambiente diciamo sociale politico istituzionale di regole che consenta che questi strumenti poi siano efficacemente utilizzati perché nel nostro Paese di strumenti di finanziamenti europei a progetti ne abbiamo pur sì negli ultimi trent'anni numerosi non si chiamavano project bond ma si chiamano in tanti modi diversi poi però il modo in cui sono utilizzati questi strumenti sono il modo in cui sono male utilizzati o sperati superati valga siccome uno dei
Co-sponsor del Forum viste anche l'OCSE che spesso ci richiama al fatto che il nostro Paese in termini di regole di funzionamento della giustizia di accesso alla giustizia civile di
Di regolamentazione diciamo complessiva
E poco attrattivo per per per gli stranieri persino per il Qatar che ha faticato mettere qualche soldo tempo fa quando incontro Monti su questo fronte c'è qualche possibilità di
Come dire di imparare un po'dagli altri Paesi europei imitare
Abbiamo dobbiamo farlo dobbiamo sovente farlo la partnership con l'occhio delle giustamente sottolineato non è casuale abbiamo voluto una partnership autorevole
Che ci consenta di fungere da stimolo nei confronti del nostro Paese noto istituzioni della nostra pubblica amministrazione
In questi giorni una delle domande più ricorrenti quella del
Fittizia chi è a favore o meno della spending review
Ma come possiamo non essere a favore l'iniziativa
Che deve il mio aree a una un rinnovata efficienza della pubblica amministrazione una delle sfide per poterli diventare competitivi estere efficienti nella gestione
Del Paese e la nostra pubblicazione
Che ha sofferto in questi anni secondo me in modo drammatico una politica sbagliata i tagli lineari perché i tagli lineari ammazzano qualsiasi impresa pubblica o privata che sia
Possono essere eccezionalmente una misura per affrontare un'emergenza ma non possono costituire una un tipo di riforma strutturale dobbiamo invece utilizzare questa occasione
Di contenimento dei costi per una riflessione sulle priorità da affrontare quindi
Sulle modalità per affrontarlo in modo più efficiente se lo facciamo in questo modo
Noi utilizzeremo questo occasione straordinaria per poterci ripresentare sullo scenario internazionale da protagonisti e se invece continuiamo con una politica di un colpo al cerchio e uno alla botte finiremo per affogarci da soli
Il il tema delle banche centrali tra l'altro le banche italiane sono piuttosto internazionalizzate il suo gruppo innanzitutto insomma che è presente in molti paesi a anche più di in Germania le banche lo lo diceva lei stesso qualche giorno fa in un in un convegno sono piccolissime poco presenti diciamo al mercato internazionale cioè hanno molto da imparare da noi su questo fronte come hanno fatto le banche italiane
Un grosso gruppo come Soir reggere di fronte ad una crisi
Così pesante insomma no hanno un po'faticato ma sostanzialmente hanno retto come hanno potuto
Ma intanto tuttora abbiamo retto perché ci siamo sviluppati in un ambiente sano
Nel quale la cautela con la C maiuscola sempre stata la bandiera del nostro regolatore ed evidentemente ha funzionato
è sicuramente
La nostra tradizione bancaria improntata di più o sicuramente al servizio alla clientela cui diciamo che il virus deriva
Finanza creativa della speculazione un po'fine a se stessa
Ha toccato poco il nostro sistema bancario oggi la crisi ci ha posto di fronte alla necessità di ripensare i modelli di business
Lo stiamo facendo anche quel poco di ricostruzione infettato l'abbiamo marginalizzato e abbiamo annunciato il nostro piano industriale di trasformano sua attività in un'attività completamente commerciale quindi al servizio della clientele
E credo che questo sia una scelta coraggiosa e necessaria
Ovviamente significa profitti minori mediamente non
Potremo tornare ai livelli pre-crisi ma riteniamo questo di un modello di business sostenibile
Che uno può dare un contributo effettivamente alla allo sviluppo delle nostre economie
Diversamente in altri paesi penso insieme ai carichi nei quali la crisi poi infine originale tra Stati Uniti Regno Unito oggi questa la riflessione peraltro in corso non ha portato Sempre a decisioni così drastiche per cui circa continua a essere banche che hanno impostano a loro il loro modello di business comuni in modo
Rigido solo sull'investment banking sul
Sulla finanza creativa e questo secondo me va valutato con molta attenzione dalla
Dalla dai decisori e dalla politica internazionale perché dobbiamo decidere che tipo libici per cui vogliamo sviluppare nelle banche non sono tutte uguali bisogna
Fare queste valutazioni fare scelte coraggiose delle regole vanno adattate asseconda anche del modello di business su questo una
è una scelta che bisogna fare stiamo spingendo perché si faccia
Non posso non chiederle però perché qualcosa a proposito proprio del rapporto tra le banche l'impresa perché negli ultimi mesi negli ultimi anni le polemiche sono state forti insomma date pochi soldi vi siete presi i soldi della Banca centrale europea tassi bassissimi ve li siete venuti o c'avete comprato
Bond vuole rispondere su questo argomento perché questo è un tema cruciale anche nell'ostello nella sua Arrigucci solo ovviamente molto inesattezze e poi ci sono poi ci sono le riflessioni serie che invece dobbiamo fare noi come sempre unica perché non le voglio adesso
Dissipare tutto perché l'erba è troppo lungo ma un paio vale la pena
Il i famosi soldi alla BCE
Il sistema bancario italiano strutturalmente a raccoglie depositi per circa mille seicento miliardi di euro e impiega per circa mille novecentocinquantadue mila miliardi di euro quindi c'è un gap strutturale tra depositi impieghi quattrocento miliardi di euro
Questi quattrocento miliardi di recupero sul mercato obbligazionario uno abbastanza facilmente emettendo bond
Da luglio dello scorso anno tendeva a diminuire il debito sovrano dunque non una griglia e bancaria ma importato alle banche
Il sistema si blocca quello obbligazionario perché i compratori di Bond
Per due terzi fondi anglo americani non ci sono più fidati
Del sistema Italia e quindi non hanno più comprato Bonino ci siamo trovati improvvisamente pensa più quattrocento miliardi di euro per fortuna
La bruscamente dei titoli obbligazionari non avviene tutto nello stesso giorno per cui diciamo siamo saltati per aria
Pur tuttavia scadrà contrazione del credito sia stata insomma conviene tabelle nel gruppo il quei quattrocento miliardi c'erano creerà un problema la Banca centrale europea saggiamente è intervenuta con i famosi enti erosione
Di cui noi ne abbiamo presi in Italia cento miliardi la prima volta centomila della fecondazione diciamo circa quasi duecentocinquanta miliardi in due tranche quella di dicembre quali febbraio
Che però la matematica non è un'opinione e costituisce solo la metà dei guasti sogno percorre quattrocento quindi
Benissimo la Banca centrale europea ci ha dato ossigeno
Ma da qui a dire dove sono finiti i cento miliardi all'uno per cento è una sciocchezza pura perché ricade all'uno per cento termica darci ossigeno ma poi vanno mediati
Con tutto il resto dalla raccolta che con lo spread così alto ci costa molto di più quindi
è insomma un po'più complessa di come si è detto
Quanto all'acquisto dei dei dei buoni del tesoro italiani ma noi avevamo quaranta miliardi normalmente di di Bondi italiani di BTP italiani in pancia prima della crisi ne abbiamo quaranta adesso
Quindi noi ci siamo mossi tra quaranta e quarantadue miliardi in questi anni ma siamo rimasti sempre lì
E d'altra parte
Se avessimo aumentato questa quota si avremmo forse
Aiutato il nostro PNL però allo stesso tempo con la valutazione che si è fatta mark to market della
Del del dei buoni del tesoro avremmo anche aumentato il rischio quindi non ma abbiamo preferito mantenere una linea di prudenza e di equilibrio
Pensa di farci dei buoni del tesoro quando sembravano improvvidamente rischiosi perché avremmo creato un problema che il tecnico al Paese e quindi dimostrando anche il senso di responsabilità
E senza incrementarli eccessivamente perché poi avremo aumentato anche
La nostra come dire barre rischiosa
Quindi anche qui diciamo poiché qualche piccola banca popolare a incrementato la quota perché trovati in difficoltà sui profitti e quindi a comprato più buoni del tesoro questo io non le nego che sia successo però quanto impatta sul sistema
Impatta poco vediamo al rapporto con le aziende e mi scuso se fra un po'lungo però con l'esempio forse andava spiegasse
Sul rapporto con le aziende le richiesta di credito da parte delle aziende
Non non l'abbiamo sempre soddisfatta noi abbiamo aumento atto sempre di impieghi durante questa crisi tranne immettere Mickey a cavallo della fine dell'anno scorso inizio di quest'anno quando si è sentita di più
Lì c'è stata una prima contrazione del però già adesso la curva si tenta di ufficialità
Il problema ovvero se mi consente lì deve venire una riflessione seria alla quale accennavo prima e che le nostre imprese sono troppo indebitati con le banche e lo dico contro gli interessi della banca
Cioè lui se volessimo recuperare una capacità di fare politica industriale ritorniamo al nostro x o Roma per questo lo abbiamo intitolato la politica industriale che non c'è data in Italia
Noi dovremmo indurre le nostre imprese a a capitalizzazione di più come di propri perché oggi loro sono esposti al debito bancario per l'ottanta per cento laddove negli Stati Uniti lo sono per il trenta per cento
Quindi è chiaro che quando c'è una crisi il sistema va completamente in default perché è troppo esposto con le banche
Noi dovremmo riecco indurre gli imprenditori a riequilibrare le proprie aziende anche consolidando e perché le vogliamo perché oggi le imprese che non stanno soffrendo sono quelle che sono su più di due mercati lei prevede fra le difficoltà dunque restano solo in Italia allora lo dobbiamo portare tutti i mercati di essere anche più grande e piccolo è bello che in un certo punto allora lo dobbiamo fare due cose voglio industria dobbiamo a indurre
Gli imprenditori a consolidare di più a crescere dimensionalmente di
Dobbiamo indurli a metterci più equity
Per fare il bene di tutti questo infatti è proprio un tema cruciale che poi ci porta probabilmente a quelle che saranno i temi che saranno affrontati in questo informo cioè la la la dimensione delle imprese delle aree che appunto piccolo è bello ma fino a un certo punto se in Italia la spesso si si nota come il invito pubblico sia
Alto altissimo ma non sia così alto il debito privato fra le persone i soldi ce le fanno però diciamo non li mette l'impresa e possiamo tradurla così SCO nel mille cioè non gli imprenditori
Parte chiedere presti alle banche poco altro fanno per capitalizzare Azzi
Assolutamente questo il punto cruciale perché io qua ho accennato Avolio legiferano voli industriale ma ne abbiamo bisogno anche di una riforma fiscale una riforma fiscale che però non
Tifo calibri sull'eterno dibattito più tante meno tasse qui in Italia mi sembrava del tutto invece il ridiscusso abbiamo come ha detto lei una ricchezza privata improduttiva
Mi riferisco soprattutto chi ha riferito per due terzi che l'ha meno trafficata d'Europa almeno fino all'IMU poi abbiamo invece una ricchezza produttiva quella che proviene da Di viene dalle dalla produzione che l'alto
Primo trattata d'Europa allora io mi chiedo e così difficile pensare ma non lo sto dicendo solo io ci sono studi che lo dicono no a un tra l'altro un trasferimento di tassazione un tre per cento da quella produttiva quella improduttiva
In questo modo noi costringeremo le risorse ad abbandonare il settore introduttivo e per impiegare in quello produttivo come lo dico con un recupero anche di non solo di capacità produttiva ma anche di posti di lavoro e di dinamismo dell'intera economia nazionale
E guardi che dal punto di vista politico all'operazione devono perfettibili sia perché
Spesso le due terzi dei casi la persona fisica che ha il realistiche anche quella che ha la Vienna cioè l'imprenditoria militare italiano che ha chiamato i dati che ripeto che l'azienda quindi
Se lo si induce con una politica fiscale assennata questo trasferimento noi troveremo resistente enormi
Un'ultima domanda gliela faccio sulla forse un tema più divisione diciamo di futuro ma che forse è una sua importanza ci sarà anche il Presidente Prodi a questo forum la visione di un
Di un'Europa che sia veramente uno allo Stato unito d'Europa con una sua politica fiscale una sua politica monetaria un suo Ministro delle Finanze un suo Presidente magari è una
Visione che secondo me sta marciando un po'le Confindustrie dei principali paesi europei sembrano orientate meno invece i Capi di Stato che forse guardano più al breve alle
Alle elezioni e le scadenze elettorali
Ma io sono assolutamente d'accordo il con con con una visione che ci porti rapidamente un'unione politica io credo che
Che finalmente si stia marciando in questa direzione il vertice del ventotto giugno ha dato i primi segnali consapevolezza della necessità
Di andare verso un bancaria fiscale e poi rapidamente anche politica
Certo la leadership politica come lei ha sottolineato
Io non credo tanto a una leadership meno illuminata di quella in qualche anno fa come spesso si dice forse anche però chi storicamente non può essere strutturalmente meno illuminata il problema è come dire quello che lei aveva quale lei ha accennato
Se quindi vogliamo il paradosso che ho detto in vari contesti ma non mi stanco di ripeterlo che i mercati costringono i leader a le riforme di lungo periodo e quindi anche a pensare alla all'unione politica
Mentre invece le elezioni ormai che i siti moltiplicano per centinaia coglie locali mi riferisco soprattutto
Con e che avvengono mediamente ogni sei mesi secondo degli studi fatti anche dall'OCSE in Europa costringono leadership al brevissimo periodo perché come si fa discendere una riforma del settore sanitario o in quello energetico
Se poi dopo sei mesi che hanno ricevuto sull'articolo stabilendo o a Udine condizione sarà la sopravvivenza
E questo è un tema sul quale riflettere seriamente senza battute credo che che sia che portano a pensare a alberi vicini più alto di questo genere ma bisogna invece pensare forse un election day
Che ci consenta poi però di governare il Paese va avendo davanti una prospettiva diciamo temporale adeguata hai problemi globali che dobbiamo affrontare era grazie grazie a Giuseppe Scognamiglio ISFOL un dovere dodici continueremo a parlarne da Radio Radicale
Grazie