Cerimonia di scoprimento di una targa intitolata a Miriam Mafai nella sala stampa della Camera dei Deputati

Autorità colleghe e colleghi signore e signori
Come è noto la Camera dei deputati ha deciso all'unanimità nell'organismo che è stato chiamato a deliberare di intitolare una parte della sala stampa a Miriam Mafai
E non credo che ci sia la necessità di spiegare le tante buone ragioni che hanno indotto
La Camera dei deputati a prendere questa decisione
Si tratta in primo luogo di
Rendere omaggio riportandola ad una personalità poliedrica
Giornalista scrittrice saggista
Parlamentare
Una donna che
In tutto l'arco della sua vita
A
Con grande impegno e con grande determinazione seguito una stella polare che era quella della convinzione nei valori in cui siti riconosceva e del impegno a difesa di quei valori
In occasione della sua scomparsa
Il Presidente La Repubblica nella messaggio di cordoglio che ha voluto interessare alla famiglia
E mi permetto di citarlo brevissimamente ha usato un'espressione che credo in poche parole riassuma
Sia la cifra di questo impegno di Miriam Mafai uno spirito critico
Parte di un temperamento morale
Alieno da convenzionali tecniche faziosità
Credo che sia una
Tanto secca quanto efficace definizione quei limiti delle definizioni di quello che è stato
Per corso di questa donna che per tutta la vita si è impegnata
In particolar modo il suo alcune questioni quelle relative
Ai diritti civili ed in particolar modo ai diritti civili delle donne
Non a caso in occasione del suo ottantesimo compleanno disse alle colleghe
Voglio citare testualmente
Non l'ha passato e mai la guardia non si sa mai le conquiste delle donne sono ancora troppo recenti
Potrei ma annoierei
In una sorta di ideale florilegio prendere qualche frase particolarmente significativa tra le tante iscritte nel corso di una
Carriera che l'ha vista
Ricoprire importanti e rilevanti incarichi voglio ricordare tra l'altro che è stata anche Presidente della Federazione nazionale della stampa italiana
Concludo queste mie poche parole con una sola citazione dalla Repubblica
Quotidiano che ha contribuito a fondare
Del ventidue maggio mille novecentonovanta
I partiti così come sono oggi non sembrano assolutamente in grado né di produrre un forte progetto riformatore né di Sul né di suscitare attorno ad esso le energie e l'impegno che pure sono presenti nella nostra società
Sta qui il motivo del distacco della gente dalla politica ed al sistema dei partiti che si è manifestato con l'astensionismo
è il deficit di democrazia e l'eccesso di partitocrazia che hanno consentito l'esplodere il crescere di un fenomeno che non può essere sottovalutato mi ha ridotto le sue manifestazioni più grossolane e folcloristiche
Pensare che queste parole sono del mille novecentonovanta
B
Da pensare
Era profetica Miriam Mafai o dal mille novecentonovanta ad oggi
Che dobbiamo chiedercelo
La classe dirigente il ceto politico non è stato capace di cogliere ciò che veniva già allora posto all'attenzione dei più attenti non è questa la sede per rispondere do la parola ad Alessandro
Grazie Presidente
Grazie
Per tutto quanto anche per naturalmente per l'ospitalità prima di spiegare anche le ragioni per cui la stampa parlamentare a deciso di intitolare in quella zona dalla sala stampa Miriam Mafai
Vorrei leggere il messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sia inviato
La decisione di dedicare a Miriam Mafai un settore della sala stampa di Montecitorio costituisce un giusto riconoscimento del contributo al giornalismo in particolare l'informazione politica di una delle più significative il proprio protagonista del dibattito pubblico in Italia
E al giornalismo che Miriam Mafai si dedicò subito dopo aver partecipato alla Resistenza romana
E da promotrice del Movimento per l'emancipazione della donna da militante politica di forti convinzioni ma mai faziose da giornalista combattiva
Giunse a concorrere personalmente alla competizione elettorale ad assumere le responsabilità di parlamentare pur senza rinunciare al rapporto con i suoi lettori
Vorrei quindi unirmi all'omaggio che l'Associazione stampa parlamentare rende alla memoria di una donna dal forte temperamento professionale e morale che ricordo con affetto per la sua passione su rigore un esempio da trasmettere alle nuove generazioni
Invece
Vorrei dire
Soltanto due parole prima di lasciare poi invece la parola Maria Teresa Meli e al direttore di Repubblica Ezio Mauro
E cioè che quando si è trattato di intitolare questa zona della sala stampa che dove passa andremo fra poco
Di Montecitorio amica ma fai la decisione è stata rapida
Unanime e anche solo molto sorridente come la persona a cui si voleva rivolgere l'omaggio e le azioni analoghe sono venute da tutti ma proprio tutti coloro i corpi quali anche fuori dal direttivo abbiamo raccontato di questa iniziativa
Eppure l'assetto è una realtà variegata lo è anche il direttivo perché siamo diversi per formazione per orientamento politico media genere anche generazione
Ma l'apprezzamento per la figura di giornalista intellettuale di via Mafai è stato comune e condiviso senza nemmeno bisogno di dirci perché come fosse una cosa naturale ovvia ovvio Miriam Mafai
Il che il credo e spero faccia piacere alla famiglia che è presente qui alle amiche agli amici
E tuttavia si tengo prima che appunto di dare la parola direttore di Repubblica come sottolineava prima il Presidente Gianfranco Fini giornale che Miriam Mafai ha contribuito a fondare
E a Maria Teresa Meli che cronista grande firma femminile del Corriere della Sera ed Associazione stampa parlamentare ringrazio di cuore entrambi si tenevo a spiegare queste pochissime righe il perché della cerimonia e di questa targa
Naturalmente c'è una questione di genere Miriam Mafai è stata la prima cronista parlamentare donna quando anche le parole erano diverse non si diceva neppure cronista si diceva reso cuntista Miriam Mafai faceva la resoconti sta per L'Unità
Lucia Annunziata commemorando la sulla stampa il giorno dopo la morte ha scritto che Miriam Mafai si sarebbe fatta una delle sue risate
A ritrovarsi dalla parte femminile della storia altre biografie amica e collega hanno scritto che Miriam Mafai credeva poco alle questioni della differenza
Molto invece ad una illuministica parità raggiunta con il sorriso e a quanto pare perché tutti quelli che la
Che l'hanno conosciuta lo dicono condannare con una risata era una persona motori danzano in una sua qualità
E raggiunta questa parità quando era ancora più difficile di oggi ed ecco perché per questa Presidenza era stata parlamentare che per la prima volta femminile oggi dispiace assente la vicepresidente Barbara petardi
Con suo rammarico e per questo Direttivo che è composto per la prima volta cinquanta per cento da donne l'aspetto di miseria di genere ha un peso naturalmente però l'aspetto simbolico che motiva questa CELTA intitolare settore della sala stampa
Si compone di un'altra riflessione senza questa neanche l'altra metà del ragionamento avrebbe senso e cioè che tipo di giornalista è stata Miriam Mafai
Quale rapporto ha saputo stabilire fra l'adesione politica la scelta la storia di sinistra
La storia la professione il gusto di iscrivere il notizia in quanto tali bella questa idea scrive raccontano che ed a scrivere raccontano fosse la sua formula entusiasta
E la scelta di essere non neutrale manchi conformiste critica anche con la sinistra che era la sua parte
Di sentirsi essendo lo contemporaneamente un intellettuale un pezzo teorizzato questo raggiungiamo noi di una classe dirigente non riluttante rispetto alle responsabilità
Per questi due aspetti importanti perché congiunti la resoconti sta donna
Poi diventata analista commentatrice editorialista anche presidente della Federazione nazionale della stampa come ricordava
Prima il Presidente Fini senza smettere di essere curiose cronista il che non è scontato nella categoria questo penso che valga per uomini e donne
E la dimostrazione che il giornalismo politico parlamentare può e deve puntare diritto ossia la qualità intellettuale
Sia il senso di una responsabilità anche una volta intellettuale e a questi due aspetti che la stampa parlamentare che ho l'onore di presiedere vuole rendere omaggio
Solo questo ma non mi pare poco
Allora come ha detto Alessandro sorridono interessi ma uno spreco direttore
Abbiamo alterato le gerarchie dopo l'Apologia sulla parità di genere concluderà magari ad esaminare
Non c'è nessun problema prima di tutto venendo qui
Ho pensato cambieremo avrebbe fatto piacere questa giornata avrebbe fatto piacere questa vostra scelta questa vostra decisione perché
Per tante ragioni intanto fa piacere a noi non fa piacere a tutti noi che siamo qui
Fa piacere ricordarla qui Fraticelli che ci sia stata questa decisione ricerche la Camera il giornalismo parlamentari il giornalismo in qualche modo
La ricordi nel momento in cui è più coniugato con una politica sono state le due grandi passioni della sua vita in qualche modo
Qui a trascorso giorni anni e chi ha fatto il copista per lamentarmi negli anni in cui l'ho fatto io se la ricorda meglio
E devo dire che viene a me era più avanti negli anni di noi
Maria Teresa più giovane però
Ci siamo incrociati in quegli anni ti ricordi quando Miriam prendeva la borsa si alzava dei divani dove chiacchierava da pari a pari con me dirigenti del PC a cui noi più giovani non osavano avvicinarsi non si
Formaper semicerchio di rispetto per quello che è rispettabile Berlinguer per delle ore per chiedergli una cosa poi usciva ti guardava con quell'aria
L'idea aristocrazia politiche di timidezza come per dire ma mi caverei rompermi le scatole fin qui la stessa cosa Moro e altri io mi dove c'era dentro quel quel circolo per consuetudine per abitudine
Ma non per appartenenza proprio per un riconoscimento le veniva dato al quando Miriam si alzava prendevano borse partiva
Vendevamo dietro perché magari andava al PSI e trova qualcosa magari andava da De Mita alla DC e trovavo qualcos'altro Miriam era una cronista si è sempre vantata di essere una cronista
Ecco perché il lavoro qui poi detto primo lavoro dai resoconti sta una volta ma un lavoro che basato sulla ricerca delle notizie molto semplicemente arrivare al mattino col taccuino vuoto e cercare di uscire la sera col taccuino cambio dentro
Qualcosa che vale qualcosa che resta qualcosa che vale la pena testimoniare gli altri settori che poi è la ragione di fondo per cui si fa questo mestiere ed è la ragione vera per cui uno sogna di fare questo mestiere quando
Quando è un ragazzo una ragazza che vorrebbe fare il giornalista come hanno fatto fatto questo
E in lei la
L'obiettivo ultimo della politica e l'obiettivo ultimo del giornalismo erano uniti
In quella che io chiamo un po'una nobiltà dell'esperienza lei aveva questo aveva questo tratto si sentiva che faceva parte di una generazione
Gli ho detto io l'ho detto tante volte abbiamo detto anche l'ultima volta che l'ho parlato lei mi ha risposto cercherò di farci anche questa volta
Le ho detto quando già stava molto male ricordati che tu siffatta col fil di ferro per essere sempre questo gioco
Una generazione che ne aveva viste tante aveva capito quasi tutto ma avevo capito anche
Gli errori commessi per gli insuccessi che per la presa d'atto di molte disillusioni e tra qualche tra qualche successo per qualche percorso indovinato tra delle comunanze di ritardi esperienze di scelta
Di rigore di educazione di disciplina di pedagogia dalla politica perché la politica faccio ancora quello
Che c'era ancora della pedagogia per se stessa e del Paese in qualche modo metodo paillettes quando compiuto io non mi ricordo quanti anni
Ma una io in quell'anno mi occupavo del PC perché c'era stato qualcosa di importante su tutti i giorni Pajetta mi ha detto una volta tu diglielo quelli con cui tali che non si sognano direi che la radio la televisione
Perché mi sembra una cosa frivola mi sembrava una cosa che che non andava bene che non era in qualche modo ad alta lumi
Ecco
E Miriam ha creduto molto nella politica trovate a ripetervi questa frase oggi è una frase di minoranza del nostro Paese mica ci ha creduto il che non significa che scuote se la testa che non si vede che non si arrabbiasse
Che dicesse non capiscono niente lei veniva il giornale
E veniva riunione il ed era un ruolo importante quello che lei aveva nella riunione
Credo che poi questo modo che ha raccontato benissimo Concita De Gregorio lei assecondava le opinioni degli altri ma da secoli assecondato davvero nonché un artifizio retorico era come si è abituato a tante assemblee delle donne tante sempre dei partiti lei
Sapesse ascoltare
Anche se lei diceva nelle riunioni di partito si dava la parola le donne poi tutti si alzano le non ascoltano una volta però lei sapeva ascoltare gli altri che assecondano ti seguiva certe volte indicava col dito indice sollevato le cose che dice viene poi interveniva diceva
Però devi tenere conto anche di questo e chi ribaltava la discussione la prendeva da un altro bando la prendeva da
La prendevano la Treccani dall'altra parte però prima di venire riunione lei veniva tutte le volte che arrivano al giornale veniva un quarto d'ora prima venti minuti prima entrano nella mia stanza
Si sedeva encomi raccontano delle cose non poteva essere un film che avevo visto spesso erano delle riunioni del PD
A cui era andata e non si sapeva più se si andava da estraneo seicento euro ad abitante di quel partito ma ci andava comunque non aveva alcuna importanza
Non glielo nemmeno mai chiesto non voleva imporre ci andava per la stessa ragione per cui ha fatto politica per tutta la vita ci andava per per le cose in cui lei credeva ci ha dato una specie di obbligo che lei sentiva con una realizzazione disse
E poi mi raccontano quello che aveva visto spesso erano delle
Delle relazioni diserbanti ma sai che se mi è capitato di sentire e tuttavia nonostante questo le credevo nella politica ci credeva profondamente credeva che la politica fosse un modo
Perché capire forse un modo per poter
Avere veramente l'intelligenza degli avvenimenti di quello che succede la comprensione dei fenomeni
E e lei aveva una capacità che era quella di stare molto attento alle ragioni degli altri eccome
E e difficile mettere insieme queste cose che avete detto e ripeto che tu Presidente prima
Ha detto la nostra Presidente c'era una persona di convinzione molto forti
Che sapeva presentare con molta Grasser fatta col fil di ferro ma con la grazia che hanno conosciuto tutti l'intelligenza del sorriso di Miriam
Di quando gli occhi che brillano perché aveva una cosa da dire una cosa che le urgeva dentro
Che che la spingeva lo vedevi che Miriam era spinta da da delle motivazioni autentiche nelle cose che sosteneva nelle cose che l'animavano in qualche modo queste parole avevano un senso per lei
Però
C'era questa c'era questa capacità di
Credo profondamente nelle cose le ha creduto nella sinistra
In tutte le sue declinazioni la compagnia ci ha creduto profondamente creduto nella politica
Ha creduto nella sinistra ma nello stesso tempo non alto anche nelle delusioni che la sinistra la politica ne hanno dato
Non ha mai ceduto il cinismo io credo che non ci sia un millimetro delle del delle giornate di Miriam che hanno fatto spazio cinismo al disincanto
A un modo di guardare le cose con distacco dicendo ma tanto io so già come va a finire lei riusciva cunetta che aveva
Ancora non a vedersi finiva in un altro modo ad avere ancora la speranza che potesse finire in quel modo che le è stato e lo che doveva esserci che era giusto che era poi per dirla con parole semplici il modo del riformismo tutta l'ultima stagione della sua vita e lei
La risolto quello che la sinistra ha faticato per anni a risolvere l'avevo diciotto
Cercare di assumersi le responsabilità di governare cercare di essere di avere delle condizioni forti sulle quali appoggiarsi e a partire da quelle convenzioni essere capaci di comprendere non solo di capirlo proprio di comprendere
Di farsi carico anche delle ragioni legittime degli altri e in questo modo soltanto in questo modo
Attraverso questa scelta che non è un metodo e una cultura riuscire a parlare all'intero Paese di farsi carico dell'intero Paese
Questo l'unico modo di uscire da una mentalità minoritaria
E di e di avere questa mentalità che abbiamo chiamato riformista negli anni semplicemente cercando un minimo dello comun denominatore tra liste Rienzi di governo che ci sono state nell'Europa del nord dell'Europa mediterranea
Nell'Europa laburista da una parte socialdemocratica dall'altra parte queste erano le cose in cui lei credeva senza però mai mai fare delle concessioni al qualunquismo senza mai
Mai cedere a queste allo spirito dei tempi
Quindi mi è mai stata è stata spesso una posizione
Laterale una posizione dove c'era in qualche modo soltanto lei come si aspettasse che la sinistra la politica la raggiungessero e questo ritardo
Questo di questo teneva conto questo ritardo lo ha misurato il giorno dopo giorno ne parlava sempre
Lo sapeva perfettamente che c'era questo ritardo e in qualche modo però lo ha testimoniato scrivendo fin quando ho potuto nei libri che ha fatto e ha dato conto di tutto questo esservi leggete le cose che abbiamo pubblicato scegliendo
Nel nel suo lavoro scegliendoli su libri vi rendete conto anche che c'è qualcosa nel nel suo lavoro che tali dunque oggi anche le parole che ha letto Presidente Fini prima
C'è qualcosa che lavoro più fine nonché quello del giornalista dove tutto è la cosa più belle che noi facciamo e finita domani mattina si tratta soltanto di mettersi d'accordo sull'ora
In cui lettore prende ma nel giornale legge pure lo posa e tuttavia c'è alla fine di tutto questo qualcosa che rimane perché qualcosa
Che vale perché qualcosa che conta quindici un accumulo di conoscenza che noi facciamo proprio sul nostro lavoro tutti i giorni e che trasmettiamo lettore che poi è la ragione vera
Del rapporto di fondo che c'è tra un giornali sui lettori Miriam era interprete di questo per questo anche se lei stava a casa sua veniva il giornale
Ogni tanto quando c'erano gli avvenimenti portati veniva sempre lei è stata e noi tutti non io tutti abbiamo sempre considerato il Consiglio è stato un quadro dirigente del giornale
Che addirittura qualcosa di più di un fondatore
Lei era comunque e dovunque fosse in qualunque posto lei fosse seduta lei era un quadro dirigente del giornale perché lei aveva questa
Vera capaci di conservare questo sentimento di fondo del rapporto dei lettori che nasce
Dalle ragioni profonde del nostro mestiere lei ha testimoniato proprio questo le ragioni profonde del nostro mestiere in parte l'ha testimoniato qui in questo palazzo
Grazie ad essi Mauro
Che ha ricordato con grande abilità il rapporto tra media ma fai la politica Miriam Mafai l'impegno politico dichiarato a sinistra comunista in uno dei libri
Per chi comunista non è stato mai merita comunque di essere eletto Botteghe Oscure attivo
Ho ritrovato la recessione che ne fece Indro Montanelli
Corriere della Sera ventitré maggio mille novecentonovantasei poche parole non meritano di essere lette perché credo diano esatta conferma di quello che diceva prima il direttore
Scrive Montanelli la signora ma fai che le condivise fin dall'adolescenza non disconosce la fallace di quella fede di quella speranza quelle legate al comunismo ma ne serba dell'impianto
Pur riconoscendo che la basato su una grande menzogna essa conserva la nostalgia del Tempio
Concluda Montanelli signora Mafai io non ho per lei nessuna simpatia ma rispetto il suo rispetto di un passato
Che pure ha inghiottito tutta la sua giovinezza ritardando la con rinunce delusioni amarezze c'è in questa sua professione una dignità pari alla sua sincerità Bechelloni scritto da Indro Montanelli
Sia
Tutt'altro che un articolo critico Maria Teresa
Buonasera è un poco pregato parlare
Dati alla riapertura si immagina Miriam la platea delle direzioni del PD che a voce credibile
Commentava oratore di turno per la sua pochezza presso conformismo per cui andava dicendo e quindi una sere Maria sempre la che dice che cosa sta dicendo prudente lo direbbe anche adesso se ci fosse di con le stiamo raccontando direi
E comunque io non vorrei parlare di Miriam politica perché io vorrei farla Emilian giornaliste questo non è secondo me è riduttivo perché lei è stata una grande giornalista
Anzi forse dirute riduttivo dire è stata una grande giornalista le è stata l'essenza stessa del giornalismo cioè una persona su
Che cerca la notizia cerca la verità per quello che può essere la verità ovviamente relativa a quello alla politica italiana e quando la notizia confliggeva con le sue opinioni potevano se dal suo partito alle non interessava nulla quello contava quello scriveva bassa
Il re secondo me è un grande insegnamento che lei ha dato ai giornalisti anche questo giornalismo seduto io adesso purtroppo Milano non c'è più io mi sarei curiosa di visti
Di leggere quello che lei scriverebbe adesso adesso che i giornali coprono
Le notizie scopro solo quando gli fa comodo che fiancheggia né i Governi o si oppongono i Governi che fanno politica non fanno più giornalismo
Insomma sarebbe interessante vedere quello che direbbe quello che scrivere bene
Milano che era giudicata da persone trasgressiva ma che non lo era era semplicemente la persona che cerca la verità certo se la vita trasgressiva era mi chiamerà trasmissiva ma è una cosa diversa è la cosa un po'più importante i più solida
I quando lei è arrivata l'acqua nel mi pare fosse sessanta da cronista resoconti stata rallentare dell'unità le era l'unica donna giornalista
I perché questo è un mondo maschile giornalisti però mondo maschile la politica in un mondo maschile
Adesso tutto è cambiato ci sono molte giornalistiche parlamentari siamo felici di questo non ci dobbiamo fare troppe illusioni perché giornalista ormai un missile
Screditato e quindi è ovvio che
Diciamo l'accesso a certi posti che grava anche le donne però lei era totalmente essi infatti
Immessi
Tra lei insomma era una donna che la sola in un universo molto verso maschile in cui lei però si faceva seguire sentire
Non aveva timore di nulla sulla era una persona che aveva un approccio talmente forte che per cui alla fine non c'era il fatto che questa è una donna come si diceva che il cuore
Questa è una giornalista appunto
A me spiace che solo giornalisti parlamentari che adesso non non l'abbiano potrà conosce che sono sta sono abbastanza anziano Bout abbazia anziana ho avuto il piacere ricordare Ezio per cui l'ho conosciuta
Purtroppo non non l'hanno conosciuta tanti giornalisti e sarebbe invece importante perché
La stampa parlamentare offre diciamo i neo giornalisti degli interessantissimi corsi su come funziona a un iter parlamentare di una legge qual è la differenza fra la proposta di legge un DDL quali sono le regole procedure parlamentari
è il precetto cioè tutte cose importantissime per carità che servono solo i fondamentali giornalismo
Diciamo io l'ho visto nulla o quasi calciò sono i fondamentali giornalismo però io avrei un suggerimento applicare anche il testa Mafai cioè il test ma fa ieri la notizia vale più di tutto e allora è importante sapere come funziona la legge dove quale Commissione si occupa di quest'altra legge
E questa è una cosa che un po'si è scordata nel giornalismo non c'è quasi sei c'è quasi più diciamo la l'amore per la notizia
Il evitare di autocensurarsi sempre
Fregarsene di quello che può a provocare al tuo partito la tua parte politica quelle notizie sulla pubblica una pubblichi
Sarà messo è tant'è che il Milan piaceva non soltanto
Scrive notizie ma anche leggere quelle degli altri perché era tale mole per le notizie che anche conoscere da lei le piaceva lo stesso se si divertiva stessa leggerle mi parlava
In continuazione insomma era tutta la sua vita e una parte della storia trasferita no sbaglio insomma è una parte importante della della sua vita e ed è proprio per questo che riferendo le parole in che prima citava il Presidente Fini su quella
Scritto preveggente limitando il novanta in cui Milian dice che i partiti sono destinati a un di a un declino inarrestabile
Sento il novanta punto prima di
Tanti soloni che lo scrivono adesso sto
E e dice avesse facile scriverò le perché l'aveva capito prima perché le faceva questo mestiere e facendo questo mestiere arriva questo mestiere il fatto di essere cercare notizie cercare di tali dava gli strumenti per capire prima degli altri quello che sarebbe successo
Era banalmente questo banalmente mai non solamente lo lasciamo una cosa fondamentale io adesso mi taccio perché secondo me lei se non si hanno gli eredi tende a morire
Allora concludiamo così militante politica appassionata giornalista di razza parole sue farlo il Canton Pajetta è un'inchiesta io preferivo sempre deciderò sempre per la seconda andiamo inaugurare assai