Intervista a Silvia Della Monica sulla situazione nelle carceri italiane e sulle intercettazioni indirette al Presidente della Repubblica

Radio Radicale abbiamo ora qui con il Capogruppo del PD in Commissione giustizia senatrice Silvia Della Monica capo un po'del PD nonché ex magistrato senatrice Della Monica ma insomma nelle carceri italiane c'è un nostro avviso una gravissima violazione dei diritti dello Stato
Ne ha diritto della a legalità oppure no
Ma assolutamente sì credo nei confronti dei detenuti e nei confronti del personale della Polizia penitenziaria e degli stessi amministrativi e quindi i direttori delle carceri c'è una situazione che letteralmente insostenibile
Che e secondo me ma aggravarsi anche con il provvedimento della spending review in cui si fa comunque una riduzione del personale dell'amministrazione civile che si occupa proprio dell'amministrazione penitenziaria
Torniamo un po'indietro io credo che questo scorcio di legislatura avrebbe dovuto realizzare dei programmi che il ministro giustizia era avvenuto a
Illustrarci e che noi condividevamo
Il primo punto l'emergenza assoluta era quello delle carceri
Noi abbiamo approvato un provvedimento sulle cosiddette porte girevoli che peraltro ha un'efficacia limitata con riserva di approvare invece un provvedimento di più ampia portata che doveva riguardare le sanzioni alternative alla detenzione
Cioè il tabù che si era tutto era quello che il carcere forse l'unica risposta alla devianza e
Alla devianza che si poteva curare in maniera diversa
Questo o alla devianza che pur non richiedendo degli interventi tipo quelli che il Sindaco si possono prefigurare per ad esempio per i tossicodipendenti
Fosse comunque da ridimensionare
Per un recupero di chi era stato condannato a una pena detentiva e che e del rimanendo in carcere non poteva che peggiorare la sua situazione quella della società
La priorità per il Partito Democratico rimane quindi il carcere diversamente non si può correggere un sistema di questo tipo in cui si assiste
RAI prima all'ennesimo suicidio vi si verifica in un carcere all'ennesima presa di posizione della Polizia penitenziaria
Ricordo che
A e gli agenti si sono consegnati ed alcuni di loro hanno tentato il suicidio quindi voglio dire è un complesso di situazioni che si dimostra proprio
L'impossibilità del mantenimento di innoviamo allora che cosa fare ora allora innanzitutto si dovrebbe approvare subito il provvedimento del messo nella giustizia che prevede le pene alternative alla detenzione
Io non ho condiviso in questo caso la scelta di un disegno di legge penso che in questo caso ci voleva un decreto legge ma se la Camera dei deputati desse un impulso a questa situazione o il ministro lo traducesse decreto regio ci sarebbe
Tutta la disponibilità del Partito Democratico
Aggiungo che come Partito Democratico e abbiamo poi presentato due disegni di legge importantissima Oro che riguardano la revisione della legge Cirielli non solo rispetto alla prescrizione ma anche rispetto alla recidiva
E l'altro che tocca
Il una rivisitazione della legge
Fini-Giovanardi sulla tossicodipendenza
E
Qualche
Ulteriore passo l'abbiamo fatto anche con la Bossi-Fini per quanto riguarda il reato di immigrazione irregolare lì devo dire è intervenuta anche
No al la Corte europea che ha fatto giustizia di alcune ma
Prese di posizione diciamo della della nostra legislazione che erano assolutamente compatibili con il regime europeo però dobbiamo parlarci chiaro
Se noi mettiamo in opere effettivamente
Un sistema che sblocchi la carcerazione automatica preventiva come dice la Corte costituzionale
Sbloccava detenzione come unica uno forma di detenzione carceraria e prevede misure alternative Center veniamo sulla recidiva e quindi togliamo quell'automaticità
Che prevede che chi è recidivo non può godere di alcun beneficio penitenziario e non può essere sostanzialmente recuperato in un sistema di questo genere
Se interveniamo sulla legge sulle tossicodipendenze e stabiliamo che tossicodipendenti
Consumatori soprattutto
Non devono andare in carcere ma devono essere recuperati socialmente e che comunque
Non vi è un limite la loro riabilitazione magari stabiliamo pure le droghe leggere le droghe pesanti non possono essere buoni dello stessa maniera
Se infine ci aggiungiamo a tutto questo un intervento che prevede che lei le comunità di recupero non sono obbligate a segnalare un minimo fatto di devianza e non possono ricevere oltre due volte
I tossicodipendenti che sono in carcere che devono essere avviati al recupero
Se facciamo tutto questo allora noi facciamo un progetto che ha una sua consistenza e che
Posso dire è già in breve termine darebbe i suoi frutti ma se non facciamo tutto questo veramente la situazione paradossale e quindi o credo che e poi probabilmente a perfettamente ragione il Partito Radicale quando dice bene allora
Qualcosa abbiamo fatto avvisi
Senatrice della Margherita non argomento fino a un certo modo e che alla fin fine sempre l'incertezza e di dovere-diritto parliamo il conflitto tra poteri dello Stato sollevato dal Quirinale nei confronti della Procura di Palermo qual è la sua posizione
Guardi io credo che la posizione del Presidente della Repubblica sia stata come sempre una posizione seria ponderata e di tutto rispetto
Noi ci troviamo di fronte a una normativa che mettendo no ma uno off-shore della come ho inquirente come la Procura della Repubblica in questo caso è Palermo potrebbe essere un qualsiasi altro caso che si trova occasionalmente a intercettare il Presidente della Repubblica
Ferme restando che il Presidente della Repubblica a
Lei suo immunità e non può assolutamente essere oggetto di intercettazione diretta noi dobbiamo considerare che cosa avviene quando c'è una mera casualità
A questo mondo non c'è una legge che esso viene in maniera sicura perché e ci sono due principi costituzionali che vanno in bilanciamento uno che essere quello del diritto di difesa dell'imputato del soggetto
Alle indagini il quale magari da quella conversazione può ricavare un vantaggio
E naturalmente può essere deve essere messo
Al corrente attraverso il suo difensore la difesa tecnica Miccio che ieri contiene esattamente e la conversazione dell'utilità rispetto al processo magari ci può essere anche un
Un interessamento del della parte offesa dalla parte civile
E l'altro che quello dell'assoluta in in
Tempini intercetta meritato il Presidente della Repubblica di fronte a una situazione di questo genere che è una situazione interpretativa
Il Capo dello Stato con la sua saggezza fatto ciò che era necessario fare cioè sollevare un conflitto di attribuzione affinché la Corte costituzionale si pronunzia si risolva la situazione chiarissima ringraziamo negli uffici per la moglie il proprio
Per il PD in Commissione giustizia buon ascolto da Radio Radicale