Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Evidente in generale e l'abisso che separa la realtà carceraria di oggi dal dettato costituzionale sulla funzione rieducativa della pena e sui diritti e la dignità della persona
Di qui una realtà che ci umilia in Europa e ci allarma per la sofferenza quotidiana fino all'impulso a togliersi la vita
Di migliaia di esseri umani chiusi in carceri che definire sovraffollate quasi un femminismo
Allontanano italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Qualche Governo secondo Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da patti Riccardo Arena iniziamo questa potere do carcere con le parole pronunciate dal Presidente
Giorgio Napolitano il ventotto di luglio di circa un anno fa proprio perché è questa puntata di radio carcere sarà contraddistinta
Dalle numerosissime adesioni che sono arrivate dalle carceri ai quattro giorni di sciopero della fame di silenzio promo sì da Marco Pannella e dei radicali vi dico subito che sono arrivate nel giro soltanto di pochi giorni Judge tre mila duecento adesioni dalle carceri italiane tremila e duecento persone detenute hanno detto sì io di Giugliano quei quattro giorni dal diciotto luglio e lo farò anche in silenzio per chiedere amnistia e giustizia ma prima prima di leggere come tutti i giovedì le lettere e lei numerosissime adesioni che sono arrivate
Dalle carceri entriamo per un attimo nel carcere Marassi di Genova o meglio cerchiamo di capire cosa ha detto il Ministro della Giustizia Paola Severino una volta uscita
Dal carcere Marassi di Genova infatti
Lunedì dove luglio il Ministro della giustizia si reca in visita nella sovraffollato carcere e di Genova un carcere che vi dico subito potrebbe contenere circa quattrocentocinquanta persone ma oggi detiene ammassate circa ottocentoventicinque bene in misura giustizia dopo essere stato in visione cachet Massi Gerola fa una piccola conferenza stampa conferenze stampa registrata da Repubblica punto it Conferenza sabato del ministro la giustizia certo sottolineo così con parole molto generiche alcuni aspetti di gravità presenti nelle carceri ma si Genova ma conferenza stampa dove mi sorge
Si sa soprattutto sottolinea l'enorme impegno degli operatori e soprattutto le straordinarie occasioni lavorative
Presenti nel carcere Marassi di Genova
Straordinarie occasioni lavorative viene quasi la voglia di farsi arrestare andare a Marassi così per trovare un lavoro ma è veramente così
Non abbiamo chiesto a Fabio Pagani che Segretario regionale della UIL
Penitenziaria sentiamo quello che ha detto il ministro la giustizia circa il carcere Marassi Genova e poi sentiamo le risposte che ci ha dato il segretario regionale della UIL Fabio Pagani
Segretario Fabio Pagani come lei sa lunedì nove luglio è arrivato in visita presso il carcere Marassi Genova il ministro agenzia Paola Severino ministro alla giustizia che
Durante una sorta di conferenza stampa registrata da Repubblica punto it
Ha raccontato a quanto si ascolta di un carcere
Che non ci aspettavamo ovvero di un carcere ma la si generava dove ci sono molte opportunità di lavoro dove c'è molta pulizia e molto ordine ecco partiamo proprio dalle prime affermazioni del ministro durante questa conferenza stampa affermazioni in ove il ministro parla del carcere Marassi già allora come un luogo dove ci sono straordinarie occasioni di lavoro sentiamo eroga penso continuo nelle misure andarcene anche al bilancio innanzitutto
La grande buona volontà e la grande fantasia perché si ritrova tra agli operatori del carcere persone che vengono dall'esterno per creare occasioni da questo scenario
Questa è una cosa straordinaria
Allora segretario Pagani ma insomma è una cosa così straordinaria nel carcere Marassi Genova questa ok queste occasioni di lavoro che si che si creano viene quasi voglia sentendo il ministro parla Severino di suggerire a chi cerca lavoro di Fazio a restare nel carcere Marazzi
Così almeno trova lavoro e questo elemento straordinario e io penso che forse le mie spalle alla porta del futuro perché i numeri dei lavoratori editori che lavorano a malattie non è così straordinaria forse di straordinario cioè il sovraffollamento del carcere varasse certa aprire abbiamo tutelato la quota ottocento detenuti e ma soprattutto e anche straordinaria
La carenza organica dei corridoi chiudere ottocento detenuti su quanti e su quante capienza regolamentare
Quattrocentocinquanta quattrocentocinquanta sono ottocentoventicinque se non sbaglio è vero certa Acierno i poliziotti quanti ne manco i suoi colleghi centotrenta poliziotti per internet
Forse questo il più questi errori Rio spese delle imprese
A proposito delle delle
Occasioni di lavoro che si trovano secondo il ministro Paola Severino nel carcere Marassi Marassi di Genova il ministro ha citato durante questa conferenza stampa Regis
Avere pubblica punto it ha citato il panificio dove fanno le magliette la falegnameria sentiamo intanto il primo pezzo sul panificio sentiamolo che ha detto il ministro Severino
La capacità per esempio gli eredi impiantato in cui uno con il cliente è una cosa bellissima perché il pane fa pensare ad una cosa brutta dunque esempi
Tetti che si crea con le mani pulite
E quindi è un esperimento straordinaria tra l'altro anche produttivo perché si tratta di pane che viene venduto all'esterno
Insomma un esperimento straordinario sentendo le parole del ministro sembra che c'è un mega forno nel carcere Marassi Genova
Ecco quante persone detenute lavorato nel panificio del carcere di Genova torrente errore attualmente due come due il ministro parla di esperimento straordinario solo due attualmente per
Vengo da citare soltanto due relegati allora lo panifici solo due persone fanno il pane Scarcia Melazzi Genova certa per tutti Sutto centoventicinque persone detenute sono due fanno il pane
Dottor adibite a questo lavoro questo è un esperimento straordinario
Però ecco forse forse il ministro se è confuso chi lo sa e il ministro parla però anche di altre opportunità di lavoro molto importanti nel carcere Marassi Genova come l'opportunità di lavorare per la creazione di non meglio precisate magliette sentiamo che ha detto parlo se vi
All'esperimento delle magliette con con le scritte le magliette
Ecologiche correttamente con materiali ecologici in un circuito virtuoso che parte dall'India via però da in un carcere italiano
Ecco Segretario Pagani anche nelle magliette quanti detenuti lavoro in questo circolo virtuoso che parte dall'India e arriva al Marassi è anche il primo
E ne lavorano con quattro cinque detenuti non più di tanto quattro-cinque detenuti suo ottocentoventicinque perché non so quanti lunari
Allele risultano Maroni quattro all'articolo cinque del rientro
Alle maglie
Sono numeri assai esigui perché sul consumo ottocentoventicinque persone quattro persone che lavorano soltanto quelle maglie quei due per il pane
Sono numeri che fanno sorridere insomma mancano i numeri della realtà della verità perpetuare posso portare altri numeri non sono i nomi delle verità
Però insomma contiamo sull'ultima possibilità perché il ministro Paola Severino durante questa conferenza stampa che ha registrato Repubblica punto it ha parlato pure della falegnameria dove addirittura insomma le persone detenute del carcere ma la si giravano Genova fabbricano dei biliardi sentiamo che ha detto anche su questo Paola Severino
Sì la falegnameria nell'attuale si producono tavoli da biliardo
Ecco pure i tavoli da biliardo ma nel carcere ma la si Genova in questa falegnameria quante persone detenute ci lavorano dovrebbero essere anche i primi cinque sei euro e
Questi numeri non vorrei che poi abbia abbiate altri poveri cinque preparatori quelle ritenute che loro anche questo reparto cinque sei persone
Sì nobili quelli
Palazzo ma torniamo un attimino cerchiamo di tirare le somme il ministro Severino andando in visita in calce alla sincero ma lunedì nove luglio ha parlato dire occasioni di lavoro l'impegno straordinario citando queste esperienze questi esperimenti sta
Dinari panificio
Dove si fanno le magliette la falegnameria ma tirando le somme sotto centoventicinque persone detenute del carcere ora si Genova soltanto di una decina di persone lavorano in questi tre attività e così
Nella realtà altri nella realtà atti e così nella realtà si ma nelle parole del ministro agitazione appare assai diverse l'apparenza porto in quello che è comunque appalto vero e proprio quello che abbiamo già in precedenza gli ottocento detenuti è e la carenza e ce lo prenda con rito di avere chiari Quetta e la realtà poste
La straordinarietà e quei per il metano rappresentati
Ma sentiamo quale come ha commentato questi questi esperimenti così importanti due detenuti che lavorano a fare il pane a Genova quattro che lavora una fede mai e che
E cinque che lavorano fare
I biliardini su ottocento venticinque persone detenute
Come questo è
Il grande ed è e vento di straordinaria importanza sia con il ministro insomma va beh sentivo come ha commentato il ministro con queste quesiti straordinari esperimenti sentiamo gadget
Ecco tante cose prodotte
Con pochi mezzi
L'impegno la fantasia il desiderio di trovare uno sbocco lavorativo che i detenuti rappresenterà un secondo me quegli input positivi che si sta verificando
In ogni caso c'è una
E che stiamo cercando di implementare quanto più possibile parlavano il direttore
Della possibilità di un lavoro utile per la e le attività da parte dei carcerati
Che vuol dire tanto vuol dire ricevere lavoro utile da parte della collettività
Per il detenuto vuol dire trascorrere due ore del giorno
Non in una cella
Insieme ad altri detenuti
Trascorre locali sapendo di essere utile per la collettività ritornando in cella soltanto per dormire e quindi in una situazione appagante
Allora segretario Pagani agitazione appagante c'è o non c'è nel carcere ma la si generano delle persone detenute ma io ho esordito all'inizio dicendo che il ministro
Quelle
Internet può anche ascoltare imprecisa perché in economiche rivolgeva al futuro perché attualmente i detenuti più meno di venti ore in cella
Sono sempre lì
A Padova Daria non l'abbiamo qua tutta la durata eccelle detenuti quindi parlerà del futuro parlerà
Io credo almeno dedito creare qualche buco per parti detenuti il tour se verranno contando a dormire in carcere e lo è quello che ci auspichiamo ecco la forse mi sopra la Severino si riferiva insomma a un fantomatico in futuro quando ha parlato così perché la realtà
Di oggi del carcere ma la si legge nuova testimonia che la maggior parte degli ottocentoventicinque persone detenute restano chiusi in cella venti ventidue euro al giorno
è certo non possiamo fare altro non può trovare ampio Corder da realtà e questa è la pura e nuda e cruda verità
E soltanto undici persone detenute lavorano facendo il pane le magliette e nella falegnameria undici cinquecentoventicinque e qualcosina in più a cuore nemmeno quali sono i numeri della verità pure se esso dodici essenziali attaccare Center
Senta Segretario Pagani mammelle Celli dei carceri Marassi Genova quante persone di giudici sono allora nei reparti di quell'altro prive del professore abbiamo anche nove detenuti in una cella nove
E poi come Ruini centro clinico non è possibile i parlino apertura perché troppi medico ospedale sarebbe come abbiamo anche apertura dove possiamo trovare tre quattro ma i detenuti
I parchi in brande altri i nove una camera detentiva veramente queste ore
Voglio è assurdo forse questo veramente straordinario del carcere duro Marassi Genova cioè
Tenere nove persone come bene se no con questo caldo
Va bene
Allora è l'ultimo aspetto che ha colpito di questa conferenza stampa del ministro e Severino registrata da Repubblica punto it e riguarda
La pulizia che ha trovato nelle celle il ministro stranamente si è avventurata a visitare alcune
Alcune scene sentiamo quello che ha detto in merito alla pulizia di queste scelte
Sono entrate molto dicembre
Anche a sorpresa devo dire che dovunque ho trovato
Detenuti che avevano contribuito alla giudizi al mantenimento della propria cella
Allora segretario Fabio Pagani ma nelle celle del carcere Marassi Genova regna davvero questa pulizia
Guardare noi che il nuovo alchimie giorno OPA avevamo denunciato
La carenza di Ettore proprio per acquistare il bar al di pulizia e all'interno delle Camere devo dire
E all'interno dei corridori
Poi e la allo Shakhtar visita del ministro
Qualcosa è cambiato ed ecco perché lo diciamo io non ho avuto paura di dirlo anche al mio direttamente con la speranza che le possa venire per lo meno volta ogni due miti
Così abbiamo i muri imbiancati così abbiamo le Camere cure Duini salubri cioè mi faccia dire una cosa il alla direzione del che
Carcere Marazzi Genova ha fornito finalmente le persone detenute di stracci e detersivi soltanto perché veniva il ministro
Io però adesso non mi chiede come abbia fatto perché è vero è così ecco sì
Detersivi e stracci che finiranno dove la settimana
Molto probabilmente io mi auguro che Roma molto abilmente così come nel precedente quindi che gli organi paperi perché comunque fra quindici giorni non avremo più il materiale che prevede pulire ricorre due le parole dei detenuti
Quindi prima che arrivasse il Ministro della Giustizia palo Severina visitare quelle celle del carcere ma la si già Nova regnava la pulizia oppure c'era sporcizia un grande difficoltà pulite con le celle no ma la cosa reale che appare hanno difficoltà a reperire
Il materiale per la pulizia quindi niente non c'è il materiale alla fine l'ambiente diventa lo prende e guarda caso il detersivo cari vado proprio quando doveva fare la visita del Ministro la giustizia che caso avevamo tutto e di più per ogni piano
Rileviamo i tutor all'improvviso di tutto e di più
Così è la verità Otranto il ministro ha giustizia visitato il centro clinico che però pulito da una cella da una aziende esterne vero
Prego se ne occupa una cooperativa ecco quindi tutta quella polizia che ha visto il ministro da un lato è dovuta Adda a una dite
Stella che pulisce il centro clinico dall'altra dovuta al fatto che così per miracolo i detenuti finalmente a Genova hanno avuto stracci essa Boni
Proprio perché arrivava al ministro io non so quale porto abbiamo toccato opereremo editoriali però intanto Larocca c'era perché voi come sindacato chiedevate da tempo di fornire i detenuti di stracci e di sapone
Incerto chiedevamo addirittura i POR unire materiale anche per i nostri box degli agenti dove noi
Quindi ROPPA meramente si risponde con la Ragioneria che poi non c'era e raro
Perché purtroppo bisogna andare avanti con l'arte di arrangiarsi
Senta ma mi tolga una curiosità ma girava voce tempo qualche giorno fa prima della visita del Ministro giustizia palo Severino che il carcere ma la sigla è nuova
Era sottoposto a un restyling cioè Salvadori pitturando sia la facciata dell'interno del carcere proprio in vista
Dell'arrivo del Ministro è vero lì perché lapide qualcuno avrà vitale per la verità non raccontano fantomatiche quelli
Era contro la verità verte
Cioè hanno ridipinto tutto in occasione della visita del ministro
Non c'è altra occasione Pepe che calorica poca dov'era quella quindi il motivo era quello lì
Ricorda una scena sovietica questo stessa cosa stanziate ma non ricordo prego prego Caroppo e regolatore altre alternerò è la verità Mara dettata
Diciamo metri diciamo
Non la nuova un radicale che propone
Per il ministro perché vedesse tutto in ordine poi tanto lei grado continua ad esserci degrado che coinvolge se le persone detenute che voi agenti a prezzi evidenziare ma questo
Insomma l'apparenza è stata salvata diciamo così
Ma Segretario Pagani
Lei sa mica quanto è stato speso
Vero è sì e per imbiancare un po'il carcere sia per fornire crediti inutili di complessi di terzi perseguire dalla cella tempra tutto con ore di straordinario anche pagate diciamo in più ma i lavoranti ritenuti per permettere questo PATI parla di una cifra che gira intorno alle quindici diciotto mila euro quindici diciotto mila euro per far vedere al ministro Marassi un po'meno degradato di quello che il segnale chiaro da questo qui
Mi impegno alle qui grazie Segretario Pagani soprattutto buon lavoro Gratteri le
Beh insomma al di là delle affermazioni
Dal sapore propagandistico del ministro la giustizia Paola Severino è questa
è questa la triste realtà del vecchie sovraffollato carcere Marassi Marassi Genova certamente non gli era giocarci siamo a disposizione per ricevere eventuali smentite rispetto a quello
Che ha affermato Fabio Pagani
Ma sarà dura sarà veramente dura
Allora però adesso entriamo nelle calci tagliare perché è arrivato il momento tanto atteso delle lettere scritte alle persone detenute lettere che vi dico subito questa settimana ci hanno colto veramente in contropiede
Eh sì perché come vi abbiamo detto sono arrivate circa tre mila duecento adesioni
Allo sciopero della fame di silenzio fissati per quattro giorni dal diciotto luglio tremila e duecento adesioni in soli sette giorni un grazie un grazie di cuore
Alle persone detenute che hanno aderito così in massa a questa iniziativa non violenta per l'anno in sé e per la giustizia e grazie a coloro che
Invece intenderanno nei prossimi giorni aderire quattro giorni di silenzio e diciamo dalla fame per la mi siete ridare giustizia al nostro Paese ma iniziamo subito ci scrivono trecento persone trecento persone detenute del carcere Canton Mombello di Brescia carissima radio carcere come sai sono mesi che tutti noi detenuti nel carcere di Brescia ci stiamo mobilitando in modo ordinato e non violento per protestare circa le condizioni disumane a cui siamo costretti noi detenuti e anche chi lavora in questo orecchio carcere in questo contesto
Ti informiamo che dal cinque luglio abbiamo ripreso lo sciopero della fame ma ci teniamo tanto ci teniamo tanto anche ad informarti che a dividemmo in massa anche allo sciopero della fame del silenzio dal diciotto al ventidue luglio
Per l'amnistia per la giustizia infatti insieme a voi e radicali e al grande Marco Pannella chiediamo questo Parlamento una legge misti e di indulto che interrompa la grave illegalità presente nelle carceri
Noi siamo in trecento trecento detenuti a seguirvi e speriamo che tutti i detenuti in Italia aderiscano a questi quattro giorni di lotta non violenta perché l'Italia ritorni ad essere davvero davvero un Paese civile ti mandiamo
Nostri più calorosi saluti la lettera è firmata trecento persone detenute nel vecchio sovraffollato illegale vergognoso carcere Canton Mombello di Brescia Augusto dal carcere di Prato Carolina ti scrivo per informarti che si e io che il mio compagno di cella aderiremo i quattro giorni di sciopero e la fame di silenzio che inizieranno il diciotto luglio con la nostra piccola partecipazione vogliamo incrementare la voce dei detenuti che subiscono ogni giorno trattamenti disumani e degradanti e che quindi chiedono a questa politica un'amnistia che ristabilisca la legalità speriamo che durante quei quattro giorni regni il silenzio in tante capacità Ayane un silenzio assordante che arrivi fino al Parlamento Tiso punto costi ma la lettera firmata Augusto persona detenuta nel carcere di Prato i detenuti del sesto raggio del Carcere San Vittore di Milano carissimo Riccardo siamo circa cinquecento sessanta cinquecento se si tanta detenuti che occupano il vecchio è sovraffollato carcerati San Vittore di Milano e ti vogliamo comunicare che anche noi anche noi aderiamo dal diciotto luglio I quattro giorni di sciopero della fame silenziosi promossi dal grande Marco Pannella per chiedere una mi stia ne approfittiamo anche per informarti circa le condizioni di vita a cui siamo costretti in fatti siamo ammassati in sei persone all'interno di celle grandi appena otto metri quadri sei persone in otto metri quadri
Celle dove le cognizioni geni che sono pessime abbiamo solo tre docce per centoventi detenuti i muri e pavimenti sono scosta
ATI e pieni di muffa e dove il bagno altro non è che è una vecchia tazza turca infestata da scarafaggi e topi
San Vittore
Bacia per atti a San Vito si diceva
Insomma un sovraffollamento e un degrado che è causa di stress non solo per noi detenuti ma anche per gli agenti di Polizia penitenziaria agenti che sono in numero insufficiente a gestire questo caos non a caso il nervosismo me in
Da sempre di più e sono all'ordine del giorno sia i comportamenti sbagliati da parte degli agenti che risse e accoltellamenti tra i detenuti in poche parole in poche parole qui
Non si patisce una detenzione Massi patiscono maltrattamenti trattamenti che tolgono la dignità e violenze psicologiche che tolgono la speranza da San Vittore
Da San Vittore una persona non può che uscire peggiore rispetto a quando è entrato e questo è poco ma sicuro anche per questi motivi tutti noi cinquecentosessanta detenuti del sesto raggio del Cal ci San Vittore ribadiamo con la nostra visione quattro giorni di sciopero la fame silenziosi per chiedere amnistia amnistia amnistiati mandiamo un caro saluto la lettera è firmata appunto da cinquecento cinquecentosessanta persone detenute nel senso
Soraggio del carcere San Vittore di Milano e ancora dal carcere di Prato ci scrivono settantotto settantotto persone detenute nella Prima Sezione che affermano care radio carcere e con in Enza Gioia che ti informiamo che anche noi detenuti è la prima sezione del calci di Prato a diremo allo sciopero della fame di silenzio da mercoledì diciotto luglio così come promosso da Marco Pannella
Anche noi quindi ci uniremo in questa lotta non violenta per chiedere amnistia e riforma della giustizia informiamo anche che abbiamo chiesto al direttore dei carcere di devolvere alla Caritas di Prato il cibo che non consumer Remo e che vorremmo andasse a chi ne ha più bisogno di noi bravi
Tutti insieme ti diciamo grazie per quello che fai la lettera è firmata settantotto persone detenute nella prima sezione del carcere di Prato cinquecentosettanta cinquecento settanta persone detenute nel carcere di Bergamo
Carissimo arenati scriviamo questa brevissima lettera per informarti che anche noi aderiamo allo sciopero della fame di silenzio indetto a partire dal diciotto luglio siamo un totale di cinquecentosettanta detenuti e insieme a voi e chiediamo questo Parlamento amnistia amnistia e giustizia ti mandiamo una forte stretta di mano la lettera con nomi e cognomi e firmata cinquecento settanta persone detenute nel carcere di Bergamo massimo dal che procedura Palazzi di Padova caro Riccardo come tanti sventurati sono una delle vittime dell'eccessiva lunghezza del processo penale infatti mi trovi in carcere scontare un cumulo di reati commessi nel mille novecentonovantuno
Negli anni mi ero rifatto una vita poi poi è arrivata questa giustizia lenta ingiusta che mi ha fatto perdere il lavoro la casa alla famiglia e quella piccola serenità che stavo cercando di costruire sa di far
Do che espressero in carcere fino al due mila e sedici per reati risalenti a circa vent'anni fa e una volta libero non saprò più cosa fare e dove andare difficile chiamare questa giustizia no
Ti scrivo scrivo ancora massimo dal carcere Palazzi di Padova ti scrivo questo perché io sono la testimonianza vivente di ciò che radio carcere denuncia ogni settimana ovvero l'insensatezza di questo processo e di questa pena infatti devi sapere che
Anche nel calcio due Palazzi di Padova la maggior parte dei detenuti resta in cella adduzione are per ventidue ore al giorno mentre i detenuti che possono lavorare sono pochissimi ciò detto ci tengono informati che la sezione due ai
Baby del carcere due Palazzi di Padova Adrai quattro giorni di sciopero la fame di silenzio per ora siamo circa centocinquanta detenuti ma vedrai che presto aumenteremo anche perché qui che ascoltano tutti Dipierro aggiornato c'è
No l'avete fermata Massimo persona detenuta nel calcio due Palazzi di Padova cinquantacinque persone detenute nella sezione per tossicodipendenti del carcere di Busto Arsizio Carvalho carceri comunichiamo che anche noi nella sezione pertosse dipende enti e calci di Buso a diremo e quattro giorni di sciopero la fame di silenzio ne approfittiamo anche per l'informatica che in questo carcere è assai grave il tasso di sovraffollamento il cibo scarseggia come scarseggiano educatori e psicologi i
Inoltre nella nostra sezione del carcere Busto Arsizio anche se è destinata a persone con problemi di droga il SerT non ci segue adeguatamente con la conseguenza che molti di noi faticano ancora di più a liberarsi
Dalla dipendenza della droga dipendenza che è spesso la causa che ci ha portato a commettere dei reati ma nel carcere di Busto c'è chi sta anche peggio di noi sono i detenuti comuni che sono ammassati in celle sporche
E fatiscenti ti salutiamo con tanto affetto la lettera è firmata cinquantacinque persone detenute della Sezione per tossicodipendenti del carcere Busto Arsizio
Certo una sezione del persone tossicodipendenti dove il sette non funziona adeguatamente è un po'il colmo comunque
Novantacinque persone detenute nel reparto di alta sicurezza del carcere di Trapani Caravaggio carceri mandiamo i nostri nomi e le nostre firme in segno di adesione quattro giorni di lotta non violenta per l'amnistia considera che anche
Noi viviamo in condizioni disumane restando chiusi per ventidue ore al giorno all'interno di celle sovraffollate celle che con il caldo estivo diventano infuocate e raggiungono anche i quarantacinque gradi
Celle dove si rischia di impazzire anche per la mancanza di acqua corrente visto che quando va bene quando va bene abbiamo l'acqua in cella soltanto per è ora al giorno sappi che ti seguiamo sempre e che siamo Conte la lettera firmata novantacinque persone detenute nel reparto di alta sicurezza del carcere di Trapani
Claudio recarci di vicenza cara Rena ormai ormai è passato un anno da quando il Presidente La Repubblica parlò della prepotente urgenza di intervenire sulle carceri ma da allora
Da allora nulla è successo parole al vento mentre la ministra della tortura Paola Severino non manca occasione per manifestare la sua soddisfazione nell'aver salvato le carceri
Dal degrado con il suo inutile decreto ebbene anche per questi motivi ti informo che i detenuti del carcere vicenza aderiscono compatti e silenziosi I quattro giorni di lotta non violenta per la missive per la giustizia aggiungo solo o che nei casi di vicenza abbiamo oltre al problema del sovraffollamento anche quello della TBC già della tubercolosi infatti sono circa sette i detenuti di vicenza colpiti da questa rara malattia senza che la direzione del car Cile ci abbia informato sul modo per evitare ulteriori contagi ma non solo non solo ultimamente ci hanno anche ridotto l'orario dei passeggini cortili e pensare che la principale prevenzione della TBC e proprio rimanere il più a lungo possibile in spazi aperti
Presto tiferà delle firme dei detenuti che hanno aderito al sodo della fame di silenzio ti saluto con stima l'avete fermata Claudio persona detenuta nel carcere di vicenza sessantuno persone detenute la sezione uno a dei carceri l'anno
Ci hanno carissimo Riccardo tutti noi detenuti sezione uno ha dei calci lanciano aderiamo compatti allo sciopero e la fame di silenzio promosso dall'amico Marco Pannella e speriamo che serva a far riflettere i nostri parlamentari circa le quindici Edisu
Per cui siamo costretti
Ad esempio qui nel calcio Ilan Ciano viviamo in tre persone in cellette di pochi metri quadri restando più sì in queste piccole gabbie per ventidue ore al giorno un trattamento che di tanto anche per i maiali figuriamoci per degli esseri umani
Poi con il caldo che sta facendo la situazione si aggrava maggiormente non solo perché queste celle raggiungono temperature altissime ma anche perché ci tolgono l'acqua corrente per diverse ore al giorno sia chiaro non vogliamo l'impunità come qualche parlamentare
Ma vogliamo solo dire la nostra detenzione in modo dignitoso e vogliamo che torni giustizia nel nostro Paese Charlie grazie la lettera è firmata sessantuno persone detenute dalla Sezione uno a
Del carcere di lanciano nove persone detto un tema carceri Camerino Carofiglio carcere siamo nove detenuti che dividono la stessa cella del carcere di Camerino una cella come tante altre sono affollate dove noi siamo costretti a viverci per tutto il giorno tra sporcizia e questo caldo che è sempre più in suo portavoce sappi che qui non abbiamo nulla né saponi per lavarci o per tenere pulita la cella nelle possibilità di lavorare ne possiamo tanto meno ricevere un'adeguata cura medica infatti passano mesi e mesi per avere delle cure specialistiche come il dentista tanto che tanto che ascoltate tanto che ultimamente è successo che dei detenuti si sono visti costretti si sono visti costretti a togliersi i denti da soli in cella
E può immaginare quali atroci dolori abbiamo dovuto subire
Infine ci teniamo tanto di informarti che anche i nuovi dal diciotto luglio faremo in silenzio lo show della fame per quattro giorni e questo perché dal Parlamento amnistie giustizia ti salutiamo con tanta stima la lettera firmata nove persone detti utile nel carcere di Camerino Filippo e altre ventitré persone detenute recarci di Enna caro Marina come sei bene la situazione nel carcere viene semplicemente disperata eppure ti scrivo per diritti che tutti noi ventitré detenuti ristretti
Nel primo piano nel carcere di Enna faremo lo sciopero della fame di silenzio dal diciotto luglio siamo infatti stanchi di essere presi in giro dei vari Ministri della giustizia che si sono susseguiti siamo stanchi di essere illusi con provvedimenti inutili
Come quello denominato svuota carceri e vorremmo che il Ministro della Giustizia si togliesse quella maschera di falsa umanità per fare finalmente qualcosa di concreto e non solo le solite chiacchiere per questo aderiamo e quattro giudici quella fame di silenzio ma prima urliamo ancora amnistia amministri amnistia ciao e alla prossima le tesi ma da Filippo e ventitré persone detenute nel carcere di Enna poi ci scrivono Alessandro Roberto insieme ne ha trecentottanta persone detenute del carcere di Terni carissimo Riccardo informiamo che pur dovendo sopravvivere in condizioni tragiche come in tante altre carceri saremo in trecentottanta persone a partecipare allo sciopero e la fame del silenzio per l'amnistia e per la legalità
Ti ringraziamo per la possibilità che ci dai di far sentire la nostra voce ciao la lettera si vada Alessandro Roberto insieme a trecentottanta persone detenute nel carcere di Terni bravi ragazzi Giuseppe centonove persone detenute nelle sale
Sì Unitre ai tre b dedicarci di Bologna Carolina ti invitiamo i nostri nomi le nostre firme per dirti che dal diciotto luglio risolveremo il cibo e osserveremmo il silenzio per quattro giorni contribuendo così anche noi alla lotto non vi da per l'amnistia e per la giustizia ti mandiamo un forte abbraccio la lettera è firmata da Giuseppe da cento nove persone detenute nelle sezioni tre I tre b del carcere di Bologna oltre cento persone detenute del carcere stanca tale o di Caltanissetta Carra radio carcere anche noi ristretti nel vecchio calci Caltanissetta aderiamo e quattro giorni lotta non violenta promossa da Marco Pannella ti salutiamo tanto e ti ringraziamo di vero cuore la lettera firmata cento persone d'tenute nel Carcere San Cataldo di Caltanissetta salutiamo poi Orazi un gruppo di persone detenute del carcere di Agrigento che aderiscono i quattro giorni di sciopero la fame di silenzio per l'amnistia grazie ragazzi fateci però a vedere l'elenco di chi
Tra di voi ha aderito salutiamo Elio Torre e centonovanta persone detenute nel carcere di utile che ci comunica adesione quattro Jewish o per la fame di silenzio grazie editor chiedo anche a te di mandarci elenco di chi ha aderito salutiamo quaranta a
Le persone detenute i calci Marsala che aderiscono i quattro giorni lotta non violenta per l'amnistia salutiamo un gruppo di persone detenute in casi di Bari che aderiscono al diciotto luglio allo sciopero della fame di silenzio salutiamo cinquantanove persone detenute nel secondo piano dica sì di Avellino che dal diciotto luglio Duddj chiuderanno in silenzio per quattro giorni ma ancora aderiscono i quattro giorni di sciopero e la fame di silenzio anche duecentottanta persone detenute in carcere basso nel di Como dai ragazzi arriviamo a cinquecento
Trentotto persone detenute i casi di Perugia venti persone detenute del carcere di la Spezia ottantadue persone detenute nel caso si riservi ovvero quasi tutto il calcio è perché ce ne sono novanta in sede
Quindi ottantadue è quasi tutto il carcere salutiamo poi Cosimo che è agli arresti domiciliari che ci ha mandato un sms per aderire anche lui I quattro giorni di lotta non violenta per l'amnistia e per la giustizia
Totale
Totale tre mila duecento otto adesioni I quattro giorni di sciopero della fame di silenzio per l'amnistia e per la giustizia grazie
Grazie grazie e forza ragazzi aderite ancora aderite ancora a questa lotta non violenta per chiedere a questo Parlamento di ripristinare
Giustizia nel nostro Paese
Ebbene prima di salutarvi vi ricordo i nostri recapiti recapiti che questa settimana sono ancora più utili perché vi posso Los per dire per comunicarci le vostre adesioni ai quattro giorni di sciopero e la fame di silenzio nella missive per la giustizia
Prima di tutto il recapito di qui di Radio Radicale che risponde al numero zero sei
Quattro e otto otto sette
Otto uno ripeto zero sei
Quattro otto
Otto sette otto uno vi ricordo che ci potete trovare anche su Facebook basta cercare il nome Riccardo arene vi spunterà fuori il simbolo di radio carcere su Facebook e poi ricordo ancora le persone libere tra direttori agenti acuirsi evidenziare a medici educatori parenti delle persone detenute bene a tutti voi ricordo che chiunque di voi volesse aggiungersi era l'un
La lista di coloro che hanno aderito I quattro giorni di sciopero la fame di silenzio per la misti e per la giustizia può scrivere un'e-mail a questo indirizzo radio
Carcere
Chiocciola radio
Radicale punto riti ripeto radio carcere chiocciola radio radicale punto ittico oppure potete mandare un semplice messaggio sms a questo numero tre
Tre quattro due sette quattro zero cinque quattro uno ripeto tre
Tre quattro due sette
Quattro zero cinque
Quattro uno indicate le vostre generalità in quale carcere eventualmente lavorate è un vostro numero di telefono non rimanete indifferenti chiedete a questo Parlamento di poter vivere in un Paese
Dove c'è finalmente
Giustizia infine ricordo le persone detenute l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere e come quindi questi giorni comunicarci le vostre adesioni e quattro giorni di sciopero della fame di silenzio questo l'indirizzo radio
Radicale
Rubrica radio carcere via
Principe Amedeo
Due zero zero uno otto cinque
Roma
Scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette da quelle quattro mura e dal silenzio e scrivere terra giocare c'è da quelle celle infuocate sovraffollate per comunicarci le vostre adesioni ai quattro giorni di sciopero dalla fame di silenzio per l'amnistia
E per la giustizia grazie per l'assistenza imposto produzione grazie allora il sub mosti per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi a tutti voi che anche questa sera da una casa dal
Macchina da un camion è anche da noi c'è la vita ci sono la radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Adesso
Hanno anche anche perché
Affiancato il pacchetto alte maggior male qualcun altro sul sia alcolico
Comunque possibile del che fare con lo fa
Scusi secondi no secondi in una città ricca superiore
Io e il popolo italiano uguale
Cinque Codice di procedura penale
Già allorché il Governo secondo Sezione
Cinque affidabilità lo faccia