Intervista a Roberto Giachetti sulla riforma della legge elettorale

Roberto Giachetti sei al tredicesimo giorno di sciopero della fame
E
Oggetto dell'atto inseriamo violenta
La non iniziativa del Parlamento in materia di riforma elettorale se noto quella che è anche l'importo del Capo dello Stato obbliga
Politicamente parlando a
Mettere quanto meno formalmente in campo il Corriere oggi per esempio si riparte dalla mossa della Lega sulla legge elettorale però il
Diciamo il giro d'orizzonte quello che Napolitano ha
Di fatto condotto da
Fu una fotografia che non è molto incoraggiante che veti incrociati tra i partiti e nei partiti
Nel tuo se ne è parlato anche l'Assemblea di sabato sulla legge elettorale Bersani intervenuto in merito
Non volendo si spingere troppo in là non volendo sforzi impiccare a formule del tipo dell'altro ma attecchito infatti ha detto personalmente per lato iniziativa
A me non ha detto nulla come
Diciamo nessuno dei
Cosiddetti big del partito ma questo è normale non è la prima volta che mi capita di prendere iniziative va così il mondo la così chi se ne importa nel senso che
Mi sembra più importante dire qual è lo scenario io ho iniziato questa
Iniziativa non violenta per una ragione semplice per chiedere la discussione finta peraltro perché non si arriva mai una decisione uscisse dalle stanze i partiti entrasse nella sua sede naturale dal Parlamento
Quattro giorni dopo l'inizio del mio sciopero dalla fame sono arrivate parole sicuramente no molto più autorevoli delle mie della milizia diverse da quelle presente Repubblica però dicevano
Esattamente spiegano questo concetto cioè si vada in Parlamento ci sia un confronto poi si prenda atto anche di quella che è la realtà
Ma se basta con questo stillicidio di passi avanti passi indietro c'è la lega domani qualcun altro dicendo su centomila opzioni diverse e che però transitano tutte fuori dal Parlamento
Io ho detto chiaramente che essendo soltanto alle riforme costituzionali perché non ci sono più i tempi materiali per fare le riforme costituzionali
è necessario che ci sia un pronunciamento del parlamento prima dell'estate almeno con l'avvio di un intervento in Commissione delle strade perché diversamente se no è molto probabile che neanche diciamo la legge elettorale trova luce
Quindi questo contesto io non ha paragoni iniziativa diciamo che dopo le parole di Napolitano c'è stato un impegno preso dal Presidente del Senato con i capigruppo e con il Presidente della Commissione affari costituzionali
E con ai relatori ne è stato nominato un nuovo al senatrice ammalano adesso c'è anche Bianco
E l'impegno è quello di stilare un testo base sulla base del quale comincerà a lavorare per me questo è un obiettivo sufficiente cioè che qualcosa accada oggi se non sbaglio
Dovrebbe riunire il comitato ristretto del
Della Commissione affari costituzionali del Senato vedremo che cosa accadrà il mio obiettivo è che questo dibattito esca dalle stanze più o meno segrete dei partiti e dai bluff e dai gli sgambetti e dagli
Inciuci e che venga alla luce del sole che ci si confronti in Parlamento
Ho anche detto che se questo accadesse io chiedo al mio partito di portare la sua proposta è quella del doppio turno alla francese di portarla in Aula poi se viene bocciata ognuno si assumerà le sue responsabilità forse perché su questo non meglio ieri Benedetto Della Vedova ci ricordava come
Futuro e Libertà non è affatto sovrapponibile all'UDC
Come opposizione vicino a Fini ed io con lui colui siamo per il maggioritario uninominale di collegio doppio turno va benissimo quindi
è vero che al Senato pesano di meno che alla Camera però neanche si può dar per scontato che ci sia già una maggioranza PdL UDC lega per le preferenze
Rischia di essere un alibi e Ski nel PD non vuole ad avere il coraggio di andare fino in fondo come dice il relatore sì ma io non parlo chiaramente intervista di essere il maggioritario
Uninominale quindi diciamo poiché è chiaro che
Completiamo come tutti i partiti sono posizioni diverse c'è presente Briguglio vista invece a fare delle preferenze ma questo
Ci sta io penso che forse nel PdL non tutti sono per gravose davanti a questa infatti diciamo
L'utile anche del portare una proposta parlavano che secondo me liberamente probabilmente ci sarebbe una pronuncia
Forse mai libera come in questo momento di ciascuno in ragione di quello che pensa e se il sistema migliore io sono convinto peraltro segnalo che
Il voto sulla legge elettorale un voto e sul sui vari emendamenti sarà un voto a scrutinio segreto perché questo prevede il Regolamento
E io sono convinto che come sicuramente saranno posizioni differenziate anche al mio partito perché qualcuno sicuramente a Four proporzionale si è già pronunciato ma anche del PdL tanti silenzi devo dire va dato atto alla Loggia che
Invece chiaramente uscita scoperto dicendo che contrarie preferenze per il doppio turno
Io sono convinto che non ci sarà l'unanimità a favore delle preferenze dentro alla dentro il PdL così come non ci sarà dentro e forse non ci saranno anche dentro l'UDC comunque è utile che si vada a una verifica in Parlamento e si capisca qual è lo stato dell'arte si avvii un iter ecco io dico semplicemente che non possiamo rimandare a settembre anche semplicemente l'incardinamento della legge elettorale in Parlamento mancanza del quale sarà più che legittima fondato il sospetto che
Molta Monina si è fatto solo per andare a votare il dottor Celi questo che io dico al mio partito non dovremmo mai rimproverarci cioè Gianneschi nell'immaginario collettivo anche se non è così si pensa che noi
Come dire siamo complici del fatto che non si è toccato nulla delle riforme istituzionali e costituzionali
è del tutto evidente che se noi non chiediamo almeno sulla nostra proposta un voto per tempo e pertanto significa prima dell'estate
Se non appunto l'inizio dell'iter in Commissione non c'è dubbio che il rischio grande secondo me era quasi certezza è che la gente penserà che alla fine si un po'di Moena è un po'di cose ma anche noi siamo complici del fatto che non si vuole cambiare questa legge elettorale siccome so che non è vero
Ecco io penso che ci vuole a questo ente un po'più di coraggio un po'più determinazione
Grazie Roberto Giachetti deputato del PD